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Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
E buongiorno agli ascoltatori ecologia l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale questa mattina
La rassegna stampa sarà dedicata ai due settimanali politici ridicola come tutte le settimane L'Espresso il panorama
E poi a una serie di riviste che
Normalmente o eccezionalmente come il caso di
Padroni dello spazio che il titolo chissà come mi è venuto
Della di un di una rivista che celebra di un'edizione speciale fatta riviste che celebra i quarantacinque anni del manifesto e del cui pure si può fare qualche ordine citazione grazie riviste citate saranno
Limes micro medie il Mulino e mondo operaio
E però intanto cominciamo anche noi oggi chi sempre il regime
Con una la gli auguri e a Marco Pannella per il suo trentaseiesimo compleanno e
E naturalmente poi nel corso del notiziario ascolteremo anche
Di immessa ai
Un
Po'una breve sintesi dei almeno con l'elenco dei messaggi che sono già le hanno sono già arrivati a tanti eletti poi nel corso della giornata sicuramente
Sì aggiungeranno ottantasei anni di battaglie per vedere
I diritti civili e la democrazia è lo stato di diritto
E
Come ricordava Roberto Spagnoli nella
Nel suo nel suo notiziario antiproibizionista e che e per ha preceduto questa rassegna stampa e allora cominciamo proprio da qui non avendo giura prima pagina perché purtroppo di queste riviste nessuna Perna
Di radicali cominciamo da qui a proposito però di una citazione che in qualche misura e in negativo da parole ma due pagine
Titolate cannabis con una grafica anche vivace come caratteristica
Del quotidiano di Mondadori deve scusare del settimanale di Mondadori
E però ecco che cosa
Che cosa dice aumenta il consumo fra i giovani che rischiano di fumare Ötzi il share bello
Il rischio relativo perché nella stesse grafiche che
Accompagna appunto la la foto
Dice un foglia di di un sì di una foglia di cannabis
Di marijuana credo
è scritto difficile che questa droga approvi la morte per overdose da quanti dialettale di marijuana è stimata fra quindici e settanta grammi
Molto oltre l'assunzione quotidiana perfino dei consumatori più entusiasti uno spinello contiene in genere trenta milligrammi
Fate voi il conto quindi
Quanti quanti Spinelli ci vogliono per arrivare a un grammo la dose letterale e fra quindici e settanta grammi
E come dire che la dose letale del caffè e se se ne prende un quintale a quel punto è tutto letale anche anche Recoba ecco
E e d'altro canto però la la chiave che dovrebbe fare riflettere almeno il lettore attento
E il sottotitolo aumenta il consumo fra i giovani e allora è evidente che sede dopo una politica proibizionista ribadite anche dopo
La un voto che
Indette referendario che aboliti un una leggi almeno di i punti più più previsioni visti di un di una legge sulla droga
Che venne poi riproposta in chiave peggiorativa ed è un successivo Governo del
Centro destra che inauguro il terzo millennio sì questa politica per il business produce l'aumento del consumo
Se sopra il titolo veniamo in forme di chi nella popolazione italiana fra i quindici sessantaquattro anni il trentadue per cento approvato cannabis almeno una volta nella vita e quindi vuol dire un italiano su tre in parole povere
E allora forse bisogna anche
Bisogna anche porsi il problema che se la cannabis non è una sostanza che fa bene sicuramente il proibizionismo nonni e diminuisce il consumo questori
Questo è il punto comunque non ne annulla il consumo
Quindi abbiamo cominciato da panorama con la cannabis adesso seguiamo un percorso che in genere seguiamo deve pericoli vieni
E allora partiamo dalla dalla politica interno dove ci sono diversi temi possiamo possiamo restare in su uno
Sui due principali settimanali cominciare però dall'Espresso questa volta dove uscire un editoriale che si occupa delle elezioni comunali
Dada dal punto di vista del
Cioè dare occupandosi
Dal punto di vista dell'Espresso naturalmente occupandosi per loro
Del Partito Democratico
E
Il Partito Democratico scrive Luigi vicinanza
A un problema
A livello nazionale e il premier accentrato molti potere immani territoriale lasciato che i signori delle tessere continuassero con i loro affari opachi
Scrive scrive fra l'altro
Scrive fra l'altro vicinanza
Parte partiamo da
Da quel verbo ovviamente prende spunto dall'ultima vicenda giudiziaria che ha riguardato il presidente campane hanno del PD
L'inchiesta giudiziaria deflagrare nel partito al governo della Campania Regione cui Matteo Renzi sta dedicando negli ultimi mesi maniacale attenzione
Saranno le imminenti le imminenti elezioni comunali di Napoli saranno le critiche subite per la mancanza finora di un progetto per il Sud
Ma appena quarantotto ore prima e che un pezzo del suo partito finisce nei guai
Il premier segretario aveva firmato con il governatore di Lucca un patto per la Campania del valore di dieci miliardi un tesoro da spendere in quattro anni fino al due mila e venti
Progetti cantieri bonifiche uno sforzo almeno sulla carta senza precedenti nell'ultimo disastrato ventennio
Tale da far dire al politologo Mauro Calise sul Mattino di Napoli il Presidente del Consiglio ha messo la propria faccia sulla scommessa di un nuovo sud
Le due cose il piano per la Campania l'inchiesta giudiziaria apparentemente sono scollegate non c'è alcun elemento che rimandi l'una all'altra c'è però una considerazione dalla quale non si può sfuggire
L'inadeguatezza delle classi dirigenti locali nel gestire denaro pubblico
Non solo nel sud come dimostrano expo MOSE banche sanità
Renzi nell'intervista a Repubblica ha replicato a Piercamillo Davigo da poche settimane a capo dell'Anm con un fuori i nomi dei corrotti
Dalla Regione che in queste settimane gli sta tanto a cuore sembra arrivare un beffardo post it eccoli non li conosci roba di casa
Più alta e la tensione con la magistratura più si manifesta la debolezza del PD di Renzi
Un partito da nord a sud incrostato di pratiche opachi affarucci grandi e piccoli di scandali veri il pregresso triple del Segretario non è riuscito ad ottenere che ha ricorrenti i signori delle tessere
E si ritrova esposto più su più fronti dalla Sicilia del familismo amorale fino alla rossa Emilia in questi due anni non è avuto testa voglia e tempo di mettere ordine del riso su un mondo del PD
