Lotta di classi tra giovani e vecchi?

Stare
Telefonico
Prime
Alla signora
A
Allora buonasera
Cominciamo
Anche se grosso De Rita deve arrivare ma sta arrivando quindi intanto salutiamo ministro paletti
Giorgio Benvenuto
E
Diamo il via a
Questa discussione sono libero molto particolare libero intenso originale
Che accede alla sua attenzione
Sul tema di cui si parla genericamente ma non si parla quasi mai
Con la dovuta attenzione è senza dubbio non si parla con la mole di dati
Che alimentano alla riflessione di Ugo Intini lotta di classi
Classi di età giovani e vecchi conflitti reali e potenziali
Tra
Gli anziani e i giovani
Ma il libero non è un libro di di Sociologia
Non è neanche un libro di demografia è uno politico
Nel libro politico perché partendo dalla rovesciamento della piramide dell'età
Con la piramide che per secoli e secoli millenni si può dire ha avuto una
La larga base
Una larga base
Che è il dato della gioventù e che via via si restringe verso l'alto per cui i vecchi erano storicamente sempre pochi in confronto alla sterminata platea dei giovani è oggi la piramide si è rovesciata
Questo si sa o perlomeno si intuisce
Società dalla Società è vecchia l'Italia è una vecchia società in Europa primo posto insieme alla Germania mi pare
E questo comporta una serie di conseguenze infinite sul piano economico culturale le rapporti di lavoro la questione Preside previdenziale
Ma
Questa è soltanto un aspetto di questo libro di Intini
Perché
Il conflitto o comunque il confronto tra Giovani e vecchi si proietta su scala
Mondiali è una questione italiana che si riflette che sul nostro stare in Europa sulla gestione dei grandi flussi di immigrati è una questione che riguarda l'Europa nel suo complesso rispetto
Al resto del mondo
Un'Europa che
Nel mille ottocentosettanta produceva
Il trentacinque per cento della ricchezza mondiale
E parliamo soltanto delle principali nazioni europee Gran Bretagna Germania e Francia
Tassone il trentacinque per cento della ricchezza mondiale che serviva adesso a produrre
Un
Modesto al cinque per cento in proiezione di alcuni decenni
E quindi è un libro che interpella le nostra coscienza su quali
Quale tipo d'Europa vogliamo veramente deciderci a costruire come gestire questo grande epocale fenomeno dell'immigrazione che è un fenomeno di giovani naturalmente
E poi rispetto a questo cioè
Il grande confronto globale
Ecco
Un senso
Consenso anche nuovo la del tema di globalizzazione fra le nazioni vecchie e le nazioni giovane in che premono alle nostre porte c'è moltissimo da dire su questo che è un libero fortemente
E intensamente politico perché offre a una politica priva di idee e comunque legata schemi
Travolti dal
Scorrere del tempo dall'insorgere dei nuovi elementi vari fattori offre la politica delle chiavi di lettura e
E anche perché evidentemente delle nuove idee eh
Una
Espressione
Della nuova vita di Ugo Intini Formentini
Avuto molte vite
Questa di scrittore prolifico è una
Di quelle
Ha scritto nella sola nel corso della sua vita parecchi libri io lo ricordo il primo scritto con Enzo Bettiza
Sul
Formula libre labbra l'alleanza liberali socialisti
Che fu una formula che ebbe un successo giornalistico è anche politico quando
Certamente giornalistico molto grande e poi via via nel scritti altri sempre in anticipo sempre
Espressione di una
Tendenza alla riflessione sulle cose del suo tempo una certa capacità notevole capacità diventi vedere
E ha scritto anche
Un libro molto bello che la storia dell'Avanti
Recentemente in questo debbono mi sembra che Intini ponendo dei problemi nuovi in termini nuovi alla politica perché
Esca anche dalla
Sua pigrizie e sappia guardare avanti
Al tempo stesso però c'è in lui una forte
Una forte attenzione al passato una forse
Volontario di non recede a decidere
I fili che legano il presente al passato
E anzi c'è una rammarico per una società che tende a essere senza radici senza memoria
E questo
Mi sembra le pagine tra l'altro
Pagine di estremo interesse quelle in cui ricorda le conversazioni con Pietro Nenni lui il giovanissimo nemiche racconta episodi
Che a sua volta aveva sentito dai reduci
Del comune di Parigi
Per cui
Ugo Intini che
Relativamente giovane diciamo anche in questa
Conflitto vietate si può considerare ancora relativamente giovane è in grado
Va beh vi era stata parliamo per noi menzionata dove tutti dovremmo dirci
Anche se la ricorda quell'espressione di Nenni
Com'era bella la Repubblica sotto l'impero
Non c'era un modo per ricordare comunale di
Francesi che ricordavano lamentava come fosse bello Lille illusioni l'idea della Repubblica quando la combattevano Teresa sotto sotto l'impero di Napoleone terso
E questo richiamo al passato per nel momento in cui cerca di
Sforzarsi di guardare al futuro mi sembra una delle caratteristiche interessanti questo libro poi quando le persone dell'iter
Si parlerà anche di un altro punto e cioè verità nella prefazione la bella prefazione che l'idea che questo libro pone anche una soluzione
Pone la soluzione Guelfa ritornare a delle comunità piccole delle comunità
Con un richiamo
Ammassato esplicito diciamo alle comunità medievali fondate queste comunità su
La garanzia della sicurezza collettiva e alcuni acque certezze valoriali a questa soluzione soluzione Guelfa
Hillary trentini fa seguire una specie di post prefazione in cui contesta questo aspetto ma è uno dei è uno dei uno dei tanti aspetti interessanti del libro con ne parleranno gli autori allora io direi che rovesciando un po'nel
L'abitudine queste presentazioni
Fare parlare per primo ho Intini poi il ministro Poletti Giorgio Benvenuto e chiuderà De Rita che sicuramente ne fate presa arrivato il tutto dobbiamo farlo in modo tale da restare nei
