Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato ventitré gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura anti David Carretta anche quest'oggi parleremo
I diversi temi torneremo anche sul di scontri tra il Governo italiano Matteo Renzi la Commissione europea e la Germania ma prima
Approfondiremo un'altra questione
L'indagine che si è conclusa Londra sull'assassinio di Alexander Litvinenko
Dissidente Russo morto nella capitale britannica Londra nel novembre due mila e sei avvelenato al Polonio
Un'inchiesta di un magistrato britannico punta il dito contro il presidente Russo Vladimir Putin e noi leggeremo i commenti
Di diversi giornali parleremo poi di Renzi delle sue
Battaglie europea in particolare con l'Economist è uscito ieri nelle edicole europee
Il pianta grane così viene definito il presidente del Consiglio il Primo Ministro italiano moltiplica i conflitti con la Germania e l'unione europea liberarsi o ieri invece pubblicava un'analisi
Del corrispondente da Roma Eric Joseph la meno dura diciamo
Di quelle che abbiamo letto su altri giornali negli ultimi tempi Renzi senza tabù con le trombe sempre popolare malgrado riforme controverso soprattutto a sinistra il Primo Ministro democratico rivoluzione le abitudini
Del suo Paese scrive tra l'altro libri
A proposito dell'Italia ma della sua situazione economico-finanziaria in particolare le banche leggeremo anche un'analisi
Dal Financial Times che critica il comportamento di Bankitalia e Consob in un sistema fragile gli errori possono fare
Grossi danni scrive il quotidiano della City e questo ci porterà
Alle rassicurazioni che sono venute da Mario Draghi presidente della Banca centrale europea
Leggeremo un editoriale dal
Wall Street Journal Mario salva la giornata Draghi continua il suo tentativo solitario di salvare
L'economia europea e chiuderemo tornando sull'Economist che questa settimana dedica alla sua copertina del primo editoriale al crollo del prezzo del greggio
Chi ha paura della caduta del petrolio c'è chi pensa che i prezzi dell'energia bassi possono essere uno stimolo per l'economia
Meglio ripensarci scrive
Il settimanale cominciamo però dalla vicenda Litvinenko con l'editoriale di oggi di nel mondo dal titolo il veleno dello scandalo Litvinenko scrive il quotidiano francese
Nelle democrazie e ciò che i dirigenti temono di più un piccolo giudice che in piena indipendenza incriminato un Capo di Stato straniero con il quale il Paese intrattiene relazioni diplomatiche
E con il quale ha bisogno di cooperare la giustizia diplomazia non sempre sono una buona coppia nel caso specifico il giudice cioè si chiama Roberto u n è un magistrato britannico incaricato di un'inchiesta su un assassinio commesso a Londra
E punta il dito accusatore in direzione di uno dei
Principali Capi di Stato del pianeta al Presidente russo Vladimir Putin
Io ci anni dopo i fatti Owen ha pubblicato le conclusioni della suo inchiesta non si tratta
Di una sentenza sull'assassinio dell'oppositore russo Alexander Litvinenko nel novembre due mila sei nella capitale britannica
Rifugiato Londra nel due mila due e poi ha ottenuto anche la nazionalità britannica Litvinenko era un ex membro dell'FSB l'erede del KGB sovietico e aveva accettato di lavorare per i servizi del Regno Unito le mense x
Ritiri Venco e morto dopo aver ingerito
Una forte dose di Polonio sostanza radioattiva particolarmente tossica versata nelle sue tre durante un incontro con due dei suoi ex compagni dei servizi russi venuti appositamente da Mosca
Il giudice
Scrive che l'uso di questo prodotto costituisce come minimo una forte indicazione dell'implicazione di uno Stato e non di un'organizzazione criminale
E punta il dito contro l'FSB prima di aggiungere l'operazione è stata probabilmente approvata da Nicolas Patro Charaf l'ex capo dell'FSB
E anche dal Presidente Putin a Mosca il Cremlino ha reagito parlando di una
Barzellette di humour britannico a proposito del rapporto UE in a Londra al Governo ha manifestato una certa irritazione
Il tutto rivela la difficoltà di trattare con il regime di Putin la Realpolitik obbliga a mettersi d'accordo con la Russia e con il suo Presidente che accreditato di una forte popolarità in patria
