"Faccia a faccia" tra Marco Taradash e Maurizio Gasparri sul referendum per l'abrogazione di alcune norme della legge Jervolino-Vassalli sulla droga

In realtà c'è stata questa campagna gigantesca soprattutto fino al varo della legge poi dopo il varo la legge ha trionfato il Muccioli Nismo e cose di questo genere quindi l'informazione che oggi noi diamo e che chiarisce che il sì è soltanto contro il carcere che l'uso di droga resta è lecito
Che il si dice politica sanitaria offre le condizioni della politica sanitaria se ci fosse l'informazione non il trascinamento so convinto nostra vittoria sarebbe schiacciante cosa che invece non sarà per questi motivi
Ma è vero che per inverno nono nonostante quello che si crede c'è anche Mario Segni
Mario Segni si espresse una volta non so se conosceva i quesiti referendari credo di no dopo di allora non ha più parlato io credo che anche Mario Segni alla fine di voterà sì se non voterà sì significa e Mario Segni si candida dopo io spero il cambio delle regole del gioco a guidare le forze conservatrici e reazionarie questo Paese mentre invece un grande schieramento progressista si potrà creare anche avendo finalmente una politica s'sociale avviata
Dopo la vittoria del sì contro la droga
Rimasto molto cauto tarata sulla chiedono la Gasparri voi temete che ci sia un fronte del sì che vale manuali ci ascolta tutti alle prese sia un effetto di trascinamento perché il sì sul maggioritario ci opponiamo anche al maggioritario
E sponsorizzato dalla gran parte degli organi d'informazione dei giornali e quindi ci potrebbe essere un effetto di trascinamento anche perché il referendum che richiama le maggiori attenzioni quindi ne vogliamo ringraziamo per questo spazio richiamare l'attenzione anche su questo referendum quella scheda arancione
Sulla droga affinché non si faccia confusione e si possa scegliere sogni materia ma ci rendiamo conto che meccanismo referendario complesso otto quesiti sulle materie più disparate un modo di presentare i quesiti confuso molto tecnico però me diciamo che bisogna analizzarli questo sulla droga io voglio permettermi una replica non è vero che quelli che vogliono il si sono contro la droga non possiamo qui mischiare le carte fino a questo punto c'è una legge che ha combattuto la droga che deve essere attuata che deve essere perfezionata
E chi la difende è per il no chi vuole invece abolendo il concetto della dose media giornaliera abolendo una serie di sanzioni facilitare la circolazione della droga dichiari di votare sì a questo le prendo perché altrimenti secondo me
Cambiamo i termini dalla questione e confondiamo la gente che alle prese con otto quesiti
Con una disinformazione che certamente c'è alla quale noi non dobbiamo contribuire in questi spazi preso è quello che stiamo facendo da lì al centro storico di Genova di via Bianchi a Milano che si facilitano la vendita della droga ormai i centri cittadini sono controllati dagli spaccia Torino nero in arriva dentro il carcere dentro le scuole ma voi avete dire facilitata Imma indirettamente quello che vogliamo fare voi avete regalato il metano alle mafie in questo modo
L'onorevole dalla regalarlo le industrie farmaceutiche realizzando le forse vuole sapere se ci sono degli interessi anche vedo certe campagne accuse come vedete non sono di poco momento Cesara Buonamici
A tutti e due quanto la vicenda Muccioli San Patrignano ha influito su questa campagna referendaria ecco ricordiamo per i telespettatori che non sono in quel momento evidentemente ricordare che
C'è stata una vicenda che risale indietro di molti anni di tre anni
Di una giovane che è morto in circostanze ancora non del tutto chiarite probabilmente all'interno della comunità di San Patrignano reparto macelleria
Posso ucciso a botte dai suoi stessi compagni nella comunità di recupero per questo Vincenzo Muccioli ha avuto un avviso di garanzia dal magistrato di Rimini
Su questa vicenda evidentemente ha suscitato polemiche inquietudine ha fatto per ridiscutere sul ruolo delle comunità di recupero saluto di quella di San Patrignano che è stata un po'a comunità pioniera a questo riguardo