Mentre l'accentramento dei poteri decisionali in poche mani in quello che viene definito Giglio magico ha moltiplicato i casi di conflitti di interessi
In sé il lobbismo organizzato cui e dedicato alla rosse copertina di questa settimana non è materia per i pubblici ministeri si è svolto rispettando le leggi riguarda l'opportunità politica prassi alla quale si è appellato Renzi per dimissionare la Guidi
L'ex ministra non indagata ha perso la poltrona altri membri del Governo sottosegretari puri indagati invece restano al loro posto
Dove inizia e dove si ferma l'opportunità politica è una valutazione tutta nelle mani del leader amministrata in base alla convenienza mediatica
Nel ventennio berlusconiano garantisti pelosi emani ettari di complemento si fronteggiavano a prescindere gli italiani hanno assistiti scalo assistito sgomenti alla pervasività della corruzione
Ma anche alla farlo io farraginosità di certe azioni giudiziarie poi sfociate nel nulla
Una politica credibile trasparente autorevole può chiedere conto delle manchevolezze dei protagonismi dei ritardi degli errori della magistratura perché il sistema giustizia in Italia perché ha o se sia esterni sia interni e funziona davvero male
Sottolinearlo non appaia un attacco ai magistrati un dato di fatto certificato dalle statistiche
Ma in una democrazia sfibrante dove il ruolo delle diverse di modella in funzione sempre più decisionista qual è la funzione della magistratura di controllo della legalità o di contrappeso istituzionale
Nella domanda c'è già l'innesco per un nuovo incendiario corto circuito politica giustizia e così dunque troviamo un aspetto che sì
Ripropone nella politica italiana forse non è mai cessato di proporsi almeno negli ultimi
Negli ultimi venticinque anni
Ma di magistratura e giustizia e anche politica parliamo poi alla fine con due citazioni di Emilio meritano il manifesto
Adesso invece ne siamo sulle elezioni comunali se L'Espresso con l'editoriale il diritto di vicinanza si occupa del
Centrosinistra panorama si occupa del centrodestra con una firma
Che e qui è un onde Bloom perché si assunse un personaggio di fronte
Di un noto film c'è un'analisi del centrodestra a Roma e del pasticcio delle delle candidature
C'è anche un articolo di Antonio Rossitto su
Sul candidato del centrosinistra Milano sala le verità nascoste del candidato sala impreciso in grave ritardo sui veri i conti dell'esposto confuso sulle sue proprietà
Nelle dichiarazioni
Patrimoniali insomma
C'è una
I
I punti deboli di sala li trovate su talora
Però qua l'articolo da
Da inserire a questo punto è questo filmato che se la soluzione intitolato a Roma ci facciamo male in quattro
Scrive fra l'altro collaboratore di di Panorama
Ognuno avrà le sue ragioni ma quanto è andato in scena a Roma sul miglia a una commedia tragicomica che ha come epilogo un suicidio collettivo
Forse un anno fa quando Matteo Renzi era ancora in auge si poteva far finta di niente ma ora più per demerito di altri che per meriti suoi a vedere i sondaggi il consenso per vincere il centrodestra lo avrebbe avuto eccome
è probabile che all'indomani delle prossime elezioni per il Campidoglio arriveremo al colmo che sommando i voti dei quattro candidati riconducibili all'area moderata e di Trieste cioè Marchini Bertolaso Meloni e Storace
Emerga chiaramente l'immagine di una vittoria mancata
Già questa volta il consenso andava solo organizzato
E invece si è assistito a un mezzo che elettivi di un gruppo che metterà sul banco degli imputati un'intera classe di gruppo cretini di gruppo che metterà sul banco degli imputati un'intera classe dirigente
Questa volta nessuno è immune da errori ma ieri non ripartiti in parti uguali
La Meloni per esempio più quotata dei sondaggi ha peccato troppo dico di egoismo se lei avesse accettato di fare una lista unica racconta Renato Brunetta l'accordo l'avremmo fatta in quattro e quattr'otto
Invece a lei interessa solo avere un'affermazione del suo partito di fare il Sindaco gli importa poco
La stessa analisi riecheggiare nelle parole di un personaggio come Gianfranco Fini che l'ha vista crescite a Giorgio interessa solo andare sotto i riflettori
Solo che per questa voglia di protagonismo si è fatto utilizzare da Matteo Salvini che l'ha messo in campo per mettere in discussione la leadership di Silvio Berlusconi l'ha usata come una marionetta
Martini e Storace mostrano lo stesso limite e senso accorrere solo per perdere ma ieri potrebbero utilizzare il ruolo che si sono ritagliati
Proiettando sia a livello nazionale con una rinuncia il nome dell'Unità della coalizione moderata come sappiamo però poi le cose sono andate in modo diverso con la scelta di Berlusconi di far confluire
La Prodi però più sostegno proprio su un Martini
Però i pari
Qua attengono siamo siamo alla ripresa articolo evidentemente scritto alla vigilia della vicenda ma è interessante perché spiega un po'come leggere quello che succede nel centro-destra
Io credo che se Berlusconi chi parlasse confida una vecchia volpe democristiana come Mario Baccini grande sostenitore di Marchini Alfio ci farebbe un pensierino e infatti
è difficile l'orgoglio speso male e un altro dei difetti di questa strana classe dirigente e invece poi come
Vedere come le previsioni a volte anche dei Mille
Degli insider più attenti via quello che succede nel mondo politico anzi si rivela hanno fallaci
C'è però una
Una riflessione che poi nel nel centrodestra comunque deve essere fatta su come andare a tutta la faccenda
Quale riporta ad un parere di Maurizio Gasparri che dice avremmo dovuto decidere se salvaguardare la coalizione allora avremmo dovuto optare per la Meloni oppure puntare a un ritorno del primato dell'area moderata nel rapporto con Meloni e Salvini pronti però se fosse impossibile
Anche a ripensare a una zona Reno come dice Denis Verdini
Una logica che si poteva giocare giocando la partita su un Martini e così come vedete qui è Gasparri che avvalora una tesi
Che avanzata più che da destra da sinistra
Rispetto al PD in cui si dice
Ma in realtà Berlusconi fa questa mossa perché vuole ricostruire lasse con Renzi il cosiddetto patto delle azioni
La tesi qua
Almeno del conto di questa
Di questa di questa dichiarazione fra virgolette avvalorata dallo stesso Gasparri sia pure come ipotetica come ipotesi di scuola peraltro
Ma insomma questo articolo a un ha un suo ha un suo interesse rispetto all'attualità del centrodestra