Ma la realtà di un potere brutale e spesso senza scrupoli obbliga anche a non raccontarsi storia non farsi illusioni
A Mosca del resto poco prima del rapporto UE in il dirigente ceceno Ranzani Kadyrov ha scritto sul quotidiano in Svezia che è necessario interna negli istituti psichiatrici come i tempi dell'Unione Sovietica gli oppositori al Presidente russo
Non risparmieremmo sulle iniezioni a scritto Kadyrov chiedendo di manifestare contro i nemici del popolo i traditori giornalisti oppositori
I difensori dei diritti insomma la quinta colonna come l'ha definita che osa criticare la politica del Cremlino per le mondo quello di Kadyrov è un appello commettere altri omicidi
Il ventisette febbraio due mila che quindici uno dei capi dell'opposizione a Putin Boris Iezzo fra veniva assassinato in una strada nel centro di Mosca
La giustizia implicato alcuni membri della sicurezza di Kadyrov da una decina d'anni la lista di politici giornalisti
Difensori dei diritti umani che sono stati uccisi in circostanze mai chiarite o raramente chiarite eh lunga è uno degli aspetti sconcertanti della Russia
I latini Putin con cui secondo nel mondo purtroppo le diplomazie devono a bere a che fare così
Il quotidiano francese perché dà conto di una certa irritazione del Governo di Londra dopo questo rapporto e l'imbarazzo britannico si capisce basta prendere i giornali
Inglesi per per per capire quali sono i toni l'Independent un editoriale il Regno Unito non può lasciare la Russia farla franca su questo assassinio
Il Guardian la pensa allo stesso modo un prezzo deve essere fatto pagare a Mosca uno Stato straniero ha messo in atto un'elaborata cospirazione usando materiale nucleare per uccidere
Nel cuore di Londra materiale radioattivo Putin probabilmente era coinvolto l'Unione europea deve congelare i patrimoni limitare i viaggi degli uomini del presidente secondo il Guardian e anche un quotidiano conservatore vicino
Per molti aspetti e David Cameron
La pensa così crimine punizione il titolo dell'editoriale di ieri del Times la Russia è ritenuta responsabile dell'assassinio di Litvinenko il Regno Unito deve assicurarsi che Mosca ne paghi il prezzo così
Sulla questione Litvinenko veniamo all'Italia difficili rapporti con
L'Unione europea da alcune settimane questa parte l'Economist pubblica un'analisi del titolo Renzi l'Unione europea il pianta grane il Primo Ministro italiano moltiplica i conflitti con la Germania l'Unione Europea e scrive il settimanale
L'Italia in passato era vista come un Paese che non dava problemi ma questo era il passato oggi l'acqua dizione sinistra destra del Primo Ministro Matteo Renzi
Ha puntato su una serie di dispute acrimoniosa e con la Commissione europea e la Germania questa settimana quello che
L'economista considera l'ultimo segnale in ordine di tempo della determinazione di Renzi di diventare il modello di Bruxelles
Renzi ha licenziato rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea Stefano Sannino un ex funzionario della Commissione considerato come troppo accomodante e lo ha sostituito con un
Viceministro Carlo Calenda membro del PD di Renzi
Il conflitto era esploso pubblicamente il quindici gennaio quando il Presidente della Commissione Ronco di un che l'aveva accusato Renzi di attaccare la sua istituzione ogni angolo di strada
Pensi a risposto che i giorni in cui l'Italia latte le comandata da Bruxelles sono finiti
Quattro giorni dopo Manfred Weber il tedesco che guida il centrodestra l'Europarlamento detto che il Primo Ministro italiano sta danneggiando la credibilità dell'Unione europea Webber si riferiva alla più dura delle dispute attuali il veto dell'Italia
Hai tre miliardi di euro promessi alla Turchia come parte di un accordo per limitare il numero di migranti che arrivano in Europa i tedeschi sono particolarmente amareggiati perché l'Italia
è accusata anche di non registrare i migranti che arrivano sul suo territorio ma di spingerli verso altri Stati europei
Ministri italiani dicono di dubitare che il piano di pagare i turchi per tenersi i rifugiati siriani possa funzionare va be'verrà detto che il vero motivo dell'Italia e di assicurarsi concessioni su altri fronti
I negoziati con la Commissione sulla band dita dei crediti deteriorati delle banche italiane è un altro tema di scontro spiega l'economista l'urgenza della questione evidenziata dal crollo
In Borsa di Monte dei Paschi di Siena all'inizio della settimana Si tratta dalla terza banca italiana Roma vuole garantire un prezzo minimo
Per i crediti deteriorati ma la Commissione non ha ancora deciso se questo costituisca un aiuto di Stato e anche in questo caso c'è un altro ingrediente che avvelena il tutto molti responsabili italiani sono convinti che la Commissione
Applichi le regole dell'Unione europea in modo meno stretto alla Germania i crediti deteriorati sono il risultato di più di un decennio di stagnazione
E di una ripresa inferiore alle aspettative dopo la crisi dell'euro
In dicembre il Parlamento ha approvato una manovra espansiva per accelerare la ripresa ma che rallenta il ritmo di riduzione di deficit e debito i ministri di Renzi dicono di avere diritto alla flessibilità perché fanno riforme strutturali ma a Bruxelles
Potrebbe ancora chiedere qualche aggiustamento in particolare sul taglio delle tasse sulla prima casa che sembra più un regalo elettorale le classi medie che uno strumento per rilanciare la crescita
Il punto di vista di Berlino prosegue l'economista che la belligeranza di Renzi sia dovuta la sua volontà di rafforzare la sua immagine in patria
La sua popolarità scesa considerevolmente nella seconda metà del due mila e quindici e a giugno dovrà affrontare un test importante con le elezioni in diverse città dopo una serie di scandali di corruzione a Roma c'è una possibilità che la Capitale cada nelle mani del Movimento cinque Stelle
Ed è qui che le questioni in gioco nello scontro tra Renzi l'Unione Europea diventano più confuse vista
Per come vengono viste le cose a Roma gli interessi elettorali di Renzi quelli dell'Unione europea sono identici l'alternativa a questa coalizione e l'euroscetticismo del Movimento cinque Stelle un Governo di destra guidato non da Silvio Berlusconi
Ma dalla lega Nord che ancor più euroscettica in un intervento sul Guardian Renzi ha scritto che l'austerità europea alimenta la crescita dei suoi rivali populisti dal suo punto di vista per interesse Brussa le Berlino dovrebbero fare di tutto per aiutarlo ma questo
Era anche il punto di vista del predecessore di Renzi
Mario Monti Monti che preferiva la persuasione tranquilla quella del dialogo con la cancelliera Angela Merkel allo spaccone Renzi invece niente piace di più di una bella rissa così
L'Economist con questo parallelo finale tra Monti Renzi che forse non farà piacere all'attuale Presidente del Consiglio
Una
Articolo più favorevoli diciamo Renzi
E
Le sue ultime iniziative non solo in Europa ma anche soprattutto in Italia
Abbiamo trovato ieri su Liberazione un'analisi lunga di Eric Joseph Renzi senza tabù e con le trombe sto ammazzando potremmo riassumere così il titolo
Sempre popolare malgrado riforme controverse soprattutto a sinistra il Primo Ministro democratico rivoluzione le abitudini del
Suo Paese in gran parte scrive Libération per il meglio anche espone le conclusioni si esprime qualche dubbio sugli attacchi l'Europa perché potrebbero alimentare
I partiti più euroscettici diciamo la la versione
Originale dell'euroscetticismo
Invece sulla questione delle banche italiane il Financial Times ieri pubblicava un'analisi di Dan M. tram
Che lascia un po'capire come le cose vengano guardate dall'estero i regolatori aumentano i problemi delle banche aggiungono problemi a quelli che già hanno le banche italiane in un sistema fragile
Gli errori possono fare grandi danni e il giudizio piuttosto critico nei confronti
Delle autorità italiane Bankitalia Consob in parte anche il Governo
Perché qual è la regola d'Oro
Nelle crisi bancarie primo di tutto non fare danni questa era stata l'attitudine dell'allora segretario al Tesoro americano team Geithner durante la
Ricapitalizzazione delle banche statunitensi nel due mila e nove la priorità era di evitare
Nuovi danni a un sistema finanziario fragile e invece questa
Cautela non si è vista d'Italia
Questa settimana con i regolatori incapaci di descrivere un atto di supervisione bancaria come qualcosa di assolutamente normale e dunque costretti
A cercare di far tornare il genio
Nella sua bottiglia e poi il Financial Times racconto tutte le vicende del questionario mandato dalla BCE
