"Etica e affari: voglia di business e bisogno di etica"

Tutti le ideologie con particolare riferimento
A quelle che hanno in questi anni riempito di contenuti di azione politica dei prezzi di sinistra ma credo che si possa estendere in generale
Al fenomeno complessivo della crisi ideologica e in questa fase in cui si tratta dei tramonto dell'ideologia in cui sì ricerca un riferimento forte al tema dei valori che noi Democratici desideriamo sia l'unico modo per riempire questo bipede contenuti questo vuoto lasciato l'ideologia non poteva mancare una riflessione come queste solo rapporto tra etica e affari chiamando a raccolta diverte esperienze l'esperienza della Chiesa all'esperienza dei protagonisti gli operatori economici l'esperienza dei partiti politici l'esperienza della sua sadismo cattolico e quindi credo che su questo piano ci possa
Credo essere una riflessione
Abbastanza organica solo rapporto etica e affari così come si è sviluppato in in questi ultimi anni
Da più parti abbiamo assistito a riflessioni su questo tema su questo tema credo che la Chiesa stessa abbia più volte sollecitato riflessioni su etica fare anche il dibattito sulle riviste dell'area cattolica
Hanno introdotto negli ultimi due anni in modo forte questo tema importantissimo voi qui oggi ci siamo così per fare una riflessione io devo subito scusate l'assenza del ministro Carli che avrebbe voluto essere con noi ma le vicende ultimissimi che conosciamo lo hanno trattenuto a Roma e quindi non possiamo certamente così fargli una la colpa per la sua assenza quindi e abbiamo comunque un po'tutti gli altri nostri
Amici che hanno accettato questo invito noi abbiamo per i protagonisti economici cioè per coloro che quotidianamente si trovano a dover affrontare da loro
Ispirazione cristiana da loro
La loro coscienza cristiana con l'azione quotidiana con l'impegno con impegno carattere economico con professionali con impegno nel lavoro con l'impegno che comunque porta a questa protagonisti vogliono chiamati economici a dover fare i conti anche lì con una sorta di mediazione tra la esperienza di fede cui si fa riferimento con l'impegno l'impegno concreto ora
Noi abbiamo appunto per questi motori come ci diamo
Giancarlo Lombardi
Imprenditore cattolico molto conosciuto nel consiglio direttivo dalla Confindustria che ha già partecipato ad altri dibattiti su questo tema e ha certamente dato contributi rilevante abbiamo Piero Barucci alla alla vostra destra
Conosciuta in Toscana come presidente del Monte dei Paschi ma credo che rappresenti un po'tutto il mondo bancario quindi e qui in qualità di presidente della sua azione bancaria italiana e credo che possa comunque visto anche
Devoluzione di queste ultime ore su sui problemi di carattere bancario dare una testimonianza significativo su questo tema e abbiamo l'onorevole Erminio vice del presidente
Della Confcommercio siccome sono commercianti credo che sia una realtà economica certamente rilevante ben conosciuta anche nel mondo democristiano e mi pare che non potesse mancare l'esperienza anche così che fa capo alla fonte poi Confcommercio abbiamo poi credo l'impegno ponevo e della Chiesa rappresentato dal padre Mario Reina della rivista di aggiornamenti aggiornamenti sociali che conosciutissima credo sia un po'uno stimolo anche per tutti i militanti democratici cristiani per le riflessioni per l'acutezza di analisi
Che rivolge e abbiamo per quanto riguarda il partito Silvio lega che il dirigente del dipartimento economico per la Democrazia Cristiana che appunto porterà questa riflessione sul tema che oggi noi stiamo discutendo noi stiamo attendendo abbiamo notizie di un loro arrivo certo quindi credo che sia solamente un problema di traffico gli altri due
Relatori uno è Raffaele Cananzi
Presente l'Azione cattolica non c'è bisogno di presentarlo che rappresenta un po'le sollecitazioni le esortazioni dell'associazionismo cattolico nei confronti di un tema così vasto e così interessante e
Mino Martinazzoli
Che non ha bisogno di presentazioni che ovviamente e ministro la difesa proprio possiamo considerare autorevolmente uomo di partito non foss'altro perché per l'esperienza di un ripartito che ha e a cui io prevedo
Prevedo che comunque possa fare un po'la sintesi complessiva di questo
Incontro di questa nostra riflessione che come tale non deve rimanere un convegno fine a se stesso ma ha deve comunque produrre
Deve lanciare un messaggio devo comunque
Dare la possibilità alla democrazia cristiana che ha invitato questi
Autorevoli personaggi che ho fatto prima chi ha inviato fanno riflessione discutere quindi necessario che anche la sigla di chief faccia alla fine la sintesi rispetto quote importanti se ne faccia alcune alcune proposte anche anche concrete anche nell'azione quotidiana politica nell'azione parlamentare nell'azione
Di governo eccetera io quindi direi che
Si possa tranquillamente iniziare anche perché se il tempo ce lo consente le è possibile credo avere anche una qualche riflessione da parte del pubblico una qualche testimonianza o qualche questione da porre l'importante e la brevità per così fare in modo dare la possibilità a tutti poi di di porre questioni di includere il dibattito in tempi ragionevoli per tutti quanti quindi io direi di un iniziare
Forse possiamo cominciare dall'insegnamento della Chiesa anche perché poi iniziano queste sollecitazioni poi il partito dovrà
Comunque trarre spunto
Rispetto a queste sollecitazioni io qui da lei se siamo d'accordo la parola a padre ma
Professione introduttiva
C'è evidentemente un notevole
Imbarazzo nel presentare l'insegnamento sociale della Chiesa
In materia economica l'argomento alcuni qui si discute
E non credo di dovere di sviluppare richiamare i punti specifici di questo insegnamento
Quanto piuttosto cercare di riflettere su che cosa è questo insegnamento qual è il consenso
Dell'insegnamento sociale della Chiesa in questo campo perché allora da qui noi trarremo motivo per un impegno e per una verifica
Io come prima affermazione fare di questa insegnamento sociale della Chiesa non è un vessillo da sbandierare o da difendere ma un compito da inseguire
Con umiltà e passione
è un compito da eseguire perché è nel suo insegnamento la chiesa propone
Delle cose da fare
Le propone
Nella misura in cui la chiesa vede coinvolta nella vicenda della storia delle vicende economiche dei valori essenziali
E in difesa di questi valori e perché a questi valori queste esigenze profonde possono esercitare il loro Effetto
Positivo nella storia dell'umanità la Chiesa accompagna l'umanità in una riflessione su questi problemi che man mano emergono ma la repressione della Chiesa suppone
Una terreno
Un capacità di ascolto
L'insegnamento della Chiesa è paragonabile nella sua essenza è legato nella sua essenza
Alla evangelizzazione più volte
Negli ultimi documenti si di mette in evidenza che la Chiesa interviene su questo campo in quanto deve evangelizzare in quanto deve restare fedele al Vangelo quindi lo deve annunciare l'annuncio della Chiesa per quanto riguarda la questione sociale ed economica è parte di una buona novella
è parte di un annuncio di speranza è parte di un annuncio di salvezza
Ma come tale questo annuncio produrrà i suoi frutti nella misura in cui cade in un terreno capace di accoglierlo
La parabola del CSM gettato da seminatore che cade tale Petra i rovi parte sui sassi è solo una parte cade nel terreno buono
è litigi e pulita ha un significato anche per quanto concerne l'insegnamento sociale della Chiesa esso deve cadere in un terreno buono
Per cadere non terreno buono c'è il dovere di preparare dissodare questo terreno
Dissodare questo terreno vuol dire continuamente verificare quali sono gli impedimenti che rendono in fecondo questo insegnamento
Più volte essi dice che l'insegnamento stesso della chiesa è un po'insufficiente
In
Inadeguato
Non coglie la realtà profonda dei problemi
è troppo generico
Forse lontano dalla realtà oppure cade in interpretazioni non della realtà non adeguate
Ricordiamo le ultime critiche all'enciclica sollecito odora i socialisti laddove il Papa
Indica tra le cause dello squilibrio dello sviluppo economico delle contrapposizione delle divisioni nel mondo la contrapposizione
Tra il sistema capitalistico e quello comunista quella affermazione sembrava troppo generica
E non del tutto condivisibile
Tuttavia
Quando ci sono queste affermazione nella inni documenti sociali della Chiesa
Essi questa affermazione le reazioni che determinano sono una ragione di più per approfondire il senso di questo insegnamento
E terra dotarci di strumenti adeguati per approfondirlo per coglierne il significato profondo cosicché adesso posso sa guidare il nostro cammino
Mentre invece la passività
Il l'accontentarci di una incontro sull'insegnamento sociale della Chiesa che celebri le encicliche
è assolutamente inadeguato parlando in un'occasione come questa che ben precisa cioè si parla in un ambiente politico
A un partito che vuole riflettere bisogna immediatamente aggiunge che questa riflessione deve trovare dei luoghi adeguati per una continua riflessione un continuo confronto
Dell'insegnamento sociale della Chiesa con le istanze che il partito gli operatori politici economici devono affrontare se non ci sito dota di questi strumenti che sono del a un momento di assimilazione dell'insegnamento
Di verifica della situazione in quale ti devi operare
E di controllo del come le decisioni che il partito prende gli organismi competenti prendono sul campo economico politico
Siano conformi a questo insegnamento se non c'è questa struttura questa volontà questa capacità questo impegno l'insediamento sociale della Chiesa muove
è improduttivo
Non produce niente
Questa osservazione tanto più importante nella misura in cui recentemente ha con Paolo sesto
Sì è stato dichiarato formalmente che è responsabile dello sviluppo del magistero sociale della Chiesa non è la soluzione l'assolo gerarchia
Il Papa stesso si dice incompetente di bolle di nella in quanto per quanto concerne questo campo di non potere intervenire nella specificità delle situazioni con un insegnamento adeguato ma il compito lei sta della comunità ecclesiale quindi la Chiesa non
Resta esonerata dal seguire queste vicende e allora ecco che le fonti i luoghi di elaborazione dell'insegnamento sociale della Chiesa divento non lei varie comunità ecclesiali
Dove naturalmente questo insegnamento si sviluppa si approfondisce attraverso un confronto attraverso un impegno di verifica di approfondimento
Alla luce del Vangelo
Sotto le azioni dello spirito in comunione con la gerarchia a dove forse il compito principale appunto della Icam atto che insieme in questo clima
Affronta i dell'Agorà e propone e verifica
La consistenza del proprio impegno alla luce di questi insegnamento o della Chiesa che come vi dicevo eh strettamente connesso all'annuncio del Vangelo alla pratica evangelica
E
Sì articolata attraverso la mediazione dell'insegnamento della della gerarchia del magistero ecclesiastico che coglie le istanze dei tempi
Ne esprime un giudizio indica autorevolmente alcune emergenze alcuni punti che meritano particolare riflessione
E invita la comunità ecclesiale adduttore mente elaborare la riflessione su questi temi e ad agire in conseguenza quindi non siamo più in una visione dell'insegnamento sociali della chiesa dove il laicato ha unicamente il compito di applicare un insegnamento
Ma il compito di riflettere su questo insegnamento di concorrere alla sua elaborazione e di a e di poi maturare quelle decisioni e quelle risoluzioni che sono opportune per tradurre in pratica per informare per animare per ristrutturare secondo le esigenze fondamentali del Vangelo la vita economica e politica
Che cos'è il compito della Chiesa oltre che annunciare alcune verità fondamentali che hanno rilevanza nel momento attuale e richiamarle nella sua radice essenziale
In quanto può Mangoni proprio pro ma anche provengono dal Vangelo promanano dal Vangelo
Per esempio nella
Ultima enciclica il papà di Chiara formalmente il legame col Vangelo del suo discorso che auspica uno sviluppo un della dei popoli più armonico
Che superi quelle divisioni che sono oggi così evidente stridenti tra il nord e il sud e nell'ambito delle singole comunità nazionali tra zone di sviluppate categorie emarginate gli altri
Questi se questa situazione viene letta alla luce del compito della Chiesa che è quello di essere segno istrumento segno il sacramento della unità fondamentale del re della
La famiglia umana
è questo una verità essenziale
E la Chiesa deve promuovere questa unità che si realizzerà pienamente in un destino escatologico finale Marche trova nella realtà presente
L'esigenza di esprimersi
Il credente Dede operare incessantemente per il raggiungimento di questa unità
Questo Nita che ciascuno ai vari livelli deve promuovere nella campo della vita privata individuale e familiare di comunità locale
Ma che deve anche promuovere con una adeguata azione sul campo politico e sul campo economico
Quindi l'esigenza di ripensare lo sviluppo economico in funzione dell'affermazione di questi valori diventa il compito principale
Peia gli operatori economici politici cristianamente ispirate
Sono loro che devono tradurre trovare le formule in modi per raggiungere questo scopo naturalmente non si dà una soluzione buona
Occorre continua avente vagliare le varie situazioni le varie soluzioni per scegliere le migliori le più efficaci e occorre anche continuamente verificare il risultato delle decisioni prese
Senza questo sforzo senza questi impegno
La dottrina insegnamento sociale della Chiesa è puramente vanno
Non potranno Aia vero il suo riscontro reale e siccome l'insegnamento sociale della Chiesa a questa pretesa a questo compito a quei Satta
Missione
Ora la
Attività dei laici non può non essere estremamente attenta questa loro responsabilità di credenti di prolungare insegnamento sociale della Chiesa attraverso e strutture adeguate per
Far sì che tali insegnamento ampia un riscontro nella realtà
E allora qui l'esame di coscienza la verifica si impone se un partito di ispirazione cristiana
Vuole dibattere e approfondire l'insegnamento sociale della Chiesa deve essenzialmente il dotarsi di strumenti adeguati
Senza questi strumenti adeguati è impossibile diventa pura demagogia e riferirsi all'insediamento sociale della Chiesa perché è un compito comunitario questo e ciascuna comunità le responsabilità
Una comunità industriale una un'azienda un'associazione economica un movimento politico giovanile alle proprie responsabilità di fronte a questo compito
Il partito che ha la dimensione politica e ricordate che Paolo sesto dice che la politica ha una funzione preminente sull'economia
E questo non è il senso deteriore
Della accettando la parola politico ma la politica nella sua espressione più nobile allora
è evidente che se questo rapporto insiste
Se questo rapporto deve essere sviluppato tra politica economia e questo deve essere il sviluppato in ordine a promuovere il bene comune nell'ambito della riflessione che la Chiesa propone e in base all'antropologia proprio della Chiesa in questa visione di rinascita in ristrutturazione del mondo verso forme migliori di convivenza se questo è vero un discorso tale
Implica per il partito e Tor qualunque movimento di adeguarsi di strutture adeguate onde approfondire la riflessione dal punto di vista scientifico dal punto di vista culturale
Dal punto di vista legislativo e poi soprattutto verificare la pratica attuazione di questi sedimento e verificare come le cose migliorano come le cose cambiano
Rinunciare alla verifica al controllo delle persone che sono incaricati che ricevono il mandato di gestire la cosa pubblica
Rinunciare a questo controllo vuol dire rinunciare a un compito a una cosa essenziale di uno spessore etico e morale
Importantissimo
Non c'è impegno morale non si può assumere un impegno morale coscientemente nella sua forza senza a
Senza
Trovare essenza adeguare la propria capacità di intervento in modo tale che questo compito sia condotto a termine in modo
Efficace quindi è un dovere etico darsi queste strutture da qui poi sarà possibile continuare la riflessione sull'insegnamento sociale della Chiesa
