"Per una sinistra che non c'è"

Formale perché
Le abbastanza diciamo importante una partecipazione di questa natura un'iniziativa così volare come quella che è poi stata posta al centro
Del nostro manifesto
Vorrei dirvi subito che l'onorevole Ruffolo si scusa
Non è potuto intervenire e ammalato
Avevamo rinviato questa nostra iniziativa come voi sapete era già stata programmata alcune settimane addietro ma la coincidenza con scadenze con impegni politici di Ruffolo cioè indotto a rinviarla proprio per avere la sua presenza alla quale tenevamo particolarmente tuttavia dinanzi al allo stato di salute non c'è nulla da fare
Io molto brevemente
Riassumerò alcune
Delle ragioni soltanto attualmente alcune che ci hanno indotto
A costituire a Catania
Questo movimento della sinistra di governo questa iniziativa
Che aderisce anche un'analoga iniziativa nazionale è stata lanciata nell'autunno scorso
E voglio subito
Trarre le mosse da una questione che ci interessa credo tutti
Molto da vicino
Fra qualche settimana a Catania si vota
è una
Delle più grana più grande forse città nella quale e previsto
E prevista così in tempi ravvicinati una scadenza elettorale
Senza volere richiamare troppo diffusamente la storia e i comportamenti politici di Catania e vorrei soltanto ricordare che in questa città vedi in più occasioni
Si sono segnalati i comportamenti elettorali che a suo tempo sono stati oggetto di attenzione di riflessione
Sia in termini di anomalia
Rispetto a trenta nazionali che pure erano presenti
Sì anche in termini di anticipazioni di comportamenti politico-elettorali
Che in particolare segnatamente nel Mezzogiorno
Avevano preso coro
Sono anni lontani che possiamo revocare ma possiamo anche per avvicinarci da danni è stata una città che ha avuto un certo voto per la monarchia
Che ha avuto e che ha visto un certo consenso verso il movimento dell'un qualunque
Nella quale il blocco democristiano si è consolidato relativamente più tardi
Rispetto ad altri grandi arie
Del mezzogiorno
è una città che nel settantuno e nel settantacinque anticipato comportamenti elettorali
Che in qualche modo hanno segnato coi
Nel Mezzogiorno anche e più in generale nel Paese
Anche elementi poiché si sono affermati e che hanno avuto l'esito che hanno
Anche le tendenze dell'ultimo periodo in qualche modo hanno segnalato
Questioni di quest'anno
Ed allora
Per un momento
Richiamiamo alla nostra attenzione
Questa hanno Maria
O questa anticipazione
Anche per avviare una brevissima riflessione
In ordine alle prospettive
Del voto di questa città
A Catania si voterà abbiamo detto fra poche settimane siamo in una situazione
Tutto sommato abbastanza singolare
Abbiamo una candidatura di destra
Che in qualche modo viene aggregando
Forse
Di un certo tipo non soltanto le tradizionali forze che hanno avuto un riferimento al partito al quale appartiene all'onorevole Trantino
Ma verso la quale sembra siano in movimento settori
Della piccola borghesia
Che può costituire anche in qualche modo
Un qualche elemento di attrazione anche gli strati popolari
E certamente
Vi è una certa discussione anche all'interno di altre aree e di altri settori
A fronte di questa candidatura
In atto abbiamo soltanto un'altra candidatura che è stata formalizzata
Da parte del movimento della Rete
Nel sistema dei partiti
Nella realtà della città di Catania
Tra le forze che si dovranno misurare con queste scadenze viene
Un elemento di incertezza
Una difficoltà evidente
Vi è una difficoltà evidente che in qualche modo
Si esprime soprattutto nella sinistra
Segnalando un paradosso
Il paradosso
Sul quale vogliamo e dobbiamo riflettere insieme
E cioè che nel momento nel quale si disaggregati entra in crisi
Quel blocco
Quel sistema di potere di governo
Che ha governato
Nel Mezzogiorno
E nel quale si è procurato si è si è si è evidenziato
Una lacerazione una divisione della sinistra
Nel momento nel quale
Questo sistema e questo blocco si dice Brega ed entra in crisi contemporaneamente
Vi è una crisi molto rilevante in molte estesa della stessa sinistri
Potevo questo essere costituire l'occasione
Per l'avverarsi
Di una prospettiva politica
Per la quale da posizioni diverse
Tanti
Avevano lavorato ed invece assistiamo a questa difficoltà
Da una parte viene avanti una forza di destra e dall'altra parte dire questo tipo di situazione
Vi sono forze a sinistra
Che si candidano all'opposizione
E difficile capire all'opposizione di che cosa all'opposizione di Fini nel momento nel quale il governo non c'è più
Appare assai singolare
E ci si possa collocare in questa situazione e tuttavia
Catania può essere forse anche
Una anticipazioni
Il pericolo non è soltanto degli esiti della nostra competizione elettorale il pericolo è che questi esiti possono in qualche modo essere anticipatori di una situazione più generale l'orizzonte
Italiano ed europeo
Un orizzonte nel quale vi sono processi di grandi trasformazione
Vi è un processo di certamente ristrutturazione economica sociale avanzano
Due forme di rappresentanza politica
Si pongono grandi questioni all'orizzonte
Andiamo davvero verso l'America
Verso la situazione nella quale una vettura attorno a una società dove si governo processi selvaggi
Di ricomposizione del provvedimento l'azione economica e sociale poi esprime
Un consenso politico di un certo tipo andiamo verso altri verso altri orizzonti
Sta tutto nella necessità di dare risposte a questo
Dilemma la scelta di affermare che ruolo della sinistra e un ruolo di governo che oggi nel nostro Paese c'è bisogno di una sinistra di governo che questi processi vanno governati a partire dalle ragioni che sono proprie della sinistra
Non è un dato scontato
Non è certamente un dato in sé automatico vi sono stati periodi storici
Nei quali la sinistra in qualche modo
è scomparsa avuto periodi di grande tramonti dia un carsismo e la storia
Sono stati momenti nei quali c'è stata questa crisi voi
La sinistra è ricomparso
E vi è anche tra di noi
Chi come dire assume un atteggiamento
Attendista
Aspettiamo vediamo valutiamo ripetiamo
Crediamo che sia importante affrontare una riflessione molto attenta sulle grandi tematiche sulle quali possiamo misurarci ma crediamo altrettanto che sia invece molto importante un impegno
Che muova verso una certa direzione
Ed allora se volete con qualche
Persino intento utopico
Al massimo della divisione che in qualche modo si viene a realizzando dalla frantumazione della polemica
Noi vorremmo Rio proporre vogliamo proporre un tentativo di ricomposizione unità
Che naturalmente
Confronti le ragioni diverso
Nuova anche dalle esperienze storiche diverse
Ma che sappia individuare un luogo nel quale questo confronto
E queste ragioni
Possono trovare una ricomposizione
Una ricomposizione guardando in avanti
Guardando verso le prospettive
Una ricomposizione guardando anche alle forze
Che in questo momento si trovano in una situazione di grande difficoltà
Un itinerario che non rinvii nel tempo le responsabilità
Ma che anche si rivolga a certi elementi di approfondimento
E io credo che una delle
Questioni fondamentali fra le tante delle quali
Bisogna muovere a sinistra
E il problema della crisi del consenso
La sinistra storica
Quella tradizionale la sinistra dei partiti va certamente in questo si può essere anche facili prove profeti a uno dei punti più bassi
Del suo consenso sotto il profilo elettorale e non soltanto e lettere
Quali sono
Le ragioni e quali sono gli elementi di questa contraddizione
Ed allora io credo che bisogna in questa direzione
Fare uno sforzo
E muovere da una valutazione perché
Tanta parte delle giovani generazioni
Oggi si trovano dinnanzi a una scelta difficile
Perché la sinistra non riesce ad avere la sinistra nel suo complesso anche se poi parti settori più movimenti possono attingere non riesce ad ottenere un consenso la parte delle generazioni più giù
Quali sono le ragioni
Per cui la sinistra nel Mezzogiorno nella nostra realtà
E venuta perdendo il contatto con gli strati più deboli
Della società meridionale
Quali sono oggi i problemi che pongono forze emarginate
Tra le quali io non metterei soltanto gli strati deboli
Perché tra le forze emarginate oggi nel Mezzogiorno a Catania
Vi sono le forze della cultura
Vi sono forze produttive non indifferenti mi sono anche forze gruppi che lavorano nelle stesse istituzioni vi è in questo un terreno importante di interrogazione di analisi di riflessione
Ma tutto con l'urgenza del momento
Tutto con il fatto che bisogna accelerare questi processi
Innanzi
Alle grandi questioni
La vicenda catanese
E anche sotto questo profilo una vicenda emblematico
Catania è una città che nel Mezzogiorno
Ha conosciuto momenti importanti
Di sviluppo produttivo e di mobilitazione sociale
Senza andare alle agli slogan degli anni sessanta
Basti considerare ciò che in questa città nel dopoguerra
Si è prodotto in termini trasformazioni produttive e di trasformazioni anche sociali
Uno dei grandi pericoli che ne corriamo di vivere un tempo nel quale non c'è nel passato e nel futuro un tempo tutto giocato sul presente
Mentre tipico dalla sinistra recuperare insieme il percorso del passato e del futuro
Ma
Questa vicenda politico sociale si è conclusa
Negli anni Sessanta e dagli anni sessanta in poi dalla metà degli anni sessanta in poi
Catania paradossalmente ha rovesciato la sua contraddizione
Perché è stata una delle aree del Mezzogiorno
Nelle quali il processo di degrado gli elementi di parassitismo
Gli elementi di affarismo hanno avuto una crescita più rilevante
Allora partiamo da queste questioni per affermare un concetto
Non c'è dubbio che è una delle grandi questioni che interessano sto Società Meridionale la società italiana e la questione morale ed è una questione ancor prima che politica e la questione dei valori su cui si fonda una società
Su quali modelli sociali
Su quali impostazioni si deve lavorare e in questo anche in questo ci sono gli elementi di difficoltà e di crisi della sinistra
Una questione morale
Per la vista legata anche
Ai processi di crescita e di mobilità
Vi è poi una grande questione sociale
All'interno della quale nell'apporto fa questione morale questione sociale
Personalmente colloco il grande problema è l'emergenza criminale della nostra società Marilyn
Una società quale che sia se non vuole vivere una stagnazione irrimediabile
è una crisi progressiva della sua identità
Ha bisogno di processi di mobilità sociale
La battaglia
Socialista
La battaglia della sinistra
Nel corso di questi anni era anche una grande battaglia di mobilità sociale di mobilitazione di forze che volevano emerge dans la condizione dalla quale esse venivano a trovarsi nel momento nel quale
La sinistra ha perduto
Nel corso degli anni sessanta
Gli orizzonti della mobilità della crescita dello sviluppo di una società e si è ripuliti nonché un altro modello all'interno di un'altra di un'altra condizione inevitabilmente si è prodotto un fenomeno
Inquietante
L'unico modello o uno dei pochi modelli di mobilità sociale nella realtà meridionale è stato il sistema criminali
All'interno di questa nostra società gli elementi di mobilità rivediamo adesso se si analizza quanti analizzano i fenomeni mafiosi nel versante economico sociale
Possono affermare che in quella resta in quella in quell'aria in questa situazione sia realizzato una certa mobilità
Ed accanto a questi e non dobbiamo dimenticarlo certamente l'altro modello di mobilità sociale con il quale tutti abbiamo fatto i conti è stata la politica e stato cento politico e nel momento nel quale mobilità da ceto politico nobilitata sistema criminale sì è venuto in qualche modo intrecciando e saldando
Si è procurato la grandissima crisi alla quale nel corso di questi anni
Abbiamo dovuto assist
Ed allora il problema era l'addetto dalla dalla battaglia dell'impegno nei confronti della questione criminale che è divenuta così rilevante nel Mezzogiorno e anche un impegno per una diversa
Questione sociale per affrontare i nodi della crescita e dello sviluppo che nel Mezzogiorno sono essenziali
Senza di che noi andiamo incontro a pericoli gran
Oggi
Nella situazione dalla realtà catanese in quella siciliana in quella meridionale si perdono ogni giorno posti di lavoro
Si perdono occasioni di lavoro si perde la possibilità per centinaia e migliaia di cittadini
Di avere una prospettiva quali saranno
Quali sarà il futuro e quali comportamenti politici che possono essere indotti da una situazione
Così preoccupante
Ecco allora che insieme questione morale
E questione sociale costituiscono un banco di prova essenziale per forza di sinistra che vogliono affrontare realmente la prospettiva politica nella nostra realtà e che non vogliono fermarsi