Che ha alimentato sospetti il fatto che il Monte dei Paschi sia stato costretto a rivelare che di aver ricevuto questo
Questionario le trattative difficili sulla ben banking bail-in il Bellina delle quattro piccole banche insomma
Una
Gestione delle vicende bancarie che appare almeno a Frasson Time su un po'
Amatoriale questo ripercussioni evidentemente sulla stabilita dei mercati sulla stabilità finanziaria
Mario Draghi ci ha messo una pezza non solo sulla questione banche ma più in generale sulla strada di instabilità dei mercati negli ultimi tempi giovedì con l'annuncio che a marzo la Lalla la la BCE potrebbe riaprire ulteriormente i rubinetti degli stimoli monetari Mario salva la giornata il titolo di un editoriale di ieri del giorno al Draghi continua il suo tentativo solitario di salvare l'economia europea
Scrive il quotidiano economico americano dopo una settimana terribile mercati hanno compiuto un rimbalzo giovedì
Dopo che la BCE ha segnalato la possibilità di altri stimoli monetari e non si può dare la colpa se hanno brindato all'unico che
Sta si sta muovendo
Tra i tremori economici della Cina di incertezza politica negli Stati Uniti la sclerosi politica in Europa il presidente della BCE Mario Draghi e il solo
Che sembra determinato a far andare avanti le cose la BCE ha lasciato si tassi invariati così come sul livello come così come il livello del suo programma di acquisto titoli il famoso quantitativi leasing
I mercati
Si attendevano
Non si attendevano mosse decisive ma Draghi anche detto gli investitori che il Consiglio dei governatori ora pensa che sarà necessario rivedere e possibilmente ricalibrare la politica monetaria la prossima riunione di marzo tradotto un altro taglio dei tassi
E un'espansione del quantitativo visi India potrebbero essere in preparazione molto prima di quanto ci si aspettasse investitori hanno festeggiato dopo la delusione di dicembre quando
Draghi non aveva rispettato le aspettative che aveva lo stesso sollevato forse Draghi a marzo
Per
Rispetterà queste aspettative
Con ogni probabilità con un aumento degli acquisti mensili del quantitativi sin da sessanta ottanta miliardi e una riduzione del tasso sui depositi applicato le banche che già oggi in territorio negativo meno zero tre
Potrebbe passare meno zero quattro
Ma come continua ricordare Draghi la politica monetarie da sola non può resuscitare la crescita solo le liberalizzazioni dei mercati del lavoro dei prodotti dei servizi in tutta la zona euro possono farlo ma queste riforme non arrivano
Il problema quale il problema per Draghi e che più i suoi stimoli monetari permettono i politici di rinviare le riforme più i politici i dati economici metteranno Draghi sotto pressione per raddoppiare i suoi sforzi monetari
Nel frattempo i vettori Spagna e Portogallo
Non hanno dato un mandato non hanno rinnovato il mandato i leader che avevamo fatto le cose giuste per riformare l loro economie e questo per il Wall Street Journal è un segnale preoccupante
Del mondo il reale in cui gran parte dell'Europa ancora vive i banchieri centrali non possono salvare la zona euro
Almeno Draghi ha salvato la giornata di giovedì dando gli investitori poche ore di festeggiamenti ore qualche happy hour scommette
Si dice in inglese
Questo ci porta alla copertina dell'Economist dedicata a questa settimana così come il primo editoriale alla caduta del prezzo del petrolio che ha paura della caduta del prezzo del petrolio
C'è chi pensa che i prezzi dell'energia bassi possono essere uno stimolo per l'economia meglio ripensarci e l'economista nanizzati però e i contro il prossimo molti
Anche per i consumatori evidentemente
Ma ci sono diversi elementi contrari a partire dalla deflazione dal delle Vergini delle imprese petrolifere ed più generale di tutte le commodities le materie prime
Insomma le cose non sono così positive questo shock petrolifero arriva nel momento in cui il mondo ancora alle prese con le conseguenze della crisi finanziaria e può
Il mondo essere trascinato verso il basso da un mostro petrolifero in agitazione così
L'Economist con cui ci fermiamo ricordando che la casella in meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete scriverci per commentare questa o da altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale