La Costituzione, l'art.75, il referendum, il quorum, la Corte Costituzionale, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e con quale questa volta parleremo di costituzione di istituto
Referendaria in questa circostanza lo faremo riproponendo vi interventi tratti da due convegni della primavera novantacinque e dell'autunno novantanove con la prima registrazione del diciassette marzo
Novantacinque vi proporremo quanto dissero ad Ancona nel corso di un convegno organizzato dall'Associazione giovani avvocati e dal tema costituzione si tutto referendario il giudizio
Di ammissibilità e diritto e referendum l'allora presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre
L'ex parlamentare radicale riformatore Peppino Calderisi che ricordo l'antica proposta radicale per l'abolizione anche del quorum necessario della metà più uno per rendere valida la consultazione popolare e quattro di San Marco Pannella che ribadì tra l'altro quanto da tempo ha affermato
Ed è radicale sulla ruota e dal comportamento della Corte costituzionale rispetto in particolare ai vari referendum proposti
Negli anni dai radicali e sull'incertezza del diritto nel nostro Paese con la seconda registrazione del sei dicembre novantasei Rivette invece alcuni momenti di un altro
Convegno organizzato durante una delle tante campagne referendarie radicali con interventi di Emma Bonino dal professor Caianiello già ministro della giustizia e presidente della Corte Costituzionale del professor Federico Sorrentino
E di Marco Pannella convegno dal titolo tornare alla Costituzione ha svolto sia alla vigilia dal pronunciamento della Corte Costituzionale sui referendum promossi in quel periodo
Diciassette marzo novantacinque ed è il primo intervento è quello del professor Antonio Baldassarre
Io voglio innanzitutto di che la mia presenza qui coincide con la prima uscita del presidente cadde la Corte costituzionale dopo la appunto la mia elezione
Lavoro
Proprio chiaramente consapevolmente scelto questa occasione per fare questa prima uscita perché voi volevo dare a questa occasione un doppio significato
Il primo significato che questo convegno è organizzato dai giovani avvocati
E sottolinea Giovanni
Ho inteso partecipare a questa riunione
Come appunto prima occasione di uscita del presidente della corte dalla Corte costituzionale
Per
Non dico lanciare un messaggio che eccessivo ma per con un per dire quanto è importante l'adesione ai principi costituzionali
E principi Corneto dire principi così da interi principi della democrazia liberale che sono racchiuse nella nostra Costituzione
Quanto sia importante l'adesione questi principi soprattutto da parte delle giovani generazioni io credo
Che
Quel il senso di rispetto delle istituzioni
è un sentimento profondo che dà significato alla vita concreta della democrazia
E dà significato a questa vita concreta soltanto se profondamente condiviso soprattutto dalle generazioni più giovani
Son convinto che questa adesione profonda tra i giovani e sono convinto appunto nel venire qui e nella dare il saluto della corte costituzionale sono convinto appunto di fare in qualche modo di dare una conferma di questa di questa unione che c'è tra sentimenti dei giovani e principi di democrazia che sono racchiusi nella nostra Costituzione
Il secondo motivo per cui ho scelto questa come prima occasione del mia presenza al di fuori della corte costituzionale l'occasione pubblica
E legata al fatto all'oggetto
Al fatto che si discute qui dei referendum
I referendum nel bene e nel male
Sono una delle espressioni più importanti della democrazia moderna
Dico nel bene e nel male perché
Questo istituto è più o meno presente in quasi tutti gli ordinamenti democratici occidentali
Tutti in varia forma
Con vario significato
E probabilmente nelle ordinamento italiano non è stata prescelta la forma migliore di espressione di una volontà popolare attraverso il referendum
Devo dare sapevo benissimo da quest'incontro era presente Marco che Marco Pannella Peppino Calderisi ed altri e devo dare atto a loro
Che è soprattutto merito dei radicali Emma in modo particolare di Marco Pannella nobilitato notevolmente questo istituto
è stato già ricordato quale importanza ha avuto il referendum per l'ex svolte politiche del politico costituzionali del nostro Paese
Ma forse è stato un titolo di merito eccessivo quello che è stato ricordato nella relazione di Berruti
A proposito della visione dei referendum che avevano i costituenti
La visione secondo non mi posso dimenticare di essere un professore di diritto costituzionale e quindi io mi posso dimenticare di ieri e andare a vedere anche i lavori l'assemblea costituente con un certo spirito critico
Dei testi universitari su questo appunto ecco uno però poi a voi
E la visione che avevano i costituenti sul referendum era una visione al secondo il mio punto di vista estremamente confusa affatto chiare
Il progetto iniziale di Mortati
Era un progetto che veramente sfiorava la come si può dire questa follia accademica nel senso che portati aveva previsto tutte le possibilità ma studiate a tavolino
Più che soppesate profondamente come istituto di democrazia diretta tanto che le sue proposte poi gettarono più che altro scompiglio negli altri che si affannano a cercare il depennare dalle ipotesi originarie Mortati
La maggior parte di queste espressioni che apparivano cervellotiche e tutto sommato costruite appunto come lavoro intellettuali istigò più che come istituto vissuto concretamente nell'esperienza degli Stati democratici che già conoscevano i referendum in modo particolare la Svizzera in modo particolare gli Stati Uniti
E quando alla fine è uscito fuori soltanto la il referendum abrogativo e devo dire che il risultato
è un risultato povero rispetto alle aspettative
Ed è tanto più povero in quanto è il referendum abrogativo è veramente un referendum unidirezionale un referendum che ha una sola possibilità quella di aggredire una legge esistente e eliminare questa legge dall'ordinamento
è stata poi lei evoluzione successiva che è andato articolazione questo referendum per cui ci sono stati poi referendum di abrogazione parziale che in realtà erano innovativi e propositivi nella sostanza
Sosta all'intervento referendum tra virgolette manipolativo di che hanno dato una valenza del tutto diversa inaspettata dal secondo la le le le le le attese dei dei costituenti
E devo dire poi che alla nell'all'esperienza pratica dei referendum è si è aggiunto appunto l'apporto prima di Marco Pannella poi anche di altri perché anche altri hanno utilizzato lo strumento in modo efficace e cioè quello di collegare la proposta referendaria
Un significato per politico particolare tale poter costituire il punto di aggancio di una politica di una proposta più lì politica più generale
Ecco in questo senso io do atto riconosco il merito dei radicali di avere nobilitato il referendum abrogativo e di aver fatto di questa proposta tutto sommato
Discutibile come proposta una legge scritta di aver fatto invece di questo strumento uno strumento vivo uno strumento di grande significato per la dello sviluppo democratico
Del Paese ed è per questo appunto che dicevo questa era la seconda ragione per cui mi sembrava doveroso essere qui e portare il saluto della dell'organo che rappresento per l'importanza che nella storia italiana l'istituto del referendum ha avuto o anche per lo sviluppo della della discussione pubblica
Che è sempre una parte molto essenziale della del del vita democratica di un Paese
Fu un futuro
Con non solo futuro ma anche presente nel senso che qual è la posizione della corte costituzionale sui referendum non non c'è bisogno di dire quante discussioni ha suscitato il comportamento della corte costituzionale sul referendum mai quasi normale che sia così
è quasi normale perché è quasi normale perché
Quando la Corte Costituzionale si trova a giudicare dell'ammissibilità dei referendum si trova nella posizione più scomoda in cui possano trovarsi la Corte costituzionale quando fa giudizi in generale
Lo lo da da me non aspettate nei mesi futuri con il presidente della corte di fare solo discorsi celebrativi cercherò di essere al massimo possibile sincero di dire anche le cose che possono apparire scomode ed è vi assicuro che questa è una sensazione diffusa tra tutti i miei colleghi
Perché scomoda la posizione di un giudice costituzionale insedia ammissibilità dei referendum perché questa è l'occasione in cui la Corte Costituzionale si trova più a diretto contatto con la lotta politica
Lo dico nel senso più se volete più obiettivo possibile della parola nel senso che nessuno di noi ore boh vorrebbe trovarsi a contatto diretto con un otto politica perché tutti quanti sappiamo che i giudizi
In questi casi subiscono come si può dire condizionamenti che anche che che una persona vorrebbe evitare insomma Stars sedendo alla conclusione vorrebbe evitare al massimo grado
Però quando si fa il giudizio di ammissibilità del referendum si sa che nel giudicare nel modo nell'altro la decisione ha un impatto politico
Fortissimo molto più forte della normalità dei casi in cui un giudice costituzionale si trova a dover discutere di costituzionalità delle leggi o di conflitti di attribuzione tre poteri dello stato
E questo elemento questa
Posizione ravvicinata con la lotta politica non può non pregiudicare il comportamento della corte così non è solo e soprattutto non può non creare seri problemi allo stesso giudice di costituzionalità
Da questo punto di vista e al di là delle
Delle espressioni delle tonalità che si possono usare nel giudicare la Corte costituzionale quando esamina i referendum io condivido la sostanza di questi giudizi nel dire che appunto la Corte costituzionale in questi casi si trova in una situazione che non è quella comune agli altri tipi di giudizi in cui si trova nuovamente alla Corte Costituzionale
Devo dire che anche questo questa posizione si trova anche né i fruitori delle sentenze perché anche quando la corte costituzionale cerca di operare con la massima obiettività possibile poi qualunque sia il prodotto
Le critiche che vengono da coloro che si aspetta un tipo l'altro di sentenza è sempre un normalmente un giudizio molto critico spesse volte anche troppo severo nei confronti della Corte costruiamo un eccesso di
Percezione ci sono stati
Marco Pannella se ne approfitta perché sa che mi è molto simpatico
E
E ho sentito prima parlando un attimo prima del convegno con l'onorevole Calderisi che lui ha in mente anche di fare proposte in in materia di giudizi di ammissibilità del referendum proposte sulle quali gli hanno detto
E poi lo dirà lui ma io sulle quali io mi trovo perfettamente d'accordo
Perché tendono in qualche modo a come si può dire ha e cercare di ridurre questo tasso di politicità del giudizio
Della corte costituzionale poi li cita tra virgolette che voglio dire e questo essere a ridosso Della lotta politica come tanto contenuto
è in qualche modo anche nel contenuto nel senso che i criteri di giudizio in sei anni si era di amici dei referendum sono criteri molto lati più lati forse che in altri casi e anche questo è un elemento soprattutto sotto il profilo del giudizio della omogeneità
Liberamente e difficile trovare dei parametri obiettivi se non quelli che ogni singola singolo giudice anche nella sua testa ma su quello molto è molto difficile appunto trovare ancoraggi
Obiettivamente Bietti se si potesse dire
Quindi in generale sulle il giudizio di ammissibilità del referendum credo che qualsiasi innovazione che tende a deflazionare questo tasso di pollici a giudizio mi trova personalmente favorevole
Devo dire che
E anche qui se volete è un elemento di confessione personale devo dire che personalmente io ho avuto i più aspri dissensi con i miei colleghi dovuto proprio in occasione di referendum non solo l'ultimo gourmet i precedenti
E mi dispiace proprio e questo è uno dei motivi che mi induce a dire pubblicamente quasi in ogni occasione che di spero che sia impronta presto l'opinione dissenziente nel e la Corte costituzionale
Questo per dire perché anche all'interno dei giudici il giudizio di referente sulla missiva del referendum è sentito come uno dei più uno dei più sensibili uno dei temi degli obiettivi sensibili dell'attività di giudice
Costituzionale
Personalmente io sarei anche per una revisione dell'articolo settantacinque ovviamente parlo di tempi non di questi tempi
Parlo come una posizione ideale un obiettivo ideale mi auguro che in questi tempi non sia cambiato perché non mi sembra proprio che ci sia un clima da la revisione della Costituzione
Ma parlando appunto di tempi più o meno lontani mi auguro persino che sia cambiato l'articolo settantacinque
In nel convegno di Perugia che sono anche riportato i cui atti sono i vota in un libro pubblicato nel novantadue io allora mi espressi a favore di un sistema di referendum più complesso se volete dell'attuale ma anche più come si può dire più aderente ai quelli che a me sembrano i principi di democrazia liberale e infatti il sistema al quale io mi ispirava in questo cos'era più che altro il sistema americano laddove i referendum visto come una risorsa
Utilizzabile se volete con meno o molto meno clamore politico ma con molta più efficacia decisionale
Credo ed è questo quello che accomuna la mia posizione alla posizione dei di di Marco Pannella di Peppino Calderisi credo in ogni caso che l'evoluzione del referendum debba avvenire
In un quadro di positiva realizzazione di principi la democrazia pluralistica democrazia io preferisco dirlo democrazia pluralistica
Credo
Che voi che materne autrice di democrazia liberale ma la sostanza è più o meno la stessa
Quindi credo cioè che in una democrazia liberale o pluralistica e referendum deve essere sempre più uno strumento di integrazione de di un processo decisionale
Che diventa in un sistema maggioritario sempre più appannaggio di la maggioranza e sempre meno
