Assemblea di fondazione dei verdi italiani e convenzione programmatica

No pare no deve veramente le farò sta come dire abbastanza clamorosa perché tre è capitato non ha una sola persona quindi comunque sto con questo gruppo dove è stato arrestato alla questura di Benevento quindi coloro che impone no è stato arrestato a voi è stato rilasciato a piede pigiato a piede libero dopo che ha complessato credo che tra come dire coloro che sono stati toccati dalla truppa oltre che Sciarra cioè già noto Puccini Rovigo il chierico
Il Consigliere e l'indomani mangiare di Di Napoli consiglieri provinciali Cerci smetti c'è Vito Leccese c'è Damiani quella cosa che ha coinvolto anche molto i nostri denaro ai fratelli anche arcobaleno
Primo vivo un minimo di attenzione perché è veramente assurdo che continuiamo a quindi Coriano provette denunciato alla questura di Benevento questa cosa anche a tutti i dati
Allora
Mai sale allora io vorrei dare inizio
Anche se di fatto l'assemblea già iniziata con quello bellissimi pezzi citati dai nostri amici delle alte
Questa Assemblea viene fatta qui voglio dire solamente questo
L'abbiamo detto ai giornalisti oggi i nel prologo che c'è stato le due Terra del Sole viene fatta qui perché a Terra del Sole si è fondato una città se fondato la città su un progetto unico
Come quello che vogliono fare i Verdi con questa Assemblea
Si è fondata la cita perché ci si riferiva a un ideale quello della città del sole
E in questo modo quella città si chiama
Noi sotto il simbolo del sole con la scritta Verdi usciremo da questa Assemblea con un progetto politico che sarà capace di portare la forza e le idee dei verdi nella società italiana
Noi lo avete già visto dalle cose che avete potuto Jaz sentire vedere nel programma faremo in questi tre giorni una grande festa
Con armonia con concordia pur nella diversità delle idee
Ci deve essere confronto ci deve essere anche scontro ma il progetto che devo uscire e deve essere il progetto dei Verdi
Ecco io credo che chi non è in questa armonia chi non è in questa concordia chi non partecipa a questa festa Stoney
Queste quello che voglio dire e questo che voglio consegnare a questa assemblea come augurio perché tutto vada bene un'ultima cosa
Non vedo Marzio Marzio Matteucci e tutti i verdi qui e lì
A lui e a tutti i Verdi di Castrocaro deve andare una ringraziamento quando abbiamo preso questo padiglione era in condizioni pietose era un disastro
Tutta l'organizzazione è stata questa volta per intero sulle spalle di un gruppo Verde locale quindi io credo che anche da questo punto di vista abbiamo dato una dimostrazione di come da soli si riescano poi a fare anche cose che tutto sommato spero continueranno a funzionare come ha funzionato nella prima giornata vi ringrazio
L'Assemblea inizia come è stato comunicato in a tutti
L'associazione di Verdi eccetera la sembra inizia con una una interventi un'apertura formale di due comunicazioni di Edvige Rizzi e Gabriella Meo
A nome dei Verdi insieme
Che continuerà poi immediatamente dopo in cinque gruppi di lavoro cinque commissioni che voi conoscete già e che si costituiranno immediatamente cioè alle sei
E che sono cinque commissioni che devono essere cinque pilastri per poter domani mattina prendere le prime decisioni importanti di questa assemblea che non vuole essere soltanto un'assemblea assolutamente interna ma rivolta verso le stelle quindi vuole ammettere al primo posto il programma le cose che vogliamo stiamo facendo vogliamo fare di più letto io ricava darci e quindi questo sarà poi il punto fondamentale di domani mattina
Abbiamo chiesto a dice Rizzieri Gabriella Meo di aprire questo questa Assemblea che vede già una presenza doppia rispetto alle assemblee presidenti perché per questa sera sono già previste
Quasi seicento prenotazioni cioè noi abbiamo qui di soldi solite la prima sera ci sono duecento persone alle assemblee oggi ce ne sono seicento
Invitiamo tutti ad essere inquina sembra adesso le gli accreditamenti continueranno però oggi non non sono previste votazioni quindi ci si può capitare benissimo domani mattina vetrine vuote le prime votazioni
Sono previste domani mattina soltanto dopo le undici anzi addirittura dopo mezzogiorno le prime votazioni cioè sulle mozioni programmatiche sulle priorità quindi calma diciamo con gli accreditamenti non sa restare lì a fare la coda di bue ore andarci alla spicciolata perché non c'è nulla da fare
Adesso con la delega la parola e dice Ricci di Pescara
E
Amici
Buon lavoro
Io devo dire che ho accettato di aprire pur di questa Assemblea sperando e augurando che questi lavori possano in qualche maniera svolgersi nel clima nella volontà propositiva di lavoro insieme
Che c'è stato di un altro convegno verde che io ho avuto l'onore e la fortuna di inaugurare con un saluto e che fu quello che tenevo a Pescara nel mille novecentottantasette fu il primo convegno nazionale dei Verdi che da cui poi nacque
Anche la diciamo la prima organizzazione del verde in Italia la federazione delle piste verde
Quindi ho accettato con molto batticuore iniziare questi lavori proprio Sperandeo curando
Che quel bell'appuntamento che tutti quanti ricordiamo possa divenire possa in qualche maniera fare un spicci positivi a questo
Certo che la situazione è molto diversa
La situazione non era tanto diversa soltanto per quelli che costituivano allora il corpo dei Verdi ma sicuramente era diversa la situazione che c'era fuori in Italia e nel mondo
Io come tutti quanti noi credo stiamo qui dopo mesi e mesi di dibattiti di discussioni poi me ne siamo arrivati qua
Qualcuno con qualche ammaccatura sul corpo io credo che non siamo tutti esattamente gioiosi almeno io non ancora riesco a sentire
Dentro di me la gioia che probabilmente dovrebbe accompagnare come di come questi sono ancora frastornata dalla stanchezza di riunioni di dibattiti di conversazioni tentativi di fare uscire positivamente tutto quanto credo che ognuno nel proprio corpo abbia questi segni
Mi auguro e auguro a tutti quanti noi che da questa Assemblea
Da una uscita positiva da questa Assemblea si possa finalmente cominciare ad esaminare nel nostro lavoro nel nostro modo di stare insieme quella gioia che ci è necessaria
Quella capacità di relazionarci fra di loro in maniera propositiva e anche le differenze che possa permetterci di rintervenire
Con la capacità che credo abbiamo dentro di lui nel territorio nelle nostre città in Italia e anche nel mondo
La fatica di ascoltarci la fatica di capirci la fatica di sentirci di veramente di capire fino in fondo come andare avanti io avverto quest'oggi
Ma credo che questa assemblea possa e debba significare la fine di questa fatica e qui dovremmo cominciare anche nei lavori che ci saranno a cominciare da lavori di gruppo dei quali parlava prima Michele che anch'io ritengo siano fondamentali
Dovremmo cominciare insieme a quei contenuti importantissimi che ci sono e che ci vengono mandati
Dal mondo che sta fuori da questa sala ed è oggi un mondo che ci manda segnali non molto positivi
è un mondo che ci dice che dobbiamo riapre starci
Per dire quale il messaggio ecologista il la lo spessore del messaggio ecologista della pratica della politica verde che dobbiamo fare è un mondo che vada i problemi del Golfo dalla possibile speriamo
Non più probabile guerra del Golfo ai problemi di Europa
Che si sta unificando ma con segni che non sono esattamente quelli che noi finora abbiamo sperato a un'Italia in cui il degrado ambientale va avanti per scelte governative che non riusciamo ancora a convertire e a invertire
Per un degrado che si sta sicuramente diciamo che sta moltiplicandosi in tutto il pianeta
Bene noi abbiamo di fronte a questi problemi io sto qui e credo che molti stiamo quindi non tanto per celebrare così nel politichese
La unione di due soggetti
Ma io credo che siamo qui perché avvertiamo la necessità di trovare uno strumento un qualche cosa che ci spaccia smettere di guardarci l'ombelico di litigare tra di voi ma che uffici faccia
Che ci permetta di poter trovare le gambe per lavorare per uscire fuori con le nostre proposte con i nostri contenuti
Quindi questa Assemblea se da una parte è stata preparata voluttà da un anno il dibattito discussione per dare forza a questa a questo strumento io credo che possa essere celebrata positivamente non soltanto quando andava a sancire L'Unità affarista verde l'arcobaleno ma se andrà a sancire le battaglie che porteremo avanti insieme nel Paese perché quello che sta succedendo attorno a noi ci costringe oggi veramente a non dover e a non poter più stare a litigare fra di noi ma a cercare veramente di capire su quali contenuti e soprattutto con quale metodo
Di relazione fra lui dobbiamo andare affrontare queste cose e qui vorrei un attimo dire che non tutti probabilmente arriviamo con la stessa convinzione a questa scadenza ci sono ancora alcuni che sono restie a un passo di unificazione quale quello che andremo probabilmente a sancire questa Assemblea
Ma una cosa è certa io credo che dovremo discutere molto del metodo con il quale noi andremo affrontare la nostra politica domani
Perché se è vero che da ecologista da donna io dico che bisogna partire da sei è vero che il corpo che ci andiamo a creare i delegati che siamo qui il Consiglio federale che ci andremo a dare e che sarà il nostro corpo quello con il quale non ci muoveremo
Questo corpo deve avere un modo di relazionarsi un metodo che non può essere in contraddizione con i principi che va affermando
Se non ci battiamo orfano Licia diciamo gli scioperi dice novembre ci battiamo nelle piazze per la pace non abbia la non violenza io credo che dovremo a partire da lui trovare la maniera
Di poter parlare con tutti quanti per trovare la maniera non violenta fa di lui e in pace di dare la parola a tutti di trovare lo spaccio perché tutti insieme nelle nostre diversità nelle nostre differenze dei nostri contrasti
Andiamo avanti insieme trovando insieme la cosa che ci unisce e non sempre barricandosi attorno la cosa che ci divide questo è un invito che voglio fare col cuore perché credo che è una delle preoccupazioni che ancora c'è in questa Assemblea da parte di chi forse non è ancora convinto che lo strumento migliore che possiamo avere oggi è quella dell'unità
E ha paura di atteggiamenti di chiusura ha paura di atteggiamenti diciamo di partito che va avanti è un partito che non vogliamo fare il partito e invece una maniera speriamo che dobbiamo inventare di trovare la possibilità per tutti di dire il proprio modo di essere verde ed insieme di costruire a partire appunto da questo metodo la possibilità nel territorio nella politica di far vedere che è possibile
Che non è necessario che le cose si risolvono con la guerra con lo scontro violento ma che è possibile anche a partire da noi che queste cose si rischi si si risolvono con il dialogo parlavo di un corpo
A partire da noi significa partire dal corpo che ci diamo significa dire che linguaggi te parliamo oggi sono ancora abbastanza diversi debbano trovare la maniera di ascoltarsi il linguaggio appunto hanno bisogno di un corpo e il corpo e sessuato
Il corpo a dei sessi a un sesso bene io credo che la maniera con la quale siamo arrivati a questo ampio Assemblea e una maniera che lascia e che sta lasciando qualche segno negativo
Pur avendo nel nostro Statuto diverbi la avendo approvato una mozione che riconosce
Diciamo la necessità di dare spazio e voce alla cultura delle donne alla presenza delle donne io credo che Assemblea dibattiti qualche volta portata avanti con metodi non ancora completamente legati a quelli che noi ci auspichiamo tutti da domani in poi di poter avvenire
Abbiano portato qui relativamente poche donne fra i delegati e ancora poche donne fra quelle assegnata al consiglio federale
E io credo che non ci possiamo permettere nel momento in cui diamo a crearci uno strumento per far fronte che non è un obiettivo ma che appunto uno strumento per andare affrontare i problemi che tra poco affronteremo in dei lavori di gruppo
Io credo che non potremmo non possiamo dar su un corpo tutto al maschile o quasi tutto al maschile che questa cosa è un problema di tutti e che questa cosa va affrontato e va risolta almeno in parte in questa prima Assemblea
E con questi dei con queste idee con questo messaggio con questo spirito
E soprattutto con l'augurio che questa Assemblea possano veramente dare la possibilità da domani anzi da stasera stessa da domani dei lavori e poi ritornando a casa
Di cominciare veramente a discutere su come noi tutti Berti di diversa provenienza con diversi modi di guardare le cose possiamo ritrovarci con lo spirito non violento ad affrontare i problemi enormi che abbiamo i nostri paesi e la città
E con questo spirito che io saluto questa assemblea e col e con questo spirito io sto qui sperando e augurandomi
Che
La necessità di essere verdi oggi in questo contesto planetario e italiano e diciamo internazionale possa veramente
Essere questa sfida che abbiamo davanti possa trovare con quello che stiamo facendo in questi giorni la possibilità di avere una risposta e
L'augurio lo do a voi totalmente innanzitutto e
Passo la parola a un'altra donna Gabriella Meo voleva sottolineare che questa nostra presenza dalla parte diciamo di donne augurale ma che non possiamo pensare
Di nasconderci dietro un dito e non possiamo pensare che un'Assemblea sol perché inaugurata e introdotto da due donne
Significhi di persistente linguaggio femminile che il linguaggio della non violenza che il linguaggio di un modo diverso di stare insieme sia già fatto deve essere costruito a partire da quello che andremo a decidere
Da domani e dopodomani
Prima
Di di dare questo così messaggio di saluto introduttivo
Volevo
Ricordare in quest'occasione
E rivolgere un messaggio affettuoso che secondo me è doveroso da questa Assemblea alla nostra compagna Manuela Fabbri
Consigliere provinciale per la provincia appunto di Forlì che a causa di un incidente avuto un paio di settimane fa e oggi ancora in ospedale quindi non è presente qui con noi
Ritengo che sia importante che magari da questa Assemblea esca così un telegramma così di augurio e di solidarietà per Manuela
Non ve lo leggo ma lo potete immaginare
Per introdurre questa giornata
Volevo usare una serie di banalità perché forse ce ne siamo dette molte a sproposito in tutti questi mesi ne vorrei dire una che secondo me a proposito e la banalità e che forse in questo in questa occasione sarà per me l'ultima per citare ricordare quella appello denominato Sciascia Bettini so che ha dato secondo me l'avvio a questo processo che oggi ci vede numerosissimi in questa sala
Ci vede numerosi ci vede anche con tutte le nostre differenze
Io credo che lo sforzo che noi dobbiamo fare in questi giorni
Non è quello di omologare queste differenze o di sopprimerle in qualche verso ma è quello di accorciare tutti i diverbi che ci sono stati
E quello di avviare un modo diverso di discutere che oggi lo capiamo bene nel portare avanti un binomio che quello dell'unità e della rifondazione un binomio ormai
Imprescindibile non è arrivato ad un punto di arrivo ma ad un nuovo punto di partenza
La sfida
Che oggi lanciamo che abbiamo davanti che ci ha visto convinti veramente anche pur nelle nostre differenze in tutti questi mesi sulla necessità di portarla avanti e dietro e di arrivare quindi a questa giornata
è una sfida ancora aperta
Una sfida ancora aperta ma dalla quale credo arriveranno oggi una serie oggi in questi giorni naturalmente una serie di rischi
Stecche tenderanno ad accorciare un po'tutte le divaricazioni che ci sono stati che c'hanno caratterizzato in questi ultimi mesi soprattutto e che diciamolo pure non solo non hanno certo contribuito a dare un'immagine splendente del mondo verde nel suo insieme
Le motivazioni le conosciamo tutti e non saremo certo qui a a ripeterle però forse è opportuno dare un ripetere ancora una volta quelle che sono le convinzioni che ci portano oggi qui
A cosa serve oggi in Italia un nuovo soggetto verde in che modo deve essere fatto perché è necessario
Io credo che sia necessario non tanto perché possiamo elencare tutta una serie di guasti ambientali
Ma credo che sia fortemente necessario perché se da una parte noi abbiamo assistito in questi anni ad una crescere di una cosiddetta coscienza ecologica d'un entrare
Nella dialetto comune di una serie di parole di Termini che riguardano l'ambiente l'ecologia eccetera
Se è vero che oggi in tutte le classi ci sono i manifesti con i panda incarni eccetera eccetera eccetera nelle classi scolastiche se sono vere tutte queste cose
Se è vero che oggi molte persone scelgono una pelliccia ecologica al posto di una pelliccia animale è anche vero che parallelamente
La crisi ambientale in Italia nelle città ma anche proprio a livello mondiale è una crisi ancora in aumento è una crisi che certamente non si è arginata
Ed è sicuramente una crisi fortissima e c'è un divario enorme fra quello che la coscienza della gente e la portata dei problemi
E su questo divario evidentemente che è un divario che cresce come una forbice che si allarga all'interno di questo divario deve riuscire a collocarsi l'azione dei Verdi
Certamente la sfida non è una sfida piccolissima ce ne rendiamo bene conto credo tutti è una sfida grande che può essere portata e a
In qualche modo accompagnata portata in porto soltanto da un soggetto forte
Un soggetto forte non è esclusivamente la somma di tanti soggetti che pure agiscono e che pure si muovono
Un soggetto forte un soggetto organizzato in grado di portare avanti un progetto globale un progetto complessivo un progetto con delle idee forti e con delle gambe sulle quali camminare con quel corpo di cui ha anche
Edwige prima parlava
Oggi la sfida che noi abbiamo qui è quella di creare questo soggetto di creare questo soggetto con tutte le difficoltà che abbiamo perché per creare questo soggetto oggi significa riuscire a coniugare a trovare un momento di incontro fra le tante realtà territoriali che hanno caratterizzato fortemente tutto l'agire politico dei Verdi fino ad oggi e che sono un valore fortemente positivo da rivendicare
Coniugare tutte queste quindi istanze locali con una necessità complessiva di livelli organizzativi in grado appunto di formare definire questo soggetto e questo Progetto evidentemente
Ora questo evidentemente non è un processo facile e proprio nel coniugare queste istanze diverse ci sono le tante difficoltà che tutti quanti Regione per Regione Comune per Comune abbiamo incontrato
Però accanto a queste difficoltà mi pare che ci sia una voce abbastanza unanime che anche oggi dica che c'è una necessità e cioè la necessità veramente di arrivare in fondo a questo processo
Per cui noi daremo vita da oggi a ma vorrei dire proprio daremo corpo per non per ripetere le cose di Edvige daremo corpo
Ad un soggetto che forse riuscirà finalmente essere volontà sono forti se il progetto è buono
Se si superano anche appunto le le tante difficoltà che ci hanno che ci hanno contraddistinto sarà in grado finalmente di restituire voce a tutte quelle istanze che oggi sono un po'soffocate un po'appannate l'abbiamo detto molto spesso in una in questi mesi
Che ci siamo infilati all'interno di discussioni molto interne giuste o non giuste comunque dolorose comunque difficile anche se di speranza e questo ha in qualche modo e impedito che con lo smalto iniziale le problematiche verdi le problematiche ambientali venissero alla luce questo ha in qualche modo anche attutito
L'agire politico dei Verdi ebbene da oggi finalmente forse riusciremo a ridare ridare quello smalto necessario proprio a questa agire politico
Le difficoltà ci sono io insieme con una altri compagni a questo tavolo facevo parte di quei comitati che hanno promosso i referendum ambientalisti referendum ambientalisti che
Lo vogliamo ricordare non sono andati benissimo referendum ambientalisti che io non mi sento di dire che abbiamo vinto perché mi riuscirebbe difficile pensare che abbiano perso cacciatori e produttori
Sono sarà censurata no
Mi riuscirebbe difficile pensare che l'abbiano perso chiaramente cacciatori produttori di armi produttori di sostanze chimiche inquinanti
Referendum ambientalisti che però hanno comunque dato una risposta molto alta una risposta di diciotto milioni di persone che un segnale molto molto chiaro ce l'hanno dato
Ebbene noi dobbiamo essere in grado di continuare a portare avanti
Quella battaglia e quelle idee e quelle iniziativa che questi diciotto milioni di persone in qualche modo ci hanno affidato nuovamente nelle mani
Per cui io a questo punto
Mi ero preparata un sacco di cose che non vi leggerò
Però volevo concludere soltanto in un modo
Non non bisogna pensare che oggi non c'è più posto
Per un soggetto verde all'interno di uno scenario politico così pesantemente compromesso oggi c'è un forte posto per un soggetto perde un posto importante
E è quel posto che si colloca fra le scelte tradizionali che hanno portato quello che hanno portato in questi anni noi abbiamo intere regioni che sono governate e da poteri politici paralleli abbiamo uno stato che oggi si scopre sempre più spesso governato da sistemi paralleli
Abbiamo da dare voce a tantissima gente che all'interno di questo meccanismo non trova una giusta espressione abbiamo tanti problemi ancora sul tappeto
Io credo che da questa Assemblea il soggetto che uscirà che mi auguro uscirà veramente molto forte come dicevo all'inizio il soggetto che uscirà sarà proprio soggetto
Che restituirà in qualche modo la voce a chi crede che c'è un modo diverso di fare una politica non solo una politica ecologica ma anche un modo diverso più ecologico di fare politica in grado di dare risposta ma anche voce a tutta quella gente che oggi non si riconosce nei sistemi e nei partiti politici tradizionali
Grazie
Tanto voglio informarvi che è arrivato un messaggio di che augura buon lavoro da Marco Taradash segretario del coro e deputato del gruppo Verde al Parlamento europeo e con la parte finale tre righe che si rispetti tra un po'il senso di questo augurio mi auguro e vi auguro che sapremo insieme anche in Italia continuare l'esperienza che vede unite operanti nella delegazione italiana Parlamento europeo
Le ispirazioni e le forze ambientaliste antiproibizioniste radicali non violente per garantire al nostro Paese una proposta politica forte e capace di vincere tra la gente e nelle istituzioni buon lavoro Marco Taradash
Come sempre
Ai margini dell'Assemblea ci sono le conferenze stampa di quelli che avevano in qualche maniera vivacizzare l'Assemblea ne abbiamo viste alcune e una di queste sta dicendo che gli accreditamenti sono irregolari eccetera dirittura sono due garanti della della federazione che dica questo l'hanno già fatto anche a Trani
Diciamo e le che che gli accreditamenti sono invece molto regolari sono ad oggi adora già cento e settantacinque su un totale di quattrocento ci sono soltanto due regioni che sono sospese perché inattesa di definire questioni aperte sono l'Umbria e la Puglia tutte le altre regioni gli accreditamenti sono in corso diamo inizio
A ai lavori di gruppo è una preghiera forte quella che facciamo adesso
La realtà la risposta reale alle cose che hanno detto adesso Gabriella che dice che diciamo tutti è quello che a questi lavori di gruppo partecipiamo
Portando il nostro contributo portando le nostre proposte in maniera che domani tutti assieme possiamo decidere le iniziative da fare nel novantuno e già adesso anche per alcuni temi che sono urgentissimi
E quindi i lavori di gruppo che adesso verranno illustrati da da D'Angelo sono la base la prima colonna di questa Assemblea siamo presenti qui già oltre duecentocinquanta persone le commissioni sono cinque
E dovrebbero essere perciò più o meno di trenta quaranta o anche sessanta settanta persone l'una una commissione l'ultima non è una commissione che tratta di tutti i temi che sono detti ma che indica soltanto le iniziative da fare sui temi delle campagne caccia e pesticidi trasporti parchi a Cochi mica i rifiuti soltanto lei iniziative le prime quattro invece hanno il compito di definire problemi
Più a fondo e di definire le iniziative quindi quattro Commissioni per discutere e per proporre iniziative un'ultima commissione
Quasi esclusivamente per proporre iniziative su questi temi che sono diciamo i più tradizionali del nostro mondo verde Pietro
Allora questi gruppi di lavoro si terranno tre in tre Aule in questo edificio e precisamente
Per quanto riguarda
Il gruppo di lavoro immigrazione razzismo
Sì svolgerà questo questi lavori si svolgeranno nella prima sala alla vostra destra cioè sulla sinistra del delle di alla mia sinistra sulla vostra destra all'inizio dell'entrata
Per quanto riguarda
Il politica ambiente criminalità affari mafia economia legale e illegale corruzione dei politici si terrà sulla seconda saletta sempre venendo avanti
Quarto gruppo riforma istituzionale ed elettorali Autonomie locali e statuti giunte governo luogo delle decisione federalismo sulla terza sala qui in fondo
Per quanto riguarda gli altri due gruppi e cioè le risorse energetica energetiche crisi del Golfo e campagna e le campagne caccia e pesticidi trasporti parchi a qualche indica rifiuti questi questi lavori si svolgeranno in due sale che si trova nell'hotel
Rosa del deserto appena usciti fuori da dal padiglione sulla destra attraversando la strada l'avete proprio davanti all'hotel rossa del deserto le sale sono quella della televisione che è più grande per le campagne un'altra dico sulla sala delle riunioni per le campagne la sala della televisione per le risorse energetiche e crisi del Golfo
Parteciperanno a questi i gruppi di lavoro il primo risorse leggere crisi del Golfo degli Espinosa Fraticelli Mattioli Salvoldi Scalia Valpiana
Per il secondo Pucci Ricci cioè immigrazione razzismo Pucci Ricci Semenzato
Per il terzo politica ambientale criminalità affari matte eccetera eccetera Andreis Angelini Cecchetto Cima De Santis Ras era il quarto gruppo riforme istituzionali ed elettorali
Corleone Filippini Lansing Pecoraro
Franco Russo la quinta per le campagne ci saranno Andreani Andreis Bettini Michele Boato Cerruti Damiani da Angiolo Del Lungo domati Procacci Rocchi e Tamino è chiaramente ognuno di voi in base alle proprie
Alle proprie esigenza di proprie in e i propri interessi può scegliere tranquillamente uno di questi gruppi
La le cinque Commissioni designa Ranno almeno una persona che tenga non solo il verbale che raccolga tutti i contributi scritti e che riporti le proposte in particolare le sintesi questa sera alle nove qui su questa Tavano dove Staglianò il sottoscritto dovranno poi raccogliere tutto perché domani mattina l'assemblea si apre con la riproposizione delle proposte venute fuori dalle cinque l'Assemblea si riconvoca come Assemblea domani mattina alle ore nove con questo ordine del giorno appunto aperture dibattito generale sulle iniziative le campane per i novantuno proposte dei cinque gruppi
Alle undici ci sarà il termine di presentazione delle mozioni su questo tema iniziative e campagne novantuno
E inizieranno alle undici gli interventi delle associazioni ambientaliste che hanno raccolto il nostro invito a intervenire amici a terra Legambiente WWF lava lacca all'idea viene chiunque rossa e poi e altri eventualmente che si aggiungerà no e poi alle dodici si metteranno in votazione le iniziative le campane pomeriggio invece si passerà dibattito politico generale sul nuovo soggetto verde che sarà introdotto da Edo Ronchi Lino De Benetti Alfonso Pecoraro e Francesco Rutelli questa parte del pomeriggio vedrà molti interventi brevi con una termini cinque minuti all'uno per dare spazio a trenta interventi possibilmente e poi alle sei passeremo
Al alle modifiche statutarie necessarie che preme che ci porteranno via poco tempo
Quindi inizio ai lavori dei lavori di Commissione questa sera non c'è non sono previste riunioni ufficiali o al le Commissioni vogliono continuare o si fanno l'Unione regionale in cui si mangia la pizza non c'è comunque una un ordine del giorno per scusami
La riunione a quello
A cui tu facevi cenno quella di uno per gruppo dovrà essere fatta né in una saletta qui accanto perché qui questa sera c'è
Uno spettacolo riservato ai
I delegati e gli invitati questo lo dico per motivi tecnici
Che è una concerto multimediale di Andrea Centazzo Centazzo dell'associazione cetaceo dal titolo cetaceo l'odissea dei suoni perduti che come la buffet di oggi offerto dal Comune di Castrocaro
Questo sostiene autonome esercenti commerciante si sarebbe recato rinvio dico Centofiori Mustiola qui alle ventuno e trenta grazie
Allora buon lavoro a tutti
Questo
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Quanto
Quindi
Quest'
Quindi
Qui
Quindi
Quest'
Qui
Qui
Quella
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Qua
Qui
Questo
Qua
Quindi qui quindi quattro
Qui
Qui qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Questo
Qui
Quella
Qui
Qua
Qualche
Qui
Quanto
Quattro
Qui
Quella
Qui
Quest'
Quest'
Qui
Quanto
Qua
Quindi
Questo
Quindi
Prospera
Nel senso che proprio per avviare la questione allora io credo che
Sarà molto difficile però con questo continuo via vai
La la prima affermazione da qui partirei e queste io credo si possa dire e vi ripeto pregare vi prego di prendere queste parole semplicemente con un intervento individuale che inizia la discussione e nulla più di questo io credo si possa dire che fin dall'inizio
Lacca questione verde è stata l'intreccio fra due problemi fra due ordini di problemi fra molti ordini problemi ma grosso modo fra due ordini di problemi
Da una parte l'affermazione della priorità della centralità della urgenza dell'emergenza della questione ambientale
E dall'altra parte un tentativo di risposta sul piano politico e anche sul piano istituzionale
Alla crisi del sistema dei partiti e alla crisi della forma partito
Quindi io quando dico questione verde e non mi riferisco alla questione perderci nella società civile soltanto ma mi riferisco al rapporto società civile e istituzioni e che in qualche modo fin dall'inizio la questione verde è stata e che questione ecologica e questione politico istituzionale nel senso che si spiega così
Con il fatto che in Italia
Forse un unico dei Paesi europei
Può darsi che mi sbagli nel dire unico ma insomma sicura credo forse unico dei Paesi europei
