Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica ventisei maggio e quotidiane che
Si occupano del tema del giorno realtà il tema di oggi cioè le elezioni elezioni europee ma anche le elezioni amministrative in molti comuni e
Andiamo al titolo che forse al titolo di apertura che forse raccoglie una maggiore empatia di questi tempi il finalmente si vota apre così la verità ma realtà l'occhiello a dare il tono non se ne poteva più
La parola all'EUR dopo la campagna elettorale desolante
E poi ovviamente
Non è certo un giornale neutro la verità nel corso della quale il momento Cinquestelle ha paralizzato il governo e queste poi la chiave di lettura ma
I quotidiani danno conto della della posta in gioco livello europeo e a livello nazionale e di come gli effetti del voto al di là poi delle nella composizione del parlamento europeo si potranno ripercorrere per sugli equilibri politici interni che sono molto legati agli equilibri interni dei due partiti nella maggioranza di governo e il gioco per quanto volontario o involontario fosse a da quel punto di vista funzionato monopolizzare o quasi la campagna elettorale con lo scontro interno al governo naturalmente ha prodotto provocato una marginalizzazione di fatto del ruolo del opposizioni e ancora oggi ne abbiamo un un ultima Fotografia di campagna elettorale anche
Anche sui quotidiane del giorno elettorale perché poi gli editoriali sono sono attenti sempre a spiegare come in realtà ci ci si debba non bisogna cadere nella trappola della rissa permanente Lega Movimento cinque Stelle poi però i titoli
Il titoli in quella rissa continuano a cadere trascinarci un esempio in queste settimane è è sempre stato
Il quotidiano principale il Corriere della Sera e ancora oggi europea il governo alla prova e Poirier alta nell'editoriale Antonio Polito il PCI spiega come questa questa la definisce una querelle alquanto infantile quella tra lega momento cinquestelle ma un po'un po'questo il gioco titoloni sugli gli scontri interni ai governi e poi gli editoriali che ci raccontano una storia
Una storia un po'diverso da noi inizieremo tra gli articoli da leggere con
Radio radicale con l'avvenire che già
Maggiore spazio alla notizie relativa a un servizio pubblico servizio pubblico che ormai da una settimana non ha più un riconoscimento economico da parte dello Stato italiano e queste certamente una delle questioni e degli atti emblematici sulla condizione lo stato dell'antidemocrazia italiana ma vediamo alle alle alle aperture
L'Europa e l'Italia al bivio e l'apertura del Martino al Messaggero governo appeso al voto europeo
E quindi anche il Messaggero come il Corriere della Sera sceglie di collegare il voto europeo alla salute
Allo stato di salute del Governo e viceversa Repubblica esplicitamente cerca di arginare questo tipo di come si dice oggi di narrazione al voto per settantatré deputati
E poi tra parentesi e anche per l'Italia
E ci sono i tre scenari che poi avevo apprende da Alberto Dargenio per l'unione dei prossimi cinque anni risultato peserà sul nostro governo possono cambiare gli equilibri lega momento Cinquestelle PD alla prova in verità
Questa l'apertura di Repubblica
La stampa Europa in bilico Italia a rischio i sovrani si provano la spallata a Bruxelles il futuro del governo appeso ai voti di lega e Movimento cinque Stelle
L'ultima frontiera l'apertura del manifesto con una grande bandiera
Europea oggi al voto in Europa trecentosettantaquattro milioni di cittadini del Vecchio Continente torna alle urne come un vaso di coccio tra potenze imperiale attraversato dall'onda nera dei nazionalismi mutilato dalla Black Seat crisi del welfare immigrazione clima l'emergenza dell'area più ricca del mondo
C'è un il leoni un doppio registro che poi rimane un po'sotto traccia di da una parte un voto appunto da da ultima frontiera con l'Europa in bilico l'Italia a rischio
Abbiamo usato qui alcune espressione nei titoli di apertura e poi però di
Di retroscena o le previsioni sul voto che
Raccontano una storia un po'diversa di come alla fine
Molto improbabile che saranno sconvolti gli equilibri politici a livello europeo e magari anche che saranno sconvolti gli equilibri politici a livello interno
Ciò ovviamente non significa automaticamente tanto rumore per nulla ma forse forse queste
Questa atmosfera da
OK Corral da sfida all'OK Corral finale soprattutto interni ai due partiti di governo poi non troverà effettivi riscontri nel nelle conseguenze politiche
Prendiamo anche quotidiano nazionale Europa Italia voto spartiacque e qui appunto del espressione utilizzata è quella dello spartiacque a Roma in gioco in governo a Bruxelles idea stessa di unione
Quindi anche qui con toni
Da da da ultima chiamata
Il Sole ventiquattro Ore applica lo stesso registro ma sui temi dell'economia tutto in chiave interna
Quei dieci miliardi appesi al voto fatti tax salario minimo risparmi sulle tv di cittadinanza sgravi per il ceto medio le elezioni serviranno a misurare i rapporti di forza lega momento Cinquestelle e a decidere la destinazione dei fondi
E naturalmente se l'elettore si facesse la convinzione che a questo servono le elezioni dovrebbe decidere se votare Lega un movimento Cinquestelle
Ed è un po'
Forse l'aspetto esplicitamente cercato di questa di questa rissa permanente abbiamo già visto il finalmente si vota della verità prendiamo anche libero foto a perdere i partiti temono il flop dell'astensionismo
Se la lega non arriva al trenta per cento dovrà tenersi momento Cinquestelle Di Maio ridotto a sperare di stare a galla il PD prevede che l'effetto Zingaretti sia zero Silvio deve toccare dieci punti per non morire Meloni ha tanta voglia di cresce insomma
Libero
Prende in anticipo la consueta pratica post-elettorale del dichiararsi quasi tutti vincitori Lilli li bolla come quasi tutti scontrino in in partenza
Queste sono un po'le aperture sarà oggi una rassegna stampa fondamentalmente di editoriali e di riflessioni più clienti
Notizie che effettivamente
Scarseggiano una si inserisce nella campagna elettorale ed
Il fallimento di Mercatone Uno grande siamo aziende da di distribuzione e il giornale la sceglie come titolo di apertura quel genio di Di Maio fa licenziare mille ottocento persone bomba sulle elezioni naturalmente
Il giornale ci gioca molto pesante il ministro del non lavoro lasciar fallire Mercatone Uno
E poi il tema approfondito nelle pagine interne naturalmente anche gli altri quotidiani Libero riprendono non è certo una notizia
Una notizia positiva vedremo qualcosa anche di più direttamente rivolto ai partiti il silenzio così elettorale così detto a s'sempre meno rispettato e forse potrebbe anche avere perso una parte del suo senso nell'era del delle reti sociali e di internet che Salvini rimane insomma protagonista di
Di quel poco di campagna elettorale che si vissuta anche ieri per la politica internazionale oltre alle elezioni europee
Una segnalazione piccola ma importante la prenderemo dal manifesto su la crisi Dale della commissioni delle commissioni delle Nazioni Unite sui diritti umani per mancanza di fondi è una notizia piccolina che abbiamo trovato sul manifesto non su altri giornali ma particolarmente preoccupante negativa sempre sulla politica internazionale il viaggio di Trump in Giappone
E poi qualche approfondimento conclusivo sempre sull'Europa sul ruolo delle élite ma anche sulle politiche ambientali a livello globale soprattutto sul supplemento
La lettura del Corriere della Sera pare interessante intervista
A Buzzetti che lascia Fondazione Cariplo sul Corriere della Sera che ci
Racconta una una storia di welfare dal basso e l'espressione di sintesi è mia non di Guzzetti ma che può rivestire un certo interesse
Abbiamo trovato eco
è stata le parole di Guzzetti un interessante approfondimento
Del sul pompa appunto sul supplemento letterario del Corriere della Sera sulle comunità locali come antidoto contro il populismo
