Speciale Giustizia

Buonasera a tutti io rendo aduso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia il ventiquattro luglio due mila venti la corte d'assise di Reggio Calabria presieduta da Ornella Pastore ha condannato all'ergastolo nell'ambito del processo 'ndrangheta stragista il super boss di Brancaccio Giuseppe Graviano
E Rocco Santon Filippone ritenuto capo mandamento di Merit CUP col centro della piana di Gioia Tauro è accusato di essere affiliato alla dal cosca a Piromalli
La Corte d'Assise accogliendo quasi per intero le richieste della Procura
Reggina ritenuto Graviano e Filippo né i mandanti degli attentati ai carabinieri avvenuti tra la fine del novantatré e il febbraio del novantaquattro nel secondo dei tre agguati persero la vita nei pressi di Scilla i carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo secondo l'ipotesi accusatoria portata avanti dalla procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo
Degli attentati ai carabinieri compiuti da Consolato villani e Giuseppe calabro non avvennero come stabilito nel processo ai killer
Per neutralizzare unno controllo da parte dei militari nel momento in cui i due stavano trasportando delle armi ma furono messi in atto in nome bella strategia stragista
Della mafia siciliana per colpire ricattare lo Stato in modo da ottenere Bari benefici di legge soprattutto carcerari tesi smentita dagli imputati e negata in udienza anche dall'ex collaboratore di giustizia calabro il processo di primo grado che come sapete radio radicale abbiamo seguito udienza per udienza
E durato tre anni e centinaia ma sono stati i testimoni
Ascoltati è il ventisette ottobre di quest'anno il ventisette ottobre due mila ventuno ha preso il via nell'aula della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria
Il processo appunto di di secondo grado che come dicevamo si è concluso in primo grado con due Gavazzoli a carico del bossoli Cosa Nostra italiano e del capobastone della 'ndrangheta di Meli Cucco
Santo Rocco Santo Filippone
Il collegio presieduto da Bruno o muscolo in rappresentanza dell'accusa il procuratore aggiunto della DDA Giuseppe Lombardo
Dopo aver preso atto in questa prima udienza
Delle richieste del difensore di Graviano secondo il quale al suo assistito imputato principale nel processo non erano stati forniti supporti informatici
Utili alla trascrizione di audio
E video i cui contenuti potrebbero avvalorare una richiesta di apertura del dibattimento a rinviato alla prossimo
Dodici novembre il prosieguo della discussione lo stesso rappresentante
Dell'accusa Giuseppe Lombardo ha esplicitato alla Corte le proprie perplessità in ordine a quanto riferito dall'avvocato
Di Graviano sollecitando una rapida alla definizione della questione procedurale posta dal difensore
E da questa sera vogliamo proporvi appunto questa prima udienza del processo di secondo grado del ventisette ottobre Sco sono e poi vogliamo anche proporvi però la prima parte della lunga udienza che si è tenuta il diciotto o novembre
In quella sede il procuratore aggiunto
Della DDA di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo a a depositato
Nuovi elementi di prova i nuovi atti dell'accusa contengono in particolare riferimenti in ordine alla creazione di fondi neri con i soldi provenienti dai sequestri di persona
Profili dell'attività amministrativa del comune di Reggio Calabria
E colloqui e incontri in carcere non registrati
Lombardo a conclusione dell'udienza ha fatto riferimento alla la posizione verticistica ricoperta nella 'ndrangheta dalla boss di Platì Domenico Mico Papalia
Ha detenuto in atto detenuto e i presunti rapporti in posizioni verticistiche con l'ammasso mafia dei fratelli Antonio e Francesco Delfino da tempo deceduti
E allora c'è da dire che Francesco Delfino in particolare
Aveva ricoperto negli anni settanta e ottanta
Posizioni di vertice nei servizi segreti militari e nell'Arma dei carabinieri Delfino generale di divisione ha avuto un ruolo di primo piano in delicate vicende di terrorismo e di mafia come e gli arresti del piduista Flavio Carboni e del capo di Cosa Nostra Totò Riina ma inoltre Francesco Delfino fu anche l'unico agente di polizia italiano a recarsi a Londra dopo il rinvenimento del cadavere del banchiere Guido caldi Roberto Cavalli chiedo scusa morto suicida impiccato o sotto il ponte Dei i frati i neri
Tesi sostenuta dai servizi segreti britannici che è l'alto ufficiale dei fini assolutamente non credibile
Delfino concluse drammaticamente la sua carriera nelle gennaio del due mila uno quando la Corte di Cassazione confermò la condanna del tribunale di Brescia per il reato di truffa nei confronti della famiglia
Di Giuseppe Soffiantini di cui era amico facendosi consegnare una somma di ottocento milioni per ottenere il rilascio dell'imprenditore di Manerbio in mano alla 'ndrangheta a conclusione della vicenda giudiziaria Delfino fu rimosso dalla grado e qualificato soldato o semplice questo appunto per inquadrare anche appunto gli atti depositati dal da dall'accusa dal procuratore aggiunto Giuseppe lombardo e dunque come dicevamo noi questa sera
Vogliamo proporvi integralmente la prima udienza del processo d'appello 'ndrangheta stragista del ventisette ottobre scorso purtroppo la registrazione inizia ha udienza già in corso ma mancavano davvero pochi minuti sentiremo dapprima il presidente Bruno muscolo poi il difensore di Graviano l'avvocato Giuseppe Alloisio il procuratore Giuseppe
Lombardo e poi la lettura dell'ordinanza dopo la camera di consiglio o da parte del presidente muscolo
E poi vogliamo anche proporvi la prima nella prima parte della per ragioni di programmazione necessariamente la prima parte
Della lunga ha udienza durata oltre quattro ore del diciotto novembre scorso udienza sempre più seduta da Bruno dal consigliere Bruno muscolo sentiremo anche in quella sede il procuratore di l'accusa rappresentata da Giuseppe Lombardo sentiremo anche la difesa di Rocco Santoro Filippone
Rappresentata dall'avvocato Guido Contestabile e ancora l'avvocato di Giuseppe Graviano Giuseppe a Luisotti e poi dopo la lettura dell'ordinanza da parte del presidente muscolo
Inizieremo ad ascoltare la relazione e la lunga relazione del Consigliere relatore Giuliana campagna poi ovviamente in una prossima puntata dello Speciale giustizia in settimana continueremo ad ascoltare appunto questa relazione da parte del consigliere campagna
Il seguito dell'udienza che è stata ha poi rinviata alla ventidue dicembre prossimo ma iniziamo ad ascoltare la prima udienza del processo d'appello 'ndrangheta stragista del venti sette ottobre scorso davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria
L'ultimo provvedimento autorizzativo è intervenuto il ventotto settembre del mille ventuno ed è valido fino al trenta novembre due mila e ventuno
Per quanto riguarda poi la comunicazione del data
Comunica io sintetizzo
Che in occasione in occasione del giudizio di primo grado
L'astratta in vita per la direzione di della casa circondariale di Terni
A dare immediata esecuzione a quanto disposto all'ora dalla corte d'assise di Reggio Calabria con verbale del sette febbraio due mila e venti
La direzione
Della casa circondariale di Terni ha rappresentato al da perché dei Graviano è stato autorizzato come da disposizioni del quindici giugno due mila e ventuno
Del trentuno luglio due mila e ventuno e del ventotto settembre due mila e il ventuno
Alla consultazione degli atti processuali forniti su supporto informatico tramite apposito lettore
Reader
E comunque le due notte sono a disposizione delle parti noi ne diamo ne abbiamo dato atto e ne disponiamo l'acquisizione al fascicolo
Processuale agli atti
Quindi sono a vostra disposizione
Va bene lasciamolo qua prego avvocato
Persino
Prego
Sì
Per quanto in ogni caso noi non abbiamo avuto diciamo la possibilità e di vedere queste relazioni perché ieri mattina siamo consente acceleriamo penso che siano arrivate ieri nel pomeriggio sia quelle dato sia quelle della casa con il ma in ogni caso volevo segnalare presidente che quindi la signora cerchiamo è stato diciamo autorizzato soltanto da pochissimo tempo da settembre
A una consultazione a leggere la sentenza di primo grado in sostanza ancora molti altri atti processuali non sono stati consegnati
Ad oggi non è stato autorizzato ad ascoltare le Eric io diciamo i file video a olio a cui lei faceva riferimento alle relazioni esterne fino ad oggi quelle conversazioni che sono state intercettare dalla signora blairiano signor Ariotti non sono mai state
Assolutamente darle Graviano sesso quindi diciamo l'autorizzazione probabilmente c'è da ieri ma di fatto in in concreto materialmente abbiamo ancora non le ha ascoltate
E sono ripeto la conversazione la la corte lo sa benissimo chiaramente sono morti nel processo è è sulle stesse diciamo sono stati in qualche maniera argomentarle vari passaggi della sentenza di primo grado quindi io credo che germanica la violazione IP difensive chiariamo non soltanto perché appunto non ha potuto leggere la sentenza non appena diciamo la stessa è stata le motivazioni sono state depositate
Le accuse alle soltanto da da qualche mese quindi non ha potuto neanche tra virgolette partecipare alla relazione appello ma livello Morganti lo ius soli tra cui appunto le le Pagliari Claudio ancora non sono stati consegnati quindi lo stesso non li ha potuti affrontare e nel dare
Va bene prendiamo atto di quanto dedotto dal difensore
Il procuratore generale
Prego coperto che
Chi è appena arrivato vi è anche un altro profilo da segnalare peraltro dietro di produzione documentale da parte il sottoscritto alla prima udienza con la Lezzi luglio
Il magistrato di sorveglianza disponevo autorizzabile signor Gagliano stato diciamo allora metteremo ai danni all'acquisto poter acquistare un PC
Ad oggi
Questo Luigi ma semplici non è stato diciamo acquistato quindi si narra le hanno occultano la possibilità vivo della Consulta clienti personale neanche un principio moderno ha soltanto una un apparecchio così
Di lettura file ma Pier il Modesto non non nell'è stato fornito quindi insistiamo anche
Perdita diciamo così ottemperanza esecuzione al provvedimento del magistrato di sorveglianza che rispondendo alla possibilità quindi arriviamo acquistare questo benedetto PC
Ho concluso
Sì avvocato quattro anni
Non si sente nuovo benissimo arrestati dice
Sente bene specie
Da lei la precedente udienza
Se non erro e comunque quello più recente sembra essere questo del
Del
Ventidue giugno due mila e ventuno
Il magistrato dei sorveglianza ora così disponeva
Disponeva che l'interessato potessero consultare gli atti processuali
In che vi fossero pervenuti o che gli erano già pervenuti
In formato digitale su supporto CD e DVD
Quelli pervenuti dall'autorità giudiziaria o dal suo difensore
Con le forme di quell'articolo trentacinque della disposizione attuazione Codice procedura penale
Mediante l'uso di Ebou quel Reader o lettore di di o in caso di Obi solo uscente sua degli stessi
Mediante personale computer Rebbe privato dell'accesso alla rete internet
Da utilizzarsi presso un apposito poi locale esperto uno
Oppure presso la Camera detentiva con le modalità indicato in questo provvedimento non mi pare che ci risulta che ci risulti avvocato
L'ho bisogno di scienza di quei supporti in particolare delle Buck Reader o del lettore DVD per la consultazione degli atti
Non c'è un'autorizzazione
Al personal computer e se non nei casi in cui si Pozzi verifiche un'obsolescenza di quella strumentazione che non mi pare sia attualmente è comprovata ecco questo volevo solo fa rilevare secondo quello che io leggo dagli atti possa prego
Sì
Lettore DVD il signor Berni annunciano un altro contiene tranquillamente mancanza di con di Terni non ha ancora un lettore dei turchi quindi lei sta rilevando come DVD corressero consegnato Cusano non si sente voto detto contesto se questo sia esotossicosi Angelo Sanza dissidente iraniano
Stavo dicendo identiche quello che invece è stato consegnato durante il processo di primo grado di questo questa domanda salvo quanto è già stato affrontato
