Sinistra? Destra? Rivoluzione - Scenari politici del XXI secolo

Buonasera grazie tutti voi per essere presenti qui siamo all'ottavo appuntamento di parole guerriere seminari rivoluzionari ha sempre un certo Effetto dirlo
Vi presenterò a breve i nostri illustri relatori
Vorrei con voi fare una una breve premessa di di quello che fino ad oggi sono passati questi questi seminari guerrieri e rivoluzionari perché come avete eletto dal titolo Cecchi
Ci segue da tempo sia qui si arreca infatti siamo in diretta dalla pagina Facebook del Movimento cinque Stelle Camera
è giusto dire che ripartiamo dalla discorso storico di Beppe Grillo a piazza San Giovanni a Roma nel due mila tredici l'avete ascoltato prima
Re rileggo solo un passo
Ce l'hanno detto che le finestre e le porte erano murate che non esisteva un'uscita poi abbiamo sentito un flusso di parole di pensieri che veniva da chissà dove da fuori da dentro dalla Rete dalle piazze
Erano parole di pace ma allo stesso tempo parole guerriere
Le abbiamo usate come torce nel buio come chiavi da girare nella serratura per andare oltre in posti sconosciuti verso noi stessi
è in effetti queste parole guerriere quando ancora raccontiamo in giro qualcuno diceva quanto possibile che delle parole guerriere siano anche parole di pace beh questo è il paradosso il linguaggio del paradosso che davvero sconvolge scardina la realtà è la rivoluzione per questo
Secondo me sono significative è di racconta anche la storia di come nasce questo parole guerriera perché parliamo di meritocrazia è giusto dare merito a mio fratello Diego Antonio che salute che ringrazio perché gratuitamente mi aiuta nell'organizzazione di questi seminari perché grazie a Luís quando in una conferenza organizzata nella sua libreria che si chiamava empatia ribellione ho avuto la fortuna di conoscere il professor Marco Guzzi che ringrazio ancora il saluto
E parlando al termine di questa conferenza in effetti ci ponevamo tanti interrogativi sulla sull'attualità la contemporaneità su come è necessario alimentare il pensiero rivoluzionario soprattutto dentro le istituzioni dove ci sono persone che rappresentano poi altrettanti milioni di italiani
Come no e quindi forse abbiamo qualche responsabilità in più degli altri
E dunque avviare questi incontri che non ha volevano essere gli incontri sporta volevano già dall'inizio essere un ciclo di incontri infatti ne avevamo programmati tre ma inaspettatamente pesata paragone
Che
Sono piaciuti molto perché è un contesto bello di alimentazione del del pensiero e quindi ci avete chiamato siamo stati a Milano un altro può evento a Roma un'altra ancora Napoli altro Beha quindi siamo arrivati all'ottavo
L'idea è quella di andare a capire qual è questa nuova umanità che sta nascendo in questa società a interconnessa e nuova appunto perché siamo in un processo di svolta antropologica ma dobbiamo ancora capire di che cosa si tratta e che cosa si sostanzia e allora quello che fino ad oggi è emerso dei nostri seminari e che l'unica umanità possibile
Perché appunto sostenibile è quella relazionale cioè che mette in Rete le persone non solo in Rete nella rete diciamo telematica ma anche nella nella realtà nella nella nella società appunto fra a umani questi umani nuovi che si stanno formando il Movimento cinque Stelle deve proprio in ragione anche nel fatto che rappresenta oggi una una forza politica nuova un unicum nel panorama europeo deve essere proprio uno strumento di questa svolta antropologica che deve studiare analizzare poi da qui anche progettare pensare effettivamente al sud alla al futuro
E oggi il tema è sinistra destra rivoluzione scenari politici del ventunesimo secolo oggi discuteremo proprio di queste di come le categorie non sono politico partitica ma anche culturale della destra e della sinistra
Ma a mio avviso non sono più non riescono più a contenere questa svolta antropologica nato né necessariamente dobbiamo ripensare a delle categorie delle categorie nuove oggi siamo in una in ore innanzi settimane
Cruciali dove in maniera rivoluzionaria il nostro Di Maio sta proponendo un contratto sui temi che vanno ad innalzare la qualità della vita degli italiani c'erano stiamo più discutendo di alleanze teoriche stavo dicendo discutiamo ditemi questa potrebbe essere forse una nuova categoria di pensiero andare a guardare
Sempre la dimensione umana e quindi ad aumentare davvero la dignità delle persone proprio grazie alla politica che non può essere soltanto l'ordinaria amministrazione oppure l'amministrazione delle contingenze
Perché tra l'altro da quando siamo nelle situazioni abbiamo compreso ancora in maniera più chiara che le emergenze sono tali perché la politica non pianifica perché la politica non guarda al futuro quindi a una nostra responsabilità interrogarci su questo
Ad ampio ad ampio raggio esse nella politica italiana abbiamo visto che parlavamo anche prima queste categorie dei partiti adesso della sinistra ci sono appiattite sulla logica del gruppo siamo sintetizzare come neoliberista che mette al centro nelle diciamo nella piramide al vertice la tecnica economica quindi come l'umanità si deve per forza condizionare i numeri ai mercati in poi da questo ne deriva un'altra generazione che la nostra società nella nostra società l'unico valore che Conte quello del denaro dei soldi
è da ecco perché e rivoluzionario il taglio degli stipendi dei parlamentari non per la cosa in sé ma per il principio che irrompe nella società di contestazione di questo valore becera che mai
Non accettiamo e poi per un motivo molto semplice ci incontriamo ad interrogare in questi seminari
Voglio citare un punto della del manifesto dell'associazione di Gianroberto Casaleggio di cui mi fregio di di fare parte in cui si dice che il pensiero originale è rivoluzionario
E ne senti noi non dobbiamo proprio obbligo anzi dobbiamo assolutamente fare questo alimentato intenzione originale che di certo non nasce all'improvviso va costruito va anche sentito non questo quel piccolo contributo che si vuole dare è questa evoluzione della del pensiero e ed è quindi l'originalità il fattore in edizione che alimenta e costruisce la rivoluzione quindi se mai non alimentiamo questo pensiero originale molto semplicemente la rivoluzione non ci sarà
Eh no invece la vogliamo alimentare nella nelle istituzioni anche questo punto cambiamento ribaltamento dei paradigmi allora voglio subito lasciare la parola i nostri relatori
Che iniziare con il nostro Gianluigi paragone che oggi e il nostro senatore del Movimento cinque Stelle dai lo conosciamo benissimo quindi ma ha bisogno della mia presentazione che sarebbe che non basterebbe insomma sarebbe limitata
Abbiamo discusso prima vorrei che tu insomma alimentarsi questo questo dibattito sulle sulle categorie e voglio ricordare che
Mentre io avevo voglia di partecipare
Tra l'altro perché lui è uguale di giustamente va a questo approccio
Se vogliamo provocatorie di critica infatti la mia domanda era proprio questa in uno scenario in cui le categorie a mio avviso forse anche quello ad avviso dei relatori si stanno superando quanto è importante la critica al potere al sistema dominante proprio per l'elaborazione di un pensiero critico
Dico subito una cosa che non parlo da senatore parla ancora da da giornalista da provocatore
E quindi non ci volevo venire
Non ci volevo venire perché dibattiti non li sopporto più da da tanto tempo
Tanto che quando qualcuno mi invita come moderatore dico guarda o mi pagate profumatamente oppure non vengo a perdere tempo perché a proposito o mi potete provare oppure non vengo perché se no è un parlarsi addosso continuamente
E quindi fatta questa doverosa premessa qui non parlerò da senatore ma tenterò
Di riannodare quello che è un percorso che dialettico che ho avuto e che ho da tempo con i telespettatori con i lettori quindi con i cittadini proviamo a mettere insieme alcune alcune considerazioni
La prima del quale che io non riesco a stare seduto
Mi mi piacerebbe no no no io ne ho tanti ce ne sono sono
Allora sembra quasi ormai un dato di fatto che destra e sinistra siano due categorie superate che è inutile cataloga Arci inutile classificarsi è inutile ragionare su quelle che sono forse sono state delle parole chiave del
Dell'orientamento politico
Sembra che siamo tutti d'accordo no cioè se io dovessi fare un mini sondaggio che che pesa che quindi destra sinistra seno due categorie superate chi dice si alzi la mano
La maggioranza
Quindi dire
Giallo o verde dire destra e sinistra
è uguale quindi uno di quelli che ha alzato la mano
A te
Altri tempi
Sì avanzate sì tutte e due a tutte e due tante
Ma allora protocollare con le chiavi
Io sono Giuseppe
Vai va
Se io sono oggi tu sai Giuseppe tu sei Giuseppe la signora
Lei è Franca la signora Franca qual è il tuo colore preferito
Il blu e il mio colore preferito
Orgoglio
Perché lo stai rivendicando che alla signora
Benissimo adesso urla io sono di destra
Già il dieci bel
Signora
Perché
Come non detto che le parole le abbiamo consumate sono logore non è aveva detto prima trenta secondi fa abbiamo detto avete alzato la mano che destra e sinistra dove in gioco grazie
Era la mia provocazione
Chi è che ha il coraggio di dire io sono di destra
In un movimento che provoco per me è un movimento che
Ha dei grandi tratti socialisti
Perché se ci troviamo qui in una battaglia comune
Perché abbiamo deciso che
I diritti non sono delle opzioni variabili
I diritti sono un qualcosa che oggi ci porta ad essere qui dentro le istituzioni
E allora non è vero
Che destra e sinistra non esistono
Che sono due parole interscambiabili
Questo è stato il grande inganno
Del Lessico politico che siccome vuole
Darsi una tinta nuovo Mecca e definirsi rivoluzionario moderno dice che destra e sinistra sono superate
Bene se superiamo destra sinistra cosa resta
Resta un dibattito più o meno ad assetti variabili
Esattamente il grande inganno del neoliberismo
Io liberismo ha voluto che destra e sinistra fossero due termini accessori e non soggetto protagonista destra e sinistra possono sicuramente essere riparano i patti
Ma non è destra e sinistra che va in conflitto
Vanno in conflitto che sono penalizzati
I contenitori politici che dovrebbero interpretare ciò che è di destra e ciò che è di sinistra
Perché quando la destra toglie servizio militare la sinistra toglie l'articolo diciotto non è la destra e la sinistra che sono in crisi ma sono in crisi i vettori contenitori movimenti partiti che dovrebbero interpretare ciò che è di destra di sinistra
Ora in questa grande marmellata
Ecco che forse sarebbe il rivoluzionario riappropriarsi delle parole
Le parole sono rivoluzionarie sono guerriere quando abbiamo il coraggio di dissentire
Perché l'unica parola che ormai viene sottratta dal vocabolario e la parola disse e guarda caso dissenso ribellione me la parola rivoluzione
Devo dire la verità non piace
Per questo non è un Paese che riesce
A
Riesce a essere rivoluzionario
Perché il senso della rivoluzione presuppone un'idea collettiva che non abbiamo più
Le nostre battaglie sono battaglie individuali
Pensate che anche nella tragedia
Siamo
Ribelli e di individualisti
Nel Veneto in Lombardia
Se un imprenditore si suicida
E perché da solo ha deciso di consumare la sua ribellione
Avrebbe potuto scaricare nel collettivo il suo senso della crisi ma decide da solo di farsi del mare quindi il dramma si consuma
Non in senso collettivo ma in un senso individuale