Il grande economista Raghuram Rajan è che spiega e che parla di questo cercheremo di andare a leggere qualcosa ma
Come dicevamo la rassegna stampa
Inizia da
Radio radicale e da avvenire siamo qui A pagina sette
Non si tratta solo della sopravvivenza di una testata giornalistica ma più in generale della questione dell'informazione della democrazia nel nostro Paese si gode così la lettera aperta con cui il comitato di redazione di Radio Radicale
Chiede l'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella facendo presente che le decisioni prese dal governo dal governo con la legge di bilancio mettono a rischio dopo quarantatré anni la vita dell'emittente
In queste settimane abbiamo ricevuto sostegno da ogni parte partiti politici e singoli parlamentari sindaci e amministrazioni locali Società scientifiche e personalità del mondo accademico fondazioni culturali tutte le componenti
Della magistratura associata avvocati scrittori registi attori decine e decine di migliaia
Di cittadini
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni della sua segnalazione urgente al governo ha definito quello di radio radicale un servizio di interesse generale
Che come tale non deve essere interrotto e che va garantito fino al generale riassetto del sistema e a un nuovo bando di gara
Si legge ancora nella Lettera del comitato di redazione
Di radio radicale ripresa con ampi stralci come vediamo a pagina sette
Di Avvenire
La decisione di non ammettere gli emendamenti al decreto Crescita va però in direzione opposta e pone una seria ipoteca sul proseguimento del nostro lavoro ci volgiamo e ci rivolgiamo a lei quindi alla presidente della Repubblica Sergio Maldini Mattarella
Quale garante dei principi della Costituzione che l'articolo ventuno afferma il diritto di tutti i cittadini a informare informarsi ed essere informati perché crediamo che il servizio pubblico garantito da Radio radicale
Così ben descritto
Nella segnalazione urgente dell'Agcom meriti di non finire e meriti perciò una sua dichiarazione tolto il solo movimento Cinquestelle che comunque ha visto emergere al suo interno posizioni diverse sulla vicenda
Di radio radicale si è formato una vera e propria unità nazionale che chiede di essere rappresentata esprimendo le i sentimenti di massimo rispetto per il suo ruolo e la sua persona le chiediamo di valutare l'opportunità
Di un suo intervento in merito e questa è la sollecitazione del del comitato di redazione di Radio radicale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il quotidiano avvenire non è un caso e
Non sono in queste settimane mese ma in questi anni si di reciproca attenzione lettera il
Mondo radicale
E Avvenire potremmo dire il mondo cattolico
Rapporti che reciproca attenzione che ha che ha ovviamente nelle differenze su tanti punti nel merito ma anche convergenze su altri a
Accor notato un ha fatto sorgere un un dialogo particolarmente vivo appunto non non ero non c'è da stupirsi che sia Avvenire quotidiano che dà più spazio
Alla lettera del comitato di redazione di radio radicale che ripresa anche dal manifesto più brevemente da Repubblica dalla verità con una foto che Alessio Falconio a A pagina A pagina nove e segnaliamo noi perché non abbiamo invece trovato traccia sui quotidiani l'iniziativa non violenta
Di Maurizio Bolognetti che riprende dopo la
Lunghissima prima parte del sua azione del ripresa negli scorsi negli scorsi giorni però su questo non non abbiamo trovato informazione sulla carta stampata
Cosa altro segnalare di collegato all'iniziativa raggiunge
Radicale
Abbiamo
Trovato una risposta del direttore della verità Maurizio Belpietro che da atto di insomma
Di essersi di essersi sbagliato anno avendo inserito l'Associazione Luca Coscioni tra al novero di coloro i quali chiedono anzi si si danno da fare per la rimozione dei manifesti con i feti eccetera eccetera sul punto del libertà di espressione
Belpietro riconosce di di di insomma di avere frettolosamente
Affibbiato questo tipo di posizione all'Associazione Luca Coscioni mentre dive sui vari quotidiani naturalmente dandosi conto di delle liste presenti alle elezioni si dà conto né in tutti i vari schemi info grafiche anche della lista
Capeggiata da Emma Bonino
Di più Europa e il tema cioè quello del quorum ripreso appunto in una breve a pagina due del Corriere della Sera che leggiamo subito
A firma Alessandro Trocino la chiusura della campagna la fata tra i giovani del miami il festival della musica di Milano rivelando ragazza ballavo il tango la mazurka con mio padre a me piace divertirmi e fate bene anche voi ma bisogna anche assumersi le responsabilità e capire che i diritti non sono per sempre per questo
Domenica bisogna andare a votare ma Bonino storica leader radicale fa politica a modo suo mettendoci il corpo e l'anima e stavolta si mette in gioco compio Oropa
Ma anche di persona visto che è stata candidata dall'ALDE
I liberaldemocratici
Con Macrone alla presidenza della Commissione europea più Europa deve superare lo sbarramento del quattro per cento non impossibile ma neanche facilissimo anche dopo una battaglia congressuale che ha lasciato qualche strascico la Bonino vuota oggi alle undici e trenta
All'Istituto vittoria Colonna di Arco di via l'arco di Monte
E poi in serata al comitato di Santa Caterina dove arriveranno anche gli altri leader e simpatizzanti tra i quali Benedetto Della Vedova e Francesco Rutelli la breve sul Corriere della Sera un un colonnina simile anche sul Messaggero e poi una citazione Gigli Bonino ci consente di toccare un altro tema
Che interessa la campagna elettorale lo potremmo dire la questione cattolica e ci siamo un po'già avvicinati sottolineando l'attenzione di avvenire nei confronti di radio radicale e viceversa potremmo dire
La questione cattolica la troviamo l'affrontiamo attraversa in innanzitutto Carioti su libero
Che Arioti su Libero
Non è la politica a usare la chiesa ma viceversa e che cosa vuol dire mai come stavolta Papa e vescovi hanno cercato di imporre ai cattolici le loro idee anti sopranista e e figlio Unione Europea quello di oggi sarà un voto oppure sull'operato del Pontefice quindi
Questa è una una lettura ulteriore
Chi pensa che il voto debba servire a redistribuire i rapporti di forza tra Di Maio e Salvini
O magari che ne diretta conseguenza si riorientare le politiche economiche del governo qui
Abbiamo addirittura la possibilità che sia un voto sul Papa in questione però poi un po'un po'confermata anche dalla copertina dell'Espresso ci arriviamo subito rimaniamo
Intanto su Carioti che dice che scrive né avvenire il quotidiano militante dei vescovi né alcuno degli anti Salvini all'in tonaca avuto qualcosa da ridire quando l'abortista ed europeista ma Bonino
Dovrebbero essere prudente due due insulti abortista europeista
Sono stati messi a disposizione insulti no critiche politiche mie Mendo sono stati messi a disposizione i locali delle chiese per farsi propaganda
A Sanna Defendente nel Biellese due anni fa nell'ipogeo della Basilica dell'Incoronata Capodimonte lo scorso febbraio del resto la radicale l'onore di stringe la mano al Papa e colloquiare con lui l'ha ottenuto il capo della lega no
Dovrebbe fare una collezione di questi articoli Chechi escono quasi sì settimanalmente rimproverando gli incontri
Di Bonino alcuni includono anche quelli di Pannella con il Papa in realtà la storia lunga si va indietro nel tempo gli incontri con Giovanni Paolo secondo su la fame nel mondo ma anche la pena di morte ma insomma questa cosa non non va giù oggi non va giù a Carioti
E e
E poi c'è la copertina dell'Espresso
Nottata da Borgonovo sul verità
Anzi proprio ripubblicata in in prima pagina altro che Croci rosari la sinistra si prende direttamente il Papa però stavolta Luís la beffa
E allora qual è la copertina dell'Espresso a competere spesso c'è un papa Francesco
