Derrick

Si è ripetuto nei commenti ai Clement strike del quindici marzo quel che già in molte occasioni si era visto buona parte dei liberali anche progressisti l'hanno buttata in caciara per evitare nuovamente di affrontare anche solo psicologicamente il problema dei cambiamenti climatici
Siamo abituati a immaginare illiberale come avvezzo a ragionare in termini di sostenibilità economica di lungo periodo di ricerca di fonti informative scientifiche aggiornate
E invece ecco alcune delle affermazioni della comunità liberale di cui nonostante tutto io e Tommaso Barbetti il coautore di questa puntata ci sentiamo parte nell'approccio ai cambiamenti climatici
La scienza non dà mai una risposta assoluto ai finale
Quindi siccome magari tra dieci anni abbiamo elementi aggiuntivi non ascoltiamo la scienza su clima oggi l'ascoltiamo su tutto il resto delle cose che contano eppure non è finale neanche lì ma sul clima no
Una comunità che a differenza dei populisti sa cos'è una rivista scientifica dovrebbe saper riconoscere dove si collocano licenziati
Lo fa sui vaccini ma sul clima si rivaluta non gli esperti che si oppongono al così detto mainstream che su altri temi vengono invece ridicolizzata i
Sono dei catastrofisti o medico che ti fa una brutta diagnosi dici che è catastrofiste la più di così sul tema dei conti pubblici altrettanto catastrofico viene tollerata un'affermazione del genere da parte di un sopranista
I manifestanti erano in realtà i soliti comunisti antisistema
è vero che nella manifestazione c'erano molti slogan di sinistra spesso inutili demonizzazione delle multinazionali della plastica e molte altre cose così mischiati a quelli attinenti al tema
Quindi regaliamo la questione clima il futuro del pianeta agli anarchici ai cialtroni vetero comunisti perché Bella ciao ci interrompe le sinapsi salvo poi lamentarci che la discussione è scivolata nell'anticapitalismo
Quelli del clima sono contro il progresso
Ma non c'è meno progresso ricerca tecnologia nel mondo dell'efficienza delle fonti rinnovabili o dell'edilizia consumo quasi zero nell'auto elettrica o idrogeno nei sistemi peer to peer di mobilità condivisa che in quello delle energie fossili
Anzi le tecnologie dell'informazione e dell'elaborazione dei dati che sono la frontiera dell'attuale fase del progresso si era però particolarmente a queste applicazioni legate la transizione verso la sostenibilità energetica ambientale
è l'ennesimo rigurgito anticapitalista
Nell'economia legata alla sostenibilità stanno arrivando un mare di soldi da parte degli investitori e sono gli stessi capi azienda a chiedere alla politica segnali incontrovertibili che accompagnino la transizione
In Europa molti tra i principali gruppi industriali stanno investendo prima di tutto sulla decarbonizzazione
Negli USA l'economia non sta affatto seguendo le farneticazioni di Trump sul carbone andati a vedere in che settori hanno successo le campagne di Kraus funding Volkswagen sta investendo trenta miliardi di euro nella piattaforma dell'auto elettrica
Lei che facciamo il modernariato dell'albero a camme e dell'iniettore di gasolio
Questi vogliono la decrescita felice
Ecco un liberale che usa il termine decrescita felice che se non sbagliamo non era nemmeno nel testo originale del libro di Latouche l'ideologo della De Cola Sas se Renna
E lo fa chiaramente per rendere macchietta un movimento di pensiero diventa poco distinguibile da un Fusaro che taccia i liberali di turbo modellismo demo fobie col molto difficilmente chi è sulla frontiera degli investimenti e dello sviluppo delle tecnologie della decarbonizzazione si riconosce in un seguace della decrescita più probabile che la decrescita colpisca le economie che subiscono i danni del cambiamento climatico questo sì
I ragazzini farebbero meglio ad andare a scuola
Beh su questa alziamo le mani si può seguire Greta anche una volta fatti compiuti
Insomma l'estetica del liberale sembra incompatibile con la questione clima e la decarbonizzazione fuori dalla sua Conforti donna ma questo non giustifica una rimozione di questa portata
Questa puntata è stata scritta con Tommaso Barbetti economista esperto di Energia su cui advisor per numerose organizzazioni e partner di Elements una delle principali società di consulenza italiane in materia
Testi e link alle puntate di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori