Concessione ASPI: la lettera del Ministro Paola De Micheli al Premier Giuseppe Conte. Intervista a Giorgio Mulé

Radio radicale siamo con Giorgio Mulè deputato di Titti Forza Italia per per parlare un po'delle di quello che accadrà sul sulla concessione delle autostrade alla stamattina doveva esserci il Consiglio dei ministri
è stato spostato a stasera alle le ventidue
E tra il primo consiglio dei ministri annunciato il secondo che si farà è spuntata fuori una lettera della De Micheli dello scorso tredici marzo che invitava Conte a risolvere la questione allora come ha trovato la Terna diffusione di questa lettera
Prima di questo appuntamento
Rifusione della lettera che di quattro mesi fa segnala la totale incapacità l'inadeguatezza del primo ministro di colui che dovrebbe dirigere secondo Costituzione la politica generale del governo che incapace di farlo e cerca di barcamenarsi tra un rinvio è un ultimatum tra una minaccia è una faccia feroce per non concludere nulla
Il DNA esimo rinvia segnala soltanto una maggioranza che peggio della maionese impazzita mentre in Liguria c'è una regione bloccata con conseguenze disastrose per tutta il nord-ovest d'Italia una regione che di fatto isolata
Avendo segnato per esempio soltanto un collegamento Elio tra Genova e Roma al giorno
è una regione che mortificata da l'incapacità di un governo che è soprattutto suo adorato strade sta dimostrando di essere prigioniero da un lato dell'ideologia
Massimalista giustizialista e Cinquestelle e dall'atto dell'incapacità del partito democratico di fare il lavoro che sono chiamati a fare avendo la responsabilità del ministro dei Trasporti
Età come giudica l'attendismo di di Conte che ha fatto esplodere la mina soltanto adesso affrontando la questione
Di DDT petto allora come come riesce a spiegarsi tutto questo magari
Conte affrontasse la questione di petto Conte nasconde la testa sotto la sabbia come gli struzzi con il suo tecnicismo le bulle io prova a mettere una pezza anni di inadempienza da parte del governo che il sedici agosto del due mila diciotto
Con il funerale ancora da celebrale dichiarava che la politica non poteva attendere tempi della giustizia
La politica si è piegata agli interessi di partito
E quindi a alzato una bandiera della giustizia che ha dovuto ammainare non essendoci ancora oggi nessuna sentenza non essendo chiare responsabilità
Che potrebbero essere anche in capo a dirigenti del ministero delle infrastrutture e dei trasporti non a caso indagati come gli altri manager e dirigenti di Autostrade per disastro col disastro del ponte Moran
Senta se il quadro è questo
Diciamo il governo rinuncerà a fare una passerella l'inaugurazione del ponte di Genova il governo dovrebbe tenersi ben lontano da Genova Vendola mortificata non
Dando vita al progetto della gronda già finanziato con quattro miliardi e sei non avendo dato seguito alle opere come il raddoppio della ferroviario tra Genova e Ventimiglia come tutte le autostrade che dovrebbero essere realizzate dal Terzo valico in giù
Per restare seminando ferroviaria costo totale in Liguria
Il governo dovrebbe soltanto decidere non fa scappare gli investitori dentro autostrade dentro Atlantia
Il settanta per cento dell'azionariato è composto da piccoli risparmiatori da fondi internazionali che da Singapore Andriotto guarda all'Italia con terrore essendo una nazione inaffidabile a causa di un Governo che a sua volta è prova dà prova di totale inaffidabilità presenta
Cosa prova nel sapere che tra ventiquattro ore il Pd e il Movimento cinque stelle che stanno litigando nel governo sulle vere sulle concessioni autostradali dovrebbero mettersi d'accordo per le elezioni regionali in Liguria
La somma appartiene al patto delle poltrone dimostra di non essere una comunità politica laddove ad esempio nelle Marche
Corrono con candidati sotto la bandiera diverso è lo stesso che accade in Puglia lo stesso che accadrà in Campania se troveranno un accordo sulla Liguria sarà un accordo a tanto per tanto per provare a andare avanti e secondo me avranno la batosta che meritano così come già avvenuto in Umbria dove il tentativo di essere coalizione politica e avere il consenso degli elettori è naufragato sepolto dalle preferenze degli Unni
Quanto si può permettere questo Paese di restare così fermo e diciamo il prigioniero delle degli diciamo dei veti incrociati
Davanti a un pile che calerà nella migliore delle ipotesi del dodici per cento una disoccupazione proiettata oltre l'undici virgola sei per cento con un milione di posti i lavori persi con duecentosettanta mila imprese che già hanno rischio di chiusura con
Un'impresa su quattro nel settore alberghiero e turistico che cala la rese richieste questo un Paese che e condannato dall'ideologia dall'immobilismo di questo governo
A rimanere fermi andare indietro per questo motivo ci vuole al più presto non un cambio di rotta ma un cambio di Governo per garantire questo Paese la ripresa il ricomincio e bisogna invece dare a questa valle all'Italia bene la ringrazio grazie a Giorgio vuole di Forza Italia