Travestito da Zorro verso l'avete già capito tutto Zorro subito gli striscioni e le maschere il popolo della protesta
E la Chiesa di Papa Bergoglio che passa all'opposizione così il voto cambia la scena politica il nuovo potere di Salvini e l'Italia che gli dice no
E insomma è una consacrazione di di leadership politica molto esplicita la Chiesa di Papa Bergoglio che passa all'opposizione
Il termine appunto un termine anche istituzionalmente molto politico e Francesco Borgonovo sulla verità
Ha buon gioco notare che prendiamo le sue parole i nostri prodi compagni
Hanno deciso di celebrare papa Francesco quale leader dell'opposizione di sinistra proprio nel giorno in cui il pontefice ha pronunciato uno dei discorsi più duri di tutti i tempi contro la Bortot e a favore della vita
E della famiglia ed è questo
Poi l'articolo è molto più ampio riprende tutti gli aspetti della questione il titolo interno a pagina undici e all'Espresso arruolato Bergoglio e Luigi beffa parlando contro la Bortot
Naturalmente i temi
Che L'Espresso
Diciamo affronta nel invocare la leadership di Papa Francesco non sono certi certo quelli della Bortot ma una
Un bel rischio nel a forzare la mano sulla
Sull'aspetto più direttamente politico dell'operato del Papon le ripercussioni più direttamente politiche indubbiamente esiste e e ci porta così finiamo questo aspetto su libero con Gianluca veneziani
A pagina che inizia in prima facile poi prosegue A pagina otto
Gli africani raddoppiano chi se ne frega
Il titolo
Vaticano malato di bullismo Bagnasco vuole curare l'esplosione demografica del Terzo Mondo con l'accoglienza follia
E i vini affetti
Magari potrete pensare
Leggendo un sommario del genere che libero voglia affrontare il tema demografico della salute prodotti della riproduttiva del contraccezione dei diritti delle donne in Africa allora prendiamo l'ultimo passaggio di Veneziani
L'ultimo punto riguarda la soluzione al tracollo demografico in Europa un appello saggio da parte dei vescovi dovrebbe essere quello affiliare di più da noi e adottare politiche a vantaggio di vite famiglie e hanno e non a lasciarci invadere
Non ha senso dire visto che i nostri muoiono o si riproducono è giusto che siano sostituiti questa non è una cura ma una patologia chiamata immigrazioni Isma'
De questo Gianluca Veneziani su Libero per il quale l'assoluzione della esplosione demografica in Africa quella dei fare più figli da noi invertire
Il calo demografico in Europa
Tema
Questo troviamo su libero e allora possiamo entrare più direttamente ma ci siamo già entrati in realtà
Nelle elezioni europee anzi prima forse
Più più già
Più un'intervista da approfondimenti culturali finale però forse vale la pena veder lavora per dare un quadro dello stato di salute
Della democrazia in termini più
Transnazionali diciamo così usiamo quindi questa intervista a Daniel zebre latte autore di un saggio come muoiono le democrazie nel quale possiamo trovare diciamo alcune vocazioni non troppo dissimili da l'analisi che ha contraddistinto l'iniziativa del partito radicale radicale di Marco Pannella negli ultimi lustri
Lo intervista Massimo Gaggi i colpi di Stato non vanno più di moda oggi è più facile instaurare un regime autoritario attraverso le elezioni
Queste le parole pesantissime chiarissime di Daniel Pizzi blatte
Magari forzando le fa il Sandonà in parte risultato e aggirando i vincoli istituzionali pur dichiara
Pur dichiarando a parole il proprio Rispetto per la costituzione
La memoria va al proprio al
Al libro giallo che
Di radicali scrissero proprio sulla violazione
Sistematica della carta costituzionale ma riprendiamo le parole di Daniel zibetto non c'è più la violenza esplicita dell'assassinio del leader politico in carica non ci sono parlamenti e sedi di governo distrutti dalle fiamme
Meno drammi ma è più difficile capire reagire perché tutto finisce su un piano inclinato dove fissare la linea rossa oltre la quale scatta l'emergenza per l'attacco alla convivenza democratica
Daniel zebrato politologo dell'Università di Parma lo studioso degli autoritarismi europea del ventesimo secolo denuncia da anni la pericolosità di popoli del sopranista ormai diffusi
In molte parti del mondo una malattia per la quale non esistono vaccini avverte in come muoiono le democrazie
E ingaggi rispetto domanda la democrazia rappresentativa che dopo la caduta del blocco sovietico sembrava destinato a imporsi ovunque nel mondo ora viene invece messo in discussione in tutti i continenti dagli Stati Uniti le Filippine l'Europa Brasile cosa è cambiato in modo tanto radicale
Visibile a te risponde nelle democrazie più giovane fragile le lezioni vengono spesso falsate
Ma più in generale assistiamo a una recessione globale della democrazia che ormai investe anche i Paesi con istituzioni solide
Dagli Stati Uniti all'Europa occidentale le cause principali vanno ricercate all'interno dei singoli sistemi nei fenomeni di polarizzazione e tribali Zazie alle della politica
Quando lo scontro si radicalizza ogni espediente è buono per restare a tutti i costi al potere compresa la demonizzazione del partito avverso
L'effetto combinato di uno scambio di accuse senza freni è quello di una corrosione del tessuto democratico potenzialmente mortale poi c'è un fattore esterno il radicale cambiamento del contesto internazionale
Stati Uniti ed Europa hanno perso la capacità avuta nei decenni del dopoguerra di essere un polo d'attrazione per il resto del mondo
Anche perché non portano più avanti con rigore la loro agenda democratica Cina e Russia per contro
Sono cresciute molto rispetto a trent'anni fa sono più influenti e propongono il loro tecnocrazia autoritarie come modelli alternativi così molte nazioni emergenti non guardano più alla democrazia liberale come alla migliore forma
Di governo possibile
Sarebbe interessante leggerla tutta questa intervista
Non possiamo farlo adesso ma certamente una la questione globale della crisi della democrazia la chiave di lettura forse più importante anche per queste elezioni europee
Anche rispetto alla questione sovrani ismi nazionalismi populismi avere bene presente che i modelli alternativi
Più che più che Urbann sono quelli della Cina e della Russia e dell'efficacia anche delle tecnocrazia
Questo ritengo sia un aspetto fondamentale per ciò che sta accadendo in Europa e anche in queste elezioni il salto potrà sembrare troppo
Troppo ardito però passare dal c.d. Blatter a alla verità pagina due con Maurizio Caverzan ma qualcosa bisogna anche
Bisogna che anche dirlo e riflettere maggiormente su l'utilizzo dei dei media per
Per
Realizzare quelli che anzi Platt chiama fenomeni di polarizzazione e tribali Zazie ore della politica come si fa ad arginare la polarizzazione e la
Tribali Zazzera beh forse con il servizio pubblico quel servizio pubblico l'interesse generale che Agcom ha ha riconosciuto
Per l'attività di radio radicale come il comitato di redazione ha fatto notare nella lettera che abbiamo appena visto inviata al Presidente da Repubblica Mattarella quel servizio pubblico particolarmente assente
Più che dalle elezioni europee da dalla campagna elettorale per le europee dalla vita politica del nostro Paese e quindi non ha a mio avviso tutto in torti Maurizio Caverzan o comunque interessante
Leggerlo nello scrivere questo articolo per il servizio pubblico non rivolgetevi alla RAI questo il titolo che dice già molto c'era una volta il servizio pubblico televisivo
Poi arrivarono le elezioni europee del due mila diciannove se ne per persero le tracce
Potrebbe essere di questo tenore la fiaba o la satira artist o pica che qualche storico della comunicazione scriverà in un prossimo futuro
Zapping di venerdì ventiquattro maggio ultimo giorno di campagna elettorale prima del blackout della vigilia RAI uno propone un varietà Reality di danza RAI due un film americano Rai tre dopo una breve rubrica di RAI Parlamento
