Speciale Giustizia

Non c'era tutto il dato reale dorso benvenuti all'ascolto dello speciale giustiziato e stasera torniamo alla convegno che si è tenuto il quattro marzo scorso a Roma dalla titolo tra Europa e Italia
Come le Corti europee stanno cambiando della diritto penale italiana
E lei a convegno era suddiviso in quattro sessioni la prima l'abbiamo già sentita nella precedente puntata dello speciale giustizia sulla sentenza
Contrada principio di legalità e giurisprudenza
Volatile questa sera invece ci soffermeremo sulla sentenza Taricco le invasioni europee in Malam partem e poi c'era appunto altre due sessioni sulla sentenza Barbara dialogo tra le Corti lo scontro finale
E la sentenza Grande Stevens di che cosa parliamo quando parliamo di bis in e IBM
Si è trattato di un confronto per comprendere i nuovi scenari di una giurisprudenza che cambierà il non so sistema sostanziale e processuale e sui nuovi temi che il diritto penale europeo pone alla
Giustizia
Italiana
E dunque questa sera appunto sentiamo la tavola rotonda sulla tema la sentenza Taricco le invasioni europee in me Anna Lampar tema sentiremo l'interruzione dei lavori dell'avvocato Cataldo in piedi
Rappresentante di latte che il direttivo del laboratorio permanente esame e controesame giusto processo e componente anche la Camera
Ah penale di Roma la tavola rotonda eravamo l'errata dalla professore cristiano Copelli associato di diritto penale all'Università Tor Vergata di Roma
Vi hanno preso parte
Il Lerna G strato presso la Presidenza della Repubblica Enrico Gallucci
Il professor Marco Gambardella associato di diritto penale all'Università la Sapienza di Roma è ancora l'avvocato del Foro di Torino Mauro Anetrini
è il Consigliere della festa sezione penale la Corte di Cassazione Carlo Citterio
Al termine di questa tavola rotonda poi sentiremo l'indirizzo di saluto al convegno del primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio ma iniziamo dunque
Ad ascoltare questa tavola rotonda dal titolo la sentenza Taricco le nazioni europee immane la mappa penna
Adesso diciamo che si apre una sessione estremamente delicata io
Preliminarmente ringrazio i relatori perché dovete sapere e la maggior parte di loro hanno cercato di sottrarsi a questo ingrato compito che è quello di commentare l'alta ricco
L'altra ricco una bomba h che è stata diciamo così lanciata
L'altra ricco è una sorta di bomba h lanciata nel nostro sistema è l'unica delle sentenze che esaminiamo oggi emessa dalla Corte di giustizia europea
Come diceva la
Presidente Lattanzi non tutti hanno chiaro la differenza fra le Corti europee adesso io non vorrei peccare di rozzezza ma io definisco la Corte di giustizia europea un po'l'equivalente
Della Commissione europea cioè la Commissione europea il braccio economico dell'Unione europea la Corte di giustizia è il braccio politico giudiziario dell'Unione europea e quindi
Quello che lei porta introduce rigorosamente alcune volte può avere anche delle ricadute
Positive lo è stato quando ad esempio si è introdotto nel nostro sistema
L'audizione protetta per determinati soggetti Dino o in esecuzione di una normativa quadro e in modo molto più discutibile insidioso
Quando come nel caso dell'alta ricco è intervenuto pesantemente su un punto delicato e cruciale
Quale quello della prescrizione per stravolgere rischiare di stravolgere completamente il contenuto
Io ringrazio coloro che si sono cimentati in questa lo approva e li ringrazio sentitamente non a caso nella sessione con il maggior numero di relatori coordinati dal
Professor Cristiano Copelli uno dei giovani
Tale Intini del diritto italiano io ringrazio
Il dottore Enrico Gallucci dell'ufficio giuridico dalla presidenza della Repubblica
Il dottor Carlo Citterio sesta sezione penale della Cassazione
Allora collega l'avvocato Mauro Anetrini che rappresenta questo delicato compito di rappresentare il punto di vista di noi avvocati
Saddam
E il professor chiedo scusa ci conosciamo qui io c'ho una certa età ormai è il professor Marco Gambardella altro giovane brillante esponente del diritto dove Luciano devastato dall'età
Buon lavoro riascolto grazie
La tavola rotonda che ho l'onore e anche alla luce di quello che ha illustrato la poca lenti ieri che ringrazio
Della delle belle parole assolutamente meritate che ho l'onore di coordinare tocca come accennato un altro punto critico scottante della della giornata cioè quello degli scenari che sono stati aperti
Dalla sentenza Taricco della Corte di giustizia e le ricadute sull'ordinamento penale
Italiano potremmo dire sull'intero sistema della giustizia penale italiana
Ma tocca anche un altro punto che ci sta particolarmente a cuore ponendoci di fronte a rischio di vedere affievolite se non addirittura del tutto compromesse
Le garanzie tipica del diritto penale di cui già in apertura nei saluti introduttivi abbiamo abbiamo parlato
Ricordo brevemente che la sentenza della Corte di giustizia dell'otto settembre due mila quindici e ha sancito in qualche modo un vero e proprio obbligo per il giudice italiano di disapplicazione degli articoli centosessanta e centosessantuno della normativa cioè sulla prescrizione nella parte in cui disciplina
Gli atti interruttivi allorquando la loro applicazione sia suscettibile
Di ledere gli interessi finanziari
Dell'Unione europea impedendo infliggere sanzioni effettive e dissuasive in un numero considerevole di frodi di particolare gravità
Si tratta di una sentenza che comprensibilmente ha fatto da subito molto discutere che ha suscitato reazioni i applicazioni diverso applicazioni perché in realtà
Al di là della dottrina che subito intervenuta
Per cercare di comprendere le le possibili ricadute interne
Anche in giurisprudenza è stata data un'applicazione non non
Lineare nel senso che a una prima decisione della terza Sezione
Di abdicazione pressoché pedissequa
E direi quasi indiscriminata del del dictum della Corte di giustizia ha fatto seguito una ordinanza della Corte d'Appello di Milano che ha
Sollevato una questione di legittimità costituzionale invocando il contro limite
Della riserva di legge quindi l'articolo venticinque secondo comma
Della della Costituzione e proprio una settimana fa un'ultima e direi più calibrata decisione della quarta sezione della Cassazione che ha operato alcuni importanti distinguo
I punti critici che sono stati sollevati quali sono sogni riconoscimento in capo al singolo giudice di un obbligo di disapplicazione in Malam partem
Con tutte le conseguenze che ciò comporta sul piano della tenuta del principio di legalità sia sotto il profilo della riserva di legge sia sotto il profilo del
Di lì detta attività
Oltretutto questo riconoscimento di obbligo potere per il giudice è stato in qualche modo subordinato alla presenza di requisiti particolarmente sfumati e sfuggenti possiamo dire come è stato anche
Autorevolmente sottolineato di recente dal presidente Lupo che abbiamo l'onore di avere di avere qui con noi e cioè al riconoscimento diciamo di trovarci al cospetto di frodi ritenute di particolare gravità di rilevante gravità
E laddove il combinato degli articoli centosessanta centosessantuno del Codice Penale determini l'impossibilità di infliggere sanzioni effettive
Edison assile in un numero considerevole dicasi
Ecco di questi e di altri profili ne discuteremo con con i nostri illustri relatori il compito di presentarli mi è stato in qualche modo facilitato dal dall'avvocato
Interi quindi mi potrò dedicare in qualche modo a sollecitarli anche per cercare di rispettare i tempi
E di consentire un un dibattito più ampio possibile sottoponendo loro delle in dei punti critici e problematici sui quali
Vorrei che rispondesse luci
Ci illumina spero con
Con grande concisione in modo tale da poter fare più giri di tavolo e da consentire di toccare un po'tutti i punti che sono problematici inizia innanzitutto con il Consigliere Gallucci sottoponendogli un un un quesito cioè
Se
Alla luce di questa mia veloce e sommaria ricostruzione interpretazione che della sentenza Taricco
è stata data anche nel
Nella nella prima applicazione della giurisprudenza suscita per quali perplessità suscita e quali punti invece
Può
Rappresentare in un'ottica propositiva di
Come dire di modifica anche anche in Terna e in particolare qual è il rapporto che questo tipo di pronuncia pone rispetta i principi fondamentali di garanzia del nostro sistema penale fra cui la riserva di legge principi dell'attività
Grazie
Pro sul Copelli e ovviamente grazie agli organizzatori di questo
Convegno ricchissimo di di di tematiche dire di estremo di estremo interesse ma per andare subito al punto che
Mi è stato sollecitato dal da professore mi permetto di D'Amico prestano Copelli
Ma anzitutto secondo me va evidenziato che dalla sentenza della Corte di giustizia Taricco sono ricavabili due principi
Il anzitutto il caso deciso dalla dalla Taricco riguardava in particolare un'ipotesi di associazione per delinquere
Finalizzata al contrabbando dell'IVA
Per il quale la disciplina della prescrizione interna come come bisogna penale pesa nel Codice nel Codice penale come voi sapete
E quella ordinaria quindi in tempo di prescrizione sei anni interruzione un quarto
Termine massimo sette anni e mezzo per i partecipi e elevabile a otto anni nove mesi per i capi promotori
E la Corte di giustizia anzitutto posso a raffronto questa disciplina con quella
Sempre italiana esistente per la prescrizione
Dell'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri l'articolo duecentonovantuno quater
Del testo unico D.P.R. del mille novecentosettantatré
Che invece essendo ricompreso tra le fattispecie associative di cui al cinquantuno comma tre bis del Codice procedura penale non prevede un limite massimo alla prescrizione in caso di intervento tempestivo di atti interruttivi
Quindi in sostanza mentre
La l'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando dell'IVA si prescrive per i semplici partecipi nel termine massimo di sette anni e mezzo l'associazione per delinquere finalizzata
All'avvio alla al contrabbando di tabacchi lavorati esteri purché vengano intervengono atti interruttivi nel termini sei anni
Più atti interruttivi non si prescrive mai questo diciamo la differenza e la Corte di giustizia ha rilevato in primo luogo che questa conseguenza contrasta con l'articolo trecentoventicinque paragrafo due del trattato Bono sublime europea
Che prevede espressamente così topici o di assimilazione che gli Stati membri
Debbono adottare misure che siano diciamo o tali da a non essere meno efficaci di quelle
Per tutelare gli interessi e finanze riunioni devono adottare misure che siano o
Non sia o meno efficaci di quelle adottate per tutelare gli omologhi interessi
Finanziari interni
E quelli sotto questo punto di vista mi sembra difficile negare
Fermo rimanendo poi le conseguenze di questa discrasia possono essere difficile al diversamente considerare però che vi sia una
Irragionevolezza intrinseca inspiegabile tra due regimi che Sanz che tutela non sotto il profilo della prescrizione in modo così diverso
La violazione interessi assolutamente omogenei è difficilmente contestabile ma
La Corte di giustizia non si è fermata qui perché se si fosse fermata qui secondo me fermo rimanendo poi l'altra questione sulla quale credo torneremo cioè gli affetti temporali
Dell'intervento radio in quanto la Taricco non credo si sarebbero
Determinate delle reazioni così accesa come quelle che invece
Ci sono state perché la Corte di giustizia spinta oltre come già illustrato bene il nostro coordinatore precisando che oltre a questo caso quindi violazione del principio di assimilazione
Contrasta con l'articolo trecentoventicinque
In questo caso del paragrafo uno della del tratto presso un articolo centoventicinque del Trattato funzionamento europea
I casi in cui appunto l'applicazione la disciplina ordinaria della prescrizione comporta come conseguenza la estinzione del prezzo per prescrizione di un numeroso
Numero di casi di frodi gravi