La domanda dice Savona riceve stanza che ha ha influito questa vicenda in che modo ma io spero che abbia influito nel senso della ragionevolezza noi chiedevamo da sempre con crolli e verifiche perché ci sono duecentoventi miliardi all'anno stanziati per le comunità e le iniziative anti droga che non sono assolutamente controllati
Quello che noi dicevamo bisogna che questi denari arrivino alle comunità che operano in recupero a quelle che danno risultati non sappiamo quali sono quelle che danno i risultati quindi non voglio parlare a favore o contro nessuno in questo momento
Anche perché c'è un'inchiesta aperta su San Patrignano ci sono molte testimonianze
Che dico che dentro San Patrignano avvenivano cose orrende c'è chi ha detto sono stata tenuta prigioniera per quarantasei giorni dentro la piccionaia non sapevo se ne sarei mai uscita viva o morta
Ma noi vogliamo che la magistratura indaghi io so invece esistono tantissime comunità di recupero che svolgono molto bene il loro lavoro e queste vanno finanziate e premiate attraverso i fondi della legge solo anche però ed è per questo che non abbiamo fatte referendum
Che soltanto il cinque dieci per cento i tossicodipendenti arriva alla comunità e noi dobbiamo preoccuparci del novanta novantacinque per cento che resta sulla strada
Perché sono quelli che muoia di overdose è in via di esserlo trasmettono la società sono quelli che vanno scippando sono quelli che impediscono alle signore giovani anziani di uscire con la borsetta perché hanno paura di essere di essere scippate buttata in terra per strada noi dobbiamo creare quindi alternative a chi sta in strada
Gasparri ma io credo che la vicenda di San Patrignano abbia influito negativamente sulla prendo almeno per le nostre posizioni perché vi è stata una campagna soprattutto da parte di alcuni organi di fa tenente a criminalizzare in maniera aprioristica Vincenzo Muccioli l'esperienza di San Patrignano e quindi questo ha contribuito a creare un clima negativo uccidere esso si è impegnato in prima persona
Perché questa legge fosse varata
Noi personalmente continuiamo a difendere quell'esperienza perché da San Patrignano che non è una piccola comunità è una grande realtà documenta dovuto gestire enormi problemi
Sono passati più di dieci mila ragazzi la gran parte dei quali ha ripreso il proposta una società la sua attività di lavoro rispondo che oggi vediamo Taradash no su migliaia ripeto non è quello di John Lennon all'altare suo conoscerne la realtà tale l'allegato di Roma almeno due contro uno ma
Però è un numero davvero non ha l'anima anche nasone no fa scusi nessuno Taradash scompare nell'età ad alimentare il governo aveva eroe moderno se la città no ecco la invocano avrà varato con lei entra nel merito ed oscuro allora lei io mi ricordo che lei non lo fa ritorno a rigore io faccio il giornalista fino a prova del contrario
No se lei poi ha accettato arrivare ieri era questo incontro evidentemente non sono devo ritrovare lei sapeva sapeva Taradash sapeva benissimo i danni che sa di trovare quello che sa e che comunque piaccia o non piaccia il metrobus che sono discutibilissimo sicuramente una strada di recupero per centinaia i giovani lo è stato potete discuterne con lo scooter con piena legittimità sui metodi di recupero
Non è non è discutibile che centinaia di giovani siano stati Ria fiati alla nella società
Tarzan faticosa io dovrei finirò sollecitato torna la parola evidentemente ha quindi allertato dicendo che queste migliaia di casi di recupero soprattutto i reati che sono stati prevenuti ed evitati
Da questa comunità e come si da tante altre prove dando a dei ragazzi una possibilità di abbia un'attività di lavoro quindi noi difendiamo l'esperienza di quella comunità anche l'esperienza di Vincenzo Muccioli e riteniamo che non si possa dar luogo a una campagna di mistificazione di criminalizzazione l'altro lato della motivazione vanificherebbe l'abbiamo fatta alcuni giornali che di Pietro Vincenzo Muccioli come un mostro se visto che alcune delle persone che lo accusavano erano dei mitomani queste su tutti i giornali se visto poiché i risultati positivi che sono enormi
Contro bilanciano di gran lunga eventuali errori e situazioni di difficoltà tra l'altro Muccioli come privato si è assunto l'onere di rimboccarsi le maniche di combattere la droga metro lo Stato latita va e me