Davanti alla Corte d'assise non funzionava cioè nel senso i file chiaramente nono quindi quell'articolo vi fatto che non riusciva a leggerli veri parte del DVD non esiste cioè non non è mai stato consegnato anzi ne abbiamo soltanto un importante attore alcuni file non tutti quindi siamo sempre lì Presidente non ma non c'è la possibilità di ascoltare i i file Ovidio comunque non sono stati mai consegnati al signor Gagliano come non è stato consegnato ancora diciamo ancora documentazione del riguarda sempre il processo Luigino
Va bene
Il procuratore generale si vuole esprimere
Sì Presidente
Anche alla luce della diretta esperienza il mio ufficio fatto nel corso del giudizio di primo grado
Prendo atto ovviamente delle comunicazioni che sono arrivate sono e la data di ieri e non posso che procurare ora vi chiedo scusa anche per
Se vuole sollevare il ministro e il rosso era andato sul fascicolo uniscono oggi la sentiamo meglio per la prossima volta predisponiamo va be'
Prendo atto dicevo delle
Comunicazioni che sono arrivate sono entrata di ieri per portare all'attenzione della Corte
Una serie di elementi a mio modo di vedere non chiariti nel corso di questo lungo mi si passi il termine
Incidente
Legato appunto alla possibilità o meno per i Graviano di accedere non tanto agli atti processuali
Ma
A specifici supporti audiovideo
Legati proprio alle acquisizioni investigative con particolare riferimento alle intercettazioni svolte
All'interno della casa circondariale di Ascoli Piceno perché mi pare che l'interesse specifico del Graviano sia questo
Ora se è vero quello che sta segnalando l'avvocato Aloysio e cioè che Graviano Giuseppe non è stato mai
In possesso di un lettore DVD la nota dell'otto febbraio due mila venti della casa circondariale di Terni la direzione casa circondariale di Terni nell'ultimo punto contiene un'attestazione non veritiera
In quanto leggo premo infine evidenziare
Indirizzata al DAP Direzione generale detenuti e del trattamento che il detenuto è già stato dotato in data diciassette nove gennaio due mila e venti venti di apparecchio portatile lettore DVD al fine di visionare ad ascoltare i file consegnati in precedenza dall'avvocato Aloisio
Se così non è
Andremo a verificare nello specifico perché si attesta di aver consegnato un lettore DVD
Contrariamente al vero
Che verosimilmente sia come dice l'avvocato Aloisio
Io lo ricavo dalla risposta del DAP che è stata depositata ieri in quanto anche in qui nell'ultimo inciso dopo aver ricostruito
Quelle che sono le richieste del Graviano e le indicazioni
Fornite alla casa circondariale di Terni nell'ultimo inciso dicevo si precisa che la direzione della casa circondariale di Terni
Con nota etc rappresentato per gravi iato è autorizzato come da disposizioni quindici giugno due mila e ventuno trentuno luglio due mila e ventuno e ventotto settembre due mila e ventuno alla consultazione di atti processuali
Forniti su supporto informatico tramite la posso lettore i Reader il lettore e-reader
Non consente tranne modelli particolarmente evoluti l'accesso a contenuti audio-video
Quindi anche nelle due comunicazioni anche analizzando esclusivamente alle due comunicazioni
Che la corte ha messo a nostra disposizione stamattina ovviamente è quella dell'otto febbraio due mila e venti la conosco molto bene
Rilevo che c'è qualcosa che non torna nella votazione
Di idoneo hardware
Che consenta al Graviano di accedere a quei contenuti indipendentemente da questo e non posso che rilevare anche quest'ulteriore aspetto
La Procura generale si era fatta parte diligente a conclusione dell'udienza del sei luglio
Nel rappresentare la propria disponibilità di intercedere con il DAP e con la direzione della casa circondariale di Terni ove le lamentate mancanze
Fossero diciamo state riscontrate anche in epoca successiva alle indicazioni chiare che questa corte aveva fornito nel corso di quell'udienza
Io apprendo soltanto oggi presidente non posso che rilevare che è un tempo irragionevole
Quello che diciamo sta caratterizzando questo tipo di richiesta da parte del GRA via hanno che nessuno ha rappresentato a noi
Che ancora oggi i Graviano non ha fatto accesso ai contenuti
Che il mio ufficio tramite voglio dire poi che chi chi è diventato tramite il mio ufficio mi perdoni il mio ufficio in primo grado non l'ufficio di procura generale quindi la direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria aveva dato immediata esecuzione alle disposizioni della corte di assise
E non abbiamo ancora capito questa è la vera anomalia per quale ragione
Se è vero quello che oggi ancora segnala i Graviano non è stato dotato il detenuto di un lettore idonea
Se il lettore è uni Reader mi sento di dire che non è idoneo
A consentire l'accesso ai contenuti
Che i Graviano a più volte segnalato peraltro presidente che sia così
Lo si ricava proprio dal provvedimento della Corte di Assise quindi in primo grado in cui non si parlava di un lettore che consentisse l'accesso agli atti processuali
E cioè atti che normalmente hanno estensione documentale cioè word pdf o parificati ma scriveva in maniera esplicita che la votazione dovesse consentire attraverso idonea attrezzatura l'ascolto dei pollo
Intercorsi appunto con Adinolfi Umberto e che inoltre e questo è questo profilo che mi preoccupa sinceramente perché mi sembra di una chiarezza disarmante
Debba essere consegnata lo stesso la documentazione inerente il presente processo quindi il provvedimento che aveva assunto la Corte di Assise riguardava il nautico è la parte documentale mi sembra di capire che se la parte documentale consultabile dai Graviano la parte invece fonica che peraltro complessa nella misura in cui e arricchita da videoriprese non è stata ancora ressa accessibile
Che cosa dire in conclusione
Che la procura generale ha necessità di capire se tutto questo incide su quelli che sono i passaggi successivi che si devono fare in questa sede soprattutto in relazione alla possibilità di chiedere la riapertura dell'istruttoria in appello perché vorremmo capire questo cioè Graviano ritiene di non poter effettuare richieste senza aver fatto diretto ascolto degli audio video
Ho possiamo proseguire nella trattazione in attesa di risolvere il problema tecnico
Quindi io
Pongo diciamo questo quesito alla Corte perché si possa interloquire su questo aspetto
Segnalando sin da subito che la Procura generale a questo punto non attenderà più iniziative che ci consentano di comprendere se il problema è stato risolto ma interloquirà oggi stesso con Terni e con il DAP per arrivare a risolvere tecnicamente il problema perché sinceramente il tempo che è passato mi sembra eccessivo
I difensori delle parti civile vogliono intervenire
Assai inventiamo alla alla sua decisione presidente
Si dimetta decisione della Corte
Grazie
Gli altri difensori hanno qualcosa da aggiungere nulla
Prego avvocato
Easy avvocato lo dice pure scusi volevo da segnalare che è il primo provvedimento
Potrebbe avvocato ascolti un attimo siccome non riusciamo a sentirla bene se parla un po'più piano scandendo meglio lo so che c'è la mascherina vediamo di sentirla meglio
Garantire per esempio e certamente il più prolifico di toglierlo dottrina
Pensando all'interno dell'istituto e di non esserlo
Sì presidente stavo dicendo ah volevo segnalare innanzitutto che è il primo provvedimento io non lo ha prodotto un primo provvedimento di autorizzazione da parte del magistrato di sorveglianza
Per l'acquisto bella della del PC dotato sia di diciamo Di Bella nella possibilità insomma di poter leggere il fine dell'estensione nonché farlo sezioni Ppf nonché i fatti della audio-video Entella due mila diciotto quindi l'ultimo poi e quelli invece che ho prodotto nel due mila ventuno
Volevo anche comunque ribadire che il al signor Gagliano nella due mila venti se non ricordo male è stato consegnato un lettore DVD ma come dicevo prima con lettore DVD non alla fine non hanno funzionano nel senso che non riusciva a leggere l'estensione della del file audio video ovvero che contenevano le conversazioni intercettate tra Graviano spesso
è Antinozzi
Diciamo rispondere ora invece alla richiesta del procuratore generale russo lombardo rispetto alla possibilità di continuare quindi andare diciamo avanti è qui che eventualmente dare la possibilità di Aviano di ascoltare questi fare l'audio quindi procedere alla rinnovazione del sezione dibattimentale volevo segnalare con quella richiesta di questo difensore non era soltanto quella di dire no all'istruzione dibattimentale ma quella anche di poter presentare dei nuovi motivi nel senso che insieme al brasiliano ha potuto leggere la sentenza di primo grado soltanto a settembre del due mila ventuno quando simbolo udienza dove Padova iniziato quindi parlo io del due mila ventuno ha potuto diciamo leggere in molti illa le motivazioni della sentenza di primo grado
Quindi il problema è approdato avvocato settembre o luglio
Discorsi lunghi dopo dopo l'udienza dopo l'udienza davanti alla Corte d'Assise d'Appello di dove il sei luglio
Dopo la nostra prima udienza
Fallito dei testi ma
Io il del resto dopo la prima udienza
Dopo che sono state che
Il volevano la
Ma
La soffre riaffiorano insieme ricorda avvocato quando
Sì allora Ghana ricorda ricorda quando è stata consegnata la sentenza ma sicuramente i danni di guerra
Favori Maria appello anche i motivi aggiunti erano piazza udibili problema come dicevo
Proprio in una riperimetrazione diventi legge nel senso che entrambi hanno avuto la possibilità di leggere la sentenza di primo grado e quindi qualche maniera anche anche da proprio contributo rispetto alla diciamo relazionale motivi
Quindi non dopo no sì sì un attimo quindi dicevo non è un problema di decidere se riaprire l'istruttoria dibattimentale o meno programmare che all'Adriano appunto quella possibilità di leggere questi motivi non è stata data nei tempi dovuti peraltro io prodotto anche certificazione di quando il sottoscritto ha inviato presso la casa circolari interne la sentenza di primo grado e questa funzione è stata consegnata quindi la problematica è in questi termini cioè nel senso che deve essere data la possibilità di redigere talmente non emotivi no che garantisce ascoltare i file audio video che riguardano le conversazioni intercettate dai Graviano grandi noti
Va bene avvocato
Lei dice che ha pronta la certificazione
Di quando sarebbe delle storie il sette febbraio presidente se non ricordo male o no come il documento se non ricordo male rinviato la sentenza di primo grado al febbraio del due mila ventuno quindi ancora era diciamo c'era la possibilità di poterla leggere e quindi di diventare motivi entro i termini
Ma questa certificazione approvata noi avvocato la volta scorsa
Sì sarebbe quella che riguarda il PAI gli inviati
Si dice scade il diciassette febbraio due mila e ventuno sarebbero otto elementi prima si arbitra Finlandia di molto prima scaturì trasferibile al sette febbraio che
E riguardavano per come leggo io
La sentenza intatti otto file contenente la sentenza
Sì più altri due file va bene
Volevo comunque rammentare che
Lei ha posto una questione alla precedente udienza cioè la questione che lei ha posto alla posta dette riguardo allora Rian missione nei termini
Per la proposizione dei motivi aggiunti
E la questione che pone va era proprio la mancata conoscenza da parte dell'imputato degli atti che
In relazione alla quale richiedeva l'ammissione la riammissione terminal per presentare i motivi aggiunti
In questo senso c'è la nostra riserva su questa decisione evidentemente lei ha rilevato che sarebbero TAR devi avvocate il deposito di questi motivo aggiunge che pure ci sono agli atti in relazione ai quali ci sono formulate per altre richieste di riapertura del dibattimento articolate richieste di di apertura del dibattimento lei la volta scorsa ha posto la questione riguardo a una riammissione nei termini in relazione ai motivi aggiunti questione sulla quale naturalmente la volta scorsa non si era espressa la Corte perché era è stata sollevata la questione con riferimento proprio alla possibilità di conoscenza degli atti da parte dell'imputato questo ecco per rammentare quale la questione anche quella che lei gli ha formulato io le dico può esserlo perché lei rilevava comunque una tardività nel deposto ed emotivi aggiunto o no