Rivoluzione una parola troppo impegnativa per noi che abbiamo smesso di ragionare in termini politici
In noi che abbiamo deciso che la politica
E quasi
Un di più
Allora più che ribellione mi piace ripararmi su certi devoluzione mi piace ripararmi sur ribellione sul dissenso sull'importanza del dissenso
Ora perché io invito sempre tutti a leggere attentamente e la Costituzione perché è il testo più ribelle che c'è in circolazione
Perché parla dell'equilibrio perfetto pari diritti e di doveri
E guarda caso il testo della Costituzione le parole ribelli della Costituzione
Sono le parole che più danno fastidio al mondo del neoliberismo
Al mondo che attraversi trattati internazionali sta cercando di penetrare e svuotare il senso ribelle della Costituzione
Che ripeto è ribelle perché mette in perfetto equilibrio i diritti e di doveri
Dicevo che le parole entrano in crisi
Quando noi stessi ve lo corriamo
Allora se in una maniera
Manichea quasi schematica bipolare
Decidiamo di neutralizzare destra e sinistra vi sono delle nuove categorie che possono riempire
Ciò che era il significato e la densità di destra di sinistra per esempio quella che secondo me è la grande dicotomia di questi tempi
Che e Litta
E popolo
Completati e nominati da una parte e il popolo degli abissi dalla
Destra sinistra entrano in una confusione tale per cui se vai
A
Mettere a fuoco il risultato elettorale
E la e gli elettori presenti al momento Cinquestelle ti accorgi che noi rappresentiamo una classe sociale
Noi rappresentiamo il malcontento di una classe sociale
Che evidentemente era esposte ai nuda
Rispetto ad un gioco che era stato interpretato da altre forze politiche che aveva neutralizzato quei diritti di cui si diceva prima su tutti il diritto del lavoro
Ecco perché destra e sinistra si svuotano ma attenzione ancor più si sta svuotando il senso della sinistra perché la sinistra è diventata il rappresentante del Bardo
Diciamo che era la destra
Quindi ciò che era il mercatismo neoliberismo
è la sinistra che diventa il cavallo di Troia
Per logorare i diritti
Ora perché il tema fondamentale su cui si è giocata questa campagna elettorale su e su cui si gioca
La nuova simmetria
Esattamente quella del del lavoro
Quel lavoro che non a caso è sancito dall'articolo uno della Costituzione
Perché i padri costituenti decisero di immaginare e raffigurare il lavoro come il chiodo su cui appendere tutto l'impianto costituzionale
Perché nel lavoro non c'è soltanto il senso della retribuzione c'è un senso sociale
Quando eravamo piccoli domandavamo ai nostri genitori papà mamma che lavoro fatte ma non per sapere il lavoro che facesse a Roma perché noi da piccoli
Immaginavamo i nostri genitori dentro la dinamica sociale e lavoro ora la la la rappresentava pienamente
Quasi domandava anche ma quanto guadagni
Ma era più importante immaginare il nostro genitore dentro una dinamica del lavoro che era piena era densa
Oggi è proprio il lavoro
Che viene considerato la parte più debole e viene considerato come quel qualcosa che mette perché è difficile definire che mette in crisi tutta la società
Il lavoro il liquido perde il l'equilibrio dei diritti e dei doveri perché si inserisce in una società che è liquida che è moderna
Io rifiuto la modernità io sono un obolo dicevo scherzosamente prima sottobraccio l'uomo polveroso antico è vecchio
Perché continua a ritenere che non si può vivere in una società che smarrisce completamente il senso dei diritti
Io non posso accettare
Che dei ragazzi siano costretti a consegnare il cibo in bicicletta perché hanno delle fottuto e paga rate da pagare ma sono lo posso accettare e attenzione guardate che l'indebitamento privato
Si sta accumulando in una maniera devastante
Per il semplice motivo che se tu vai a comprimere i tuoi diritti su tutti il diritto di una retribuzione equa che attenzione non è variabile
Quando sentite sentirete parlare di riforme del lavoro è un'aggressione soprattutto al potere salariale potere delle retribuzioni
Non possiamo accettare di ritornare ancora una volta la paghetta di quando eravamo piccoli perché la retribuzione l'articolo trentasei a una definizione precisa
Non è nelle disponibilità del nuovo datore di lavoro
E questo deve ritornare ad essere un punto fondamentale della predicazione politica
Ecco perché vogliono
Svilire il concetto di destra di sinistra perché non vogliono che si rifletta su un concetto che non è né antico nel moderno è un concetto di di realtà
è un concetto di di di di dignità
Non è un caso che infatti l'articolo trentasei quando inquadra la retribuzione dice che deve essere parametrata la quantità alla qualità della del lavoro svolto e comunque non deve mai ledere la dignità del cittadino lavoratore perché la parola chiave è la dignità
Questo è fondamentale
Ed ecco perché la nuova la prova simmetria destra sinistra no ma alto basso e Litta popolo
Che guarda caso poi si è riversata non soltanto nell'urna elettorale italiana ma in tante altre urne elettorali in giro per per il mondo tra l'altro con con effetti bizzarri perché quando tocca
A Trump
Rappresentare sintetizzare la tuta blu del Michigan capite che qualcosa non torna
O quando Orban recentemente diventa un alfiere esattamente di di questi diritti
Poi lo fanno attraverso una predicazione che che estranei che distorta
Quindi noi possiamo soltanto ritornare a riflettere sulla politica ed essere rivoluzionario può e non primo contatto e dici tu quando smetterà
Torniamo ad essere rivoluzionari quando rientriamo riempiamo nuovamente di significato le parole
Che non dobbiamo utilizzare nelle Sico tanto per usarle
Perché guardate che è uno dei mali della retorica politica esattamente quello di smarrire il senso proprio dei termini delle parole siamone stessi primi
Attori di questa commedia del dell'equivoco che giro attorno alle parole
Ecco che la retribuzione diventato una paglietta una paga netta che nelle disponibilità di qualcuno che arriva negli scenari globali in nome della predicazione multinazionale e dice
Va be'ma facciamo un accordo per cui sui diritti del lavoro
In qualche modo ci mettiamo d'accordo
E guardate che questa questa nuova intelaiatura dei diritti era dentro il TT EP
Ed è dentro il il ceretta per alcuni versi
Il Pd e il PD se tu ne guardi bene la filigrana esattamente la nuova costituzione della globalizzazione
è la costituzione delle liberismo
Ed è una Costituzione quel guardate bene non è scritta dal basso come accaduto con la Costituzione italiana e scritta da lei li non vi è la partecipazione non vi è possibilità di interagire dentro la scrittura di questi trattati internazionali
Che in Europa arrivano
A mettere sullo stesso piano per esempio
Il cittadino lavoratore con i servizi le merci e il capitale
Tutto sullo stesso livello
Allora se vogliamo
Scrivere un patto che vada oltre il senso nazionale dobbiamo però non svilire quello che è il senso del cittadino perché altrimenti il cittadino si ribella
Non so se diventerà mai un rivoluzionario perché sul TT EP non c'è stato se non salvo sporadiche eccezioni non c'è stata un'insurrezione e non ci poteva essere un'insurrezione perché guarda caso
Gli stessi attori della del del circo mediatico
Erano i primi che non avevano capito il tuo perché avrebbero dovuto leggere informarsi
E la Rete però è stata fondamentale
Perché se non ci fosse stata quella violazione di Greenpeace Olanda che ha scalfito il muro impenetrabile detta del trattato di tempi
Noi eravamo al buio non avremmo saputo nulla invece l'ha fatto è riuscita a scalfire questo muro è riuscita a ottenere delle informazioni e attraverso la Rete le ha portate a conoscenza degli altri
Allora a quel punto qualcuno ha cominciato a porsi delle domande
E guarda caso più leggeri quello che era disponibile
Perché magari qualcuno io l'ho scritto nel mio libro ma qualcuno della passata legislatura ci può raccontare le modalità assolutamente astruse antidemocratiche elitarie
Del dei signori di di Bruxelles in impediva la lettura e lo studio di questi di questi documenti
A me risulta che quando all'allora forse sottosegretario viceministro Calenda fu chiesto di prendere visione degli atti
Lui mise un tempo preciso che se non sbaglio era una mezz'oretta scarsa per la lettura di un volume incredibile di di dossier
Scritti in inglese e vera e te ed era anche impossibile fotografare fotocopiare pezzi di di questi documenti
Allora capite che
E proprio è un gioco
è un gioco fatto in nome della modernità
è un gioco dove si fa volume di parole e si prescinde dal peso specifico delle stesse
E guardate che tutto questo però ha un suo senso semantico un suo senso narrativo non è casuale
Perché superare destra e sinistra viene inteso come un gesto di modernità siamo moderni quindi superiamo destra e sinistra
Non vorrei che poi a furia di essere moderni accettiamo davvero che questa modernità è la modernità per esempio di certe applicazioni dove
La la sgrana pura totale del dei diritti del lavoro arriva agli affetti per esempio di di Fudo ora delibero e e compagnia cantante
Che poi ti dicono ma come c'è crisi e rifiuti anche questo posto di lavoro
Eh ma ragazzi no non è un posto di lavoro
Ma infatti siamo addirittura
Confondendo due parole importanti lavoro e occupazione lavoro occupazione non sono sinonimi e sia ben chiaro pregato Edipo e andiamo avanti di questo passo è anche lavoretto diventa sinonimo di lavoro
Lavoro poggia su delle regole precise che sono dei diritti conquistati e che dovrà essere difesi
Siamo passati dallo Statuto dei lavoratori
Al Jobs act
C'è il baricentro si è spostato dai lavoratori
Non a caso padre di quella con lo Statuto dei lavoratori era un socialista Gino Giugni siamo passati al gioco sette cioè all'atto dei lavori alla normativa dei lavori
Quindi viene sfilato
Il soggetto protagonista
Il soggetto protagonista non è il lavoro
è il cittadino e il lavoratore
Ma metto è è la componente umana perché io sono sempre più convinto che non ci sarà mai una buona legge in grado di dare posti di lavoro e lavora lo da un'impresa un'impresa sana
Non ci sarà mai nessun atto normativo in grado di nervi dare il lavoro questo non può esistere allora dobbiamo mettere nella condizione questo sì
Gli imprenditori di generare imprenditori perbene di generare un lavoro ma un lavoro che poggia su diritti e sui doveri
Altrimenti è un inganno
Ed è guarda caso l'inganno della modernità
Oggi finalmente riflettiamo sui paradossi
Della del mondo miracoloso della Silicon Valley
Non è che ci volesse la sfera di cristallo bastava guardare il modello produttivo di Business di questi signori per capire
Che c'era una distorsione totale di quell'equilibrio di cui ho detto finora
Perché quando tu puoi eludere il fisco e a te viene consentito e può illudere le regole più elementari e son capaci tutti a fare un modello di business così
Quindi è di questo che gli ho paura se vogliamo essere rivoluzionari forse ci dobbiamo riappropriare di un qualcosa che
Che è vecchio che sta dentro una una grammatica
Che è politica
E non deve farci paura utilizzare certe parole a costo di uscire
O di farsi raffigurare come come vecchi rate che non esiste e oggi noi e qui apro su soltanto qui una parentesi come senatore oggi stiamo vivendo un momento che sta dentro una grammatica politica
Ci stiamo abituando stiamo prendendo coscienza
Che per giocare dentro allestiti per avere un ruolo dentro le istituzioni di degli stare dentro delle regole che sono politiche
