Intervista a Davide Caparini sul ricorso presentato all'Agcom in merito al trattamento della Rai nei confronti della Lega Nord

Con Davide Caparini della lega responsabile comunicazione del suo partito parliamo di un ricorso che ha presentato all'Agcom ma rispetto ad allora al trattamento che il suo partito
Ha avuto da parte della RAI
Ne diede radicale non siamo nuovi ecco a a denuncia di questo genere però voi sì
Se radio radicale conosce bene le vicende di censura di tante forze politiche e di argomenti che le forze politiche vorrebbero portare all'attenzione della del parlamento dall'opinione pubblica che purtroppo il servizio pubblico
Ignora
Noi siamo vittime in questi mesi dopo
Soprattutto la pausa estiva di una sistematica censura da parte del TG tre che è arrivato addirittura concederci meno di un minuto
Su
Quarantasei edizioni questo la dice lunga sul fatto che siamo stati
Cancellati
Cancellati non solo come presenza in video ma anche come argomenti che portato all'attenzione
Della
Do l'opinione pubblica primo fra tutti la questione
Gli assoluta attualità
Dalla nostra presenza in in Europa e delle condizioni per cui
Il nostro Paese
A pieno titolo nell'Unione europea fatti che noi vogliamo approfondire e chi è purtroppo
Non ci è dato modo di fare soprattutto su Raitre Jacques
Ecco il ricorso all'Agcom ma come probabilmente
Lei saprà
Poi non è che abbia dei grandissimi risultati perché la RAI è stata richiamata tantissime volte cifra ci rifacciamo ad una all'ultima per quanto riguarda i radicali a
Trasmissioni
Che riguardassero la giustizia ma anche la posizione politica dei radicali accordi questo non non ce n'è traccia annuncio producono nei fatti voi avete fatto scuola
Sette
Sicuramente un un punto di di di riferimento purtroppo anche una
Invece che ben beh sparati insomma mal Pattix perché purtroppo
Avete pagato sulla vostra pelle una sistematica
Censura sui temi su
Potuto sui contenuti
Come le vostre battaglie
Voi questo lo sappiamo il problema vero è che c'è un corto circuito
Per cui
Laddove il tolta per comunicazioni a un
Potere ripristinatorie ovvero in
Campagne elettorali in periodo
Quindi in cui c'è un maggiore controllo al di fuori di esso purtroppo questa
Questa questo
Possibilità di ripristino degli spazi e non c'è
Il corto circuito avviene laddove chi dovrebbe controllare che la Commissione di vigilanza RAI non fa assolutamente il suo dovere noi siamo ormai da anni in completa latitanza
Di quello che dovrebbe essere l'organo primo di appello da parte delle forze politiche sociali del Paese e che dovrebbe farsi interprete e l'attore di
Di delle ingiustizie delle disparità di trattamento i nella nella RAI questo non viene fatto a maggior ragione su quest'ultimo che si pensa che ampiamente deficitaria Commissioni di vigilanza RAI
Da quando è stato insediato il nuovo Governo di fatto non si è più riunita quando lo fa lo ha fatto veramente all'acqua di rose ed è evidente anche io un
Trattamento particolare che
Riservato questo consiglio d'amministrazione laddove
Quando si sono insediati precedenti sono stati auditi nell'immediata
Settimana successiva all'insediamento se non era possibile farlo il giorno stesso
Bene qui insomma abbiamo fatto passare l'estate
Bene abbiamo fatto passare anche agli inizi di settembre e con tutta tranquillità ci accingiamo oggi odierni
Ed è evidente che di fronte a un comportamento
Del genere da parte dell'organo che invece dovrebbe essere di pungolo di stimolo di controllo di verifica di indirizzo questo mare
Nella sua dovrebbe essere la sua missione
Ovvio che la RAI che era già abituato un lassismo
Che via via nel tempo è aumentato
Si sente autorizzata a fare qualsiasi cosa e a non rispettare quello che il contratto di servizio che dovrebbe imporre di dare voce a tutte le opinioni a maggior ragione se poi sono anche espresse e rappresentate in Parlamento
Tra l'altro ci accingiamo a