Un po'meno di un'ora perché le sette meno cinque bisogna lasciare la sala il ministro ha degli impegni insomma ed cerchiamo di chiudere percolato prego
Grazie grazie a tutti voi grazie a Radio Radicale che amplifica la nostra audience verità avuto un piccolo contrattempo ma sta arrivando tra pochi minuti quindi
Io parlerò pochissimo perché ho già scritto e quindi non devo parlare parlerò meno di cinque minuti soltanto per spiegare in titoli i tassi del libro
I temi per chi non l'ho ancora visto
La vecchiaia e forse il più grosso problema del nostro tempo
L'Italia il leader mondiale di vecchiaia
Il problema è che sia
Capovolta la piramide delle tasse
Nel mille novecentocinquantuno i neonati
Nel primo anno diretta erano il doppio di quelli di oggi degli ottantenni erano un quinto di oggi
Dunque la piramide aveva loro una grande
Base di Giovanni che sorreggeva un piccolo vertice gli anziani adesso il contrario
Una ristretta base di giovani che sorregge un'enorme quantità di anziani
La vecchiaia
Sembra essere una malattia
Epidemica perché dall'Europa il sì estende a tutto il mondo
I Paesi in via di sviluppo diventeranno pertanto vecchie prima diritti e questo sarà un problema non da poco
La vecchiaia una chiave di lettura
Per tutti i temi più attuali
Si parla oggi continuamente di immigrazione per il mondo e intercomunicanti
A Bologna rispetto ai giovani gli anziani sono cinquantun volte più numerosi che ad Addis Abeba
Si parla di Europa
Gli europei saranno presto soltanto il cinque per cento della popolazione mondiale gli italiani saranno lo zero virgola cinque per cento come posso le europee di contare qualcosa nel mondo senza essere politicamente uniti
Soprattutto si parla di ristagno di crisi economica
Beh non si è mai visto che la vecchiaia sia un motore per lo sviluppo per l'innovazione e la fiducia nel futuro
E per l'Italia
C'è di peggio i pochi giovani non soltanto suoni meno numerosi ma anche in meno istruiti dell'Occidente il trentanove per cento hanno un'istruzione definita bassa
I giovani tedeschi in questa situazione svantaggiato sono un terzo degli italiani
Il capovolgimento della piramide dell'età solleva un problema che sta nel titolo del libro
Un tempo si parlava di lotta di classe
è stata sostituita dalla lotta di classi di classi di età tra giovani eletti fosse siamo passati dalla lotta di classe del tradizionale alla lotta di classi
Ci sono
Molte polemiche che lo fanno temere
Lo sa tenere la possibile conflittualità sui temi del lavoro e delle pensioni e anche nel comportamento politico
Perché lo si è visto a Londra con il break SIT lo si è visto a New York con le primarie del Partito Democratico lo si è visto a Roma i vecchi e giovani votano in modo opposto
Si potrebbe dire che forse il discrimine tra destra e sinistra
Si va sostituendo con quello tra giovani e vecchi anche nel comportamento elettorale
Spero che si apra
Un bel dibattito che riguarda
I politici sociologi gli economisti
Ringrazio
In particolare il ministro Poletti a proposito di politici perché tutti qui sono l'esponente di queste categorie che spero animi nel dibattito
E però c'è un tema che si aggiunge ed è forse quello che più colpisce e riguardi il costume
Per millenni il concetto di vecchiaia e gioventù i rapporti tra vecchi e giovani sono rimasti sostanzialmente immutati
In pochi anni c'è stata una rivoluzione di cui non ci rendiamo ben conto perché siamo proprio nel mezzo della rivoluzione di questa rivoluzione
Si parla nel libro tecnico De Rita che sta arrivando ha inquadrato sollevando altri problemi e ne ha accennato Stefano Folli che faranno discutere grazie
Buonasera
Conoscere a tutti io boh ringraziare di questo invito anche perché
Queste tematiche
Arrivano e intorno escono in maniera per posso dire permanente dal confronto ma molto raramente trovano un tentativo di
Sistemazione e si cerca di
Dare delle conseguenze
Connettere le parti si prende di solito la parte che interessa quel giorno si utilizza fine a discussione siamo tutti a posto quindi con quel tipo di lettura qualsiasi lettura
Vale perché collegata a quella specifica condizione a quel contesto quell'esigenza a quel fenomeno
Beh raramente si trova una lettura che
Mette a confronto i continenti che insieme salutiamo professor Ciao
Cioè cella c'è la postazione
E quindi io credo che intanto va dato atto a chi ha fatto questo lavoro
Di
Non avere scelto
Un pezzetto del mondo sul quale è un po'più agevole costruire tra virgolette una tesi
Accettato la sfida di ragionare su un tema
Cercando di
Inquadrarlo comunque di riflette orlo in
Molte delle sue essenziali e fondamentali
Questioni premi che propone e poi
E poi c'è il titolo lotta di classe I appunto
Un certo punto questo grande cambiamento che si è prodotto nei fatti
A che cosa ha dato vita
Beh io penso che
Forse non siamo
Alle lotta di classe anche perché
Vedo una difficoltà ad dare
Una lettura
Sufficientemente univoca
Hai fenomeni che attraversano
Le classi di età
Io
Guardo questa vicenda da un lato
Ad esempio prendo il tema della tecnologia dell'innovazione
Perché è vero
Parto dall'ultima considerazione conti li faceva i cambiamenti culturali cambiamenti di comportamento
Ma quanto sono segnati questi cambiamenti dal fatto che oggi abbiamo un mondo molto più piccolo molto più permeabile e molto più veloce
E la domanda che io mi faccio abbastanza spesso è
Con teniamo in relazione
La velocità dei cambiamenti
Delle tecnologie dell'innovazione degli strumenti e la dinamica dei cambiamenti sociali dei processi sociali dei sistemi relazionalità alle persone
Dei meccanismi del Governo e della decisione a me pare che ci uno sproposito una sproporzione assoluta
Io ho fatto spesso un esempio prendo l'iPad l'approvo contare un'applicazione che dice
Se voi portare un pacco da abili