Influenzato invece dalle minoranze non tanto dalla minoranza parlamentare che mi gli interessa poco nel senso che la minoranza parlamentare la minoranza che finisce in Parlamento e nominerà senza abbastanza forte per essere rappresentati in Parlamento
Parla invece delle minoranze
Che non hanno voce in Parlamento e che attraverso la proposizione di temi gli oggetti per la votazione referendaria può invece far valere un'agenda potrebbe politica potenzialmente diversa da quella di chi viene eletto in parlamento e al governo del paese
Ecco lei qui concludo il mio saluto il mio in intervento nel senso lo voglio con cura nel senso di ribadire
Il referendum nell'epoca moderna è una cosa totalmente diversa da quella che veniva pensata nel secolo scorso
In Italia appunto ed è soprattutto merito loro se testarda lenze sono state sono state messe in chiaro messi induce
Se in nel secolo scorso la grande polemica sul referendum era la polemica
Democrazia parlamentare o democrazia di altro tipo
Oggi nel nostro secolo questa polemica non ha più senso
La polemica
Che si può fare contro il il referendum è una polemica che se viene fatta deve esser fatta nel senso di
A vere un'opinione per cui tutte le decisioni devono passare per il sistema maggioritario rappresentativo
Chi è a favore dei referendum chiaramente contesta questa visione cioè contesta la visione che il processo decisionale dello Stato moderno
Possa passare in per quasi nella sua totalità attraverso il circuito rappresentativo maggioritaria
Da questo punto di vista io credo che una società pluralistica qual è quella tipica delle società occidentali sviluppate non possa fare a meno di un istituto come il referendum perché non può fare a meno di a vere
La possibilità di
Possibilità e sottolineo questo elemento
La possibilità di canali decisionali che entri in qualche modo by passino il sistema rappresentativo maggioritario e i da questo punto di vista dei referendum uno strumento essenziale per far sì che la società abbia possibilità di espressioni che non hanno o voce sufficiente per passare attraverso il cantare rappresentativo maggioritario qualunque sia la conclusione cui giunge il convegno credo già che sia utile imporre perché questo convegno affronti questo tema così importante per il futuro della temo Croazia del mondo occidentale in generale oltre che dell'Italia grazie
Prego onorevole
La ringrazio innanzitutto gli organizzatori l'associazione gli avvocati di questa dibattito di questa occasione
Di discutere su un tema di così grande importanza e credo di anche così grande attualità come quello del del referendum
Carne al fuoco e tanta le cose da dire sono sono tante
Certamente il costituente
Nel dare poi spazio solo a questa forma di referendum quell'abrogativa pensava probabilmente di avere consentito la forma più diciamo limitata di espressione diretta della sovranità popolare
Escluse per esempio il referendum sospensivo quello
Con scene di vita per esempio di
Uno strumento ciò che consente di criticare immediatamente dopo l'approvazione di una legge se nel Paese c'è una corrispondenza tra appunto tra la volontà del Paese quella del maggioranza che ha votato quel provvedimento
Si dette spazio solo alla forma verranno abrogativo e la si è poi attuata con tanti tanti anni di ritardo solo nel settanta come contropartita della istituzione del dalla legge sul divorzio
Pensando appunto di darmi spazio solo alla forma più limitata di democrazia diretta in realtà
Come è ben noto grazie al fatto di potere diciamo in qualche modo ripescare qualunque legge e quindi di potere introdurre da parte i promotori qualunque tema nell'agenda politica del Paese
Se è consentito a questo Paese
Rimasto bloccato fino a poco tempo fa per ragioni storiche notte di poter si esprime proprio attraverso il referendum e attraverso i referendum potere conquistare grandi di avere appunto grandi conquiste in termini di civiltà conquiste democratiche e e anche di conquistare punto in un sistema bloccato o quanto di alternativo poteva essere concesso appunto in questo Paese attraverso appunto la logica binaria del del referendum
Grandi conquiste di civiltà di libertà sono state appunto consentite grazie referendum e all'uso che in particolare e poi anche da parte di altri han partiva da parte dei radicali è stato fatto storicamente dei dei referendum e quindi con le cose che le battaglie il referendum a a voi tutti quanti noti che inutile qui ricordare
E certamente però
Da parte della Corte costituzionale di giudizio di ammissibilità si è tentato in tutti i modi di frenare
E di impedire che attraverso il referendum si potesse dispiegare fino in fondo una portata di rinnovamento attraverso appunto questo istituto di democrazia
Diretta e le sentenze della corte costituzionale in materia di referendum sono state criticate non solo dai radicali ma sono state oggetto di pesantissime durissimi critiche
Soprattutto per la loro discrezionalità per loro
Assoluta arbitrarietà io qui voglio citare ma potrei di di di di citazioni non non solo di parte radicale su questo
Sì volevo fare decine e decine di citazioni perché anche in dottrina le sentenze la Corte erano state criticate qui voglio riferirvi di una giudizio di Gustavo Zagrebelski l'introduzione ad una pubblicazioni referendum elettorali uscita dopo la prima iniziativa referendaria in materie tra i nidi di disegni e comitato Segni prima dei nuovi referendari e posate ammessi dalla Corte
E in questa prestazione
Leggo alcuni passaggi e giudizi di Zagrebelski
I giudizi sul sulla sulle giurisprudenza della Corte sono quanto Mainetti è voglio dire feroci
Si dice la Corte Costituzionale come giudice dell'ammissibilità delle domande referendari si trova ad occupare la decisiva posizioni di chi sta al di Dio tra via legale quella illegale alla trasformazione detenendo le chiavi per aprire l'una oppure l'altra
Le oscillazioni occasionali Stich elaborazione casistica di criteri di ammissibilità enunciati per far valere ad hoc
Sarebbero sommamente negative per l'attualità della Corte costituzionale stessa autorità che si costruisce e si alimenta nel vivo della pratica giudiziaria e la capacità di sviluppo costruttivo la sua giurisprudenza ma viene pregiudicata dall'incoerenza dalle contraddizioni
Cioè la corte non sia affatto tenuta questa regola del buon decidere
La posizione risultante dall'insieme delle decisioni sembra derivare più che da ragioni politico costituzionali da ragioni di opportunità politica
Che in quanto tali chiunque dal suo proprio punto di vista potrebbe legittimamente contestare anche a volerla scrivere troppo benevolmente alla ragionevolezza della corte
Cioè alle sue preoccupazioni circa la tollerabilità del sistema
Ora preoccupazione di questo genere quando si tratta appunto della modificazione del sistema e non le fanno rettorali sono sotto ogni aspetto inammissibili S. alimenterebbero la sensazione che la corte intenda far pensare
Una forza una volontà proprie invece che attenersi ad una più astratte imparziale ragione costituzionale
Il coinvolgimento attivo nel processo di riforma delle regole da parte di un organo che ad essere di garanzia delle regole stesse comporterebbe una tale contraddizione rispetto al compito che gli è stato affidato da giustificare chi può nessuna domanda radicale sulla sua legittimità parole di Zagrebelski quanto mai dal USA che investì stavo Pannella mi anche presieduto con la battuta
Purtroppo
Zagrebelski è un po'accorrente appunto alternata su tante questioni da semita giustizia il ruolo del presidente La Repubblica come che in tema di referendum e questo non solo lui devo dire sono soggetti può e giudizi dannata perché ai tempi del Comitato delle fare non segni erano tantissimi i giuristi che accusava la corte di essa corte del Caf con queste espressioni della corte dei giudici appunto nominati eletti nel periodo cosiddetto del del Caf per cui gli stessi barile Lipari per non dire lo stesso Segni allora
A davano giudizi nettissime negativisti misero ruolo che la corte ha avuto nel bocciare i primi referendum in materia elettorale e poi gli stessi non solo Zagrebelski evidentemente
Sono passati e dare altro tipo di giudizi quando le i referendum non erano da loro
Promossi hanno criticato chi invece ha continuato a segnalare le contraddizioni
Della della corte della corte costituzionale e quindi e credo che
Si debba
Analizzare un po'questa giurisprudenza e tentare di affrontare i problemi di una riforma di capire come si debba a a cambiare strada perché non c'è ombra di dubbio che lo strumento del referendum rimane uno strumento fondamentale
Uno strumento fondamentale a mio avviso in particolare per completare un processo di riforma che iniziato ma che ancora molto diciamo a metà del guado in chiave di riformare lo stesso sistema elettorale e su altri punti ma che come diceva giustamente poco fa
Il presidente Della Corte deve essere deve rimanere un gioiello della nostra carta costituzionale perché strumento fondamentale di espressione
Delle per troppo proporre al Paese questioni rilevanti da parte di mio Ranze ma anche di ogni parte politica che voglio appunto
Affidare al corpo elettorale la decisione su importanti questioni che ritiene evidentemente importanti sottoporre alla decisione popolare e e il problema della tenuta dei principi democratici i principi dello Stato della certezza del diritto si dimostrano proprio nei momenti di maggiore difficoltà quando più rastrello tra politica occorrerebbe uno giudice che sia capace di rispettare delle regole certe e quando ci sono momenti diciamo in qualche modo facili anche facile che questi principi siano rispettati il problema della certezza delle regole dello Stato di diritto un problema che si pone innanzitutto evidentemente nei momenti di difficoltà di asprezza
Di di di durezza della lotta politica proprio in questi momenti occorre avere un giudice che sia appunto se visto e sentito e vissuto come effettivo organo di garanzia delle decisioni
Da parte di tutto il Paese e sicuramente abbiamo vissuto Tangentopoli ha in qualche modo fatto capire a tutti ma soltanto forse su un aspetto quello Pannella finisce sul del furto così detto di denaro ma c'è stato in questo Paese in questo regime
Che abbiamo vissuto in tutti questi anni non soltanto furto di denaro lasciato furto e di legalità e di diritto e indubbiamente nel perito che abbiamo vissuto
Non c'è ombra di dubbio evidente sarebbe ma diciamo un po'strano pensare il contrario è un giudizio storico-politico quello che da parte diciamo radicale dei riformatori viene dato sul fatto che la corte sia stato un po'lo specchio di quello che è stato il sistema politico che abbiamo avuto negli ultimi negli ultimi decenni era difficile che quel sistema politico che viene ora giudicato per quel che è stato potesse esprimere diciamo diversa potesse primi si diversamente quanto anche a un organo che è stato comunque di derivazione dello stesso sistema politico non è un organo elettivo
è un organo che appunto è per un terzo di nomina parlamentare per un terzo di ordine e della magistratura per un terzo del Presidente della Repubblica
Che potesse essere diversamente il problema è capire in che modo si debba tentare di trovare una diritta via di trovare diciamo i criteri del a dispetto della costituzione della lettera della Costituzione a mio avviso ma lì se non si tratta di riformare l'articolo settantacinque della Costituzione io sono un ma anche in qualche modo un po'scettico su forme di referendum diversa da quella abrogativa devo dirlo
Fra un preoccupato perché la ritrovo la più rispondente ai principi di democrazia liberale più compatibile con i principi di democrazia liberale e di l'unico paese al mondo
Questo è vero però sonorità e si era basta no vento vale pure per l'obbligatorietà dell'azione penale però solo per questo però non sono
Applichiamo gli unici sono però se diventano però
Perlomeno non so in non so se in generale ma sulla preferendo di troppo positivo vedo rischi di di di di sì di involuzione di di rischi diciamo plebiscitarie notevoli preferisco preferirei una corretta attuazione dello strumento del referendum abrogativo perché è uno strumento che consente di appunto
Mettere in atto delle verifiche presso il ricorso diretto la sanità popolare estremamente significative e importanti e che sono a mio avviso le più compatibili con la democrazia liberale
Per quali sono a mio avviso
Diciamo le strade che si debbano mettere in atto per tentare di recuperare una percorso che sia lineare di recupero della certezza e dello stato di diritto quanto giudizi di ammissibilità della Corte
Sicuramente quello di introdurre la cosiddetta dissenting opinion
Ma soprattutto quello di dare questo forse non c'è bisogno neanche di nessuna riforma costituzionale
Credo che per introdurre il parere dissenziente dei giudici c'è bisogno d'America costituzionale forse per introdurre semplicemente
Con la modifica di Regolamento potrà ecco ma in banca forse ecco che va per la cosa importante o meglio ancora una cosa importante
Introdurre le motivazioni
Quali sono state il confronto nella corte quando si dice scusa se prego quando si dice l'opinione dissenziente si dice l'anno
Soggetto intendo dal poter questa se bisogna modifica costituzionale dicevo per introdurre gli argomenti quali sono state le argomentazioni a confronto non c'è bisogno di modifica costituzionale io mi auguro che magari il presidente persona Baldassare possa dare l'impulso a questa modifica cioè far sì che nelle sentenze ci sia siano riportate le tesi che sono confrontato in altri Paesi tradizione anglosassone nel paese si discutono le tesi
Diverso è senza ricorrere ne ha demonizzazione neppure prova sacralizzazione di del ruolo da corte come avviene in Italia per cui l'ha detto la corte come se fosse
L'autorità intoccabile come se lo fosse impossibile sbagliare o essere sottoposta evidentemente pressioni di parte politica come se potesse essere
Cui appunto il ruolo della corte imparziale così visione astratta
La Corte evidentemente agisce nell'ambito del