Chiusa la parentesi e torno soltanto a fare delle riflessioni me piace a me piace utilizzare questo termine che sono meta politiche culturali
Non esiste un programma se prima non c'è un pensiero politico e non ci può essere un pensiero se questo pensiero se questo pensiero non poggia sulle parole su parole dense di significato ecco perché tutte le volte che avrete modo di parlare con i cittadini
Dovete pensare che avete un ruolo politico che non è quello di essere nel parlamento essere le le istituzioni il ruolo politico prescinde da questo il ruolo politico e impregnato di densità delle parole
Le parole come avrebbe detto Nanni Moretti sono importanti in questo senso non c'è pensiero politico non c'è grammatica politica se ne non siamo i primi a capire il senso delle parole che stiamo utilizzando
Perché su quelle parole che si può costruire un nuovo progetto ed è nuovo perché tutti gli altri prima hanno logorato quelle parole le hanno squilibrate
Ecco perché entra in crisi destra e sinistra ecco perché agli inizi degli anni Novanta
Nelle fabbriche lombarde il segretario della FIOM Lombardia scriveva alla FIOM di Roma dicendo eh ragazzi abbiamo un problema qui dentro le fabbriche hanno la tessera della lega la tessera della figlio ma esattamente come oggi il Movimento cinque stelle che in teoria è fuori
Da questo bilanciamento destra sinistra rappresenta la speranza per una classe sociale
Noi siamo siamo stati individuati da questi cittadini che stanno vivendo un momento di profonda sofferenza come l'ultimo spiraglio per uscire da una sofferenza che è crisi di violazione dei diritti
Padre che queste alla missione più difficili di cui siamo testimoni e attori protagonisti perché non possiamo e non dobbiamo tradire l'ultimo pezzo di fiducia che il popolo degli abissi ha rivestito su di noi
E guardate che il popolo degli abissi le parole le conosce
Perché conosce le parole fondamentali che si chiamano diritti che si chiamano retribuzione degna di questo nome
Noi non possiamo più stare nel mezzo e dobbiamo quindi scegliere o stiamo dalla parte del neoliberismo o stiamo dalla parte solida del popolo degli abissi grazie
Grazie all'utilizzo di
In effetti questa tua resistenza alla modernità in realtà Rai motivata il senso farò profondo delle tue parole è arrivato e e passare ad un'altra relatrice che ricava Sabbatini
A proposito di modernità visto che tu sei la responsabile di Rousseau di questa piattaforma digitale che proprio guarda effettivamente al futuro e ho visto noto intervista in in Rete durante il villaggio russo parlando appunto di di categorie etti cercavano di incanalare in in un quadro insomma segreti Pato che magari qualche giornalista ancora quindi dicevano ma tu sei brilla boschi se come la posti che ha ha organizzato la Leopolda tu allo stesso modo se la madrina di villaggio russo
è dato risposte piaciuta moltissimo perché tu hai detto vorrei che un giorno non fossimo più analizzati per categorie che già resistono se proprio devo stare una categoria vorrei essere in quella del a delle persone che sognano che hanno un sogno lo voglio a realizzare questo forse potrebbe essere anche un'altra categoria di pensiero alternativa
Ma alle categorie di destra di sinistra se volete è è stato fatto sempre da parte del quiz giornalisti un parallelismo fra russo
Va bene è la scuola comunista delle Frattocchie sicuramente quella quell'esperienza è finita è terminata però penso ancora che c'è bisogno di formazione politica a di formazione del pensiero anche di formare appunto le persone che poi entreranno dentro le istituzioni a rappresentare tante altre persone quindi effettivamente dici se Paci Maria un è una riflessione
Perché il limite di quella scuola era quello di istruire le persone al paradigma comunista quindi un l'indottrinamento a per costruire questa società relazionale che forse sta stretta dentro queste categorie di destra
è di sinistra
Ha Rousseau a si approccia diciamo alla libertà di pensiero poco alla liberazione critica del pensiero avendo degli elementi su cui basarsi
Grazie dai la buona sera a tutti sono grazie
Sono felice anche molto emozionata di essere qui non mi abituo mai alla magari a dover parlare in pubblico a tante persone
Ma sono particolarmente contenta soprattutto quando posso parlare del progetto russo e che seguo al quale partecipò non da sola assolutamente ma con tante altre persone tanti referenti oggi ne vede uno in platea Nicola Morra ma tante tantissime persone che stanno iniziando ad aggregarsi a partecipare a questo sogno che affonda le sue radice sui pilastri grazie a un uomo
Che ha dato questa forte visione che abbiamo perso due anni fa ormai che però ci ha lasciato una strada tracciata definita e che con orgoglio compassione con dedizione ma anche con profondo senso di responsabilità noi stiamo portando avanti Gianroberto Casaleggio
In questo straordinario progetto al quale partecipa ormai da due anni o in qualche modo dovuto fare un lavoro anche di di studio e di ricerca
Quella ricerca di quel pensiero politico di quella di quello spessore culturale che ha mosso la formazione e la creazione del Movimento cinque Stelle perché fuori dalle categorie di destra e di sinistra definite connotate con decenni c'è una categoria nuova che quella dei sognatori di cittadini che decidono di in qualche modo agire di entrare nelle istituzioni di diventare portavoce di istanze proprio la luce del fallimento della destra e della sinistra
Un sogno che noi stiamo costruendo insieme e che è già Roberto Casaleggio aveva già definito oltre i diciassette anni fa
Non avendo avuto modo di conoscerlo ho deciso all'inizio di questo percorso di leggere sui tasti vedere le sue interviste realtà molto molto rare
Anche sui tasti estremamente sintetici e mi sono resa conto guardando il pensiero leggendo prolungando il pensiero di quest'uomo di quanto fosse lucida e prospettica la sua visione
In un tasso di diciassette anni fa Gianroberto Casaleggio scriveva internet è la nuova relazione cambierà i rapporti tra le persone
Senna immaginiamo questa frase detta diciassette anni fa quando magari anche i social network gli strumenti che ne conosciamo utilizziamo perennemente hanno lontanissimi lui aveva compreso che lo strumento tecnologico sarebbe stato la base di una rivoluzione culturale straordinaria che avrebbe consentito all'individuo di essere al centro della società
Attraverso una
Possibilità di interazione e di relazione con l'altro e questo avrebbe determinato una nuova conoscenza
Oggi infatti voglio parlarvi di questi due pilastri della conoscenza e della relazione alla luce proprio degli strumenti e della Rete
Io per formazione personale a uno allora in Psicologia un dottorato di ricerca in e-learning e mi occupo di Psicologia nuovi media quindi guardo a come le nuove tecnologie modificano la nostra vita quotidiana e all'università in segno appunto
Nell'ambito delle tecnologie didattiche
Uno degli esempi che che spesso faccio
Con gli sfidanti che ho davanti è quello di iniziare immaginare da quando ci svegliamo la mattina
Quanto la tecnologia incida sulla nostra vita
Dalla sveglia la mattina al biglietto comprato attraverso l'applicazione invidio guardati la telefonata i canali i social network ogni aspetto della nostra vita relazionale
Di conoscenze decisionale ha mediato dalle nuove tecnologie che fanno parte della nostra vita
E la domanda che pongo oggi a perché quell'ambito così importante quel processo decisionale
Fondamentale per la nostra società che quello politico
In realtà è l'ambito più lontano dall'utilizzo delle nuove tecnologie
Perché se escludiamo non Panorama italiano il Movimento cinque Stelle
Nessuno immagina che le nuove tecnologie possano essere strumento per creare un nuovo modello di partecipazione di conoscenza e un nuovo modello anche di costruzione di uno spazio più ampio decisionale
Perché io cito spesso una attivista Argentina via Mancini dice siamo cittadini del ventunesimo ostacolo che si muovono in istituzioni del diciannovesimo sarà quello con tecnologie del quindicesimo Saccone la verità questa che a necessaria una Grey
Di democrazia attraverso nuovi strumenti
Che consenta no di creare la rete
Una frase che ne è stata detta circa tre anni fa nel due mila quattordici siete il popolo del web del clic della Rete siete destinati a scomparire ora io le previsioni li adoro soprattutto quando sono sbagliate
Sinistra finiana magari nell'aria e
In questa frase quello che io immaginai
Al proprio come le categorie di pensiero così obsolete possano oblunghi le aree e non consentire alle persone di vedere lealtà come la società che volte
Perché se la nostra vita quotidiana a innalza quindi attraverso le nuove tecnologie
è ovvio che anche la Rete che ne utilizziamo costantemente diventa uno strumento può diventare uno strumento di supporto fondamentale anche nell'esercitare la nostra possibilità di essere cittadini attivi
E la conoscenza si sta trasformando attraverso la rete
Informazioni ne abbiamo parlato
Si sono aperti degli spazi nuovi di informazione ed ovviamente la conoscenza è diventata una Rete c'è un tasso molto ballo che il cui titolo ha l'istanza intelligente che racconta appunto come quando la conoscenza
Entra appunto nella Rete diventa una proprietà della Rete e la persona più intelligente in una stanza e la stanza stessa
Ciò ha la possibilità di creare una conoscenza attraverso una rete di persone la rete è un insieme di punti che si appoggiano su altri punti trasforma la conoscenza in qualcosa che include
Non è più una piramide non è più e gerarchica è la possibilità di creare nuove conoscenze che possono prendere forme totalmente inaspettate perché attraverso la Rete la condivisione di conoscenza noi non non sappiamo quale modello si andrà in qualche modo sviluppare
Ed è ovvio
Che quando si altera il medium quando si modifica il medium attraverso cui noi condividiamo il sapere si va alterare anche la natura stessa
Della conoscenza ed oggi il dibattito parto a in qualche modo quello che contrappone quali utilizziamo due categorie quelli che vengono definiti i luddisti high tech entusiasti no quelli che si oppongono al l'utilizzo delle nuove tecnologie e quelli che invece vengono definiti no degli entusiasti a prescindere delle nuove tecnologie
Io credo che al di là di queste categorie si debba invece entrare appunto
Nel merito iniziare a immaginare che se è vero magari lo dice è un forte critico della Rete sostiene che la rete abbia aperto ai vandali della cultura
Che abbia comunque consentito a una serie di ago solitari di elevare sublime il mediocre il banale
Quando guardo magari certi video magari dei gattini un po'
Magari questa riflessione sembra abbastanza appropriata però se
Può essere in qualche modo condivisibile da qualcuno la prospettiva di questo tipo la rete anche lo strumento che ha consentito di accedere a Di Pietro scientifici che ci consente di avere informazioni se la pubblica amministrazione
Di trovare atti che non avremmo mai trovato quindici da comunque la possibilità di costruire una nuova conoscenza ma soprattutto di contribuire perché l'auto comunicazione di massa c'è la possibilità per ognuno di noi di andare sul proprio social nato il corso il proprio blog personale o in qualunque altro strumento e di dire la propria
Contribuendo comunque un dibattito collettivo è comunque uno strumento che apre alla possibilità in qualche modo di dissi intermediare
