L'Italia in crisi

Radio radicale l'Italia in crisi il governo Renzi al fine ha presentato in Parlamento anzi prima al Quirinale poi in Parlamento i documenti ufficiali della legge di stabilita
Professor Paolo Guerrieri che cosa contengono questi documenti ufficiali insomma la legge di stabilità che numeri ci propone
Ma innanzitutto mi lasci dire che
Abbiamo stabilito un nuovo record perché son passati più di dieci giorni praticamente dal momento in cui ce n'è cominciato classi è presentata e al
Momento vale a dire ieri in cui si poiché è potuto
Titolo di leggere i numeri ufficiali e questo naturalmente significa che di dibattito si è svolto sui numeri incompleti imprecisi dati provvisori Nino che non è un un un'abitudine
Che va esaltata
I numeri sono arrivati e devo dire sono con con con delle novità naturalmente l'impianto della manovra rimasto ovviamente quello
E quindi il dibattito almeno è servito da questo punto di vista quello fatto fino ad oggi però i dettagli e non sono di poco conto soprattutto secondo me sono
Aumentate le perplessità che
Giacché erano affacciate su su su FI che i contenuti di questa manovra
Non dimentichiamo che era stata definita una una una una legge di stabilità di espansione e di risanamento dal Governo
Ecco magari ovviamente lo è nelle intenzioni ma mamma ma non certo nei fatti che sono descritti dei numeri e molto brevemente lo si può spiegare rendiamolo brevemente guidato espansione
è stato in qualche modo messo in ritardo il fatto che espansione derivava da questa
Diminuzione da questo momento del del deficit cosiddetto strutturale deficit pubblico strutturale che passava dallo zero quattro zero sette e qui mi era questo è un dato corretto
Perché era quindi parlato del fatto che questo era il segno espansivo però se andiamo a vedere
Le tabelle soprattutto sulle entrate sulle spese e ci dicono da un lato che questa diciamo riduzione che è stata appunto citata per oltre ventitré miliardi di euro di riduzione del carico fiscale
In realtà spendiamo a togliere quello che poi una finzione contabile cioè questo aumento dell'IVA delle accise
Hai cosiddetta clausola di salvaguardia che viene spesso ripetuto e il retaggio di di governi precedenti invernata gran parte della clausola di salvaguardia era stata messa dallo stesso Governo rendi
Allora se togliamo questi sedici virgola otto miliardi
Quello che resta grossomodo diciamo un poco più di cinque miliardi quindi un molto lontano dai ventitré di cui si è parlato ma soprattutto
Bisogna conteggiare poi circa tre miliardi di tasse in più giochi capitali rimpatriati rimpatriate
Allora la riduzione vera e propria diciamo netta dei tagli di tasse poco superiore ai due miliardi poi andiamo a vedere il lato delle sospese
E vediamo che c'è naturalmente un dunque questo è un dato positivo un pacchetto come si fece un Welfare Shen piano povertà agli investimenti
Però poi c'è il grosso dei canili deve sapere non certo la spending review che non c'è
Ma i tagli ai Ministeri alle Regioni alla sanità
Qualcosa di più di otto miliardi allora anche qui
Ci sono dei pallini i distesa cioè si taglia di più di quanto si spende vere qualcosa più di tre miliardi e allora è presto fatto il conto se si guarda al taglio delle tasse mente al taglio delle spese emette
In realtà qui c'abbiamo in termini macro economici un contributo non positivo ma negativo alla domanda e di naturalmente di poco conto
Però se ci mettiamo dentro che una composizione diversa perché tali sono soprattutto sulle
Sulle sul sul eliminazione della del dell'imposta sulla prima casa immutati ecco e sappiamo che questo avrà effetti irricevibili sull'economia capiamo ad un termini macro economici una finanziaria
Restrittiva leggermente restrittivo e quindi al meglio non inciderà sull'economia quello mi pare di capire ma su un autobus della manovra già un'idea che viene sfrattata mi pare di capire manovra non espansiva ecco tanto per dirla in sintesi
E tanto meno di risanamento epurazione perché se guardiamo proprio le coperture qui emergono altre criticità forti che io immagino saranno oggetto del dibattito parlamentare perché