Alle soglie di una pura denuncia
Di tipo moralistico di tipo che certamente importante
Ma non costruisce nessuna prospettiva
E l'insieme viene una questione istituzionale ma anche mesta con una specificità
La questione istituzionale che interessano a sinistra e la questione delle istituzioni dello Stato sociale
Su questo c'è una un discrimine molto importante una frontiera essenziale rispetto anche alle istituzioni si può liberare rispetto a forme di impegno sulle questioni istituzionali che contrassegnano anche parti del mondo cattolico
Non si tratta di rivendicati costruire un ritorno verso modelli istituzionali che sono ormai tramontati né si tratta di immaginare sistemi istituzionali e costituzionali che sono propri di altri paesi di altre fasi a noi interessa questo
Le istituzioni dello Stato sociale cioè lo Stato che abbia compiti e funzioni rivolti accidia gruppi che sono quelli che sono i referenti della sinistra nel nostro Paese
è su questi temi
Che
No sto raggruppamento questo gruppo
Gli uomini di buona volontà
Che parte certo
Da una situazione di crisi che parte da polemiche
Che non intende
Costruire un partito
E neanche tanto meno un circolo culturale di quelli soprattutto che in questi periodi vanno mai Nando rapidamente le proprie insegne
Lancia diciamo questo messaggio a sinistra
Discutere con coraggio
Le questioni che sono bella sinistro
Discutere per andare a prospettive unitario
E non per ritagliarsi ciascuno un minimo di spazio di rappresentanza lungo il percorso tradizionale delle rotture a sinistra
Per cui l'attacco apparentemente all'avversario ma in realtà e all'altra forza per sottrargli un consenso sul quale tentare di costruire una vendita
Di Busi di posizione
Proporre quindi una soluzione unitaria
Che abbia innanzi a sé la scadenza delle cose
Tra cui anche la scadenza di queste elezioni i momenti che abbiamo innanzi e abbia tuttavia dinanzi a sé il senso di una sfida di una sfida di più lungo momento che la sfida e sta dinanzi al nostro Paese intero e rispetto al quale tutta la sinistra è chiamato a uno dei passaggi dei momenti
Più difficile e delicata
è per queste ragioni che noi abbiamo costruito questa occasione di incontro per queste ragioni e che noi ci strutture Remo ci siamo strutturati ci strutture Remo in una forma associativa propria
Per queste ragioni che nei prossimi giorni costruiremo anche un'assemblea degli iscritti
Per potere impegnarci in un lavoro associativo che abbia una sua continuità e per queste ragioni vi ringraziamo davvero di essere presenti perché riteniamo che bisogna cominciare un confronto che sia un confronto non per lacerare
Ma per tendere a modelli di unificazione cento ciascuno a partire da esperienze posizioni opzioni culturali e analisi diverse ma che ci servono a capire soprattutto la realtà
Senza di che
Noi corriamo un rischio che questa Catania sia governata da un blocco di destra
E non vorrei che questo sia come dire
Una metafora un paesaggio di un rischio che possa porre tutto il Paese grazie ancora per essere venuti adesso io
Do la parola
Ad Arturo Bianco che svolgerà anche luglio un breve intervento
Compagne e compagni
Ha ancora senso chiamarsi così
E cosa vuol dire essere oggi
Di sinistra
Siamo dinanzi a un relitto del passato
Per quante pagine gloriose
Essa abbia scritto
Queste sono le prime domande
Che ci dobbiamo rivolgere
E dobbiamo chiedercelo soprattutto
In un momento
Che Carlo Marx avrebbe definito
Di accelerazione straordinaria della storia
Noi siamo qui perché riteniamo che le ragioni storiche
Costitutive
Della sinistra ci siano tutte e permangano tutte inalterate in tutto il loro valore di fondo cento
Con toni e colori DiVersi perché enormemente cambiata la realtà del nostro Paese di tutti i paesi occidentali
Ma i valori per cui abbiamo scelto l'impegno politico nella sinistra ci sono tutti
A partire dalla equità a partire dalle pari opportunità
A partire dall'assicurare Adam ad ognuno eguali chance di partenza
Per andare ai diritti fondamentali da garantire a tutti gli uomini e da tutte le donne
E per andare a quelli che con un neologismo si chiamano diritti di cittadinanza
Per riscoprire le ragioni della solidarietà
Per andare all'internazionalismo e al ripudio della guerra sappiamo che si impone un modo diverso di essere nella sinistra lo si impone nell'economia per regolare il mercato per intervenire anche nei processi
E nei meccanismi di accumulazione del capitale e di formazione della ricchezza oltreché nella tra i oltre che nella distribuzione delle risorse
Un ritardo questo che la sinistra italiana sconta perché la sinistra italiana a complessi di inferiorità verso la crisi dello statalismo verso il crollo del comunismo e dunque un ripensamento della presenza pubblica nell'economia un tema che in Italia
Si collega con la crisi finanziaria dello Stato con il POR modello democristiano di organizzazione statale
Ma che si congiunge anche con la necessità di correggere
Il gracile e sviluppo del capitalismo italiano un capitalismo che troppo spesso è sembrato legarsi a scelte e a nicchie di tipo protezionistico ed assistenzialistico
E che oggi sembra essere in difficoltà perfino nell'affrontare la sfida della integrazione europea
Compagne e compagni questi temi non sono un parlar d'altro non sono un ritornare ad anni al linguaggio ai temi di anni importanti come quelli del Sessantotto
Non sono un parlar d'altro rispetto alla crisi del nostro Paese a Tangentopoli all'irreversibile declino della Prima Repubblica del nostro sistema politico sono i temi con cui e su cui dobbiamo tornare ad interrogarci
Riscoprendo la forza dell'orgoglio delle nostre radici antiche e di una scelta di vita che non rinneghiamo ma confermiamo in tutto il suo valore
Dicono il coraggio di andare avanti di rimetterci in discussione ogni giorno
Ma anche con una carta nuova di valori con adeguati valori di riferimento e capendo che ci muoviamo all'interno di un sistema Complesso e mondializzata
Olof Palme mi pare diceva che il capitalismo è una pecora che Watteau usata ma non ammazzata
Certo lo spirito di questa informazione di questa affermazione bar riconfermato ma oggi dobbiamo sapere andare oltre
Oggi dobbiamo saperci muovere conoscendo la ingegneria genetica e cioè contribuendo a determinare la razza letta lo sviluppo della pellicola
Solo così potremo raggiungere risultati efficaci negli obiettivi della nostra azione
Obiettivi di equità e di solidarietà che dobbiamo introdurre nel confronto tra le nazioni ricche le nazioni pro e le nazioni povere
Un tema che divenne diventerà sempre più centrale compagne e compagni questo non è parlar d'altro
A questo e parlare di quello che succede a un paio di centinaia di chilometri da qui appena oltre il Mediterraneo
Questo è parlare alle luci
Guardando alle luci del nostro benessere che attirano gli extracomunitari sempre più a frotte nel nostro come in tutti gli altri Paesi occidentali
E parliamo così dei pericoli del razzismo che ci cominciano a toccare ed è la necessità di pensare anche per l'Italia a realizzare una società multietnica multirazziale
Equità equità e solidarietà che dobbiamo introdurre nella nostra società
O dello ove sempre più fare la regola dei due terzi diritti che stanno sempre meglio ed è il terzo di poveri che diventano sempre più di serie B diseredati
E che dire poi delle grandi rivoluzioni degli ultimi anni del femminismo e dell'ambientalismo un tema che ha già rovesciato la fiducia cieca
Nello sviluppo e ha introdotto le tesi dei limiti allo sviluppo dello sviluppo sostenibile
La sinistra è stata come choccata dalla crisi e dal crollo del comunismo per un momento è sembrata addirittura travolta oggi essa è in crisi sicuramente in tutte le sue componenti
Anche se con grandi e con misure diverse
Il crollo del comunismo Oltralpe crollo dei paesi dell'Est
E oltre alla crisi dei partiti comunisti nell'Europa occidentale si è portato anche dietro la crisi del socialismo della socialdemocrazia
Eppure proprio nel momento delle maggiori difficoltà della sinistra vi sono già i germi di una nuova rinascenza
L'elezione di Clinton portatore di una cultura e di interessi sociali che sono affini ai nostri e nella vicina Francia il coraggio di Michel Rocard
Di puntare tutto sul dei banchi di scommettere tutto se stessi nella costruzione di un nuovo un nuovo fatto di valori antichi come diceva prima Antonio Leonardo
In Italia la sinistra e debole e divisa
Essa in mezzo a tanti risultati positivi a tante pagine belle porta i segni di una grave sconfitta politica
La sinistra in oltre quarant'anni di storia repubblicana e democratica non è mai andata tutta tutta insieme e da sola al governo e anche oggi siamo in difficoltà assai rilevanti ridimensionati elettoralmente e soprattutto non siamo oggi gli interpreti principali della voglia di cambiamento che emerge nel nostro Paese
Noi non siamo i protagonisti di quella rivoluzione dolce dolce perché senza traumi che sta attraversando l'Italia in queste settimane
Le due fasi della vita del PSI ed il PDS in particolare Sicco
Si sono concluse voi non possiamo ripartire da due o da tre ritenne ritenendo ognuno di essere autosufficiente
Non possiamo cadere nell'errore di tentare di approfittare delle difficoltà reciproche Teran per annettersi il vicino
Per cercare di ridimensionarlo una tentazione che in epoche diverse in momenti diversi tutte le componenti storiche della sinistra hanno avuto oggi non possiamo disputare il PCI il resti di una eredità che così come esista assottigliando ed esaurendo oggi dobbiamo allargare e rafforzare dall'influenza della sinistra
Certo non basta mettersi insieme e non basta sommare essi il o tantomeno spezzoni dissi
Certo Dieter sale mettersi insieme a rappresenta un risultato un qualcosa di positivo ma non è sufficiente
Dobbiamo muoverci compagne e compagni come le giraffe
Guardare lontano Cuesta e la migliore tradizione della sinistra
Dobbiamo avere un nuovo ni inizio fare nascerà una nuova una forza nuova della sinistra non sommare un altro partitino un altro spezzone di partitino ma unificare
La sinistra a partire dai legami solidi con il movimento dei lavoratori e con chi vive del proprio lavoro non dispendio d'Erchie in un nuovismo senza radici
E con chiarezza dobbiamo dirci una cosa ne parlava già Antonio Leonardi nella sinistra ci sono sempre agitate anime diverse spesso scontrandosi con durezza
Oggi in Italia al di là delle sigle vi sono due filoni nella sinistra l'uno è rappresentato dalla cosiddetta sinistra dei valori la sinistra di testimonianza la sinistra che vuole dare rappresentanza
è una sinistra profetica
Spesso piagnone e pessimista una sinistra nobile nelle ispirazioni ma che dice sempre più uno e dice per rifarsi a Bartali che è tutto da rifare
Una sinistra che non vuole confrontarsi con i nodi del nostro sviluppo
Oggi essa soprattutto in Sicilia tende a Toni giacobini sulla questione morale
Si pone in modo settario e fazioso come si conviene storicamente alle minoranze la crisi irreversibile del nostro sistema politico ed i suoi conseguenti
Risultati positivi per una tale minoranza la stanno inorgoglire indole indurre endo in questa ispirazione
Vi è la sinistra di governo invece di un riformismo la gradualità la ricerca del consenso mare giù ritardi il coraggio di fare i conti con i problemi la sinistra del cambiamento possibile
Compagne e compagni noi dobbiamo lavorare per mettere insieme tutte le anime della sinistra mai quel marchio della nostra scelta non può che essere la volontà di dar vita a una sinistra di governo il coraggio del riformismo un conto è l'impegno ad aggregare tutti un conto è lo stare fermi il restare in mezzo al guado delle non scelte degli unanimismo mi e dei complessi di inferiorità
Dunque una sinistra unita e rinnovata in una prospettiva di governo una sinistra non sommatoria ma capace di proporre di raggiungere un obiettivo di riforma
Partire da subito a partire dalla battaglia per un sistema elettorale istituzionale maggioritario una non uninominale da due turni
A partire dalla battaglia comune per il prossimo referendum
Tanto più che questo star qui stando uno enorme valore politico e può perciò servire a far nascere nel fuoco di una competizione elettorale
Un nuovo schieramento sia di governo che di riforma del sistema
Politico
Ed ancora una comune collocazione verso il governo
Non per riandare a formule come gli equilibri più avanzati degli anni settanta
Ma per dar vita a un governo di svolta capace di guidare il Paese
