Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia oggi l'undici febbraio del due mila ventidue
Che chili leggera per voi come al solito Giuseppe Rossodivita
E anche oggi abbiamo molta carne molta carne al fuoco ci sono ancora gli echi
Della intervento del presidente della Repubblica avanti nel suo discorso d'insediamento davanti al Parlamento innanzi butta comune
E
Quindi diversi articoli prendono ancora spunto da questo allarme lanciato dalla presidente
Mattarella
Anche con differimento quindi passiamo un po'al sommario di questa puntata
Con riferimento alla percorso della riforma della magistratura e del CSM questa settimana molti articoli molti interventi
Tra cronaca e commenti e poi vedremo che proprio nella giornata di oggi il consiglio dei ministri dovrebbe finalmente
Approvare con un passaggio non necessario dal punto di vista tecnico ma molto importante dal punto di vista politico quelli che sono gli emendamenti proposti dalla ministro della giustizia Cartabia
Per il governo
Da incardinare
Appunto nella testo nel vecchio testo di riforma buona fede che si trova in Commissione in Commissione giustizia alla Camera
L'altro grande macrotema che possiamo definisce così
E che ha visto iniziare un po'di giornali hard occuparsi di questo di quel di questa vicenda è quello dei referendum è quello dei referendum del referendum sulla giustizia non solo questa la settimana entrante sarà la settimana decisiva per il giudizio della corte costituzionale sull'ammissibilità di degli otto quesiti referendari
Che sono sul tavolo e anche qui qualche retroscena qualche commento qualche auspicio e diciamo un po'di preoccupazione che aleggia su questi su questi quesiti i rumors che vengono dalle stanze
Del potere era e palazzi
Che contano romani
Diciamo lasciano lasciano qualche
Lasciano presagire qualche qualche bocciatura
Leggeremo anche anche questo la settimana però adesso un po'come
Dire Random tra le varie altre cose
Tra le varie altre vicende che hanno contrassegnato i temi della giustizia questa settimana
Andiamo a vederne qualcuno prima di affrontare appunto di due macro macro temi che abbiamo indicato cioè il percorso
Della riforma sul CSM percorso istituzionale politico parlamentare e i referendum però nel frattempo succedono succedono cose del mondo della giustizia
Innanzitutto occorre far riferimento alla vicenda di Renzi alla vicenda processuale di Renzi
Dell'inchiesta sulla Fondazione open ma è stato appunto
Ha chiesto il rinvio a giudizio dalla procura della Repubblica di Firenze e
è partito anche una controffensiva da parte di Renzi che ha annunciato una
Una denuncia nei confronti dello al procuratore capo di Firenze oltre che della procuratore aggiunto Luca Turco e del pubblico ministero Antonino Nastasi
Che sono quelli che il Riformista con Claudia Fusani a pagina due il dieci febbraio
Individua come di ragazzi di Creazzo Creazzo è il procuratore capo di Firenze
I ragazzi di Creazzo azzannano Renzi Renzi di denuncia c'è stato un botta e risposta su questo intervenuta l'Associazione nazionale magistrati
Che al solito ha parlato di
Discredito dei magistrati nei confronti dei quali Renzi ha osato annunciare una denuncia
Ma Renzi non si è lasciato al momento intimidire
Scrive su questo sempre il dieci febbraio a pagina due lungo articolo Piero Sansonetti facendo riferimento anche
A a Conte in due giorni hanno impallinato due ex premier complimenti
Non c'è nessun reato il comportamento di Renzi i reati sono solo quelli dei pm che hanno indagato su DVD Orlando la legge questo il sommario dell'articolo
Di Piero Sansonetti
Come può essere chiamata questa azione persecuzione era già successo a Berlusconi a Bassolino a Mannino a Lombardo e a tanti altri e soprattutto a Craxi