E l'Italia è l'unico Paese europeo dove i Verdi si sono costituiti come formazione politica e in questi giorni si fondano
O si rifonda mai si fondava in qualche modo sembra come formazione politica qui si dice molto come soggetto politico soggetto politico unitario manda rifiutando
Di costituirsi in partito e di adottare la forma partito tradizionale
Credo si possa dire almeno io penso questo parco poi ognuno dirà il suo pensiero al riguardo che questo non comporta una rifiutò qualunquisti dico oppure
Diciamo pale o liberale potremmo dire dei partiti come tali i partiti politici storia storicamente sono un
Allora forte avanzamento rispetto a quella che era la tradizione la politica del notabilato eccetera
Però quando si dice forma rifiuto della forma partito si dice rifiuto della degenerazione del sistema dei partiti alcuni usano l'espressione partitocrazia per parlare della non dei partiti ma della degenerazione del sistema dei partiti e rifiuto della forma partito nel senso che così come oggi è diventata la forma partito diventa lo strumento
Inadeguato rispetto alla capacità di esprimere sul piano politico e sul piano istituzionale il
Dice le l'esigenza di cambiamento di presenza di innovazione nella e società civile questo devo dire che fin dall'inizio è presente
In uno degli slogan tradizionali dei Verdi italiani non sono dei Verdi italiani conservare l'ambiente e cambiare la politica quindi vanno dico che nella questione verde ci son tutti e due gli aspetti lo uno slogan che risale grosso modo dieci anni fa conservare l'ambiente cambiare la politica aveva insieme queste due queste due dimensioni
Un secondo ordine di problemi io provo a buttar lì così riguarda il fatto
Di connessione fra questione ecologica è questione politico-istituzionale riguarda il fatto che così come oggi il sistema politico istituzionale oltre ad avere gravi problemi dal punto di vista della trasparenza dal punto di vista della moralità politica dal punto di vista dell'occupazione del potere da parte dei partiti e di qui la questione della partitocrazia eccetera
Sì ventiquattro
Oltre ad avere gravi problemi e da questi punti di vista così com'è oggi il il sistema politico istituzionale italiano e anche non solo ma anche radicalmente inadeguato rispetto alla capacità di governare il territorio rispetto alla capacità di dare delle risposte istituzionali alla crisi ambientale ma anche gli aspetti economici gli aspetti sociali alla questione dei diritti civili dei diritti umani
Cioè anche nel momento in cui per esempio si fanno se si fanno delle buone innovazioni legislative per esempio sul piano ambientale io non so se voi giudicate buona cattiva non so il piano triennale di salvaguardia ambientale che un anno fa il pari il Parlamento ha approvato sta di fatto che quel piano triennale salvaguardia ambientale presentato dal governo nell'ottantasette
E approvato in Parlamento nell'ottantotto approvato la cui attuazione è stata provata poi a livello amministrativo all'ottantanove ancora oggi è INEA non è ancora entrato in fase di attuazione ho fatto l'esempio più banale che mi è venuto in mente potrei farne un altro la legislazione sui rifiuti non è che oggi l'Italia manchi di una legislazione sui rifiuti
Ma la legislazione sui rifiuti è di una tale complicatezza Natale difficoltà tecnico giuridica e Di Natale inadeguatezza dal punto di vista di quella che si e il linguaggio amministrativista si chiamerebbe la copertura amministrativa delle leggi cioè la capacità una volta fatte le leggi di avere apparati istituzionali che realizzino le leggi che si sono approvate anche quando si approvano delle buone
Delle buone leggi o delle leggi non non del tutto
Negative la legge sui rifiuti è un altro esempio di questo tipo ma potrei continuare citando citando altri esempi quindi l'intreccio
Questione istituzionale questione ecologica riguarda
La questione istituzionale anche dal punto di vista della moralità politica trasparenza eccetera ma riguarda il fatto che abbiamo una macchina amministrativa dello Stato e non solo dello Stato delle Regioni dei Comuni eccetera
E del tutto talmente inadeguata acque all'interno di questo si collocano a problemi come e vedete che l'elenco diventa poi lunghissima
Io forme più che fare un elenco ragionato non potrò fare sì collocano problemi come quello della riforma del Parlamento
Problemi come quello della riforma elettorale che vuole lasciare un attimo da parte per riaffrontare fra un minuto
Questioni come quello della riforma delle Autonomie locali
Potrei fregarmi della sei chiusa la porta in fondo se no non riusciremo a questioni come quella della riforma delle Autonomie locali
Sulla quale come sapete tutti o sicuramente lo sapete tutti è stata approvata
Pochi mesi fa definitivamente dal Parlamento una legge di riforma la riforma delle autonomie locali non che non contempla la questione elettorale
E che apre a questo punto grossi problemi su cui credo che discuteremo perché in tutti i Comuni per esempio c'è questo problema oggi dello Statuto del Comune
Del diversi compiti della Giunta dei diversi compiti dei consigli
Della possibilità di nominare assessori che non siano che non siano consiglieri comunali cosa che è entrata con questa nuova legge e coevi elencando cioè grossi problemi da una parte di attuazione di questa legge e dall'altra parte anche di interpretazione e l'altra di sottolineatura delle carenze anche di questa legge un'altra nuova legge da questo punto di vista che è entrato in vigore da poco in Italia e di cui si sa pochissimo in genere
è una legge approvata definitivamente dal Parlamento nell'agosto scorso
Il sulla procedimento amministrativo e sul diritto di accesso alle informazioni
è una legge anche questa di compromesso anche questa con molti limiti ma fra virgolette se venisse applicata radicalmente cioè così come prescrive abbastanza rivoluzionaria nella storia italiana perché uno dei problemi più giganteschi nel rapporto fra cittadini e istituzioni è proprio quella della enorme difficoltà
Del dell'accesso alle informazioni amministrative non soltanto come diritto soggettivo individuale ma anche come diritto di associazioni di gruppi di movimenti e poi della diritto del cittadino di avere una risposta
Da da parte del delle amministrazioni una questione che riguarda il diritto di accesso all'informazione contenuta anche all'interno della legge sulle Autonomie locali
Quarto ordine di problemi di tematizzato così poi dopo non interverrà scegliendo il temi su cui vuole
Accentrarsi la questione che riguarda le autonomie regionali
Non solo le Autonomie quando si è parlato la mia locali in genere si tende comune province e le comunità montane o i comprensori dove esistono e così via
Le
Le Autonomie regionali noi noi siamo in una situazione
In cui questa tematica delle autonomie regionali su cui si può dire i Verdi sono nati perché i Verdi sono nati progressivamente come federazione di liste locali comunali regionali siamo arrestare un per un momento gli aspetti anche negativi
Che si sono spesso verificati cioè non l'aspetto locale ma l'aspetto localistico non la dimensione provinciale ma il provincialismo eccetera che ci sono nella nostra storia
Ma vediamo per un momento l'aspetto positivo
Cioè i Verdi sono nati a partire dalla realtà comunali provinciali regionali
E si sono poi federati anche nel momento in cui ci fondiamo come Verdi italiani o ci rifondiamo chiamatelo come volete ci fondiamo come federazione dei verbi
Questa è una tematica che è quindi in qualche modo con maturata un po'come la trasversalità il federalismo è uno degli aspetti connaturati la storia degli è una tematica che ha un grande impatto istituzionale
Noi non siamo all'interno di uno Stato che per sua costituzione sia uno Stato federale
Però siamo comunque all'interno di uno Stato che da almeno nella Carta costituzionale una forte dimensione alla di una forte accentuazione un forte
Potere alla dimensione regionale tutti noi sappiamo che le Regioni poi la Costituzione del quarantotto e le regioni sono nate nel settanta per la per la prima volta però alla crisi degli Stati nazionali
La crisi degli Stati centralizzati questa avviene in tutta Europa e non solo in Europa fa immergere con molto maggior forza da una parte la dimensione sovranazionale
E qui non c'è scritto per esempio ma una delle tematiche che sicuramente commessa questa dica oggi e la questione non credo che nessuno mette in discussione e se lo mette in discussione ovviamente lo fa nel suo intervento il processo di unificazione europea
Ma il problema è che tipo di processo di unificazione europea presente la dimensione federale del processo di unificazione politica europea
Nel momento in cui si apre anche la questione dell'apertura dell'Europa arresto nell'Europa dei Dodici al resto dell'Europa centro sette orientale
Questo avviene in una fase in cui il crollo degli Stati totalitari dell'Est fa riemergere con forza anche le dimensioni etniche le dimensioni nazionali
Nazionali non degli Stati delle singole nazionalità le identità linguistiche e così via perché in Italia noi il la di
Forse l'incapacità vorrei dire dei Verdi
In questi ultimi due anni di valorizzare fortemente questa risposta politica istituzionale non solo ecologica da parte loro da parte nostra
Ha lasciato totalmente spazio libero presente alla risposta che comunque relativa a questo problema lasciamo stare gli aspetti razzisti eccetera ma la risposta lei che è anche una risposta
Negli aspetti che può avere positivi oltre che quelli di degenerazione negative alla questione di una più forte ruolo delle Autonomie regionali delle istituzioni locali
Comunque anche qua ognuno poi dirà quello che pensa al riguardo però io vorrei porre la questione lega non come fantasma da esorcizzare
Ma come problema politico che può avere anche dal nostro che avrebbe dovuto avvenire dal nostro punto di molti dei voti che sono andati alle leghe prende invece dei consensi potenziali quelli che non sono di tipo gretta mente reazionario
Razzistico o di chiusura localistica quelli che chiedono in qualche modo uno Stato che funzioni meglio che sia più decentrato che sia più legato i cittadini beh quella è una risposta politica che avrebbe dovuto avere da parte dei Verdi domani su un anticipo molto forte perché era connaturato
Alle tematiche alle tematiche verbi quindi questa questione
In ipotesi anche di una riforma federale della Costituzione italiana ma questa è la questione che si può affermare anzi ma che è di là da venire dal punto di vista della praticabilità in tempi rapidi che può essere fermata come orizzonte teorico politico eccetera sicuramente della dimensione federale dell'Unione Europea
Max altrettanto sicuramente della valorizzazione forte delle autonomie regionali mi riferisco in particolare le Autonomie regionali ordinarie
Che poi le regioni a statuto speciale già un'autonomia diversa
Le regioni e le province autonome non trova mia diversa in parte ce l'hanno
è uno dei problemi che a mio parere sul piano istituzionale chiama in causa direttamente i Verdi l'ultima questione che io voglio anzi forse ancora due le sempre tematizzare poi mi fermo per quanto mi riguarda
Riguarda la questione delle riforme elettorali
E la questione che qui è indicata giunte e Governo molto difficile da però sono in qualche modo anche fra di loro connesse allora per quanto riguarda le riforme elettorali io mi limiterei a fotografare la situazione
Perché non c'è ombra di dubbio che da parte dei Verdi non esiste né dei Verdi che provengono dal Sole che ride neri quelli che provengono
Dall'esperienza arcobaleno non esiste una elaborazione oggi su questa tematica una elaborazione comune nei comuni a tutti noi nel Comune neanche alle due ai due percorsi e due percorsi diversi
La crisi del sistema politico
La continuità del sistema politico ma dentro la continuità per esempio la forte instabilità dei governi
Le difficoltà di rapporti fra governi e assemblee elettive e così via e dei rapporti poi fra istituzioni e e cittadini
A portato a a far diventare un tema di primaria importanza in Italia la questione delle riforme elettorali
Su questo almeno possiamo dire che fra i nervi ci sono due grosse differenze quanto meno prima di dire quello che ci potrebbe unificare
Ci sono loro c'è una parte dei verdi e queste due grosse differenze riguarda comunque singoli verde a titoli individuali verdi come tali non mi pare si possa dire abbiano una posizione c'è una parte dei Verdi che personalmente ho e promotore o è addirittura o è o è addirittura promotore o è comunque al firmatario dei tre referendum o di alcuni dei tre referendum di riforma elettorale che sono attualmente pendenti di fronte alla Corte costituzionale e che riguardano il Senato le preferenze per la carriera e e la legge maggioritaria per i comuni insisto che chiude a te la portano in fondo per cortesia
Grazie
C'è un'altra parte dei Verdi che non né promosso né firmato questi referendum
Che non li condivide
Che per esempio ritiene che la questione della proporzionale sia una prova una questione a cui almeno nella fase storica i Verdi
Denaro e debbano essere legati oppure che ritengono che bisogna superare l'attuale proporzionale arrivare meccanismi elettorali diversi ma non nelle forme previste da i tre referendum questo almeno grosso modo ci sono queste due differenze chi è d'accordo che i referendum e chi non è d'accordo
Comunque
Io credo che tutti ci riguardi la tematica delle ipotesi di riforma se riteniamo che non sia questo il sistema
Diciamo che debba permanere in eterno il sistema elettorale o i sistemi elettorali che sono vari
L'ipotesi di una riforma elettorale quale tipo di riforma elettorale possono immaginare i Verdi rispetto alle esigenze di rinnovamento della politica
Che propongono parate che questo non può riguardo riguarda necessariamente solo l'elezione dell'assemblea elettiva Senato Camera regioni comuni eccetera ma può riguardare per esempio la questione d'elezione diretta dei sindaci
Può riguardare la questione dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica riguarda tutta una tematica
Vastissima
Su questo è molto urgente che noi cominciamo a formarsi dell'idea almeno ad aggregare dei problemi
Perché comunque a gennaio al più tardi all'inizio di febbraio la Corte costituzionale la Cassazione ha già dichiarato ammissibili tra referendum cioè le firme sono valide
La Corte costituzionale ha già dichiarato legittimi tre referendum le firme sono validi la Corte costituzionale dovrà dare il giudizio di ammissibilità dei tre referendum e potrà dichiarare ammissibili tutti e tre due su tre uno su tre o dichiarare nessuno dei tre ammissibili è ovvio che rispetto al giudizio la Corte Costituzionale si disloca era a seconda di quale sia diversamente il sistema politico molto legata
La possibilità che ci sia uno scioglimento anticipato o meno di questa legislatura in Parlamento al fatto che ci siano meno i referendum dichiarati ammissibili la corte USA in ogni caso e abbastanza strano che si arrivi diciamo a un confronto nazionale sulle tematiche elettorali in cui gli venduti come tali non parlano perché i Verdi come tali allo stato attuale non hanno parola
Cioè non hanno una posizione che elaborata non onorano parola e quindi chiunque di noi Verdi legittimamente parla in questi mesi di questioni elettorali legittimamente parla
Io so già lo fa inevitabilmente solo a titolo personale ultima questione
Riguarda la questione giunte e Governo
Io non lo so che cosa intendessero i coordinatori portavoce quando hanno scritto giunta al governo in questo programma
Si può però immaginare che siccome discutevamo e questioni sociali ci sono due aspetti quantomeno
Un aspetto di merito ed è un aspetto come dire procedurale di regole del gioco
L'aspetto delle che riguarda delle regole del gioco è la questione se bisogna immaginare riforme istituzionali che per esempio permettano maggioranze stabili che che per che che incentivino schieramenti di governo alternativi quindi la questione torna a essere legata scusami
Torna a essere legate meccanismi elettorali comunque diciamo tutta una questione di regole istituzionali importanti
Che riguarda come si formano i g l i governi come si dimettono i governi quale conto e quale rete chi dà il mandato ai governi siamo mandato dell'elettore il suo mandato dell'assemblea elettiva e così via lancio una ordine di problemi che mi pare che va forte fra i Verdi in questo periodo anche nell'autodenigrazione a volte gratuita
è il fatto il vero di quando vanno nei governi quelli nazionali non ci siamo ancora arrivati ma sicuramente in quelli locali in qualche caso ci siamo stati e ci siamo Idir decollavano i governi sono incapaci di affrontare di affrontare responsabilità da questo punto di vista io credo che questo giusto i giudizi auto di statista è completamente sbagliato che ci sono esperienze negative e ci sono altrettante esperienze positive
Credo che a dal mio punto di vista qui sì mi pronuncio al merito che sia ridicola una proposta come quella che ho visto volantinare pochi minuti fa
Fuori verdi d'acqua tutte le Giunte per cinque anni cioè son proposto che per a mio parere prive di senso perché non entro nel merito delle questioni e delle responsabilità che i Verdi si assumono quando affermando una cultura di governo si assumano anche
Responsabilità di governo semmai la questione che cosa vuol dire il rapporto fra un programma una responsabilità di governo e poi trovarsi una coalizione perché le ricordava nei governi locali sono in una coalizione che tipo di coalizioni e la macchina amministrativa con cui puoi anche fare quando entri in una responsabilità istituzionale di governo problema di cui non si parla mai perché non è un gran problema di grande politica
Ma è il problema decisivo in cui si trovano tutti coloro che assumono poi responsabilità di assessore in qualche giunta in qualche amministrazione locale ecco io fra perfino parlato troppo ma
E ho parlato poco solo a illustrare le tematiche che abbiamo di fronte mi fermerei qua chiederei agli altri amici ecco Franco urla quelli che in qualche modo aveva il compito di avviare questa discussione di
Proseguire questo lavoro improduttivo e nel frattempo raccolgo già le iscrizioni a parlare che però non conoscendo tutti di persona vi prego Amani mandami un bigliettino col nome se potete o se no è stata la mano e cerco di segnare i posti dove siete seduti
Siccome radio radicale che ringraziamo anche in questa circostanza sta credo stia trasmettendo indiretta questa nostra discussione
Chi parla deve avvicinarsi a questo microfono
Chiuso
Sono Franco Russo mi chiamo Franco Russo naturalmente si alla presidenza che la
Gli amici e gli amici della della se me le di questa riunione posto interrompermi ho preparato appunto
Da lunedì taluni argomenti relativi soprattutto ai processi di riforma delle autonomie locali e spero di poter dare non tutto questo materiale contributo rapidissimo a partire da alcune considerazioni generali
La prima considerazione è questa
Io penso che un movimento fortemente innovatore come quello venne non possa non e porsi il problema del superamento di un sistema politico dominato dalla dai partiti più o meno grandi comunque dei grandi partiti di massa
I i quali hanno o monopolizzato o con le più svariate tecnico del governo dell'opposizione tradizionale il consenso elettorale e da questo punto di vista hanno anche impedito o continuamente si battono per impedire l'accesso al nuove forze politiche ha i canali della rappresentanza al sistema la rappresentanza
Così come un movimento come quello verde che è fortemente intessuto di istanze di trasformazione nell'immediato nell'immediato nel senso non di piccoli aggiustamenti ma perché si pongono in questione la qualità della vita
Nel rapporto con lei e con l'ambiente è un rapporto con la produzione nei rapporti nei rapporti sociali io penso che un movimento come quello verde appunto non posso non battersi perché i canali della democrazia siano assolutamente liberati dalle ostruzione
Burocratiche dei partiti e istituzionali che queste siano e quindi anche promuovere forme di democrazia diretta in un intreccio che va fra istituzioni rappresentative partecipazione dei cittadini e poter esprimere queste nuove domande
Contemporaneamente il Movimento Verde questo vorrei sottolinearlo con morto a forza non può a mio avviso semplicemente limitarsi ad un intreccio per quanto dinamico fra democrazia rappresentativa e democrazia diretta per il semplice motivo che il Movimento Verde ha posto alcune questioni rilevanti che tendenzialmente anzi storicamente non hanno avuto voce molto spesso non hanno voce o per l'uomo e non hanno la voce umana
I diritti dell'ambiente per esempio non si sa chi dovrebbe rappresentarli in una democrazia rappresentativa eppure son diritti evidentemente che riguardano tutti i cittadini il rapporto con le altre specie viventi ripeto non hanno voce umana chi dovrebbe garantirli l'altro grande tema deve che il Movimento Verde
Ha tirato fuori la rappresentanza delle generazioni future che evidentemente per esser future
Non hanno voce non hanno quindi dai diritti elettorali diritto alla partecipazione pure evidentemente pongono dei vincoli al modo d'essere della società
Da un punto di vista politico istituzionale sociale e nei rapporti intere individuali
Per questo io accetterei e concludo questa parte introduttiva quello che un un
Intelligente raffinatissimo teorico del diritto come Norberto Bobbio ha chiamato la quarta stagione dei diritti che sarebbero di cui sarebbero portatori Movimento Verde appunto i diritti gli ho cercato di esemplificare
Io non mi di lungo e avanza solo una proposta sul problema della riforma elettorale della riforma dei partiti non perché non abbia un'opinione perché chi ha avuto modo di di di legge qualche mia dichiarazione anche qualche pezzo che ho scritto sa perfettamente che io sono contro un sistema elettorale che voglia portare al bipartitismo perché tonifica Rebbe stringere soprattutto i nuovi movimenti come quello verde
In uno schieramento o politico contraddicendo l'impianto tutto volto al programma che del movimento l'avvio però penso che su questo il Movimento Verde abbia una base di unità che la discussione o me la base unità e il superamento del sistema partitocratico le vie occorre discutere perché io non so se stasera riusciremo a discutere di tutto se non converrà veramente impegnare l'Assemblea di Castrocaro a fissare finalmente go con scadenze certe un seminario in cui effettivamente possiamo discutere di riforme istituzionali naturalmente se questo tema si discuterà mi riservo di intervenire ora di dare un contributo molto più non tosto e concreto ma di aiuto hanno gli stessi e spero anche ai alle di centinaia di consiglieri che che ci sono per quanto riguarda il tema lì delle Autonomie locale e strumenti della della partecipazione
Voi sapete soprattutto di vive nei Comuni e nelle Province e le Regioni appunto è stata fra approvata quest'anno la legge numero cento e quarantadue
E per la prima volta naturalmente con tutti i limiti che questa legge ha che il c'è un superamento pieno di quello che viene definito in termini tecnici un regime autarchico semi autarchico
Degli enti locali così come lo stati previsti essi può marciare con la legge centoquarantadue verso un regime pieno di autonomia prefigurando effettivamente quel modello costituzionale di una repubblica dell'autonomia in cui le Autonomie locali non sono viste semplicemente come organi compartecipi effimera neanche questo sono stati ma addirittura come organo equiparati al potere dello dello Stato e chi si muove la prospettiva federalista come mi pare l'opzione e l'opzione del movimento verde dovrebbe salutare con molta con molta gioia e sottolineare la possibilità che sia di marciare appunto verso un non un decentramento dei poteri
Ma verso la costruzione di uno Stato comunità attraverso sue persone chi toglie quindi Poteri strumenti allo stato persona lo Stato o centrale
Quali sono oggi a mio avviso ne sottolineo naturalmente alcuni il alcuni strumenti attraverso cui è possibile potenziare il il la Rete delle Autonomie locali senza perdere di vista appunto le gli ambiti nazionali e e ed europee naturalmente c'è il primo grande questione che va affrontata ormai nell'arco di sette mesi che e gli statuti dei dei comuni e la definizione delle aree delle aree metro un metropolitane ora per quanto riguarda gli ne gli statuti
Per la prima volta una legge dello Stato afferma l'autonomia statutaria e e ovviamente come qualsiasi assemblea anche politica
L'autonomia statutaria significa la possibilità di regolamentazione internet l'affermazione di un principio di sovranità dell'ente dell'ente dell'ente locale
E nella nella vicenda degli statuti occorre a mio avviso tenere molto presente alcune alcune questioni a prima è questa voi sapete che c'è uno sbilanciamento nella legge centoquarantadue ormai come dato di fatto è noi sia pure da banchi diversi la già abbiamo cercato di opporci uno sbilanciamento di poter a favore della Giunta
La ormai non non vi leggo adesso le materie troppo potremo vederle dettagliatamente una serie di materie possono essere decise direttamente dalla Giunta altra materia sono di competenza consiliare io credo che all'interno degli statuti prima proposta che faccio poi il dico se andiamo nel anche i dettagli tecnici posso riservarmi di di presentarla comunque l'idea è questa e che noi dobbiamo avere negli statuti comunali e provinciali e poi della del comune metropolitane della Provincia metropolitana
Noi dobbiamo avere la possibilità che il consiglio per un verso e non solo il consiglio possa richiamare determinate materie raggiunto determinati quorum alla discussione consigliare stessa perché altrimenti ne avremo che in molte delibere peraltro che come già avviene adesso niente nulla di nuovo sotto il sole con cui dobbiamo avere uno strumento a mio avviso che consente il richiamo in in in Assemblea di determinate delibere e qui bisogna stare molto attento su alcune questioni che potrebbero apparire di ordine eminentemente formale o tecnico per esempio la conoscenza dell'ordine del giorno della Giunta
Questo sembra nulla ma evidentemente il i i i consigli e gli stessi cittadini possono nel momento in cui si conosce l'ordine del giorno della Giunta per delibere naturalmente intervenire e qui la seconda proposta
I studiare dei meccanismi all'interno degli statuti per cui il qualora si raggiunga un determinato quorum di consiglieri o anche qualora si raggiunga
A io propongo anche la del una sottoscrizione di da da parte di un x numero di cittadini che sulla che queste materie siano rimesse all'Inter alla alla alla discussione del del del Consiglio
In modo da a limitare quanto più possibile i poteri della Giunta della giunta della giunta stessa secondo argomento io credo che le noi abbiamo lo diceva Giammarco prima
Alcuni strumenti uno la legge appunto dell'agosto del novanta che riguarda l'accesso è semplicemente di conoscenze importanti sia evidentemente hai hai documenti questo apre naturalmente la via a impossibilità di di controlli ma all'interno del diciamo della
Di questa legge centoquarantadue noi abbiamo altri strumenti previsti dalla legge che dovrebbero essere articolati all'interno del dello Statuto stesso giorno elenco alcuni rapidamente chiudo il primo è questo
Noi abbiamo la previsione de che nel procedimento relativo all'adozione di atti che incidono su situazioni soggettiva dovreste previste forme di partecipazione agli interessati
Secondo modalità stabilite allo Statuto insomma il cittadino che ha o può rivendicare degli interessi legittimi
Secondo la legge centoquarantadue deve avere lo strumento del potere intervenire
Su questo non c'è nulla di nuovo all'interno del della legge centoquarantuno nel senso che i cittadini più certe linee degli altri per esempio in ordinati concessioni edilizie in ordine a ristrutturazione
Eccetera eccetera cioè i cittadini che avevano potere contatto con l'amministrazione erano già chiamati comunque avvertiti per dare loro avviso questo invece dallo strumento a tutti i cittadini e quindi significa la possibilità di di intervento che connesso anche alla possibilità di è di conoscere gli atti
Negli atti amministrativi
Che è la legge del del dell'agosto del novanta può cominciare a istruire anche una dialettica fra ci per esempio chi vuol fare delle speculazioni e delle ristrutturazioni c'era e c'è una dialettica fra un interesse sia pur legittimo individuale e un altro interesse degli altri cittadini ma questo ripeto non è il punto onda fondamentale l'altro gli altri punti fondamentali a mio avviso son questi uno
La possibilità di consultazione delle popolazioni e l'ammissione distanze predizione proposte dei cittadini singoli o da associati
E quindi la previsione di referendum consultivi anche sul rigetto un adeguato numero di cittadini
La previsione di legge a mio avviso sta dietro l'esperienza che già in molte situazioni sono state fatte attinenti alle gli strumenti di referendum abrogativi anche propositivi
Io credo che questa la questo strumento di attività azione della società civile in un movimento verde che che si occupa dell'ambiente o dei diritti di solidarietà
Ritengo che possano essere di grande di grande importanza e ritengono dobbiamo studiare all'interno degli statuti magari facendo sorgere anche dei conflitti di in ordine all'accettabilità l'ammissibilità mai certi strumenti di proporre appunto
Forme più penetranti che sono i referendum abrogative referendum propositivi i referendum propositiva mi avvio a mio avviso è di grande rilievo
O perché il referendum propositivo toglie a quella che è l'assemblea istituzionalmente delegata alla decisione alla decisione pubblica
E il il comune o al consiglio la dà la possibilità ai cittadini di formulare essi stessi direttamente di chiamare la cittadinanza in generale su delle proposte ora voi capite che qui il campo o per i un Movimento Verde ma in generale per i cittadini che di poter esprimere direttamente da aggregare
Interessi bisogni o difesa di determinante di determinati ambiti naturalmente innanzitutto le questione del dell'ambiente o così come diventerebbe di grande importanza questo questo strumento per quanto riguarda la decisione degli insediamenti voi produttivi vuoi