No no a cerca di imitare senza ordini
Aggiunti sono stati depositati nei termini io chiedevo di essere rimasto nei termini per presentare nuovi motivi Cipro va bene okay il signor Adriano non ha avuto la possibilità di leggere la sentenza di primo grado comunque consultare gli atti
Relativamente al processo di primo grado e quindi non ha potuto in qualche maniera partecipare fattivamente alla relazione dei motivi Easter
Sì quindi diciamo una violazione del diritto difensivo ecco perché chiedo di essere rimasta nel presentare nuovi motivi rispetto alla sentenza di primo grado ho oggi nel senso che ad oggi è stata data la possibilità di leggere quella sentenza ancorché non è stata data la possibilità di ascoltare quei fa il video audio
Ma con l'apparecchiatura Reader questo lo chiedo poi eventualmente lo accerteremo se
Non c'era la possibilità di leggere la motivazione della sentenza cosa diversa dalla possibile è questione diversa dalla possibilità
Di gli fede erede ascoltare file relativa alle intercettazioni telefonico ambientali ecco
Questo vorrei che fosse chiarito se ritiene di doverlo chiarire
No non sono stato chiaro la sentenza di primo grado lei motivazioni sono state consegnato al signor Gagliano oltre il termine per presentare i motivi di appello
Senza erano casertano a ricorda male ammazzo
La sentenza aziende ad Aviano è stata depositata stata consegnata i primi di luglio fino a giugno
Basta siano Aldo la ma
Questo ce lo sta prospettando ora bloccate non era chiaro questo aspetto la scorsa udienza erano
Evidenziato ecco perché ho prodotto la documentazione relativa all'invio della sentenza di primo grado al signor Graziano del febbraio del due mila ventuno perché io l'ho inviata
Ma si ma lei ci sta dicendo che non da lei sa e avrebbe avuto il possesso della motivazione i primi di giugno e luglio
Esatto esatto assai diversa da quella che ha inviato lei poi via
O no chi sono i leghisti di presidente fino ai leghisti che comunque attestano che quei documenti sono stati consegnati al signor Gagliano a fine giugno inizio luglio qua do gli stessi ripeto sono stati inviati da metà febbraio del due mila ventuno comunque ancora i termini per presentare i motivi di appello erano pendenti
Quindi parliamo primi di giugno luglio del due mila venti esatto Daniela novantuno ventuno ventuno
Umberto Rocca abbiamo
E signora no avvocato se deve dire qualcosa l'imputato mi faccia dichiarazioni spontanee se no interloquisca lei sulla questione
In Italia
Il quando è stato rinnovato alla possibilità di poter leggere
I documenti processuali
Prima lei ha fatto riferimento ad una data di di fine giugno
In quella data le è stata consegnata la sentenza quindi c'è anche una certificazione rispetto a questo comunque in ogni caso ripeto viene di estro qui presso la casa circondariale di che attesti il giorno in cui sono stati consegnati per farle sottoscritta inviato a febbraio nel due mila ventuno
Quando i motivi ripeto di appello scadevano a fine marzo due mila ventuno
E tra questo ulteriore chiarimento della difesa alla procura generale
Perché anche per noi è un argomento del tutto nuovo quindi è evidente che se ci dobbiamo intrattenere su quello che l'avvocato sta evidenziando oggi abbiamo anche necessità di fare delle verifiche
Cioè non credo che sia sufficiente quello che ci stia comunicando in questa sede in quanto a noi questa problematica non risulta quindi a noi risulta tutto tempestivo questo significa che se mi devo esprimere oggi a mio modo di vedere
La difesa Graviano non ha alcuna possibilità di portare all'attenzione della Corte ulteriori motivi però questo lo posso fare in maniera più specifica solo dopo aver verificato quelle che sono anche le date che oggi mi pare ci vengono comunicate in in questa sede senza alcuna documentazione a supporto
Ci sono altri interventi sul punto di pensieri no
Allora avvocato avvocato Aloisio e in relazione all'odierna udienza richieste da formulare lei
La presidente comunque io voglio dire ribadisco io me la questione l'avevo già sollevata
Aggiuntiva la questione di esserne rimasto nel carniere aver Costantino
C'era anche appunto il signor Graviano no la sentenza nei termini bellezza amministrate da proporre modifiche appello gli anziani erano fatta la scorsa resta Montoya equivoco la questione basta non ho altre questioni soltanto soltanto quella poc'anzi diciamo di Barilla
Va bene
Il PG sulla prosecuzione o meno dell'udienza
Vuole rilevare qualcosa
Sì sì dicevo sulla prosecuzione o meno dell'udienza oggi secondo la normale scansione processuale residente io al momento nonno la possibilità di rilevare
Situazioni che impediscano la prosecuzione dell'udienza mi rendo conto che forse sarebbe il caso di avviare una verifica più specifica ma su questo ovviamente non ho elementi ulteriori su cui argomentare
Quindi Allo stato a mio modo di vedere l'udienza per proseguire poi ovviamente mi dimetto anche alla valutazione della corte
Che meglio di me con un ruolo diverso dal mio potrà valutare se e quanto dedotto dalla difesa Graviano debba o meno essere approfondito prima di fare passaggi ulteriori
Va bene ci ritiriamo
E le altre parti vogliono interloquire
Parte civile
Ci rimettiamo alla vostra valutazione
Va bene
PT sono presenti gli imputati e il difensore
Non vedo l'altro sito
Allora sì signor Presidente dal carcere di Bari volevo comunicarle che Filippone Roma usando inteso rinunciare al prosieguo dell'udienza
Prendiamo atto che l'imputato al rientro da da parte della corte in udienza
Nell'aula di udienza l'imputato
Filippone
Rocco Santoro ha rinunziato a presenziare alla prosecuzione della stessa
Va bene allora diamo lettura dell'ordine prego mi scusi il disturbo ancora qualora lo ritenga opportuno può anche disporre lo scollegamento sì disponiamo
Le la cessazione delle collegamento con il titolo
Che riguarda la appellante Filippo
Vi daremo comunicazione dell'udienza ordinaria
Aspetti un attimo avvocato gridare daremo la comunicazione dell'udienza successiva tramite cancelleria va bene per quanto riguarda l'imputato Filippone
Va bene quattro
A certe la partecipazione a distanza
Allora
Prego avvocato voleva era intervenuta avvocato Aloisio
No e no semplice Indahouse lamentato della presenza dell'imputato Bagarella qualora l'ammissione
Sì sì sì e li vediamo va bene abbiamo fatto presenza certa
Al rientro
Chiudiamo questo collocamento no
A destra del giusto vediamo solo l'avvocato sì
Va bene diamo lettura dell'ordinanza la Corte sentita la difesa dell'imputato Graviano Giuseppe
E il procuratore generale ritiene di non dover espletare ulteriori accertamenti
In ordine alla questione dell'ascolto dei Farina oggetto delle quinte spioni difensive solleva apparendo sufficienti per le valutazioni e decisioni da adottare
Gli elementi posti a disposizione del parte del DAP della casa circondariale di Terni
Della difesa e quelli scaturenti dall'attività processuale compiuta nel corso del primo giudizio
Viceversa considera necessario acquisire informazioni certe riguardo alla data nella quale l'appellante Graviano ha avuto la materiale disponibilità
Della sentenza impugnata e alla concreta possibilità di lettura della stessa per mezzo della strumentazione tecnica della quale disponeva
Per questi motivi e richiede alla direzione della casa circondariale di Terni di fornire notizie specificate in motivazione con nota che dovrà essere trasmesso non oltre il dodici novembre due mila e ventuno
Rinviamo per la prosecuzione all'udienza del sedici novembre due mila e ventuno ore diritto
Ma scusate mi all'udienza del diciotto novembre sbagliavo diciotto novembre due mila e ventuno
Va bene quindi possiamo considerare chiusa l'odierna udienza
Disponiamo la partecipazione a distanza naturalmente anche per la prossima udienza
Dell'appellante Graviano giuste
Alleghiamo al verbale d'udienza l'ordinanza quindi come programma
Potrebbe esserci per la prossima udienza intanto valuteremo queste notizie che ci verranno fornite e al seguito della valutazione ci potrebbero essere la relazione del Consigliere relatore nonché
Le
Richieste e di la prospettazione delle richieste di riapertura del dibattimento che sono state formulate nei motivi
Chiaramente questo è un programma tutto dipenderà da quello che noi avremo poi come notizie da parte dalla casa circondariale di Terni va bene
Ho valuteremo eventuali ulteriori richieste delle parti
D'accordo ci vediamo il romeno perché novembre chiedo scusa Presidente prego avvocato l'orario per nome trenta sempre nuove tra i tre e i chiedo se non intralcia
Di farlo alle dieci e così ho il tempo di arrivare a da Palermo in mattinata stessa va bene se non ci sono problemi delle altre parti grazie lo facciamo alle dieci ore dieci allora si anche va be'come abbiamo sempre e comunque la comunicazione
Anche per Graviano ore dieci d'accordo
L'udienza è tolta
Costituiamo le parti
Filippone Rocco Santoro
Presente in video collegamento
Mi date atto della presenza
Sì
Presidente del presidente dell'esenzione dell'Imu minimo cosa
Dieci marzo mille centoquaranta anomalia Reggio Calabria si rappresenta il rischio di tutti divisi in materia di videoconferenza non ci sono incompatibilità questo ufficio rigidità secondo
Prendiamo atto della presenterà grazie difeso dall'avvocato Guido Contestabile che presentai anche in sostituzione presidente il collega Salvatore Staiano va bene anche quindi in sostituzione dell'avvocato è strabiliante
Per delega
Mi datata della presenza dei Graviano Giuseppe
Buongiorno
Si conferma presente rifiutato Villarreal Giuseppe tutte le nel settembre mille novecentosessanta
Do atto che sono riscontrabili Mameli comunicazioni quindi imputato fino
Sì sotto
Va bene prendiamo atto sia della presenza dell'imputato sia dell'avvocato Giuseppe Aloisio
Parti civili Ministero dell'Interno riflessa avvocato Resta rettore dello strato avvocato Adele Quattrone e presente
Regione Calabria avvocato Michele era un sei assente non è presente no
Comune di Reggio Calabria avvocato Vincenzo Rizzi
Assente comune di Rosarno avvocato Rosario casella
Avvocato Basile presidente perdere avvocato Basile il nome
Giuseppe va bene
Comune di Melli Cocco avvocato Leonardo io Mundo stessa cosa avrebbe regala bloccata o Brasile Giuseppe Pasqua Vincenzo
Assente difeso dall'avvocato Massimiliano Leanza stessa per la delega l'avvocato Vasile Bartolommeo Musicco assente
Difeso dall'avvocato Giuseppe Canzone per delega l'avvocato Basile prossimi congiunti di Fava Antonino
Viccaro io vicari interessa assente
Fava Maria Antonia assente
Difesi rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Basile che è presente Anile Antonia assente Fava Ivan Ivana
Assente Fava Valerio assente rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Ingroia per delega l'avvocato Basile sì sì sì prossimi congiunti di Garofalo Vincenzo Scano Patrizio
Assente Garofalo Guglielmo assente
Garofalo Andrea assente rappresentati e difesi dall'avvocato in Antonio Ingroia perdere all'avvocato Basile darò falò coglierne deceduto giù
Gioca Giovanna gioca esatto Quattrone
Gioca Giovanna è deceduta Garofolo lo Ridanna
E assente Garofalo Carmelo e assente rappresentati e difesi dall'avvocato a Gaia Maria la Micella
La sostituisco io presidente seri
Solo lei no perché leggo Ingroia un refuso cos'è quel terrone qua
Va bene
Ah va bene per delega l'avvocato Vasile Giuseppe
Quindi abbiamo costituito le parte intanto prega mentre devo atto che dò atto che la corte nella sua composizione di giudici popolari
Oggi è composta con un componente meno nel senso che il giudice popolare supplente
Come si chiama
Puritano e titolare
Pulita non Lucia ha fatto pervenire presso la nostra cancelleria imminenti dato in data quattordici novembre certificato
Medico
Attestante la malattia
Della quale risulta portatrice dalla data del rilascio della certificazione dell'otto novembre due mila e ventuno e con una prognosi
Che
Va sino al ventidue novembre due mila ventuno
S'tra effettuando per la malattia una terapia salvavita
In relazione Accio
Si provvede quindi con riconosciuta l'impedimento del giudice popolare
