ISIS in not Islam

Caloroso abbraccio a Emma Bonino che non può essere qua con noi
Vorrei ringraziare tutti i relatori invece che sono qua con noi e lo faremo qualche personalmente uno uno
Iniziamo questo
Questa giornata che abbiamo imitato preparare ormai tre mesi fa quattro mesi fa le prime mai le prime ed erano di ottobre è già si vedevano delle momenti drammatici
Con i fatti di Parigi evidente la Nigeria siamo in un momento di estrema
Confusione abbiamo sentito delle dichiarazioni aberranti delle dichiarazioni invece molto alte oggi il nostro obiettivo qualche ascoltare approfondire e conoscere meglio
Tutta una serie di situazioni che non non abbiamo possibilità di conoscere tutti i giorni non è un dibattito classico non ci saranno domande dal pubblico se qualcuno di voi ha voglia di fare delle domande di approfondimento qualcuno dei relatori
Vi preghiamo di mandarci rilasciarci ora banchetto in uscita oppure di iscriverlo attraverso il nostro
Sito del Circolo tombola e ci impegniamo noi a chiedere ai relatori di rispondere in modo tale da poter stare la un approfondimento desiderato
Il Circolo trombone nato nel due mila sette da un gruppo di amici e conoscenti che volevano seguire ma interessati all'evoluzione del nuovo qua Tito democratico abbiamo fatto diverse iniziative le trovate anche queste
Sul nostro sito per capire un po'il il nostro mondo e ci siamo
E di nuovo la nostra idea è proprio quella di ascoltare per approfondire per cercare di capire diffondere idee al nostro interno dei nostri anche
Chiedo un primo saluto a Pietro Bussolati il segretario del Partito Democratico dell'area milanese
Che ha contribuito all'organizzazione dipartimento che abbiamo
Costruito insieme
Grazie davvero voi intanto per la partecipazione numerosa ma soprattutto fa temi calorosamente ringraziare il Circolo trombone che ha davvero solo dall'altare organizzato questa iniziativa né l'abbiamo adottata molto volentieri
C'è stato un lavoro recente fatto dalla Federazione su
Una divisione sulle tipologie diverse di circoli che popolano il Partito Democratico e insieme con gli scritti Direttivo del Circolo Tombolo ci siamo accorti della particolarità del loro circolo
Che è un circolo magari piccolino ma
Fatto di tante persone che hanno tante idee tanta voglia di approfondire i temi
E le sappiamo davanti ad eventi tragici come quelli di settimana scorsa quanto sia importante non lasciarsi prendere solo dalla pancia ma anche trovare un momento di approfondimento
Con persone che sono esperti di politica internazionale con parlamentari con amministratori locali della città e dell'area metropolitana milanese questa è la sfida di questa mattina
è la sfida di offrire al a persone che ovviamente hanno la possibilità la capacità di avere tempo per approfondire voglia per approfondire di contaminarsi con una serie di idee che ci aiutino ad affrontare situazioni come quelle che stiamo vivendo sentito dire che c'è in atto uno su un po'di civiltà che la civiltà può essere superiore all'altra due nella misura in cui sa lavorare sul tema dell'inclusione lo è nella misura in cui sa difendere le proprie libertà libertà di satira libertà anche di culto questa è la superiorità che eventualmente ne possiamo difendere non abbiamo mischiare la Regione né con il terrorismo né una regione con la civiltà questa è la sfida diciamo e in qualche modo
Pochi istanti quello che secondo me può essere riassunto
La mattinata di oggi e ringrazio davvero tutti gli ospiti che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa sottolineo solo un ultimo particolare quel bilancio alla mattinata
Avete visto che abbiamo chiesto la registrazione con ci portano a meno che sono le distanze da questa partecipazione
Diciamo un modo anglosassone non tanto italiano di partecipare ad eventi di questo tipo ci teniamo a sottolinearlo perché insieme al Circolo trombone altre stiamo cercando di
Sviluppare anche un percorso qualitativo di iniziative che poi ci aiutino anche ad essere ricontattati momento in cui si fa venir utile sulle terminato tema che ha suscitato il nostro interesse spero che insomma apprezzate anche questo tentativo di proiettare il partito nel due mila e quattordici non solo rivolto al passato ma anche organi praticamente come iniziative provare a guardare al futuro con approfondimenti con temi con l'organizzazione e con la voglia di partecipare come dimostrato eque questa mattina grazie mille e buona mattinata
Amedeo Rossignoli voi fare un saluto a nome dell'umanità del Presidente
E poi iniziamo
Buongiorno
Parlo del potere Presidente perché allora la cravatta Pitta come la cravatta
Precedenti Salone dell'Umanitaria la cosa ci fa molto piacere
Perché questo è il tempio della laicità per cui
Crediamo che un convegno di questo genere che possa dimostrare come l'integralismo
Non sia assolutamente accettabile il possa trovare veramente la sua
Oltre
Locazione migliore grazie benvenuti e buon lavoro
Allora come si sbaglia
La giornata di oggi
Abbiamo
Una prima
Provocazione una serie di riflessioni di inquadramento sullo Stato islamico il terrorismo di Paolo madri direttore dell'Istituto di studi politici internazionali iscritti
E invece un approfondimento che chiediamo proprio che ci spieghi la storia la cultura la politica gli elementi complessivi di quella strana parte del mondo al professore Paolo Branca che docenti di lingua e letteratura araba e islamica
E se la mistica presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Poi abbiamo una serie di testimonianze però più o le abbiamo chiamate così proprio perché vogliamo che ci raccontino di loro punto di vista la loro esperienza diretta in e venti esperienze di convivenza e dialogo e ripresentiamo poi nella seconda parte quindi la parola Paolo madri
Buongiorno io sono il rimpiazzo solo il sostituto
Devo dire che quando vi hanno contattato nei giorni scorsi per chiedere di venire a fare questa chiacchierata
Ho avuto qualche esitazione
Non tanto l'esitazione legata al fatto che il rimpiazzo si sono sempre sgradevoli
Non tanto per chi fa va beh chi subisce cioè voi voi vi siete iscritti molti di voi per venire a sentire
Emma Bonino e mi associo moltissimo al saluto affettuoso che è stato fatto prima e di trovate Paolo Magri qui c'è un primo elemento di gradevolezza che questo ma
Quando sono degli amici a Chieti di fare il rimpiazzo questi elementi di gradevolezza scivolano via i lieve imbarazzo piovuto nell'accettare questo incontro era più che altro
Sul tema
Io non sono un esperto di Islam e l'idea di venire a parlare con un titolo
Ambiziosissimo che mi è stato assegnato
Che lezione di storia e geopolitica sull'Islam davanti o a fianco del professor Branca questo è il vero motivo di imbarazzo
Per questo motivo io non vi farò assolutamente una lezione di storia e geopolitica dell'Islam come anticipava la coordinatrice della tavola rotonda
Io mi permetterò nel tempo che mi è stato assegnato di
Buttare
Nel dibattito alcune
Riflessioni alcune cose che
Non mi tornano e forse non tornano a voi di questi due fenomeni che stiamo vivendo negli ultimi sei mesi
Parlerò di alcuni miti di alcuni miti infranti di alcuni errori di alcuni rischi toccherò cinque o sei punti
Che poi potranno se lo ritenete essere utili per il dibattito che segue nel gruppo ma soprattutto
Saranno una parte una sfaccettatura di quanto ci dirà autorevolmente su questi temi il professor Branca
Partiamo dei fatti
Noi riusciamo anzi siamo ancora in sei mesi sei sette mesi dalla scorsa estate in cui viviamo e soffriamo due minacce
La prima è stato l'emergere dello Stato islamico
Che accolto molti non tutti per fortuna di sorpresa
E la seconda le
Ricadute dell'emersione dello Stato islamico con il terrorismo che torna dalle nostre parti
Mediaticamente questi due fenomeni hanno dominato
Questi mesi
Se ci pensate hanno dominato il punto che molti si stanno convincendo che la crisi con la Russia è terminata
Che l'Ucraina una Svizzera federalista indipendente che oltretutto non non rivaluta al Franco
E che vola era
Un sogno estivo mi l'incubo scusate estivo ma che ora gli ospedali dei Paesi toccati da Ebola funziona benissimo tutto tranquillo e questo messaggio di priorità di questi due crisi
Stato islamico prima il terrorismo che torna ad da noi è così
Questo messaggio così penetrante che vi anticipo noi abbiamo fatto come ISPI lo presenteremo
Martedì a Roma abbiamo fatto con Ipsos e Corraini USA un sondaggio
Sugli italiani su come gli italiani dei dono le crisi cosa preoccupa gli italiani e di anticipo qualcosa che presenteremo a martedì
Alla domanda qual è la minaccia più grave a livello globale
La prima minaccia citata e il terrorismo islamico
Altre crisi con il trenta per cento di risposte altre crisi che sono i cambiamenti climatici Ebola prolificazione nucleare
Diffusione dei movimenti populisti ci sono
Molto più sotto rispetto questo valore abbiamo i cambiamenti climatici che preoccupano il diciotto per cento rispetto al trenta per cento Ebola il sei per cento le tensioni col tra Russia e Ucraina e fra Europa e Russia il due per cento
E se alla domanda quale è stato l'avvenimento più preoccupante del due mila quattordici dato ancora più clamoroso
Il cinquantacinque per cento ha risposto l'emergere
Del del dire dello Stato islamico e il terrorismo il ritorno del terrorismo e poi per trovare le altre crisi le crisi e che
A maggio aprile-giugno ci hanno preoccupato
Dobbiamo scendere dal sessanta per cento all'undici per cento la crisi fra russi ucraini all'undici per cento i partiti euroscettici al sette
Per cento l'instabilità in Libia un Paese che
Attaccato noi con cui abbiamo legami fortissimi di vario tipo al tre per cento
Rispetto a questo di minacce
Noi abbiamo noi parlo dalla comunità internazionale abbiamo
Elaborato in questi mesi a queste minacce così sentite due risposte
Sullo Stato islamico una coalizione militare i sessanta paesi che stanno ma se ne parla pochissimo anche di questo ormai chi sa più cosa sta succedendo dal punto di vista del contrasto militare
Questa stranissima coalizione fatta di Paesi con obiettivi diversi ma unificati da un fatto tutti non vogliono mettere soldati sul territorio
Questa strada ed extra la coalizione che sta su una la prima minaccia conto cercando con risultati alterni di contrastare l'avanzata uno Stato islamico
Sulla seconda minaccia che domina le nostre preoccupazioni quella del terrorismo da noi cioè fuori dall'area
Abbiamo
Un'altra immagine un altro gruppo i quaranta Capi di Stato quarantuno e che hanno manifestato davanti a due milioni di persone a Parigi e abbiamo dato
Si alzi la prima quella dei sessanta Paesi della coalizione è una risposta militare abbiamo dato è stata data mediaticamente un nome anche a questo ci seconda risposta
Che è la determinazione quieta quiet determination cioè c'è un attacco violento brutale e c'è una risposta dei leader questa immagine che alcuni hanno invocato come il Quarto Stato questi perché i Presidenti del Consiglio Presidente La Repubblica che camminano con l'acqua et determination
Una determinazione calma pacifica un'immagine di serenità di coesione di stabilità di di non cedere alle mozioni che però lo diciamo subito iniziamo subito con le prime sottolineature
Di facciata senz'altro così ma noi sappiamo che mentre c'era l'acqua e ti determination in un appare sempre a Parigi si riunivano i ministri li
Interno che discutevano anche se poi è stato esasperato di Schengen e delle misure per contrastare il terrorismo delle restrizioni alla libertà eccetera
E poi affianco alato accordi questa qua e determination abbiamo
La situazione all'interno dei vari Paesi dove con la presenza di forze xenofobe e che cavalcano l'onda dell'emozione di questo momento
Stanno emergendo messaggi che ben poco hanno a che vedere con la quale determination
Questo è il quadro
Due crisi due crisi di grande impatto due risposte una risposta militare una risposta perlomeno di facciata di quattro determination ecco io su queste
Oggi questo quadro come dicevo poco fa cercherò
Di sottolineare
Cont di discutere di abbozzare con voi alcune riflessioni come dicevo sul miti miti infranti errori e rischi
La premessa di fondo è che non sarò sempre politicamente corretto non siamo spero non siamo a Porta a porta quindi possiamo fare qualche riflessione
Che va al di là della della narrativa comune dominante e la seconda premessa e che
Nulla di ciò che dirò
Ci vuole essere una sottovalutazione del fenomeno e della sua gravità
Non sto e non cercherò minimamente di ridurre
Il la la l'attenzione la pericolosità del fenomeno ma pur consapevoli della pericolosità del fenomeno dobbiamo porci qualche interrogativo partiamo dal primo mito infranto il primo mito infranto
è che
Ciò che ha adempiuto per alcuni anni per in particolare dopo l'uccisione di Bin Laden abbiamo scoperto che non è vero ci siamo convinti ci hanno convinti che il terrorismo era stato vinto era stata una battaglia vinta
Era stata vinta perché era stato ucciso il l'emblema di una prima fase
Del terrorismo degli ultimi anni lasciar globale quella che ci minacciava quella che aveva noi come obiettivi
è stato vinto perché anche i successori di Bin Laden penso ad alzarvi ieri ciò a chi ha terrorizzato la seconda fase del terrorismo non più quello globale quindi contro gli americani contro la Gran Bretagna
Contro tutti i paesi che andavano a contrastare localmente il terrorismo ma anche la seconda fase quella che aveva chiamato quella del franchising del terrorismo sono un terrorismo che era fatto da tante organizzazioni una per Stato con obiettivi locali in Yemen era quella di buttar giù il il i il dittatore locale in in Algeria quella di contrastare il Governo in in Siria quella di contrastare Assad questa è stata la seconda
Base che abbiamo vissuto di di terrorismo un terrorismo il franchisee ma anche il leader di questa seconda fase è stato annientato
E quindi ci siamo un po'convinti che il terrorismo era sì una minaccia ma un po'superata
E comunque era una minaccia non tanto per lui siccome lo ci preoccupiamo soprattutto di noi il fatto che il terrorismo adesso obiettivi locali era comunque un fattore di rassicurazione
Abbiamo lasciato incancrenire due crisi la crisi in Iraq
E la crisi in Siria
E
In questi due crisi incancrenite credo che poi Grosso Brancati su questo entrambe molto più di me in dettagli in questi due crisi abbiamo incancrenite abbiamo creato un vuoto
In questo vuoto abbiamo visto in pochissimo tempo e ci ha colto di sorpresa
Una
Rinascita una mutatio una prima votazione la mutazione che è quella dello Stato islamico che non è una novità di nuovo Brancaccino dirà in dettaglio dopo ma che
Ha qualche elemento di novità
Non tanto quello della territorialità che uno dei temi che è stato molto sottolineato ma ci hanno raccontato ci siamo raccontati che le grandi novità erano
In molti soldi quindi un'organizzazione
Con molti soldi presi in vari modi e un'organizzazione con una grandissima nuova capacità di comunicare non eravamo abituati ai messaggi
Di
Bin Laden
Dei sassi in qualche parte del mondo Bin Laden fisso davanti alla chiesa telecamera che leggeva un proclamava dei lunghi discorsi siamo arrivati a forme di comunicazione estremamente sofisticate
Ma ci siamo convinti punto corta rendendoci conto di questa mutazione ci ci siamo detti che comunque loro gli l'Occidente non eravamo l'obiettivo perché l'obiettivo dello Stato islamico l'abbiamo visto nella triste contabilità dei morti erano
I curdi gli sciiti i musulmani sunniti moderati i cristiani cioè persone e popolazioni che erano sto parlando di luglio agosto nuovo non secoli fa quando ci preoccupavamo perché si preoccupava di questo tipo di attacchi
Poi in questa novità dello Stato islamico c'è stata la secondo mutazione dirompente l'uccisione dei giornalisti europei
Ecco l'uccisione giornalisti europei c'è stato l'accelerazione della risposta la risposta che era stata estremamente distratta e tenue prima nel guardare alla Siria dall'Iraq e poi all'ACI o dello Stato islamico
Si è velocemente concretizzata nella coalizione dei sessanta di cui parlavo prima
Con un vincolo credito ho accennato prima sì bombardamenti ma non tutte sul territorio
E qui è entrato
Vi ho accennato avrei parlato di miti miti infranti errori e rischi il primo
Mito il mito della forza
Abbiamo
Tutti ascoltato è venuto
Questo mito della forza dello Stato islamico
Forza che c'è senz'altro ma dobbiamo ragionare pacatamente per poi porre qualche stimolo sui numeri che sappiamo che conosciamo cosa sappiamo della forza dello Stato islamico sappiamo che
A giugno la stima e la che fossero quindici mila uomini
Perché ha fatto il militare sono circa dieci battaglioni
Di un esercito di qualsiasi Paese del mondo e poi
Nel giro di un mese questi quindici mila sono diventati seconda stima sempre della CIA l'unica che abbiamo trenta mila
Trenta mila uomini
Contrastati
Da sessanta Paesi
E fra questi sessanta paesi ci sono alcuni dei Paesi più potenti del mondo militarmente
Certo
Ci siamo detti