Capace di aiutare il Parlamento ad approvare le nuove regole elettorali ed istituzionali capace di stabilire un rapporto nuovo
Tra la politica e le istituzioni
Di trovare un equilibrio solido e trasparente ai poteri dello strato
Capace cioè di uscire una via di rinnovamento politico istituzionale all'esplodere delle tangentopoli vere e proprie battaglie di Algeri del nostro sistema politico
E capace di dar vita a un nuovo soggetto politico più smilzo più leggero più agile a un nuovo soggetto politico
Che a sua volta
Sappia dare una risposta all'eccessivo peso all'eccessiva pesantezza alla eccessivo proliferare di politici a tempo pieno nel nostro Paese un progetto non esclusivo che non può che guardare con simpatia ad altre iniziative cito per tutte verso l'alleanza de verso l'Alleanza democratica
Che non è certo innamorata dei nomi ne soffre di gelosie o di primazia ma che vuole a differenza degli altri partire da quello che solitamente c'è già per rinnovarlo ma senza scommettere tutto su un movimento ismi su alleanze momentanei
In Sicilia la sinistra ha dinanzi a sé intenti Brady un appuntamento elettorale con le regole nuove
Troppo tempo abbiamo perduto anche se interessanti e positivi elementi di novità cominciano a comparire
Dal governo regionale delle regole al positivo lavoro dell'Anas agli ultimi e primi segnali di scongelamento tra il PSI il PDS il PSDI al Liverpool lo regionale
Diciamo subito e con chiarezza che pensiamo che la sinistra debba affrontare unita in ogni comune la prova elettorale
Ciò non basta ma è una leva per aggregare il polo progressista intorno a un progetto di governo credibile questa è una concreta scadenza politica da porre e da porre a tutti a noi per realizzarla
Alle forze che stanno nell'alle altre forze che stanno nelle area del progresso ai prima che ogni altro soggetto ai soggetti
Del lavoro del lavoro dipendente autonomo ed imprenditoriale ma soprattutto al movimento sindacale
Tanto più che oggi la gestione delle risorse pubbliche diventa in Sicilia il terreno fondamentale
Per rompere il rapporto tra la mafia la politica e l'economia da un lato e per determinare dall'altro lato nuovo sviluppo ed ecco ed occupazione produttiva un discorso che dobbiamo fare verso le aree ecologiste verso i gruppi del volontariato verso il ricco mondo cattolico verso la cultura siciliana un discorso che dobbiamo fare anche verso la Democrazia Cristiana
Un partito rispetto al quale noi siamo chiaramente e nettamente radicalmente
Alternativi ma verso la quale dobbiamo pure essere interessati a suscitare occasioni di rinnovamento e con la quale ci dobbiamo impegnare in una sfida per fare del governo delle istituzioni e della politica un momento autorevole legittimato rispetto agli interessi forti con una chiara netta inequivocabile lo ripeto rottura con tutte le pratiche di governo spartitorio con logiche continui Stich e con interessi parassitari
Con la necessità e la volontà di prima rimarcare in modo plastico ed evidente questa
Scelte
Trasparenza come Kant
Come carattere distintivo e volontà di aprire una pagina nuova nelle prossime settimane sinistra di governo si comincerà cimentare a Catania con la scadenza delle elezioni amministrative
Innanzitutto lavorando intorno alle scelte di programmi
Compagne e compagni oggi una sola considerazione conclusiva mi sia consentito
Abbiamo davanti una occasione storica per segnare una positiva svolta nella nostra città
Non possiamo sciupare una e soprattutto non possiamo permetterci di essere piccoli rispetto alla posta in gioco
La sinistra Catania non può attardarsi in ulteriori divisioni per egoismi s'personali per settarismo iper cinismi Cars carrieristi ciò per volontà egemoniche
Abbiamo perso dei mesi utili ma possiamo ancora farcela perché la crisi della forze tradizionali del tradizionale sistema di potere ben maggiore della crisi e delle difficoltà
Della sinistra
Sinistra di governo vuole innanzitutto innestare un circolo virtuoso nelle forze del progresso spezzando quello vizioso delle rotture delle
Divisioni
Così sappiamo che non possiamo accontentarci di obiettivi ridotti di piccoli aggiustamenti ma che abbiamo il diritto e il dovere di essere ambiziosi e di puntare in grande
Perché qualcosa di positivo possiamo fare possiamo dare per la nostra comunità
Dobbiamo Gigio alcuni scritti formare chi volesse richiedere la parola è pregato di farlo pervenire alla Presidenza
Intorno alle diciotto e trenta senatore Macaluso svolgerà nel suo intervento aveva chiesto di parlare Mario di Bettino
Mario Mario Roma
L'investimento
Emanuele Macaluso
Però volentieri voluto subito il il mio intervento
Cosa ho aderito di governo la fino all'anno scorso Vincent di Roma
E in quell'occasione si è subito percepito che almeno me così è pazzo
La sinistra di governo Heinze e una grande idea politica
Che
Rischia di essere travolta dalla questione morale
C'è un nostro Amico ex dirigente del Pci collega universitario
E mi diceva l'altro giorno che condivide tutto del Manifesto della sinistra di governo madre alla sinistra di governo soltanto quando non vedrà più al suo interno alla sinistra ferroviaria alla sinistra autostradale alla sinistra catastale
La sinistra radiotelevisivo
In questa battuta c'è tutto un atteggiamento
Di una parte
Della società civile italiana che ha creduto
Né i valori politici della sinistra che si è chiusa oggi nel privato che è sbandata
Nelle sue prospettive politiche che rischia di non rispondere all'appello che la storia oggi ci rivolge in Italia
Il rischio di fare della questione morale che pure e importantissima
L'unico
Polo di orientamento la propria azione politica rischiando di isolarsi di essere sconfitta come giustamente diceva Antonio Leonardi nella sua introduzione
Dal momento che il passaggio dal vecchio al nuovo sistema comunque avverrà e non è detto che sia un passaggio in cui la sinistra riuscirà ad essere egemone e a proporsi come forza capace di costruire una nuova realtà politica dignità
Su questo punto nel nostro manifesto costituito costituente della sezione catanese credo che abbiamo detto parole molto chiare
La sinistra di governo rispetta in modo assoluto l'azione dei giudici ritiene che
Chiunque sia inquisito per fatti compiuti nel passato abbia il dovere in democrazia di astenerci da proporre se stesso come amministratore l'interesse
In questo senso il comportamento esemplare di Claudio Martelli che come ministro della Giustizia
Ha operato in modo largamente positivo
Nel negli ultimi tempi aveva operato in modo largamente positivo negli ultimi negli ultimi tempi il comportamento di Claudio Martelli che dalla sinistra di governo è stato uno dei leader così dice comportamento esemplare in democrazia
Ma che deve essere anche letto
Fondare su un giudizio morale che il giudizio sull'individuo e sui comportamenti per aggregazioni poi su questo aspetto occorre che vi sia molto umiltà e molto pudore anche perché il giudizio individuale qualche cosa di estremamente difficile estremamente rischioso
Che richiede una un coraggio ed una super perché io personalmente non mi sentirei anche non mi sentirei mai di avere anche in una situazione come quella italiana in cui abbiamo visto diversi soggetti
E sicuramente avevano compiuto reati negli anni passati sono stati personalmente sconvolti
Dalle vicende giudiziarie al punto da suicidarsi
Ecco non è sulla sul giudizio sul passato che spetta ai giudici e deve essere compiuto e come tale dobbiamo rispettare integralmente che si può costruire
Che si può costruire il futuro della nostra nazione attorno ai grandi valori l'uguaglianza e di progresso
Giustizia sociale di controllo sociale delle risorse su cui la sinistra si è storicamente formata e ha costruito la sua identità
Io credo dunque che fermo restando il rispetto totale del valore della legalità dell'azione dei giudici sia la grande idea che sta nel manifesto dalla sinistra di governo e oggi deve essere oggetto
Del giudizio del dialogo
Della partecipazione di tutta tutto il mondo politico italiano tutta la società italiana
E l'idea di fondo vanno Bendetto coloro che mi hanno preceduti preceduto e quella di superare la vocazione minoritaria che ha condotto la sinistra
A mille
Azioni tipo declamatorio a mille sconfitte
E a e a ottenere anche se i risultati ma spesso con uno sforzo con un'azione proposta che comportamenti
Più lineari e più e più chiari attorno ai principi attorno al modo di rivolgersi alla società nel suo complesso avrebbero evita in questa vocazione minoritaria della sinistra legata ad un modello di Azione rivoluzionaria che aveva in sé il germe del fondo del totalitarismo l'idea di poter costruire una società definitive perfetta
Intorno a questo ma questo atteggiamento minoritaria questo mito rivoluzionario si sono costruite certamente classi dirigenti si sono costruiti i partiti Complessi
Che si solo la peculiarità nella storia italiana genio politico di Togliatti potevano concepire
Ma attorno a questa vocazione questo limite non può oggi darsi sicuramente meno che mai nel momento in cui il mito rivoluzionario caduto una risposta ai drammi che la società italiana dive
E alla ricostituzione alla necessità di ricostituzione di questo sistema pur occorre che la sinistra recuperi in pieno i suoi valori
Di fondo tra i quali vi è anche la solidarietà generale e l'internazionalismo in un momento in cui il più grande problema del nostro tempo è quello dell'immigrazione occorre che la sesta recuperi sui valori ma recupera anche un atteggiamento maturo
Non più adolescenziale e puerile intorno al modo di fare politica
E sappia rivolgersi alla maggioranza della popolazione
Sappia offrire alla maggioranza della gente un prospettiva che sia insieme di giustizia sociale ma anche dei libertari benessere e di sicurezza
Che sappia rivolgersi anche alla vecchia classe dirigente che non può essere tutta buttata a mare tutto sostituita nei momenti di transizione come quello che stiamo vivendo
E su questo punto che io temo che ancora una volta demo in e mi auguro vivamente di sbagliare temo che ancora una volta la sinistra italiana perda l'appuntamento con la storia in questi giorni
Temo e mi auguro fortissimamente di sbagliare che ieri si è iniziata in Italia il dopo Tangentopoli
Senza perché in Italia il periodo un periodo di restaurazione
I provvedimenti varati dal governo
Non li conosciamo ancora nei dettagli
Può darsi che questo mio giudizio sia affrettato e avventato
Ma i provvedimenti varati dal governo potrebbero contenere in sé
L'embrione
Di una nuova disciplina giuridica in cui i reati di corruzione e di concussione scompaiono dal panorama giuridico italiano
In cui il rapporto fra mondo economico e politica venga tutto riportato a forme di contribuzione irregolari come si suol dire soggetta a sanzione amministrativa quelle volte in cui il comportamento viene una volta tanto accertato
Vi è il rischio che si determini attraverso un provvedimento se e consiglio a norme di carattere permanente e non da una via d'uscita ad un passato eppure è necessario vi è il rischio che si ricostituisca intorno a queste regole assolutorie di un modo di finanziamento dei partiti politici
Una gran parte del vecchio sistema che è quella
E ancora larghissima che non è stata toccata da un provvedimento giudiziario
E che attorno a questa ricostituzione del vecchio sistema la società italiana sbandata da iniezioni di destabilizzazione quali oggettivamente sono quelle che abbiamo vissuto negli ultimi negli ultimi tempi
E attorno a questa ricostruzione del vecchio sistema la società italiana sì ritrovi vedendo bis il meno peggio il timore che Antonio Nardi evidenziava nella sua introduzione
è un timore che tutti dobbiamo avere di Mrs
Nel momento in cui il vecchio sistema politico e apparso sul punto di con l'assassino
Era ed è compito della sinistra proporsi come forza costituente come forza in grado di parlare all'intera società italiana
E anche alla vecchia classe dirigente a quella parte della vecchia classe dirigente che non ha Conti
Di cui rispondere con la giustizia su questo punto vi è stato un ritardo del partito democratico della sinistra non parlo del Partito socialista che nell'occhio del ciclone vi è una strategia e ritengo mio per della Rete e nel momento in cui ci troviamo di fronte ad una transizione dal vecchio al nuovo sistema i cui esiti sono in certissimi
Credo che stia compiendo calcoli
Di tipo partitico scelte puramente tattiche volte a accrescere la sua futura rappresentanza parlamentare all'interno dei consigli nel momento in cui il movimento della Rete
Trova
E i fatti
Giudiziari che sconvolgono Italia la conferma in certo senso