Del contrasti politico e l'unica garanzia che appunto in un sistema di democrazia liberale può essendolo perché lo di rendere notte pubbliche o farne oggetto di dibattito pubblico lecchesi diverse a confronto
Perché credo che questa sia una garanzia la prima garanzia da di introdurre in nel sistema un'altra garanzia che io ritengo importante e quella di far sì che i giudici della Corte
Una volta nel nostro Paese non sono abitava come in America sono a tempo privando di Gianni coi nove anni e si astengano dal momento in cui cessa il loro mandato per un certo periodo cinque sette anni dieci anni non so
E da ricoprire altre cariche pubbliche penso questa sia una esigenza di garanzia perché le elimina di eliminare ogni possibile aspettativa circa il
Il proseguì la carriera politica penso che sia una garanzia tipica proprio dei paesi del dei sistemi liberaldemocratici il fatto che in Italia tutti i presidenti della Corte quasi senza eccezione alcuna pochissime ci sono state in realtà dopo aver finito il mandato magari nella immediata scadenza del mandato abbiano poi ricoperto
Altri incarichi credo che sia e non deponga a favore di una di che cosa di un valore che è quello che non si deve essere anche siamo il sospetto anche quando non è vero affatto magari che certe sentenze certe opinioni sono state espresse perché c'è stato una pressione o c'è stato un aspettativa ma non milioni e minare anche il sospetto
Evidentemente e quindi credo che sia importante per esempio introdurre una e garanzia appunto di questo tipo
Credo che ci sia da introdurre ulteriore garanzia che quella in relazione ad uno dei criteri e che più oggetto di diciamo discrezionalità nella corte quello cosiddetto della chiarezza omogeneità e univocità requisito che è stato inserito dalla Corte nella sentenza del settantotto di fronte ai primi otto referendum radicali
E che è un criterio che se in qualche modo può essere compreso si è giusto che i cittadini siamo di fronte a un quiz anch'a un quesito chiaro ma la corte ne ha fatto un uso e un abuso
Assolutamente scandaloso
Voglio citare solo un esempio fu il caso
Di un referendum sulla caccia sull'articolo centoquarantadue del Codice civile quello che appunto impedisce di invade le di di di di di d'i i fondi privati per uso di caccia o a pesca
Ecco dea corte disse in una famosa e famigerata sentenza che il quesito non era omogeneo perché al limite cittadino poteva essere d'accordo che un privato potete una personaggi potesse invadere un del terreno privato per se andava a caccia e non attestò viceversa ecco questo che arrivare a questi sono decisive sia la più chiara dimostrazione dell'assoluto arbitrio e di e ha toccato il tema forse cioè il più meno meno dirompenti ma ci sono molte altre sentenze dove si è abusato io voglio un altro esempio voglio fare
Quello della
Referendum sulla sulla Rai sulla pubblicità sull'abolizione da pubblicità RAI che ritengo dell'ultima tornata di referendum
Veramente è forse la più scandalosa la cisterna ricorrendo una più vergognosi siano tante altre quelle
Che proprio il professor bastare mi citava quando siamo visti
Prima della inizio del dibattito la con il senno di Rifondazione
Comunista su un sulle leggi collegate alla Finanziaria un'altra un'altra seduta altra altra caso quanto mai da censurare ma questo sulla sentenza Rallye scandaloso nel merito perché è stato usato il la questione della chiarezza del quesito in maniera veramente ripeto vergognosa
La Corte ha detto ma no non le file non mirava ad abolire la pubblicità dalla RAI perché c'era un'incertezza perché poteva questa abolizione di queste di queste norme di queste disposizioni dar luogo ad una deregulation
Cioè non ad un'abolizione da pubblicità ma limita del consenso alla RAI di aumentare la pubblicità cosa assolutamente non vera in base ad una stessa sentenza della corte dell'anno prima
Che escluderà che la Rai potesse diciamo a non non non non non potesse agire come soggetto privato e quindi dovesse essere vincolata comunque le leggi alla e alle alla concessione quindi non avesse la libertà salvo una precisa prescrizione la legge di e questo è una sentenza particolarmente negativa perché credo che in questo particolare frangente rende molto impossibile fare una riforma cosiddetta del sistema del televisivo in maniera adeguata in maniera diciamo in qualche modo imparziale
Il rischio e di andare a fare non una riforma il sistema televisivo in attesa che fa forse due anni o anche meno avremo una situazione grazie a tecnologie completamente diversa
Ma il rischio di andare a fare una riforma che non è una riforma sistema televisivo ma è un'abolizione del morto del duopolio per arrivare al monopolio
Di nuovo della RAI TV proprio perché non abbiamo fra i referendum la gamba del referendum che va a riguardare anche la RAI
E quindi la pulizia pubblicità RAI abbia consentito di far sì che il servizio pubblico fosse ricondotto alle sue finalità di servizio pubblico e che quindi nel sistema settore privato potesse esistere più soggetti come uno al massimo due reti a testa ma anche con le risorse per poter resistere perché evidentemente con una RAI Kia canone pubblicità e pagamenti a piè di lista non può esistere il settore privato che abbia una sola rete non esiti lo storicamente chiedono se avete fallito
E questa sarebbe la sorte anche in questa situazione quindi questo va compromettere una delle riforme fondamentali
Ma questo dicevo
Come richiamo perché ritengo che questo della motilità della velocità della chiarezza del quesito sia uno dei criteri trovo più discrezionale allora l'unico credo rimedi a mio avviso è quello di e sottrarlo
Alla giudizio della Corte costituzionale
Darlo all'ufficio centrale la Corte di Cassazione darlo preventivi questo solo sì preventivamente prima del raccolto le firme in contraddittorio con i promotori che in qualche modo possono elaborare il quesito con la Corte di Cassazione
E trovare anche penso non so al referendum sulla cassa integrazione ci sono decine e decine di leggi difficilissimo proprio concepirono e ferendo chiaro mo'Genio che riguardi tutte le norme
Oppure non so vogliamo abolire i prefetti c'è una norma una legge trentaquattro e poi ci sono quattro mila norme che parlano di prefetti allora l'unico modo non si può fare una vera su quattro mila norme l'unico è credo legge intendiamo l'istituto there semmai lo facevo solo un esempio per carità
Faccio solo un esempio evidentemente c'è e forse credo che però e qui chiudo ci sia bisogno forse di mettere in atto cucù un'altra un'altra diciamo iniziativa per arrivare ad una tentativo di ripristinare certezza delle regole e certezza del diritto quanto a giudizio di ammissibilità della Corte ed è quella cioè l'idea di Pannella che a cui poi passano subito la parola
Di rimettere in qualche modo in vista
Tutte le sentenze della corteo le maggiori sentenza la Corte con diciamo che sono state criticate sull'ammissibilità rifare diciamo tali e quali i referendum ma dichiarati inammissibili
Da parte della Corte costituzionale sulla materia elettorale l'ultima ma anche su le vecchie questioni ci dicesse la risistemazione del CSM
E altre che si possono facilmente andare individuare e di verificare con iniziativa politica che ponga questo problema nel Paese quindi qui l'importanza anche di questa iniziativa
Di verificare con un dibattito pubblico nel Paese se la stessa Corte capace di una reticenza di una modifica delle proprie stessa giurisprudenza perché questa credo che sia l'unica strada poi uno strumento concreto che mobility anche l'opinione pubblica e cittadini in questo tentativo in quest'iniziativa di recuperare certezza del diritto
A quello che un compito essenziale di una democrazia liberale che l'imparzialità la garanzia dell'organo massimo della corte così male in un giudizio così importante come quello del referendum
Mi scuso
Mi scusi un attimo prima
Nelle dichiarazioni esista
Carismatica sarà grazie
Finito
Attacca
Salutiamo il professor Baldassarre che devo andare via e lo ringraziamo
Io ritengo che l'iniziativa dell'Aig
Abbia sicuramente costituito per quel che ci riguarda anche di questo lo ringraziamo
Un evento c'è stato fatto onore nell'invitarci nello scegliere anche la nostra partecipazione a questo tema
Sono d'accordo con il presidente della corte questo Baldassarre
Nel ritenere che il fatto che voi abbiate scelto
Questo il tema momento particolarmente importante dell'EP tre agosto istituzionale ed è verità esterna nel Paese
Corrisponde a una sensibilità giusto e direi necessaria
Per l'urgenza dei problemi che abbiamo addosso abbiamo dentro
Questo concordo totalmente colui Reger forse riscontrato con qualche sorpresa elemento non solo di rispetto scontato
Ma di cordialità distingue
Anche il presidente non ha voluto ce la Renzi ha tenuto a mostrarlo
Essendo come è noto quello che mo'se n'è andato non posso ripetere credo che il Tea definisco con convinzione direi proprio tecnica e tecnica giuridica
La Corte costituzionale del nostro regime
Sacche e ne sono convinto non me ne vuole perché sa che cerco di in questo modo
Assecondare una riflessione drammatica situazione drammatica del nostro diritto dell'OLAF
Tuscia
Ho ascoltato con molto interesse anche il preannuncio del il presidente intanto di onora e ci onora dicendo questa è la mia prima sortita pubblica
Intendeva dire fisicamente nel senso di interviste e già qualcuno le aveva fatte sono il perno dichiarazioni le abbiamo lette molto interessante
Ma siccome proprio di questo sistema tende alla perfezione io sono sono contento sono i primi sia detto che la sua sarà una presidenza nella quale la esternazione del presidente della corte non sarà sporadica
Ma ci sarà e sarà strumento di espressione del suo modo di essere presidente
Prima di ma sappiamo prima ci ha detto
E visto che
Come fosse fissa con qualche
Rammarico
Mi sono accorto che sembra e qui un destino proprio del nostro col massimo il Quirinale io avevo cercato l'uso che se potesse
Ridurre
Da quel colle il rumore delle esternazioni riteneva di aver scelto proprio poi chi avesse lo stesso gusto mio da questo punto di vista per lì
Adesso sappiamo e questo sistema sta per diventare perfetto
Il presidente Esterna Repubblica siamo al di fuori delle polemiche ovviamente che colpirono le prime esternazioni di Pertini e soprattutto quello di Cossiga
Il comportamento del Parlamento ha totalmente legittimato no questo che allora poteva apparire abuso eccesso arbitrio
Sappiamo che il presidente Della Corte da oggi interverrà effettuiamo interverrà su queste cose devo dire il sistema ciò devo premettere dubbie taglia corto eccetera e Aldeno questo concerto
Non mancherà di voci
E allora tanto più occorrerà far sì che
Un minimo di linguaggio comune venga ristabilito
Che alle parole che si usano anche la convenzione che è alla base delle parole tenga in qualche misura riconquistata prese ma non si sa più di che cosa stiamo parlando
Il professor Baldassarre ha un merito lui ha scritto il suo tempo proprio da docente dal professore per i suoi studenti anche per non era un corso proprio direzione scienze ma in questo in anni molto lontani
Pur essendo lui molto giovane relativamente senza e alcuni
Seminari un seminario proprio di riflessione sulle caratteristiche del referendum italiano rispetto agli altri e devo dire che avendo noi lunedì io lo stesso referente a volte anglosassone
La sesta preferenza o diciamo qualche sospetto per tutto quello che è troppo continentale troppo tedesco perfino troppo francese rende fresca d'ispirazione
In cui c'è quasi una sorta di furore ideologico ritenendo l'ha detto profondo non la follia
Detto testualmente nella follia di Mortati
Chiara sulla quale si era innestata io invece ho qualche tendenza ritenere che queste ecco per una volta è vero che per cosa che ci sta solo in Italia
Ecco
Forse veramente straordinaria non bisogna guardare con sospetto cioè questa riflessione che sta sofisticazione quest'istituto che si innesta la
Nella democrazia rappresentativa e non viene vista appunto prevede poche sfide dirette né democrazia rappresentativa questa dialettica questo universo lo trovo
Invece di grande
Interesse teorico pratico volto proprio a superare questi due punti di riferimento che a me paiono pericolosi Bruno Russo Viano Democrazia Diretta grosso modo allora possiamo dell'addebito
Si diventa invece
Poi clientelismo eclettismo anglosassone e l'altro invece è quello più da Stato etico oltre che di diritto forte dell'altra
Be scusatemi questa digressione ma volevo dire sul piano del referendum
Noi abbiamo assistito e stiamo assistendo tuttora intendiamo intendo personalmente con grande rigore bruciare tutte
Le energie delle quali possiamo disporre alterati e sono convinto che la vita è un po'la logica della batteria
Dalla macchina se la Russia essendo la cucina scarichi e quindi tutta quanta ma dovremo impegnare le nostre energie per rimettere al centro questo problema di che cos'è la Corte costituzionale attraverso proprio l'occasione che il referendum c'è la porta
Lo accennava di Peppino Calderisi un momento fa noi nei prossimi giorni insomma è determinato abbiamo riflettuto molto anche fra di noi
Ci rimetteremo all'opera
Ricominceremo con i tavoli ricominceremo a
Anche per una cosa che può sembrare assolutamente folle anche questo nuovo Mortati ci siamo strumenti agire con
Vogliamo riproporre tutte le più scandalose per nove sentenze della corte raccordi deposita il quesito a raccogliere le firme spendere danaro rischiare di non farcela
Per riproporre alla Corte costituzionale quale sarà a gennaio dell'anno prossimo
Il problema di scegliere
Fra la Costituzione e la sua propria giurisprudenza che io ritengo
Sia stata a costituzionale anticostituzionale comunque molto più segnata come storicamente inevitabile dal regime che la espressa
Dell'interesse di chiedersi culturali sono confluiti rispetto invece alla costituzione stessa e quindi praticamente a raccogliere le firme per conquistare la Costituzione