C'è un un tasso che io amo particolarmente che ha diedi un autore Nicky Hilton io vivo nel futuro che racconta un aneddoto che secondo me fa comprendere molto bene quanto spesso ne siamo resistente al cambiamento in questo testo racconta che una studiosa di idee di storia delle tecnologie della dell'università di Harvard studiando appunto lo sviluppo volle nel periodo diciamo dello sviluppo della pratica ferroviaria
Si è accorta che in quello stesso periodo iniziò a proliferare una letteratura scientifica
In cui molti medici parlavano di una fobia ferroviaria sostenevano che il treno portando individua oltre trenta chilometri all'ora avrebbe spezzato le ossa
Sosteneva che il treno avrebbe con il rumore spaventato gli animali che avrebbe creato dei rumori e quindi vi era in quel periodo un prolifera se appunto come dicevo di una letteratura che
Portava a creare una paura
Di questo profondo cambiamento lo stesso avvenne quando comunque i il tasto il libro divenne tascabile le persone iniziarono a poterlo portare in tasca e questa divenne uno strumento particolarmente poi tanti leader politici
I leader religiosi iniziarono a capire che fino allora avevano detenuto la conversazione dei tarando appunto la penna perché questa penna da sarà data in mano a persone che potevano esprimersi
Come oggi lo consente appunto la Rete e quindi gli elementi fondamentali avranno la possibilità di consentire l'accesso a più persone quindi a potersi esprimere la velocità
Di comunicazione e la disintermediazione cioè la possibilità di non doversi appoggiare ad un'altra persona che veicola il mio messaggio ma di poterlo fare in maniera di Natta
E allora immaginando tutto questo e tornando a diciassette anni fa Gianroberto Casaleggio l'idea che internet è una nuova relazione
Seguiva poi in questo testo già Roberto Casaleggio parlando appunto del fatto che la Rete avrebbe introdotto il concetto di democrazia diretta e lo avrebbe fatto proprio per questi elementi perché avrebbe consentito l'accesso alle informazioni
Avrebbe consentito anche il controllo dei propri portavoce all'interno delle istituzioni che sappiamo quanto sia importante avrebbe consentito di poter partecipare a un programma di poter condividere comunque delle scelte collettive
E quindi aveva individuato Gianroberto Casaleggio profondo conoscitore della realtà mutevole e dell'impatto delle nuove tecnologie la realtà nella quale oggi viviamo
Ed è una realtà che fuori dall'ambito politico sta già raggiungendo dei risultati straordinari
Cla i circhi che è uno dei studiosi delle nuove tecnologie già nel due mila cinque parlava dignità quella stessa piattaforma che noi abbiamo utilizzato dal quale in qualche modo siamo nati e sottolineano appunto un aspetto che non c'era nessuna
Forza politica che voleva utilizzare e dare la possibilità al cittadino di poter legiferare di dare la famosa penna di cui parlavo al cittadino per poter creare una propria legge perché era necessario dover tenere da una parte chi detiene il potere di poter cambiare le leggi e chi queste leggi le deve subire e tra i circhi fa un passaggio secondo me fondamentale ne parla delle grandi collaborazioni di massa ed introduce un concetto che
In qualche modo fa comprando ere come noi possiamo introdurre nuovi modelli di collaborazione anche all'interno del processo politico qui parla di surplus cognitivo e fa un esempio molto concreto dice che prima della Rete il nostro campo libero magari lo trascorrevamo guardando un film
In tv
O con un hobby individuale nel momento in cui la Rete ci consente di poterci esprimere quindi queste auto comunicazioni di massa magari questo hobby viene messo su un blog
Viene in qualche modo condiviso e quindi l'insieme di tutti i minuti di tempo libero che le persone dai dicono una propria attività scrivere un tasto magari fare un video di vantano una risorsa globale collettiva che a disposizioni di tutti
Ed individua proprio un elemento fondamentale cioè la possibilità come diceva anche Gianroberto Casaleggio in cui uno vale uno ma un'umanità interconnessa ha un valore che tende all'infinito
Perché il tempo libero di ogni singola persona può diventare uno strumento per creare un modello di collaborazione sul larga scala con degli affetti straordinari ed incredibili
Questo è un elemento quello del surplus cognitivo quindi delle dedicare il proprio tanto le proprie competenze le proprie conoscenze agli altri che in qualche modo si appoggia su delle dinamiche psicologiche profonde
Spesso un altro esempio che che una domanda più che altro che faccio alla platea di visto davanti all'università e
Perché secondo voi tante persone da Di Tano pesante molto campo a mettere dei video su YouTube scrivere un blog
E magari hanno una passione più forte in questa attività piuttosto che nell'attività lavorativa per la quale sono pagati a proposito di valore
Dei soldi
Se fosse in realtà una motivazione Esterna legata ai soldi a riconoscimento sociale ha una motivazione così forte allora noi non dovremo operare mai in maniera gratuita e volontaria non sarebbe mai nato neanche il Movimento cinque Stelle
Che si basa solo sulla gratuità sulla generosità sulla volontarietà
La verità è che in realtà le vere motivazioni più profonde le più forti che spingono le persone ad agire a mettersi in discussione sono motivazioni intrinseche sono motivazioni interni
La voglia di sentirsi parte di un progetto più ampio di appartenenza di condivisione ma anche di competenza e di autonomia
Io voglio sentire di ansia cd all'interno di un contrasto Gianroberto Casaleggio la chiamava la Camelot all'interno del quale come cavaliere alla tavola rotonda ognuno si Sante
Valorizzato per l'approccio per il contributo che può dare e lo fa a beneficio di tutti oggi la rete dimostra anche questo che quando si mettono insieme le forze il tempo libero le competenze e quando si ha una forte motivazione a voler far parte di una comunità più ampia
Si possono verificare dei processi straordinari se ne immaginiamo l'enciclopedia Wikipedia che l'esempio sempre utilizzato
La più grande enciclopedia del mondo che nasce dalla volontarietà di persone che vogliono sentirsi competenti autonome e che si decidono di mettersi appunto a disposizione degli altri
Creando un unici proveniente se avessimo dovuto creare pagando le persone che scriva sarebbe stato impensabile
Quindi questo dimostra come quei modelli quelle categorie spesso utilizziamo immaginando immaginando sì che possano spiegare il comportamento umano in realtà sono così obsolete
C'è una ricercatrice che sta facendo degli studi incredibili e sta studiando proprio come ad esempio molto spesso ragazzi utilizzano i videogiochi quelli multiplayer cioè che in qualche modo hanno un obiettivo magari di conquista del mondo giocano con giocatori che sono in altri Paesi in altre nazioni
E trascorrono tantissimo tempo in questi utilizzando appunto questi videogiochi perché perché attraverso questo strumento riescono a far parte sentirsi parte di una comunità che sta realizzando un progetto che al di sopra delle loro possibilità e si sentono parte di un processo più ampio Tomasello parlava di noi uno psicologo particolarmente importante ci definiva appunto ultra sociali noi siamo vogliamo cooperare
Sì immergiamo in quelle situazioni in cui le speranze in cui possiamo sapere di essere una parte del tutto e io credo che anche nell'ambito politico il Movimento cinque Stelle stia in realtà traslando questo modaiolo
Nello spazio più importante che è quello decisionale attraverso cui noi scegliamo come devono essere le nostre città il nostro Paese le nostre regioni uno spazio decisionale fondamentali e lusso si inserisce all'interno di queste è una piattaforma che oggi molto spesso viene accumulata sul accomunata soltanto alla possibilità di votare
Molti ritengo le credono che Russo sia solo lo strumento per poter votare un candidato un programma nonostante questo aspetto sia già straordinario ma in realtà è una piattaforma che mette insieme
Una serie di applicazione di funzioni che con Santoro molto di più
Oltre alla possibilità di democrazia virata quindi di scegliere i candidati programma
Di presentare delle proposte di legge come diceva Jean-Jacques Rousseau che sosteneva appunto che la volontà generale avviene quando noi diamo la possibilità legislativa qualcuno sa quando qualcuno può fare le leggi
Che ha disposto delle regole che ha disposto a seguire e c'è anche la possibilità di emendare o modificare delle proposte di legge che vengono presentati a tutti i rivali portavoce in Parlamento nero Parlamento in Regione
Quindi oltre a questo spazio però c'è anche uno spazio profondo e ampio di intelligenza collettiva che cosa l'intelligenza collettiva e la possibilità di valorizzare quel talento che ognuno ha e che può essere messo a disposizione dell'altro creando un'intelligenza continuamente valorizzata in tempo reale e distribuita sul territorio
Una delle funzioni utilizzate appunto di anche particolarmente utilizzate sull'uso quella di sharing per esempio consente a tutti i portavoce nei Comuni e Regioni di condividere degli atti documenti con altri portavoce
E quindi una buona pratica utilizzata in una città può diventare uno stimolo per qualcun altro per poter essere utilizzata da un'altra parte cioè lo spazio di formazione a distanza attraverso il quale il cittadino può approfondire dei cani acquisire delle con pietanze sviluppare la propria conoscenza lo scudo della Rete che mette insieme degli avvocati che vanno a difendere chi ha deciso di aver il coraggio sul proprio territorio di metterci la faccia
Magari portando avanti delle battaglie complesse
E magari personalmente pericolose diciamo così e poi c'è anche la possibilità di agire sui territori attraverso una funzione quella che ha colto accenti
Che lo raccontavo a Dalila prima di entrare qui a una di quelle applicazioni che all'estero
Trova maggiore riscontro
Io punto l'onore e privilegio di raccontare Rousseau la piattaforma russo all'università San Polo in Brasile in Portogallo sono stata anche ad Helsinki
E questa funzione così come tutta la nostra piattaforma è la nostra idea di rivoluzione culturale attirano sempre l'attenzione dei paesi che all'estero si guardano senza pregiudizio
E attraverso questa funzione di coltura c'è un cittadino può chiamare la comunità all'azione
Andiamo a pulire un parco piuttosto che incontriamo sì per capire come si può leggere un bilancio una serie di iniziative come che danno vita parlai credibile creatività ci sono dei dei gruppi che organizzano esempio dei corsi di formazione per giovani che spiegano magari a persone più avanti con l'età come si usa interrotto come si usa russo le applicazioni poi sono tante però quello questa funzione
Evidenzia un aspetto importante il desiderio di agire di incidere sul proprio territorio
Io credo che
Uno dei degli aspetti probabilmente più gravi che si sono diciamo dei fenomeni più gravi che abbiamo vissuto soprattutto nell'ambito politico è stato quello dell'astensionismo quando qualcuno decide che non c'è più nessuno che lo rappresenta credo sia proprio un fallimento
Collettivo e credo però che la spiegazione di questo nasca da un profondo scollamento tra l'azione le fatto quando io voto per un referendum quel referendum viene portato avanti quando io voto per un programma e quel programma non viene portato avanti è ovvio che c'è uno scollamento tra l'azione che io ho fatto e la reazione