E qui come è stato messo in evidenza sia lato dalla dottrina ma anche
Dalla recentissima sentenza della Sezione quarto dalla Cassazione
è difficile per il giudice individuare
Quando ricorrano questi presupposti
Quindi io mi sono sinteticamente quindi convinto che i due principi estrapolare che vanno estrapolati dalla sentenza Taricco hanno una duplice natura quello che attiene alla violazione del principio di assimilazione
E sostanzialmente automatica attivo purché il giudice può di fronte a una fattiva un avvio di fattispecie di associazione per delinquere finalizzata
Al violazione delle leggi sull'IVA immediatamente individuare il raffronto rispetto all'omologa fattispecie di
Di contratto associativa di contrabbando
Doganale
E diciamo operare l'operazione di sostituzione mentre
Nel caso diciamo di altri reati in materia di di vacche però non abbiano natura associativa
Che poi è il caso che è stato in parte ha deciso dalla terza sezione della Cassazione non aveva a che vedere una fattispecie associativa aveva a che vedere ipotesi di reati tributario di violazioni della normativa sull'IVA ma non
Su base associativa ecco in questa seconda ipotesi secondo me
E carente di di tipicità il principio affermato dalla Taricco e quindi
E diciamo non sterzo executive né se mi si consente più utile utilizzare questa questa espressione
E quindi è necessario a cui sarebbe necessario per dare attuazione al su questo secondo principi date ricco l'intervento legislativo che appunto specifici specifichi cosa nell'orto per noi finché tutte PIL giudice ogni come deve
Regolarsi per poter individuare questi casi gravi
Che numeroso numero di episodi determina prescrizione secondo principio e vado a a chiudere su questa prima parte Cancer ricavabile dalla Taricco
La natura della prescrizione per la Corte di giustizia è evidente che la discesa la prescrizione non è un istituto sostanziale mono istituto processuale
E questo il motivo per cui ha ritenuto di poter superare agevolmente dal suo punto di vista l'obiezione che e il suo intervento avrebbe determinato l'un'applicazione retroattiva di una piscina vera penale più sfavorevole violando l'articolo sette
Della Convenzione europea diritti dell'uomo ora io dico subito che
A mio avviso e sulla base di quanto la Corte costituzionale ha ritenuto
Il mondo
Uniforme costante cito solo sentenze trecentonovantatré del due mila sei e
La duecentotrentasei il due mila e undici nel nostro ordinamento la prescrizione a invece natura sostanziale
In questo perché mi sembra debba affermarsi che non esiste uno statuto ontologico della prescrizione se non è che la prescrizione istituto che insegna
Ha natura appena penale processuale penale sostanziale o processuale tutto dipende da come il legislatore
La disciplinate che nel nostro ordinamento salvo diciamo che ripensamenti la Corte costituzionale mi sembra
Debba sostenersi con con convinzione la natura sostanziale della prescrizione come queste
Diciamo ragionamenti poi
Incidono sui punti successivi lo vediamo al momento
Debito grazie grazie al Consigliere Gallucci anche
Ed i tempi rispetta i tempi sottopongo lo stesso lo stesso stimolo a riflettere sulla
Sulla sui punti che convincono se ce ne sono nella sentenza da ricco e sue perplessità
E sulle possibili ricadute sui principi fondamentali risolti forse in maniera un po'troppo sbrigativa mi permetto di dire alla Corte di giustizia riconoscendo la natura processuale della prescrizione
Dopo la parola sul punto attraverso Gambardella
Grazie ringrazio agli organizzatori
Cercherò di illustrare qualche idea che mi è venuta leggendo di la sentenza dei quali pare contributi
Che si sono avvicendati negli ultimi
Ora io non vorrei personalmente
Sottolinea che motivi di perplessità uno di favorevoli rispetto a sentenza Taricco però che la sentenza teorico sia una sentenza che ci deve far riflettere e che deve essere bisogna cercare di capirla esattamente e
Ricondurla all'interno solo che la nostra Enza Manzi nella nostra architettura costituzionale
E vorrei quindi soprattutto soffermarmi questo primo mio intervento su la compatibilità della sentenza Taricco un i nostri principi fondamentali
A mio avviso diciamo pr risponde a questa domanda è essenziale distinguerei tra due principi costituzionali che non possiamo
Sovrapporre dobbiamo de minimis
Enologo il principio di legalità riserva di legge e in secondo luogo il principio di il retroattività
Perché noi possiamo tenere distinti perché non bando distinti sono due principi separati il principio della riserva di legge attiene
Presunti principio retroattività attiene agli effetti nel tempo delle sono separati
E
Non solo sono separati Mannu contenuti e statuti
Poteva di mezzi importantissimo play proprio al ai principi costituzionali vista invocando professore Gambardella per salutare il presidente Lattanzi che che ci ha raggiunto e ci onora della sua presenza
Quindi solo per fare un esempio perché dobbiamo tenere distinti i pensate all'articolo sette della CEDU articolo sette la CEDU
Contiene e il principio di retroattività ma un conto è il principio ovviamente il conto il principio di seppellire quindi dobbiamo tenere distinte
E in primo luogo in primo luogo dal punto di vista proprio cronologico dobbiamo affrontare il e la questione
Diciamo sono compatibili con gli obblighi applicazione gravanti sul giudice nazionale dopo la sentenza della Corte
Con il principio costituzionale della riserva di legge quindi solo è compatibile questo dico disapplicazione in Malam partem che chiama sul giudice nazionale
Per qui appunto la questione di carattere la questione ruota attorno allo strumento della disapplicazione in Malam partem
Perché ciò non è culturalmente siamo abituati a ragionare
Onde l'istituto in deciderà disapplicazione in Bonam partem quindi attenzione quei non bisogna diciamo metterli sullo stesso piano una cosa disapplicazione in buona parte è un'altra cosa banalmente Rizzo applicazione Malaparte
Qui diciamo sono effetti sfavorevoli che vengono prova provocati sul sistema penale
Quindi siamo spero sicuri siamo però sicuri che
I tavoli giudice nazionale può disapplicare in Malam partem ed provocare effetti sfavorevoli al sistema penale
E qui è una piccolissima precisazione banale però dobbiamo anche a gennaio al sistema penale sostanziale di un sistema chiuso anche questo è poco valorizzato noi dobbiamo pensare che il sistema penale un sistema chiuso da una regola di chiusura che l'articolo venticinque la Costituzione inutilmente
Potì logici conoscono questo problema è un problema che l'Italia è stato poco diciamo poco indagato ma in realtà
Voglio dirlo negli ultimi cinquant'anni Dindo più famoso del mondo diciamo del diritto è sistemi normativi di aggiungono vincoli di intimità disconosciuto residuano dici con questo libro che Lippi famoso dopo la degli atenei diritto di Kelsen
Hanno dimostrato come anche in Italia il sistema chiuso da una regola chiusura
Qui noi dobbiamo pensare che i sistemi sono chiusi esistenti possono modificarsi holding Bonam partem Malam partem quindi consideriamo il sistema si dovrebbe modificare a seguito della disapplicazione in Malam partem
In senso sfavorevole
Quindi
è compatibile questa modifica in senso sfavorevole con la riserva di legge perché questo è il primo problema poi ci possiamo fare però per porre il problema del di retroattività quindi poniamoci questo primo problema
Allora qui primo problema può essere risolto facendo appello a la quotazione alla quotazione livello tutela che in Italia a
Il principio di riserva di legge in materia penale
Allora questo principio quindi mi faccio a alla giurisprudenza la Corte costituzionale questo principio realtà uno Statuto di tutela
Molto più basso del principio di retroattività regista unico un principio che diciamo può essere derogato può essere derogato ed è stato derogato varie volte dove e quando
Questo effetto in diciamo di variazione dell'ordinamento penale in senso sfavorevole sia avutosi avuto nel diciamo in quella materia che viene chiamata le norme penali di favore
A cominciare la sentenza centoquarantotto mila o cento ottantatré e Ciano diciamo
E finito con la sentenza trecentonovantaquattro due mila e sei materia falsi elettorali la cortei costituzionale in Italia ha detto che sincera uno spazio
Tele sindacali diciamo le norme penali favore in Malam partem quindi in questo spazio in questo ambito e la il principio che serva in legge
Diciamo soccombe rispetto ad altre esigenze
Quindi qualora Capo la Corte costituzionale si trova davanti a una norma penali favore invalida la può diciamo sindacare la può annullare ha poi ritenere invalida qualora qualora questa norma penali di favore sicari ragionevole e non si viola la riserva di legge
Perché la riserva di legge in questo bilanciamento mi diceva
C'è un consigliere vigliacco viene in questo bilanciamento soccombe quindi prevale l'esigenza
Io ritenevo invalida normativa e di favore
Comunque vediamo che lo Statuto della riserva di legge in Italia è uno Statuto che in realtà non è inderogabile e non è assoluto come invece è quello il principio di retroattività legge sfavorevole
Che è uno Statuto invece assoluta inderogabile secondo le sentenze la Corte costituzionale
Un ultimo diciamo ultima notazione è anche vero che qui diciamo ci dobbiamo porre il problema con la sentenza numero ventotto del due mila dieci della Corte costituzionale sulle cosiddette polveri più ditte
E la corte alla Corte sembrerebbe però escludere diciamo un ex un'applicazione diretta e la diciamo tra normativa europea e ai difetti in Malam partem euro quali effetti mappati su che cosa
E in realtà solo solo sulla diciamo lassativi la responsabilità penale e il suo aggravamento quindi torna al tema che poco finché ordini prende
E quello della copertura costituzionale garanzia che attiene solo alla fattispecie e alla sanzione
Egli anche qui diciamo la Corte costituzionale sembra dire sempre a dire c'è una copertura costituzionale che impedisce un diciamo una immediata applicabilità del diritto europeo Malam partem ma limitatamente alla fattispecie penale e alla funzione
Grazie soglia Morcella
Cedo subito la parola all'avvocato Anetrini che ha il compito di testimoniare la prospettiva dell'avvocatura al cospetto di rischi aperti dalla sentenza dal
Io partirei da una considerazione di carattere metta giuridico vale a dire
Se questa sentenza poteva o no essere pronunciata
La sentenza Taricco che noi
Abbiamo letto e sulla quale si sono scritte in una serie di considerazioni nell'arco di questi mesi è una sentenza che
Se fosse soltanto da
Una normale questione di legittimità costituzionale sarebbe stata rispedita al mittente in quanto non rilevante
Il giudice di Cuneo che avvalendosi delle norme
Del Trattato di Lisbona che prevedono un rinvio pregiudiziale alla Corte pone alla Corte di giustizia europea una questione di carattere prospettico per certi versi direi addirittura ipotetico in quanto suppone il giudice e questo è fondamentale poi per comprendere quale sia la vera natura e l'avere a portata di questa sentenza
In quanto dice questo giudice e la Corte ne prende atto che
Verosimilmente i quattro anni a sua disposizione della giustizia italiana per concludere il processo non saranno sufficienti per impedire il decorrere della prescrizione questo al tema su quella
Corte di giustizia europea doveva decidere questo il tema sul quale ha deciso
Invocando
E
Questo spiega la dicotomia della decisione i due aspetti che sono normativizzate dall'articolo trecentoventicinque il primo è
Il seguente se gli Stati che hanno aderito all'unità all'Unione abbiano o no la possibilità o meglio abbiano o no il dovere
Di assumere le iniziative di carattere legislativo che assicurino una tutela efficace con misure dissuasive e nei casi gravi anche attraverso l'introduzione di norme penali
Il secondo che del primo è ma non soltanto
Questo un corollario esse gli Stati che aderiscono all'Unione possano