Tre certezze anche a lei suo Gasparri però questo non è di per sé non vuol dire tutto nel senso che come veniva ricordato anche dal suo antagonista ci sono comunità di recupero Cano utilizzati metodi
I più diversi da quelli di San Patrignano ed hanno pure portato al recupero io Sempione mentre tu presente che ci sono molte vie del recupero sostenute non c'è un metodo ci sono comunità religiose comunità laiche comunità che si basano su altri non sta tanto nell'ha urtato la però per in termini di dimensione di risultati credo che rappresenti un'esperienza di grande rilievo in campo internazionale per quello che è riuscito a fare con i rischi perché gestire due mila tre mila persone non è certamente facile diverso da un amico comunità di venti trenta persone
Come ce ne sono tante in Italia pure importanti
Allora sperando che nel frattempo si è raffreddato allora tardiva
No in questo è un referendum sì o no a Muccioli francamente questo ne Ravello che su altre Eva per quello che mi sono permesso intervenne di cose perché volevo ricordare al nostro moderatore al mio antagonista è che il governo è intervenuto un mese fa
Per fare per la prima volta quello che noi dicevamo che doveva fare da tre anni e cioè creare delle regole le regole che consentono di verificare che cosa succede non soltanto dentro la comunità ma anche fuori della comunità
Cioè seguire una persona dopo che è uscita la comunità per vedere quelli che sono i metodi giusti questo è ciò che chiedo le comunità serie di questo Paese allora noi non possiamo sapere quanti si sono effettivamente salvati
A San Patrignano o dando in ciò che ho da don Gelmini o dagli altri non possiamo saperlo questa è l'unica cosa io vorrei che fosse chiaro perché qua non c'è uno scontro ideologico sulla comunità di San Patrignano tutti noi vogliamo creare delle alternative tutti noi quindi di conseguenza vogliamo sapere quali sono i metodi efficaci e quali no con questa decreto del governo finalmente forse si comincerà a sapere qualche cosa col nostro referendum
Sì a questo referendum potremo avere anche al di là delle comunità che presto preziose una risposta per coloro che non vanno in comunità che non vogliono neppure avvicinarsi e servizi pubblici
Ma che potranno avere a loro disposizione centottanta mila persone centottanta mila esperti medici per aiutarli a uscire dalla droga io penso che possiamo dire una cosa che forse sostenitore del no ad essi in due perlomeno
Nostri ospiti possono esser la contro il quale sia il comunque giudizio che tanto stiamo sulle comunità terapeutiche
E se sono sorte e cresciute nella totale assenza dello Stato
E quindi questo un giudizio di valore stanza dello stabile storico vada su questo penso possiamo ma siamo assolutamente d'accordo su questo noi ci battiamo da tanti anni proprio per consentire alle comuni manteniamo lo stato di allarme io ero così rapidamente in Aula sulla base di bandiere ideologiche
Carmelo Luciano ha chiesto la parola dopo Saracco
Sì volevo porre due domande all'onorevole Gasparri io mi rendo conto del referendum comporta delle risposte secche sì o no a quindi a scapito della problematicità
Però lei già ha fatto un cenno in precedenza secondo le insomma in questa legge attuale sulla droga va veramente tutto bene
In particolare vi sono attualmente una rabbia e una popolazione carceraria di cinquanta mila persone di queste quindici mila sono tossicodipendenti non mi sembra che il nostra scuri un po'troppo questa dura realtà
Guardi se dovesse operare da leggere un bisogno di molto tempo questa legge prevede tre tipi di intervento un intervento di prevenzione nell'ambito delle scuole per spiegare ai giovani i mari della droga e non viene attuato son state fatte poche campagne pubblicitarie
Un intervento di recupero attraverso l'azione delle comunità e lo Stato ha fatto poco voglio ricordare che Muccioli si dimise dal Comitato nazionale di coordinamento delle comunità proprio ravvisando una inerzia nell'azione del Governo anche nella fase di verifica dei risultati delle comunità che certamente ritenesse e poiché è la parte delle sanzioni