Ad un periodo di campagna elettorale anche se c'è chi sostiene che l'Italia perennemente in campagna elettorale sicuramente adesso
Ci siamo perché tra qualche mese finisce la legislatura quindi inizierà la campagna elettorale
E non sapere
Cosa vorrà fare la RAI e come vorrà farlo questo
Sarà un problema non di poco conto e la Commissione di vigilanza come diceva lei
In realtà invece a un ma ha un potere ha un potere grande
E se la Commissione di vigilanza RAI a
Poter prima di tutto di
Regolamentare gli spazi di comunicazione politica anche periodo non elettorale non l'ha fatto
A maggior ragione in periodo elettorale
Mi auguro lo faccia magari nei tempi utili non
Come abbiamo
Più volte
Denunciato nelle passate tornata elettorale a la competizione è già iniziata o addirittura la satira prenotazioni avvenuta
Che veramente se
Purtroppo ridicolo ma così insomma
In questo senso
Ci auguriamo
Nostro ruolo aiuta la Commissione di vigilanza sarà quello di
Di portare la la presidenza ai suoi doveri di farlo il più il primo possibile ma riduce sono solo le loro per l'alimentazione anche tutto il rapporto che la RAI dovrebbe mantenere forme con le forze politiche che
Se drasticamente interrotto Fusco tutto con l'accusa di questo Governo
E poi c'è la questione anche amministrativa la RAI ha in rosso
Cui apriamo un capitolo che
Oltre che drammatico rischia di
Il precipitato è conforme alla certificazione di quello che abbiamo
Più volte denunciato non sono nuovi
Per quanto riguarda il calore del introiti pubblicitari
La mancata applicazione dei tagli che erano stati in pompa magna in annunciati nelle varie audizione anche dal Presidente da precedente dai precedenti direttori generali come non sono mai stati attuati
Per cui la RAI e oggi costa molto di più di quanto introitate quindi
Siamo sicuri che RFI
Arriverà poi l'inevitabile richiamo a richiesta al pubblico di ripianare i debiti fatti nel testo
Inaccettabili nel momento in cui tutti sono chiamati a ridurre costi e la RAI ed umano per niente fatto la sua parte anzi
Con delle scelte scellerate AA aumentato le perdite questo ovviamente
A danno dell'utente cittadino contribuente che attraverso
Il il canone alla
Temiamo sala chiamato ancora
Una volta a far fronte alla incapacità manageriale
Grazie della concessionaria del servizio pubblico
Non c'è altro modo secondo noi questo lo abbiamo ribadito tutti dovremmo
A combattere questa battaglia di civiltà di arrivare alla privatizzazione del servizio conosciamo convinti
Che nel terzo millennio non anni in un senso che ci sia una concessionaria esclusiva di servizio pubblico
Che la concessione esclusiva addirittura si alimenta limitata ad un mezzo che è solo una quota parte del sistema dell'informazione del
Dall'degli strumenti utilizzati dai cittadini per formarsi un'opinione sulle
Sulle cose a maggior ragione in un momento in cui
C'è stato un taglio su
Tutto il sistema dalla provvidenza pubblica per quanto riguarda l'editoria e quindi l'unica
Azienda privilegiata del del sistema editoriale quindi
Culturale del Paese rimane la RAI che è rimasto intozzata col suo uno virgola sette miliardi di euro all'anno garantiti
Dallo Stato
Su cui non c'è assolutamente nessun tipo di controllo nessuno a partire dal dalla Commissione di vigilanza come abbiamo detto prima calcoli andare al Ministero se dovrebbe essere
è garante dell'attuazione del contratto di servizio rigira su come vengono sospesi i soldi dei contribuenti siamo alla follia laddove invece altrove
Ecco chiudono le testate giornalistiche nono licenziati e vengono spente quotidianamente delle voci
Di di pluralismo quindi
In un panorama in cui il pluralismo viene in qualche modo
Ristretto e in un panorama in cui è sempre più difficile
Comunicare lavai vive in questo limbo garantito da un
Un un sistema che poi alla fine garantisce se stesso come vediamo quei tattiche
Vedono la censura di alcune per forze politiche di alcuna opinione la esaltazione invece di