Allora ringraziamo padre Reina pretesto
Intervento e per lo sollecitazioni che ha voluto dare in particolar modo ai partiti in pratica a modo nostro partito nel frattempo nuovi salutiamo l'avvocato Cananzi presente l'Azione cattolica
è arrivato
Direi che ormai manca solo l'amico Martinazzoli con che abbiamo la certezza che è partito quindi sicuramente arriverà sono arrivate e direi di proseguire io mai mi sono improvvisato moderatore proseguo questa mia funzione e e direi quindi di proseguire
Appalto con il l'amico Giancarlo Lombardi imprenditore che credo potrà affrontare questo tema del rapporto tra etica ed economia
In questa epoca di trasformazione anche a partire dalla sua esperienza personale la parola all'otto lombardi
Cioè a me sembra se riuscissimo ad avere un po'di tempo poi per discutere insieme e cioè per sentire qualche domanda rispondere questo sarebbe
Molto giovedì vuole sì sì
E di conseguenza corriamo anche il rischio invece stanno un attimo più contenuti nel tempo noi magari di essere un po'meno organico
Nel riflettere a questo incontro oggi ho guardato prevedono attimi appunti quali sono stati gli interventi che io ho fatto nel corso del mille novecentottantanove sul termina ittiche affari etiche lavoro eccetera
Sono dall'ottantanove io ho parlato in ambito confindustriale sono stato invitato dei sindacati sono stato invitato il Cavaliere del lavoro sono stato invitato a degli incontri politici anche da parte dei partiti di sinistra
Varie volte in ambito ecclesiale qualche volta in ambito culturale e una volta e in una riunione promossa dal sistema bancario
Allora mi sono detto che se a questa attenzione posta perché si è messo all'ordine del giorno questo tema
Corrisponde se effettivamente tanta volontà di miglioramento etico beh saremmo davvero su una buona strada no
Non ho personalmente l'impressione che in corrispondenza questo ci sia poi altrettanta volontà e decisione di bloccare strade nuove in cui la dimensione etica davvero diventi più rilevante nei vari ambiti che vengono trattati
Mi sembra anche qualche volta ci sia su un tema così delicato importante un po'di confusione di Termini
Cioè capita abbastanza frequentemente prevalentemente in ambito ecclesiale ma non solo in ambito ecclesiale che le domande che poi vengono fuori sono la liceità o meno del profitto quanto profitto è lecito fare uno
Se compatibile a un imprenditore cattolico licenziare delle persone in un'azienda
Il problema denaro e coscienza cristiana tutti problemi a mio avviso abbastanza rilevanti banche non hanno praticamente niente a che fare col discorso etica e affari laddove si voglia davvero affrontarlo e dare un contributo
Per andare avanti su questa strada
Ma non è sembra sempre questa impostazione un po'schematica rispetto sperando di poter approfondire eventualmente la discussione
Che ci siano qua qualche punto fermo che come sono un punto fermo è che non ha senso parlare mi dispiace che non ci sia e non ci sono i ministri Carli
E Martinazzoli che avendo ambedue oggi responsabilità di governo sarebbero stati interlocutori privilegiati di questa mia affermazione
Non ha senso parlare di etica e affari
Pensando che questo argomento qualche volta si ritiene sia sostanzialmente di interesse degli imprenditori di competenza di tutti coloro che intraprendono e vivono la vita degli affari noi non faremo dei passi avanti significativi se il salto etico e cioè di moralità non riguarda e non coinvolge tutto il sistema
è stato ricordato sia da Lusetti e poi ripreso anche da padre Reina concitazione di Paolo sesto come la classe politica e coloro che hanno vinto al mondo politico responsabilità prevalenti vedi per esempio gli uomini di governo
Abbiano una responsabilità primaria
Nel garantire questo fatto
Ora purtroppo ho l'impressione che siamo tutti d'accordo perlomeno mi auguro che siamo tutti d'accordo che la situazione del nostro Paese anche in larga misura per quanto attiene persone del nostro partito
Non sia pienamente soddisfacente per quanto riguarda questo questo tipo di comportamento quando esistono fenomeni così diffusi e così gravi di corruzione e chiaro che ci devono essere dei corrotti e dei corruttori io non so chi dei due sia più colpevoli credo francamente che lo siano tutti e due e che perciò nel caso De Mico Nicolazzi piuttosto che e denso l'odore piuttosto che non altri fatti accertamento non vi è dubbio che delle responsabilità ci sono però non c'è dubbio che c'è una responsabilità anche particolarmente grave da parte di chi ha la priorità di questa difesa etica del sistema
Se guardiamo e qui mi spiace proprio non ci sia il Mineo ministro Carli per più il modo in cui sono fatte le leggi in Italia spesso sono fatte male tecnicamente male non chiaramente comprensibili
Lasciano spazio ad ampi sotterfugi qualche volta i sotterfugi sono perfino ufficializzati
E cioè un trattamento si accetta e si ritiene che questo sia agibile di operare all'interno di essi questo è un grave attentato e comportamenti etici
Quando i quadri di riferimento appaiono contraddittori abbiamo anche noi fra i nostri amici alcuni ministri che per esempio parlano sparlano fuori
Magari del loro campo specifico di competenza contribuendo a creare grande confusione nel quadro di riferimento tutto questo non favorisce comportamenti etici coerenti e concreti
Allora questa importante non certo per assolvere il mondo imprenditoriale dalle sue gravi responsabilità che a mio avviso ci sono ci sono gravi
Soltanto dalla comprensione che non si darà soluzione del problema se effettivamente accadesse che da domani mattina per volontà dello Spirito Santo imprenditori diventassero tutti
Capaci di comportamento etico e morale ma tutto il resto del Paese restasse esattamente così com'è oggi il Paese non farebbe un salto qualitativamente rilevante per quanto attiene il problema morale
Ragione di queste anche perché ci muoviamo in una situazione di oggettiva complessità e questo è un dato di fatto lo ha sfiorato Lusetti nella sua presentazione è uno dei dati nuovi dell'epoca in cui viviamo
Basti pensare a che cosa rappresenta sia discorso dalla dimensione della internazionalità
E il problema dello sviluppo tecnologico per rendersi per avere chiare per rendersi conto come meccanismi e comportamenti che potevano essere sufficienti in una società agricola non sono assolutamente sufficienti in una società come quelle in cui noi viviamo
Però mi sembra che detto questo non dobbiamo rinunciare a tentare di individuare alcuni nodi di comportamento alcune modalità di comportamento che possono far fare qualche passo avanti allora a mio avviso esistono un potremmo chiamarlo minimo un necessario un esiste un minimo necessario dal quale non si può prescindere per chi abbia attività imprenditoriale e a me sembra che sia così siano questi
Le persone che operano in ambito in pretoriani dovrebbero creare ricchezza e non distruggerla e cioè essere favorevoli e continuare a contribuire allo sviluppo
Rispetto al fatto invece come ampiamente avvenuto nel nostro Paese come purtroppo in parte avviene ancora oggi della ricchezza venga distrutta anziché aumentata
Questo per esempio porta delle interessanti riflessioni fra quella che è la vera attività imprenditoriale quella che è invece la speculazione finanziaria e porta visto il padre era in ha giustamente richiamato il Vangelo a fare qualche riflessione a mio avviso suggestiva è anche grave per quanto riguarda la parabola evangelica di quando dice ai due figli
Vai a lavorare nel campo e poi uno dice ci vado e non ci va l'altro dice non ci vado ma Sheva Gesù chiede chi dei due ha fatto la volontà meglio la volontà di Dio
Uno risponde il secondo il giudice ha risposto bene
Cioè può accadere che nell'attività economica
Persone apparentemente indifferenti a certi insegnamenti religiosi
Sì Dio non però a comportamenti concreti per esempio di creare sviluppo di creare occasioni di lavoro di creare ricchezza
Che per quanto attiene i problemi di cui stiamo parlando siano poi moralmente più validi che non altri che invece dicono ottimo l'insegnamento della Chiesa eccellente ne terrò conto e poi operano come ampiamente avvenute si potrebbe fare una lunghissima
Serie di di di di esempi in questo senso in modo assolutamente contrario ottenendo risultati contrari il secondo elemento mi sembra che sia il rispetto della persona
L'attività imprenditoriale non può per nessuna ragione a mio avviso sacrificare il rispetto delle persone
Io non credo che il fine giustifichi i mezzi e penso che questa dovrebbe essere una delle grandi distinzione degli operatori cristiani io spero di tutti gli operatori etici non sono solo cristiani ti coloro che sono sensibili a valore morale rispetto agli altri
Purtroppo vediamo anche al nostro interno abbiamo visto recentemente un importante movimento giovanile cattolico per il quale invece sembra che il fine giustifichi ampiamente i mezzi e cioè che bastano le buone intenzioni per dar luogo a qualunque tipo di comportamento
Ora
Ora io ritengo
Ora siccome sì ma penso che questa sia francamente una tentazione che possiamo avere tutti noi cioè che le vuole anche perché noi diciamo spesso Cosa giusto dal punto di vista cattolico non so che le buone intenzioni sono molto importanti
Ecco però quando ci muoviamo nell'ordine la sera del sociale credo che sia importante che alle buone intenzioni corrispondono poi anche fatti utili e concreti e non soltanto ripeto
Giustificare il nome di questo pensiamo tutto discorso ecologico condizioni ambientali che ci potrebbe fare molti esempi precisi
Il terzo sto parlando degli elementi che io considero di minimo necessario in quelli che proprio dai quali non si può prescindere è il rispetto delle leggi e dei contratti
Credo che un trattamento già faremmo un passo avanti enorme in questo Paese se la gente rispettasse le leggi no cioè se non certo momento perché è bellissimo fare discorsi di etica in terzo grado di esita già si rispettassero le leggi che ci sono questo sarebbe già un e tutti eh
Cioè che i politici rispettassero le leggi industriali rispettassero leggi sindacalisti rispettasse di cittadini strada cioè non è un problema di guarda gli uni o gli altri se tutti noi facessimo questo già domani mattina per un fatto un salto avanti tutt'altro che irrilevante questo porta a dare particolare importanza e sottolineatura ha un aspetto l'arma che è quello della competenza e della professionalità
Io sono cerco di essere Polo sono naturalmente in modo scadenti Simo incoerente con tutti i limiti ma cerco di essere cattolici ai comportarmi nei dettami vedere della mia fede insomma
Ecco credo sinceramente che oggi il problema è importante che noi abbiamo nel mondo cattolico
E quello di non confondere se noi siamo ci riempiamo più il cuore
Di certi grandi ideali che possiamo proclamare ed indichiamo meno importanza agli aspetti della professionalità cioè il fatto di fare bene il nostro mestiere ecco del sarebbe già uno un'altra cosa di grande rilevanza
Qui siamo nella sfera di quello che padre né poteva chiamare
La la traduzione laica degli insegnamenti no e questa è una responsabilità che è nostra perché non è vero che basta dire io mi ispiro al Vangelo per aver la soluzione del problema immagino non ci dà la soluzione ha quasi nessuno dei problemi economici che non abbiamo davanti
Per cui ci sarà sempre un nostro sforzo in prima persona naturalmente con possibilità di sbagliare
Di tradurre questa ispirazione evangelica nei fatti concreti il modo perché questo avvenga in termini efficaci e produttivi è chiaro che passa attraverso alla nostra professionalità non è grave se un imprenditore deve licenziare delle persone per salvare la propria azienda non è questo un gesto immorale il grande problema morale che l'imprenditore a eh
Ho fatto io tutto il possibile tutto quello che davvero era possibile per far sì che non fosse necessario questo gesto estremo e l'azienda potesse salvarsi senza dovere ricorrere a questa drammatica decisione questo è il grande problema
Che è un problema ripeto di professionalità prima ancora che non di sensibilità valori umani eccetera
Chiedo scusa l'ho detto all'inizio della sintesi ma il tempo è quello che abbiamo a disposizione mi sembra giusto non supera dette queste cose di minimo necessario un però ci sono delle altre dimensioni a mio avviso che sono rilevanti no e che invece attengono a quella che è la sensibilità morale e nel caso noi di noi cristiani per possiamo dire cristiane perciò evangelica che individualmente ciascuno di noi cerca di vivere di tradurre in pratica
Queste è un passo avanti rispetto a questo che cosa ci aiuta in questa strada ci aiuta il fatto che le leggi economiche non è vero che sono delle leggi assolute tutte
E perciò esiste uno spazio reale di discrezionalità dove una persona può fare l'imprenditore e senza mettere a repentaglio la salvezza dalla propria azienda può comportarsi in modo diverso da un altro imprenditore che anch'egli cerca la salvezza dalla propria impresa
Questo a me sembra lo spazio più interessante su quale noi dobbiamo concentrare oggi la nostra attenzione
Perché se è vero che è stato fatto lo ha ricordato anche Lusetti un forte recupero anche da parte della Democrazia Cristiana
Di attenzione per esempio i valori imprenditoriali all'importanza dei fatti sociali ed economici oggi il grande problema che il Paese ha davanti è un recupero di attenzione ai fatti etici e di sensibilità etica
Quale mi sembrano alcuni capitoli di questi per quanto riguarda l'Italia a me sembra che capitoli gravi sono due principalmente il Mezzogiorno d'Italia ed ecologia
Questi mi sembra che sono i due grandi problemi io ho letto sui resoconti del giornale
Intervento di Carlo De Benedetti ieri che parlava di altro argomento no
E lui ha indicato
Giustamente anche rapporti con mesto altro mi sembra che per quanto attiene il nostro interno al Paese noi abbiamo questo grosso problema di solidarietà verso il Mezzogiorno e abbiamo questo grosso problema che di una qualità migliore della vita affrontando il problema ecologico in termini di però ne abbiamo un terzo di problema che alle porte e che ormai i entrata no che il problema dell'immigrazione
In che modo noi riusciamo a rispondere a quest'altro giorno tre giorni
E all'inizio di luglio io ero a Treviso parlava assieme agli industriali di Treviso
E mi dicevano che ormai gli industriali Treviso organizzano una specie di caporalato con persone che vanno nel Nordafrica e portano persone nella zona del Veneto perché non c'è più manodopera io ho chiesto loro che cosa facevano
Per aiutare queste persone che arrivavano cioè si sono state create delle scuole di italiano per insegnargli la linguaccia state create delle abitazioni che cosa si faceva per raccogliere e che credo che queste sono le sfide che a livello politico imprenditoriale e civile e cioè abbia andava per adesso dobbiamo riconoscere che l'unica che si muove ancora una volta con una certa intesa età e la Chiesa nove cioè tanto intendono voi andate a trovare in questi luoghi chi sta facendo davvero seriamente qualcosa ci sono dei preti che magari degli scantinati stanno cercando di dare la minestra il letto a questa gente che prima ecco in un Paese civile a questo non credo che sia accettabile ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità
Nome d'equità fermo che non esistono leggi economiche assolute in via generale dico anche però attenzione a non sottovalutare alcuni vincoli internazionali grossi presente il problema della competitività internazionale
Ho avuto fraterno e affettuoso dibattito con monsignor Tonini in cui qualche volta polemizziamo anche perché lì un temperamento molto generoso e e si butta fuori un po'troppo qualche volta
E cioè del discorso c'è una fabbrica di di di Bergamo il quale aveva pattuito con l'accordo sindacale di fare il lavoro domenicale e lui giustamente giustamente dal suo punto di vista polemizzò e gli dissi che lei poteva aver ragione
L'unica cosa chiara certa da sapere è che in assenza di questo limite questa fabbrica chiudeva e questo è un modo razionale di porsi il problema c'è uno può dire
