Firma del Memorandum del Reddito di inclusione tra Governo e Alleanza contro la Povertà

Egregio Presidente del Consiglio signor ministro signori parlamentari onorevoli presenti permettetemi amici
Della comunità contro la povertà
Oggi portiamo a compimento un percorso che in questi mesi ci ha coinvolto tutti noi con ruoli e responsabilità diverse e contemporaneamente iniziamo una fase
Che inaugura un nuovo modo di pensare all'intervento pubblico in tema di povertà
Ringraziamo per questo il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e tutto il Consiglio dei Ministri dato che se oggi siamo qui perché la loro volontà politica ha significativamente contato
La povertà è una questione seria in questo Paese secondo gli ultimi dati dell'Istat in Italia le persone in condizioni di povertà assoluta
Che non hanno cioè le risorse sufficienti per avere uno stand di vita minimamente accettabile sono quattro milioni cinquecentonovantotto mila
I sette virgola sei per cento della popolazione sei virgola un per cento delle famiglie il valore più alto dal due mila cinque ad oggi
Nel Mezzogiorno si registrano le percentuali più elevate anche se segnali di peggioramento si rivela non si rilevano in tutto il territorio nazionale
La crescita del fenomeno
Si registra soprattutto tra le famiglie con quattro componenti coppie con due figli così come famiglia di soli stranieri
L'aspetto più preoccupante l'allargamento della forbice tra ricchi e poveri
Che arriva a colpire anche nuclei familiari con lavoratori
Non esistono più categorie o luoghi più svantaggiati di altri perché la povertà e trasversale alle aree geografiche alle generazioni alle tipologie familiari
Alle nazionalità e finanche alle condizioni occupazionali in altre parole la crescita dei poveri non si è concentrata tre gruppi già più colpiti perché nella società italiana si sono allargati confini dell'indigenza e dell'esclusione
L'alleanza contro la povertà in Italia è nata nel due mila tredici proprio per cercare di dare una risposta al ritardo con cui il nostro Paese affrontato il tema dell'esclusione sociale
L'alleanza in particolare ha concentrato il suo impegno nel contrasto alla povertà assoluta e non sull'impoverimento in generale poiché esso prevederebbe un intervento più articolato di politiche per il lavoro e per lo sviluppo
Pertanto l'alleanza nasce su un tema chiaro e specifico l'alleanza alla quale aderiscono trentasette organizzazioni tra realtà associative
Rappresentanze dei Comuni e delle Regioni e sindacati
In tutti questi anni ha lavorato per promuovere innovative ed efficaci politiche contro la povertà assoluta
è doveroso sottolineare che
In merito alle proposte e a tutto il Progetto il ruolo del professor Cristiano Gori è stato fondamentale nel dar vita l'alleanza
Così come il contributo dei ricercatori che con lui hanno collaborato dei rappresentanti degli esperti di molte organizzazioni dell'alleanza
Tutto ciò ha contribuito alla credibilità della nostra proposta
Inoltre
Attraverso una continua azione di sensibilizzazione fatta di incontri pubblici nazionali e locali audizioni interviste
I diversi rappresentanti dell'alleanza hanno svolto un lavoro non sempre visibile ma continuo e duraturo
Che ha favorito un dialogo costante e costruttivo con tutte le forze politiche e le istituzioni competenti un dialogo
Sempre fondato sul merito delle questioni per costruire un modello di welfare che fa leva sul protagonismo delle reti sociali
Della società civile del terzo settore dei sindacati che introduce un'infrastruttura nazionale per il welfare locale
Sin dalla presentazione del disegno di legge delega che ha finalmente introdotto una misura strutturale di contrasto alla povertà assoluta
L'alleanza contribuito attivamente al dibattito parlamentare proponendo emendamenti e confrontandosi sui contenuti
Con l'approvazione definitiva della legge delega da parte del Senato il nove marzo scorso l'alleanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno perso una fase di dialogo
Volta a rendere il decreto legislativo e gli ulteriori provvedimenti attuativi il più possibile coerenti con l'iniziale proposta di reddito di inclusione sociale
Il memorandum che si firmerà oggi e dunque l'esito di questo serrato e positivo confronto
Cogliamo l'occasione per sottolineare anche
L'innovatività di questo metodo di lavoro che ha consentito di diversi soggetti coinvolti di riconoscersi
E di condividere un processo che ha portato alla sottoscrizione del primo memorandum sociale i punti d'intesa raggiunti possono ricondursi a due obiettivi di fondo