Una vittoria rispetto alle sue analisi non mostra la capacità di pensare al futuro e di proporre regole e soluzioni credibili per una nuova
Ricomposizione della società italiana intorno ai valori della legalità della giustizia sociale
Del controllo sociale delle risorse
Su questo punto a livello nazionale a livello locale la sinistra oggi è chiamata a responsabilità enormi come quelle che in altri momenti storici le si sono parati davanti rispetto alle quali non ha saputo risponde
E qui l'ottimismo dalla volontà che Arturo Bianco manifestava deve essere oggi insieme al senso di responsabilità l'unica criterio dazione a cui al di là di tutte le nostre analisi dobbiamo ispirarci
I tempi sono stretti ma le possibilità ancora ci sono perché i giochi sono apertesi nella società italiana così come sono questi ismi accadrà
A te pare vi è stato ed è e vi è il rischio di una sinistra che si faccia prendere ancora una volta da una vocazione minoritaria da dalla dalla idea di costituire il partito dei buoni contro il partito dei cattivi
E che giunta all'appuntamento con le elezioni del trenta maggio
Dando il governo della città
Per quattro anni a forze di destra o a forze che rappresentino la continuità col vecchio sistema
Vi è la possibilità di battere questa prospettiva ancora e questa possibilità passa attraverso una via obbligata che quella di ritrovare PDS Verdi repubblicani
Un un area di consenso che già hanno aderito a una certa prospettiva che poteva presentarsi come chiuse tale non deve essere alcuni segni alcuni segni promettendo che se negli ultimi negli ultimi giorni vi è per questi partiti così come via per il partito socialista alla necessità di trovare un punto d'incontro di proporre alla Società Catanese che e oggi incerta e mobilissima nelle sue prospettive come sempre è stata una prospettiva credibile di governo della città che rappresenti una netta rottura rispetto a prassi del tutto insoddisfacenti del passato
Ma che dia risposte possibile in termini di sicurezza dell'azione amministrativa lo sviluppo economico
Della convivenza all'interno dell'organo società oltre che di miglioramento dei servizi
Di risposte positive alle aspettative che i cittadini
Nella nelle idee
Negli uomini
La sinistra di governo oggi mette insieme siccome quelli che sono presenti in altri spezzoni della sinistra oggi purtroppo assenti vi è la possibilità di lanciare alla Società Catanese oggi un messaggio unitario che sia vittorioso nella prossima competizione su questa linea come hanno detto coloro che mi hanno preceduto abbiamo il dovere politico e prima ancora morale di fronte ad una scadenza storica per la Città di Catania
Di muoverci superando possibili di difficoltà possibile risentimenti personali perché la posta in gioco e gli obiettivi da raggiungere sono troppo alti questi obiettivi non possono essere mancanti
Abbiamo scelto segretario generale della UIL
Io partecipo a questa riunione
Con umiltà
Nello stesso tempo anche con entusiasmo
Si sente
Con umiltà dicevo Bacoli entusiasmo con umiltà perché ritengo sia
Arduo affrontare
L'argomento che oggi all'ordine del giorno
Esterni per il quale magari parecchi
Hanno dato
Alcuni orientamenti ma io credo che sia importante anche e soprattutto
Soffermarci sulle ragioni di fondo che portano tanta gente insieme molti interessati parecchi curiosi ma nello stesso tempo cioè sono portatori di una necessità che qualcosa a Catania accada
Nel momento in cui forse per assonanza si sta realizzando sulla testa di questa città
Un patto che potrebbe sembrare tra una Regione è una
Provincia statuto autonomo
Che diventerebbe almeno per quello che si sente scellerato per il futuro di questa città
Dicevo che per assonanza potrebbe sembrare un patto tra una Regione
è una provincia autonoma mi riferisco al patto tra la Sicilia e Trantino
Un imprenditore
Che per alcuni versi ha condizionato la vita di questa città e ho l'impressione che una sinistra che nasce se non affronta il tanto questi temi
Non affronta le ragioni veri della impossibilità del decollo di questa città
Perché sappiamo che per questo imprenditore
Molto spesso le sue proprietà immobiliari si affittano presto e attraverso gli enti
I suoi argomenti non hanno mai sete
Riesce alla lire
Locali dal Comune
A trattamento particolare che nuovi che non vuole in un certo senso consegnare per dare servizi alla città
Parigi ha compiuto amici e compagni per le cose che ci riguardano
Io ho l'impressione che alcune cose che vengono dette del documento nazionale sono importanti ma vanno chiariti anche fino in fondo
La sinistra non è più e non può essere considerata l'unica forza di progresso
Che può esistere nel nostro Paese
La sinistra deve cominciare ad imparare a coesistere
Con le forze che fanno anche da questo punto di vista e mettono al centro l'efficacia e l'efficienza dei servizi
In questa direzione
Io ho l'impressione non ripetendo certamente certamente la storia scellerata
Che c'è stato a tratti tra Partito comunista del Partito socialista
Che devono crescere insieme una sinistra di governo e Alleanza democratica per costituire almeno nell'immediato un cartello e per poter far convivere all'interno di una stessa forza successivamente
In ragione di le ragioni dell'efficienza e dell'efficacia con le ragioni
Della solidarietà con le ragioni della vivibilità che mettono al centro l'uomo e in un certo senso anche le ragioni della solidarietà verso i deboli
Veneti oggi
Ma attraversiamo certamente un momento storico per la città
E queste cose non possono essere secondo me affrontate con una classe dirigente all'interno dei partiti di sinistra che si preoccupa di lasciare il certo per l'incerto
Non avendo la consapevolezza che il certo non esiste più Hay Lin certo deve essere costruito collo un lavoro e un impegno costante da parte di tutti i colori i quali hanno
In un certo senso anche sono impegnati per modificare le cose in questa città che non possono essere modificate solo dal punto di vista ideale e politico
Vanno realizzati anche Antonio intorno ad un progetto che non può essere un progetto assistenziale
Ma deve essere vista la solidarietà all'interno di un progetto di una solidarietà progettuale che veda il lavoro al centro di un programma per il riscatto di questa città
Un programma
Che in un certo senso non può essere conosco ostruito
Sulla geografia disegnata dagli interessi che rappresentano i vecchi cavalli noi siamo per un lavoro noi siamo perché si facciano a Catania alle grandi opere
Ma che si facevano in termini di redditività e in termini io lavoro ma soprattutto creando i presupposti per una vivibilità diverso
Queste vogliamo affrontare un altro argomento che secondo me è importante
Un argomento importante quello che la sinistra che scherzi costruisce i rapporti che questa sinistra deve avere con gli ordini professionali
Molto spesso si tacciono responsabilità
Che in un certo senso hanno condiviso parecchi che hanno permesso
Che la città venisse
Soffocata in questo modo e a giustificazione di scelte scellerate
Hanno dato la loro professionalità e si sono messi al servizio con la loro professionalità per giustificare tecnicamente certe che si sono fatti in questa città
Evidentemente
Voglio ingegneri gli avvocati o l'ordine dei medici bisogna impostare un discorso per cui si metta al centro dello sviluppo di questa città
Il proprio che anche loro
Debbono fare un passo indietro rispetto a scelte che possono essere importanti per la vivibili per la vivibilità e il futuro di questa città
Utilizzando la loro professionalità essendo remunerati anche per la loro professionalità
Ma non cercando e non essendo loro stessi protagonisti di uno sviluppo distorto al servizio dell'imprenditoria
Sono questi elementi importanti compagnie il trenta
Di Maggio non si vota solo a Catania
E la timidezza della sinistra
La impossibilità di costruire un programma forse per non confrontarsi all'interno della sinistra rischia di consegnare comuni importanti dove ci sono tradizioni storiche di sinistra copie Misterbianco vedranno alla conservazione
Non è solo a Catania
Che si costruisce il futuro di questa provincia si costruisce anche in Italia dei grandi comuni dove bisogna riscoprire le grandi tradizioni di sinistra che hanno fatto la storia di quei comuni e di quei Paesi
In questa direzione
Occorre un impegno
Di tutti i colori i quali hanno a cuore il bene della città
Ma una sinistra che non c'è ma io che credo che idealmente alla sinistra esiste non esistono più invece l'i partiti di sinistra per come sono stati gestiti
E bisogna aiutarli a rinnovarsi in un progetto che li possa vedere successivamente copia riformistico abbia laburisti assieme
Per far questo
Non occorre
A questo progetto non occorre gente che possano cambiare o debba cambiare la maschera
Occorre anche una certa continuità nei comportamenti
Per le cose che mi riguardano quando all'interno del mio partito
Forse regnava solo l'arroganza quando eravamo sulla punta più alta della cresta dell'onda lunga io invitavo invece con Pagliara ad essere umili e all'interno del mio partito facevo appelli affinché si costruisse una sinistra
Ora per quello che si può verificare
E una necessità
E c'è bisogno
Per costruire questo progetto e a realizzare questa idea
Di predicatori e di praticanti ma di molti praticanti disponibili a lavorare
Che a quello là la credibilità personale della credibilità politica per potersi intestare un progetto e un disegno
L'ordine e questa deve essere una discriminante un posto dove tutti ci possono stare
Io non mi preoccupo
Di Tangentopoli che c'è a livello nazionale
Mentre o anche
Una preoccupazione più grande
Per le cose che dicevo per cui un certo giornale possibilmente cerca di condizionare con campagne di un certo tipo anche le elezioni del trenta maggio
Però mi spiego il perché
Certi atti non venivano presi
Prima testi sapessi di giorno di quando si doveva votare
Non non possiamo la città non può consentire Dessì possa riparare che si possa consentire a questo giornale di vincerà la battaglia si per cui si possa avere un solo candidato sindaco
Questo è uno proprio che alla città non posso portare e in questi termini dobbiamo reagire tutti affinché certe cose non si verifica
Dicevo
Che per noi l'impegno prioritario è il lavoro
Un lavoro che può essere dato ampie
Da grande impresa
Da grandi imprese che siano trasparenti battuti anche loro si mettono ove una imprenditoria sana al servizio per la ricostruzione di questa città
Badate compagni
E
Un momento importantissimo per la città e noi ci giochiamo nel nell'arco di due mesi il futuro di questa città se vogliamo
Che non si esca al servizio e condizionati dai vecchi comitato dei d'affari e dalla vecchia imprenditoria dobbiamo spendere tutto il noi stessi
Per questo progetto che ho un progetto entusiasmante ma che in un certo senso richiede tanti sacrifici e tanta umiltà
Dare la CGIL
Io sono molto facilitato
Nel mio intervento dal fatto che
I temi nazionali sono stati trattati da molto efficacemente in modo condivisibile da da Antonio Leonardi degli altri amici e compagni che mi hanno preceduto
E vorrei vorrei invece spendere i pochi minuti che sono a mia disposizione
Per affrontare alcune questioni che riguardano Catania
Una città in crisi
Una crisi che non si può
Separare dalla crisi che vive in questo momento il nostro Paese stiamo attenti amici e compagni a fare questo errore che un errore tipico della cultura catanese che poi si sposa anche con un certo velleitarismo un provincialismo che si sposa con un certo velleitarismo
è una crisi che ha a tutto campo così come la crisi città come Milano di di città come Torino una crisi che è una crisi del sistema del sistema economico del sistema produttivo
Ma una crisi anche istituzionale una crisi una crisi di valori
Noi sindacato stiamo avendo a che fare proprio in questi giorni in questi mesi forse con un dramma occupazionale che non ha eguali
Negli ultimi degli ultimi decenni ma faremmo un grave errore a pensare che questo è un problema che risolviamo solo qui a Catania
La forza dell'apparato produttivo catanese è stata anche quella di integrarsi con l'apparato produttivo nazionale
Quando oggi abbiamo una crisi del settore edile noi per esempio non possiamo Schindler la dalla crisi di tutto il settore edile
In campo in campo nazionale noi Baccatani abbiamo due fra le prime dieci imprese edili di tali quando noi abbiamo una crisi del settore metalmeccanico del settore farmaceutico non possiamo non legarla a quelli che sono i processi che oggi sta vivendo l'apparato industriale al nostro Paese e il rapporto con la spesa pubblica