E poi prendersela con quel poveretto di Conte che già stava sudando sette camicie per convincere qualcuno della propria esistenza Zacchetti una sentenza e via ingrati ingrati
Il riferimento nella sentenza questa volta del Tribunale civile
Di Napoli nota evidentemente agli ascoltatori di radio radicale ma non erano state le mitragliatrici dei Cinquestelle a proteggere la vostra avanzata si domanda
Sansonetti con riferimento appunto alla avanzata del partito da lui definito partito dei pubblici ministeri ma ancora Massimo mal Pica cambiando argomento però sono articoli che meritano di essere segnalati
Perché fanno riferimento poi alla giustizia quella che si vive nei tribunali quella che si vive tutti i giorni e quindi quella che lontana dai appunto dai luoghi del potere
Massimo Malpighi a sul giornale il cinque febbraio il nodo giustizia a
Mette il dito Massimo ma Pica su un tema acaro
Ai radicali è un tema anche
Come dire sottoposto appunto alla
Sottoposto alla alla giudizio del corpo elettorale con uno dei quesiti referendari in materia di giustizia a quello che riguarda l'eccesso di custodia cautelare in Italia tre innocenti al giorno finiscono in carcere i pubblici ministeri sia otto assolvono mai loro errori costano quaranta milioni di euro ogni anno ovviamente
Si tratta di quaranta milioni di euro pagati con i soldi delle tasse di tutti noi
Dei cittadini nel suo discorso di insediamento Mattarella puntano il dito anche sulle decisioni arbitrarie imprevedibili in contrasto con la certezza della diritto e e quindi appunto
Sull'onda lunga del discorso di Mattarella ma
Massimo Malpighi a sul giornale affronta questo tema degli errori giudiziari dell'eccesso di custodia cautelare dei soldi oltre che dei drammi ed anzi delle tragedie che vivono le persone
Nel loro malgrado coinvolte nel tritacarne della della giustizia c'è poi anche l'aspetto diciamo contabile
Di queste di queste vicende
Ancora
A altre altre altre notizie importanti sul fronte più squisitamente giudiziario
Custodia cautelare non c'è solo Pittelli ora basta abusi questo un articolo di oggi sul dubbio di Simona Musco
Perché sappiamo ne abbiamo parlato nelle precedenti puntate del caso del caso Pittelli ancora appunto il dieci febbraio
Tiziana Maiolo che scrive sul Riformista finito il sequestro scarcerato Pittelli
Questa è una buona notizia Giancarlo Pittelli ricorderanno sempre gli ascoltatori di questa rubrica oltre che gli ascoltatori più in generale di radio radicale
L'avvocato nonché ex parlamentare Giancarlo Pittelli a come dire entrato uscito dal carcere diverse volte l'ultima volta
Era entrato in carcere perché aveva secondo i giudici violato le prescrizioni degli arresti domiciliari scrivendo una lettera alla ministra Mara Carfagna suo ex compagna di partito ma anche rappresentante delle istituzioni e siccome aveva scritto questa lettera essendo invece pendente una divieto di comunicazione
Con persone estranea al nucleo familiare
Sono andati giù duro i giudici e lo hanno rimandato in carcere
Dal carcere già Pittelli ha iniziato uno sciopero della fame che aveva annunciato di essere determinato a portare fino alle estreme conseguenze ritenendo appunto la gravissima ingiustizia né quella possano essere nei suoi confronti
E finalmente i giudici dopo anche una mobilitazione giornalistica ma del mondo associativo i giudici finalmente
Hanno rimandato ai domiciliari Giancarlo Pittelli però appunto Simona Musco ci ricorda che non c'è solo Giancarlo Pittelli ma ci sono tante tante persone troppe persone in custodia cautelare
E ieri il dieci febbraio si è verificato benissimo suicidio in carcere il suicidio di una giovane in cella
Quarantotto ore dopo la all'arresto un detenuto su tre aspetta il processo in carcere
Italia quinta in Europa per gli eccessi inattesa del referendum la politica rifletta
Articolo di Simona Musco sul dubbio ancora altre notizie sparse