E quindi è ovvio e normale che con credibilità coerenza ricollegare questi due aspetti
è il cuore fondamentale di quella sensazione di efficacia politica cioè sentirsi in grado di poter raggiungere un obiettivo grazie alla collaborazione di tutti
Questo è uno strumento potente sia l'efficacia collettiva quella che fa arrivare
Forse a quello a cui siamo arrivati noi credo nelle ultime elezioni il cosiddetto punto critico cioè quel punto che nasce da una forte contagiosità di persone che decidono in qualche modo anche attraverso la Rete
Di condividere le proprie opinioni
E un process soap che risulta graduale ed è legato alla convinzione che anche dei piccoli cambiamenti possano portare dei grandi fatti quando si verificano queste condizioni avviene quel punto critico che è il cosiddetto punto di non ritorno in cui la realtà
Cambia e credo sia avvenuto anche nelle ultime elezioni perché in quel momento in cui si capisce che non possiamo più tornare indietro quelle categorie della destra e della sinistra che sono obsolete anacronistiche ma invece parlare un linguaggio nuovo e quello della nostra realtà fuori da qui
E che ha però anche quel linguaggio che qui dentro all'interno appunto delle istituzioni e dove si decide la vita pubblica del Paese
Possa invece essere un nuovo modello di cui noi ci facciamo portatori nel mondo al quale lavoriamo al quale con orgoglio contribuiamo e credo che possano essere la vera rivoluzione anche soprattutto se ne saremo in grado di creare delle organizzazioni in grado di valorizzare la cultura della generosità la mia parola guerriera oggi e generosità
Perché credo che
Il potere contribuire mettersi a disposizione dell'altro sia forse il la più grande rivoluzione che possa creare appunto degli affetti inarrestabili grazie
Grazie replica prima
Ho dimenticato di raccontare le tre mille vite perché tutela il dottorato di ricerca in learning segni psicologi dell'apprendimento per i nuovi media
All'università di Chieti pescare presero nostra portavoce nel consiglio comunale di Pescara quindi grazie anche per tutto quello che fai
è qui a trovare la querela è generosità che sicuramente presuppone la la col cooperazione la collaborazione
E
Siamo in un momento al di là delle idee sulle categorie di destra di sinistra sicuramente storico di passaggio di rivoluzione di per sé perché come comprato ne siamo passati dall'oralità alla scrittura Poirier adesso siamo in un momento altrettanto cruciale dove siamo passati della scrittura al digitale quindi c'è qualcosa che effettivamente sta rivoluzionando alla nostra società anche per a per questo elemento rivoluzionario che e la Rete colgo l'occasione per salutare e citarlo al professor Massimo differisce dell'Università del Brasile che ringrazio perché e qui è
L'acido perché professor Buzzi
Massimo Di Felice l'abbiamo incontrato l'altro giorno ad Ivrea assume zero due capire il futuro e ci ha spiegato che siamo proprio nell'era del netta attivismo
Cioè di come il sociale non sia più composto soltanto da umani e quindi cito una sua slide professore algoritmi database intelligenze artificiali le foreste le emissioni di CO due
Il clima attraverso le architetture di interazione in Rete hanno preso la parola partecipano ed influenza no il nostro agire ecco sicuramente la Rete in questo mondo interconnesso accettato anche maggiore consapevolezza del fatto che l'uomo esiste anche in relazione all'ambiente circostante che lo può condizionare non può condizionare in bene o in male quindi
Andando anche contro la sua specie se pensiamo all'inquinamento quindi al professor Buzzi chiedo in questa nuovo parità che emerge che abbiamo detto che vogliamo che sia assolutamente relazionale cioè che collabora che qua oboe Cocco opera appunto per la sua emancipazione magari facendosi aiutare proprio dagli strumenti della tecnologia come facciamo a far emergere a questa umanità relazionale in questo scenario rivoluzionario che si profila
Domandina gravi fatali
Rita quasi la butta lì agli da sei mesi sei mesi comunque
Credo che i due interventi precedenti abbiano già aperto terreni nuovi riflessione immenso
Che pone all'attenzione due elementi che potrebbero sembrare in antitesi a prima vista no da una parte potremmo dire un ricordo della storia del della sinistra della destra
Del pensiero potremo di umanistico in qualche modo dall'altra l'emergenza di tecnologie che interrompono in questo che il Reno
E certamente law cambiano ecco io credo che però invece non non per unire i Nismo ma per un pensiero dialettico
Queste due esigenze siano assolutamente entrambe fondamentali sì vogliamo sperare in una rivoluzione antropologica nuova
Quindi non violenta e democratica allegra e divertente perché vi prego non me fate frana rivoluzione noiosa perché già messo annoiato
Quindi
Una rivoluzione che non si è mai vista una rivoluzione che nonna
Le immagini violente nei del diciottesimo né del diciannovesimo né del ventesimo secolo una cosa nuova
Quello che resta nel termine rivoluzione è l'idea di un cambiamento radicale non è una riforma non siamo di fronte a dei piccoli cambiamenti siamo di fronte ad una rivoluzione in questo senso recuperiamo il termine o posso capire le riserve di paragone però io credo che siamo nella necessità di recuperare questo termine che antico questo termine
Hai molto antico si può dire che l'idea di rivoluzione con noti tutta la modernità fin dalla rivoluzione di Copernico che è la prima grande rivoluzione
Antropologica che ci ha fatto capire che non siamo al centro dell'universo e da lì incominciano tutte le rivoluzioni successive politiche
Perché è chiaro che se non siamo al centro dell'universo non è al centro dell'universo nemmeno il Re Sole che si chiamava il Re Sole credeva restare lì al centro dell'universo
E qui tutti i punti dell'universo ecco la Rete sono punti di una correlazione non solo piramidale ma appunto avrete quindi questi due elementi io credo che debbono necessariamente coesistere e amalgamarsi trasformandosi perché oggi e lo vedremo rapidamente
Un pensiero diciamo tradizionale di sinistra e di destra è in crisi lo ha raccontato paragone lo ritiro in breve e non è in crisi per caso vedremo anche perché e e quindi ha bisogno di un rinnovamento però io credo anche come diceva
Ricava Sabatini che la Rete e una tecnica è una grande tecnologia ma le grandi tecnologie come la stampa sono è stato nominato giustamente la televisione alla fine tutte le tecnologie hanno bisogno di contenuti di pensiero
Quindi diciamo di quell'elemento poi umano radicale antico ecco che non sarà di capire perché altrimenti Dupuis fa tutti i video del mondo ma se non c'è niente da dire non sai che cosa scrivere non serve a niente e l'intelligenza collettiva invece di arricchirsi sia bassa
Quindi le due dimensioni fisico telematiche a nel mi piace questo poetico telematica
Debbono secondo me cui esisterebbe dobbiamo trovare i modi equilibrati perché esistano in modo efficace
Questo sarà il nostro lavoro di questo secolo cioè dobbiamo capire come equilibrare l'elemento fisico con l'elemento telematico nell'Azione rivoluzionaria
Di cambiamento di cui abbiamo urgentissimo bisogno
Come diceva giustamente Enrica Sabatini
Noi soffriamo di depressione perché non abbiamo nessun serio motivo per aggregarci non abbiamo più nessuna visione nessun sogno
Nessuna speranza forte di essere sulla terra di esseri insieme sulla terra per fare qualche cosa che resti
Che sia bello fare che sia divertente fare quindi questo è un grande compito culturale per il ventunesimo secolo
Allora rapidamente perché venti minuti sono pochi ormai c'erano diciotto
Per il tempo passa stringe eh
L'ora corre via la vita s'è già finita eh affacciate finestra diceva mia bisnonna
E pesarsi The sveglio ansia finestra chiudi vai a casa
Vero no quindi bisogna ovvero paragone già lavora in questo piccolo tempo che abbiamo facciamo il meglio che così ci divertiamo
Allora il problema è semplice negli ultimi anni la politica era diventata qualche cosa di noioso udì corrotto e di sporco questa era la percezione comune la politica era ed è percepire che ancora è la cosa peggiore del mondo l'uscita una ricerca a livello europeo che ci dice che i giovani dai diciotto ai trentaquattro anni per l'ottantadue per cento considerano i politici come le persone più squalificate in assoluto in Italia novantaquattro per cento e la percentuale quindi questa era la politica e perché
E ce lo dice bene è un grande sociologo morto di recente Gallino KFOR probabilmente paragone conosce molto bene Luciano Gallino che in poche parole ci dice perché la politica alla fine non ci interessava più o non ci interessa più se questa roba qua
Di fronte al potere dell'oligarchia dice Gallino che riesce ad essere nel medesimo tempo un potere occulto pure essendo sotto gli occhi di tutti
Il processo democratico è stato svuotato dissenso in tutta Europa
Quasi nulla di quanto viene dibattuto in una normale tornata elettorale ha qualcosa a che fare con le ragioni profonde della crisi europea o con i suoi possibili rimedi
E e credo no poi si chiede Gallino
Ma quanti sono gli oligarchi in Europa
Una cifra si può azzardare si tratta di un numero di alcune migliaia di individui
Siano essi soci per conto proprio o rappresentanti di impresa e o società o istituzioni il loro immenso potere diretto e indiretto su parassita di gran lunga quello complessivo del mezzo miliardo di cittadini dell'Unione questa è la realtà
Gallino non è certo sto complottista no perché appena uno fa un ragionamento un po'fondato e profondo
I complottisti quelli veri cioè quelli che fanno i veri complotti che accusano di essere complottista ormai si stanno un po'più a corti
Perché ancora esistendo la possibilità di votare e avendo preso almeno in Italia due-tre tram batte storiche stando un pochino più in campana ma sempre ancora poco sempre ancora poco ancora non è stato ancora capito bene
Questo moto di rivolta che non è affatto una questione solo di rabbia c'è anche un po'di rabbia la rabbia è anche normale perché se è vero quello che dice Gallino sono un po'arrabbiato anch'io cioè anche perché questo potere
Sostanzialmente totalitario di queste oligarchie che controllano il sistema finanziabilità li istigò come dice ancora Gallino ma che poi controllano i governi e poi controlla il sistema mass mediale paragone lo sa
Perché c'ha lavorato tanto ed è un sistema totalitario che uno dice beh allora che cosa dobbiamo fare
Ecco perché e riemerge un concetto di rivoluzione
Cioè una un'altra diamo un'altra fonte vi leggo queste frasi di di un pentastellato probabilmente complottista che dice
Si instaura nel mondo una nuova tirannide invisibile
A volte virtuale
Che impone in modo unilaterale e implacabile le sue leggi e le sue regole la brama del potere e della dei
L'opposto diciamo di quella generosità di quella gratuita di quella gioia poetica che al fondo della vita umana questo non vuol dire che non ci vuole giusto la giusta retribuzione non mi fraintenda nel trentasei me lo ricordo a memoria
è chiaro che ci vuole una giusta retribuzione ma quando io me vado a compra un caffè al bar giusto tu quello che dà il Caffé e tu che dici
Dice grazie
L'hai pagato certo però dice grazie perché anche nell'atto lavorativo retribuito c'è sempre qualcosa di più che va ringraziato così siamo fatti noi umani