Quando un imprenditore
è una grande impresa che occupa tre mila e cinquecento addetti l'impresa prego
Decide di trasferirsi a Roma io credo che al di là di tutte le discussioni che possiamo fare in salsa catanese una riflessione su quello che è oggi l'intervento
L'intervento nel Mezzogiorno su quelle che oggi sono le opportunità che si danno alle imprese
Oppure addirittura i pezzi costituisce sul peso che costituisce per un'impresa stare qui nel Mezzogiorno e sia la domanda si è la questione che hanno in qualche modo ci dobbiamo ci dobbiamo porre
Ora la cosa che più mi colpisce in tutto questo dibattito molto gridato
Che c'è a Catania ma anche molto confuso sulle sorti della città dell'amministrazione e l'assoluta mancanza di riferimento ai programmi
Anche quando si esaltano i programmi che sono programmi che potrebbero andare bene per Catania così come per Aosta per Bolzano così come per Canicattì
I programmi che sinora sono stati messi in campo
E questa grande ambiguità che viene mantenuto da più questa grande genericità che non permette poi a questo dibattito di ancorarsi a temi concreti e di creare nel crogiolo di un dibattito i due grandi schieramenti ai quali io credo debba aspirare una democrazia moderna
Lo schieramento la conservazione dello schieramento lo schieramento del progresso
Certo non per Harper's andare a quella somma
Che in qualche modo paventava prima di me
Arturo Bianco ma perché dobbiamo sapere che la semplificazione solo sommano ne sono appunto semplificazione
Esemplificazione l'annullamento di diversi soggetti ma è anche in qualche modo arricchimento arricchimento della democrazia mettere l'elettore anche in condizioni in condizioni di scegliere
Ebbene noi oggi abbiamo questa crisi dell'industria questa crisi della grande impresa
La crisi di cui quasi nessuno parla dell'agricoltura che poi è stato uno del retroterra forti della città di Catania una crisi che oggi sta toccando anche un commercio che fino a sei mesi fa era ancora una valvola di sfogo
Per la crisi occupazionale che andavamo nei nei settori che una volta chiamavamo settori produttivi
Ebbene ci possono essere persone che fanno parte dello stesso schieramento e la pensano in maniera magari opposta su queste che sono le questioni decisive della nostra città
Io non so per esempio qual è il pensiero esatto di Enzo Bianco o dici insieme
Ho sul sulla grande imprenditoria io non credo che abbiano lato la stessa la stessa idea io ritengo che per esempio ne dovremo discutere
E ne dovremo discutere in modo molto chiaro
E in modo anche molto coraggioso uscendo dalle
Dalle ipocrisie io non so se per esempio qualcuno pensa che le grandi opere possono essere di per sé e questo è un grande equivoco per esempio il dibattito politico catanesi pose diverse la prospettiva che si indica la città
Io riterrei che questa sarebbe una grande catasta ma non perché le grandi opere non si debbono fare
Perché uno dei difetti del dibattito e quello che si divide fra quelli che dicono facciamo le grandi opere e quelli che dicono non facciamo le grandi opere tutte belle le grandi opere tutto il male tutto le catastrofi del nelle nelle grandi opere
Ma perché la grande opera di per sé se non è legato a un progetto complessivo ad un assetto urbanistico ha un'idea di sviluppo produttivo non serve a niente
E io non so quello che oggi per esempio pensiamo tutti delle grandi opere io so solo che siamo andati a prendere i volantini del vecchio partito comunista
Quando siamo andati a occupare l'assessorato
Alla ai lavori pubblici prima prima dell'epoca dell'ultimo commissariamento prima delle ultime elezioni e per esempio sul centro direzionale si dicevano alcune cose così facciamo sui fatti secondo i beni pubblici e così via di seguito
Ora si cambia da Viganò non si faccia non si faccia più e così via di seguito io io ritengo che questa esigenza di entrare nel merito rispetto ai problemi che alla città
Per dire alcuni sì e per dire alcuni no è un'esigenza imprescindibile
Etica io direi che il dibattito politico del dibattito politico catanese e invece noi oggi a fronte di questa crisi della città a fronte di questa crisi d'identità ci troviamo una confusione
Ci troviamo di fronte a una candidatura di destra e ci troviamo di fronte ad ogni sinistra divisa a una sinistra che invece di cercare di aggregare tutte le forze che ci sono ma soprattutto di parlare alle forze che non sono mai
Schierati a sinistra coloro che non hanno mai votato a sinistra perché in questa città la sinistra non si è mai approssimata al cinquantuno per cento noi dobbiamo partire da questo amici e compagni
Mettiamo i piedi per terra qui non c'è il potere da afferrare basta fare il salto col cuore o col cervello la faremo il potere qui c'è una città rispetto alla quale bisogna costruire un progetto politico che riesca ad aggregare il cinquantuno per cento dei consensi
Opera difficilissima a meno che non si pensi
Che non ci siamo trovati in questa città a fronte di un gruppo di una quarantina o di una cinquantina di mariuoli
Qualcuno potrebbe pensati sessanta qualcuno più intelligente potrebbe dire trentacinque di quaranta al consiglio comunale poi ci aggiungiamo altri venda trenta esponenti di spicco della della politica altri dieci imprenditori un centinaio di mariuoli e trecentocinquanta mila catanesi onesti
Che in qualche modo subivano questa dittatura questo è un grande equivoco più vedo anche in tutta una serie di prese di posizione minoritaria della sinistra oggi accade no noi abbiamo avuto un blocco di forza
Noi abbiamo avuto un nome un sistema politico che ha costruito il consenso offrendo anche uno sbocco alcune volte illegale alcune volte a legale
Prescindendo da qualunque principio che riguardava i diritti di tutti dei singoli così come dei soggetti collettivi
E questo blocco ha avuto la maggioranza vincere oggi vuol dire costruire un blocco alternativo che non può esserlo solo di testimonianze io l'altra volta leggevo
L'articolo del deputato di Rifondazione comunista e diceva il nostro obiettivo è quelle dare un punto di riferimento alla rabbia operaia a parte il fatto che lui credo che non vedo operai da un po'di tempo
Io gli potrei dire
Che gli operai a partire gli operai che hanno occupato la stazione anche con i sindacati Tione ma gli operai sono sì chiazzati hanno la rabbia ma cerca uno sbocco la gente poi deve poter vivere
Deve poter avere per poter avere una prospettiva non può a la prospettiva della sinistra essere quella della testimonianza di dare la sponda la rabbia deve essere quella di costruire di costruire un progetto partendo dalla consapevolezza che in questa città la corruzione è stata tanta
Tanta
Nella politica
Nell'amministrazione di cui quasi nessuno parla
Nell'amministrazione
Dell'imprenditoria e anche e anche tra la gente e anche tra la gente
Ma la responsabilità naturalmente nonno sullo stesso piano
In modo completamente diverso ma forse un poco di responsabilità ce l'abbiamo anche noi quando non abbiamo saputo dare questi progetti quel non abbiamo saputo dare questo progetto questo progetto positivo per la città
Quindi questione morale si io condivido tutte le cose che ha detto qui Mario Libertini
Vorrei aggiungere però che la questione morale non si può ridurre solo al settimo comandamento quello il prerequisito non rubare
Ma credo che dobbiamo avere anche l'ambizione di costruire una proposta politica sulla questione sulla questione morale che cos'è oggi il rapporto fra pubblico e privato io per per per andare a chiudere cito solo i titoli
Cosa deve essere oggi il rapporto fra il pubblico il privato in una realtà meridionale come quella nostra
Cosa deve essere il rapporto fra uno Stato sociale
E lo statalismo che invece ha imperato e che ha affossato tutta una serie di servizi pubblici la sanità i trasporti e a una serie di servizi che vengono forniti
Alla cittadinanza
Cosa deve essere l'autonomia della pubblica amministrazione che invece assieme al governo degli enti ha sofferto dell'invasione
Per l'invasione della della politica cosa deve essere il rapporto con la legalità noi abbiamo detto in occasione delle ultime difficile vertenze sindacali
Che la legalità e il lavoro non ci può essere il lavoro che viene contrapposto contrapposto alla legalità e cosa deve essere la valorizzazione dei diversi soggetti vedete amici e compagni
La cosa che più mi fa paura
E la confusione dei ruoli che si verifica poi anche in questa fase del dibattito politico catanese
Partiti che si trasformano in sindacati
Sindacati che si trasformano in partiti
Movimenti che si trasformano in partiti o in partitini la Chiesa che si trasforma in partito le grandi imprese che si trasformano
Nelle istituzioni e così via e così via di seguito o partiti che si trasformano in magistratura e dandole freddezza di una padella Magistro di io credo che una sinistra di governo una svista di rinnovamento che voglia essere anche un soggetto di questa nostra un soggetto moderno di questa nostra Europa per prima cosa debba dire che democrazia e pluralismo quindi non solo pluralismo delle idee all'interno di questa sinistra
E all'interno anche di sinistra di governo perché dobbiamo sapere che siamo tutti più ricchi politicamente compagni se partiamo dal presupposto che possiamo convivere anche soggetti diversi
Diverso in quanto portatori di esperienze diverse ma in quanto la possiamo anche pensare in modo diverso su questioni su questioni importanti nell'ambito naturalmente
De
Alcuni punti di riferimento che ci diamo tutti insieme ma ricchezza della democrazia e anche partire dal fatto che ognuno deve potere fare il suo mestiere
Io sento spesso in televisione anche i nostri lavoratori vengono intervistati alle emittenti locali
E sembra dicono a Catania e ci vuole un Di Pietro
Proprio la comodità Caracciolo di pietra forse accademici volo di Pietro nel senso che ci vuole anche una magistratura che finalmente non sarà quindi solo con i netturbini
E penoso e penoso con i netturbini fort anche cori netturbini centocinque su un problema di legalità e che riguarda anche sorvegliante nettezza urbana ma che vada a toccare ben altri interessi io ho dovuto cercare col microscopio
Il giorno dopo che sono comparse le otto fotografie delle turbine arrestati la notizia dei due magistrati del TAR che erano state rinviate a giudizio
La notizia è stata nascosta non l'avrà vista nessuno dico io l'ho l'ho cercata perché ho cercato l'ho trovata nelle pagine regionali e c'erano tre righine
Tre righine nelle nelle nelle pagine regionali che catanesi trascurano tutti perché non ci sentiamo centro del mondo nella quale c'erano persino nascosti i nomi i nomi degli interessati
Ora Di Pietro certo forse ci vorrà un Di Pietro ma io credo che dobbiamo dire anche a questa nostra gente che si illude
Che ci voglia il Di Pietro che la magistratura debba risolvere tutto che la magistratura può disboscate può quotare
Può pulire ma il compito di costruire spetta alla politica
E io penso che forse un primo grande risultato di questa nostra iniziativa sarà potrà essere costituto al fatto che li diamo a tanta gente e io dico anche a tanta nostra gente
Questa come dire il fatto di di tornare a credere nella politica nella politica quella con la P maiuscola non è la politica della politica che è stata che è stato infangato e credo che
Noi dobbiamo riuscire anche a trasmettere questo senso di speranza di speranza la città di una città che può risorgere non è affatto vero è una città che all'ultimo posto nella classifica
Per vivibilità del Sole ventiquattro Ore ma è una città che può risorgere e può risorgere anche in tempi brevi perché paradossalmente come è stato detto la paralisi anche in qualche modo significato la non compromissione della città
Anche in termini urbanistici e quindi costruiamo insieme questo programma senza iattanza senza presunzioni senza andare a a cercare di costruire il pezzettino di sinistra per fare la rissa con gli altri pezzettino della sinistra
Muoviamo da questa nostra iniziativa di oggi con una proposta a tutti gli altri soggetti della sinistra a tutti gli altri soggetti della società civile
All'ai soggetti delle professioni
Delle professioni del sindacato
Dell'intellettualità perché ci si metta tutti attorno a un tavolo compari diritti e con pari dignità
E senza che nessuno possa far la versione a qualcun altro e facciamo nascere questo programma di una sinistra che non vuole ridurre la propria iniziativa testimonianza ma si vuole candidare seriamente al governo di questa nostra città grazie
Globale malgrado la parola chiederei a quanti lo ritengono di volere sottoscriverebbe il più del
