Fondazione Magna Carta / Italia Protagonista - Cerimonia inaugurale della VII edizione della Summer School

Mentre
Insomma
Oggi
Ma
Sì buona sera benvenuti a tutti a l'inaugurazione della settima edizione
Della Summer School organizzato dalla Fondazione Magna Carta Italia protagonista
Un binomio politico organizzativo che continua a funzionare funzione funzionato funzione continua a funzionare
Così come del resto funziona il binomio dei due presidenti delle fondazioni Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello
E
Con lei innanzitutto ringraziare tutto lo staff che ha
Lavorato fin qui all'organizzazione della
Summer School
A cominciare da Francesca tra alti siamo Ciani emigra Carminati e tutti i due staff organizzativi delle due fondazioni
Ringrazio tutti i partecipanti e saluto un saluto di benvenuto I sessanta ragazzi che quest'anno
Per la settima volta faranno diciamo il corso per una settimana qui nella in questa splendida villa
Della Tuscolana in questo posto fantastico
Vorrei inoltre ringraziare tutti i professori che hanno dato la disponibilità ma tenere le lezioni in questa settimana
E tutti gli ospiti che parteciperanno alle
Sezioni plenarie del pomeriggio
Io lascio subito la parola a Francesco quali per il suo saluto introduttivo grazie
Buongiorno a tutti
Mi associo subito
Benvenuto che lucani ha voluto dare
Per la Fondazione Magna Carta e per Italia protagoniste ormai questo un appuntamento consueto ma soprattutto importante
Un appuntamento che
Ogni anno vogliamo organizzare
A settembre alla ripresa dei lavori parlamentari
Per fare
Un punto
Però sulla situazione del Paese sull'azione politica e sociale ma soprattutto per dare
Ah era ai sessanta partecipanti la possibilità
Di entrare più da vicino
Nella vita politica del Paese e come credo come accaduto tutti gli anni
Di venire a contatto con la propria passione passione politica o con le proprie curiosità
Il programma che abbiamo messo a punto quest'anno è un programma se vogliamo ma ancor più denso rispetto a quello degli anni passati le lezioni mattutine e
Le conferenze e le presentazioni di libri nel pomeriggio ci sono tante cose toccano vari punti e
Io credo e vi auguro come è accaduto tutti gli anni che questo possa essere per voi
Possono essere quattro cinque giorni
Di full immersion ma mi portate a casa qualcosa di più e quello che volete portarvi a casa che sperate di portare
Noi ce la metteremo tutta dal punto di vista organizzativo e sicuramente anche quest'anno sarà un successo do subito la parola
Alla senatore Quagliariello che in aprirà la Summer School per poi cederla
Cedere la parola al senatore Gasparri
Ringrazio il Presidente Sbardella il presidente Valle
Per
Per loro introduzione soprattutto ringrazio le fondazioni che presiedono
Per aver rinnovato questa che ormai
è una vera e propria tradizione do
Il benvenuto
Tutti lì ragazzi a tutti i docenti che
Ricordo anche questa è una tradizione prestano volontariamente la loro opera è una tradizione quella di inaugurare la scuola con due testi che e possono essere
Poiché appunto anche discussi durante
I giorni della scuola uno dal presidente Gasparri uno mio sul momento politico io quest'anno vi devo dire o o deciso di ripetere rimane Giare un testo che ho pubblicato già questo è stato avevo scritto
Per la Summer School avevo mandato al
Al tra gli altri a tre quattro amici tra gli altri il direttore del Foglio Giuliano Ferrara poi con mia sorpresa il giorno dopo me lo sono trovato pubblicato
Senza appunto che ne sapesse nulla quindi ho rivisto quel testo perché
Credo che quello che insomma in qualche modo
Rappresenta
Il la mi il mio sentire di fronte a questo periodo vedete noi siamo certamente in un periodo di crisi la storia del sistema politico italiano la storia dell'Italia non è mai stata una storia semplice
è stata una storia estremamente complicata addirittura drammatica
Pensate insomma i drammi anche che si sono succeduti dal dopoguerra ad oggi
Pensate appunto alla fine politica di De Gasperi che aveva in qualche modo fondato passato il padre
Chi ha fatto rinascere il sistema politico italiano ripensate alla sorte di Moro pensate
A Craxi negli anni Ottanta pensate quella che è stata una drammatica storia dagli anni novanta in poi
Nella quale insomma giustizia politica si sono intersecate in maniera così patologica ma ci sono stati anche tre in questa in questa situazione così drammatica io credo che ci sono
Tre momenti in cui il sistema in qualche modo
è stato messo a contatto con grandi crisi internazionali e sono stati momenti diciamo tra virgolette di Rifondazione momenti molto difficili uno è stato quello iniziale
è iniziato nel quarantatré quella quella situazione si è protratta fino al quarantotto
L'altra è stata la crisi degli anni novantadue e novantaquattro dopo la caduta del muro e l'altro e quello che stiamo vivendo
Che stiamo vivendo attualmente io non credo che questa crisi sia una parentesi come appunto per il secondo dopoguerra essa pone alla politica
Un serio problema di sovranità e come nel secondo dopoguerra richiede una fase costituente
Allora il processo costituente accompagnò l'evoluzione del quadro internazionale
E precedette scelte tra conia prima ci fu l'approvazione della Costituzione poi scegliere se stare con l'Occidente o con l'Oriente il diciotto aprile anche per questo
La nostra non è stata mai una democrazia normale
La costituente la costituto interdette ci diede la carta che ancora oggi regola la nostra vita fu un alto e nobile compromesso
Che fu anche fortemente influenzato dall'incertezza su chi alla fine sarebbe stato il vincitore
La
Costituente si apre quando c'è un quadro quello delle forze politiche che rappresentano le forze vincitrici della seconda guerra mondiale si chiude che è scoppiata la guerra
Frey del diciotto aprile del quarantotto non fondo
Un fisiologico bipolarismo ma determino in quale parte del mondo l'Italia si sarebbe collocata e impose al sistema il vincolo
Di quello che io ritengo
E finisco un sacrosanto fattore età cioè il fatto che appunto
Non si potesse
Portare il Partito comunista e i suoi alleati al al Governo
La Costituzione da quel giorno assai più che un riferimento comune
Dei protagonisti di un ordinato scontro politico divenne soprattutto per gli sconfitti il mito di un nuovo inizio collocato oltre le colonne d'Ercole della guerra fredda
E l'Italia oltre che per la sua posizione gioco politica di piattaforma lanciata nel Mediterraneo al confine tra i due blocchi
Anche per questa ragione
Risultò una democrazia debole naturalmente predisposta a alla destabilizzazione
Non ci fu mai la possibilità di fondare una democrazia forte oggi la crisi del di sovranità della politica originali
Piuttosto che sul terreno della geopolitica sul terreno dell'economia della finanza
Dagli Stati Uniti la crisi ha attraversato l'oceano e ha raggiunto l'Europa e qui ha trovato ad accoglierla una costruzione comunitaria inadatta a sopportare i rigori della crisi
Finita la guerra fredda che bene o male ha concesso all'Europa unita una dimensione
Una identità è una sostanza il vecchio continente si è ritrovato privo di un con strutture statuale
Privo di uno Stato privo di un'idea di cittadinanza privo di un'identità
E privo anche di istituzioni economiche
Adeguate
A quella che è stata la scelta che abbiamo fatto a Maastricht
Darci la moneta unica sicché quella moneta unica che è stato il frutto più forte della nostra integrazione si è trasformata nella calamità della sovranità dispersa
Quella sovranità alla quale gli Stati nazionali hanno rinunziato trasferendo la
A un'entità sovranazionale che però non l'ha recepita
Quindi
La sovranità appunto si è evaporata si è persa
La conseguenza è stata che le economie più deboli
Quelle più infettate dal debito come la nostra un debito che ricordo è cresciuto a partire dagli anni Settanta generazione dopo generazione di fronte allo spettro fino a pochi anni fa inimmaginabile
Del fallimento di uno Stato perché lo Stato aveva le leggi le leve finanziarie per non fallire ecco quell'economia sono state messe sotto tutela
E poiché la consenso politico si esprime comunque a livello di Stato nazionale non sono falsi né solidarietà anni spirito europeista