Il primo individui criteri per determinare l'accesso alla misura e per stabilire l'importo del beneficio in modo che si tenga conto il più possibile delle effettive condizioni economiche dei richiedenti
Il secondo precisa gli strumenti necessari per creare reali percorsi di inclusione sociale nei territori
In particolare abbiamo condiviso che fosse definito una dotazione certa
Per il finanziamento strutturale
Dei servizi locali per l'inclusione
I trasferimenti aiutano le persone ad uscire dall'indigenza e raggiungere uno standard di vita decente ma i servizi personalizzati per l'inclusione ne promuovono l'inserimento sociale e lavorativo
Solo nella sua interezza il Ray potrà contribuire a modificare effettivamente le condizioni di vita delle persone aiutando le ad uscire dal circuito della povertà l'obiettivo
Era giungere in tempi definiti tutte le persone in condizioni di povertà assoluta e l'alleanza lavorerà affinché siano rese disponibili ulteriori risorse
Per ampliare la platea dei destinatari verrei e perché i percorsi di inclusione sociale siano adeguatamente strutturati in particolare
Abbiamo condiviso la necessità di di definire un piano pluriennale contro la povertà
E di articolare il Fondo povertà in due componenti una destinate all'erogazione di un contributo economico e l'altra destinata al finanziamento dei servizi alla persona da garantire attrarre sul welfare
Se tutto questo percorso si tradurrà in realtà allora avremmo scritto una pagina importante nella difficile lotta contro la povertà in Italia
Proprio per questo ci sia concessa una considerazione politica finale
In questo Paese sembra che la politica fatichi attenere su alcuni provvedimenti
Perché per arrivare un necessità a un risultato e necessario stare sui temi
E non cedere alla volubilità della vicenda studiare la legislazione e non cadere nella banalità degli slogan
E noi nel nostro percorso abbiamo incontrato parlamentari amministratori dirigenti e tecnici politici realmente preparati e competenti appassionati e desiderosi di contribuire al bene comune di questa Repubblica
Dovremmo avere il coraggio di riconoscere che nell'agorà della politica non mancano persone che contribuiscono a costruire la democrazia di tutti
Per questo ci permettiamo di affermare che l'alleanza contro la povertà è stata anche un'occasione per pensare e per fare una buona politica
Come ha dichiarato il Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno e come più volte ha ribadito il Governo
Combattere la povertà di tante famiglie è un obiettivo da perseguire con decisione e noi possiamo affermare che con decisione oggi se invocata questa strada gli atti
Buongiorno
A tutti
Lasciatemi esprimere
Veramente la soddisfazione per
Questa giornata perché
In qualche modo
Sì suggella un lavoro lungo importante
Dove
Il contributo alla collaborazione è stata veramente dal mio punto di vista eccezionale perché
Nessuno ha posto il proprio ruolo la propria funzione davanti al tema che stavamo frutto approntando peraltro debbo dire e qui vorrei ringraziare pubblicamente
L'alleanza contro la povertà
Per un merito che viene molto prima di questo memorandum cioè dalla
Capacità
Di porre la questione della lotta alla povertà al centro dell'agenda della riflessione che è stata necessaria anche sul piano culturale
Per affrontare questo tema perché affrontare
A viso aperto il tema della povertà non è per nulla semplice bisogna intanto a metterla
Bisogna prenderne coscienza bisogna accettare che questa è una condizione della vita di una parte importante della società che segnala dei limiti
Nel nel modo di vivere dentro questa società
Perché altrimenti la domanda
Come mai
Un Paese come l'Italia
Arriva al due mila e sedici del due mila e diciassette senza vere uno strumento per la lotta alla povertà
Questa domanda però che ce la facciamo tutti io non vi do una risposta ma questa domanda io me la sono fatta
E credo che sia un grande passaggio culturale aver avuto la forza di mettere insieme tante organizzazioni che hanno protratto questo tema in modi diversi che avevano anche una risposta diversa ma hanno avuto la forza del
La responsabilità
Dimettersi insieme di rinunciare ad una parte delle proprie convinzioni per costruire un disegno condiviso chiave ce la fa cosa che è riuscito a manifestare oggi entrando dentro la legislazione al nostro Paese con questa forza quindi io credo questo sia un riconoscimento
Che
Nessuno può togliere all'alleanza e io ringrazio tutti quanti per questo lavoro proprio perché anche sul piano del metodo si è fatto qualcosa di veramente innovativo non c'è stata una rivendicazione