Me abitativi perché naturalmente si possono aggregare intere gli esempi sono molteplici il chi vive direttamente nei comuni o nei consigli comunali e provinciali questi riconosco io penso che noi siccome sono state ormai esperienze delibera a livello regionale che ammettono forme diverse di di referendum lo dobbiamo all'interno degli statuti comunali tentare appunto in base al leggi regionali quindi approvate
Che fanno parte del nostro ordinamento ordinamento ampliare
Ampliare le ultime due questioni che volevo trattare solo una il difensore civico il difensore civico è un'istituzione abbastanza nuova nel nostro nel nostro Paese ci sono esperienze comunque sia in alcuni in alcuni Comuni io penso che dovremmo deciderò discutere per lo meno o se il difensore civico a nostro avviso deve essere interno all'Amministrazione sollevo solo questo punto d'o invece deve essere esterno all'amministrazione e quindi essere la voce dei cittadini che reclama invio ordina
A procedimenti amministrativi sostare tentate due tutte e due le strade perché un difensore civico all'interno dell'amministrazione ingrati immediatamente per la conoscenza degli uffici di risolvere certe lezione però è uno strumento diciamo di fluidificazione delle procedure amministrative e non una voce del dei cittadini stesse
L'ultima questione relativa a questa è che la legge centoquarantadue affida agli statuti me comunali e provinciali il compito per un verso di darà spazio al volontariato
E all'associazione di volontari dei cittadini e io credo che il movimento verde dovrebbe saltare molto lì il il volontariato e le forme del volontariato tra l'altro di coloriti del movimento verde
Risiede anche nelle forme associative
Facendo in modo che le associazioni non siano dominante né dai partiti Medal né dal dal finanziamento pubblico di comunicazione altrimenti avremmo una spartizione
Il avremo i pericoli di spartizione qui vanno studiare delle forme per il per cui al volontariato si possono fruire del servizio delle collaborazioni con il Comune
Ma l'altro strumento è che il Comune stesso deve promuovere con l'altra la seconda forma che non lede diciamo i diritti dell'associazione forme di partecipazione dei dei cittadini per taluni servizi per taluni servizi sociali io penso che metter le mani sugli statuti mette le mani sulla legge cento quarantadue quindi è una via per il Movimento Verde per affermare appunto una possibilità istituzionale per un verso ma anche di esaltazione dei momenti associativi autonomi
Nella società civile per affermare le interessi non coperti né dai partiti né a livello istituzionale voglio concludere richiamando il fatto che proprio nella legge istitutiva del ministero dell'ambiente che è partita questa strategia
Ho finito scusate se vi ho preso molti minuti strategia appunto di intervento da parte dei cittadino dell'associazione me ambientaliste del potere
Fare non solo del controllo sull'amministrazione sugli atti politici di indirizzo ma addirittura di proposizioni ed era per questo che insisto molto sulle i gli strumenti dei referendum
Dei referendum propositivi non dico altro diciamo sulla struttura del movimento verde o ripeto sulle dicendo il sistema elettorale perché se il dibattito si svilupperà su questo chiederò cortesemente ancora la parola vi ringrazio
Grazie Franco Russo
Sì ciascuna per fare una si ricordi dirà il suo nome è sempre perché viene trasmesso da Radio radicale rileggo chi sono iscritti a parlare e questo per far capire che senza forzare nessuno se ci ciascuno in possiamo autoresponsabilizzazione impeto allora Radaelli Lansing Air Pieroni Vernetti Castellazzi Lorenzoni Rainoldi mena bene Fontana Cazzato Hillary e Corleone Zanarella Francisci Taufer
Bortolami De Simone sono gli attuali iscritti a parlare
Dei presenti chi non avesse ancora segnato il suo nome qui è pregato di farlo perché serve per sapere chi è interessato a queste tematiche
Allora
Sì io mi chiamo lavelli Giorgio e parlo a nome del Forum che si è costituito quattro anni fa da parte della Federazione che si chiama riforme sul giornale i diritti dei cittadini
Lo dico perché è un forum di cui non sempre si è votato formazione adeguata non sempre si si è saputo che esisteva da quattro anni una gruppo organizzato che lavorava su queste tematiche
E hanno di questo forum di cui sono coordinatore insieme ad Alfonso Pecoraro da Cristiano Kustermann
Volevo raccontare molto brevemente un poi il percorso che ci ha portato a definire alcuni elementi e poi invece nel merito non entrerò per non fargli perdere tempo in modo tale da distribuire poi a tutti voi fotocopiando un documento che ha preparato in vista di questa occasione e che quindi anziché illustra probabilmente vero
Mi sembrò prescritta persone poi per radio radicale lo possiamo leggere la presidenza se è il caso questo forum si è formato quattro anni fa in virtù proprio di quell'intreccio di cui prima parlava Marco tra alla priorità la questione ambientale e la questione del rapporto sulla di istituzioni di quella che a volte Marco stesso definisce riconciliazione tra cittadino
E questo istituzionale che è un po'la centralità questo intreccio è un po'la centralità del processo Kappler G. Verdi a a fare politica costituirsi come forza politica negli anni scorsi
Ci siamo dati un percorso logico dal basso quello che dal locale va a nazionale così come la Federazione se formate costituita
E ha portato quindi come percorso punto logico e politico ad occuparci prima delle questioni di partecipazione democratica trasparenza amministrativa in formazione e poi delle questi sociale di alto livello cioè e questo il parlamentare la riforma sistema elettorale il bis il bicameralismo
Eccetera quindi sono occupati per esempio in coincidenza lo spessore parlamentare sulla giusto quarantadue del discorso delle Autonomie locali
E su questo ha prodotto anche un documento che poi chi fosse interessato può richiedermi
Poi sono passati appunto invece a discutere la riforma del sistema elettorale sia locale col discorso sui lettori sindaci eccetera sia nazionale cioè questo discorso da riforma elettorale di cui tanto si parla
Come termine fine di un percorso logico che invece prevedeva prima il discorso locale
Su questi abbiamo avuto un una discussione ampia che ha portato a un pronunciamento abbastanza critico nei confronti del referendum Segni pur nel rispetto del posizioni differenti che ci sono e al mio tavolo c'è uno dei firmatari del referendum stesso e a quella concepire proporzionalismo come base di discussione salvo naturalmente ritocchi di cui poi appunto nel merito vi distribuirò questi documenti
Ricordo che questo questo forma tra i suoi compiti quello oltre che di sviluppare il dibattito queste tematiche anche quello di farsi un po'diciamo tramite agenzia di atti documenti e abbiamo esposizioni documenti da commissioni Rossi Bozzi scusate mossi essa è un lapsus un assessore diano molto grave fa è un lapsus freudiano molto grave perché Bossi era un galantuomo Cioccio tessere ottocentesco mentre Bossi è un personaggio di diversa natura ideale e culturale
La commissione Bozzi del scossi satura e gli atti la discussione parlamentare solo centoquarantadue della primavera scorsa
E anche contributi monografici che abbiamo sviluppato su tematiche quali appunto il bicameralismo la riforma sistema elettorale ed altre chi fosse interessato può richiederle facciamo fotocopie
E vediamo a tutti quindi
Sul merito quindi voi sapete pochissimo tempo vi do adesso la fare fotocopie questo documento arrotolato di base discussione e anche proposte eventuale rimozione per domani a questa questo fondi stasera e quindi non le faccio perdere più tempo grazie
L'ho sentito io penso che abbiamo un compito che praticamente in impossibile cioè riuscire a contenere nell'ambito di un'ora e mezzo se ho ben capito due ore forse un dibatto che per temi praticamente esaurisce l'universo mondo
E per interventi più che siamo già arrivati alla ventina
Ora io penso dobbiamo far delle scelte
Cioè dobbiamo gerarchizzare
Gli argomenti dando importanza a quelli che riteniamo siano più urgenti e quelli che sono più connessi e con naturalisti
Alla occasione non qualsiasi dobbiamo discutere che è quella di un Rifondazione meglio diciamo di fondazione di un soggetto politico che si presenta con delle grandi aspirazioni nella nostra società
Ora io direi che dovremmo forse sceglie di tematizzare gli interventi e dovremmo forse anche pronunciarci
Rispetto a delle possibili opzioni politiche perché la politica si fa per scelte si tratta provvedimenti ma anche per scelte sui provvedimenti
Ecco perché io che cercherò adesso molto sinteticamente per non contraddire mi già poi nei fatti
Però di prospettare alcune delle domande che su alcuni argomenti che a mio parere sono di estrema orge Enza e di estremo
Direi quasi entusiasmanti interesse noi abbiamo di fronte
E quando dico noi dico in qualche modo persone che sono loro che sono ormai in maniera abbastanza diciamo consolidata a cavallo tra questo pluralistico e e secondo versante che quello della società civile come si dice ormai con in gergo e però anche molte di noi dentro le istituzioni di cui siamo rappresentanti dichiarati e conclamati di quella stessa in città
Ecco io credo che lo da questo punto di vista
Noi dobbiamo fare un un intanto dare una nota diciamo di scenario
E cioè dire ci in maniera molto forte perché è attraverso la profondità le convinzioni che abbiamo anche capacità di interlocuzione col pubblico a mio parere scusate l'importante qui è farsi capire da chi non c'è qui non vorremmo fare un attività che poi convinca e convinti abbiamo da presentarci a una pubblica opinione abbiamo da presentarci ad una popolazione che in questo momento credo
è il nostro non soltanto interlocutore ma il nostro protagonista della politica chiuso gomito che siamo in condizione di affermare il primato della politica
Però a condizione che non si è primato della società politica anche si queste società ormai siamo dentro anche noi
L'Italia è cambiata è profondamente cambiata l'Italia degli anni novanta non è l'Italia degli anni ottanta sei sette otto
E devo dire che da questo punto di vista non cogliere il significato di un cittadino forte
Di una esigenza diffusa di avere diritti si parla di Susa di diritti di avere diritti praticabili diritti quotidiani diritti che possono essere e garantiti oggi davanti a chiunque
Dire cioè che abbiamo soltanto da fare i conti con quello che è il teatrino consolidato dei partiti è dire poco
Diciamo che i partiti
Voglio dire soltanto questo
Riforme istituzionali ne dovremo parlare di riforme sociali io credo che il coordinamento abbia fatto un atto di sfiducia i nostri confronti se ci hanno affidato cinque degli argomenti che praticamente occupano tutta la la diciamo la la costellazione politica da almeno dieci alle questa parte anzi più ancora perché prima Rutelli parlava di come sono i vostri sono le cose le botti fa capo a questi problemi che sono assolutamente con i soldi
Ricci delle riforme diciamoci chiaramente che questa società questa queste istituzioni non saranno mai in grado di autoriformarsi
Non saranno mai in grado di autoriformarsi
E chi è fallace pensare oggi di riproporre un'ennesima un'ennesima attesi sulle sul complesso delle riforme strutturali prendiamo le cose come sono
E vediamo che per quanto riguarda problema istituzionale abbiamo noi singolarmente individualmente una fortissima compito che è quello di intervenire direttamente in quella che in questo momento è l'unica di opere riforma possibile anzi la riforma ritardata anzi la riforma doverosa
E chi è una cosa non da poco
è la riforma della democrazia a partire da un luogo privilegiato di democrazia che luogo della democrazia civica io arrivo molto rapidamente al tema che mio padre dovrebbe uscirne oggi come il tema principale
Abbiamo tutti adesso mi mi collego anche provveduto prima Franco Russo evidentemente abbiamo tutti di fronte siamo tutte città che un Comune molti dove siamo sono anche consiglieri comunali molti non sono consiglieri provinciali e alcuni sono consigliere regionale
Tutta questa sta diciamo la stratificazione di presenza ha un compito con cui misurarsi e ce la dando sei mesi
Si chiama Rifondazione questa volta sì del del comune e della provincia
Io penso che noi siamo noi stessi siamo colpevolmente in ritardo
Noi siamo colpevolmente ritardo
E adesso mi faccio lo faccio riferimento evidentemente al Forum povero del distribuirà anche le cose che hanno fatto il forum dico noi intesi come tutti noi che in qualche modo facciamo capo alla questa prospettiva di innovazione profonda della politica e che che cerca di creare elementi di collegamento tra la sostenibilità ambientale della politica e la democrazia dalla politica
E quindi anche l'autonomia dei cittadini per credo che questo sia un aspetto non secondario garantire rafforzarla autonomia della gente rispetto alla politica rispetto alle istituzioni politiche
Bene allora io voglio dire cerchiamo e questa mia proposta evidentemente cerchiamo di focalizzare quelli che a nostro parere devo a lei si dice e che della riforma delle autonomie comunali e provinciali
E cerchiamo su questo secondo principio che mi pare sia di nuovo per ripensati le un principio di Susy De Rita si dice una volta ma diciamo di non più piramide istituzionale ma piuttosto istituzione concentrica attorno all'ente locale cerchiamo su questo di verificare anche quel tanto che è possibile che è possibile oggi di riforma delle regioni
Abbiamo una legislatura che ormai agli sgoccioli abbiamo un ente regione che mi pare dia scarsi segni di vitalità e vitalità assoluto nel nel senso della capacità di autoriforma
Abbiamo però anche una Regione ente regione che da forti segni e preoccupanti segni di essere niente altro che la gestione del sedicesimo del centralismo statale
Ed è la spartizione di partito
E dell'inefficienza della Regione io ho l'esperienza della commissione antimafia e devo dire in questo poi mi rivolgo evidentemente essendone solidale con tutti coloro che qui sono e vengo dal Sud che questo problema poi nel sud a una valenza macroscopica
E che è strettamente connessa con i problemi la criminalità organizzata che il problema dell'assenza dello Stato della impossibilità del diritto del cittadino
Il Comune
Io io credo che dobbiamo da questo punto di vista denunciare e questa può essere un segnale forte che possiamo uscire da Castrocaro denunciare una e volontà
Di non adempiere a queste riforme
Quanti di voi sanno chi oggi i politici non accettano di smettere di trattare gli affari
Quanti di voi sanno che l'assessore non la smette di pagare o di corrompere o di essere corrotto quanti di voi sanno che la riforma Della centoquarantadue che stabilisce una cesura netta tra politica e gestione dei soldi Cuesta riforma che oggi non ha bisogno di ulteriori attuazioni statutarie questa riforma non è applicata
Passa un anno non è applicata se ne passano due non sarà mai applicata non sarà mai applicato
E devo dire che e deludente il panorama che abbiamo di fronte
Di tutti i Comuni di degli otto mila e rotti comuni di cui circa cinque mila comuni piccoli o medi anche di più chi dei quattro mila son Comuni montani sette mila su alcuni piccoli e medi
Ecco in questa articolazione di Autonomie locali devo dire che il lavoro per la riforma la rifondazione per la riforma dello Statuto praticamente è ancora agli inizi e appena agli inizi
Con una progressiva appropriazione dei partiti dei compiti di riforma
Ma c'è da pensare a questo cioè c'è da pensare alla riforma sto ma c'è da pensare anche a un altro impatto riforma che la legge centoquarantadue consente se la si legge secondo l'interpretazione diciamo espansiva e non riduttiva
Ed è quella che riguarda il grosso problema della riforma tributaria finanziaria il comune ha il diritto di avere l'autonomia finanziaria
Che vuol dire trasparenza della gestione che vuol dire capacità e possibilità di interpreti cittadino rispetto a quello che è anche il conto della spesa
Che vuol dire la riforma del bilancio come documento leggibile non come documento oscurato eccetera
Allora io oppongo questi quattro quesiti
Io sono convinto che poi noi possiamo uscire
Anche da questo dibatto che come come evidente appena un assaggio di ribatto io lo credo che dovremo poi trovare anche i luoghi in cui proseguirlo e diciamo anche la Rete delle persone interessate che manterranno questa esigenza di collegamento
Usciamo con quattro schede su quattro temi gli voglio soltanto in un celare peso che poi se largo e se la proposta sarà ripresa si potrà anche fare di più cioè si potrà arrivare poi alla descrizione Primo prima Scheda di questa importante riforma del Comune e della Provincia prima Scheda la partecipazione questa credo che sia sta una un argot questo è un argomento che praticamente abbandonato alle nostre mani prendiamo quest'argomento facciamone un argomento forte per noi
Facciamo un argomento di contrapposizione anche polemica facciamo su un argomento di convincimento pubblico su questo argomento
Proponiamo dei veri e propri concorsi pubblici di idea
Apriamo attraverso dei bandi la possibilità che la gente di che cosa vuol dire partecipazioni cosa intende per partecipazione cosa intende per accesso diamo concretezza queste frasi
Secondo secondo argomento
I controlli
Io credo che noi abbiamo il dovere di rispondere alla gente e la gente ha il diritto di pretende da chiunque di noi di noi intendo in quanto abbiamo scelto una posizione politica
Di aprire le porte degli enti locali Appiah incominciare a fare ovviamente noi per primi la politica delle porte aperte che vuol dire non una cosa così astrattamente genericamente
Populista
Vuol dire dotare strumenti di controllo pertinenti e penetranti di effettivo potere
Vuol dire per esempio fa una grande battaglia per attenere in tutti i comuni anche i piccoli comuni un difensore civico che sia onesto che sia persona onesta non chiediamo che sia un soloni della politica
Chiediamo una persona chi abbia il senso della pubblica moralità e che smetta di accettare il gli affare della politica come a fare del partito
E un voi capite che incominciare candida a candidare già in questa fase formativa alcune persone una persona come difensore civico e farlo votare
Perché la legge consente il voto sul Difensore civico cioè consentire sia il tutto il Comune che sceglie il difensore civico fallo votare su un programma su un po'di controllo questo vuol dire già profilarsi dal punto di vista della riforma della politica
Partecipazioni controlli quindi un controllo che pretende anche di avere ragione rispetto all'ente superiore un controllo che pretende di essere sostitutivo dal basso come si dice se la Regione non fa faccia il Comune se non fa lo Stato faccia il Comune
Secondo e terzo punto io lo dobbiamo da garantire uno sportello aperto ventiquattro su ventiquattro
Sportello vuol dire efficacia dei servizi
Vuol dire avere dei il un braccio servente di questa democrazia locale di questa democrazia e civica
Certamente servizi tutte leggere Céline suggerisse Franco Franco Russo e arrivo in via Tenente perché questa è la la coppia obbligata
Il Braccio servente cioè dicevo la l'apparato la struttura non deve essere soltanto legalmente ineccepibile
Dobbiamo vincere la barricata che la burocrazia comunale sta costruendo nei confronti della cittadinanza dobbiamo buttarla giusta barricato abbiamo appellati Nesta e spalanca la finestra ma dall'esterno e l'interno
Come intanto del prevedendo che la gente sia dappertutto
La gente possa essere in ogni ufficio a casa propria
E possesso non soltanto le commissioni consiliari come sapete su un pubbliche grazie anche al nostro intervento
Ma possedesse la gente anche nelle aziende del Comune
Possa essere come utente lì a partecipare alle scelte gestione ecco perché questo discorso del del del servizio si lega molto direttamente al discorso della democrazia economica al quale voglio arrivare molto rapidamente concludendo un intervento quindi servizi vuol dire anche garantire alla mi strattonò alla all'impiegato la totale autonomia no no assolutamente nessuno scrupolo ad affermarlo
L'impiegato desse autonomo rispetto al politico deve essere autonomo ma soggetta al controllo e obbediente a un indirizzo ma no non ordine né a una corruzione
E questo non è una cosa da poco voi sapete impiegati sono nominati dai politici per i partiti molte volte lei con corsetti sono lottizzati gli impiegati questo senso di indipendenza questa capacità di creare un po'di garante
E quindi di terzietà della distrazione rispetto al cittadino è condizione perché servizio funzioni
E poi chiediamo anche i risultati controlli di efficienza soltanto contro l'illegalità quindi e ultimo punto che io dico
è quello che dobbiamo affermare un principio e lo dico soltanto perché non non c'è tempo per fare altro un principio di democrazia
E di sostenuta sostenibilità ambientale dell'economia dell'economia locale
E questo vuol dire vuol dire molto vuol dire per esempio che nel qui il Comune deve sapere sempre qual è lo stato delle risorse attraverso uffici appositi a fine uffici che facciano quello che si chiama in termini
Di gestione aziendale l'Internal Auditing cioè un ufficio che sappia conoscere che perché il cittadino possa tecnicamente imparare sa che conoscere sempre il livello di salvaguardia delle risorse ambientali domande
Questo vuol dire anche appunto interrompere l'egemonia i patronati rompere i gruppi di potere rompere le le riserve di partito dentro l'amministrazione io ho chiuso
Intervento vi & evidentemente pro capite non è possibile qui fare un grande dissertazione abbiamo parlato molte volte in molte occasioni di questo argomento credo che in Assemblea domani sarà necessario che si faccia una scheda specifica su questo argomento
All'interno delle grande arcobaleno delle riforme strutturali nel ci mettiamo anche questa questa questo colore deve essere molto vivace che è la nostra proposta sul Comune sulle riforme
Funzionale democratica e e territoriale del comune
E quindi mi insieme i problemi della democrazia civica che sono connesse che sull'appunto la qualità un del vivere urbano e comunale che noi affidiamo
Altra proposta questo dipenda poi evidentemente proposta nelle nei consigli comunali e negli mi consigli regionali provinciali evidentemente anche un dibattito parlamentare che non è chiuso
Ecco io con con questo finito o avrei preparato una uno Rubina che potrei poi allegare perché io fossi interessato che una proposta di riforma del bilancio modo che il Bilancio diventi un Bilancio trasparente e non invece un bilancio scuro una proposta sulla sulla riforma
Della destino affine anzi are cella conquistato l'autonomia finanziaria per l'ente locale e poi un ultimo punto che però è connesso con questo una proposta per quanto riguarda la corruzione e si ossia l'economia della tangente che gli enti locali e così florida ed è così capace deviare risorse ed interessi sociali
Chiedo
No non si fosse ancora segnato poca intensità
Allora cercherò sono Maurizio Pieroni cercherò di essere il più breve possibile
Io credo che il innanzitutto la prima considerazione è già stata svolta da tutti coloro che mi hanno preceduto il lotto degli argomenti è troppo vasto ingestibile
Mi permetto di dire che questo è un'ennesima dimostrazione che c'è
Qualcosa che non funziona nel nostro modo di elaborare politica perché pensare di dare risposte coerenti comprensibili esternarle lì dopo questa assemblea di Castrocaro sull'otto sul lotto di argomenti che ci ha letto in indice
Marco Boato
In due ore e mezza è una pretesa che non può stare in piedi
Peraltro mi permetto anche di dire che il lamentato scusate mi permetto anche di dire che il lamentato come dire ossequi al lavoro del Forum competente dalla Federazione così come ci è stato prospettato da Radaelli non sta molto in piedi perché se questo strumento di dibattito politico fosse stato tale e si fosse avviato in maniera coerente funzionale probabilmente stasera ci saremmo trovati più avanti
Difficile dire che c'è un forum che non è stato valorizzato tra virgolette chi lo doveva valorizzare se non i coordinatori responsabile del Forum
E questo non ne faccio una critica personale ne faccio una critica a un modello di meccanismo allora il mio intervento si divide in due parti voci ripeto cercherò di essere il più breve possibile la prima parte riguardano i stessi
Come Verdi la seconda parte nello specifico invece l'accento e quarantadue proprio per un ossequio nei confronti di chi ha fatto uno sforzo immediatamente produttivo su uno degli argomenti in invece quanto meno usciremo dei qui questa sera se tutti ci come dire sforziamo di adeguarci a quanto ormai sta nel dibattito effettivamente emergendo con qualcosa in più portando nella busta della spesa
Speriamo di carta qualcosa in più su almeno uno degli argomenti invece che urbanizzare sul tutto io direi che comunque la prima riforma istituzionale noi l'abbiamo mancata
Perché la prima riforma istituzionale dovevano essere i Verdi
Ciò che voglio dire questo
Che cose qual è l'argomento che più di ogni altro dimostra la validità delle energie alternative rispetto al nucleare al carbone e alle grandi concentrazioni energetiche il fatto che le energie alternative funzionano
Il fatto che i Verdi sono riusciti a dimostrare attraverso mille esempi concreti la praticabilità della via delle energie alternative
Che cos'è che dimostra che l'agricoltura chimica
Non è la sola agricoltura a cui è legato l'avvenire dell'umanità il fatto che l'agricoltura biologica suo
Antagonista proprio esemplare funzioni
Cioè i Verdi riesco a dimostrare che si può dire con la terra un rapporto diverso da quello che ci ha prospettato
Dal modello agricolo oggi dominante
Ecco quando Marco parlava H di cambiare la politica come uno slogan forme fondante dei Verdi nella così dalla loro nascita sicuramente i Verdi hanno mancato in questo nell'organizzarsi politicamente non sono riusciti a dimostrare una via alternativa la politica
Questo non lo dico per il gusto dell'autodenigrazione che troppo troppe volte ci prende
E il nostro non si tratta nemmeno di dimostrare che i Verdi sono come gli altri come troppo banalmente si ripete non è affatto vero la questione non è che i Verdi sono come gli altri partiti la questione che i Verdi
Per quel che riguarda la politica a differenza di quanto riguarda l'agricoltura di quanto più riguarda il campo energetico non hanno trovato gli strumenti nel loro modo di viverla direttamente la politica per or per governare la questione del potere e del e la sua distribuzione abbiamo parlato di federalismo è vero ma non siamo riusciti a dare la riga una risposta concreta nel nostro dibattito se ripensiamo le accanite
Guerre passate questa questione del federalismo è sempre diventata un filo sottile che divideva da un lato una spinta verso l'atomizzazione
Verso il basso del movimento in una incapacità di pensare globalmente collettiva dall'altro una risposta di tipo centralistico di modello tradizionale
Una via d'uscita rispetto alla queste questioni che quella della delega
Della rappresentanza della organizzazione nel nostro modello di esistere non sia politicamente non siamo riusciti a trovarla e quindi non siamo in grado di proporre nemmeno agli altri
Perché non avendo trovato un modo per svolgere il dibattito politico al nostro interno non siamo in grado non perché noi siamo l'ombelico del mondo ma perché non abbiamo trovato strumenti praticabili per dare una risposta migliore rispetto
A quei problemi su cui i partiti hanno preso la spirale contorta che vi ha portato ad esistere così come oggi sono
E questo sforzo dovremmo finalmente farlo in questa fase di pianificazione
Invece ho l'impressione che non ce lo stiamo ponendo o meglio ce lo stiamo ponendo sempre secondo gli schemi tradizionali
La questione del come si legittimano i gruppi dirigenti al nostro interno
Come essi diventano revocabili come si porta il dibattito dai corridoi in Assemblea realmente
Non è una banale demagogia che troppo spesso si è agitata al nostro interno è una questione su cui noi dobbiamo dare effettivamente delle risposte concrete altrimenti la nostra critica ai partiti diventa un rito
Diventa la messa per il cristiano ipocrite farisaico
Perché non troviamo le risposte io credo che delle risposte ci siano e che noi non abbiamo ancora oggi il coraggio di affrontarle
Per esempio sono molto preoccupato
Del fatto che anche questa volta il gruppo di coordinamento nazionale che poi rappresenta bene o male
L'immagine che i Verdi danno di se stessi sarà eletto
Ancora in maniera uninominale così casuale senza liste contrapposte diceva Gianni prima la politica è una questione di scelte noi purtroppo le scelte non abbiamo mai saputo farle in mancanza di regole o si è arrivati rapidissimamente alla rissa su ogni tipo di problema oppure alle mediazioni per evitare la rissa al ribasso cioè tutto ciò su cui non si è d'accordo lo buttiamo via lo mettiamo nel cassetto se ne parlerà una volta futura non ne parliamo oggi perché questo ci divide Rebbe
Ecco noi dobbiamo imparare a dividerci
E a rappresentare le divisioni attraverso le persone in maniera chiara e irrevocabile questo sforzo che poi lo sforzo antico dell'assunzione al della democrazia però rinnovata al nostro interno è uno sforzo che dobbiamo fare e io credo che chi rappresenterà in Assemblea
Lei conclude ecco ciò che si è detto in questa Commissione debba portare anche questo versante interno perché ripeto altrimenti sarà difficile produrre scelte su quell'indice di argomenti che Marco attratto all'inizio
Da questo punto di vista non voglio farla troppo lunga da questo punto di vista io pregherei tutti gli intervenuti
Di stare attenti a non cadere in due
Luoghi comuni oserei dire
Da un lato
Ho sentito molta enfasi sulla ciò sulla società civile sulla società civile
La partecipazione eccetera questo è uno dei dati costitutivi del nostro esistere ma dobbiamo stare attenti che questo fatto non diventi una fatto ideologico
Che poi non ci dà strumenti concreti per operare cioè ragazzino e abbiamo avuto il popolo come serbatoio del bene della speranza dell'umanità