Per quanto riguarda i tossicodipendenti per farli uscire tutti dal carcere bisognerebbe sancire forse questo l'obiettivo di coloro che muovono questo referendum la totale impunità di chi commette reati del tossicodipendente perché molti di queste persone tossicodipendenti non sono in carcere
Per il solo uso dalla droga sono una minima quantità poche decine di casi
Ma sono in carcere per reati collegati o perché hanno fatto spaccio o reati comuni furti rapine allora per tirar fuori le quindici mila persone dal carcere bisognerebbe sancire un seme regime di disuguaglianza
Cioè tossicodipendente può commettere qualsiasi tipo di reato e cittadino normale invece va in carcere non riteniamo che quindi questo non sia possibile
Non sia assolutamente possibile nel carcere tra l'altro la legge prevede dal o un trattamento differenziato e specifico per i tossicodipendenti mettono delle parti non attuata della legge bisognerebbe occuparsi più di questo
Che non di fare i referendum per discutere su questioni che il Parlamento aveva già deliberato approvando nel novanta questa normativa bisognerebbe riflettere sul perché nel calcio non vengono attuati quegli interventi specifici Hulk e avete il Governo ha preso qualche decisione in materia noi siamo d'accordo che vada fatto un trattamento differenziato bisogna impedire la circolazione della droga nel calcio e ricordare comunque a qualsiasi tipo di tossicodipendente che in carcere
Anche con condanne fino a quattro anni che può uscire in qualsiasi momento so che voglia accettare un programma di recupero e ci siano strutture sufficienti per il recupero Taradash
Ma Gasparri sostiene quindi che nessuno fra i tossicodipendenti in carcere soltanto per uso personale se così del se è così né sappiamo che sono poche migliaia alcuni non non sappiamo questi tornano fare fosse vero museo che noioso casolare ora ti dirò il dato vero
Se fosse vero quello che dice Gasparri la legge modificata referendum non cambierebbe perché il referendum chiede soltanto che chi fa uso personale ed è per questo condannato non finisca in carcere se sono poche decine o poche migliaia
Questa sarà la realtà del mondo cosa mi danno all'erario senatore potrà ma anche la dose ma la realtà è diversa da quella che dice Gasparri perché l'oste e adesso direttore del dibattimento no del Dipartimento ministeri affari sociali l'altro giorno facendo un lapsus clamorosa ha detto
Quanti sono quelli che stanno in galera per dose
Sotto i cinque grammi di eroina quindi presumibilmente perché solo consumatore non spacciatori aveva detto poche decine esondato a prender la sua relazione gli ho tirato fuori il dato sono sei mila cinquecento persone allora soltanto per eroina poi ci son quelli per la cocaina ci son quelli per l'hashish
Sono queste sette otto mila persone quindi quelle alle quali si applicherà
La nuova legge una volta che il referendum sarà approvato
Resta inteso che chi finisce in galera perché spacciatore o perché usa violenza continuerà ma era in galera Grandidier Renata in Java e la sua voce resta inteso che la nostra politica
è volta nell'interesse non del tossicodipendente ma dei cittadini tra cui ci sono tossicodipendenti che consumano droga
E cittadini che consumano la violenza della droga consumano la delinquenza legata alla droga insomma quelli a cui noi pensiamo offrendo delle alternative che non siano la strada e quindi lo spaccio e tossicodipendenti ma politica sanitaria
Ci fermiamo ancora per un minuto
Terza e ultima parte del nostro primo braccio di ferro dedicato alla legge sulla droga e al referendum abrogativo di domenica Scheda arancione Gaspare il movimento sociale per il no e Taradash
Della Lista Pannella per il si si sono fronteggiati fino adesso devo dire è stata una discussione molto appassionata come sempre accade quando ci sono dei temi di grande interesse civile e non ci sono se mi permettete degli interessi di bottega ci sono ancora molte domande però dei nostri giornalisti sarà Cuneo
Volevo chiedere l'onorevole Taradash non è illusorio parlare di centottanta mila stupri siti sanitari pensando i medici generici sapendo che ci vuole ben altro per vincere la droga
Molti genitori invece hanno hard così fatto arrestare i propri figli perché hanno visto nel carcere l'unica soluzione del problema essendo ragazzi che non citando essere curati un altro modo