Noi no anni non basta è fondamentale il denaro per carità di dio non scherziamo no lo dico a te lo dico a te perché so che ci tiene molto l'hai detto attacca no però non è tutto e non può essere non può essere il Dio che governa la vita non può essere il Dio che governa la politica non può essere il dio che governa la cultura non può esser Iddio che governa l'arte
Perché altrimenti altrimenti
Questo è stato creato
Questa è stato creato per cui la brama del potere
Non conosce limiti in questo sistema
Che tende a fagocitare tutto perché si mangia tutto il sistema economico che mette l'utile al fondamento come dice Benedetto Croce se tu metti l'utile al fondamento si mangia il bello si mangia il bene e si mangia il vero
L'utile deve essere subalterno non può esser paritario dev'essere subalterno perché è subalterno nell'essenza umana se tu invece lo fai dominare distruggi l'essenza umana che essenzialmente libertà creatività amore oso dire
Oso dire
Si può parlare in questi termini sì pensate dentro il Parlamento Dalila ma che essa fa la rivoluzione statua teste la rivoluzione queste la rivoluzione pacifica dentro le istituzioni contro nessuno a favore di tutti gli umani però non del sistema oligarchico che ci vuole rendere Polli d'allevamento come diceva Gaber
Fagocitato un po'al fine di accrescere i benefici qualunque cosa che sia fragile in un sistema come questo
Qualunque cosa che sia fragile come l'ambiente rimane indifesa rispetto agli interessi del mercato divinizzato trasformati in regola assoluta ebbene questo è il papà
Notoriamente un pentastellato no complottista
Eccetera quindi la verità e che chi pensa ancora nel mondo chi ancora un pensiero pensa queste cose qui perché sono evidenti
Chi nasconde queste cose perché o non pensa oppure fa parte di quelle migliaia di persone di cui diceva capitino e quindi non ha molto interesse che queste cose vengano dette esplicitamente perché se li diciamo esplicitamente inevitabilmente iniziamo un processo rivoluzionario
Nuovo ma radicalmente rivoluzionario ora molti movimenti sono nati negli ultimi decenni qui è lui per contestare questo sistema no Occupy Wall Street
Potere mossi indignato si rizal BA dorata sia di di di sinistra che di destra a Mila Schon e la le pain in Francia
Ora però che cosa abbiamo visto che questi movimenti hanno avuto scarso Successo
E alla fine in Francia ha vinto macro
Proprio perché le opposizioni antisistema
Per la loro radice ideologica molto novecentesca o di un tipo o di un altro si sono separati tra loro e affari alla fine ha vinto Macron
Esattamente esattamente peggio ancora infatti Macrone è stato eletto più o meno col sedici per cento effettivo dei voti dei francesi
Ora quello che io vorrei dire in questi pochi minuti
E che non dovremmo dimenticare che il pensiero unico neo liberista questo qui
A finto nel mondo ha trionfato non a caso cioè non è un caso che a partire dagli anni ottanta a pian pianino stravinto ha stravinto
Perché le culture socialdemocratiche cristiano democratiche liberaldemocratiche ma anche nazionali
Erano estremamente consumate
Erano estremamente consumate non avevano uno slancio di opposizione questo è il problema
Quindi e su questo dovremmo fare altri seminari cioè come mai queste culture si sono esaurite
Perché la socialdemocrazia in Europa non ha più un fuoco vitale ed erri fluidità supposizioni neoliberiste come dice
Prodi quindi non è che lo dice appunto Grillo Prodi in un articolo scrive la causa della sconfitta di questa grande stagione in quella dell'Ulivo mondiale per intenderci
E da individuare nel fatto che mentre in teoria il nuovo la Burke l'Ulivo mondiale erano fucina di novità nella prassi di governo Toni Blair e i governi che esso si erano ispirati si limitavano a imitare le precedenti politica dei conservatori
Sul dominio assoluto dei mercati sul peggioramento nella distribuzione dei redditi sulle politiche europee sul grande problema della pace e della guerra sui diritti dei cittadini sulle politiche fiscali le decisioni non si discostavano spesso da quelle precedenti
Ecco perché corolla questo sistema della sinistra lo che non ha più Energia non convince
Ma qui dovremmo fare un passo ancora più profondo che qui ovviamente non possiamo fare e cioè che le categorie portanti
Sia della sinistra che della destra categorie che si sono andate formulando a partire dalla rivoluzione francese
Perché Sinistra e destra non sono categorie politiche eterne Sinistra e Destra sono categorie politiche che nascono durante l'Assemblea nazionale costituente del mille settecentottantanove per un motivo molto semplice
A destra del Presidente c'erano quelli che volevano che il re avesse ancora un potere sostanziale a sinistra si mettevano quelli che non volevano più questo potere del monarca
L'acqua nasce quindi d'altra parte però alcune categorie che sono diventate proprie della sinistra e della destra stanno vivendo una crisi concettuale pensiamo al progresso che è sempre stata una categoria di sinistra
Oggi chi è in grado con una certa chiarezza di spiegarci quale la direzione del progresso
Per dire con chiarezza qual è la direzione del progresso ci vuole una filosofia della storia
Cioè devi sapere dove sta andando l'umanità così come gli illuministi e i marxisti credevano di sapere e quindi ti dicevano questo è progressivo questo è regressivo ma oggi le cose sono molto ambigue
La tecnica è una cosa straordinaria ma il novecento ci ha fatto capire che c'è anche una grande ombra
Per cui non è che la tecnologia lo sviluppo delle tecnologie di per sé è sempre un progresso certo che lo è ma e anche il progresso di una grande ombra
Cioè l'energia atomica è stato una straordinaria invenzione ma poi c'è anche la bomba atomica ed è uguale quindi noi siamo più sospettosi rispetto al concetto di progresso
La sinistra che cosa ha fatto ha appiattito il concetto di progresso su quello di sviluppo economico
Quindi è progresso lo sviluppo economico la crescita economica e quindi ha perduto però il suo afflato
Allora tu che cosa se si è un liberista
Che vuol dire progressista qual è la visione di umanità progressiva futura che mi vuoi proporre quale la crescita lo zero virgola uno e passi tutta la vita zero virgola uno zero virgola due ma questo non è il liberismo
Ok
Ugualmente la libertà Bobbio come sapete diceva che la libertà a era una categoria della destra
Ma in che senso a che cosa si è ridotta la libertà all'interno del pensiero cosiddetto di destra la libertà del mercato
Non la libertà dell'uomo
Non la liberazione interiore dell'uomo profondità e quindi anche il concetto di libertà il popolo delle libertà dei fatti no e Guzzanti
No Popolo delle Libertà e il luogo in cui ognuno fa come un po'comica gli pare che quello la libertà è questo
Questa è la destra queste ore e l'entusiasmante destra alla destra appartenevano categorie come la tradizione
La famiglia l'onore
La nazione
Cose belle cose cose che vanno recuperate ma chi ha rappresentato in modo decente
L'onore la tradizione la programmazione Mediaset
Colpo grosso
E non lo so
Capite quindi tutte queste la giustizia non è padre ama ne parlava paragone la giustizia categoria fondamentale della sinistra
Ma la giustizia che cosa si è ridotta nella vediamo violata continuamente
Nei suoi fondamentali ecco e tutto questo nuovo questo crollo delle categorie fondamentali della sinistra e della destra filosofiche che porta a questo punto nuovo della storia
Un punto nel quale a mio parere queste categorie vanno recuperate in una sintesi nuova
In questo senso una rivoluzione che assorba agli elementi positivi sia della destra che della sinistra
Io voglio capire in modo nuovo che cosa vuol dire progresso voglio con voi ecco l'intelligenza collettiva voglio che decidiamo insieme che tipo di umanità vogliamo costruire positiva ed evolutiva nei prossimi secoli perché non siamo affatto né d'accordo né chiari
Voglio conservare elementi della tradizione spirituale e artistica linguistica dei popoli perché è un'energia enorme senza la quale gli uomini sono sradicati sono perduti nel caos del mercato e dei mercati però anche qui ci vuole discernimento e ci vuole integrazione
Ci vuole integrazione
Una tradizione autentica è sempre progressiva
Qui ci sarebbero tante cose da dire ma evidente la tradizione vivente di un popolo proprio perché vivente cambia e una una progressività reale non può essere sganciata da una storia e la continuazione di una storia sempre rilanciata ecco
Il laboratorio di parole di pensiero che tutti avete evocato e che secondo me è fondamentale mantenere desto
Di far diventare patrimonio comune attraverso la Rete
La rete è uno strumento fondamentale di questa rivoluzione culturale
Lo può essere direi perché io non credo nel determinismo nella necessità noi siamo esseri liberi che possiamo prendere un martello per mettere un chiodo o per ammazzare una persona questo non sta nella natura del martello sta nella mano che loro brandisce
E quindi ci vuole una formazione umana continua per l'utilizzo delle tecnologie in maniera evolutiva c'ho una discussione pubblica su cosa sono le tecnologie
E qui voglio concludere perché vedo che venti luglio passati
Con una bella immagine una bella immagine da lanciare qui in questo bel luogo che il Parlamento perché noi dobbiamo valorizzare ridare alle istituzioni democratiche il loro fascino
Rivoluzionario perché la democrazia è un movimento rivoluzionario intrinseco come si diceva no la Costituzione italiana è in realtà uno scritto continuamente
Nuovo che rilancia continuamente i suoi valori che non saranno mai del tutto compiuti e quindi è un processo rivoluzionario diceva Thomas Mann
In epoche difficile della storia dobbiamo ritrovare l'elemento rivoluzionario del Progetto democratico
E allora voglio lanciare questo bel pensiero di Italo Calvino
Quando immaginava il futuro e c'è molto anche dell'immaginazione che Casaleggio
Lancia continuamente lanciava il anche Davide lancia questa questa centralità dell'immaginazione creatrice del pensiero creativo e lui dice
Se volessi scegliere un simbolo augurarle per l'affacciarsi al nuovo millennio questo lo scriveva nelle elezioni americane del mille novecentottantotto
Sceglierei questo l'agile salto del poeta filosofo
Poeta filosofo creatore creativo tecnico ma anche riflessivo che sa pensare cioè l'uomo siamo tutti noi umani poeti filosofi siamo fatti così siamo intuitivi e siamo razionali
Non basta uno non basta l'intuizione se non si sa trasformare in riflessione e non basta assolutamente la riflessione che non si è illuminata dall'intuizione
Il poeta filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo
Dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza
Mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi rumorosa aggressiva scalpitante rombante appartiene al regno della morte come un cimitero d'automobili arrugginite
Ecco rotta amiamo veramente sto cimitero
Grazie anche per
Queste suggestioni
Proposito di di cittadini che entra nelle istituzioni e magari le rivoluzioni hanno al prossimo appuntamento di parole guerriere che sarà il dieci maggio sempre diciassette trenta poi vi dirò dove
Parteciperà proprio Roberto Fico che oggi è il presidente della Camera dei deputati
Gianluigi Nuzzi sempre con il professor Marco Guzzi dove parleremo di anima e ambiente sono una rivoluzione ci salverà