Una sfortunata fiction sul terremoto dell'Aquila
E in effetti
Soprassedendo sui canali Mediaset esentati da obblighi di servizio se gli elettori indecisi che ancora persistono del pubblico televisivo sono circa il venti
Do per certo gli aventi diritto avessero voluto rubare qualche informazione la spina Splash olio Silvio riserve avrebbero dovuto sintonizzarsi
Sulla sette
E poi i entra nel dettaglio Caverzan noi ci fermiamo qui in realtà anche anche
Le televisioni nazionali in generale quindi anche Mediaset hanno alcuni obblighi non di servizio pubblico ma di completezza
Cioè pluralità del informazione ma insomma almeno Caverzan sulla verità si è accorto che c'è un problema di informazione di servizio pubblico come insistiamo ancora su questo la vicenda radio radicale
Dimostra allora
Andiamo a vedere gli editoriali intanto le analisi sul voto partiamo dall'Europa perché
Perché insomma le ripercussioni interne sono quelle che abbondano i retroscena di quello che potrà cadere però proviamo a dare una maggiore attenzione
Al
Reale di istituzionale mandato del voto
Europeo lo facciamo
Intanto con uno scenario di
Cosa potrebbe accadere al Parlamento europeo l'esito più probabile scrive Alberto D'Argenio su Repubblica
E che il Parlamento verrà guidato da una larga coalizione appunto PPE PSE ALDE e Verdi da opporre all'avanzata sopranista insieme andrebbero una maggioranza confortevole
Avrebbero la maggioranza confortevole a Strasburgo e rappresenterebbero venticinque governi sui ventotto che siedono in consiglio europeo resterebbero completamente isolate l'Italia Gialloverde così come l'Ungheria e la Polonia di Orban e Kaziyski
Lo Signa lo scenario che fa paura invece è quello dell'onda nera l'estrema destra dei sovrani istigazione a liste il liberalismo presenta al voto spaccata anche se al se Salvini e l'Opel
Con gli alleati di Aleph de Vox dovessero fare il botto per incidere dovranno riuscire a creare un gruppo unico postelettorale con essere conservatori guidati dal polacchi del Piz dai Tories inglesi
Con loro fitto e Meloni se riusciranno a unirsi magari richiamando tra loro anche i grillini al momento senza alleati credibili
Faraggi Orban ha sospeso dal PPE allora saranno un gruppo fortissimo a Strasburgo e potranno tentare il PPE a saldare un patto di governo europeo di ultradestra con l'intento di distruggere l'Unione virare verso il modello illiberale ungheresi improbabile
Ma Salvini ci lavorerà già domani ecco in realtà lo stesso Berlusconi ha aperto esplicitamente a questo scenario c'è infine la speranza progressista
Che risponde al motto Dazzi Praça Macron una coalizione di centro sinistra che parta appunto dal premier greco abbracci socialisti democratici liberali e verdi per adeguare al presidente francese difficile ma possibile
Visto la crescita socialista segnalata anche dal voto la Endesa e di giovedì
Poi c'è stato anche quello irlandese aggiungiamo noi con la grossa avanzata dei Verdi mentre l'Europa farà i conti inizierà a ragionare sulle alleanze si apre ora anche la partita delle nomine Commissione Consiglio Banca centrale europea Parlamento alto rappresentante un puzzle difficile visto che con qualsiasi coalizione dovrà tenere
In conto
Gli equilibri politici geografici e di genere in campo c'è il sistema degli Spitzer candidate nel riforma democratica nata nel due mila quattordici che assegna la presidenza della Commissione UE al candidato di punta del partito che ottiene la maggioranza relativa alle europee
Per il PPE probabilmente vincitore il bavarese Manfred Weber per il PSI e l'olandese fra stime mass molti capi di governo però vogliono riprendersi la scena e cercheranno di affondare il sistema che privilegia elettori e Parlamento facendo fuori Webber già alla cena dei ventotto in calendario martedì a Bruxelles e sarà un negoziato lungo e e ricco di sorprese Argenio su
Scusate su Repubblica prediamo anche lepri sul Corriere della Sera perché in bocca
Il partito che non c'è lo chiama proprio un partito transnazionale
Uno dei rischi principali che queste siano le elezioni della non memoria o della memoria Breve scrive
Paolo Lepri
Non vi ricordate soltanto quanto tempo qualche tempo fa il voto del maggio due mila diciannove
Nei Paesi dell'UE sembrava destinato ad essere un necessario momento di chiarimento e di svolta nel grande disordine europeo bisognava almeno provare a risolvere una crisi conclamata una crisi inserita in un più diffuso disordine globale che ha travolto gli assetti internazionali
Cui eravamo abituati gli alleati sono diventati nemici le superpotenze hanno iniziato a mettere piede nel piatto dei più deboli ma l'Europa che conosciamo e che c'è insediato conoscere il mondo non si presenta invece questo appuntamento come un modello
Capace di resistere in grado di produrre al proprio interno energie deforma tredici o alternative costruttive di opposizione le siamo comunque debitore di ogni conquista della modernità e poi scrive Paolo lepri si tratta questo punto di essere realisti le elezioni europee potranno servire a mettere ordine soprattutto nei singoli paesi
Poi queste nel la tesi per la quale
La chiave di lettura del voto più rivolta all'interno di ciascun Paese che non alla dinamica europea complessiva ma vediamo l'ultima parte del editoriale di lepri sul Corriere l'interdipendenza europea
Si gioca
Al contrario con un dominio dei temi nazionali l'Unione europea quando c'è appare oggi l'oggetto di un pregiudizio anti
Oppure costituisce poco più che un punto di riferimento positivo nella sostanziale protezione dello status quo
Altri segnali negativi sono le contraddizioni del Partito popolare assurda per esempio la vicenda del rapporto irrisolto con il premier ungherese Orban che si presenta come al fine di una democrazia illiberale
L'insufficiente rinnovamento di socialisti e moderati e lo sbandamento continuo dell'estrema destra divisa nel suo Complesso tra piazzate sopranista e fedeltà regole nordico
Combattuta tra il nazionalismo patriottico e le obbedienza e putiniana
Come conclude Paolo lepri l'editoriale un dato significativo in questa frammentazione è la mancata nascita
Di un vero partito transnazionale impegnato sui temi ambientalisti ed ecologisti che sono oggi al centro dell'attenzione di tanti cittadini da qualunque parte si guardi insomma
La politica nell'Unione deve essere rifondata
Speriamo che lo si cominci a fare subito dopo la chiusura dei seggi Paolo Lepri sul corriere della Sera
Corriere che a pagina tredici descrive quattro sfide nazionali prendiamo i titoli la Francia rischio disfatta per macro occasione per le penne risorta
E su questo poi vedremo anche l'editore allega di Gad Lerner su Repubblica
Mentre sulla Germania teste sui partiti in coalizione i Verdi con il vento in poppa
Sul Regno Unito l'effetto Faraggi sui Tories e questo effetto farà ci può aiutare il la Bor parti mente in Ungheria
Referendum su il re Orban imballo il futuro dei popolari questi sono quattro titoli su quattro situazioni nazionali emblematiche analizzate dal Corriere della Sera per esempio il giornale
A pagina undici
Con Gian mica lessi scrive l'utopia di una vittoria sopranista è scritta nei numeri nei sondaggi i centotrenta seggi attribuiti nel migliore dei risultati a Matteo Salvini alleati
Non bastano infatti a controllare un Europarlamento dove la soglia di maggioranza resta fissata complice la mancata Breaks a quota trecento settanta sei
E e questi sono sono numeri che che dicono effettivamente molto da una settimana a questa parte le prospettive sembrano anche peggiorate e qui ci si caso di a iscrisse al Stracke
Insomma il il titolo
Sintetizza bene la marea nera per ora non c'è e il PPI e pensa all'intesa coi Verdi e questo forse è il dato maggiore novità scrive mica lessi siamo sul giornale
