"Il generale delle camicie nere" (Pietro Macchione editore). Intervista con l'autore, Stefano Fabei

Radio radicale ci occupiamo di una della delle figure più interessanti ma anche meno conosciute del del della storia del
Delle delle del del fascismo si tratta di un
Di un
Personaggio
I
In più importante ma che è rimasto nel
Nell'ombra per per tanti per tanti
Anni e lo facciamo con l'aiuto di
Io di uno storico che abbiamo intervistato in più di un'occasione Stefano far Bay occupiamo delle generale Niccolò mi Chiarelli un nome che non dice molto a tanti a tanti storici anche a coloro che hanno studiato
Il periodo Tel della fase terminale e del fascismo eppure
Mi Chiarelli ebbe un ruolo
Molto importante durante gli ultimi anni delle
Del fascismo soprattutto per la salvezza di un
Corpo diciamo militari d'eccellenza del nostro Paese il corpo dei Carabinieri noi ne parliamo con
Appunto Stefano fa BEI che ha scritto il generale delle camicie nere edito da Pietro Marchione e editore come è nata l'idea di questo di questo volume sul su Niccolò ogni Chiarelli
Ma l'idea mi è venuta nel momento in cui frequentando un archivio dello Stato Maggiore dell'Esercito alcuni ufficiali
Ma l'ho detto che la rete fra chi meno aveva era nato ed aveva vissuto svolgendo inizialmente attività politica e anche militare
Una famoso gerarca e
Destinato poi a diventare un generale appunto delle
Camicie nere che aveva lasciato un ingente
Archivio coi nessuno storico aveva attinto in precedenza per cui è che io contattare i la figlia
Recentemente scomparsa del generale e Chieti la possibilità di
Studiare questo corposi
Il mondo
Aperto costosissimo archivio
Grazie al quale ho potuto ricostruire non soltanto la vita Dini Chiarelli ma anche quella che è la vita varare la storia nazionale dell'Italia praticamente dalla fine
Dell'Ottocento fino al mille novecentoquarantacinque quando appunto ho deciso di porre un punto all'Amia alla mia
Indagine
Ecco
Questo personaggio si è mai macchiato di
Di di crimini ho visto che
Iniziare gli ha avuto diciamo una storia stato diciamo
Lo squadrista del del della prima ora Sindaco fascista DTT Castiglione delle dell'ago e dentro nella
Nella milizia volevo sapere se nella sua lunga carriera militare ENI Chiarelli aveva diciamo commesso dediti crimini il suo nome è mai entrato in qualche in qualche fascicolo per
Come diciamo
Criminale anche se so che ha subito un processo alla fine la cui
Si ha subito un processo alla fine della guerra fu processato dalla Corte d'Assise e straordinaria nel quarantacinque condannato inizialmente a dodici anni sementi
Per collaborazionismo con i tedeschi poi la Cassazione
Carso appunto la tendenza successivo procedimento civile procedimento vide la soluzione dell'imputato con formula piena perché il patto non costituiva cariato quindi lui fece solo tredici metri
Ma nel corso della sua lunga esperienza
Militare ed anche politica quella militare era iniziata appunto a sedici anni quando falsificando i documenti era partito volontario per partecipare alla prima guerra mondiale
Loi a non se mai macchiato di di crimini
Né a carattere politico né a carattere
A carattere militare a tempo e combattuto diciamo tutte le guerre che i fu possibile gli fu permesso di combattere perché
Era un uomo che era stato un nutrito di ideali
Patriottici risorgimentali e quindi aveva un porto intento forte dei forte tento dello Stato che per motivi diciamo così anagrafici vide la la la sua esperienza inserita
Soprattutto per quanto riguarda l'aspetto politico militare durante il ventennio fascista
Però almeno durante la Prima Guerra Mondiale né durante la sua attività di comandante della milizia anche durante la Seconda Guerra Mondiale mai te macchiato di
Di crimini
ANPI su questo diciamo che la documentazione anche
Della parte avverta contraria della parte antifascista sostiene sostiene racchetta attenti
ENI Chiarelli praticamente parchi volontario sedicenne
Parificando i documenti parti per la prima guerra mondiale perché spera nutrito diciamo di una cultura risorgimentale
E quindi essendo nato nel novantotto quando scoppiò la Prima guerra mondiale quando l'Italia intervenne