Innanzitutto la spending review praticamente esce da questa manovra completamente
Perché quello che vediamo cioè gli otto e qualcosa miliardi di tagli che sono diciamo la parte che deve sorreggere
Fatta tutta di di di tagli lineari e i Ministeri valgono circa due virgola otto miliardi poi c'è il taglio al fondo sanitario nazionale anche lì una sforbiciata di uno virgola sette miliardi e poi
Con Italia i bilanci delle Regioni altri uno virgola otto miliardi che si vuole la spending review si riduce a qualcosa come centosessantatré milioni di euro
E allora devono essere dieci miliardi non appunto non c'è e la spending review e questo è è grave perché poi a questo punto si è parlato e si è detto
Che c'è questo
E si è evitato che capitasse la clausola di salvaguardia dell'aumento dell'IVA
E delle accise ancora una volta non mette dai precedenti Governi era poche cose che messe ma in realtà messe da questo Governo
E a partire dalla finanziaria del due mila e quattordici e poi
Che diciamo a partire da data anche da quest'anno bene comici evitare questo
Come si è evitato che scattasse la si è spostata al proprio al due mila diciassette cioè invece di farli scattare versarla ci ha detto questi due punti
Per quanto riguarda l'IVA ridotta del tre luglio è un punto per quanto riguarda l'IVA ordinaria scatteranno nel due mila diciassette due mila e diciotto
E quindi il pericolo non si può dire Campa apre semplicemente rinviato al futuro tanto più appunto che questo
Copertura
Per quanto riguarda gran parte di questa di questa mancato diciamo mancata attuazione del dell'IVA delle accise viene dal
Dalla flessibilità quattordici virgola sei miliardi bisogna leggere maggiore tecnici
Quindi ricordiamoci che cosa giustamente questo Governo aveva detto per fare dei tagli di imposte che siano economicamente credibili bisogna vere misure certe
Per quanto riguarda la copertura il proiettate su un orizzonte di medio lungo periodo questo era stato affermato ed era assolutamente condivisibile bene dalle tabelle dei numeri
Risultano che abbiamo a fronte di questo taglio di imposta delle misure incerte e proiettate al prossimo anno
Quindi non non mi pare utilizzano molto seria da questo punto di vista perché non si fa così
Al punto nove espansione nel risanamento ma allora perché è stata fatta così scusi questa manovra professore perché le pure senatori del Partito Democratico conosce
Insomma gli esponenti del Ministero dell'economia e l'ennesima dimostrazione come ci si muova di fronte
A vincoli molto forti una quando e questo è un dato positivo si voglia rispettare come questo Governo ha fatto
Lei ha regole in qualche modo della governance europea il patto di stabilità i cosiddetti Spach truppa
Nel momento in cui li si rispetta come diciamo questa manovra fa i margini sono così kiwi
Che alla fine ci si muove i in INVIM in maniera in termini macroeconomici decisamente
Poco efficace ed altro c'è Ungari semplicemente SITRA per dire semplicemente dei vincoli europei stringenti una faccenda di incapacità del nostro sistema è un processo politico e di Governo di sulla spostare risorse una parte all'altra il bilancio pubblico
è una perfetta somma delle due cose nel senso che
A questo punto è evidente che dopo tre anni perché ormai siamo
Diciamo adesso non non non non voglio far riferimento al passato direi passati i commissari per la nomina di Cottarelli che era stato
Un momento di grande rilancio di questo tema della spending review
Che non solo poiché è un tema di coperture evidentemente di quello che si fa ma non dimentichiamo che il il problema dell'Italia e non solo che spende troppo
E in quinto naturalmente poi dipende dalle voci ma che spende male molto male per cui la composizione della spesa e altrettanto se non più importante della spesa pubblica
L'idea di quanto non sia il dato quantitativo ecco allora il problema è che qui siamo come si dice all'anno zero perché in qualche maniera abbiamo di fronte
Un due mila diciassette che a questo punto si farà carico di tutto ciò che non abbiamo fatto quest'anno siamo parlamentari europei infine lei Marina che ci sarà la situazione di luna di miele dei bassi tassi sul debito quaranta garantiti dalla politica monetaria della BCE ed esso abbiamo saputo che continuerà amplissimo verrà intensificati
