Intervista a Sergio D'Elia sull'incremento delle esecuzioni capitali in Iran

Il presidente delineare una Romania considerato una riformatore su una questione pare proprio non aver cambiato l'andazzo dei suoi predecessori è quella della
Pena di tutte
Né ad esempio una denuncia fatta proprio in questi giorni da Nessuno tocchi Caino o rispetto a un incremento dell'esecuzioni proprio nelle ultime quarantotto ore noi abbiamo in in collegamento telefonico Sergio D'Elia che il Segretario di Nessuno tocchi Caino cosa sta succedendo Sergio
Ma è stato succedendo che romani e che era stato salutato dal mondo intero come una speranza per l'Iran nella comunità internazionale per il pericolo che l'Iran
Ha rappresentato in questi decenni secondo me continua a rappresentare per la pace la sicurezza mondiale beh è stato salutato come una svolta
Nelle sistema nel regime dei Mullah dei Mullah iraniani
Però io dico se possiamo prendere la pena di morte come un aspetto della questione di PG più generale diritti umani
E quindi considerarla un banco di prova delle intenzioni del del regime iraniano c'è un cambiamento o meno
Beh io risultato davvero tragico allarmante perché sotto il nuovo presidente che come
Tutti sanno si è insediato ad ha vinto le elezioni presidenziali nell'agosto scorso
L'esecuzione non soltanto non si sono fermate non solo non lo sono diminuite ma sono aumentate i calcoli che noi facciamo
Che oltre cinquecento esecuzioni dall'agosto quindi dal suo insediamento ad oggi sono state effettuate in nei danno e quindi nella piena continuità
Di un regime che occorre ricordare nella orribile classifica mondiale dei nelle esecuzioni
Capitali si colloca al secondo posto dopo la Cina ma in realtà e il primo posto dei tra i primi tre paesi boia del mondo
Se consideriamo il rapporto con il numero degli abitanti del del Paese
E le esecuzioni non si sono non c'è una inversioni di tendenza neanche nei primi due mesi di di quest'anno dove sono oltre oltre cento
E quindi nulla di nuovo diciamo i i in Iran considerando anche poi di le cose che noi abbiamo denunciato in questi in questi giorni in sole quarantotto ore ci sono state nove secco almeno nove perché poi ci sono anche se con azioni segrete soprattutto nelle carceri
Ma di queste nuove tre sono state effettuate in pubblico in tre diverso Rock evitare iraniane quella davvero più raccapricciante ma nello stesso tempo anche
Significativa per quanto riguarda l'opposizione non soltanto del condannato a morte che fine se fino all'ultimo attentato di non farsi impiccare ma anche
Essendo una lira esecuzione pubblica quella Karachi della dell'anno e nello stesso da Polla che appunto era stata convocata per
Per questa esecuzione nelle prime ore
Del mattino
Tra l'altro in questa esecuzione voi avete denunciato che
Addirittura o oltre insomma la lotta bella condannato per non farsi impiccare era stato insomma anche rifiutato in una richiesta di finale insomma del
Del condannato di dire addio a a sua madre prima di essere ucciso e quindi
Cioè una particolare insomma crudeltà anche insomma nella nella lo svelo svolgimento e nella
Insomma
Insensibilità hanno a qualsiasi richiesta
Di un condannato a morte o no
Se rigoroso ultimo desiderio come si dice non è stato proprio rispettato insomma nemmeno quello
Non solo ma insomma le immagini che ci sono giunte ieri
Appunto ci è stato inviato un un video drammatico
Realizzato proprio durante la l'esecuzione in una piazza Karachi
Che mostra appunto tutta la crudeltà del regime lineare di fronte alla lotta impari e disperata di un prigioniero poco prima di essere
In più impiccato quindi tu accennavi la sua richiesta diciamo finale di Chimienti salutare la madre
Prima di essere ucciso madre che stava nel pubblico davanti alla alla al patibolo è stata negata dai boia che hanno ignora ignorato non soltanto le suppliche che venivano dalla madre di poter abbracciare per l'ultima volta il figlio ma anche dalla stessa piazza che
Solidarizzare VAC con una con la donna l'uomo questo è l'aspetto significativo difeso in tutti in tutti i modi di fronte a questa crudeltà afferrato prima
Un calcio a al alla panca sulla quale volevano che salisse per essere impiccato e l'ha buttata giù dal patibolo
Poi a sferrato un calcio a uno dei boiardi che gli volevano metti me gli voleva mettere il cappio al collo e anche lui è precipitato giù dal dal PATI ci sentono le voci
Le urlare gli applausi del dell'affollamento il cui compito faceva questo
Dopodiché c'è stata una lotta impari disperata nella quale il condannato
In evidente inferiorità numerica con le mani legate dietro
Dietro la schiena è stato sopraffatto dalle guardie che sono stati tenne numerose sulla sul patibolo hanno serrato pugni calci glielo hanno
Fermato l'hanno fatto salire a forza sulla Banca
Ma luglio ha combattuto anche in questo momento il G otto anche quando aveva il cappio al Collor tentando con i piedi di di aggrapparsi
Sì a belle Andrella di appoggiarsi a delle transenne per evitare di di soffocare
Quindi ha combattuto fino alla fine la folla allo lo aiutava al Celio lo sosteneva in in questo poi persecuzione bene è stata effettuata ripeto davanti alla madre al pubblico che protestava rumore Chadha