Che a Bergamo si può benissimo la fabbrica di centocinquanta persone chiudere senza grande dramma e perciò nessuno pianga sulla chiusura quello però che deve sapere e che se non ci sarà non so un utilizzo degli impianti di un certo tipo la fabbrica non ce la fa
Cioè credo che da parte nostra occorra nel mentre aumentiamo la nostra capacità di forza ideale anche la nostra capacità di di di progettazione utopistica se volete
Però dall'altra parte invece accompagnarla con una forte razionalità di esame e di analisi
In assenza dalla quale rischiano di sbandierare un po'
Qual è la mia valutazione mi avvio chiudere della situazione attuale e l'ho detto un po'in esordio cioè ho l'impressione che dopo aver fatto questo grande recupero di attenzione ai problemi economici
Purtroppo nel viso non sia andato di pari passo con altrettanto recupero di attenzione ai valori etici
Da parte del mondo imprenditoriale c'è stato certamente un eccesso di di arroganza e di prepotenza e da parte del mondo politico c'è oggi un recupero giusto nella funzione di mediazione e di difesa del bene comune
Ma non a mio modo di vedere una sufficiente attenzione alla dimensione morale dei problemi
Allora credo che anche la parte non so della nostra organizzazione cioè dalla Confindustria occorre dare delle testimonianze
Che siano anche dolorose cioè da dove Cerchiari se ci sono degli associati e dei soci che non si comportano correttamente bisogna avere il coraggio di perderli per strada a costo di perdere un po'di propria rappresentanza
Non so se l'amico della Confcommercio sosterrà la stessa cosa penso che anche lui abbia questo problema e non in misura marginale
La Confcommercio o altre ideali di organizzazione ma come ho detto all'esordio è del tutto inutile che questa chiamiamola moralizzazione venga fatta soltanto da alcune parti sociali pensate a una certa purificazione che il sindacato ha fatto al proprio interno con grande sacrificio noi devo dire come anche fatiche sforzi di razionalizzazione se questo non è accompagnato da un quadro politico obiettivamente un po'diverso
Questo implica io su questo concordo pienamente con padre Renna uno sforzo di educazione perché il salto di eticità e di qualità in questo Paese avverrà soltanto mio avviso come fatto culturale no ora Loud la grande utilità di trovarsi in tante persone così in questa sede a parlare di queste cose S. tutti uscissimo effettivamente fuori
Con un po'più di voglia di convinzione
Di di spinge perché ci si comporta in un modo un po'diverso nascono facendola la propria battaglia là dove si trovano facendola poi davvero perché se non c'è questa crescita di tipo culturale e di educazione
A mio avviso ecco rischiamo senza volerlo anche in buona fede ma di parlarci un poco addosso diceva Bonhoeffer grande teologo protestante
Morto pochi giorni prima che il campo di concentramento in cui era rinchiuso fosse liberato che è molto più facile tenere botta ed essere fedeli in linea di principio che non in linea di fatto cioè molto più facile fare affermazioni importanti di principio sui valori morali sui valori etici che poi testimoniarlo concretamente là dove siamo nel luogo in cui operiamo rischiando quello che c'è da rischiare perdendo qualche volta là dove c'è da la ecco io credo che se un partito come la dissi
Che carico di tensione ideale sia dal punto di vista storico ma anche dal punto di vista reale per i suoi riferimenti alla alla dottrina cristiana in senso lato e direi ai valori cristiani che che porta anche nel nel nome nel simbolo
Riuscisse ad accompagnare un rigore progettuale di comportamenti con questa però carica ideale cioè la voglia di compromettersi nel concreto però surroga Andora con questa generosità che deriva da cariche reale beh ecco che allora non ci sarebbe dubbio sul posto politico che il partito potrebbe occupare nell'Italia Futura grazie
Allora grazie a lombardi anche per la chiarezza dell'esposizione poi tra l'altro l'ennesimo convegno su questo tema che fa e direi che possiamo rispetto anche ai temi che ha affrontato creare ricchezza e non distruggere dire che potrebbe essere il turno di Piero Barucci
Certamente potrà vista anche la la fase attuale molto delicata
Portare il punto di vista del mondo bancario in generale per
Fare questa riflessione su un tema s'sentiti Simo credo per i bancari cattolici Piero Barucci
Grazie
L'amico Lusetti mi aveva chiesto di essere presente due volte in questa
Festa dell'amicizia una prima volta per parlare
Di problemi che riguardano il ruolo delle banche nel riciclaggio del denaro cosiddetto sporco la seconda volta per parlare del tema etica ed economia
Io anche per ragioni di tempo ma anche per evitare un possibile argomento molto scabroso avevo detto guarda per favore il primo impegno fammelo saltare
Non pensavo di essere qui oggi dopo che è giunta a conclusione almeno provvisoriamente la dolorosissima vicenda della BNL
E sono molto preoccupato di questo fatto perché arrivando il giorno un nugolo di giornalisti mi inseguiva chiedendo la mia dichiarazione in proposito
Dirottando ancora una volta la difficoltà che ha un mondo a noi Esterno a capire il modo in cui i cattolici si rapportano a i problemi economici generali
Per il mondo cattolico dalla sua veste istituzionale
Lei tanti teologi
Dei cardinali dei gruppi di fede che discutono di questi problemi
Il rapporto fra il soggetto e la legge è dato per scontato
I cattolici non sono mai posti un problema di un'applicazione ideale di una meccanica razionale dei corretti comportamenti economici questo per i cattolici è una precondizione
è il minimo che si possa fare per porsi obiettivi molto più ampi che si vogliono
Dirò di più
Il rapporto fra il cattolico il quadro istituzionale entro cui opera è sempre stato un rapporto critico
E la
è una scuola di buone maniere ed i buoni costumi
Ci siamo posti un problema più generale che è quello di riuscire forse insperata mente forse in modo sognante a creare un sistema sociale che se il sistema sociale più giusto che libera l'uomo
Rispetta allora questo obiettivo
Il gioco delle truffe è un gioco che appartiene alla piccola cronaca
Quello della chiesa Tom un gioco che appartiene alla sua missione che trascende
Il rapporto dei singoli in momenti particolari
Ed io sono d'accordo allora per questo con Lombardi quando vedo così diffondersi addirittura queste scuole caro Giancarlo di etica ed economia
Alle quali voi imprenditori state mandando niente di meno che dei vostri figli
Perché mi pare che troppo spesso in queste scuole di economia di etica ed economia si insegnino in modi
Che vanno rispettati appunto le buone maniere per raggiungere poi risultati su quali invece noi cattolici vogliamo disco
C'è del vero nel fatto che denunciavano un bar dei chiodi tutti parlo di questi problemi
C'è del vero ma perché
Perché l'umanità intera si accorge che il tentativo di introdurre l'altruismo entro i parametri di valutazione delle scelte individuali
è un tentativo che sta venendo meno cioè destinato purtroppo avere scarsi risultati
E da qui e emergono derivano conseguenze gravissime vedico due i più grandi economisti tre maggiori che oggi vi siano al mondo la prima un economista di origine indiano o inglese ora talmente lavorante negli Stati Uniti Senn
Sta lavorando da anni attorno al Criterium de la cosiddetta razionalità
Ristretta economica
Quella razionalità che semplicemente si situa attorno al problema che ognuno deve massimizzare il suo risultato
La conclusione di Senna è che in una situazione di questo genere le scelte della politica economica non possono essere che destinate a clamorosi insuccessi
La seconda un economista cosiddetto di destra che in Italia troppo spesso abbiamo battezzato così Petrova Gora ma raccoglie tutti quelli che in qualche modo era di sinistra
Buchanan un premio Nobel ha scritto di recente le persone scelte per gli uffici pubblici sfruttano le loro posizioni per promuovere i loro interessi personali
Coperti però dal lei cita di un in di un inesistente interesse generale
In tal modo di in tal modo programmabili camion un economista che non ha nulla a che fare con la fede cattolica nulla che fare
Ovviamente nulla che fare nel suo rapporto Esterni nel suo rapporto interno nessuno può dirlo la sua conclusione che in tal modo si crea una situazione di Anarchia morale
Ecco è questa la ragione per cui oggi si torna a parlare di un rapporto fra etica economia superando quindi il rapporto del rispetto delle leggi che è una precondizione per noi
Rispetto a questo quadro come si pone cattolico il cattolico si può porre con tre diversi atteggiamenti
Può testimoniare può denunciare può dimostrare tentando di convincere
Il cattolico può e deve dimostra testimoniare
Il testimonial Michy è attività molto scomoda molto dolorosa è un'arte
Perché è un atteggiamento di estrema minoranza non si testimonia quando siamo in molti quando siamo in molti si beva come le pecore del gruppo
Quando invece si testimonia siamo soli oppresso che soli
E non dobbiamo aver paura di essere soli
Rispetto a coloro che decidono di testimoniare non dobbiamo essere né intolleranti né critici le vie del Signore rispetta che testimonia sono davvero aperte alla buona volontà
Dobbiamo soltanto spiegare loro che purtroppo questo è un atto o per fortuna Donato prepolitico o più spesso un atto non politico
Che non costruisce il mondo ma che appunto testimonia nel mondo
L'ultima enciclica di Papa Giovanni Paolo secondo dice in un punto ricordate ieri
Noi vogliamo aumentare il senso di responsabilità dei cattolici
E i cattolici non debbono Nesta e disperati nel pessimisti né passivi
Rispetta chi testimonia lo dobbiamo essere incoraggianti e dobbiamo essere estremamente benevoli
Chi ad esempio tenta con molte nascerà e compiere Picascia talvolta la strada della cooperazione economica che poi noi sappiamo essere molto spesso
Cosparsa di insuccessi merita comunque il rispetto che lo dobbiamo a tutti coloro che tentano soluzioni che comunque vanno nella direzione che noi riteniamo essere migliori
Il denunciare
L'atteggiamento che ormai a me pare essere tipico del magistero della Chiesa
Da Paolo sesto in poi ha ragione padre Reina cioè quel bellissimo passo in cui dice Paolo sesto
Spetta alla comunità cattolica sotto la guida dei vescovi eccetera eccetera non ho più ricette da dare agli dice è il superamento della vecchia aspirazione di a vere
La dottrina sociale della Chiesa e dice ancora Giovanni Paolo secondo la Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire
Ma esperta in umanità
E che ci dice l'ultima enciclica ci dice Cilento lo scenario davvero preoccupante dice il mondo stava allocando sta utilizzando malamente le proprie risorse perché per due ragioni primo perché queste risorse sono allocate sulla base sono utilizzate sulla base di un interesse individuale
Di un piccolo distretto di un piccolo gruppo di un'azione di un gruppo di nazione
Secondo tutto questo è utilizzato sulla base base di una logica individuale di breve periodo conclude l'enciclica con dei passaggi molto preoccupati
Questo meccanismo che non può che portare annegare le condizioni perché esso possa continuare
è un meccanismo destinato all'autodistruzione nel medio lungo andare
In termini economici si potrebbe dire che l'orizzonte della ottima Lita
Del risparmiatore non coincide con quello del produttore non coincide con quello delle azioni non coincide con quello del mondo intero cioè la contraddizione che basa dipanarsi
E questa prima o dopo sarà destinata a deflagrare
Ma c'è da dimostrare
Ne abbiamo da dimostrare risalendo caro Giancarlo
Non poco territorio non poco terrena
Perché troppo spesso peccatori siamo stati considerati come coloro che soltanto si lamenta
La sfida qui è dare da da affrontare appieno Carlo ancora Senna ecco una ricchezza di strumenti analitici di grande momento riesce a dimostrare che laddove i singoli riuscissero a comportarsi in modo da tener conto anche dell'interesse del prossimo e non soltanto del proprio riuscirebbe a realizzare un ottimo di benessere migliore per loro e per il prossimo
E qui il nostro compito si fa importante perché c'è da convincere
Non c'è soltanto da direi che c'è il mercato che fa giustizia
Il mercato è ormai da considerare un meccanismo il migliore possibile
Per attivare la concorrenza per distribuire la ricchezza e mezzi di produzione
Pettine al minimo e presso il per evitare anche la corruzione perché non dirlo
Perché non dire che il mercato è anche questo
Ma non è sufficiente dire
Perché il mercato è uno strumento e come una macchina che si fa una giustizia sua
Difende la giustizia da ciò che vi è dentro il mercato di per sé non fa
Una giustizia che posso disfare tu anche della droga amici c'è un mercato
Ma nessuno oserebbe dire che questo mercato che fa bene a qualcuno nemmeno io penso a coloro che ne traggono oggi profili
Ecco allora il problema vero che abbiamo di fronte che è un salto cari amici che anche voi cattolici anche noi caro caro Rena dobbiamo compiere questo rapporto satanico che abbiamo avuto con il mercato va superato
Va superata
Il mercato appunto lo strumento allora qui dobbiamo noi abbandonare due vie che pure sono state tipiche della nostra cultura
La prima secondo la quale col mercato meccanicamente tutto va bene
Il mercato allora si dice Faso giustizia
Stiamo a guardare
Chiama guardi
No non è così il mercato e l'ho e luogo di lotta di contraddizioni
Nel mercato dove agisce la libertà economica si pongono anche le condizioni perché la libertà economica Possessed negata
Perché nel momento in cui la libertà economica tra asma o da e diventa dimensionalmente tale da otto un della libertà del prossimo essa è dedicata dal suo realizzarsi
E mercato cui è mio
Mercato esprime convenience soltanto di breve periodo
Dobbiamo saperlo questo in altri termini il mercato uno strumento eccellente ma con dei grandi limiti
E non è nemmeno accettabile la logica dell'altrimenti tanto peggio ne è nemmeno è giusta la logica che di anzi denunciava lombardo lombardi che siccome altri nel mercato si comporta in così anche io debbo comportarmi così noi giusto questo
Il secondo atteggiamento è quello che abbiamo noi tenuto per decenni nel mondo cattolico che era quello di ignorare le leggi
Nella loro naturalità economica magari anche le sole leggi tecniche quelle per produrre
Per rifugiarsi in quello che l'acqua dagli esimo anno chiamava
Una Sociologia economica
Dobbiamo avere il coraggio di dire caro Giancarlo rispetta anche a quello che l'Associazione cultura pare tieni così intelligentemente in modo così impegnato che i cattolici non sono anti imprenditori non sono anti industrialista
Gli imprenditori sono anche se lo strumento per produrre ricchezza in questa società storicamente oggi l'industria ritmo è un valore che ha redento l'uomo dai bisogni elementari non siamo contro nell'una e negli altri
Solo che noi siamo per liberare gli uomini e siamo sensibili a questo problema
Sappiamo che gli uomini passano ma che questo valore che resta
E sappiamo quindi che liberarli è un valore che trascende il novecentottantanove il due mila due mila cinquecento
E sulla base di queste premesse cioè il problema più grosso
E quello di scegliere di fare politica economica cose sulle quali Silvio lega così insistentemente quotidianamente mi mi tormenta chiedendo almeno come farla funzionare questa politiche conclude questo è il problema vero questo prato
I resti sono nonché siano inutile presso le premesse per scegliere correttamente ma poi c'è da scegliere
E purtroppo la politica non che è fatta di scelte di scelte che non si possono rinviata
Ora dobbiamo avere il coraggio di dire
Può sembrare una resi un'eresia questa che anche per noi lo schema entro cui si opera e se il mercato ma con regole
Ma ancora troppo poco dire questo
Perché le regole esistono nella Repubblica federale tedesca e in Germania ENEL nel Regno Unito in USA in Sudafrica in Italia e in Giappone
Quali regole
Questo è il vero tema sul quale bisogna che un partito si commisura i giorno dietro giorno senza pensare che per una volta per tutte ha scritto
La verità e il caso Giappone Michel significativo
Non è vero che in in Giappone funziona il mercato