Abbiamo avuto dopo il popolo il il proletariato non facciamo che adesso lo strumento serbatoio del bene diventi la società civile
Perché la società civile è un intreccio di bene e di male il fatto che la classe politica rappresenti il male la società civile rappresenti il bene è una banalizzazione del reale
Noi dobbiamo quando parliamo di democrazia diretta come scelta prepararci a far fronte a tutti gli aspetti positivi e negativi della società civile
Attivi Islanda gli strumenti di partecipazione attraverso le petizioni referendum propositivi con l'accento e quarantadue non avremo soltanto i referendum
Del nostro tipo avremo i referendum per espellere i centri di accoglienza per gli immigrati extracomunitari
Avremo i referendum per cancellare il luoghi che funzionano per il degli ex tossico di Pepper i tossicodipendenti ma non per questo noi non dobbiamo farlo solo dobbiamo stare attenti di non pensare di aver risolto con la chiave
Istituzionale l'insieme dei problemi
Perché ripeto la società civile un intreccio così come i Verdi sono un intreccio
Esatto l'altro l'altro aspetto l'altro aspetto su cui vorrei una un così proprio un attimino molto Breve di riflessione
E questa e questa cosa qua
Quando noi parliamo di possibilità concreta di mettere in moto un meccanismo di riforma reale dei comuni come primo luogo di partecipazione attraverso l'accento e quarantadue
Diciamo una cosa che in gran parte vera
Ci sono delle
Proposte reali
Mi limito farne alcune diceva Gianni prima all'introduzione dell'ambiente come limite in termine statutario io credo che noi dovremmo ottenere l'anticipazione di questa riforma costituzionale
Così a lungo proposta di introdurre l'ambiente come diritto fondamentale dei cittadini in tutti gli statuti in cui ci trovi dei comuni in cui ci troviamo ad operare e anche in quelli in cui non ci troviamo ad operare nei principi fondamentali nel cosiddetto Titolo primo
La sinergia con l'associazionismo e l'apertura la partecipazione associazionismo anche questo è possibile forse posso dà un contributo piccolo una prima proposta nella nostra Commissione SDI Statuto comunale
è stata quella di istituire l'albo delle associazioni che riconoscono lo statuto comunale e si riconoscono e sui principi pur mantenendo totalmente i loro statuti
Per la attivarle cooperativa Request albo come strumento per alcuni diritti fondamentali delle associazioni da garantire
Diritto di fare proposte che il consiglio comunale deve discutere diritto di partecipare al Consiglio Grande che è una specie di consiglio comunale informale non per solo consigli non per soli consiglieri
E ce ne saranno anche altre noi a questo punto siamo arrivati per il momento cioè diritti generale non ci siamo ancora ad entrate negli aspetti particolari
Io vorrei lanciare un appello a tutti i miei colleghi consiglieri comunali dei comuni tra i trenta e i cento mila abitanti
Cioè di quella fascia di Comuni intermedi capo e prevalente del nostro Paese perché si ponga il dovuto la dovuta attenzione alla questione delle circoscrizioni
Che voi sapete per questa fascia
Di East istituti comunali non è prevista come obbligatoria e che in molte realtà si sta cercando di far scomparire
Difendere le circoscrizioni non significa difendere quel simulacro che c'è oggi e che non serve a niente se non ad allontanare gli stessi eletti dai partiti dentro quei meccanismi inutile vuoti
Ma attivare le circoscrizioni difenderle come strumento di governo del territorio su problemi specifici con deleghe specifiche con sovranità specifiche con un bilancio specifico significa permettere alla società civile di partecipare ma di partecipare rendendosi conto dei problemi concreti in prima persona
Senza
Appunto ASP sperare genericamente in un assenso in un consenso in una proiezione del bene dalla società civile significa diffondere la politica sul territorio
Che è una cosa altrettanto importante quanto quella di avvicinare la gente alla politica
Voglio chiudere con un problema che giro a Gianni chiedo però così che sia affrontato globalmente quand'anche si riesca ed è un problema io nella Commissione di Statuto in cui lavoro mi trovo bene con i rappresentanti degli altri partiti stiamo lavorando un progetto di statuto comunale al momento in cui in cui tutti ci riconosciamo in cui come verde sento di potermi riconoscere
Perché perché questo è stato dato io dico agli uomini migliori dei partiti e la mia città in quanto si pensa che sia un luogo dove accantonarli così si discutono dei principi generali dello Statuto e poi non rompono sulle questioni concrete che sono quelle che diceva Gianni prima di tangenti di politica quotidiana
Il problema allora è quello della coerenza statutaria
Posto anche che si riesca ad approvare il miglior Statuto possibile per un comune
Per il
Nostro paese la Costituzione la Carta dei diritti fondamentali è garantita da una Corte costituzionale
Che poi legittima
La coerenza delle leggi rispetto alla Carta fondamentale istitutiva della comunità
Ecco uno statuto comunale è la Carta fondamentale istitutiva nella comunità allo stesso livello della Costituzione fatte le debite proporzioni ma quali strumenti ci sono di garanzia effettiva e reale
Che poi la politica concreta le delibere che si prendono in giunta e in consiglio comunale non possano divergere dagli indirizzi statutari
Quali strumenti abbiano ecco questo è un problema
E non lo so secondo me bisogna invece inventarsi qualcosa in quest'ambito di autonomia nello stesso Statuto bisogna prevedere degli strumenti e in quel comparto sibili però con la legge è questo il problema che pongo ad approfondire chiudo dicendo l'ultima cosa
Vero che noi siamo i Verdi
è questa la diciamo mi riferisco all'intervento di Franco Russo ed è più o meno lo stesso discorso sulla società civile dobbiamo stare attenti a non enfatizzare questioni che possono diventare luoghi comuni
è vero che come Verdi noi siamo i rappresentanti di chi non ha voce per l'ambiente degli animali
Sì sì
Ecco questo è un però ciò che mi interessa è questo di questo aspetto
Noi abbiamo visto rappresentanze di classi sociali rappresentanze di aspirazioni individuabili settori della società finirà poi per essere delegittimata e perché non rappresentavano se non se stessi come classe politica
Ecco il fatto che l'ambiente non abbia voce
Il fatto che gli animali e le altre esistenze non abbiano voce ci deve rendere ancora più cauti nella nostra pretesa di rappresentarli
Perché non avranno mai la possibilità di dire come è avvenuto
Per settori sociali per fette di società civili quei nostri pretesi rappresentanti non rappresentano nessuno
Ecco quindi
Ma
Le dinamiche non solo perché si
Io buone orario provocato dai
Dico se si
No ma penso che era alta io son Gianni Vernetti Torino remoto limitare sa che per i i temi messi in calendario per questa riunione di oggi sono enormi io due io vorrei soltanto dire due cose
Su riforma degli enti locali quindi legge centoquarantadue riforma istituzionale sul primo tema abbiamo già riunito recentemente tutti i capigruppo dei vari consigli comunali verdi consiglieri verdi che stanno di diritto come sapete bene come se ne sta tutto abbiamo elaborato alcune schede
Per tentare di qualificare in senso ecologista e federalista la redazione degli statuti comunali
Le così nei sintetizzo alcuni elementi significativi e e rimandiamo a rimandare oppone distribuzione in giro per l'Italia tramite il Forum insomma è ovviamente un lavoro in è in progress è una Porche iniziato da una parte tratto soli considera il Piemonte neanche tutti quindi è una cosa ancora da ragionare video alcuni elementi trasparenza della macchina amministrativa la legge centoquarantadue ci dà grossi spazi per tentare di rendere trasparente l'insieme della macchina amministrativa a tutti i livelli
Allora in questo senso la dobbiamo pensare progettare costruire ipotesi di uffici per il cittadino il più recente lato possibile cioè rendere anche utilizzano per esempio gli strumenti informatici e telematici assolutamente accessibile quindi costruire strutture operative per rendere accessibile
L'insieme della macchina della l'insieme che dell'informazione comunale che nel caso poi di grandi comuni
E gigantesca questo veramente deve riguardare gli appalti deve riguardare i criteri per le nomine quindi un meccanismo di assoluta trasparenza un sistema tecnico in questo senso che adottati in alcune città europee
è una specie di bancomat informatico cioè come oggi col bancomat un euro netti ogni cittadino più o meno a una tesserina magnetica con la quale può andare a ritirare dei soldi
Con costi limitatissimi anche perché oramai quasi tutte le strutture comunali sono informati informatizzato sono in via di informatizzazione
Una tesserina magnetica con alcuni centri diffusi sul territorio di un grande comune dove si può accedere alla delibera
Alla all'elenco delle all'ultimo appalto sull'alta l'opera pubblica quindi a quell'insieme di informazioni
Che poi oggi sono veramente e o oggetto sovente di scontro anche politico poi altri cosa ovviamente che e di operazioni legale ma semplicemente lo quindi di di di di bisogno di resa trasparente in questo senso anche l'albo degli appalti cioè non è possibile che gli appalti di sulle opere pubbliche per esempio se non pura competenza
E pura istruttori e segreta all'interno di un'attività di governo ma deve essere oggetto pubblico oggetto contestabili discutibile quindi la trasparenza la partecipazione sulla pareva Tore
Io credo dobbiamo lavorare su pochi temi oli queste referendum la legge centoquarantadue crea ha un grosso casinò nella sua stesura iniziale che lo ve ne sarete accorti tutti prevede il referendum consultivo
Comunale e circoscrizionale
Ma esclude la coincidenza tra questo referendum e altra scadenza elettorale questo imporre tirate le orecchie agli amici deputati doveva essere oggetto di una battaglia e di un emendamento perse ecco per pensa no no no avversa verso di me ora dire questo mi sermone elemento che in qualche modo io lo sto verificando con alcuni alcuni legali
Potrebbe rientrare della razza degli statuti comunali
Sì
No no certo non c'è dubbio però questo importanti sia perché i pochi casi finora direttore non comunali vi ricordate quei tre freno sull'urbanistica Firenze
Sganciati da un'altra elezione al di là del costo economico per la per l'amministrazione e quindi anche per la collettività che ovviamente lievita
Ma sono falliti c'è va be poi chiaro che poi erano solo le tre Luhn consultivi ma si va a votare va a votare il diciotto per cento la popolazione la consulti vita diventa fatto politiche rilevanti anzi controproducente quindi dobbiamo trovare anche un inghippo tecnico giuridico non ci stiamo più o meno ragionando per fare rientrare
Il referendum consultivo ma anche propositivo alla Scala comunali si lo si fa e possibilmente abbia premete possiamo far leva sul risparmio economico sui sul sui costi che ovviamente vengono abbattuti nel momento in cui si fa un referendum attiene
Anzi
Presso di lui
Va be'io lo pongo lo pongo lo pongo come problema può anche essere lo pongo come Prada che mi sembra che tra l'altro il referendum per noi Verdi finora è stato lo strumento in sede locale estremamente estremamente importante dico che però a me pare uno degli elementi ripeto che sono assolutamente da recuperare promette anche oggetto di una vertenza nazionale se del caso ancora la questo dell'autonomia in pochi impositiva io credo che da questo punto di vista dobbiamo riuscire a fare
A qualificare il gli statuti comunali con una forte connotazione di tipo federalista in particolare per ciò che concerne l'autonomia impositiva da questo punto di vista io credo che un terreno oggi sul quale le leghe
Stanno lavorando molto ma penso che sia un nostro terreno c'è una
Concezione realmente federaliste localista non può prescindere dal tema dell'autonomia impositiva e quindi dall'uso lo l'autonomia finanziaria autori poi qui a questo punto è se mi sembra un altro filone sul quale i Verdi Polo noi possiamo né in un'ottica di qualificazione localista federaliste Decotis agli Statuti assolutamente intervenire
Io qui chiudo rimando a queste schede che sono un primo contributo che stiamo elaborando
Abbiamo però un altro tema che riguarda le riforme istituzionali sul quale saremo però chiamati in tempi più brevi anche con degli obblighi obblighi pubblichi pubblici
A dare risposte magari anche a a rispondere a scoprire che siamo assolutamente esistere una tale diversità di posizioni che cioè nel giro di poche settimane la Corte Costituzionale dichiarerà la misi l'ammissibilità di questi tre referendum magari solo di uno magari di tutti
Da questo punto di vista evidente sapete tutti anche voi meglio di me come per esempio l'anticipazione della della della fine del del del del ecco della legislatura e molto come quindi e oggi è uno degli elementi politici sui quali non possiamo non pronunciarsi
Allora io da questo Paese dico la mia opinione so che differente anche da quella di altri io credo che noi dobbiamo
Dare un posto che
Il il partendo dal fatto che l'attuale sistema così come noi credo che non siamo per la conservazione di questo sistema siamo totalmente consapevole della degenerazione del sistema dei partiti così come l'abbiamo vista esprimersi in questi ultimi quarantacinque interni come l'abbiamo conosciuta
Dopodiché io sono credo che la difesa della proporzionale sia ancora un una una ipotesi sulla quale andare a lavorare io credo che la introduzione di un sistema bipolare oggi tenda sostanzialmente a creare dato un imbarazzo nei Verdi perché la creazione di un blocco progressista di una moderata ci costringe a scegliere e ci costringe quindi a una modifica del nostro modo di rapportarsi ai problemi e alla politica
L'esperienza in giro per il mondo di sistemi bipolari meno presso il modello americano di solito non hanno creato un blocco di destra un blocco di sinistra ma due grandi partiti di centro poi sovente abbastanza simili tra di loro
Credo che quindi non che vuole difendere lo stato lo stato delle cose ma sarebbe un segnale interessante così schierarci con chiarezza e quindi per esempio dare il dare il via se possibile la promozione dei comitati per il no al gli attuali referendum sul sistema elettorale
Perché io questo non vuol dire rimanere anzi vuole vorrebbe dire accompagnare questo tipo di proposta da una una serie riflessione che ancora tutta da fare per quel che riguarda per quel che riguarda le riforme strutturali ma io penso che aderire o legittimare o permettere questo tipo di questo tipo di di di di di di dire per il rettore sia assolutamente pericoloso punto ripetono posato perché ci costringerebbe in un momento nell'altro Nemo a scegliere uno dei due schieramenti e quindi un sistema bipolare secco credo che ci costringerebbe a proporsi come terzo polo in questo Paese con con tutto quello che questo che questo comporterebbe quindi ho preso io però su questo tema
Anche in questa assemblea di Castrocaro Terme noi dobbiamo fare qualche passettino avanti magari appunto concludendo pubblicamente che non siamo in grado fuori direttrici ecco o definì però anche su questo tema penso che noi non possiamo continuare dire invece quel codino che firmato
Il referendum di Segni qualcuno che decisamente per il no ecco però mi pare poco quindi credo che Nemo affrontano di petto ancor prima che la qualificazione una foto dove c'è qualche mese di tempo prima dell'anno di scadenza sulla centoquarantadue mi sembra il tema più urgenti quindi
Io avrei fatto questo seminario quasi solo su queste realtà credo
Documento
Sul
Sulla centoquarantadue
Funziona se se se si
Sulla centoquarantadue vorrei portare
Un esempio pratico no che e da sviluppare ma posso lasciare un un documento
Di questo ne abbiamo parlato cioè avrei voluto parlarne io ho preparato un documento per l'Assemblea regionale piemontese
In quanto uno dei grossi problemi che abbiamo e quello della viabilità e dei trasporti c'è tutto un problema di trafori c'è un problema di di Autostrade c'è un problema di rami secchi tre
Ora in questo campo
Abbiamo di recente un un nemico nuovo che si chiama Conferenza dei servizi per accelerare le le procedure
Contro questa
Questo acceleramento delle procedure che non ci permette una efficace difesa
Se l'utilizzo proprio della centoquarantadue e e quindi del dell'autonomia statutaria combinata con la partecipazione al procedimento amministrativo
Chi è interessato può vedere i riferimenti anche agli agli articoli della della legge che riguardava questo problema lo consegno alla presidenza
Se se
Ecco tra l'altro questa è una materia che è stata illustrata da un articolo di santelle sul manifesto non so più di di di quale giorno
Per quanto riguarda il discorso del governo che vorrei che vorrei affrontare
Mi sembra che questo sia uno dei nodi politici importanti anche di questo congresso
E deve essere uno dei nodi in cui come diceva prima Pieroni si può arrivare a dividersi a trovare il la forza di di individuare delle indicazioni ben precise anche diverse anche di Aletti che che ci fanno crescere
E e non a a trovare un'ombra sull'uscio delle parole d'ordine molto generiche
Finora in effetti abbiamo detto molto che non siamo più quelli del No grazie
E che vogliamo essere una forza propositiva una forza a chi si propone anche come forza di governo ecco quando però si va a vedere un po'in spiccioli che cosa vuol dire
Ci sono praticamente tre opzioni possibili una e quella del dire noi siamo bravi per cui l'importante e che si abbia una fetta di potere
Se noi abbiamo una piccola fetta di potere lo utilizziamo per l'ambiente lo utilizziamo per delle cose utili per i nostri fini
Ora questo nel migliore dei casi vuol dire fare qualche cosa di basso profilo
Nel peggiore dei casi vuol dire fare dell'opportunismo puro è semplice
E devo dire che a Torino io sono vittoria Castellazzi di Torino non lo non ho citato prima e abbiamo anche dei casi specifici di questo opportunismo sui quali nomi di fondo
L'alternativa
L'alternativa e vinse e viceversa quella delle minori Taris mo'
Per vocazione
Che un'altra forma del no grazie noi diciamo si sia una forza di governo però vogliamo tutte queste cose o ci sono tutte oppure niente ecco questo non è essere una forza di governo
E se la fa salire e qualche cosa di molto più difficile e qualche cosa che vuol dire puntare
Ai problemi alle soluzioni possibili dei problemi al governo dei problemi che si possono e che si può cercare di fare sia stando dentro al al al Palazzo alla stanza dei bottoni sia sia stando fuori e soprattutto se decidiamo di entrare anzi
E perché si spezzano delle logiche di potere esistenti
Perché noi dobbiamo essere coerenti con il fatto che abbiamo scelto di essere alternativi a questa forma di società e di economia e di politica
Ecco questo è ovviamente difficile però è questa e questa terza scelta che vuol dire secondo me essere essere forza di governo
Ultimo punto e chiudo è il discorso del federalismo
Federalismo che una formula che secondo noi chi secondo me possiamo considerare fondamentale anche per quanto riguarda la forma dello Stato che per quanto riguarda i problemi europei eccetera
Chi mi conosce sa che ho contribuito in questo senso in qualche nostro documento
Ma vale anche al nostro interno
Ed è dovrebbe essere la forma che anche ci differenzia bene dai partiti
In quanto i partiti sono sono tutti basati su una forma di adesioni individuali noi viceversa abbiamo scelto la forma della federazione di gruppi locali
E questa è una grossa innovazione grossi innovazione che per adesso non ha ancora ha funzionato bene proprio per un equivoco su sul tipo di formula
Perché noi consideriamo troppo spesso e anche la terminologia mi pare che certe volte ci aiuti a fare che sta confusione la stessa la la stessa formulazione che però in più prima usava Vernetti federalismo e localismo
Di appiattire il federalismo sul localismo sulla difesa di queste autonomie territoriali
Il federalismo viceversa proprio come come dottrina come formula politico istituzionale è una formula che concilia la difesa delle autonomie locali con il coordinamento e coordinamento vuol dire delega coordinamento vuol dire non formula di tipo assembleare non formula che appiattisce tutto al basso che vede con diffidenza proprio qualunque forma di di coordinamento ma anzi la l'approfondisce la esalta la la la porta avanti per conciliare
Questa partecipazione dal basso questa valorizzazione dei gruppi territoriali territoriali e contemporaneamente l'efficienza che viene dalla delega dalla capacità di attuare veramente quello che quel principio di sussidiarietà che molte volte abbiamo citato su questo argomento a ho preparato per l'Assemblea regionale di tori
Sì ma lo invitiamo Lorenzoni mobilitiamo Lorin solo un phone solo
Solo mica sì
è solo una delibera
Sì solo capogruppo della Lista Verde unitaria nel comune di Modena chiama tre eletti sì modenese a Modena non sono un politico solo stato casualmente eletto come sono faccio parte del direttivo del WWF quindi faccio parte di un'associazione e debbo dire che io da quando sono dentro nonostante che la lista verde di Modena si uno delle liste uno delle liste verdi che naviga proprio in un mare sereno e tranquillo va bene dove la rifondazione veramente venuto dal basso
E penso che sia una cosa abbastanza importante ma penso anche a rara nella mare produce lo uso va bene dell'italiano
Voglio ora vorrei fare alcune cose agli alcune affermazioni non ho ancora capito la differenza fra una forma partito e una formazione politica io credo che Pannella sia stato molto profetico quando detto i Verdi dovrebbero trasformarsi in un partito partecipando ad un certo portici Pandone in questi giorni a tutte le forme di assemblee dove sono stati designati sono stati anche designati i rappresentanti per venire poi anche questo formazione alle io stesso sono stato scelto non volevo che comunque letterario di sorteggio mi pare sia stata ripescata in una forma di sorteggio
Mi pare che da vere visto tutti gli elementi proprio tipici delle formazioni partitiche
Nel senso che il tutto è cordate e tutte tutte le protezioni tutte spartizioni che ad un certo punto non fanno a sul tutto a mente onore alla lista verde e alle aspettative soprattutto dei cittadini che si aspettano da uno a Rifondazione verde non la nascita di un partito
Quindi con tutti i loro difetti malato di una formazione politica io quindi non ho ancora capito la differenza che esista fra formazione politica e formazione e invece il partito che il partito sia in crisi ci credo poco è in crisi il partito italiano il partito anglo sassone non è in crisi
Allora forse sarà tipico del nostro proprio dalla nostra degli uomini che compongono i partiti chiaramente
Allora non sarebbe meglio forse che dire di riformare e di trovare una forma di fare sua di trovare degli uomini diversi che entrino a far parte dei nostri partiti verdi
Piccolina
Io fasce
Questo non è in ordine sono di Milano
Sì sono quello cattivo sempre stato perché Vasco cattivo sì quello cattivo
No bene Reinhold implica un chiarire
Beh lo sa che sono catene meglio cattivo che con Leone comunque no
No io o meglio che attivo che coglieva io ho già fatto parte di questo intervento a Cortona lo rifaccio
Perché ritengo che sia estremamente interessante cioè la riforma a voi avete parlato giustamente Lansing prima apposto quattro Problemi sostanzialmente che riguardavano tutta una serie di riforme istituzionali
Legate al territorio la gestione dei Comuni delle Province delle Regioni ha proposto le quattro schede beh io partirei un pochettino più a monte la riforma che mi sta più a cuore che è quella che dovrebbe dare una risposta precisa dovrebbe far luce non è stata precisata questa assemblea unitaria e la riforma elettorale
Dalla riforma elettorale di riforma elettorale i Verdi parlano poco parlano male sono sempre uguali e sempre poco informati
Io a Cortona avvisai che Spini proporsi se chi era presente anche Marco Lansing questo aumento di firme per impedire il proliferare di formazioni politiche
Non non mi ha entusiasmato questa proposta che poi è diventata legge e che non ha consentito in tutti i Comuni d'Italia di poter raccogliere le firme per presentare nuove formazioni politiche cioè chi non si riconosceva nel Movimento Verde
Che dovrebbe essere la grande casa comune dei diversi dei profeti ci degli emarginati non poteva più in quel momento presentare liste civiche cioè è stata tagliata la possibilità alle amministrative di far presentare liste civiche che non abbiano e una connotazione solo ambientalista
E altre forme di partecipazione democratica che nascono da quella che si chiama tra virgolette la società civile io non ho molta simpatia per la società civile credo che tutti noi si si sia società civile ma comunque mi pareva un atto gravemente lesivo di quelle elementari forme di democrazia
Si è ripresentato questo problema e adesso è leggermente più grave perché si alzano le forme di la raccolta di firme Spini ha presentato la proposta e diventerà legge prima della tornata elettorale se ci saranno e ha già fatto è già diventata legge ha vedete come sono ora sonora derisi mi fa piacere io infatti no no quella sulle politiche no quella sulle politiche non è legge è una proposta di Spini l'aumento a tre mila cinquecento seggi a leggerlo dovrebbe sapere cioè ha detto lo sa allora non lo sai l'ho chiesto ad una settimana fa
Testa bassa sono sempre
E ancora cosa ancora più grave perché
Pensate ad esempio l'effetto che ha l'effetto che a questo momento di firme indiscriminato per una formazione politica che nasce nuova per spaccare la democrazia cristiana come la Rete di Orlando
Cioè la Rete di Orlando e messe in condizione da un sistema elettorale come il nostro che impedisce le forme di partecipazione di raccogliere messi in condizione di dove raccogliere le firme pensati ad Orlando a Trieste
I collegi elettorali sono sempre trent'quanti trentatré in trentatré collegi per accedere alla televisione bisogna raccoglierle in ventuno con legge elettorale
Per avere il diritto di parlare Rai uno Rai due Rai Tre e non solo sulle televisioni locali che sono controllate dei partiti
Quindi ancora una volta una legge liberticida su cui noi come Verdi non abbiamo detto nulla
E non ho parlato di noi Verdi che abbiamo già una rendita di posizione simboli elettorali Verdi verdi addirittura abbiamo due nel mercato dei simboli elettorali costano molto
Pannella infatti si rivede ad avere si diverte ad averne uno due tre noi adesso ne abbiamo due dobbiamo scaricarne uno ma però purtroppo finita la politica italiana lo dico agli amici radicali che mi sento no
In tutta Italia la politica italiana non consentirà più a nessuno se non a Dini per con un dispendio enorme di energie di forze e di danaro perché occorre Cancellieri e le segreterie le segreterie comunali devono essere tutte avvisate per la raccolta di firme
Si dà un margine di tempo sei mesi
Di questa legge non è stata fu informato nessun cittadino non c'è stata pubblicizzazione di questa legge quindi si arriverà probabilmente le politiche anticipate se si faranno
E i cittadini dovranno raccogliere tre mila e cinquecento firme negano i Comuni invece delle solite quattrocento
Ho già detto a Cortona se ci fosse stato questo sbarramento di carattere ideologico e fortemente lesivo della libertà di espressione i Verdi non sarebbero mai nati
Quindi un punto di riflessione
E vorrei che poi soprattutto da questo ragionamento si passasse poi ragionamento successivo se tra i Verdi c'è questa omogeneità di intenti di interessi e soprattutto se il nostro gruppo parlamentare al di là di sporadiche prese di posizione pre ha preso una posizione comune e definita rispetto alla riforma elettorale questa riforma elettorale che dovrebbe
Essere varata con i referendum
Chiedo faccio questa richiesta perché non so
So che cosa pensa a Corleone perché l'ho sentito qualche volta so che Lansing era firmato per i referendum
Ma non so che cosa pensano a un promotore certo certo un promotore io non sono assolutamente d'accordo con l'antica ma stima una presa di posizione chiara e precisa
Però non so assolutamente che cosa hanno deciso di fare i Verdi che io ritengo che non sia di poco conto questo argomento perché un argomento che secondo me taglia nettamente
No
Il gruppo parlamentare io chiedo chiedo al gruppo parlamentare
Ecco allora
Ah va bene allora io sono un po'io sono un proporzionali di un proporzionalista convinto ma soprattutto penso che i meccanismi di controllo e di correzione di questo sistema partitocratico non debbano colpire
Il la varietà nel collegio cioè tanto per spiegarmi meglio
Credo che il meccanismo da colpire sia la preferenza e soprattutto la preferenza numerica
Per esperienza io ho un nome difficilissimo cioè mi chiamo Rainoldi gli elettori quando entrano nell'urna si sbagliano dieci volte su undici perché ho un cognome longobardo fare la fortuna di Bossi ma non c'è una grande difficoltà a recepirlo a tenerlo
Uno dei meccanismi che
Potrebbe essere introdotto e quello della scrittura per esteso del nome e cognome del candidato
Questo impedirebbe impedirebbe e non mi vengono a dire che ci sono molti analfabeti in Italia ce ne saranno cinque seicento mila ancora vivi ma non credo neppure se le statistico le statistiche sono vecchie
Di ritorno molti ma nuove ma non così analfabeti riescono a leggere scrivere Corleone a leggere a scrivere pure questo sarebbe comunque l'unico meccanismo che può garantire
Il mercato delle preferenze
Ed è soprattutto questo il mercato da combattere
Non
La presunta onorabilità del candidato da scegliere nella società civile perché io parte invece dal presupposto che il candidato è stimabile per quello che riesce a far sapere
E in questa società dove la comunicazione e principe nessuno sa
Ciò che ho fatto io nel mio piccolo nella mia parte di Milano ed io non so che cosa ha fatto Franco Corleone in questi anni se non per se non quello che ha fatto il la supposizione prima Nicola mila sua visita ad Agrigento diciamo due giugno cioè questi aspetti
O a Maurizio Costanzo questi aspetti estremamente plateali comunque che costituiscono parte integrante del modo di far politica in Italia beh io sono per un ritorno al piccolo al molto più piccolo se vogliamo scegliere con legge uninominali si scelgano collegi comunque sempre a liste contrapposte
