La crisi di Governo: intervista a Pietro Paganini

Torniamo a a commentare l'attualità politica e oggi lo facciamo con il foro il professor Pietro Paganini che ricordo ai nostri ascoltatori professore alla Fox Skull of business di Filadelfia e ancora docente alla Business
Ma dimmi a di minestre Sean della giornale che a botte Universities di di Roma è stato direttore generale della Fondazione Luigi Einaudi ancora vicepresidente dei giovani liberali europei e segretario della gioventù
Liberale italiana di cui fa ancora a parte come membro della direzione nazionale e in più un commentatore analista di diversi giornali professore benvenuto
Buongiorno buongiorno a tutti tutti gli ascoltatori allora dicevo parliamo dell'attualità politica stamane un un articolo
Mi sembra apparso sulla Repubblica iniziava dicendo scrivendo l'Italia avuto quarantaquattro Presidenti del Consiglio la Germania otto cancellieri dal dopoguerra ad oggi
è una differenza notevole
Ma questo sicuramente probabilmente dobbiamo puntare a un sistema parlamentare dove si vada verso la maggiore azionista come polo tedesco però poi la vivacità della politica e il sistema parlamentare anche porta attraverso la vostra costituzione alla possibilità di riformare o riformulare i governi noi abbiamo una Hidegkuti Ivo che resta in carica cinque anni
Facevano ipotesi anche di avere dei motivi che possono stare di meno visti i tempi viste le la rapidità del cambiamento sociale ed economico quindi possiamo pensare anche a questo tipo di riforme però avere e ora governi è sicuramente un messaggio compositivo di stabilità verso l'esterno però allo stesso tempo in una situazione di maggiore equilibrio è anche un'occasione
Vi maggiore vivacità e di confronto di confronto politico tanto che ogni cultura le sue dinamiche per cui dobbiamo anche riconosce la nostra probabilmente andando a governi più lunghi duraturi e stabili
Però senza rinunciare a un dibattito confronto politico ecco
Sì pensiamo all'ultima critica abbiamo vissuto un al di là di quelli che sono i giudizi sul singolo sull'ultimo governo che possono essere naturalmente più positivi o negativi è evidente che non è stata una crisi parlamentare è stata una crisi spinta voluta
Dall'esterno che ha trovato in un rappresentante del Parlamento che aveva la fortuna di avere un numero consistente di senatori di di fatto scatenare una crisi sul nulla perché poi l'ha dimostrato che la discussione con il nuovo eventuale primo ministro che le richieste che aveva fatto prima le ha dimenticate li ha dimenticati a tutti a dimostrare che si voleva mandare a casa con il governo
Il primo ministro ha fatto un errore c'è quello di dimettersi
Dopo aver raggiunto peraltro la fiducia e quarto poi ha fatto cadere tutto il beh beh professore si è quasi dovuto dimettere nel senso che in realtà non è riuscito a trovare i numeri in parlamento di fatto
Sì sui numeri in Parlamento lì a trovare se ha avuto la maggioranza indicata al sulla prima fiducia e poi davanti al rischio di un secondo voto suo sulla questione della riforma della giustizia
Non ha non aveva pensava di non avere i numeri e quindi ha rinunciato probabilmente doveva ricominciare a portare avanti la riforma della giustizia
Forse a quest'ora avremmo lo stesso lo stesso Governo però è inutile credo parlare sono state scelte fatte da quote dal Pd e da Cinquestelle
Inutile discuterne adesso sicuramente è stata una crisi non politica Macready extra parlamentare
Allora lei dice crisi extraparlamentari e lealtà i giornali ma soprattutto una parte dei politici ci hanno dipinto invece Renzi di cui lei stava pranzando vocalizzi anche come il cattivo della situazione e questo mi porta a fare un'altra riflessione su cui le volevo chiedere un commento
La politica italiana ha sempre bisogno di un cattivo di turno diciamo così tra virgolette che sia
In precedenza il fascista che sia Berlusconi a dessert Renzi come mai
Ma io non credo sia la politica