Sul
Sul Movimento cinque Stelle non c'è non c'è nulla nelle riviste di abbiamo però c'è una cosa che fa riflettere sulla rivista il Mulino
C'è una sezione del numero due del due mila e il sedici l'ultimo in edicola
Che si occupa delle delle città al voto sono diversi articoli dispetti sociologi che
Tratterò di alcune delle città che vanno al voto dei principali diciamo Torino-Milano Bologna Roma e Napoli
Ecco siccome di Romagna pulito lindo e Milano si legge sui quotidiani pratiche metri sui quotidiani nazionali praticamente tutti i giorni
Andiamo a vedere Bologna è una città che viene inviata
Assolutamente
Sicura alla al centrosinistra al PD
In realtà all'articolo pubblicato dal Mulino sulla situazione di questa città interessante fa riflettere perché simile cosa è molto probabile
Manovre poi così si cura andiamo a vedere perché l'articolo e di Fausto al e di Fausto Anderlini ed è intitolato Bologna una città Varga
Il da un certo punto il sociologo fa questa considerazione
Nelle prossime comunali per Bologna sono in gioco fra le tante cose la qualità e il peso del suo rango politico nel nuovo ciclo del Partito della Nazione
Ma per fissare i punti del problema è necessario dare uno sguardo a quanto accaduto nel novembre due mila e quattordici
Alle recenti regionali dell'autunno quattordici infatti il PD pur toccando della città come peraltro nel resto della Regione
Aspetto che gli è valso senza patemi la conquista della posta in palio una cifra relativa ragguardevole il quarantatré per cento
E tra con lato in termini assoluti e assoli quaranta mila voti
Un livello ancor più basso rispetto alla clamorosa débâcle delle comunali del mille novecentonovantanove quando scese a circa cinquanta mila voti pari al venticinque per cento dei voti validi
Un risultato determinato da una per norme ondata astensionisti chiede coinvolgente ben i due terzi degli aventi diritto
Si tratta di un episodio di misura così ampia da superare ogni ipotesi interpretativa di tipo fisiologico se si considera che nelle precedenti elezioni regionali quelle del due mila e dieci
Il tasso di astensionismo era al trentadue per cento cifra comunque considerevole velista andarlo cali ed emblematica di un ciclo politico basso e già inquinato da una certa smobilitazione
Uno scandalo a Bologna dove la partecipazione elettorale è sempre stata fin dalla Costituente in ogni tipo di consultazione una vera e propria religione civile
L'improvvisa patologia è spiegabile con la convergenza di più causa
Gli affetti generati dalle inchieste poi rivelatesi infondate sulle cosiddette spese pazze dei consiglieri ed a quella sul Presidente Vasco Errani causa del ricorso anticipato alle urne
Il carattere isolato e di insolita stagione della consultazione il profilo modesto dei candidati lecito largamente scontato della prova ma anche una diffusa ostilità verso il Governo Renzi sul viso passati in particolare
E la torsione neo centrista dell'identità politica del PD aspetto segnalato dalle indagini di campo come secondario ma su frequenze rilevanti
Non è caso a dare il segno è stata soprattutto l'esternalizzazione degli elettori di centrosinistra cioè dei custodi della sacralità del voto
Ciò che è accaduto infatti il ritiro della delega fiduciari al partito e alla sua classe politica e allora
Questo
Questo articolo Ucci ci mostra come anche Bologna andrebbe osservata con maggiore attenzione in questa fase
Tre pre elettorale dove si cominciano a
Delineare le tendenze nelle nelle varie città insomma il risultato non è poi così scontato
Dalla politica interna restando nella politica interna italiana sulla economia altro tema che tutti i giorni sui quotidiani troviamo
Un po'un tema che in particolare di questi tempi è
Molto spesso presente e proprio ieri nelle tradizionali manifestazioni del primo maggio è stato evocato dei patti sindacali solo le pensioni
E il tema delle pensioni sui giornali in questi
In questi ultimi mesi significa
Configura anche con un volto che è quello del euro presidente dell'INPS anche se ormai ci sta abituando alla sua Presidenza
Tito Boeri
A cui è dedicato un articolo sull'Espresso di Maurizio belgi gloria e vive
Il ciclista Tito sulla sanità i INPS
Double ciclista Boeri immaginava che guida dell'INPS cerchiando di rivoluzionare il sistema pensionistico
Sarebbe stato duro come un tour de France forse però non si aspettava di dover rintuzzare attacchi così frequenti da spesso anche provenienti dei suoi compagni di squadra
Perché anche se nessuno lo ha criticato de visu al Governo c'è chi manifesta spesso in privato una certa insofferenza nei confronti del docente della Bocconi chiamato al vertice dell'INPS del dicembre due mila e quattordici dal premier Matteo Renzi
Le prime sofferenti pare sono le ministre e Maria Elena boschi e Marianna Madia
Gli allarmi sulla generazione perduta che oggi non riesce a entrare nel mercato del lavoro e quello sui ragazzi degli anni Ottanta che accumulando ulteriori buchi contributivi rischiano di andare in pensione a settantacinque anni con assegni miseri
Ha scatenato la reazione palese di Susanna Camusso
La segreteria CGIL ha definito il ragionevole presentare la realtà in questo modo rischia di passare un messaggio pericoloso di sfiducia i giovani
Un po'ha detto un po'tutta la CGIL di ieri di oggi spara a palle incatenate contro Boeti
Oltre a Camusso si distinguono nelle borgate personaggi come Giuliano Cazzola con un passato alla Segreteria nazionale della CGIL da molti anni fuori dall'area della sinistra
E Cesare Damiano Presidente della Commissione lavoro della Camera ed ex sindacalista di CGIL e FIOM
Schermaglie a pioggia pure sulla famosa busta arancione che stima quanto varrà l'assegno pensionistico a fine carriera era un cavallo di battaglia accademico di Boeri universalmente riconosciuto come uno strumento di trasparenza ora Piero
Nel fuoco della polemica questa overdose di verità dà fastidio evidentemente
Da quasi un anno peraltro è possibile assicurare sul sito INPS il futuro della propria pensione
Venerdì ventidue aprile sono partite le prime centocinquanta mila buste cartacce due milioni diverse duri di contributi hanno effettuato cinque milioni di simulazioni e incerto cinquanta mila hanno compilato il questionario per i commenti
Tra chi ha risposto la maggioranza c'è rimasta male
