Rassegna di Geopolitica. Le elezioni in Israele e i rischi per la democrazia

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di lunedì sette aprile due mila diciannove oggi ci occupiamo delle che lezioni politiche in Israele dove si vota il prossimo nove Cattrini
La puntata di oggi sarà incentrata suona intervista che abbiamo realizzato con Ugo tra un bar di che editorialista inviato del Sole ventiquattro ore ma anche un collaboratore scientifico per quanto riguarda l'ISPI l'Istituto per gli studi di politica internazionale di mirano il PIL pubblica proprio in questi giorni un piccolo report in inglese per una scheda per spiegare molto bene
Che cosa in ballo in queste elezioni politiche in Israele parte la segnalazione che ascolteremo anche un richiamo per quanto riguarda l'ultimo numero del numero l'economista che fa il titolo di copertina
Sulle elezioni in Israele nel riassumendo è un referendum su Bibi Netanyahu il premier uscente nonostante i suoi problemi giudiziari tre incriminazioni per frode e corruzione su di lui
Il titolo dell'Economist setting Bibi la parabola di un populista moderno di questi temi parliamo come detto con Ugo tombali che ha curato anche un'analisi all'interno della tre porta a cura dell'ISPI Israele è una democrazia parlamentare non si vota per irridere si vota per i partiti latina sette Parlamento a centoventi seggi ne servono sessantuno dunque per una maggioranza per di governo il lo sbarramento elettorale che tendeva a Rafah come dire affermare la frantumazione politica era piuttosto basso era comunque al due per cento è stato alzato al tre virgola venticinque per cento ma non sufficiente comunque a garantire una qualsivoglia maggioranza assoluta da parte di un partito credo che non sia mai successo nella storia di Israele sono dunque elezioni che devono necessariamente portare ad una coalizione di governo c'è Netanyahu al governo sono tredici anni in due differenti periodi dal novantasei al novantanove e poi dal due mila nove al due mila diciannove attualmente in carica allora ripartiamo da qui dal premier Netanyahu estremamente divisivo sia per le politiche israeliane che la società italiana ma anche per il resto il mondo i problemi legali che affronta è un referendum sul premier uscente
Ma originariamente sì quando le reazioni sono state convocate voleva essere solo uno dei un referendum su Bibi Netanyahu non c'era la possibilità poi in corso d'opera citato appunto l'incriminazione
Per tre casi di corruzione nei confronti di Netanyahu è apparso all'orizzonte l'ennesimo tentativo di clone Ytzhak Rabin in questo caso ancora una volta un ex generale un ex capo di stato maggiore delle forze armate
Beni garanzia che ha riuscito a
A presentarsi bene a sollevare il suo profilo e poi a mettersi insieme fare coalizioni prima ancora del voto con un altro partito centrista Ciancia contorta centrista fosse quasi più di centrodestra che di centrosinistra
E che ha cominciato a insidiare Bibi Netanyahu
Quindi per Netanyahu questa campagna elettorale è diventato molto più complessa di quanto lui non pensava se non è più un referendum ma un tentativo di salvarsi amplifica PC adesso perché Bibi Netanyahu abbia convocato elezioni anticipate seppure scivolosi meno di un anno anzi alcuni mesi probabilmente perché era convinto di poter ad essere rieletto primo ministro sulla scorta di rielezione sembrava appunto un referendum almeno all'inizio
Presentarsi poi di fronte alla possibilità di essere incriminato ma già dal primo ministro eletto e già da con l'ascolto il suffragio popolare invece invece no
Invece redditività e le lenti incriminazione avvenuta prima non credo che questo gli impedirà di diventare il primo ministro ma certamente renderà tutto più difficile perché sarà unico ad essere il primo aprile primo ministro più più longevo della cooperativa ed anche più di Bergomi Home
E anche primo primo ministro in carica ad essere incriminato doversi presentare in tribunale
Per quanto riguarda beni ganzo allora il principale sfidante come ricordato ex comandante generale delle forze armate israeliane
In coalizione con Meier la pizza che l'Italia riesce sentite è una coalizione che ha qualcosa in comune o è la coalizione tutti contro Netanyahu
No no è una piattaforma condivisa anche perché stiamo parlando solo di due partiti ladro va per conto suo e neve