Nasce l'Associazione trecentocinquantotto contro gli errori giudiziari la promuove il senatore del Partito democratico e questa è una notizia
Luciano D'Alfonso l'articolo trecentouno l'associazione trecentocinquantotto richiama Lartigue del Codice di procedura penale che impone o meglio si vorrebbe dire imporrebbe al Pubblico ministero di fare di effettuare accertamenti per cercare prove anche a favore
Dell'indagato una buona iniziativa questa del senatore Luciano D'Alfonso
Sicuramente
Come dire
Il partito democratico fino ad oggi non ha prestato attenzione anzi al contrario a queste a queste tematiche ma appunto valeva la pena vale la pena segnalare questa meritoria iniziativa
Ne scrive il Messaggero con una articolo di Michela Allegri l'otto febbraio pagina a pagina sette verrà avviato un monitoraggio
Sui casi di assoluzione e di annullamento delle misure delle misure cautelari
Ancora
è sempre in questa settimana uscito il secondo libro
Di del binomio Sallusti Palamara e
Ci sono stati vari articoli su diversi giornali
Che ne hanno preannunciato appunto le uscite in l'uscita in libreria
Che è avvenuta l'otto febbraio lobby e logge le cupole occulte che controllano il sistema e divorano l'Italia
Sempre edizione Rizzoli
Questa settimana a intervistato Alessandro Sallusti Pier Francesco De Robertis sulla quotidiano nazionale quindi sulle testate il Giorno il Resto del Carlino e la nazione quindi intervista Sallusti insuccesso del primo libro testimonia che ci si è resi conto del problema i giudici non sono santi
Il giornalismo ha molte colpe si è messo al servizio delle procure in cambio di notizie
Ed Alessandro Sallusti appunto che lancia l'allarme
Allarme giustizia il sistema ancora malato
A evidente che questa malattia sia tutt'oggi
Molto molto
Sia sia sia sia una malattia in corso ecco diciamo così Alessandro Sallusti racconta guardi la magistratura che non vuole essere riformata e l'intreccio perverso con la politica
Non abbiamo il tempo rileggere quest'intervista altrimenti non riusciremmo a leggere gli altri articoli ma segnaliamo anche questa questa notizia della uscita del libro di Sallusti Palamara diciamo il sei quel del sistema
Vicenda da seguire
Come pure vale
Assolutamente la pena di segnalare l'intervista di Giovanni Bianconi uscita sabato cinque febbraio sul Corriere della Sera
A al dottor Petralia capo del Dap in uscita contro il sovraffollamento più alternative al carcere con lavori di pubblica con lavori di pubblica utilità e
Il dottor Petralia ricorda proprio in questa intervista come
Non durante il suo mandato
Approvato in qualche modo a rendere più conforme a Costituzione il il carcere come approvato ad aprire strade anche attraverso strade nuove
Gran anche grazie
Dice rispondendo ad una domanda di Giovanni Bianconi il dottor Petralia anche grazie all'ottimo rapporto instaurato con il garante nazionale dei detenuti
E con le associazioni che a tavola non gli istituti di cui ricordo appunto anche nessuno tocchi Caino oltre che la Comunità di Sant'Egidio en Antigone
E altre e altre ancora e auspica Petralia che questo dialogo con
Il mondo associativo che si occupa delle carceri prosegua anche con il suo con il suo successore ancora altra notizia
Di cui scrive Angela Stella il dieci febbraio sul Riformista archiviato l'esposto contro Gratteri ma il CN si spacca
L'esposto era quello presentato dall'Unione delle camere penali italiane contro alcune affermazioni della dottor Grappelli diciamo
Lette come velatamente minacciose nei confronti dei giudici che poi
Spesso e volentieri in Calabria annullano lei
Richieste o meglio particolar modo si tratta del tribunale della libertà o anche di collegi giudicanti che sostanzialmente finiscono molto spesso per o azzerare o per
Ridimensionare di molto le chieste molto roboanti molto mediatiche del del dottor Gratteri