Il successo dei verdi il Desi è importante in prospettiva perché proprio i gruppi del Sole che ride potrebbe espressero chiamati a formare la nuova maggioranza dell'Europarlamento insieme a popolari socialisti e liberali
Come abbiamo visto è uno degli è uno degli scenari descritti anche
Da Repubblica e lo troviamo qui
Confermato come come possibilità sul giornale
Allora andiamo a vedere
Nella nel nella chiave di lettura diciamo del voto come col voto di scelta tra europeismo e sovrani ISMU in particolare prendiamo Molinari sulla stampa e Serra su La Repubblica il voto di oggi il protagonista dell'assalto populista all'Europa e l'Italia un asse è un tassello strategico della battaglia elettorale scrive Maurizio Molinari
Sulla stampa che poi prosegue
A pagina
Diciannove
Partendo dalla preferendo un break sette da allora in ogni votazione nazionale o locale in Europa le forze socialiste populiste
Hanno dimostrato un'aggressività crescente nei confronti di istituzioni regolamenti valori della casa comune europea originatasi dai Trattati di Roma del mille novecentocinquantasette e qui Molinari passa in rassegna tutti i vari fronti del di crescita del nazionalismo nazionale mai prima l'Europa che conosciamo è apparsa tanto in bilico e se ciò avviene perché i partiti tradizionali popolari socialisti liberali
Esitano a rispondere con efficacia alla sfida
Delle disuguaglianze dei migranti consentendo al populisti sovrani stili impossessarsi delle paure del ceto medio offrendogli come facile soluzione il ritorno alle radici delle identità etnico nazionali
C'è però anche un'altra Europa che crede nel che crede nella forza dell'Unione per vincere le sfide dell'innovazione tecnologica della protezione dai cambiamenti climatici della moltiplicazione dei diritti
Ed anche in questo caso saranno le urne a svelarne le dimensioni prima ancora dell'esito della sfida
E l'entità stessa del bivio non avere precedenti perché devono essere i cittadini europei a dire nelle urne se vogliono rafforzare o smantellare l'unione europea
Scrive Maurizio Molinari che poi prosegue per questo
Si tratta del giorno più lungo dell'Unione europea e da un tassello strategico in Italia perché dal quattro marzo due mila diciotto il nostro Paese governato dall'unico esempio esistente di coalizione tra movimenti populisti
I Cinquestelle e sovrani sono di destra la lega e ciò pone l'interrogativo su quanti deputati porteranno a Strasburgo e fino a che punto la maggioranza Gialloverdi italiana sarà protagonista della sfida
Alle istituzioni di Bruxelles dagli scranni dell'Europarlamento decisivi per l'approvazione del bilancio UE da cui dipendono le finanze dei paesi membri
Questa tornata elettorale
Avrà anche conseguenze sul governo del nostro Paese perché la dinamica che sorregge la coalizione Movimento cinque Stelle lega si basa sul conflitto interno e dunque l'esito delle urne non solo europee ma anche regionali e comunali
Sarà determinante per definire il nuovo equilibrio di forze tra loro produrrà un impatto che può consolidare moti modificare l'esecutivo o anche farlo implodere in attesa di conoscere i risultati di questa giornata spartiacque possono esserci dunque pochi dubbi sul fatto che l'entità della posta in gioco è tale che il voto di ogni europeo può fare la differenza Maurizio Molinari sulla stampa che ricorda naturalmente
Che non solo nei comuni come ho detto all'inizio ma anche in una regione importante come Regione Piemonte queste giornata
Elettorale abbiamo detto
Oltre a Molina anni su questo
Diciamo registro del dell'importanza del del voto sul sì o no all'Europa anche Michele Serra su Repubblica prendiamoli l'ultima parte
L'Europa a ben vedere e democratica anche nei suoi difetti un insieme di regole troppo spesso fredde
Che non generano passione non gonfiano stendardi non infiammano gli animi la democrazia qualcosa di mediocre di troppo soddisfatto che la porta a ignorare sbagliando molte delle pulsioni import profonde che animano le masse umane
Nazionalismo e populismi vivono di eccitazione di fastidio per la routine dispregio delle regole del dialogo dei compromessi oggi si sceglie tra l'Europa con tutti i suoi difetti e le sue missioni e il nazionalismo
Oggi si chiama sopra Nismo
Con tutte le sue minacce
E la sua memoria di morte Michele Serra su Repubblica
Prendiamo anche diciamo così dal dalle diverse impostazioni
E contenuti di di
Potremo dire di euro prismi Diversi oggi contenuti diversi dei quali potere riempire un rilancio europeo abbiamo l'intervista Barbara Spinelli sul fatto quotidiano
Che
A questo titolo questo voto non è un derby tra gli europeisti e i populisti e quindi Spinelli rigetta questo schema di analisi e lo rigetta sulla base in realtà delle mancate riforme sociali che e quindi è un rimproverò è un'accusa politica a buona parte del campo cosiddetto europeista di non avere saputo fare vivere un un'altra Europa potremmo dire Stefano Feltri la intervista Barbara Spinelli qual è la posta in gioco delle elezioni europee di oggi qual è la sua speranza
E Spinelli risponde la priorità è una riforma radicale dell'Unione per far fronte a quella che non è più una crisi ma un fallimento generalizzato per questo considero del tutto fuorviante fittizia
La contrapposizione che si è creata tra cosiddetti europeisti e sovrani stipo polisti
La scesa delle destre estreme non è la causa del tracollo dell'Unione ne è il sintomo l'Unione Europea essenza politica seria da due legislature ha fallito le politiche migratorie sociali ha fallito in politica estera alleandosi
A Trump sul Venezuela e mostrandosi incapace di dialogare con la Russia e questa fasi che inettitudine spiega il rigetto e quindi più un'accusa alle classi dirigenti europee potremo dire un'accusa da sinistra comunque da una idea diversa d Europa
Che spinge Barbara Spinelli a
Respingere la chiave di lettura
Europeismo contro nazional populismo sovra Nismo poiché naturalmente le anche l'utilizzo dei termini andrebbe approfondito e da posizioni
Diverse da quelle di Spinelli esprimendo quindi un'ora un europeismo certamente diverso ma altrettanto attento a non limitarsi allo schema del di come dire dal della scelta tra
Tra l'esistente Sergio Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore
Che
Scrivendo dell'indebolimento dell'Unione Europea
Dice scrive quell'indebolimento può essere contrastato con una visione offensive non difensiva dell'Europa integrata su ciò significa tre cose innanzitutto i partiti europeisti non dovrebbero più accogliere le forze nazionaliste
Alla proprio interno
Se nel prossimo Parlamento europeo la principale divisione sa tra sarà tra europei se sopranista e non già tra sinistra e destra allora quei partiti vanno allontanati dai rispettivi era curva menti parlamentari il nuovo centro europeista
Che si formerà dopo le elezioni dovrà quindi attrezzarsi
Per fare i conti con i nemici esterni del l'Unione europea
Occorrerà accelerare il processo per dare vita ad un sistema di difesa e sicurezza europei dotato di una sua autonomia operativa e tecnologica e finanziaria lo si tratta di uscire dalla NATO ma di rafforzare la coesione militare dei Paesi europei
All'interno del l'atto il nuovo centro europeista dovrà anche rispondere agli avversari interni dell'Unione Europea
Ciò richiederà un rafforzamento ed una riforma dell'euro zona
Il cuore del Progetto
Europeista
Quindi le proposte di Fabbrini Budget autonomo
Gli avversari interni all'Unione europea si battono creando nuove istituzioni in grado di prendere decisioni efficaci
Legittime è plausibile pensare che voto europeista potrà spingere in questa direzione e quindi ciò che fa bene in bocca è evidentemente molto diverso da dubbi e timori di Barbara Spinelli perché un nuovo centro europeista lo definisce proprio così Fabbri nel sul Sole ventiquattro Ore
Possiamo quindi passare alle ricadute gli aspetti più interni che sono quelli all'attenzione di editorialisti come neri sul quotidiano nazionale Polito sul Corriere ma anche poi alla politica interna sono attenti Travaglio Sallusti Belpietro
