Sono stati discussi i seguenti argomenti: Banca Centrale Europea, Economia, Euro, Politica, Tasso D'interesse, Unione Europea.
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vice direttore de Il Foglio
Non solo agli ascoltatori nella riunione dello scorso dieci marzo il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha adottato una serie di decisioni di politica monetaria in senso espansivo per raggiungere
Il livello di infrazione previsto dallo Statuto della BCE cioè un livello dei prezzi vicino al due per cento
Vediamo alcune di queste decisioni il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema è stato ridotto
Allo zero per cento il tasso di interesse sui depositi presso la Banca centrale ed è stato ridotto di dieci punti base alle meno zero virgola quaranta per cento con effetto dal sedici marzo due mila sedici
Gli acquisti mensili nel quadro del programma di acquisto di attività sono state ampliate ottanta miliardi di euro a partire dal mese prossimo
E nell'elenco delle attività ammissibili per gli acquisti regolari sono state incluse obbligazioni investment grade denominati in euro ed emesse da società non bancari dell'eurozona
Infine a partire dal giugno prossimo verrà introdotta una nuova serie di quattro operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine
Ciascuna con scadenza a quattro anni che il tasso d'interesse applicato a queste operazioni potrà essere ridotto fino a raggiungere un livello pari al tasso sui depositi presso la Banca centrale
Ecco perché oggi mi vorrei concentrare su questa misura shock quell'appunto dei tassi di interesse sui due posti presso la Banca centrale fissati in terreno negativo
Perché cosa vuol dire questo che dalla scorsa settimana le banche commerciali europee devono pagare un interessa la Banca centrale ogni volta che depositano loro liquidità presso di essa
Questa politica monetaria e di fatto una tassa sul denaro che rimane parcheggiate quindi ha come obiettivo quello di spingere gli istituti di credito apprestare piuttosto che a immobilizzare il denaro
Questa scelta comune ormai quattro Paesi su
Otto che appartengono al famoso forum appunto del G otto Francia Germania Italia e Giappone
Eppure la strada dei tassi di interesse negativi secondo il Wall Street Journal quotidiano finanziarie medicare tanto impopolare quanto misteriosa
Vediamo perché misteriosa innanzitutto perché in effetti positivi non sono assicurati
A voler prestare ascolto agli istituti di credito addirittura i tassi di interesse negativi non fanno lievitare i prestiti perché piuttosto riducono la capacità di fare profitti delle stesse banche
E quanto più a lungo i tassi rimarranno negativi tanto peggiori saranno gli effetti sui profitti bancarie
Non solo per questo balzello sul del POR sul denaro depositato ma più in generale perché anche i bond ritenuti riparta fogli bancari renderanno sempre meno basti pensare rendimenti minimi oggi associati perfino i titoli di Stato di Paesi con conti pubblici tutt'altro che insicurezza
In Giappone poi queste politiche non convenzionali così estreme iniziare addirittura essere impopolari fra le persone comuni
Bisogna fare una premessa anche Tokyo
Come Brooks come Francoforte si è avventurata da fine gennaio della politica dei tassi negativi sui depositi
Presso la propria banca centrale e adesso alcuni cittadini specie quelli anziani con maggiori risparmi accantonati
Sarebbero acquisendo casseforti similia per accumulare denaro contante
Ritirato dei conti correnti e questo è il timore che le banche commerciali possano eventualmente tentare di far pagare ai propri clienti il costo del balzello oggi viene che oggi viene imposto dalle banche centrali cioè dal tasso d'interesse negativo di cui sopra
Come ha detto l'analista canadese John Paul conigli i tassi d'interesse negativi sono come l'acqua trovano sempre una fessura in cui infilarsi
E perfino l'aggettivo negativo collegato alla parola tasso d'interesse secondo fonti della Banca centrale giapponese
Sarebbe origine di preoccupazioni e così si spiega il fatto che ormai quasi due terzi dei giapponesi intervistati ritiene inefficace questa politica dei tassi negativi
Ma nonostante le lamentele delle banche paura EUR filiere razionali dei correntisti
Mario Draghi e l'economia europea in questo momento temono prima di tutto una bassa inflazione o addirittura una deflazione prolungate nel tempo che potrebbero rendere definitivamente insostenibili debiti pubblici e privati accumulati finora
A mali estremi politiche non convenzionali insomma fino a quando
Sarà possibile si capirà questo relativamente presto grazie per l'ascolto economia torna lunedì prossimo nel frattempo è sul Peter l'account Alimar come lei arriva agli atti
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