Cioè liste non di una persona ma di almeno cinque sei dieci candidati per quanti se ne possono esprimere nella totalità non per persone collegio uninominale come nel Senato dove uno solo il rappresentante
Il collegio
Non uninominali io infatti no dicevo collegio Marcon lista con lista stretta e contrapposto ovviamente perché ci sono tutti devono poter essere rappresentato
Questa potrebbe essere in sintesi una proposta possibile e praticabile su questa questione della del d'esprimere la preferenza con il nome e cognome io mi ricordo una bagarre di almeno quindici anni fa
Già c'è stato un tentativo
Un tentativo di alcuni parlamentari di introdurre questo correttivo un correttivo che è stato subito affossato dai partito dal Partito comunista e dalla Democrazia cristiana oltre che dal Partito socialista
Stranamente per questa per introdurre questo correttivo i tre partiti di mafia ci uniscono e concordano tranquillamente
Questo mi premeva dirvi poi un'altra cosa io ho sentito prima parlare di Bossi ci sono voglio dire i Verdi si preoccupano tanto di di dimostrarsi federalisti
Di dirlo ce lo dicono soprattutto poi a fatti se ne vedono poco i i segni di federalismo e di che vera autonomia di completa autonomia beh io credo che Bossi giochi un grande una carta di grande vantaggio rispetto a noi
Invece di continuare a chiacchierare quanto tre
Invece di continuare a chiacchierare pone sul piatto tutto una serie di correttivi rispetto all'economia del Paese e uno di questi correttivi e l'autonomia impositiva noi potremo fare non è l'unico ce ne sono altri ma questo fa molta prese a diciamo che questo viene utilizzato perché fa molto ha preso io proporrei allora i verdi di darsi uno stile più o meno simile per lo meno all'interno
Quindi il finanziamento pubblico dovrebbe essere gestito dei verbi su un modello federalista
Propongo che la proposta che scaturisce domani e domenica
Distribuisca il finanziamento pubblico
In funzione dei voti ricevuti
Per l'ottanta per cento RIA segnando l'alle regioni
E questo dovrebbe diventare una proposta di questa federazione
Cioè il nostro finanziamento pubblico deve essere girato alle regioni per l'ottanta per cento che si le regioni possono finanziare finalmente progetti e strutture organizzative e per il venti per cento venga gestito dalla Federazione
In modo centrale questo è già il primo grande segnale di federalismo e di autonomia
Sull'ordine dei lavori in teoria il Forum è convocato fino alle venti e trenta io ritengo dir realistico che noi possiamo sospendere e poi riprendere quindi l'alternativa e andiamo avanti un po'di più non so fino alle nove e però non faremo tutti gli iscritti a parlare oppure andiamo avanti a o esaurimento degli iscritti a parlare che vorrà dire pensa realisticamente verso le dieci e si va a mangiare dei dieci
Perché credo in realistico dire che sospendiamo per poi riprendere perché poi qui si trovano cinque persone
Sì
Sì sì io sarei favorevole però siccome sono sempre un presidente poco autoritario
Gli enti terre inviterei le persone che intervengono a limitarsi a certo punto glielo dirò però sembra poco simpatico dirla sarà comunque lo dico diciamo anche se si può tenersi sui cinque sei minuti sarebbe una cosa utile
Sì allora il cinque minuti io avvisavo poi uno cerca di concludere non tolgo la parola ma avvisa
Gradevolezza dedicato al quarto minuto perché in cinque voli conclude
Allora
Poiché sono il promo al del mio nome Alberto mena bene di Roma poiché sono il promotore dell'associazione Verde esperantista comincia con un saluto in esperanto mi saluta Swain
Detto questo
Dovrò limitare il mio intervento alle questioni di carattere federalista un ma dei federalista ma non
Priva di avere espresso un parere di assoluto appoggio a quanto detto da Pieroni prima e anche da Lorenzo unite amiamo lo così tanto per capirci
Ronzoni vorrei dire che in effetti non basta dire che siamo contro i partiti se poi ci comportiamo esattamente come i partiti non basta chiamarci qui portavoce invece che delegabili chiamare è un un consiglio come fede un consiglio direttivo per il gruppo di coordinamento quando poi si fanno le stesse identiche cose
Credo che il primo problema che ci dobbiamo porre è quello di affidi attuare una vera e propria democrazia all'interno del movimento verde
E quindi farei intanto una critica che naturalmente vuole essere costruttiva per quanto riguarda l'organo di informazione
Dei Verdi
Perché non è concepibile che un organismo politico sia un partito che se voglio chiamare Movimento politico non abbia un organo di informazioni periodico che permetta proprio di conoscersi anzitutto di conoscere le situazioni di conoscere idee che si è una palestra di idee
L'organo fondamentale per attuare questo è proprio un un giornale a periodicità fissa
Quindi la mia prima
Diciamo richiesta pressante e che il i nuovi dirigenti trovi nel sistema di di dar vita a un giornale che non sia tanto impegnativo che non sia una rivista tanto impegnativa ma che insomma consente effettivamente di sapere ciò che avviene nel movimento vede che sia una palestra ride
Giusto nell'ultima rivista trovate il mio articolo dal titolo una lingua delle roba pagina ventidue questo vi permetterà naturalmente di conoscere un po'meglio quello che il mio pensiero perché io qui in cinque minuti non so fino a che punto proprio Circi
Ma io mi farò a ciò che è stato detto sul piano del federalismo da un paio di persone tra l'altro anche il relatore probabilmente qui siamo tutti d'accordo sul principio che la nuova Europa dovrà essere impostata su base federale
Ma allora se noi pensiamo questo dobbiamo finalmente porsi un problema che nessun altro partito ovvero nessun'altra formazione politica fino ad oggi ha affrontato ed è quello di quelle popolo europeo che dovrebbe incarnare le future strutture integrate
E se vogliamo rifarci al pensiero di Antonio Gramsci Canados abbastanza autorevole insomma nel suo campo no
Secondo Antonio Gramsci non può esistere un popolo nazionale senza una comune lingua di unione a livello di masse popolari e il pensiero di Gramsci tuttavia morto nel mille novecentotrentasette come tutti sanno naturalmente
Lo possiamo ancora oggi constatare nelle né in campo belga in Belgio dopo centocinquanta anni dalla Giunta unità politica ancora non esiste un popolo belga ma ancora esistono due fazioni in permanente contrasto fra allora a causa del fatto linguistico
E allora cari amici se vogliamo parlare di federalismo se vogliamo parlare di un'Europa unita sovrannazionale
Ma vogliamo parlare anche vogliamo pensarci finalmente a quel popolo europeo che dovrebbe incarnare in maniera armonica le future strutture integrate o pensiamo che l'Europa di domani si dovrà ripresentare
Le le problematiche che si verificano in Jugoslavia i fatti del Kosovo quello che si verifica nel Belgio o e così via o quello che si sa adesso verificando in oriente europeo in Georgia eccetera
Allora
Il problema principale proprio quello di una lingua di unione per le masse popolari naturalmente come esperantista io propongo l'esperanto per aver oramai da vent'anni pratica del mondo esperantista aver constatato la piena efficienza di questa lingua tuttavia io non penserei mai di imporre il mio pensiero al mio prossimo io quando sostengo una tesi la sostengo dibattendo la mia tesi con coloro che la penso in maniera differente
Allora con grandissima soddisfazione vi posso comunicare
Che ne abbia parla Paolo sta la lista verde di Roma il venti di ottobre ha approvato una mozione che impegna il gruppo romano il gruppo romano la lista di Roma adesso diventerà la lista dei verbi la lista romana dei Verdi
Ad organizzare questo dibattito che nel sarà presieduto da Anna Maria Procacci e dovrebbe essere ad alto livello politico alto livello politico a differenza dei livelli culturali con cui fino ad oggi in cui fino ad oggi esso si è svolto e quindi mi auguro che la nuova formazione verde possa dare a questo dibattito alla magia e la massima risonanza perché e proprio dai dibattiti dal contrasto fra le varie posizioni che si può ricavare una propria convinzione che si può avvicinare abbastanza alla posizione giusta
Allora parlare di federalismo beninteso io per ora ho espresso soltanto un'opinione sul fatto linguistico mi auguro che voi possiate approvare una mozione che viene presentata alla presidenza per essere votata occorrono le firme di quaranta delegabili ne abbiamo ben adesso venticinque tra cui quasi tutti i parlamentari il ex arcobaleno adesso abbiamo anche la prima firma
Delle dei Verdi Sole che ride Anna Maria Procacci naturalmente che tuttavia ancora non ho visto mi auguro che un'altra quindicina di delegati voglia cortesemente apporre la propria firma
Ma se poi la presidenza volesse porre in votazione questa mozione affinché questa possa diventare perché no la mozione del gruppo di studio sul problema linguistico io naturalmente mi sarei molto grato
Se non sono ancora arrivato ai quattro minuti vorrebbe ecco allora vorrei un minuto per lo meno dedicarlo al problema delle strutture europee qui si è parlato molto di istruttore di fare delle le strutture ma in campi Valiano
Se non ci vogliamo proiettare verso il mondo di domani verso l'Europa sovrannazionale io credo che dovremmo dare anche l'esempio di quello che si può intendere per le partecipazione diretta
E coordinata anche a livello di strutture all'elaborazione del nuovo divenire
E cioè caso pratico
Abbiamo in Italia movimento verde che fra poco sarà unificato fra fra pochissimi giorni unificato
Questo movimento verde un movimento nazionale che Faramir agirà però la sua politica nazionale abbiamo in Francia per esempio un altro movimento verde che quello che tra l'altro ha approvato la mozione sull'esperanto che ha dato origine a questa mozione
E allora la domanda che io mi pongo è questa ma non potremo cominciare a porre in campo europeo la proposta di una fusione di una fusione tra movimenti verdi e la creazione di una unità sopranazionale verde esempio pratici Simo semplicissimo da sviluppare in trenta secondi italiani e francesi si mettono d'accordo per dare origine a un primo nucleo di carattere sovrannazionale
Si dà origine a un congresso europeo nel corso del quale vengono eletti dei dirigenti europei che dirigono il movimento verde italiano e francese per quanto riguarda la politico Rovea fermo restando che restano le in piedi le sezioni nazionali per quanto riguarda la politica in campo nazionale
Allora noi potremo in questo modo avere espresso dei dirigenti europei che per quanto riguarda la politica europea di internazionali in genere agiscono come movimento sovranazionale fermo restando che le sezioni italiane perché i francesi contenere per mandare avanti la pre politica nazionale
Questo è soltanto un esempio limitato a due organizzazioni politiche potrebbero essere anche sviluppato
Se non ci fosse non avesse superato il tempo raggiunge il tempo l'avrei sviluppato per ma penso che è l'esempio forse basta insomma abbastanza indicative ciò che intendevo dire grazie
Quindi il documento rosso
Quei vuol dire che può avere la cortesia di leggerle chiedere se cioè se la votazione altrimenti vi prego di darmi delle firme di appoggio quindi
Mi chiamo Fontana vengo dalla Lombardia il mio intervento sarà probabilmente geograficamente datato dal momento che sono consigliere comunale il comune che la Lega Lombarda stabilito sia la sua capitale
E ora capitale
Cosa che è puntualmente avvenuto domenica scorsa nel corso del corso di un allucinante manifestazione
Allora io affronterò in cinque minuti soltanto due questioni la questione del federalismo e la questione delle giunte del Governo per quanto riguarda il federalismo vorrei riprendere alcune delle affermazioni delle giunta del governo per quanto riguarda la questione del federalismo vorrei riprendere alcune affermazioni fatte in apertura dei lavori da Marco Boato
Perché mi sembra di non poterle condividere mi sembra di potere individuare un'altra modalità di approccio alla sistema all'analisi affermava boato nella sua relazione introduttiva che in qualche modo appartiene alla Lega Lombarda la questione del federalismo ecco a me sembra che questo uso che la lega lombarda fa della questione federale sia assolutamente strumentale che noi dobbiamo invece inoltrarci lungo un altro terreno di analisi
Che quello dell'individuazione della lega lombarda come il moderno partito reazionario di massa
Io vorrei usare la parola moderno partito fascista di massa ma mi fermo in questo momento alla definizione di moderno partito reazionario di massa perché a mio avviso esiste i nella regola un bar da una serie di questioni che lo determinano che la determinano in questo modo
Ad esempio la figura del così detto leader maximo il fatto che abbia sostanzialmente Bossi potere di vita e di morte sui suoi iscritti sui suoi così le comunali che gli hanno consegnato le deleghe in bianco al momento
Della iscrizione il fallo mentre lezione il fatto che esista un autentico culto della personalità nel computo di questo personaggio
Il fatto che
Siano i portatori delle di mi
Sì
Ecco io sì mi serviva mi serviva e questo questo
Approccio per a rovesciare invece il discorso a prevedere che l'approccio effettivamente a regionale federalista la Lega Lombarda non esiste o quanto meno un uso assolutamente strumentale della del del termine
Io definisco io ho difeso questo consenso come l'elemento non determinante della per dell'appoggio che ha presso la gente in questo momento lega lombarda le campagne di cui si fa promotrice sono le campagne contro e terza mondiali e gli immigrati
I settori sociali che individua come settori sociali di privilegio anche come come serbatoio elettorale sono i settori sociali della piccole della media
Borghesi agli interessi economici che difende sono quali della speculazione edilizia io posso testimoniare portando le delibere approvate in consiglio comunale di di di Legnano degli altre delle altre città vicine il fatto che sono si candidano a sostituire la Democrazia Cristiana ed il Partito socialista come i principali difensori della speculazione edilizia e dello scempio del della territorio ma sono soprattutto portatori del dei principi dell'egoismo che sono l'esatto antagonismo dei principi della solidarietà per cui ad esempio non sono assolutamente d'accordo con l'intervento facendovi Renoldi quando affermava per fermava qualche minuto fa che noi stessi dovremmo in un certo senso ripercorre sulla distribuzione dei fondi interni una strada che sia quelle di capra Boselli credo che le regioni più ricche più dotate di scritti di di di di fondi siete avevano invece farsi promotrice del sostegno delle delle delle situazioni
Nelle situazioni più deboli che cosa succede sostanzialmente succede che laddove il conflitto di classe si appanna laddove il compito di casa si appanna come si sta appannando nel mondo in questi ultimi anni emerge in termini molto precisi molto
Tumultuosi il dato geografico il conflitto regionale è una forma di conflitto che si sostituisce all'altro e che devia verso forme reazionarie e fasciste una reale critica sistema dei dei partiti
Che potrebbe essere altrimenti raccolto equilibrato vengo alla seconda questione la questione delle giunte ed è la governo
Cioè un'altra affermazione che non mi sento di condividere nelle parole introduttive di Marco Boato allorché diceva che sulla questione della delle tutti i Verdi fuori dalle giunte è una questione che dovrebbe essere affrontate in termini diversi dalle modalità con la quale le affrontano i promotori di questa di questa idea
Diceva Boato sostanzialmente che tra i consiglieri comunali verdi
Esistono alcuni che lavorano bene altri che lavorano male per cui esprimere così un giudizio categoricamente negativo su questa esperienza è sbagliato il fatto che si sono quei consiglieri comunali che lavorano bene Verdi credo che sia un dato innegabile penso che sarebbe sciocco imporre a questi consigli comunali che lavorano bene magari in situazioni periferiche di uscire dalle giunte creando crisi di giunta che sarebbero assolutamente incomprensibile assolutamente ingestibile l'interno di queste
Di queste
Situazioni ma il dato forte che emerge la cattiva la pessima roba che molti consiglieri comunali verdi andarli se è soprattutto nelle città indice nelle città rispetto alle quali si attesta esita forte l'attenzione l'attenzione della gente io credo che quando io ho la paura a volte di alzarmi la mattina e leggere sul giornale che altre idiozie hanno fatto i nostri consiglieri comunali per da qualche altra parte ho paura di dovere leggere ancora una volta i consiglieri comunali verde di Torino passano la democrazia cristiana ho paura di dovere leggere ancora una volta sui giornali fate consigliere comunale di di Milano sconfessata all'Assemblea regionale sconfessati dall'assemblea comunale sconfessati da tutte le stanze di base di movimento
Rimangono fermi abbarbicati loro poste loro seggiole io profondamente paura di queste cose io penso che il Movimento Verde nel nostro Paese debba darsi un'altra strada io credo che ci sia un antagonismo nella nella nella società un alterità di valori
Che il movimento vero deve saper raccogliere e io non voglio parlare della complessità dell'alterità di valori dell'antagonismo sociale che esiste nel nostro Paese vite riferiscono antagonismo sociale di sicuro dovremo non dovremmo concludere questa nostra assise nazionale con un appello al fatto di dire che i incredibile che una categoria operaia come quale metalmeccanica da mesi sta lottando per portare a casa un contratto che ancora che ancora lontanissimo esiste un antagonismo nord o sud alla nuova forma con la quale la contraddizione capitalista si presenta oggi in questo nostro paese esiste l'antagonismo ambientale ma io voglio prendere l'antagonismo nelle sue forme più semplice e più immediata
Ed è l'antagonismo sistema dei partiti
L'antagonismo sistema de de dei partiti un sistema che è stato già definito mi pare dall'Hunting prima il riformabile un sistema che è profondamente intersecato con la criminalità organizzata e con rispetto a questa critica Rimassa questo antagonismo sociale diffuso al sistema dei partiti in quanto tale io credo che se il Movimento Verde si fa carico del problema della della governabilità non è in grado di raccogliere di fare proprio di gestire questo antagonismo questo antagonismo diffuso all'attenzione della gente dell'attenzione critica verso il sistema dei partiti
Si indirizza verso altre strade che sono quelle che ricordavo che ricordavo prima c'è già chi raccoglie questa spinta né della lega Lombarda stanno o invece raccoglie una spinta giusta diffusa di massa verso un sistema di di partiti intersecato con la criminalità organizzata e dagli uno sbocco democratico progressivo
Sì sono miriamo Cazzola villano neo eletto consigliere vero ve a Sesto San Giovanni ex Stalingrado
Fa ma ce n'è bisogno
Sono nei Verdi da cinque anni nel
No no no era era per segnalare che Sesto San Giovanni a Espresso ha triplicato i suoi consiglieri dall'ottantacinque a oggi e quindi anche nella ex Stalingrado d'Italia
C'è una nuova coscienza
Bene
Triplicati dicevo dei consiglieri
Perché evidentemente per i primi cinque anni questo gruppo per bene il più eterogeneo possibile
Fatto da radicali fatto da obiettori di coscienza da ex socialisti da un gruppo di Lotta continua cioè gente che veniva dall'ente le più disparate provenienze culturali e politiche
A evidentemente operato bene per cinque anni se la popolazione di Sesto San Giovanni una parte di questa popolazione di elettori se spesi
Ha ritenuto di aumentar il loro la loro presenza nelle istituzioni tra questi in più ci sono anch'io
Mi ci trovo bene devo dire
Molto meglio che in certe assemblee che da un anno a questa parte ho avuto la fortuna o la sfortuna di frequentare nell'ambiente vero
Cinque anni fa ho aderito a una lista verde perché era fatta da persone che ne avevamo piena l'anima del sistema partitocratico italiano
E così come la nostra come il nostro Gruppo Verde a Sesto San Giovanni mi pare che molti in molte città paesi metropoli
Siano nati questi gruppi con le stessi intendimenti
Con la stessa nausea
Però se oggi parliamo di riforma elettorale
Per tentare di riformare questo sistema partitico che ci sta sgomberando da troppo tempo ci sta riducendo ormai ci ha ridotti
In modo quasi non più risolleva abbia a se si parla di riforma elettorale però i Verdi di oggi dicono no o propongono il no
Io ho il timore che molti dei Verdi di oggi
Abbiano paura del nuovo sistema
Elettorale
E credo che questo non faccia loro onore perché vuol dire che non hanno la forza delle loro convinzioni non ci credo
Perché si si è forti e se si è bravi nel gestire la cosa pubblica e nel portare avanti le nostre idee
La cosiddetta società civile che io pregherei di nomina non nominare più come tale ma di chiamarla Società Reale perché di civile
Per il novanta per cento delle volte ha molto poco
Perché non dimentichiamoci che la stessa società che per quarantacinque anni ha votato dice CP CP S. Elia e quant'altri
Dicendo sempre che gli andava comunque bene così
Adesso si ha il coraggio di votare verde è una parte di società reale che vorrebbe poter cambiare
Poi un'altra delle cose che andiamo affermando danni che noi non siamo ma soprattutto non vogliamo essere un partito ma allora spiegatemi
Perché nascono nel proliferano in maniera vergognosa
Le cordate
Le listarelle interne in movimento Tiny gli amici degli amici ma come la più bella prassi democristiano socialdemocratica
Abbiamo il che ora coraggio di dire della forma partito non ci dispiace per niente continua a mandare a dire fuori che non vogliamo esserlo ma si fa esattamente il peggio di quello che fanno i partiti
E questo non ci fa onore
Poi cosa c'è ed altro
A
Queste istituzioni che noi abbiamo combattuto fin dall'inizio perché non funzionano perché
Non vanno bene
Dovevamo combatterle
E per combatterle niente di meglio che entrare ma dal punto di corsa che neanche Mennea riuscirebbe a starci dietro appena ci viene offerto una poltroncina né la più piccola delle giunte possibili
Questo non è cultura di governo queste cultura della sedia che è una cosa diversa perché poi abbiamo avuto modo di constatare che la inesperienza la incapacità politica
Peraltro giustificata dal fatto che chi si è messo a fare l'ambientalista a tutti i costi forse non aveva molta esperienza in questo campo ha creato vedi la in quei Comuni dove si è perso invece che guadagnare ha creato una diciamo una visione dei Verdi come di un gruppo incapace a governare
Cultura di governo la cultura di governo non è entrare a tutti i costi nelle giunte ma è molte volte sa per fare una buona una seria opposizione propositiva
Che fa dire alla città dove si opera che il verde stanno facendo qualche cosa di buono
Il più delle volte per incapacità perline inesperienza o per presunzione
Il più delle volte per presunzione quando entrano nelle giunte fanno più danno che beneficio
Questo è quello che io sto osservando da cinque anni a questa parte
Vorrei tanto che le cose cambiassero io non mi sono scandalizzata per la proposta fuori verdi da tutte le giunte io credo non mi sono scandalizzata dalla proposta fuori verdi da tutte le giunte io credo che un atto di umiltà
E di serietà sia quello di imparare bene che cosa si andrebbe a fare nelle giunte e poi proporsi nelle giunte
Si avrebbe molto ma molto di più
Sono contenta di questo non sempre è così
Da queste giornate di Castrocaro visto che Castro però non lo so se sia stata scelta
Per la vecchia storia dei festival delle voci nuove e quindi il nuovo che dovrebbe uscire di qui avesse un buon avvio io vorrei
Che questo non fosse il festival dell'ipocrisia
Perché scusate la franchezza
Ma ne ho avuto un minimo di sentore fin dalle prime battute
E la cosa mi piace poco
Io a questo nuovo soggetto verde c'ho creduto da subito
Io ero a Firenze il ventidue di febbraio dell'ottantanove c'ho creduto subito e finisco
C'ho creduto ci credo ancora
Ma ci crederei di più
Se lasciassimo a casa veramente i personalismi
Il la voglia di emergere a tutti i costi
Il vai avanti tu perché io poco coraggio ma poi quando ci sei lasciarmi il posto perché ci sono queste queste cose le linee che circolano per l'aria
Ecco se queste avessero ancora una volta il sopravvento saremmo venuti a Castrocaro non per un nuovo ma per un vecchio raffazzonato e la cosa non mi piacerebbe più
Devo dire che il
La tentazione probabilmente quella di fare qui in Assemblea un'in
In commissione un intervento come se fossimo in Assemblea molto spesso io credo che qui dovremmo riuscire a ragionare su questioni
Che per la prima volta almeno assieme nella composizione nuova in cui ci troviamo per la prima volta affrontiamo dovremmo saper l'affrontare con l'umiltà
Di questioni che che sono difficili
E che ci vedono impreparati
E senza proposta
Cioè allora ad esempio sul federalismo io credo che una cosa che base del federalismo e che il federalismo e cessione di sovranità
Molto spesso questo chi parla molto spesso di federalismo come rivendicazione dimentica questo dato costitutivo del federalismo
Ancora
Noi parliamo di crisi della politica
Di partitocrazia di strapotere dei partiti eccetera e poi siamo ottimisti e incapaci di proporre qualcosa sul terreno della riforma della politica
E addirittura io credo qui mi rendo conto che queste un dibattito molto che non potremmo certo fare come propone Vernetti
Ma dovremmo farlo certamente perché affrontare la questione delle a riforme elettorali prima o poi lo dovremmo fare io non credo sia questa la sede però lo dovremmo fare
Ma è straordinariamente
Preoccupante
Se Isère di
Hanno una affrontano questa questione con una logica di autoconservazione
Problema non deve essere questo
E perché altrimenti io credo che noi agli occhi della gente siamo già omologati come tutti i partitini che hanno sempre lottato in questi anni per tutelarsi e per mantenere la loro piccola rendita di posizione o da satelliti
Verso la democrazia cristiana o altro
Ci sono ragioni concettuali forti
Che possono dire che
La contraddizione ambientale
Non può essere ricondotta in schieramenti bipolari
è una tesi su cui si può si può anche discutere ma detto questo rimane una specifica situazione italiana che
Di
Crisi della Repubblica ormai di fronte e questa mi pare che evidente ora nove non vorrei che facessimo di fronte a questo lo stesso errore
Dei nostri amici tedeschi che di fronte al crollo del muro di Berlino alla riunificazione della Germania tutto quello che succedeva all'Est
No
Non li riguardava e poi risultato si è visto
Ora
Detto questo e senza entrare nel merito quindi delle
Del dibattito sulle riforme elettorali venne però anche un'ultima considerazione la voglio fare
Noi parliamo di trasversalismo e però
Il comitato che ha raccolto le firme sui referendum una delle poche cose trasversali East che che ci sono in pratica anche questo ci deve un po'preoccupare rispetto al fatto che se non noi
Impostate iniziamo certe certe cose che rimangono poi ma nella pratica non ci sono e allora io però qui mi fermo solo per dire che su questo ci dovremmo ci dovremmo ragionare non c'è un'unica non c'è un'unica soluzione certo io direi che forse prima di pensare
E ai comitati del no io direi che dobbiamo difendere il diritto dei cittadini comunque a dire sì o no
E questo non è scontato
Cioè se no noi parliamo poi di referendum a livello comunale ma intanto qui c'è la grande probabilità che i partiti impediscono comunque il referendum che ci sono al di là del merito voglio dire poi potremo decidere come
E appunto già abbiamo avuto questo esempio adesso la Corte costituzionale è che farà invece quest'altro servizio voglio dire quindi mi pare che noi a rischiamo altrimenti di fare dei ragionamenti che e non non solo sul terreno giusto
E vengo al problema
Delle autonomie locali
Intanto chiariamoci fra Dinoi e questo lo sappiamo che l'accento quarantadue non è una bella riforma
è uno strumento da utilizzare da rendere Migliore ma insomma non è che tanto bella tant'è che l'abbiamo combattuta
Rigorosamente in tante parti per migliorarla ma proprio su quelle cose su cui adesso vogliamo agire localmente io sono perfettamente d'accordo con quanto ha detto Franco Russo e Lanza in gara
Cioè su questa scaletta di impegni
E però insomma dobbiamo sapere dobbiamo ricordarlo anche una cosa da superare e e questo diaframma pazzesco che c'è fra quello che si fa nelle istituzioni è quello che si sa nel nel corpo collettivo insomma no per cui
Lungo
Sì ma ci sono i sostenitori di pinta accusa Orlando e quindi allora io devo dire
Allora qui il problema delle Autonomie locali io credo che sia centrale però anche qua
Io vorrei che tutto questo riuscissimo a tradurlo in una proposta comprensibile dai cittadini e appetibile
Appetibile vuol dire insomma
Che non dobbiamo forse rifarci solamente appunto lo ricordava Pieroni aveva ragione insomma noi abbiamo poi una società civile che esprime grandi contraddizioni
E anche diversi valori quindi non è del
Identificare questo nucleo forte ma questo nucleo forte della Democrazia diciamo
Della democrazia della della città se così si può chiamare una democrazia di a Rifondazione di patti sociali insomma
E questa deve diventare però un fatto e centrale e della riforma
Anche dello Stato e deve diventare un punto forte che non sia settoriale ma invece sia il punto la leva della riforma dello Stato
E quindi se noi diciamo che non lo vogliamo parlare al momento delle riforme elettorali e abbiamo forza senza diciamo perché vogliamo cominciare
Dalle Autonomie dal sistema delle Autonomie dalle città
Ricomprendendo insomma il pensiero
Boh ok quello poi in Italia di Cattaneo o i negli Stati Uniti di Jefferson perché poi non è che il federalismo le cose siano abbiano altri che pilastri che non siano questi ebbene allora noi lo diciamo
Perché bisogna partire da qua
E allora partire da qua però bisogna avere una proposta forte io voglio dire insomma i qui si si è ho sentito demonizzare Bossi la Lega Lombarda
Lunedì però ha parlato alla gente c'era
Io invece credo che lunghi sappia parlare magari alle paure e non alle speranze ma sappia parlare e con un progetto cioè io penso che sia una cosa sconvolgente che di federalismo