Cerchiamo di orientarci per esempio
Sandro Neri sul
Quotidiano nazionale la sua riflessione totalmente assorbita dalle vicende governative il problema non è capire chi dei due Salvini Di Maio
Arriverà a prima dell'altro bensì appurare l'entità del distacco tra i due gli effetti sul governo Conte del risultato delle une di oggi saranno chiari molto presto entrambi i contendenti hanno dichiarato che non ci saranno in ogni caso scossoni
Sull'esecutivo ma è evidente che il Carroccio i grillini sperano di trarre il massimo dalla competizione elettorale di oggi
Anche in sede amministrativa per potere dettare l'agenda politica
Nei prossimi mese
Questo medi sul quotidiano nazionale o che poi tratta anche il tema dell'equilibrio nel Parlamento europeo però questo l'abbiamo già visto prendiamo Polito sul Corriere della Sera
Dicevo all'inizio Corriere della Sera per settimane
Da settimane dedica l'apertura al il duello lo scontro la rottura ogni volta ogni giorno c'è un termine diverso tra Salvi e Di Vaio poiché nell'editoriale ci spiega che non è di questo che bisogna occuparsi e allora Polito oggi
Di questo di questo scrive
Il
A voler essere pessimisti il voto di oggi presenta due rischi seri per il nostro Paese il primo è di politica interna potrebbe infatti non risolvere
La querelle alquanto infantile
Che si è aperta tra i due partner della maggioranza di governo per stabilire chi ha più muscoli
Dimostrando né da un lato la futilità ma lasciando dall'altra parte immutati tutti fattori che paralizzano da tempo potere esecutivo e legislativo nell'ultimo mese ha lavorato solo il giudiziario Pascasu Siryn poi il governo di fatto non c'è più
Ed allora il trend del consenso che aveva spinto Salvini così nato da giustificarne l'ambizione del comando in questo in un governo venire pare essersi riequilibrato
Stasera vedremo quanto avevamo avvertito fin dall'inizio che sarebbe stato pericoloso usare impropriamente le elezioni europee come un'ordalia
E questo però scusate se insisto ma avrebbe dovuto spiegarlo Polito anche ai i titoli visti del Corriere della Sera
Teatro segue
L'editoriale A pagina
Trentaquattro un grande Paese come l'Italia non può essere ostaggio di una campagna elettorale permanente ha bisogno di scelte finora tutte rinviate e comunque decide decidere sarà inevitabile quando arriverà il momento per la legge di bilancio che non potrà essere affrontata con la spensieratezza del deficit di un anno fa oggi siamo messi peggio da qualsiasi parametro si guardi la situazione spetta dunque a chi ha governato subordinare d'ora in poi ogni mossa all'obiettivo di uscire dalla stagnazione
Che si aggiunge alla lunga recessione e che sta impoverendo gli italiani però appunto se un Paese non può essere ostaggio di una campagna elettorale permanente come dice Polito qual è lo strumento per non essere ostaggi
Se non
Il
Se non l'informazione e la conoscenza il dibattito il servizio pubblico del informazione valide e poi il secondo rischio
Per Polito è un lì io rischio di politica estera ed è il rischio di isolamento nel dell'Italia nella prossima legislatura europea ed è questo
Motivato dal fatto che appunto se fosse un'alleanza popolari socialisti liberali
Ed eventualmente anche Verdi ma in ogni caso
I due partiti di governo italiani sarebbero entrambi Esterni a questa alleanze quindi il secondo rischio
Individuato da Polito il rischio isolamento del nostro paese
Ci sono poi i i
I gli editoriali più militanti Sallusti sul giornale per Berlusconi si parte con Alain Delon e che all'età di Silvio Berlusconi
A canna Mussi ha tributato però al massimo degli onori Sallusti spiega perché anche Berlusconi
Da combattente contro l'illiberalità
Sia il personaggio chiave di queste
Elezioni non parliamo di un uomo ma di un'idea precisa di società di futuro che piacciono solo lui e i suoi uomini oggi possono provare a attenere viva
E magari anche le donne
Sallusti sul giornale
Che spiega appunto l'ultima chiamata per i liberali oggi al voto per cambiare Unione Europea Italia e stiamo parlando del sostegno a Silvio Berlusconi mentre Norma Rangeri sul manifesto a sinistra per l'Europa e qui si parla del voto per la sinistra guardiamo con qualche apprensione scrivere Algeria lo sbarramento del quattro per cento voluto a suo tempo dal PD e Forza Italia a scanso di fastidiose compagnie
La sinistra è una poi Forza piccola nelle ultime settimane ha raccolto consensi
E poi usa questa espressione Angieri per recuperare il sogno originario e avere un ruolo significativo nel contrastare lo strapotere delle potenze imperiali che trovano mio Piva assalti
Nei partiti sovra misti
è un po'linguaggio d'altri tempi che affronta problemi comunque concreti
In questo endorsement a sinistra di Norma Rangeri sul manifesto
Travaglio si occupa di uno dei suoi temi preferiti quello del rapporto tra Movimento cinque Stelle Sinistra e inizia così
Per dire come siamo ridotti sui social dunque sui giornali Doni impazza un'appassionante
Dibattito susseguente tema la sinistra con la s minuscola devono perdonare i compagni che avevano preferito i Cinque Stelle al PD e oggi voteranno la sinistra con la l. la S maiuscola
Che purtroppo non raggiungerà ancor del quattro per cento
Domande si domanda
Travaglio che oltre a questo
Oltre ad occuparsi appunto del della polemica dei dei rientrati a sinistra dal dal tentazione del Movimento cinque Stelle effettivamente una polemica che lascia un po'il tempo che trova
Insiste Travaglio nel proporre lo schema dell'alleanza MoVimento cinque Stelle Pd un'alternativa che se Renzi ai suoi tremo Bondi oppositori interni non l'avessero sabotata un anno fa sarebbe già realtà
E ci avrebbe risparmiato dodici mesi di Salvini ministro dell'interno
E poi anche da domani tutti quelli che vogliono davvero fermare Salvini e fare subito qualcosa di buono per l'Italia
Dovranno dimostrarlo in parlamento insomma lo schema riproposto appunto è quello di un un'alleanza Pd Movimento cinque Stelle travaglio mentre sulla verità Maurizio Belpietro
Finalmente si vota ampi ora lo posso dire negli ultimi giorni non ne potevo più del teatrino che quotidianamente andava in scena a Palazzo Chigi con Matteo Salvini a dire una cosa Luigi Di Maio controbattere con l'aiuto di Giuseppe Conte no ma lo poteva dire
Avrei potuto della che prima Belpietro non bisognava aspettare necessariamente il giorno del voto per due mesi abbiamo assistito a un botta e risposta che ha impegnato l'esecutivo impedendo che si facesse altro
Certo lega Cinquestelle in questo modo hanno monopolizzato la scena impedendo che altri la occupassero prova ne sia che si è parlato solo di loro e dei calci negli stinchi che si sono tirati mentre all'opposizione non è rimasto che fa da spettatrice
Cercando ogni tanto di infilarsi in qualche pausa del ma eccetera
Dopo tutta una dissertazione del di questo questi su questi due mesi di Meccia
Arriva le conclusioni Belpietro per uscire da questo stadio se si vuole davvero cambiare bisogna prendere una direzione per me l'unica strada possibile quella dello sviluppo e non quello della crescita della decrescita felice
Io sono per l'Europa ma anche per la sicurezza
Per il governo dell'immigrazione per il controllo della spesa delle regioni per l'autonomia soprattutto per la riduzione delle tasse e credo che al di là dei programmi di governo ci sia un solo modo per realizzare tutto ciò
Ed è avere un Presidente del Consiglio e non tre il tridente non funziona funziona la punta scegliete voi quale anche se di tutta evidenza Belpietro a scelto la sua che è quella di che quella di Salvini il governo ora cambi schema somma serve una punta sola scrive titola
La verità con Maurizio Belpietro e così abbiamo visto anche le vicende