Alla luce della certificazione medica in atti si procede alla sostituzione
Di tale giudice popolare titolare con il primo giudice supplente va bene che sarebbe
Va bene quindi ne diamo atto
Per effettuare questa certamente abbiamo iniziato in ritardo oggi l'udienza del solo questa la ragione né voglio dare atto
Come
Non il giudice popolare supplente
Giusto per le parti che diventa titolare abbiamo detto
E lo so per questo per il video
Quale
Mannucci Carla va bene intanto voglio dare atto che
Radio radicale ha fatto pervenire
In cancelleria il due novembre del mille ventuno autorizzato richiesto di essere autorizzata ad effettuare la trasmissione indiretta audio
Delle udienza relativa a questo processo
E per il quale per le quali c'è stata già l'autorizzazione alla registrazione
Pervenuta anche in cancelleria
In data di ieri diciassette novembre richiesto da parte del
Il reggino
Di poter effettuare le riprese audiovisive del processo per conto della
Lacci
Della quale la testata
Il reggino fa parte integrante a partire dall'odierna udienza per il udienza successiva alla stessa
Indica l'accesso
Di del
Direttore responsabile nell'aula di udienza di un operatore di ripresa e da quale da l'indicazione su queste due richieste vorrei che si esprimessero le parti
Non ho nulla da osservare Presidente non mi oppongo
Le parti civile di presidente quindi esprimendo il consenso in Sassonia sta nell'avere mille si è senza
Ci
Si aspetti avvocato aspetti c'è qualche altro intervento in A o la notte
Prego avvocato e lo dissi sì buongiorno a tutti diversi non non c'è alcun problema la richiesta è sempre la stessa
E l'importante è non inquadrare il monito quindi il il signor Giuliano Mignini signor devianti solo questo Sardegna
Sì il difensore di Filippone esprime oppure il consenso degli sponsor tenente alla richiesta dell'avvocato Aloisio va bene
Quindi Tiziano queste
Cogliamo il riflesso ecco
Va bene
La corte valutate
Le richieste
Sia da parte di radio radicale sia da parte da di il reggino punto it
Sentiti
Il procuratore generale
E le altre parti che hanno espresso ossia il consenso all'effettuazione delle riprese audiovisive da parte di
Della testata il reggino punto it sia il consenso alla trasmissione indiretta audio delle udienze da parte di radio radicale
Mantenendo sempre e comunque i difensori degli imputati l'opposizione al ripresa di immagini relative agli stessi appellanti dagli appellanti visto l'articolo centoquarantasette disposizione d'attuazione Codice procedura penale ritenuto che allo stato
Non ricordo né elementi per considerare che dall'accoglimento della richiesta ne possono derivare pregiudizio al sereno il regolare svolgimento delle udienze della decisione
Ritenuto che sussiste in relazione ai fatti per i quali procediamo l'interezza sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento
Preso atto che ai sensi dell'articolo centoquarantasette delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale
Deve essere vietato alla ripresa delle immaginativa gli appellanti che in tal senso non hanno sprezzo per questo aspetto non hanno espresso il consenso PQM autorizza le riprese audio video delle udienze
Da parte di ed era testate reggino punto it e la trasmissione in diretta audio dub delle stesse da parte di radio radicale facendo divieto di riprendere le immagini degli appellanti
Do anche altresì atto che era all'esito della nostra richiesta che era stata formulata alla precedente udienza
Con l'ordinanza appositamente emanata ci è pervenuta dalla casa circondariale di terme la seguente nota
Hanno comunicato che illegale
Di dell'appellante Graviano Giuseppe
In data diciotto giugno due mila e ventuno
Lo ha reinviato alcuni atti giuridici e in particolare la motivazione della sentenza di primo grado oggi impugnata
Da per competenza di esposizione rilevo che la difesa di Graviano Giuseppe alla precedente udienza aveva allegato una documentazione dalla quale si evince che in data dieci febbraio due mila e ventuno aveva già inviato alla casa circondariale di temi la motivazione della sentenza ed ecco perché nella nota di cui sto riferendo si parla di re invia rinvio di atti giuridici si dà anche atto nella nota che nei giorni successivi
Tali atti quelli inviati dal dalla difesa di Gavigliano sono stati traslati nell'apparecchio è Reader in uso al Graviano con non poche difficoltà di carattere tecnico successivamente sì comunica ancora che in data ventidue giugno
Due mila e ventuno
Il suddetto lo strumento rientrato nella disponibilità del detenuto che ne ha fatto uso quotidianamente queste quanto abbiamo ottenuto
Quali informazioni richiesto dalla casa circondariale
Di Terme il tutto per le valutazioni che dovrebbe effettuare la corte in relazione alla richiesta difensiva
Da parte del difensore di Graviano Giuseppe
Formulata nelle due precedenti udienze ma meglio specificata all'udienza poi del ventisette ottobre se non sbaglio no e la precedente di restituzione nei termini così noi l'abbiamo interessa per impugnare che secondo la prospettazione difensiva
Dovrebbe essere accolta in quanto l'imputato
Avrebbe avuto contezza diretta motivazione dopo la scadenza dei termini per proporre l'appello
A a questo proposito invitare le parti la procura generale difensore di parte civile se lo ritengono e i difensori di tutti gli imputati di esprimersi
Sulla questione prestata sollevate io confermo la posizione della procura generale quindi noi riteniamo che non ci sia
Alcuna possibilità di una rimessione in termini in quanto la conoscenza da parte del Graviano è stata effettiva e tempestiva
Poi la conoscenza da parte dei Graviano sarebbe non sentiamo per questo effettiva e tempestiva quindi come ci siamo espressi già la volta scorsa non credo che ricorra la possibilità di riaprire i termini per un'impugnazione integrativa
Prego il difensore di parte civile
Presidente analogamente alla scorsa udienza mi rimetto alla valutazione della corte
Va bene
Sì io mi associo
Va bene signor Presidente io mi associo alla posizione del Pubblico ominide il procuratore generale né per gli amori
Se non ci sono altri interventi difensore di parte civile i difensori degli imputati vuole interloquire prima la se ritiene l'avvocato contestabile per Filippo Oriente se ritiene ma in realtà io non ho interesse alla questione semplicemente da un punto di vista procedurale
Ritengo che l'effettività altra cosa rispetto alla materiale disponibilità per quello che
è una mia conoscenza superficiale della vicenda che effettivamente il signor Graviano non ha avuto la possibilità concreta di difendersi nel presente procedimento per le ragioni che sono molte
Alla Corte d'Assise d'appello ma ripeto semplicemente una mia valutazione
E generale in termini tecnici non avendo io interesse alla
Vicenda particolare
Va bene avvocato Alessio
Chiaramente il però
La la richiesta questo documento in sostanza corroborare quello che già confermato io credo che quindi non si è stata garantita diciamo che figli chirurgiche signor William rinvia una lesione
Devi dispersi anche una relazione rispetto al centosettantotto lettera eletto con madre lettera c proprio sulla partecipazione del dell'imputato unicamente che è un'unità minima chiaramente nella richiesta sempre quella di essere rimesso nei termini visto che comunque proprio i i motivi di appello las senza prevista il quattro di marzo presidente voce l'altra questione no ancora non abbiamo avuto segnaliamo non ho ancora potuto ascoltare quei famosi faida Aurilio perché ancora questo chiudere questo uffici e dalla possibilità di ascoltare questi file non resta però consegnato signor Gagliano abbiamo sempre questa parecchie qui ce l'abbiamo qui davanti questo il nuovo quartiere poter leggere qualche documento in pdf ma ancora a buon fine dal primo grado
Non il signor Adriano quindi quelle conversazioni intercettate che peraltro riguardano dei passaggi importanti della sentenza di primo grado come dei passaggi anche lui presente nella nell'atto a livello che abbiamo che abbiamo proposto prego è che comunque anche in questo senso ci siamo all'esame definitivo insieme senza signoria voluto ascoltare
Quella quelle conversazioni trecento intercettate dai Graviano sesso il signor Adinolfi Umberto perché noi abbiamo contestato e abbiamo chiesto a tutti primo grado alla Corte d'Assise di ascoltare nelle conversazioni contenuto delle stesse era diciamo anche facilmente intellegibile decifrabile condannata al perito che invece ha riportato innanzi iniziale sarà sicuramente delle parole che non corrispondono alle alle frase dunque al tenore delle conversazioni tra come dicevo Graviano e Adinolfi leggi siano anche sancita la possibilità la Corte d'Assise d'Appello di poter comunque questo PC possa garantire l'ascolto di questi fine audio-video grazie
Avvocato queste conversazioni sarebbero state oggetto di imperizia trascrittiva da parte del perito perché mi pare di aver capito che riguardavano
Assolutamente sì residente insomma qui la perizia scritti la del perito nominato dalla Corte d'assise in primo grado
Quindi non sono quelle per le quali in primo grado si è espresso il consenso alla utilizzazione del trascrizione via ascolti avvocato un attimo delle trascrizioni di PG e quindi all'utilizzazione all'acquisizione intanto dei supporti della registrazione e alle trascrizioni di PG non atterrebbe ora quelle
La questione non è terreno a quelle no sono anche così si fanno riferimento anche quelle che cosa che suoi da un altro processo quindi sono state acquisite e se non ricordo male la la corte d'assise la perizia descrittivo della corte d'assise
Di Palermo si sono anche quelle ma ripeto i file audio insomma basta ascoltati signor
Il procuratore generale precedente udienza
Si era espresso nel senso che ora avrebbe acquisito informazioni anche presso il DAP rispettabile questa questione che non riusciamo ancora a dipanare completamente
Informazioni che non abbiamo acquisito perché mi pare che la questione è stata risolta dalla Corte
Il senso di questo è un mio ricordo abbastanza diciamo preciso ritengo in conclusione dell'udienza del ventisette ottobre mi pare che la corte si sia espressa nel sostenere che la questione era risolte superata
Soprattutto perché non corrisponde al vero il fatto che le conversazioni siano anche quelle le conversazioni sono esclusivamente qua
Non anche quelli
è questo volevamo allora il senso della domanda di questo sono interessate dal consenso
Allora ed e ed ecco perché procuratore generale questo presidente oggi Apollo lato alla domanda la ripresa perché abbiamo ben presente l'ordinanza che abbiamo messo il ventisette
Ottobre e allora rispetto alla questione che è stata sollevata dalla difesa
Con il riferimento a quelle intercettazione per le quale state espresso il consenso noi abbiamo emesso quell'ordinanza ecco per questo essa il governo e risulta che ci siano altre uno solo in rari ovvero per avere chiarezza delle questioni
Non mi risulta che ci siano altre conversazioni su cui non si è formato contraddittorio pieno nel corso del giudizio di primo grado va bene
Grazie procuratore generale
Allora
Allora diamo lettura del seguente ordinanza
La Corte valutata la richiesta di e restituzione nel termine proposto dal difensore di Graviano Giuseppe sentite le parti preso atto della comunicazione datato al sei novembre due mila e ventuno
Della casa circondariale di Terni dalla quale risulta che l'avvocato Aloisio a rinviato alla direzione della casa circondariale medesima in data diciotto giugno due mila e ventuno
La sentenza Filippone Rocco più uno e che nei giorni successivi
Successivi tale attestato traslato nell'apparecchio e Reader inusuale gravi hanno rilevato che nella medesima e comunicazione si aggiunge che
In data ventidue giugno due mila e ventuno il suddetto strumento è rientrato nella disponibilità del detenuto che ne ha fatto uso quotidianamente
Sicché deve ritenersi che dalla data da ultimo citata l'imputato Graviano sia stato posto nella condizione di poter revisionare le motivazioni della sentenza di primo grado