Atti da otto euro e dieci centesimi registrati e fra il Ministro del lavoro la prima domanda che mi viene naturale fare mie ma che lavoro è quello lì
Quale contratto si applica ad una persona che fa questa cosa
è la domanda numero due ma se io volessi regolare con legge questa materia quanto tempo mi servirebbe per avere una legge
Ma quando arrivo io fra due anni e mezzo Trani con una legge non c'è solo che l'atto non c'è più una cedola IPAB dati alcune infrastrutture e quindi
Dobbiamo tra virgolette allarga le braccia e lasciare che accada
O dobbiamo interrogarci sul
Che cos'è che possiamo fare e probabilmente ad esempio dobbiamo chiederci
Se ha un lavoratore che fa quella cosa possiamo dare un contratto oppure se possiamo dare un contesto
Il contratto difficilmente richiamo gestirlo il contesto è una cosa diversa la sanità la sicurezza la pensione la previdenza il tuo sistema del Lazio le condizioni per vivere
è una domanda non ha risposta ma è che cosa possiamo fare in alternativa al allargare le braccia e prendere atto tra virgolette di una potenziale impotenza
Ma io credo che noi dobbiamo farcene queste domande e questa elaborazione ci porta a questo tipo di riflessione ci spinge in questa direzione
Ma ci credo ci siano anche
Un po'di altre cose sul quale dovremmo riflettere
Noi
A me pare che in questo Paese non abbiamo assunto ad esempio il tema
Dalla relazione tra
Il lavoro
La nostra vita
L'impianto organizzativo della nostra vita è larghissimamente influenzato dal lavoro
Uno si alza a quell'ora perché alle otto deve essere l'ufficio non ha detto che Dio logicamente ad una gran voglia di alzarsi alle sette o le sei a mezzo io biologicamente alle sei e mezzo dormire ehi anche le sette e mezzo di la verità quindi avrei bisogno di una vita
Regolata secondo dei ritmi che sono molto diversi da quello che richiede la fabbrica l'ufficio un certo tipo di impegno ma
Nel momento in cui
La tecnologia ci consegna
Che cosa cambia da questo punto di vista
E dall'altro atto il dato che vediamo la piramide che si rovescia
Ma le persone che in età
Più avanzata
Si sentono e sono
In grado di volere e di fare delle cose
E come le dobbiamo tra virgolette
Tenera dentro includere essere parte attiva propositiva
Senza che questo diventi il meccanismo classico che mi hanno sbattuto sul naso i miei colleghi quando facevo un altro mestiere nel mondo cooperativo che hanno costituito i ragazzi della mia associazione l'associazione generazioni che era
La spesa dei giovani cooperatori e hanno fatto un manifesto per partire
E hanno scritto
L'importante essere giovani fuori
Perché non li avevamo fregate fino al giorno prima dicendo che comunque noi eravamo giovani dentro ed essendo giovani dentro potevamo continuare a fare qualsiasi cosa sempre e comunque ad un certo punto se ne sono accorti e mi ha detto Poletti ascolta faccia una cosa
Facciamo che conta qualcosa anche essere giovani fuori
E
E chi propone un concetto un po'diverso ma
Come l'affrontiamo questa questione oggi discutiamo sul tema
Le persone che non può che propongano loro presenza nel posto di lavoro solo un impedimento al fatto che c'è un dei giovani che possono accogliere quell'opportunità
Ma questo contraddice da un'altra parte il dato che il numero dei giovani è molto più basso rispetto alle persone che hanno un'età avanzato quindi teoricamente dovremmo essere in grado di produrre larghissima e opportunità
Per questi giovani evidentemente così non è perché la situazione di fatto non ci dà questa condizione
Quindi
Ci si propone un problema
L'abbiamo chiamato invecchiamento attivo non so come definirlo non proviamo a pensare una cosa noi dal punto di vista previdenziale per moltissimi anni nel nostro Paese
Abbiamo teoricamente ha detto che si andava in pensione sessanta ma tutti noi sapevamo che ci si andava
Tre quattro cinque sei otto dieci anni prima e che H breve una cosa molto
Particolare che si accettava
Un lavoro un pezzo di vita che non era magari quello che tu desiderati al massimo perché dopo c'avevo un'altra vita
Vado in pensione e faccio quello che mi piace fare
E adesso il mondo preso un'altra piega le cose sono molto cambiate
Quindi
è meglio che tu faccio subito la vita che ti piace perché è quella dopo
è ragionevole mente probabile che non ti venga consegnata quindi c'è
Un cambiamento di prospettiva molto forte su questo versante che vuol dire anche un dinamismo nei cambiamenti permanente che parte dai giovani arriva fino al
Alla compimento dalla nostra esperienza di vita
E però su questo versante noi abbiamo una cultura che guarda in questa direzione direi di no lo dico prendendo atto di una cosa che mi capita a tutte le mattine esco di casa il primo che incontro mi dice ministro quando mi manda in pensione
Io capisco che esiste un problema su questo versante
Ma dall'altro lato mi chiedo noi possiamo immaginare una vita che ha come obiettivo la pensione
Io penso che dovremmo avere una vita che ha un obiettivo un po'diverso dalla pensione certo la persona è una
Garanzia di una condizione o tutela un diritto possiamo fare tutto quello che vogliamo ma in termini di aspettativa soggettiva io vorrei rispettarne qualcosa di più di meglio
Della pensione ma allora probabilmente da un bisogno anche di scardinare alcuni altri concetti ne prendo in considerazione non soltanto
La logica del trattamento economico salariale prevista storicamente
Della serie si parte da dieci ci sale in maniera lineare con lo scatto di anzianità e la qualifica tac tac tac conosco tutti i gradini poi si arriva lì e si aspetta la pensione
Ma è ragionevole questo impianto a me pare che sia poco ragionevole proprio bisogno ad esempio di una sorta di dinamica che fosse una sorta di puro ove sciatta della serie sociale più velocemente cita