Delle intenzioni di Sisto di turno e quello di pubblicare i bilanci delle iniziative più fa delle forme di finanziamento grazie
Servizi di cui
Mi sono chiesta ai fronti dallo slogan di questa manifestazione se coloro che lo hanno proposto stasera non dovranno interrogarsi sul significato della partecipazione che qui c'è dire a Catania per una sinistra che non c'è e riempire una sala come queste non era né ovvio né scontato
Scusa a questo
Va be'ci tento insomma in qualche modo riusciva a farmi sentire
Dicevo che partecipando a una riunione così affollata e mi sono interrogata sul significato che questo slogan assume a Catania per una sinistra che non c'è
Che cosa vuol dire che si riempia un assale come questa
Con quella parola d'ordine io ho fatto una mia considerazione la presenza stasera e anche l'attenzione che esprime questa presenza
Segnala un allarme che è forte nel popolo di sinistra che in effetti la sinistra possa non esserci
E questo allarme certamente radicato in esperienza di lacerazioni esoterismo mi che hanno messo a dura prova a Catania la possibilità che la sinistra ci fosse almeno io l'ho vissuto così
E questo non mi sembra che sia una questione che riguarda esclusivamente come dire il personale politico di sinistra di questa città
A me l'esistenza della sinistra
Fa pensare che sia questione che riguarda la tenuta democratica di questa città da una parte e le prospettive progressiste che questa città può deve e può ancora non avere e non colto del resto in tutti gli interventi che finora si sono susseguiti
Questa preoccupazione cui stanze vorrei dire in qualche modo questa paura
Io credo che
Non c'è tanto bisogno indifferenziato di governo a Catania
C'è bisogno c'è un bisogno di governo di cui la sinistra deve farsi carico ma che deve riuscire ad esprimersi
Con forza in un progetto che per i suoi contenuti abbia una reale forza di attrazione sia riconoscibile come un progetto di governo di sinistra Catania altrimenti confonde Remo diciamo un Governo di sinistra e progressista con un qualsiasi generico buongoverno che altre forze potrebbero anche candidarsi con qualche possibilità di consenso e di successo ad esprimere
L'esigenza e in questo io danni in qualche modo sento una difficoltà ad andare oltre e fuori dagli slogan l'intervento di Pellegrino ha posto alcune questioni che mi hanno come dire interrogato profondamente perché sono entrato nel concreto delle cose
Si dice che a Catania deve essere una città
Produttiva
Allora il primo tratto di riconoscibilità di un disegno politico di cui la sinistra si faccia carico a mio avviso deve avere e quello di definire la città produttiva quale pacato e quale tipo di sviluppo
Quale asse
Questo sviluppo deve avere evitando come dire genericità e dogmatismi
Io credo che la prodotte da città produttiva debba fare perno sulla un mondo del lavoro non più indifesa perché il rischio che il mondo del lavoro sia messo alle corde
E operi in difesa è reale cioè che De sia costretto a misurarsi con la tenuta occupazionale e basta e da lì mi aspetto una parola sul destino produttivo di Catania che sia una parola netta
Dire rifiuto di ogni forma di assistenzialismo
Ma questo pone una comune un'altra questione su cui è inutile come dire sorvolare il ruolo dell'imprenditoria catanese
Io sento ripetere un'espressione l'imprenditoria sana io la considero ancora un'espressione inadeguata
Nel senso che all'imprenditoria catanese a mio avviso bisogna chiedere che abbandoni qualsiasi ipotesi o tentativo di disegnare la città e presi curarne il destino come del resto fece negli anni Sessanta forse ancora non taglia ancora come dire con una buona percentuale di come dire onesta abbandoni il disegno di essere l'Inter Petre la colei che prospetta il destino della città ma l'imprenditoria catanese bisogna chiedere di farsi coprotagonista di un disegno di riscatto e di rinascita economica di questa città questo significa cambiare sostanzialmente un atteggiamento che c'è stato
Rispetto al quale essere strani come non basta per i politici essere onesti credo che non basti più neanche per gli imprenditori che altro su cui va costruita un rapporto fra intorno al tema dello sviluppo con l'imprenditoria
L'altro nodo che io sento come un nodo della riconoscibilità e quello di una città liberata da ogni forma di oppressione di violenza l'oppressione a Catania molte facce
Le più visibili sono le facce dell'oppressione criminale dell'oppressione mafiosa
Hanno modificato le nostre forme di vita quotidiana il nostro rapporto con la città la possibilità di essere cittadini a pieno titolo al nord le legati o rinchiusi dentro i propri più o meno confortevoli appartamenti
E questo ha rotto la possibilità di far vivere una prelazione civile che poi Pedagni verrà in passato sprigionato energie senso di responsabilità civica
Forse che facevano politica anche quando non erano dentro un partito non direttamente impegnate
Nella vita amministrativa
Ma c'è una pressione che meno visibile e che è ugualmente io credo vada combattuta e quella che ha esercitato un personale politico
Che si è acquietato
Quale che fosse la sua collocazione nelle sedi istituti politiche nelle sedi istituzionali nell'assunzione di ruoli stereotipati sostanzialmente inefficaci questo ha prodotto una disaffezione dalla politica che è un tratto che va superato se vogliamo costruire una città democratica e che abbia una prospettiva di progresso
E di sviluppo il disegno che abbiamo davanti al di là delle scadenze amministrative prima che un disegno amministrativo è un disegno politico di cui io credo con molta
Sincerità non è in grado di farsi carico in via esclusiva nessuno dei partiti della sinistra storica
E neanche può essere opera di un eventuale non so quanto fattibile ritrovata concordia dei partiti di sinistra
C'è io lo sento lo sento stasera prima di che in altre occasioni ma esiste un popolo di sinistra con tessera senza testa forse senza neanche più il bisogno delle tessere
Che costituisce una risorsa di intelligenza e di competenze di capacità e di creatività
Questa risorsa secondo me va attivata va messa in campo proprio perché quei programmi di cui finora si parla in termini generici a volte anche un modo mantici acquistino spessore
Siano il prodotto di un lavorìo reale
Della Catania progressista e possono avere
La può la capacità di affermarsi allora io penso che perché la sinistra dimostri di esserci
Deve partire da ciò e questo però ancora non basta
Per chiedere questa sinistra che dimostra che è sfidata dimostrare la sua esistenza a partire dalla capacità di elaborare contenuti riconoscibili
Deve costruire attorno ad un nuovo blocco sociale un consenso
Quantitativamente vincente e qualitativamente diverso dal consenso di cui finora si sono avvalsi o si è avvalso del vecchio blocco sociale e politico che poi la responsabilità di un fallimento
Questo è l'obiettivo che a mio avviso ci si deve porre
E questo obiettivo non può essere rinviato questo è l'altro obietta che la sinistra vere sempre ripeto valutazione molto personale superare la sfida Belloggi
Che in qualche modo pensasse
Chiedo scusa
Che poi verranno dopo la decomposizione totale di tutto e di tutti del sistema politico dei punti di riferimento tradizionali di questa città un domani in cui la sinistra compare forte della sua purezza secondo me fa un calcolo avventato
E compromette la propria stessa sopravvivenza
E se condanna peraltro a un minoritari Isma'non recupera io stasera me ne vado da questa riunione con una
Fiducia che non era scontato questo riunione potesse restituirci la fiducia c'è vecchie
Penati dalla capacità di costruire questa prospettiva per Catania
Partecipando questa sera credo alla prima riunione che spacca tenta su un dibattito di una sinistra che non cede mi apparso che la sinistra ancora non si vede della possibilità di riuscire a andare a fare un governo per la città
Se io parto da una considerazione
Molto matematica il cinquantuno per cento che si diceva prima bisogna andarlo a trovare e la sinistra che è divisa comunque saprà che non ci arriverà
Tutti avranno la tentazione di andare a governare questa sinistra
Lega papale
Ha detto il popolo della sinistra che dice
Ma non è tutto qui il popolo dalla sinistra
Io ho sentito anche da questo microfono alcune battute complessivamente che possono allontanare le posizioni e sì ho parlato i motivi veri Vieri sono Leonardi dunque
Il primo e forse sono l'unico del mio partito che ha avuto la sensibilità di venire
Quando si dice bisogna che erano a sinistra
Due riporterà a casa la speranza che qualunque sistema elettorale che si andrà a formare di qua un decennio mito ravvedere sicuramente a sinistra e quindi loro stare con i compagni e poi oggi sono qui
Questo lo sanno anche gli altri che non sono qui stasera
Ma se parlo e io perché vedo che gira anche un manifesto che sabato prossimo dovrò partecipare ad un'altra riunione e quindi c'è un problema di chi va a governare questa sinistra qui dobbiamo smetterla chi crede realmente a un processo che dovrà avvenire
Se bisogna trovare l'unità delle sinistre bisogna smettere di andare a dire che tutti sono abilitati a governarlo alla sinistra dobbiamo tutti quanti fare con umiltà un passi indietro è stare tutti insieme
E tutti insieme dobbiamo era la capacità di andare a scegliere la possibilità di creare una nuova forza che sia riscontrabile con la gente con i cittadini che si possa confrontare
Io solo una preoccupazione
Voglia ancora dire che una riunione come questa
Con la presenza delle organizzazioni sindacali che ha una capacità di contatto con la gente non può chiudersi con uno enunciazione di principio che la sinistra è bella la destra è brutta perché ci potremo trovare con delle sinistre un giorno
Fra qualche settimana divise e trovarci un sindaco di destra
E un altro in ballottaggio che non è gradito per l'incapacità complessiva e queste sono le preoccupazione che bisogna vedere subito
Bisogna vedere subito come trovare il modo di unire tutte le forze di progresso che non si ferma ai tre partiti
Bisogna vedere come unire oltre i partiti storici dell'Internazionale socialista
Raggiunge il cinquantuno per cento
E se non si chiude diano può certo noi abbiamo dovuto gli in piazza di Misterbianco di parlare che non si vota solo a Catania
Se non c'è possibilità di fare immediatamente una commissione di coordinamento
Snidare i partiti della sinistra delle scelte
E coinvolge tutta l'aria dalla sinistra
Più di quel processo di governare questa sinistra non si sa si arriverà alle elezioni è più soggetti
Interverranno portarla avanti io non vorrei che una sinistra insieme una sinistra democristiana insieme ad altri personaggi ci porta a trovare un sì dopo il ballottaggio
Ho capito in partenza diciotto e trenta avrebbe tutto parlare il senatore Macaluso abbiamo alcuni altri iscritti a parlare ai quali chiediamo la cortesia di rinunciare per dare la parola Macaluso anche perché con riferimento alle tante cose importanti che sono state dette nostro intendimento di rincontrarci sia per affrontare le questioni più generali sia anche per anni iniziare una pratica di confronto su tematiche specifiche
Per quanto riguarda i vari aspetti ed elementi di un programma che serva a breve per affrontare le scadenze che ci sono per dare un contributo nostro di quanti vogliono confrontarsi insieme a noi su queste tematiche ma anche per costruire per costruire prospettive più più di fondo è più generale
Per questo vi ringraziamo di essere intervenuti vi diamo appuntamento e vi chiederemo ancora di partecipare
La sinistra forse non c'è
Ma il popolo di sinistra ce ha diritto di parlare a volontà di confrontarsi è giusto che si confronti su tante cose concrete
E questa la ragione per la quale adesso nel rispetto dei dedichiamo definito diamo la parola al senatore Macaluso
Che sta alla base e già c'erano dieci persone siringhe senza che vicende no erano già iscritti ha provveduto chiamata
Andiamo verso abbiamo un'alta andiamo al arrivando nessun'altra abbiamo altre all'anno anche nuove islandesi famiglia domani deve sapere che la prossima volta che firmarle subito adesso esatto quando ha saputo che si trova a meraviglia ma
Approvare parlare comunale
Compagni
Antonio Leonardi ha giustamente ha detto che
Questa riunione apre e non chiude
Un dibattito che dobbiamo continuare
Io questa sera quindi non mi propongo di concluderlo
Ma di dare a questa Assemblea di Catania
Alcune informazione
Sulle
Sull'iniziativa nazionale in questo movimento mi dispiace che con me
Non c'è stasera Ruffolo che ha l'influenza
R.