Rilevato che l'articolo centosettantacinque comma uno ultima parte il Codice di procedura penale dispone che la richiesta per la restituzione del termine e presentata a pena di decadenza
Entro dieci giorni da quello nel quale e cessate il patto costituente caso fortuito
O forza maggiore ritenuto conseguentemente che la causa di forza maggiore
Evidenziata dal Graviano ovvero l'impossibilità di lettura
Della motivazione della sentenza di condanna
Da parte dello stesso risultare cessata per quanto sopra riportato in data ventidue giugno due mila e ventuno sicché da tale data decorreva il termine decadenziale
Per l'interessato di proporre la relativa istanza di restituzione nei termini
Rilevato che l'imputato non è una tempestivamente adempiuto ha detto neve atteso che solo in data sei luglio due mila e il ventuno nel corso della celebrazione
Della prima udienza sa del presente giudizio è stata formulata la richiesta di cui all'articolo centosettantacinque codice procedura penale né la stesse contenute in un alcun atto processuale recante data precedente
Sicché se ne deve dedurre dal tardività della stessa considerato quanto la questione relativa all'ascolto del fare il di intercettazione di conversazioni
Tra Graviano il Adinolfi che la Corte si è già espressa con l'ordinanza del ventisette ottobre due mila e ventuno e che non sono stati offerti elementi nuovi di valutazione
Per questi motivi rigetta l'istanza di restituzione in termini dispone procedersi porta volevo quindi allegammo l'ordinanza al verbale d'udienza voleva integrare il verbale nel senso che si è proceduto alla sostituzione
Del giudice popolare che impedito per ragione di salute con il primo giudice supplente anche per garantire una sollecita la trattazione del giudizio d'appello va bene
Va bene allora procediamo ora con la relazione da parte del consigliere relatore
Con sentenza in data ventuno luglio due mila venti la corte d'assise di Reggio Calabria di che avrà Filippone Rocco Santo Graviano Giuseppe Responsabile reati di guerre ai capi a Eteria unificati sotto il vincolo la continuazione
Non che il solo Filippone del reato di cui al capo li condannano in relazione ai reati di cui ai capi a delle alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per la durata di mesi diciotto
E Fini impone Rocco Sante relaziona reato di cui al capo alla pena di anni diciotto di reclusione altre statuizione accessorie nonché nona navali gli imputati al risarcimento del danno in favore delle parti civili per come indicato in dispositivo
Il primo giudice dopo avere riportato lo svolgimento dell'iter processuale inquadra le vicende per cui è processo evidenziando che l'istruttoria dibattimentale ha ricostruito la storia dell'organizzazione mafiosa andrà anche da dagli anni settanta in poi da una prospettiva fin qui inedita attenzionando nella se risalente vocazione eversivo stragista sotto il profilo ideologico anche progettuale politico
Della mafia calabrese che sotto l'egemonia delle cosche federate dei De Stefano e dei Piromalli ha via via allargato i programmi di azione criminale fino a sposare nei primissimi anni Novanta disegno stragista di Cosa Nostra realizzato sì
All'indomani della sentenza del cosiddetto maxiprocesso
L'imputazione dei capi a e dell'asse al tentato omicida dei carabinieri Pasqua Ricciardo l'omicida dei carabinieri fave Garofano anche il tentato omicidio dei militari dell'Arma musico e Serra
Di cui sono chiamati a rispondere in concorso gli imputati Filippone Graviano riflette non solo la prospettazione dell'accusa in ordine ai singoli venti omicidi ai danni dei carabinieri verificatisi dal primo dicembre novantatré
E primo febbraio novantaquattro tra Scilla Romagnosi Reggio Calabria
Ma altresì una comune strategia eversivo terroristica condivisa dall'organizzazione mafiosa calabrese siciliana di cui gli imputati sono rappresentanti di vertice così si esprime il primo giudice
Di tale strategia e tre attentati ai carabinieri hanno costituito uno dei momenti più significativi di un piano di controllo del potere politico nel quale afferma la sentenza impugnata sono confluite tendenza eversive anche di segno diverso servizi segreti deviati per effetto anche dell'inserimento della mafia siciliana e calabrese all'interno della massoneria
Il teste di Bernardo maestro del Grande Oriente d'Italia dal novanta al novantatré ha riferito nella primaria del novantatré ventotto delle trentadue logge calabresi erano controllati dalla 'ndrangheta che la massoneria calabrese che aveva il suo centro Reggio Calabria
Sosteneva i movimenti politici separatisti che si stavano diffondendo in quegli anni in tutto il territorio nazionale ragione per la quale agli inizi era persuaso dell'esistenza di una unica regia dietro la strage saggio stragista e movimenti separatisti il sostrato probatorio posto segno dell'accusa
A sostegno dell'accusa e costituito essenzialmente da plurimi accertamenti giudiziari coperti dal giudicato riguardanti sia gli assetti della 'ndrangheta reggina negli anni in avanti del novanta che ruolo rivestito dall'imputato Graviano Giuseppe all'interno e la strategia stragista di Cosa Nostra
Per come emergente dalle sentenze emesse dall'autorità giudiziaria palermitana in relazione alle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Nonché a quelle delle corti anche quelle delle corti fiorentine con quella reale è stato ritenuto responsabile anche le stragi di Romagna Faoro
Firenze via dei Georgofili Milano via Palestro Roma Velabro e San Giovanni Roma all'impiego e fornelli Formello avvenute tra il maggio novantatré l'aprile novantaquattro nonché da dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia dagli accertamenti di circostanze specifiche relative ai tre attenta dei carabinieri per come risultanti dalle condanne definitive emesse la verità giudiziaria reggina a carico degli esecutori materiali ossia Villani consolato
Poi divenuto cala collaboratore di giustizia Calabrò Giuseppe nipote dell'imputato Filippone Rocco santo
I fatti per cui si procede ad avviso della corte di primo grado devono inquadrarsi nell'ambito della strategia stragista coltivata da Cosa Nostra che riuscita in ciò a coinvolgere altre realtà criminali ossia la camorra ladra anche dalla mafia pugliese
E da portare dagli attacchi su territori diversi dalla Sicilia e ciò con l'obiettivo di indebolire l'immagine dello Stato e costringerlo a trattare con il potere criminale mafioso
Il coniate dall'attacco allo Stato si sarebbe dovuto raggiunge il ventitré gennaio novantaquattro con l'attentato l'osso dell'impiego di Roma avesse portato a termine
Avrebbe certamente determinato l'uccisione di decine
Di carabinieri piegando in maniera definitiva allo stato già colpito dalle stragi avvenute negli anni precedenti tutto ciò prosegue ancora la sentenza impugnata cadeva in un momento storico in cui le organizzazioni erano alla ricerca di nuovi e più affidabili referenti politici disposti a scendere a patti con la mafia che furono individuati nel mio partito Forza Italia di Silvio Berlusconi
In cui erano confluiti movimenti separatisti nati in quegli anni come risposta alle spinte autonomistiche in Sicilia Calabria
La nuova chiave di lettura dei fatti per quel processo è stata possibile innanzitutto dalle dichiarazioni rese da Villani con Sonate Calabrò Giuseppe successivamente le condanne definitive a loro carico unitamente a quelle di Gaspare Spatuzza collaboratore di giustizia
Condannato anche lì in via definitiva per le stragi di Capaci e via D'Amelio per quelle cosiddette continentali
Era presente nel precipua i principale compendio probatorio del presente giudizio
Tali dichiarazioni non ha trovato riscontro oggettivo nelle rito prosegue ancora il giudice di primo grado nelle dichiarazioni di altri collaboratori di giustizia
Molte molte delle quali funzionari e la ricostruzione della cornice rappresentata da risalenti rapporti sinergici tra Cosa nostra e 'ndrangheta nonché dalle relazioni tra le stesse organizzazioni mafiose con la politica e la massoneria
Al cui interno vanno lette ed interpreta delle circostanze specifiche relative agli eventi delittuosi ai danni dei carabinieri
Il processo afferma la sentenza impugnata offerto una ricostruzione delle condotte perpetrate ai danni dei carabinieri esaminata dalle più disparate angolazioni da quella relativa alla sua redazione Villani e Calabrò
A quella dei momenti adesso immediatamente precedenti le riunioni stragista è frutto di collaudate sinergie criminali tra Cosa nostra e 'ndrangheta da specifici punti di osservazione collaterali il teste di Bernardo al contesto nel suo complesso Lo Giudice fiume non c'era il bar reca
Collaboratori sino all'inquadratura dell'evento per come è vissuto dalle organizzazioni alleate della 'ndrangheta altri collaboratori Messina benino posta Spatuzza e Di Giacomo il primo giudice quindi dopo aver affrontato la questione procedurale
Relativa alla corretta instaurazione del giudizio immediato nonché esposto le diverse tipologie di fonti di prove di criteri che presiedono la valutazione passa ad esporre i principi inerenti la valutazione dell'attendibilità dei numerosissimi collaboratore di giustizia le cui dichiarazioni sono state utilizzate nel presente processo negli analizzando partitamente le singole storie criminali
E l'attendibilità via via riconosciuta le loro rivelazioni dalla diverse decisioni giudiziarie
Giudiziaria attribuendo il carattere di fonte di prova principale le dichiarazioni rese dei collaboratori Villani e Spatuzza nonché al narrato del teste assistito Calabrò trattenga cala protrattasi oltre i predetti dei collaboratori albanese Anna Condi Anselmo arturiana vola Barretta Bellini Brusca abruzzese Calvaruso canale Cannella terra
Costa Cricelli bussola di Philippe Emanuele Pasquale
Di Giacomo Di Matteo Di Raimondo Drago Facchinetti ferro fiume Foschini Ganci Garofalo Grigoli Grimaldi Lo Giudice
Ma al bagno a Messina Amodeo Morano Notargiacomo Dario Nicola non c'ero onorato pace Palmeri Pennino Pino pulito rade Romeo russo scriva Serpa Tranchina Tripodo oro Virgilio Zappia
La sentenza impugnata da condotto dà conto quindi dei fatti accertati con le sentenze di condanna emesse nei confronti degli esecutori materiali Calabrò Giuseppe villani consolato e delle successive dichiarazioni di Calabrò Giuseppe villani consolato di Spatuzza Giuseppe
E il per Gaspare chiedo scusa sì
Il giudice di primo grado evidenzia come dalla lettura delle sentenze in atti emerga il tentativo di quei giudici di comprendere la ragione degli assalti contro tre pattuglie dei carabinieri
Tentativo infruttuoso alla luce del depistaggio messi in atto da Calabrò Giuseppe nel momento in cui aveva deciso di avviare nel maggio novantaquattro la sua collaborazione con la giustizia
Inserendo quegli agguati non contesto Falzone anche del silenzio serbato fino al due mila e dodici tra Consolato villani che dopo la sua scarcerazione nel novantasei iniziano particolarmente rapida carriera criminale grazie ai meriti acquisiti per quelle azioni straordinarie
Aggiungasi che quelle decisioni non si erano giova dire alcuni dati d'indagine già esistenti in primis le rivendicazioni di cui l'ultima commissiva noni ma in cui l'attività della sigla dell'Avanti Falange armata
Così richiamando la natura eversiva degli agguati sebbene non sufficienti al lumeggiare la causale mandati di querele delitti eccellenti commessi a brevissima distanza di tempo l'uno all'altro
Mancavano inoltre le dichiarazioni di Spatuzza e Delaney nonché alcuni elementi fondamentali tratti dalla lettera scritta nel due mila dodici dalla labbro e dalle dichiarazioni confessorie sempre di Calabrò del due mila quattordici dalle gestioni talmente le ritrattazioni operate nel presente dibattimento
La sentenza impugnata quindi riporta la ricostruzione storica dei fatti operata nelle sentenze definitive in relazione alla preparazione di esecuzione di tregua dei carabinieri verificatisi dal primo dicembre novantatré primo febbraio novantaquattro
Trattasi delle sentenze di condanna emesse a carico di Calabrò Giuseppe in primo grado nel novantasette in grado d'appello nel novantotto con cui il predetto è stato condannato alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per anni uno essendo di state negate le attenuanti generiche l'attenuante della collaborazione
A carico di Consolato villani in primo grado nel due mila cinque il secondo grado nel due mila nove con cui il predetto all'epoca dei fatti minorenne è stato condannato alla pena di anni trenta di reclusione indi agli anni trenta di reclusione in via primo giudice dà conto della valutazione di inattendibilità delle dichiarazioni rese
Da Calabrò operata in quella decisione in quelle decisioni richiamando stralci della motivazione della decisione conclusivamente affermando la dimostrazione della preordinata
Falsificazione del racconto delle fasi reazione pianificazione degli agguati perseguita con ostinazione al Calabrò al punto da collega la collocare sin da subito falsamente sulla scena del crimine degli innocenti
Ossia presunti corre Carella e Quattrone poi assolti nel tentativo di coprire la vera causare degli assalti soprattutto i veri mandanti degli stessi per mantenere l'impegno di fedeltà verso la sua famiglia di sangue emigrante da per come oltre sarà dal primo giudice ricostruito
La sentenza impugnata quindi prosegue illustrando le lacune investigative sulla causale
Dei tre episodi con riferimento alla falsità della versione offerta da Calabrò Giuseppe le deposizioni assunte nel presente dibattimento
Si espongono altresì gli elementi di indagine preesistenti e non valutati sulla natura stragista degli agguati ai carabinieri nonché le rivendicazioni delle azioni criminose
Di quel tratto sul terreno spigolo del Corriere la sera del venti gennaio novantaquattro a firma Tucci Bruno in una telefonata del venti gennaio novantaquattro giunta alla stazione dei carabinieri Scilla
In una seconda telefonata del primo febbraio novantaquattro la stazione carabinieri di Reggio Modena e in una lettera del due febbraio novantaquattro scritta Connor modo la fol giunto alla stazione carabinieri Polistena firma Falange armata
Rivendicazione telefonica effettuata da un volo dopo l'omicidio di fare dovrò farlo ha successivamente reso dichiarazioni collabora dei giustizia Villani consolato il quale sentito nel corso del dibattimento ha riferito che dopo la consumazione del secondo attentato mortale i carabinieri
Calabroni disse che bisognava fare una telefonata di rivendicazione dell'agguato in termini attacco terroristico tipo una minaccia lo Stato così personalmente
Per cui l'ho accompagnato in una cabina telefonica situata nel rione Reggio Modena che il Calabrò aveva scelto per confondere la situazione ancora
Testuale visto che gli amici che erano stati commessi fuori città precisamente Scilla
Villari ha dichiarato che fu proprio lo vedo effettuare la telefonata numero telefonico fornito al Calabrò e che d'altra parte del dall'altra parte la cornetta risposero i carabinieri e che lo aveva detto che quello era solo l'inizio che sarebbero stati uccisi altri carabinieri rammentando
Che è Calabrò disse che devono fare una rivendicazione tipo Falange armata testuale
Conclude la sentenza impugnata sul punto rilevando che esistevano già all'epoca delle prime indagini sugli agguati tracce di una causale finalità stragista degli agguati carabinieri seguiti in concomitanza le stragi continentali attuate su mandato di Gragnano jeu de sette
All'interno della più ampia strategia delle aree delle rivendicazioni falangista iniziate a livello nazionale con il delitto Moro mila ossia con l'uccisione avvenuta l'undici aprile novanta Milano
Dell'educatore carcerario Umberto More mila e per la quale furono condannati in via definitiva quali mandanti li 'ndranghetisti calabresi di vertice Papalia e Coco Trovato
Delitto anch'esso ha rivendicato dalla medesima sigla Falange armata
La qualità delle vittime escluse escludeva sin da subito che la loro eliminazione potesse essere frutto della decisione di semplice affiliati alla 'ndrangheta o anche di quadri intermedi all'associazione mafiosa dominante
Nel territorio di verificazione rivedrà ritratti dovendo sto correlarsi necessariamente a una determinazione di soggetti con posizione verticistica successivamente la sentenza gravata affronta l'esame delle dichiarazioni di Calabrò Giuseppe successive alla condanna definitiva prendendo le mosse dalla lettera inviata da Calabrò nel due mila dodici dal carcere di Ferrara indirizzata al procuratore nazionale antimafia
In cui si forniscono le ragioni degli agguati ai carabinieri che li Ford irato di eseguire quale attacco terroristico della 'ndrangheta per indebolire lo Stato testuale tant'è che gli fu detto testuale dobbiamo fare come la mafia siciliana
Sentito nel presente dibattimento ai sensi dell'articolo centonovantasette bis del Codice di procedura penale Calabrò affermava degli agguati erano motivati
Da risentimento verso la cosca di 'ndrangheta Ficara Latella e quindi si voleva attirare l'attenzione degli investigatori per potere alla volta ci Cara Latella cui è legato Criminal mente dal novantuno che gli avevano insegnato ad usare le armi
E con i quali dissapori erano nati da un volo dopo l'omicidio del vigile urbano Marino nel mese di aprile del novantatré da lui compiuto unitamente a tale le Urso per il quale egli ricevette la somma di cinque milioni
Calabrò negava quindi la veridicità della lettera nella parte relativa ai mandanti degli agguati confermando unicamente la dinamica degli stessi
Ancora metteva il sentimento di paura dello stesso nutriva smentendo altresì il contenuto delle riunioni svoltosi a merito tu della riunione svoltasi a medico con la quale erano presenti siciliani in relazione alla quale riunione aveva in precedenza e riferito dell'ordine dato che in quell'occasione dal figlio di Filippo né di uccidere un numero indeterminato di appartenenti alle forze dell'ordine
La corte di primo grado da quindi conto dell'avvenuta acquisizione ex articolo cinquecento comma quattro del Codice di procedura penale delle dichiarazioni rese dal Calabrò
In sente roba del sette maggio due mila quattordici alla luce dei colloqui intercorsi in carcere fra Calabrò in particolare la madre
Da cui si evinceva la pressione familiare a smentire quanto in precedenza dichiarato dal teste tenuto conto peraltro che la madre del dichiarante sorella dell'imputato Filippone
La sentenza impugnata riporta diffusamente dialoghi intercorsi ritenuti a sostegno dell'intimidazione subita dal Calabrò che lo portava a smentire la chiamata in correità giocherà già operate
Siciliano altresì alcune intercettazioni captate in cui la madre di Calabrò incida il finiano a parlare con le autorità pensare prode apro e proteggere la sua famiglia
Peraltro il primo giudice a conferma dello stato di dimore vissuto al teste a causa delle pressioni familiari a ritrattare le accuse formulate cita lo stesso atteggiamento tenuto al Calabrò nel corso della deposizione dinanzi alla Corte di moderato quando difendeva dichiarazione del ritenute del tutto illogica nonché palesava la paura della 'ndrangheta
La sentenza impugnata riporta quindi il contenuto delle dichiarazioni rese da Calabrò nel maggio due mila quattordici in cui egli conferma il coinvolgimento sue del Villani negli agguati ai carabinieri escludendo tuttavia ogni interessamento da parte di altri soggetti in particolare dello zio odierno imputato Filippone
Nel corso di quel colloquio con i magistrati però Calabrò scoppia a piangere affermando testualmente ammazzano mia figlia ammazzano a mia famiglia e alzandosi dalla sedia
E mi si dichiarava pronto a dire la verità purché entro due ore la mandassero via da quel carcere piena di mafiosi e che avrebbe fatto la galera ma voleva garanzie
L'interrogatorio veniva quindi sospeso la ripresa Calabrò raccontava
Di avere ricevuto il mandato ad uccidere i carabinieri dal cugino Antonio Filippone figlio di Rocco Filippo nel corso di un suo mite tenutosi nel novembre novantatré nella campagna vicino a Rosarno in cui erano presenti anche persone
Con l'accento siciliano che però non aveva visto da vicino in quanto il cugino non l'aveva fatto avvicinare ma l'aveva chiamato in disparte e gli aveva chiesto se se la sentiva di sparare a dei carabinieri
Aggiungendo a domanda del motivo era la 'ndrangheta tra Stato e mafia Calabrò dichiarava che il cugino sapeva che lo in precedenza aveva ucciso il vigile Marina parlava della grande stima nutrita verso il cugino al punto che andava tutti i giorni a trovarlo sempre
Armato nella campagna di medico coglie dopo il terzo agguato il cugino diede il contrordine di fermarsi
Precisava di non aver visto lo zio il giorno in cui gli fu dato l'ordine ma aggiungendo però c'era mio pur se c'era mio cugino non certo sicuro che ci fosse anche lui Calabrò Feng forniva poi dettagli sulle cosche di riferimento del cugino dono Filippone dichiarando che quest'ultimo era legato a tante famiglie nella piana di Gioia Tauro precisamente Bellocco di Rosarno ivi ramaglie aggiungendo che il cugino è stato arrestato per droga ed anche lo zio era stato arrestato
Il primo giudice quindi conclude
In punto di attendibilità delle dichiarazioni rese dal calabra nel due mila dodici nel due mila quattordici osservando che
Quanto riferito dal predetto nel presente dibattimento di primo grado illogico incongruente se confrontato con le dichiarazioni dettagliate correnti elogi del resto il sette maggio due mila quattordici e prima ancora la lettera del sedici febbraio due mila dodici
Essendo la sua deposizione dibattimentale incentrata sulla negazione della causale stragista degli agguati e del coinvolgimento dello zio e del cugino nella loro fase deliberativa
Calabrò non ha saputo spiegare per quale che era per quale ragione logica ha parlato dello zio del cugino nel due mila quattordici circostanza che ritiene il primo giudice da sola dimostra l'inattendibilità della ritrattazione operata in dibattimento
Solo di quella parte del racconto che coinvolgeva i suoi parenti Filippone
Lina
Prina tende
Chiedo scusa alla corte come il mio che tenuto ottantuno anni
In Atene mediante la ritrattazione si rafforza ritiene la sentenza in cognata impugnata se si considera che dinanzi alla Corte di primo grado del presente processo calabra confermato talune circostanze indicate nel due mila e dodici nel due mila quattordici
Ossia la natura premeditato degli agguati la deliberata scelto di usare la stessa arma
Per far comprendere la medesimezza del disegno criminoso la conoscenza tra Villani lo zio Filippone Rocco avvenuta in concomitanza con gli agguati ai carabinieri il fatto che Calabrò abbia escluso con veemenza il coinvolgimento dello zio e circostanza dimostrativa
Sostiene il primo giudice di come fossero state forti le pressioni in tal senso da parte della madre di quanto chiaro fosse il messaggio intimidatorio di queste unica per il primo giudice la chiave di lettura della deposizione dibattimentale Calabrò ha scelto di non confermare una parte della ricostruzione fatta nel maggio due mila quattordici sono la parte relativa allo zio al cugino
Per preservare la serenità della sua famiglia sposta possibili vendette per non compromettere le vicende processuali che hanno visto protagonisti il padre il fratello Antonio
Accusati di concorso esterno alla cosca di 'ndrangheta Ficarella che Tella legata storicamente alla cosca De Stefano Degano libri di cui è espressione lo giudice elementi ha detto Mimmo assolo oltre stretti rapporti con il medesimo Calabrò nonché alla cosca Piromalli per come emerge da numerose sentenze passate in giudicato e dalle dichiarazioni di molti collaboratori di giustizia tra cui fiume Antonino
Altro elemento di riscontro all'attendibilità delle dichiarazioni contenute nella missiva del due mila e dodici di quelle rese il sette maggio due mila quattordici proviene delle confidenze fatte da Calabrò Giuseppe in tempi non sospetti al compagno di carcere
Golino Gianluca De assumono prosegue la sentenza impugnata forte valenza di fatto idoneo a confermare narrato quanto alla cosa ne stragista degli agguati e lo spessore andrà né di stile elevato dello zio del cugino
Calabrò aveva vissuto il trasferimento al carcere di Tempio Pausania il carcere di Bollate con un'ingiustizia evidentemente in quanto consapevole
