24 MAR 2015
intervista

I Crimini di guerra e il genocidio degli Armeni: intervista a Marcello Flores

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Brescia - 21:45 Durata: 7 min 31 sec
A cura di Guido Mesiti
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I contenuti della conferenza "I Crimini di guerra e il genocidio degli Armeni", tenuta a Brescia nell'ambito dell'edizione 2015 de:"I pomeriggi in San Barnaba" organizzati Dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Clementina Calzari Trebeschi Onlus e dedicati alla prima guerra mondiale, 1914 - 1918.

"I Crimini di guerra e il genocidio degli Armeni: intervista a Marcello Flores" realizzata da Emiliano Silvestri con Marcello Flores (docente di Storia dei diritti umani e Storia culturale presso l'Università degli Studi di Siena.).

L'intervista è stata registrata martedì 24 marzo 2015 alle
21:45.

Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Armenia, Armi, Corte Penale Internazionale, Criminalita', Cristianesimo, Diritti Umani, Diritto Internazionale, Genocidio, Guerra, Impero Ottomano, Nazionalismo, Religione, Stato, Storia, Turchia, Violenza.

La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.

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  • Marcello Flores

    docente di Storia dei diritti umani e Storia culturale presso l'Università degli Studi di Siena.

    I crimini di guerra (l'uso dei gas letali era già una violazione delle leggi di guerra già esistenti) furono commessi un po' da tutti, in particolare nei Balcani, soprattutto nei confronti della popolazione civile; da notare che dopo questa prima guerra "totale" non fu possibile identificare e condannare i responsabili. Il genocidio degli Armeni (1 milione e cinquecentomila furono sterminati in vario modo): erano la minoranza cristiana più consistente e non avevano nessuno Stato alle spalle. Dovevano essere espulsi dall'Anatolia che i "giovani turchi" volevano rendere omogenea etnicamente e culturalmente. A partire dalle guerre balcaniche, il nazionalismo come rivendicazione di un proprio territorio da cui bisogna espellere tutti gli altri fa parte purtroppo dell'epoca e continuerà nei nazionalismi dopo la guerra. La "ragion di Stato" è ridiventato un valore: un pericolo per la società mondiale di oggi. Il grande successo della "Corte Penale Internazionale"; un grande strumento con i suoi limiti.
    21:45 Durata: 7 min 31 sec