Disciplinare in modo diverso norme che interenti uno in che ledono gli interessi finanziari nazionali rispetto a quelli
Che ledono l'interesse dell'Unione noi sappiamo tutti che attraverso la sottoscrizione dei trattati internazionali il nostro come altro altri Paesi ha operato una cessione di sovranità
Vale a dire ha accolto il principio secondo il quale quanto meno in certe materie
La comunità o agli organi sovranazionali hanno la possibilità
Di intervenire direttamente sussiste
Questo però non vale per la materia finanziaria e questo la sentenza Taricco non lo dice perché l'articolo
Due trecentoventicinque che per un verso nella prima parte è una norma manifesto che a un carattere
Precettivo direi generico come poi è stato anche sottolineato e nella seconda parte e meramente una norma di comparazione
Dicevo la
L'articolo trecentoventicinque sfugge alla all'area che è definita dall'articolo ottantatré che è quello che prevede la capacità la potestà normativa dell'Unione
A in surroga rispetto agli Stati nazionali in determinate materie quindi
L'Unione noi sappiamo benissimo mai avrebbe potuto intervenire in questa materia l'Unione però sulla base di altre principi quelli in particolare credo
Sì all'articolo quattro può imporre sul principio della leale collaborazione agli Stati determinate linee di condotta
Che l'Italia si dice non ha rispettato questo è da vedere a mio avviso per la semplice ragione che
Intanto nel caso di specie la prescrizione non era maturata e poi vediamo se la prescrizione il tema in discussione e in secondo luogo perché
Ogni apprezzamento fatto in quel contesto perché noi dobbiamo tenere presente che questa sentenza si riferisce al caso pericoli non signor Taricco non abbiamo il piacere di conoscerlo
Perché evidentemente si può pensare
Sì alla convinzione che la giustizia italiana non funzione mi pare che questo sia stato detto se la prescrizione non era ancora maturata e se in via prospettica se riteneva di non riuscire
A concludere il processo nei successivi quattro anni e sei
Che è dovuto prendere atto io credo che
Il trecentoventicinque come norma manifesto è una norma che regola le i casi futuri quelli che ancora non si sono realizzati ecco perché ho iniziato a questo mio intervento dicendo che probabilmente la Corte Costituzionale italiana avrebbe detto non rilevante
Non rilevante perché il problema oggi non si tocca
Non mi ha convinto neanche la seconda parte devo dire perché si tratta di un reato associativo e la giurisprudenza ci ha insegnato che i reati associativi si esauriscono meglio si esaurisce
La loro permanenza
Salvo che vi siano atti interruttivi di di scioglimento certi con la sentenza di primo grado quindi anche qui mi sarebbe piaciuto comprendere qual era nel caso specifico la disciplina a cui si riferiva alla Corte
Sul concetto
Di gravità ma poi cerchiamo di di tirare le fila sul concetto di gravità sul quale si è detto molto io credo che noi possiamo ispirarci ai criteri ai quali si è sempre attenuto alla nostra giurisprudenza
Uno e quello indicato nella sentenza depositata pochi giorni fa dalla Corte di Cassazione
La quale ha fatto esplicito richiamo dell'articolo sessantuno numero sette ora poiché all'interno dell'ordinamento in forza dell'articolo dodici della disposizione sulla legge in generale noi siamo obbligati a dare
Lo stesso significato alle stesse parole
Il concetto di gravità espresso dall'articolo sessantuno numero sette può essere agevolmente mutuato anche per i casi gravi
A cui si ispira l'articolo trecento e venticinque è vero che gli aggettivi io credo nelle leggi non dovrebbe un però mai essere usati ma la giurisprudenza
Soprattutto in materia di stupefacenti ci ha insegnato
A dare un'interpretazione ragionevole o meglio con il metro della ragionevolezza
Di questo concetto
Ora
Che cos'è che
Ci dicono
Non ci dicono neanche e su questo vorrei lanciare una piccola provocazione che e la prescrizione no che la prescrizione che non funziona
Perché non dice mica quello il dispositivo cioè il dictum della sentenza della corte di giustizia europea non dice che la prescrizione e da abolire
Questa è una scelta di politica criminale
Che ogni Stato assume secondo le proprie determinazioni qualcuno in qualche Stato preferisce la prescrizione dell'azione qualche altro Paese noi siamo tra quelli
Crede che
La prescrizione sia un istituto di carattere sostanziale
Hanno invocato tutti a questo proposito una sentenza lo fa anche quella sentenza del settembre
Del
Due mila quindici della Corte di Cassazione
Alcuni arresti laico M. contro Belgio in sede europea questa non è la Corte di giustizia
Ma la Corte dei diritti o una pronuncia della Corte costituzionale del due mila undici che è stata letta forse con est eccessiva velocità dimenticandosi che la Corte costituzionale qui
M'inchino c'è l'estensore con la sentenza quarantacinque del due mila quindici a rete di a ha ribadito per l'ennesima volta sentenza del venticinque marzo dello scorso anno che la prescrizione è un istituto sostanziale
Che risponde ed è questa la chiave di lettura che noi dobbiamo dare alle pronunce della Corte costituzionale non soltanto al
Principio secondo il quale noi dobbiamo rispettare l'articolo venticinque ma dobbiamo rispettare tutti i principi cardine su cui si fonda il sistema
Compreso anche quello di ragionevolezza quello di rispetto dei diritti in quella sentenza si parla anche di diritto di difesa
Le decisioni della Corte Costituzionale italiana e ci arriviamo al punto non sono decisioni vincolati al caso specifico e alla norma convenzionale che
E oggetto di controversia sono decisioni di carattere sistematico
Lo sono inevitabilmente lo sono perché sono decisioni a difesa del sistema e questo spiega perché oggi parliamo di contro limiti e lo sono per le conseguenze che hanno sull'ordinamento interno
E allora quale sarà il problema e mi rendo conto sarà una decisione difficilissima
Che dovrà sciogliere la Corte costituzionale
Ci arriviamo ci arriviamo dopo ma dico subito a mio avviso non è quello della prescrizione in sé considerata sono problemi di contaminazione ma ne parliamo dopo
Grazie
Se all'avvocato nei limiti
Dopo la parola al Consigliere Citterio che ci porta il punto di vista della della Cassazione
O comunque l'assoluta un autorevole punto io quando ero alla Cassazione cercato disperatamente di sottrarmi alla all'onere di essere qui oggi
Non sono riuscito
E però sono molto contento di parlare per ultimo perché
Le questioni tecniche sono state esposte in particolare la sintesi iniziale del collega Gallucci è stata efficacissima e quindi
Io posso provare tra modesto sparatore apportare il punto di vista del
Un punto di vista
Da diciamo dalla parte del giudice sotto questo profilo
Debbo dire che sono molto in sintonia con
La l'approccio della collega Oricchio né perché
L'Accademia ha un suo ruolo la parte Pubblico Ministero ha un suo ruolo la parte avvocato non solo loro quando poi tu devi decidere si rende conto che
In realtà le cose sono più complesse di come
Possono apparire dalle prospettazioni
Chiare astratte o di interesse della parte o di prospettiva della parte
E anticipo che mi piacerebbe prima di chiudere la seduta
Avere il tempo di parlare un attimo del tema bella prima la condanna in appello dopo rivisitazione della prova orale per che
E tema che
Attiene direttamente a quello che l'argomento sostanziale del nostro
Convegno di oggi perché ci fa capire come le cose siano molto più complicate di quelle che sembra eccome
Il problema che noi abbiamo oggi e quello di capire che cosa significa la nostra appartenenza all'Europa con un certo tipo di vincoli anche giuridici
E soprattutto come possiamo venirne fuori da un rapporto tra
Una giurisdizione che anche normativa come c'è stata ricordata a livello europeo che fa per soluzione di casi
Concreti e un nostro sistema molto bilanciato di regole e contro regole ma su questo tornerò dopo allora
E da spalla Torre
A me viene da pensare
Innanzitutto che cosa ci ha detto la Corte di giustizia europea svolgendo il suo ruolo di giudice
Dell'Unione europea anche se ho visto che in alcuni commenti si è detto che aveva sbagliato non aveva capito niente di quelli che erano i suoi poteri ma questi sono i nostri
Approcci allora partiamo dal presupposto che
La Corte di giustizia europea si è mossa dal suo ruolo nell'ambito delle sue competenze e
è partita da unico una considerazione
Che quando una norma prescrive che determinate condotte siano accompagnate da sanzioni anche privative della libertà nei casi più gravi
Effettive proporzionali e dissuasive a garanzia della salvaguardia dei beni e degli interessi giuridici ritenuti dalla norma meritevoli di tutela sono incompatibili
Con questa intenzione e con la norma che ha concretizzato questa intenzione
Le discipline che in un dato concreto contesto conducano ha determinato re una generalizzata impunità di fatto per quelle stesse condotte
Sembrerebbe
è un principio banale eh ma noi che siamo maestri del falso in bilancio che diventa reato contravvenzionale e a tutta una serie di limitazioni procedurali forse
Rimaniamo stupiti da questa osservazione banale del giudice europeo che richiede sostanzialmente una coerenza
Tra quella che
L'intenzione che si è concretizzata in una norma e quella che la volontà di sanzionare quando le sanzioni siano state previste e che non ha senso prevedere delle sanzioni
A tutela di un bene giuridico che sia interesse si è dichiarato di avere interesse a Proto perché a proteggere
Di proteggere se
Queste sanzioni nella concretezza sono vanificate
E
Provengo da questo presupposto del ragionamento dalla Corte di giustizia europeo in ambito europeo è assolutamente lineare
Vi è un interesse specifico e sappiamo che la la sentenza riguarda esclusivamente
La tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea
Abbia un interesse specifico alla tutela
Di certi interessi finanziari
Questa tutela anche penale deve essere efficace se
La as normativa nazionale
Viene dimostrato che in concreto vanifica quell'esigenza di tutela la normativa nazionale deve essere disapplicata dal punto di vista
Pella di una visione europea il discorso mi pare assolutamente lineare
In realtà questa sentenza
Non pone dei paletti ma individua un percorso ci afferma il principio generale della disapplicazione e poi dice il giudice
Deve valutare nel caso concreto dove siano coinvolti interessi di natura europea che debbono essere sanzionati con una una sanzione penale deve porsi il problema sei a fronte di grandi
Violazioni
Che riguardano questi interessi finanziari europei vi sia la possibilità
Che
Il meccanismo della interruzione della prescrizione previsto dalla legge italiana in
Ombra
Numero considerevoli dei casi relative a questa tipologia porta di fatto ad una impunità generalizzata
Ecco io vorrei
Innanzitutto rivendicare
Con convinzione
La legittimità
Della indicazione del giudice come soggetto che
Deve
Applicare queste indicazioni anche sotto i profili della gravità e del numero considerevole di casi
Ho visto che su molti commenti
è stato scritto anche autorevolmente che tutto questo dovrebbe essere riservato al legislatore però lo ha accennato l'avvocato Anetrini io semplice non riesco francamente a capire perché
Giudice possa stabilire che una certa quantità di stupefacente ingente causando una serie
Di danni notevoli al soggetto interessato destinatario di questa valutazione
Però non possa dire che una quali sono le diciamo poco la gravità quali sarebbe il concetto di gravità per quello che riguarda agli interessi finanziari dell'Unione
è stato anche detto in questa prospettiva bell'numero considerevole di casi in cui
E vani sarebbe vanificata cioè si arriverebbe ad un impunità lo deve dire il legislatore ecco questo
Francamente mi pare
Curioso cioè capisco perfettamente che vi è un problema di concretizzazione
Però noi abbiamo i normali meccanismi sono stati ricordati da chi mi ha preceduto sì all'incirca i concetti di ingente sia al concetto di gravità
Sia quelli che potrebbero essere il concetto di