Che appunto aveva
Lo ha lasciato intendere che in qualche modo
Potevano esserci delle connivenze tra i giudici e la criminalità organizzata tant'è che appunto
Le parole di Gratteri che andiamo a riprendere letteralmente era noi facciamo richieste sono i giudici delle indagini preliminari che ordinano gli arresti così avvenuto anche in questo caso in questo caso nel caso oggetto di quella di quella di quella dichiarazione poi se altri giudici scarcerano nelle fasi successive non ci posso fare niente disse Gratteri
Ma credo che la storia spiegherà anche queste situazioni incalzato dal giornalista
Che domanda che significa ci sono indagini in corso
Qualche pentito ha parlato anche dei giudici e Gratteri replicò su questo ovviamente non posso rispondere come si appunto ci fossero delle indagini in corso oppure come si Gratteri volesse
Tenersi giocarsi questa carta della non risposta per tenere un po'sotto pressione i giudici che scarcerano con loro che invece vengono incarcerati da Gratteri
L'esposto dell'Unione delle camere penali non ha avuto esito positivo
C'era da attendersi sono però Angela Stella evidenzia che
Insomma il CSM questa volta al contrario di altre volte non è stato un monolite
Quattordici voti per diciamo l'archiviazione di questo esposto ma ben dieci astenuti tra cui il presidente della Cassazione Curzio e il procuratore generale saldi
Poi appunto la denuncia ricorda al sommare presentata dall'Unione Camere penali per le parole del procuratore capo di Catanzaro corsi era sui giudici che ridimensionano le sue suo inchieste
E Sempre Angela Stella oggi propone un intervista
All'avvocato Giandomenico Caiazza perché in questo fine settimana si diciamo sì celebra
La inaugurazione o meglio una contro inaugurazione dell'anno giudiziario da parte dei penalisti il titolo di questa intervista riassume delle dichiarazioni di dell'avvocato Caiazza che ricorda come molti giudici per molti giudici l'avvocato considerato un intralcio alla giustizia in questi anni abbiamo assistito
Ad una crescente messa in discussione del ruolo dell'avvocato il cui libere pieno esercizio del diritto di difesa del proprio assistito
Viene prevalentemente interpretato come un intralcio alla giustizia è la conseguenza dell'alterazione che è avvenuta nella dinamica del processo penale che ha spostato il baricentro dal giudizio alle indagini
E questa
Inaugurazione dell'anno giudiziario dell'Unione delle Camere Penali che si svolgerà a Catanzaro una scelta non casuale perché storicamente uno dei luoghi in cui quelle dinamiche distorte del processo trovano la massima rivendicazione e teorizzazione
E anche qui evidentemente poi il riferimento è sempre
Alla
Al dottor Gratteri in qualche modo che abuso a fare inchieste inchieste show inchieste molto mediatiche la tesi del pm è già una sentenza oggi come oggi grazie appunto alla compiacenza dei mezzi di informazione
Tra i partecipanti
Alla iniziativa dell'Unione delle camere penali vengono annunciati Ermini Cassano lo stesso Gratteri e e Cantone
Le leggeremo sicuramente il coi la prossima settimana visto che è una iniziativa che si terrà questo fine settimana
Veniamo ora al capitolo all'ampio capitolo delle riforme passando innanzitutto
Per la per la via referendaria
Iniziano come dire a muoversi un po'alcuni giornali sui temi del referendum fino ad oggi assolutamente negletto
E possiamo leggere ad esempio l'articolo di Yuri Maria Prado sul libero giustizia chi boicotta i il referendum
E appunto è un articolo dove si fa un'analisi
Di quel che potrebbe a cadere in Corte Costituzionale
E di come poi ci siano delle forze politiche ad iniziare dal Partito Democratico e dal capo del partito democratico
Secondo cui il referendum ma uno lo strumento sbagliato per ottenere delle riforme in materia di giustizia