Non è vero che i risultati del Giappone sono fatti adottando utero interpretazione come vorrei dire animalesca genuina felina del mercato no Luo site giorno ha scritto il trenta di gennaio di quest'anno
Il Giappone e l'unico Paese comunista che funziona
Onde dimostrare che in realtà la crescita non è solo dovuta al perseguimento di un interesse economico individuale
Ecco allora la sfida che anche lo dobbiamo condurre
Mercato e combattere ma con regolare regole ed è sulle regole che dobbiamo impegnarsi perché su di esse che si distingue chi vuole realizzare una società più giusta e chi la vuole realizzare di meno citati
Qualche considerazione può essere fatta in proposto la prima ha già posto lombardi
Riguarda la dimensione dell'impresa
Non c'è dubbio che perché è un mercato possesso in concorrenziale devono esserci le condizioni perché sia concorrenziale
Ma anche vero come ha detto Lombardi che la dimensione dell'impresa e funzione dalla dimensione del mercato se noi pensassimo di continuare a guardare gradi messo delle nostre imprese in funzione del mercato europeo tendiamo a costo del bagliore in la dimensione va commisurata con la dimensione del mercato entro cui noi dobbiamo operare
Ricordando però senza demonizzare nessuno che crea concorrenza viene sempre invocata al fine di creare cartelli
Che i cartelli nascono per ridurre i prezzi che dopo un pochino i cartelli sono un accordo per aumentare i prezzi che dopo un'altro pochino i cartelli sono
Non soddisfatti di un risultato economico e rovesciano i loro problemi sul mondo politico non c'è esempio storico in cui la cartelli Zazie o dell'economia Paul dell'economia non abbia prodotto anche crisi
Dei sistemi economici senza demonizzare nessuno ma ricordandolo questo
Una cosa è un'altra considerazione
Perché il mercato possa funzionare
Debbono essere osservati delle norme che impediscono che Kia posizioni di forza posso utilizzare questa posizione di forza
Le varie i vari disegni di legge che la Camera sta per discutere in proposito e sulle quali sul quale effettivamente collega ci troviamo spesso a discutere
Sono tutti i disegni di legge che tendono appunto a dire questo le minoranze vanno difese risparmiatori vanno difesi le informazioni debbano appartenere soltanto un piccolo gruppo di persone la norma importante questa da introdurre ed è una norma guardate che tutti voi però pensate giornalmente di di di evadere io dalla mattina alla sera sono attorniato da amici che mi ricordarmi un titolo che domani home in tempo
Cioè non tutti voi qui ma potenzialmente voi rappresentato un universo di persone che mi chiedono di fare insider trading convinti che attraverso di loro si purifica il reato
è questa la ragione di fondo che credo invoca asse padre Reina quando diceva recepito nella crescita di eticità nel comportamento dei singoli
Quello che dico io guardate sulla base sulla dimensione dell'impresa sui bisogni di regole non sono cose che dice
Un cattolico una volta si diceva arrabbiato
Carli un anno fa
Proprio in questo giorno discutendo di etica ed economia in un testo scritto che Palma pubblicato almeno per il momento a Verona diceva
C'è necessità di controllo delle posizioni dominanti
Perché solo in tal modo si tutela l'economia di mercato e ancora diceva la concorrenza può esplicare un effetto moralizzatore se esistono leggi che stabiliscono le condizioni perché essa possa funzionare
E lo stesso Romiti che è tornata più riprese su questo tema ovviamente da un punto di vista da un grande imprenditore
Ha detto più di una volta che non mi sono scorciatoie rispetto al ruolo che l'imprenditore deve svolgere che quelle produrre ricchezza assumendosi rischi e dice
Non è la via giusta quella di supplire all'inefficienza nella gestione una incapacità di affrontare il mercato ricorrendo alla sponsorizzazione politica o alla protezione dello Stato
O di utilizzare l'impresa come strumento di potere personale o di sostituire il lavoro dell'imprenditore colosso furberia
La sua capacità di corrompere qualche volta con l'illegalità
Vedete che anche gli inventori Ciancio non messaggi precisi
Sono messaggi che dicono che anche loro o almeno gran parte di loro vogliono regole
Ed allora è questo il problema sul quale dobbiamo riflettere con un dubbio che tante volte mi prende quando rispetto a queste cose
Ma non per caso le mie regole saranno uguali a quelle di qualsiasi liberale o di qualsiasi democratica avanzato
Di fronte al dubbio di questo genere a domanda così insinuante
In primo luogo rispondo come diceva né anzi lombardi
Sarebbe già tanto di trovarsi insieme a qualche democratica avanzata qualche libro liberale
Moderno nel creare una società più giusta
Meno corrotta più avanzata perché dobbiamo avere sempre il gusto di essere noi coloro che danno il salva la Terra diamola in tanti sarà la terra che vuol dire se siamo più duro è importante che la terra sia saporita per tutti
E poi voglio dire non dobbiamo avere il timore
Che in fondo
Possiamo essere in tanti a fare del bene perché l'abbiamo dei valori che altri non hanno quello che ricordava di anzi mi pare lombardi spesso rovina non ricordo
Il fatto che per noi il lavoro
è un fattore produttivo tutto particolare
Non è come un pezzo di capitale qualsiasi come una macchina comunque a Loreto immobiliare è un qualche cosa particolare
E poi per un'altra ragione
Che forse è il vero problema che dobbiamo risolvere
Perché vedete quando si parla
Che c'è bisogno di leggi di regole non diamo un porre un problema molto delicato
Le leggi sono il frutto dell'attività del potere legislativo
E sono applicate dallo Stato
Cioè sono applicate da forze politiche e da uomini
E allora
Volendo o non volendolo il problema economico attorno economico torna intersecarsi indissolubilmente con un problema politico con la democrazia politica entro cui noi dobbiamo e non possiamo
Non vivere
Lo Stato è questo il problema sul quale noi cattolici tante volte abbiamo riflettuto
Con la nostra caratteristica del tutto precipua per non lo Stato non è mai stato lo stato inerte lo stato vuoto lo stato di lo Stato che non esiste ed è meno lo Stato della impostazione marxista chi è equivalente al potere magari il potere economico
Noi abbiamo sempre avuto la coscienza che lo Stato è quello che le forze politiche nel loro operare oggi riescono a fare sa
Non c'è guardate altra alternativa meno la mia pochezza di immaginazione ricostruzione analitica
Se il mercato e regole le regole non possono essere che fatte ed a chi detta le leggi da chi applica le leggi da chi costruisce vita politica in qualsiasi Paese
Ed è qui allora che ci vogliono delle regole
Delle regole che vedrà in questo momento soltanto per semplificazione per sempre ridurre il mio tempo su due punti in primo luogo i soggetti che fanno che assumono responsabilità economica
All'interno dello Stato democratico che io vedo devono essere quanto più possibile indipendenti dal potere politico nel momento in cui la concrezioni del potere politico è il potere economico viene meno
La dialettica fra chi deve regolare il mercato e chi vuole che il mercato raggiunga obiettivi che attengono al bene comune
Il secondo punto
Bisogna se fatta proprio una mentalità che non si limita a stare a guardare alla complessità delle cose che non si limita a dire sono intervenuto su quel fenomeno per altri dieci anni quel fenomeno è regolamentato no
Può essere benissimo che quel fenomeno dopo sei mesi chiede una nuova regolamentazione perché ha disvelato un particolare nuovo che non ha previsto la precedente legge
Quando io vedo
Caro Silvio
Visto che qui c'è Sergio Mattarella conclude scusante volti di queste cose lui mi dava ragione
So che poi non riusciva a far passare le leggi del parlamento quando io vedo che il Parlamento italiano sono anni che non fa più la legge economica di grande respiro
E dico che qui si è creata una rottura
Fra le regole che io vorrei dare all'economia
E quello che il parlamento riesce a produrre
Ecco allora che torna il rapporto indissolubile fra
Attività economica e attività politica
Cioè perché al termine questo mio discorso troppo lungo forse Complesso forse contorto
E sento il bisogno di tornare per un momento a quella che aveva abbandonato all'inizio
Dicendo che forse senza speranza la possibilità di introdurre un pizzico di altruismo
Nei comportamenti individuali
Può darsi che questo sia
E bisogna avere il coraggio di dire che la storia ci dice che ogni qual volta si è presa preteso di cambiare o l'uomo economico di cambiare l'uomo per infiltrarsi un pizzico degli interessi del prossimo si sono creati i campi di concentramento
Massacri uccisioni a milioni
Eppure io torno a pensare
Che se è vero che la battaglia per cambiare la natura umana e probabilmente perduta per sempre
Torno a pensare che c'è anche bisogno di rintrodurre qualche valore etico di comportamento
Nell'agire dei singoli
Disseminare necessita di questo valore
L'umanità creduto di risolvere questo problema laici usando gli uomini
E introducendo due criteri di organizzare la società il primo contrapporre gli uomini contrapporre gli interessi degli omini mettendo l'uno contro contro gli altri latteria contrattualistica
Il secondo Rin saldando il quadro normativo
Ma lo si è visto
Che pur contrapporre endo uomini a uomini e Pauline saldando il quadro legislativo
Gli uomini sono sempre più stati capaci di mettersi d'accordo
E sono sempre stati capaci o di fare loro le leggi secondo i propri interessi o di evadere
Le norme purtroppo le interpretano gli uomini e le fanno gli uomini
Qualche cenno che tende a ridare un segno alla ripresa di valori etici che funzionino
Nel nostro interno io credo che debba essere dati
Io non so se questo siano i segni che hanno costellato la mia fanciullezza
Il peccato l'inferno
Che pure avuto grande ruolo a me
Nell'impedirmi di compiere tanti errori e tante stupidaggini non lo so
So soltanto che alcuni valori che funziona dentro di noi bisogna tornare
Perché altrimenti ognuno di noi penserà sempre che il problema non è dentro di me
Ma è fuori di me e trova sempre il modo di share ritrovare nel comportamento del vicino quello che lo autorizza a fare le peggiori cose
Il bisogno di qualche valore assoluto quindi va ritrovato
E per il resto amici lasciamo quindi non ricerchi la categoria dell'economicità come meglio crede
Chiede la grande industria che nel piccolo potere echi della cooperativa chi nel negozio ma dentro le leggi e poi lasciamo che ognuno coltivi la proprio illusione
Di creare un mondo migliore che sia un mondo davvero migliore magari con un pizzico di altruismo nel comportamento di ognuno di noi
Amici la storia non si fa a priori
Abbiamo un pizzico d'umiltà che l'unica atteggiamento che ti poni re con tutti coloro che partono dai nostri problemi
Probabilmente gli esiti non saranno gli stessi ma almeno l'intenzione erano le stesse grazie
Ecco mi fa
Con l'intervento di Colucci stiamo entrando nella vivacità di questo incontro io io direi di proseguire molto velocemente anche per dare poi spazio al dibattito distribuito Barucci ha sollecitato anche Parlamento italiano qui vedo molti parlamentari presenti
Lucchesi Manzini vale stracci visto Biasi maledetta Martini che credo l'accoglieranno questa sollecitazione idoli di proseguire dando la parola Enzo Erminio ero che in qualità di Confcommercio ma credo che meno lo conosciamo e decori partito
E quindi credo che posso svolgere questa doppia veste la parola Enzo Erminio
Grazie sembrava strano che i rappresentanti di
Organizzazioni confederali
La Confindustria la Confcommercio l'associazione bancaria italiana
Che sostanzialmente rappresentano
Lo spazio del libero associazionismo
Richiedano insistentemente l'applicazione di regole del gioco
Il dato fondamentale di questo intervento anche quindi di cui del mio intervento è il richiamo al rispetto e a regole del gioco che siano chiare e trasparenti
Che consentono cioè di svolgere una funzione imprenditoriale che non è l'attività speculativa e l'attività imprenditoriale
Potendo esprimere quel tanto di eticità che l'attività e la responsabilità professionale richiede
Perché non ne l'attività economica in contraddizione
Con una concezione etica della lite
Non esistono regole in questo senso che creino dei punti di attrito delle situazioni irrisolvibili
Così però come esiste il problema della libertà e dell'autorità dell'etica degli affari
Come esiste il problema del solidarismo e della difesa dei diritti individuali siamo in un campo che permanentemente soggetto ad uno stato di tensione ad uno stato di crisi
Il fatto che sia dalla metta dai primi degli anni ottanta
Che il discorso della eticità e d'affari che ha trovato
I lombardi un sostenitore strenuo ed accanito di posizioni vicine
A quelle che possono essere espressi dal magistero della Chiesa o che possono essere anche il patrimonio di un partito come la democrazia cristiana e non è casuale il momento nel quale questo processo si innesta quando finisce o si esaurisce la spinta solidaristica nella società italiana o quando il discorso del profitto e dall'impresa dell'impresa
E della grande azienda torna ad essere e a giocare a tutto campo nella società italiana cioè ci sono dei momenti che storicizzato delle prese di posizione delle scoperte
Che sostanzialmente danno questa indicazione permanente di conflitto tra gli argomenti che noi dobbiamo affrontare
Lo stesso
Problema riguarda tutte le attività umane in cui una interpretazione di magistero ecclesiale od una interpretazione etica anche in termini e Galliani o Cantiani si pone permanentemente
E si pone permanentemente in una soluzione sostanzialmente di solitudine
Perché la complessità e l'interdipendenza esistente nella società di oggi nazionale e internazionale che essa sia
Crea una serie di opzioni e di possibilità di scelte e la scelta riguarda qualche cosa che appartiene al futuro cioè la scelta è una scommessa sul futuro quindi su un terreno che è ignoto
Ed essendo un terreno ignoto non è conoscibile non c'è una casistica sufficiente che mi copra o Bithia delle Guaranteed giù media delle salvaguardie o mi dia delle sicurezze
Esistono delle solitudini nelle quali l'imprenditore si trova del rapporto con la sua azienda nel rapporto con la società
Il problema è che non dobbiamo chiedere neanche la Chiesa lo chiede
Che tutti i cristiani siano martiri e noi non dobbiamo neanche credere che gli imprenditori o i politici debbano essere degli eroi
E se non vogliamo essere degli eroi e quindi costretti ad una funzione profetica che non è nella media e nella massa dobbiamo instaurare delle regole del gioco e dobbiamo instaurare delle regole chiare
E dobbiamo instaurare delle regole
Che siano
Com sole adeguate Allo sviluppo del paese
Devono essere adeguate allo sviluppo del Paese debbano cioè seguire l'evoluzione non solamente in termini garantistici ma in termini di sviluppo della nostra società
Perché
Il garantismo
E si pone molte volte come un limite se non è un garantismo reale si garantismo e come un limite allo sviluppo
Abbiamo sostanzialmente una società garantista che poi viene interpretata come si vuole in virtù della quale garantista non lo è se non probabilmente per i più forti
Ed abbiamo naturalmente lo sviluppo della società e delle interpretazioni del mondo economico che non conseguono non garantiscano non accompagnano sostanzialmente lo sviluppo della società io non credo
Che siamo alla fine delle ideologia siamo alla fine di alcune esperienze storiche che hanno avuto una grande connotazione ed una grande matrice matrice ideologica ma non siamo in questo momento privi di una ideologia non siamo cioè privi di una interpretazione di un modello di vita ne abbiamo un altro uno diverso da quelli precedenti
Non sarà il solidarismo non sarà il discorso della lotta di classe non credo neanche che possa essere l'idea del profitto
Non vorrei che neanche nella nostra accezione imprenditoriale il nuovo feticcio il nuovo mito dare in correrò pedologia forse quella del profitto come misura dell'assoluto perché mi pare che come democratici dobbiamo cercare di rifuggire
Nel modo più assoluto da qualunque posizione che ci dia una sola chiave interpretativa della complessità o ci dia solo una molla in virtù della quale noi possiamo sostanzialmente agile un mondo quinto di imprenditori che deve organizzare in modo appena rotto l'azienda produttrice di beni o di servizi essa che sia