Numero considerevole di casi
Non sono frutto estemporaneo di una discrezionalità che finisce con una prima pronuncia ma portano ad una elaborazione che poi di verifica anche della razionalità di quello che si dice
è evidente che che sia legislatore o che sia al giudice il parametro del numero considerevole di casi di concreta impunità
Finisce col potere essere l'elemento che vanifica la possibilità di applicazione è di questa sentenza
Se non altro per una ragione
Molto banale ma anche molto significativa l'unico criterio che potrebbe avere una ragionevolezza
E quello di
Individuare il numero di casi in cui si arriva la prescrizione per quella tipologia di reati a seguito della disciplina della interruzione della prescrizione
Io sarei pronto a mettere una mano è un diritto sul fuoco che non avremmo mai la possibilità di avere questo dato statistico vista quello che
Diciamo l'apporto di tipo statistico che
Ci offre
Sostanzialmente il il Ministero o comunque quella che ha elaborato si la l'elaborazione alle modalità di elaborazione dei nostri dei nostri dati per cui
Mi permetto da sparatore modesto di evidenziare come poi alla fine
Questo parametro che indicato come parametro essenziale per la ditta disapplicazione non dimentichiamocelo è un parametro
Rispetto al quale in assenza di dati significativi
Qualunque affermazione del giudice di merito non potrebbe che essere sostanzialmente assertiva e difficilmente reggerebbe a quello che la verifica di legittimità
Chiudo questo primo intervento cercando di dare un senso a quello che sto dicendo
Io credo che
La
L'importanza della sentenza Taricco sia
Quella di far capire al nostro legislatore che tanto non lo capirà
Che
è insomma questo tema della prescrizione va affrontato
Non è un caso che anche nel l'ultimo disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati ora al Senato è fissato in Commissione giustizia non è ancora iniziato l'esame
è il disegno di legge che il Presidente Canzio l'altro giorno a invocato venga presto
Definito anche facendo la proposta per quello che riguarda
La le normative sulla le modifiche alla disciplina sul giudizio di Cassazione di un'eventuale
Decreto legge
Io personalmente sono contrario questa questa soluzione perché con i decreti leggi di legge in queste materie andiamo solo anche a designare
Una situazione che già
A ha di suo per a suoi a suoi problemi però è significativo che in questo nulla la
Il piccolo intervento sulla prescrizione che era contenuto nel testo originario che era stato discusso sia stato stralciato evidentemente la prescrizione e un
Un punto dolente per il legislatore italiano
E è un punto dolente in particolare perché non c'è un consenso per esempio tra Avvocatura magistratura e penso anche accademia a soluzioni che possano essere condivise
è sicuramente vero c'è stato uno spunto che può e non è stato sviluppato nel suo intervento che non è la prescrizione il problema
Del diciamo della magnifica azione di molti processi in Italia
Però è anche vero
è questo il pensiero conclusivo
Che noi dobbiamo confrontarci con quella che l'idea della prescrizione il funzionamento concreto dell'istituto della prescrizione negli altri paesi europei perché francamente
La posizione rispetto a quello che dice la Corte europea
E ho chiuso che in realtà si riferisce solamente al caso dei processi pendenti rispetto ai quali non sia ancora decorso il il termine di prescrizione
E e ecco
Di diciamo riterrete rispetto voi io credo che il legislatore e cioè noi non possiamo avere uno una
Posizione che sia quella di dire ama da noi la prescrizione e Istituto sostanziale quindi sbagliate tutti perché siamo noi che vi insegniamo come deve essere
Questo porta al tema e cioè affronta il tema che è stato sviluppato ottico come
Possano essere sul piano tecnico-giuridico in Italia i limiti alla
Diciamo alla applicazione
è però io credo che noi bisogna anche in qualche modo ci confrontiamo con un pensiero diverso e sulle ragioni soprattutto di questo pensiero diverso
Grazie grazie al Consigliere Citterio di
Propongo un secondo giro di di interventi accorpando una serie di di spunti che avevo dello tenuto distinti e lontani che chiederei quindi
Di valutare quale
Possa dirsi in concreto l'impatto della decisione dell'ordinamento interno non più valutato quindi astrattamente ma proprio alla luce delle prime decisioni che ci sono state
Della Corte di Cassazione quindi per comprendere se ci sono spazi per rendere compatibile questo
Dictum della della Corte di giustizia rispetto poi alla concreta realtà
Giudiziaria oppure se sia
L'unica strada percorribile quella
Della Corte d'Appello di Milano che con un'ordinanza di poco successiva alla Corte di giustizia e quindi al fine settembre del due mila quindici ha sollevato una questione di legittimità costituzionale quali scenari si aprono anche da questo punto di vista
Rispetta la decisione che immagino tra non molto la Corte costituzionale sarà chiamata
Sarà chiamata a prendere infine quale ricollegato a tutto quello che abbiamo sin qui detto può dirsi il significato politico di questa
Di questa pronuncia ormai mi pare che non ci si scandalizzi neanche più di tanto quando
Si dica o si riconosca che in qualche modo direttamente o indirettamente la Corte di giustizia lanciare un segnale
Diciamo di politica criminale al nostro Paese
Con riferimento alla disciplina della della prescrizione scontando questo è un dato che non è non è emerso non è emerso molto una un pregiudizio nei confronti della prescrizione che
Non lo si dice espressamente ma mi pare possa
Sottintende si sia quasi in tempo reale come una sorta di norma di privilegio per gli imputati o per garantire l'impunità al di là poi del significato che assume nel del sistema penale per cui c'è un un significato di politica criminale lanciato dalla Corte di giustizia con tutto questo che con tutto quello che poi questo potrebbe eventualmente comportare nell'ambito dei rapporti
Tali corti di soprattutto nell'ambito dei rapporti fra il potere
Giurisdizionale e il potere legislativo vi solleciterei appunto su
Su questo su questi su questi spunti pregandovi di mantenere come abbiamo fatto sin qui il rispetto dei tempi per consentirci di chiudere in in orario grazie
E do la parola ovviamente i prendendo in giro al consigliere Gallera presso il Governo allora cercando di sintetizzare al massimo le questioni invero abbastanza complesse che ci sono cioè uno sottoposta dal nostro coordinatore allora iniziando dalla
Ripeto appena applicazioni giurisprudenziali interni della sentenza Taricco
Dico subito che a mio avviso tra le due sentenze della della Cassazione intervenute quella che
Mi sembra maggiormente rispettosa dei principi appunto affermati dalla Taricco è la più recente cioè quella quarta sezione
Nella quale da un lato cioè si rinnovi non dare applicazione alla alla Taricco
E sia perché
Nel caso di di specie le frodi non erano gravi lo ha già detto il e il collega Citterio
I giudici di merito nel caso di specie avevano escluso l'applicazione teller la scusi senza circostanza aggravante articolo sessantuno numero sette quindi c'era un elemento diciamo
Agli atti risultava che
I fatti non potevano essere qualificati gravi e sia perché mi sembra il profilo più interessante
I i reati erano già prescritti al momento della della pronuncia della Cassazione
Un ciò richiamandosi effettivamente a un passaggio della della sentenza la Corte di giustizia
Che proiettata verso il futuro circoscrive appunto la disapplicazione a quegli episodi per i quali
Al momento del suo intervento non era ancora maturata la prescrizione secondo la disciplina ordinaria
Invece la sentenza la terza Sezione a mio avviso non è condivisibile
Sia perché ha ritenuto la sussistenza di fatti di tutte quelle requisito di gravità senza però
Replica vita e di prese destino diciamo di prescrizione certo senza però sino a mio avviso argomentarlo in modo in modo convincente sia soprattutto perché
A disapplicato la disciplina
Della prescrizione ordinaria anche per reati che erano già prescritti al momento la sua pronuncia
E quindi devo debbo dire che ma è una pronuncia questa della della terza edizione che non mi convince
Il limite a mio avviso della sentenza della dell'arresto della quarta sezione è la vera ancorato la applicazione del nuovo regime di prescrizione come delineato dalla sentenza la Corte di giustizia
Ai reati che non si erano ancora prescritti perché secondo me e mi real allaccio a un Anna argomentazione dal professore Gambardella
Irle rispetto a mio avviso doveroso del principio fondamentale di che vieta l'applicazione retroattiva di una norma penale più sfavorevole
Rende necessario ancorare la nuova disciplina della prescrizione
Derivante dalla sentenza del ricco I fatti commessi dopo la pronuncia
Cioè mentre e ritengo che non non viola l'articolo venticinque nella parte della riserva di legge la possibilità che la disciplina della prescrizione derivi
Da un sinergico in sinergia e integrazione tra la disciplina interna e la disciplina dell'Unione europea come
Concretizzata al
Di cui articolo trecentoventicinque del trattato come concretizzata la sentenza la Corte di giustizia mi sembra invece
Che questo si costituisca un principio fondamentale per il quale
Potrebbe
Operare contro limite
Che
Per la Corte costituzionale
Nel due mila quattordici una sentenza duecentotrentotto ha ritenuto
Tipo Terra appunto far scattare in riferimento a una pronuncia della Corte di Giustizia dell'ONU
Che ad sotto il profilo della lesione del diritto di difesa per aver la Corte di Giustizia dell'ONU ritenuto le l'inesistenza della giurisdizione
Per il risarcimento dei danni cagionati da cagionati
Dalle truppe di occupazione naziste durante la Seconda guerra mondiale per i crimini di guerra quindi la Corte di cassa da Corte costituzionale affatto operare un contro limite in quella
Circostanza ecco a mio avviso potrebbe
Potrebbe diciamo in via di ipotesi operare il contro limite nel caso della della Taricco derivante dal divieto di applicazione retroattiva di norma penale più sfavorevole
Per non rubare diciamo altro tempo veniamo alla diciamo alle ha ma comunque possibile conclusione sicuramente
Ecco direi una la pronuncia devastazioni così inserisce l'ambito un fenomeno
Espansivo diciamo così della giurisprudenza delle conto delle corti sovranazionali ma mi sembra che in questo sia un fenomeno di cui da un da un lato bisogna prendere atto perché diciamo così dall'altro trovarli la trovo una spiegazione è un fondamento in un fenomeno che ormai
Insomma
Anche anche di questo che noi a prendere atto della sempre più accentuata integrazione
Tra gli ordinamenti fra un sistema è stato già detto nel corso della mattinata multilivello in cui
Il nostro ordinamento si deve necessariamente coordinare con di ordinamenti e sovranazionali Unione europea e
Diciamo
Il sistema della tutela i diritti umani
Come consacrato nella Convenzione europea e concretizzato dare le sentenze della Corte
Peraltro e e indiscutibile che la pronuncia Taricco ci imponga di riflettere siccome in modo
Serio e e sistematico sulla disciplina della prescrizione penale perché la sentenza strumenti evidenza due due punti il primo e l'avevo già accennato all'inizio mi sembra
Che emerga l'assoluta il ragionevolezza complessiva di un sistema
Nel quale convivono per reati di analoghe gravità
Fattispecie associative finalizzate alla violazione delle leggi delle normative sull'IVA o al contrabbando doganale due sistemi i prescrizione assolutamente diversi fu molto breve l'altro eterno
è una situazione che non può ovviamente esistere
Dall'altro lato secondo me non si può non prendere atto anche questo è stato evocato gli interventi precedenti che negli altri Paesi nella maggioranza di altri Paesi d'Europa che anche secondo quello che
Viene ritenuto dalla dalla Corte di giustizia europea e dalla scena duro la prescrizione
Non ha una natura processuale allo scusate ha una natura processuale e non
Una natura sostanziale come lo invece