Togliendo di mezzo una giurisprudenza che è stata che cosa io vorrei su questo essere molto semplice perché non ha paura di apparire semplicistico
Ma noi siamo arrivati ad un punto nel quale siamo considerati davvero qui molto più che nelle ideologie dittatoriali con le loro giustificazioni
Un popolo di imbecilli di analfabeti di irresponsabili che devono essere tutelati contro il proprio che attivi distinti e contro la libertà delle norme
Ne avevamo il dettato costituzionale sapevamo che la che quindi la corte dovrà preoccuparsi di vigilare che per un verso o per l'altro andassimo a fare referendum nei temi tabù secondo la Costituzione trattati del fisco eccetera
Grosso modo è questo che ci aspettavamo
Trattenere molto giustamente Peppino disse abbiamo sbagliato
Bisognava andare a pensare subito alla corte di cassazione e non tanto alla corte costituzionale cioè quando dice potremmo in futuro pensare la disciplina deve essere nel e non è un caso d'altra parte se quella legge
Poi di attuazione è stata fatta in un certo periodo in un certo modo certi compromessi e quindi si è pensato ad un organo molto più politico di quanto malgrado tutto non fosse la Corte di Cassazione
Per regolare tutto nei primi episodi sono stati concertanti noi prendemmo siccome sapevamo che la riforma dei codici d'epoca Pisapia già da tre anni settantasette l'aveva nei cassetti impronte d'belletto Hackett oppure che oltretutto continuasse ad invecchiare
Noi prendemmo l'iniziativa dicendo il codice penale fascisti Rocco eccetera
Vengono
Risposta dove è possibile un corpo di leggete perché
Perché si stabilì subito che il poco il Paese era non poteva essere investito terreno nella vita no questi sono dei malati bisogna votare no a questo referendum perché si rischia di restare cinquanta
Cinquanta mesi senza codici
No
E quindi votate contro questi pazzi
Non avremmo risposto che siccome c'erano le cose Pisapia lì che avevamo già pronto tutte quante che alla Camera l'avevamo riproposto poi no all'inizio della legislatura e nessuno vuole discuterlo
Per non continuare ad essere retti dei codici fascisti quale è stata emendata adesso sul piano dei reati d'opinione le cose più gravi dalla corte
Costituzionale suoi esordi o quasi
Sono stati le uniche coalizioni come dire a fasciste o antifasciste dei nostri codici sono tenuto al Parlamento di quel periodo sui dati alla Corte riporta
Sì cominciato su quello va bene quasi è cominciata la ricordanza il presidente sull'omogeneità requisiti e quindi un iniziati avevamo preso con l'Associazione nazionale magistrati quella di allora
Era molto diverso nel riso
Avevamo prese l'iniziativa per i reati di opinione
E allora anche lì l'omogeneità piano piano ci siamo trovati anzi velocissimamente in una situazione nella quale scusatemi
è impossibile al cittadino italiano ma lo dico al cittadino al più allenato al più saputo dei giuristi di dei dottrinari degli aspetti
Di
Fare un quesito che alcune cose con la certezza che sia corretto secondo la giurisprudenza e che quindi sarà col
Noi abbiamo fatto una prova occorrerebbero centinaia di milioni per avere dietro il quesito di già tonnellate no di esercizi dottrinario
E voi non servirebbero assolutamente nulla
Credo non per generosità che in questi casi esige altre banche Piro Calderisi per mancanza di tempo non ha detto altre due cose su no sulle sentenze quelle l'altro giorno
Ha detto quello da dire sulla RAI ma se dovesse dire
Che praticamente per far fuori il nostro referendum elettorale che stiamo praticamente aperto la via possibili colpi di Stato e non elezioni per quindici anni voi pensate
Perché scherziamo invece andò serio ed è quanto risulta no proprio diciamo da coloro che hanno voluto onorare questa roba con ricerche e riflessioni serie
Cioè decidono qualsiasi cosa con la stesso pudore quale la sostanza stessa ma badate di personaggi nobilissimi come Moro
Se è stata una concezione del diritto e del potere per quindici vent'anni per i quali la materialità della legge della norma del Regolamento della raccomandazione non più la costituzione materiale
Non nel senso di morte
Ma cioè una Costituzione materiale contraria a quella scritta o che teneva luogo di quelle scritte
Costantemente ma nel sappiamo le interpretazioni delle leggi la legge materiale di una scritta costantemente
Ebbene
Proprio la Corte costituzionale ovviamente
Ha poi finito per rinviare alla corte all'interno dei comunisti e dei socialisti erede
Cristiani
Degli annessi e connessi dei dipendenti politici no così ci son sempre stati di questi due universi
Hanno ovviamente teso a mandare coloro che in ottima fede
E con le migliori capacità erano convinti sia alla Elia di leggi perché questo vostre il senso del diritto no il senso della legge
Che questo dovesse essere la funzione e l'han dimostrato non momento Ciampi continua a dimostrarlo continuamente
La in la certezza del diritto in questo caso è saltata completamente non c'è
Da questo punto di vista credo per nessun grande operatore per nessun giudice costituzionale per nessuno di queste cose c'è una sola cosa l'unica volta che una parte politica appoggiato il referendum elettorale quella parte politica che noi indichiamo come l'essere stata l'anima la più capace più rigorose
In questa concezione del diritto l'unica volta che il Partito comunista è stata d'accordo ad uno dei nostri referendum elettorali quello la Corte costituzionale ha fatto personale butta basta
Il resto è che marginale
Oggi è inutile andare a dire che loro hanno perfino ha dovuto smentire le cose fatte a favore del nostro che non era possibile perché il nostro di quello che per le sette lettere professor galeotti no quello con qualche variazione quindi tanto per rendere ciascuno
E galeotti poi io queste cose sono trasmesse in radio radicale certe abbiamo messo nove mesi per convincere Mario Segni ad accettare quella cosa farla propria e poi a portarla
E però quella volta abbiamo avuto la fortuna
Che in quel momento il Partito Comunista quella parte
Posso raccontare ce l'hanno fatto
Da quel momento niente tutto quanto saltato ma tutto sulla RAI ammessi le mamme
Nel quelle contro la Mammì no
Che io poi Ruggero controllano ogni mi devo leggere a suo tempo su Repubblica sul militare eccetera finalmente approvata dall'amico amo qualche Honda però le cose cambiano
Fatti fuori i nostri referendum quelli elettorali non ne parliamo
Devo dire che non ho capito però che è stato un sussulto pare infatti in sezione Presidente ha detto una cosa che non dico in sua assenza
Assoluto sotto rigoroso ha fatto inserire poi fra quelle che ci hanno dato perché so che faranno fuori dalla Camera quella sul sindacato
E hanno fatto fuori tutto
Avevano fatto fuori anche questo perché è pericoloso per la sensibilità di una certa questione
L'indomani invece questo è venuto fuori è stato dato naturalmente
L'omogeneità di queste strutture di potere questo voglio dire tuttora quindi questa corte russa appartiene devi fare
Adesso voi avete il Parlamento che ha semplicemente questi incidente no questo corpo estraneo con tutti i corpi estranei pericolosi brutti rischio di Fatah questo Berlusconi lo questa robetta
Solo grazie a questi non hanno già compiuto in Parlamento quello che aveva potuto compiere la Corte costituzionale
Quelli due sul commercio come già fatto fuori
Altro lo sarà questo suo sindacato la e la crisi politica se Berlusconi vuole salvarsi dalla Mammì il sindacato
Non deve essere sottoposto a Lecce sono cose
Hanno a che vedere questo conte problemi tecnico-giuridici io dico di sì profondamente
Così come la profondamente a che vedere quando noi sostenevamo sul piano tecnico-giuridico il sistema dei partiti per inverare un sistema di associazione per delinquere poiché avevano fatto neanche di status mafioso tutti pollo inverare vano che l'ordine giudiziario ovviamente non lo contesto contestate nel senso sul piano tecnico-giuridico quindi noi pensiamo che occorre riconquistare alle libertà e ai diritti si acquista
E allora iniziative intanto ringraziarvi moltissimo le avete scelto questo tema
Perché proprio nella perverse mostro strategie mia c'è questa adesso depositiamo
Queste scelte queste queste nuovi quesiti che riguardano in merito all'elezione del CSM prima grande sentenza Casavola non appena arrivano tre mesi dopo fatto avvertenza intendiamo
Però e avevamo previsto è morto nove anni fa
Ho previsto alcune cose
Guardia di finanza una serie di altre da legge Vassalli che ha fatto saltare notoriamente porno l'attuazione della vittoria referendaria Creta sulla giustizia giù
Quindi noi raccoglieremo tutte le principali i principali quesiti referendari che consentano alla Corte costituzionale di ritornare indietro ma sarà necessario
A questo punto che la dottrina le università socializzare un anno di grandi dibattiti giuridici culturale di serio interrogativo
E quindi sui vedete per noi che tutto che senza grazie voi alla nostra deontologia la vostra ricerca avete cominciato a fare voi quello che noi tutti riteniamo dal professor Baldassarre d'altra parte presentiamo utile va vi ringrazio molto non voglio andare oltre credo che per l'essenziale ci siamo intesi poi se c'è un po'di partito ma altrimenti poi mi scuso perché anch'io volevo previsto devo Rivola re ricorrere a Saviano
Era era diciassette marzo novantacinque a Marco Pannella prima ancora l'allora presidente della Corte Costituzionale all'ex parlamentare radicale Peppino Calderisi ad Ancona ad un convegno organizzato dall'associazione Giovanni avvocati
E dal tema costituzione si tutto referendario giudizio di ammissibilità e diritto ai referendum ma la prossima registrazione invece di quattro anni dopo quando il sei dicembre novantanove si svolse un altro convegno organizzato durante una delle tante campagne referendarie
Radicali tema di quel convegno era tornare alla costituzione riascoltiamo alcuni degli interventi che caratterizzarono in quel dibattito a partire da quanto disse in apertura Emma Bonino presenza di questa OPA Megna
Non è né tanto né solo quello dell'urgenza delle decisioni politiche
Vuole essere soprattutto un momento
Di riflessione di dibattito magari inteso magari come dire anche con elementi di confronto
Che vuole essere soprattutto un momento
Di riflessione su vent'anni o più di giurisprudenza e della Corte costituzionale per quanto riguarda l'istituto del referendum
Il mio compito non è e quindi solo o quasi e di apertura vorrei dire quasi protocollare perché abbiamo voluto mantenere nel più possibile questo convegno a livello di operatori del diritto
Non perché abbiamo mai pensato che gli e Sperti siano estetici o siano dei personaggi avulsi
Dal contesto in cui si trovano ad operare ogni scienza in più è una scienza che a volte evolutiva quindi a maggior ragione può essere dalla scienza del diritto
Ma soprattutto abbiamo voluto offrire questo momento
Perché ci è sembrato importante dare voce a chi per professione o per passione più si è esercitato con attenzione rispetto all'applicazione o non applicazione di un istituto che pure e parte
Della Costituzione e che ha segnato piaccia o non piaccia
La storia del nostro Paese
Di rugby iniziare con così come prevista e quindi darei la parola per l'introduzione al convegno al presidente verità della corte costituzionale Vincenzo Caianiello
Quindi noi siamo vissuti in questo ventennio
Della continua
Nella convinzione che la Costituzione
Approvata nel quaranta entrata in vigore del quarantotto forse avesse una intrinseca inidoneità a correggere il sistema politico istituzionale del nostro Paese
E questo messaggio ha fatto venir meno
Quello che è la
Considerazione
Della Costituzione come valore in sé
Perché faccia in altri Paesi del mondo
E la Costituzione la Maiolo costituzione
La si cambia si fanno degli emendamenti si aggiungono delle fare si fanno piccoli piccoli ritocchi piccole modifiche
Invece noi con questo messaggio abbiamo delegittimato la Costituzione come valore e sono e ci sono stati quei tentativi
Di grandi o Pseudo grandi riforme perché la commissione Bozzi prevedeva alcuna alcuni aggiustamenti Marchetti arrivano scasso ben scarsa
La
Di cambiamenti radicali
Poi ci fu la la commissione limita gli occhi
Che tentò qualche passo in avanti e poi ci fu la sorprendente
è sconcertante vicenda
Della
Modifica tentata attraverso un procedimento
Che sospendeva
L'articolo centotrentotto della Costituzione dal quale dichiarava di ricevere legittimazione
Quindi era una grave
La ferita inferta
Alla al sistema alla costituzione
è come se a un certo momento il Papa che intendesse fare delle riforme nella chiesa dicendo io avvalendomi della infallibilità che mi viene da Duilio
Sospendo per un certo periodo lei tavole di mosse perché voglio incidere sui contenuti di quelle tavole si può incidere
Sui contenuti di leggi fondamentali ma
Bisogna che ci sia una forza reale nuova che voglia cambiare tutto che non riceva legittima che non dichiari di legittimazione di ricevere la legittimazione dalle su uno com'era accaduto
Nell'Assemblea
Quando si è che visse la Costituzione siamo noi
E quindi quando gli contestavano ma noi non siamo stati eletti per cambiare il sistema per affermare il principio del divieto di mandato imperativo che fu uno dei primi e lui rispose ma non siamo cui di che ci diamo la legittimazione a fare questo e questi diacono di le assemblee
Perché noi non c'erano le condizioni quando anche oggi ce ne parlano Nando Chiara bene l'idea
Che nel momento in cui si legge silente agitazione costituente assemblea costituente libera completamente attinente un'assemblea che nasce da una da un potere costituito quindi non è un'Assemblea costituente un'assemblea costituita da un altro Potì è uno strumento tecnico
Ma non è una assemblea costituente
Quindi o si va o nei fatti nasce un'assemblea costituente alla quale quando si siede delegittima tutto nello stesso momento in cui se l'indice la relazione l'intera costituzioni di un paese è delegittimata non è più non ha più la forza di contenere il potere costituente in dei limiti