Trenta mila uomini se sono trenta mila uomini ma ricchissimi
E ci siamo convinti che
Averi un milione al giorno di Fund raising e arrivare a una raccolta annua di circa un miliardo queste sono le stime significa aveva una potenza economica incredibile
Ma di fronte a questi forse trenta mila uomini ci sono sessanta paesi
Fra questi i Paesi più ricchi del mondo ricordo Chetti il bilancio militare americano e fatto di diverse centinaia di miliardi di dollari
E poi
E qui anticipa un tema che toccherò solo secondo
Credit a Mila uomini ma non
Trentamila uomini
Coesi strutturati e organizzati unilateralmente
Noi sappiamo e fa è dura rivoli Fauré Fighter
Che dal si fa facciamoli lì Lelli somme delle stime che ci vengono dati sui Fori in Fight se cioè quelli che da altri Paesi vanno a combattere che di questi trenta mila circa quindici mila cioè la metà e fatta da persone che viene da circa venti Paesi diversi che non si conoscono che non sono mai incontrati
Che arrivano in modo rocambolesco sul territorio
E si mettono
A cercare le affiliazioni contatti per combattere quindi no no
Trenta mila forze
Addestrati cui ESE e abituate a lavorare insieme ma trentamila di cui la metà sono passatemi il termini cani sciolti
Vi secondo
Il secondo mito
Vi ricordo la mia premessa non sto sottovalutando non voglio sottovalutare nulla sto semplicemente portando dei termini di confronto dei dati di riflessione il secondo mito cripte ribadisco la cautela è proprio quello dei phone Fighters
Ci sono certamente e non ci stiamo
Occupando tutti i giorni
Ogni giorno discutiamo da circa tre mesi di questo dei circa tre mila Foreign Fighters europei
Sappiamo che sono in gran parte francesi inglesi
Anche il Belgio in percentuale sulla popolazione mille mille cinquecento francesi e poi scalare gli altri e poi c'è la grande preoccupazione per rifare in Fighters italiani
Da tutte le stime sappiamo che sono circa cinquanta
è una legittima preoccupazione quella di pensare forense Fighters ma c'è un piccolo dettaglio abbiamo detto poco fa che il Forum Fighters sono la metà dei trenta mila cioè sono quindici mila
Da dove vengono gli altri si sono tre mila gli europei gli altri dodici mila di cui non ci occupiamo
Vengono dai paesi limitrofi
E soprattutto vengono dai paesi limitrofi a Siria Iraq moderati perché nei Paesi dove c'è una conflitto una radicalizzazione i Fighters non vanno fari forense ma che stanno a casa a combattere sui loro territori
E quindi vengono da Paesi come la Tunisia la Giordania il Libano
I numeri significativi la sola Tunisia il Paese che stiamo salutando come la nostra unica speranza post primavera araba né a tre mila
E quindi la prima bizzarria è che noi ci stiamo pesantemente ma come è giusto che sia noi siamo qua
Preoccupando dei nostri Forin Fighters cinquanta per l'Italia mille per la Francia alcune centinaia per gli altri Paesi ma il grosso il grosso problema è
L'afflusso di Forin Fighters da paesi limitrofi che il nono soprattutto potranno essere pesantemente de stabilizzati in caso di ritorno del Foro infrangersi
E che al suo mito proprio quello del ritorno del Foreign Fighters
Certo giusto e legittimo che ci preoccupiamo dia vere
Tremila euro pay che sono a fare pratica di guerra di guerriglia di attentati in territori come l'Iraq e la Siria
Ma
Questa preoccupazione eccessiva o è legittima
C'è uno studio
Di Brookings
Che analizzato altre crisi dove sono intervenuti for Fighters e la conclusione dello studio
Preoccupiamoci
Ma limitatamente
Perché e qui non voglio apparire cinico ma quello che gruppi si dice avendo analizzato altre crisi nel mondo dove ci sono stati forniti Fighters dice che fondamentalmente i forum Fighters innanzitutto muoiono
Sul terreno
Quando non muoiono molto spesso rimangono
Alcuni disillusi ritornano ma non continuano la loro attività terroristica
Ma quando anche ritornano sono in assoluto le persone più monitorate al mondo
Perché sono persone
Su cui ci sono da parte dei servizi le vere attività di intelligence quanto meno l'attività di intelligence ben superiore a quella che si può attuare su cani sciolti tra persone non conosciute che per emulazione compiono atti sul territorio
Sempre sui forense Fighters c'è un altro mito
Il Foreign Fighters cioè persone come noi che lasciano l'Italia per andare
A combattere
In paesi
Complicati come la Siria Iraq il fattore scatenante e il disagio su SAP il disagio sociale
E fa un po'comodo a tutti sottolineare questa tesi che vi dirò fra poco è falsa abbiamo fatto come ISPI uno studio proprio su questo che abbiamo pubblicato in periodi non sospetti cioè a giugno
è falso perché
Quello che prevale come motivazione nei casi di Forin Fighters analizzati monitorati non è il disagio sociale molto spesso sono persone
In di seconda generazione il profilo sapete sono uomini soprattutto trentacinque quarantacinque anni quasi tutti provenienti di seconda generazione che è il motivo per cui l'Italia ne ha di meno perché le seconde generazioni sono ancora non in questa età
Ma molto spesso sono persone
Mediamente integrati resti casi italiani il caso più clamoroso è quello
Di era pubblicherà questo giovane
Carattere bresciano che veniva intervistato spessissimo da MTV c'è una persone che avevano una socialità molto molto ecco
Età o se pensiamo al caso di dell'italiano uno dei pochi italiani del nero è un giovane di di addio genovese di ceto medio alto studente universitario
Ma dire che provengo dal disagio sociale fa un po'comodo a tutti perché fa comodo a chi vuole auto frase Lassi
E dire che è colpa nostra se c'è il terrorismo perché non abbiamo integrato a sufficienza le comunità che sono arrivate nel nostro Paese e quindi parte l'autoflagellazione
Ma forse comodo soprattutto a chi immigrati non li vuole proprio perché dice
Qualunque cosa si faccia non si integrano e diventano potenziali terroristi
L'ultimo mito che abbiamo esasperato che di nuovo a un fondo di verità ma dobbiamo stare attenti a allora tattici ed esasperazione e quello del ruolo dei social network
è vero
è provato che sono i social network il primo momento di contatto che gestiscono la fase della radicalizzazione
In ogni Paese europeo c'è una Brands diceria forma Sharia fuori italici aria forse Franza di questo primo punto di contatto
Ma anche qui
Stiamo attenti a non trasformare di questi socialmente frequentino salme Tour nell'incubo principale sono social network che vengono seguiti e visitati da
Alcune in Italia alcune centinaia di persone e per arrivare da social network al forense Fighter c'è una piramide rovesciata alcune centinaia lo guardano
Alcune decine prendono contatti e alcune unità diventano poi forense Fighters
Abbiamo al terzo punto Parigi
Drammatico
Periodo di notizie
Limitate Epifania vacanze in buona parte di pessimo europei giornali vuoti drammatico lo ripeto
Ma
Anche se esempi
Spiacevole fare la contabilità dei morti farò la contabilità dei morti
Quattro persone
Ad oggi sappiamo
Che compiono due atti
Chi in qualche modo collegati fra loro non sappiamo ancora
Quattro persone
Nel Mogliano diciassette
Sì abbastanza sorvolato perché nel momento di dramma c'è l'unità
Sulle stupidate sugli errori
Fatti
Dall'Intelligence e dalla polizia
Perché queste quattro persone due di queste quattro persone non hanno
Attaccato
Un mercato rionale di Lorenteggio
Un giorno imprevisto hanno colpito un obiettivo sensibile e protetto da anni
E uno si aspetta
Uno si aspetta che
Chi momento di tensione gli obiettivi sensibili vengono protetti e soprattutto queste quattro persone da quattro persone che avevano dei precedenti
Ma no tutto muoversi liberamente ma queste quattro persone hanno
Causato la morte ripeto fatto drammatico di diciassette persone
E lì è partito do al fianco della determinazione calma e partito il dibattito su
Intanto l'islam moderato dovesse
Volgarmente esprimere la protesta la distanza da questo fatto
Che se ci pensate siccome il numero di persone morte coincide con i morti
Di
Della strage di colombai nelle nella scuola di Stati Uniti dove due studenti hanno ucciso dodici loro colleghi
Sarebbe come se negli Stati Uniti dopo che questi due ragazzini hanno ucciso il dodici loro colleghi fosse stato chiesto a tutti gli studenti avete le scuole americane di dichiarare di non essere assassini e di essere
Contrari al fatto che due loro colleghi hanno ucciso dodici persone
Ma questo è quello
Che abbiamo fatto e che mi dicono che stiamo discutendo
E ne abbiamo parlato e qui dobbiamo riflettere sul consueto autoreferenziali ISMU del nostro modo di vivere i problemi
Abbiamo operato e stiamo parlando di questi
Dodici diciassette se consideriamo due fatti morti quando negli stessi giorni Boco a Ramallah uccideva due mila
Quando i miei mente minimo uccisi trenta quando in Pakistan cento studenti dell'inizio dei talebani e quando nel due mila quattordici morti per terrorismo sono stati probabilmente del mondo diciotto mila di questi diciotto mila la più parte
Sono morti mussulmani uccisi da altri musulmani
è vero si
Però io avevo un pochino di più come ricordavo
è vero
Che è drammatico ed è vero che è giusto avere paura e qui e possiamo non possiamo escludere che nei prossimi giorni ci siano altrettanto di questo tipo ma dobbiamo però riflettere quanto non rischiamo di essere davvero autoreferenziali
Quanto questa reazione non sia la reazione di un continente parlo dell'Europa in primis in che la crisi ha reso fragile impaurito e di un continente e discutere dei suoi leader che
Hanno un forte bisogno di trovare motivi di coesione visto che la coesione interna non c'è più
E quella marcia dei quaranta leader che fino al giorno prima litigano sul patto di stabilità litigano sul bilancio litigano sul sugli investimenti sulla la Banca centrale europea quell'immagine quaranta leader abbracciati sicuramente
E liberatoria per un continente che liberatorio avuto poco in questi giorni in questi anni
Qual è il rischio e chiudo
Il rischio è che
Questa lettura giustificata perché gli atti sono drammatici ma se esasperata non tanto giustificata molto incentrata su i nostri problemi le nostre preoccupazioni
Rischia di farci perdere di vista che
I veri rischi e i veri problemi veri drammi non avvengono da noi avvengono da un'altra parte
Rischiano
Di farci concentrare sulla sicurezza qui
Senza pensare al problema della sicurezza la
Una sicurezza la ripeto perché dalla paesi limitrofi vengono i forni Fighters perché e la nei paesi limitrofi che ci sono centinaia di migliaia di profughi del della Siria che sono già di per sé un fattore stabilizzante
E l'UNIFIL rischio ma solo un rischio forse e che quando pensiamo la sicurezza la si torni nelle orrore che abbiamo fatto il pass che in passato chi ci aiuta nella sicurezza la
Gli uomini forte che in passato ci hanno aiutato dalla sicurezza Ra
Siamo usciti dopo trent'anni da uomini forti in Libia in Tunisia in Egitto che ci hanno venduto per anni
Sicurezza e stabilità c'hanno venduto per anni controllo dell'immigrazione c'hanno venduto per anni il controllo del terrorismo a modo loro
Ma l'hanno fatto creando limiti sì davvero disagio sociale
E quel disagio sociale lì non quello qui che crea che secondo noi credo forte Fighters quel disagio sociale lì
Rischia di essere la vera polveriera futura nei prossimi anni e che porterà a dire davvero che col terrorismo avremo a che fare lungo
Noi
E ho davvero chiuso
Abbiamo visto assistito in questi anni la primavera araba con simpatia entusiasmo affetto con vari atteggiamenti
Ma
Presi dalle nostre preoccupazioni non abbiamo fatto con i Paesi la primavera araba quello che abbiamo fatto a suo tempo con l'Unione Sovietica e che stiamo facendo adesso con l'Ucraina
Una politica di aiuti seria forte e significativa perché dopo una rivoluzione si sta peggio prima di star meglio e se si sta peggio economicamente e socialmente non si va da nessuna parte
Non era politicamente proponibili dei nostri paesi nel pieno della crisi del due mila otto due mila nove lanciare un vero piano organico per questa parte del mondo e non l'abbiamo fatto adesso lo stiamo facendo per altri motivi per altri interessi
Sull'Ucraina ma non l'abbiamo fatto lì
Non l'abbiamo fatto e vediamo una delle conseguenze nelle nelle restaurazione i o nelle crisi che sono esplose ti di fra grate
Ma rischiamo ora se non capiamo che il problema non è solo cui e non è solo un problema di sicurezza quindi ma è un problema soprattutto la ri
Stiamo di ricadere nell'errore del passato e dire affidarci come già stiamo facendo in Egitto a quegli uomini forti che sulla
Contrasto dell'immigrazione
E del terrorismo come loro lo dite l'odierno lo interpretano e lo dipingono fanno la loro forza politica
Grazie mille
Grazie io cercherò di essere sintetico anche per le molte cose sono già state dette le sottoscrivo
Innanzitutto vorrei ringraziare il Circolo che ha non realizzato questo evento all'Umanitaria che ci ospita non è la prima volta
Non molto tempo fa questa sala era piena per una serata molto bella sulla polizia la musica dell'Oriente quindi araba persiana turca
Con un musulmani che recitavano versi persino di poesia bacchetta quindi potete immaginare
Quanto non conosciamo della cultura e della storia degli altri
Vorrei richiamare
Il titolo di questa giornata che non è tanto quello
Che voi capite che pure essendo in lingua inglese ISI sistemate Islam ma quello che sta di fianco perché è scritto in arabo forse non tutti lo capiscano l'Islam Sallam l'Islam e pace
Ora questo
Sembra una bella affermazione un po'retorica
Ma vi inviterei a guardare verso l'alto queste era una
Cappella
Naturalmente prima di diventare la sede dell'Umanitaria guardate quante volte c'è scritta la parola pace
Tutte le religioni se sono religioni portano l'uomo ha una pacificazione nel senso a una armonia con se stesso con gli altri con il suo creatore
Una fenomeno Carol che chi spacca che ti divide al cui interno che ti oppone agli altri
Chieti fa
Esprimere violenze aggressività non è un'esperienza religiosa autentica qualsiasi nome sappia
Diceva quel signore che vediamo
Raffigurato sulla parete non è quello che entra dentro di voi che di
Sì riguarda istante di rovina ma quello che esce da voi
Cattive intenzioni odio in DDA
Ma il dicendo Sanza ma anche il profeta dell'Islam diceva qualcosa del genere c'è una parte del corpo che semmai l'atto a tutto il resto è malato questa parte il cuore cioè l'intenzione delle persone e quello che rovina
Né può portare alla rovina allora ricordiamoci che rischiano la religione
è un'esperienza spirituale
è una grande tradizione anche ittica inevitabilmente perché ogni religione incide poi nella nel comportamento anche se stiamo vivendo giorni tragici che li stanno vivendo soprattutto i musulmani
Che a migliaia cadono ogni giorno innocenti vittime di queste
Follie
è perché c'è un tradimento allora ripeto di flettere un attimo su che cosa è stato il califfato
Può essere interessante anche in questa chiave attenzione io non posso fare la storia del califfato
In pochi minuti ringrazio comunque l'ISPI che mi ha dato la possibilità di pubblicare in un prossimo i book questo studio che potrete leggere più diffusamente
Il califfato nasce
Alla morte del profeta Muhammad
E nel seicentotrentadue dopo Cristo come atto come scelta determinata dal consenso dei suoi discepoli
Non c'erano disposizioni in questo senso né nel testo del Corano né negli insegnamenti del profeta è una certa pragmatica
Ci vuole qualcuno che tenga insieme
Queste persone che venendo da tribù tra l'altro di tipo nomade erano facilmente tentate di
Di solito questa
Piccola unità
Anche socio politica che la Umma la comunità islamica era diventata durante la vita del profeta
Quindi si decide di dargli un califfato un sostituto un vicario ma non come profeta ovviamente la profezia chiusa Dio ha finito di
Parlare adesso tocca a noi serve una persona carismatica che porti avanti l'opera di guida
Già la comunità
E non a caso lo si sceglie tra persone di una certa età di un certo prestigio sono stati compagni del profeta i primi due due suoceri del profeta gli altri due
Due generi del profeta quindi siamo ancora all'interno di una
Visione
Arcaica se volete ma legata agli usi ai costumi della arabi antica
Ma anche con elementi di novità queste persone non erano nobili non erano ricche erano soprattutto degli Apostoli noi diremmo con termine cristiano compagni del profeta vuol dire come gli apostoli intorno a Gesù
Quindi avevano il carisma per assumere questa funzione di guida
Di controllo della giovane comunità islamica in questo quadro
Diciamo patriarcale carismatico e apostolico
Non dobbiamo dimenticare questa parte perché è importante la ragione
Di essere del califfato anch'egli tentato tutt'altro poi nel corso dei secoli come spesso succede perché tutto è posto all'interno
Della
Dello spazio nel tempo
E quindi anche
La funzione degli apostoli Di Pietro Di Paolo eccetera nel cristianesimo è diventata il papato ma ci ha messo un posto a rientrare il papato tra l'altro incontrando cose
Di minima importanza come il pensiero greco ha il diritto romano