Lui fa il tipico i la propria carta d'identità anticipando la data di nascita di due anni
Proprio perché la la la partecipazione a alla guerra contro sono appunto l'austriaca Ungheria e contro la Germania era diretta come
Diciamo il processo necessario per portare a termine il rito cimento e quindi combatte onorevolmente sul
Pur prova al fronte praticamente pur subito inquadrato nel Primo reggimento Granatieri e lì sul sul Monte Sabotino ebbe
Il battesimo del del fuoco per così dire poi frequento il corso qui già lì
Fu destinato al trentatreesimo reggimento di fanteria e una cosa abbastanza buffa è che mentre le minerarie un po'diciassette lui veniva catturato contemporaneamente le autorità militari italiane
Facendo attenzione ai dati burocratici il loro diciamolo denunciavano come
Un renitente come loro emittente alla leva in realtà lui Giada
Da due anni era sotto le armi era partito appunto volontario
Se era diventato addirittura tenente di complemento e combatteva loro Truman valore somme valorosi
A me che sull'altopiano della banca che la bancabilità nel diciassette poi fu catturato insieme ai suoi uomini
Vicino a Tampieri fra Natisone e praticamente
De iniziò il suo primo calvario nell'intento che con centinaia di articoli dati gli ufficiali venne imprigionato in un campo di concentramento ascelle allargata
E diretto fino al mille novecentodiciotto
Poiché liberato tornò in patria parchi volontario nel diciannove per la Libia
Malato a permanente interna africana durò solo soltanto pochi mezzi
Infatti rientrò in Italia e consegua formazione nazionalista diciamo così aderì al nascente
Il mento fascista partecipando alla marcia su Roma e allo quadri mongolo ma senza macchia anticipi
Atti criminosi certa uno squadrismo non fu
Diciamo un'attività pacifista e poi anche dei costi però no noi
Non si comportano in maniera particolarmente violenta anche perché dal prefetto poi assunto di tutte le materie
Di incarichi
Che ha
Militari sia al carattere politico ecco a proposito di questo volevo sapere lui si è occupato di confinati politici
Infine nel ventinove valori ormai era un ufficiale oltre che dell'esercito italiano anche della milizia far città e proprio come ufficiale che la milizia fascista fu inviato alla colonia di confino di Lipari
Come comandante del reparto autonomo
Regime fascista in quel momento aveva subito uno scacco perché qualche mese prima relativo Dini chiare
Lì a Lipari da Lipari proprio dalla colonia di confino erano fuggiti tre importanti esponenti dell'antifascismo
Lunghi su umanistica Rosselli se quando arrivo a questo di Chiarelli di Chiarelli divenne comandante del reparto autonomo a della milizia
Se rimasti circa circa un anno anche perché poi
La colonna di confino di Lipari era già stato stabilito che sarebbe stata sarebbe stata chiusa
Successivamente appunto
Torno diciamo a in Italia
è vero che gli pare che Italia ma insomma torno appunto ma e da qui chi sulla terraferma evitando APQ declinato nuovamente in Libia
Dove svolte
Tutta una serie di di di compiti che ha carattere militare sia a carattere politico
Volevo sapere ha partecipato alle stragi di Graziani
No assolutamente no anche perché nel momento in cui
Lui ambiguità arriva lì in via negli anni trenta del processo di pacificazione e
Diciamo così messi in atto violentemente da Graziani era era concluso quindi la sua permanenza
In Libia i caratterizzò sia per
Tutta una serie diciamo di attività politiche
Legate per esempio a alla Presidenza del tribunale speciale per la difesa dello Stato a bendati
Sia per il comando della legione libica della milizia col e poi è scoppiata la guerra appunto al comando di una diciamo legione di camicie nere
Partecipo alle operazioni militari che portarono gli italiani alla conquista i chi gliel'Barzani
Contro contro contro gli inglesi
Quale dipendente appunto dell'esercito perché chiaramente le legioni di camicie nere erano dipendenti da dalle divisioni delle cito grave
L'esercito e li combatteva valorosamente ebbe un ruolo
Importanti e nella prevista di buco bookshop e di filiere barra anni
Sa che lui ebbene rapporti diretti con Mussolini durante la Repubblica sociale e volevo sapere l'episodio che riguarda la salvezza dei carabinieri
Durante la Repubblica sociale che lui praticamente fu al vertice della Guardia nazionale repubblicana
Praticamente l'otto settembre quando appunto fu dichiarato l'armistizio lui si trovava in Slovenia
Irrogare dichiara Comandante del raggruppamento ventuno aprile delle camicie nere nel tempo rimarca l'unità autorità italiana
Ad pretende a Lubiana i tedeschi i ditelo chiaramente o con noi o contro di noi e lui dite che avrebbe combattuta avrebbe continuato a fare appunto al fianco dell'alleato con cui l'Italia aveva
Iniziato la guerra purché gli fosse per mezzo di riportare quello che rimaneva del suo raggruppamento di camicie nere cui fra l'altro si erano aggiudicati anche altri
Militari sbandati perché arrivati tenta comandanti deleteria cito in Italia rientrato in Italia a lui
Fu fu posto diciamo al fianco di Renato Ricci che aveva avuto l'incarico di costituire la Guardia nazionale repubblicana
Cioè quella porta armata che raggruppava le camicie nere della milizia i carabinieri e ciò che restava della polizia dell'Africa italiana praticamente l'operazione molto difficile perché tradizionalmente la milita fascista
Era fedele più al dolce che al dovranno mentre i Carabi
Ieri tradizionalmente l'Arma dei Carabinieri era più fedele o comunque era considerata più fedele a casa Savoia per cui il suo compito a Salò fu quello di
Credere unità Cuetara Laguardia nazionale repubblicana che metteva insieme diciamo militari provenienti da
Tradizioni in completamente diverso e
Spesso schierata anche su posizioni politiche diverse ma accomunata data dalla necessità di continuare la guerra a al fianco dei tedeschi e il popolo occupi esplicite perché
Lui che trovo praticamente schiacciato tra i tedeschi da una parte e i fascisti intransigenti alla Pavolini alla metà Thomas
Cioè da da da dai gerarchi dagli esponenti del partito fascista repubblicano che
Appunto chiedono più e più volte che i carabinieri fossero diciamo deportati
In Germania o comunque rimossi dai ruoli più importanti perché
Poco applicabili politicamente ebbene di Chiarelli prima come
Invece di Renato Ricci del comandante
Generali della CNR fino alla quota del quarantaquattro poi come vice di Mussolini perché nel quarantaquattro dopo che Richi pur silurato soprattutto
Per volontà di Graziani mi Chiarelli cercò appunto di di nascondere o comunque di
Dislocare in maniera estremamente
Intelligente anche per la tutela dell'ordine pubblico sul territorio questi carabinieri essi in maniera tale da evitare le deportazioni
Invocare da una parte dai fascisti intransigenti e messe in atto poi
Dai tedeschi quindi ma cerco di fare il possibile per proteggere i carabinieri
Proprio perché appunto i duri e puri dica allora avrebbero volentieri deportato in Germania gran parte della benemerita prospettata di essere supposizioni filo monarchica
Fra l'altro lui
Ebbe anche molto da fare per armare questa guardia nazionale repubblicana
Che inizialmente chiede
Erano segnati allarmare e ad equipaggiare eccesso dovranno guarda un'ultima aveva una valuta due ultime cose volevo chiedersi
Pensi che in qualche modo la sua soluzione in Cassazione sia dovuta anche al riconoscimento di questa di questa salvezza o pensi che non ci sia stata una valutazione politica di questa di questo genere nei confronti dei coloni Chiarelli
Ma sicuramente il patto che non si fosse macchiato no io parlavo della salvezza dei carabinieri
Dalla deportazione probabilmente figli anche perché poi io non ho indagato le la mia biografia Dini Chiarelli a come limite cronologico il mille novecentoquarantacinque la caduta del fascismo però
Diciamo nel dopoguerra Luigi uno diciamo così
Individuato come uno dei possibili
Comandanti
Di un esercito che nel caso in cui social community che avessero vinto le elezioni
E i costi e verificato il tentativo da parte dei social comunisti
Di intavolare il potere di controllare l'italiano di controllare l'Italia e quindi fece parte diciamo però quarantasei e quarantotto di una struttura
Che possiamo definire il pareggio radio che era invece nave che era nata in difesa della Repubblica italiana dalla cosiddetta minaccia rossa operando a tal fine
