Intervista a Francesca Balzani sul bilancio pluriennale dell'Unione europea e sul vertice UE

Francesca Balzani deputata europea iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici nettamente di Colle vogliamo parlare del vertice che si sta per aprire a Bruxelles sul bilancio pluriennale ed Unione europea ma anche
Delle altre questioni di bilancio perché si deve trovare ancora un accordo sul bilancio due mila tredici dell'Unione europea e sul bilancio correttivo per il duemila e dodici
La questione Emilia Romagna che ha fatto molto rumore sui giornali è stata in qualche modo superata tra l'altro con un voto positivo in questa sessione del Parlamento europeo
Rimangono i nove miliardi che la Commissione europea chiede in più
Per chiudere i conti del due mila dodici che il Consiglio per ora non vuole dare lei relatrice proprio su questo Bilancio correttivo
Cosa sta accadendo cosa dobbiamo aspettarci
Sta succedendo quello che il Parlamento a e in qualche modo immaginato sin dall'inizio del negoziato se prima non si risolve in maniera positiva il la chiusura del due mila dodici quindi se prima il Consiglio
Non Finanze e Bilancio due mila dodici in questi nove miliardi non si possono neppure aprire negoziati per il bilancio due mila tredici che adesso siamo in questo momento di di stallo perché il Consiglio continua a far resistenze su questi nove miliardi
Non dimentichiamoci che questi nove miliardi sono molto importanti per l'Italia perché un miliardo e quasi ottocento milioni dovrebbero propria Rivara nostro Paese e sono risorse che vanno su temi importantissimi politica di coesione e ricerca
C'è anche la famosa questione del del dell'Erasmus
Ma e possibile un compromesso su questo con il Consiglio oppure le posizioni sono così distanti
Alcuni Paesi Germania Francia come direbbero mettere più soldi sul tavolo di quello che è di quelli che
Che
Che incasserebbe quindi per ora bloccano questo dice è possibile raggiungere un compromesso far spostare l'abuso l'opposizione di questo tipo di semplicissimo è assolutamente necessaria perché dobbiamo uscire da questa situazione che crea
Una sofferenza particolare ad alcuni Paesi il nostro è uno di quelli maggiormente coinvolti ma in generale Milan porrà credibilità e di tutti perché non dimentichiamoci che il negoziato del bilancio due mila tredici ormai sta finendo l'anno quindi rischiamo di iniziare l'anno prossimo senza un bilancio approvato
Quindi un compromesso si deve trovare
E naturalmente ci sono già informali proposte di compromesso
For informali proposte che in pratica metterebbero in gioco per il due mila dodici un po'meno risorse e quindi non nove miliardi ma si parla di sette sette miliardi e mezzo
E farebbero slittare la fettina mancante sul due mila tredici qui alcune proposte ci sono già ma sono proposte ancora of chose e quindi non formalizzate su quali più sulle quali credo che bisognerà comunque lavorare molto per spostare quei Paesi che fanno resistenza
Il bilancio due mila tredici particolarmente importante perché
In qualche modo rischia di essere
La base
Dei futuri bilanci dell'Unione europea se non si dovesse raggiungere
Un accordo
Sulla Bilancio pluriennale ciò di cui discutere si discute dalla vertici di questa settimana
A Bruxelles e che cosa si aspetta dal vertice il Regno Unito minacce il veto anche l'Italia
Per ragioni opposte minacciando detto
Londra perché ci sono pochi i tagli l'Italia perché ci sono troppi cosa settecentoventuno
Al lago più grande preoccupazione che alla fine e tutti si limitino parlare dei numeri
Chi vuole duecento miliardi di tagli di chi ne propone ottanta chi fa il compromesso di cinquanta e non si vada a vedere dentro perché il rischio peggio e che poi alla fine inserire una proposta che
Più o meno sui grandi numeri tiene ma che magari vada sacrificare le parti più strategiche del bilancio europeo penso per esempio alla ricerca la grande del grande scontro dentro il bilancio alla fine vede ancora una volta l'agricoltura la politica di coesione che sono due capitoli fondamentali ma lo sono tutto quello che c'è sul bilancio c'è anche la ricerca innova
Pone che rischiano di essere le grandi vittime di un bilancio rinegoziato al ribasso
Per la giacca tutto il suo ricordo quando sette anni fa con
Le precedenti prospettive finanziarie
Per mantenere l'agricoltura e la coesione vengano tagliate
Quelle che erano considerate le spese di di investimento
Qualcosa comporterebbe in termini anche politici
Verso alcune sarebbe più saggio in cui
Ma intanto non dimentichiamoci che sarà una sconfessione pesante della Strategia due mila venti fatto e abbiamo votato una strategia impegnativa
La strategia che ci impone dei traguardi misurabili certi da qui al due mila venti
Tra cui c'è prima di tutto proprio una Europa più preparata un'Europa che addirittura investe fino al tre per cento del supini e ricerca quindi sarebbe intanto nascoste sessione della strati giacché ci siamo dati che la stessa strategia questo paradosso che dovrebbe guidare le prospettive finanziarie quindi ci saranno le strutture schizofrenica per cui ci diamo una strategia di ampio respiro
Che deve guidare poi il negoziato sulle prospettive finanziarie ed ecco che subito al primo passo salta tutto le prospettive finanziarie vado in una direzione diversa sarebbe inaccettabile
Ora anche per il Parlamento ricordi al Parlamento in caso di accordo
Scontata
Dovrà dare il suo consenso
Che aria tira dentro questa gara questa casa c'è la volontà di
Andare un braccio di ferro fino in fondo con il Consiglio
Vale in qualche modo per il due mila e dodici
Bilancio correttivo due mila dodici il bilancio due mila tredici la prima parte del braccio di ferro in qualche modo la viabilità ma
Andrea fino in fondo il Parlamento anche sulle
Sul bilancio pluriennale io penso proprio di sì penso proprio di sì perché su questi temi così delicati perché poi si può fare un gran parlare di politiche di obiettivi e di futuro ma se non si mettono risorse adeguate Sasso solo parole su questi temi così delicati il Parlamento sta rivendicando con forza il suo ruolo siamo l'unica istituzione e letta e non possiamo quindi non continuare a svolgerà un ruolo
Di pressione pesante soprattutto sul Bilancio
Abbiamo messo in gioco il bilancio due mila tredici per ottenere il doveroso finanziamento del fondo di solidarietà abbiamo fatto saltare la conciliazione sul due mila tredici perché non c'era la chiusura dei conti del due mila dodici siamo prontissimi
Anche a bocciare una proposta per il rilancio dei sette anni che non si è in linea con il faticoso lavoro che abbiamo fatto nella Commissione straordinaria abbiamo lavorato un anno abbia fatto un rapporto rapporto per riga sulle prospettive finanziarie non si
Ama pronti ad accettare una proposta che vada in tutt'altra direzione Italia fa bene a minacciare il veto cosa che ha fatto raramente forse mai in passato raggiungono un negoziato così delicato come questo
Fa bene fa bene per molte ragioni
Una fra tutte il fatto di voler volersi smarcare in maniera forte e chiara della recente passato abbiamo avuto
E momenti forse di tentennamento per quanto riguarda la dimensione del Budget da quei Paesi che hanno una visione del futuro dell'Europa secondo me veramente antistorica è impensabile immaginare una un ai singoli Stati membri che possano avere una di essere di forze di crescita sganciate da un'Unione Europea quindi mi sembra un rivendicare la propria voglia di avere un ruolo forte in un futuro prossimo che ci vede forti solo se riusciamo a stare unite a lavorare insieme Lazio Francesco Bruzzone