Dove ci riesce al meglio
E poi c'è una parte della vita e che trova degli equilibri diversi tra il lavoro i nostri interessi il reddito e tutto il resto cioè
Queste questioni
Io l'impressione che
Non si siano in
Cardine APECA consolidate in
Classi della serie
Pensieri
Comprensibile condivisi o interessi comprensibile condivisi che danno forma
Ad un pezzo di società io sono può più come dire propenso ad accedere all'idea che siamo di fronte
A un pulviscolo siamo di fronte a qualcosa di molto meno aggregato che ogni tanto dobbiamo a fare qualche astrazione solo vogliamo tra virgolette
Rendere comune e condiviso dagli una forma
Ma io credo che questo sia veramente il tema che abbiamo davanti come riuscire a interpretare queste condizioni e gestirle dentro un processo un percorso che il libro prova di descrivere
Che riguarda il mondo che riguarda la generazione l'età che riguarda le tecnologie che riguarda i bisogni che riguarda le aspettative quindi c'era un percorso dall'individuo al mondo del suo la la dirà in questo modo
E noi ne ho bisogno di ricostruire delle coerenze e provare a costruire delle risposte allora io penso che non ce ne sia una ci ha bisogno di consolidare un dialogo una discussione un confronto che ci aiuta
A a recuperare un po'chiamiamole
Di linee guida un po'di orientamento e sul quale lavorare e e credo che dobbiamo farlo su tutti i versanti quindi non solo sul tema
I giovani
Le pensioni cioè
Fissare degli argomenti o fissare delle specifiche situazioni ma avere la capacità di tenere tutto il relazione perché altrimenti noi rischiamo di fare cose anche interessanti ma con un'efficacia molto modesta perché
Limitate dal contesto nel quale si realizzano io credo questo sia
Un'operazione che sul piano politico e sul piano culturale prima di tutto
Non semplice da fare perché ci richiederebbe di alzare la testa un po'dal quotidiano che io considero uno dei problemi più acuti che abbiamo
Cioè
Rispetto
Al fatto che le cose vanno così velocemente
A me pare che non abbiamo accorciato un raggio del nostro pensiero immaginando che siccome le cose vanno così veloci il massimo di spazio che mi ha dato è
L'arco di un mattino
è
Quello che posso vedere capire immediatamente leggere immediatamente perché la dinamicità talmente alta che è inutile che mio mi sforzo di interpretare fenomeni
Che
Per la loro velocità
Qua posso dire sono difficilmente interpretabili beh io credo che uno sforzo di lettura e questo libro ci aiuta a farlo
Ci mette davanti uno specchio delle realtà e delle valutazioni e ci aiuta e ci
Corte ci costringe a farsi delle domande che non hanno una risposta domattina che non hanno risposto sì solo domani mattina
Incidono chiedono
Ragionamenti che vanno un po'più lontano che ci impegna in un po'di più quindi io
Mi limito a questo credo sia un lavoro importante proprio per questa ragione
Perché non si accontenta di un pezzettino malata pretesa di provare a ragionare sull'insieme è questo ma posso dire ci vuole un certo fisico al solito in questo modo perché
E io credo che sia molto più semplice prendere proprio pezzettino farlo specialista del centimetro quadrato piuttosto che avventurarsi in una riflessione che appunto guarda una
Grande fenomenale cambiamento storico epocale
Che abbiamo davanti e ci chiede di misurarci con i suoi effetti le sue conseguenze la nostra compensi la nostra capacità di interpretarle gestirlo
Perché questa è il tema che abbiamo davanti se non vogliamo accedere alternativa che quella da cui sono partito allarghiamo le braccia e prendiamo atto non credo che possiamo allargare le braccia e prendere atto dobbiamo ancora sforzarci
Coprire dal punto di vista intellettuale dell'ACAM voglio della capacità
Di riflettere e comprendere cercare di costruire
Tra virgolette una buona società che faccia i conti con
La lotta di classico di classe nel modo nuovo col quale dovremo farlo grazie a tutti
Grazie al Ministro paletti anche per
Aver rispettato brevissimi tempi ricordo che dovremmo chiudere qualche minuto prima delle sette e quindi non abbiamo abbiamo il tempo do il benvenuto
Il
Il drammaturgo che impreziosito da una stimolante un po'provocatoria introduzione di dei ritardi
Un libro importante perché a un approccio moderno
è un approccio che guarda al futuro per quanto riguarda questi problemi che derivano dalla globalizzazione dei cambiamenti che sono intervenuti
Tumultuosi degli ultimi negli ultimi anni
Egli però diciamo interessante perché continuamente dei dati
Non moltissimi ma dei dati che
Ci fanno riflettere che molte volte
Sfuggono nella discussione nella polemica nel dibattito la prima lo ricordava anche Ugo
E di come cambiata la composizione della nostra società di come è cambiata moltissimo in Europa
E di come è cambiata in Italia l'Italia era un Paese con una fortissima natalità ancora negli anni Sessanta io ricordo avevamo il baby boom oggi noi ci troviamo
Se paragoniamo con le statistiche con i dati e con il passato in una situazione che che come ha detto ugole una piramide rovesciata sono di più gli anziani sono di meno i giovani
E questo riguarda anche un cambiamento
Che è avvenuto e che è legato anche all'aumento dell'età
Di vita allora si considerava una persona anziano quando aveva cinquant'anni letta media subito dopo l'Unità d'Italia era alcune attività che non arrivava hai cinquant'anni
Oggi c'è stato questo incremento dell'età demografico nel mondo per quanto riguarda le persone ma nell'età per quanto riguarda anche la durata di vita
E intesi suo libero
Fatto tutta una serie di citazioni e che rendono anche interessante agevole e cioè
Cioè la capacità del politico ma c'è anche la capacità narrativa vero cioè il giornalista quindi rotta di classi politiche però