E non un mondo chiuso
E quindi nell'azienda il cittadino deve essere alla pari
E quindi nella
Prego
Sì sì
Alcune dicevo regole che sono tendenzialmente legate all'Asia esistenza di un mercato Pico tendenzialmente perché il mercato libero astratto non esiste
Non esistono delle cosiddette a regole di mercato o un mercato così trasparente esistono esiste una tendenza a creare la concorrenza ad avere un mercato sul quale incidono e si muovono le distorsioni e i cambiamenti e le politiche gli indirizzi degli stati e delle società che io rappresento tendenzialmente quindi delle regole che difendano la figura dell'imprenditore che consentano dico di svolgerle la funzione di imprenditore con le difficoltà che si hanno nel rapporto dicevo come interpretazione etica sulla quale esistono delle linee di indirizzo ma che caso per caso devono essere incardinate imbiancate dalle scelte del singolo
Una società che crei quindi una propria sostanziale moralità e quindi una identificazione di Fini
E quindi una democrazia nella quale sostanzialmente ci si ritrovi nell'accettare le regole del gioco e la finalità perché se no è chiaro che i cambiamenti
Ho la non risposta o la non esecuzione alle leggi è dipende non solamente da una trasgressione di cattiveria
Ma dipende da una non interpretazione da una non con sostanziale riconoscimento di un'edificazione di bene comune nella realizzazione di queste
Quindi abbiamo bisogno di questa complessiva moralità
Qui si è detto e si è chiesto prima lombarde in sé più responsabile il corruttore e il corrotto facendo riferimenti a situazioni che per la verità non sono nuove anche se aumentando i politici aumentando gli imprenditori
Sia gli uni che gli altri aumentar la casistica purtroppo in termini statistici ma io credo che debba essere più re sporte lutto responsabile chi ha una funzione più alta che è quella della politica
E certamente il politico è molto più responsabile nel caso della corruzione dello del tentativo di corruttore perché lui appartiene un fine superiore un fine più grande
Una funzione etica diciamo più potenziata rispetto a quella dell'imprenditore abbiamo quindi bisogno di regole del gioco
Che consentano sostanzialmente di accettare le sfide che la società di oggi deve accettare per il proprio sviluppo per il mantenimento delle proprie condizioni di concorrenza in questo mercato aperto internazionale
Che mantenga alle stesse concezioni di solidarismo che sono state praticante che sono sostanzialmente una delle sfide e che forse una delle sfide non sia stata la politica sindacale di alcuni anni o che non sia stato il carico che le aziende si è chiesto in virtù delle quali si è attuato negli un rinnovamento
Di carattere tecnologico sono accettate delle sfide sono moltiplicate le occasioni di ricchezza e le opportunità di crescita certamente tutti questi sono elementi che sono entrati nella storia dentro nella storia dello sviluppo economico del nostro Paese
Certamente nella piccola impresa nella media impresa
Le questioni di eticità di moralità i rapporti personali le relazioni aziendali le scelte individuali che non sono solo le scelte che riguardano l'azienda ma solo le scelte che riguardano la famiglia
Le scelte nel rapporto col fisco che non sono semplicemente quelle che riguardano coso destato ma sono anche degli spazi di libertà che vanno sostanzialmente tutelati tutte queste cose dico appartengono ad una revisione che non può essere affidata certamente ad un momento di scelte politiche o un momento della vita politica ma credo che siano un continuo di una dialettica necessaria per cercare di capire e di migliorare
Ecco
Allora arrivò seguiamo questo aveva
Vostro applauso ha salutato l'arrivo per l'amico Mino Martinazzoli
Proseguiamo con l'intervento visto che stiamo andando in crescendo
Nella vivacità del la presentazione cattolica raffaellesca
Ma io desidererei visto anche il tempo che
In qualche misura richiede notevole velocità
Sottoporvi quattro riflessioni abbastanza direi puntualizza
Sulle questioni che stasera concernono questo dibattito anzitutto la legittimazione la ragione il motivo del cui il presidente di una associazione ecclesiale correlazione cattolica e qui con voi stasera a discutere di etica ed affari
Poi il contenuto di questa attese il secondo momento dell'associazionismo cattolico in riferimento a questo problema
Il terzo punto
La richiesta di queste attese verso il pubblico il quarto punto la richiesta e la forma di queste attese verso un partito che si dice di ispirazione cristiana
Ecco in questi dei quattro punti credo di potere contenere ed esprimere un po'ecco il senso di questo mio intervento
Con la legittimazione dell'associazionismo cattolico a richiedere fortemente che sia salvaguardato ed Espresso nel nostro Paese in pienezza il rapporto etica politica e da fare
E dovuta questa legittimazione al fatto che questa associazionismo cattolico non parla soltanto
Non fa per lei
Questo associazionismo cattolico esprime e vive alcuni fondamentali ideale
Educa le persone ad una unità di vita
Che comporta che la visione dalla propria fede si faccia diventi sia nella concretezza nella quotidianità nell'ordinarietà comportamento concreto privato e pubblico eticamente ispirato questo
Questo impegno dei cattolici quelli che naturalmente riescono in qualche maniera a tenere fermo nella concretezza quotidiana il momento della coerenza e il momento della ricerca del bene comune consentite che io dica non in polemica con quanto è stato detto prima mappe spiegare esattamente la pregnanza e la forza di questo atto
E una forza di notevole testimonianza
Questo è un atto per quel cattolico per quel Cristiano che riuscisse a porre in essere concretamente ogni giorno
è un atto fortemente politico perché è un atto sul quale effettivamente si radica quel tessuto quella trama di azioni private di azioni pubbliche di cui come diceva Moro già nel mille novecentoquarantaquattro
E attraverso le quali si costituisce la politica
La politica in fondo dobbiamo anche riguardarla rivederla sperimentarla attraverso questa quella che più antico chiamerò una come estensione della società civile della comunità civile alla cosiddetta comunità politiche quando il comportamento nella comunità civile
Di per sé già testimoni ante di una forte unità di vita tra il profilo della fede e quindi il profilo etico e l'atto concreto quotidiano questo comportamento già a mio modo di vedere genera capacità politica di grande forza di grande testimonianza
Queste associazioni cattoliche sorreggono i loro soci in questo cammino esplicano perciò mi richiamo per esempio l'Azione cattolica in maniera palese una funzione che costruzione non soltanto di coscienza religiosa mai costruzione di coscienza etica e quindi conseguentemente di coscienza civile
Qui consentite che io dica sia pure rapidamente e senza motivare che chi ha visto nel passato nella scelta religiosa dell'Azione cattolica
Una scelta intimistica una scelta privatistica ha sbagliato perché la costruzione di una vera ed effettiva coscienza religiosa
E il presupposto indispensabile per la costruzione di una coscienza etica e di una coscienza
Alle
Prima azione che viene poi in particolare all'Azione cattolica per essere presente questa sera e nell'offerta storica che questa associazione affatto al Paese delle proprie persone ed in particolare alla Democrazia Cristiana
Una offerta che tante volte si è anche espressa da parte di questa associazione in una richiesta molto esigente
Ed è doveroso che nei confronti di un partito che agisce in sede politica questa richiesta sia particolarmente esigente
Richiedendo l'Azione cattolica contenuti rigorosi per il rapporto etica politica ed ha fatto
E passo come vedete rapidamente al secondo punto
Qual è il contenuto
Di questa richiesta di questa attesa dell'associazionismo cattolico nei confronti del mondo politico di chi in realtà ha in mano in qualche misura quelle leve del potere che devono sapere essere esercitate come leve del servizio comune
Certamente è stato detto prima dagli illustri correlatori che si tratta di trovare di stabilire di creare di costruire di ricercare direi quotidianamente queste regole del gioco
E su questo io credo che non possiamo non essere d'accordo ma suggerirei un presupposto indispensabile a monte della ricerca delle regole del gioco perché se no poi il conto alla fine Norrito
Quello che è indispensabile nel ricercare le regole del gioco è di tenere pompe di tenere sempre firmo fermo e fisso il i termini del rapporto i termini del rapporto solo etica politica ed economica
Se cambiamo o capovolgiamo i termini del rapporto evidentemente le regole del gioco non solo non saranno le stesse ma giocheranno diversamente
Questo rapporto direi non può ridursi per esempio al rapporto esclusivo politiche da fa
Come non può infra mettere per esempio in questi termini i tre termini che ho citato prima sostituire il momento etico con il momento come purtroppo qualche volta accade della organizzazione criminale
Cioè non possiamo costruire delle regole del gioco sulla base del rapporto politica organizzazione criminali o affari oppure politiche d'affari senza tenere conto di quel momento etico che costituisce il momento umanizzante
L'anima umana di tutto il tema politico e di tutto il tema economico perché la politica
Come appare in questi
Sto che in definitiva risponda a una giustezza in sé sia generato da responsabilità
Porti a uno sviluppo collettivo e universale questa è in concreto l'interdipendenza
Dei problemi e delle situazioni personali un profitto che non sfrutti
Un profitto che non ho prima un profitto che esprima solidarietà
Un profitto lasciatemelo dire perché vorrei che questa parola
Tra cattolici
In un partito di ispirazione cristiana
Ritorni forte un profitto che trovi attraverso le regole del gioco il modo di certamente non togliere nulla all'imprenditore che ti Kamen che agisce ma di fare in maniera tale che questo profitto in qualche modo pure influisca verso i più poveri e verso i più emarginati
Non possiamo
Non possiamo direi in quanto Christian e agendo in politica TAC cristiani
Togliere diciamo questo senso e valore dell'uomo che poi in fondo costituisce ecco la ragione per la quale anche in questo momento storico abbiamo ritenuto come associazione
Di porre all'ordine del giorno del momento educativo dei nostri soci la centralità la globalità la radicalità della questione etica ciascuno di questi termini meriterebbe di essere spiegato uno per uno
Per dirvi come importante in questo passaggio storico soprattutto in un momento
Che la Christie fideles laici definisce giustamente
Magnifico e drammatico della storia qual è questo momento che a momenti di magnificenza ma momenti di grande drammaticità
In questo momento ritornare al problema etico significa saper trovare le fonti e la Fondazione per potere costruire veramente un nuovo umanissimo che quello che in definitiva la nostra società
Il nostro tempo
E con ciò di cui il nostro tempo abbisogna ecco su questo punto direi che in sostanza l'anima
A questo problema questo rapporto etica politica ed affari viene ecco dalla superamento di quella che Giovanni Paolo secondo nella solo istitutore i socialisti chiamo la brama del profitto
Le due grandi strutture di peccato che il nostro tempo in buona sostanza presenta sono la brama del potere e la brama del profitto parlando
Parlando di economia questa brama del profitto deve essere nella visione cristiana
E nelle regole del gioco costruite dai cristiani
Ed evidenziate dai cristiani in quella dialettica costante e quotidiana
Con chi anche la pensa diversamente da noi ma continua non si può ritrovare che con noi nel momento in cui discutere del valore un uomo e della grandezza del valore un uomo questa brama del profitto significa
Amici miei
Superare quel profitto che deriva per esempio perché bisogna essere concreti a questa concretezza siamo stati richiamati dal lavoro nei dal lavoro minorile dal lavoro degli immigrati implicitamente retribuito
Dal mercato delle armi
Dalle commesse pubbliche con procedure addomesticate
Dal quel profitto che va contro la qualità della vita questa brama del profitto bisogna eliminarlo certamente prima di tutto nei comportamenti individuali
E poi attraverso questa forte testimonianza farla diventare
Regola del gioco il superamento di questa brama del profitto attraverso quel sistema di leggi che poi ciascuno di noi come cattolico e come cittadino e chiamato naturalmente non a violare quotidianamente
Ma ad applicare quotidianamente e ad a soddisfare quotidiano
Passerei subito al terzo punto come vedete non desidero togliere assolutamente spazio al dibattito che poi sarà credo particolarmente interessante le attese dell'associazionismo cattolico verso non tanto il privato di cui gli altri amici hanno già parlato ma verso il pubblico
E ciò che incide sul pubblico e quindi direi verso lo Stato le istituzioni
E verso i partiti che per la norma della nostra Costituzione sono proprio quelle entità sia pure di natura privata che però incidono sulla politica nazionale e anzi realizzano e formano la politica nazionale
Una politica economica dello Stato che sia di esempio e di propulsione verso questo tipo di economia e di rapporto tra etica politica ed economica
Una politica economica dello Stato che costruisca più giustizia
Più austerità
Più rigore e qui gli esempi potrebbero essere infiniti
Non basta dichiarare questo rigore a parole bisogna verificarlo nella concretezza delle vicende politiche quotidiane nelle leggi che si fanno e nelle attese per nel maggioranza del popolo di questo nostro Paese che vuole vedere effettivamente Peres
Una Hoppé perequazione sul piano tributario per evitare delle discrasie che certamente sono fonti di grandi ingiustizie
Su questo punto la politica economica dello Stato io credo va e deve essere riassunta perché ci sia
Eticità le nella e della pubblica amministrazione il costume della pubblica amministrazione è un costume fortemente indicativo per il cammino dei cittadini
La trama tra pubblico e privato tra politica e cittadini si costruisce attraverso il comportamento delle pubbliche amministrazioni
La fiducia sarà restituita alle istituzioni nella misura in cui sapremo costruire una pubblica amministrazione che rispondendo
Realmente alle necessità di agli interessi dei cittadini offre alcuni comportamenti fondamentali ma li offre in chiarezza in trasparenza il lucidità
Da qui anche il comportamento dei partiti
Ai quali io credo in questo momento nel nostro Paese a tutti i partiti
Va richiesto una politica di alto profilo una concretezza anche ma che veri da un volare alto della politica
Una concretezza che non sia pragmatismo opportunista né opportunismo pragmaticità guai a noi secca dessimo in queste forme di funzionalismo che certamente possono portare anche avanti dal punto di vista economico
Ma possono distrarre e grandemente dalla realizzazione di alcuni valori fondamentali che invece in quanto cattolici ci interesso e direi che ci interessano prima di tutto in quanto Wong
Il comportamento dei partiti politici I al quale io credo l'associazionismo cattolico intende fare riferimento alla richiesta
Indispensabile che i partiti oggi sappiano progetta
Una progettualità che radicchio un processo economico collettivo e solidale le famose regole
Di cui prima si parlava e la lamentazione che qualcuno faceva
Che il nostro Parlamento non sforna da tempo una legge economica di grande respiro sta a significare che siamo in un momento in una svolta della politica in cui la progettualità e difficile io non mi nascondo come cittadino di questo Paese
La complessità dei problemi
Che il mondo politico il mondo partitico si trova davanti ma ciò non toglie che nonostante la complessità bisogna saper ragionare bisogna avere chiari alcuni valori etici bisogna saper progettare anche se questa progettazione non è una progettazione certamente quale ci potevamo sognare non so nell'Ottocento agli inizi del Novecento di lunghissimo respiro e una progettazione che deve essere riveduta corretta
Risistemata direi
