Oikonomia

Un giorno gli ascoltatori puntata dello scorso otto febbraio mi ero soffermato sugli effetti distorsivi di una tassazione eccessiva
Prendendo spunto dal collasso dell'antica città commerciale di Rodi del terzo secolo avanti Cristo soppiantato dal porto romano e tax free idee Los ho anche dalla vicenda Belgio attuale della compagnia aerea ruandese Ryanair che abbandonerà alcune città italiane per l'improvviso aumento dei balzelli negli aeroporti
Ho ricordato che la scienza delle finanze parla in casi simili a questi di effettuo sostituzione
Quando cioè le imposte alterano i prezzi relativi salario o tasso d'interesse eccetera che si determinerebbero in assenza di imposta inducendo il contribuente a sostituire l'attività o il bene tassato con quello non tassato comunque tassato meno
Ciò che vorrei sostenere oggi e che non soltanto l'economia privata risente di un'eccessiva tassazione anche il sistema pubblico infatti può subire contraccolpi negativi dalla pressione fiscale troppo elevata
Secondo Dario Stevanato ordinario di diritto tributario all'Università di Trieste autore per il Mulino del saggio la giustificazione sociale dell'imposta i nostri padri costituenti erano consapevoli di ciò
Si prende infatti l'articolo cinquantatré della Costituzione quello in cui si legge che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva
Per Stevanato il significato più pregnante della formula racchiusa nell'articolo cinquantatré non risiede come si potrebbe a prima vista ritenere del dovere di contribuzione dei consociati il riconoscimento dello speculare potere statale di imporre prelevare tributi
Perché tali elementi già il potere pubblico di imposizione il dovere privato di sottostanti costituiscono una prerogativa originaria
Cioè implicita nel concetto stesso di Stato imprescindibile in ogni moderna collettività organizzata che non vogliono un segnale di far pagare i costi dell'organizzazione pubblica a soggetti estranei alla comunità attraverso saccheggi le acquisizioni bottini di guerra eccetera
Per Stevanato la previsione costituzionale del dovere contributivo assume invece un ulteriore e più incisivo significato perché si collega alla previsione di un limite costituzionale al potere pubblico imposizione
Limite da individuarsi nell'effettiva capacità contributiva dei singoli citata nell'articolo cinquantatré baluardo contro un esercizio arbitrario non consentito del prelievo fiscale
Questa lettura dell'articolo cinquantatré della Costituzione è ben diversa da quella che tende a rimuovere il limite della capacità contributive che riduce questo riferimento all'era specificazione del principio di uguaglianza
Secondo questa seconda scuola di pensiero infatti dovere costituzionale di contribuzione espressione di quelli di solidarietà in proiezione dell'articolo due della Costituzione avrebbe carattere preminente rispetta i diritti economici dei privati
Dunque un vincolo costituzionale la tassazione sarebbe impossibile da stabilire
Una visione espresso fondata sull'idea che non esisterebbe alcun diritto proprietario individuale che prescinda da quanto le leggi fiscali stabiliscono di attribuire al singolo
E la stessa proprietà privata secondo questo approccio sarebbe un concetto solamente convenzionale sostanzialmente illusorio
Tuttavia non basta pensava nemmeno all'opposto e cioè ritenere che il potere di imposizione fiscale non si è limitato per uscire da una disquisizione che rischia di diventare solo ideologica e non offrire basi giuridiche ha un limite quantitativo alla tassazione
E più producente piuttosto muovere dalla considerazione degli effetti distorsivi l'eccessiva tassazione anche per l'organizzazione collettiva che lo Stato e il contratto che la regola vale a dire la Costituzione
La pressione fiscale non può infatti diventare una variabile dipendente della spesa pubblica come aveva intuito l'economista Antonio De viti De Marco vissuto fra il mille ottocentocinquantanove il mille novecentoquarantatré
E l'entità della spesa essere condizionata dall'entrata e non viceversa
Vediamo cito appunto diritti De Marco questa verità ovvia nel bilancio dei privati trova un'apparente eccezione nel bilancio statale per il quale vige il principio che prima si votano le spese e poi si provvede alle entrate ma questo di vi è un valore meramente formale di procedura parlamentare infatti il bilancio dello Stato scriveva l'economista nei paesi moderni a regime rappresentativo è un derivato dei bilanci privati dei cittadini con cui si integra
Il principio secondo il quale la deliberazione delle spese precede quella delle entrate
Ha potuto essere esagerato il travisato nei Paesi in cui il gruppo governante avuto interesse di escludere o di indebolire il sindacato dei contribuenti tendente a ridurre le spese
Così parlò De viti De Marco esitando questa vera e propria legge di gravità della finanza pubblica continuando a elevare il livello di imposizione fiscale non solo si danneggiano i diritti dei privati massimo cioè la creazione di quel prodotto economico sociale
Suscettibile di ripartizione attraverso le tasse
In questo modo alla lunga dopo per massimizzare il gettito nel breve brevissimo periodo si tradisce in realtà il principio di solidarietà con le future generazioni
Da qui la conclusione molto efficace di Dario Stevanato aperte virgolette
La prospettiva conflittuale pubblico-privato spesso evocata nei dibattiti sui limiti dell'imposizione fiscale va dunque ricomposta
La fissazione di un limite opportune e necessarie non soltanto a tutela dell'economia privata onde evitare una strisciante collettivizzazione dei mezzi di produzione in un vulnus diritti economici dei privati
Quanto proprio nella prospettiva di diritti sociali dell'azione pubblica redistributivi dice dello Stato
Per attuare ogni programma di spesa connotato o meno in senso sociale occorrono risorse che è compito dei privati produrre dunque occorre evitare di rendimento della fonte si poteva e direi conclude Stevanato che oltre certi limiti e l'imposta uccidere imposta in quanto un prelievo sproporzionato per eccesso rispetto agli obiettivi capacità di sostenere del peso
Mette a repentaglio il gettito futuro
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Lo Prete o economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter e la cautela Marcovalerio lp