Insieme ad altri uomini anche dell'Arma dei Carabinieri ma anche
Diciamo la milizia fascista che avevano aderito al fascismo in funzione anticomunista quindi è probabile anche che
Diciamo
La la condanna tutto sommato mite a tredici mesi di reclusione
E poi l'assoluzione con formula piena perché il patto non costituiva reato sia stata determinata un prospettiva proprio da questa previsione che diciamo militare
Che aveva sempre creduto Prato nella continuità dello Stato potesse anche essere diciamo utilizzato nel caso in cui questo pericolo rosso fosse diventato effettivo
Alzata dallo Stato stesso e quindi non è non escludo però visto ripeto l'altra mia indagine
Per forza come limite cronologico in mille novecentoquarantacinque io individuo ho studiato di Chiarelli volontario nella prima guerra mondiale ogni Chiarelli fascista e li Chiarelli della Repubblica sociale
Certo sarebbe magari interessante potrebbe costituire oggetto di indagine per un per un altro per un altro messaggio quella che è stata l'attività di nicchia rally nel dopoguerra
Potrebbe essere considerato come il generale De Lorenzo degli anni Quaranta
Come potrebbe anche essere considerato il generale De Lorenzo degli anni Quaranta e accolte per certi aspetti e sicuramente Puglia specificando che Lorenzo non voleva fare il colpo di Stato De Lorenzo non lo voleva fare il core o di Stato quindi specifichiamolo perché se non ci becchiamo e
Ma va be'questa è un'altra cosa lasciamo perdere insomma penso che nemmeno di Garelli ma nemmeno sì sì sì c'ero io c'era un certo però il patto che Poste
è stato individuato
Come comandante appunto di una potenziali per cito che avrebbe dovuto affermare l'eventuale tentativo
Di precari e potere da parte dei faccia comunisti scattato determinato anche dal da questo fatto cioè dal fatto che durante la Repubblica sociale non era dato sicuramente Trai intransigenti tra
I facinorosi tra coloro che avevano
Collaborato strettissima mente al fianco dei tedeschi anti eccetera ha trovato in contatto con i tedeschi perché i tedeschi che erano assunta fare peraltro il proprio ruolo di equipaggiare di armare questa Guardia nazionale repubblicana ma poi e temendo che questa guardia aree repubblicana fosse poco fascista il fuoco
Affidabile
Per i progetti nazifascisti avevano deciso di puntare su su altri personaggi come Pavolini ruolo su altre informazioni in l'Italie come le Brigate nere non a caso appunto vada Guardia nazionale repubblicana inizialmente aveva circa centottanta mila
Effettivi
Parte provenienti dai carabinieri parte provenienti
Dalla milizia e colpa tale col passare dei clienti e e con una l'avanzata diciamo di fronte alle AATO
Ed il numero di questi
Di questi membri della Guardia nazionale repubblicana cara ridotto un po'anche perché i Chiarelli d'accordo con Mussolini
Riteneva necessario che
I membri la Guardia nazionale repubblicana e soprattutto i Carabinieri
Che avevano una certa esperienza una certa conoscenza del territorio tre CdA chiedo il territorio ieri ma desidero il gioco praticamente e quindi ecco che
Questo fatto poi porto molti Pacitti tra anche gli enti ad accusare di Chiarelli
Di non averi voluto impegnare militarmente più di tanto la Guardia nazionale repubblicana però di Chiarelli doveva
Ricordo che ecco anche con una alla mancanza di armi la mancanza di equipaggiamenti e va considerato anche il fatto che poi ci fu un esodo massiccio di quelli che erano i soldati da guardiani nazionale repubblicana dall'ACN R. verso le Brigate nere Oberto la decima marzo o verso l'FFO italiane cioè verso altre formazioni militari
Che erano meglio retribuite che erano meglio armate e più negativi
Come né più cattivi
E poiché appunto qui partirei Caserta sette io otiti ringrazio ringrazio Stefano fa bei autore del generale delle camicie nere edito da Pietro ma c'è un editore che ci parla del generale Niccolò anni Chiarelli
Uomo diciamo che ha attraversato una stagione politica
Impuri importante insomma un svolgendo più ruoli e avendo anche un
Potenze svolgendo anche potenzialmente
Un ruolo nel se nel secondo dopoguerra io ti ti ringrazio grazie a Stefano fa bene tratterò gli orari tale