è stato un fatto
Poi si può dire che i voti non li piglia per quello ma intanto la combinazione quella e il giorno che Luís de Ven fare una una riforma dello Stato e non può che essere federalistica mentre fino ad oggi i federalisti sono stati una cosa politicamente minoritaria nel nostro Paese dobbiamo pigliare
Sì ma voglio dire partito giù sì Giustizia e Libertà eccetera sappiamo ma insomma ecco quindi cose proprio spazzate via allora
E dobbiamo anche questo allora io vorrei dire che collegherà in molto questo argomento dobbiamo fare uno sforzo ad esempio
Per dire che noi questa Rifondazione dei Comuni delle Province deve essere agganciata a una proposta forte chi è quella del no all'emergenza e io finisco su questo
Al no all'emergenza a tutti i livelli
Cioè perché per esempio ci pensavo stamattina durante una dibattito sulla legge Gozzini con Gozzini stesse onorato Ippolito di Magistratura democratica Malgara eccetera ecco insomma dopo ma è possibile che noi ragioniamo sulla legge centoquarantadue su queste cose e c'è la rivalutazione del prefetto ad ogni livello
Cioè il prefetto c'è stato nella legge sulla droga c'è
Anche nella legge centoquarantadue c'è nel nuovo decreto sulla criminalità c'è per controllare gli appalti
Noi dobbiamo riprendere allora proprio Einaudi e trovare il modo di dire via i prefetti
Forse questa è la parola d'ordine da cominciare a lanciare sennò questo discorso delle Autonomie non sta in piedi se noi non cominciamo a dire
Via lei la legge tutte le leggi d'emergenza via i prefetti vi e perché altrimenti le Autonomie non ci sono
Io vostra abbigliato l'altra sera Samarcanda folena
Segretario del Pci siciliano che diceva se si fa una fogna bisogna farla fare a un'agenzia composta da magistrati e c'era Bertone
Della M che ha detto l'opera carità perché dopo che i magistrati hanno fatto i collaudi a Napoli ancora che il PJ in Sicilia dica la fognatura la fa
I magistrati con l'ha detto l'ho detto allora i prefetti no siamo voi capite insomma in che condizioni di cultura siamo ormai ridotti allora io sono d'accordo su tutto per ma dobbiamo lanciare una grande proposta di riforma dello Stato a partire dalle città
E poi a chi diceva viva le circoscrizioni devo dire però recuperiamo anche culturalmente può aver in senso il fatto che non si chiamino consigli di zona
Ma che queste sia non municipalità con il nome storico
Per recuperare anche delle identità per cui questa barbarie che c'è stata in questi anni per cui i Consigli di zona e eliminati i nomi storici dei quartieri che identificavano
Popolo persone ecco recuperare allora queste cose e sulla base anche di un progetto che sia minimamente coinvolgente e che parta
All'attacco di quello che in seno va avanti molto pesantemente
Grazie
Scusate io ho votato per la riforma
Firmato
Sono per incidente tra i Verdi e lo considero il minor male e un grosso contenitore per scoprire la politica per riscoprire la politica il primato alla politica
Ero in conflitto in quale Commissione andare son venuta qui perché mi chiedo e mi interrogo su una cosa principalmente che costerà importanti per tutti noi o rilanciamo il federalismo e i la dimensione regionale
Non solo come immagine ma come consapevolezza nostra come occasione di
Costruzione di Progetto di una classe dirigente nuova io vengo dal Veneto vengo da Padova giustamente lo storico è un momento di riflessione sugli ultimi cento anni del di storia veneta ricevano i veneti abbiamo saputo costruire sempre nei secoli tanta ricchezza non abbiamo mai saputo costruirsi una classe dirigente poi vado in Lombardia dove sì dai caso che sia la regione più ricca più e Mancini Panatta e mi metto le mani nei capelli nel senso che nemmeno litro una classe dirigente o trovo la democrazia c'è il problema è per me è ancora prima di dove lo poni pittura antica della partecipazione
E il discorso Lin per limitare l'intervento dico che la priorità è l'interrogazione dobbiamo dare all'Assemblea domani
è mettere la dimensione regionale come prioritarie vedere quali iniziative farei fare iniziative di formazione della nostra classe dirigente per dare supporto a chi è nelle giunte
Che e lì si sta sperimentando con un po'gestire da solo in un po'cresce da solo e poi per in interrogarci su tutti i problemi
Un'altra cosa per me è importante che non viene fuori nel mondo verde perché forse ci limitiamo davvero stai zitto poi sono stata zitta con lei parla tutto
E l'una è una cosa che proprio non affrontiamo perché forse il discorso vero dello limitiamo davvero senza legge nella complessità al discorso di chi non ha voce al discorso dell'ambiente no al discorso dell'ambiente signori comporta l'alimenta l'indiscussa del modello di sviluppo della capacità di leggere la complessità e tutto il resto
Allora dalla dimensione regionale momento per crescere in fretta e costruire questa classe dirigente dico per me nel Veneto
E poi se volete un discorso una sfida che ma che mi mi mi mi mi punzecchia è questo perché non ci adottiamo come Regione ci facciamo una settimana di formazione
Io adotterei subito la Sardegna nel senso che i gemellaggi formativi dove signori ci si siede non solo nei momenti di elettorali dove viene fuori il peggio il brutto ma gli uomini non li combattiamo tutti un attimo poi credo sia duro cioè è solo costruendo la democrazia la cosa che volevo ancora dire ai lati
Dimentichiamo la scuola
Il discorso della riforma della scuola superiore e dentro la riforma i contenuti io credo che quando i ragazzi escono a diciotto anni dalla scuola dovrebbero aver imparato un attimo la democrazia se voi andate a leggere
I programmi serali vediamo manchiamo proprio manchiamo come interrogarsi perché la scuola sulla faccia esca i cittadini cioè le cose sono scritte le leggi su scritte
Andiamo a Mary contenuti perché su questo si misura il cittadino di domani che sia solidale non violento capace di partecipare di dare l'ottica nella politica e tutto il resto
E allora scommettiamo sì Verdi vediamo che questa Assemblea cd lasci questo contenitore come momento di crescita ma facciamo formazione subito senza piangere troppo e le occasioni sono tutti quei temi è ovvio che stasera non li mettiamo a fuoco
Cioè vanno discusse con umiltà con pazienza e pretendendo da noi molto impegno molto affettività e molta pressione
Allora
Mi pare che
No le ti metti infezioni che Lansing giustamente reclamava per queste non per questo nostro lavoro sostanzialmente sono andate e individuando ossi delle due tematiche un po'della riforma elettorale e dalla riforma delle autonomie locali vorrei dire subito che e bisogna veramente sgomberare il campo da alcune inesattezze da alcuni equivoci
Per esempio già coro correttamente Marco quattro ha chiarito che non è assolutamente possibile sulla base della centoquarantadue vigente introdurre forme referendarie diverse
Ringrazio
Non è possibile introdurre
Forme referendarie diverse da quelle del referendum consultivo quindi assolutamente non è possibile pubblici consiglio credo più loco pericolosissimo questo beh cioè non è né vero né possiamo sostenerlo
Tant'è vero che il relatore di questa legge che un democristiano Charfi come voi sapete saprete
In occasione di un in convegno importante che vi segnalo che cura dell'ANCI al quale già eravamo presenti quest'anno Massimo ancor più Londra prossimo ha fatto alcune fermate una delle quali mi pare che sia assolutamente pacifica e cioè questa legge prevede il referendum propositivo
Perché là dove si dice che i referendum è consultivo non si esclude la possibilità di altre forme di partecipazione che sono presente postulatore
L'articolo senza leggerti comma terzo quindi sulla dobbiamo dare una lettura il più possibile dilatate come dicevo prima e non restrittiva delle spazi che pure ci sono insomma peraltro siccome lo statuto ha un potere che è paralisi dativo
Non c'è una discendenza di applicazioni scusa se ti interrompo ma approfitto di questa occasione
L'ho saputo nell'applicazione della legge c'è una separazione tra legge statuto uno statuto si rifà i principi della legge e alla costruzione e quindi questo punto di vista lo Statuto va interpretato secondo quella che il quale a costare che molto più allargato che nulla di te stesso scusa di questi gruppi
Va be'd'accordo con questo la legge esclude esplicitamente la possibilità di far coincidere i referendum
Consultivi che sul con il voto questo esclude la legge la legge non esclude al fatto che non non parla di altri tipi di referendum tanto è vero che noi siamo già discutendo a livello regionale la legge di recepimento a livello regionale la centoquarantadue
E la legge regionale nostra sta ipotizzando i referendum propositivi abrogativi
No la cosa interessante per esempio che sono già dell'ipotesi di far coincidere referendum e voto come campagna potentissimo
E spazzare semplicemente di un giorno il referendum del voto cioè se voi pensate che si fa il sabato referendum e a domenica il voto avete risolto ben economica perché non si fanno due campagne elettorali e anche l'attenzione su tematiche vengono messe concentrate
Sì perché la cosa non può che vende la cosa non può che farmi piacere però per esempio ci sono altre cose che andrebbero chiarite per esempio secondo me è escluso che
Possible ossa attraverso liste a tutti richiamare determinate competenze al Consiglio
Stante il dettato legislativo che dice competenza del Consiglio sono limitate a determinate materie quindi non creiamo equivoci su questo e questo non è possibile
Tra l'altro io proprio stamattina parlavo per uno occasione bizzarra con Ciaffi e li facevo presente che un tale sottosegretario
Ha introdotto il nuovo principio nel nostro ordinamento
Cioè quello che le circolari ministeriali superino abbiano vigore superiore a quella delle leggi la questione dei bilanci pluriennali i Comuni devono presentare tutti i bilanci annuali corredati da bilanci pluriennali
Un sottosegretario ha mandato ai prefetti ancora una volta i prefetti una circolare dicendo i Comuni inferiori a venti mila abitanti non sono tenuti a presentare i bilanci pluriennali materia di una interrogazione parlamentare mi auguro perché o la legge ha un senso e ha un senso in questa materia oppure
Non ce l'ha e allora lo togliamo
Io credo che su questa questione dell'autonomie locali e i Verdi non abbiano giocato abbastanza carte scusate mi compagni amici parlamentari però non vi si è visti non vi sia visti come invece vi sia visti sulla questione della caccia quando avete presentato sei mila emendamenti
Io credo che se c'è una battaglia sulla quale i Verdi dovevano farsi sentire era questa sulle autonomie locali
Io non ho sentito nulla parlato Conte
Gianni all'Ergife un anno fa a Roma chiedendo ti dell'informazione eccetera dopodiché capitata alla legge in maggio cioè sapeva il maggior testata col ballottaggio tra Camera e Senato ingiurie arrivati alla legge
Basta ma in via di non si sono sentiti voi avete fatto anche le battaglie però avete fatte in maniera che noi non abbiamo sentiti soprattutto non le ha sentite quell'opinione pubblica
Che probabilmente può vedere forse ancora non ci siamo reati ma può vedere nella riforma dell'azione tali veramente una possibilità tangibile di affermazione democratica c'erano tante cose che in questa legge vanno modificate presente la presidenza dei consigli
Deve essere scissa dalla presidenza del sindaco e dei so è una battaglia avete fatto ma bisogna farla in maniera più radicali in maniera più conclamata in maniera più efficace proprio coinvolgendo l'opinione pubblica
E poi la questione dei controlli ma vogliamo scherzare con la norma che prevede un terzo dei consigli abbia facoltà di chiederei contro le deliberazioni di Giunta è assurdo a trimestre un solo consigliere se volevo dare ai consiglieri un ruolo importante quello all'importante che a ciascuno di voi parlamentari presenti
Ci sono veramente delle cose ridicole come quella del termine per l'approvazione dello statuto si dice
Entro il dodici giugno mille centonovantuno però si dice ed è vero che il ministero ha interrogato la famosa circola dicendo potrebbe essere attivata la procedura per lo scioglimento del consiglio ma viene un'altra autorevole parte
Di alti burocrati eccetera comunque di opinione in questo senso che dice per carità è il termine è un termine che può benissimo essere superate perché l'approvazione degli statuti è una facoltà è una facoltà dell'ente locale
Non essendo prevista alcuna sanzione esplicitamente come è prevista nel caso di mancata approvazione elezione del sindaco e la giunta evidentemente qui su questi conti bisogna essere molto chiari
E si doveva essere molto chiari in nella prima lettura nella prima stesura della legge
Allora io credo che
Molte siano le cose per lo meno per chi come noi le sta vivendo in questi giorni ci sta lavorando sopra non le le cose dovrebbero dire non ci riesco certamente a stare nei nei cinque minuti
Sì
Dovrei
Comune di più di Pagliuca sì
Ma io sono un consigliere provinciale quindi c'è c'è una questione di intervento nella provincia ma prende la questione dell'autonomia fu finanziaria stiamo bene attenti però che non sia una una possibilità impositiva aggiuntiva rispetto al sistema fiscale statale presso allora veramente saltano fuori delle idee e ci spazzano via
Deve essere una facoltà per l'ente locale sostitutiva o parzialmente è chiaro parzialmente sostitutiva del sistema fiscale statali e allora
Volevo fare una una
Forse è una brutta non so se mi viene bene ma dico ma perché non non salta fuori in Parlamento una proposta di legge verde
Che prevede la costituzione in venti regioni a statuto speciale tutta Italia pronte un attimo ha pensato e provate a una pensare un'iniziativa legislativa forte in questo senso
Emblematica è che possa essere capitato l'opinione pubblica
E per tornare
Sul nostro versante interno esterno
Io credo che occorra tentare decisamente la strada
Della regionalizzazione dei Verdi
La regionalizzazione dei Verdi significa praticare praticare quel famoso principio
Della necessità di assumere le decisioni a livello più basso compatibilmente con livello con la complessità dei problemi affrontati
Questo significa che
Dobbiamo trovare la strada e ce l'abbiamo a portata di mano la riforma di Trani ha indicato questa direzione l'assemblea di Rimini dei dei Verdi ha quindi ha indicato questa elezione la prigione Alisa azione vera autentica di idee e non significa che per questa via verrà penalizzata la presenza consentimi di dei migliori tra di noi
Di coloro che saranno naturali candidati e buttiamo via una buona volta per tutta questa storia della non ricandida avvilita del professionismo certo cioè personalmente la trovo veramente tralicci Al Thani da buttare
E allora però sulla questione delle riforme elettorali non cadiamo nell'equivoco di risolvete i problemi politici reali storici conto
Un una operazione di Sandys architettura elettorale
Beh io farei comitati per il sì io sono assolutamente contrario alle ipotesi che stanno dietro ai tre referendum e poi
Propeller riproposte le ipotesi di riforma a quelli ma sono d'accordo che va difeso di rito popolare descrisse una cosa soprattutto che si tratta di un problema pivot reale che occorre affrontare
Ma allora finisco e tornando all'inizio
Beh forse anche presso la centoquarantadue avvio fuori una strada e faccio una proposta contagio concreto bene centoquaranta adulti quarantadue ditte che se un parlamento locale non riesce a formare un governo entro sessanta giorni il parlamento locale viene sciolto proviamo applicarla anche a livello nazionale
Proviamo applicarla anche a livello nazionale e poi la questione
Degli apparentamenti delle soglie del cinque per cento beh non avrei mica paura
Di non superare la soglia del cinque per cento bene sì Fir di i Grünen
Occidentali non sono entrati al Bundestag ma ci sarà una ragione forse anche semplicemente perché ha voluto il nome del famoso localismo della eccetera eccetera presentarsi se non erro con due liste di
Allora dico allora dico ci sono delle ragioni
Profonde nel voto che la gente dalle leghe e nel voto che la gente dai Verdi e in quello che toglie loro
Certamente di fronte alla caduta del Muro di fronte al problema della riunificazione ivi andato quella risposta che ha avuto il suo
Rispecchiamento del voto
Va be allora mi chiamo restavo fare e vengono a Trento
Cercherò di essere brevissimo anche perché hanno il tripudio dei tre bisogna essere se volete conto con il Consiglio
No io volevo intervenire brevemente sulla questione sulla riforma elettorale sulla
Sulle questioni accennate prima anche da
Da Corleone
Cioè io
Io dico subito che sono favorevole ai referendum ma per elettorale
Perché credo e qui mi pare che Corleone lo dicesse bene prima cioè credo che noi come verdi non possiamo anteporre in qualche modo
Necessità di nostra sopravvivenza politica
A quello che è il problema
Principale l'anomalia grossa del sistema politico italiano
Il sistema politico italiano insomma credo che sia evidente a tutti a differenza degli altri sistemi politici dei paesi occidentali è un sistema politico che in questi anni non ha mai avuto un'alternanza di governo
Questa questione della della non altri alternanza di governo ha evidentemente creato dei grossi guasti anche per quanto attiene l'apparato pubblico
La pubblica amministrazione
Se noi in qualche modo non saniamo insomma non ci facciamo carico di quei sta anomalie del sistema politico italiano credo che effettivamente insomma veniamo meno in qualche modo a quello che un ruolo politico
Nazionale che ha delle responsabilità quindi a livello nazionale
Quindi io credo insomma che i referendum elettorali vadano nel senso di costituire anche in Italia delle possibilità di alternanza
Certo nella logica maggioritaria
E anche per molti versi uninominale
La logica maggioritaria a differenze così quanto ha detto qualcun altro qui io non credo che si scontri con il trasversalismo di verde
Non necessariamente insomma il trasversalismo dei Verdi significa opporsi a una logica di alternanze precise che vanno al governo quindi anche a una logica e per molti versi è senz'altro non lo dico ma maggioritaria
E qui ribadisco quanto diceva prima giustamente secondo me Corleone cioè noi non dobbiamo in qualche modo affermare la la nostra priorità insomma dal punto di vista dell'esistenza su questa esigenza grossa che al sistema politico italiano
Secondo medesimo punto questo non va contro il trasversalismo dei Verdi perché ma perché evidentemente a ogni elezione
In base a dei programmi politici in base a quel che è stato fatto
Nelle amministrazioni nei governi passati invero di come forza politica che probabilmente dovrà avere anche una sua dimensione federalistica i Verdi faranno le loro scelte i verdi decideranno con chi allearsi
Secondo me anzi questa questione questa questione del trasversalismo verrebbe esaltata
Proprio in un sistema politico che ha possibilità di alternanze che ha possibilità quindi anche di costituire delle maggioranze certe secondo me sono la logica chili di chi dice
Aderire ai referendum elettorali vuol dire appiattirsi sulla sinistra è assolutamente non condivisibile io non vedo perché questa deve essere la conseguenza
Questa è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa anch'molto rapidamente rapidissimamente
Io penso anche partendo un po'dall'esperienza Norsa insomma trentina ecco io penso che certamente noi dobbiamo avere anche rispetto alla nostra nel nostro passato la nostra c'è una grande attenzione ai movimenti
Agli questa quelli che sono agli esclusi a quelli che in qualche modo in questi anni certamente
Sono rimasti fuori insomma no
Questa logica la società i due terzi di un tema eccetera certamente dobbiamo avere questa attenzione i movimenti però io penso che oggi e qui sta forse dovrebbe essere anche una lezione che noi impariamo dei Grünen tedeschi oggi la gente vuole Darfo dalle forze politiche capacità di governo
Cioè noi non dobbiamo interrompere assolutamente i rapporti coi movimenti con chi protesta anche con le forze antagoniste per molti versi eccetera ma la gente oggi vuole che le forze politiche una forza politica sia in grado di governare
Quindi tedesca accettare questa scommessa attrezzarsi per vincere questa scommessa penso che per noi sia essenziale credo che qui sia cambiato un po'il clima anzi è cambiato senz'altro il clima rispetto agli anni settanta e anche gran parte degli anni Ottanta insomma
Perché qui la questione della dei lega la questione anche ad una politica che passa attraverso i media la questione anche di caratteristiche diverse insomma del Movistar politica evidentemente ha a che fare anche con noi insomma quindi secondo me la gente vuole
Una forza politica che ha delle opzioni chiare dei programmi chiari delle parole
Degli obiettivi molto chiari molto precisi e chi ha capacità di governare secondo me ad esempio l'esperienza che noi abbiamo iniziato a Trento è un'esperienza certo molto rischiosa
Perché una cosa è se la la può all'opposizione un'altra cosa e assumersi delle responsabilità di giungere sull'avidità di governo però è una scommessa che va accettata se no non facciamo sul serio se non mi chiamo semplicemente a perpetuare qualcuno in qualche se e di ma questa è la questione assolutamente irrilevante
Questa è la seconda quello sì ma con le volevo dire la terza e ultima cosa
La demonizzazione che qualcuno ha fatto del delle lei
Io personalmente non sono assolutamente d'accordo insomma le leghe esprimono un disagio una protesta nei confronti del sistema dei partiti le leghe fra il resto esprimono secondo me anche uno una certa attenzione distorta se volete senza dubbio razzista per molti versi ma un'attenzione al localismo
Il localismo è una questione seria localismo vuol dire ad esempio che la gente in qualche modo ha un rapporto con la terra un rapporto con la propria storia
Localismo Paul dirlo può voler dire anche ad esempio sviluppo auto auto centrato localismo vuol dire non belga
Localino vuol dire contare sulle proprie forze vuol dire senso civico anche quindi io non credo che il localismo vada demonizzato le leghe certo danno una interpretazione distorta di questa dimensione localismo no ma non credo
Che le loro ragioni o comunque con le ragioni sulle quali qualche modo loro giocano siano da scartare anzi secondo me sono molto qui sono d'accordo con Marco sono molto interessate anche con in qualche modo le esperienze nostre qui certo si tratta di
Sì cioè cioè cioè cioè cioè
Sette indubbiamente qui certo si tratta di definire allora anche un ipotese dal punto di vista del federalismo federalismo vuol dire anche distinzione dei poteri cioè vuol dire che alcuni poteri vanno verso l'alto e altri poteri vanno verso il basso e non sono quindi appiattiti
E non sono quindi appiattiti su un piano statale che coincide con la dimensione nazionale su su questo e quindi su questo credo che noi sulla
Che noi in una regione in una improvvisa come la nostra con abbiamo molta molta attenzione personalmente sono anche molto geloso
Della autonomia in qualche modo provinciale e auspico insomma che anche forme di autonomia
Di quel tipo anche di tipo speciale siano anche estese ad altre realtà
Adesso non Madonia
Sono i
Sono Nicola De Simone
Consigliere comunale a Ciriè provincia di Torino un comune di venti mila abitanti più o meno
Ma io brevemente volevo intervenire su quello che il rapporto in genere quello che dovrebbe essere invece il rapporto tra i gli eletti verdi alle istituzioni
All'interno anche di quella che è il questo nuovo sta questo nuovo questa nuova riforma delle Autonomie locali la centoquarantadue e special modo rispetto al discorso della partecipazione che all'interno della centoquarantadue avviene di la la centoquarantadue divelto diventare uno strumento no per lo sviluppo di una certa partecipazione da parte dei cittadini
Io credo che noi veniamo ci lasciamo alle spalle degli anni ottanta che sono stati degli anni che anni sono stati caratterizzati da individualismo sfrenato dallo yuppismo rampanti Isma'
Da dall'arrivismo penso che essendo i Verdi nati anche all'interno di quegli anni si sono fatti contaminare anche un po'da quella che era la cultura che era all'interno della società e che faceva leva su questi su questi tipi di valori
Penso che a partire da oggi a partire da questa Assemblea che io non definirei né di Rifondazione di fondazione ma semplicemente di unificazione di alcuni pezzi del mondo ambientalista perché oggi è veramente impensabile pensare che ci stiamo rifondare Ando perché non
Non dovevamo dividersi non l'ho visto non l'ho visto nelle assemblee della
Non le ho viste
Come non ci siamo mai divisi
Parole
Va bene sei contento
Perché purtroppo io dico non ci stiamo rifondare Ando perché tutto sommato ci sono ancora alcune Colacone grossi alcuni grossi nodi che non riusciamo assolutamente a sciogliere e non riusciremo a sciogliere neanche all'interno di questa Assemblea
Però penso che per quanto riguarda questo rapporto che c'è tra degli eletti all'interno delle studi diretti verde l'intero delle istituzioni non può essere sicuramente bloccato da quello che
Il il discorso che si che fra si faceva poche qualcuno faceva anche qui oggi è quello del tutti verdi fuori dalle giunte perché assolutamente mi sembra il re con una una cosa estremamente irresponsabile nel senso che invece oggi come oggi c'è bisogno di prendersi nei confronti di quelli che sono stati i nostri lettori di quelli che hanno mandato degli eletti verdi all'interno delle istituzioni le response dobbiamo prenderci appunto delle responsabilità nei confronti di questi detto questo non significa che sono per il governissimo tout-court nel senso che non è pensabile anche essere all'interno dei governi a tutti i costi passando al di sopra dei contenuti solamente per calcoli biechi di arrivisti tardi arrivismo e di eccessiva e ci diretti di protagonismo eccessivo quindi anche da questo punto di vista io penso che la partecipazione dei cittadini all'interno per la cosa pubblica
Posso trovare stimolo a partire da quello che il nostro impegno all'interno delle istituzioni è quello che è il nostro ruolo all'interno delle istituzioni che non può essere appunto un ruolo di governissimo a tutti i costi ma che deve invece trovare i metodi e modi per stimolare la partecipazione la democrazia diretta all'interno del dei cittadini che io non so quanti di voi penso che tanti si qua dentro siamo consigliere abbia e partecipiamo alla vita istituzionale però
Per quanto riguarda il il mio piccolo paese che non è tanto peggio
Cioè tanti preso perché ho sentito gli interventi quasi tutti gli interventi e quasi tutti erano consiglieri o comunale provinciale eccetera
Comunque l'impressione che Oggero al mente all'interno di di di queste riunioni riunioni di Consiglio eccetera che la popolazione non partecipi assoluta mentre è stato che non c'è assente totalmente questo io ritengo per un motivo fondamentalmente che quello che in genere che in genere
La gente i cittadini non sa neanche di cosa si discute in quel in quelle sedi fatti io ricordo che all'inizio degli anni ottanta quando entrammo per la prima volta all'interno di questo Consiglio comunale della mia città
Proponemmo all'amministrazione comunale di propagandare prima del consiglio comunale l'ordine del giorno del consiglio comunale e in effetti in quel periodo un po'di gente veniva ai consigli comunali perché sentire perché leggeva quello che si discuteva quindi magari era al corrente Sand al corrente poteva hanno intervenire potevano almeno come le come minimo andare ad ascoltare quello che venire quello che veniva a quello che veniva detto in quella sede però naturalmente non basta queste nel senso che non sbaglia sta che la gente venga ad ascoltare i consigli comunali per poter poi per poter dire ecco partecipò perché la partecipazione penso che non sia assolutamente questa anzi continua ad essere un discorso molto molto di delega e non credo neanche che gli statuti possano il statuti comunali possano immettere nuovi c'è una poi li possiamo fare meglio che possiamo e so che è stato di come possiamo essere tutti d'accordo all'interno dei Comuni a fare degli statuti
Il più vicini al lo stimolo allo stimolare la partecipazione dei cittadini però sappia benissimo che Inzaghi statuti vengono fatti sì un po'per regolarizzare una situazione che
Un po'sballato un po'negativa però vengono anche fatti per salvarsi la coscienza direbbe eccetera noi prevediamo delle cose però queste non vengono fatte la colpa è dalla e della gente che continuano muoversi
Quindi anche qui insomma no e dobbiamo cercare su questo mi di sono così sono d'accordo con quanto diceva qualcuno rispetto al a questo discorso sull'associazione sull'albo delle associazioni che riconoscono lo statuto comunale quindi quindi partecipare anche far partecipare anche l'associazione alla vita del del consiglio comunale
Amplia facendo trovando degli ambiti di consultazione all'interno anche di queste di del per le associazioni che all'interno del consiglio comunale
Però anche su questo discorso dell'associazionismo e del volontario finisco anche questo disco sull'associazionismo e del volontariato
Poveri dobbiamo farci un po'i conti anche noi all'interno di quello che rappresenta rappresentato l'associazionismo nel senso che anche qui come tutti gli altri ambiti pure le associazioni per molti aspetti per certi per certi tipica selezione probabilmente non per tutti ma anche lì sono i partiti che le governano che ne che restare lottizzare quindi anche lì è un discorso da da da porre da fare perché altrimenti non io volevo solamente dire l'ultima cosa rispetto alle riforme istituzionali perché mi sembra una roba veramente estremamente importante perché io non credo che noi dobbiamo ancora ulteriormente delegare altri e certo dobbiamo ampliare il ragionamento perché va ampliato non è pensabile che lo facciamo tutto in questa sede di assemblea nazionale però questo una sede importante dalla quale deve uscire non dico una posizione comune perché non credo che noi dobbiamo sarei centralisti al massimo per cui abbiamo però che almeno vengano vengano chiarite un tantino questo questi ragionamenti rispetto ai referendum