E tutto questo non produrrà per fortuna diciamo effettui però
Io non credo che si pone come lei dice però nascondendo
Stiamo nascondendo la macerie la polvere sotto il tappeto tanto per andare no io credo che abbiamo non utilizzando in maniera favorevole come potremmo
Una congiuntura di Casei meridionale molto importante anche con una reazione all'interno
Per quanto riguarda questa ripresa che si sta consolidando importante io credo che
Appunto non bisognerebbe lasciar passare questa finestra di opportunità primo perché
Sarà una finestra comunque decreto diciamo delimitata nel tempo e secondo perché come sappiamo all'orizzonte ce lo ricorda il Fondo monetario l'OCSE
è la spessa diciamo Banca centrale europea all'orizzonte si cominciano a intravedere gran nuvoloni per cui
Bisognerebbe come dire approntare al
Al meglio tuttora rivede perché nessuno si sogna nuvola in dirittura d'arrivo da diverse parti nell'orizzonte dell'economia della politica mondiale professore Guerrieri mi può levare ci può levare una
Curiosità le clausole di salvaguardia che sono poi i meccanismi per cui si dice se non riuscirà a coprire le speso eroi in questo modo c'è una clausola di salvaguardia perché scatta automaticamente da quando sono e se è diventata politica di bilancio com'immediato nel nostro Paese
Ma in realtà questa diciamole Claudio salvaguardia nascono non molto tempo fa i primi diciamo a farne uso unica del Governo
Furono i Governi anche Tremonti Berlusconi sono nate soprattutto
Originariamente per garantire una serie di coperture che per
Ragioni di difficile prevedibilità per ragioni di essere proiettate nel tempo non erano in grado di assicurare con certezza assoluta
Le quantità che in qualche modo venivano indicate qui o si stanno ripetendo e ampliando nel tempo o sbaglio
No è né molto peggio è quello che sta avvenendo perché in realtà
Le clausole di salvaguardia vengono ormai IMI Kevin anno in anno
Vengono messe con con delle misure forti aumenti appunto delle IVA delle accise che già nel momento in cui vengono inserite vengono definite come dire clausole quindi coperture in qualche modo nominalistiche delle finzioni contabili diciamo e a questo punto il problema
E che questa continuo inserimento di clausola di salvaguardia e la loro copertura in qualche modo vediamo quello che è avvenuto quest'anno con il semplice rinvio delle stesse clausole
O come la loro copertura non con minori stili re o maggiori entrate vere perché questo sarebbe un modo di rispondere
Alla alla alla al fatto poi di riassegnare a queste clausole loro significato originario ma in realtà
Con il fatto poi di di BBDO di giocare appunto più con me
Le finzioni contabili io credo che
Potrebbe essere un andamento pericolose prima o poi
Diciamo la la Commissione europea che poiché e e proprio
L'attore che più ha richiesto l'inserimento di queste clausole ma io direi anche anche i mercati potrebbero
Smettere di prendere sul serio questi impegni a scadenza crescenti vide anno in anno e disattivati nell'anno successivo quindi io credo che bisogna cominciare a fare una riflessione seria sull'uso
Di queste di e di queste clausole sul modo con il quale questo uso secondo me è degenerata e soprattutto sull'aumento
Un assai rilevante quantitativamente rilevante che in queste clausole hanno cominciato ad assumere si è partiti
Diciamo da due tre miliardi di euro e come sappiamo nel due mila diciassette due mila diciotto scadranno trentaquattro virgola qualcosa miliardi di euro di clausole di salvaguardia che andranno coperti quindi
E un impegno diciamo per quanto riguarda
Il biennio due mila diciassette due mila diciotto davvero consistente quindi io credo che bisognerà
Cominciare a fare una riflessione seria e credo che comincerà anche in Parlamento una riflessione seria perché coinvolge pienamente
La funzione in qualche modo di controllo che il Parlamento della città sulla legge di bilancio chiarissimo ringraziamo il professor Paolo velieri come sempre un saluto da Radio Radicale