Lista non è stato diversa non è andata diversamente l'istante pervenuta ma i canili che succederanno questi primi quattro detti ben dirette quindi in qualche modo riconosciuti come
Retti come
Persone perbene seguirà il califfato di Damasco
Ho Maya del
Fino a settecentocinquanta quello a bassi deve di Baghdad fino al mille novecentocinquantotto e poi degli pseudo Califfa credo che insomma in Mongolia fatto fuori tutti i discendenti
Della famiglia Basile per cui
Poi ci saranno col diciamo delle finzioni giuridiche attraverso cui idioti ottomani Imam educhi ottomani si scopre gireranno del gettito lo dica riforma ormai siamo
Fuori dall'epoca classica
Ora noi dobbiamo capire da una parte che il califfato quindi merita rispetto non si può parlare dell'intero Sat
Programma mentre trovo del papato con disprezzo sono fenomeni storici che hanno avuto grandi meriti e talvolta anche forti responsabilità
Ma dobbiamo anche capire che come tutti gli eventi storici hanno avuto nel loro vicissitudini questi primi quattro califfi ben diretti tre su quattro non muoiono di morte naturale
E nel passaggio del potere dal terzo al quarto nasce la spaccatura tra sunniti e sciiti
La grande città ma la grande servizio nella grande spaccatura interna la comunità islamica che per certi versi continua fino a oggi quindi ha uno sguardo storico
Fa un'analisi storica noi vediamo che gli uomini cercano di darsi delle istituzioni e non sempre queste istituzioni rispondono pienamente alle esigenze per cui sono nate
Subiscono esse stesse degli scossoni
Dovuti alle
Conflittualità interni ma del resto il problema interrare di Giorgio è sempre stato peggio che quello che interreligioso
Se vi dicono che il grosso problema della storia è che le Regioni litigano fra di loro perché vogliono far dimenticare che per
Secoli per regioni hanno mitigato al loro interno
Facendo un numero di morti distruzioni probabilmente molto più elevato
Ora questo passaggio
No dal califfato patriarcale carismatico dei primi quattro alga quello di nasce
Dico perché poi gli ho mai visto una dinastia il poter padre passa da padre in figlio e anche con gli abbassi di continuerà così è stato subito
Contestato lo alcuni musulmani che hanno detto questo è l'ultima
Cioè il potere e terreni no non è di in non è religione
Quindi chi l'equilibrio tra
Il valore
Ter Reno
Della funzione di governo e la sua
Nel suo collegamento con un ordine superiore è sempre stato problematico anche per i musulmani che non sono democratici
Come scrive sempre Giovanni Sartori sulla prima pagina del Corriere e dovrebbe smetterla dovrebbe andare veramente in pensione sarà stato anche un grande professore ai suoi tempi e adesso probabilmente
Dovrebbe occuparsi d'altro perché una teocrazia cioè quando l'istituzione religiosa assumere il potere politico
Nel mondo islamico avvenuto quasi sempre il contrario al potere politico controlla alla religione perché semplicemente una istituzione religiosa indipendente come la Chiesa non c'è
Quindi a Cesaro pochissimo non è teocrazia scusate ma
Usare i termini giusti
Serve anche a capire come mai generare Assisi l'altro giorno datore generale a chiedere la riforma religiosa all'Università teologica del Cairo cosa che
Dovrebbe come minimo far
Venire a qualche dubbio ora non vi posso fare come vi ho detto la storia del califfato ma interessante dunque capire che il califfato è una scelta para grammatica della comunità
Su cui si forma un consenso che dura un certo periodo alcuni secoli
E che questo consenso della comunità è una delle basi del diritto islamico là dove il Corano o i detti del Profeta la sonda non danno disposizioni chiare
L'accordo della comunità è una terza fonte della giurisprudenza
Quindi il Califfo atto ed era legittimo
Ma molto presto ha assunto delle caratteristiche che lo portavano lontano dalla suo Ideal tipo un per cui se voi andate a vedere è un po'le ho citate nel
Nell'articolo molte autorità molti ora ma molti saggi e sapienti dell'Islam per secoli hanno tentato di
Giustificare
La legittimità di Calitri che
Non erano proprio gli stinchi di santo
Ma perché perché erano partiti erano persone molto pragmatiche molto realista
Abbiamo un sovrano che non è il massimo ma piuttosto che l'anarchia
Cerchiamo
Di
Terciuc
Perché l'alternativa
Il disfacimento della
Della società
Quindi si è passati addirittura dei tutori usciti come gli emiri guai invidio Buy di
Che hanno controllato i califfi sunniti addirittura sono arrivati i turchi se il juke lì che non erano punti neanche arabi ed erano di recentissima estremizzazione che erano i pretoriani del calibro in realtà che erano i suoi carcerieri nel senso che il potere
Di fatto ce l'avevano in mano loro e il Califfo faceva un po'
A qualche cosa di decorativo o di simbolico soltanto ora tutto questo come sapete è terminato con la prima guerra mondiale cento anni fa
Perché per me non è terminato più o meno allo stesso modo
L'impero austro-ungarico che era l'ultima manifestazione dell'ENEL Sacro Romano Impero dopo quello di Carlo Magno dopo quello degli ottoni eccetera non è caduto anche quello alla fine della seconda per la primavera mondiale
Pure io lo storico che noi subiamo malissimo a scuola sempre da sempre perché era un periodo storico molto spiegato perché prima c'è Garibaldi la possiamo Surlini quindi noi lo viviamo solo come l'ultima guerra d'indipendenza italiana
L'unità dell'Italia in realtà non ci accorgiamo che
Alla fine della prima guerra mondiale vengono poste soprattutto in Medioriente le basi di tutti i problemi che stanno venendo al pettine oggi
E noi non sappiamo capire cosa succedeva
E andiamo a leggere il Corano per capire cosa succedeva
Quando
Gli accordi Sais Picco o
Il la storia di Lawrence d'Arabia che sono anche molto interessanti e molto romantica ci darebbero la risposta senza stare lì a più comprare chissà che cosa
Come diceva Gramsci la storia insegna Manola allievi quindi il problema
Si ripropone sempre
Allora
Cosa sta succedendo con Lisi disse sta succedendo una cosa un po'preoccupante non tanto non solo per tutte le cose che ha ricordato forma di prima
E per quello che è sotto gli occhi di tutti ma rinasce l'idea del califfato come progetto politico vero nessuno ci ha provato dopo il mille novecentoventiquattro quando
La
Repubblica turca che ENAC non a caso esce indenne la Prima guerra mondiale
Mentre gli arabi che hanno combattuto con noi vengono colonizzati
Da dai loro alleati quindi un tradimento di cui non ci siamo auto assolti e dimenticati completamente
La Repubblica turca riesce a salvarsi come Stato indipendente ripudia il sultanato abolisce il califfato nel ventiquattro e da allora nessuno all'interno della Umma islamica
Ha proposto la rinascita del califfato se non come una anelito all'unità qualcuno addirittura come una specie di Società delle nazioni di ONU islamica che in qualche modo
Ci sia un'autorità morale no adesso c'è qualcuno che riprende in mano le armi per dire no il califfato si può e si Dese ricostituire anche con la forza e non a caso dove
In Siria in Iraq dove per secoli
A Damasco e poi a Baghdad il califfato alle diciassette quindi vedete che la storia
Ritorna non uguale ma in qualche modo simbolicamente i luoghi hanno il loro significato
La cosa curiosa è che la maggioranza dei musulmani che oggi sono un miliardo e mezzo
Non sono quasi per nulla interessati a questo progetto
Anche se questo signor Baghdadi si è autoproclamato califfo i suoi seguaci che sono appunto forse trenta mila
Non sono molto rappresentativi di un miliardo e mezzo dei musulmani al mondo e quindi se non gli diamo troppa importanza di dobbiamo sicuramente contrastare ma si diamo troppa importanza soprattutto legittimiamo
Questa loro pretesa di essere i cattivi portavoce i legittimi rappresentanti di tutti i musulmani diamo loro esattamente quello che vogliono
Quindi cadiamo nella loro trappola ora tutto questo cosa vuol dire allora che il problema non c'è no il problema c'è e concludo troverete nella conclusione anche del mio articolo una piccolo
Sì analisi di alcuni fatti anche molto concreti e molto recenti
Che sono preoccupanti sono indici di una situazione non risolta
Che vero né nel mondo islamico esiste soprattutto il mondo arabo e islamico dovrebbe essere aiutato a soprattutto da parte dei musulmani che vivono
Qui da noi a
A trovare
Come scioglierla vi leggo il l'articolo sesto dell'anti ultimissima e nuova
Costituzione tunisina
Da Tunisia forse l'unico Paese
In cui la primavera araba non è fallita nel senso che non si è posto ripassati o al vecchio regime ora all'esercito
Si è passati a un Governo legittimamente eletto prima dipendenze islamica e poi
Adesso dipendenza più laica ma per sistemare la questione della libertà di religione loro del rapporto Regione-Stato mentre
Tutte le
Le situazioni a rate hanno brevissimi articoli che riguardano questo tema sentite cosa dice l'ultima non
Sostituzione tunisina a proposito della libertà di religione
Articolo sei lo Stato è il guardiano della religione
Esso gara
Tra il guardiano esso garantisce la libertà di coscienza e di crede gli credo il libero esercizio dei culti la neutralità delle moschee e dei luoghi di culto
Da ogni strumentazione i strumentalizzazione partigiana
Quindi c'è bisogno che qualcuno dica che la politica non deve entrare sul pulpito né chi sono i pulpiti non si fanno i comizi
Continua
Lo Stato si impegna a diffondere i valori della moderazione della tolleranza la protezione del sacro
E la previsione di ogni attentato contro di esso gli si occuperà anche si impegna a
Proibire la lotta
No a prevenire e a lottare contro Lescaut Munich
Gli anatemi
Cioè il dirsi tu non sei un vero musulmano ed incitazione alla violenza e all'odio allora vuol dire che
Evidentemente qualcuno può utilizzare la religione
Per fini politici
Dei legittimando l'altro dicendo tu non sia un vero credente
è esattamente quello che è successo all'inizio del califfato quando nel passaggio tra
Il terzo il quarto si è avuta una scissione di tipo religioso sunniti sciiti eccetera e che oggi si potrebbe produrre questo il vero problema dell'Islam Moggi
Di non spaccarsi di nuovo per ragioni politiche sul piano dottrinale
E ed è una sfida molto difficile siam passati anche noi ricordate i concili
Che venivano convocati dal Basile usi cioè dall'imperatore d'Oriente che decideva Louis più che altro se dobbiamo credere nella natura divina umana di Cristo
Le persone della Trinità tra sostanze azione tutte queste altre cose della dottrina cristiana ci siamo passati non siamo fuori del tutto perché nella laici se l'Europa la regina d'Inghilterra il capo Dalla Chiesa anglicana
Non è un tutta uguale l'Europa ma per dirvi che neppure noi abbiamo un unico modello di laicità così come enti non tutto il mondo islamico c'è un unico modello di rapporto Regione-Stato
Il primo Presidente del Senegal testatore opporsi ancorché era cattolico
I senegalesi sono meno musulmani dei sudditi chi lo dice
La loro forza politica
E economica il loro petrodollari
A certa ma se allora noi accettiamo che quello che
Rappresenta legittimamente un intero universo è quello che grida di più che ammazza di più occhietti paga di più
E poi avremo a che fare con questa gente scegliere i propri interlocutori nella scelta delle scelte
Sì altrimenti tu non gestisce ictus subisci
E capite bene che non non ne esce una delle grandi fa e concludo una delle grandi caratteristiche la democrazia e che come diceva bene cioè al CIPE il peggior
Il sistema politico che esista tranne tutti gli altri perché
è costretta a funzionare
Se la democrazia non funzionerà
Non ha senso che ne esista non è più che legittima perché per fare di propri cavoli entrare i regali ai propri amici la dittatura va benissimo
Valutiamo Paolo Magri grazie ancora grazie mille intanto ne approfitto per ricordarvi che oggi pomeriggio alle due mezza c'è una continuazione non è di questo incontro con un focus specifico sul tema dell'Islam e le donne per cui
Vi invito a restare
Ora il professor Brancacci chiamerà i nostri ospiti egli intratterrà con
Interviste e approfondimenti specifici per dimostrare
Che il dialogo e la convivenza sono possibili chiamo Pierfrancesco Majorino assessore alle politiche sociali del Comune di Milano grazie di sindaco di Sesto San Giovanni Monica tutto grazie mille
Carina Sponselli della vicepresidente della cooperativa crinali
Ibrahim Gabriele Iunco
Prego
Difatti Mattaccini Jalla Jalla viale Italia scusate
Ha osservato adesso benissimo prego Sama
Già
Prego
E poi chi manca Zanco
Tanto è l'area del Blanco
Arriva benissimo il nostro mi corretta esilio milanese alla fine della sessione di bilancio
Dieci minuti a testa e più o meno allora io non voglio togliere tempo le persone che sono qui sono state invitate a vario titolo ma
Capite sul
Già dalla loro da loro qualifica
Il perché ma diranno loro il perché la realtà è già oltre la sua rappresentazione la realtà è già oltre la sua rappresentazione
Noi non siamo che bombarda ti da cattive notizie
Perché autenticati da notizie fanno notizia fanno vende Re tengono alta l'attenzione del pubblico c'è invece un intero mondo di buone notizie di persone che si danno da fare
Costruiscono qualcosa di interessante ma non vengono ripresi dai media
è normale che faccio non marito normale e poi non fanno troppo rumore e quindi
Perché andare a occuparsi di loro dovremmo un po'cambiare questa tendenza perché è un po'il suicida
Nel senso che
Diffonde paura
E pessimismo
Cioè ci paralizza alla fine saremo paralizzati magari dentro una gabbia resistenti sì ma in cui nessuno potrà farci niente ma saremo come delle mummie
Se non invertiamo la tendenza che valorizza quello che di buono c'è dovremo soltanto difenderci da quello che rimane c'è
E quindi diventeremo paranoici e non attraverso Remo più la strada neanche col semaforo verde perché può sempre arrivare un ubriaco o distratto o delinquente che ci tiro sotto allora sentiamo brevemente la testimonianza
Di questi soprattutto direi degli dei giovani musulmani perché sono già Bondi abbiamo inventati noi
Non sono finti di plastica
Esistono sono cresciuti per conto loro li abbiamo incontrati su dei nostri amici e facciamo del così insieme quindi è vero che è la realtà addentro anche dei segni per il futuro
Quindi fatti ma del del blog alla Italia io ho visto
Ti butto lì una provocazione cui ti parla di quello che vuoi che ogni sto una volta una bella foto in cui aderì un cappello militare in testa come mai che si è fatta fotografare così e cosà vorrei fare
Ma buongiorno a tutti innanzitutto e grazie per l'invito una
Brevissima presentazione per capire almeno chi sono perché se non qui
A zone di origine marocchina nato in Marocco cresciuta in Italia Rivalta all'iter di nove anni trapiantata in un'altra sita in un'altra cultura ci si è penso e spero
Ok scusate e cappello il cappello era da dalla finanza della Guardia di Finanza che mi ero fatta prestare però
Una foto
Prego larghe all'Italia
Perché è perché il mio sogno sin da piccola Rina era diventare maresciallo sino a quando era in Marocco
E tuttora rimane il segno perché i veri sogna non stimoliamo rimangono magari se irraggiungibile ma rimangono
Finché ero Marocco e all'età di nove anni non novellata dottor Pantaleo danze perché prevedevo sarebbe stata un po'difficile
Poi quando mi hanno detto dazi venne tagliato
Magari forse qualche speranza in più ci sarà si vedrà
Pinetina di studio fatto liceo scientifico no no al taglio eventualmente ci hanno portato
No un carabiniere della della caserma in cui ci ha spiegato un po'come funziona come diventare marescialli che spedì fare blanda
Venuto fuori dal problema della cittadinanza che finora non mi ero mai posta in Emilia nel sito riservato assi perché per mio padre
Va benissimo una bella cartellina di soggiorno indeterminato tanto che io rimanga in Italia o meglio vada in Marocco per lui non aveva nessuna importanza permessi per me era molto importante iniziava già con il momento ostacolarmi
Già dal farle gite all'estero con i compagni di classe piuttosto che a muoversi e per gli altri interessa studi sempre di più vogliono fuori questo problema
Concludendo non ho potuto partecipare a tre a scrive malati alla all'Accademia né a fare concorsi pubblici o deviata la mia formazione su altro puntando sulle lingue sulle relazioni internazionali se la realtà alla Cattolica
Il senso e politiche
Ho recuperato parte delle mie densità che mi veniva Copponi tanto negato ogni tanto evidenziate a seconda del dei momenti
Agricolo intero marocchina in altri
Peraltro ero italiana appunto per alcuni ero subito mussulmana e nient'altro
E quindi una bella riferisse nel sedime escluso che mi sta intorno tanto lei scrive non punta al Masters gli studi sull'esame in Europa che frequento poi il sabato a Padova quindi legarsi alle quattro e mezza del mattino aggiornare gli esiti di sera pur di recuperare un po'di quello che
Di capirsi e di capire
E per quello che oggi son qui
Soprattutto dopo quello che è successo a Parigi
è stato molto difficile l'ho vissuta molto molto
Forte sulla mia pelle
Non mi ricordava un clima positivo cupo così
Brutto neanche nel due mila uno io non
La strage di settembre non l'ho sentita
Nessuno mi ha accusato nessuno mi esclusione assumiamo accordato male
Beh io quel giorno della strage di Parigi e tornano a casa sul treno
La gente ha iniziato a parlare mormorare chi siete che si allontanava chi riguardano quindi spetta a chi con sospetto
Esatto anche aver paura e l'Agcom chi ha paura trasmette povera nell'altro io ho paura anche a camminare per strada da sola alle sette del mattino altamarea a casa alle nove di sera non mi sento più tranquilla
O bisogna di solidarietà anche da voi voi chiedete sempre serietà da parte nostra condanna va bene condanno perché nessun essere umano condividiamo dei valori non perché se non solo musulmane e basta
Però in questo momento che noi abbiamo bisogno di solidarietà
India profeta
Il mio profeta Stato è stato umiliato l'attuale la cosa più cara ma è stato mio profeta
Abbiamo ricevuto severità nei confronti di Charlie abito ma io non ho ricevuto solidarietà per il mio profeta per la mia religione come esseri umani promozionale con per rispetto la libertà di espressione finisse dove inizia la libertà dell'altro bisogna ricordarsi anche queste concludo
Fatti una
Dall'altra realtà lì all'Italia è molto
Simpatica perché è cominciata molti anni fa spontaneamente de su venticinque persone che facciano parte redazione venti erano donne quindi torneremo sulla questione femminile
è chiaro una marcia in più e non sono tutte uguali non nel senso che alcune sono buone alcune altre cattive ma ci sono persone che avrebbero detto le stesse cose di Fatima magari che portano il velo
Mi vanno d'accordissimo pur avendo fatto scelte diverse la protesi la propria religiosità ciascuno ma esprime come vuole
E su altro non quello che è uno a sulla testa ma quello che ha nella testa probabilmente nel cuore dimostra la sua religiosità la sua umanità
Osama viene ha un nome bruttissimo che vi sarà costato
L'iradiddio di di
Di sospetti ma viene da una simpaticissima Regione
Che l'Emilia-Romagna pensate che viene
Da latte partecipare al blog di alla Italia quindi evidentemente qualcosa di interessante ci ha provato cosa centro
Buongiorno a tutti io sono possano a me piace sono significa Leone
Però insomma
Leone si significa Leone
Sto non vanno
Sì
Sentite bene dunque come ha detto il professor branche
Gli alle tale per l'appunto il blocco delle seconde generazioni fondato dal professore da Martino Pillitteri che un giornalista qui di Milano che è qui in sala lo salutiamo
Qual è la peculiarità appunto è che la redazione composta in gran parte sono un tutti da figli di immigrati natio cresciuti
In Italia dunque quelle che vengono chiamate seconda generazione
Cosa c'ho trovato di interessante io beh innanzitutto un canale per potermi esprimere porterà esprimere
Quello che penso io faccio lettere moderne a Bologna mi piace scrivere da sempre e insomma è un modo
Per poter insomma
Diffondere anche un po'alla MiArt Teo quello che penso quello che è vivo quotidianamente perché non seconde generazioni credo che siamo insomma in qualche modo
Piero Nieri testimoni di un cambiamento radicale in atto nella società italiana e nel mondo siamo i figli della globalizzazione delle grandi migrazioni
Infatti quello che sento io comunque probabilmente sente anche fatti inquietanti come noi tante seconde generazioni che in Italia sono davvero tanti
Io ventitré anni più o meno somma il rancio detta fa da quelli sommata i miei fratelli per esempio che sono dei bambini sino alla gente di trent'anni
Diciamo che più o meno quello dato che l'immigrazione in Italia
E negli anni Ottanta che ha avuto uno un'impennata cominciato sono cominciate le
Le grandi entrato nel
Nel territorio italiano ecco B quello che sento io appunto è un fardello non in qualche modo la responsabilità di creare una società migliore
Perché comunque noi siamo le nuove generazioni questa è una cosa che servizio sa cambio generazionale sempre le solite i soliti i termini per indicare qualcosa che avverrà ci sarà un cambiamento prima o poi radicale per l'appunto
Infatti noi come molti altri miei coetanei italiani o non italiani che vivono in questo Paese
Abbiamo
Il compito anche di creare una società più dinamica più internazionale e al tempo stesso però chi abbia delle forti radici
Perché magari è quello che noi mancano le seconde generazioni o forse non so forse anche ogni città gli anni che
A volte hanno molti dubbi sulle sulle proprie radici o sulle proprie non so tradizioni o no
O non sanno bene a cosa sono legati somma noi noi cerchiamo di fare questo anche attraverso la nostra alte cerchiamo di creare
Di di piantare nostra Piccin questo Paese anche perché a volte non siamo
Cioè io io mi non so mi considero italiano oltre che tunisino io sono figlio di genitori tunisini mai
Sono venuto in Italia l'età di sei mesi raro frequentato asili scuole elementari medie sempre avuto coetanei
Non come mio fratello che ha del Duemila per esempio che ha più amici di seconda generazione ma io ho sempre avuto amici italiani e comunque ho sempre frequentato persone l'occhiali inattivi no
Se si può dire così
Comunque dentro di noi servono ma lavoriamo di l'anno di avere due culture diranno però anche una ricchezza io credo infatti io sono più esiguo di origine che è un paese molto vicino all'Italia anche a livello geografico
Tunisia la capitale più vicino a Roma non so se lo sapete però insomma
Sotto molto aspetti credo che la Tunisia se un Paese molto diverso
Dall'Italia questo proprio ragioni è il Paese in cui d'Italia appunto il Paese in cui sono cresciute dove mi sono formato è quello che considero il mio Paese
Ed è quello in cui sto cercando insomma di portare avanti le le mie battaglie di portare avanti
Mi somma non so perché debba sempre fare questi discorsi sono devo sempre dire sì perché mi sento italiano io non ho neanche bisogno di dirlo francamente cioè
Parlo scambiano per se mi sentono al telefono dicono hanno chiuso e di Bologna noi realtà non proprio sono africano però
Insomma ecco il queste siamo una realtà
Io sono
Un testimone mi vedete vedete media dette lei insomma noi ci siamo e siamo tanti ok non siamo terroristi insomma
Ecco
Veramente chi di voi fa parte del mondo dei media eccetera ho incontrato il mondo dei media
Faccia di tutto perché
Queste facce appaiano
Invece che altre tanto ha detto una cosa che figura previamente linguista eccetera ma fa scatenato dentro l'ira di Dio i mio fardello fardello era un'opera è una parola che deriva dall'arabo
Porto che significa dovere religioso
Precetto fa preghiera al digiuno eccetera
E chi lo fa il foro due
Ogni Zard
Collettivi non è infatti in calce ogni individuo cioè le religioni si rivolgono all'uomo personalmente
Perché è lui che deve decidere sulla giustizia iniquità tra la verità elette cantare
Quindi sono contento di poter dare la parola a un musulmano italiano e ce ne sono quindi loro non hanno problemi di cittadinanza sono semplicemente cittadini italiani che hanno fatto una scelta religiosa
Diversa da quella cattolica e che quindi sono cittadini
Come tutti gli altri dovrebbero avere anche loro un luogo decente dove pregare o un modo normale di esprimere la loro religiosità Ibrahim al danno rivolgo
Nel nome di TIR clemente e misericordioso comincio ringraziando Dio
E poi ringraziando il Circolo trombone circa del PD per questo invito per questa opportunità di incontro
Avendo poco tempo a disposizione
Avendo poco tempo a disposizione non potendo dilungarsi un'analisi molto approfondite vorrei limitarmi a tre suggestioni
La prima è di ordine terminologico linguistico
In ambito islamico non si parla di convertiti
Ne testi classici dell'Islam si dice assieme o terza le fittizi le ovvero
è diventato musulmano o al limite è entrato nell'Islam
L'idea di convertito o ancora peggio diciamo di ritornato all'Islam vuoti rinato negli silente
è una categorizzazione che c'è estranea in origine ed è un'influenza di tipo occidentale protestante e questo mi sembra importante come primo punto per
Notare come spesso alcune categorie
Diciamo siano estranea al contesto tradizionale cui si riferiscono
Il secondo punto che vorrei mettere in luce che in qualche modo è il complemento di quanto è stato detto finora dei fratelli
è una raccomandazione che io
Sto cominciando sempre più a rivolgere innanzitutto la mia comunità e poi a tutta la società civile
Ovvero fare un passo avanti un passo avanti dal fatto di riconoscere i musulmani sono innocenti da determinate da determinati fatti di sangue da da determinate perversioni sono innocenti sono estranei questo ormai è chiaro
Bisogna fare un passo in più bisogna dimostrare che l'Islam e innocente ed estranea ed anzi che la prima vittima se così si può dire di questi fatti di Sant'
Per fare questo passaggio
Bisogna superare l'autoreferenzialità
Ovvero passare da interlocutori comuni
Insomma gli italiani professionisti anche dirigenti di comunità o sigle associative
Questo non fa la differenza è la differenza la fanno i rappresentanti qualificati della tradizione islamica
E quindi la mia comunità alla società e la società civile ricordo il versetto in cui si dice fa Spelta ludico ora in conto un letale a monte chiedete alla gente della conoscenza se non sapete
Perché l'Islam è una tradizione di IVA evidente noi abbiamo dei termini specifici per indicare coloro che imparano la religione dai libri
Ovvero vengono chiamati mossi affini ho guardati ovvero i sapienti dicono coloro che imparano dal libro o dalla pagina all'occhio
Invece che nel metodo giusto chieda bocca a orecchio nel rapporto personale con sapiente attraverso la catena di trasmissione ininterrotta che risale fino alle prime generazioni
Questo ci permette di sfuggire
A quello che potremmo chiamare un manicheismo analitico ovvero noi oggi diciamo l'Islam
Digestione all'Islam e questo è verissimo
Noi siamo spesso costretti nel
Nel dire cosa non è l'Islam o a dire o a cercare quello che vorremmo che fosse l'Islam
Ovvero cercare espressioni di civiltà islamica o di musulmani che siano vicine alla nostra sensibilità
Invece i nostri nostri maestri ci raccomandano di sfuggire a questo manicheismo e ci dicono né siamo tanto lontani dall'integralismo
Quanto dall'assimilazione noi siamo per un'integrazione che passi da un'integrità
Un'integrità che
Sicurezza delle proprie radici consapevolezza ma quindi apertura
Propositività e diciamo approccio costruttivo
In conclusione nel terzo è la mia terza suggestione riguarda me quindi
In in chiusura mi presento cosa posso fare io cosa faccio io come mussulmano italiani rispetto alle sfide che ci troviamo insieme ad affrontare
Allora la prima cosa che ho fatto e
Andare a cercare la conoscenza laddove va cercata quindi io studio presso l'Università islamica di Medina in Arabia Saudita
Ma i miei studi passano anche per l'insegnamento di tipo classico e tradizionale
Con dei sapienti di origine pachistana che insegnante il curriculum di studi turco iraniani e come sapienti marocchini che invece segnano un curriculum negli chi
Che quello dell'Occidente arabo del più vicino diciamo alla alla sensibilità anche europea
Questo è necessario per chi voglia porsi come interlocutore qualificato e come diciamo soluzione di continuità tra mondi che effettivamente sono diversi sono alternativi ma non sono affatto necessariamente contrapposti
Quello che il mio piccolo impegno è stato finora
Innanzitutto da domani la pubblicazione diciamo puntate su internet di un testo sappia iniziale che riguarda quello per cui accennava il professor Branca l'attestazione di miscredente ovvero la scomunica
La scomunica non è sbagliata soltanto perché non ci piace ma i sapienti sia antichi sia moderni hanno spiegato laddove è sbagliata come fa
Sanzionata come va limitata quindi noi dobbiamo tornare alle basi dottrinali della questione per sconfiggere intellettualmente certe derive
Il secondo punto è stata una mia piccola proposta dirigenti locali e nazionali delle associazioni islamiche di
Organizzare un convegno nelle diverse città italiane a partire da Milano possibilmente in cui siano invitati sapienti musulmani o persone qualificate costo di slanci
Così che si possa proporre una testimonianza di tipo dottrinali intellettuale che va oltre
La dissociazione personale che dovremmo dare per ordine
E ultimo punto e chiudo in relazione al tema dell'incontro in agosto quindi l'agosto scorso io tra Dussin una fattura un parere giuridico sulle insisto
E questa
Quello lo diffusa la metterò a disposizione del del Circolo e poi cercheremo in questo momento di diffondere ulteriormente non è importante solo perché argomenta
La distanza dell'Islam classico tradizionale ortodosso da questo tipo di fenomeno
è importante perché è stata stilata da sapienti siriani
In maggioranza siriani ovvero coloro che hanno un'intelligenza del contesto molto prossima ai fatti a cui ci riferiamo e soprattutto perché è precedente al periodo in cui li si sia stato conosciuto qui in Occidente ovvero questa città ci dimostrano
Chi sapienti musulmane per il portavoce qualificati dell'Islam danni e io vorrei dire da decenni
Sì non solo si oppongono ma condannano invitano combattere questi fenomeni e quindi quello che stanno voi come un Suma italiani poi la società ci nel suo complesso e
Imparare ad ascoltare queste voci diffonderle e farne un motivo di crescita per tutti grazie
Quindi
Potete
Apprezzare la varietà degli approcci che
Che giustamente
Non tutti fanno i prefetti non tutti fanno i teologi non tutti fanno sono semplici tecnica alcuni sono semplici credenti
Ma declinato spin varie no dello stesso principio chiedo scusa a agli amministratori pubblici che sta facendo aspettare ma molto spesso parliamo dei musulmani degli arabi
E non con loro quindi mi viene naturale dare a loro la precedenza e quindi adesso chiedere a Zanco e Lara Blanco
Se la musica può essere uno strumento era dirci anche queste cose
Buona buongiorno a tutti
A grazie dell'invito innanzitutto mi coglie impreparato perché devo studiarne qualcosa ma sono abituato improvvisare quindi
Sì io mi occupo di musica poco faccio musiche poco una musica che il luogo degli incontri in tutte le metropoli in cui io ho viaggiato utili in cui ho vissuto
Quindi io mi considero un uomo delle metropoli un uomo degli incontri delle connessioni
Lato domanda possiamo a tradurla in come fa l'ipo può essere una connessione un incontro è bellissimo ragazzi contusi tipo Pio non sono abituato a parlare con una platea
Che magari non ha molta familiarità con questo tipo di musica
Quello che vi posso dire che una musica che esprime molto i concetti delle minoranze dei Paesi no è nata negli Stati Uniti dalla Lorenzo afroamericana in Francia se tradotta nella musica delle minoranze magrebine e a africane
In Italia non saprei neanche io dire perché un mix diciamo così è nato dagli autoctoni perché in Italia ci sono pochi migrati
E poi piano piano io le le prime alle prime scene multietniche che ho visto a Milano sono in contesti poco quindi non è un non così Chetta da quattro soldi come si può pensare ma
è un posto che fa vivere vibrazioni molto profonde dal mio punto di vista
Scusa posso dire
Io ho fatto mio primo discorso chiamo metro cosmopolita una e ci tenevo a fare un disco che potesse esprimere questo potenziale a interculturale di questa musica infatti ha
Avuto diciamo diverse attenzioni perché è stato il primo disco bilingue
Delli Ponti tagliano perché io canto sia in italiano che in arabo che la mia lingua d'origine si son d'origine siriana per
Scusate il suo
Scusate allora il mio nome d'arte Zan quella rabbia Blanco sono siriano non l'avreste detto perché perché sono un arabo bianco
Giustamente
Non tutti lo sanno ma ovviamente a io io veramente su molto fiero di questa mia possibilità che ho avuto di crescere fra due mondi fra due culture una delle cose che faccio sin da piccolo essa ha
Ricercare le connessioni tra le mie due culture quindi le cose che ci accomunano sono arrivato alla conclusione che italiani siriani hanno molto più in Comune di quello che si può pensare si possa pensare cioè siamo di gran mediterranei io dico sempre di grammi di terroni
Però ho scritto una canzone nell'ultimo disco Chennedy sull'ultimo discostiamo favor popoli e la canzone in particolare ho fatto anche il video potete andarlo a vedere sui rifiuti si chiama mediterraneo
Parla proprio di queste cose avrei voluto cantare quella ma ci sono state un po'di a problemi tecnici
Quindi a Omaha hanno chiesto gentilmente di dirvi qualche arrivo acquisire improvvisata quindi
Io ho notato questa cosa fra italiani seri anche sulle gran Perroni in modo amichevole
E a e la canzone inizia proprio così l'ospitalità la stuzzicava la pigrizia a largo si fa la gestualità la ritualità Allasia che ti pizzicato l'attività va adagio ti fa sentire adagio da gennaio a dicembre sembra sempre maggio c'è sempre un assaggio
C'è sempre un saggio UAL UAL AG