Dare poi anche alcune valutazione e alcuni giudizi
Sulla situazione di Catania
Che è stata un po'al centro del confronto della discussione giustamente questa sera
La sinistra di governo
La sinistra di governo
Abbiamo dato vita questo movimento
Lo scorso anno
Per iniziativa
Di un gruppo di compagni socialisti
Che si opponevano alla politica di Caracas
Alla politica della dell'Asse
Tra il partito socialista e la democrazia cristiana
Un gruppo di socialisti che aveva intravisto
La crisi di fonto di una politica all'esigenza di uscirne in tempo
è un gruppo di compagni
Del partito democratico della sinistra
Che avevano aderito aderiscono
A questo partito
Con l'obiettivo di costruire una grande sinistra italiana
Con l'obiettivo quinti di fare del partito democratico della sinistra
Un momento di battaglia politica
Una costruzione
Di un partito socialista europeo
Momento
Quinti e non conclusivo
Di una sinistra più ampia
Si disse allora che la sinistra di governo e dalla somma di due dei due minoranze
E invece non è stato così
La nostra iniziativa ha avuto una capacità propulsiva
E via via
A questa sinistra si sono aggregati compagne altri compagni del partito
Socialista del partito socialdemocratico del partito repubblicano dei Verdi
Con la consapevolezza appunto che si tratta non di una somma di sigle
Ma come dice il primo manifesto della sinistra di governo con l'esigenza di un ripensamento o di un rinnovamento di una riorganizzazione di una ristrutturazione della sinistra
Nella sua cultura
Che non può essere quell'appunto
Che ha conosciuto
Che hanno conosciuto i vecchi partiti
Della sinistra storica
Nella sua nel suo modo d'essere
Nella sua stessa organizzazione
E passi avanti dicevo in questa direzione abbiamo fatto passi importanti
Oggi però siamo di fronte a nuovi appuntamenti e questo mi preme
Sottolinea
La crisi del partito socialista
Ha toccato il punto più basso
E molti si sono chiesti
Se è pensabile ancora
La ricostituzione di un partito socialista
Se è utile se necessario se possibile
Questo certo è un problema che riguarda soprattutto
I compagni socialisti
Ma la storia del Partito socialista non è solo la storia
Dei compagni socialisti
L'esame critico
Politico
Che deve investire questo partito
Dovrà riguardare tutti
Così come ha riguardato tutti
Il momento in cui il Partito comunista ha dovuto fare i conti con la sua storia
E fare il passo che ha fatto
Con la costituzione del Partito Democratico della Sinistra
Dobbiamo partire da una considerazione
Molto semplice da questo punto di se se lo guardiamo con con me con occhio libero
Da vincente che ci riguardano anche direttamente nella vita dei nostri partiti
Il fallimento
Dal strategico
Della linea di Caracas
Non si verifica solo solo a Tangentopoli
Il fallimento
Della linea di Craxi si verifica in maniera inequivocabile
Nel momento in cui
Si verifica nel mondo in Europa la crisi
Del comunismo
E il Partito Socialista in Italia
Di fronte a questa crisi non riesce ad essere un interlocutore
Di massa importanti di forze della sinistra
Per trovare una strada comune
Non c'è dubbio
Che nel mille novecentocinquantasei
Il Partito Socialista
Vide giusto Pietro Nenni vide giusto
Quando disse
Che la crisi sovietica
Con i fatti col ventesimo congresso e i fatti d'Ungheria
Era una crisi del sistema e non è una crisi nel sistema
E noi dicemmo invece che la crisi era nel sistema e che quel sistema era è riformabile
E quindi puntammo le nostre carte
Sul guscio Vismara sulla possibilità di un rinnovamento di quel sistema
Ebbene la storia
Ci ha dato torto io dico ci ha dato torto perché io con quella storia mi sono identificato
E tuttavia
Il Partito socialista deve porsi è oggi una domanda come mai
Il partito che aveva visto giusto
Nel mille novecento e cinquantasei
Arrivo all'appuntamento
Nel mille novecento e settantasei a conclusione
Del centro sinistra
Quando il Partito Socialista
Andò al governo perché il Partito Comunista manteneva una certa collocazione internazionale
Arrivo
All'appuntamento del mille novecento settantasei
Col nove virgola otto per cento dei voti
E il Partito Comunista che pur dire aveva fatto una scelta che strategicamente si è ora vista sbagliata arrivo col trentaquattro virgola quattro per cento
Che vuol dire che dentro è una scelta strategica giusta
Il Partito socialista aveva fatto scelte politiche via via sbagliate
Tanto appunto da staccarsi da parte importante del suo elettorato
E il Partito comunista pur non costituendo
Un punto di riferimento per un'alternativa di governo e quindi a vento già in sei
Questo limite di fonto che ha bloccato anche la democrazia italiana
Nonostante questo limite
Riuscita appunto ad a vere consensi larghissime nelle masse di ispirazione socialista e di sinistra
Del nostro Paese
Ma
Ecco l'altra la tappa successiva al centro sinistra
La ripresa del Partito Socialista attraverso l'iniziativa di Craxi del Midas
Dell'autonomismo socialista
Dell'orgoglio socialista
Del giusto legittimo orgoglio socialista
Ma anche la scelta
Di una forte conflittualità a sinistra
E di una competizione
Al centro con la Democrazia Cristiana
Convento ormai
Che la prospettiva di un forte partito socialista come quelli che c'erano in tutti i Paesi europei
Passava tra davo una in una collocazione centrale del Partito Socialista sostituendo top la Democrazia Cristiana in questo ruolo
E quinti mutuando anche dalla Democrazia cristiana
Rapporti sociali rapporti politici
Un modo di governare un mondo ad essere
Che via via
Hanno collocato il Partito socialista dentro non un sistema politico ma un sistema di potere
Che appunto sta facendo i conti oggi a Tangentopoli
Ma non bisognava aspettare Tangentopoli
Perché la crisi di questa politica
L'abbiamo verificata
L'abbiamo verificata nel momento in cui
Nel mille novecento novanta
Si apriva la crisi del comunismo la caduta del muro di Berlino
E il Partito Socialista
Non era in grado
Come accennavo di raccogliere nulla
Di questa crisi
Perché
Le perdite anche elettorale del Partito Comunista che già via via si verificavano
Negli anni ottanta
Non si spostavano verso il partito socialista come doveva essere naturale
Ma si disperde vano in mille rivoli fino alla presenza anche di frange di questo elettorato nelle leggi
Lui dobbiamo leggere appunto il fallimento quindi di una strategia
E lì dobbiamo leggere il ritardo grave e pesante
Che alla vigilia
Per l'elezione delle ultime elezioni
Ha avuto un punto dove di riferimento molto netto
Nel momento in cui era evidente la crisi ormai del sistema politico
L'esigenza di una riorganizzazione dalla sinistra
Il Partito socialista si presentava all'appuntamento elettorale
Con un patto ancora con la Democrazia Cristiana nella speranza nell'illusione più che nella speranza di potere ancora una volta sulla base di questo asse
Governare il Paese
Rovesciare letta la tendenza che già il referendum aveva messo in evidenza
Fare significa appunto che la spartizione dei poteri tra i due partiti potesse segnare ancora una volta il corso della politica italiana
Quello che è avvenuto dopo lo sappiamo bene
Ed è qui l'origine della crisi di fonto quindi del partito socialista e di qui l'opposizione
Finalmente l'opposizione consapevole forte
Di alcuni compagni
Del partito socialista
Ma
Ecco l'altro lato della sinistra
Il partito democratico della sinistra
Che come dicevo avrebbe dovuto costituire una spontanea nuova rinnovata del socialismo italiano
Ha in questi pochi anni di vita
Oscillato invece
Oscillato tra una ricerca di alleanze radicali
Di una presenza nella società e nella vita politica
Non segnata con nettezza
Da un rapporto
E dall'alveo del socialismo europee
Nell'illusione anche qui
Nell'illusione che questo partito
Potesse esprimere momenti della crisi italiana
Di altre forze politiche italiane e di altri pezzi della società italiana
Che poi abbiamo visto vagare
In varie formazioni politiche
E che questo di questa crisi di questo
Che questo appuntamento abbia mancato il Partito democratico della sinistra
Lo abbiamo visto anche nelle ultime elezioni
è stata una magra consolazione quella del segretario del mio partito
Di dire che a Mantova
O a Varese
O altrove il Partito democratico della sinistra si era bene o male salvato
Questo partito in questi centri dotarli del Nord
Ah per tutto certo meno voti del crollo socialista o del crollo dalla Democrazia cristiana
E questo è un fatto importante perché ci conserva una riserva per tutti
Ma è anche vero che questo partito
Non riesce a raccogliere in questi centri dove crolla tre
Il Partito Socialista
E dove crolla la democrazia cristiana soprattutto la parte della sinistra cattolica
Non riesce a raccogliere i voti
Persi da queste forze
Che anche qui vanno altrove
Vanno alla lega
Vanno alla Rete vanno in altra direzione ma non vengono al Partito democratico della sinistra
Il che vuol dire
Che questo partito
Non è riuscito ad avere il volto di un partito al quale una lettorato
Stanco
E ormai fortemente critico
Nei commi dei confronti del Partito socialista o della Democrazia Cristiana forze popolari cattoliche socialiste non riconoscono in questo partito
Il partito che possa essere espressione del nuovo di una nuova sinistra di una sinistra che abbia appunto i contorni di una grande forza socialista
E allora
E da qui che dobbiamo partire
E sapere che pensare appunto
Alla possibilità di ricostituire
Il Partito Socialista
A cui certo i socialisti deve debbono mettere anche me
O di pensare che il Partito democratico della sinistra di fronte alla crisi del Partito socialista possa essere l'unica ormai forza della sinistra
è un'illusione
Che potremmo pagare molto caro
Molto caro
Ora la sinistra quindi si riorganizza
E riesce a dare
Sia dal punto di vista della cultura
Dell'immagine
Della proposta politica
Dei programmi
Un segnale che è possibile un processo di unificazione
è un processo di rigenerazione quinti non una somma
Perché la somma può anche essere perdente
Nel mille novecentosessantasei
Il Partito socialista il Partito socialdemocratico Freccero la soluzione
Nel sessantotto presero meno voti di quanto partire ricava il Partito socialista il Partito socialdemocratico perso dopo
Non riuscirono a pigliare nemmeno i voti che avevano entrano
Quindi non si tratta di fare delle somme che molte volte inventano delle sottrazioni e non per le sue
Si tratta appunto di una capacità di rigenerazione come dicevo
E di riproporre
Una sinistra rinomata per questo
Noi nel primo Appello che abbiamo fatto abbiamo parlato di una sinistra europea
E di una sinistra che sappia raccogliere quello che è venuto in questi anni
Dalla culture liberaldemocratiche dalle cultura ambientaliste
Anche da forze di rinnovamento dal mondo cattolico
Per presentare una sinistra che abbia la capacità venti di presentarsi come un polo alternativo
Unitario alternativo ma unitario perché è stata capace di un processo dicevo di rigenerazione
E di proposte
Ebbene oggi
Oggi io credo che siamo di fronte ad alcuni appuntamenti
Che ci obbligano
A fare questo
Un appuntamento ci ha dato
Indubbiamente
Dalla situazione sociale
Ne hanno parlato i compagni della
Del sindacato
Una situazione sociale
Grave
Grave soprattutto lo per quel che riguarda il lavoro le prospettive del lavoro
Ma anche per quel che riguarda le conquiste sociali
E proprio in queste settimane
è stato sperimentato direi
Su alcuni terreni quello debba quello della sanità quello appunto dell'occupazione alle politiche dell'occupazione
Una verità che per varie
è una verità storicamente acquisito
E cioè
Che ci sono per affrontare la crisi ci sono diverse politiche
Una politica di destra una politica di sinistra
Che è vero che abbiamo di fronte il problema del risanamento dello Stato e del bilancio dello Stato
E guai a una sinistra che pensi
Che possa saltare questo atto questo ostacolo
Perché se non c'è il risanamento del bilancio dello Stato e quindi dell'inflazione a pagare sarà alla classe operaia i lavoratori
Il Mezzogiorno
Le zone più deboli
Però questo non significa che questo risanamento può essere fatto solo con politiche monetarista e
Pilotate appunto da una cultura economica di destra e una distruzione dello stato sociale
La storia ci dice anche in paesi democratico liberali non solo nella
Nell'Inghilterra laburista del dopoguerra
Anche nel periodo Roosevelt piano
Del dopo crisi in America
Che è possibile appunto sono possibili
Nei momenti di crisi politiche diverse
Se ci sono culture forza diverso e quindi c'è
Una contrapposizione da questo punto di vista non c'è dubbio che il governo Amato
C'è stato tutto una fase che è atteso ad affrontare la crisi
Del paese con politiche
Antiche con politiche che intendevano appunto a non avere presente l'esigenza di un riequilibrio sociale e quindi di una presenza attiva forte non solo del movimento sindacale ma di una cultura che affronti in termini nuovi i problemi di delle disegno di un nuovo stato sociale