C'è stato una grande capacità di elaborazione sia citata la capacità di fare una proposta che aveva tutti i crismi per poter essere e diventare parte del modo dessert dalla nostra società
Avere definito il reddito di inclusione sociale ha significato definire
Un metodo ma significato anche affermare dentro un disegno dei contenuti
Il sostegno al reddito e l'inclusione io credo questo sia un grande tema sul quale dobbiamo continuare a lavorare
Perché un trasferimento monetario è semplice da realizzare ma costruire una cultura un'infrastruttura una capacità di collaborazione è un coinvolgimento di una comunità e cosa particolarmente più complessa
E quando parliamo di povertà parliamo di qualcosa
Che non ha
Una sua definizione univoca perché ci sono tante condizioni e tante povertà
E
L'esperienza mondiale ci dice che gli strumenti di lotta alla povertà faticano tutti sempre in tutti i Paesi a raggiungere
Quelle persone quelle situazioni perché quelle persone quelle famiglie quelle situazioni faticano a uscire da quella condizione a mettersi in relazione con l'istituzione ad accettare la propria condizione noi
Abbiamo un'attitudine a calcolare insuccesso in ragione del
Avevi un target avevano Obiettivo cento l'hai raggiunto
Lo dico
Qui davanti a tutti voi
Raggiungere cento in questo caso sarà un lavoro difficilissimo lunghissimo perché nel mondo nessuno riesce ad arrivare a cento
Perché ci sono parti della popolazione che stanno lontane da questa strumentazione per delle ragioni
Tutte
Discutibili ma con delle ragioni quindi il nostro successo sarà costruito nel tempo se costruiremo una cultura e saremo capaci di aggiornare gli strumenti in ragione anche del cambiamento culturale che riusciremo a produrre
Non è semplice noi siamo abituati a dire
Hai un euro quante persone raggiunte è una
Aritmetica della povertà l'aritmetica della povertà non funziona perché non fotografa la realtà sociale e non è capace diritti eliminarne e di aggiornarne i contenuti
Io penso che questo sia come posso dire l'impianto e il grande lavoro sul piano culturale che l'alleanza contro povertà ci ha consegnato io voglio ringraziare i parlamentari perché il lavoro che è stato fatto in Parlamento è stato un lavoro importante e difficile
Sapete come questo tema sia non posso dire anche le sue asperità abbiamo lavorato insieme e debbo riconoscere
Come
Ha fatto
Portavoce dell'Alleanza veramente un lavoro positivo ed importante adesso compito del Governo approvare rapidamente il decreto di attuazione il testo è pronto quindi
Arriveremo rapidamente con i passaggi che naturalmente la legge ci impone
A a realizzare questo strumento ma in questa fase
L'ultima cosa che vorrei dire un po'questa dove stiamo cercando
Di tenera è collegata anche un'azione che si è svolta fino ad ora perché credo vada dato riconoscimento a chi in questo caso parlo del ministro
Che mi ha preceduto e del Governo letta che hanno introdotto il sì al sostegno di inclusione attiva in termini di sperimentazione è stato il primo tentativo fatto in questa direzione
Aveva e a limiti sì ma sicuramente ci ha consegnato una forte una importante dote di informazioni sulla base delle quali abbiamo potuto costruire il reddito di inclusione
Tenendone conto oggi noi continuiamo a migliorare il sia il sostegno l'inclusione attiva come ponte
Per arrivare al retto di inclusione
Finiamo con questo intervento la fase scudi sperimentazione io credo che sia una notizia importante perché la sperimentazione è una cosa che serve
Macché non deve diventare una modalità
Per
Tra virgolette permettetemi
Prendere atto che non c'abbiamo la forza per affrontare complessivamente un problema ogni tanto la formula della sperimentazione serve a dire mi sono occupato un di un problema ma poiché non avevo la forza le risorse i mezzi di strumenti per affrontarlo integralmente dappertutto e per tutti in maniera universale allora ho sperimentato in una zona
Questo va bene per un po'ma voi
Lascia come posso dire un vuoto noi dobbiamo ringraziare chi ha sperimentato il sia perché ci ha tracciato una strada
Ma oggi con il reddito inclusione noi guardiamo dritto in faccia questo tema con la volontà di avere uno strumento veramente universalistico
Avrei tante altre cose da dire vi ringrazio molto per il lavoro che avete fatto e
Credo che questo lavoro abbia bisogno ancora di tutti noi insieme per il futuro perché l'operazione di costruzione nel territorio di una governance positiva di una partecipazione delle comunità