Di tempo in tempo con una certa frequenza ma è una progettualità della quale non possiamo fare a meno
Per costruire un discorso che non sia pragmatico ma che abbia alcune penali finalità alcuni obiettivi sulla base di alcune premesse che certamente sono quelle che poi derivano dal primo termine del rapporto che appunto lei
Questi partiti ecco che non devono volando alto essere strumenti per affari personali di gruppo di cliente
Amici cari io direi con molta chiarendo così no alle raccomandazioni
No alle tangenti
No agli appalti addomesticati
No ha rapporti o utilità attraverso la delinquenza organizzata
Questa delinquenza che tocca tanto il tema degli affari
Perché naturalmente oggi ha cambiato volto ed è uscita sotto quest'aspetto dall'antica criminalità comune per toccare la criminalità proprio nel mondo e nel campo degli affari
Questa delinquenza si vince solo se la si isola completamente
Se la si allontana dal pubblico
Se in qualche misura la si relega in quel privato che dovrebbe essere proprio a questa forma di delinquenza e las si stigmatizza sul piano morale è certamente poi la si punisce sul piano penale
Per arrivare a questa misura della repressione perché la repressione possa avere efficacia su questo piano è indispensabile che ci sia tutto questo processo della società civile che diventa processo estremamente fortemente direi saldamente politico nella misura in cui questo isolamento di queste frange della società che purtroppo però tempestano in modo particolare alcune regioni del nostro Paese
Vengono isolate dalla società civile attraverso un processo educativo che certamente anche le associazioni di natura cattolica sono chiamati a fare per costruire questa coscienza in maniera che l'isolamento avvenne e passo al quarto punto per più le più forti attese dell'associazionismo cattolico nei confronti di un partito qual è la Democrazia Cristiana un partito di ispirazione cristiana
Il quale partito proprio perché di ispirazione cristiana io credo deve avere anzitutto il senso precario della politica nel senso che pur essendo un partito e pur dovendo realizzare politica deve avere ben chiaro il concetto che la politica non è tutto
Che la politica in definitiva parte latinizzata che la politica appartiene allo scenario di questo mondo per il cristiano la speranza cristiana
E il cammino cristiano della vita e dell'esistenza della storia e dell'umanità con tutta la sua pregnanza però certamente non finisce con l'orizzonte dalla storia quindi bisogna avere per un verso il senso importante del momento politico e quindi anche del momento affari come è stato sottolineato perché noi cattolici non vogliamo tirarci fuori dal mondo mai siamo stati chiamati per essere nel mondo anche se non vogliamo essere completamente del mondo ma questa testimonianza l'abbiamo in maniera tale da arricchire dall'interno
Questa progettualità mondana in modo che numero quarantanove nella solo istitutore i socialisti questa nostra comunità di uomini diventi per quanto più è possibile riflesso e anticipazioni riflesso non quindi uguale qualità uguale format riflesso di anticipazione del Regno cui noi facciamo riferimento un partito di ispirazione cristiana che certamente sente forte questa precarietà e questa reale anche se sente molto più forte e sente vivo anche il tema è l'importanza del dato politico
Che è un partito oramai qua ci sarebbe da dire al lungo ma scorso De Gasperi Moro hanno insegnato che un partito di ispirazione
Ah confessionale che un partito che ha sempre tenuto conto e ha voluto mettere direi
A base affondamento dei suoi programmi politici il dato etico senza naturalmente volere mettere in secondo ordine anche l'altro dato che a mio modo di vedere fondamentale perché bisogna saper ragionare secondo le necessità dei tempi cioè la razionalità politica
Un partito questo della DC che esprime certamente una forma di unità del Catto
Una forma di Unità d'Italia
E questo tema della unità dei cattolici per quanto mi riguarda lo chiarirei soltanto attraverso questa proposizione l'unità dei cattolici in politica non è DoCoMo come giustamente è stato detto però d'altro canto la diaspora dei cattolici in politica non è neppure un tocco
Bisogna sapere con una valutazione storica secondo i tempi e le necessità
Farm in modo che nel rispetto della libertà anche delle scelte politiche del cattolico e qui si potrebbero richiamare a José i documenti pontifici su questo tema
Però il cattolico Sacchi attraversa una coscienza retta è una coscienza Santa orientarsi verso momenti di unità o verso momenti di diaspora a seconda che la situazione storica Lori
Lo richieda
Certamente
Questo partito della DC non è un partito cattolico perché se no avrebbe certamente ragione
Baget Bozzo nel senso che il Concilio lo avrebbe già fatto fuori ma è un partito di cattolici è un partito di cattolici nel senso che unisce una notevole espressione del mondo cattolico rinnova l'esperienza dei cattolici popolari
E l'unico partito in Italia che dichiara di assumere una ispirazione cristiana
Questo però non comporta per la DC non si può aspettare la DC un consenso di massa dei cattolici i cattolici ragione
Offrono consensi merita
Per la moralità politica singola e complessiva per l'incidenza dell'azione politica per un'azione politica che per quanto possibile
Rispetti l'impegno profetico sacerdotale e regale del laico cristiano in poli io credo che questo partito finirà col perdere il consenso dei cattolici se non farà attenzione a ripristinare profondamente il suo carattere popolare
Diceva
Questo carattere popolare che lo vuole non organo del Palazzo e perciò della brama del potere
Non organo dell'imprenditoria privata pubblica o cooperativistica e perciò della brama del profitto ma lo vuole come diceva Moro organo dell'opinione pubblica
Della comunità se civilissimo che si coi stende alla comunità SPÖ litica così come dice il Concilio
Organo che in definitiva guarda assume si impegna progetta perché i bisogni della gente il senso della giustizia della sicurezza e della libertà dello Stato aumenti
La mia convinzione altro profilo importantissimo di questo momento e della riflessione politica nel nostro Paese in questo momento
Che la DC perderà il consenso dei cattolici se dovesse perdere il suo altissimo senso dello Stato noi cattolici abbiamo sempre avuto
Fin dalla fondazione di questa nostra democrazia ed anche prima col partito di Sturzo un altissimo senso dello Stato nel riconoscimento certamente di tutte le formazioni sociali
Che vengono in fondo a compendiare questa con estensione dalla società civile nella società politica c'è stato in cui le sfere dalla socialità e della politicità
Verranno a combaciare progressivamente con tendenza anche ad identificarsi Stato non dei partiti
Ma comunità di tutti gli Enti sociale
Realtà naturale o create dagli uomini
Tutt'di tutte le esperienze di significato umano perciò ho amici cari non uno stato contrapposto alla società che non ha senso ma uno stato che sia espressione politica della comunità civile
Questa la comunità civile cresce con il crescere dello stato e lo Stato cresce con il crescere dalla comunità civile se contrapponiamo i due elementi non costruiremo né comunità civile ne è stato
Un partito che vive ed esprime libertà
Un partito che progetta per la giustizia
A me pare che si possa io posso concludere con questa considerazione finale tenendo conto proprio del tema degli affari del profit
Se la libertà non serve alla giustizia il fallimento della giustizia cioè le situazioni di ingiustizia vecchie e nuove produrrà certamente questo fallimento la limitazione o la caduta delle libertà
O la coniugazione di libertà e giustizia verso su uno sviluppo integrale globale dell'uomo e dell'umanità
Ho una crescita dell'ingiustizia che crea per alcuni spazi di grandissima libertà o addirittura arbitrio
E per altri reticolati di intollerabile miseria con arresti dello sviluppo universale e ragioni certamente non di pace ma di guerra questo è il dilemma o o io credo che noi siamo certamente per il primo quella di coniugazione di libertà e giustizia ed allora questa anima etica bisogna che condivida accompagni sostanze il cammino di singoli di istituzioni e di partito
Allora grazie
Francamente
Mi pare che sia
Pare che sia giunto dopo che il momento
Durante la parola al partito e quindi darei la parola prima Silvio lega e poi a Mino Martinazzoli
Ma io penso che il dibattito che abbiamo fin qui ascoltato sia certamente stimolante per un partito come la Democrazia Cristiana
Molto più autorevolmente di me amico Martinazzoli potrà rispondere alle varie sollecitazioni che sono venute dalle rappresentanze importanti e qualificate sedute intorno a questo tavolo
Ma vorrei tentare anch'io alcune riflessioni proprio sulla base di alcuni stimoli che io ritengo particolarmente importanti nell'attuale momento storico rispetto alla nostra forza politica alla Democrazia Cristiana
Essenzialmente sono venute due sollecitazioni che mi sembrano importanti da ricordare per riflettere un attimo sulle cose che cercherò di dire donna la prima è alla progettualità della democrazia rischia
La dottrina sociale della Chiesa oggi è stato ricordato in modo molto stimolante da padre Arena offre un quadro generale di riferimento di valori
Ma non offre delle soluzioni preordinate precise rispetto ad una progettualità di crescita del mondo economico che deve essere costruita dalla comunità civile in quanto tale che deve essere capace
Di riconoscere in questa progettualità economica i valori distintivi dell'uomo dei suoi bisogni delle sue esigenze e dell'uomo come essere sociale
La seconda è rispetto ai comportamenti personali chi entra in politica dentro ad una forza che si richiama gli ideali cristiani
Ha il dovere oltre che rispondere ad una progettualità di carattere generale anche di corrispondere con i propri comportamenti personali
Ad un miglioramento della qualità della vita politica nella quale gli inserito come gestore dei fatti politici e dei fatti amministrativi di un determinato Paese
Rispetto a questo secondo punto è sicuramente diventa ridiventa sicuramente essenziale il contributo direi educativo che anche le organizzazioni che fanno capo al mondo religiosa al mondo cattolico possono dare alla formazione di una classe dirigente vicino alla democrazia cristiana
è stato tradizionalmente così
L'Azione cattolica nel dopoguerra sicuramente fornito la classe dirigente alla democrazia cristiana che è servita a riconoscerla non solo dei livelli massimi di vertice di potere
Ma anche nella individuazione amministrativa la democristiana è stato Partito popolare forte non solo per le sue ragioni e per la sua matrice sociale
Ma anche per la capacità di condurre avanti un Progetto democratico di struttura decentrata di Stato in funzione di obiettivi omogenei
Nelle quali la classe dirigente formata nelle file dell'Azione cattolica si era riconosciuta nell'immediato dopoguerra in questo progetto di ricostruzione di Stato
è inutile dire che questo è venuto tra gli anni sessanta anni sessanta in poi fortemente a mancare
E la prosecuzione di un'auto generazione interna di partito di una classe dirigente ha prodotto alcuni guai
Perché essa non è stata più ancorata ne ha fatti sociali Esterni e l'esaurimento delle stesse componenti di partito che rappresentavano dei fatti sociali ne sono testimonianza e non ha nemmeno rappresentato una continuità di formazione complessiva intorno ai valori dell'uomo gestibili nel contesto amministrativo e nel contesto politico che era invece riconoscibile nella democrazia cristiana dell'immediato dopoguerra
è quindi una grande opera di ricostruzione di un tessuto di una classe dirigente della Democrazia Cristiana che consentitemi dico solo questa battuta non deve essere fuorviata dagli scandali momentanei
Noi non abbiamo bisogno soltanto di costruire una classe dirigente che sia onesta prova è capace abbiamo di bisogno di costruire una classe dirigente che si riconoscano i valori della democrazia cristiana che sia identificabile la stessa che abbia dei valori originari
Nei quali riconoscere le proprie doti di comportamento perché se mai dovessimo fermarci soltanto alla pubblicistica voglio anch'io richiamare il discorso di Moro proprio sul caso
L'Ukip quando lui fu ingiustamente accusato se noi dovessimo riconoscersi soltanto nella polemica spesso marginale
E più afferente a fatti politici o lotta di potere
Che esiste spesso sulla mail migliore o minore attendibilità del comportamento personale noi ridurremmo la costruzione della classe politica
Popolare della Democrazia Cristiana a un fatto di giudizio sommario interno spesso di partito o di concorrenza di forze che si combattono la Società e questo non sarebbe Salus Ivo
Del compito invece più radicalmente forte che noi abbiamo come obiettivo di ricostruzione della classe dirigente la potenza quindi noi abbiamo un compito io oserei dire che i tempi sono strettissimi non ci avviciniamo alle elezioni amministrative che segneranno un passo non secondario su questo
Quando le guardiamo questo partito socialista che non è riuscito attenere questa grande opinione che aveva intorno a sé
E ci domandiamo come mai
Non era riconoscibile un partito che fosse coerente con dei dati di innovazione di cambiamento proprio nelle realtà amministrativa abbiamo il segno di come un partito popolare in questo Paese non cresca
Se non a queste ragioni di classe dirigente fortemente ancorata nei concetti di Stato
E io mi sono anche polemico con una fase in cui il mondo cattolico ha tentato più di riconoscersi nella struttura della società che non è la struttura dello Stato
E questo dicotomia ha pesato fortemente in termini di dissociazione questa sì di dissociazione vera del mondo cattolico
Nell'obiettivo di ricostruzione di tenuta della società civile nel suo complesso e dello Stato
Oggi c'è nella gente un bisogno di Stato che va riconosciuto
E va ricondotto ad una identità che la Democrazia Cristiana produce nella realtà amministrative
Non basta una testimonianza nella società
Non basta un'operazione anche forte e credibile
Nelle strutture che governano fatti sociali che cercano di recuperare are emarginate dalla società
Bisogna che queste lo diceva Sturzo si traduca comunque nel rispetto dello Stato si traduca in un momento legislativo in un momento amministrativo abbia delle attendibilità
Dentro ad un quadro normativo capace di ricondurre l'esperienza dei cattolici Nova un'esperienza contraria allo Stato ma un'esperienza fortemente radicata nella sua natura di Stato popolare perché il rischio oggi è è che venga profondamente mutata questa natura di Stato popolare e lo dirò dopo
Mi fermo qui sui comportamenti personali anche se lo stimolo a questo riguardo sarebbe molto importante e ci porterebbe forse forse molto più al di là e vengo invece al discorso della progettualità
L'altra forte domanda che viene discorso la progettualità io che vorrei fare una premessa per non andare incontro a conclusioni dopo qui abbiamo parlato di etica affari etica economia eccetera intanto vorrei dire che concetto di etica in economia è un concetto che abbastanza estraneo alla cultura della del del della sociologia cattolica è un concetto che viene più dal contrattuali Isma'dalle teorie del contrattualistico
L'etica per noi è un valore che afferisce all'uomo nel suo complesso come essere sociale non come essere economico
La valutazione economica e quindi la valutazione dell'uomo come soggetto economico è strumentale rispetto al conseguimento del valore etico che sta nel complesso dell'uomo
Non esiste una scelta economica che sia di per sé valida arriviamo al punto di dire che forse le leggi possono anche essere trascritte mi si consenta quando esistono dei valori dell'uomo da difendere cattolico diventa rivoluzionario
Il caso che la Polonia dimostra come si possono anche intelligentemente
Scomporre delle realtà esistenti laddove si riconosca non è l'uomo non nelle strutture i valori di fondo della Società da costruire così eh
Anche rispetto alla nostra concezione di Pica la economia è e rimane uno strumento per il raggiungimento non esiste valore etico dall'economia