E poi
Abbiamo e poi anche se fosse vera la tesi e spostata responsabili delle istituzioni in questi giorni secondo cui la Costituzione dovrebbe la Costituente dovrebbe affiancarsi al parlamento ma questa è proprio una enormità perché
Nel momento in cui la Costituente si siede può fare una norma transitoria immediata e dire i i tutte le cariche istituzionali esistenti sono sciolte perché costituenti non c'allibiti
Quindi tutte queste idee sono probabilmente serviti a giustificare
Una violazione costante
Della costituzione di sostituendoli come dice Pannella una costituzione di fatto accusando di una nozione
Diffusa per pura épater les Bourgeois di dire la costituzione materiale che i costituzionalisti presenti sanno che ha ha un significato totalmente diverso dalla costituzione di fatto alternativa
Che
Viene osservata
E che serve a giustificare la cui legittimati vita serve a giustificare le violazioni di una Costituzione che esiste
E quindi noi abbiamo
Questa
Questa continua violazione che viene quasi legittimata da una costituzione di fatto c'è il sistema dei partiti
Che viene sostituito al Parlamento
Ora noi sappiamo bene che la corte la con la Costituente nasce precede la sua legittimazione dalla fonte dell'accordo di partiti del Comitato di liberazione nazionale
E non si può negare questo no l'Assemblea costituente rimette immediatamente fuori la porta ai partiti non ne parla più nella Costituzione come istituzioni ne parla per nell'articolo quarantanove cioè nella prima parte
Della costituzione non nella parte della Costituzione che insegna l'organizzazione costituzionale del Paese i partiti che sono il sale della democrazia
Vengono collocati al posto giusto come sul momento io dunque a trazione alla democrazia per consentire ai cittadini di partecipare alla formazione del dell'indirizzo politico e quindi a dare l'input alle classi di governo ma mai a entrare nelle istituzioni né che ne sappiamo che no la Costituzione che il sistema politico
Ha continuato a Farcas poco
Nonna al Parlamento
Che era stato scelto come centralità del sistema
Nella Costituzione ma al sistema dei partiti per cui i governi sono stati dei comitati in rappresentanza formata formata da rappresentanti delle direzioni dei partiti e questo è una realtà che si è diffusa intestata in tutti questi anni hanno fatto eccezioni due Governi del Presidente
Quello quello di Ciampi poi quello di di
Quel Richard riproporrà rottura con il sistema delle della designazione dalle segreterie dei partiti che invece poi è stata ripresa
Sia nel governo Berlusconi prima e poi nel cortile
Successivo
Che ha due o più nomi perché ricominciato il discorso della redistribuzione interna alla coalizione
E quindi noi abbiamo una ma il primo interrogativo che ci si deve porre ma la Costituzione che prevede al centro del sistema il Parlamento e che prevede i partiti soltanto attraverso i gruppi parlamentari cioè istituzioni
Parlamentari
Non ha funzionato
Questo sistema chiave d'amore il fiato allo Stato liberale per una sua intrinseca inidoneità è probabile che sia così
Ma certamente non lo si è fatto ma i funzionari così quindi quando noi diciamo
Il sistema ingovernabile dobbiamo assicurare governabilità
Non ci chiediamo mai per caso si potrebbe provare per qualche volta ad applicare a rendere operativo quel sistema previsto
E poi è accaduto tutto questo
Questa
Indebolimento che la Costituzione come valore Agrusti Fini ha giustificato tutte le altre violazioni
E cominciamo a verificare il rapporto cioè la collocazione della magistratura
Ora la magistratura
Certo come oggi agisce ed è organizzata non è quella che è scritta nella Costituzione
Con tutta la buona volontà di chi continua sostituzione altro giorno che ancora Ettore Gallo in una trasmissione con la sua estrema puntualità l'infinita
Continuava a sostenere che l'idea della Costituzione che non è un po'che la magistratura che non è un potere ormai idea sorpassata
Beh io
Comincio a dire che la lettera della legge dice e un ordine indipendente da ogni altro potere sì diciamo dicendogli altro dice che è un potere notte chiave di quando noi giuristi purtroppo forse un po'legulei leggiamo in una norma
Due parole diverse siamo portati a dire vogliono dire due cose diverse
Quindi se noi diciamo è un guardiacaccia era così ciò che ha detto è un potere indipendente da ogni altro avrebbe quel questa sarebbe stata la logica se fosse voluto si fosse voluto esprimere lo stesso concetto
Ora le la è evidente la differenza tra i due concetti
E per la prima volta dalla possibilità di disporre in una sette in una sede così qualificata Pechino nelle interviste dei giornali eccetera e poi giornalista l'Italia perché gli interessa questa cosa
Ora
Il potere fa politica
Il potere esecutivo il potere legislativo il potere esecutivo fa politica lo spiego a voi che cosa significa politica scelte scelte libere nel fine ma scelte
Ora essere un ordine non un potere significa che la magistratura nel suo complesso non fare una sua politica
Semmai alternativa nell'esprimere
Una sua sovranità parallela come per certi aspetti ci è sembrato che sia venga rinunciato in alcune sedi
Che si sono dichiarate rappresentative del potere giudiziario
Dice ma sono pochi
Allora risponde perché gli altri che fanno ma gli altri non hanno niente gli altri magistrati non hanno la forza di resistere rimarrebbero fuori dai giochi avrebbero difficoltà in tutta la loro non avevano nessuno del che possa difendere lì quando qualcuno ha voglia attentare alla loro posizione e questa trasformazione del ruolo della magistratura
è stato sempre
Difeso
Con la formula autonomia indipendenza dalla magistratura che è quella che è la Costituzione vuole ma nel a me sembrava un po'di tornare alla gli anni della del mio liceo quando volevamo fare una manifestazione via perché si fa questa l'avete già Trieste italiana e facevamo la manifestazione per Trieste italiana ora noi parliamo sempre autonomia e indipendenza della magistratura quando non c'entra assolutamente nulla forse le sue critiche feroci
Attacchi a questa per altro magistrato ma non c'è nessun fatto
Eversivo di questa indipendenza di questa autonomia quindi ogniqualvolta qualcuno attenta al sistema come si è nel tempo assestato
Viene accusato di uno dei racconti attentati all'autonomia e dal indipendenza
Ora io ho ascoltato al avambraccio la cassetta di radio radicale dibattito con l'onorevole Pannella nel mille novecentottantacinque si sono di fatto mandare la cassetta sentirla
E in quel dibattito un un alto esponente delle istituzioni del nostro Paese
Sosteneva che l'articolo della Costituzione ha curato il quale stabilisce che non che si debba vietare
L'iscrizione ai partiti
Forse è opportuno che non fosse attuato porrei diventa innanzitutto che quella norma
Non ha un valore puramente formale
Cioè di poter vietare l'iscrizione perché si può continuare a fare tranquillamente una politica di partito
Senza essere iscritti ma la nuova costituisce certamente un messaggio per dire
Guarda anche se non viene attuato guardate che non bisogna vedere nulla a che fare
Con la politica e la magistratura è un potere diffuso
Che esercita la sua funzione
Ed io credo che in questo
In questa distorsione
Dellas della visione che la magistratura abbia giocato proprio questa forte presenza di un'associazione di categoria
Che ha tutto il diritto di esistere
E di e di proteggere le la categoria ma che invece è apparsa
All'esterno come espressione
Del potere giudiziario
Perché nell'opinione corrente
Sul è l'associazione poi quella che ma che rappresenta la magistratura
E ignorati perché la nostra Costituzione aveva recepito segno di Montesquieu che viene invocato soltanto per la separazione dei poteri che lui risolveva
Questa separazione detto per la difficoltà di conciliare Stato di diritto e
Separazione principe dalla divisione dei poteri tagli lo risolveva
Come sanno tutti coloro quelli che hanno letto Montesquieu
Con l'house spiccare
Giudici temporanei
Perché gli diceva temo la magistratura non i magistrati
Invece noi abbiamo ereditato il sistema allora il sistema napoleonico nato
Prima enunciato e nell'Assemblea poi una convenzione e poi intavolato da Napoleone è un corpo burocratizzato di componenti che hanno che non sono
Test proba hanno molte garanzie ma hanno un punto it riferimento con l'esecutivo
E quindi la preoccupazione che si ripetesse Eurolega le vivaci notte che si erano avute tra Luigi quattordici ai Parlamenti per ragioni di potere non per ragioni di affermazione di ideali
I parlamenti che erano i egli organico e giurisdizionali che erano uffici poi i elitaria eccetera
L'asilo Montesquieu ma voleva ovviare schierarci sua volto magistrato e conosceva come funzionava il sistema Montesquieu voleva che si risolvesse in quest'altro modo cioè con una diffusione dell'ordine e con una temporaneità gli uffici giudiziari Napoleone invece crea un corpo stabile burocratizzato
Pensando di potere ovviare a quello che era accaduto in passato
Ancorandolo all'esecutivo
La Costituzione sappiamo come va disegnato
E ha voluto con l'affermazione dell'indipendenza anzitutto
Affermare il principio della indipendenza interna
Del singolo magistrato cioè non dal condizionamento di un qualche cosa con il quale si debba fare i conti per potere sopravvivere in questa organizzarsi in questo ordine
Soggetti
Posti in posizione orizzontale e solo per ragioni operatività
Aggregati in uffici che non devono mai esprimere posizioni
E quindi il messaggio contenuto nella norma che vorrebbe che i magistrati non fossero iscritti ai partiti politici è quello di dire guardate che
Noi che i cittadini hanno diritto
Il clima essere preoccupati
Quando
Sì vengono giudicati da persone che sono stati organici Pepe organiche a certe accetta a certe formazioni politiche
E allora quantomeno sarebbe opportuno che chi è stato parlamentare
Di una
Eletto in liste ben identificate
Quando
Si trovi a dover giudiziario a doversi occupare anche in sede di accusa
Di
Questioni politicamente scottanti tra virgolette che sono tutte il referendum le la azioni giudiziarie nelle quali sono coinvolti esponenti di formazioni politiche si hanno
Dato notizia
Di qui si hanno reso possibile al di fuori
La con la conoscenza della loro appartenenza sia pure ormai superata non potrebbero
Fatto diversi collegi giudicanti
Perché si dice non è che si dice solo e tutti lo conclamato perché ha detto Pertini e qualunque cosa diceva Bettini tutti quanti a battevano le mani che il magistrato deve anche apparire
Perché immaginate quanto si compare dinanzi al muro che si è qualificato
Politicamente come diceva quel quell'illustre
Ad carica dello Stato
Che
Quando si è qualificato politicamente
Crea quantomeno preoccupazione in chi si trova di fronte a lui essa di pensarla diversamente anche se quell'esponente diceva ma questo serve perché così cittadini occorre pensare il magistrato che politica abbia una posizione abbia esposto una sua posizione politica in modo in modo pubblico
E in modo che l'altro si senza intanto si preoccupato possano sa immagine se che cosa succederebbe
Da noi se una tesi del genere trovasse fosse radicata fosse veramente
Realizzata
Ma l'amministrazione e ma con l'amministrazione l'idea che era stata legati alla grande a destra storica della separazione politica amministrazione spaventa Minghetti e da ultimo Aldo Sandulli che ne fece
Dei saggi interessantissimi
Non solo non si è mai realizzata nonostante tutte le
Le aspirazioni di tenere distinta la politica la magia dalla gestione e dall'amministrazione
Ma poi addirittura negli ultimi tempi si è dato un colpo fermo quando sia esso s'sia ammesso il principio che la dirigenza
Possano essere formata da persone scelti fiduciariamente
Dalla dalle dal governo
Ora è un sistema ma il sistema che vale
In altri ordinamenti dove
Responsabile dall'Amministrazione e l'eletto
E in questa risposta e gli risponde
Anche dell'operato di chi ha scelto
Per dirigere Italy vitali dell'amministrazione
Ma nel momento in cui
Però si fa questa scelta si deve pensare a un'alternanza perché non è che si prevedono per esempio come peggiore nelle ultime
Nelle ultime disposizioni
Contratti con una durata tale da scavalcare la durata di una di una di di una legislatura per cui chi subentra
Si trova doveva essere collaborato da persone che non ha fiduciariamente nominato e quindi noi abbiamo addirittura aveva perché abbiamo i titoli Marasco
O si fa una scelta si fa un'altra se vogliamo lo spirito i sistemi se ne traggono tutte le conseguenze
Che quando cade il lì chi ha fatto la nomina cadono tutti ma che poi si prende un po'delude un po'dell'altro alterando insiste e infine vorrei fare un piccolo
Così il salto nella parte relativa alla costituzione economica
Ora la costituzione economica noi sappiamo che è la fibbia
Cioè essa lasciava spazi a tutti i sistemi anzi era come si dice a un figlio Attali
Perché dava la possibilità di una economia
Fortemente dirigista o di un'economia liberale perché anzi l'enunciazione prima dall'articolo quarantuno dalla Costituzione afferma il principio della libertà dell'iniziativa economica
E poi e poi prevedeva un sistema misto ora
Le scelte
Di questi cinquant'anni sono state scelte a senso unico cioè si è teso si è voluto ereditare consolidare Bucchi delle strutture dirigista e che si era ereditate dal Ventennio le si sono rafforzate si è data una apparente veste
Di democraticità in sostanza è un sistema
Bloccato inceppato con tutte le conseguenze che abbiamo avuto ora anche qui
Bisognerebbe prima
Atto lo fa prima di dire cambiamo che poi cambiamo non so che cosa
Se per caso alla luce questa costituzione economica noi non siamo in grado di
Continuare l'apertura verso la libertà di iniziativa economica
Che fa dei timidi passi avanti ma dieci all'indietro
Per allinearci con l'Europa e di verificare per esempio in concreto che alcune norme della Costituzione sono diventati inapplicabili nel nostro sistema presente l'articolo quarantatré