Ma cito una cosa è per tutti io sono Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Otto casi su dieci dei problemi di povertà e dei più problematiche sociali sono figli del fatto che non c'è lavoro
Quindi se non ci mettiamo nella condizione di far coincidere attivamente positivamente
La dinamica la dimensione del sociale con la dimensione del lavoro noi abbiamo sbagliato tutto mi verrebbe da dire che i centri per l'impiego dovremmo definirli centri per l'impiego e per l'inclusione
Perché se non lo facciamo lì non c'è un altro posto dove farlo quindi noi dobbiamo avere questa logica che ci tiene costantemente in tensione che consente di verificare queste cose ci consente di fare interventi che possono apparire lontani
Noi
Faremo un intervento di potenziamento di centri per l'impiego mettendo lì seicento persone
Che avranno il compito di stare a fianco dei servizi sociali per
Aiutare a trovare lavoro le persone che hanno
I requisiti per avere il reddito di inclusione
è la prima volta che costruiamo uno strumento che connette le politiche del lavoro alle politiche sociali da io credo che
Questo si il segno più chiaro di una strada sulla quale vogliamo lavorare che sono certo che ci consentirà di farlo ancora molto positivamente insieme
Grazie a tutti
Grazie a tutti la la cosa credo
La prima cosa che
Che va segnalata è è l'importanza di questa
Di questa sala delle frodi quanto questa sala esprime
Di questo credo
Il Governo debba ringraziare in modo particolare
Giuliano Poletti
Questa sala disse che il Governo e l'alleanza contro la povertà cioè un arcipelago molto vasto di forze sociali e sindacali
Di organizzazioni dell'associazionismo si sono messi insieme hanno trovato un punto d'intesa
Rilevante ma soprattutto
Hanno lavorato insieme essi ripromettiamo di continuare a lavorare insieme
Ebbene
Tra i messaggi che vediamo oggi secondo me è uno dei messaggi più interessanti e da valorizzare
Noi sappiamo che la la crisi
Che abbiamo attraversato da una decina d'anni fa
La crisi più grave dal dopoguerra e se ha lasciato
Un incremento dei numeri della povertà molto rilevante un milione e mezzo di famiglie povere
E questo per chi governa per tutti noi deve essere
Diceva prima Giuliano innanzitutto riconoscere il problema deve essere un assillo costa
Penso che tra i meriti della alleanza contro la povertà ci sia il merito di aver
Alimentato nella società dell'opinione pubblica
Un atteggiamento esigente nei confronti delle istituzioni su questo problema
E questo atteggiamento esigenze della Società della opinione pubblica ha contribuito
A rendere
Le istituzioni più presenti più attivo
Naturalmente quello di oggi è un primo risultato
Però penso che sia utile rivendicarlo a testa alta perché in fondo è la prima volta che l'Italia si dota di uno strumento generale universale che vale su tutto il territorio nazionale che è il reddito di inclusione
Il Parlamento approvato
La legge delega
I decreti legislativi saranno approvati entro la fine del mese
Credo che tutti siamo consapevoli della necessità di passi ulteriori dei prossimi anni
Passi ulteriori che devono allargare la platea dei destinatari di questa
Misura attraverso la estensione del Fondo nazionale per la per la povertà e devono lavorare per
Aumentare anche i benefici
Di cui
I destinatari sono titolare
Naturalmente tenendo conto di quegli aspetti di complessità che il ministro Poletti ricordava prima e cioè non parliamo solo di trasferimenti di numeri ma parliamo di un'operazione complessa
E che per questo ancora di più ha bisogno dell'interazione tra le istituzioni
E la vostra Alleanza di un'operazione complessa di inclusione
Noi siamo passati credo che dobbiamo rivendicarlo con orgoglio è merito del Governo in questi anni del Governo
Guidato dal Presidente Renzi da un
Fondi iniziali che mi pare fossero attorno ai duecento milioni quelli
Sperimentali terrei sia oggi a un fondo che Cuba attorno
Ai due miliardi
E soprattutto a una misura per così dire strutturale che nei prossimi anni può crescere che si rivolge ai nuclei familiari
E che interessa circa due milioni di persone tra queste due milioni di persone c'è una quota molto rilevante
Di sette ottocento mila minori
Che come sapete nel meccanismo del reddito inclusione di inclusione sono stati privilegiati
Perché sono stati privilegiati è ovvio ma penso che lo dobbiamo
Ribadire in questa occasione
Perché intervenire
Sul sul disaggio intervenire
Sulle privazioni
Riguarda tutti coloro che soffrono disagio e privazioni a prescindere dalle condizioni dall'età
Però non c'è dubbio che
Intervenire in modo particolare sulla povertà e sui disagi