Purtroppo lo dico a voi che siete una radio sicuramente indipendente non possono operare venne in mente prima delle stabilisce mediatico però se c'è un problema in Italia tra i tanti che abbiamo ma questo credo che ormai sia un problema a provare e quello del funzionamento dei media dei mass media dei social media
Noi abbiamo onde invernali oggi c'è un articolo altra firma riacciuffato
Quotidiano proprio su questo tema e noi abbiamo avuto dei giornali Xenon hanno raccontato i fatti parlamentari hanno auspicato per tre anni che questo governo prima quello giallo verde per quello giallorosso potesse andare a casa quanto prima
In ostilità e odio ai Cinquestelle ora io premetto che non sono un amante del Movimento cinque stelle nemmeno dei questi due governi che ci sono stati però immediatamente dei McQueen paese grandi editori non l'hanno mai avuti il favore hanno sempre teso a dipingere una situazione no reale ma una situazione che House
Allora è questo hanno dipinto Renzi prima come il salvatore della patria oggi re che viene il è stato di nuovo dipinto come un grandissimo giocatore di poker ora le parti che si guardano sempre la fine is che riguarda alta con un grandissimo risultato probabilmente ha fatto contento qualcuno ma di nuovo i giornali in questi in questi ultimi giorni bando martedì di settimana scorsa mercoledì quindi quando è stato chiamato il fatto nome
I Mario Draghi paventava già un governo di fatto imposto dall'alto in pochissime ore cioè mercoledì mattina
Sarà provate a un governo che sarebbe andato in Parlamento a prendere spunti elementare son passati ormai nove giorni e forse tra oggi e domani
Il presidente incaricato riuscirà a formare un governo dopo quello che è stato interparlamentare corretto nei confronti con tutti i partiti
E con le parti sociali che sono rappresentate in Parlamento quinti politiche nazionali che le elezioni
Come è stata la scelta del presidente Mattarella Marche ha avuto un vero processo di confronto democratico cui Draghi
Si è sottoposto anche accettando di fatto opera con portando avanti la sua riserva ecco ma la maggior parte dei giornali soprattutto i giornali di establishment
Avevano già dato quello che era il governo aveva già fatti nomi in modo a mio avviso è assurdo
E questo è un problema oltre che vogliamo a quelle che sono le difficoltà oggi della democrazia
Ma quello dei media nei tentativi influenza dei media dei loro editori è un problema che politicamente dobbiamo analizzare non sono il primo a sollevarlo
Marco Pannella ciò frazione Battaglie intorno intorno a tutto questo è chiaro che oggi
La la situazione con la necessità di produrre informazione immediata col fumarla edile per raccattare di fatto attenzione
In un sistema mediatico in cui tutti i circa l'attenzione di tutti
è comprensibile la difficoltà in cui si trovano molti media però questo qua mi chiedo porta che cosa portati si trovano situazioni Caprari cui attraverso i social media di fatto i cittadini non sapevano più e quindi si arriva poi a degli scontri ma delle forme di polarizzazione che poi sono anche facilitate dallo stesso strumento socio mediatico e quindi di rifiuto
Da parte dei cittadini di quelle che sono le cosiddette e lite ecco questo scontro OPA questo scontro questa mette in crisi la rete liberaldemocrazia che se vogliamo c'entra poco con Mario Draghi a destra è un problema che dobbiamo assolutamente
E immediatamente affrontare avendo anche il coraggio di discutere in modo molto aperto la qualità dei nostri al nostro sistema di informazione allora il nostro sistema di informazione lei dice
In realtà una delle particolarità italiane ma giustamente le diceva il problema non c'è da adesso che non ci sono i cosiddetti editori puri quindi sono sempre aggiornati legati a gruppi di in The resse però professore rispetto al di al discorso che faceva a lei c'è stata anche tutta una parte politica e penso ad esempio al movimento sin le stelle ma non solo che ha cavalcato la cosiddetta antipolitica quindi quel problema non deriva solo da dalla questione e editori o non di di Torino il tipo di informazione