Per convincere il Cancelliere Merkel e la Germania a consentire l'effettiva creazione di leve europea in grado di governare
La moneta unica attraverso processi politici a far sì che i debiti sovrani non si trasformino nella clava utilizzata dalla finanza per anni chi la annichilire la politica
La prova di tutto questo l'abbiamo avuta
Proprio in questi giorni con l'opposizione tedesche le tensioni che si sono registrati al momento nel quale la BCE
Mario Draghi hanno messo in campo misure di protezione della moneta
Dagli attacchi speculativi che non sono una soluzione
Ma magari sono invece delle misure che
Potrebbero dare un tempo
Agli Stati nazionali e all'Europa per
Mettere
Sul tappeto i problemi e cercare delle soluzioni
Ora
Abbiamo fatto un parallelo con il secondo dopoguerra c'è una diversità però rispetto al quarantasette
L'attuale crisi internazionale
Anziché determinare in Italia una divisione obbligatoria quando appunto i comunisti furono
Mandati via dal Governo proprio perché
Il mondo si divideva in due ha provocato un'unità coatta un'unità obbligatori il Governo Monti è il frutto
Per molti anche al nostro interno indigesto di questa perdita secca di sovranità
La circostanza a mio avviso potrà avere conseguenze positive o negative
A seconda di come verrà politicamente giocata
Vi è una differenza non da poco
Conto non di poco conto da tenere presente nella comparazione tra i due periodi storici quello attuale e l'immediato dopoguerra allora ci trovavamo in un vero e proprio dopoguerra in mezzo a macerie morali e materiali economici
La fine delle ostilità era stata dichiarata e per tutti c'era una democrazia da ricostruire oggi la guerra invece e metaforica evocata a volte a proposito altre a sproposito
è in grado di sconvolgere economie i processi decisionali
Ma non viene considerata nelle sue conseguenze con lo stesso metro la stessa consapevolezza da tutti gli attori politici soprattutto non se ne può individuare con certezza alla fine
Nessuno in grado di assicurare
Che quanto potrebbe accadere per esempio in Grecia o in Spagna nei giorni e nelle settimane o nei mesi prossimi non abbia conseguenze che riportino il Paese sull'orlo del baratro del fallimento
Qui voglio fare una piccola parentesi quanto è accaduto in questi giorni
Vi fa capire dovrebbe farci capire definitivamente
Che l'andamento dell'economia reale non ha nessun rapporto con quella parola magica entrata nella nella nostra nella nostra quotidianità con il cosiddetto spread
L'economia reale oggi per molti versi
Ha dei dati
Peggiori rispetto
A quelli
Che presentava al momento della fine del Governo Berlusconi
Il debito pubblico è aumentato le entrate dello Stato sono diminuite la disoccupazione giovanile è cresciuto ma se voi vedete
Durante il Governo Monti lo spread si è fortemente abbassato poi si è rialzato
In arrivando agli stessi livelli in cui l'aveva lasciato il Governo Berlusconi e ora dopo le dichiarazioni di Draghi si è fortemente abbassato cosa ci dice questo
Che assai più che i dati dell'economia reale quello che conta sono le previsioni sulla costruzione europea
E questo l'elemento
Che in realtà
Regola molto di più quel
Tasso di interesse che è un riferimento molto importante soprattutto per un Paese che era un debito
Molto alto
Dicevo
Che appunto
Se noi di
Comprendiamo questo cioè che la guerra è solamente metaforica e non abbiamo appunto la certezza di fare una previsione
Quando finirà
Ecco da questa situazione da questa situazione di incertezza sui tempi della crisi derivano in fondo le tentazioni confessate a mezza voce come dal Sen fuggita di sospendere la democrazia a tempo indeterminato
Anche questo dibattito sul
Monti bis
è paradossale perché in una situazione diciamo in cui la democrazia funziona fisiologicamente questo e il tempo nel quale si dovrebbero confrontare due proposte almeno diverse
E non
Stabilire
Prima delle elezioni a meno di voler dire che la sovranità spopolare non conta più nulla che già ci sarà un Governo di una persona terza che comunque alle elezioni
Non si presenterà questo vuol dire in realtà
Sospendere diciamo la fisiologia della democrazia ecco io penso
E che questa cosa anche per uno
Come me non è un fanatico della democrazia
è più liberale che non un democratico tutto sommato la democrazia non lama troppo la l'ha tollerata come la tollerava top PIL come l'ATO letture Rava Churchill però
E anche per l'appunto uno come me i miei ci sta qualche elemento
Di cui preoccuparsi di cui temere
Perché evidentemente
Siamo veramente in una situazione
E nella quale
Rischiamo questo elemento che pure è stato un ancoraggio del nostro sistema di disperde Arlotti senza nemmeno accorgercene c'è a questo punto una domanda che dobbiamo farci
C'è
Un'altra strada è possibile imboccare un altro sentiero differente
Io penso rotte una strada che passa dal ripudio di quell'alternativa tra il residuo ideologico il pensiero debole che fa apparire il centro come se fosse l'unico luogo del buonsenso c'è
E la si può
E la si può praticare è una strada che passa dalla comprensione del momento storico dalla rivendicazione di un'identità dobbiamo sapere chi siamo
Dalla convinzione che la crisi possa essere un'occasione per andare avanti e non una condanna a tornare indietro
Se ci si pone lungo questo sentiero
Perde a mio avviso quindi somma io la penso un pochino diversamente ma molto poco soprattutto è più un'impressione che non è la realtà da la penso un po'diversamente da Maurizio perde
Ogni senso
Il dibattito sulle larghe intese che questa estate ha scaldato anche un po'più che i cuori insomma le penne
All'interno del centrodestra
Vedete le larghe intese non le si può evocare presente preventivamente come è stato fatto
Pena smarrire la sostanza della politica e riportarla alla sola dimensione contingente come appunto vorrebbe il pensiero debole cioè quello che è più conveniente e basta nelle si può escludere a priori in ogni caso
Attraverso un rito di giuramento magari forse anche di giuramento anticomunista perché l'emergenza nazionale che quello che giustifica le larghe intese l'unica cosa
Che giustifica le là dentro intese una prospettiva che almeno in via ipotetica non può essere elusa da nessun precetto ideologico quando l'emergenza c'è bisogna prenderne atto
Così come nessuno è in grado di scongiurare l'incertezza di un quadro politico che verrebbe determinato da un voto
Che non programmi in modo netto vincitori e vinti
è accaduto ultimamente persino nell'ultra maggioritario sistema inglese
Però prima di giungere a questo c'è tanto altro da fare sia su quei temi che privilegia hanno una prospettiva unitaria sia soprattutto per provare a vincere le elezioni come centrodestra
Te
A differenza del quarantasette questa volta lo sforzo costituente potrebbe seguire la fissi e le elezioni e non precede
Si tratta di un potenziale vantaggio e non di poco conto
Sebbene infatti non possiamo prevedere la durata delle turbolenze tutti i suoi risvolti conosciamo invece quale scenario abbiamo davanti
Sappiamo che c'è un problema di sovranità da affrontare tutti insieme senza pregiudizi ideologici in caso contrario questa volta ad approfittarne potrebbe non essere uno dei due schieramenti
Ma tutti insieme avremmo permesso ad altri soggetti estrarne
Alla politica di dettare alla politica la propria legge
Io penso lo dico molto sinteticamente che sia a livello di
Sistema politico italiano sia a livello di sistema politico europeo
Bisogna riordinare le poste noi
Se vogliamo fare i conti con la sovranità dobbiamo confrontarci seriamente con il tema del federalismo per rimasto a metà
E che appunto non sappiamo
Quali dinamiche poco
Porta ormai siamo diciamo in una specie di zona grigia tra il centralismo è il federalismo
E decidiamo di volta in volta e su questo dobbiamo innestare alcune riforme prima fra tutte quel presidenzialismo su cui abbiamo condotto una battaglia al Senato perché proprio nel momento nel quale le cose si fanno più complesse
Che la politica le deve semplificare
Se oggi noi avessimo avuto la possibilità
Di fare una grande campagna presidenzialista facendo scegliere la gente il Presidente
Della Repubblica