Il partito laburista emerge invece la FIAT cinica e Palmiro Boni sta continuando a credito al consumo quindi il bianco e blu per questo il nome in ebraico della del partito di beni Garcés sono i colori della bandiera di Israele auto per una piattaforma comune sicuramente
Ma è significa qualcosa fin dal mille novecentosettantasette è oggi il partito laburista ha vinto solo due lezioni ed ha vinto con due capi di stato maggiore delle forze armate punto Ytzhak Rabin
E Ehud Barak quindi comunque il centrosinistra è stato devastato dalla Seconda Intifada
Ed alcune altre scelte politiche fazioni palestinesi da una svolta a destra notevole pericolosa di Israele anche dovuta
La pressione del i pericoli delle minacce internati e l'instabilità internazionale ed era il giorno ecco il guerre Siria i parchi c'è diciamo le frontiere di Israele
E in un certo senso debba almeno secondo i sondaggi sicuramente non dei migranti è limitata
Sì poco molto probabilmente non sicuramente almeno molto probabilmente dedicata di vincerà le elezioni nel senso mi soprattutto tra la maggioranza relativa
Nella Knesset ma per lui stai difficile se non impossibile riuscire a a mettere insieme una coalizione di centrosinistra che superi sessantuno seggi cioè e sessanta più uno dei centoventi della cresce
Mentre invece in termini di dire teniamo forse arriverà secondo aspetterà l'incapacità di Galante diceva a formare un governo toccherà quindi a lui e per lui formare una coalizione di destra più di destra ed è evidente l'accento anche di centrodestra anzi assolutamente di destra con qualche piccolo elemento di centrodestra
Sarà libera di pace si parla con cioè praticamente di sette otto seggi a favore delle coalizioni di Berta rispetto alla possibilità della quale civilissimi
Quindi è è molto probabile che sia il nuovo vide Netanyahu a a governare poi sembra che nel suo look viola sia con verrà convocato Rina in tribunale e quindi li vedremo diciamo che tutto quello che è successo dall'incriminazione così non ha scosso molto il potenziale alle attività è stata indetta divide italiano
L'ho fatto un po'di scena ancora di moralismo ma poi l'idea di poter continuare a governare
Israele e resta molto più importante di quanto l'onda la necessità la volontà la voglia e il desiderio di governare siamo già più importanti dall'aspetto morale di governare con turni di stop la devi andare in Tribunale di sì
Uno dei report appena pubblicati dell'ISPI dedicati proiezione israeliane traccia tre scenari possibile potenziale anche se alcuni sono più possibile altri sono molto improbabile il primo parla appunto in eventuale vittoria di beni garanzie mi ha dichiarato che non farà coalizioni con i partiti arabi e già questo esclude insomma gran da parte della elettorato e la cittadinanza israeliana
Gli arabi Esenin costituiscono se non vado errato almeno diciotto per cento della popolazione giusto mentre è stato così ma cioè e governo
Governarsi insieme ai partiti arabi magari rapida gravida ombre io l'ho tenuto riuscito a mantenere una bretella risicata maggioranza grazie al fatto che il dichiara di non vuol portarci alla tavola del suo governo quanto veloce emessa
Ma ritengo pertanto così certamente il trattato la povertà anche dopo i limiti la democrazia italiana cioè nonostante gli arabi rappresentino il venti per cento è sempre stata considerata in qualche modo politicamente e ideologicamente settaria niente più banalmente immorale prendere i voti venga contro la destra a una delle delle gli organi di Bibi Netanyahu contro venne ingaggiato poco Quercia lo accusava che sarebbe stato costa che avrebbe voluto governare insieme agli atti cosa che in realtà in un Paese democratico esserci niente di male visto che stiamo parlando
Del venti per cento della popolazione evitare ma è sempre stato un tabù
Morale dal loro punto di vista immorale dall'Iraq ma comunque è un tabù
Quindi per di più quegli arabi non sono così tanto uniti per gli abbiamo sempre avuto come minimo tre partiti spesso litigiosi da loro con tra di loro con grande difficoltà anche tra l'altro di unirsi in un fronte comune per difendere gli interessi della minoranza araba
Un secondo scenario possibile che viene delineato qui in questo caso potrebbe anche essere uno del governo di unità nazionale scenario Netanyahu premier con Ganzer come vice diciamo così ma credo che Gaza abbia escluso formalmente anche in questo caso la possibilità di una di un quindi questa tipo di coalizione alla luce appunto delle pendenze giudiziarie di Netanyahu però non uno scenario questo tipo viene ricordato perché così con due partiti diciamo così centristi nazionalista insomma comunque si escluderebbero