Ma forse anch'io se avessi un figlio tossicodipendente che fa la vita che Foggia oggi per strada forse anch'io sarei tentato dallo scegliere la strada del carcere però io lo so cosa succede in carcere quando dobbiamo smettere credo delle risposte emozionali perché il problema come lei diceva giustamente non si risolve con le bacchette magiche c'è un percorso da compiere io credo che un medico sia meglio di un agente
Di custodia della polizia carceraria che io rispetto come agente di polizia ma se gli agenti polizia fossero degli assistenti sociali lo sapremo e non lo sono
I medici sono un passo un tossicodipendente che vive nella clandestinità che non è riconosciuto come tale in famiglia perché si vergogna e fuori perché rischia di finire in galera è una mina vagante che corre dei rischi personale li fa corre a tutta la società
Sicuramente non è soltanto un problema medico
Il problema della droga sicuramente i quartieri costruiti da questi governi che hanno saccheggiato l'Italia senza una piazza con un albero senza un sanguinario e collegiale senza la possibilità di costruire delle alternative
Voi siete stati sempre di schierare della democrazia ma stanno appoggiando l'autogoverno palesemente o no fare battute sciocche liberale questo argomenta lapidario Gian aggredire che avete ragione tutte e due andiamo avanti stai attento per Sanremo altro dibattito
Non apriamo l'altro dibattito perché come diceva giustamente una volta Mentana questi sono problemi che non devono non esser di bottega allora
I la il nostro Paese è un Paese che non ha tenuto in conto gli interessi nessun cittadino da bambini neonati dei mali non possono più far figliastro costretta cortile ai allinea narrò servizi sarà Noiret servizi sociali vanno gli asili nido allora la droga nasce anche da qui sto però oggi noi dobbiamo fronteggiare una realtà di alcune centinaia di migliaia di persone che non si rivolgono alle comunità
Né ai servizi sanitari pubblici e che non hanno nessun'altra alternativa se non il carcere ne vogliamo offrire questa alternativa il carcere resterà per gli spacciatori perché fa violenza e perché se lo merita Giuseppe De Finetti per Gaspare
Dunque lei ha detto due volte durante questa trasmissione che la legge sulla droga non è stato attuato e deve essere ancora perfezionata
Però questa legge ha già tre anni di vita e ha avuto periodi di largo consenso parlamentare questa non è una prova pragmatica che questa legge non è attuabile e cosa le fa pensare che dopo il diciotto aprile con l'eventuale vittoria del no
Parlamento lo Parlamento strutture statali avranno un sussulto di attivismo e attueranno e prestazione erano la Regione
Guardi ritengo questa legge come tutte le leggi degli anni sia largamente disattesa ad una storia di inefficienza complessiva delle nostre strutture questa legge ad esempio affida alle strutture pubbliche all'Unità sanitarie locali tutta una serie di compiti nelle cubano nel controllo nelle verifiche
Che purtroppo non vengono fatti perché le unità sanitarie locali funzionano come funzionano allora se noi prendiamo atto di questo ci dobbiamo arrendere cancellare tutte le leggi vigenti in Italia perché non funziona il sistema fiscale non funziona il sistema sanitario non funziona assolutamente nulla
Lo sforzo responsabile deve essere quello invece di far funzionare le cose quindi riteniamo che questa legge debba ancora avere bisogno di sperimentazione voglio ricordare che questa legge prevede anche una verifica a giugno di quest'anno si terrà una conferenza nazionale superate lato dipendenza appuntamento previsto da tempo per verificare l'attuazione di quella legge non riteniamo che sia quella la sede per perfezionare ed intervenire non riteniamo tra l'altro che vi sia una significato sostanziale di questo referendum che non possiamo sottovalutare
E che viene proposto da uno schieramento antiproibizionista che non può fare un referendum propositivo in favore delle sue tesi perché le leggi vigenti impediscono referendum propositivo perché sarebbe meglio misurarsi sul referendum propositivi che non su questi marchingegni completiamo impiccare a cinque minuti dalla fine su questa nuova veloce nevicare su questo però ritengo che l'obiettivo sia quello di fare un passaggio ulteriore verso la legalizzazione facendo discorsi che son stati fatti anche che questa sera rideremo lo spaccio dalle strade faremo altre cose
Che sono un'illusione perché non accadrebbe questo vi sarebbero zone grigie di mercato nero mi sarebbe spaccio lo stesso e con uno Stato non può trasformarsi in un grande spacciatore di droga qui riteniamo che vada contestato questo tipo di situazione e ma Lattuada quella legge quattrocento mila drogati la insufficienza delle strutture pubbliche e private non si risolvono né in un mese nel forse in tre anni
Soprattutto visto che in questi tre anni e concludo civilistico e martedì altri sono stati quotidianamente impegnati e anche questo governo Amato
A boicottare quella legge non a preoccuparsi facciamo funzionare quel che manca ma cerchiamo di distruggere anche quei principi importanti e positivi che erano stati afferma
Cristina Parodi
Sì volevo chiedere l'onorevole Taradash a proposito di questa politica sanitaria di cui parla cioè mi sembra che sia una cosa importante questa assistenza in più non è una cosa che dovrebbe esserci in ogni caso indipendentemente dal fatto che vinca il sì o no al al referendum e a proposito invece all'onorevole Gasparri mentre da una parte si può propone di togliere i drogati dalle carceri di offrire questa alternativa in più dall'altra parte invece non si dovrebbe migliorare qualcosa all'interno delle carceri
Dopodiché sanitaria dovrebbe esserci il problema è che non c'è e non c'è non soltanto perché nel nostro Paese non funziona nulla ma perché non può funzionare nulla che è costruito per non funzionare
Questa legge proibisce medici di curare i tossicodipendenti in tour in due modi
Il primo motore
Obbligo di denunciare il il paziente tossicodipendente se io sono tossicodipendente e diabetico e vado a curarmi il diabete il medico mio deve denunciare al servizio pubblico il fatto che sono tossicodipendente siamo al ad assurde di questo tipo figuriamoci se un tossicodipendente va direttamente dal medico per ovviamente la schedatura il rischio del carcere il secondo modo è che questa legge proibisce l'uso di farmaci sostitutivi
Per cui noi abbiamo avuto un Paese dove i tossicodipendenti sono quasi tutti ho moltissima malati di AIDS ogni dieci morti per AIDS sono sette tossico dipendenti eppure non si possono dare farmaci sostitutivi all'eroina
In questo modo evidente che nulla può funzionare
Non è solo un problema di strutture e anche problemi strutture ma anche problema di concetti cioè che cosa si vuole dal sistema sanitario se dal sistema sanitario si vuole che il medico si trasformi in spire dell'attore allora non avremo politica sanitaria se dal sistema sanitario vogliamo invece che il medico aiuti a guarire una persona avremo questo risultato quanto può al discorso più generale legalizzazione eccetera
Dopo il referendum che vincano i sì o vincoli no ciascuno di noi riprenderà la sua strada e ci impegniamo decida incapace impegniamo pensava al a riprendere altra tempo e scusa il referendum chiede delle cose molto precise
Ed amico visto che gli italiani sono chiamati a discutere e a votare grazie tante ma per quanto riguarda il carcere non v'è dubbio che il carcere deve rimanere una estrema possibilità e questa legge anche nelle parti che si vogliono abrogare
Prevede una serie di interventi graduali presso il prefetto sanzioni amministrative il carcere arriva soltanto quando il tossicodipendente
Rinvio del rispetto anche di queste sanzioni graduali
In una quantità di tempo molto limitata fino a tre mesi dice
La legge comunque c'è sempre l'alternativa alla possibilità accettando un programma di recupero di evitare queste sanzioni nel carcere ci vogliono interventi appositi
Questo l'abbiamo già osservato e la legge prevede questo tipo di strutture apposite c'è una mancanza di intervento per evitare che ci sia anche negarci una promiscuità e quindi problemi anche riguardanti le diresse la circolazione la diffusione di droghe
Ci vogliono strutture specifiche la legge lo prevede e quindi ritorno sulla domanda anche precedente però non basta che ciò sia sulla carta bisogna che i principi le norme della legge si traducano in una realtà effettiva anche per quanto riguarda una diversa e più responsabile gestione del sistema carcerario affinché la pena sia sempre pendente comunque al recupero fisico in questo caso è anche soprattutto morale ultima domanda pervenire
Allora proprio concludendo tale da sovrastare stati entrambi molto vivaci molto appassionati e sostenere le Telecom è un rom contro l'altro ma io vorrei capire dopo il diciotto aprile concretamente che cosa succede avranno lo stesso impegno
Nel vedere concretamente di risolvere questo problema perché si è parlato molto papà separato poteri quello che dovrebbe fare di quello che non funziona ma in pratica come intendono impegnarsi dopo sia che vinca il sì ossia che l'inganno
Domanda chiara quanto al cliché trenta secondi per Gaspare trenta secondi porta ma personalmente è un problema sul quale sono da tempo impegnato non certo soltanto in occasione di questo referendum accanto a molte comunità terapeutiche
Sintonia con molti operatori anche affinché questo problema sia risolto quindi personalmente continuerò ad impegnarmi
Su questo argomento cercando di contrastare i tentativi di legalizzazione della droga cercando di sollecitare l'attuazione di queste norme cercando di farlo se possibile dopo la vittoria del no che darà più forza a coloro che ritengono che la droga si combatte con una serie di interventi in cui rientrano
Sì alle sanzioni ma anche soprattutto le azioni di recupero e di prevenzione quindi certamente per quanto mi riguarda è un tema che non è si esaurisce con il diciotto aprile ma che ci farà vedere attenti impegnati anche dopo
Taradash sì non è questione di fare promesse di buone intenzioni la storia ciascuno parlare quindi vedranno giudicheranno
I chi guarda e chi vota io vorrei però invitare Gaspare a venire con me in carcere perché io sono uno di polipropilene ora in carcere senza la scorta dei carabinieri ma guardi tribunali poi allora unita però troverà sanmarinese avrebbe allora Gaspare saprebbe che il carcere a San Vittore Resente strapiene tossicodipendente un luogo dove c'è una cella in questa cella ci stanno quindici persone su letti a castello quello sopra rischia di morire perché precipita
Dal Castello più alto da letto più alto e c'è un cesso concesso per quindici persone quei rischi sanitari che si posso immaginare queste sono le carceri italiane noi diciamo
No al carcere e no alla strada il referendum chiede due cose precise uno che chi fa uso personale di droga e di sostanze proibite leggere e pesanti non fa differenza non finisca in carcere per l'uso personale
Due che ci sia un'alternativa alla strada oltre che al carcere quindi la politica sanitaria attraverso i medici di famiglia queste sono le ragioni del sì contro la droga ecco avete sentito ha sottolineato Marco Taradash queste sono le ragioni del sì Maurizio Gasparri momento sociale
Via elencato quelle che secondo lui per lo meno sono le ragioni del no se siete d'accordo con Taradash con le tesi che avete sentito potete votare sì
E la scheda arancione domenica per quanto riguarda l'abrogazione di alcune norme della legge sulla droga se siete d'accordo con Gasparri con il no voterete allora uno
Per quel per quanto riguarda questa stessa legge e comunque farete come vorrei
E vi aspettiamo domani dopodomani giovedì e venerdì per altre quattro puntate di braccio di ferro queste saranno tutte dedicate al referendum che ha polarizzato di più l'attenzione dell'opinione pubblica e quello sulle norme relative all'elezione del Senato si scontreranno domani
Giuseppe Ayala della Sea Armando Cossutta del no mercoledì Achille Occhetto segretario del PDS per quanto riguarda il sì e Antonino Caponnetto della Rete per quanto riguarda il no giovedì sarà la volta di Marco Pannella
Capofila della lista omonima per il sì contro Leoluca Orlando leader della Rete per inno e concluderemo con i due rappresentanti di maggior rilievo i due leader degli schieramenti del sì e del no Mario Segni e Stefano Rodotà che si fronteggiano venerdì sera l'appuntamento è sempre allora da domani già da stasera in realtà fino a venerdì alle ventidue e trenta con braccio di ferro a domani