Ma questo indubbiamente se noi pensiamo a figure all'interno dei cinque stelle dove non dimentichiamolo il leader e il fondatore dei Cinque Stelle è un profondo conoscitore del sistema mediatico sì e mi riferisco a Beppe Grillo sa sfruttato nel modo migliore non è arrivato dove è arrivato
Con internet è arrivato dove è arrivato il sì portando le debolezze del sistema mediatico
Se pensiamo a figure come quella di Carlo Calenda o quella di Matteo Renzi che rappresentano dei partiti castamente al due per cento Carlo Calenda forse nemmeno perché di fatto non ha mai fatto un'elezione col suo partito eppure hanno una quantità di visibilità inimmaginabile
C'è da chiedersi
Tutto questo da cosa derivi allora emerge e ci sono degli editori calo degli interessi spingono dei personaggi l'attenzione che Renzi ha avuto durante questa crisi è inspiegabile le domande che non sono state fatte sul suo
Viaggio giullare Corinna in Arabia Saudita sono un altro tema da da affrontare cioè ci siamo abbiamo speso due giorni e mezzo a ragionare sul quesito del Movimento cinque Stelle per dimostrare che il Movimento cinque Stelle
Di fatto un movimento di cialtroni ma io credo che il Movimento cinque stelle ripeto di cui non sono un estimatore però ha una sua democrazia interna discutibile o meno ha messo su cui ITO chiaro anche furbesco ma che partenza avrebbe potuto chiedere
Cosa ne pensate di un governo con Matteo Salvini in cui chi mette in crisi riduce la rinata
Avremo lunghi anche fa questa domanda è chiaro e non sono stupidi e non l'hanno fatto e hanno indirizzato l'elettore del cinque dalle verso verso il punto di stia al governo però allo stesso tempo c'è anche da dire che i cinque stelle sono gli unici che faranno parte probabilmente di questo governo che hanno avuto un sistema di confronto interno poi mi potrete dire casa leggi influente del protesti tutto quello che volete
Però va riconosciuto che sono gli unici che hanno di fatto chiamato la loro base mi potrete dire non sono né i ventitré milioni di e quelli che li hanno votati fa intanto hanno raccolto settanta e passa mila voti
Su questa piattaforma e gli altri no
Quindi è inutile stare criticarli ma ripeto è un processo democratico loro non ci dovremmo invece oggi preoccupare chiederci a quello che lo fa nei giornali ma Draghi cosa farà
E quando usciva con la parola uno due quanto durerà questo governo Draghi esaurendo estranei quando una mia domanda spetta e questa è una bella domanda perché
Se ci applichiamo all'idea di un travestito
Strutture punta come sappiamo occorre alcune fonti ci riporta
Alla Presidente della Repubblica beh allora ci sono due prospettive di fatto la prima che questo governo duri fino a luglio e poi ci si prenda il costante giorni per andare a votare a
Ottobre
E quindi dopo ottobre o addirittura che si votino istante ma la vedo difficile o addirittura si può ipotizzare che e arrivi verso la fine dell'anno prossimo e Draghi emetteva dal punto io ritengo che i partiti politici soprattutto la lega soprattutto Walter Favini abbiano posto la questione temporale nella sua prima dichiarazione pubblica di settimana scorsa mi sembra che diritti è stato chiaro nel dire quali sono le priorità di Draghi e in un certo senso dagli dagli un tempo quindi dobbiamo anche ragionare su questo fatto che Draghi non è il mago che risolverà tutti i problemi
Può essere considerato una sorta di sta Tapparo cioè di colui che dà delle condizioni di partenza che farà delle riforme ma con la maggioranza che si ritrova evidentemente tante cose non potranno darle
Non potrà andarle a toccare semmai lascerà un'eredità importante a chi viene successivamente però è evidente che questo è un governo a tempo
C'è in cui a un certo punto si dovrà andare a votare non credo fra due anni la vedo difficile udire un cambiamento radicale anche le prospettive di Draghi non mi sembra che Mario Draghi che a Mario Monti che a un certo punto