Ma lui dice che questi anziani che ci sono oggi e
Sono degli anziani che sono molto diversi da quelli di prima
E anche nel modo di
Ragionare
è noi crediamo che oggi ci sono degli anziani ne fa un esempio nella cultura costruire un dicendo che svolgete
James Bond prima andava condor le giovani un attimo finiamo di giorno svolto d'accordo a Bellucci il che è uno e cinque tende quindi ricordate
Con dei dati che sono interessanti macchinoso del viagra le il libro è divertente perché nelle con anarca facilità
Di di far capire come le cose sono cambiate
E come Consiglio anziani e non sono degli anziani sono su una carrozzella metri sono gli anziani che hanno una vita che hanno una disponibilità che posero rappresentare una potenzialità
E c'è poi questo elogio coprire ricordato lì questo vecchio libro
Di questo
Di ciceroni ed esterne tutte dove si parla ma allora Cicerone poteva parlare degli anziani perché erano pochi e quindi avevano erano i saggi
Perito dice giustamente il Giunta una lotta fra una serie di Cicerone Risceglie anziani devono essere sempre come un arco appeso devono mantenere questa caratteristica
Io
Quindi una descrizioni della società di oggi
Che è diversa da quella che
Molte volte nella propaganda nella polemica viene presentata come se ci fossero degli anziani come
Purtroppo molte volte è stato detto che hanno sequestrato il futuro dei giovani
La visione è una visione è quella di Ugo
Che richiama o una attenzioni che noi dobbiamo avere
E l'attenzione che nella società di oggi non c'è coesione e quando lui parla di lotta di calabresi e prende come spunto quella tra giovani ed anziani
E ora possiamo spendere perché
Lungo
Nato di fare politica un modo di fare anche azioni sindacale un modo di fare giornalismo e nel quale cioè sempre alla ricerca di un bersaglio da colpire in questo caso gli anziani cioè
Una società che non è coesa
Una società dove sono i giovani contro gli anziani dove sono gli uomini contro le donne dove il nord
Contro il Sud dove cioè la la distanza tra chi lavora nel pubblico impiego il chi lavoro nell'industria di chi è disoccupato e direttive occupato
Cioè una società che scricchiola ed una società che addizionale stessa del passato non riesce a trovare degli elementi di coesione per quello che diceva anche il ministro Poretti dice
Cioè che bisogna includere nomine escludere e mentre noi abbiamo visto e assistiamo a questo discorso che sembra di esclusione sembra quasi che
Agricole degli anziani sia un peso insopportabile per quanto riguarda la società
E quindi
Una per la lotta di classe bisognerà segnalazioni a questa questioni a questa contrapposizione che non ci può portare lontano
Possiamo hanno difenderci
Assumendo un atteggiamento di conservazione
Nel quale oggi molte volte ognuno chiuso con i suoi paura le sue preoccupazioni ognuno dice
Io difendo quindi io difendo i lavoratori io difendo i lavoratori autonomi io difendo disoccupati difendo i pensionati difendo le donne
E invece una visione come dire da libero di Ugo dove non c'è questa visione di conservazione
E che porta inevitabilmente come poi avviene anche nell'Europa attenga frontiere che si costituiscono tra gruppi di persone gruppi di interesse della società
Ma tentare una e indica la necessità di una valorizzazione
Perché in una società coesa
Possono benissimo convivere possono coesistere si possono trovare gli elementi di coesione commi avvenuto in altri momenti condotto dovrebbe avvenire per il futuro
Tra quelle che sono le diverse aspirazioni e c'è un problema degli anziani sul problema delle pensioni
Ci sono cioè anche interessante quella statistica che dice quanto si spendeva per la scuola
E quanto si spendeva per
Lo stato sociale come noi lo consideriamo come anche questo si è rovesciato o quello che riguarda per esempio gli aspetti della politica sanitaria
Noi possiamo fare delle rapide osservazioni
Cioè cercarli di individuare un modo come metodo
E anche come come visioni
E la prima e che noi dobbiamo renderci conto che oggi
Pensare a un sistema pensionistico che possa reggersi solo su un rapporto tra quelli che sono il contributo di idee e i
Lavoratori e i contributi dei datori di lavoro
Non riesce a reggere perché deve tenere conto di due nuove variabili una è una variabile demografica e l'altra la variabile
Dell'economia comuni colonia come la nostra crisi da dieci anni esterna è chiaro che l'equilibrio del sistema pensionistico
Non può essere legato ad un ad un equilibrio tra contributi che vengono versati dal lavoratore e dai datori di lavoro
Questo spiega perché questa rincorsa che c'è stata per vent'anni credo che il sistema pensionistico sia stato quello più rapidamente modificato
E modificato con una visione
Molte volte
Sbagliata di criminalizzazioni di quelli che sono i soggetti in causa ecco perché occorre avere una visione politica e più ampia è una visione politica nella quale questo problema
Dieci giovani e degli anziani non sia legato non solo agli aspetti delle pensioni ma sia legata ad una valutazioni di correzioni di utilizzo di inclusione più ampia e più generale
Arrivo concludere
Cosa accetterò c'è anche un metodo che si vede nelle libero di Intini
Come si affronta questo problema il dramma di questo Paese in passato
E ancora oggi e che sia di fronte ai problemi cioè questo atteggiamento o la paura di trattare con il sindacato
Ho
Qualcuno che nel sindacato nei corpi intermedi ha paura di trattare questo è un errore
è un errore non bisogna dire Paola Vilardi trattare di fronte a questi problemi che sono così dirompenti perché non era tradizionale lotta di classe e qualcosa di più complesso di più disarticolato
Ho
La strada
E quella proprio compiuto io spero che possa
Praticarsi
Vi ritrovare
Tu una strada nella quale
Si superi la paura di trattare cioè quello che veniva colpisce nella situazione di oggi
E questa è la marginalizzazione del sindacato che viene considerato come se fosse composto da persone che sono appartengono un altro mondo
E che
è un fondamentale interlocutore come
E avvenuto in un dimentico mai che la riforma più onerosa del sistema pensionistico è stata fatta con la partecipazione del sindacato e facendo votare il mondo del lavoro fabbrica per fabbrica
E quindi bisogna superare la paura che è presente nella politica
Di trattare col sindacato si pensa di perdere tempo ma in realtà se ne perde tanto non si guadagna del tempo
E ci debba essere anche la capacità
Diciamo così da parte dei corpi intermedi di avere chiara questa diciamo uniti divini
Dello insomma siamo nove non antichi soluzioni facile e di soluzioni che partono dai problemi così come si presentano cioè
Ugo volontà i numeri spiega i numeri
Esatto come ci è benvenuto Ugo Intini spiega i numeri se è vero
Professor De Rita autore di questa prefazione che abbiamo tutti citato molto apprezzato
Questo è un libro che
A me sembra piuttosto pessimista
Mentre la prefazione non è pessimista meno questa impressione dovuto io
Anche
Anche non soltanto ma anche perché c'è questa ipotesi di soluzione a questa cosa che che
Che anche un tono
Serve a a rendere più vivo viva la discussione ma quando si prospetta questa soluzione Guelfa questo ritorno all'antico per
Affrontare le sfide
Di questa modernità così complessa presunzione Guelfa la comunità più piccola alcuni valori certi la sicurezza collettiva
Beh insomma questo è un anche se e come giustamente dice dell'iter
Portava Francesco non è Bonifacio VIII quindi sono alcune differenze ci sono
Però mi sembra il tono generale della prefazione e più o meno pessimista ovunque più ottimista dell'impianto complessivo del libro di Intini ho l'impressione corretta
Grazie
Allora prima di tutto mi scuso del ritardo
Avevo segnato le sei alla
Accade alla Biblioteca del Senato c'è in piazza della Minerva sono andato lì
Non c'era nulla ma telefona dice no e da lì ho detto vado a piedi mai avessi fatto perché con sbagliato le scarpe cioè i piedi gonfi era un cammino che in via Savona traccette Manual scusate mi arriva
Nel dei propri ragiona no soltanto
Secondo riflessione su quello che stava dicendo adesso fondi che io sia stato sempre uno non pessimista è notorio sono stato considerato per anni un un ottimista Beolco
Noi anche su questo libro gli scudetti una lettura di questo libro mi ha dato reazione
Più ottimisti o pessimisti sempre perché io son sempre Sanzo prevalentemente ottimista perché la mia scelta
Di lavoro anche la mia scelta di vita è stata fatta strutture grande opzioni l'opzione della lunga durata rutelliana lunga durata e l'opzione della molecola ritarda il sistema
Chiunque abbia seguito il mio lavoro in questi cinquant'anni sa che queste sono le due opzioni
E quando ho letto il libro detto ma nella lunga durata
Come si risolvono questi problemi si risolvono con un lotto si risolvono con
I processi tipici della lunga durata
Tenete conto che si parte da un discorso di inversione
Nella piramide d'età da un discorso demografico e discorsi demografici come sanno gli attuali si fanno al trenta quarant'anni
Non si fanno nella
Nella dialettica nella lotta nella polemica delle dei nei delle delle grandi battaglie
E quindi questo è un problema che se lo vede bene nella lunga durata vedete che
La trasformazione demografica ci angosciano perché
La piramide rovesciata perché le pensioni che non ci saranno per i giovani per carità sappiamo tutti
Ma nei fatti nella lunga durante il rapporto fra giovani e vecchi sta diventando molto più naturale di quanto si pensa
Facendo l'esempio che faceva volentieri nel libro dice andiamo tutti al mercatino a comprarsi le cose vecchie ma se andate al mercatino per comprarle cosa vecchia trovate qualche vecchia ma trovate tanti giovani
I giovani anch'
Hanno loro questo così come sulla parte opposti fra
La digitalizzazione che i giovani sembrano avere come componente essenziale per la fine trovabile
Che la trasmissione delle del modo di usare il telefonino di usare il computer cessa sa rimando anche agli anziani
E quindi nel lungo periodo nella lunga durata nella trasformazione della curva demografica bene o male i problemi vari vengono in qualche modo assorbiti risolti vengono in qualche modo
Il sociale finita alla lotta
Si fanno sì la lunga durata è fatta di processi non è fatta di eventi
La lotta di classe è stato un evento e può essere ancora un evento ma non risolverà mai i problemi del rapporto fra giovani e anziani che essa era stata la mia prima reazione all'improvviso vinti
E lo scritto che questa era un processo da vedere nel lungo periodo e non nel momento in cui ci angoscia la Roma rovesciamento della piramide
Il rovesciamento abbinabile porterà dei processi non drammatici
Qualche volta anche
Molto impegnativi ma tutti dentro meccanismi quotidiani della vita non meccanismi da rivoluzionò da trasformazione o dall'alto
Questo è il primo punto
Il secondo punto la mia seconda relazione quella nell'uomo che ha vissuto accantonando la non regolarità del sistema
Diceva mera folletti serio ciò di fronte a un mercato mercato tanta gente che lavora in modo del tutto diverso
Faceva l'esempio di deroga Mecca e ha messo sul come sorso su Twitter o su un concorso
Su sue interna tredici io sabato dalle Alpi chi vuole gliele porto il pacco per due d'euro e mezzo radici ma questo che cosa
Ma è la disgregazione la vittima dal DC integrazione del processo di lavoro tradizionale
Io ricordo sempre quando nel settanta settantuno settantuno uscì il primo testo Censis sull'economia sommersa