Diciamo così alcune delle chiavi di lettura e anche alcune delle più militanti sul significato del voto ci sono tanti
Pezzi sulla sullo Stella Scala sa qualità di questa
Campagna elettorale
Uno di questi
E quello di Pierluigi Battista sul Corriere la strana campagna degli insulti dei veleni massima si trova molto su questo
Anche molto di pittoresco e fu e pittoresco e folcloristico
Su come è andata questa campagna elettorale noi però andiamo a vedere il tema dei comuni
Per che sul tema dei comuni prendiamo due delle chiavi di lettura del voto
Amministrativo forse la più politica ecco quella scelta dal Giorno Nazione Resto del Carlino Giovanni Rossi
Fa notare come il Cinquestelle concentrati sul voto europeo e senza possibilità di vincere in Piemonte
Dove potrebbero però condizionare il duello tra l'uscente Sergio Chiamparino
E lo sfidante Alberto Cirio sono i grandi assenti del voto iper locale venticinque stelle schiera una propria lista solo il sette virgola quattro per cento dei municipi al voto appena duecentottantacinque città concentrando gli sforzi sul capoluoghi di provincia ventiquattro su ventisette
La scelta mimetica del movimento riporta in auge un bipolarismo di fatto se pur sotto le mentite spoglie di un civismo quasi ovunque politicamente orientato eccezion fatta forse per i piccolissimi
Comuni è insomma nel voto comunale torna il bipolarismo come affetto di un movimento Cinquestelle defilato nel voto o comunale ed è questo un po'la chiave di lettura a mio avviso più interessante che abbiamo trovato c'è anche cui del della stampa
Che ci descrive un assalto ai feudi Rossi vista l'ubicazione geografica di
Molti dei luoghi dove si va a votare ma esso a queste
La chiave di lettura il Pd gioca in difesa e l'incognita dei ballottaggi sulla tenuta da un ventisei capoluoghi Bari e Firenze i più grandi Zingaretti rischia di perdere quattro roccaforti storiche in Emilia Roma ignora
E quindi da una parte
Il bipolarismo con un MoVimento cinque Stelle diffide defilato
E dall'altra
Un sinistre un Pd tradizionalmente radicati soprattutto in alcune zone d'Italia che però rischiano questa volta soprattutto lei ballottaggi
Possiamo andare a vedere sul piano
Del delle
Ricadute economiche abbiamo detto il Sole ventiquattro Ore
Pesano molto negli equilibri della prossima manovra e il loro destino è appeso all'esito
Del voto di oggi per le elezioni europee anche per le amministrative si tratta degli otto dieci miliardi che potrebbero essere assorbiti dal primo assaggio della Fratta ex per le famiglie su cui punta la lega dal salario minimo sostenuto del cinque stelle
E dal tesoretto in cui a fine anno saranno trasformate le risorse inutilizzate per reddito di cittadinanza e quota cento una maxi posta che potrebbe ridursi trasformarsi o riconvertirsi ad altre finalità anche sulla base dei nuovi rapporti di forza
Perfetto
Del risultato delle urne rapporti di forza nella maggioranza
Mentre fa discutere il caso Mercatone Uno abbiamo visto come sia il giornale
Quello che loro
Utilizza maggiormente in chiave elettorale anti Movimento cinque stelle sono mille ottocento dipendenti dei cinque tre cinque
Cinquantacinque negozi Mercatone Uno
Che ieri hanno appreso dai social network che la loro aziende era fallita e i punti di vendita chiusi un fulmine a ciel sereno che acceso la polemica politica perché sul banco degli imputati finisce Luigi Di Maio il ministro del non lavoro
Già perché l'attesa di un vertice al mese i tribunali hanno sentenziato un fallimento che ora viene totalmente addebitato ai ritardi e alle inefficienze di Dimaio Company
Questa la carica di critica e di polemica che
Il giornale mettere contro
Di Maio e colpevolmente avevamo messo tra i titoli di apertura quello del fatto quotidiano che ne c'è contro Salvini così lo possiamo accostare utilmente a quello del giornale contro Di Maio e il fatto Quotidiano apre così Salvini vuole trivellare ac la lega punta a staccare il Movimento cinque Stelle per assecondare i poteri forti sul petrolio e TAV Giorgetti rassicura i petrolieri in caso di vittoria Pozzi a go-go e pedaggi irrisori
I leghisti sperano di arrivare al trenta per cento così dare discutere i punti del contratto di governo con l'alleato Cinquestelle ma se Di Maio arriva al venticinque per cento resta l'equilibrio
Il fatto Quotidiano deciso che le soglie sono queste il trenta per la lega e il venticinque per il Movimento cinque Stelle significherebbe che resta l'equilibrio
In modo diverso no cessasse
Vedremo vedremo su Salvini
Ieri contro comunque ha fatto campagna elettorale Twitter poi donato il sangue verde su questo di tutto ciò possiamo anche forse
Fare a meno
C'è il reportage libro nella giovare a su Repubblica sulla campagna con il fiatone del capitano il forzato dei comizi e dei selfie anche otto incontri elettorali un giorno alla fine arriva la confessione faccio una vita da zingaro
Sono stanco come un mulo
Va be ogni battuta su
Le conseguenze d'altronde
Aveva Ceschi e sul Censimento Salvini
Su i rom
Che tra l'altro poi fortunatamente rimasta battuta buona si fa per dire per lei risse
Per le risse esso i social media
Sui media in generale ma ecco forse più che la campagna di Salvini nella lettura chieda
Gad Lerner
Su su Repubblica
Del perché Salvini guarda alla Francia
Questo è già più interessante
Di Salvini che si visto chiudere la porta in faccia diciamo così dal
Dalla strada di un possibile accordo con i popolari si è trovato senza più margini di manovra sul piano inclinato dell'estremismo da cui contavo di risalire grazie alle sue quinte colonne interno del PPE Orban
E per quel poco che conta ancora Berlusconi a questo punto non gli resta che rivolgere lo sguardo dal lato opposto cioè da Budapest
A Parigi è in Francia di fatti che nelle prossime ore si gioca la partita decisiva dell'assalto populista l'architettura dell'Unione se gli ultimi sondaggi si riveleranno veritieri e quindi se sull'onda della protesta rabbiosa vigile gialli
Il rassemblement Nacional di Madrid gli orpelli sorpasserà la tempi Bilica Marsh del presidente macro
I cui libri continentale ne usciranno profondamente incrinati dopo l'Italia avremo un altro grande Paese fondatore dell'Unione Europea collocato supposizioni sopra miste
Difficilmente ciò avrà ripercussioni immediate sul governo di Parigi
Trattandosi di elezioni europee ma la sorte di Macron si farebbe incerta e anche l'asse franco tedesco su cui si regge l'Unione rischierebbe di andare in crisi è lo scenario che la lega di Salvini
Si augura ma una Marine le Pen vittoriosa si rivelerebbe partner ingombrante
Anche per lui
Insomma il come perché Salvini guarda alla Francia nel editoriale di Gad Lerner su Repubblica
Forza Italia nell'attenzione non è una novità del giornale abbiamo già letto delitto di a abbiamo già menzionato l'editoriale di Sallusti
Prendiamo anche il titolo a Bagy a pagina sette Berlusconi in Europa per bloccare l'austerity e tornare a crescere
La maratona del leaders spinge Forza Italia appello sociale gli italiani un ultimo sforzo bisogno di voi
è insomma la versione
Propaganda elettorale pagina sette del giornale mentre il
Partito democratico ecco c'è anche un interessante
Articolo che
Sottolinea la centralità del Partito Democratico nel prossimo potenziale nel prossimo Parlamento europeo ed è significativo perché è il fatto Quotidiano pubblicarlo per cui
Definendolo paradosso italiano a Bruxelles
Ma il titolo è il Pd conterà più del giallo verdi se sondaggi saranno rispettati la prossima maggioranza sarà filo UE colpi esse secondo gruppo Zingaretti e soci avranno più pur più poltrone di lega e Movimento cinque Stelle idem potrebbero avere una vicepresidenza tenere Gualtieri all'economia
E Bilancio
Il paradosso italiano a Bruxelles descritto
Sul fatto quotidiano mentre la Apologia del partito democratico al cuore dell'editoriale di Eugenio Scalfari
Qui siamo a pagina