Lì la destra estrema che quella che pone rischia la democrazia israeliana sempre la vettura che faccio diversi report ma anche articoli anche l'Economist l'ultimo numero del medico dedicato proprio le elezioni israeliane
Ray Netanyahu la parabola di un populista moderno insomma si parla dei rischi di annessione della Cisgiordania insomma ecco e e altre questioni di questo tipo infine l'ultima coalizione appunto potrebbe essere lo scenario contro Netanyahu che vince con questi partiti di destra insomma ecco quanta plausibile insomma che ci possa essere una scena di questo tipo o alla fine sarà insomma il presidente Israele ritiene a dove scegliere no alti dall'incarico insomma avrà tempo dopo le elezioni si può escludere con ricorso alle urne
Con la con col proporzionale ai limiti della purezza del sistema elettorale italiana non si può escludere ma denigrando elegante contorni pochi di fare un governo Condivi adesso prima delle elezioni dopo si vedrà è un'ipotesi quella probabilità di governo era l'unità nazionale
Nel senso che vidi potrebbe cioè potrebbe avere tutto l'interesse a non governare a con questa destra sempre più impresentabile sempre più razzista
Beh perché vuole anche modificare come la ministra della Giustizia verrà della passa dall'attuale governo israeliano templare di appunto di condizionare il sistema giudiziario ponendolo al servizio della politica ha voluto fare apertamente cercato diciamo apertamente
Mentre invece ha fatto la corte costituzionale al di sotto della Knesset né la Bolivia Venezuela sarebbe la fine bene pendenza del potere giudice il bene no no no costituzionale la Corte suprema
E si certo questo è un'ipotesi ipotesi possibile ricorrervi anche che perderebbe di di Netanyahu più potabile
Di fronte alla diplomazia internazionale rispetto appunto resta che palesemente qual è la missione della Cisgiordania o al diciamo dell'Area C della parte più importante della Cisgiordania
Però ecco temo no non lo so è possibile i numeri poi lo dirà c'è permetterebbero anche angolo di avere una maggioranza abbastanza forte
Però quello che vidi Netanyahu è stato in questi ultimi due anni
Soprattutto quella mettere dalla rampa dagli Stati Uniti beh e non non dimostra che sia un po'di di Netanyahu sia un moderato storicamente il suo curriculum a partire da suo papà
Parla appunto di un uomo che è sempre stato di estrema destra che assoluto cercando di fare populista di destra populista ma anche il sopranista
Quindi non è tutto da vedere che diviene italiano sia disposto a concedere a a riprendere dentro la trattativa sui due Stati Frediani palestinesi
Però ripeto sì possibile cioè la campagna elettorale dice di non essersi trovarlo sempre solo la campagna elettorale nel senso che divinità amiamo ha fatto campagna negli ultimi giorni prima andando a Washington da da attacca quali ha ricevuto Bolzonaro a Gerusalemme coi affatto questo viaggio improvviso a Mosca tutti c'è un'arte pratica puntuali sciovinista nazionalista atto di Ballista
E anche i voti attorno last but not least
Sopra quale Pd crede fortemente insomma però ripeto nel panno nello sistema proporzionale israeliano tutto il possibile così perché Porcarelli qualche Comelli
Di di di capacità di riuscire a formare una coalizione
Magari quei partiti decidano di governare insieme prima che che in questo intelligente convochi per esempio nuove elezioni espresso in quel consiglio
A Ugo tran Banelli editorialista del Sole ventiquattro Ore consigliere scientifico per l'ISPI di Milano termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica
Ci siamo occupati dell'elezione politica in Israele del nove aprile prossimo
Le due segnalazioni che abbiamo citato dall'economista dove il titolo la storia di copertina King Bibi la parabola di un populista moderno e poi invece l'analisi la scheda per quanto riguarda il voto
Politico in Israele vanno trovate in lingua inglese sul sito dell'ISPI inspira on line punto i t
E il titolo è le elezioni di Israele un punto di svolta
In chiusura di ricordiamo che questa puntata e on line come le precedenti le ritrovate tutte sul nostro sito internet radio radicale punteggi slash rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo lenti