E questo ci porta ad una serie di conseguenze e di conclusioni che a me paiono abbastanza importanti cerca è importante una progettualità
L'ultima enciclica del Papa si richiama a questa terza via i cattolici dovrebbero incominciare a costruire dighe incominciare perché molto da scoprire incominciare a costruire tra il capitalismo e il maxi
Io sono d'accordo sulle critiche al capitalismo al marxismo ma sono anche d'accordo che stanno diventando sempre più critiche nominalistico i sistemi stanno cambiando sotto i nostri occhi
Quello che noi stiamo vivendo nella società moderna è il superamento da un lato delle dottrine collettiviste e dall'altro delle dottrine capitalista
Il paese più capitalista del mondo la May Stati d'America ha vissuto lo sviluppo economico degli ultimi anni su un'incentivazione alla ricerca alla tecnologia apposta da una spesa dello Stato
E su questo si è deciso il futuro di strutture di aziende di realtà economiche sulle quali si sono scatenate le forze polle forze economiche anche nella battaglia politica questo vale anche al nostro interno
Io sono convinto che quest'appuntamento del novantatré qui entro la progettualità che noi abbiamo di fronte agli occhi rischia di essere da noi vissuto
Se non identifichiamo con chiarezza i punti di tenuta in cui l'etica che afferisce al valore dell'uomo coincide con le nostre scelte economiche rischia di essere per il nostro progetto di società che in grande parte sia realizzato nel sistema italiano rischia di essere un momento è un passaggio difficilissimo
Io voglio ricordare questo
Esiste forse un unico momento economico su cui i cattolici si sono espressi con grande capacità organizzativa di progettualità politica che è stato il passaggio alla Società agricola alla Società industriale
Sulla società agricola i cattolici hanno sicuramente espresso non solo una dottrina non solo dei momenti non solo delle posizioni ma una grande scelta di strategie Poli
Ebbene noi su questo è l'appuntamento europeo chi come me vedo molti in sala ha vissuto l'esperienza del Parlamento europeo noi su questo abbiamo toppa a livello europeo
Stiamo rischiando di distruggere un sistema agricolo che aveva una tenuta forte e decisiva nel nostro Paese
In nome di una ideologia se mi consentite mal posta
Di questa Europa comunitaria che ha una sua valenza politica noi abbiamo abdicato a tutti i momenti di scelta economica che per esempio nell'agricoltura avevano parrebbero potuto rappresentare una crescita di eguaglianza di giustizia del nostro progetto agricolo realizzato nel nostro Paese
Guai se questo accadesse anche in altri settori decisivi lo ha ricordato prima valuti con lui chiacchieriamo spesso di questo io vedo con terrore quest'appuntamento
Vedo una realtà economica molto forte che è stata restando sì non per rendersi più efficiente quindi per servire l'uomo
Non per rendersi più capace di offrire posti di lavoro non per rendersi più capace di recuperare aree marginali o strati emarginati della società nomi sostanza per produrre ricchezza e per rispondere ai nuovi bisogni dell'uomo
Ma sta cercando di accaparrarsi i mercati di creare cartelli di creare oligopoli dimenticando l'efficienza dimenticando tutte quelle realtà che non sono valori ma nel loro complesso conferiscono all'economia un valore finalistico di difesa della crescita dell'uomo
E allora la progettualità politica della Democrazia cristiana si deve esercitare su questo deve sapere chi ha di fronte
Deve sapere che il ripristino della valenza politica è fondamentale anche nelle scelte di stile sviluppo e le scelte di strategia dello sviluppo che noi abbiamo di fronte negli anni a venire
Se noi dimenticassimo questo allora noi sul piano della progettualità e sul piano del valore etico
Della dello strumento economico noi verremmo meno sia la nostra natura popolare che la nostra natura di partito di ispirazione cristiana
E io penso che questo debba costituire un momento di grande riflessione ce l'abbiamo tutti i giorni di fronte guardate non c'è il momento stamattina ne abbiamo discusso dei servizi
è chiaro che nei servizi se qualcuno che vuole accaparrarsi servizi vorrebbe dire che lo Stato non funziona
E vorrebbe prenderli in mano il sistema privato per poi decidere Lugli a regole di come questi sistemi di servizi vanno forti e pensate cosa vuol dire una regola dei servizi gestita da una regola di profitto del sistema privati
Vuol dire questo sì l'emarginazione definitiva delle classi meno abbienti nel nostro Paese delle classi emarginate nel nostro Paese
Questo vale per i servizi vale per il sistema finanziario lo vediamo ancora in questi momenti vale per il ragionamento delle partecipazioni statali e noi dobbiamo abituarci a non vedere tutto quello come un impatto inquinante della vita politica italiana
Ma invece come un fatto di grande rigore politico come lo è stato negli anni Sessanta per creare le condizioni di riequilibrio con i grandi sistemi economici
Vale nel discorso della progettualità del sistema industriale noi stiamo spesso applicando lombardi diceva prima che anche all'interno del mondo da Confindustria bisognerà guardare molto a chi ancora ancora diritto di essere iscritto alla Confindustria stiamo assistendo ad un fenomeno pericoloso
Di passaggio dagli investimenti industriale gli investimenti finanziari
Non è casuale che in questo Paese aumenti a dismisura la domanda e non aumenti contemporaneamente l'ha offerta di beni prodotti
Indebolendo un sistema produttivo che questo si genera ricchezza mentre sistema finanziario genera soltanto occasioni speculative se non era investito a finalità di crescita anche economica del nostro Paese sono alcuni temi alcuni accenni scusarmi per la lunghezza
Ma che volevo dire il partito ha presente proprio in questa condizione di progettualità che padre all'Arena ci ha richiamato con grande forza
Ma il partito questo e concludo non lo può fare da solo
Non lo può fare da solo
Io ho chiesta Forlani di convocare per l'inizio del prossimo anno una grande assemblea su una nuova costituzione economica dalla Democrazia cristiana
è un appuntamento al quale la Democrazia cristiana non può andare da sola
Deve andarci con i suoi operatori deve andarci per ridare spazio e voce alla sua rappresentanza dalla società che ha valenza economica a cominciare dal movimento delle cooperative a cominciare da tutte le realtà che esistono nel mondo economico per l'erogazione dei servizi per la struttura a cominciare dal sindacato
Ad andare avanti anche con la realtà del mondo del mondo della chiesa
Per costruire
Un disegno di società nel quale noi possiamo riconoscere una risposta progettuale ai bisogni dell'uomo che stanno emergendo in questa nostra società e la sfida e concludo con questo è molto più ampia
Ricordava Sturzo che la sfida non è mai legata soltanto ai confini nazionali in questo strano concetto di Stato che Sturzo aveva che era il superamento dello Stato liberale
Non identificandolo forse non ti un tipo di stato diverso ma avendo la sensazione che stavano cambiando le regole di equilibrio dei poteri all'interno dello Stato liberale individuava in questo universalismo
Del processo economico un momento di fondo anche del Dina dimensionamento dei processi di aggregazione economiche interne anche questo sarà un tema di sfida forte dei prossimi anni
Non possiamo so già Acierno torno e concludo con questo al caso della Polonia l'esperimento politico in Polonia
Vivrà
Se ci saranno le condizioni economiche nel mondo che si trasformano e riconoscono in quell'esperimento una possibile via per lo sviluppo pacifico del mondo
Noi dobbiamo essere all'altezza di questa sfida perché se non lo fossimo non soltanto quel Paese probabilmente non uscirebbe dalla sua crisi
Ma anche la nostra sfida di cattolici inseriti nella comunità italiana sarebbe una sfida perduta non la vogliamo perdere anche col vostro aiuto
Ma il voto faccio facevo da fuori per l'onorevole Martinazzoli ha avvertito
Non credo che solo il supporto due tentazione
Contraddittore da un lato
Quello che ho ascoltato
Mi indurrebbe infatti che mentre infliggere una punizione un eccesso di tram bus credo che una tentazione ad assopire perché dall'altro invece non c'è la simmetria dal
Della difficoltà di una intrusione era venuto qui debbo dire Lusetti sa che sono stato molto renitente
Quest'anno a partecipare alla festa l'amicizia perché mi mi si offre vanno argomenti letti un giorno mese viene facciamo una bella tavola rotonda con questa didascalica tutto è politica niente politicamente
Altra insomma che niente sia politiche soprattutto là dove si fa politica cominciò a crederlo ma che poi
Allora anche qui devo dire che ero venuto subito per ascoltare poi però siccome se questo
Processo di accumulazione per cui più elevati una stanza venivano in un'altra mi son perduto
Interventi invece avrei voluto ascoltare come quelli degli amici così significativi così illustri che han parlato
Allora io mi limito a
Ad accogliere qualche considerazione questo tipo avendo però credo
Quel la possibilità di fare questa premessa
Anche il titolo del nostro convegno etica fare pelle che non impongono secondo me una forte stretta
Dicono che che un giorno un aspetto avete detto Oppenheimer che voleva tenere un diario che il giorno in cui inventare una pila atomica
E però precisava voglio tenerlo non per pubblicarlo
Ma così per memoria Digilio
E Oppenheimer desse matricole conoscerà già queste cose sì però non conosce la mia passione ecco io vorrei limitarmi dare alla mia persino
Allora la mia versione primo di qualche difficoltà io sono tra quelli che ritengono che chi fa politica
Dovrebbe offrirsi con più parsimonia alle tavole rotonde sull'etica anche perché mi pare che c'è una inflazione di questo incontro
Non si è mai parlato tanto di etica come in questi ultimi anni
E mi pare che non ce n'è molto in giro
Probabilmente c'è una relazione rovesciate quello che mi parrebbe di capire anche per l'infortunio di Cordaro se no che c'entra Manrico
De zero qualche giorno fa il rettore ha detto così che non amava Machiavelli gazzette
Anzi lo riteneva veramente sgradevole diceva non ha mai visto il motore così intelligente
Ma così eccessivo cioè l'idea che insegna all'uomo al principe a chi volete voi ad accumulare un così di più di cinismo un così di più di astuzia un così di più di violenza
Per risultati tutto sommato modeste probabilmente si potrebbero acquisire questi risultati con un meno vittimismo almeno di estrusione medaglione io vedo che questo è un tempo un poco machiavellico se paragonato i gesti ai risultati
Allora il primo problema che mi porre qui però tentò di dire una cosa leggermente più serio
Legga diceva una cosa che che che in questa riflessione quale lo specifico all'economia e la sua relazione con un'etica così
E legati mi pareva di capire diceva l'etica non è qualche cosa che arriva alla fine
Io non sono d'accordo debbo dire
Credo che una delle condizioni critiche del nostro tempo è esattamente questa divaricazione questa frammentazione
E queste difficoltà enorme di ritrovare da un attore il soggetto dall'altro la obiettività delle
Mi pare difficile che un banchiere il corale ritiene che tutto sommato essendo il profitto il suo mestiere
Decide che non è un distrazione disonesto è quella di non chiedere dove vengono dette certe i denari ebbene deciso che poi alla fine raggiunga lenti
Oltretutto devo finire non credo che sia un discorso troppo astratto anni fa quando ero ministro la giustizia mi è capitato di
Mi ricordo un colloquio con il numero del ministri americani della giustizia del tempo quello col quale firmeremo tra l'altro un trattato di cooperazione
Per la lotta alla criminalità internazionale di grande rilievo che sta aiutando in questo frattempo
E Egea nasceva tra l'altro le in America direi un atteggiamento quasi ideologico lo dico in termini positivi nella considerazione problema droga
Gli americani al tempo di Reagan inserirono in questo problema persino il tema della competizione con l'Est immaginavano che la droga potesse essere l'unica arma
Che comunismo aveva di umiliazione di mortificazione del capitalismo
E mi diceva
Testualmente così noi crediamo che il capitalismo è un valore noi crediamo che il segreto bancario è una cosa buona per il capitalismo ma se andiamo avanti a considerare che ne so che nella Rakata epica c'è una in club bancario che non ci consenta di verificare quanto la si fa contro di noi con la droga ebbene noi diremmo che il segreto bancario non serve di più al capitale
Che mi pare una posizione quanto si vuole pragmatica ma non degli un pragmatismo disprezzabile o laterale perché mi pare che in qualche modo si tende a cogliere questo problema io mi ricordo di te soggetti non mi parrebbe di dire che il corollario come nel versante oggettiva
Anche quando sento canne lenze
Così la passione in dissenso col quale sono
Sempre così d'accordo tutte le volte che l'avventura di ascoltarlo
Parlare della per la parola del Numtel Nuovo Umanesimo anch'io credo che questo è un problema non è la soluzione
La Paloma Nesi basta nei secoli della modernità
Come dire insieme alla speranza di entrare
Perché l'umanesimo vuol dire anche
Come dire il parossismo dalla ragione umana è così l'idea di una in relazione con quella limite
Al quale alludeva Cananzi e per avvertirci in che modo dobbiamo praticare la politica sentendo alla modestia il missile nella non capacità infinita di redenzione rispetto all'idea che noi abbiamo che l'uomo non si consuma senza resi nella sua storia nel terreno
Io credo che il problema che abbiamo davanti è soprattutto questo come si fonda il nuovo umanesimo
E in una condizione nella quale ciascuno di noi declina valori ma si rifiuta costantemente a di capire come stanno assieme tra vedove il parroco
I valori che noi riconosciamo definiamo decliniamo sono tendenzialmente a valori contraddittoria duecento anni dalla cultura francese mi pare che tutto il centenario vicenda si è svolto su questa constatazione
Con più o meno di entusiasmo l'idea che i voli per qualcosa di molto incompiuto che mettere insieme la giustizia la libertà l'eguaglianza la Fratellanza Human l'umanesimo e così via è difficilissimo e tanto più diventa difficile in un tempo in cui tecnologica ed economica
Offrono all'uomo lunghezze smisurate
Allora io tenderei a credere appunto che probabilmente anche a livello economico c'è
Ecco non l'idea che l'autonomia del resto da San Vincenzo che nessuno gli chiede ma l'idea che l'economia a in sede le regole etiche sulle quali si può paragonare misurare il comportamento di chi lecco non mi dall'attrice questo vale anche per la politica
Qui credo che dovremmo essere tutti d'accordo noi siamo d'accordo forse dovremo andare un po'più in là nelle sere d'accordo
Uno degli argomenti che a me lascia molto inquieto e questo tema che sta polemica recente della trasversalità
Che uno schieramento pone all'altro mi pare di aver capito
Ascoltando incenerite Ramponi socialista gli echi rimandi di settori democristiani sulla circostanza che c'è un giornale un potentato automobilistico che tornano forme così la nomenclatura che non vuole eccetera eccetera dall'altro lato a Scalfaro proprio sulle pubblica teorizzare invece il trasversalismo dagli oneste
Contro tutto l'appalto e disoneste io tendo a leggere Licosa talmente una descrizione della crisi della politica
In questo Paese non c'è troppo politiche c'è troppo poca politica
La politica non è più capace di reggere il suo primato nei confronti delle ragioni della tecnica dalla economia e parto
Carter
Che si rivolge a parteggiare questa la ragione per la quale appunto rischiamo e polemiche è così scadente sulla trasversalità
Certo che rimandare ad esempio rotocalchi sia pure con amici non mi aiuta
Non è una grande indicazione però cioè ci sono allora uno di tanto in tanto legge l'economia rotocalco e vede elenchi
Il signore che possiede il cinquanta per cento di televisione a partita a questo mito politico
Queste altro che possibile quest'altra cosa a quest'altra amicizie politiche così
Sembrerebbe di capire che si descrive in questo modo la potenza della politica in questo modo si descrive la volontà di impotenza dalla politica