Ma preso atto delle nubi che si addensano sulla pensione Cina che verrà infine secondo i critici le missive non sono un utile strumento di trasparenza ma una trasmissione di angoscia
Perché milioni di persone soprattutto giovani vedono nero su bianco quantomai Grasso era la propria pensione
Ancora più polemiche mediatiche provoca un altro cardine del boia di pensiero la volontà ritagli usare le pensioni più alte non coperte da i contributi e i vitalizi
Senza dimenticare la battaglia sulla cosiddetta flessibilità che consentirebbe a molta gente di ritirarsi prima della scadenza naturale di vecchiaia
Sacrificando una fetta della pensione che avrebbe intascato lavorando ancora in attesa dell'ora X e così il suo malgrado è diventato una bandiera degli antichi anziani sia a destra sia a sinistra poveri
Questa è la
Questa la lettura politica
Che
Prevedono anche che prevede anche la possibilità che Boeri non
Non resti poi molto all'INPS
Qualcuno gli ha anche fatto capire che all'uopo un po'di moderazione non avrebbe guastato Boeri che da liceale militato nell'estrema sinistra ed è figlio di un capo partigiano giustizia e libertà
Tira diritto gramsciana mente ancorato all'ottimismo della volontà e al pessimismo della ragione d'altronde quando frequentava il classico al Manzoni insieme al fratello Stefano architetto faceva parte del movimento studentesco
Anche quell'esperienza ne ha plasmato il carattere non incline naturalmente allo scontro mai attrezzato a sostenerlo agli spifferi che lo vedono tornare in tempi brevi all'università Boeri repliche al così
Alla vita accademica ci tornerò ma prima vorrei finire molte delle cose che ho avviato all'INPS
Non ci avevo mai pensato non l'ho chiesto io Renzi mi ha cercato io ho detto sì anche perché l'accordo era che avrei potuto avere un ruolo propositivo ha cambiato idea e se lo ha fatto non me l'ha detto
Così dunque la questione Boveri accusato di dire verifica sgradevoli
Dalla
La questione delle pensioni tratta da sull'espressione del subito possiamo un po'sganciarci dalla
Politica italiana e poi ci ritorniamo naturalmente per toccare un altro tema che naturalmente sui giornali troviamo troviamo
Purtroppo diffusamente ed è il tema del terrorismo e dell'Islam qua ci sono
Diverso è segnalazioni possibili
Intanto Limes che
Fa un numero l'ultimo numero in edicola un numero diciamo così i dubbi del FAS che però Turchia due temi centrali della politica estera per come si è
Presentata sui giornali queste ultime settimane
Intitolato Bruxelles il fantasma dell'Europa
E parte naturalmente dalla dal terrorismo dalla dagli attentati di di Brixia del
E con approfondimenti sul
Sul terrorismo europeo di di
Ventricelli scusami chiara sulla situazione belga sulla e sull'il SIS
Poi c'è una seconda parte invece dedicata a quella che viene rubriche ATER come disgregazione europea e qui si parla
Non solo del tema dell'immigrazione del Brennero che pure
Un tema che essi
Ritrova nelle
Delle urne l'attualità del della prole che a me anche appunto dell'AGEA e soprattutto si della Germania del suo ruolo in Europa
Del rapporto con la Banca centrale europea e con Draghi sono tutti articoli molto interessanti
Ne segnaliamo uno uno solo che ci porta sul tema su un tema che poi toccato operai
Quotidiani in questi giorni lo sarà che nei prossimi sicuramente
E che però toccherà anche le scelte di bonifiche a estera italiana la questione libiche c'è un articolo riesca
E
Interessante
Che riguarda la Libia Elisi is lo firma Bernard segua nel curi
E intitolato come lo Stato islamico è penetrato in Libia
Dalla nascita alla conquista di Sirte le tappe dell'espansione del così detto califfato nella terra dell'ex stella di chiederlo
Quali forse appoggiano lo Stato islamico libico e quali lo combattono le dissi tutte fra i qaedisti cioè quelli di Arcai dei seguaci del Califfo al bar tardi strumenti e metodi di propaganda questi i temi
Che
Propongono propongono una riflessione sulla penetrazione dell'ISI disse
Il è in Libia un
Un problema e e sicuramente di Cuba
Di cui
Sicuramente si dovrà tenere conto
Ma e l'ultima parte di chi riguarda proprio i riflessi sulla politica estera europea che è interessante particolarmente
Come già accaduto in simili scrive limits lo Stato islamico libico mostra con sapiente utilizzo dei media di essere più forte di quanto sia in realtà
Quanto basta per riuscire nell'intento di intimidire le opinioni pubbliche e reclutare
Non lo sto
Nonostante ciò in Libia lo Stato islamico ha portato la sua bandiera
Sfruttando il caos generale il volto geopolitico
L'organizzazione J. di
Esce a vista è presente a Sirte termina
L'Australia Bengasi e si avverte
Tuttavia in questa città e allo Stato islamico si trova ad affrontare non soltanto le forze armate libiche ma anche le milizie islamisti e presenti sul territorio gruppi di giovani locali e soprattutto gruppi legati ideologicamente ad Al Qaeda
Oggi
Lisi occupa una
Nolli allo Stato islamico libico occupa una striscia di terra lunga centoventi chilometri
Sulle coste distinte estesa soprattutto verso est
E la sua vera roccaforte dove ha instaurato uno Stato identico presente a quello presente arranca in Sicilia l'assenza di consenso e di base territoriale dello Stato islamico in Libia sta emergendo negli ultimi mesi
Anche grazie agli articoli della stampa libica compatta nell'affermare che il contesto socioculturale della Libia
E le aspettative del popolo quello sceso in piazza per rovesciare il regime del due mila undici sono incompatibili con un eventuale radicamento del cosiddetto califfato
Qui lo Stato islamico percepito come un corpo estraneo anche perché la maggior parte dei suoi membri sono stranieri
A tratti dalle risorse libiche ed a facili guadagni piuttosto che dalla mitologica idea di terra del califfato presente invece in Siria
In città come D'Erme a Bengasi Sirte si sono registrati numerosi episodi di ribellione giovanile alla presenza delle
Dello Stato islamico un giovane visite è diventato una leggenda sui social network libici in poche settimane è eliminato alti esponenti dell'organizzazione e ciò gli è valso il soprannome di scetticismo
Stato islamico
Ma perché non dobbiamo sbarcare in Libia è l'ultima parte del articolo perché la Regione del Maghreb arabo è profondamente mutata
Non esistono più quei regimi alleati dell'Occidente duramente repressivi nei confronti delle derive sarà finite ICI e disse