Trentuno la l'ultima parte le lezioni di oggi noi speriamo di hanno un segnale di rilancio del partito democratico ma c'è molto di più in quello che occorrerà fare dopo ricostruire la sinistra democratica italiana
E come al solito Scalfari non resiste alla tentazione di fare i nomi oggi chi con quali sono perché poi spesso cambiano
Lo stato maggiore o se volete l'oligarchia della quale il Pd dovrebbe essere una delle principali espressioni è folto e importante
Non ha non ha paura di usare termini impopolari
Scalfari l'oligarchia il primo nome quello di Walter Veltroni
Prevediamo anche gli altri Calenda Cacciari
Ma lo stato maggiore comunque forte variegato da Luigi Zanda a Zagrebelsky a Fassino è una quantità di altri nomi che potrebbero mobilitare un movimento popolare che si riconosca lo stato maggiore che guida il partito
L'auspicio di Scalfari tutti uomini quelli citati va be
Vedremo la come dice ricostruzione della sinistra democratica italiana
Sperequato riguarda i temi legati all'economia c'è un dialogo il possibile avvicinamento tra FC a auto e Renault
E una interessante rapporto su il mancato utilizzo dei fondi europei qui siamo su Repubblica a a pagina nove non è una novità la pessimo record italiano solo il venti per cento ventitré per cento lei
Fondi spesi
E poi dopo
Ci lamentiamo naturalmente dei soldi da pagare per il bilancio comunitario però l'Italia non usa quelli che il bilancio comunitario assegna all'Italia
Rimane appunto da vedere sulla politica internazionale avevamo detto
è una breve del Manifesto ma che merita di essere letta sui diritti umani e sei delle dieci commissioni ONU
Create specificamente dagli Stati membri per salvaguardare e promuovere i diritti umani in tutti i campi non sono state capace di riunire nel due mila diciotto le loro assemblee generali per mancanza di fondi
Da anni gli stati primi tra tutti gli Stati Uniti hanno preso la cattiva abitudine di ritardare il pagamento annuale delle quote di finanziamento rendendo così impossibile per le Commissioni operare
Asfissiare i diritti di centinaia di milioni di abitanti della terra
Mandando in rovina sul piano finanziario le istituzioni e gli strumenti censiti
Proteggerli e promuoverli è una maniera certi efficace ma cinica di dire al mondo che la difesa comune a livello planetario dei diritti non fa più parte concretamente delle loro priorità e responsabilità e poi segue l'elenco di queste Commissioni ONU dei diritti umani che non si possono riunire per mancanza di fondi nel frattempo Trump vola in Giappone
La maggiore evidenza
Al viaggio di Trump l'abbiamo trovata su Repubblica A pagina
Tredici Trump imperatore in Giappone armi a Tokio PACS commerciale primo leader straniero incontrare Naruhito porterà a casa contratti per Maxi commesse militari ma il tour del presidente USA rafforza anche un alleato chiave
Per arginare Cina e Corea del sud il viaggio di tra in Giappone
Le ultime segnalazioni intanto sull'economia cioè e l'economia
Diciamo così dal basso Corriere della Sera e il supplemento letterario del del Corriere della Sera
Partiamo dal superamento letterario la lettura le comunità locali sono l'antidoto contro il populismo
Lo dice a Stefano Ugolini e Raghuram Rajan
Tra i più grandi economisti viventi già governatore della banca centrale indiana docente a Chicago che oggi dice
Le relazioni di prossimità sono il terzo pilastro oltre a mercato è stato per un sistema sano
E abbiamo usato questa citazione per l'omaggio a una la personalità che poi realmente
Per la quale SPÖ discutere
L'operato da vari punti di vista ma sicuramente centrale nel mondo
Economico del nostro Paese stiamo varando il Giuseppe Guzzetti addio alla Cariplo dopo ventidue a nella mia vita tra banchiere poveri aiutiamo insieme il Paese ripartire questo il titolo dell'intervista firmata da Nicola Saldutti
E cosa dice tra le molte altre cose
Buzzetti dal due mila e quindici c'è un raccordo tra Stato fondazioni terzo settore per affrontare la povertà educativa
Saldutti domanda ma sta dicendo che soldi non sarebbero un problema eppure un debito al centotrentacinque per cento del PIL gestire l'Uefa e complicato
E Buzzetti risponde le risorse sono scarse per carità
Perciò è necessaria un'alleanza dobbiamo programmare non gestire le emergenze andare in giro con il sacchetto della spesa da aiutare è fondamentale anche questo ma non basta più i progetti devono nascere dal basso dalle comunità che si mobilitano non essere calati dall'alto certo è più difficile faticoso ma è l'unica strada se vogliamo cambiare davvero le cose e i risultati arrivano in questi anni le fondazioni con il programma nazionale sulla povertà minorile hanno contribuito a fare uscire dalla povertà educativa in tre anni poco meno di cinquecento mila ragazzi con un metodo da estendere ad altre priorità come la disoccupazione o i ragazzi che non studiano e non lavorano
E queste sono le cose da fare appunto dal dal basso e credo che idealmente quello che dice Guzzetti si colleghi a quanto abbiamo visto da l'economista indiano Raghuram Rajan
Per finite due due citazioni in tutta tutto
Sui temi
Ecologici sempre sulla lettura preme Shankar già
Che
Uno scrittore
Che ha ha lavorato per all'ONU con anche quindi incarichi istituzionali è certo che possiamo liberarci dalla schiavitù dei combustibili fossili e lancia la sua strategia
Puntiamo sul solare termodinamico che consente di concentrare i raggi accumulare calore sulla gassificazione che converte le biomasse incassa elementari e queste Inca ambulanti e su processi foto chimici
Per trasformare l'anidride carbonica atmosferica in sostanze innocue con l'idrogeno
Come sottoprodotto
Qual è l'ostacolo tutto ciò è il mercato e quindi deve essere
Deve essere in qualche modo corretto nel suo funzionamento è la tesi di fra ammoscia in carreggiata impresa dalla lettura mentre sul tema
Delle élite dei nazionalismi dei populismi chiudiamo su questo essendo in giornate di elezioni europee intanto si avvicina al Festival dell'economia di Trento pagina trentotto trentanove
Repubblica
La vera colpa delle élite e ne scrivono Ace monocolore Robinson il problema
Non è che chi sta al potere ha manipolato il sistema proprio Paolo Alfa a proprio favore ma che non si fida davvero della democrazia
Le istituzioni vanno modificate si dovrebbe affrontare una volta per tutte l'aspetto non democratico della democrazia liberale è vedete che qui il tema che abbiamo sfruttato l'inizio torna la non democrazia all'interno delle democrazie quelle Marco Pannella chiamava le democrazie reali evocando il tradimento delle ideale democratico tanto quanto il socialismo reale
Tra di gli elementi appunto ideali alla base
Del socialismo o del comunismo
Pagina sette
Della stampa
Ullrich che ho e che è una politologa tedesca chiede la Repubblica europea
Se non la facciamo perderemo l'Europa quello che abbiamo oggi non è stabile se crollasse sarebbe la fine anche dei nostri valori fare politica però significa dire che per cambiare ci vuole tempo e sacrifici e questo non porta voti o sei la Cina che può pianificare a lungo termine l'assenza di libertà o paghi impegno finora ci siamo concentrati troppo sulla libertà dimenticando l'uguaglianza e la tesi Yasha monca
Il rapporto tra democrazia e liberalismo non è più così indissolubile come credevamo la cultura dei diritti Siae divaricate dalla partecipazione
Democratica e allora riprendiamo sul serio la democrazia l'Europa repubblicana implica condividere diritti e doveri ancor prima che valori metterà nel mille novecentottantuno dovendo scegliere tra la Francia socialiste l'Europa scelse l'Europa Europa ormai o sarà sociale o non sarà questo Ullrich Viero
Intervistata sulla stampa a pagina sette con questa citazione chiudiamo qui l'appuntamento di oggi con stampa e regime e buon ascolto
Da Marco che Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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