Beh insomma quello sarebbe stato un modo per ridare Energia vigore alla politica e anche per riordinare la vita degli schieramenti
E dei partiti
Questo non è stato possibile però io credo che noi non dobbiamo ammainare la bandiera dobbiamo tenerla alta e poi dobbiamo riportarci dei problemi sulle grandi famiglie politiche europee
Che oggi esistono più sulla carta che non nella realtà insomma il popolarismo diciamo certamente un luogo
Partito popolare europeo nel quale ci fanno dei bei convegni ci si vede ogni tanto c'è eccetera
Però così come
Accettare quando ci sono le grandi crisi no al tempo della Prima Guerra Mondiale esplose il mondo socialdemocratico è il popolarismo oggi non si capisce che le cose pensate al fatto che
Non c'è dubbio che nemici di un Governo
Che fa parte della famiglia a popolare erano due leader
Della stessa famiglia come
Sarkozy alla Merkel pensate a quanto disordine c'è Sennori punta anche noi del centrodestra in Francia siamo stati molto pochi quelli che parte già vanno per
Per Sarkozy la maggior parte preferiva Olanda o la le pene lo dico solo come segnali di questo disordine
E infine
Dovremo cercare
Di ordinare
Un po'
La situazione istituzionale a livello europeo
Cercando di
In qualche modo trovare
La maniera di mettere in collegamento i Parlamenti nazionali e le istituzioni europee di
Designare degli ambiti perché oggi anche su questo non c'è assolutamente
La possibilità di farlo
Basti pensare che un riforma dell'importanza del fiscal compatta ce l'ha visto a livello di Parlamenti lotta nazionali silenti ma silenti non perché sinceramente non avevamo niente da dire
Ma perché quello che avevamo da dire era o inutile oppure aveva delle conseguenze troppo gravi che non si potevano in qualche modo sopportare che non potevamo far sopportare al nostro Paese
E allora in questa situazione abbiamo preferito tacere
Ma creare un ambito in cui i Parlamenti nazionale e Parlamento e istituzioni europee si possano confrontare
Io credo che sia un'altra delle urgenze delle priorità nel tentativo tutti insieme
Di riordinare quegli elementi che possano ricostituire la sovranità politica
Sotto questo aspetto
Dico brevemente io
Per esempio vedo con favore quella idea che ha introdotto nel dibattito il Preside il l'ex Ministro degli esteri tedesco io spero finisce di una Camera alta
In cui ci siano i rappresentanti dei Parlamenti nazionali
E appunto su vanno lì non in quanto eletti direttamente ma in quanto espressione dei Parlamenti
Nazionali ecco queste sono cose che
Si dovrebbero fare diciamo tra virgolette tutti insieme perché sono cose che riguardano tutta la politica non riguardano il nostro versante poi ci sono delle cose invece che deve fare il centrodestra e sono
Le ultime sulle quali
Sulle quali
Mi concentro perché sono quelle che poi vorrei
Che voi poteste insomma e spero
All'interno delle dei prossimi mesi dibatte
Ecco
Io penso
Che
Sia chiaro a tutti come la crisi economica in atto imponga la discute la discuto usare dei paradigmi economico-sociali novecenteschi dei quali oggi non resistono più nemmeno i residui
Ed è altrettanto evidente che questa prospettiva pone problemi crescenti alla sinistra sia la sinistra classica sia quella cosiddetta postmoderno
Basti basta che voi pensate allo scontro tra lavoro ecologia che si sta drammaticamente consumando intorno all'Ilva di Taranto con risultati che non avremmo mai in mente immaginare
Ecco come pensa la sinistra di risolvere questo problema cioè quello del fatto che i paradigmi novecenteschi innanzitutto quelli che avevano al suo centro la categoria del welfare sono
Stati
Simplicio lati dalla dall'evoluzione dall'evoluzione storica ecco a me pare che la soluzione anche le dichiarazioni di Bersani oggi nello
Me lo confermano
Sì dal loro punto di vista consiste in una specie di baratto
Perdita di diritti sociali appunto del tempo del Guelfa
Contro assunzione di presunti diritti individuali che trasferisca no al livello della persona della vita umana la presunzione fatale di poter tutto programmare
Trasformando ogni desiderio in un diritto
Lungo questa deriva la componente tradizionale dell'evoluzione sociale viene inevitabilmente travolta e la dimensione individuale prende il sopravvento su quella comunitaria
E si afferma anche un ideale di ragione che non lascia spazio né per il se non lasciano alcuno spazio per il sentimento religioso se non
Concepito nel ghetto della coscienza di ogni individuo
Io penso sinceramente che sbaglia chi come Casini pensa di poter derubricare a sovrastruttura questa parte dell'accordo tra vecchia e nuova sinistra che sta andando in onda in questi giorni
Sbaglia ritenere di poter guidare i processi che si vanno manifestando la sinistra un bisogno vitale di una cifra ideologica e tenderà di a conquistarla su questo terreno
Contrabbanda andò il giacobinismo per anelito verso la libertà
La rivisitazione dei parametri socio-economici determinati dalla crisi
Che ha costretto la sinistra porre a mezz'asta le sue vecchie bandiere sociali ha trasferito insomma sul terreno antropologico la ricerca dei sogni da vendere dance desideri da pagare
E dei miti da conquistare io non penso sinceramente sia un caso ma credo che sia un calcolo cinico se
Con una eccentricità solo apparente rispetto ai temi del dibattito pubblico un leader come Nichi Vendola abbia scaraventato proprio ora sul tavolo della discussione il suo desiderio di convolare all'OCSE
E non è un caso se dopo tante pellicole che noi conosciamo
Spesi a raccontare il disagio delle fabbriche l'alienazione delle periferie urbane la via Crucis dei barconi della speranza degli immigrati la cinema fotografia cosiddette impegnata si sia ora manifestata
Sotto le sembianze del film di Marco Bellocchio in questi giorni e nelle sale scusatemi se si può mi soffermo un attimo su questo tema non perché
Sia
Stato un attore non protagonista di quel film a mia insaputa
Ma perché devo dire che poi quella cosa credo anche
Maurizio mia particolarmente colpito perché lì sotto attacco viene messo
Il gruppo
Del PdL al Senato che viene rappresentato come una specie il gruppo di truffaldini che in realtà hanno quarta atto la coscienza dei propri parlamentari costringendoli a votare in un modo
Ora qui ci sono anche
Colleghi che possono testimoniare le cose sono andate maniera completamente differente nel senso che quello è stato un momento di libero dibattito e anche le sue testimonianza in alcuni seminari ma soprattutto
Nel fatto che
Si è proceduto a votare con voto segreto e ogni volta che si votava con voto segreto i voti dalla sinistra diminuivano i voti nostre aumenta
Quindi se lì c'è stato qualcuno che ha portato la coscienza è stato esattamente all'altra parte su questo il filmato
Proprio falsifica e capovolge
I dati d'altra parte devo dire anche
Che non si tratta di un per il film a prescindere dalla condivisione o meno delle idee dell'autore
Ma proprio per questo quei sedici minuti di applausi
L'accoglienza entusiastica della grande stampa dovrebbe far riflettere chi ritiene che la concezione dell'uomo della vita della morte possa essere considerato una variabile ininfluente rispetto a un progetto politico e la scelta
Dei potenziali compagni di viaggio
Oltre a presentare una visione distorta caricaturale tanto della politica quanto della religione il film di Bellocchio ci dice fondamentalmente una cosa
C'è l'errore che impedisce all'aspirante suicida di interrompere consapevolmente la propria esistenza
E c'è l'antieroe che si adopera perché l'esistenza di una persona non in grado di esprimersi non venga interrotto
C'è dunque una vita che è un valore da salvare
è una ditta alla quale
è un disvalore non mettere fine
E a decidere quale ditta sia degna e quale non lo sia agire decidere tutsi e hutu no non è la libera autodeterminazione delle persone come
Si vorrebbe far credere ma è Bellocchio o la giuria di un tribunale ho la presunzione di qualche consesso radical chic
Noi
Non sappiamo come farà l'UDC
Casini a derubricare questi temi a eventi accidentali nel dibattito pubblico estranee alle piattaforme di alleanza politica
Sappiamo invece che sulla centralità della persona il PdL ha maturato un profilo identitario valoriale forte