Questo è il primo appuntamento che a una sinistra moderna
Una sinistra europea
Una sinistra di governo perché sinistra di governo significa anche Sinistra che sappia stare
All'opposizione
Per il progetto del governo
Questo il primo appuntamento
Il secondo appuntamento
E il problema
Del rinnovamento morale del paese
Le due cose non sono certo scindibile
Separabili
Problema
Del rinnovamento morale
Dalla Progetto dello stato sociale a cui o accettare
E tuttavia qui e anche qui
Una differenza c'è
Un problema si pone
Perché in questo momento pone ne ha accennato il compagno liberti
Quale voglio su questo punto direi una cosa
Noi abbiamo tre tendenze non due tendenze che si fronteggiano su questo
Una tendenza e al colpo di spugna
A cancellare questo problema e a dire che in definitiva
Tutto e stato coperto tutto il sistema politico è stato coperto da questa
Da questa realtà
Che c'è bisogno quinti per non portare il Paese anche di fronte al disastro economico
Di una soluzione
Di sanatoria di questa situazione
C'è una seconda tendenza
A quale tende a a
A dire che la situazione è tale per cui è necessaria una catarsi
Che i partiti come tali
Debbono sparire
Che il marcio N e la presenza nella esistenza di forze organizzate di massa dei partiti
Che questo ha provocato Tangentopoli
E quindi quella che che viene chiamata la partitocrazia poi in definitiva
Dovrebbe essere la liquidazione dei partiti
è una democrazia Fontana da sulla notte fondata sul sul notabilato
Fondata
Non più sui partiti di massa sui partiti sulla presenza dei lavoratori e dei cittadini
E da qui quindi una vantata moralistica
Una ventata moralistica che viene da forze diciamolo diciamo la verità
Perché quando io vedo la ventata moralistica
Del Corriere della Sera della Repubblica
De la Sicilia di Catania visto anche stamattina
Che sono stati i giornali del sistema
I giornali che hanno retto il sistema sistema di potere non il sistema politico perché son c'è una differenza cioè il sistema di potere il sistema politico
Va bene allora io dico attenzione
Attenzione noi dobbiamo andare a una soluzione terza diciamo così
Ricordiamoci anche qui dell'esperienza fatta in Sicilia a proposito della mafia
Io ricordo ancora i titoli dei giornali
Quando si fece il maxiprocesso
Si riteneva che i Michael nei processi con quei processi la mafia sarebbe stata distrutta
E c'era appunto la via giudiziaria
Alla lotta alla mafia
Con una curiosa situazione anche nel nostro partito nel mio partito
Che è più debole diventava il partito vediamo la situazione di Palermo
Un partito che ha diventava sempre più fragile
Sempre più debole
Quasi inesistente
Ebbene
Chiusi pensava
Che la mafia potesse essere distrutta e distrutta dai giudici
Non vedendo che il momento in cui
La mafia avuto dei colpi veri anche se non c'erano quei tribunali e quei giudici
E stato nel momento in cui c'è stato un grande movimento di massa dei lavoratori
Nelle campagne e nelle città
Un momento in cui la mafia fece un passo indietro dopo gli omicidi
Del dopoguerra
Non lo fecero fare i giudici un passo indietro perché allora i giudici hanno tutti con loro
Ebbene oggi si è pensato che si poteva indebolire il movimento di massa il movimento sindacale è il partito e vince della mafia col giudice Falcone poveretto
Il quale ha pagato poi la debolezza del movimento appunto
Ebbene con Tangentopoli
Si può fare lo stesso errore
E allora di ritenere che sarà Di Pietro a mettere ordine nella vita politica italiana no
Se sarà così
Se la democrazia sarà affidata ai giudici
Noi non avremo più la democrazia deve essere chiaro così
O la democrazia è affidata ai cittadini
Alle istituzioni
Alla magistratura quindi anche
Ma come istituzione della Repubblica
O noi non avremo la democrazia
è per questo che bisogna trovare oggi una soluzione appunto equilibrata io
Ho molta fiducia
Che un uomo come Conso
Che non è certo un uomo per reggere il vecchio sistema di potere
Posso a spendere il suo nome e la sua storia
Per trovare appunto mi una via di equilibrio
In cui non ci sia nessuna spugne
Ma ci sia anche la possibilità di una risposta parlamentare oltre che giudiziaria
Alla crisi
Ma una risposta parlamentare ai problemi giudiziari ma anche alla crisi politiche
E quindi vengo al terzo punto
In cui oggi la sinistra e impegnata
E riguarda il sistema politico
La crisi del sistema politico alla risposta
Che daremo
Di fronte alla questione sociale alla questione morale
Quindi alla questione istituzionale
E qui anche qui abbiamo ormai
Compagni ed amici un appuntamento
E la verità sta Benevento al pettine
L'appuntamento riguarda il referendum da una parte le elezioni per quel che riguarda Catania amministrati
Mi voglio soffermare un momento
Sul referendum
Per vedere quali sono gli schieramenti
E per fare una proposta anche qui
Abbiamo visto che per re
Il sì contro il referendum contro la soluzione referendaria ormai c'è uno schieramento
Ed è lo schieramento di Rifondazione Comunista
Della lente
Per restare a sinistra
Anche se la Rete
Diceva di non essere Orlando prima si offendeva quando diceva Sedan movimento di sinistra diceva che non era né di sinistra né di destra ora l'ho visto attorno alle bandiere rosse nella manifestazione
Mancava
Il conte Marzotto
Che è stato uno dei tutori della della Rete durante assente giustificato durante le le elezioni
Ma comunque siccome ora dicono che sono anche loro di sinistra bene
Abbiamo la Rete
Abbiamo un gruppo di compagni del Partito democratico della sinistra dobbiamo saperlo queste compagnie compagni ingrana e Tortorella hanno preso posizione
E il compagno nata anche stamattina
Solo per il
Per il no cioè vogliono che restino le cose come sono
Con l'attuale legge proporzionale vogliono le che arresti la situazione quale
Abbiamo nel fronte in questo fronte il movimento sociale
Dall'altra parte
Sono quelli che chiedono appunto lo scioglimento del Parlamento le elezioni subito con la Specchia legge
E quindi un Parlamento tipo polacco
Spappolato forse e preda quinti di una crisi forse senza sbocco
Poi abbiamo il fronte del sì
Nel fronte del sì ci sono
I gruppi referendari oggi c'è la Democrazia Cristiana
Di Martinazzoli e disegni
C'è il partito socialista perché come
Ha detto anche il compagno Benvenuto ci sarà tutto il partito socialista
Partito socialista che fino a poche settimane fa si era si era
Trust un lato ancora
Nella vecchie nelle vecchie logiche anche nella Commissione bicamerale
Ci sarà
Il partito democratico
Della sinistra
Il partito socialdemocratico
Il Partito repubblicano
Altre forze come le ACLI Arci e forse che hanno partecipato al movimento
La fretta
Quindi si stanno delineando degli schieramenti che avranno una prospettiva politica perché questa è una grande battaglia politica
Come dobbiamo presentarci a questa battaglia politica nove
Della sinistra
Questo il punto
Io penso che noi dobbiamo presentarci con una posizione molto limpida è molto chiara
Ne ha accennato il compagno bianco
Che non è quella che è uscita la proposta che è uscita dalla Bicamerale a cui ha dato l'adesione anche il Partito democratico della sinistra
è la proposta che è scritta nella sinistra di governo
E cioè
Una proposta semplice che i cittadini debbano capire
Il collegio uninominale
Il collegio uninominale però
Con cioè il doppio turno
In modo che al primo turno
Ogni partito ogni forza si presenta col suo Sipolo
E al secondo turno sono obbligati alle coalizioni
E il cittadino al secondo turno botta non più per un partito ma per un governo per una maggioranza e il voto del cittadino così
è un voto che si sa a chi è destinato fuori da altra che Gio dei partiti
Questa è la proposta che noi dobbiamo fare
Non al lupo un l'uninominale secco quinti
Che presuppone la presentazione di liste comuni subito
E quindi che annullerebbe la presenza dei di delle articolazioni che ci sono nel Paese
Dicevo al primo turno ognuno con la propria col proprio simbolo va al secondo turno questo presuppone che ci siano prima delle elezioni
Evidentemente come è stato in Francia come è stato in altri Paesi degli accordi
Dalla sinistra
Programmatici di prospettiva politica
Ebbene
Cosa deve fare quindi la sinistra di governo su questo punto
Questo è il compito da discuta mettere all'ordine del giorno per continuare la discussione che diceva Antonio Leonardo
Noi dobbiamo dare vita ai comitati del sì
Distinti da quelli di Segni e della democrazia cristiana
Comitati del sì nella sinistra
In cui ci sia la sinistra che si ritrova appunto nella sinistra di governo oggi si può ritrovare tutto il partito socialista tutto il partito democratico della sinistra il partito repubblicano diverti
La forza del movimento sindacale neanche lì eccetera fare delle forze di sinistra fare i comitati di sì della sinistra
Per non confonderci appunto con segni con la democrazia cristiana che faranno la loro campagna
Ma che restano appunto il i momenti alternativi teniamo conto che nel fronte del sì ci sarà anche la lega evidentemente
Perché la lega ha scelto anch'essa
La legge proporzione la legge maggioritaria pensando che al Nord appunto
Se il doppio turno i conti possono essere fatti tra la democrazia cristiana e la lega
Eh no ritenendo che la sinistra
Sia incapace sia incapace di unirsi e di prospettare una politica ebbene noi diciamo che siamo pronti invece ecco il primo cimento
Dobbiamo fare le nostre manifestazioni e lo storico mezze le nostre riunioni dobbiamo portare il popolo lavoratore di sinistra
Al voto del sì con me un progetto politico già in testa
Perché dopo il referendum e possono anche venire rapidamente alle elezioni con la nuova legge e noi dobbiamo essere pronti alla ad avere già il prologo progressista che si scontri con la democrazia cristiana si scontri con la lega
E qui si scontri col Movimento Sociale con la testa e vengo concludo compagni alla questione di carta
Noi non dobbiamo sottovalutare
La questione della destra
Ricordiamoci che in un momento di crisi nel settantuno e del settantadue Catania diede oltre il trenta per cento dei voti al Movimento Sociale
Qui c'è un precedente dobbiamo saperlo così
E
La candidatura perbenista
Vi Trantino
Serve a coprire una realtà che è la realtà della destra
Della destra lo suo paese della destra a cantare
Nel negli anni scorsi
Per il governo del Paese della città l'alternativa appunto poi a un certo momento nel settantanove settantuno settantadue sembrava il movimento sociale o la vecchia Democrazia cristiana
Ebbene noi dobbiamo rompere questa possibilità oggi la democrazia cristiana non è quella del settanta settantuno settantadue e in crisi è in una crisi profonda
Oggi ne abbiamo la possibilità di una riaggregazione della sinistra
E di una candidatura anche comune
Qui
Anche qui i compagni le illusioni debbono cade
Perché noi il referendum e lo faremo in opposizione purtroppo
Con i compagni di Rifondazione
Ecco la Rete
Ci sarà una uno scontro una battaglia politica
E dobbiamo quindi aggregare dobbiamo aggregare delle forze che già nel referendum
Abbiano come dicevo un progetto di Sinistra democratica
Un'aggregazione
E comunque una candidatura
Che può essere espressa appunto dalla sinistra
Guai a a una rinuncia
Non c'è ragione per cui la sinistra
Debba essere alla coda di altre fonti
E debbo acconciarsi
Ad una posizione di supporto e non di protagonista di questa battaglia
Poi vedremo come andranno le desistenze nel secondo turno
Anche qui
Ma in ogni caso la sinistra la possibilità
Di presentarsi con una sua forza
Con suoi candidature con la sua proprio progetto politico con un suo programma
Ne ha accennato anche il compagno Pellegrino e altri compagni con suoi con una sua linea
E io credo che anche delle personalità
Dalla sinistra ci sono
Che sono personalità forti
Competitive
Personalità che hanno spesso la loro vita
Con i lavoratori con le masse popolari
Che hanno quindi la la
La possibilità di una competizione la possibilità di una competizione
Quindi dobbiamo rapidamente uscire da questo stato compagni di di inferiorità
Di leccarsi le ferite
Di discutere sempre su sull'noi stessi
Gran mettere in campo questi progetti questi progetti e rapidamente
Sappiamo poi che le forze politiche si costruiscono nel corso degli scontri sociali e politici e cultura
Quindi abbiamo questi appuntamenti che sono ormai i vigili diciotto aprile c'è il referente
E il venti e il trenta maggio ci sono le elezioni
Quindi la sinistra a questi appuntamenti
Prepariamoci e quindi diamo già
Alla sinistra di governo non solo
Gli obiettivi più lontani che dobbiamo mantenere
L'esigenza di un ripensamento politico-culturale che dobbiamo mantenere
Ma anche una organizzazione e io prendo so che la prima forma di organizzazione subito deve essere quella dei comitati del sì della sinistra di governo per ritrovarci insieme nella battaglia politica che ci è vicino
Grazie per essere intervenuti mi pare che le battaglie stanno per cominciare arrivederci