è in contrasto con tutti
I principi comunitari sulla concorrenza e quindi
Sappiamo bene come non parliamo di abrogazione Marco Dina inapplicabilità della norma per il sopravvenire di norme europei che
Non consentono di la convivenza con X io concludo questa mia elencazioni questo catalogo di
Di argomenti che mi auguro verrà e volevo soltanto dire che con i referendum
L'ultimo punto che è quello che ha occasionato il nostro dibattito
Sul quale c'è da rimanere abbastanza sbigottiti perché il referendum
Viene marginalizzato nella è stato marginalizzato nella pratica
Quando non è che
Questa forma di la democrazia rappresentativa
Risulta dalla Costituzione
Che sia soltanto un correttivo
Quello del corpo elettorale delle scelte dirette del corpo elettorale sia pure nella formula abrogativa
è un potere come gli altri
E quindi ha un potere che non solo deve esprimersi ma che deve essere rispettato e intorno al quale devono essere poste delle garanzie affinché vengano rispettati i responsi
Niente di tutto questo noi abbiamo visto come non solo il referendum per farli ci vuole un po'di insomma proprio di buona volontà che voi mi avete tanta Beati voi
Si può essere accordano d'accordo comunque la costituzione di Treviglio abrogata l'articolo settantacinque delle parliamo più
Oppure se diciamo di volerli rispettare dobbiamo volevo mantenere dobbiamo
Fare in modo che esibivano
è arrivato nel modo senza gli ostacoli e i continui per esempio perché nell'anno in cui si la legge stabilisce la Regione Costituzione che nell'anno in cui si facciano elezioni
La legge si debbano si debbano rinviare di una in quanti modi si esibisce organi c'è stato un momento nel quale sono sciolte le Camere a distanza di ravvicinatissimi referente sulla lista annuale
E basta scioperi basta che la preoccupazione decise di sondaggi che inviano dei risultati favorevole a un referendum
Che basta i giochini
Del sistema dei partiti e quindi scioglimento delle Camere il rinvio di un altro anno perdita della tensione che c'è stata intorno di referendum
O ci sono o non ci sono se ci sono sono devono essere devono funzionare come uno come dovrebbe funzionare il Parlamento e come dovrebbero funzionare il governo e come deve funzionare la magistratura tutto il resto
Quindi io credo che questi sono temi
Sui quali
Ci dovremo confrontare per verificare se veramente la Costituzione è inidonea personale intrinseca e senza a reggere le sorti del Paese ed allora vediamo i punti da cambiare ma se ai punti da cambiare seguendo la procedura altrimenti ci sarà legge si fa una rivoluzione sia pure solo giuridica si vada tutto a monte si dice si può fare
Questa è la mia modesta opinion sulla materia mi auguro di non aver occupato nel campo degli altri ma di aver fatto una elencazione ragionata dei temi che dovranno essere trattati grazie grazie presidente
Rione che ha toccata effettivamente Baarìa spetti dare quindi adesso la parola a introducendo la prima sessione sulla legalità democrazia in Italia
A Federico Sorrentino ordinario di diritto costituzionale all'Università la Sapienza di Roma su una relazione sul la crisi dei diritti e della legalità costituzionale
Premesso
Costituisce indubbiamente una sensazione oggi molto diffusa quella secondo cui la legalità costituzionale intesa come richiamo alla Costituzione della Repubblica italiana
Quale criterio per la valutazione degli atti e dei comportamenti delle istituzioni governanti attraverso un momento di profonda crisi
Il testo costituzionale invero sempre meno considerato dagli operatori politici un insieme di valori e di regole che li esprimono capace di orientare nell'azione e di fissarne gli obiettivi da perseguire
E tende sempre di più ad apparire a molti un impaccio del quale non ci si riesce a disfare con l'auspicata disinvoltura
La stessa insistenza con la quale nell'ultimo decennio sono state parcheggiate perseguite grandi riforme costituzionali
Presuppone naturalmente un giudizio negativo su gran parte della Costituzione ritenute responsabili di molti dei mali che affliggono la nostra società e le istituzioni in cui essa si manifesta
A partire dalla difficile governabilità e considerata incapace la Costituzione di rispondere alle esigenze del nuovo che avanza
A prescindere dalla contrapposizione ormai entrata prepotentemente nel lessico politico giornalistico e financo dei giuristi
Tra Prima e Seconda Repubblica
Con tutte le messianiche aspettative che quest'ultima sembra evocare la ricorrente proposta di affidare a un'assemblea costituente riforme istituzionali che non si riescono ad approvare con gli ordinari procedimenti di revisione rappresenta la più eloquente testimonianza del distacco della classe politica o di gran o di parte rilevante di essa dalla Costituzione
Dei suoi contenuti
Ed ecco i valori
Lo stesso tentativo compiuto in base alla legge costituzionale numero uno del novantasette
Dall'ultima commissione bicamerale di un'ampia ed incisiva modifica della Costituzione
Per come è nato e per come si è sviluppato conferma in modo eloquente della crisi in atto
Invero non soltanto non sia prescelto l'unico strumento costituzionalmente corretto per la modifica costituzionale il procedimento dell'articolo centotrentotto
Preferendo sì un procedimento abbreviato meno garantito e che avrebbe messo capo un plebiscito finale volto a legittimare il riassetto e connesso i suoi protagonisti
Ma soprattutto volendo si provvederà a modificare volendo si provvederà modifica della seconda parte della Costituzione si è preferito riscrivere tutti gli articoli del centro da cinquantacinque a centotrentanove
Anziché intervenire con emendamenti soppressivi sostitutivi ma aggiuntivi sui singoli articoli
Conseguentemente le disposizioni della Costituzione che ad avviso della Commissione non erano ritenute meritevoli di riforma sono state letteralmente riprodotte
E quindi Novate a sottolineare quell'operazione in corso rappresentava una vera e propria riscrittura della Costituzione
Se poi quello sciagurato disegno non è andato in porto a causa dei contrasti che dividevano le principali forze politiche e la ragione ha vinto sull'anti ragione
La Costituzione non è uscita del tutto indenne dalla prova
Se non altro perché la sua vittoria è stata interpretata più come la conseguenza della debolezza dei suoi avversari che con un segno della sua forza
La stessa vicenda del cosiddetto federalismo a Costituzione invariata
Promosso dalla legge cinquantanove del novantasette e volta ad anticipare quanto la Bicamerale andava elaborando in materia
Ma la cui compatibilità con la Costituzione in vigore appare più che dubbia
Dimostra a dir poco una notevole disinvoltura nei confronti di un testo costituzionale che meriterebbe ben altro dispetto
Legalità e legittimità
La distinzione sviluppata nel no tocca saggio di Carl Schmitt
Tra legalità e legittimità conduce immediatamente all'argomento di questa relazione
Invero negli ordinamenti democratico rappresentativi come il nostro la coincidenza tra legalità e legittimità e specificamente legate al ruolo della legge
E dalla carica democratica che vi si connette
Il primato della legge si giustifica e si legittima proprio perché sei espressione della volontà popolare
Perché atto di un Parlamento democraticamente eletto nel quale si svolge liberamente la dialettica tra le diverse forze politiche espressive delle componenti in cui si articola la società civile
Inoltre
Nei moderni Stati costituzionali la legittimità della legge e quindi la coincidenza tra la legittimità e legalità si collega e si misura ai valori e alle norme che trovano espressione nella Costituzione
Quanto più queste esprime valori condivisi ovvero quanto più condivisi sono i valori che questo esprime tanto più è agevole riconoscere la legittimità della legge
Valori quali l'eguaglianza anche sostanziale la libertà alla solidarietà le garanzie individuale contro i provvedimenti dell'amministrazione la certezza del diritto di cui le Costituzioni contemporanee sono largamente impegnate finiscono anche attraverso l'opera dei giudici costituzionali con legittimare appendere credibili le scelte del legislatore
La crisi della legalità è a ben vedere la conseguenza della crisi della legge
E della sua legittimazione dell'una perché essa perduto o comunque la perdendo il suo ruolo ordinante di tutta la normazione statale e regionale dell'altra perché la stessa posizione del parlamento come espressione della società civile
Legato a questa dal rapporto di rappresentanza politica è da molto tempo in debito di credibilità progressivamente accentuata dalla profondissima crisi in cui versano i partiti politici che di quel rapporto dovrebbero essere i mediatori e i garanti sul piano sostanziale poi la crisi della legalità costituzionale finisce col tradursi in crisi di legittimità della legge
Fattori di crisi
I fattori della crisi ora delineata sono ben noti e sotto gli occhi di tutti
Non intendo qui approfondire
Basta richiamare gli eventi storici dell'ultimo decennio del mondo ed in Italia
E le modeste risposte in termini di politiche istituzionali che la classe politica italiana ha saputo dare alle esigenze ed alle sfide che quegli eventi ponevano
Per rendersi conto delle dimensioni della crisi stessa
La stessa modifica in senso maggioritario del sistema elettorale frutto non di una strategia istituzionale consapevole ma dei risultati del referendum del diciotto aprile novantatré io
Ha stentato e stenta ancora oggi a produrre gli effetti auspicati in termini di semplificazione della trama dei partiti di più genuine rappresentanza politica e di migliore governabilità
Non so se per i difetti tecnici delle leggi elettorali novantatré che o per ragioni avesse formalmente estranee quale ad esempio la legislazione sul finanziamento dei partiti che ha favorito le tendenze inflazionistiche di molti gruppi politici
La crisi della rappresentanza politica e quindi il caso di legittimazione del Parlamento
L'incapacità delle forze politiche di dar vita a maggioranze stabili e coese hanno finito con l'accrescere a dismisura il ruolo e la posizione del governo dell'esecutivo
Ciò è avvenuto non tanto nel senso dell'affermazione del governo come comitato direttivo della maggioranza parlamentare
Quanto piuttosto per il ritrarsi del Parlamento dall'esercizio delle sue funzioni legislative e politiche e l'occupazione delle medesime da parte del governo
Soprattutto in materia di fonti del diritto
L'esperienza degli ultimi anni ci consegna un quadro profondamente alterato rispetto al disegno costituzionale
Che vede il governo sia attraverso i suoi poteri di normazione primaria sia attraverso quelli di normazione secondaria largamente sostituirsi all'Assemblea legislativa
Ed il fenomeno va ancora sottolineato non si riconnette ad un'accentuata influenza ed autorevolezza del governo nei confronti del Parlamento
Ma la debolezza intrinseca di entrambi
Come ha dimostrato la sua notevole crescita in presenza di governi cosiddetti tecnici privi di maggioranza precostituita che hanno fatto della decretazione d'urgenza e della sua reiterazione il principale strumento di normazione primaria
Crisi della legge
Quello delle fonti è per ragioni strutturali il principale terreno su in cui misurare la tenuta del principio di legalità
Ma è proprio su questo terreno come accennavo
Sono più evidenti e marcate le deviazioni dal quadro costituzionale
Qui la crisi della legge talmente profonda che si fa fatica a riassumerne le principali manifestazioni
Innanzitutto lo stesso concetto di legge risalente la tradizione sette ottocentesca e della teoria della divisione dei poteri
Sembra sempre più distante dalla realtà attuale di una legislazione estemporanea e disorganica fatta di leggi di sanatoria di leggi provvedimenti
Ed è evidente che non rappresentando più una legge il quadro di riferimento delle altre fonti ed in genere degli atti e dei comportamenti pubblici e privati
Anche la conformità dei essa diventerà sempre più difficilmente raggiungibile
E soprattutto misura
Ciò determina come prima conseguenza un calo di certezza giuridica
Solo in piccola parte compensato dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Che attraverso l'articolo tre della Costituzione
Cerca di restituire all'ordinamento un una sua Interna ma forse irrimediabilmente perduta razionalità
Ed è appena il caso di aggiungere che l'alluvione continua di un materiale legislativo disorganico e contraddittorio finisce con lo scaricare sui giudici il peso della sua sistemazione contribuendo non poco alla crisi dell'altra faccia della legalità che è rappresentata dalla giustizia
Su questi temi si potrebbe a lungo indugiare mesi sono Bernocchi tanto che hanno messo capo al lodevole iniziative anche a livello parlamentare per il miglioramento del drafting legislativo
Ma il problema è evidentemente più complessa ed investe l'esercizio stesso del potere legislativo
Se nonostante queste iniziative la confezione delle leggi le modifiche ripetute cui essi sono sottoposti fanno sì che il testo di volta in volta vigente sia la risultante di complesse operazioni di incastro onde la sua lettura è impresa difficilissima anche per gli addetti ai lavori
Inoltre la stessa idea della legge come comando generale ed astratto
Capace di assicurare realizzare il principio di eguaglianza
Mal si concilia con il proliferare di leggi provvedimento deroga attive del principio di eguaglianza e per le quali finiscono per venire meno alle garanzie di legalità e del giusto procedimento
Su questi problemi la giurisprudenza della Corte ha mostrato in tempi recenti qualche timido risveglio
Affermando se non l'incostituzionalità delle leggi provvedimento per lo meno la necessità dello loro sottoposizione ad uno scrutinio stretto sotto il profilo profilo della giustificatezza del loro intervento
Legge e potestà legislativa del governo
La costituzione sottopone a limiti molto stretti l'esercizio della potestà legislativa primaria del Governo