Che vale per credenti e non credenti uniti dalla laica consapevolezza che il futuro è un mistero sempre aperto
Accomunati dal rifiuto dei piani quinquennali sul corpo umano ed è la pretesa di poter tutto controllare tutto manipolare tutto pianificare
Checché ne dica Bellocchio con le sue ciniche false rappresentazioni il dramma Englaro ha rappresentato un momento di maturazione
Del nostro Paese e anche in fondo del nostro partito con Maurizio abbiamo vissuto in Senato nel nostro gruppo un confronto tanto profondo quanto libero fatto di cuore ragione e passione
Mentre i colleghi del PD erano il regime indagati da diktat che poi venivano scoperti
A voto segreto
E poiché queste alla frontiera sulla quale
Si scontreranno opposte visioni dell'uomo e sulla quale si vedrà anche chi
Ha una concede una concezione eccetera e chi preferisce invece derubricare la convinzione personale per nascondere insanabili contraddizioni politiche noi
Chiederemo che entro la fine della legislatura il Parlamento
Sì esprima definitivamente sulla legge che viene cosiddetta del testamento biologico
Che noi non avremmo mai voluto ma che si rende necessaria per sottrarre il confine tra la ditta e la morte all'arbitrio di una giuria di tribunale
E sul terreno dei principi tra noi e la sinistra non c'è possibilità di incontro a priori nemmeno sul versante del cette economica
Qui le distanze non sono inferiori
La riduzione del debito infatti è una priorità per il centrodestra così come per la sinistra
La differenza è che mentre noi intendiamo raggiungere l'obiettivo attraverso una riduzione della spesa pubblica è una dimensione e della dimensione statuale
Che porti a una semplificazione possibilmente anche una riduzione del carico fiscale
Convinti come siamo che solo liberando risorse e creando spazi di iniziativa autonoma sia possibile
Innescare la crescita la sinistra è se sia è ossessionata dall'idea di colpire sempre e comunque la ricchezza
E in campo tributario intensificare i processi di contrasto poliziesco piuttosto che puntare a riforme che sollecitino l'emersione spontanea
E la sinistra ritiene che la crescita possa crearsi attraverso una programmazione per decreto in tal modo mettendo sui
In scia proprio della parte meno convincente del programma portato avanti dal Governo a monte
La crescita del debito pubblico nonostante un programma di forte inasprimento fiscale
Che ha limitato la capacità di spesa dischi possiede evidenzia come il risanamento non si possa conseguire limitandosi a tosare le pecore con più larga colpendo oltremodo il profitto
Né tanto meno crismi criminalizzando la ricchezza
E criminalizzando l'impresa
Un centrodestra responsabile non può ospitare la fuoriuscita dall'euro
Che sarebbe una medicina peggiore del male
Non può negare il debito nel proporre politiche in deficit che pure in altri frangenti storici sono state politiche eccellenti
Mi riferisco al periodo reaganiano
Tanto meno deve attardarsi in tecnicismi posticci deve piuttosto dire con chiarezza che l'Harbour cura dimagrante va imposta allo Stato piuttosto che alle persone
Che la spesa pubblica
Va aggredita incidendo con coraggio su comunità pitoni strutturale del bilancio ad esempio regredire relativi alla funzione a alle modalità di funzionamento del pubblico impiego
E che va computato il patrimonio dello Stato o degli enti pubblici nelle pieghe del quale si annidano enormi margini di recupero di risorse
Si pensi e cespiti immobiliari ma anche alla proliferazione di società consorzi e altri organismi
Partecipati partecipati delle regioni e degli enti locali risorse da fanali da finalizzare per l'appunto all'abbattimento dello stock di debito
Deve dire il centrodestra che l'ipertrofia statale e i privilegi delle corporazioni sono stati i mali antichi dell'Italia che oggi ci troviamo a scontare tutti insieme
Mentre la capacità di intraprendere di risparmiare delle persone delle famiglie sono ancora oggi la nostra principale
Ancora di salvezza
E noi oggi di fronte a un'alternativa necessario ultimativa se dovesse esserci dobbiamo dirci pronti a salvaguardare la ricchezza delle persone delle famiglie
Anche a costo di dismettere una parte delle risorse statuali
Senza se e senza ma insomma affinché la crisi non produca
Un paradossale sbilanciamento a sinistra del quadro politico serve un centrodestra normale che rispetti la sua originalità risma dica la sua storia che ritrovi una profonda unità di intenti Escrivá la sua vicenda nel solco della dura
Un centrodestra che sappia rivendicare valorizzare
Il proprio patrimonio ideale e identitario e che però si riserva di quel patrimonio non per restare ancorato al passato
Ma per dire agli italiani che le nostre idee sono lo strumento migliore per affrontare la modernità le sfide e le incognite del futuro in momenti ordinari e possibile sperimentare
In momenti straordinari servono gli anticorpi e questi possono venire solo da chiare contrapposizioni questo è il vero errore errore di tutte le ricette centriste
Di quelle classiche non meno di quelle neo illudersi di poter controbilanciare la sinistra in un rapporto contrattuale a affidandosi alle obiettive necessità della storia del momento
Basta ripercorre la vicenda la sinistra per scoprire come la forza dell'ideologia alla fine si imponga suo ogni empirica per sconfiggere l'ideologismo bisogna volerlo battere
è respinto il compromesso programmatico spacciato come ineluttabile necessità della storia c'è un altro errore che ci riguarda più da vicino che dobbiamo evitare
L'ideologismo non si batte contrapponendo all'ideologia avversaria la riesumazione di un'altra ideologia fosse anche quella anticomunista
E confondendo la con identità ideologismo si batte sfidando la sinistra sul terreno delle idee per il futuro dell'Italia dell'euro e sulle ricette di governo per il perseguimento del bene comune
Queste sì identitarie e ispirate a un chiaro orizzonte culturale
Se poi l'incontro dovrà rendersi necessario per il bene del Paese perché privo di alternative questo innanzitutto l'opposta terremoto maestro non sarà mai il frutto di un accordo programmatico
Quello
Infatti si chiama resa per non essere travolti oggi serve un pensiero forte e servono uomini forti
Facendo tesoro degli errori che si consono compiuti anche quelli che si sono compiuti nel rapporto col Governo a monte
Sin dalle proprie origini sanno da quale parte stare da quale parte stanno e quali interessi difenderlo grazie
Ma
L'avvio della salme sulla bocca ma posso credo per me perché aiutano l'occasione per
Delle riflessioni di natura
Politica connesse come vedete sia a quella che è la strategia
Di ampio respiro di lungo periodo sia con le situazioni contingenti ed attuario su questa molto ho riflettuto a ultime settimane visto e discussione che ha attraversato anche all'interno
Il nostro mondo e tutte le
Incertezze le presunte novità ma anche le tante confusioni che stanno caratterizzando il dibattito politico e la animazione o l'attesa a volte per voi più di questo forse si potrebbe parlare
Delle forze politiche
Intanto voglio anch'io ringraziare tutti coloro delle nostre fondazioni
Magna Carta ed era protagonista che hanno
Organizzato praticamente questa Summer School ringraziare tutti coloro che hanno anche
Come dire richiamato l'attenzione di tante ragazze e ragazzi che anche quest'anno sono state qui sono qui con noi ce ne sono tanti altri che reputo partecipare
Ma la serietà la concretezza di questa iniziativa fa sì che si cerchi anche di
Limitarla alla dimensione che vedete
E ne troviamo anche molto già questo ma di una risposta alla formazione approfondimento a una politica che non sia soltanto una improvvisazione scenografica ma che si è anche frutto di un interesse coloro che sono uno di quei ragazzi
E che sono qui oggi evidentemente hanno una voglia di partecipazione di approfondimento di conoscenza e credo che noi abbiamo delle responsabilità politiche dobbiamo continuare a incoraggiare tutto questo
E già questo non è poco in una fase in cui sembra che i partiti si possano sciogliere fondare
Dalla sera
Alla mattina
E in questo senso la prima domanda che io mi pongo è se un soggetto unitario di centrodestra quale è