E questo video affatto un po'il giro del mondo si trovano soltanto che nulla è cambiato nella pratica platea di morte in Iran
Ma anche a riprova di una resistenza che non è soltanto quella dei condannati a morte ma anche di chi assiste alle esecuzioni e più in generale di coloro che si battono perché il cambio di regime
Sia effettivo in Iran una mi riferisco soprattutto ai gruppi della Resistenza soprattutto alla consiglio nazionale della resistenza
Lire iraniana che sta cercando di rappresentare
Nel mondo una una alternativa al regime dei Mullah
Ecco per e concludere lo dicevi all'inizio tuo convento iniziale prima dire parlare di questa recrudescenza
Delle esecuzioni capitali in Iran che insomma uno mi pare se scettico sulla parte diciamo la questione di della pena di morte su questa novità di romani e quindi che cosa pensi quale politica bisognerebbe attuare secondo il tuo punto di vista per come dire ricondurre questo Paese nell'alveo
Deve azioni che rispetta i diritti umani
Beh intanto bisogna dire che
Abbiamo avuto l'esperienza del passato ce la fa toccata Michele che era stato salutato
A anche lui come una speranza di cambiamento in Iran e abbiamo visto la fine che ha fatto ma per una ragione molto semplice perché possono cambiare i Presidenti
Ma non cambia il sistema e soprattutto non cambia il sistema che attribuisce a Khamenei la la guida suprema la guida spirituale uniti il potere assoluto
Che quello non soltanto di indicare inventivo oltre ogni volta i vari candidati
Stabilendo decreto ma al suo insindacabile giudizio coloro che possono concorrere alle elezioni e quelli che sono
Che sono che sono esclusi i ma ma soprattutto ha un potere di veto su tutta la legislazione
In in Iran
L'Iran una a parer mio finché c'è questo vincolo che costituzionale cioè costitutivo della RU Repubblica
Islamica e cioè di una guida suprema
Che a la parola decisiva e definitiva su tutto quello che avviene a livello politico legislativo parlamentare ma anche internazionale per quanto riguarda anche ad esempio i negoziati sulla sul nucleare sulle alla fine decide decide lui quel quello che va avanti per quello che invece deve rimanere
Rimanere come prima
Quindi la soluzione ovviamente non può che essere una soluzione non violenta una soluzione politica non possiamo pensare di applicare l'Iran è il modello Piras Carlo con
La presunzione di cambiare i regimi corna mezzi che poi che tradiscono i figli mi i fini stessi sei metri sono violenti cioè i fini sono prefigurati da quei mezzi usati quindi la guerra in Iraq
Al prodotto proprio per il modo in cui è stata fatta e cioè per il mezzo usato cioè il mezzo militare
Sconfiggendo una campagna e un'iniziativa da tutt'chi a livello internazionali ritenuta l'unica che poteva cambiare il regime
Dire che non ho commenti non violente che era quella la campagna di Pannella sull'eccidio per per Saddam oggi vediamo gli effetti di quella quella impostazione per cui noi oggi abbiamo qua dagli racket di oggi e
Il
La riproposizione in termini proprio di regime di quello che sta accadendo nel Paese Ponzo Rodano di al Maliki e cioè né i in Iran anche sulle esecuzioni
L'Iraq e da un paio d'anni al al terzo posto tra i primi nei primi tre Paesi boia del mondo e l'esecuzione anche lì con le stesse modalità
Segrete a anche esse
Sembra proprio la riproposizione del modello iraniano anche anche su questo beh non si può intervenire
It in Iran è con lo stesso metodo con cui si è intervenuti in Iraq perché i risultati sarebbero sarebbero gli stessi
La comunità internazionale che in questi decenni e start-up nei confronti dell'iter dell'Iran accondiscendente I e fino ai limiti della complicità anche un regime dei Mullah
Se pensiamo paga al fatto che il per compiacere l'Iran una in gruppi diversi stento sono stati messi sulle liste nere prima quelle dell'Unione europea poi quelle del Pechino in degli stessi Stati Uniti Stati Uniti per poi esserne cancellati grazie ad un'impostazione una battaglia in tutte le sedi giurisdizionali ma anche parlamentare di Parlamento europeo innanzitutto ma anche Parlamenti nazionali
Che hanno obbligato l Europa prima gli Stati Uniti dopo cancellare Mocellin del popolo dalla lista nera delle organizzazioni delle organizzazioni terroristiche
Ebbene la comunità internazionale a delle responsabilità enorme e affinché non smetterà di vedere tiranna non come l'assoluzione
Dei e i problemi delle di quell'area
Medioriente in ingenerare ma soprattutto per quello che sta accadendo
In Iraq in iniziative via ma anche con una Hezbollah in
Il Libano ma invece no quindi non la soluzione ma a parte del del problema finché non c'è
Questa consapevolezza e soprattutto le politiche conseguenti nulla cambierà
Io ritengo che era ormai il la misura sia colma non soltanto per quello che vediamo sulle pubbliche piazze iraniane ed anche nelle carceri
Dell'Iran e della stessa Iraq in materia di pratica
Della della pena della pena di morte ma anche su tutti gli altri molti altri dossier ebbene il cambio di regime iraniane strettamente
Ideato al cambio di registro della comunità internazionale e di tutti coloro che
Vanno hanno rapporti con il regime dei Mullah
Grazie a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino voi