Il mio avviso rimane rimane valida invece la configurazione interna della prescrizione come un istituto sostanziale e questa è la ragione per la quale ovviamente
Vada piegarsi il principio di divieto di applicazione retroattiva di una norma erano più sfavorevole e quindi mi sembra giunto il momento di
Di riflette l'Inter
In realtà sulla diceva della prescrizione
In cercando di ricondurre a sistema quello che attualmente esiste ma non è
è noto che dopo l'intervento della della legge così taxi Cirielli
Sono sono moltiplicati interventi diciamo frammentario so dici ma sistematici
Talora
Sanzionati dalla Corte costituzionale come nel caso in cui la prescrizione per l'incendio colposo speranza abilitati in tempi ma di termini in maggiori della prescrizione per incendio doloso
Quindi è necessaria un'opera di razionalizzazione accanto a questo mi sembra sia anche forse il caso di
Modificare l'impianto della prescrizione prevedendo
Accanto ha un termine ovviamente più più breve di prescrizione sostanziale che dovrebbe andare dall'accertamento dalla commissione del fatto all'esercizio azione penale una diversa disciplina
Di prescrizione processuale DD improcedibilità chiamiamolo come vogliamo che scatterebbe quando nelle diverse fasi del processo non si concluda ogni non si arriva la sentenza
Definitiva entro un certo periodo di tempo ecco questa Sommella frutto più quanto a mio avviso più interessante della sentenza per i co proprio questa cioè provo cui società averci fatto averci posso di fronte
A questa situazione ormai non più tollerabile della disciplina la prescrizione interna imponendo al legislatore
Di superare diciamo le varie difficoltà di cui mi rendo perfettamente conto di carattere di carattere politico ma anche di carattere diciamo così tra virgolette ideologico e
Dettare una disciplina che sia conforme diciamo a criteri di
Equilibrio
E sistema grazie
Ringrazio molto il Consigliere Gallucci per la
Li soluzioni equilibrate di compromesso che già
Che ci ha offerto che mi sembra possa rappresentare anche una
Buona base di partenza nella
Nella successiva evoluzione del nostro dibattito dò adesso la parola
Al professore Gambardella per ascoltare la sua la sua voce
Grazie allora libri prendo il discorso che ho interrotto prima per sottolineare il punto che non bisogna a mio avviso accavallare il problema
E la riserva di legge con il problema delle entrate atto europei devono essere risolti
Diciamo in modo diacronico in una via consequenziale perché prima dobbiamo risolvere il problema della compatibilità della sentenza ricco con la riserva di legge poi ci dobbiamo porre il problema della compatibilità pulire tratti dalla legge Biagi favorevole
Perché solo se abbiamo risolta consenso equo il primo problema è il secondo problema si pone perché se no non si pone
Io direi che
Mi chiedo ma dove sta dovremo i detrattori da sentenza del ricco come diciamo sentenza che incide il sistema delle fonti
Quando fu emanata la sentenza ibridi nel due mila undici non c'è dubbio che le sentenze della Corte di giustizia pregiudiziali innovano nel sistema penale non c'è dubbio perché dopo la sentenza ibridi che
Dichiarò incompatibile nostra disciplina
L'immigrazione polacchi ma comunitaria
E furono vi furono sentenze di evoca di condanna definitive e sentenze di Cassazione che impegnano che questo
è allo schema applicazione andava
All'articolo seicentosettantatré del Codice di procedura penale e revoche di sentenze di condanna definite
Sulla base di che cosa e per forza del mutamento del sistema che era stato determinato da sentenze dei perché noi sappiamo che la polizia venisse è un fenomeno legato a innovazione legittime
O comunque innovazione delle fonti e non possiamo disconoscere e lo sappiamo già dal due mila undici almeno e le sentenze pregio hai la Corte tenore il sistema
E ne sono
Forse perché
A undici a una sentenza che diciamo andava in senso favorevole e di posto che Cavola sente le sentenze della Corte Giuseppe innovano nel sistema chiuso
Vi posso in innovare sia in senso
Poche inserzioni del PIL
Ci dobbiamo porre il problema del e rispetto il principio di retroattività in senso sfavorevole compra successi
Perché è un problema riguarda una sorta di limbo transitorio c'è un limbo transitorio perché è un problema che se noi abbiamo diciamo che
Amo Taricco innova allora è un problema che si pone è che i fatti che sono avvenuti solo prima di carico ventisei col nuova è un problema transitorio quindi quando saremo a regime questo problema del compito compatibilità acustici pugliese l'attività di gestori
Non si porrà più e di questo è una linea chiara la sentenza a carico è innovato quindi per infatti perfettamente il problema degli eredi
Ta della legge sfavorevole e proprio questo parametro è stato evocato come contro un limite a limitazioni di sovranità
Posto che l'articolo undici la costituzione da parte della Corte d'Appello di Milano
Per la Corte d'Appello di Milano perché non lo sapesse a mi fa poco sollevato la questione di costituzionalità sulla base del conto limite rappresentato dal principio retroattivi la legge penale sfavorevoli di cui all'articolo venticinque la Costituzione
Ma diciamo per quello che può valere il diciamo la mia opinione a mio avviso non è assolutamente necessario dai controlli che a me non pare necessario il problema non non è un problema di contro limiti non è non è invece
Innalzare gli squatter conto politico necessario perché non ce lo chiede la Corte di giustizia la Corte di giustizia non ci chiede questo
Anzi la Corte di giustizia ci chiede esattamente il contrario pagare i confini cinquantatré la sentenza il giudice nazionale che dovesse decide disapplicare disposizioni nazionali di cui trattasi dovrà
Assicurarsi che i denti fondamentale degli interessati siano rispettati ogni ce lo dice la Corte di giustizia attenzione giudice azionari rispettati i diritti fondamentali
E vero che poi la la Corte di giustizia premi cospirazione l'articolo quarantanove mila di principio di legalità previsto nella Carta dei diritti fondamentali web e l'articolo sette della CEDU
Ma li prende in considerazione per dire questi suoi il perimetro di copertura e hanno il quarantanove sette è un bel modo di copertura che copre che cosa il fatto è la sanzione
A fattispecie astratta sanzioni questo e non copre non può fare la prescrizione perché la prescrizione
A parte in nessun ordinamento del mondo del fatto che la sanzione quindi non fa parte insomma netto del mondo
Pino dice
Per non dice e
La disapplica alla parte non vive
Costituzione però dice
Attenzione dice razionale preoccupati che non siano violati i diritti fondamentali e ti dico io quali quale ambito di prevenzione ai quarantanove al sei sette
Quindi diciamo l'non dice questo e minori tonici Lazio o i i giudici nazionali si devono preoccupare di capire di capire
Per il sistema di costo e il sistema levai situazioni
Pari per verificare che verificare
Quale diciamo alle possibili a a quale spazio appelli disapplicazione in Malam partem ed i fatti per i fatti precedente a sentenza a carico perché situazione Idis lepri fatti successi
Diciamo che compatibile con la riserva di legge dei fatti successi pensate ricco non cerco alcun dubbio che i giorni
Nazionale derivi devi disapplicare in Malam partem la diciamo la disciplina prezzo alla prescrizione eliminare quel tetto di un quarto qui non c'è dubbio quindi il problema si sposta solo
Secondo me sul capire sul stabilire per i fatti precedenti a sentenza a carico quali sono le situazioni
E diciamo processuali che sono coperti dal principio di retroattività Carige sfavorevole quali sono le situazioni
E diciamo
Qui diciamo secondo me
Ci sono situazioni controverso ad esempio la disapplicazione in Malam partem non può essere
Vado al giudice penale quando la prescrizione è stata dichiarato dal giudice azionari prima della sentenza delle ipotesi di reato investito e qui non non è non c'è alcuno spazio per le pubblicazioni mancate
Seconda diciamo sì o da situazioni processuali dove non c'è pazzi o per altre applicazioni in Malam partem è quella in cui la prescrizione
E maturata ma non è stata ancora dichiarata qui c'è un diritto quesito a mio avviso procedibilità sentenza terze transazioni
Esito inquisito
Passo inviato l'ardire tratti e dal principio di
Attività storicamente storicamente dal Settecento in poi si lega ai diritti quesiti no Alessandro Galiccioli diritti quesiti
E non può essere messa in discussione di egli va dichiarata la prescrizione
A mio avviso
Anche l'altra situazione procede pale più complicata diciamo deve essere disperato non è possibile la disapplicazione ma fatte in quale questa situazione
è la situazione in cui tanto la condotta penalmente rilevante quanto l'INPS l'atto interruttivo si siano verificati prima della sentenza del ricco anche quei
Ebbene tutte le previsioni prescrizioni che maturano in base ad atti interruttivi prettamente sentenza Dari poco e che
Hanno in considerazione infatti antietà iniquo
E devono essere
Esclusi alza applicazione in Malam partem perché altrimenti si violerebbe il principio di retroattività
La legge penale sfavorevole quindi non c'è dubbio secondo me che tutti questi casi casi in cui diciamo la prescrizione è stata dichiarata ASI in cui la prescrizione a maturata ma voi state dichiarata casi in cui l'atto interruttivo il precedente
Alla sentenza da lei poco sono casi che non possono
Essere
Stati in Malam partem dal giudice penale
Ebbene è vero il principio irrinunciabile mai erogabile Corte costituzionale di retroattività di la legge penale sfavorevoli l'articolo venticinque comma due della Costituzione grazie
Grazie
Assai spesso vediamo Marcella dopo
Subito la parola all'avvocato Anetrini
Ho il timore che sia
Forse è un po'più problematica la
La situazione
Perché
Questa sentenza ricco
Che che che
Che contiene un dispositivo con
Delle statuizioni
Non ci dice e qui sono assolutamente d'accordo che la prescrizione non va bene quindi lasciamo stare la prescrizione ci dice
E la Corte d'appello di Milano a metà una questione di legittimità costituzionale quindi per
E linea un po'l'area di confine sulla quale poi la Corte dovrà intervenire
Ci dice che ci sono dei fatti intervenuti
Che noi sappiamo essere dei fatti che hanno natura processuale e non sostanziale che incidono su un istituto che ha carattere sostanziale per giurisprudenza consolidata quindi credo il tema
Sia quello Sella
Possibile se ne dovrà se ne dovrebbe discutere
Contaminazione di un istituto sostanziale perfetto di eventi che hanno natura processuale che sono quelli tipizzati previsti dal Codice
Noi sappiamo ad esempio che la sentenza di assoluzione non interrompono la prescrizione mentre
Interrompono la prescrizione alle sentenze di condanna l'avviso ex articolo quattrocentoquindici bis non me la interrompe
L'ho interrompere il decreto che dispone il giudizio noi abbiamo una categoria di fatti processuali
Che incidono direttamente sulla durata della prescrizione che secondo la sentenza Taricco a questo punto dovrebbe essere differita in eterno nell'eventualità che gli atti processuali si ripetano
E non contenuta nei limiti che sono stabiliti dall'articolo centosessanta ultimo comma e centosessantuno
Tra l'altro non arriverà mai un certo signore Armeni imputato del delitto di quell'articolo duecentonovantuno quater a lamentarsi di avere un trattamento diverso rispetto a quello che aveva Taricco prima della sentenza che lo riguardava
Perché siamo nell'area delle scelte discrezionali del legislatore
Il quale e liberissimo di disciplinare anche l'istituto della prescrizione ed è
Direi una piccola circostanza in più a militare a favore della natura sostanziale dell'istituto
In ragione della pericolosità di determinati reati dell'allarme sociale che suscitano e delle conseguenze che produco questo è
Mi pare un dato di fatto un punto sul quale costruire un ragionamento se fosse un istituto processuale non dovrebbe avere
Differenziazione all'interno del sistema quindi restiamo aggrappati alla natura sostanziale di un istituto