Di essere l'unico a pagare un prezzo così alto per quegli agguati mentre i veri responsabili coloro che gli avevano commissionato delitti così eccellenti erano ancora liberi è mentre Looy era condannata a rimanere in carcere senza potere godere senza poter godere di benefici
L'ascolto dell'avvio della registrazione dell'interrogatorio del sette maggio due mila quattordici confermare non vi è stata alcuna forma di pressione o condizionamento da parte degli inquirenti è che Calabrò si è determinata a parlare dopo un'esplosione di colore abolito da quanto è stato preciso e diretto senza esitazioni o incertezze
Si citano altresì la parte della sentenza impugnata due conversazioni ambientali intercettate presso la tassa nella sala colloqui della casa circondariale di Ferrara tra Calabrò Giacomo e il figlio Giuseppe
Da cui emerge come il padre del Calabrò rientrando in città dopo la fine della collaborazione con la giustizia del figlio
Si era ritagliato un ruolo di rilievo all'interno delle altre indennità della imprenditoria mafiosa regina anche grazie alla protezione carisma criminale dello zio Rocco Filippone
Calabrò Giuseppe ritiene quindi primo giudice non poteva dunque riprendere un percorso collaborativo pieno per la totale fedeltà alla sua famiglia che le risultanze del processo araba fenice confermano
Non essere mai fuoriuscita dal circuito della 'ndrangheta ma anzi ha mantenuto da cresciuto
La sua forza criminale nonostante l'incidente di percorso della collaborazione con la giustizia del figlio
Il principale riscontro esterno a quanto dichiarato da Dalla Bona nel due mila dodici del due mila quattordici proviene poi dalle dichiarazioni Villani consolato nonché di Lo Giudice Antonino di Gaspare Spatuzza
Per quanto attiene le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Consolato villani prosegue la sentenza impugnata
Lo stesso descritto fatti personalmente vissuti in particolare nella parte in cui a revoca rievocato le fasi prima preparatorie degli agguati e la cerimonia di conferimento dei relativi ingrandire circostanze direttamente apprese in parte nel contesto familiare nell'ambiente di 'ndrangheta
In quell'ATO cresciuto sotto la protezione di Giovanni che era deceduto prima del cugino Nino Lo Giudice anch'egli collaboratore di giustizia ed in parte a presiedere rata da dalla Brogio sette soggetto nel mostrare le medesime vicende delittuose danni ai carabinieri
Villani anzitutto fu rivelato la propria appartenenza la 'ndrangheta quale partecipe
Della cosca Lo Giudice di Santa Caterina va a capo Vincenzo Lo Giudice Giuseppe Lo Giudice rispettivamente Padre Dio del collaboratore di giustizia Nino Lo Giudice partecipazione che si protrasse fino all'inizio della sua collaborazione con la giustizia avevano nel due mila dieci
Ha raccontato quali fossero gli assetti della 'ndrangheta Egina sul finire degli anni ottanta e primi anni Novanta fornendo dettagli importanti in quanto utili non solo per saggiare la sua credibilità ma anche per comprendere che la scelta di affidare all'UE a Calabrò
Giuseppe l'esecuzione degli agguati eccellenti e danni ai carabinieri non fu casuale
Ma ragionata in quanto inserita all'interno di precise alleanze criminali tra le cosche di 'ndrangheta all'indomani della pace del novantuno Milani ha parlato del deterioramento sul finire degli anni Ottanta dei rapporti tra lo giudice di Santa Caterina con la cosca De Stefano
Che insieme a Tegano Condello inerti guidava il locale di archi il più importante della città da cui dipendeva il locale di Santa Caterina
Riferendo che ciò avvenne in quanto i decani De Stefano avevano scoperto che lo giudice faceva una sorta di doppio gioco perché commettevano omicidi anche per conto proprio dal cui quello del pane ripieno Youth sopra detto D'Amico libri che fu ucciso da giovanili RAI da suo cugino Salvatore giù Lo Giudice
L'ascesa criminale di Consolato villani è iniziata giovanissimo con il duplice dentato omicidio commesso nel luglio agosto novantatré insieme a Calabrò Giuseppe anni tale Pietro Neri
Riferendo Villani che fu proprio la sua bramosia di una rapida scalata criminale ad indurre una certa accettare la proposta esplicita di Calabrò Giuseppe di uccidere dei carabinieri che fu vista come l'occasione per fare il salto di qualità come poi avvenne
Il collaboratore raccontato dei suoi rapporti di stretta frequentazione con la famiglia di Calabrò Giuseppe inizia nell'estate del novantatré descrivendola come una famiglia con referenze criminali importanti verifica del per via del legame con l'imputato Rocco Filippone
Ha parlato dei fatti criminali compiuti con Giuseppe Calabrò in quale in un primo momento era stato legato Criminal mente alla cosca decidere Latella ma poi si era avvicinato alla famiglia Lo Giudice per vendicare il padre era stato richiamato da Vincenzo e Pino Ficara
Perché non aveva chiesto il loro permesso per fare uno sbancamento edile
Ha narrato dell'Unione criminale con Calabrò Giuseppe insieme al quale aveva sparato a Pietro Neri al nipote di questi nell'estate del novantadue e con il fratello Francesco Calabrò non cui aveva sparato la serranda di Giovanni stili Taro cugino di Pino Ficara
Ha riferito dell'abilità nel maneggiare le armi di Calabrò Giuseppe no dall'ambiente Draghi distico come uno che sparava bene che aveva già ucciso il vigile Marino vicino alla villa Comunale dichiarando che dal Calabrò aveva preso tutte le sue conoscenze sull'uso delle armi
Il collaboratore che nel due mila dieci
Aveva raggiunto il grado elevato di Evangelista quindi ripercorse sui passaggi di grado
A far data dalla scarcerazione dell'attentato ai carabinieri avvenuta per scadenza termini avviene novantasei allorché si era messo incollato al in collegamento con Giovanni che era un killer della cosca dei Lo Giudice
Fu Giovanni dirà in qualità di rappresentante della famiglia Lo Giudice proporlo per il conferimento del grado della Santa alla commissione della 'ndrangheta composta dei vertici e tre mandamenti ionico tirrenico di Reggio centro
Nati dopo la pace di mafia riferendo Villani che nella sua copiata riferitagli da giovani che Ilaria era l'imputato Rocco Filippone per il mandamento tirrenico
Giovanni dirà che aveva rappresentava i De Stefano come vertice mandamento io già centro Enton detto Rossetto di Prati per il mandamento jonico
Milani ha spiegato in relazione al significato del riconoscimento del grado di santista
Mi viene detto testuale che praticamente la 'ndrangheta gioca con tanti mazzi di carte nel senso della 'ndrangheta va a discutere diciamo alla pari con le istituzioni che sono traditori servizi segreti deviati
I massoni politici legati lo Stato deviato perché la 'ndrangheta è uno Stato nello Stato l'antistato però lo Stato
Ha poi descritto le regole di funzionamento della 'ndrangheta chiarendo che all'interno di quell'anti-Stato che la 'ndrangheta non è che si facevano le cose dalla sera alla mattina così prima si mandavano in baciato testuale c'erano le riunioni si discuteva c'erano le votazioni
Per me va bene per me non va bene si riunivano i cabinet diverse zone dava il suo assenso dicevano no per noi non è meritevole
Proseguendo nel suo racconto ha quindi descritto la cerimonia di conferimento della rosa della Santa svolta si sempre
Nella stalla di Pater ritiri Giovanni dirà il quale in quanto sua carattere avverto la cerimonia della presenza in Argentina di persone tutte consenzienti al suo avanzamento di grado di grado
Dietro contestazione del pm confermava quanto detto nel verbale del ventinove settembre due mila dieci circa la presenza di Rocco Filippone alla cerimonia di conferimento del grado della santa
Giovanni chi la in occasione del conferimento della data della Santa gli aveva detto che Rocco Filippone era in quel momento a capo del mandamento tirrenico chiarendo il collaboratore che negli anni Novanta e fino a metà degli anni due mila il capo del mandamento di Raggio Centola Pasquale Condello
Così detto il supremo che rappresentava il crimine e poi mentre poi gli subentrò Paolo De Stefano
Dietro contestazione del pm sulle dichiarazioni rese il ventisette settembre del due mila dieci villani ha confermato
E quando gli era stata conferita dove la santa Rocco Filippo aveva il grado del quartina diciamo che il penultimo grado massimo della grande 'ndrangheta così si esprime il collaboratore diciamo
Che c'è la santa il Vangelo il tre quarti è quartina come il boss Pasquale Condello che solo dopo era stata istituita dalle il Quintino e la carica straordinari padrino che fu data al cugino Nino Lo Giudice
E il collaboratore ha quindi proseguito il suo racconto dichiarando che negli anni due mila quattro due mila cinque gli era stato attribuito il grado di Evangelista sempre la sala di poteri di vigilanza
è sempre ingresso del merito derivanti dall'azione contro i carabinieri ieri dallo stesso eclatante e anche entrare in quell'occasione aveva ricevuto come base copiare sui tre mandamenti nomini Rocco Fini e li pone Toni Bargone tira Giovanni
Nel corso della serie sua deposizione villani ha più volte affermato che la sua alla sua rapida carriera all'interno della 'ndrangheta ed era dovuta esclusivamente all'alto valore criminale
Degli agguati commessi erano i carabinieri che ha descritto con azioni entrando in senso stretto in quanto praticamente qualsiasi entrambi di essa così testualmente di qualsiasi famiglia
Si mette si permetteva a toccare un uomo delle forze dell'ordine senza nessun bene Placido che doveva arrivare dall'alto quel soggetto veniva eliminato dal tribunale la 'ndrangheta si si lamenta eliminato ma eliminato dei propri familiari
Dalla propria famiglia a ma oppure altri vicini era eliminavano aggiungendo che anche Giuseppe Calabrò non avrebbe avuto con ma ha potuto compiere azioni contro i carabinieri se non era per la protezione dello zio non lo poteva fare assolutamente testualmente veniva calato nell'acido come la stessa cosa doveva venire ammessi era stato così
Dopo il conferimento del grado del Vangelo villani era diventato il braccio destro del cugino Nino Lo Giudice dal quale aveva ricevuto altre confidenze in quanto il cugino aveva all'epoca il grado del quartierino ed era riconosciuta da tutti come capo
Ha spiegato che acquisendo un grado così elevato aveva portato prestigio alla sua cosca ha avuto la possibilità di parlare con esponenti di Riviera di rilievo della 'ndrangheta come minimo pari di Paolo Latella Ernesto Rosmini e Peppe Degano
In relazione alla figura dell'imputato Filippone villani ha riferito di aver saputo sia da Giovanni chirale dal cugino Nino Lo Giudice mancherà Calabrò Giuseppe che Rocco Filippone era legatissimo ai Piromalli e che aveva mediato tre dell'hockey pesce
E che prima di Rocco Filippone negli anni Novanta a fine anni novanta
Capo mandamento tirrenico era un mole Rocco Molè o l'uomo vuole come dettogli dal cugino Nino Lo Giudice che era informatissimo perché il padre per però giudice ucciso a Roma nel novanta aveva collegamenti con il vecchio boss Pino abituali tramite il boss Paolo De Stefano rapporti che si erano rafforzati
Quando alcuni Lo Giudice erano stati detenuti
Nel carcere di Palmiro il boss dei piloti Piromalli testualmente gestiva tutto lui
Milani aveva preso già da prima del conferimento della Santa che Rocco Filippone era uno degli uomini più importanti della 'ndrangheta in provincia di Reggio Calabria che rappresentava i Piromalli in certe occasioni
Indicando la sua prima fonte di conoscenza nipote di Filippone Giuseppe Calabrò il quale già dopo il tentato omicidio ai danni Di Pietro Neri gli aveva descritto lo zio Filippone Rocco con la mamma santissima in quanto doveva intervenire dove interviene Luís
Si fermavano tutti quanti una 'ndranghetista invisibile che aveva una buonissima copertura a livello interistituzionale
Per cui era difficile che lo potevano beccare testualmente non ha fatto tanto carcere difficile lo potevano arrestare perché si ricava poco e niente aveva mi aveva da fare con poche persone