Io penso e sono convinto com'con Corleone che il referendum vanno difesi vanno fatti van Sissi bisogna battersi affinché si facciano i referendum però io personalmente penso che non se se si facesse fare si faranno questi referendum non sa non sono per un questo discorso disco sul sistema maggioritario perché è un sistema che come Rocco o o metterebbe in discussione quello che è poi un un grappoli l'apporto del rapporto che possono e la porta che possono dare anche certe minoranze all'interno degli degli dei parlamenti quindi individuare sicuramente interna alcuni altri modi per tentare di riformare anche se son d'accordo pure coll'anzi in gare che questo sistema difficilmente riformabile
E poi
Ravelli a mio nessuno di Udine
Ma io ho tenuto duro però intervenire perché una richiesta da fare a chi poi relazionerà sul lavoro di questo gruppo
No no ma in particolare perché una richiesta formale diciamo così nel senso che credo che
Le questioni della democrazia
Siano da inserire fra le campagne dei Verdi del mille novecentonovantuno e cioè che non si Possa
Ritenere che i verdi fanno solo le questioni ho letto rifiuti trasporti energia eccetera eccetera anche la democrazia è una delle campagne deve essere un nelle campagne dei vero che la nel prossimo anno
Con cioè trovando poi anche un oggetto che riassuma diciamo così un impegno un obiettivo una campagna che appunto riassuma quella che è
Un'idea di democrazia che è vero che propongono oggi in questa società con questi problemi io credo che la l'idea forza diciamo così attorno alla quale si possano lavorare è quella dell'utilità della democrazia
Anche perché stiamo vedendo che anche nei Paesi dell'Est europeo da poco ritornati o arrivati al voto multipartitico le percentuali dei votanti in alcuni di questi Paesi sono crollate nel giro di un anno dall'ottanta al venti per cento
Ci sono tanti altri problemi ma
D'altra parte anche negli Stati Uniti
C'è chi partecipa al voto perché evidentemente difende qualche cosa andando a votare chi invece essendo anche immaginato da un punto di vista sociale non partecipa al gioco elettorale qui c'è un problema di un di rendere utile di far capire che la democrazia è utile
Rispetto a questo la discussione di di questa sera forse anche perché non sono consigliere comunale pure essendo abitante di una regione a statuto speciale ed essendo ritenendo che un autonomista federalista eccetera eccetera
Ecco non mi ha molto appassionato pur condividendo molti spunti puritano interessante utile e positiva c'è traccia tra una discussione solo sulla questione degli statuti comunali
Perché anche questa in parte la discussione per un ceto politico diciamo così o per chi comunque segue l'attività dei consigli comunali prima è stato detto che vanno largamente deserte le assemblee comunali cosa che succede credo ovunque
Quindi il problema non è solo di una grande battaglia per rendere pubblico il confronto sugli statuti permettere all'interno strumenti di apertura democrazia partecipazione controllo eccetera eccetera ma credo che il problema sia anche quello di porsi diciamo così
In un'ottica di ecologia dell'amministrazione e non solo di ecologia della politica utilizzando per esempio la legge di cui non ricordo il numero ma che è stata citata all'inizio di questi dei lavori ecco la legge dell'agosto novanta sulle procedure amministrative anche perché mi risulta che per esempio non sia pur con tutta una serie di limiti una legge neutra tant'è vero che si diceva una riunione simile ha fatto la nostra parte che anche il movimento sindacale o anche i sindacati del pubblico impiego
Tendono a raccogliere spinta corporativa degli impiegati che per esempio si rifiutano di usare il cartellino si rifaccia si rifiutano di essere responsabili riconoscibile e via dicendo quindi c'è una battaglia diciamo così anche con un interlocutore che io credo debba essere appunto intercettato dai petardi e modificato nella sua qualità di gestire i servizi pubblici che c'è
Tutta la serie colpe gradi un certo modo corporativo di gestire sindacalismo a questo Paese che poi crea una serie di situazioni Pubblico impiego poi non ne parliamo in questo Paese
E quindi come dire individuare per esempio all'interno di quella legge uno due tre o quattro punti costruire pool di avvocati costruire una mobilitazione per cui appunto il discorso della del dell'utilità della democrazia
Dell'ecologia dell'amministrazione diventa in qualche maniera forme di organizzazione sui diritti dei cittadini e da a partire da questi diritti sulla loro capacità di controllare attraverso forme associative comitati
XY senza assidua eccetera eccetera io credo che sia questo che rompe il sistema dei partiti
Perché si è parlato prima Società Civile Società Reale c'è traccia io credo che la nostra sia una società una società corporativa
Che si costruisce con un'autonomia appunto sempre maggiore dei partiti che sono loro sono utili sempre più solo a se stessi e sempre meno alla società
E e che però hanno un rapporto ognuno di essi otto compiuti essi cercano di avere rapporti con corporazioni siano esse economiche siano esse attorno ad altri argomenti di interesse cacciatori stessi sono una corporazione per ne abbiamo sperimentato anche la forza costruita sulla specificità diciamo così del modo di governare questo Paese l'incertezza assoluta del diritto
L'molti il proliferare infinito di leggi per cui va be'passi da una all'altra per non non esci mai e il fatto che per ottenere vantaggi all'interno di questo modo di fare politica di gestire le leggi bisogna essere
Corporazione e quindi l'associazione degli artigiani le associazioni dei cacciatori verso cioè l'associazione di mestiere d'interesse territoriali e via dicendo che premono come con un potere dell'hobbistica o sui partiti e quindi si crea la catena delle corporazioni
Io insisto su questo discorso dei diritti dell'organizzazione del controllo poi della snellezza legislativa poi di tutta la serie cose perché credo che questa sia poi anche una base per non cadere in un meccanismo che è anche questo
Recuperato oggi credo dall'etilismo o da come molte persone interpretano il famoso il fenomeno leghista io presenta un articolo uscito una lettera ricucita su un giornale dalle mie parti in cui c'era un tizio che partiva dicendo tutte le sue disgrazie con l'INPS e poi diceva le leghe devono vincere i partiti devono pagare
Credo che se le leghe avessero il settanta per cento non cambierebbe nulla nella pubblica amministrazione nei diritti dei cittadini nella democrazia nel federalismo poi non ne parliamo
E quindi proprio non è costruire quindi anche qua il discorso delle delle leggi elettorali non è costruire solo meccanismi legislativi e di voto elettorali che consentano alternanza fra sé fra blocchi di forze politiche ma incidere su appunto sui diritti dei cittadini e sulla loro capacità possibilità di esercitarli con certezza con efficacia noi rischiamo su alcuni campi scusate
Di essere come dire a parte in causa in un meccanismo di appesantimento del sistema decisionale
C'è una un dalle nostre parti si è fatta anche una legge sulla procedura di Valutazione impatto ambientale anche qui
Si prolunga diciamo il tempo della decisione della Scelta eccetera eccetera
Ma ecco per arrivare da questo mi sembra diversa se riuscito ad argomentare un attimo perché credo che la democrazia debba essere la campagna dei veti nel prossimo anno
Sul riscosso rapidissimo nel sistema elettorale ma io non mi convince al discorso del delle dei referendum anche perché credo sia legittimo
Non mi sembra che però questo dibattito sia molto penetrato diciamo in Italia
Sì è legittimo anche distinguere fra i due momenti uno al momento legislativo e uno al momento esecutivo ci possono essere due sistemi elettorali diversi per questi due momenti diversi uno salvaguarda il massimo di proporzionalità perché tutti possono concorrere a determinare o a proporre leggi
L'altro può avere un altro sistema elettorale perché deve garantire la governabilità e poi di nuovo il meccanismo del controllo del legislativo sull'esecutivo cosa che il nostro paese non esiste da nessuna parte
Allora sano sente se un consigliere comunale al Comune di Firenze
Mi dispiace che appunto salariati così a tarda sera tra l'altro non seguendo un'indicazione buona dinanzi a metà pomeriggio che diceva che forse sarebbe stato più proficuo fare una sorta di scaletta di punti
è stato fatto vorrei comunicarvi e magari avrei avuto piacere di sentire che cosa noi di questa legge abbiamo fino adesso usato
Io posso dire che di questa legge che è estremamente ampia da un punto di vista anche delle possibilità che apre sia diciamo per noi ma soprattutto per quelle cose che ancora non riusciamo ad afferrare faccio un esempio ancora ben afferrato quale sarà la ricaduta
Della possibilità di andare a costituire a livello comunale delle società miste con la partecipazione a maggioranza comunale da noi ci sono stati per esempio nel comune di Firenze già dei precedenti in passato sono stati tragici ecco la ripercussione effettiva poi di questa normativa ancora nulla so valutare
Allora una legge così complessa soprattutto in termini di comprensione pratica di quello che ci può consentire dammi ed altri è stata adoperata innanzitutto per una cosa per le convocazioni al tema del consiglio comunale
è una le articolino semplicissimo che consente comunque di andare a chiamare la Giunta qualunque essa sia a discutere su temi ben precisi da noi esiste e poi credo che per gli altri comuni più piccoli ci sia un numero più ridotto logicamente di firme
La possibilità con venti firme di convocare entro venti giorni un consiglio comunale a tema e vi debbo dire che questa che quest'espediente
Anzi questa possibilità non l'abbiamo usata tantissimo e ha dato come risultato ottimo quello di avere le sale del Consiglio comunale piene strapiene
La gente che partecipa e partecipa malgrado alcune ordinanze comunali che noi abbiamo di rimanere inermi perpensa due Comuni Firenze c'è un'ordinanza del sindaco e dice la popolazione deve rimanere inerme ad ascoltare e invece partecipa a dire in maniera rumorosa abbiamo Imèr no in inerte no perché qualcuno si muove come inerme ecco l'abbiamo adottato tutti gli espedienti più incredibili per arginare questa sui test arma impropria direi
Per esempio già vietato portare cartelli anche alzarli così ci siamo fatti addirittura dei vestiti no e l'abbiamo indossati con le scritte le parolacce tra le varie cosette comunque non comunichiamo con l'amministrazione in modo direi abbastanza vivace e che tutto sommato preoccupa la Giunta e a questo punto io credo che preoccupi qualunque tipo di Giunta
Non abbiamo fatto questo soprattutto per i temi che sono di rilevanza sociale cioè non è che abbiamo chiamato l'amministrazione per esempio a parlare in genere dell'ambiente abbiamo chiamato l'amministrazione a parlare di casa
A parlare di sanità a parlare di handicap a parlare di traffico e mi debbo dire questi consigli comunali sono stati una meraviglia almeno dal nostro punto di vista che cosa è successo in hotel Successo che questa trasversalità nella raccolta delle firme
Ha consentito anche un certo disorientamento delle forze della stessa maggioranza che in tre o quattro occasioni venendo questa impossibilità di controllare tutte le teste perché a quel punto il dibattito era con il pubblico tra e quando tu parli con me democristiano a un pubblico e gli vai a dire che te ne freghi delle persone portatori di handicap pesa e allora ci stai attento a non appoggiare un ordine del giorno magari che chiede con esattezza tradotto in me
Poiché ipotesi di delibera
Per esempio la non contribuzione per che posso dire la vita indipendente le persone portatori di handicap quindi sono cose secondo me della centoquarantadue io ho fatto solo un esempio che noi dovremmo usare generalizzare proprio come metodo lo so vede rifondato non rifondato ma come minimo di un metodo che è quello di rapportarsi alle esigenze della città del sociale ed essere Novi degli strumenti anche per sollecitare discussione perché non sta tanto lì la nella bravura del consigliere raccogliere le venti firme
Ma nel saper raccogliere l'esigenza di una popolazione che a un certo problema e dei quali nuovi con altre persone quindi non avendo la presunzione del primato dalla proposta andare poi effettivamente ad aprire un dibattito che effettivamente può essere anche in alcuni casi parecchio preoccupante per le giunte
L'altra piccola questione che volevo sollevare riguarda le ripercussioni che il sempre la centoquarantadue sta avendo in quelle situazioni forse Firenze un caso unico in Italia non lo so bene
Sulla questione delle municipalità o dei quartieri io non so se è un caso isolato però noi a Firenze avevamo anticipato la normativa prevista per le municipalità cioè avevamo fatto un una votazione che ancora un'elezione dei nuovi consigli vecchi consigli di quartiere già andando ad attribuire a questi consigli deleghe
Molto più ampie di quelle del passato con la centoquarantadue con nella scusa della questione negli statuti della questione della discussione delle aree metropolitane
Di fatto noi stiamo verificando il blocco dell'attuazione pratica del passaggio delle tele era agli assessorati
Alle municipalità o consigli diciamo circoscrizionali non so che denominazione
Avete di fatto però questo che cosa ha sottolineato ha sottolineato che c'è una forte resistenza da parte degli assessorati e questo è un altro punto che ci dovrebbe far pensare a dare deleghe
Cioè qui non c'è nessun assessorato che apertamente dice sono contro il decentramento quindi per l'abbandono di un certo tipo di potere e il passaggio a una situazione un livello più basso però chiaramente il dato di fondo è questo cioè che non c'è nessun assessorato vuol passare le allegre
E le deleghe che erano state
Diciamo attribuite riguardavano soprattutto la possibilità di pareri sulle coppie di concessioni edilizie e tutta una serie di attività come quella dall'assistenza la cultura che effettivamente creano dei problemi di decentramento anche perché lì diventa più difficile poi controllo con l'apparato comunale che fino adesso è stato tutto sommato una sorta di cinghia di trasmissione delle volontà anche politiche ultima pagella sulla sulla fare i comitati per il sì alla riforma elettorale a farli per il no vi è un attimo da ridere perché non arriva un pochino tardi no perché i fondi referendum ci sono già spinto manda raccolte le firme c'è già stata io faccio arrabbiare sempre per Russo quando gli dico che ho cominciato a raccogliere le firme facendo parte del comitato promotore per le riforme elettorale quindi aderendo a questa proposta e e facendo i tavoli che significa questo che sono perfettamente va bene
Che va uno per uno insomma
Però mi sarebbe piaciuto sentire che cosa ci porta a dire una cosa piuttosto che un'altra io non ha la benché minima difficoltà a dire che non è che mi convincessero appieno tutti i quesiti referendari però mi sono resa conto proprio a partire la nostra esperienza di Verdi
E tenete presente che noi siamo riusciti come Verdi Arcobaleno a partecipare alle lezioni non essere schiacciati oppure sommerse non lo so grazie a un espediente no che ci ha consentito insomma di partecipare senza raccogliere le firme però questa cosa per quanto mi riguarda mi sembra profonda mi sembra era lei però questo significa innanzitutto che in quel momento Lai in cui questo fatto è avvenuto segnava una chiusura totale nella possibilità di andare un made invece allora la mia rabbia derivata e lampi e il mio convincimento che è proprio lo stravolgimento del convincimento precedente vengo a Democrazia proletaria quindi figuriamoci se sono sempre stati l'uno e due per cento massimo il due qualche cosa
Ecco è questa difficoltà sì scusa finisco subito
è questa la difficoltà di riforma c'è anche da noi insomma quindi se non ci siamo riusciti noi perché dovrebbero riuscirci
Due partiti e perché dovrebbero soprattutto avere questa volontà partire stanno benissimo così
Allora io ho aderito a questa cosa va be'a partire dal fatto che non ci credo più che se non ci sono eventi eccezionali non si modifica gli altri si modificano ecco perché insomma lo deride e mi auguro che questo dibattito Mara avanti ma molto rapidamente
Io sono per travolgere quali Macerata nelle Marche voglio trattare qualche argomento così quella imponente molto velocemente per quanto riguarda il discorso delle riforme istituzionali mi sembra che io non ho non ho seguito completamenti interventi però mi sembra che la questione delle dei delle due Camere che esistente bicameralismo comune monocameralismo io ritengo che non vogliono farci portatori di una la riforma a livello parlamentare per diversificare gli ai compiti delle Camere
Quindi la una Camera deputati che venga eletta finalmente a base regionale perché inutile che ne parliamo del federalismo regionale e poi continuiamo avere un collegio unico nazionale che che poi crea il problema del del la mescolanza dei voti fra tutta la regione mentre ritengo dovremo farci portatori di una riforma del Senato
Nel senso di un Senato delle delle regioni eletto in in secondo grado come in Germania con i compiti del Senato che il Senato ha in gergo un certo modo negli Stati Uniti d'America c'è un un Senato che controlla l'attività del governo e che entra in campo per la legislazione esclusivamente per me per le questioni costituzionali per le questioni di riforma elettorale e per le questioni che riguardano appunto l'attribuzione di autonomia quindi diciamo un un presidio delle Autonomie regionali all'interno lo Stato centralista
Per quanto riguarda il discorso la riforma elettorale io non solo la ho firmato il il referendum e ho partecipato a raccolte di firme
Ma ritengo che appunto al di là del contenuto che poi non mi sembra così disprezzabile delle soluzioni che sono prospettate
Ritengo che sia invece una battaglia fondamentale da portare avanti perché quello che occorre raggiungere non ne le elezioni anticipate a a maggio che comunque ci vorrebbero non molto preparati ma piuttosto invece questo questo di questi del referendum che sono gli unici che possono scardinare la logica dei partiti e questo si è visto anche per quanto riguarda lo schieramento che ha combattuta fuori questi referendum che appunto è stato trasversale quindi mi è dispiaciuto che invece ai Verdi tutti uniti poi perché trasversale non hanno partecipato alla raccolta di queste firme ritengo poche il sistema che dovrebbe scaturire dal diciamo dalla da questo da questo colpo basso che poi dovremmo dare alla alla partitocrazia con lei con questo con questi referendum
Dovrebbe essere un sistema che comunque è maggioritario cioè non possiamo limitarci a udire il nostro quattro cinque per cento dobbiamo andare a proporre in Parlamento un sistema maggioritario uninominale
Un sistema a doppio turno come in Francia che permette la rappresentatività in Umbria una prima istanza delle forze e delle dell'identità elettorale i cittadini ma che poi legittimi schierarsi non ne fa dei partiti ma fra due schieramenti uno conservatore
E uno progressista ritengo che noi dovremmo comunque essere una parte dei progressisti in sé chiaramente su base Bouhrama ricama
Chi preoccuparci di doverci schiera che sembra mi sembra veramente incredibile perché noi penso che siamo nati come Verdi Peschiera ci tutte le questioni e quindi un sistema del genere dovrebbe vederci secondo me fugge dovremo dovrebbe averci portatore di questo sistema anche perché ritengo che un sistema del genere delle dei protagonisti proprio i Verdi e forse anche ago della bilancia no in termini numerici ma in termini programmatici
Peraltro c'è il discorso delle zip tutti si riempiono la bocca col discorso ed associazioni quale sistema mezzo milione di questo po'mettere in grado delle associazioni dei movimenti di di imporre ai partiti alle forze politiche loro candidati su battaglie concrete che possono essere diciamo identificate paura un sistema uninominale il discorso poi delle giunte che mi sembra matto non non sembrano aver capito per come era stato lui immesso nel nel nel programma giunte destinazione esatto io ho interpretato in questo modo proprio Pro seguendo questa questa linea di pensiero
Chiunque a livello statale a livello regionale o comunale provinciale si assume la responsabilità di essere Presidente deve rispondere secondo me come organo monocratico cioè deve essere il leader della dello schieramento vincitore e deve essere deve rispondere lui stesso esclusivamente Luís alla alla sede elettiva che lo fa a ratificare cioè la l'assemblea regionale nel caso del presidente della Regione mentre il governo deve esserci direttamente perché dobbiamo dobbiamo andare verso un una responsabilizzazione dei governi non come adesso per cui no direttamente no dicevo da di presidente e lì esatto il leader del della maggioranza la maggioranza però perché dispone direttamente l'assemblea elettiva e non e quindi che sceglie direttamente i propri idoli ministri propri assessori perché al per far finire questo balletto no dei del dei ministri che fanno finta di bisticciare nove gli assessori che fanno finta di bisticciare quindi complessivamente chiuso
Nel secondo me da da Castrocaro e venne fuori la proposta forte in parlamento per estendere la l'autonomia speciale a tutte le Regioni a tutte le ventuno regioni italiane perché ritengo che trentino e Sud Tirolo siano di regioni separata diciamo
Alle ventuno regioni con quindi una o la struttura di tipo istituzionale simile alla Germania un allo stato federale a base regionale con un sistema elettorale invece simile a quello francese maggioritario uninominale con ballottaggio doppio turno
Sì perché ride come si diceva ad Abu da parte di qualcuno il discorso di dello schizzo schierarsi come Verdini e ritengo che poi al palo perché siamo trasversale non è detto non è detto e non è giusto che in un sistema del genere dovremmo schierarci esclusivamente per una parte
Ma potremmo andando a con un nel nel variare le zone e le regioni schiacci una volta con qualcuno dopo l'altro perché secondo me
Certo certo
Ma sarebbe stata socia dire perché ritengo che poi con nel rapporto diretto fra collegio elettorale candidato è chiaro che i i candidati che si fanno portatori nera è stata sociale che è particolarmente sentita nella zona
Poi possono essere anche svincolati ha discusso i partiti è chiaro che questo c'è il pericolo qualcuno potrebbe obiettare che nel Sud e oppure in altre regioni che poi la stessa cosa ci potrebbe essere no alla in collegamento con ancora che mi dà organizzata o altre cose ma ritengo che siamo di più forte modi più forte con il voto di preferenza che permette ai sembrare imolese che stiamo al Partito Comunista di candidare cani e porci
Dentro le liste e far votare il democratico il cattolico democratico no e quindi far votare Lima Orlando a a Palermo e prende la maggioranza assoluta e questo le bende
No
No Cortiana dopo Piero villa Cortiana pausa dopo che
Sì
Volevo dire che sono contento di questo lavoro che stiamo facendo credo che le difficoltà di stare all'ordine del giorno stabilito di entrare nel merito veramente in modo proficuo ci sollecitano probabilmente a pensare di fare un aggiornato due di lavoro solo
Dedicata a questi temi che stiamo trattando perché francamente non si può andare dirà di di titoli e di battute qui per farlo però bisogna imparare a darsi metodo come quello che chi è restato qua fino adesso si è dato con pazienza stato qua ascoltato tutti evitato di fare soltanto una presenza sul proscenio di andare a slogan
E francamente io ho sentito alcune alcune cose qua un pochino preoccupanti
Io non credo che i verdi siano nati e la cultura dell'antagonismo né credo che siano l'ultima spiaggia per la cultura dell'antagonismo
Né credo che il compito dei Verdi sia
Quello di battersi contro il capitalismo così inteso credo che l'elaborazione che è stata fatta in questi quindici anni ci ha portato a porre problemi in modo un pochino più complesso credo e non soltanto per il gusto dell'estetica verbale
Questo lo dico solo come premessa per trovarci
Una volta due giorni approfondire queste cose per evitare di andare per slogan per evitare di ragionare attraverso reazioni emotive o per sensazioni occorre darsi un metodo di lavoro allora io credo che anche gli interventi che abbiamo fatto fino qui si riscontro un po'un limite di cultura istituzionale
Dietro tanta preoccupazione di istituzionalizzare ci troppo di perdere legame con in mente Società Civile eccetera eccetera data ci sta un pudore terribile una paura non confessata nell'ignoranza clamorosa
Istituzionale perché abbiamo scambiato per troppo tempo modalità di azione non convenzionale con una cultura anti istituzionale e cose sono molto diverse specialmente in questo momento dove ci manca anche il Presidente della Repubblica
Io molto scusa
Va bene mi sembra non non un presidente mi sembra una persona molto di parte concordo concordo con cono quello che Norberto Bobbio sta dicendo
E scrivendo in questi giorni
Molto molto brevemente io non entrerò nel merito delle cose ho sentito ho sentito molte cose interessanti
Compreso alcuni esempi pratici già vissuti l'interpretazione da centoquarantadue è una legge sappiamo diciamo di intenti di indirizzo io credo che faremmo buona cosa noi a decidere di fare credo che quella se state fatte iniziative correlate alla Federazione l'abbia fatta una con cui venuto anche Gianni Lansing come Gruppo Consiliare con tutti gli eletti regionali
Ecco io credo che faremmo bene a lanciare dei comitati promotori per gli statuti
Perché ho l'impressione magari ci sarà occasione poi in assemblea plenaria di discutere di politica spero
Che i movimenti così detti singoli show come noi che per quanto ci arrabattiamo siamo vissuti come quelli dell'ambiente
E non tanto quelli dell'ecologia di cui parliamo noi della mente destituzione democrazia eccetera eccetera in momenti di crisi così forte di passaggio istituzionale da una stagione all'altra di una Repubblica come il nostro caso
Attendano essere superati se volete per semplificazione per quello che volete per mestiere per grande capacità
Da altre questioni io penso l'esperienza mia lombarda della lega lombarda che al di là degli evasori fiscali razzismo qui la cose consentito dire molto semplificate perché bisogna sempre avere rispetto per milioni di elettori che votano e domandarsi come mai votano no e molti Valente credo un voto a realtà come Lega Lombardo Liga Veneta oltre cose semplificare così tanto attraverso schemi molto datati fascismo eccetera eccetera o trovo
Francamente aberrante mi mette veramente i sconforto per niente credevo che avessimo fatto i Verdi per per qualcos'altro ecco dicevo però che la questione istituzionale in momenti come questi è una questione centrale
Quello che diceva il
Lo resti Trento sul fatto che la domanda di una delle persone la domanda di governo è molto vero
E molto vero io non escludo che singole esperienze
Che vivono situazioni di disagio e di marginalità esprimano domanda di identità a carattere antagonista ma credo che una società in generale esprimo la domanda di governo e credo che chi si candida a raccogliere dei voti dalla gente di chiede per cercare di costruire condizioni per tradurre impossibilità di governo
Viceversa dovrebbe candidarsi perché tributi per fare l'opposizione laddove è capitato questo ci sono state differenze anche tra i Verdi nelle presentazioni delle due
Dei due simboli sarebbe interessante oggi che siamo uniti quindi non c'è più problema di divisione altre cose a ragionare su queste esperienze qua
Ma sulle esperienze non su quello che i giornali dicono delle esperienze anche nelle grandi città sarebbe più interessante tra noi
Ecco io non sono molto convinto
Non so quale come pensa di lavorare la presidenza di raccogliere cose può relazionare all'Assemblea quattro dottori mozioni non lo so ecco io sarei molto convinto di lanciare qui l'idea di dar vita a comitati promotori per gli statuti
A partire da una domanda che non ci dovremmo porre di chi sono le istituzioni perché rispondere a questa domanda premente ci porterebbe a tutti quei ragionamenti che dicevo prima che si limiti alla cultura istituzionale che abbiamo sul concetto di democrazia di partecipazione
Serve molto importante perché scoprire che le ASP Istituti sono io non sono né dei partiti pro nello stesso tempo non so neanche altrettanto demagogicamente
Di associazioni che hanno più capacità magari di riuscire esprimesse avere possibilità di supporto mass media è logico è una questione molto importante premette non sono né degli uni né gli atti sono strutture di servizio nelle quali ognuno svolge compiti diversi a diritti diversi responsabilità diverse
Ecco definire tutto questo io credo che è interessante farlo per noi attraverso una via processuale dando vita comitati promotori con alcuni punti che potremmo definire che vedo che Gianni che no seguo la stanza nei nessun dibattito visto anche di Ca'ulteriore ulteriormente raffinato no va per approssimazione successivi punti che aveva detto in Lombardia serve interessante a partire da questi punti di fondo però cogliere attraverso una via processuale che quella del Comitato gli stessi che abbiamo fatto per referendum trasversali fatti da persone delle forze politiche quanto da persone delle associazioni
Vivere di un dibattito concreto su cos'è uno statuto cosa deve essere viceversa lo statuto sarà quello che faranno i partiti lo sappiamo perfettamente ne hanno già no prestampati girano già si sa che che così già in quella contesa noi possiamo prefigurare possibilità o meno
Termino
Con una battuta rispetto alla questione dei referendum elettorali mi sento abbastanza ignorante a riguardo
Credo di capire perfettamente e di condividere le ragioni che stanno dietro
Per lo meno una decisione come quella penso di Gianni o di altri dei Verdi
Non credo che però davanti a queste ragioni ci sia un progetto consapevole