Che colpiscono i minori ha un significato dal nostro punto di vista sociale straordinari perché
Prendersi cura della povertà dei minori significa attaccare alla radice
Il problema della diseguaglianza che
Un problema tutt'altro che abbandonato si potrebbe dire un problema è emergente delle nostre società moderne e contemporanee
Votate all'innovazione che devono fare i conti sempre di più con la questione delle diseguaglianza e se non intervieni su questa questione partendo dai
Bambini tra i ragazzi dai minori è molto difficile poi lavorare per la riduzione delle disuguaglianze sul piano culturale
Diceva il portavoce dell'Alleanza c'è un pezzo di buona politica in questa operazione anch'io ringrazio il Parlamento e i parlamentari più impegnati in tutto questo lavoro
C'è un pezzo direi dei nostri valori perché
Al centro di questa operazione c'è il valore della dignità
Noi non stiamo facendo un'operazione soltanto di trasferimento economico come è stato giustamente ricordato
Stiamo cercando di rendere
Alcune centinaia di migliaia di persone
Protagonisti di un percorso di inclusione di recupero di ruolo sociale
E quindi in fondo stiamo lavorando sul tema fondamentale della
Dignità
E stiamo lavorando su una delle libertà alle quali
Dobbiamo essere affezionati che è la
La libertà dal bisogno lo è sempre stata in una
Certa cultura che le vostre associazioni le vostre organizzazioni rappresentano
Ma dobbiamo sottolinearne la contemporaneità alla modernità
Che proprio lo sviluppo l'innovazione tecnologica straordinaria delle nostre società
Che certamente è una grandissima occasione
Impongono alla nostra attenzione infine mi fa molto piacere che questa occasione della firma di questo memorandum dell'incontro tra il Governo e l'alleanza della povertà
Avvenga in una giornata come questa non solo perché siamo vicini anche a
Una delle festività
Importanti anche a una pausa per per
Non per tutti ma per qualcuno nel nel lavoro
Ma infatti essere anche per per il Governo perché siamo all'indomani dall'approvazione di del decreto di economia finanza
Del del Documento di economia finanza del decreto che lo ha accompagnato con una correzione dei conti un intervento rilevante sulla ricostruzione delle zone del terremoto un impegno sul rilancio degli investimenti
E delle infrastrutture e siamo anche all'indomani all'indomani proprio in domani mattina
Di una nottata che
Ci ha portato a raggiungere un verbale di di preintesa
Tra l'azienda Alitalia le forze sindacali
Io voglio ringraziare per questa per questo impegno per questo sforzo che certamente
Non è stato facile arrivare a un punto di incontro mi auguro che questo punto di incontro sia confermato dai lavoratori e voglio rivendicare l'impegno del Governo che in questi mesi è stato
Vi assicuro incessante
La vita in un'azienda privata ma il Governo nona risparmiato gli sforzi per cercare
Di
Ottenere un piano industriale che potesse essere condiviso e che mi auguro venga confermato anche nel
Nel referendum insomma abbiamo
Alle spalle quattro mesi parlo in questo caso del Governo da me presieduto di decisioni importanti
Dalle banche all'immigrazione dalla
Sicurezza
All'attuazione di alcune riforme fondamentali come dalle come la scuola come la pubblica amministrazione al rilancio degli investimenti sappiamo che non c'è
Da stare rilassati perché io ho sempre considerato i numeri della crescita che peraltro sono
Assolutamente graduali e andrebbero assolutamente rafforzati e incoraggiati comunque i numeri dalla crescita di per sé
Non sono sufficienti a migliorare la realtà delle nostre condizioni sociali quindi abbiamo sempre
Bisogno di avere numeri migliori
Che su questo non sarà facile l'impegno del Governo nei prossimi mesi
E abbiamo bisogno però di accompagnare anche i numeri con politiche sociali politiche attive per il lavoro politiche di inclusione
Che trasformino questi numeri migliori in un effettivo miglioramento delle condizioni del Paese l'unica cosa che posso dire con certezza è che
Gli italiani possono contare su un impegno da parte nostra Massimo si potrebbe dire con una banalità terrificante che che il Governo governa
è una cosa banale ma mi auguro che contribuisca anche a quella sensazione di stabilità e di sicurezza di cui i nostri concittadini hanno veramente bisogno grazie
Meno quando me d'intesa tra il Governo e l'alleanza contro la povertà in merito all'attuazione della legge quindici marzo due mila diciassette numero trentatré sia in mano il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti importano c'è nell'alleanza contro la povertà Roberto Rossini