Da noi
Fa ci sarebbe il Pellegrino
Da noi
C'è più olio d'oliva che H due O è la nostra deriva è l'orgoglio io da cui derivano più vittime del petroli o
Greci romani arabi ottomani ha reso i destini del Mediterraneo intrecciati come otto dita due mani e i nostri passati sono il nostro domani una pausa ma di terroni
Una cosa molto bella dei medi terrori è che parlano molto per proverbi
Io ho notato che sia i siriani che gli italiani sono fissati i cui proverbi l'inglese io tedeschi no ve lo posso assicurare e a questa è una cosa molto bella perché io già da piccolo cercano di capirla traduzione di un proverbio nell'altra lingua e viceversa
E nota a volte che ci sono proverbi che possono sembrare a paradossali uno con l'altro ma che in realtà esprimo verità diverse
Ad esempio mi dicevo sempre tutto il mondo è paese
Dopo un po'mi dicevano Paesi che vai usanze che trovi
Cioè c'è qualcosa che non va
Poi prendano cresce vicina invece va perché è così che funziona
Gli arabi invece dicono sempre diciamo agli diciamo far dato anche serrato il cammello che se vede lago basse rompe il collo ve l'ho fatto con la cento siriano cose più reale
Cioè tutti i cammelli sono abituati a vedere le gobbe degli altri ma fanno fatica a vedere la propria Bobba cioè i propri difetti in modo metaforico no infatti io riesco a vedere molto bene difetti sia dei siriani che degli italiani in generale degli occidentali degli arabi
Molti modo campanilistico pensano di essere o meglio degli altri veramente lo pensano io sento ossia italiani ma anche gli arbitri parlare di civiltà superiori di civiltà migliore
Tutti hanno questa
Guzzetta sotto il naso di pensare di avere qualcosa di meglio degli altri in realtà è così tutti hanno qualcosa il meglio dell'
Gli altri ma hanno anche qualcosa di peggio no è normale che sia così quindi altro punto di vista bisogna valorizzare le cose più belle
Ma gli arabi hanno tante cose positive così come tante cose negative io non mi vergogno a dirlo e non mi piace vittimismi quindi alla sono molto severo con gli arabi sono molto severo anche con gli italiani
Perché a volte qua in Italia c'è un po'questa abitudine a pensare di
Far parte di questa civiltà occidentale superiori diciamo un concetto un po'secondo me che affonda le radici del colonialismo no e quindi è bella questa cosa perché quelli come me cresciuti fra due mondi sono anche cresciuti fra due fanatismo
Però fa parte del gioco non ci sta
A cos'altro dire lui Paolo alla musica una gran poco di incontro è un linguaggio nuovo veramente veramente accomunante i turchi direbbero Birlik San dire senza
Una lingua un popolo con l'accento turco
E anche la musica è una lingua asse era musiche poppa è il popolo il popolo che è diffuso in tutte le metropoli e vi assicuro che dovunque voi vi troviate se senti qualcuno che fa i porti riconosci subito io sono stato APPA
Ricci grazie a Dio
Poco prima di Richard dietro due settimane fa partito io scoppiato il macello che ho paura che mi venissero a trovare a casa
Non c'entravo niente
A non è stato bellissimo perché è a Parigi che è una città veramente stupenda io mi sono innamorato di Parigi c'ho vissuto qualche qualche mese è stata una città che mi ha rapito perché
è proprio la capitale europea delle connessioni a anche Londra un pochettino però non lo so Parigi a quel qualcosa di magico o a livello musicale
Una potenza ho trovato persone veramente di tutto il mondo
E anche di poco francesi
è un'ipotesi su quello perché esprime proprio a
Questo incontro Dio culture che si sono ritrovati in Francia a Parigi in particolare i fatti
è intriso di slang magrebino o di musica africana di sonorità caraibiche e questa cosa ma mi ha
Molto affascinato quando mi trovavo lì e ogni volta che vado lì
Trovo un cerchio di persone che iniziano a reparto che ce n'è veramente tanta gente che ha che fare poi in Francia ed io o agricoli mi accomuno allora iniziamo cantare tutti insieme
Sembra un rito magico tipo sai le danze tribali africane ecco
Diciamo che la danza tribale africana moderna il cerchio Pippo a quando si mettono tutti a cantare insieme e ti giuro nessuno capiva l'italiano però erano tutti contenti capite alla bellezza del linguaggio che accomunano
Grazie creato questo
Io vi ringrazio il mio disco si chiama Power popoli
Io approfitterei anche per fare un po'di promozione visto che è questo a
Questo fa parte del mestiere il disco e questo
Se vi incuriosisce la musica ovviamente lo trovate quadrato grazie
O no
Sono molto contento di questa testimonianza perché come le altre più delle altre ci sta dimostrando che quando si oggi si occupa di persone di altre culture di immigrati di nuove generazioni eccetera non stiamo parlando di sfigati
No nell'assistenzialismo quello di cui lo non hanno bisogno di nessuna assistenza
Magari saranno loro ad assistere noi quando avremo bisogno è in particolare darei la parola a Carimate
Carina scusa per le mi faccio influenzare dall'arabo
Scorzè li vice presidente della cooperativa crinali che siamo qua in particolare della della questione femminile che è una delle tante questioni su cui si
Fanno delle generalizzazioni quindi le donne immigrate sono tutte chiuse in casa mal menate
Sottosviluppate eccetera eccetera io sono convinto ma non so su sei commi anche tu che il futuro forse non sarà roseo ma sicuramente sarà rosa
Buongiorno a tutti infatti io intanto sono emozionata perché credo di essere l'unica vera straniera tra virgolette immigrata né si perché io sono cilena di origini figlia però di una doppia migrazione mio papà era italiano emigrato in Cile mia madre cilene immigrata
In Italia non sono araba però questo accento pensa che in qualche modo fast faccia sentire no quella che l'aria
Ricchezza e anche peculiarità intanto come cooperativa crinali infatti noi lasciamo proprio come un
Un in con luogo dove donne straniere e don italiani si sono incontrate proprio per cercare di valorizzare quelle che sono le nostre risorse e le nostre competenze
Noi siamo un gruppo di mediatrici linguistico culturali e di operatrici italiani psicologhe e ci decollo che ostetriche assistenti sociali che lavorano da ormai oltre quindici anni proprio all'interno dei servizi psico socio sanitari pubblici italiani mai sia all'interno dei consultori degli ospedali anche delle scuole e abbiamo come e compito obiettivo quello proprio di accompagnare le donne immigrate e i minori soprattutto ma anche in generale le famiglie proprio a fare questo percorso
Di inclusione sociale parola che oggi si usa tanto ma che a me piace ancora un po'valorizza la parola integrazione nel senso proprio di
Mettere insieme dei pezzi viversi delle competenze diverse ma anche delle risorse che ci permettono di arricchirci vicendevolmente proprio ieri facevo un incontro
Di formazione con un gruppo di operatori italiani dove si parlava della mediazione culturale nelle scuole e la cosa che più mi ha colpito un certo punto è stata sentire una di queste psicologhe che mi ha chiesto
Il secondo tema è come dovremmo aiutare anche i genitori italiani a educare i loro figli di no perché possano
Aiutare questi bambini stranieri a integrarsi
Io le ho lanciato lì un sono suggestione ma secondo te non dovremmo essere anche un po'
Noi in qualche modo come genitori ma anche italiani a pensare che l'integrazione non riguarda soltanto gli altri ma che dobbiamo anche
Pensare che sono gli Tagliani che devono integrarsi nel senso di voler arricchirsi anche loro hanno di una cultura diversa e di un modo diverso di poter incontrare
Altre culture qua abbiamo veramente un parterre di persone che ce lo stanno dimostrando il lavoro che ne facciamo poche in consultorio e anche negli ospedali nelle scuole con la mediazione linguistico culturale ma che non riguarda solo le mediatrici che stiamo provenienti da Paesi Viveur sì da culture diverse donne che parlano tre e quattro lingue che hanno saputo ritradurre le loro competenze che avevano al Paese incompetenze proprio di accompagnamento avendo vissuto noi stessi un'esperienza di immigrazione quindi come diceva prima Fatima trovarsi in un Paese dove non capisce come funzionano le più alte crescere dei figli all'interno anche di modelli culturali diversi
La mediazione culturale proprio un lavoro molto difficile proprio perché cerca di fare incontrare culture diverse non è solo un pure di capire come stiamo fatti noi e quindi adattarti al come noi facciamo ma come anche noi autotreni possiamo capire le tue ricchezze le tue differenze come queste possono essere valorizzate perché solo attraverso un rispecchiamento positivo attraverso e perché ci permette proprio di
Fare
E merger e quelle che sono le risorse dell'altro e tutte le persone che noi incontriamo nel momento in cui riusciamo proprio a fare emergere queste risorse queste competenze e anche ad accogliere queste loro differenze se così le quegli anche a mare
Possono anche arricchirci di quello che loro ci portano io mi sento arricchita dell'essere ci deve nascere essere italiana è stato però un lavoraccio mettere in sì M. queste parti anche perché come diceva prima fatti ma l'altro continua ha rimandato in immagine di come deve essere come se ci fosse e prima lo diceva
Anche adesso non mi ricordo il nonché scusami
Di Sant'
E il discorso
Stanco Sandro
Un po'questo discorso del in qualche modo dovere essere in un certo modo no mentre invece si può essere in tanti modi di
Versi il messaggio che noi mandiamo anche cercando di lavorare proprio nel pubblico e quello che all'interno di servizi pubblici
E possibile questa integrazione il fatto di vedere la mediatrice araba che lavora in consultorio che accoglie non soltanto le donne arabe che vanno lì in consultorio ma che accoglie un po'tutte le persone che sono gli vedere questa sala d'attesa
Riccardi colori diversi e di persone diverse ma anche vedere un'operatrice straniera che lavora all'interno di un servizio pubblico è un messaggio politico sociale importante che noi mandiamo
La realtà di questi giorni che però noi come cooperativa ma come tutte le cooperative del privato sociale stiamo facendo una fatica tremenda al POR Tavanti quelli che sono i nostri progetti ma il nostro lavoro siamo delle formichine che cercano nel piccolo davvero di portare avanti un lavoro importante
Io lavoro tantissimo a scuola
Faccio anche counseling per i ragazzi soprattutto alle medie e adesso chi veniva in mente proprio questa fotografia di un gruppetto propri ragazzi mi arabi che sono arrivati quest'anno dove ci sono sette ragazzini di cui due cristiani
Tutti gli altri musulmani che si trovano però in questo momento a vivere la stessa fatica
E il dovere inserirsi in una scuola italiana imparare l'italiano vivere e cerca di confrontarsi con i loro compagni italiani e non soltanto perché nella stessa classe ci sono tre ecuadoregni ogni due Salvador regni tre filippini cioè la ricchezza di questo Paese e anche questa edito meditare a questi bambini a questi ragazzi a non sentirsi tu sei così e allora ci può stare non ci può stare
Quindi credo che il nostro lavoro sia davvero importante e noi donne in questo caso perché criminali è una cooperativa di domande credo che abbiamo le forze le competenze ma anche la tenacia per poterlo fare e mi auguro e qua guardo un po'più politici che fanno accanto
Ci aiuti non ci permettono di continuare a fare questa crosta fatica che però per noi il grande valore anche un po'attento ed anche dei della speranza che abbiamo anche per poter
Creare una un futuro migliore per i nostri figli in un'Italia che
Magari oggi ci fa anche paura rispetto alle possibilità che cita grazie
Complimenti per il vostro
Per il vostro impegno ricordo le persone che stanno uscendo sperando che non siano troppe che c'è un omaggio all'uscita troverete dei pezzettini di sapone dialetto
Che sono non sono riforma regolare perché si taglia col coltello il sapore vialetto dentro dei sacchettini che vengono da Damasco spero che questo vi faccia ricordare la Siria suo dramma
Ma anche portando però a casa
Si è parlato adesso di una realtà che quella femminile che a volte marginalizzata a volte
In difficoltà
E pensiamo spesso che i centri più piccoli siano
Dei centri provinciali che non succede niente di importante dove ci sono soltanto dei
Localismi ecco invece a volte piccolo è bello piccolo inedito sentiamo cosa rotta raccontarci il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Fitto
Tanto
Voglio ringraziare per
Questi invito circolo tomba ma
Più perché avrà l'opportunità di raccontare
Che cosa è successo non in un luogo piccolo perché Sesto San Giovanni ottantadue mila abitanti quindi rivendico questa
E vi spiegherò anche qui la complicità di complessità e di questo
Però perché mi ha dato l'opportunità di imparare delle cose stamattina interventi del professor Magris del professor Branca mi hanno aiutato a capire di più ecco io credo che fino a quando ogni giorno si riesce a
Imparare ecco si può
Contribuire a rendere migliore anche il nostro mondo e poi anche perché
Mi ha
Miri Mita come dire la forza di energie dopo aver sentito questi ragazzi il la convinzione che amministrare quindi governare le situazioni in un modo piuttosto che in un altro e quindi aver scelto come abbiamo fatto noi una scelta forte
è la scelta giusta e quindi anche noi abbiamo bisogno di essere aiutati non soltanto questi ragazzi anche chi amministra ha bisogno di essere aiutato e di non sentirsi su uno
Allora io racconterò la la storia della mia città
Già conterà la storia della mia città allora Sesto San Giovanni ottantadue mila abitanti per vent'anni ha avuto senza che se nessuno senza che nessuno se ne accorgesse una comunità islamico ha sul territorio che pregava in uno scantinato non se ne accorgevano quasi neanche
E gli abitanti del quartiere se non quando li vedevano i vedevano uscire non c'è mai stato una relazione con questa comunità una relazione istituzionali oppure una comunità organizzata è questo il primo errore
Per questo il primo errore perché governa perché è comunque le interlocuzioni servono anche per governare i processi poi cosa succede cinque anni fa che questa comunità appunti sta uno spazio
Quindi di loro proprietà
A questo è uno spazio però in centro città in quel momento quindi tutti si accorgono che esistono uno spazio dove loro vogliono andare
E che svolge le loro attività non soltanto di preghiera perché un centro culturale quindi hanno una progettualità molto più ampia
In quel momento esistono cioè erano lì da quindici anni nella nostra città ma sono cinque anni fa comincia ad esistere perché
Perché arrivano nel centro della città
E vi garantisco che non è stato un momento facile la città è letteralmente siete talmente scossa sia
Nella parte di quelli più vicini e i valori della integrazione
Cioè i valori poiché sono
Quelli che appartengono alla storia della mia città
Perché non si sono sentiti all'altezza di abiti affrontare un dibattito che a quel punto diventato pubblico molto forte
E anche molto violento nelle parole ed è un fatto io me lo ricordo ancora un Consiglio comunale aperto dove io
A un certo punto detto ma cosa sta succedendo questo non è la città che io conosco
In realtà stava succedendo che non era stato preparato un passaggio
Allora
La nostra
La nostra scelta è stata quella anche grazie alla alla comunità islamica di Sesto di dire perché non c'è momento cerchiamo di capirci e qui sta succedendo qualcosa
Quindi cerchiamo di governare assieme queste situazioni
E abbiamo iniziato un dialogo molto serrato
è un dialogo molto serrato che da una parte è stato di rinuncia da parte della comunità di utilizzare quel luogo che loro avevano una proprietà privata e pensate che cosa vuol dire questo cioè quanti avrebbero fatto non lo so
E insieme a loro iniziare un percorso all'interno della città di
Conoscenza utilizzando quelle strutture che ci sono che sono le reti delle associazioni duro quindi si sono intenti inserite l'interno dissesto solidale marito che esso eccezioni cittadini hanno cominciato a farsi conoscere
Molto banalmente dalle feste di quel
Ieri
A quando c'era la neve ci aiutavano a spalare la neve c'è quella quotidianità che di portarla fuori dal
No logica al TAR sempre fuori ma che ci faceva l'
Vedere fuori dallo
Dalla
Dal loro luogo diritto voti sommati pregherei tipi di cultura Bert ci faccia perché per noi è perché in realtà c'erano sempre stati
E questo percorso ha aiutato ovviamente aiutato la politica a fare una scelta e dire va bene qualora voi rinunciate alcuni spazi anche perché
Aveva delle problematicità di chi pur Pagnin
Dico questo un amministratore poi può può conoscere discreti annoiarvi però dobbiamo come dire mettere in
In campo qualcosa un'alternativa non è che possiamo pignorare il problema
E quindi siamo andati in Consiglio comunale badate bene alla vigilia della campagna elettorale che ha portato le mie dimissioni
Quindi quattro mesi prima l'ultimo è stato fatto forse l'ultimo atto del Consiglio comunale no dei fatti io fatti perché io