L'idea che invece delle cordate di partito a decidere quale devono essere candidati siano penso esperienze molto caratterizzate da presenza ma smette logico come quella lombarda siano la cordata de L'Espresso di Repubblica c'è la cordata Caracciolo rispetto alla corda Rizzoli Corriere della Sera o Berlusconi perché no poi il candidato che ha imposto magari maschio ideologicamente ecco questa cosa qua mi preoccupa comunque altrettanto ecco allora io credo che anche su questa cosa qua mi va bene discorso la preoccupazione di Franco Corleone dire non discutiamo decidiamo in questa sede qua allora diamoci un appuntamento anche qui in cui una riflessione approfondita su questa cosa qua la facciamo
Perché a me ad esempio sistema tedesco piace molto di più
Con la differenziazione del voto di altri sistemi come quello anglosassone nominale altre cose però talmente dovremo capire tra noi è un po'più a fondo anche qui senza aver paura poi di avere posizioni diverse mi auguro che tra le tante mostruosità che partoriamo con questa fondazione non diamo vita centralismo democratico alla revisione del centralismo democratico cioè spero non c'è rischio belli mi fa mi fa piacere non ho altro da dire senonché mi porrei con forza come Verdi dato che la natura lavora ventiquattro ore al giorno
L'idea della riforma istituzionale amministrativa vedo qua sono stati fatti tanti accenni di non lasciar soltanto forme di ingegneria elettorale la soluzione di tanti nostri problemi rischieremo di restare molto delusi dopo mentre sarete non lavoro più profondo che costa più fatica e mi rendo conto è anche più difficilmente comunicative
Però è il vero lavoro istituzionali viceversa continuiamo andare avanti a semplificazioni a slogan
E vincono culture demagogiche massimaliste molto furbe dove passa per istituzionali sta chi magari letto da sei mesi non istituzione poter movimentista chi ha fatto tre legislature sullo su logiche movimentismo si appresta a fare una quarta tra di noi c'è trovo tutto dopo molto strumentale invece forse visto che ormai l'unificazione c'è
è tempo di parare anche di politica di proposta un po'più concrete infine
A
Ma questo non
Gli appunti
Io voglio partire da
Un fatto che può sembrare
Secondario ed è questo quando Occhetto annunciato
Il cambio del nome il nuovo simbolo la federazione ha visto i Verdi
O qualcuno esso lo dico come episodio non come
Ha fatto un telegramma dicendo ma siamo molto contenti che tu abbia
Messo come simbolo una quercia perché eccetera eccetera
La risposta di Occhetto qualche giorno dopo sull'Espresso sta alta secondo me i Verdi non dovrebbero esistere come forza politica di rappresento io sostanzialmente
Ecco allora
Cosa voglio dire che prima di tutto quando io ho letto quel telegramma
Prima di ancora leggere la risposta mediato ovviamente io che mi sono arrabbiato moltissimo perché nel momento in cui si propone un percorso politico che porta inevitabilmente a certe conseguenze che sono quelle poi onestamente e correttamente enunciato in un'intervista e non solo in un'intervista
Si dovrebbe da parte dei dirigenti politici di un soggetto nazionale avere l'accortezza di comprendere questa situazione perché parto a questa situazione
Perché quando sento parlare di alternanza o alternativa
Ne ha parlato qualcuno quel ragazzo quel compagno di Trento mentale
Atta offerte a me vengono i brividi nel senso che l'alternanza acché l'alternativa a cosa
è questo il punto nel senso che voglio dire io sono all'opposizione rispetto a una Giunta di un certo tipo e stando l'opposizione sono con forze politiche di un tipo diverso
Ma non è che io stando l'opposizione con forze politiche di un tipo diverso sono come dire pronto oggi a fare una coalizione con queste porse politico con cui oggi sono all'opposizione insieme no assolutamente ci sono ma allora il discorso all'alternanza o dell'alternativa non sono la stessa cosa ma tralasci particolare
Anche se particolare non so
E va sì bisogna che rispetto a che
Nel senso che noi potremmo aver alla fine di questo percorso pro cesso proposto magari non in termini formali ma sicuramente i temi politici da referente del dai referendum elettorale due blocchi di potere lo dico in senso corretto di poter cioè di ricerca del potevamo dico in senso negativo che peraltro entrambi perseguono per dire diversi motivi e per diverse situazioni comunque obiettivi politici
Che non tengono conto di una serie di esigenze che per esempio noi possiamo esprimere ma che altri possono esprimere addirittura che altri potrebbero essere questi altri potrebbero anche essere la lega che magari esprime come molti di noi qui oggi hanno detto anche esperienze esigenze anzi Pera per certi aspetti legittime e condivisibili eccetera allora
A me il discorso dell'alternanza e quindi diciamo di arrivare a un sistema
Di sostanzialmente natura uninominale non convince perché anche il discorso di dire prima noi dobbiamo noi possiamo sicuramente
Dire dichiarare che ci troviamo con una certa coalizione ma qui veramente le cose sono incompleto la rotta di collisione con quello asserito trasversalismo e qui apro una parentesi per dire che secondo me il trasversalismo dei Verdi è uno di quei luoghi comuni su cui varrebbe la pena molto discutere ma tralascio e lo dò per acquisito anche se per me non è così
Ma questo famoso trasversalismo che tutti affermano di volere tralascio ogni commento positivo nega lo do per acquisito ma questo concetto questo elemento
Nel momento in cui si venisse a determinare una situazione come quella che ho brevemente cercato di descrivere non ha più ragione di esistere a meno che uno non intenda un trasversalismo diciamo di natura sociale
Ma non istituzionale nel senso che se non ci sei non fai trasversalismo non fa emozioni non fa interpellanze non fa interrogazioni non fa iniziative o fai trasversali ma istituzionale se invece si intende un transessuale trasversalismo
Di natura sociale allora questo lo fanno benissimo le associazioni e i verdi a questo punto no direi che sono il non necessari dire persino superfluo
Ecco quindi questa abbozzo di ragionamento mi porta non tanto essere contrario al sistema elettorale quanto a ritenere che alle scusate il referendum così come può quanto a ritenere che come diceva Fiorello certamente nell'intenzione di chi li propone sia il tentativo di scardinare alcuni elementi di nel di degenerazione sistema però poi in realtà secondo me per noi ma non voglio e anche qui voglio usare ovviamente
Una concettualità di ordine positivo non come forza politica che deve difendere i suoi interessi beh certo c'è anche questo lo sappiamo figuriamoci no ma adesso lasciamo per un attimo da parte il lato brutto cerchiamo di avere ma come espressione di cittadini che comunque hanno a cuore determinate questioni
Se non c'è uno spazio no se non c'è uno spazio credo che sia poi difficile attuare i concetti tipo trasversale
A dicevo questo abbozzo di ragionamento mi porta a e concludo spero di non andar mi porta a ritenere che la proposta dei referendum così come formulata sia una proposta che non dà respiro ecco oltre se non in termini così molto
Che va be'a a me non convincono ecco diciamo così risperidone tra un abbozzo di ragionamento ci vorrebbe molto più tempo è molto più calmo per poterlo almeno per me per poterlo sviluppare mentre mi convince anche la mia idea quella di se non ricco milioni se no ecco
Che potrebbe essere una pista da esplorare è quella di dividere invece diciamo quello che è la funzione di controllo all'interno delle istituzioni da quella che è la funzione di governo di controllo della funzione di governo da quella che è la funzione di governo propriamente intesa forse qui sarebbe il caso a mio avviso di lavorare un attimo per vedere se qui invece non può essere posta una differenziazione tra i sistemi di diciamo di delega rispetto a queste due funzioni che sono anche in parte molto differenti un'ultima cosa finisco sicuramente brevemente a me interessa in modo particolare non tanto devo dire a me la questione dello Statuto
Non riesce appassionare più di tanto perché al di là del del della partecipazione del referendum su cui ovviamente anche qui io penso che ormai non abbiamo aperto dei varchi nelle tutte le forze politiche Age
Nonché m'interessa molto di più un'altra questione anche qui la posso soltanto accennare
Che s'senza la quale le questioni diciamo dell'ingegneria istituzionale a mio giudizio rischiano di essere ne ne nel migliore dei casi delle pezze nei peggiori dei casi dei giochini per addetti ai lavori ed è la questione della finanza locale io vedevo
Poco tempo fa una una una su una statistica fatta a livello europeo in cui veniva fuori che in Italia la diciamo la finanza propria delle amministrazioni comunali
è circa il sedici per cento delle entrate globali mentre invece in altri Paesi in Francia sessantadue sessantaquattro per cento se non ricordo male comunque le cifre erano di questo ordine di grandezza
Esatto sì entrate proprie entrate derivate da sperimenti eccetera extratributarie c'è allora
Questo secondo me è uno dei nodi essenziale nel senso che non è solo una questione di quanti quattrini evidentemente anche quel ma è anche una questione di rapporto diretto tra cioè il famoso principio di no taxation without representation somma che nel caso dell'amministrazione
Comunale ormai in Italia è completamente saltato nel senso che tutti gli anni c'è il la Cina ma della finanziaria per cui non si può fare bilancio finché non c'era ecco a tutte queste cose secondo me sono da porre su un piano altrettanto importante che è quello dell'ingegneria statutaria senza dimenticare una cosa che così come sono fatti e anche questo purtroppo solo un accenno non perché non ho poco tempo perché su questa cosa ha poche idee e lo dico ho finito
Che i bilanci dello Stato così come sono fatti sono poco verdi non tanto perché prevedono molte spese per una cosa e poche spese quanto perché secondo me dovrebbe ragionarci i criteri sono poco fa cenno per esempio non c'è un rapporto tra investimento e quantità di risorse rinnovabili la consumata ecco noi dovremmo tentare di a ragionare sotto questi aspetti mi rendo conto che è difficile ho speso poche idee però qui o anche poco tempo tra
Rettifico sì mettiamo
Sì appunto mi chiamo baci ora esso se si è mi avvenire drizzato il sesso
No
Sono consigliere comunale di un paese in averla sarà bene che si chiama Ozieri a
A dodici mila abitanti ebbe dunque io ho fra tutti i temi che sono stati posti qui alla discussione ne scelgo uno
Che quello vero relativo alle riferendomi alle riforme istituzionali
Anche perché mi sembra che pure su quell'o probabilmente dovremmo prendere
Più posizione che non non rispetto ad altri problemi parlo per esempio del dello Statuto e così via
Allora io volevo fare delle riflessioni dicendomi innanzitutto che sono a favore non no diciamo così al referendum in quanto tale per quello che c'è oggi nel referendum quanto piuttosto perché ritengo che sia una un momento in un modo per iniziare la ridiscussione sullo sui diritti appunto di nuovo vidi i cittadini sui poteri che spettano al cittadino
E così via
E vorrei partire da un'affermazione che era stata fatta inni in apertura e cioè che in fin dei conti e lotta il novanta e totalmente diverso dall'ottantasei ottantasette e così via c'è stata veramente una una frattura era quella bisogna bisogna partire
Una frattura che riguarda per esempio i partiti ripartiti così come si sono affermati in Italia
Va bene o male hanno però avuto un po'tutti l'impronta dei vecchi partiti chiamiamolo così fra privo lette marxisti nel senso che il prima la prima organizzazione a formarsi come partito in Italia è stata proprio l'organizzazione marxista
Successivamente anche le altre organizzazioni si sono formate su quel modello perché dovevano rispondere a un'organizzazione ben precisa determinata che aveva una una certa una certa caratterizzazione
E mi sembra che a suo tempo fosse abbastanza come dire nota la polemica di qualcuno nei confronti di quel prete siciliana che dice che poi dava gli ordini anche alla al suo partito
è debbo dire anche perché pure questo problema è stato citato che vero che in fin dei conti nella nella Repubblica non si parlato più di con la rappresentanza non era più quella del dei nobili soprattutto quelle del Meridione cioè tre però in ogni caso mi sembra che ne abbiamo assistito ad una grandissima stagione di consociativismo nonostante tutto nonostante che
Ad esempio si parlasse di conventio ad excludendum è questo per dire che il trasformismo che avevamo no fino alla fine dei governi liberali non è che poi non si sia manifestate non se si è creato né i governi né i governi dalla Repubblica questo c'è stato e allora partendo da questo cioè partendo dal fatto che è oramai una stagione di nidi di un partito modellati in un certo modo nato in un certo modo cresciuto in un certo modo e terminata bisogna a fare delle proposte per nuovi organizzazioni che
In qualche misura intervengono nelle nelle istituzioni e pertanto anche nuove regole politiche perché in fin dei conti le regole Poli politiche che noi avevamo erano state fatte da questi da questi vecchi partiti è fra le e se non partiamo dal nostro principio così generale che è quello di dare maggiori diritti di dare maggiore potere alla al cittadino io ritengo che un no una riforma sia ha sia assolutamente necessaria intanto devo devo anche dire che ad esempio la proporzionale
Non è che garantisse totalmente tutte le tutte le minoranze anche nella anche nella proporzionale c'eran dei limiti mi sembra che sia clamoroso il fatto che a suo tempo il PRA il PSIUP
Non avesse potuto partecipa non avesse avuto degli eletti nonostante un certo numero di volte che invece la prima volta che il no nomina forse un po'di più ma è invece il partito radicale
Alcuni anni dopo pur con un numero inferiore di voti era riuscito ad avere una sua rappresentanza una sua rappresentanza in Parlamento questo per dire che appunto la proporzionalità così non è che che funzioni sempre in maniera rimane in maniera meccanica la poi certa dice c'è
Certo certo ecco alla questo
C'è
Infatti c'è questo no ecco appunto lo voglio dire ecco questo
Mai così in ogni caso
Lo semina
Vanno lo volevo dire che poiché appunto quella per la proporzionale donne che garantiva totalmente per la casa o che occasione raccordi detto sì
Un altro un altro motivo per cui io ritengo che bisogna arrivare ad una modifica istituzionale
La situazione che si crea nel post elezioni assistiamo in continuazione a partiti che vincono che perdono le elezioni alle elezioni cioè perdono i suffragi e poi le vincono a tavolino perché di questo si tratta
Assistiamo alla al fatto che in fin dei conti la partiti intermedi possano imporre a qualsiasi partito che pure magari potrebbe essere fra virgolette legittimato maggiormente dal voto ad imporre ad imporre la loro la loro volontà
E un un altro elemento per cui ritengo che bisogna arrivare a questo processo è che se fino a questo momento esistita una conventio ad excludendum che si basava essenzialmente unicamente su basi Dio logiche o oggi invece che queste basi biologiche mancano totalmente con tutta probabilità
Si dovrà andare invece ad a organizzarsi attraverso programmi attraverso apparentamenti attraverso How questioni attraverso fatti che si vogliono veramente
Portare portare avanti una delle cose per esempio che in questa situazione prevista e che prima delle elezioni
E il i le forze politiche che si presentano alle elezioni stesse debbono dichiarare i loro programmi e devono dichiarare anche con chi
Debbono fare Conti devono fare i governi con chi devono fare le loro i loro apparentamenti
Questo ritengo che sia un nuovo un principio di rispetto che ora manca anche nel dopo elezioni e che invece si deve essere già prima delle prima delle elezioni per il cui in Italia molto spesso la campagna elettorale
Determinata dal fatto dal partito che come dire attacca frontalmente e tutti gli altri partiti salvo poi voi
A ritrovarsi a governare dimenticandosi le le cose che erano state da magari erano state dette appena un mese un mese prima
Un sistema diverso sicuramente garantisce una maggiore una maggiore gara una maggiore governabilità perché abbiamo la possibilità di costituire immediatamente dei delle giunte e dei governi e così via che invece ora stentano a a
A essere messe in piedi ed infine siccome Castellazzi mi sembra fosse avesse accennato alla questione delle degli uomini io ritengo anche che sono convintissimo anziché generalmente sia a livello locale che a livello regionale ma anche a livello nazionale in lo spessore diciamo così della classe politica non è e molto alto e i partiti non tendono a mettere e non non tendono a mettere in campo le persone le persone migliori in questa maniera qui invece e quelle forze politiche debbono per forza fare delle proposte che siano delle delle proposte forti e pertanto debbono anche scegliere gli uomini che possano maggiormente era presente no no che possono maggiormente
No no però possono maggiormente rappresentare le loro le loro idee e che ritengo anche che abbiano una rappresentanza sociale più forte di quella che invece ora no no no non sia ultima un'ultima un ultimo va bene posto per fare un ultima un'ultima cosa la volevo dire sullo sul regionalismo
E cioè io ritengo che fra tutte le cose che fra tutte le proposte che noi dovremmo fare ritengo che dovremmo progettare anche un un nuovo tipo di Regione le regioni autonome in fin dei conti si sono rivelate nel loro funzionamento peggiori delle regioni a statuto ordinario peggiori
Del resto l'autonomia basta citare l'esempio nostro voglio dire della Sardegna e l'esempio del l'esempio della Sicilia
Per quanto riguarda per quanto riguarda le altre Regioni a statuto speciale bisogna dire che l'autonomia era stata essenzialmente per motivi proprio di confino eravamo ancora entro prego del del sparando vede
Sì a darsi una legge ora i problemi rispetto a quarantacinque anni fa sono cambiati
Radicalmente sia nell'una che nelle altre il problema ma anche della regione o la Regione bisogna riempirla di contenuti ritengo che si possa tranquillamente
Andare ad affrontare con una legge unica la situazione all'Egitto legificate su tutte le su tutte le regioni italiane d'arresto voglio dire il problema del bilinguismo per esempio non è solo un qualcosa
Ho finito qui non è solo un qualcosa che a parte la Val d'Aosta oppure alla all'Alto Adige seduttiva appartiene anche alla Sardegna capo appartiene anche ritengo ritengo ad altre regioni pertanto questi problemi che esistono e che sono nazionali debbono essere visti e riconfermato un po'in tutte le regioni
Io chiedo scusa perché non ho partecipato alla prima fase dei vostri lavori sono intervenuta
Sì dei nostri ma sono arrivata per ultima serie altre per ultima e mi ha colpito l'affermazione
Che non so chi abbia fatto tutti fuori dalle giunte la proposta tutti i nervi tutti i Verdi fuori dalle giunte
Mi sembra che peraltro questo sia uno dei nodi politici forse non sufficientemente esplicitati ma molto sentiti
Del dibattito politico avvenuto credo in tutte le regioni e comunque più sentito dai clienti allora io sono in assoluto contrasto con questa proposta con questa affermazione
Mi sembra non capisco da cosa sia dettata mi piacerebbe ascoltare nelle argomentazione
Perché sono credo convinta come tutti che ci siano molti verdi inadeguati
A governate che ci siano molte presenze nelle giunte
Esattamente e stavo per stavo per dirlo stavo per dirlo
E solo e certamente quelli che sono in giunta però si vedono di più e soprattutto fanno più danno in generale no e e dunque questo è certamente un problema da proporsi ma
Insieme mi mi sembra mi sembra chiaro quello che voglio dire è evidente che un verde inadeguato in giunta fa più danno di un verde inadeguato all'opposizione per il semplice motivo che si vede di più
E che si sente anche di più perché presumibilmente fa degli atti di governo che poi l'vanno a incidere direttamente sulla vita della gente mentre invece sta all'opposizione strilla magari rompe con gli ioni ma difficile
Che faccia più danno di così
Allora che la però il il fatto che ci si ponga questo problema dobbiamo domandarci se ce lo poniamo nel momento giusto e nella fase giusta della discussione e io penso che questa sia la fase sbagliata
Perché probabilmente ci dobbiamo domandare come averi dei rappresentanti istituzionali adeguati all'opposizione e al Governo
E qui casca l'asino perché purtroppo se consumiamo le nostre assemblee
Io forse son condizionata male dalla mia regione però ho l'impressione che anche in giro per l'Italia il dibattito politico sia sempre di più considerato dei Verdi una specie di opzionali del tutto marginale
E che sempre di più si vada avanti per conti percentuali comparire i compari amici degli amici
E nei casi migliori nel momento in cui vengono decisi candidati per grandi infatuazioni cioè si sceglie la persona
Che ha una mania particolare perché porterà quella mania nell'istituzione oppure perché e si esprime bene in termini oratori e in generale quelli che si esprimono meglio in termini oratorio che compaiono meglio un'assemblea preelettorale in termine oratori sono quelli che son capaci di tuonare
Più o meno genericamente nel giro di un discorso di un quarto d'ora su tutto e su tutti difficile con questi metri misurare una capacità politica che pure dovrebbe essere fortemente pragmatica cioè chi ha detto che la gente ha innanzitutto voglia di essere di di avere un governo credibile ha detto una sacrosanta verità
E e credo che i Verdi si debbano porre in maniera particolare questo problema proprio perché sostengono non il verdissimo per l'aldilà ma qualche cosa che inverta la tendenza del degrado ambientale avvertito come una
Una una questione in meno immanente subito e quindi con una possibilità di ottenere delle cose subito
Allora io credo che noi
Forse potevamo sul piano tattico strategico nell'ottantacinque decidere di entrare nelle istituzioni sapendo che saremmo stati all'opposizione
Ma nel momento in cui in alcuni comuni entriamo con cinque sei sette rappresentanti
Io credo che sia hanno orale non porsi il problema del governo perché vuol dire che abbiamo preso in giro la gente
Che gli abbiamo detto che si può cambiare subito sul traffico sulla qualità dell'aria sulla protezione delle aree sul rilancio sviluppo organistico invece non è vero perché entrando con sei sette persone cioè con una forza importante
In un'Assemblea che questi numeri li sente rinunciamo per inadeguatezza
A svolgere il ruolo che a che abbiamo promesso
Peraltro bluffando cioè senza dire che siamo inadeguati eccetto sarebbe una brutta figura
Allora molto spesso noi ci troviamo a coprire di questi bluff e questa è veramente il nostro problema reale ce lo dobbiamo dire lo dobbiamo risolvere una volta fatto il danno ho fatta la cosa buona
Trovo veramente strumentale e questo è un problema politico fra di noi già in questa assemblea a che essi pacchetti chi si sia diffusa questa angoscia dell'assessore verde che combina guai
Perché l'abbiamo diffusa al nostro interno magari per motivi di chiudere dei conti interni e non ci siamo resi conto che l'abbiamo anche diffusa pericolosamente all'esterno creando un danno pazzesco
All'immagine dei Verdi nel loro insieme
Ma spesso uno si trova a compiere dei danni rispetto alla propria immagine riuscendo però ad ottenere anche dei risultati invece questa volta disperatamente non siamo riusciti a ottenere nessun risultato ma solo il danno allora
Vengo anche alle riforme
Mi sembra che ci sia un eccessivo entusiasmo anche questo lo trovo un po'luogo comune per l'iniziativa dei referendum elettorali
E molto spesso sono perché si tratta dell'iniziativa referendaria cioè molti Dinoi mi io per prima cultura radicale quando sento referendum mi viene un po'da
Prosperare mi mi era protrarre display vedrete in ogni caso i cittadini si devono esprimere scusate io penso Pardo invece no video proprio confessare sarà una posizione antipopolare Mammì questo referendum ha dato proprio fastidio ma dato fastidio per un sacco di Reggio
Prima delle quali erano in ballo due referendum ai quali eravamo al voto due referendum che noi avevamo voluto fortissimamente e che proponevano due temi denti concreti importanti per la nostra storia
Che riportavano la gente a discutere di un fatto concreto sentito spesso in maniera viscerale discussioni all'interno delle famiglie sulla caccia un sui pesticidi
E però fortissime e dividevano fortemente le madri dei figli parenti malizie
Ed era una cosa semplicissima ascoltatissimo è di grande interesse cosa è accaduto a questi referendum che non erano al centro del dibattito politico e perché non c'erano nonostante la nostra presenza istituzionale perché venerdì nel corso del novanta sono stati a pensare a moltissime cose tra a come gestire politicamente una propria istanza con tutta l'importanza che arriva tutti folgorati dal trasversalismo trasversalismo è una cosa non è necessariamente positivo o negativo
Trasversalismo spesso in politica ecco magari una gran porcata
Perché magari è segno di incoerenza o di manovre trasversali
Allora siccome c'era la grande iniziativa referendaria
Che ha colpito tanto l'opinione pubblica ma io vorrei che qualcuno mi spiegasse perché ha colpito a me non mi pare che la colpiva io ho assistito per strada alle scene delle richiesta delle firme
E novanta hammam forse di più novantanove su cento degli interpellati diceva ma io non so non capisco cosa chiedete cosa volete non so farmi un'idea devo dire che io stessa ho delle grandissime difficoltà a farmi un'idea che si lega questo tema molto sentito a me sembra una gran balla
Mi sembra piuttosto che questo è stato l'unico episodio politico destabilizzante per per l'assetto politico generale avvertito ho sentito innanzitutto dai vertici dei partiti altro che dalla base dei cittadini o dalla società civile ma non so che
E siccome quelli insieme ai giornalisti ai detentori degli strumenti di comunicazione sono coloro che sono in grado di determinare cosa al centro della politica e cosa non è si è dichiarato e decretato che la caccia ai pesticidi non ce ne importa niente perché erano qui temi e motivi dei Verdi che tanto non ce ne importa niente e che invece il grande tema era quello e di conseguenza tutti noi anche siamo stati affascinati da questa grande cosa
Risultato
Sì questi sono stupidaggini e non interessano la gente i nostri si che invece interessano moltissimo la gente allora io vado per titoli perché ho pochissimo tempo però la storia che il collegio uninominale risponde alle istanze delle associative ai programmi eccetera eccetera ma scherziamo
Così come il secondo referendum che riguarda le preferenze trovaste i candidati uninominali o non uninominali non è che un cittadino si sveglia dice io sono la Società Civile c'ho una grande un grande tema da proporvi
E i partiti applaudono e lo mettono lì a fare il candidato uninominale ma manco per niente lo scelgono i partiti allo saranno costretti a scegliere personaggi molto rappresentativo invece di quei cialtroni che mettono oggi eccepito
A Roma il consigliere comunale a Robinho costi noto patron con grande con grande numero di cliente s'a ottenuto un numero enormemente superiore di preferenze al capolista Ferri fermi al personaggio in Italia in Italia non è a Roma più popolare del partito socialdemocratico dopo che ha fatto il ministro dei lavori pubblici lo ricordate
Ha fatto una campagna elettorale a Roma incredibile con le sue foto su tutti i muri di Roma quelli manco a dire che la gente non sapeva Robinho costi non poteva certamente permettersi la stessa campagna elettorale appreso molte più preferenze lui perché è un grande politico no nessuno sa a Roma che cosa Rubinho costi pensi
Di nulla e sulle solo il tema semplicemente a tanti voti perché il suo segretario presidente della USL a perché lui stesso ha fatto l'assessore all'Annona l'edilizia residenziale a un gran numero di cose importanti a Roma
E quindi a un gran numero di preferenze il partito socialdemocratico se avesse un collegio uninominale
Se non esci motociclette costi perché quello prende un gran numero di voti non certamente
Il grande candidato che fa la politica all'annunciata meniamo con queste cose ho quasi finito la storia delle preferenze
è vero che le preferenze possono essere strumento soprattutto a sud di cordate poco pulite tutto quello che vi pare
è anche vero che è l'unico correttivo fino a questo momento è altrettanto vero al cinquanta per cento è altrettanto vero che le preferenze sono l'unico correttivo contro lo strapotere dei partiti che altrimenti mettono in fin
In lista e in numero cioè e sappiamo che chi più ha un alto indice lo sappiamo bene noi
Il vino che se uno è in lista al primo posto esce e sei al secondo non lo sa esse al terzo già non esce più allora se c'è un'unica possibilità di correre tipo della gente dalla Società civile nei confronti lo strapotere dei partiti che mettono chi gli pare nell'ordine che gli pare è esattamente la preferenza non voglio di fare vere questo tipo di cose ma certamente le ragioni che sono invocate sono abbastanza strumentale quanto lo sono le mie in risposta
Allora e le ragioni di questi referendum in realtà sfuggono così come mi sfuggono le ragioni dell'alleanza che ha portato a raccogliere queste firme francamente
Non considererei un colpo di mano pazzesco della corte costituzionale se dovesse dire se dovesse decretare l'anticostituzionalità di questi quesiti da sempre
Di ho pensato che i meccanismi elettorali non fossero sottoponibili
Costituzionalmente al referendum
Ed è divenuta una disputa politica francamente io i dubbi sulla
Sulla sul sull'argomento il sul contenuto nell'argomento meno fortissimi e non sono disponibile a sparare contro una Corte costituzionale che invece in passato su temi concretissima ci ha dato veramente filo da torcere finisco quindi qui ma mi sembra che ci siano ci siano molti luoghi comunità superare
No
Spesso sì io
Ma
Volevo semplicemente portare le ragioni dell'altra parte dicendo
Dicendo se dice mentre cose forse molto banali forse molto rozze ma che non ho mai capito perché non sono state sollevate forse perché come dire l'autorevolezza dei personaggi che promuovevano questa iniziativa era tale che nessuno si sentiva il coraggio di dire cose per la verità a me paiono assolutamente scontate trattenuta
Nella
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Quest'
Qui
Quindi
Quanto
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Questo
Qui
Quella
Quindi
Quanto
Quindi
Qui
Qua