Anzi a ben vedere almeno secondo certe opinioni
E se esclude che il governo sia titolare di siffatta potestà solo in nome della straordinaria necessità ed urgenza o in forza di delegazione legislativa la Costituzione rispettivamente tollera o consente che il governo è netta ti con forza o con valore di legge
Tuttavia se in tempi recenti si è assistito a una sempre più frequente sempre più frequentemente al russo e all'abuso della decretazione d'urgenza
E anche di quella delega l'una fuori dei presupposti dell'articolo settantasette e volta a sostituire in modo permanente la legge del parlamento attraverso continue reiterazioni l'altra quella delegata
Pur sotto l'usbergo di compiacenti leggi di delegazioni ugualmente destinata attraverso lo strumento improprio delle belle che all'integrazione alla correzione a prolungarsi nel tempo
Sicché venuta meno
A seguito della sentenza trecentosessanta del novantasei della corte costituzionale la stagione delle reti e le azioni dei decreti legge
Adesso è subentrata quella dei decreti legislativi
La cui incidenza sul sistema delle fonti si è rivelata altrettanto se non addirittura più nefasta
Devastante non i decreti legge ma poi quando sono arrivati i decreti legislativi non si aveva un aggettivo ancora maggiore più pesante allora giacché mentre la catena dei decreti legge ritiene attivi l'uno del precedente
Prima o poi si sarebbe esaurita con la loro definitiva decadenza ovvero con il recupero della legalità tra verso la conversione dell'ultimo e la sanatoria dei precedenti
La legislazione delegata ancorandosi anche se solo formalmente ad una legge di delegazione manifesta una stabilità di affetti che soltanto un difficile e problematico intervento della corte e sul decreto legislativo e sulla legge di delegazione potrebbe rimuovere
Del decreto legge si è già discorso e lungamente in passato denunciando se nell'abuso a causa della dilatazione dei presupposti abilitativi dell'intervento governativo e Lab norme reiterazione
La sentenza trecentosessanta del novantasei sembra avere contenuto il fenomeno entro limiti quasi accettabili eliminando in pratica la reiterazione inducendo il governo ad un uso più cauto della decretazione d'urgenza
L'esercizio ripetuto della decretazione della delegazione legislativa qui comincia a sintetizzare perché mi accorgo
Che il tempo se ne sta andando rapidamente
Avrà
Il fenomeno è si riconnette a una esperienza risalente al mille novecentosettantuno
Per la quale accanto alla delegazione principale c'è una delegazione a integrare a correggere i decreti legislativi via via emanati
La Corte costituzionale ha detto che questa seconda delegazione e autonoma
Rispetto alla precedente
Pur se la seconda delegazione è retta dai medesimi principi e criteri direttivi
L'idea è quella di introdurre o una riforma e poi sperimentarla e consentire al governo con piccoli aggiustamenti
In realtà nel impiego che si è fatto di questa delegazione a la correzione e all'integrazione il il fatto stesso che si fosse in presenza dei medesimi principi e criteri direttivi che la delega venisse reiterata e prolungata
Ha consentito al Governo con l'uso del decreto legislativo di integrazione di fare impicci sive ripetute revisione della disciplina di volta in volta introdotta in realtà ha finito questo meccanismo col funzionare come una sorta di potere legislativo premio permanente
Nella relazione suggerisco l'idea che la
Il Parlamento se vuole dare la delega a integrare a modificare deve indicare i principi e criteri direttivi non soltanto alla delega principale malata e lega per l'integrazione per la motivazione per la correzione
E cioè che i criteri principi direttivi di questa seconda relega siano autonomi e diversi da quelli principali autonomia nel senso che si devo spiegare le ragioni della correzione e dell'integrazione
Come pure mi parrebbe arrivato il momento anche nel nostro Paese di riflettere sulla necessità che Poteri come quelli delegati che sono dei poteri non generali del Governo ma collegati con la tela
Siano esercitati previa una loro specifica motivazione delle regioni per le quali si provvede a correzione e alle integrazione
Un altro capitolo di questa mia relazione riguarda tutta la problematica dei regolamenti
Che aveva trovato una setto relativamente soddisfacente dall'articolo diciassette della legge quattrocento pur con qualche ombra per quanto riguarda la figura dei regolamenti indipendenti proprio perché il principio di legalità
Dovrebbe comportare che qualsiasi regolamenta abbia un aggancio anche formale nella legge ma il problema vero e drammatico sono diventati i regolamenti di delegificazione
In riferimento alla riserva di legge e in riferimento soprattutto alla facoltà che sostanzialmente libera che viene conferita al Governo
Di intervenire nelle materie modificare abrogare direttamente le leggi senza che quel modello indicato dall'articolo diciassette
Della legge quattrocento sia rispettato in sostanza manca quella previa disciplina generale della materia che consente di delimitare i poteri del governo
Avevo
Sottolineare
E l'alterazione del modello previsto dalla legge quattrocento non consente quindi in tutti i casi in cui ma anch'io non sia la agevolmente ricavabile
Nella legge abilitante l'individuazione delle norme soggette ad abrogazione di ricorrere all'idea che era a fondamento della legge quattrocento dell'abrogazione condizionale
Il potere di abrogare in cui in costituzionalmente viene in questo modo confidato direttamente al Governo
Come pure mi desta qualche preoccupazione
La legge cinquanta del novantanove che la prima legge di semplificazione
Per la parte in cui nell'articolo sette demanda al governo alla confezione di testi unici sulla cui natura si è discusso se sia una natura legislativa o natura regolamentare
Ma si tratta di testi unici sostanzialmente misti nel quale in un unico calderone si mettono norme legislative norme regolamentari
E con facoltà per il governo fuori della delegazione di effettuare delle larghe modifiche della legislazione stesse
Qui salterei tutto quanto
Riterrei alla
Alle parti fidati quanto sono passati venti minuti ecco e cinque minuti finali per le ultime tracce stato preciso
Anche perché di queste cose se ne parla in molte occasione
Deve toccare il il tema della riserva di legge
In questo clima di incertezza e mi riferisco soprattutto all'incerta qualificazione testi unici della legge cinquanta del novantanove
Caratterizzato dalla crescente attribuzione all'esecutivo di poteri normativi primari o semi primari non stupisce che la riserva di legge viva un una difficile stagione se non umori irreversibile declino alla generale tendenza riscontrabile nella stessa giurisprudenza della corte dell'ultimo trentennio ad una progressiva relativizzazione di tutte le Riserve
Si affianca ora l'attribuzione in settori delicati della vita economica e sociale ad organi sub legislativi di rilevanti poteri di intervento normativo
Anche qui non potendo essere esaustivo mi limito ad un cenno ad alcune vicende esemplari
è assolutamente pacifico e ricorda al riguardo il ben noto saggio di Mario Nigro
Che l'articolo novantasette della Costituzione riserva sia pure relativamente alla legge non solo l'organizzazione dei pubblici uffici
Ma anche la disciplina delle attività e dei procedimenti amministrativi
Eppure non si è esitato dalla più recente legislazione a rimettere alla fonte regolamentare con efficacia delegificante la disciplina di uno straordinario numero di procedimenti
In materia di organizzazione delle università
E non è poco e quindi di diritto allo studio la riserva di legge dell'articolo trentatré non ha impedito grazie anche alla timida sentenza trecentonovantatré del novantotto per la corte costituzionale
Che la disciplina degli accessi ed ora l'organizzazione la riforma degli studi siano demandati interamente a regolamenti ministeriali
E dire che lo stesso articolo uno numero tre della legge cento del mille novecentoventisei nell'abilitare il Governo ad adottare regolamenti di organizzazione mi escludeva l'intervento in materia di università anche i poteri normativi delle autorità amministrative indipendenti penso soprattutto alla Consob all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al Garante per la protezione dei dati personali
Cui competono rilevanti scelte nel campo dei diritti costituzionali mi riferisco ai diritti della persona la libertà di manifestazione del pensiero alla libertà di iniziativa economica
I dubbi sulla loro compatibilità con le riserve di legge stabilite dalla Costituzione aprì Silvio di quei diritti non appaiono proprio infondati
Un esempio per tutti
La disciplina del procedimento per l'attribuzione delle concessioni televisive dei criteri per la selezione delle domande dell'istruttoria necessaria per la formazione delle graduatorie è totalmente rimessa un regolamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Ultimo tema legalità e ordinamento parlamentare
Se come penso la legalità si congiunge strettamente con le quali gli anni intesa questo nel suo contenuto minimo tradizionale di pari sottoposizione all'efficacia della legge Esposito
La presenza dell'ordinamento di nicchie sottratte all'applicazione delle regole generali deve essere riguardata con grande attenzione
Se non con sospetto
Ciò per lo meno nel senso che l'esistenza di siffatte nicchie
Intanto può essere riconosciuta da messa in quanto sia inequivocamente ricondotta al testo costituzionale in questa luce le numerose deroghe all'ordinamento generale
E quindi alla sottoposizione tanto la legge quanto alla giurisdizione
Derivanti da conclamato principio della sovranità del Parlamento
E della conseguente insindacabilità dell'interna corporis acta del medesimo ammesse dalla prassi e dalla giurisprudenza della Corte
Più in forze di tradizione che sulla base di un'univoca norma costituzionale costituiscono gravi lacerazione del principio di legalità
La grande regola dello stato di diritto in fatica mente ricordata nella sentenza trecentosei settantanove del novantasei non si applica infatti non soltanto nei confronti della giurisdizione contabile della Corte dei Conti
Sentenza centoventinove dell'ottantuno
Ma nemmeno a causa della insindacabilità dei regolamenti parlamentari che prevedono la giurisdizione domestica nei rapporti delle camere con i propri dipendenti
Messa vale allorché i singoli parlamentari pongono in essere
Fuori dell'immunità dell'articolo sessantotto primo comma della Costituzione atti vietati dalla legge penale
Ma di cui il regolamento parlamentare fornisca una qualificazione esaustiva sentenza trecentosettantanove del novantasei e se a questo si aggiunge la conclusione della sentenza settantotto dell'ottantaquattro
Secondo cui è in facoltà dei regolamenti parlamentari qualificare ai fini del raggiungimento dei quorum delle deliberazioni delle Camere stabiliti dall'articolo sessantaquattro della Costituzione
Qualificare gli astenuti come assenti per la formazione dalla maggioranza ma come presenti per la formazione del numero legale e quindi di considerare contemporaneamente assente e presenti le stesse persone
Si ha un quadro completo della cosiddetta autonomia dell'ordinamento parlamentare
In questo stesso quadro non stupisce ma preoccupa notevolmente la recente modifica dell'articolo dodici del regolamento della Camera che al comma tre lettera f ha previsto un potere normativo dell'ufficio di presidenza fra l'altro in materia di ricorsi e qualsiasi impugnativa anche presentata da soggetti estranei alla Camera avverso gli atti di amministrazione della Camera medesima
Adesso ha fatto seguito il Regolamento per la tutela giurisdizionale relativa agli atti di amministrazione della Camera dei deputati non concernenti i dipendenti
Che ha previsto uno speciale giudice interno chiamato Consiglio di giurisdizione a cui è stata demandata la risoluzione delle controversie tra gli estranei e la Camera stessa
Con la conseguente perdita per costoro della garanzia giurisdizione costituzionale dell'articolo ventiquattro anche in relazione all'articolo centodue della Costituzione
Grazie giudizio
Arco a mo'di conclusione
E difficile conclude anche perché le considerazioni sin qui svolte riguarda una piccola porzione di un panorama che si si svolge lo sguardo ad altri settori e molto più vasto e complesso
Io non ho parlato di temi che pure sono molto stretti molto attivo attinenti con un principio di legalità quale interventi militari all'estero in violazione dell'articolo undici della Costituzione
Il lo il cosiddetto spoil system di cui su cui ci intratteneva prima il presidente Caianiello che pone dei problemi di compatibilità con l'articolo novantasette della Costituzione e via discorrendo
La crisi della legalità come accennavo all'inizio è una conseguenza di una profonda crisi della legge la quale inevitabilmente ricade su quanti giudici ed amministratori sono chiamati ad applicarla
Determinando così instabilità degli orientamenti giurisprudenziali e di incertezza nei comportamenti delle amministrazioni
Ciò che a sua volta aumentar la perdita di credibilità delle istituzioni e ancor più la crisi di legittimità della legge ma questo è probabilmente un altro discorso
Grazie
Partiamo da quanto abbiamo ascoltato ascoltato
Allora per me mi pare
Chiaro che sono condannato a vivere ma anche all'optare per smettere di vivere
In un
Regime regime nel senso tecnico regime democratico regime non democratico in un regime che a questa caratteristiche nella storia di questi due secoli
La seguente caratteristiche mentre il fascismo il ventennio fascista
Era un ventennio nel quale il principio di legalità
Una legalità per me
In termini di contenuti Barbara davvero grande
Una legalità
Con dei principi che avevano però in questo secolo colorati di rosso o di nero o di controriforme antiche
Ha avuto ragione
Della civiltà giuridica liberale della civiltà liberale
Abbiamo vissuto venticinque anni sotto ma sotto la legalità quale che essa sia anche un po'con sotto la legalità fascista con la legalità fascista