Stato in questi anni che il Popolo della Libertà
Abbia
Tuttora una funzione e possa continuare
Ad agire la domanda poteva sembrano assurda qualche tempo fa Moggi tante discussioni si sono fatte tante pulsioni identitarie sono riemerse
E quindi c'è anche che ha discusso in una fase in cui si torna verso orizzonti più proporzionali che bipolari
Se sia utile mantenere una struttura di questa natura io ovviamente avendone avendo partecipato attivamente alla sua costituzione avendone auspicato la nascita
Né ad opera mi adopererò affinché questo progetto possa proseguire devo anche dire che devono dire anche con sincerità qualche momento l'esitazione si è avuto quando negli ultimi mesi sia un po'rallentato
Un percorso di ricambio generazionale che produce fondatore del popolo e libertà aveva voluto la designazione di un severo politico la figura che lo fanno non solo per le qualità
Oggi è riconosciuta dalla persona ma anche per un passaggio verso una generazione
Di quarantenni è
Stato un momento importante
Per dare la percezione esatta che il progetto del Popolo della Libertà non era l'aggregazione momentanei una sorta di maxi lista elettorale intorno a un grande leader ma un progetto
Destinato
A durare nel tempo rimettendosi in discussione valorizzando altre classi dirigenti vivendo insomma tutti i problemi normali che qualsiasi soggetto deve avere a maggior ragione un soggetto compresso e collettivo come un partito
Dopodiché questo cammino si è
Parzialmente interrotto perché Alfano è Segretario del
Partito è certamente una figura che ha
Insieme a tante altre il compito di traghettare verso il futuro
Questo percorso ma certamente le discussioni tuttora in atto sulla leadership di discesa in campo i ritorni questione ancora non risolte da parte del PdL hanno dato la sensazione che su questo non perché ce lo neghiamo perché argomento
Discussione quotidiana quasi di una interruzione di questo percorso
Nella lealtà nella chiarezza nel nostro linguaggio pronti a proseguire battaglia intorno alla riga storica consolidata io credo che se vogliamo dare
Una prospettiva e dobbiamo darla al Popolo delle Libertà dobbiamo trovare le forme e modi per dimostrare nei fatti che un percorso di valorizzazione di affiancamento di proiezione su nuove generazioni
Non si è assolutamente interrotto dirlo
Nella Summer School di Magna Carta della protagonista che un momento di incontro rivolta ai giovani sembra quasi scontato ma da questo dobbiamo noi abbiamo delle responsabilità continuare a dirlo anche
Fuori da contesti di questa natura e questo può infondere un contesto sostanzialmente pubblico perché ciò che diciamo non è che
Sia segreto poco riservato
E credo anche che in un momento di tendenza ritornava una frammentazione della politica soggetti soggettivi ci sono molti partiti ancora sulla rampa di lancio ne potrei fare l'elenco che dovrebbero svolge un ruolo decisivo
Come se si votasse tra cento anni nella più
Normare delle ipotesi si voterà nel mese di marzo siamo già all'inizio di settembre quindi francamente vedo molte nell'età
In taluni soprattutto alcuni che teoricamente scrivono delle cose sulle pagine dei giornali ma poi tradurle in realtà sappiamo quanto
Sia compresso quindi ho mi auguro che questo processo di frammentazione
Non divaghi anche perché c'è bisogno non di frammentazione ma di una politica alta che abbia una visione strategica cambia anche la capacità di interpretare un interesse nazionale e anche di proiettarsi
Sulla scena internazionale tutto ciò di cui discutiamo passa attraverso l'Europa attraverso la competizione tra piattaforme continentali quindi erogano dobbiamo proseguire lo sforzo di organizzazione di presenza del Popolo delle Libertà e non arrenderci
A uno spezzatino di presenza
Anche se in questo momento appaiono indizi colta anche le sorti del bipolarismo e guardate paradossalmente l'esordio di voli sono entrati in crisi
Forse più per colpa della sinistra che non per colpa nostra perché dopo la vittoria
L'ultima vittoria del centrodestra al due mila otto dopo pochi mesi di sconfitte sconfitta che registra il Partito Democratico in quella fase
Perse le elezioni
Politico del due mila otto guidato da Veltroni che in qualche modo ne era stato un convinta interprete della genesi del Partito Democratico copertura anche altre elezioni regionali e mi pare che dopo le elezioni in Sardegna Veltroni arrivo alla decisione di dimettersi
E da quel momento paradossalmente iniziata un po'una critica crisi del bipolarismo all'epoca si discuteva se il bipolarismo potesse sfociare addirittura in un bipartitismo
Cioè se
Il Popolo delle Libertà sul versante del centrodestra dei moderati e il Partito Democratico rompendo un poco alla tradizione di un'egemonia di una sinistra
Che era ancora molto permeata di comunismo ma di questo parleremo quando verrà credo mercoledì qui a presentare il suo interessantissimo libero Fabrizio Cicchitto che dimostra come insomma ci sia una linea rossa
Ininterrotta nella storia dalla sinistra italiana qualunque partito democratico era nato nella idea direzione di quelli che più convintamente l'avevano costituito per essere una sorta di partito più moderno
E in qualche modo capace di rappresentare una sinistra più vasta che non fosse solo quella nella tradizione comunista
Finita la seduta di Veltroni dimessosi in quell'inizio due mila nove forse da allora dal dibattito gradatamente che doveva portare dal bipolarismo addirittura al bipartitismo c'erano state nel passato anche suggestioni di riforme elettorali che dovevano costringere a scelte drastico di coordinate
Si è cominciato un cammino all'indietro infatti anche in questa fase la discussione
Sulla legge elettorale al di là di questo tipo di tecnicismo su cui non ho nessuna intenzione di intrattenervi oggi stiamo facendo un cammino che oggettivamente prende atto
Che
Del bipartitismo al momento ovviamente si parla proprio del bipolarismo bisogna parlare cautamente
E quasi ciascuna forza politica
Cerca difendere il proprio
Consistam educano addirittura anzi evitare
Che alcune forze politiche certamente quella cui apparteniamo
Come al rischio di frammentarsi a loro volta al proprio interno e quindi non solo non abbiamo il bipartitismo non solo abbiamo un bipolarismo vacillante potremmo dire una frammentazione indefinita che finirebbe per indebolire l'Italia
Perché Valentino restano quelle
Europei e internazionali della concorrenza mondiale
E quindi servirebbero addirittura prima Gaetano ricordava la crisi le difficoltà del Partito Popolare Europeo dei partiti di dimensione continentale
Che sapessero interpretare le esigenze storiche morale identitarie di alcuni continenti ha invece abbiamo visto che poi ognuno si è chiuso nella dimensione del proprio interesse nazionale
E dobbiamo cercare di non portare a conseguenze ancora peggiori questo fenomeno e negativo si è detto che a volte era per colpa di un bipolarismo militarizzato
Che ci sarebbe voluto un bipolarismo riunite più rispettoso delle ragioni dell'altro
Ora sarebbe qui facile dire che il bipolarismo militarizzato è nato non soltanto come dice la sinistra dalle invettive dall'anticomunismo eccessivo deve leader del Popolo Libertà Berlusconi ma è nato propriamente dal fatto che l'altra parte aggredito nostro schieramento del nostro leader in mille modi
A quasi considerato una usurpazione il fatto che uno schieramento non guidato da loro potesse democraticamente rivincere le elezioni aveva nazionale o sul territorio
Ma se fosse questo il problema di andare a un bipolarismo più mite più comprensivo delle ragioni degli altri forse questa fase di forzata
Qua vita azione e una maggioranza potrebbe essere utile per riproporre un bipolarismo meno aggressivo ma anche se appunto gli altri non considerassero un esproprio
Il fatto che a vincere sia la nostra parte
Politica e allora io credo che in questo contesto così confuso noi non dobbiamo abbandonare la strada di un soggetto unitario del centrodestra quale è stato il Popolo delle Libertà e al suo interno come dirò riaffermare delle ragioni identitarie
Prima che dallo faceva un accenno alla questione
Devo dare niente secondo cui siamo già all'annullamento della democrazia delle lezioni perché in queste ultime ore la discussione sul Monti bis come sarà e Monti bis decisa per motivi su quasi che l'elezioni non possono più un fatto prevedibile e quindi tecnocrazia e poteri di un certo tipo in nome della critica i partiti alla politica che spesso offrono anche
Come dire rappresentazioni pieni di difetti però sembra quasi voler superare questa critica totalmente la politica locale
Una cattiva politica è peggio di un'assenza di democrazia
L'assenza di partecipazione di coinvolgimento popolare ecco attenzione io credo che lo dobbiamo difendere ragione di partecipazione e in questo senso
Proprio di scenari europei la necessità di risanare i bilanci pubblici mi fanno politiche di un certo tipo rendono francamente non adatte le ricette della sinistra
Anche in questi giorni e non hanno ancora chiarito gli orizzonti programmatici ma è il ventunesimo che condiziona la sinistra parla non solo sul piano delle questioni etiche che alcuni modelli ma parla di tre tipi di patrimoniale e si parla di dilatazione di fatto della spesa pubblica di cose di oggi non sono possibili
Non sono cumulabili anche perché oggi più che mai
è antico monito di Einaudi la ricchezza prima di
Distribuita bisogna produrla diventa un monito assolutamente
Incombente cioè non c'è solo il fiscal Compaq abbiamo cambiato la nostra Costituzione inserendo l'obbligo del pareggio di bilancio
Ci sono questioni oggi insuperabili per cui bisogna generare risorse ricchezza per potere anche in termini di riconoscimento del merito o di
Solidarietà laddove ci sia
Non si esita interventi per i più deboli se le risorse non si creano non possono essere distribuite quindi io dubito che in una fase post-elettorale
Un modello di larga intesa di convergenza possa determinare delle risposte valide l'abbiamo visto sul lavoro l'abbiamo fatto negli anni passate leggi come la legge Biagi
Ora io non voglio collegata a quella legge il fatto che si sia ridotto di molto il numero dei disoccupati però si è ridotto
E non voglio nemmeno dire che in questa fase si è alzato perché si è messo mano a quella legge con le riforme che non ero da troppo poco tempo sono state varate quelle leggi
E faremmo agli altri perché è stato fatto da noi se c'avessimo giudizi immediati fatta la legge però attenzione
Non c'è solo la crisi che è quella che determina la diminuzione dell'occupazione
Se si introducono eccessi di rigidità nel mercato del lavoro pure l'imprenditore che deve appunto intraprendere viene scoraggiato
La sola esistenza di norme più rigide lo scoraggia cambia idea non investe non lo fa quindi non c'è solo una grande crisi che determina la variazione in peggio del rumore disoccupati anche un approccio legislativo sbagliato scoraggia e questo avviene in un contesto
Di questo Governo neutro potuti partecipiamo in punto cerchiamo di mitigare alcune forzature ai trulli
Sì governate la sinistra peggio sarebbe
Una convivenza eterna probabilmente
Non darebbe risposte certe poi si dice ma se la crisi è devastante bisognerà mettersi per forza
Tutti spalla a spalla per affrontarla B ma ci auguriamo anche che questo stato di necessità non debba imporsi e non ci debba essere uno scenario assolutamente catastrofico ecco ma anche l'esperienza di questi mesi dimostra che soprattutto
Sull'impresa sulle leggi del lavoro su molti aspetti è stato molto difficile trovare delle soluzioni che facessero
Prevalere delle giuste e quindi ho francamente credo più di una visione democraticamente
Ma voglio nemmeno definire antagonista ma alternativa diciamo competitiva della nostra democrazia e ci sono poi del resto anche una Regione come la nostra
Idee di sussidiarietà
E interventi che anche nel campo sociale senza
La degenerazione assistenzialismo ritirargli assistenzialista dilatazione della spesa pubblica possono consentire quelle politiche disorientati sussidiarietà per l'appunto di equità sociale che anche attraverso il privato sociale altri interventi
Possono determinare soluzioni apposite io credo che insomma in un mondo a dimensione CGIL a dimensione fio difficilmente ne potremmo convivere fanno fatica quelli della sinistra o faccio equilibrismi Bersani francamente
Non vedo come potremmo fare ecco il mio scetticismo su questi orizzonti nasce anche da queste ragione di contenuti e non da una
Prevenzione come dire un la RAI idiosincrasia immediate ed esistenziale che sarebbe il sentimento troppo banale
L'altro aspetto molto problematico che ne oggi stiamo affrontando e quello della dimensione europea
E perché le regole le abbiamo citate prima fiscal Tobacco vuol dire ridurre drasticamente il debito pubblico il controllo sui bilanci pubblici una serie di questioni oggi
Sono determina delle regole che abbiamo accettato e condiviso oggi parlando a Cernobbio Monti ha detto una cosa che può piacere o meno ma che esattamente vera
Il governo dell'ideale serratura Bruxelles che non a Roma ed è un dato di fatto e perché le regole gli accordi e tutto ciò che accade lo si diceva da parte sua in termini non subordinati dicendo anche ridare agli e ponte deve farsi sentire
Non possiamo rinunciare a questa dimensione perché oggi alcune cose sono spiacevoli sono grosse
Ecco io credo che noi
Non possiamo rinchiuderci nel ghetto degli euroscettici
Si esagera in questi giorni a
Bollare come populista
Qualsiasi istanza di partecipazione democratica dicevo all'inizio tra poco si dirà che le elezioni
Sono un incidente tecnico da sopprimere con un decreto perché voi questi popoli che voterò poiché fanno che decidono intralciano le scelte degli ultimati
Ebbene io credo che così come non si debba scendere questo eccesso nemmeno l'archiviazione la dimensione europea è possibile venete sapete anche perché
Oggi
La concorrenza
Su basi dimensioni planetarie oggi il mondo della globalizzazione vede i mercati aperti a una concorrenza di tutti l'Europa
Messa tutta insieme come dimensione numerica come forza ed lamenta della Cina
Molto col piccola dell'India i Paesi che stanno cominciando a crescere anche nell'America latina hanno dimensioni capacità che nel momento in cui si muovono se ne fanno pesare l'abbiamo visto con quello che è accaduto per la concorrenza asiatica
Per cui abbiamo bisogno di una Europa che non si divida e che non si frammenti ho detto all'inizio che però per l'interesse nazionale emerso fortemente quindi anche le famiglie
Come quella del Partito Popolare Europeo non si sono trovate coesi non dobbiamo rinunciare però una dimensione europea perché l'Europa debbono essere sommersa deve trovare ragioni di questioni e lo dico sotto il profilo
Economico rispetto alla concorrenza spesso sleale di pesi immense grandi come la Cina
E lo dico anche in termini di flussi migratori e quindi di flussi religiosi le comunità islamiche sempre lì presenti che incidono sulla nostra vita
Dovete mi ha molto amareggiato il fatto che qualche settimana fa in occasione del Ramadan
Il vescovo di Milano cardinale Scola
Hai Ducato avente indirizzato una lettera
Hai celebranti del Ramadan dimostrando come è normale nella cultura occidentale creare una capacità di tolleranza e di rispetto degli altri che altri non hanno quella lettera monsignor venuti non è stata neanche letta durante la celebrazione della ma che ne fa pensare che forse era stato troppo generoso
Chi l'aveva scritta
E molto invece orgoglioso della sua identità chi l'ha ricevuta che non ha neanche letta e colori non dobbiamo essere intolleranti noi siamo quel popolo che scrive una lettera all'altro come
Ha fatto il cardinale Scola gli altri la lettera nulla leggono gli altri negano diritti proprio noi alle proprie figlie
E c'è un problema sì di tolleranza da parte nostra ma dobbiamo prima di
C'è aria alla nostra identità questo tema l'Europa se lo deve porre o Nunzio lo deve porre
Ed allora credo che noi dobbiamo nella nostra prospettiva unire le nostre cattedrali e le nostre ciminiere la nostra capacità produttiva industriale e tecnologica ma dietro la quale ci dà essere anche un'identità una storia una tradizione perché no anche una religione e allora ecco perché la dimensione europea e necessaria
Ma non solo quella degli accordi del fiscal pompa un'Europa che di alcune mozioni i popoli che dia un obiettivo e forse gli ultimati
Delle loro Grazia sotto questo profilo sono un pochino asfittici ecco non riescono a motivare
Fino in fondo i popoli però credo che però compito di un centrodestra
Moderno compro del popolo e libertà è offriva una rilettura della dimensione europea non farla diventare soltanto un qualcosa di costruire ma ritardi anche unanime in questo contesto parlavo delle cattedrali e dei valori
E anche la questione dei valori non negoziabili io
L'altro ieri ci siamo sentiti con Gaetano
E
Avvolti o anche
Carattere un po'più
Diretto ma anche che danno vada dato che la battaglia è stato
Molto direttore esprimere sensazioni emozioni private nel film che l'invito a non vedere
Quindi andato a vedere Casolaro proietteremo noi gratis perché loro vedere ci sono dei mezzi anche dei lavori parlamentari e quindi c'è l'immagine quando Gaetano quella sera
Come dire disse che Eluana Englaro è stata ammazzata rete questo film è emblematico
Di come ci sia un disorientamento in Italia
Perché infine un falso storico e noi dobbiamo fare una forte battaglia contro questo fatto perché c'è la descrizione
Dei parlamentari del PDL prima che darò la citato che venivano forzati a votare a favore della legge che si fece dopo la morte non Englaro
Quando tutti sono stati lasciati liberi di votare come volevano appartiene perfino il PdL il parlamentare che più di tutti è stato accanto
A al palo della Englaro e nessuno gli ha
Combinato delle sanzioni ma
Novanta per cento il novantacinque per cento levano e del PD abbiano convintamente votato per quella legge non c'è stato uno che ha potuto
Denunciare una quotazione e qui siamo al due
Che ci esponiamo pubblico rischio riconfermando che ne abbiamo tollerato rispettato i pochi perché dopo uno quattro cinque
Su centocinquanta a non seguire l'orientamento che non lo scriviamo e quando c'è stato il voto segreto sono stati quelli di sinistra
Che hanno votato a favore della legge non potevano farlo con voto palese chi perde il filo di un'altra storia di quelli del centrodestra ricattati votate così perché è Berlusconi che ha portato in Parlamento per un mezzo indagato non si è andato in galera stare qui così dice fino a monsignor le uccidono la visto vedo
Lì ci sono scene in cui un fantomatico
Capogruppo del PRC abbattuti ricordo endemica vera che ha salvato Berlusconi adesso vota questa legge che serve a Berlusconi
Questo si racconta
Belotti o è uno che dice Buttiglione dopodiché però monsignore scusa se ti sciolgo interlocutore dialettico nei giorni scorsi una sedicente Commissione della Conferenza episcopale
Che valuta il firma e fa delle schede per le sale parrocchiali purtroppo sono rimaste poche le sale parrocchiali ha fatto la scheda prima
Che si può proiettare Casone facendo un dibattito
Allora la debolezza identitaria sui valori non negoziabili e su altro deriva
Dalla vita con cui si accettano le deformazione della verità confino che dice una bugia così palese ma contestato quella dialettica per carità
La Commissione che Mario definito lascerei forse dovrebbe vedere un po'meglio perché al di là di questo falso che riguarda noi ma alla fine
I cattolici che cercano di evitare la morte sembrano dei pazzi bizzarri da manicomio
E invece il medico laico che rifiuta il santino che offre il sacerdote salva la persona in crisi e tutto nel ghetto fine se c'è l'assenza di Dio
E allora ecco perché l'abbiamo fatto alcune battaglie su alcune leggi ecco perché oggi in questo Ente assurdo il dibattito della sinistra oggi su che avverte per certi aspetti subendo la che ha annunciato che sposa il suo compagno e sul progettato che farà astinenza sessuale come candidato in Sicilia una senza sessuale come dire non voglio dire nemmeno anomala se non è che non ce lo diciamo di poco omosessuale e quindi queste sono le proposte che sta facendo la sinistra
Ora io non voglio attaccare in maniera nevrotica
Ma attenzione
Sta diventando marginale direi che è un film afferma una bugia o difendere la famiglia tradizionale bisogna motivare spiegare di guardiano mare ma quell'ancora parlato
Di una famiglia nutrono una donna ma insomma se è superato in fondo anche il nostro elettorato dice qualcuno su queste cose non ha più sensibilità eccola attenzione
Io credo
Che ci vorrà negoziabili della vita della famiglia e anche per la difesa dalla nostra identità culturale e religiosa non dobbiamo avere questa
Ho paura ma a volte l'imbarazzo oppure insomma sembra quasi che la
Non allineamento al politicamente corretto si debba insomma indurre a parlarne di meno tanto in fondo cosa conta
Faccio breve insomma ecco per dire che lo spazio per un profilo identitario c'è tanto c'è tutto potrei parlare dei temi della giustizia al sistema più qui un ribaltamento delle cose
C'è unico è una presunta della Costituzione come Scalfaro che insieme a pranzo ed altri a me sono stato in ginocchio davanti alla mafia quando cancellarono il carcere duro per centinaia di bosco e invece ci sono presunti magistrati che passano da una festa del PD
A una festa del fatto a raccontare un'altra storia che sarebbe stato Berlusconi o chissà chi
Che non c'entra nulla gestire una politica di resa la mafia la nostra battaglia per una giustizia trasparente moderna più rispettosa della parità
Tra le parti non è in contraddizione con un atteggiamento di fermezza nei confronti della legalità e di tutti i fenomeni criminali che attraversano il Paese credo che anche su questi versanti dobbiamo con coraggio
Parlare chiaro e non avere
Ecco
La capacità della sinistra è quella che sembra che noi siamo quelli che non volendo legge anticorruzione siamo quindi per logica conseguenza i fautori della corruzione vogliamo una giustizia che su tanti temi se equilibrate siamo quelli
Che hanno fatto le norme lo leggi infatti più rigorosi
Nei confronti della criminalità organizzata e anche su questi temi ovvero con un profilo
Identitario del centrodestra ed il PdL ci debba e ci possa essere ecco credo quindi che noi
In questa fase e così confusa così e piena di labirinti politici rischi i cui tutto il linguaggio di tutti i giorni soprattutto quando si parla delle leggi elettorali
Finisce per essere autoreferenziale dobbiamo ritrovare delle motivazioni di fondo
Che hanno portato alla nascita di alcuni partiti partiti Progetto
Non partiti occasionali per fare una lista o partiti che devono dare o sfoga l'editorialista un improvvisatore di turno
Ma che sono basati sulla storia italiana
Hanno recuperato diverse culture le hanno intrecciate le hanno messe in comune e credo che tutto questo non debba essere vanificato o peggio ancora non debba lasciare la strada un Big Bang in cui ciascuno
Si riprenda Losego si chiede di essa si rifà la destra che negli altri percorsi si fa altri percorsi potrebbe diventare inevitabile se alla fine
Questo si decidesse ma sarebbe un grande fallimento e lascerebbe ancora più carta quelli che fanno i film con il pugile a quelli che impongono la logica del politicamente corretto e che sembra quasi mettono i margini chi difende
E delle idee che non sono solo religiosa ma che appartengono alla laica costruzione della Costituzione italiana
A quelli che ritengono che la visione anche e di un'Europa che deve avere i laboratori le università le accademie le ciminiere ma anche le sue cattedrali ecco credo che tutto questo non terrebbe nessun giovamento
Da
Un esaurirsi di una formula unitario di presenza del popolo e libertà quindi di fronte
Alle difficoltà alla consapevolezza dei problemi che viviamo
E anche alla sterilità del dibattito politico quotidiano anche voi stessi a volte
Siamo immersi in questioni che francamente poco ci appassionano dobbiamo ritornare alle questioni essenziali che da quelle del lavoro dalla produzione da quello dell'identità culturale di quelle delle difese deve
Scelte fondamentali che riguardano la vita la famiglia di una dimensione europea non solo burocratica economica ma culturale esistenziale siano un senso al nostro impegno perché e concludo davvero
Soprattutto alle generazioni non so quanti tra voi
Che partecipano oggi
A questo corso proseguiranno fare attività politica molti negli anni passati