La forma le le formazioni estremiste si sono rafforzati nel selle nel sale stringendo alleanze con reti criminali organizzazioni J. disse dell'Africa subsahariana come blocco era Mescia bene
I flussi migratori verso le coste europee specie quelle italiane si sono moltiplicati
Ma soprattutto si è insediata una minaccia che rischia di destabilizzare l'intero bacino del Mediterraneo cioè lo Stato di Israele nelle condizioni attuali un intervento militare in Libia minacce libri di trasformare il Paese in una nuova Siria
Rischio che i Paesi europei non possono permettersi mai come oggi
Il processo di riconciliazione e di dialogo nazionale in Libia assemblea assume un valore così forte quale ultimo scoglio cui sistema pigliando gli occidentali per scongiurare uno scenario sino iracheno in Libia
Riconciliazione dialogo passano anche per le azioni di quei giovani che guarda al futuro del Paese schierandosi in prima linea contro i gruppi terroristici
Che vogliono in primo luogo dividere i libici portandoli allo scontro gli uni contro gli altri in una guerra fratricida senza vincitori né vinti che però e poi un altro rischio in sostanza
Ma un accenno in questo articolo parla
Di profondi
Che ampiamente linee la
Nell'area mediorientale e anche dal punto di vista della
Della
Dell'atteggiamento della popolazione è un articolo assai interessante
Sempre con una chiave sociologiche
è quello di Enzo pace sul numero del Mulino che abbiamo già vissuto un'altra questione poi vedremo anche per un altro articolo perso pace docente di Sociologia delle religioni
A Padova il suo articolo intitolato elmetti e turbanti fa un'analisi molto interessante delle varie situazioni intenzione di si sono creati fra
Cittadine Ancien Régime Bettin alcuni Paesi dall'Iran e ricorderete
A riduzione investe in un primo Perilli precedenti elezioni
Jazz i parcheggi in Turchia
E la questione però che
Dietro una movimento iniziato
Con le cosiddette primavere arabe
E e qui e la la parte più interessante dell'articolo perché Enzo Paci scrive
Liquidare le primavere arabe dicendo che hanno prodotto un disastro è riduttivo per diverse ragioni
In primo luogo i movimenti collettivi
Che hanno animato le maggiori piazze delle capitali di molti Paesi a rugby dalla Tunisia all'Egitto da Tripoli
Ha da RAI a Hong Cynthia da Madama in Bahrain a sanare nello Yemen non esprimevano solo in sofferenza politica contro regimi autoritari
Il crescente disagio economico sociale quei movimenti interpretavano i cambiamenti sociali e culturali che sono avvenuti nelle società arabe nel periodo post coloniale
C'era chi contava sull'avvento di una forma di Stato basato sull'applicazione parziale o totale della Sharia
Chi invece era nettamente contrario chi non sapeva che farsene di un modello di Stato islamico giacché desiderava vivere in una società più aperte giuste
Senza più la corruzione dilagante giovani donne col velo che si trovavano a fianco di altre senza velo nel rivoltarsi contro i regimi corrotti e la persistenza
Del potere patriarcale maschilista della società
Giovani bloccherà perché già nei social network che avevano creato micro società civili virtuali gruppi di femministe storiche che alla democrazia assegnano il compito di avviare un effettivo processo di emancipazione sociale
Le giovani nazioni teatro di questi sommovimenti non sono rimaste immobili dalla fine del colonialismo ai giorni nostri nonostante l'apparente stabilità delle leadership
Queste ultime formale tessile le accademie militari hanno governato sovente costruendo un blocco economico sociale che si tiene assieme in base al principio della solidarietà meccanica
Chi sta al potere amministra e manipolate consenso grazie una macchina organizzativa di per sé vocata ordine disciplina coincide con lo Stato media interessi
Da quelli più corposi e quelli del popolo minuto stendendo sul territorio riti di clientele e parentele
Una vera e propria micro fisica che non tollera dissenso e la formazione di possibili alternative a chi detiene così saldamente le leve del commercio
La differenza sia detto per inciso tra la vicenda egiziana dopo la definitiva dopo la defenestrazione di Mubarak la breve parentesi del governo della fratellanza musulmana e il ritorno di un generale al potere
E quella tunisina
Se ha proprio nel fatto che la Tunisia aveva saputo selezionare un ceto tecnocratico illuminato e pragmatico che a bacini di acquisire uno status relativamente autonomo rispetto al ruolo dell'esercito
Che invece in Egitto ha occupato tutto lo spazio politico dall'ascesa di Nasser fino ad Assisi
E poi però al di là di questa interessante analisi politica cioè un tema sociologico
Perché professore pace sostiene che una rivoluzione silenziosa ha mutato con le condizioni di vita di generazioni cresciute nei nuovi Stati nazionali
E per essi in più UNCI dato che viene
Molto evidenziato
E
Il fatto che in cinquant'anni dal trentacinque all'ottantacinque del secolo scorso
Il tasso di fecondità nel
E infine nei Paesi arabi presi
Campione in queste ricerche si sia dimezzato certo per misurare l'ampiezza della rivoluzione silenziosa e tenere esso per misurare l'ampiezza della rivoluzione silenziosa
Non basta
Tenere sotto controllo l'andamento della scolarizzazione il tasso di fecondità occorre considerare oltre alle conseguenze della pressione demografica sulle risorse disponibili
E gli effetti sulle condizioni di vita materiale anche la dimensione socio-culturale la persistenza di un sistema di credenze religiose o come l'Islam
Ciò che chiami ciò che chiamiamo Islam infatti non è stato in grado di contrastare la transizione demografica quest'ultima infatti sembra essere correlate a una perdita di peso sociale della variabili religiosa
In una fase storica precisa nel respiro cortissimo della storia post coloniale di molti Paesi a maggioranza musulmana questa fase coincide col processo di costruzione di Stati nazionali di tipo secolare
Per molti popoli difatti l'indipendenza nazionale ha significato anche un dinamismo sociale e civile più ampio
Dalla formazione dei sindacati e i partiti di sinistra dei movimenti di emancipazione femminile quelli del riformismo religioso
Del resto se le autorità del mondo musulmano non hanno fatto molto per contrastare le spinte culturali Bode prezzatrici che stavano cambiando lentamente il modello di famiglia tradizionale