La caratteristica
Importantissima credo che forse degli studiosi un tempo comune tempo si divertiranno
Scorgere quello che
Altre trappole è stato nascosto ed è patente del nostro per del nostro tempo
Che noi in via viviamo sotto il principio il principio
Ha affermato in cento e cento modi il principio dell'illegalità
Il principio imposto scientemente e vissuto con profonda adesione culturale
Da chi a in questo Paese necessariamente come sorgenti
Le più antiche la cultura canone esplica controriforme estiva quella forma
Di organizzazione del pensiero giuridico e processuale o quella di tipo giacobino
Comunista o anche sociali burocratico per alcuni versi ma questo altra cosa purtroppo perfino dell'avvenire
Ma certo di negazione noi viviamo come persona e come cittadini dinanzi all'incertezza confermata sempre più complessa sempre più carica di adesione erudita
Di sottospecie di contributi che ed è la forza dell'incertezza del diritto è il fondamento del potere e dell'assetto di potere e del disordine costituito monche me quello che importa di più di tutti che in questo regime non esiste diritto individuale al quale si faccia appello un minimo lo so solo sommario eccessivo no misuro misuro con la mia vita e quelli di milioni di altre persone
Ed è una misura dura misurò la esattezza di questa realtà
Non esistono quando il diritto civile organizzare il diritto penale organizza
La giurisdizione
Organizzata
Devono nella fattualità diciotto anni ma la mafia è una assoluzione per l'avvenire
Nel vuoto delle leggi la peggiore delle regole nel vuoto di regole la regola della giungla quella grazia afferma io preferisco la legge del taglione generatori
Almeno non è una legge
Palco
Ma quello a cui assistiamo ogni giorno e che la Guardia di Finanza deve divenire deve per necessità se della dello strip delle regole certe in intere regioni d'Italia
Non la Guardia di Finanza quella è la parte fare esercito contro gli altri e dall'altra fa il suo pezzo con i generali giudice Lo Giudice tutti quelli del TAR e che continuano potersi tocca nella vita da quando si nasce a quando si entra dalla salute pubblica
Insomma diciassette diciott'anni Peter vere una giustizia astratta
Il penale quello che tutte queste trovate
Del provincialismo più bieco
Tutto quello che era solamente taglia l'obbligatorietà del pensiero dell'azione penale
Questo Paese rovinare diretto locale del quarantacinque lo vedrà discrezionalità più irresponsabile che distrugge il momento Pola penale la responsi l'esercizio della responsabilità da impedisce
Come tale
Scusate diventa sto non eccedendo in quel che dico eccedendo perché parlo di cose non direttamente pertinente voglio dire semplicemente questo
Che
Il referendum previsto
Concepito dalla Costituzione
Un miraggio è stato profetico
Dei costituenti aboliti dall'Italia postfascista fascisti
Da quella costituzione materiale che avrebbe voluto Piero Calamandrei
Secondo il piano del professor Luciani che segue quelle interne tecnico pubblicitario loro volevano la democrazia l'America no all'elezione americana dell'esecutivo e del tutti tutti i combattenti della guerra di Spagna
Per la libertà quegli altri che erano in concorrenza della dittatura con Diana
Tutti
Erano faccia
Gli anarchici poi che son divenuti vota anche in Toscana perfino di Pacciardi e via dicendo
I liberali avevano fatto questa scelta
Ma quale stante l'intelligenza profetica di quella costituente adeguate come a proposito di un'altra riunione detto che Croce invocata no
Sei
Sembra essere lo spirito
Santo
Ebbene il Veni creato insomma che invocava
Ebbene
Vivendo nel cuore di questo secolo di questo nostro flusso di quello che comincia
Avendo a disposizione
Il referendum
La democrazia
Dirette a Verbier città o della rappresentativa ma avendo visto riflettuto su cosa vuol dire dall'alto l'esercizio di alcuni poteri con la RAI lei
Va con le radioline come servivano a Hitler Stalin e Mussolini dice dovendo questo
Cosa fa
Voglio andare nella realizzazione di una maggiore democrazia e quindi e inventano per la Repubblica italiana e il cittadino italiano lo puniscono di due schede
Uno per eleggere i suoi rappresentanti
Un altro e per abolire eventualmente le cattive leggi
Di questo suo rappresentante
Dicendo con un po'di sfiducia tutta italiana immeritata
Che alcuni temi invece sappiamo che dovunque in Svizzera in America possono essere teme il referendum tranne quelli lì hai visto mai che gli italiani che non vogliono pagare le tasse
Hai visto mai vedere qualcuno che vuole allearsi
Sì da Clint somma con di nuovo con Londra invece con Berlino
Ma insomma quella l'intrusione favolosa
Sì è la legge democrazia criterio democratico sia la querela presentata e i partiti per carità prima parte della Costituzione il diritto dei cittadini finisce questa bestemmia Giacobbe questa Tardelli
Questa sifilide questa idea del partito
Che la Giacobini faceste comunisti
Solidaristica tal populisti di diritto pubblico un'articolazione dello Stato di Cesare un braccio di genere
Per loro devo prima parte da consegnare ai nostri veramente nell'alto nell'ordinamento cioè settantacinque ma non c'è il quarantanove
Tutto questo muore ammazzato subito
Cioè noi fino a quando la chiesa
Illuminata a mio avviso dal Signore
Gli ha fatto pretendere di chiedere alla partitocrazia italiane il rispetto del diritto costituzionale è fautore
Allora allora è sorto un anno ed eccetera
Lo Stato
La partitocrazia la sinistra tratte dal proponente tutti i guanti gli intellettuali diciamo intellettuale l'Accademia all'università
Gli ancora data è falsa diamo loro storie verrebbe voglia etico vent'anni il signore aveva criticato il fatto che cose perché tutti sanno non appena abbiamo avuto in Italia
Questo strumento subito
Rimandato ogni due anni contro con un espediente ignobile
Si va a votare nel settantanove
Si è votato settantaquattro
Il suo peso e da quel momento è ricominciato
Il lavoro di via abolizione di questa seconda scheda della possibilità di esercitare in tutti i modi naturalmente
Con un apporto importante dell'Accademia
Il regime precedente quello in cui il principio di legalità era fondamentale però ha creato l'Accademia
Non l'abbiamo comprato così abbiamo formato la nostra Accademia
Mettiamo del diritto
E di altre cose
E io credo che oggi noi siamo qui dicendo io interpreto non solo le parole di Sergio Fois
Anche le parole del professor Sorrentino cruciali una conferma lampante
Come uno può fare un referendum che sarà sicuramente ha messo dalla Corte costituzionale non lo sa nessuno
Non lo sa nessuno ne possiamo avere la raccolta dei più grandi giuristi di tutti i tempi ma scusate qui non ci siamo detti dopo venti anni
Il teste del referendum sull'aborto dall'attuale presidente
Quelle cose ma anche bene che abbiamo nome cognome però cioè le mongolfiere dei principi è un modo per sfruttare la realtà negli studios se abbiamo aggiungendo che il referendum che nell'ottantuno
Era costituzionale del nel nel montaggio no ecco l'esito e nel novantuno nel novantacinque no su quello sui maggiore forza ma cosa volete allora siamo eccessivi SP diciamo che la corte devo dire nella sua saggezza poi a volte io credo se attraversate
Magari se malgrado i
Dal denigrato che scende sette tre modo voglio babbo poteri dello Stato provveda
Alceo servisse istituto referendario
Così caratterizzante dell'assetto costituzionale attività istituzionale tacco Sina
Che non rappresenti un momento allora cominciata a quota cinquanta acqua rinacque son più ecco e allora non appena concesso questo che pure poteva essere
E in questo caso
Io credo che sia tremendi periodi della storia
Nella quale vox populi vox dei veramente tremendo vi è un'aberrazione profonde questo per vivo e per il
Che dice
Che cosa
Ma il referendum tanto non contano nulla
Il referendum ma tanto poi fanno quello che inventa
Dice desueto guardate noi viviamo da una vita in cui siamo clienti
Perché vietati
è Pietro ormai verrebbe a maglie troppo larghe ma scherziamo guardate qui Bossi e degli asceti nel momento in cui il partito della RAI sceglie anche Bossi di nuovo come attore in questo momento
Si deve fare grande referendum tutti diciamo il loro referendum in tasca
Perché la gente la riserva ed Eva quando il popolo a laghetti di ma perché Cappelli mi fate fare il referente
Settori se lo mangiano se lo bevono solo di prendere in giro all'ottanta per cento delle partecipò questi imbecilli radicali spendono soldi soldi giorni notti delle proprietà
La virgola sopra dettate con i cittadini italiani che hanno speso
Credo tanto tempo quanto dei partigiani
Negli anni celebrati della Resistenza tanti giorni e notti della loro vita in questi quindici anni per realizzare di inverare il diritto alla seconda si Opera acquisire questa
Integrazione ma Maroni che per acquisirla Costituzione i diritti costituzionali e anche questo alla fine chi ci muore chi non ce la farà chi se ne va abbiamo un potere dello Stato tra virgolette
Beh scusate allora uno pensa
Beh c'è una questione di San rossa della giurisprudenza corriamo a vedere se tutti gli studiosi che studia di queste cose in qualche cosa hanno scritto
Su questo potere dello Stato porto può durare non ho capito
Io in bibliografia nono provato nulla
In bibliografia hanno trovato due nono sul fatto specifico no no sul fatto che al momento sette da non ho trovato nulla nonché registrarsi grazie
Il potere dello Stato dice nonché in un caso solo queste le ultime notizie proposito quindi tre anni ma quelle che studiasse
Questo istituto previsto questa forma e le sue potenzialità
Beh può svilupparsi o no possiamo andare chiedere che il conflitto Doubleday ricominci quando
Il referendum può essere distrutto e lo sarà sicuramente
No tenute non esistiamo più possiamo durante non esistiamo più e poi certo poi c'è un'assenza di regole no no no mamma
C'è una regolari
Perché
Vent'anni stanno regola se sono univoci
Tutti ricordano quell'altra buffonata radicale del bavaglio in televisione
Noi escogita mo'con disperazione quello per dare un messaggio
Perché dovendo avere dei referendum
A che momento di terrorismo eccetera si è era stata data la parola quarantuno giorni prima
E poi non l'avremmo avuto fino al momento del voto
E allora noi vorremmo significano in questo modo che un po'come Moro
Per un altro verso quale scriveva lettere così
Belle genuine tre e dicevano tu sei matto creta
Interpretò oggi all'ora dicevo questo ci ha scritto
Scemato crepa
Non è l'unico
Il giovane
Contadini hanno resistito alle torture ho sentito
Antonello Trombadori davanti interpretando in pubblico hanno resistito alle torture di nazisti questa divenuto matto
Dopo dieci giorni di prigionia
In questo stato
Con queste cose
Noi abbiamo dovuto andare a simboleggiare e quindi la regola è una e descritta
Lo dico
A tutti loro
Studioso di cui è scritta la lite scritta che il Comitato non ha parola
è scritto che i titolari delle parole sui referendum sono i partiti
Quindi aprirsi nel senso che la divisione che viene fatta che tutti si e tutti no dalla parte e poi tutti i partiti
Cosa c'entrano il Comitato forse può sperare che ci sia una spiegazione per la quale equiparato a un'ora e venticinque partiti dopo anni di lotte miliardi lo per realizzare queste cose
Quindi l'incertezza e quindi
Il conto si è chiuso in questo secolo signori
Non più il conto fra fascismo e antifascismo
Si è riaperto il conto e lo ha rivinto la filosofia della monarchia assoluta contro quello della monarchia costituzionale
Quello che la legge è il sovrano
La legge è il potere
E il resto non è non c'è altra certezza alla quale si può fare ricorso
Ma nella vecchia questo silenzio diversi con una differenza che è evidente nelle condizioni storiche di allora quello che io ritengo superato culturalmente moralmente almeno da cento anni il tirannicidio
Avverrebbe perfino recuperata
Perché a quel punto era il simbolo di quella cosa non a marzo l'uovo se non sembra
Ed altro oggi invece sappiamo che non abbiamo il re non abbiamo nemmeno la partita del Palazzo d'inverno il sovrano solo è appunto l'affermazione
Per la legge della giungla nel potere di fatto al servizio di chi ha la spada
Di chi ha il potere usando unanimemente
Degli strumenti il diritto è un'arma tremenda io credo che noi radicali abbiamo detto noi stessi abbiamo avuto un solo
Bandiere la vita del diritto per il diritto alla ditta
La viviamo così
Abbiamo visto delle cose avvicinarsi
E questa correlazione essere non solo morale ma storica
Concrete incalzante
La vita del diritto il diritto alla vita
Bene io non vorrei dirvi
Che credo che i radicali questo
Solo che gli umidi osservatori dell'alleanza
Che riescono a fare a volte qualche miracolo
Per fare di questa realtà nella quale mondi se uno stop se uno usurpa
Come si dice il bene
Straripante
L'usurpatore e non sono i fattori esterni se uno attenta alla Costituzione reato di pericolo insomma dallo possiamo metterlo ma non si riscontra in nessun modo se uno realizza da presidente della Repubblica quello che un tempo si poteva realizzare solo con dei
Con carri armati e da certa sarebbe un tipo ricostituzione ad un altro
Ma fu hanno si discute
è vero perché l'incertezza del diritto
Per il diritto non c'è scusate credo che ancora una volta
Ho ecceduto nel tempo
E spero però che vogliate comprendere perché il contributo io posso darvi e dire
Io voglio divenire un cittadino come senza rendervene conto molti di voi lo volete
Ci giuro ci proverò
Sarò per i cittadini
Ma vi chiedo
Vi rendete conto di quale il cittadino di quale persona voi volete
Se mentre accadono queste cose
Uno si limita
Ad ammettere
Ci sono spiacevoli grazie
E con questo intervento di Marco Pannella dovesse dicembre novantanove pronunciato alla convegno organizzato dai Radicali alla vigilia
Dal pronunciamento della Corte costituzionale sua vari referendum promossi in quel periodo
è il titolo del convegno era tornare alla Costituzione concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio