Intervista a Davide Caparini sul canone Rai

Radio radicale con l'onorevole Davide Caparini della lega Nord membro della della Commissione di vigilanza sulla RAI
Per parlare del della discussione sulle mozioni che riguardano il cannone verrai
Volevo sapere onorevole Caparini qual è la sua valutazione su questa imposta che non è un'imposta progressiva
Che prevede c'è che non prevede
Istituzioni che viene applicata a tappeto su tutto il territorio nazionale che viene considerata come imposto a più di osare il nostro Paese
Lei si è un'imposta socialmente i iniqua in quanto
Non essendovi urtate strumenti progressività colpisce indiscriminatamente
Indipendentemente dalle fasce di reddito ne abbiamo posto all'attenzione proprio principalmente su questo aspetto in questa mozione in quanto
Puntiamo l'attenzione sull'esenzione del ultrasettantenni con determinati requisiti che poi abbiamo visto erano norma introdotta
Da una norma manifesto perché alla fine
Non ha sortito grandi effetti se non quello di far percepire una certa sensibilità sociale che poi
Non si è tradotta in un atto concreto
Il canone RAI è una
Postal vecchia con un nome sbagliato nel senso che spacciano per l'abbonamento ciò che è una tassa di possesso dell'apparecchio televisivo
E assolutamente superato letti in piedi corrisponde a una logica padronale dell'informazione in una visione
Che appartiene al secolo passato chiedo deve necessariamente essere superato perché noi non ci dobbiamo concentrare su chi fa il servizio pubblico ma cosa e il servizio pubblico e stiamo parlando Radio Radicale quindi
Sappiamo bene di di di ciò che stiamo parlando cose servizio pubblico e quindi in base a
Alla queste scelte e poi si decide lei chi
E
Più titolato a fornirlo
Purtroppo in Italia si ragiona come spesso accade il contrario partendo dalla fine e questo ha portato all'est
Distorsioni del sistema CUP del pluralismo dell'informazione che vede di fatto oggi vista la
Drammatica stretta sulle sulle
Su contributi all'editoria e alla emittenza locale vide di fatto un solo monopolista dell'informazione opera
Ecco quali possono le vostre valutazioni in merito agli introiti pubblicitari della della RAI ci sono stati esperimenti in altri Paesi come per esempio
La Francia dove alcune televisioni pubbliche hanno diciamo progressivamente eliminato la pubblicità per dare più spazio all'informazione
Sociale a trasmissioni
I il problema e anche questo
Il problema anche questo in quanto
Specchio di una politica
Bipolare in cui
C'è la rincorsa
Da parte del servizio pubblico al modello privato il soggetto pubblico meno attrezzato e comunque con una votazione invocazione una missione completamente diverso si è fatto
Ettaro dirigere dagli inserzionisti pubblicitari tanto è vero che è diventata la fotocopia delle delle televisioni generaliste private cosa che non avrebbe dovuto fare perché viene
Avendo a monte uno punto sette miliardi di finanziamento da parte dei cittadini la sua missione avrebbe dovuto essere tutt'altra
Ne siamo convinti che la RAI si debba di sponsorizzare cioè deve progressivamente tornare ad essere quella che è
Soggetto di servizio pubblico e quindi
Non farsi scegliere programmi in base all'audience e
E quindi Abate in base all'ultima utilità commerciale
Mascia egli alle invasioni utilità sociale che è ben altra cosa ed è quello che giustifica per il fatto che
Cittadini che pagano il canone
Ecco a proposito dell'utilità della RAI che tipo di valutazioni date voi come
Lega all'informazione regionale della della RAI che dall'Atalanta dal TG tre la ritenete soddisfacente o insufficiente meglio questa
Noi
è sempre stato un no io ho fatto la battaglia per la RAI a Milano un nodo nodo nevralgico come purtroppo una una ferita tuttora aperta
Noi siamo convinti che la RAI prima di tutto non si debba sostituire ad una
Unicità a livello europeo che quella dell'emittenza locale che può essere
Fonte di servizio pubblico e idea oggi il fornitore principale del di Orte metta di di contributi che vanno a dire
In RAI a livello nazionale e quindi fornitrice del novanta cinque per cento di ciò che invece vediamo solenni sulla sulla RAI regionale
Che però avviene sempre marginalizzata assomiglia un po'alla praticante all'interno di una redazione che non ha diritto di parola ma che fa il lavoro
Che lavora per le per tutti gli altri noi siamo convinti che questo modello oltremodo superato e anche
Estremamente costoso perché è dall'altra parte abbiamo una testata regionale che
Clinton ricca sovradimensionata e che quindi
Oltre non corrisponde alla necessità di informazione locale
Paese oltre a sminuire il ruolo emittenza locale poi alla fine non svolge appieno la scuola suo dove la sua mission compiti che invece la RAI dovrebbe essere semplicemente quello strumento
Per far crescere l'eccellenza a livello locale e quindi con una visione anche economicistica della
Della della della sua gestione
Fa ad accrescere le competenze le professionalità cioè dare voce e dare e se nella vetrina di tutto ciò che oggi a livello locale a livello di emittenza locale di giornalismo locale il Paese offre
Porta questa sarebbe una missione di servizio pubblico che purtroppo è stata negli anni sempre più abbandonata
Ringrazio ringrazio l'onorevole Caparini te la lega Nord