Il ruolo subordinato della donna i momenti e i modelli culturali pro creativi
Ciò è dovuto anche in parte ha una visione non se suo furba proprio della tradizione musulmane e all'accettazione dell'idea di una relativa autonomia fra la naturale ricerche nel piacere il bisogno naturale della procreazione
Letture quindi controtendenza questa del questo saggio di Enzo pace sul mulino merita sicuramente dunque una qualche attenzione
Ma
L'ultima segnalazione sull'Islam la prendiamo dall'Espresso e
Non è un omesso di dire le vecchie è la prossima scadenza elettorale a Londra
Davide LMR esterno Giudea
Firmano insieme un articolo su sadica Anna sanità canna pachistano per origine
Membro del partito laburista e favorito della corsa al Sindaco di Londra inevitabile il titolo musulmano a Londra
Dagli ominidi atto dagli umili letali fino al successi sono la Candy perché lo ha portato a Candy
A chiarificare ad essere candidato dei laburisti al Sindaco e figlio di rifugiati nell'anno della divisione tra India e Pakistan dopo la dipartita degli inglesi genitori Voss erano verso la Repubblica islamica
Vedermi crearono verso la Repubblica islamica fondata da ligi in
Il Pakistan appunto poco dopo l'incrocio di banche agli alla volta di Londra
Il l'avversario di
Che si annuncia il candidato conservatore l'avversario di questo candidato laburista ha tentato di specie di speculare
Sulle atrocità del divorzio fra musulmani e indù che Gandhi tanto voleva scongiurare mettendo in guardia la Comunità indiana dell'ICT dal rischio di ritrovarsi con un sindaco pachistano
Ci ha fatto solo una figuraccia ma la strategia conservatrice che ignorare le sue politiche insistendo solo su lettini e religione può diventare pericolosa
Dice un assistente di Cedric Kahn che anima la sua campagna
La storia di questo candidato musulmano al Sindaco di Londra è sicuramente interessante la trovate sulla
Candidato laburista la trovate su
Su L'Espresso
E
Invece abbiamo toccato il tema delle delle religioni e allora
Ci sta anche una delle ultime citazione dal Mulino questa di questo mese
Che in realtà è stata in parte anticipata dal foglio che ha notato come su una rivista prestigiosa con me
Questi da sia uscito un articolo assolutamente critico nei confronti della dell'attuale Pontefice
Un papà peronista e il titolo di un commento di Loris Zanatta che insegna Relazioni internazionali dell'America latina in Storia e istituzioni dell'America latina
A all'Università di Bologna
E
Parte proprio da questa domanda al il saggio di Zanetta Bergoglio il peronista assolutamente sì
Ma non perché viene Riggio ventuno lo è nel senso che il peronismo il movimento che sancisca trionfo dell'Argentina cattoliche su quella liberale
Il peronismo incarna perciò per Bergoglio la salutare coniugazione fra popolo e nazione a difesa di un ordine temporale basato sui valori cristiani e immune da cui liberali
C'è una ricerca poi sulle parole usate dal Papa dei suoi discorsi delle visite all'estero e
Queste ricerche
Elementare ma significativa da veri professionisti della rete dei risultati interessanti
Francesco ha pronunciato trecentocinquanta sei volte la parola pueblo
Il populismo del Papa e già nelle parole meno familiarità ha invece Bergoglio con un altro lessico democrazia la detta appena dieci volte
Individuo quattordici volte per lo più in accezione negativa
La parola libertà la ripetuta più spesso settanta tre volte
In più della metà dei casi però negli Stati Uniti a Cuba per dire l'ha detto ha solo due volte due in più della parola democrazia
E dopo l'analisi delle parole su
Su su Bergoglio si parla si parla del brogliaccio di parlare anche
Di una sua vena apocalittica la cui altre inevitabile faccia
La
DNA detentive ma quale
Nella la chiave di lettura
Di di questo pontificato da un punto di vista politico sociali sa in una parola che appunto può è bello l'architrave dell'immaginario sociale su cui lavora
Su cui ruota il lavoro di Francesco
E
Note al come
Via il percorso
Diciamo così nel
Della teoria politica papale poggi su questo tipo
Di e interpretazione il Papa
Contrappone il pueblo buono e solidale a una oligarchia predette dice rigorista
Uno richiederà sfigurata priva di volte di nome essenza del male come cultrice pagana del dio denaro il consumo il consumismo l'individuo egoistica l'attenzione al denaro adorazione senz'anima
Tale e il nemico del pueblo per Bergoglio sì nemico come un tempo definiva la razionalità Illy in illuminista la pretesa liberale di omogeneizzare il creato
E qual è il peggior danno arrecato detta allorché oligarchia la corruzione del pueblo l'oligarchia dei minerali virtù uomo genitale la spontanea religiosità come un diavolo tentato
Viste così le crociate di Bergoglio contro di essa per quanto an Molino il linguaggio della critica post coloniale sono eredi della crociata antiliberale che i cattolici integralisti conducono da un paio di secoli in qua
Cosa per nulla strana l'anti liberalismo cattolico che sul piano secolare simpatizza ciò per l'ideologia antiliberali di turno fascismo e comunismo in primis
è naturale abbracci oggi con Dore la vulgata no-global certe c'è nella storia del cattolicesimo una robusta tradizioni cattolicoliberale
Votata la laicità politica i diritti dell'individuo e la libertà economica e civile
Ma non è tale la famiglia che vide crescere Francesco se il Sacro Collegio avesse letto un papà cileno chissà forse avrebbe pescato in quell'universo culturale
Ma la Chiesa Argentina e la tomba dei cattolici liberali uccisi dall'onda nazional popolare
Così interessante l'articolo del mulino Cipro
Va bene siamo arrivando rapidamente alla conclusione dobbiamo necessariamente accelerare segnalando però e co uno alcuni
Articoli invece
In tema di
In tema di referendum dunque sull'attualità c'è naturalmente micro o media che e
Giornale militante guasti sul tema già falla sulla battaglia sul no allora
Referendum con toni anche molto forti c'è un intervento della costituzionalista Lorenza Carlassare Mens sogna controlla democrazia e
Le le ragioni del no secondo una firma
Carra cattedra etica
Vicina alle posizioni di
Debito medie di Paolo Flores la trovate naturalmente in quello trovati naturalmente in questo articolo di Carlassare
Invece alla rievocazione e dedica di un referendum il primo tenutosi
Post fascismo e dedicato il numero quattro quello di datato aprile
Medico