Va a Washington torna così calda che vuol fare un partito vedo un Draghi che probabilmente già a luglio pone le condizioni per ritirarsi o addirittura lo farà dopo un anno ma credo che queste ossia il non foss'altro che essere un governo a tempo perché chiaramente un'allettante uguali sono tanti
Un anno per cittadini al governo colpiti i Cinquestelle quel che resta di Forza Italia pertanto un anno e più per la Meloni all'opposizione tanto anche quello quindi faremo effettivamente a a vedere succederà
Senta che cosa ne pensa invece delle PD di questa Onion sa che vedi che ci presenta il PD con Leo e con il Movimento cinque Stelle
Che forse avrà delle ricadute anche sulle prossime comunali era non lo ricordo naturalmente a lei ma i nostri ascoltatori
Si dovrebbero tenere in questa primavera non si sa ancora se verranno spostate e tra queste ci sono città grandissime tra cui Roma oltretutto
Sul tempi elezioni chi parla appunto giustamente dalla primavera chi può essere se si va alla scrittura
A posticipare l'ente alla all'autunno arriva entra anche logica la logica delle lezioni
Delle elezioni per il nuovo Parlamento che sarà anche un Parlamento più ridotto quindici assente va be ci sono delle situazioni abbastanza imbarazzante che i battiti sono chiamati ad affrontare la prima è che riguarda la sinistra ma anche la destra perché Stravinskij ristretta quasi tutta unita
Poi può andare a creare un suo fronte però deve portare avanti delle idee ben chiare il problema grave falla sulla destra perché la destra il presidente ha di fatto unità usi vorrebbe presentare unita ma con o di fatto un partito all'opposizione seppure un'opposizione costruttiva come tutto che sia è un partito grosso penso a la Lega che fatte dentro al governo e quindi se ci saranno dei problemi poi a livello locale piccole città questi problemi rischiano di diventare esplosivi sui Pai irrazionali
Delle grandi grandi città perché adesso almeno Salvini che fino a oggi ha sputato occupazione e attività del Pd e di cinque stelle e averne in campagna elettorale con Giorgia Meloni chi potrà permettere di attaccare il Governo
Salvini non potrà farlo ovunque ce l'ho fatta la collettiva come si dice volta Gabbana in questo caso c'è un altro elemento però è interessante e cioè che sicuramente questo un governo Draghi volando un po'le carte
Da di fatto la possibilità sia la lega sia Fratelli d'Italia di puntare a modernizzarsi a guardare a ha una funzione più moderata delle proprie scelte politiche
Soprattutto per Giorgia Meloni andando verso se vogliamo un repubblicanesimo americano
Ma lo stesso può riguardare la lega nel provare ai a lasciare la sua destra identitaria e a spostarsi più verso il Partito Popolare Europeo che è quello che può e vorrebbe Giorgetti affinità però attenzione che ci pone un problema
Che forse leu entra nel governo da quanto capisco però sicuramente si pone un problema che molti archivista questo governo non lo possono godere perché a mio avviso ha tolto individuano i draghi rappresentante delle barche della Goldman Sachs sta e dei grandi gruppi mi i gruppi di potere quando Draghi di fatto poi è un liberali è un liberale che iniziano almeno fino ad oggi mi sembra che lo sia
Lo sia stato però questo significa che a un certo punto a sinistra
Una rottura ulteriore con una sinistra più identitaria più ambientalista più estrema supposta si possa andare a creare rischia poi di Batista crearlo con la letti che stia Gruppi di Leuca siano i Vendola o di turno i che sia questo però a mio avviso destinato bambine
E posso anche dal mio punto di vista non essendo chiaramente comunico al picnic liberale classico ritengo che però chi ha valutare salvifico per la nostra democrazia avere comunque l'opposizione a destra e comunque anche un'opposizione archivista che rappresenti quelli che sono i valori storici
Della sinistra perché in questo momento non mi pare che sia il Pd a rappresentare e arrivo di armi Dario valori storici della sinistra era finita una riflessione in questo ma deve fare e probabilmente trovare in questa occasione del governo la possibilità di rilanciarsi rispettato fatto da noi una Sinistra verde