Che vero e messo in discussione
Nelle conseguenze di fatti processuali adesso aggiungo anche accidentali
Ecco perché dico lasciatela stare la prescrizione perché i fatti processuali sono accidentali Lara sentenza Taricco che
Ci rimprovera di non avere previsto dei
Degli strumenti non
Non ha detto che è tecnicamente impossibile per un essere umano fare il processo per associazione per delinquere per violazione della legge IVA nell'arco di ben quindici anni quanto è il termine di prescrizione ci ha detto che noi non siamo capaci di farlo
In quindici anni ci ha detto una cosa diversa quindi se davvero vogliamo liberare il campo
Dalle frasi suggestive dalle clausole di stile dovremmo cominciare non con un caveat della Corte ma con un pay venite atta da parte nostra perché dovremmo essere noi a essere messi in discussione
Ma la natura sostanziale dell'istituto e dunque il quesito che e e e l'unica cosa che dovrebbe riguardarci secondo me il quesito che dovrà sciogliere la Corte costituzionale decidendo sulla
Questione
Sollevata dalla corte d'appello di Milano e cioè
Sul fatto se debbano essere disapplicata i non può non tener conto
Di quello che la stessa Corte costituzionale ha già detto in riferimento ad altre spetti noi sappiamo l'ho detto prima anche con la quarantacinque del due mila quindici la Corte ha detto
E Istituto sostanziale
Con la quarantanove ha detto qualcosa di diverso ha detto impugnate le norme di adattamento e non la norma convenzionale e ha aggiunto
Un principio e qui sarebbe stato bello intervenire nella tavola rotonda precedente di consolidamento giurisprudenziale
Come
Possibile fonte di stabilità del sistema che ne tranquillizza i giudici nella applicazione delle regole
Vale a dire l'orientamento consolidato che produce la stratificazione di decisioni attraverso le quali
Poi si realizza anche dal punto di vista ontologico la definizione del diritto in discussione del principio è il punto di riferimento al quale noi dovremmo ispirarci quando
Davvero è consolidato la carico dicono qualcuno lo ha detto in termini provocatorio una sentenza pilota
è una sentenza pilota che sulla prima parte del trecentoventicinque non ci dice
Nulla che non sia risolvibile se non attraverso l'intervento del legislatore e non lo dice sulla prescrizione perché quella ripeto lasciatela stare
Ma lo dice sulla seconda parte
Interrompo un attimo per dare il benvenuto al Presidente Canzio Capra che
Che ci ha
Ci ha raggiunto
Ridò la parola segrete
Allora e io credo che loro dovranno affrontare questi temi quello del consolidamento di un orientamento
Che sia però di critica e di censura anche attraverso la
Il trattamento non ecco ammine
Di situazioni interno esterne sulla proroga della prescrizione sui limiti fissati dalla legge italiana
Secondo criteri di ragionevolezza secondo quello che ha detto la Corte costituzionale che certo non dimenticherà le parole che ha scritto secondo rispetto di alcuni principi tra i quali quello che nessuno deve
Prestare atteso al filo senza sapere quale sarà il suo destino per l'eternità perché quella sentenza quarantacinque ero partito di qua e qui concludo di che qui
Dice
Che
Il soggetto che è malato e e che non può partecipare attivamente al processo
Non può restare per l'eternità sottoposto al processo quindi la Corte ha detto e qui è intervenuta dichiarando la illegittimità dell'articolo centocinquantanove primo comma del Codice penale ha detto questo va contro principi del sistema
E per quale ragione non dovrebbe andare contro i principi del sistema il fatto che una persona astratta giudizio per rispondere di reati fiscali capisco che all'Unione vogliano denaro ma pare solo denaro vogliano
Per quale ragione questa persona dovrebbe restare per l'eternità assoggettata processo
In ragione di quella contaminazione tra istituti sostanziale processuali che ancora non sappiamo scioglie la risposta ce la daranno quelli dell'accordo i signori della Corte costituzionale ma è evidente che sei principi sono questi
Potremmo immaginare quale sarà la risposta
Ringrazio l'avvocato Anetrini e concludiamo la nostra la nostra tavola rotonda con il consigliere Citterio
Sì
Per punti sicuramente la sentenza Zeller Laterza sezione
Non è del tutto appagante perché la lega perché
Sì percorrono
Ragionamenti
Paralleli pare che
A volte sono gestiti con
Una qualche difficoltà espositiva
Ma soprattutto rilievo che è stato fatto e commentatori che condivido
Nel momento in cui si riporta alla alla giurisprudenza della Corte costituzionale
Omette il confronto con quelle che sono le sentenze che sono invece poste a base della ordinanza di rimessione degli atti alla Corte costituzionale della
Corte d'appello di Milano
Debbo dire che sul piano estetico
Ma
Come avrete già capito io sono quello che è parla meno di diritto perché meno ne sa tra tutti gli interlocutori quindi sul piano estetico
Non invidio la Corte costituzionale che innalzarsi contro limiti a tutela delle gravi frode frode finanziarie nei confronti dell'Europa per il nostro sistema
Della prescrizione sicuramente
Il legislatore deve metterci mano
Sicuramente e questo deve essere chiaro e non è che lì qualsiasi intervento sulla prescrizione da solo non risolverebbe il problema perché il nostro problema non è
Questa prescrizione il nostro problema è questa prescrizione nel nostro sistema attuale e se non risponde non si rivisiti rivisita
Il dibattimento di primo grado esaltando il contraddittorio nell'acquisizione delle prove la pienezza del dei diritti delle parti e poi una serie di limitazioni molto rigide per il sistema di impugnazione
Qualsiasi riforma del sistema della prescrizione porterebbe poco lontano
Un ricorso uno degli ultimi scritto da un un addotta parte
Per persone un ricorso personale diritto due punti aiuto Cassazione punto esclamativo fermate del giudice di primo cure
Il punto esclamativo ecco è chiaro che non andiamo da nessuna parte con la riforma della prescrizione solo
Se non si interviene anche sul resto
Debbo anche dire che io sono uno di quelli ferocemente contrario all'idea che con la sentenza di condanna di primo grado la prescrizione non operi più
Perché pensando a quella che è la situazione delle nostre Corti d'Appello penso che arriveremo a quel punto sola sentenze per morte dell'imputato dopo una serie di numeri ufficiali
Però sono anche uno al quale l'attuale sistema non va affatto bene così mi riprendo il ritorno che l'applauso e
Finisco paletti
Il
Il vero problema secondo me è quello di riflettere insieme
Su quelli che sono gli ambiti della nostra giurisdizione del nostro sistema di diritti e di regole rispetto
A quelli che sono i diversi sistemi diversi principi diverse regole del sistema europeo che però CIPE emetterà
Chiudo sentenza CEDU mano lucky discorso prima condanna in appello con riesame della prova orale
In quella sentenza qual è il caso racconta la CEDU
Il ricorrente dunque il Governo rumeno loco condanna in appello non sono stati sentiti i testi non è stato risentito l'imputato qual è l'aspetto particolare concentriamoci sull'imputato
Il Governo rumeno dice ma guardate che l'imputato ha reso nel giudizio d'appello spontanee dichiarazioni
Qual è la risposta dell'IVA CEDU
La Corte rammenta di aver già sottolineato che il diritto dell'imputato di prendere la parola per ultimo riveste un'importanza certa
Ma non deve in ogni caso essere confuso con il diritto dello stesso di essere sentito da un tribunale durante il dibattimento esaminando infatti dalla presente caso serve alla Corte che
Pur avendo potuto prendere la parola per ultimo dinanzi alla Corte d'appello e all'Alta Corte di Cassazione di giustizia il ricorrente non è stato formalmente sentito da tali giudici quindi
Il ricorrente è stato condannato senza che la Corte d'appello lo abbia sentito personalmente applichiamo al nostro processo io povero giudice d'appello nazionale
Ho un appello del pubblico ministero che sì basa sulla sollecitazione a una rivalutazione del teste e mi trovo tra due uguali posso scegliere tra due guai
Ignoro la linea difensiva questo imputato è presente ha il suo difensore di fiducia ha fatto una sua
Scelta di più non parlare
E
Mi io mi debbo sovrapporre al difensore e ti chiedo voi essere interrogato perché guarda che io ti debbo rivolgere delle domande specifiche perché potrebbe essere che io ti condanni
A quel punto mi prendo una ricusazione che sarebbe dichiarato inammissibile perché sto esercitando la mia funzione giurisdizionale
Ho un esposto per aver esorbita sto dal mio ruolo è compreso i diritti della difesa dell'autonomia delle scelte professionali
L'alternativa
Mi accontento delle dichiarazioni spontanee o del tuo tacere consapevole e mi becco una condanna della CEDU nei confronti dello Stato popolo nel cui nome del libro la sentenza
è una richiesta risarcitoria della Corte dei conti o un disciplinare dopo
Chiaro che forse in termini paradossali ma che cosa voglio dire il titolo di questa sessione stimo tantissimo era in visione invasione europea in Malam partem questa
Che sembrerebbe costringermi
A pretendere che l'imputato risponda esponga la propria versione è un'invasione in Pala Malam partem debbo procedere d'ufficio
Quando l'appello del pubblico ministero sulla rivisitazione delle prove
Cito direttamente i testi perché è un passaggio obbligato o faccio una prima udienza nella quale si discute
All'esito della quale dico ma forse forse l'appello del pubblico ministero è fondato rinviamo per sentire il teste e ritorniamo nella situazioni e ritorniamo
Nella la situazione potremmo ritornare nella situazione di prima perché è evidente che a quel punto il risentire il teste
Dopo che si è discusso significa quantomeno un apprezzamento incidentale di non manifesta infondatezza che non manifesta infondatezza dell'appello
Allora quello che voglio dire credo che la nostra difficoltà
Sia
Quella dei decidere quale deve essere il nostro rapporto con l'Europa
E di rivisitare avere il coraggio di rivisitare il nostro sistema su alcuni aspetti perché è evidente che
Se io dicessi che tutto deve avvenire in primo grado e che le impugnazioni
Hanno un contenuto diverso questo problema non l'avrei con il nostro sistema questo problema lo abbiamo e nell'esempio proprio nell'esempio che vi ho portato
E ci sono aspetti che sembrano
Incompatibili poco conciliabili tra quelle che sono le apparenti pretese della CEDU per l'equità del singolo caso che decide e quelle che sono le nostre sedimentate regole
Questo non può essere un problema
Del singolo giudice avrete visto è piuttosto che il nostro legislatore inc futuro apparecchi legislatore in itinere col disegno di legge che richiamavo prima
è intervenuto modificando prevedendo l'inserimento nell'articolo seicento tre di un comma quattro bis solo che
Prevede una formula assolutamente asettica che non risolve nessuno dei problemi che la giurisprudenza finora
Individuato la giurisprudenza di legittimità per quelle che sono le condizioni limite i contenuti della necessità
Di risentire le prove orali
Quindi prendiamo spunto dall'ASP Taricco è questa la conclusione
Non per affrontare gli aspetti tecnici specifici dell'applicazione concreta ma per porci dei problemi
Più ampi che dobbiamo risolvere perché altrimenti ci rivedremo qui ogni tanto discutere della singola sentenza e delle implicazioni di quella sentenza sul sistema nostro che risponde alloggi che completamente diverse tali variazioni al consigliere
Citterio ringrazio tutti
I nostri relatori per in tanti i diversi spunti che ci hanno dato sia in chiave
Ricostruttiva sia in chiave propositiva che testimoniano la problematica
Attualità
Del tema i ringraziamenti per lo sforzo di aver condensato questi argomentazioni nei tempi tempi angusti che ci siamo imposti per cui almeno da questo punto di vista avermi
Consentito di fare bella figura rispettando l'orario che c'eravamo prefissi grazie
Grazie cristiano con quelli che ha saputo
Domani il giurista che ha saputo così sapientemente dirigere un dibattito difficile vero uno dei punti d'orgoglio che come la perché abbiamo quello di
Diciamo così promuovere anche
Giuristi
Giuristi giovani involtini volti freschi ha idee fresche abbiamo Corno d'onore il piacere di avere il primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio che cortesemente invitiamo a raggiungerci suppongo che
Ci
Buongiorno a tutti grazie per avermi invitato
Anche se
Mi sento
Mi sento
A casa mia essendo stato uno dei cofondatori della perché insieme a tanti altri
Protagonisti
Devo dire che anche
Avrei mai pensato in quel momento cinquantotto sarebbe stata così lunga la strada da percorrere e dove siamo andati a finire in Europa si accetta in faccia
Però devo anche comunicarvi una mia
Emozione speciale
Che dipende dal fatto che ho ricevuto e perciò mi scuso tardato un po'ho ricevuto la Corte di Cassazione l'Afghanistan con numerosi giudici
Sia delle Province che dei territori di quel Paese
Incontro aveva ad oggetto la possibilità di estendere la tutela dei diritti umani Emilio ma rights in quel Paese
E mi sono reso conto improvvisamente che avrei dovuto parlare con loro e ho parlato con loro
Di quei diritti umani e il diritto alla vita il diritto delle donne diritto dei bambini diritto a sopravvivere non avverrà feroce
Alle lotte per bande alla droga al terrorismo
E nello stesso tempo venire dopo qualche ora venire qui
Al merger mi nel cuore dell'Europa
E allora mi sono sentito improvvisamente da un lato
Infelice
Ma dall'altro fortunati ecco cominciamo col dire che siamo molto fortunati a stare qui a Roma a discutere tra noi
Di come stia cambiando il diritto penale italiano
Di come
Illusione il diritto vivente formato dalle Corti europee
Sia
Cambiando delle prospettive si avendo degli effetti di sistema sul nostro diritto penale
Però
Vi prego sempre di avere l'umiltà di considerare che non siamo al centro del momento
E quindi qualunque nostra considerazione deve essere misurata se proporzionata a costi Europa ci insegna proporzionalità ragionevolezza anche in questo
Sì le Corti europee stanno producendo
Sicuramente con la loro giurisprudenza
Degli effetti di sistema
Sull'ordinamento italiano e sulla giurisdizione del giudice italiano sulla giurisprudenza soprattutto alla Corte Suprema perché ci costringe a ripensare alcune categorie generali sia del diritto penale sostanziale che dal processo penale
E forse era ora anche che ci pensassimo ecco riconosciamolo
Le ricadute applicative però sono numerose sono anche gravi e su queste occorre riflettere posizionarci attentamente
Per poter far funzionare poi il processo
Oggi
Dopo l'attenzione per tanti anni prestata alla Corte europea dei diritti dell'uomo dopo il Trattato di Lisbona siamo costretti a prestare attenzione anche ha una produzione giurisprudenziale della Corte di giustizia di Lussemburgo
Che non è secondaria
E che anzi ha un effetto immediato e diretto a utopica attivo nel nostro ordinamento
E quindi
La responsabilità
Dei
Delle Corti supreme nazionale faccio riferimento in Italia alla Corte costituzionale la Corte di Cassazione ma anche al Consiglio di Stato alla Corte dei Conti cioè gli organi di vertice alla giurisdizione
Sono impegnati questi organi in un'opera di se posso dire di mediazione culturale di intermediazione culturale
Di adattamento
Dite degli affermazione dei diktat giurisprudenziali provenienti dall'Europa a un nostro sistema un nostro ordinamento che ha principi anch'essi di rilevanza straordinaria con le sole principi propri dalla nostra Costituzione
Il ruolo delle Corti supreme in particolare parlo della Corte di Cassazione è chiaro che
Assume poi dimensioni straordinaria in questo operazione di mediazione
Perché un ruolo di sintesi coerenziata dice del fenomeno
Allora proviamo a vedere proprio scandendo sottoposto percorso il percorso che intelligentemente vi siete dati
Come la Corte europea il titolo innanzitutto abbia inciso sul principio di legalità da punti sia sostanziale la legalità penale sostanziale
E la Corte europea ci costringe a rileggere
Inoltre quindi le categorie della tassatività della tipicità della i retroattività alla luce di una
Uno schema nuovo che nasce dall'articolo sette della cella Corbetta Convenzione europea
Cioè il divieto di retroattività non è più visto soltanto come un divieto posto a garanzia contro il rischio dell'applicazione di un trattamento deteriore più severo rispetto a quello previsto di quello previsto al momento del fatto
Ma anche come il fondamento per l'applicazione del trattamento più mite
Tra tutti quelli succedutisi nella nel tempo dal momento la commissione del fatto
Pensiamo alla Corte più Scoppola
Ma non basta la Corte Costituzionale italiana all'esito della sentenza Scoppola e su impulso della stessa Corte di Cassazione
è andata oltre perché
Il assicurato
Il trattamento più favorevole anche a vantaggio di coloro che avevano subito la condanna definitiva quindi garantendo quello che si chiama il cedimento del giudicato penale
Altro Dabo
Altro totem
Senza rivolgersi neppure giudici Strasburgo badate bene mala ritenuto come un'estensione auto applicativa da parte del giudice italiano di un principio chiamiamolo principi di diritto sovrannazionale fondato sull'articolo settecento
La sentenza contrada
Proviamo a leggere la sentenza CEDU contrada un po'al di fuori del tradizionale conflitto circa
La configurabilità o non configurabilità del concorsi esterni sui presupposti sui requisiti ma proviamo a leggerlo sotto del prisma del principio di tassatività delle fattispecie
Ma
Gli ancora di più come garanzia di conoscibilità precisa del precetto del comando della
Che io proverei a leggerlo sotto il profilo soggettivo che poi corretto di oggettiva cioè dal punto di vista della del cittadino il cittadino addirittura diritto a conoscere
La consistenza del comando della legge
E la sua configurazione anche attraverso il diritto vivente ormai superate facciamo
Chi ha più discutere sulla
Parziale conformazione
Del diritto anche da parte della giurisprudenza
Però
Ha diritto di conoscere la portata del precetto del comando
Per poter prevedere le reazioni eventuali violazioni di questo comma
E allora
Si può non concordare io non concordo con l'affermazione della CEDU che si tratti di un reato di origine di genesi giurisprudenziale che il reato nel Codice
Qualunque studioso diritto penale sa che attraverso
Il collegamento tra centodieci
E la norma poi diritto penale sostanziale si creano le figure di concorso qualsiasi pozzi concorso e non c'è nessuna norma che escluda che lo si applica anche al quattrocentosedici bis
E neppure un problema di configurabilità dell'illecito negli stilemi limiti fissati dall'ultima sentenza di sezioni di materia la Mannino
Secondo me
Dico qual è la mia opinione capace al di là del problema della tipicità giurisprudenziale della fattispecie
E quindi
Di una nozione oggettiva di tassatività o di retroattività o meno delle letture che si tratta parte la giurisprudenza del fenomeno
Io proverei a leggere questa sentenza sotto il profilo che alcuni anni fa
è stato segnalato già per altri fini da una lo scritto molto bello di Francesco palazzotto cioè quello della
Colpevolezza
Cioè quella cioè di all'articolo cinque del Codice penale quello appunto della diritto di ciascun cittadino di conoscere con esattezza qual è la portata di un precetto
Ecco questa lettura è una lettura costituzionale che può rendere meno drammatico
Una dizione maniche Istica del dentro o fuori che sempre bene cere da una lettura secondo me troppo semplicistica della
Della del dictum dalla sentenza contrada da parte della scelta
Cioè il terreno coltivare il terreno della buona fede incolpevole
Del soggetto che sia stata attinto da un comando incerto
Equivoco
L'altro profilo interessante e quella che è stato rimesso in discussione quella nozione oggi convenzionale
Del principio del di legalità per quanto riguarda la confisca
Confisca classificata genericamente con misure di sicurezza noi già sappiamo che la confisca per equivalente a chi ha h ha creato un mutamento di prospettiva
E cioè ha spostato nell'aria di sanzioni penali ciò che prima era nell'aria delle misure di sicurezza
E però ecco
La
Il mutamento del regime giuridico e oggi
Attraverso
La sentenza Barbara o Barbara
Sposta anche l'ipotesi classica della confisca cioè quello del prezzo prodotto profitto del reato o quella venisse leggi speciali come nel caso di lottizzazione abusiva
Che lo sposta su un altro terreno perché anche qui i giudici di Strasburgo con la loro estrema pragmaticità e
Affermano
Noi non riusciamo a capire per ma dico testualmente rappresentiamo la nostra difficoltà accapiglierà
Come la punizione di un imputato
Attraverso la confisca il cui processo non si è concluso con una condanna possa conciliarsi l'articolo sette e quindi sa bene che siamo ancora su tre l'articolo sette
Norma che esplicite principi di legalità e del diritto penale
E quindi aggiunge
Deve intendersi che ponga il divieto di comminare una pena senza certamente di responsabilità questo è il quesito di fondo che ci pone questa sentenza alla quale
La Corte costituzionale
Con la sentenza quarantanove del due mila quindici
Ha risposto dicendo attenzione verifichiamo se
Nonostante l'assenza di una formale condanna vi sia o meno Stato l'accertamento di responsabilità come
Idoneo di per sé comunque a giustificare una dichiarazione di colpevolezza di cui consegue porre un effetto sanzionatorio quale quello della confisca
Lo scenario e sicuramente inedito
E direi che riaperto a conclusioni che non siamo in grado ancora di poter gestire di poter comporre di poter mediare fino in fondo
Però ecco io qui vorrei fare una brevissima osservazione
Per poter ricollegarmi può e alla sentenza Taricco
E che
Mi fa segnare un po'profondo distacco dalle ultime affermazioni del collega Citterio
E cioè il tema della prescrizione
è un credo sia il caso di continuare a inseguire palingenetiche riforme del processo
A trecentosessanta gradi e rimanere attese che fatto quello poi forse si penserà la prescrizione
Guardate che il caso Barbara è un caso vergognoso per l'Italia
Perché
Siamo arrivati con la prescrizione in appello o addirittura in Cassazione ricordo bene quel caso come si espone
E cioè
Non saremmo arrivati a questa conclusione se noi avessimo avuto lo sbarramento ad la paralisi degli effetti la prescrizione dopo la condanna di primo grado avremmo avuto una sentenza di condanna cui sarebbe conseguito la
La misura di sicurezza e la confisca
Per lottizzazione abusiva
Perché
Attendere che ci sia prima una riforma integrale del processo penale
Questo è l'inverno del nostro scontento ma ognuno di noi sono porta appresso all'interno del nostro scontento e qualcuno forse ma è una radiosa primavera io non ci credo
E credo più alla azione riformista pragmatica passo dopo passo azione dotazione step by step
Il che vuol dire che oggi è in corso una discussione in Parlamento avviata già in in
Prima battuta le Camere oggi al Senato sull'assetto della prescrizione come prescrizione che si ferma dopo la condanna di primo grado
E sposta come doveroso fare secondo me il problema sul terreno del processo bene confondiamoci su quel terreno
Pretendiamo che anche i processi di appello si svolgono in tempi rapidi e in tempi ragionevoli è se vi sono problemi di personale di magistrati eccelsi intervenga chiedendo espressamente che il problema venga risolto
Ma
Non vi sembra sanno fissarlo dire egregi signori c'è stata una condanna di primo grado ma possiamo portarci appresso d'sulle nostre spalle la prescrizione usque ad infinitum
A differenza di qualsiasi altro Paese al mondo
O vogliamo da un lato e dici Zare questo fenomeno
Sfuggire a questa età Iole di sentenze CEDU sentenza Corte di giustizia che intervengono perché perché noi ci portiamo appresso questa scimmia sulla spalla
Della prescrizione quando non dovrebbe più esserci
E tutti insieme come stiamo facendo anche oggi poniamo direttamente allo Stato il problema del funzionamento del processo di appello poniamola