Il dibattito era pubblico e allora si va in campagna elettorale che di fronte la domanda
Che era la prima seconda domanda che veniva fatta ma se lei dovesse essere continuerà come dire
RAI certo c'è una delibera di Consiglio comunale io ho sostenuto queste scelte la farò di fronte a questa determinazione o forse chiarezza il di Tito si interrompeva e si passava da altro di fronte invece all'incertezza no non so vedremo che valuteremo e gli si apre il dibattito che ci si ferma
Quindi la valutazione invece è stata fatta e devo dire che il mio
Sindaco che lei lo STIR Assessore alla cultura nelle chiesto visto che ero candidata mi ha detto ma cosa facciamo il
Ha detto il Sindaco si va avanti perché nel dibattito pubblico politico posteggiare argomento di campagna elettorale
E almeno arriviamo con una posizione chiaramente definita quindi nei tre mesi prima della campagna il le elezioni siamo andati in Consiglio comunale con una scelta credo forse siamo stati tra i primi in Italia con una delibera che ha
Non dato in diritto di permesso insomma che ha il diritto di i sussidi superficie uno spazio pubblico nel quale la comunità
Esso sta facendo un progetto e poi costruita il suo nuovo di
Non soltanto occulto perché il progetto del tetto e molto più articolato
Peraltro
Per va riconosciuto anche il fatto
Che per me amministratrice non è secondario che vanno in luogo della città sesto
Città delle fabbriche che tanto non fatto di Sesto la città che conosciamo ma che tanto hanno lasciato sul territorio che anni inquinato il territorio fanno anche
Tre
A bonificare
Non
Una
Uno spazio della città che non è do loro proprietà loro usano chiuse non come spazientito di più visto esplicito
Allora
Questo basta no perché ovviamente poi
Nel quartiere dove
Arriveranno
Si è creata una comitato contro ma è normale ed ormai sente organizzato in campagna elettorale una rispetto all'anno precedente
Di neanche un rappresentante in Consiglio
Però i normali va rispettata questa e questa è normale va rispettata questa questa posizione allora cosa abbiamo fatto abbiamo attivato un
Questi famosi tavoli di incontro però bisognava
Bisogna ricco come interlocutori capire quali sono le paure
Che molte volte vengono dal non conoscere
Ma
E ci siamo messi
Poco per dare
Queste situazioni con anche i limiti che noi possiamo avere
Interlocuzione
Che sta andando avanti
E
Che anche
Con la disponibilità della comunità islamica porterà
A e-mail vogliamo questo a un accordo scritto tra Amministrazione comunale comunità islamica e Comitato di quel quartiere in modo che sì decidano assieme quali sono come dire la modalità di convivenza
Io ho suggerito la comunità islamica di fare una cosa devo dire non c'è stato bisogno quasi neanche di suggerirglielo è venuto fuori normalmente c'è
Incita noi abbiamo
Tante associazioni abbiamo impresa abbiamo singoli cittadini che ad ottenuto dei piccoli pezzi di di città e se ne prendono cura soprattutto spazi verdi e poi ho detto loro prendetevi cura di qualcosa che sta fuori dal coro ci starà fuori dal vostro centro questo
Farà vedere
Agli altri che ci siete anche se ci siete sempre che è un percorso finito il nostro no non è un percorso finito in questi in questi giorni ovviamente c'è stato anche per noi un rigurgito
Di del Tibet cito pubblico politico in modo più o meno Stroke biecamente strumentale molte volte ve lo devo dire perché ormai
Come dire nella
Nella nel nel nella conoscenza
Direttiva si sa
Colture andranno come sarà la loro casa però che c'è stato detenuti cogito e cammino non è mai concluso
Non sarà conclusa neanche nel momento in cui da loro casa sarà costruita
Questo cammino dovrà continuare e io credo che questo è il tuo vere di chi amministra
Proprio per governare le situazioni grazie
Complimenti non volevo sminuire la realtà dissesto pienamente ma forse avevo presente la grandezze la complessità della
Trazione milanese di cui il povero assessore Majorino sporca deve venire a capo e quindi ad un richiamo a con la parola per la l'ultimo intervento
Ma grazie anche se questo senso di compassione nei miei confronti
Credo che sia immeritato invece voglio sinceramente proprio in un
Secondo ringraziare
In modo non rituale il circolo
Che faccia messo a disposizione questa occasione di confronto
Lo dico in questo caso proprio da
Militante
Prima che da amministratore nel senso che
Penso proprio che ne abbiamo PIF sogno in una fase di questo genere di tenerci stretto lo spazio della riflessione e della conoscenza
Non si può discutere
Del tema
Del confronto tra
Culture
Così ricche e articolate delle grandi questioni geopolitiche
Della relazione tra cittadini dell'interpretazione della questione del diritto è il punto attraverso quattro qui
E lo dico anche a noi stessi non in modo
Formale
Anche perché penso che noi abbiamo proprio bisogno di stare dentro a un cammino un percorso
è un lavoro che deve far sì che ogni nostro intervento si concepisca davvero come un tassello di un mosaico più ampio
In questo quadro
Il tentativo che stiamo facendo a Milano nell'area metropolitana poi il sesto ma anche altri comuni ovviamente la città di Milano e quello di
Iniziare percorsi con strumenti anche leggermente differenti magari fra loro
Per
Cominciare a dire che la scelta che non si può fare è quella
Di
Non
Affrontare
Il tema
Delle scelte delle regole attraverso
Le quali il diritto al culto
Possa diventare realmente esigibile
Io credo che noi abbiamo davanti proprio dico anche per brevità una fase
Sbaglio Artissima
Che è quella di vent'anni
Nei quali si è scelto a Milano ma anche altrove e non sempre e solo quando
Governava il centrodestra
Di lasciare che questa cosa strana del pluralismo religioso o questa cosa in questa cornice ancora più strana del mondo mussulmano
Prendesse stavate semi segrete attraverso l'esercizio privato
Questo ci acconsentire atto
Pratiche indegne innanzitutto per i sette gli indegni innanzitutto per chi vuole
Ricavare spazi di riflessione spiritualità
E anche magari qualche
Santin atto capannone quello sì io credo
Più banalmente
Facile come
Ter Reno di
Incontro e diffusione di messaggi negativi regressivi o addirittura proprio al sostegno
Delle peggiori teorie
Che alimenta hanno come è stato così bene ha raccontato di fronte a due colossi come
Mario e Branca mi permetto di dire assolutamente nient'altro nella prima parte della mattinata il il fenomeno del terrorismo su scala internazionale che si fa poi anche Progetto statuale come stiamo
Vedendo ecco io penso che questo è ciò che non dobbiamo fare
Decidere di non occuparci
E invece dobbiamo con molta serietà mettere le mani nelle scelte negli strumenti che garantiscano il diritto al culto come uno dei contributi
Alla voce più ampio
Su cui si sta intervenendo
Dobbiamo farlo
Innanzitutto io credo fedeli noi
Alla nostra Costituzione cioè Cendon richiamo un po'formale e astratto ma mi pareva di aver capito
Che noi fossimo quelli e mi piace dirlo in un luogo che ha cento venticinque anni di storia spesi bene anche da quelle parti
Della laicità e la laicità prima ancora di un limite verso l'alto
La scoperta
Dell'opportunità e Tellini dell'occasione data dall'incontro
Essere laici non è solo
Porre regole
Per evitare l'invadenza fosse prima ancora ed è nelle pagine dei costituenti anche vedo alcuni Saso intimidito da questo non mi spendo troppo su questo terreno insomma
E prima ancora una grande
Occasione di incontro conoscenza riflette
Io mi riconosco perché voglio conoscerti
Perché voglio stare dentro la tua storia
E credo che alle belve del fondamentalismo padano questa cosa dovremmo ricordarlo a tutti con molta tranquillità anche dopo Parigi anzi forse ancora di più dopo fare
Aggiungo poi che ovviamente questo tipo di lavoro che si sta tentando di fare vado con flash
Di chiusura sugli strumenti a cui insomma che abbiamo messo in campo
Cerca ovviamente di affrontare il tema
Del diritto al culto in un Paese pigro sul piano legislativo su questo terreno
Che riguarda
Più
Culti confessioni e modalità di esprimere la propria avrà
L'azione con la fede la spiritualità in questo quadro abbiamo deciso di mettere a disposizione tre aree pubbliche
Peraltro bisognoso di interventi di riqualificazione attraverso una delibera un bando le cose che diversi di voi sapranno ma comunque chi è interessato può scaricarsi tutto dal sito comuni punto Milano punto it
Possono partecipare all'approdo
Progettazione su queste aree
Cinquantadue esperienze religiose differenti che fanno parte di un nostro albo di queste cinquantadue quattordici
Fanno differimento alla galassia molto variegata volte anche molto conflittuale al proprio interno
Riconducibile al mondo musulmano presente nel nostro territorio
E noi tra
Alcune settimane
Si svilupperà in modi confronto di merito per ai sensi della normativa vigente e delle regole che ci siamo dati per scegliere quali possano essere i progetti che possono radicarsi
Senza oneri per il Comune negli è are che abbiamo messo a disposizione è
Un piccolissimo contributo che diamo
Io credo che sia chiudo su questo anche un modo di intendere una città
E modo di intendere il governo di una città come Milan che per sua natura e questo riguarda tutta l'area metropolitana ovviamente è
Snodo
Dichiaro illazioni nel tempo globale
E non si può fare la retorica sull'interno nazionalizzazione della città quando ci apprestiamo ad accogliere i grandi
Capi di Stato i grandi imprenditori in occasione dell'Expo
E poi chiudere le porte di fronte al pluralismo delle culture e delle biografie non lo si può fare proprio nel nome di una buona idea
Il governo della città
Grazie
Abbiamo avuto una testimonianza di retta ma anche una testimonianza delle istituzioni di quello che si può essi dovrebbe fare ora lasciamo il campo a chi se ancora più
A livello maggiore di responsabilità come Benedetto Della Vedova sia quarta pelle sperando che questo sia un discorso che passa
Che non si ferma magari nei corridoi
Del del potere centrale ma che possa invece in qualche modo prima trovare lì anche una sua amplificazione legittimazione coordinamento quanto mai necessario in un se un poco difficoltà come tanti altri in una periodo di crisi economica dove fosse il localismo e gli interessi più limitati rischiano di prevalere grazie
Facciamo al cambio di tavolo io pregherei Zanco e la rabbia Blanco di farci un altro pezzettino tutta
Quello che vuoi
Come avrete capito ma anche il supporto musicale per qualche problema tecnico quindi di supporto musicale dovrete essere voi
Magari non siete abituati io intanto vi ringrazio lei privare del Circolo tombola hanno volo io fortemente che io facessi una canzone allora io vi faccio sta canzone anche senza base la settimo della base militare battendo le mani grazie
Vi Cantarana cazzo
Aspen al mio tre però non subito
Li cantava una canzone a potrei cantare via essere normale che
è un pezzo che ho scritto proprio
Come bandiera
Della della normalità che cos'è la normalità la normalità dal mio punto di vista ho imparato che non è nient'altro che l'abitudine ciò a cui siamo abituati
Perché vi dico questo perché io
Che sono siriano io sì che sarà un potenziale pericolo per molte persone però se mi guardate bene in faccia sembrò uno ci dentale quindi il filtro visivo mi fa passare come è noto e potrei andare benissimo a farmi scoppiare qua in mezzo a voi
Grazie un applauso
Ovviamente sollevati comma quello che voglio dire che alla normalità è semplicemente un concetto molto astratto quello che è normale qua non è normale da un'altra parte e viceversa
Ok cosa che io ho il privilegio quello che potrà sembrare l'
A Regina Zanco trovai tarda Blanco made in Italy
San cresciuto nel quartiere della centrale
Esso anche le scelte
è vero c'è
Originale
Vede vitali ha fatto
Sono cresciuto nel quartiere della centrale
Se il sogno dove dire immigrato era dire criminale inveisce oltre quando rivela ma anche la mia famiglia era tale
Attention please mi dava Händel particolare inc tu sembri normale come se la normalità fosse una conquista eccezionale non dipende mai date dipende dalla classe sociale
Dal colore della tua carnagione personale se sei diverso semplici ore se il legale se un diverso antisociale
Un antipatico un diverso culturale un diverso a sociali invece se i passaggi sono alle caratteristiche dell'agente locale allora sicché se è un pari sei simpatico e imparata apparire normale se
Parata pari al normale bisogna omologarsi sconfinare nel superficiale allora me ne vado mi trasferisco al paragono banale esso palestinese sono siciliano solo albanese sono anche africano sono cinesi sono latinoamericano e su ogni Annapurna domando sono il siriano di Milano metro cubo oppure Olli Tano
Sordi essere une esseri umano e tutti su un piano tutti su una mano Milano grazie
Allora un momento una un'ulteriore comunicazione bene
Abbiamo raccolto settecento euro Graziotto utili perché ci sono insisto comunque c'è uno scarto lucidità chi proprio volesse dare ancora un contributo ci va bene grazie
Allora abbiamo come dice Massimo Cacciari pensato alla grande continuiamo a pensare alla grande chiamando Lia quarta pelle che ringraziamo la nostra parlamentare che ci ha dato un grande supporto
Commissione esteri della Camera
E Benedetto Della Vedova che ringraziamo altrettanto sottosegretario agli esteri dove vuole
Il tema è libero ma
Ma magari io parlo del Brenta parlo volentieri
Quando abbiamo pensato questa iniziativa a ottobre
Non avremmo mai immaginato che effettivamente sarebbe divenuta così tanto di attualità Gene ci rendevamo conto che il tema appunto delle relazioni con una parte del mondo e con una parte del mondo che si trova a questo punto in Italia come i siriani di Milano
Sono temi che ci interrogavano profondamente ma la vicenda di Parigi più di ogni altra
E per certi versi anche il ritorno di Vanessa di Greta ci hanno reso davvero molto visibile quanto il tema dei rapporti con l'altro e quindi con una parte del mondo e con una parte
Di persone che negli ultimi vent'anni con i flussi di migrazione sono arrivati in Italia
è un tema che interroga profondamente la nostra società
Soprattutto la vicenda di Parigi credo che è stata richiamata più volte nel corso della della mattinata già dalla relazione di Paolo Magri e poi credo anche nelle relazioni successive ci hanno posto alcune questioni alcune questioni importanti sul chi siamo
I terroristi hanno voluto sostanzialmente attaccare un simbolo anzi due simboli
Di come come dire una parte del mondo le Europa e l'Occidente hanno voluto attaccare simbolo appunto della libertà di hospice di espressione di pensiero
E poi un simbolo il supermercato Cocer della possibilità di vivere uniti nella diversità che ha un po'il cioè il cuore dell'identità europea
Al tempo stesso i terroristi ci interroga ci hanno interrogato ci interrogano profondissima mentre su che tipo di società noi abbiamo costruito in questi anni
Il grande choc credo per tanti di noi in questi giorni non è stato solo l'attentato in quanto tale ma l'identità di chi ha compiuto l'attentato cioè cittadini cresciuti in Francia
Che sono indistinguibili dalla maggior parte degli altri cittadini se non per quello che pensano i per come intendono relazionarsi con il mondo e per il fatto che sono cittadini francesi che però si ritengono
Soldati di un esercito che viene addestrato fuori dalla Francia nello Stato islamico
Questo è lunga introduzione sul chi siamo
è perché
Quello che io vorrei trattare oggi è un po'il tema delle possibile risposte o delle domande che vengono dagli attentati di Parigi dalla vicenda
Del nord Africa e del Medioriente e le possibili risposte che la nostra società può dare
E ci sono due fronti su cui noi dobbiamo dare delle risposte ma il fronte interno di cui si è discusso anche nel panel il cui Presidente ma il secondo il fronte esterno
Sul fronte esterno d'sul fronte interno interrogarsi sul chi siamo a un senso profondo
Perché se gli attentatori hanno voluto se i terroristi hanno voluto mettere in discussione il chi siamo ne dobbiamo rispondere in modo più forte interrogandoci su appunto i valori che animarono sto Società le consuetudini camorre che anima la nostra società
E come noi teniamo alti questi valori
Sapete benissimo che uno dei rischi che noi corriamo in questa fase
Ripetere la retorica dell'undici di settembre quindi da un lato appunto una forte stretta intorno a un senso patriottico che in Europa è sicuramente più difficile
Rispetto a quello che è successo negli Stati Uniti tant'è che appunto nella manifestazione che la marcia repubblicana di Parigi di qualche giorno fa non c'era una manifestazione non c'era una bandiera europea che si vedesse
Visibile sano qualche bandiera francese ma c'era soprattutto una moltitudine di persone e una varietà anche di leader
Però il tema dei fissiamo un tema mio giudizio molto molto forte
Il tema il terrorista nudo appunto colpirci né allora né la nostra identità il rischio grosso che noi corriamo e che la risposta affrettata che possiamo dare da questo punto di vista è una risposta che va a demolire una parte della nostra dentista