L'hanno fatto
Ma vedete una nazione lo sostengo da sempre si governa si amministra bene se si formano buone conoscenze non solo destinati a entrare in un Consiglio comunale un'amministrazione locale in Parlamento se nel fare il proprio lavoro in una cattedra in una redazione giornalistica in un'azienda c'è un'impostazione corretta c'è una visione sana e col compito
Di un'attività di formazione come quella che non ho altre fondazioni svolgono non sono rientrare impegno politico che l'auspichiamo che noi
Invochiamo però è anche quello di un impegno comunque
Per un'Italia che possa essere
Degna delle tradizioni della sua storia e di far vivere un'Europa dove ci sono appunto questi fenomeni come dire un po'strani oggi c'era un bell'articolo sull'uso male e di Lodovico festa che diceva chi è stato bravo in queste ore Draghi e cioè che bolle Draghi chiede si impegnò permettere Draghi alla testa dalla Banca centrale europea fu Silvio Berlusconi e nessuno l'ha detto nessuno l'ha scritto
Ebbe anche dei contrasti con il suo Ministro dell'economia dell'epoca
Tremonti che non voleva in questione traghettato sicuramente bravo ma quell'accordo un accordo tecnico per comprare i titoli pubblici nel frattempo lo spread canna ed è un bene perché libera risorse ma gli indicatori economici reali
Come ha ricordato Gaetano anime
Vanno in tutt'altra direzione e allora c'è molto da fare molto da lavorare questo
Non posso
Di formazione un cantiere aperto ringrazio vescovo signor Leuzzi
Che è vicino alla politica non ai partiti
è vicino all'istituzione parlamentare quindi e concludo il mio intervento voglio anche ringraziare perché è un po'il cappellano del Parlamento è appena reduce l'annuale pellegrinaggio a cui molti parlamentari
Hanno partecipato ma è una persona che soprattutto ha consapevolezza nella sua neutralità di appartenenza e di quali sono le dimensioni valoriali
Rapporto lo vedo ancor più preoccupato di me rispetto alle tecnocrazia che o alcune oligarchie che si profila all'orizzonte allora cari ragazzi c'è molto da fare
Per chi crede che i nostri ideali io mi auguro che anche grazie a voi orizzonte che il popolo e libertà si è dato
Non solo non si chiuda in gloriosamente ma possa essere alimentato danno le passioni dono impegni perché di quello che è facciamo c'è assoluta necessità
Grazie
Cedo volentieri la parola alla sua Eccellenza perenzione utica per l'anno all'altro dalla Camera che questa sera ci ha fatto la gradita sorpresa e ci presenterà insoluti voli però
Prima prima di andare poi tutti a cena
Grazie sono io che vi ringrazio molto nemici Presidente
Gasparri
Vice Presidente Oliverio che coi quali abbiamo la possibilità e sono molto contento di uno scambio abbastanza frequente sulla situazione anche per capire di più perché
A che per me muco complesso capire tutto capire cammino alcune dinamiche fondamentali e quindi sono qui anzitutto per manifestare la mia
Ammirazione perché sapere che ci sono dei giovani
Che si ritrovano insieme per riflettere per approfondire per studiare
Penso che sia davvero un fatto botto importante per questo il mio incoraggiamento soprattutto a un momento di fiducia di speranza per il futuro e come saccoccia in atto io sono qui depresso ettari non un mio libro
Ma un libro di Benedetto sedicesimo che
E trovare quindi sarà poi
Offerto e consegnato dei vostri Presidenti
è un testo che abbiamo un volume che abbiamo voluto insieme con gli amici del Parlamento sia senatori che
Onorevoli
Chi frequenta non la cappella della Camera perché pensavamo abbiamo pensato che sia importante in questo momento storico offrire a tutti a cominciare dei giovani alcune indicazioni fondamentali per potere
Progettare il futuro sono molto contento di aver ascoltato interventi Presidenti dove si mette in evidenza la grande importanza della formazione ma soprattutto di alcuni contenuti essenziali
E la riflessione teologica credo che sia davvero un punto mai da cui non si può prescindere
Perché apparentemente i noi siamo presi che a questioni tecniche
Ma è realtà ci sono questioni di contenuto che hanno un loro parente archeologica senza le quali oggi e impossibile pensare una progettazione per il futuro
Vi confesso che girando sono molto poco patto permuta da scarsa preparazione
La scarsa conoscenza forse studiamo poco troviamo tante cose e di
Legati alla nostra competenza professionale però vedo che c'è scarsa preparazioni sui contenuti essenziali
Che sono importanti per i grandi scelte antropologiche e soprattutto qui progettualità sociali ed è questo volume che è molto semplice contengo contiene quattro grandi discorsi
Del Papa Benedetto sedicesimo e tenuti a un uomo indichi donne impegnati e le istituzioni civili
C'è discorso di Milano
C'è il discorso famoso discorso al Parlamento di Berlino poi c'è il discorso a Londra a queste Ministero quando il Papa in contratto al mobile lunga
In un viaggio che ebbe un grande successo gli uomini vi racconto un bue invece e poi come istituzioni civili a Praga
Ecco io vi affido questi quattrini scorse c'è una mia brevissima introduzione ma vorrei che è vero perché a parte volta ci sia qualche occasione a livello innanzitutto a livello personale mio approfondimento e poi
Se le voci gruppi devo sui conti potete offrire voi delle occasioni di riflessione perché sono questioni vere amiche centrali proprio per quella prospettiva che i vostri Presidenti hanno messo in evidenza
E io spero che anche né fondazioni in futuro possano realizzare momenti anche molto ampie di dibattito su queste tematiche
Che sono presenti dei discorsi del vecchio sedicesimo che hanno trovato una grande accoglienza devo dire che non sono
Il Parlamento è stato presentato il volume l'undici luglio
Con riflessioni di
Parlamentari ma anche nell'opinione pubblica e girando molti
Si sullo congratula che commette questa idea di preparare un volume proprio sul tema la carità politica in un momento in cui
Viaggiare rapidamente più velocemente l'antipolitica che io
Non
Non ho mai non mi vergogno di di parlare pubblicamente
Della
Nella grande testimonianza che io ricevo da parte dei nostri
Rappresentanti in Parlamento che ci sono tanti realmente e tanti pregiudizi e anche i tanti un po'molti Comuni io posso
Vi scrivo viarie che vedo tanti uomini tante donne che si impegno con sacrificio che hanno anche problemi personali ma che veramente con passione fosse questa realtà che c'è nel Parlamento forse sarebbe il e importante
Che merita anche e soprattutto come testimonianza per voi nuove generazioni perché possa che poi
Pian piano prepararla che voi ma che assume l'invito responsabilità
E concludo dicendo che e questi discorsi sono stati commentati da quaranta parlamentari
Alla Camera stanno preparando quel suo volume per cui successivamente alla pubblicazione dei discorsi ci sarà una nuova pubblicazione che conterrà
Quaranta
Commenti tra cui senatore Gasparri che senatore Quagliariello che insieme agli altri e parlamentari di tutti gli schieramenti commentano
I discorsi del Papa penso che bisogna fare un grande sforzo comune di diffonde ma soprattutto di
Acquisire quella capacità diciamo pure biologica ma anche e soprattutto antropologica che ci permetta che vi permetta di essere attori
Significativi nel dibattito sia culturale ma anche politico tecnico quello che faccio è che queste giornate signor per ciascuno di voi un grande momento i cui lì per un vecchio come Vesco anche lo Spirito Santo Vito
Più sono illumini ma susciti ciascuno di voi
Che cosa fare fitta
E soprattutto
Quali scettica compiere per il bene del Paese abbiamo veramente bisogno il nuovo di una nuova generazione che sia davvero ispirata che non viva
I luoghi comuni di pregiudizi del sentito dire ma che personalmente e disponibile a mettere in gioco la propria esistenza per un servizio che in questo momento storico e davvero importante
Penso che avrete occasione di conosce la difficoltà che il momento presente ma io credo che anche la vostra testimonianza qui questa sera
Ci fa ben sperare che possiamo guardare avanti con fiducia perciò potuto con grande serenità per affrontare anche le difficoltà del momento è presente grazie buon lavoro
Se
Anche tardi allora