è per chiudere visto che alle diciannove e trenta dobbiamo sgomberare la sala sarebbe bello per fare un altro giro a relatori con quattro cinque domande al massimo vi prego delle domande va be'degli interventi così magari possiamo fruire del delle visioni del
Delle suggestioni ed era senatori vai
Fai tu
Dunque io sarò brevissimo soltanto una proposta
Prima domanda il relatore il dibattito che se sviluppato così egregiamente con questo profonde da queste contenuto io proporrei a questo punto demodé pregare un po'il titolo di oggi
E dei eliminare un punto interrogativo il terzo facciamo sinistra destro rivoluzione competono
L'appello
Grazie la signora poi Alessandra preparata signora niente
Microfono
Servizi sei coerente
Volevo sapere dal professor Buzzi perché hanno tolto improvvisamente lo studio della Costituzione italiana da tutte le scuole
Quando hanno io della nostra età ce ne hanno fatto studiare articolo per articolo per anni
Ok grazie mai
Sì mi ritrovo molto il non passaggio specifico dei Gianluigi paragone quando dice de guardare al senso delle parole
Non a caso rivoluzionari deriva dal dalla tenore Volvo che vuol dire ritornare a in questo senso penso che l'attuale schiarirsi dei confini fra Sinistra e destra
Possa essere interpretato come una una nuova dicotomia cioè non più fra sinistra e destra ma fra è stabile ci manda il popolo e quindi
Spiegare come undici milioni di cittadini votano Movimento cinque Stelle inseguendo una nuova rivoluzione
Perché lo identificano come rappresentante del popolo piuttosto che dalle fasce dell'establishment che può essere maggiormente rappresentato da dai partiti tradizionali chiaro grazie la signora lei viene alzata la mano inferiori
Sì chiudiamo
No io volevo un una domanda che ci stiamo ponendo un po'tutti noi in questo momento proprio capire
La l'opposizione è fondamentale che c'è nella gente di sinistra verso il Movimento cinque Stelle che cos'è che
Crea tanto non dico i politici perché quelli chiaramente si sa cosa ok grazie prego
Io sono un educatore che lavora alla Caritas da venticinque anni e volevo fare una domanda al professor Guatri e sottolineo mi è piaciuto molto l'intervento del dottor paragone
Mi sono anche segnato tre parole importanti popolo degli abissi costituzione del pensiero e le parole stesse
Al signor
Al signor Guzzi volevo chiedere
Allora il mio servizio lavora quotidianamente all'interno del popolo degli abissi che un popolo non rappresentato non è rappresentato da nessuno ma non è nemmeno rappresentato dalle istituzioni sul territorio noi lavoriamo in alcune periferie della città
Dove non c'è un commissariato dove non c'è un'assistenza sanitaria dove non c'è un servizio sociale
Il popolo degli avvisi credo che rappresenti un buon quindici per cento
Di persone che non ha avuto la possibilità di votare
E ha bisogno di essere rappresentato perché quelle parole che ha sottolineato il professor Buzzi
Progresso
Libertà io
Metto un punto interrogativo subito dopo perché queste parole non sono ben declinate nel mondo del popolo degli abissi ma sono sconosciute
Completamente
Noi alla Caritas siamo in una fase di di passaggio io credo epocale nessuno andiamo a interpretare come una fase di rivoluzione permanente nel senso che stiamo passando da un welfare esistenziale a un welfare
Le conviene ecco a un welfare generativo a un welfare generativo il problema è capire come
Un ente come la Caritas che a livello nazionale ma soprattutto a livello cittadino
Ha una forza sul territorio di professionisti volontari che una percentuale elevatissima che lavora giornalmente
A contatto con il popolo degli abissi rispetto a questa visione internazionale che io personalmente condivido appieno o una formazione
Il signor Buzzati andava al liceo Giulio Cesare io andavo al liceo Archimede
Il Giulio Cesare in quegli anni era un contenitore di destra l'Archimede era un contenitore di sinistra
Il signor Buzzi arrivato oggi al Parlamento io purtroppo ho attraversato altre strade che ho fatto altri percorsi
Legati sempre a quegli anni inchiodato alla domanda la domanda è come è una domanda ore ma come può formarsi un ente di qui questa qualità di questo spessore
Per acquisire questa visione Rispetto
Al alla alla dimensione internazionale cioè che come possiamo rigenerare le risorse le forze lavorando nel popolo degli abissi
Rispetto a questa visione internazionale del del neoliberismo
Grazie
Velocissima perché diamo alla passività nata negli scorsi ripartiti insisteva mentre una domanda
Io seguo molto i primi della democrazia
Abitualmente nelle lezioni che mi capite
Aggiungo un cretino dopo la débâcle tra aggiungo quello della debole allontanato dall'altra e la democrazia liquida facendo riferimento alle piattaforme russo la piattaforma liquidi offre il Tribeca che esiste diciamo in Germania ora la domanda è non crede che anche il modello di lusso debba orientarsi verso una maggior apertura verso tutti i cittadini indipendentemente dall'appartenenza al Movimento cinque Stelle
Paragone si può rispondere le domande che ti hanno fatto poi Sabatini chiude Guzzi
Beh ma sulla domanda che mi riguardava la deferrizzazione tra l'élite del popolo degli abissi perché la sinistra non le rappresenta più perché li ha traditi cioè ma è già verbalizzato cioè questo voto a appunto verbalizzato quello che uno scollamento sociale
Mi interessava anche molto dal punto di vista di chi sta nel sociale io vengo da una lunghissima esperienza in AGESCI quindi è un mondo che che conosco sono si chiama volontariato
Permesse ma servizio
Che poi per la Chiesa e senso della carità
Chiedo che è una è una parola molto alta che però ancora una volta abbiamo abbiamo svuotato del suo vero significato perché se oggi pensi la carità pensi a un qualcosa in cui sei soggetto terzo terzo irosa invece un soggetto primo perché la carità innanzitutto al
Ti mette ti mette in in prima persona in gioco
E e non è un caso se quel mondo degli abissi quel popolo degli abissi si sente escluso si sente escluso perché già invisibile
Non confondiamo il concetto di periferia pensando di confinarlo soltanto in una accezione che geografica
Urbanistica invece sociale cioè la periferia è una condizione sociale se invisibile
La flessibilità il precariato è un precariato sociale
Fateci caso ormai non si ragiona più su radio sito parli con i ragazzi ragazzi pensano che tutto sommato sia giusto accettare questa modernità che ha leso i propri diritti soprattutto i diritti del del lavoro
Io non ho paura della modernità in sé ho paura di chi maneggia la modernità
Perché se la modernità gioco con il gioco di Gaber la Rete di sinistra i signori della rete sono di destra
Perché i padroni della Rete sono degli elusori fiscali sono dei padroni veri e propri
Ed è questo quello che temo quando tentano di diventare il dominus
Di un qualcosa che dovrebbe essere assolutamente di tutti nelle disponibilità di di tutti ho paura di un progresso che ci sfugge di mano che di cui non capiamo il senso tra un po'saremo tutti chiamati a ragionare sull'impatto che io Rodotà avranno nel anche nel mondo del del lavoro dirci ragione operò forse perché vengo dagli studi classici inviterei a ragionare su una volta che hai liberato il tempo il tempo non è che poi ti diventa uno un'onda gigantesca che ti soffocati e ti porta giù
Ma noi oggi sapremo utilizzare il tempo il tempo libero io penso di no perché abbiamo detto che questa è una società che deve correre l'abbiamo abituata a fare correre ben oltre le proprie possibilità
Liberare del tempo rischia di diventare un non più una liberazione ma una schiavitù non è un caso che più aumenta la crisi
E più o meno interno quelle situazioni che diventano patologiche dalla depressione alla ludopatia all'alcolismo quant'altro più tu liberi il tempo i turisti di non di non dare il senso al al tempo di questo che a volte ho paura che l'altro giorno stavo facendo un quasi un gioco con con in famiglia
E dicevo però questo perché perché avevamo il telefonino tutto intasato di fotografie
E quindi avevamo bisogno di scaricare sulla sul computer tutte queste fotografie
E ho detto ma tutte queste immagini
Ma non le abbiamo mai più riviste noi continuiamo a scattare immagini a bloccare degli eventi che consideriamo importanti ma non facciamo più la parla degli eventi noi accumuliamo eventi
Scattiamo immagini e poi abbiamo bisogno di sempre più hard disk dove scaricare
Che problemi sarebbe giusto scaricare queste fotografie di cui non abbiamo più memoria
Non voglio fare l'elogio di mio nonno però io me lo ricordo ancora l'album in cui io ero piccolo
Non voglio fare l'elogio della macchina fotografica con il rullino perché altrimenti poi il blitz chissà che cosa diventa però se non siamo
Interno non pensate che voi che
Che che abbia dato fastidio il senso narrativo del rottamatore che prendeva per il cumulo quello che metteva il gettone nella cabina del telefono o che voleva mettere il rullino dentro dentro l'iPhone
Attenzione perché a volte poi c'è c'è il contraccolpo di tutto questo eccesso di modernità perché non la sappiamo mettere completamente a fuoco allora abbiamo sempre bisogno di spazio di cloud
Io di questo onestamente o o un può ho un po'paura perché
Vedete voi sempre mi dicono va be'tu rifiuti il progresso tu rifiuti la modernità e ci vuole riportare al Medio Evo altra parola altra espressione di uno stupido imbarazzante
Perché se c'è sempre questa cosa fa e quindi tu vorresti ritornare nel Medioevo sarà che a me piace le Goff a me piace cui Zynga mi piace Gatto mi piace come piace agli storici del Medioevo e lo scritto detto va be'guardi il Medioevo non è soltanto quei secoli bui e non voglio fare la lezioncina di storia che ci hanno consegnati che ci hanno consegnato cioè est erano secoli bui perché lo dissero gli illuministi dicendo
Al buio c'è l'altro c'era la ragione a me che erano Buy perché erano ottusi Sant'Agostino San Tommaso la la la scolastica boy signore non erano stati secoli bui
Il gotico non è buio il gotico tende all'alto e dà luce Giotto non è buio il trionfo del colore
Anche anche questo pensare che tutto fosse appannaggio della Chiesa non è vero perché le grandi università che conosciamo e
E che ancora oggi celebriamo Cambridge Oxford Salamanca Bologna Napoli erano erano università medievali dove si insegnava anche un sapere laico
Perché avevano allargato alle quattro materie che erano oggetto del del del potere della Chiesa quindi cioè medievale era persino la la banca
Che era un banco dove si prestavano soldi e plasticamente vedeva che non era più affidabile come interlocutore perché il banco veniva rotto banco rotto bancarotta e quindi plasticamente si vedeva che non era affidabile
La fiera le fiere erano medievali in cui c'era lo scambio delle merci in cui c'era un un po'anche un senso del del collettivo il Carnevale medievale proposte eseguite cioè
Questo per dire che a volte noi ci chiudiamo nell'angolo con le nostre stesse parole perché ci sfugge il significato il popolo degli abissi se pensate e un popolo a cui manca il senso della luce
Quindi diventa invisibile diventa escluso
E infatti pensiamo di risolvere i problemi confinando lì nelle periferie
La rivolta delle barriere quando fu soltanto nelle periferie non lo vide nessuno quando la rivolta comincia a spostarsi nella prima cerchia del del centro parigino alla divenne un problema ministeriale
Quindi non so a volte bisogna stare attenti alla al ping pong delle parole come le utilizziamo destra sinistra alto basso élite perché perché abbiam perso il suo stesso significato