Un artista ideologica
C'è una un po'Arafat Sorata se questa occasione si potrebbe andare verso la sinistra più tradizionalista europea
Per essere le faccio un'ultima domanda coi gli
Le avremo ancora come il nostro Como commentatore avremmo piacere di intervistarla ancora e le è piaciuta alla riforma a a che ha ridotto il numero dei parlamentari e cosa pensa di questa legge proporzionale di cui ci parlano tutti
Sì guardi che io sono stato tra i promotori dell'unico comitato previsti al taglio dei parlamentari era un comitato di tradizione liberale di fatto ludico e che ha un po'a scompigliare le carte qui abbiamo creduto che tagliare il numero dei parlamentari lo salva non avrebbe salvato in pelle con mano la sabato bah poteva e può rappresentare un punto di partenza verso il cambiamento altri amici liberali penso tanti radicale la novità è contrario come invece freno a cambiare assist
Poi è avvenuto dopo se esse certamente però proprio anche per anni in molti si sono battiti
Per il taglio dei parlamentari e poi improvvisamente dissero battiti per non tagliarli qui perché l'hanno vista Coppola battaglie grillina secondo me andava vista come una battaglia pegni tagliare in tutti i cittadini e non lasciarla proprio in mano al Movimento cinque Stelle
Questo è stato il nostro tentativo è chiaro età su questo era il mio grosso dubbio nostro nostro punto di partenza era ma rischia di essere una riforma a metà è una riforma monca ed è e e continuerà a rimanere questo rischio se i partiti le forze politiche non ci si impegnano appunto a rivedere il sistema elettorale perché con la legge elettorale attuale attuale in vigore ci sarebbe un grosso al deficit necessariamente una legge elettorale nuova che i partiti si sono impegnati a fare ma non hanno ancora fatto ci serve un sistema di maggiore trasparenza del funzionamento delle attività parla né i partiti non hanno il coraggio di affrontare temono una serie di riforme costituzionale che alcuni parlamentari hanno proposto sulle quali si può discutere come quella che citavo poc'anzi
Delle legislature di quattro anni invece che di cinque anni ci sono dei temi che a mio avviso meritano una grande attenzione come di fatto ne avrebbe meritata anche la riduzione del taglio dei parlamentari
Però è successa abbiamo ridotto il numero credo che sia un'opportunità Palma sfruttato al meglio ecco mi immagino che questo governo Draghi
Quindi è un anno che discende constatare non l'occasione per litigi vendette o i giochi di palazzo ma possesso è l'occasione per tanti movimenti politici partendo da Fratelli d'Italia arrivando fino a leu
Per preparare rispettivamente dei programmi politici rappresentativi cittadina
E che poi trasforma il Parlamento in un luogo dove sia presente un cittadino sono ripeto contento che Draghi oggi formerà un governo che ci sarà un'opposizione a questo governo
Che questo processo ha impiegato nove giorni gli attentati e che Draghi si è confrontato con tutte le forze politiche continuerà a fare
A riforme spero tenendo in considerazione le volontà dei partiti politici che compongono la maggioranza che rappresenterà comunque milioni
Italiane in questo credo che sia la limitato più importante che in un momento storico dove qualcuno ha detto in Parlamento funziona e ed è bene che mettiamo un governo tecnico
No governi tecnici ci possono stare ma devono rendere conto al Parlamento che rende conto ai cittadini
Allora staremo a vedere quello che succederà io intanto ricordo ai nostri ascoltatori che Draghi atteso al Quirinale in giornata non si sa se giudizi giurerà oggi o al più domani e noi sicuramente con il professor Paganini torneremo a parlare di tutti questi argomenti e a me non rimane che ringraziarla professore grazie veramente grazie al professor Agropoli molto
Notizia positiva vuol dire che siamo tornati a modo già
Papà benissimo grazie professore a presto
Anche voi