Ma non sono d'accordo con chi dice
Non mi piace che la sera che la condanne di primo grado paralizzati la prescrizione perché bisogna intervenire prima sul giudizio di appello e poi fare una riforma generale processo penale e poi forse parleremo di prescrizione
E che nel frattempo ne avremo numerose per rubare numerose Taricco che non possiamo permetterci perché gli effetti sul sistema sono deflagranti perché la gestione della sentenza Barbara
Dopo la rilettura e la ricomposizione della quarantanove due mila cinque due quindici adulti così cioè non è agevole
Crea problemi serissimi dal punto di vista delle ricadute applicative o dobbiamo disinteressarci di ricadute applicative o non è il nostro mestiere avvocati magistrati occuparci le ricadute applicative
Fate ricco è un'altra lezione che ci viene data
E la Corte di giustizia la grande sezione
E non c'è il dovere del giudice italiano di disapplicare praticamente
Le norme italiane sull'interruzione della prescrizione ma richiamo alla proroga della prescrizione
Alla luce del Trattato
Articolo trecentoventicinque del Trattato perché non possono essere impedite sanzioni effettive e dissuasive nei casi di frode grave lesivi degli interessi finanziari dell'Unione
Vediamo le conseguenze ma intanto
Ma non vi sembra
Che
Se noi risolviamo il problema la prescrizione a monte risolviamo anche i problemi della Taricco
Non vedete quante ricadute applicative pesantissima ci sono nel nostro sistema a livello di composizione
Dobbiamo ogni volta mediare comporre cucire ricucire
Modificare il
Notificare i patti pezzi del sistema pezzi importanti
Perché non abbiamo il coraggio di affrontare con radicalità questo tema che ci perseguita
Allora
E da Taricco non ancora risolto il problema
Perché non basta dire che
La disciplina della proroga la prescrizione estranea al principio di legalità nell'articolo sette la convenzione oggi non è estranea
Oggi non lo è
A parte le difficoltà di individuare la frode grave dalla frode non grave quella lesiva quella meno lesiva degli interessi finanziari dell'Unione ma
Io credo che sia stato
Un dovere del giudice italiano della Corte d'Appello di Milano
Di avere trasmesso
All'organo più alto della giurisdizione in Italia la Corte costituzionale questo dovere di mediazione più qui occorre mediare non so come potrà fare
La Corte costituzionale ma devo dire sinceramente
Fra le due decisioni l'autodichiarazione sic et simpliciter la grande sezione della Corte di Lussemburgo da parte della Corte di Cassazione e questo invito a una ponderazione a una riflessione una comparazione dei valori in gioco
Io ritengo che sia stato più saggio
Rinviare alla Corte costituzionale
Questo tema e però anche qui se voi leggete gli atti del processo vi renderete conto che ancora una volta
Abbiamo dato fastidio alle Corti europee nel primo caso con la barbare adesso conduca sopra l'atavico perché non abbiamo risolto il problema la prescrizione in entrambi i casi noi siamo i colpevoli i responsabili di eventuali destrutturazione di sistema
Ricomporre sarà difficile ricadute applicative non vorrei essere nei panni di Giorgio Lattanzi
De ricadute applicative sono
Veramente rischiose
è però non diamo la colpa alla Corte europea ne diamo la colpa Corte di giustizia
Siamo noi i responsabili non tutti i giudici avvocati politici
A non volere risolvere alla radice il problema della prescrizione in questo Paese
Vi è infine
L'ultimo tema quello della divieto di bis in idem che è di straordinario rilievo anche questo straordinario
Perché è vero che la grande Stense intervenuta in tema di insider trading se non sbaglio manipolazione del mercato e apposto un problema molto serio quello cioè della nozione sostanziale di reato per le conseguenze
Di tipo preventivo di tipo ingenti cioè dissuasivo di tipo repressivo
Come entità effettiva nella
Per la grande la condanna che viene irrogata rispetto a sanzioni amministrative anche se
Particolare forza
Quindi il rapporto tra la sanzione formalmente penale quelle formalmente amministrativa che però
Nella sostanza perché
La Corte nella grande esperienza alla Corte devo raccoglie ovviamente la mozione sostanziale di reato aveva già detto in altre occasioni
Ma qui i problemi applicativi sono ancora di più larga portata
Innanzitutto perché non vi è concordia tra CEDU la Corte di giustizia
Perché la Corte di Lussemburgo ha ritenuto invece di rimettere alla valutazione discrezionale del giudice nazionale il problema del cumulo delle sanzioni
Affermando solo il principio la vera esigenza per noi l'unione europea che la sanzione sia effettiva proporzionate dissuasiva
Vedete voi
E quindi c'è un problema di anche di composizione da parte del giudice nazionale di questo conflitto che un conflitto ancora aperto tra la comprensione europea rappresentata la CEDU e la lettura che ne ha dato alla Corte di giustizia nelle sue sentenze faccio riferimento al due mila tredici alla causa accordare ma
Contro anche beccano insomma
Problemi di adattamento non sono semplici
Basti pensare
Articolo seicentoquarantanove del Codice Penale individui secondo il giudizio
Basti pensare
Alla
Criterio di priorità
Allorquando si muovono contemporaneamente entrambe le autorità quell'amministrativa quella penale quale deve essere quale criterio più a chi arriva prima
Chi dà la sanzione più forte
E come si fa a comparare la forza
Per le sanzioni
Allora ancora una volta un'impasse applicativo di fronte al quale
La Corte di Cassazione ha seguito due strategico scatti
Una vera biforcazione la Cassazione penale chiederà sentenza additiva se ho ben capito perché
Talmente complicato il problema che
Scusatemi potrei anche essermi sbagliato nel leggere queste questi percorsi
Il primo percorso è quello di una pronuncia additiva alla Corte costituzionale in cui e si chiede di dichiarare
Che unica sanzione esclusiva sarebbe quella penale
E dimenticandosi però che la Corte di giustizia ha detto meno interesse come la chiama mi interessa che sia effettiva proporzionate dissuasiva e quindi
Io personalmente non credo che sia una via che abbia una sua effettiva coerenza col dictum la Corte di giustizia il pretendere tra l'altro la sentenza additiva che dice in ogni caso la via e quella penale
L'altra forse più sapiente ma anche se non
Facile è quella della
Per la Corte di Cassazione civile che a sua volta rimesso la stessa questione alla Corte costituzionale nel due mila e quindici sotto
Un profilo anch'esso abbastanza complicato perché chiede alla Corte costituzionale resi come importante questa mediazione liquidi quando parliamo di dialogo e confronto fra le Corti
Ne stiamo pensando a persone che chiacchierano tra di loro fanno un dialogano risolto il problema noi abbiamo delle mediazioni che devono seguire dei canali previsti dall'ordinamento e il canale corrette questo come ha fatto la Corte d'Appello inquinano nell'altro caso
Il canale corretto rivolgersi alla Corte Costituzionale perché sono
In gioco dei valori della nostra Costituzione da comparare
E non è detto che cercano sempre i nostri
E allora
Cosa chiede alla Cassazione civile che la Corte costituzionale di definire i criteri di priorità
E può essere temporale ma può essere di
Di effettività della sanzione di qualificazione la sanzione di effettività cioè
Verificare in concreto
Un problema ancora una volta di difficile composizione applicativa e ancora una volta caro Giorgio non vorrei essere più fare
Con ricadute che noi oggi non immaginiamo ancora ma che saranno straordinarie in qualsiasi altra aria campo del diritto in cui convivono
A cominciare dal concorso formale che reale tra parentesi a cominciare da quello in cui concorrono violazioni di tipo penale violazioni di tipo amministrativo non è solo questo il campo
Della manipolazione del mercato ma ce ne sono molte e molte altre
Allora
Mi avvio alle conclusioni
E Corti europee non mandano messaggi univoci perché sono
Sono costi molto pragmatiche sono molto Corti che lavorano sui casi
E che risolvono casi singoli sono corti tra virgolette Pretoria nella risoluzione dei casi
E quindi abbiamo un messaggio di
Di allargamento della legalità penale sostanziale in taluni casi abbiamo visto in altri casi di restringimento
E di allargamento da parte della nostra Costituzione Corte costituzionale sul terreno della Rieti centro attività tassatività
Vi è al centro questo nudo della prescrizione che un muto tutto nostro che spendiamo a scaricare sugli organi internazionali
E vi è un altro nodo tutto nostro che il bis in idem cioè il rapporto le relazioni che è un nodo se posso usare questo termine di politica legislativa
Di scelte di politica legislativa e sui canali da percorrere sui percorsi da additare
Mettendosi dalla parte dell'utente del cittadino ancora una volta non siamo
Non dobbiamo essere autoreferenziale
Anzi forse quello siete meno di noi perché voi tutelati gli interessi degli utenti dei cittadini
Grazie al cittadino deve sapere se di fronte a una violazione
Deve rispondere alzi non dico al giudice al signor x o al signor Y e se deve rispondere a una violazione per un'altra e se deve pagare una sanzione deve pagare un'altra sanzione
Dopo
Spendere tutto la sua vita agli anni della sua vita per difendersi su uno due tre piani paralleli
Lo dico come cittadino perché questo può capitare a ciascuno di noi
è
Quindi il compito che attende gli interpreti tutti gli interventi dal più modesto giudici di merito al giudice di legittimità alla Corte Costituzionale parlo dei giudici italiani e quello
Dell'adattamento la composizione e la mediazione la ricerca della soluzione più adeguata più proporzionata più ragionevole
Non c'è un percorso unitario non c'è un percorso obbligato
Dobbiamo essere consapevoli che è un compito di grande delicatezza che richiede grande equilibrio ma anche se posso dire un compito affascinante
In questo momento siamo un po'come gli archeologi
Dobbiamo muoverci da un lato salvaguardando devo le categorie alcune categorie giuridiche qui non possiamo rinunciare
Dall'altro provare a ricostruire le categorie immettendo principi sovranazionali nel nostro sistema
Quindi per dire insomma io
Troverei una via di mezzo tra l'inverno del nostro scontento la radiosa primavera
C'è immaginerei ancora una volta tutti quanti nuovi tutto il ceto dei giuristi impegnato col suo pensiero con un pensiero Scurti ha una sua storia una sua forza la sua dimensione in un dinamico fruire
E in un momento in cui la complessità di questo mondo che si chiama il mondo della post-modernità ed tende a rendere liquido ciò che noi affrontiamo ecco il nostro compito di giuristi
Chi più chi meno è quello di provare a fissare regole coerenti e razionali di fronte alla liquidità di un mondo che non possiamo cambiare
Ma se questo è il compito io ritengo sia un compito affascinante per ciascuno di noi
Ecco questo è l'indirizzo di saluto della primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Giovanni e Canzio Val convegno che si è tenuto a Roma e la quattro marzo scorso dalla
Titolo tra Europa e Italia come le Corti europee stanno cambiando del diritto penale italiano
E in particolare questa sera noi abbiamo ascoltato la tavola rotonda sul tema la sentenza Taricco le invasioni europea è in ma alla mappa arte M.
La tavola rotonda era moderata dalla professor cristiano Cupellini associato di diritto penale all'Università Tor Vergata di Roma c'erano che hanno preso parte il magistrato presso la Presidenza della Repubblica Enrico Gallucci
Il professore Marco professor Marco Gambardella associato di diritto penale all'Università la Sapienza di Roma è ancora l'avvocato del Foro di Torino Mauro
Anetrini è il Consigliere della sesta sezione penale della Corte di Cassazione Carlo
Citterio attuale appunto da ultimo
L'intervento del primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni e Canzio e termina così anche per questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena D'Orsogna buon ascolto nei successivi programmi di Radio Radicale