Del proprio agitato Guarino
Luciano Guarino insieme con altri studiosi dovrebbe appartenere al Pantheon della della sinistra socialista invece la sinistra ha buttato via
Galdino con i suoi insegnamenti addirittura uno degli ultimi scritti che era una raccolta di articoli aveva il titolo provocatorio come uscire dall'Euro
Ebbero paura di quel titolo attenzione Repubblica che ospitava descritti della buonanima di di Gallino
A un certo punto ha avuto paura come il Corriere della Sera avuto paura di Giovanni Sartori ecco dove la parola diventa
Impetuosa ribelle rivoluzionaria ma io contesto la rivoluzione perché se la presunta se la se la rivoluzione non poggia su una tesi
Non può essere rivoluzione ecco perché recitava usa ancora la parola vecchia non gli dà una piattaforma ecco quindi boh spero di essere stato reso scrivono e la chiusura della
Sì rispondo alla domanda sulla punto democrazia liquida l'apertura di lusso verso tutti i cittadini oggi la piattaforma russo è a disposizione di tutti gli scritti e anche non iscritti possono accedere a una serie di funzioni di applicazioni
Io credo che il profondo senso di responsabilità
Legato al fatto di dover aprire gli spazi di partecipazione decisionali sia un le responsabilità che debba in qualche modo coinvolgere tutte le parti politiche
Rispettando anche tutte le posizioni dei cittadini possono assumere quindi credo che l'apertura a tutti i cittadini di poter appunto partecipare che sia un question-time cittadino in un comune o altri tipi di attività in altre istituzioni
Debba essere portato avanti proprio dalle istituzioni stesse che consentano a tutti di utilizzare quegli strumenti partecipazione che oggi noi sviluppiamo il russo
Ma che domani troveranno spazio anche all'interno di un governo che come il nostro prevede anche un ministero della democrazia di Atta
Rousseau si muove appunto in questo spazio e a oltre a questo elemento quindi di partecipazione Sante sempre più forte è un tema che oggi voglio tutto anticipare che quello della formazione e che sta dando vita a una serie di attività Nuovo Progetto che alla Russo open Academy alla quale stiamo lavorando appunto negli ultimi mesi e che porterà russo fuori dal web già Roberto Casaleggio diceva che riguarda non sostituisce la realtà la integre la supporta questi luoghi virtuali
Che diventano anche luoghi reali lo dice anche Rodotà Enzo tasso bellissimo sulla rete dice che appunto sono proprio queste comunità virtuali che danno la spinta affinché le persone decidano di mobilitarsi e di andare appunto in piazza
Quindi con questo progetto della Russo per Academy noi ci facciamo carico di quella necessità di rispondere a una domanda di competenza di autonomia alla formazione continua come diceva
Dalia nasce e che in qualche modo a percorsi sempre la storia politica
Rispondendo e modi di Varzi dalla scuola le Frattocchie che mi citavi tu che rispondeva delle esigenze totalmente dilatarsi al fatto di
In qualche modo scavalcare questa arretratezza culturale di preparare a anche alla lotta rivoluzionaria era una scuola che voleva formare il bravo comunista e che in qualche modo assegnava al partito una funzione appunto di di pedagogo con tutte le sue liturgie comuniste di organizzazione di programmazione e di studio collettivo eccetera eccetera
Oggi in una realtà totalmente di piazzale obiettivo è quello di formare il cittadino attivo il cittadino che abbia la capacità e possibilità di avere quegli strumenti per comprendere la realtà e per agire ecco perché la Rossa open accademie a un un obiettivo che quell'appunto di formare alla cittadinanza digitale in un progetto che avrà un respiro internazionale ci siamo collegando all'università anche nel Portogallo del Brasile ed anche altre università che partecipano a questo profondo cambiamento rendendosi conto che la Rete può essere uno strumento come il martello che citava
Il il professore può essere uno strumento si orientato positivamente di grande innovazione apertura e libertà
Noi abbiamo questo profondo senso di responsabilità sul quale ci stiamo lavorando affinché miranti appunto una possibilità di innovazione di cambiamento ma soprattutto di tanti uno strumento per poter incidere nell'istituzione e cambiare davvero una realtà che con le aspettative di decenni e decenni sanno l'uso che sarebbe cambiata e così non è stato
Grazie
Allora
Sperando intanto che paragone la finanza è stato felice di partecipare a questa al terminale lo scenario
Ringrazio anche riga Sabatini tutti voi che siete stati qui presenti è affidò alle conclusioni guerriere
Al professor Corsi grazie a tutti
Perché la Costituzione non si studi più io credo che derivi da un disaffezione storica nel senso che con l'andare dei decenni che abbiamo tentato di descrivere
Abbiamo perduto il senso di tale di questi testi cioè ci sono sembrati sempre di più dei testi vecchi nel senso peggiore del termine e quindi abbiamo perduto anche l'entusiasmo di comunicarlo di insegnarlo e questo ha portato a tutte le conseguenze che sappiamo
Ora il tema dei volontari della Caritas mi è particolarmente vicino anche perché ho fatto dei corsi di formazione ai volontari della Caritas di Roma con Enrico feroci che è stato mio parroco per venticinque anni quindi
Conosco molto bene tutta quella dinamica credo che quello che possiamo dire per i volontari della Caritas o possiamo dire per tutti cioè di che cosa abbiamo bisogno per fare il nostro lavoro o il nostro lavoro volontario gratuito come un con un nuovo entusiasmo io credo che due elementi per concludere li vorrei sottolineare credo che ci sia in mano a tutti
Il primo elemento è proprio un'autocoscienza storica maggiore
Cioè il soggetto rivoluzionario come diceva il vecchio Marx come tutta la tradizione rivoluzionaria è un soggetto che nasce per auto coscienza non è un dato di natura cioè se noi adesso diventiamo coscienti che siamo un soggetto rivoluzionario di un certo tipo questo soggetto rivoluzionario nasce se non nasce quindi ci vuole un lavoro di cultura dobbiamo capire perché gli esclusi che sono una categoria sempre più trasversale
Oggi debbono
Prendere coscienza del fatto che se non trasformiamo radicalmente determinati processi distruggeva venimmo il mondo
Quindi il soggetto rivoluzionario è una umanità che non vuole farsi distruggere
Questo lo dice molto bene candidarmi da un sogno
Capo della sinistra francese ma io dico prendiamo d'acqua e prendiamo dalla lui lo ha capito molto bene in un'intervista di poco tempo fa dice le persone ormai non le conquisti a partire dalla loro condizione sociale e basta non ci riesci perché le condizioni sociali sono talmente implosione che non producono più la coscienza dissi risultante da questa condizione individuale cioè la condizione sociale non produce più Noemi
Un'aggregazione lo vediamo né sindacati né i partiti
è per questo che dobbiamo cercare di conquistare le persone da un'altra angolazione che è la contraddizione fondamentale della nostra epoca quella che ci conduce alla distruzione dell'ecosistema
Sì capitalismo produttivi stanche non contiene alcuna regola conduce la distruzione del nostro ecosistema allora abbiamo un interesse generale per rivoltarsi contro questo sistema
E quindi noi dobbiamo diventare tutti più coscienti di essere un soggetto umano questa umanità nuova relazionale che si rivolta contro un sistema così omicida e omicida
Questo è molto importante secondo me anche per uno che fa il volontario alla Caritas o alle misericordia e ho fatto anche un corso cremisi ricordi
Che sai meglio di me che c'è spesso una in caso di motivazione in questi questi luoghi che secondo me è dato da questo perdere il senso profondo dell'altezza della grandezza e della bellezza di quello che facciamo questo quindi è un primo elemento fondamentale che possiamo dire culturale ci vogliono seminari rivoluzionari ci vuole una piattaforma russo o quello che sia
Fisico telematico perché questa coscienza diventi comune
Ci dia un'aggregazione ci dia un senso che siamo un popolo in rivolta pacifica che ha la forza di otteneva i suoi risultati perché se no o se non vediamo dei risultati ecco perché è bello stare in parlamento
Perché questo è già un risultato spaventoso nella storia
No cioè ragazzi
Non lo siamo mica facendo in uno sgabuzzino qualunque qua siamo nel luogo centrale della democrazia italiana Alleluja Alleluja quindi questo è un primo elemento un secondo elemento che qui posso solo lanciare così
Al vostro deve farlo tornare a circolare
Appunto a b fico mi pare che l'ha detto al suo primo discorso quindi su questo ci possiamo sperare no
Sì ma dediti vedi vedi almeno delle periferie nelle nei luoghi periferici e tutta la vita che li faccio per me è strano stare qua
Molto strano stare qua io sono quarant'anni che sto fuori dai palazzi
Cioè questo questo guarda questo
Cioè il palazzo il palazzo fino al Po fino al momento in cui difende determinati interessi può essere visto come un'antitesi agli esclusi
Ma nel momento in cui dà voce agli esclusi è il luogo della loro rappresentanza uno dei luoghi importanti in cui si può sperare di
Certo sono d'accordo smaschera perché il adesso appunto chiederà all'Avvocatura
L'anno della comunicazione possedeva che è un problema
E non degli antenati e delle situazioni delle periferie non devono essere come una specie di i collegati alla fuga dalle nomine nelle ore alloggio perché talvolta la politica vale
Si fa senti dico uguale sullo stato delle oggi domani Donadio ma perché la periferia va valori sul ruolo della politica
O ma
La la le riferì non è che sono poniamoci sempre la carica deve essere il nuovo punto cinque cinque andare non è che si dieci fatto divieto luogo portiamo proseguire certo certo ma papà comunque giusto sei
Per vedere l'inizio dei lavori
Scompare
Veniva recepito doveva porti il personaggio vige il personaggio Caio quindi tutti i ricordi purtroppo quando quando ci fu quella quell'occasione eravamo quattro gatti
Questo però fecero arrestare non colori quasi dobbiamo liberare la sala sì l'ultimo l'ultimo punto comunque è giustissimo cioè
Bisogna pensare che stiamo pensando sempre una realtà fisico telematica
Che abbia appunto poi la possibilità di presenza sul territorio di tutti i tipi insomma il settimo seminario rivoluzionario Kodály la l'abbiamo fatta a Tropea che non è che fosse proprio il centro delle del mondo lo è anzi Tropea è il centro del mondo però diciamo sappiamo solo io e dall'Iraq il secondo punto proprio al volo è che è un tema sul quale dovremmo riflettere nei prossimi anni ed è quello che potremmo chiamare il baricentro interiore all'interno della velocità telematica
Cioè il soggetto che vive e gioca nella velocità telematica come dicevo un po'paragone deve essere anche un essere umano che trova un baricentro interiore molto saldo
Quindi qui dovremmo riflettere pratiche meditative strati di concentrazione perché se tu non hai un baricentro interiore molto profondo sei in un gioco di specchi che ti distrugge e questo è un tema fondamentale della formazione anche rivoluzionaria del cittadino perché il cittadino rivoluzionario che partecipa dovrà essere anche un uomo e una donna che ha appunto un baricentro interiore che ritrova dove può tornare a a a ristorarsi
Cioè la dialettica tra il silenzio e la parola tra la quiete il movimento anche la velocità mostruosa è una cosa antropologica su cui riflettere
Auguri
Chiediamo