C'è stato un dibattito politico e ci sarà anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi di dibattito politico feroce rispetto alle risposte che si devono dare ed è un dibattito che rischia di essere molto semplificatorio Pierfrancesco Majorino prima ha posto invece alcuni dei punti
Su come quel dibattito può evitare di essere semplificatorio noi viviamo in uno spazio con lo spazio di libertà di diritti di discussione di dialettica ma che resta uno spazio unitario e che deve essere sempre di più allargato
La risposta che è stata data invece dopo l'undici di settembre soprattutto negli Stati Uniti d'America è stata una risposta da un lato securitaria
Dall'altro lato di diminuzione delle libertà individuali starà alla politica nelle prossime settimane nei prossimi mesi cercare di capire come delle misure giuste di sicurezza di limitazione delle libertà individuali come quelle che prenderemo
Anche in Italia per il controllo dei terroristi non vadano però incidere profondamente il tema delle libertà individuali e non vadano a incidere rapporto che lega cittadini è stato quindi se è giusto
Sicuramente ridurre le libertà individuali di quei cittadini che violano il loro patti di cittadinanza con lo Stato e diventano appunto soldati o in tendono a diventare soldati di un esercito che un esercito di un altro Stato che è il Califfato islamico al tempo stesso qua queste limitazioni devono essere
Prese all'interno di una chiarezza e una trasparenza che non si è vista per esempio negli Stati Uniti d'America
Relativamente per esempio a tutto il controllo dei dati di personali sulla privacy lo scandalo dettata niente
E al tempo stesso qualsiasi interazione con cittadini italiani o stranieri che ha a che fare per esempio con
è la estrazione di informazioni da parte dei terroristi deve avvenire all'interno del rispetto delle regole delle libertà individuali e dello stato di diritto
La le torture della CIA fatte su prigionieri accusati di terrorismo sono uno strumento inaccettabile non solo in quanto tale ma proprio inaccettabile perché la guerra al terrorismo non ci deve porre
Al di sotto degli standards che noi riteniamo essere costitutivi della nostra identità e questo è il primo tema del fronte interno e poi il secondo tema è il fronte interno riguardo appunto tutto il tema delle politiche di integrazione di cui si è discusso prima
E su cui non non voglio dilungarmi perché tu ci sono stati
Degli interventi che hanno insomma anche delle esperienze dirette su questo tema ma davvero riprese evitare di fare di fare dell'alloggio cassa amplificatori e che vuole che potenzialmente tutti gli esami di tutti i profili tutte le persone che professano la religione islamica sono potenzialmente dei nemici
E
E inserire dentro il nostro Società dei germi profondi di paura
è un elemento che davvero dobbiamo cercare di combattere con intelligenza pazienza
Grande disponibilità al dialogo sempre all'interno ovviamente di uno schema di regole condiviso il secondo elemento su cui noi saremo sui dati nei prossimi mesi e già lo siamo stati nel mese di precedenti è il tema del fronte sterno
E chiaro a tutti
Che appunto gli attentatori di Parigi non sono gli attentatori Solazzi siamo di fronte a un terrorismo che è molto complicato e
è un terrorismo che mescola elementi appunto interni con elementi internazionali
è un terrorismo estremamente complicato perché fa parte di una strategia che è una strategia di guerra ed è e certamente a questo a questi attacchi bisogna rispondere in un qualche modo
Si sente da più parti una il montare di alcuni elementi che richiamano al tema della guerra
E certamente la parola guerra la parola pace assumono in questa fase dei significati diversi
Non so quanti di voi erano alla manifestazione di sabato scorso in piazza Duomo a Milano
Ma di i richiami che erano molto
Molto opportuni dieci anni fa nel due mila tre quando c'era la guerra in Iraq mi richiami alla pace non intervento oggi sono dei richiami che a mio giudizio sembrano effettivamente un po'fuori fase
Cioè a fronte di attacchi nel nostro territorio di una situazione di grande instabilità
Diretta c'è pace a mio giudizio non è abbastanza
Non è abbastanza perché in particolare lo abbiamo visto a Milano anche in modo molto drammatico
Nell'ultimo anno le persone che non vivono in pace tendono ad arrivare qui la città ha accolto quaranta mila persone dire pace pace
Dentro uno spazio di pace laddove il mondo fuori dal nostro spazio di pace non gode delle stesse caratteristiche positive della stessa serenità
E delle stesse opportunità che noi viviamo è un modo a mio giudizio un po'affrettato e un po'egoistico per chiudere gli occhi di fronte a quello che sta avvenendo intorno a noi
E quindi davvero il tema della guerra dell'instabilità torna a essere un tema importante del nostro dibattito pubblico ed è un tema che va affrontato in modo diverso rispetto al passato
Certamente vediamo alcuni elementi comuni rispetto a quello che sta succedendo tra Nord Africa e Medioriente ci sono tutta una serie di
Di formazioni terroristiche che vanno dopo quarant'in Nigeria al sabato in Somalia alle formazioni già disse che operano in essa è il tram Mali Niger in tutta quella regione
Diciamo può rosa e senza confini dell'Africa subsahariana
C'è un elemento di fondo c'è un focolaio di grandissima instabilità che è la Libia laddove ieri c'è stato un accordo per un Governo di unità nazionale sappiamo però al tempo stesso che in Libia ci sono tutta una serie e di
Di milizie e di fattori di guerriglia che non sono sotto il controllo dell'autorità centrale e poi c'è il problema del triangolo che è stata Libano Siria
E e Iraq
Dove c'è un controllo appunto dell'ISI se e di altre formazioni di stampo jihadista che addirittura sono in lotta tra loro
Quindi vediamo che negli ultimi tre quattro anni a seguito della primavera araba sono sorti una serie di focolai focolai di instabilità e che tutti quanti hanno come idea politica
Finale il le il creare un califfato
E il califfato è diverso rispetto all'idea che aveva il CAI gare del terrorismo Al Qaeda era una rete che voleva colpire l'Occidente voleva destabilizzare l'Occidente noi oggi invece abbiamo tutta una serie di formazioni che vogliono creare uno Stato
Basato su un'idea fondamentalista e totalitaria della realtà
E che ha uno Stato che diventa aggressivo e che è uno Stato che a destra soldati da mandare al di là delle linee dell'amico né con questo problema prima o poi dovremmo avere a che fare
Parigi ha reso il primo poi più prima che poi
E certamente questo problema va affrontato in modo diverso rispetto al passato abbiamo dietro di noi tutta una serie di errori da cui probabilmente
Originale anche una parte dell'instabilità che viviamo oggi sono errori che datano punto tra l'undici settembre e la conduzione delle campagne in Afghanistan in Iraq ma sono errori che ci dicono che non si può più pensare che non si possa fare niente perché i problemi ci siamo resi conto dopo la fine delle primavere arabe
Rischiano di diventare più intrattabile se non gli si tratta e se li si lascia
Andare avanti piuttosto che se ci si impegna ed avere io credo che nel nostro dibattito pubblico si debba oggi sviluppare una discussione aperta e molto franca e anche al di fuori degli schemi ideologici che abbiamo adottati nel passato supplico su come ci si possa impegnare in queste aree di instabilità che ci riguardano sempre di più da vicino
Io lascio alcuni spunti e poi credo insomma che la discussione debba continuare siamo in una serie di partito e davvero il nostro partito dovrebbe cercare di fare uno sforzo per
Cominciare a pensare a fronte sterno e come noi ci rapportiamo con infrante stanno in modo diverso rispetto al passato il primo elemento riguarda il tema della differenza tra le diverse are di stabilità
Non possiamo farci portavoce nessuno di noi in particolare che ha una responsabilità politica
Del fatto che
Tutto quello
Di cui ho parlato oggi si sono situazioni tutti uguali sono situazioni molto diverse che hanno certamente un obiettivo politico comune appunto quello di creare un califfato ma sono situazioni diverse la Nigeria è una cosa
La Somalia un'altra cosa la Siria un caso fortemente intrattabile la Libia può essere approcciata in modo diverso anche il imparando dalla lezione siriana dobbiamo però davvero cercare tutti quanti di fare uno sforzo per capire che c'è una radice comune è uno sfondo comune tra tutti questi problemi ma che possono essere trattati in modo diverso e che devono essere trattati magari cominciando dai casi più semplici come possono essere appunto
Per certi versi la Libia e per altri versi la Nigeria
In secondo luogo bisogna capire come noi identifichiamo nemico chiaro questo non è stato quando si dice vogliamo fare la guerra al terrorismo non si capisce esattamente di chi si sta parlando
Allora chi sono i terroristi contro cui noi vogliamo fare la guerra c'è stato un dibattito negli ultimi
Dieci quindici anni nel rapporto appunto con le minimi milizie islamiche nel mondo su se si debba fare la guerra tutti solo una parte si debba distinguere
Davvero tra di noi tra chi ha delle responsabilità politiche va chiariti quali sono i punti che ci permettono di distinguere
Tra tra le parti di Isla manchi combattente con cui noi possiamo provare a stabilire una forma
Di qualche tipo di dialogo e quali invece sono da combattere tout court e questo è un secondo elemento il secondo elemento che davvero deve entrare dentro il nostro dibattito pubblico e che in Italia io credo nei un po'sottovalutando è il fatto di dotarci di una politica estera un po'diversa noi stiamo ritornando
A
Sostanzialmente uno schema che è quello precedente alle primavere arabe cioè ci appoggiamo
Anche molto pesantemente ad alcuni Stati
E ad alcuni regimi che riteniamo essere fattori di stabilità in particolare noi stiamo facendo grande riferimento all'Egitto e all'Arabia Saudita
E ci schieriamo all'interno di un confronto che ha un confronto non solo non più solo tra sciiti e sunniti ma anche all'interno degli stessi degli stessi sunniti
Ora l'errore noi l'abbiamo già fatto
Abbiamo già delegato la gestione della sicurezza in particolare nel Mediterraneo nel Medioriente a dei regimi che si sono rivelati essere non non tanto stabili quanto pensavamo e non e non con tanto supporto da parte della Pop l'azione quanto pensavamo che primavere arabe ci hanno colto di sorpresa per questa ragione ritornare allo schema primavere arabe cioè delegare perché noi non ci vogliamo impegnare in quelle aree perché non sappiamo come fare a mio giudizio è una uno schema molto pericoloso perché quello che è successo in Egitto nel due mila undici può recapitare
L'Arabia Saudita non è certamente
Un regime che gode a partire dal dallo Stato appunto di salute della propria classe dirigente di ottima salute
Altri regimi nella regione a partire dalla Turchia dimostrano di avere degli elementi di grandissima ambiguità e la delega continua
A attori regionali non ha portato fortuna in altre zone del mondo
La guerra per procura per esempio nel Corno d'Africa ha fatto sì che
La Somalia in parte venga pareri sia stata in parte pacificata
Ma al tempo stesso l'instabilità è stata esportata nei Paesi circo vicini pensare di fare lo stesso errore di pensare di sostenere alcuni regimi della Regione che risolvano i problemi per noi perché noi abbiamo
Di CISL o che qua è un impegno troppo complicato troppo gravoso e troppo distante a mio giudizio un grosso errore e davvero dobbiamo provare a ripensare i rapporti con altri di questi Paesi ripensare alle leve attraverso le quali da un lato facciamo fare dei passi avanti ad alcuni di questi regimi benissimo ad esempio il discorso di Assisi
Alla Lazard sul tema dell'Islam ma al tempo stesso non si può accettare
Che in Egitto si rifaccia il processo a Mubarak e probabilmente lo si assolva da un lato mentre dall'altro lato ci sono in carcere
Senti naja dei fratelli mussulmani condannati a morte perché è chiaro che lì ci sono due pesi due misure essendovi davvero
Vogliamo che ci sia un principio generale ordinativo del sistema internazionale che è quello dello stato di diritto dobbiamo chiedere ai nostri partner in cambio di un dialogo più stretto anche che loro abbiano degli standards più alti sul tema dello Stato di diritto e delle regole interni che regolano il loro funzionamento il i loro sistemi bisogna atto avviare un processo di chiarificazione con la Turchia perché la Turchia è certamente un atto regionale importante
Ma l'ambiguità che stiamo vedendo che ha tenuto durante i giorni della sede di cubani chiaramente esposto dal fatto che uno dei terroristi di Parigi è passato attraverso la Turchia per andare in Siria
E altri elementi di questo tipo fa sì che noi davvero con i nostri alleati dobbiamo avere un rapporto che è dialettico e non solo di delega e più in generale che
Al nostro interno sia nelle classi politiche che in particolare nella do con l'opinione pubblica si debba essere più chiari c'è un fronte che ci ricche riguarda l'Europa molto da vicino perché confina con l'Europa e tutto quel fronte di quei Paesi che hanno sosta talmente visto un cambiamento radicale dopo la primavera araba con questo fronte noi avremo a che fare e non si può continuare a far finta che lì non ci si debba impegnare
L'Europa deve trovare una nuova stagione di impegno internazionale italiane su un pezzo di propria responsabilità con la candidatura di Federica Mogherini ad alto rappresentante dell'Unione europea ma si deve fare di più l'integrazione europea il processo di integrazione europea
Deve sicuramente andare più avanti deve riguardare sia la popolazione musulmana al proprio interno che in particolare alcuni elementi che passano da una definizione più tre indigente e più attuale della politica estera comune e dell'esercito di difesa comune e di strategie di aiuti e cooperazione che ci possono permettere di parlare
In modo diverso con i movimenti i partiti e i cittadini di quei Paesi che oggi stanno vivendo in aree di studi di instabilità che ci riguarda più da vicino senza impegno e dei diventa un impegno
Che potrebbe assumere anche delle caratteristiche
Di ordine militare ma non solo i problemi che riguardano e che rientra il Nord Africa non andranno vi via molto probabilmente ritorneranno al nostro interno davvero un dibattito pubblico serio aperto onesto sulla necessità di essere lì
E non di chiudere le frontiere
Laddove poi le le frontiere sono incedibili perché spesso abbiamo visto le persone che passano come è successo per i duecento mila profughi che abbiamo visto arrivare in Italia in quest'anno o perché sono cittadini dei Paesi dell'Unione europea è importante ed è cruciale ed è quello che ci aspettiamo che il nostro partito possa fare nei prossimi mesi grazie
Benedetto Della che
Grazie
Tutto grazie dell'invito
E grazie all'India
Che
Ha fatto nella parte istituzionale
Ha inquadrato credo nella sua complessità articolazione il tema
Io voglio dire alcune cose primo parto dal titolo
Voi avete scelto il titolo più impegnativo si poteva scegliere il titolo islamico is notti SIS l'Islam è una cosa
Diverso ovviamente
Più ampia avete scelto il titolo invece più
Più da battaglia più puntute più più punto Uto ISI SIS notti Islam chi come me non è un esperto ma legge con qualche attenzione analisi e cronache in questi giorni
Sa che la discussione invece
è proprio quella quanto quello sia un pezzo
Dell'Islam con le sue genesi teoriche religiose oppure no
è un tema importante è importante anche affrontarlo così
Perché ed è la prima considerazione che faccio io che ho ascoltato diciamo respirando a pieni polmoni
Testimonianze gli interventi le canzoni
Di prima e che diciamo distinto dico che quello è
Il racconto che dobbiamo fare
In realtà sono molto preoccupato di quello che sta succedendo nella nostra Europa e ho un punto d'osservazione io ho fatto il Parlamento
Do la parola più vicino ho fatto il parlamentare europeo
Dal novantanove al due mila quattro
Sono tornato al Parlamento europeo in qualità di
Esponente del Governo e quindi dalla Presidenza del Consiglio europeo in questi mesi
E ho trovato a dieci anni di distanza una realtà profondamente cambiata e dal mio punto di vista
Inquietante in termini di rappresentanza elettorale
Oggi
Al Parlamento europeo con quello che rappresenta e rappresenta molto
L'istinto nazionalista di chiusura che si accompagna lo vediamo anche da noi che si accompagna nella sua crescita di consenso di popolarità
Proprio con alcuni stilemi
Stereotipati o no ma con alcuni stilemi contro le diversità contro l'immigrazione contro gli immigrati contro l'islamizzazione
Questo è un fenomeno politico che ha una consistenza certa e preoccupante
Questo il punto da cui io parto e parlo diciamo prima dell'esplosione
Che abbiamo avuto dieci giorni fa o anche meno
Quello che noi vediamo in Italia nel nei riflessi della iniziativa dalla politica dalla discussione pubblica
è è un tema che in Europa ormai è stato totalmente sdoganato e parlo naturalmente della PAC partire da da da Alba dorata
Per finire compare a Fara l'Ukip anche se devo dirlo e mi costa Faraci ha scritto recentemente sulla vicenda di Parigi un pezzo mo'do più qui librato di tutti gli altri suoi compagni costa dirlo ma è così mi costa perché quel nazionalismo antieuropeista io lo vedo come il vero pericolo di prospettiva che noi abbiamo anche a dispetto
All'offensiva del terrorismo che si fa che si fa stato
Quindi io parto da un dato di estrema preoccupazione quello che sta succedendo in Germania non ancora dal punto di vista elettorale ma dal punto di vista delle manifestazioni di piazza
Banalmente perché in Germania ma per tante altre ragioni è inquietante e oggi c'è sul Repubblica
Una bella intervista ad Angela Merkel non so se vi è capitato di leggerla
Che
Per una volta mousse
Tra una capacità di leadership e di tenuta europea
Con il volto dello statista mo'dalla statista e non col volto arcigno che
Ci viene usualmente usualmente venduto
Ecco
Vado per
Un po'per salti questo è lo scenario
La vicenda
Di Parigi nella sua drammatica brutalità offre anche un'occasione naturalmente
Noi veniamo come europei io sono valtellinese
Nella mia terra
L'episodio storico più noto della storia degli ultimi secoli si chiama sacro Marcello ed è stato una carneficina
Fatta tra protestanti e cattolici che si contendevano
Che si contendevano Valtellina la violenza legata alla religione non è
Una scoperta del nuovo millennio
Una
Parte se non un patrimonio della storia occidentale è sicuramente della storia della storia europea e se qualcuno aveva pensato che fosse scomparsa la violenza religiose non solo
Credo che abbia fatto i conti sbagliati come anche il terrorismo religioso noi abbiamo chiuso la vicenda irlandese che di
Vendete la come volete ma
Che era il racconto di una violenza terroristica suicida
Da guerra civile che aveva
Una base religiosa al fondo
Ma è chiaro che
La vicenda di Parigi nella sua drammaticità
Offre
Occasioni o i impone risposte e le risposte sono occasioni rispetto alle non risposte che stavano arrivando sicuramente
è stato detto lo ripeto in sintesi perché è stato detto molto meglio
Dicono possa fare io la manifestazione a
Chi era atto
La volontà
Di reazione o se non di reazione di azione rispetto al mondo che sta cambiando e sta cambiando l'Europa
Ma
La volontà non è ancora
Una pratica di nessun tipo è fondamentale è il punto di è il punto di partenza ma io stando al titolo
Io credo che
Da un punto di vista più generale
Se nessuno se n'era accorto ma
Le manifestazioni tedesche controlla islamizzazione della Germania
Sono un dato che veniva prima di Parigi prima ancora di Bruxelles
E stavano crescendo in modo
Preoccupante
Dopo quella
Io credo che si debba cominciare a stamattina ripeto le testimonianze erano sicuramente importanti ma a ad affrontare il tema del rapporto tra l'Europa e un pezzo di Europa rappresentata
Dall'Islam europeo e io credo che
Noi dobbiamo
Puntare ad avere un rapporto onesto ed esigente
Saltando la fase che ancora c'è della virgolette estraneità non solo un pezzo di un altro mondo dentro il nostro mondo provvisoriamente è un pezzo
è un pezzo d'Europa la Merkel questo lo dice in modo perfetto secondo me nell'intervista di oggi parlando della Germania dove le proporzioni numeriche sono
Più importanti che da noi o nella media europea risponda ombre non vi è un pezzo di Germania non è che stiamo a discutere
E io credo che l'apporto quindi debba essere onesto ma debba essere esigente
Io credo che l'Islam europeo nelle sue espressioni religiose e politiche sia a un bivio
O viene per non essere percepito come parte del problema deve essere sempre più e sempre più percepito come parte dall'assoluzione è stato detto
Tu con una
Diciamo con fu con un'evocazione storica
Non so quanto propria ma sicuramente efficace
L'Islam deve fare quello che la sinistra ha fatto con il terrorismo non sono più compagni che sbagliano ma sono i nostri migliori i nemici chi sono i principali nemici della sinistra un certo punto negli anni
Tra gli anni settanta ottanta i terroristi quelli che
Nel presunto nome della sinistra
Distruggevano ammazzavano eccetera ecco io credo che
Non basta esigere
Dagli europei dal dagli europei
Islamici la presa di distanza
Io credo che si debba esigere l'ostracismo totale la assoluta
Scomunica quanto meno politica
Di quella roba lì
Che è nemica il nemico dell'Europa per definizione io mi sono rifiutato e mi rifiuto in queste settimane in queste giornate di discutere di satira di niente
Ho le mie idee ma
Non non voglio assolutamente mischiare la discussione e mi spiace che
Insomma ma
Non voglio assolutamente mischiare quello che sta succedendo ed è successo con quell'altra roba lì poi discutiamo ognuno c'ha fra le nostre idee a avrà le proprie idee su questo
è chiaro che quella è l'altra faccia
O è
L'altro pezzo della libertà europea che
Libertà a tutto tondo e quindi sacrosanto in mente libertà religiosa
Che
La libertà religiosa che chi
Venuto da fuori nato qui convertito pratica all'Islam in Europa
Si vede giustamente sacrosanta in mente riconosciuta ma sono due facce della stessa medaglia la libertà è una
Questa è l'Europa è la terra della libertà lo dirò in chiusura del diritto e dei diritti
E la libertà e una quindi dobbiamo tutti europei di qualsiasi credo non credo cristiani dalle varie confessioni islamici trovare confezioni
Sul pezzo tutti assieme senza distinzioni direi uso una frase
Non siamo così lontani dal palazzo di giustizia senza se essenza
E senza ma e io credo che nel rapporto onesto ed esigente con l'Islam ci debba stare questo nel rapporto onesto significa ad esempio lo cito solo
Capire cosa fare dispetto alla scuola rispetto all'educazione religiosa eccetera eccetera esigente si tipica però non è che siamo mondi separati pezzi che possono andare ognuno per conto proprio no su questo
Non c'è
Possibilità di non andare nella stessa direzione perché orsi e parte del problema oppure
Come per quanto riguarda l'Islam
In Europa parte della soluzione ma bisogna
Praticare la soluzione ed essere visibili come pezzo della soluzione
Non è semplice
Mi rifaccio appunto al
Da ancora una volta l'intervista dalla Merkel di oggi che la leader più leader tra i leader europei perché su questo secondo me ha le idee chiare ma
Esigenti non può non possiamo
Nei confronti dei nostri connazionali europei di fede islamica di qualcuno dunque provenienza non essere esigenti su questo sarebbe
Improprio
Secondo punto
E poi vengo diciamo
Secondo punto che mi sta a cuore
Io
Credo che noi dobbiamo sgomberare il campo da una lo lo penso io non sto parlando a nome del Governo
Sgombrare il campo da un equivoco da un alibi che spesso gli oli ieri ero al Parlamento se si discuteva
Dei rapimenti per capirci cioè la Gentiloni cioè finché tu
Anciens punto si alza dirà però alla fine è colpa delle Guede colpo d'perché c'è questo perché è Cerise esperte è colpa dell'Europa che con gli alleati americani cattivoni ha fatto le guerre eccetera eccetera risultato è questo
Io credo che questo sia un riflesso pericolosissimo io penso
Che siano stati fatti errori
Ovviamente sì penso che l'intervento degli ultimi tredici anni quattordici anni
Sia stato un fallimento è sotto gli occhi di tutti prevalentemente un fallimento ma penso che
La violenza
Fanatica
è
Da imputare a chi la pratica a chi la predica a chi la finanzia a chi la sostiene in ogni modo a chi l'ha tollerata
Ma non può essere
Deresponsabilizzato chi fa questo la pratica la predica la finanza eccetera il nome di guerre sbagliate che sono state reazioni ci pensava in questi giorni le torri gemelle cadono nel due mila e uno
Relativamente alla vigilia in termini storici
Di un intervento americano e alleato ed europeo a difesa della comunità islamica più dentro il cuore dell'Europa cioè siamo andati a bombardare i cristiani servi
Per difendere i mussulmani kosovari e io penso che abbiamo fatto allora la cosa giusta abbiamo fermato il massacratore Milosevic
E le torri gemelle arrivano da un punto di vista delle cose macro militari arrivano dopo quello
Cioè quello di cui lo discutiamo delle del del del del del delle guerre sbagliate in Iraq in Afghanistan in Libia è venuto dopo in Siria si è deciso di non
Di fare una scelta diversa è risultato è quello io quindi non voglio dire che o od men che meno difendere va no è stata un fallimento
Però non facciamoci paralizzare
Dal senso di colpa che a ragioni di natura sicuramente
Diciamo per molti di noi in cornice per ragioni generazionali nel disastro coloniale che abbiamo fatto in giro per il mondo come potenza europee sicuramente
In Medio Oriente o altri sensi di colpa legati a tutta la vicenda palestinese
Ma
Riflettiamo sugli in modo impietoso sui fallimenti di quello che abbiamo fatto ma non
Facciamoci paralizzare da quel senso di colpa e faccio gli ultimi due passaggi
Da questo punto di vista io trovo che
Quello che il ministro Gentiloni e il punto che il ministro Gentiloni attenuto in queste settimane
Rifiutando
Il principio di virgolette neutralità cioè rifiutando l'idea che di fronte I fallimenti dobbiamo
Rinchiuderci noi stessi io europei
E non pensare a un intervento migliore di sostegni od
Ad esse si è cercato in questo caso per esempio una via che prima non si era cercata vedremo quanto efficace anche sul terreno no
Che sia perché nessuno vuole mettere gli stivali lì o no non lo so però la via di armare i peshmerga poi alla fine e comunque chi si oppone militarmente sul terreno a titolo di resistenza vera
All'avanzata da lì esiste è stata una scelta noi non abbiamo
Non siamo in campo con operazioni militari ma siamo in campo con operazioni
Civili di sostegno agli aiuti umanitari e siamo presenti con addestratori insomma qualche decina di aste da addestratori e mezzi rispetto a quel terreno lì e io credo che sia giusto
Non
Gentiloni anche sulla Libia non è che ha detto mondiale
Però ha detto non è che
Stiamo qui aspettare
E pensiamo che non ci riguardi e non riguardi la nostra sicurezza io credo che questo sia
Io credo che questo sia importante la coalizione
Che combatte li SIS e poi dobbiamo chiederci se in modo efficace o no e quindi
Fare il Bilancio prima che sia troppo tardi per capire se continuare se smettere se cambiare
è una coalizione per la prima volta
E credo non per finta ma che c'abbiamo le chiavi
Ha voluto la coalizione ampia abbia detto adesso ci sarebbe un spende Lata non virgolette occidentale e credo che questo sia un elemento
Sia un elemento importante
Ultima riflessione riguarda l'Europa
Io trovo il riflesso specularmente
Opposto un pretesto opposto a quello che io ho che secondo me bisognerebbe avere rispetto alla vicenda parigina per andare in sintesi su Schengen
Io credo che sia
Ma da SES non non siamo per azioni militari e io non sono
Generale diciamo se fossimo io un generale parla solo di operazioni militari cioè che la strategia suicida
Cioè c'hai un nemico e anziché affrontarlo con lo schieramento dalla testuggine gigante romana andiamo ognuno difende il suo pezzettino e aumentiamo di fatto i confini perché dal senso di
Le ricucire i confini nazionali e poi chi deve
Vi presidiare eccetera eccetera e chi
Io credo che
Riflesso debba essere l'opposto che non è meno ambizioso e molto più ambizioso vuol dire essere più esigenti
Noi siamo un pezzo di frontiera europea con cento e poi ci sono tutti gli altri pezzi ce la Grecia vuol dire essere più esigenti mettere
In termini di Standard in termini di risorse ma per il controllo della frontiera europea
Vuol dire
Continuare a pensare
In termini di dissesti intelligenza direi di scambio di dati ci si interroga
Su come o no coinvolgere i big player dall'informatica della telematica di mozzate del socio ambiti eccetera e c'è
Grazie e credo che dobbiamo farlo avendo chiaro che noi non possiamo rinunciare al diritto alla libertà alla fra i passi
Per combattere il terrorismo ma quella è la scala ed è una scala europea lo diceva prima Lia agli occhi
Insomma ho fatto la mia prima campagna elettorale
Per le europee nel novantaquattro con libertà librettino Stati uniti d'Europa subito e che nel novantanove sono stato letto la Lista Bonino al che saluto che salutiamo che insomma che doveva essere qui ma
Mi ricordo un'intervista
Sul Financial Times del novantanove a piena pagina sulla necessità e Luigi Enza del esercito comune europeo della politica di difesa comune europee che da un punto di vista istituzionale
Puoi costruire
Sua esattamente come il costruito la politica monetaria unica cioè ci sono ancora le banche centrali ma ce ne che sono articolazioni dalla stessa
Banca centrale europee questo secondo e anche per questo è un'occasione e credo che da un punto di vista politico gli avversari torno da dove ero partito sono esattamente quelli che invece spingono e sono sempre di più e sono pericolose dobbiamo sapere
Che è un rischio vero quello dell'Europa che si frantuma non per lei euro ma per le pulsioni nazionalistiche che non sono sicuramente state
Come dire definitivamente sconfitta in una generazione mio padre
Era del venticinque e quindi
I i dazi la guerra è
Intestina più violenta d'Europa lui non l'ha combattuta ma la sua generazione che l'ha combattuta quindi
Non pensiamo che sia finita la storia del nazionalismo europeo perché dopo due mila un somma dopo qualche
Dopo numerosi secoli per due generazioni
Sono finiti io vi dico che ho quella preoccupazione non è che me ne preoccupo cerco per quel che posso fare non lo specifico politico di occuparmene e di trovare anche in modo efficace soluzioni alternative
Quindi più Europa politica più Europa militare più Europa nella difesa nell'Intelligence
Del PD e quelli che mi dicono ah ah perché esce indenne che Chigi dobbiamo spiegare ai nostri colleghi verdi crescente che le regole sulla
Sullo ius sui sugli asilanti sull'asilo su chi viene in Italia chiede diritto d'asilo quelle che loro contestano vedi se arrivano tutti in Italia ma vogliono andare in Francia in Germania mai vietato dobbiamo tenerceli noi
Che che ha voluto
Queste regole di Dublino noi europeisti o loro
Quali sono stati Governi ivi compreso quello dove c'erano i leghisti che hanno detto no sul diritto d'asilo ciascuno Stato fa per conto suo
Risultato voi la politica europea io pubbliche che passa il tempo a confrontarmi con i miei omologhi su questo tema non avevo visto tecniche di grama voi ce li mandano un po'nautico mettiamoci d'accordo
Certo che arrivano da noi ma mica arrivano da noi perché vogliamo tutti a essere asilanti d'Italia arrivano da noi perché la strada più breve ma noi abbiamo costruito la la la
La Fortezza che impedisce
Di distribuire coloro che sono sul suolo europeo ha titolo assolutamente legale cioè coloro che sono che hanno il diritto di asilo
Dunque quelli che adesso dicono ce li dobbiamo tenere noi sono esattamente quelli che non volevano una cosa europee chiudo
Ho capito che oggi c'è che oggi la data in cui c'è la famosa manifestazione scuole famiglie eccetera
Io e anche questo è un tema molto importante secondo me che cruciale la famiglia i valori noi siamo quelli dei nostri valori contro gli altri valori
Io credo che dobbiamo continuare
Più o meno da da Poste illuministi anche dell'illuminismo
Milanese o semplicemente del cattolicesimo liberale milanese
Io credo che noi dobbiamo continuare a dire che minori
Il fondamento nostro della nostra d'Europa né che noi c'abbiamo i nostri valori specifici
La nostra visione di famiglia da contrapporre a un'altra visione noi siamo il posto dove c'è spazio
Nei limiti costituzionali per i valori
Di tutti e quindi io credo che sia un gravissimo errore se pensiamo di rafforzare l'Europa
Pensando all'Europa di tre secoli fa o due secoli fa che non era poi un posto così fantastico dal punto di vista della sicurezza della non violenza e del diritto
La forza della nostra Europa e la forza di quei vignettisti che potranno essere deprecabile spinge sta proprio personale professionale
La è la forza dello spazio della libertà del diritto dello stato di diritto
Dei diritti ed è quella
La forza che l'Europa ed è quella la forza anche nei da da mettere in campo nei confronti di chi in Europa
Combatte contro quella Europa dei diritti
E della libertà
Che può essere e deve essere che è già
Anche l'Europa degli islamici d'Europa che non sono un pezzo d'Islam dentro l'Europa casualmente messo
Ma che sono un pezzo più piccolo di altri ma non meno importante di altri di Europa che deve giocare con noi il medesimo destino che resta quello della libertà e dei diritti grazie
Bene credo che sia il momento di chiudere vogliamo ringraziare i nostri ospiti per la gentilissima presenza e per il contributo
Vi ricordo che dopo questo momento di pensiero alto abbiamo anche un ulteriore passaggio che questo pomeriggio alle quattordici e trenta un'ulteriore arricchimento per le nostre
Menti corna cinque persone eccezionali che approfondiranno il tema Islam e donne e quindi
Ci ritroviamo qui alle quattordici e trenta grazie a tutti