E dicevamo guardare e qui ci sono quattro milioni e mezzo di spezzoni di lavoro saranno di cinque ore di dieci mila venticinque ore o di addirittura di quarantotto ore ma tutto sommato illegale ma questi sono spezzo
Non si regola più oltre a tutto il mondo del lavoro con meccanismi
Tradizionale bisogna lavorare sui disprezzo Luca Petren qualche qualche anno dopo ma in quell'anno parlo del settantuno
Neghiamo Andreotti presidente il consigliere DS scusa sai a sei brava e intelligente ma se i quattro milioni e mezzo dispersione di lavoro non mi ripeterò sforare in un milione e mezzo di lavori tradizionale
Era al Governo che Malagodi Andreotti malato
Io dissi no non è possibile perché quella lo spezzone amento ispezioni lavora e la cosa più fisiologica che c'è nel mondo d'oggi
Nel settantuno oggi quello che vi ha descritto pulite lo sa e la parte più fisiologica che ci sia nella realtà del lavoro
Certo che pone problemi ma questi se avranno la pensione ma certo i miei nipoti come vi daranno ma cento quale sicurezza per per aprire un mutuo per la casa cioè il mio nipotino che
Sta facendo i lavori più sfottere possibili però questa è la realtà
E la fisiologia del sistema come ho detto prima la fisiologia della lunga durata qui a diventa fisiologica della molecola Rita del sistema
Ed è difficile contrastarla con
Anche il modo in cui negli anni ottanta
Novanta
Si è cercato di correr dietro la valorizzazione era differenziazione i diversi modi di lavorare i diversi modi di gestire
Il la contrattazione non
Erano un modo di rincorrere un fenomeno nuovo con lo schemi diverso ischemie
E oggi invece bisogna accettare che lo schema vecchio non funzioni
Bisogna accettare che il mondo del lavoro è quello che ha descritto
Poletti e che è molto simile in termini strutturali all'economia sommersa spetti Sonata negli anni sessantanove settanta settantuno settantadue
Soltanto che quel tipo di economia sommersa negli anni Settanta crea
Da bravo a
A Montebelluna crea
Crea il miracolo economico
Della piccola impresa crea il fatto che offre il settantuno dell'ottantuno l'Italia ha raddoppiato le industrie che aveva costruito nei cento anni precedenti
Un fenomeno che non nessuno ha mai sottolineata ma noi
Se vedete il censimento del settantuno licenziamento dell'ottantuno inerzia
Da quattrocento mila quattrocentottanta mi aziende industriali a un milione
Agendo industria significa che
Avevamo in dieci anni raddoppiato lo stock dei cento anni precedenti ma questo era avvenuto
Credo almeno questa è stata sempre la mia opinione perché da quell'economia sommersa spezzo nata incassi inalata con lavoro nero con il lavoro dei bambini ricordo Giorgio lo ricorderà
Che in una seduta che meglio fece un casino infernale sindacati perché noi parlavamo economici commerciale Moro parlare di economia nera di economia brutta facciamola è
C'era allora c'era l'unità sindacale e quindi c'era l'uomo che
Parlava per tutti e tre voi M fece un casino infernale su questo argomento però gli spiegammo che quella era un modo di pensare
La la realtà italiana con canoni diverse mentre il canone nuovo era un cannone che non sapevamo dove avrebbe ci avrebbe condotto
Nel settantuno era da considerare una distorsione nell'ottantuno avevamo scoperto che invece
Creato molto nuovo così come non sappiamo oggi
Per il miglior clinici tra i quattrocento mila artigiani i sindacati digitali che ci sono fra i nostri giovani se creeranno una bolla di sapone del digitale oppure ci sarà qualche cosa di diverso
Questa è
Diciamo sì la base della mia
Nel mio ottimismo
Perché questo poi è un Paese un corpaccione sociale che lentamente cambia
E non molto spesso senza apparire
Dietro l'apparenza magari nella lotta sindacale del della Trinity decente deve intendersi della Confindustria che urlava contro queste cose qui perché era
Morosi gli sfuggiva all'associazione
Confederale crea invece poi è stato mondo diverso
Mondo diverso che ha in qualche modo regolato regolata crea
L'unica possibilità che avevamo era quella di fare un intervento di sottosistema non interventi registrati
Non non perché ci si aggiungano qui ma io ho sempre sostenuto che l'unico volta che
I che la politica ha fatto il suo mestiere è stato governava
Perché il Governo Amato a parte i discorsi ma accordi di fare la la svalutazione di prendersi i soldi dal conto corrente nella nota però aveva lavorato sodo sottosistemi
Sì ricordo ancora del come CNEL facemmo tutta la l'istruttoria la verifica dei tre quattro grandi sottosistemi razziste della realtà italiana
Perché non si può pensare a una logica sistemica complessiva quando si est la realtà è tutta articolata bisogna cercare scrivendo intermedi
Oggi vive all'interno e non si possono neppure nominare perché sono condannati alla reiezione più spietata però quelle ancora al problema
Se oggi non vogliamo a ragionare nel futuro su quello che sta avvenendo noi dobbiamo in qualche modo ricominciare a ragionare su
Meda sistemi internet sub meccanismi sistemici interne
Terza riflessione che poi quella che appare del libro quello che mi dava mi ha dato più perplessità nella lettura del libro ma ho anche letto questo fatto che
La parola lotta di classe applicata una realtà quale quella regione è vecchi
Non solo non garantiva uno spazio adeguato alla riflessione sugli sulla sulla lunga durata soluzioni lunghi tempi lunghi
Le non solo non garantiva una possibilità di capire il rapporto molecolare che
Regna nella società italiana ad oggi ma
Creava una falsa radicalità
La radicalità di oggi noi siamo una società molto radicale tutta la società moderna rapita alla radicalità di oggi non si fa nella dimensione fra
Giovani affetti
La mia generazione lauta uno due volte ricordando in settanta sessantuno sessantadue
Radicalità di un rapporto faceva radicalizza
Di una di una sfida americana giunte finalmente del Cap tecnologico cose qualcuno di voi ricorderà cioè di vedere come la società moderna società nuova società regionali sta mettendo in crisi
La realtà precedente non è stato vero non è stato così
Anche il sessantotto è stato un tentativo distorto di rifare lotta di lotta tra giovani e anziani non è stato così
Ma quello che è la Soria non ci interessa più quello che interessa dove sta la radicalità di oggi
La radicalità di Odessa nella
Nel radicale bisogno di sicurezza nel radicale bisogno di certezze
Questa è il punto conosciuta perché oggi abbiamo paura era e quindi abbiamo bisogno il radicale
Di
Di di sicurezza sarà la sicurezza di polizia sarà sicurezza deve
Del controllo meno delle nostre comunicazioni ma vogliamo sicurezza perdiamo anche siamo disposti a pagar qualcosa di più perché la radicalità stalli non in una lotta contro altre ma nella voglia via vere sicurezza collettivi
Così come la radicalità che ci viene incontro in questo momento una reale dei radicalità di certezza religiosa di certezze diverse
Non lo sia mai del tutto in qualche modo
Scandalizzati dal modo in cui nell'isola ma si presenta in questi termini di certezza religiosa per cui anche un soldato e le esibisco siamo un parroco
Non c'è lì dentro una radicalità profonda
A cui noi in qualche modo specialmente noi occidentali opponiamo non lasciar fare ma opponiamo una fiducia nel tempo una fiduciante nella democrazia una fiducia
Nella nell'occidentalizzazione né i nostri consumi nella trasformazione
Dei costumi
Che invece riscontra contro radicale fra
E noi oggi abbiamo queste due radicalità che si confrontano e la lotta è fra due culture radicali la cultura della sicurezza e la cultura della certezza
E naturalmente qualcuno lo scrittore circa e e ci penso sempre qualcuno oggi gioca a governare le due cose insieme
Quando io dico guardando la Russia di oggi e lo zio di origine footing con la sua sicurezza con la sua garanzia di sicurezza non c'è più il terrorismo non c'è più un ceceno Gasparri non c'è più nessuno
Perché l'unica antisciita sicurezza ma la sicurezza di cui gode nelle gamba ha una certezza ultraterrena di Nicodemo
La decima nutrita di idee di Mosca che da un una dimensione la Sacra Moschea da grande Russia e quindi di motivazione radicale non soltanto della difesa della sicurezza ma anche della capacità di pensare il futuro
L'altro giorno fiera Giovannini è tornata la Cina ma ha detto guarda che in Cina stanno riscoprendo la religione
Dico una religione certi in funzione anti corruzione ma loro vogliono stanno riscoprendo la religione
E anche lì è un sistema che c'era
Quattrocento condanne a morte al mese o quasi eppure riscopre la religione secco stalli dentro nella società moderna sta in quella contrapposizione totalmente radicale
La sicurezza e certezza e nella combinazione che qualcuno
La convinzione
Io avevo scritto un pezzo che naturalmente i miei collaboratori hanno subito messo nel cestino in cui parlavo che la società moderna va verso un consolato quello Fo consolato quanto significa un Governo dico soli
Il due potere che si mettono insieme ma sono governare da una cultura squisitamente religioso
L'idea che in Italia con questo Papa si faccia un consolato Guelfo ci sia un ritorno del crocefisso per Forgione per noi occidentali per noi italiani specialmente vaccinati
Si è aperto un solo Breton solito malizia dai dai fatti guelfi delle del duecento non c'è la sua pericolo però nel mondo c'è quel simpatico
E questo tipo di realtà è un tipo di realtà che tocca i giovani perché noi anziani
La sicurezza ce la gestiamo tutto sommato non abbiamo capito
E le certezze del futuro ugualmente non ci sia no non dobbiamo avere
Il fanatismo religioso ormai giovani certe volte Celant non dobbiamo del fanatismo del difendersi a tutti i costi con
La pistola intasca come gli americani non dobbiamo avere
Noi invece in questa specie di
Realtà fra sicurezza e certezza questa dimensioni irreale in cui viviamo anche la mattina quando leggiamo i giornali
Il vero problema del rapporto fra generi e vecchie nella
Interpretazione che i giovani vecchi danno di questa doppia radicalizzare la radicalità della sicurezza e la radicalità della certezza dei nella certezza religiosa e ultraterrena
è questa
è
A mio avviso in questo momento il vero problema il grande problema nella lunga deriva della lunga marcia del
Del del tempo lungo
Ritorno a quello che ha detto all'inizio che studiamo chi realizza il tempo lungo la vede qui
Il problema del futuro non è il problema eppure abbiamo delle
Tante realtà molecolari deve tante realtà il processo demografico di processo economico alla radicalità vera saldi grazie
Siamo
Perfettamente in linea e dopo interessate ascolto che è stato interessante intervento
Le ragioni dell'unità e credo che
Sia
Toccate Ugo chiudere vorrei assumendo momenti il senso di questa discussione
Siamo in linea se non solo io devono solo pensasse quindi grazie al ministro Poletti che affronta e venti e processi come dice la verità difficoltà mai prima sperimentata
Grazie a fondi che
Spiega con lucidità quasi tutti i giorni come questi eventi e processi condizionano la politica
A Benvenuto che ha spiegato ancora una volta le ragioni del dialogo tra Governo e il sindacato che peraltro Poletti accolto ormai da tempo
Grazie a verità è che da cinquant'anni ci mostra il bicchiere mezzo pieno
E ce lo mostra con straordinaria efficace
Il libro voleva lanciare prova cauzioni e dibattiti e quindi è stato un buon inizio
Giuliano Amato questa volta ascoltato e però ha sentito due verità una lode non da poco per il suo più difficile tra i Governi
Quindi ringrazio tutti
E a presto