La nota antiproibizionista

Dopodomani il ventisei giugno come sempre ricorre la giornata mondiale contro la droga istituita dalle Nazioni Unite nel mille novecentottantasette che andate a leggere la pagina ufficiale in inglese sul sito dell'ONU scopre che che quella che da noi indicata appunto solitamente come la giornata mondiale contro la droga
In realtà la giornata internazionale contro l'abuso di droga e il traffico illecito
L'Assemblea generale dell'ONU stabili questa ricorrenza nel mille novecentottantasette come si legge appunto sempre sul sito dell'ONU come espressione della sua determinazione a rafforzare l'azione la cooperazione per raggiungere l'obiettivo di una società internazionali libera dall'abuso di droghe
E la Ferrari che parlano dunque di abuso di droga di traffico illecito dell'obiettivo di una società internazionale libera dall'abuso di droghe
Uso e abuso non sono la stessa cosa avere come obiettivo una società libera dall'abuso di sostanze cosa diversa che propagandare la lotta alla droga
Una lotta che poi si trasforma in una guerra magari con l'obiettivo illusorie di di eliminare appunto la droga a anziché cercare di ridurre al minimo le conseguenze negative prodotte dal consumo di sostanze della guerra
Alla droga lo abbiamo visto tutti questi anni finisce per diventare guerra ai drogati drogati intesi come chiunque consumi sostanze psicoattive naturalmente solo quelle illegali
Quattro anni fa proprio in questi giorni moriva Laura Antonelli nell'aprile del mille novecentonovantuno fu arrestata
Mentre in carcere e poi agli arresti domiciliari per il possesso di trentatré grammi di cocaina
A causa della legge Jervolino Vassalli che era entrata in vigore a meno di un anno prima
Fu condannato in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti nove anni dopo nel due mila fu infine assolta invece dalla Corte d'Appello di Roma
Che la riconobbe consumatrice abituale di stupefacenti ma non spacciatrice allora partiva nel frattempo era stata modificata e l'attrice riuscì dopo altri sette anni a ottenere anche un risarcimento
Di in poco più di cento mila euro per i danni di salute e di immagine subiti a causa della il ragionevole durata del procedimento
Rando anelli fu una vittima della guerra alla droga appunto che erano stati importati in Italia alla fine degli anni ottanta e di cui la legge Jervolino Vassalli divenne l'espressione nei mesi precedenti il suo arresto anche altre persone tra cui anche diversi ragazzi giovani erano finiti in guai seri per l'accusa di spaccio
Qualcuno di loro arrivo anche a togliersi la vita
Oggi mentre nel mondo finalmente non si ragiona su come adottare politiche capaci di governare il fenomeno tutelando il benessere dei cittadini consumatori è noto Italia ripartire invece la la gran carota che considera il consumo di sostanze
Una questione di sicurezza e di ordine pubblico
Magari una devianza da inserire nell'ambito dalla psichiatria una malattia da curare
Così per convenienza elettorale invece di agire con razionalità e lungimiranza si continuano a inseguire gli umori o si suscitano i timori e le paure dell'opinione pubblica e la nuova guerra la droga Italia ha preso le sembianze della guerra la canapa e ai consumatori di canapa ed emblematico e quanto sta accadendo sulla questione della cannabis Kleist
Dopo la sentenza delle sezioni unite penali della Corte di cassazione del trenta maggio che ha dato come dire una specie di giustificazione per colpire un settore produttivo e commerciale che invece nel rispetto delle norme stava registrando uno sviluppo considerevole
Per fortuna esiste un giudice non solo a Berlino ma anche a Genova
A Genova dove il tribunale del riesame ha stabilito che il sequestro preventivo di cannabis l'hai te è illegittimo se non viene provato che il livello di THC supera lo zero virgola cinque per cento
è un primo passo ma è interessante e significativo e per contro per contrastare gli ingiustificati i sequestri cui stiamo assistendo in questo periodo e anche contro una caccia alle streghe sostenuta da articoli di stampa e da dichiarazioni di esponenti politici
Che sembrano non conoscere le norme non conoscere la giurisprudenza in materia sembra non ha che non abbiano letto bene il dispositivo della sentenza delle sezioni unite
E sembrano anche ignorare per esempio che l'organizzazione mondiale della sanità ha proposto all'ONU la revisione della classificazione della cannabis
Allora per la politica e la stessa informazione che conducono appunto questa caccia alle streghe contro la cannabis
Sono a metà in meno interessate alla crisi degli oppioidi che si è manifestata in questi ultimi anni negli Stati Uniti in Europa e non il glitter e questo è molto significativo
Se ne è occupato invece l'OCSE per esempio in un suo documento propone una serie di misure ed interventi concreti basati su un'approfondita analisi del fenomeno per far fronte all'aumento del consumo di oppioidi e alla crescita di morti per overdose e di questo parleremo oggi alle tredici hanno differenti previsioni sta per la serie a cosa serve a Radio Radicale