Perché la politica che partenze alla politica residuale subalterno e mi pare che non è per nulla in grado di reggere le ragioni e qui viene il tema delle regole
Io credo di appartenere
Ad ad un certo numero di persone nelle democrazie cristiane che probabilmente per un'ossessione del linguaggio delle regole non sia d'accordo che andava banalizzando questo tema glielo riconosco volentieri
Perché poi si è creduto che le regole fossero i regolamenti
Allora le cose del tutto magari regolamenti dei conti che poi diventa ancora più
Io
Il problema era quello che ha detto che senza negare peso lei che maggiormente mi collego agli amici che ho ascoltato non non è possibile per me
Se non si oppone alla grandezza del Trota chi non soltanto non è contenuti che il tema dello Stato
E il tema dello stato è il tema centrale ed all'esperienza dei cattolici democratici organizzati dal partito dalla Democrazia cristiana
E secondo me Cananzi anche il tema del futuro delle organizzazioni cattoliche a livello dal sociale del CCD
Qui naturalmente
Non ci sono il contraddittorie
Pur del quindi occorre sapere che non siamo tutti d'accordo su questo
Io ho ritenuto mi ricordo anni fa che era una pura sciocchezza l'affermazione in questo Paese occorreva
Avere meno Stato e più mercato
Per la ragione che costa tanto che vi sono intere geografia italiane che vedono lo spettro ancora incapace di contrapporre una risposta vincente grandi poteri criminali e mi sembrava che la risposta era più stato e se pensavo a certe vicende del mercato finanziario italiano commenta fiammeggianti che lo hanno solcato e che poi ci sono inabissata dimostrando di tanto in tanto come fosse vero il soffrì sospetto che gli fosse forse una qualche continuità tra il salotto e il delitto
Allora credo che occorrerebbe dire quel che ha detto
Cananzi in sostanza il mio emendamento infatti era così più Stato nello Stato più mercato cioè più regole del mercato se possibile meno mercato nello Stato perché questo è il problema è questa la patologia che abbiamo
Allora sia
Che certamente
Tendo a credere che il discorso si replica con gli emendamenti necessari anche di fronte alla proposta meno Stato e più società
Perché la società è una indistinzione c'è dentro tutto
C'è dentro la buona società ci sono dentro i movimenti di volontariato i preti dei laici
Le società per azioni le società anonime le società segrete
La istituzione della regola ragione Cananzi noi abbiamo una tradizione ricchissima straordinaria su questo terreno la mia rabbia democristiano è stata spesso quella di sentirmi
Spesso l'abbiamo subito questo tema talvolta senza avere la voglio dire in giro la capacità di reagire talvolta dovendo subire tutto sommato quando le tempeste erano forti questa accusa
Di una mancanza di senso dello Stato da parte dei cattolici
Ma se alla radice dalla nostra esperienza sta l'intuizione stuzzicando il tutto combatteva contro lo Stato liberale non in nome della Società contro lo Stato
Combatte con lo Stato
Liberale che vedeva come la teorizzazione dello Stato etico
Della totalità Etica e poi inevitabilmente il rappresentante dell'oligarchia economica voleva un altro tanto non la fine dello stato in questo senso
Bisogna sempre permesso di pensare che la lunghezza del pensiero politico di Sturzo era molto più ragguardevole del pensiero politico di Maritain per evitare la cui lezione secondo me alla fine tende a concludere o per il nuovo Stato o per quello Stato cristiano contro il quale Sturzo non smise mai di polemizzare
Per la ragione che sapeva una cosa che neanche al giorno d'oggi andrebbe da nessuno scordata
Che non c'è possibilità di composizione diceva Sturzo la religione universale la politica è parziale non c'è possibilità di nessun compromesso tra i due piani e in questo modo si fonda in modo esauriente appunto la laicità
Del nostro impegno politico peraltro proprio pensando a quel tema
Dei valori della unicità eretiche a me veniva fatto da ultimo di pensare che probabilmente noi democratici cristiani
Non dobbiamo accontentarci della rivendicazione di questo nostro assetto di laicità ma aggiungevo forse il tempo in cui non da soli ma insieme pensiamo che cosa una laicità cristiana rispetto ad una laicità laicista
Perché si pone qui Cananzi credo il tema del nuovo umane e della possibilità di comporre
Sul piano di una mediazione morale quella forza che pure la politica richiede per essere effettiva realizzarsi appunto lo Stato dunque
Allora mi pare che il problema dello Stato rimane il problema dei problemi che poi vuol dire in sostanza
Il rapporto tra mezzi e fini
Io credo che il discorso nel mondo in mente i cattolici si è molto svecchiato su questo terreno e ne sono lieto
Perché fino a qualche anno fa né sembrava spesso di cogliere una grande enfasi sui fini una forte distrazione sui mezzi
E l'idea che poi i mezzi sono il potere
E siccome il potere irredimibile diabolico poi quando ce l'abbiamo possiamo combinando di tutti i colori e questo non mi pare che è una buona cosa l'idea che probabilmente il rapporto tra etica e politica
Secondo me anche tra etica ed economica non si colloca da solo nel suo infine messo in mezzo ma probabilmente nel raccordo tra mezzi FM mi pare che forse è un'idea che andrebbe un poco approfondito
Ah prolungata e forse esplorata lo vorrei essere preciso e poi concludere in che modo allora il tema dello scontato delle regole
Nella sua contenuto di intenzione anche di attitudine deliberazione Messico si pone oggi nella riflessione colpiti
Perché ripeto sono le regole diventano il regolamento qualche cosa
Il molto astratto
Il voto segreto Vito te voto palese sopra tutte cose ripeto che sono molto importante ma che sono distanti dal dal dal senso dal sentimento di di una l'intenzione di un'attitudine di una vocazione non so se Lombardia d'accordo la mia opinione che dovremmo alla svelta togliere di mezzo dal costume culturale
Degli imprenditori dei politici togliere di mezzo non con le cattive ci mancherebbe altro
L'idea
Come volete chiamarla che Ceriani reaganiana quel che volete voi toscani
L'idea che l'economia fa la politica
Questo è stato vero in queste si è ritenuto di sostanza che premendo sull'acceleratore delle quantità economiche
Alla fine in questo modo solo con l'acquisizione delle quantità economiche
Se riusciva a riscattare anche le condizioni di disparità nella cittadinanza
E l'idea di Hayek in sostanza che non per caso si permise di fare dell'ironia
Sulle enciclica Populorum Progressio l'idea dello Stato piccolo e l'idea platonica di sostanza dalla caverna stile c'è uno alla volta per cui incerto che con l'economia libera ai forti vanno avanti lasciano indietro il più debole
Ma insomma siccome si va avanti alla fine anche i deboli si muoveranno un po'questa credo che tanta mitologia di queste nell'UE e ancora in parte io non sono tra quelli che negano
Una parte di verità nell'affermazione credo fermamente che senza aumento di sviluppo economico non c'è possibilità di aumento di quantità di cittadinanza
Però sono anche convinto di una cosa anche questa credo assai discutibile ma forse un poco dimostrabile
Che probabilmente il progresso economico e comunque la politica che ha a che fare con l'economico e il progresso economico non regge
Da se stesso e sull'economia
La storia di questi due secoli nelle democrazie sociali secondo me dimostra che è stato l'aumento della latitudine di cittadinanza di diritti che ha stimolato il progresso economico questo può essere un poco contraddetto ma secondo me in larga misura vero e comunque dovrebbe indicare qual è il mestiere il compito dalla politica oggi che è quello di rientrare in pieno sul terreno dei ciò che le appartiene che appartiene al suo dovere la sua responsabilità
Cioè sul terreno della cittadinanza
Io non non la faccio lunga costa dai due terzi non ho parlato spesso e credo anche qui di avere ho detto spesso cose ovvie per nulla peregrina però le cose stanno così se non riprendiamo la nostra grande tradizione della questo la nostra tradizione
Quella del nostro riformismo
L'idea che non attraverso la rivoluzione ma attraverso la istituzione era possibile riscattare le posizioni meno uguale
Sennò la Società dei due terzi si ossificato in più di più
E diventa sempre più insopportabile
Se non andiamo avanti ancora qualche anno in questo Paese
Ad accettare come in un letto ineluttabile la circostanza che queste economie sviluppatisi ma si regge
E dice comunque sconta un dieci dodici per cento di disoccupazione in nessun modo aggredibile io credo che andiamo verso prospettive di rinuncia al senso spesso dalla nostra testimonianza politica questo da noi ma questo anche in America
Per un altro verso c'è una indicatore degli errori che molto spesso abbiamo commesso credo disse
Io mi limito a a dirlo in modo molto rozzo
Un condizione nella quale lo Stato italiano ormai persa
Un milione
Cento mila miliardi all'anno di di interesse così cento mila miliardi all'anno di interessi sul debito pubblico
I quali vanno in buona misura togliamo fuori le finanziarie le banche gli stranieri eccetera ma vanno in una quota rilevantissima al diciotto per cento delle famiglie italiane
Noi siamo in questa condizione
Che siamo gente che ha innocentemente contribuito all'aumento del debito pubblico sulla base della onesta intenzione che questo serviva a dare condizione di maggiore uguaglianza
Il risultato di questa straordinaria traiettoria che in questo modo noi stiamo riuscendo ad immettere in questo Paese una insopportabile ulteriore diseguaglianza
Allora il problema del terzo dei due terzi che ripeto si riscatti si recupera solo se si rifonda la politica sul riformismo istituzionale sul riformismo socia certo facendo in modo che con frega sempre meno com'è accaduto al volto per il passato per una iperbole
Per un'incultura per una mancanza di misura
Per quel che volete voi lo so anch'io che nel nostro Paese molto spesso la cultura riformista e che è stata una cultura che potremmo definire come neoplastica tumorale
Da noi spesso quasi sempre temo di dover dire le riforme non sono mai qualche cosa di nuovo che si sostituisce qualcosa di vecchio sono qualcosa di nuovo che si aggiunge alla sopravvivenza del vecchio va be'secondo un andamento neoplastico il risultato è la delusione della efficienza e l'aumento tremendo dei costi di questa gestione della sua burocratizzazione del resto non è possibile scorgere la possibilità
Di quella come essenziale età mi pare risieda canali l'idea che non c'è la Società contro Mosca
La società civile non
Come quando Musil affermando che l'auto era indefinibile diceva che l'auto era l'altro Ungheria meno l'Ungheria la società civile non è un meno rispetto allo stato
Lei insiste dello stato dello Stato non è un altro rispetto società è la più alta forma di organizzazione della società probabilmente non è lei che occorre scavare per trovare un raccordo preciso
Anche tra la sensibilità l'attitudine solitaria la in particolare del mondo i cattolici e il dato istituzionale avendo l'ho imparato
Avendo tutti imparato dalla sorte dello stato sociale che vi sono luoghi John delicate intime del rapporto tra il pubblico e il privato tra il singolare e il plurale che non possono essere mediante dall'apparato burocratico istituzionale che esigono un supplemento di solidarietà
Affidata ad una disponibilità volontario
Ultima osservazione
Credo che peraltro che queste esigenza di fondazione destato insieme di Società Civile
Io dico spesso in questo Paese
Cioè poche società civile c'è poco Stato ma c'è anche poche società civile
La società civile non sono le corporazioni non so mai calante
Non solo ai gruppi di pressione o nello non sono chi sta insieme intorno ad un interesse tendo a credere che Società Civile soprattutto chi sta insieme intorno ad un di esentare
Allora credo che i cattolici dentro e fuori la politica quale che siano che Nancy le sorti della Democrazia Cristiana e sono d'accordo
Io procedo molto l'idea che non è un dogma L'Unità non l'abbiamo mai pensato ma non è neanche un dogma la diaspora trovo abbastanza inattuabile
Alcune intermittenze del discorso intorno la diaspora perché tendo a credere che con questo socialismo e con questo comunismo tutto sommato vorrei conoscerlo quel cattolico che si sente particolarmente attratto che molla la Democrazia Cristiana per approdare
Il problema
Il problema creare democrazia cristiana esterna e di meritare questo consente
Io debbo dire con grande tranquillità anche se naturalmente
Dicendo così prefiguro la
Per quel che mi riguarda la mia astensione politica che se non fossimo noi capaci di meritare questo consenso io non mi meraviglierei se si costruisce questo Paese una massa critica
Io vedo molto associazionismo nel campo cattolico
Vedo scuole di preparazione alla politica nel campo cattolico vedo insomma qualche analogia con un tempo di legge gli espulsi a
Perché nacque così la nostra esperienze e quindi dico la responsabilità terribile della democrazia cristiana e Di Meo
La sua sorte ed il suo futuro ma ripeto con uno
Ore precisazione sul tema civile ma la vedete
Mi limito sullo richiamando quella mondiale età io credo che la grande e vera Carrie Terna il nostro tempo per la politica e non solo per lei è il fatto che diventerà planetario non sarà
Una grande però la chiave del
Penso che è scritto nell'enciclica le idee che ogni problema che affrontiamo il tema
Noi facciamo le merci per le foreste dell'Amazzonia però poi i governi Amazzonia ci mandano
Che le foreste sono cosa loro che non
Deve a quel progresso quantitativo nel quale noi stiamo già tremendamente dentro solo per garantire a noi che continuiamo a fare così ammettendo un poco meno a rischio la condizione ambientale
Il pianeta come possibile chiedano la gente queste cose il tema della
Io non so da quelle che si Chris che parte giorno anche qui
Mi pare solo dover registrare che dichiarare guerra alla produzione
Traffico è giusto
è giusto io sono tra quelli che la la spesso sostenuto anche nelle sedi internazionali credo però di sapere che ogni
Era finisce spesso finiscono mi spiace quindi non è sufficiente
Bisogna sapere che la stessa droga che minaccia di morte la gioventù dal mondo occidentale è la stessa droga che consente l'Ascoli
Pensa tanta gioventù del mondo sottosviluppato allora poste così le cose questo riguardo alla politica che sia la cooperazione che sarà le persone tante cose
Mi pare che anche in questo modo si indica la complicanza straordinaria drammatica ma secondo me anche esaltante che può accorgerà che certamente attendere
Di ispirazione cristiana interpretazione la politica intesa come capacità di cambiamento senza violenza tutto sommato alla fine
Colletti città
Di un comportamento politico di un credo politico da come
Non spesso tendo a recuperarlo
Lo faccio con monotonia debbo dire ricordando la frase di Pascale perché era
Comunque
Si collocò sulla soglia della modernità glielo leggo Pascali quasi commenta
Erano che non accetta
Fino in fondo il precipizio dalla modernità si arresta prima
Aveva riflettuto anche l'
Lungo sui rapporti tra etica e potere tra morale e politica e credo concludendo che non vi era la possibilità di costruire questo rapporto non vedeva nella storia alle sue spalle gli indizi le tracce della possibilità di una composizione
E scrive gli uomini poiché
Gli è riuscito di fare
Modo
Che il giusto fosse forte fecero in modo che il forte fosse giusto che la rassegnazione la disperazione dalla politica io credo che in questo senso le cose non risponde
Il nostro valore la nostra necessità la nostra giustificazione se non c'è una smemorati rispetto a questa straordinaria idea la speranza cioè che invece si possa ancora lavorare per fare in modo che il giusto sia forte
Per la verità noi congediamo Mino Martinazzoli perché in qualità venisse la difesa deve andare al dibattito con i giovani sul tema della leva
Io credo se qualcuno
La volontà e la pazienza di rimanere che ci sia una
O di di dibattito
Se non c'è nessuno che
Ha domande
Siamo qui questa
Do chiudiamo così con internet
Sessione di
O come detto Cananzi etica politica fa l'impegno che possiamo prendere col gli atti i questo come
Per tutta la periferia del partito anche per l'utilizzo le sollecitazioni che sono giù
Su questo importante tema
E
O