Aveva da fare con il Verziere andrà anche del Verziere entrambe diciamo un circuito fu chiuso Calabrò Giuseppe gli aveva confidato nel novantatré novantaquattro che diversi Piromalli portavano nella copiata all'imputato Rocco Filippone che li ha battezzati e anche pareri Calabrò Giuseppe sia a Calabrò Giacomo Santo in passato quando aveva avuto problemi
Relativi alla sua attività di imprenditore dire si era rivolto sempre al cognato Rocco Filippone in quanto si trattava di una persona che rappresentava l'apice della 'ndrangheta che parlava alla pari con Giovanni Tegano che ha cresciuto i Piromalli facendo comprendere il suo testualmente facendo comprendere il suo alto spessore dei vino criminale aggiungendo che Rocco Filippone
Strada dalla carica speciale di capo mandamento tirrenico
Villani inoltre riferito di aver saputo da Calabrò Giuseppe prima da Giovanni chinare il cugino non Lo Giudice do dopo aver avuto nato Della Santa che Rocco Filippone aveva in mano il locale di medico qua e dopo gli agguati d'anni carabinieri
Era diventato per meriti speciali capo mandamento tirrenico in quanto quando è stata fatta la pax mafiosa Reggio Calabria nella guerra di 'ndrangheta
Rocco Filippone positivamente intervenuto a dire indirettamente tramite Mercurio
Per tramite Mercurio e come rappresentante della piana così testualmente come rappresentante del mandamento vede diciamo del mandamento di piromani in quel momento per fare finire sarà la guerra Reggio Calabria questi sono stati alcuni demeriti importa importantissimi
Che gli venivano riconosciuti a Rocco Filippone
Ha precisato che all'epoca degli agguati carabinieri Filippone Rocco nera capomandamento ma aveva già un ruolo di livello interno della 'ndrangheta altrimenti non avrebbe voluto prendersi l'impegno raccordo con un suo compare di sangue un suo Compay 'ndrangheta che Mercurio
A rappresentare i piromani nella pax mafiosa a Reggio Calabria
Proseguendo il suo racconto ha riferito di aver appreso dopo il conferimento della Santa dal cugino
Nino Lo Giudice il quale in quanto capo famiglia aveva contatti con i vertici erra nella stessa che cervello della 'ndrangheta la massoneria deviata da i cui esponenti ha collocato Paolo Romeo Giorgetti Jo De Stefano
Che per come dettogli dal cugino nel due mila nove avevano il potere di aggiustare i processi in Cassazione insieme ad altri personaggi invisibile a cui Rocco Filippone
Che secondo Giovanni dilaniano giudice ma faceva parte del circuito ristretto di grande di stile decideva che godevano della protezione alcuni personaggi potenti
Delle situazioni per come dichiarato anche la scriva Giuseppe il quale ha riferito che Filippone Rocco godeva di protezioni istituzionali
La fase deliberativa organizzativa degli agguati carabinieri a questo punto viene affrontata viene affrontato questo tema nella sentenza impugnata e gli incontri con l'imputato Filippone Rocco santo
Villani racconta Boy appunto le fasi preparatorie degli agguati ai carabinieri riferisce dei tre incontri avuti
Con l'imputato Rocco Filipponi avvenuti prima del conferimento della dote della Santa in stretta concomitanza la diserzione dei tre delitti ricavi a Ederle
La proposta di uccidere i carabinieri dei carabinieri che era stata fatta da Calabrò Giuseppe nel settembre ottobre novantatré
Dicendo egli il complice di avere avuto un ordine nel senso che Calabrò è venuta mi ha detto testuale te la senti dobbiamo sparare contro i carabinieri aggiungendo nel calabra gli aveva detto che non doveva parlare con nessuno ha fatto riferimento ai carabinieri che sono state uccise Bologna
E praticamente dice noi dobbiamo passare in questi agguati
Bene che passiamo diciamo che come un'azione diciamo terroristica no anche se viene vista come un'azione terroristica un'azione come quella di Bologna come quella della Uno bianca
Su contestazione del pm relativamente alla dichiarazione del diciotto luglio due mila quattordici confermava le Calabrò Giuseppe proponendo di quell'azione omicidiaria operato anche un riferimento agli attentati che si magari in Sicilia quelli continentali
Calabra non aveva indicato a Villani se si trattava di commettere solo una più azioni facendo di chiaramente capire che si trattava di un progetto di durata
Villani ha precisato che il piano ideato da dalla brava prevedeva l'indirizzo della stessa arma perché dovevamo apparire diciamo doveva apparire come un attentato terroristico aggiungendo che il Calabrò che non era uno sprovveduto in materia di armi e avere una strategia ben definite mente
Facendogli capire che bisognava firmare gli agguati usando appunto la stessa arma villani ha raccontato che prima guarderà avvenuto per scelta di Calabrò Giuseppe in zona sale Cina e lo che era sotto il controllo della della Ficara
E della scelta sempre del Calabrò di usare il fucile a canne mozze in quanto ritenuto dallo stesso Calabrò il fucile pugni più micidiale più pericoloso
Milani ha raccontato che dopo un po'di giorni al primo agguato fallito era nera miniere avvenne per volere di Calabrò Giuseppe il suo primo incontro con l'imputato Rocco Filippone presso una villa di recente costruzione medico qua di proprietà dell'imputato
Raccontando in particolare che calabra nel momento in cui entrarono
Nella tenuta dello zio gli aveva detto che tra i fitti rami degli alberi di arance Manderino presenti erano nascoste armi era stato Calabrò Giuseppe a volerlo presenta dello zio Drocco Filippone indicandolo come l'amico consolato dicendogli che era l'azionista come Luís di cui gli aveva parlato e poi si era appartato con lo zio per raccontare quello che sta avvenendo dopodiché Filippone si era rivolto verso il Villani facendo il gesto di annuire con lo sguardo di comprare compiacimento di accettazione di ingrandire al quindi ha l'avallo salutato Villani con il Baggio nel momento in cui aveva lasciato la sua villa Villari ha riferito che calabra nella circostanza gli aveva detto che lo zio era l'unico ad essere a conoscenza degli attentati ai carabinieri ed aggiunto che dopo quell'incontro Giuseppe Dalla Bona resi risultato
Ancora più determinato a non fallire era organizzato con maggiore precisione il successivo agguato
Anche per il secondo attentato ai carabinieri era stato sempre dalla Brochard viene il luogo dell'agguato individuato nella piazzola tra bagnare Scilla
Ricadente in un territorio che è di forte influenza dei Piromalli perché Calabrò gli aveva detto espressamente che bisognava spostare l'attenzione per depistare le indagini
Villani ha precisato che bagna radicale nel mandamento di veniva della 'ndrangheta e che Calabrò gli aveva riferito di sapere in quella piazzola si facevano ricognizione delle forze dell'ordine
Aggiungendo che paga in quel giorno la gazzella non si era fermata calabra gli aveva detto di seguirlo a poca distanza di affinché affiancarla fino a toccare lo specchietto perché non potevano più sbagliare
Per tale ragione si era arrivati a colpire sul tratto autostradale che sostanzialmente porta Scilla
Dopo la consumazione del duplice omicidio dei carabinieri fare è Garofalo calabra gli aveva detto che bisogna fare una telefonata di rivendicazione dell'agguato in termini agli interni di attacco terroristico
Tipo una minaccia lo Stato parlava che dovevamo fare di voi qualcosa dice è una minaccia
Tipo come quella delle falangi Arbeit edicola ferma la minaccia terroristica così testualmente lo aveva accompagnato in una cabina telefonica situata nel rione moderare la città scelta sempre dal calabro
Per confondere la situazione visto che gli amici erano stati commessi fuori città mi diceva che la situazione bisogna confonderla era stato villani a fare così testualmente riferisce fra il collaboratore
Stato Villani prosegue la sentenza impugnata fare la telefonata al numero di telefono fornito al Calabrò al quale hanno risposto i carabinieri Villani va detto non è che sono all'inizio faceva capire facendo capire che era sarebbero stati massacrati altri carabinieri aggiungendo qualche parolaccia
Dopo la vicenda dei carabinieri Villani riferisce una seconda visita Rocco Filippone sempre la sua villa di medico con Compagnia sempre di Calabrò
Ma questa volta accompagnati anche dal padre il collaboratore Villani
E e Giuseppe il quale avendo capito che due giorni erano coinvolti negli attentati i carabinieri aveva dapprima chiesto l'intercessione di dell'intercessione
Mi Calabrò Giacomo Santo padre di Giuseppe a quel punto non avendo avuto risposte aveva chiesto di essere accompagnato da Filippone Rocco ritenendo che per il suo alto spessore ed entrambe era forse l'unico potere fermare i due ragazzi
Villari ha raccontato poi del terzo agguato ai carabinieri del primo febbraio novantaquattro riferendo che Calabrò gli aveva detto di aspettare qualche giorno prima di proseguire perché dopo il duplice omicidio le indagini sarebbero spossata verso la piana di Gioia Tauro
Quindi aveva individuato il luogo del terzo attentato
Vicino casa sua
In zona sarà Ciriello nei pressi della concessionaria Citroën di fronte all'autosalone in direzione merita di corso Salvatore Calabrò sapeva che era vi erano spesso posti di blocco di polizia e carabinieri
Villani ha comunque precisato che loro erano a caccia di carabiniere che Calabrò gli aveva detto dopo l'attentato che in quel tratto di autostrada in cui fecero l'agguato doveva transitare una pattuglia di carabinieri che aveva Melito Porto Salvo transitava per Melito Porto Salvo con un plico di documenti sulla macchina
E lo e voleva colpire quei carabinieri quella gazella quello che mi riferì Calabrò è stato proprio questo noi dice non lo so se abbiamo colpito la macchina giusta però centra anzi da una macchina che porta un plico di documenti
Così testualmente riporta la sentenza impugnata villani ha raccontato in un terzo viaggia Melli Ruocco nella villa dell'imputato Filippone dopo il terzo agguato allorché insieme a Calabrò si era incontrato con uno dei figli maschi e l'imputato Filippone che secondo quanto dettogli dal Calabrò la facilità
A trovare armi in quanto avevano dei parenti a Susa in Piemonte figlio di Filippo né li aveva portati al centro di me di cuoco
Dove gli aveva consegnato un borsone con delle armi tra cui un kalashnikov poté servivano per vari progetti criminali tra cui un attentato alla cosca Latella
Il terzo incontro l'imputato Rocco Filippone avvenuta a casa della famiglia e Villani nove Filippone si era recato in compagnia del cognato Calabrò Giacomo Santo padre di Giuseppe
Su contestazione la difesa basata sulle dichiarazioni rese nel verbale dell'undici novembre due mila dieci in cui ha parlato del suo incontro con Filippone Rocco prima del conferimento al grado della Santa villani ha giustificato l'incompetenza del suo iniziale racconto
Con la paura di parlare di quei fatti in quanto aveva capito confrontandosi con il cugino erano giudice ed era un personaggio molto pericoloso proseguendo il suo racconto villani ha precisato che Calabrò
Non gli aveva mai letto negli attentati ai carabinieri erano finiti
Neanche dopo il terzo fallito agguato asserendo che si erano fermati sono bollo dopo l'arresto del padre il collaboratore in esilio ritrovamento di armi
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto della relazione da parte del consigliere relatore Giuliana campagna nel corso dell'udienza del diciotto novembre scorso udienza del processo d'appello 'ndrangheta stragista davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria e lo ricordiamo il processo ha preso il via il ventisette ottobre scorso il processo
Di secondo grado nell'aula della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria processo che si è concluso in primo grado con due ergastoli a carico del Bosso di Cosa Nostra
Giuseppe Graviano e del capobastone della 'ndrangheta di Meli Cucco Rocco o santo
Filippone abbiamo sentito questa sera proprio questa prima udienza del ventisette ottobre scorso
Presieduta a dal consigliere Bruno o muscolo e poi appunto la prima parte della due lunga udienza del diciotto novembre scorso che continueremo ad ascoltare in settimana sempre nel corso dello Speciale giustizia Speciale giustizia che per questa sera
Termina qui quindi grazie a tutti per e l'attenzione da Lorena D'Urso è una buona ascolto dei successivi programmi di radio radicale