Della mensile fondato da Pietro Nenni mondo operaio e si parla proprio del referendum sulla
Repubblica una mulattiera
E viene ricordata la parola d'ordine
Perché venne lanciata dai socialisti da Pietro Nenni la Repubblica o il caos
E a come ci si arrivò ci sono interessanti articoli di di Ugo Intini ce n'è uno per esempio su Nenni ci sono naturalmente anche brani del Nenni delle epoche M. c'è anche un articolo di Ugo Intini proprio sulla
Figura di membri e quella scelta poi c'è però
Ci sono però poi due
Due interventi ecco grazie Nenni intitolato un articolo di Ugo Intini a proposito del ruolo socialista ed il leader socialista antenna
Battaglia per la Repubblica poi c'è un costituzionalista che fra l'altro uno invece dei film attenti sostenitori della città perizie cessa di Pinelli
Che parla di come esse arrivo alla scelta del referendum come strumenti
E in particolare nella dialettica dei partitiche all'epoca
Che erano i partiti del Comitato di liberazione nazionale la dialettica fra Partito di azione il Partito socialista la Democrazia Cristiana il Partito comunista figure centrali De Gasperi
E e Togliatti naturalmente ma immenso appunto gli i socialisti
A proposito del riferendo pura considerazione interessante viene proposta
Da uno storico Piero Craveri che affronta da storico i temi che affronta il costituzionalista Pinelli le due posizioni non coincidono perfettamente naturalmente hanno
Dei punti che restano aperti nel dibattito in particolare
Pero alla fine della
Della sua
Nel
Nel suo articolo Piero Craveri
Parlando del passaggio fondamentale
Perché poi senz'altro assegnerà segnerà la storia politica del nostro Paese fra il Governo e a guida di Ferruccio Parri e quello la guida di De Gasperi
Scrive e e citando Carlo Levi
Di quel passaggio al quel passaggio politico
Critiche ad un bel libro che però non è un saggio storico alla
La luce del
Del del romanzo deve portarci ma comunque del reportage di uno scrittore più in piedi un cronista loro CGIE romanzo
E che avevi conclude così il suo articolo su questo passaggio storico fondamentale dando per scontato il linguaggio poetico dell'autore
Il suo giudizio storico ESA con il primo Governo Degasperi segno una nuova fase del dopoguerra nella quale molte aspirazioni della vigilia che Nemi aveva coltivato non ebbero più posto
La vittoria della Repubblica può essere ascritta fra i meriti storici che i socialisti
Ma trascinò consiglieri la continuità dello Stato e non affronto alcuno ad alcuno di quei problemi che avrebbero sostanziato il voto del diciotto aprile mille novecentoquarantotto
Il dibattito politico dei decenni i seguenti
E così il senso anche della operazione
Di mondo operaio mostrare come la preparazione l'indizione il dibattito su come arrivare al referendum e poi l'elezione della costituente siano stretti
Momenti ovviamente fondanti del della Repubblica ma in che modo e e pagherebbe un quali prezzi
Dobbiamo cinerarie ancora sui referendum ecco è il momento di occuparci di questo supplemento del manifesto
E per i i quarantacinque anni del quotidiano emblema molto interessante cioè un editoriale e poi della direttore normare generiche
Appunto favola un poco il punto di una dichiarazione travagliata e come
è quella di un quotidiano come come il manifesto
Piccolo in totale controtendenza ormai si fregia ancora del supera attestata della etichetta quotidiano comunista e orgogliosamente la mentire
E però ecco questa questo supplemento a questo numero celebrativo diciamo così a una serie di aspetti di interesse
Anche per chi magari non condivide le etichette il manifesto per esempio a proposito di referendum c'è un'altra considerazione ancora anche qui siamo
Con lo sguardo rivolto all'indietro purtroppo non abbiamo anche ho citato Carlassare meno la possibilità di scegliere un articolo sul
Sul sito quindi però Andrea sa Bozzini ministro a pagina ventiquattro rimesso sub ricco sempre più di cento pagine più di centoventi pagine
Parla di un
Storia Dini del Gruppo del manifesto del giornale insomma bene rispetto ai referendum del favore considerazioni chi hai più poi magari è sfuggito donne
In realtà
Infatti il titolo è gli astensionisti eravamo noi
C'è stato un tempo scrive Fabozzi il cui il manifesto faceva campagna per l'astensione al referendum anche abbastanza lungo dieci anni dal novantanove al due mila e nove
Con in mezzo due eccezioni significative il referendum per l'estensione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori egli fu
E i referendum per l'abrogazione della legge quaranta sulla procreazione medicalmente assistita in cui due si manifestò ovviamente dette indicazioni per il voto sì
E pezzi
Nota Fabozzi ma nel novantanove nel due mila e nel due mila e nove quando si votava per modificare la legge elettorale questo giornale che scelse apertamente l'astensione efficienze
La prima volta per una manciata di voti forse qualche ascoltatore ricorderà qui il voto del durante nove guardo all'ultimo momento
Nel corso dei talk show che già avevano celebrato la vittoria del referendum si scoprì che il quorum non c'è
Si votava per l'abolizione della quota proporzionale del Mattarellum
Domani non voto spiegava Rossi Sandra in prima pagina una scelta quasi solitaria tutti gli altri giornali generalmente favorevoli e soprattutto tutti i partiti anche in quelli contrari invitavano ad andare a votare
E proprio sulla questione elettorale né il resto è sempre stato Schieranco sulla linea proporzionalista i clienti però quel voto in effetti tra Bossi ha ragione sul
Ma ieri nel caso come chiavi davvero in quel caso come raramente accade per la verità
Il manifesto incrocio il comportamento maggioritario dei cittadini che non rende ardua voler ricevo bancari il quorum per un soffio per la verità pensate quanto celebri cambiate invece
Funziona se le politiche del Paese si
Revisiono avuto poi un maggioritario ovvero senza quota proporzionale ma va bene questo vero don
Con ISEE come è noto non si fa la storia
Invece
L'U.L.S.S. le ultimissime due segnalazioni i sulla magistratura due articoli è che a questo punto però non abbiamo tempo di leggi certe sue libero
Assolutamente interessante perché
Dunque il numero di micro o media di questa in edicola adesso pure bella copertina verde
Si apre con un saggio di Roberto Scarpinato Procuratore generale a Palermo
La paura a norma della mafia B non è una grande scoperta
C'è una citazione
Scarpinato di curve per spiegarci la storia della mera FIAT è un espediente letterario immagino
Perché racconta di una sua guida che lo porta in giro per Palermo quando lui diventa Sostituto Procuratore nel mille novecento io ottantanove
Ora
Scarpinato non è di Bolzano e di Caltanissetta ed a supposti
Palermo prima ci fossi andato lui di questo
è un espediente letterario ovviamente però riparte l'omicidio Dalla Chiesa ci sono alcune sue considerazioni anche piste nuove sull'omicidio Dalla Chiesa nuove
Nuove
Nuove
Nuova ipotesi
Vecchie ipotesi e vecchi errori scene che tutto anche Enzo Biagi quindi figuriamoci al collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta ucciso in un
Due figli il cognato un fratello il cognato io ho un nipote
E e non è proprio così perché almeno per i due figli poi il fratello cognati e nipoti dovrei controllare
Almeno per i due figli non vennero uccisi al pentito Busci
Vennero uccisi al mafioso Buscetta
Quanto in uno scontro fra cosche mafiose vennero uccisi anch'io due figli di Buscetta chiedendo
I in America dei gruppo dei Gambino nei
E quindi dell'altra parte rispetto ai corleonesi questa questione del
Pentito che ebbe uccisi figli questioni giornalisticamente ha avuto
In grande auge fino alle massime firme del giornalismo delle rughe prego per la verità non non trova non trova riscontro l'idea del processo i livelli
Del procuratore Scarpinato Pretore e comunque interessante perché
Nella parte finale
Scrive i processi pendenti
Oltre a consentire di pervenire alla condanna di singoli individui
Che poi è quello che dovrebbero fare o magari all'assunzione diciamo aprile ma comunque in su
Hanno così svolto anche la funzione di un rito di disvelamento collettivo di una verità rimossa perché perturbante
Nel senso che Freud attribuiva tale particolare concede
E ci e segue poi il termine tedesco usato da frodi
Rettore Scarpinato e preziosa di buone letture forse addirittura in lingua originale chissà
Però ecco invece questa volta invece nei termini che solitamente in uscita la verità indicibile
C'è il disvelamento collettivo della verità rimossa lo possiamo considerare un passo avanti nel complesso linguaggi del dottore scalpita pensiamo di sì
Ultima
Lo segnaliamo mentre un'altra interpretazione di un altro magistrato di origine il successo in questo caso non di Artemis interna
A bassissima anche lui poi arriva da Palermo un po'prima Scarpinato del pool antimafia di Falcone Giuseppe Di Lello che è un collaboratore del manifesto
E parla della
Magistratura una
Altre e diverso magistratura
Un certo modo
La lotta a un certo modo di amministrare la giustizia e prosperato a sulle pagine del manifesto dal garantismo al contrasto alle leggi speciali alla critiche
Di una che astratto Gatta conformista e Perrone al
Potere
Ma in questi ultimi tempi mentre supplenze sostanzialista lo scrive sono rimaste tentazioni dalle quali molti magistrati anche oggi non sanno sottrarsi
E alle quali si è aggiunto uno smodato populismo giudiziario tracimato anche in protagonismo politico da Italia dei Valori a rivoluzioni cimiteri Pietro imbrogli prego
Fortunatamente frustrato dagli elettori opportunamente non incoraggiato dal manifesto
In questi ultimi tempi il dibattito ideologico e culturale all'interno della magistratura associata si è spento appreso vigore un attivismo marcatamente spartito Orio per gli uffici dirigenziali
Che con buona ragione nel manifesto non suscita grande interesse speriamo che qualcosa cambi per il meglio
E che non si sia costretti a ricominciare daccapo magari ripartendo da quelle spesso Lorusso utili e a Vizzini
E un memorabili e l'incipit di un memorabile corsivo di Luigi Pintor sulla magistratura
E in particolare sulla inaugurazione dell'anno giudiziario presso la
Suprema Corte di Cassazione iniziano proprio così il titolo dell'editoriale i mostri
E allora
In onore di Pinto in particolari di quel Pinto
E per dare un saggio del sulla grande prosa DIGOS sinistra ecco
Chiudiamo con un corsivo che viene riproposto in questo numero celebrativo del manifesto
Che parla di una vittoria di una vittoria radicale non del manifesto la vittoria della referendum del settantaquattro
E e però
E impero fu sicuramente anche una sconfitta così di quello che poi il referendum lo aveva promosso
A ed era in allora segreterie dicci Amintore Fanfani ed è di queste ore si occupa Pintori questo corsivo
Che possiamo utilizzare come buona lettura per concludere questa
Singolare rassegna stampa di oggi senza quotidiane
Il titolo è tre Consigli e amichevoli all'onorevole Fanfani fu pubblicato il quindici maggio settantaquattro
I tre Consigli suolo
Il primo a leggerci con più attenzione dice Pinto
Se noi annunciamo un capitombolo è meglio che cambi strada
Noi sbagliamo molte cose ma l'onorevole Fanfani ci ispira magicamente sulla sua sorte non sbagliamo bravi così è stato per il Quirinale così è stato per il referendum è così sarebbe se ci provasse per nuove elezioni anticipate
Non chiedete al compagno Bufalini in queste cose credo hanno
Il secondo e di farsi un consulente letterario uno che vuole governare un Paese non può dire che conferma il già preannunciato ossequio al voto popolare
Secondo conferma una cosa cioè la ribadisce e chiaro che la già annunciata basta dire conferma l'ossequio sia uno o comunque vuole insistere vuole metterci il preannunciato deve almeno rinunciare al già
Prego e già significano infatti prima
E dire già preannunciato e come dire già già annunciato o anche Prêtre annunciato se ci aggiunge di riconferma e come dire già già già annunciato ma Napoleone non era balbuziente
Sarebbe inoltre tempo di imparare a mettere il participio passato dopo il sostantivo dire insomma l'ossequio già annunciato altrimenti il preannunciato ossequio sembra quasi alludere a un caro amico lei conosce preannunciato seguito piacere piacere
Il terzo Consiglio e di non inaugurare monumenti e genitori riconoscenti e i figli uniti
Queste sono cose da sottosegretario non da sopra Segretario in più sono vagamente funebri va bene schierarsi la fossa con le proprie mani ma senza monumenti confermando la già preannunciata umiltà
Questo era davvero un grandissimo corsivista e con questo pezzo di Luigi Pintor sul far fare possiamo concludere la puntata di oggi l'Istat per legge
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