Vedremo cosa di deciderà la Corte ma è chiaro che si diranno i referendum saranno i cittadini a dolersi Enea compiacersene quelli che li accusano e li giudicano perché appunto pare che ci sia
Una eccetto un movimento intorno alla Palazzo della corte costituzionale
Ancora sul libero e Filippo Facci a rischio quesiti sulla giustizia vogliono fermare i referendum
Voci di uno stop al voto popolare sulla responsabilità civile dei pubblici ministeri eutanasia e cannabis
Quindi
Giustizia ancora sottotitolo stanno provando a firmare i referendum martedì la Consulta decide sui quesiti alla riforma
Cioè uno specchio sul libro che ricorda appunto quali sono questi quesiti riforma del CSM si vuole eliminare il peso delle correnti nella selezione della delle candidature
Ecco la valutazione dei magistrati il quesito vuole estendere anche ai rappresentanti dell'Università dell'avvocatura nei consigli giudiziari la possibilità di avere voce
Il capitolo nella percorso valutativo dei magistrati ancora il referendum sull'abuso della custodia cautelare
Intende abolire la possibilità di procedere alla privazione della libertà in ragione di una possibile reiterazione del reato responsabilità civile dei magistrati separazione delle carriere
Abolizione del decreto Severino sono questi referendum sulla giustizia e poi sul tavolo ci sono anche gli altri due importanti referendum promossi
Dall'associazione Coscioni fine vita e cannabis
Sono questi due ad essere a rischio oltre a quello sulla responsabilità civile dei magistrati secondo appunto le informazioni di cui dispone Filippo Facci
Per farla breve dicono che martedì la Consulta farà saltare il referendum privando gli italiani di uno degli ultimi strumenti puramente democratici rimasto rimasti su piazza
Dicono che se saltassero anche solamente due tre degli otto quesiti
Anche restanti cadrebbero come castelli di carta perché la speranza di raggiungere il famigerato quorum è legata alla speranza che pubblici diversi
Ossia cittadini diversi interessati magari più a un tema e meno a un altro però vadano tutti a votare i rischi e viceversa che non ci vadano più ammazzerebbe la speranza di raggiungere il quorum è certo che questa l'osservazione di chi parla l'eventuale non ammissione di ha definito del dei dei quesiti sull'eutanasia e sulla depenalizzazione sulla legalizzazione appunto della
Condotta di certificazione della della cannabis e l'eliminazione della pena detentiva per qualsiasi
Condotta illecita relativa alla cannabis andrebbe a togliere
Parte importante
Di cittadini che potrebbero recarsi alle urne appunto attirati da questi due quesiti e che poi finirebbero comunque per ritirare anche le altre schede ecco si vuole evitare
Un affluenza importante d'altra parte il tema della
Del quorum referendario un tema su cui hanno sempre giocato molto sta tatticamente gli anti gli antireferendari però
Cioè appunto dall'articolo di Filippo Facci continua con con l'esame delle della situazione in Corte Costituzionale e c'è un passaggio del balletto perché poi insomma
Filippo Facci scrive bene sia diciamo nella forma che nel merito e ricorda come l'articolo settantacinque della Costituzione sarebbe chiarissimo a leggerlo
Perché dice non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio di amnistia e di indulto di autorizzazione a ratificare trattati internazionali punto scrive Facci non dice altro non dice di più o meglio non contempla nessuno degli svariati criteri di ammissibilità
Che la Corte costituzionale a teso autonomamente ad introdurre nel corso dei decenni
Confondendo la salvaguardia del dettato costituzionale con la facoltà di modificarlo
Nel tempo la Consulta introdotto per esempio i criteri di chiarezza del quesito referendario unici univocità del quesito omogeneità
Non manipolati vita o e auto applicati in vita
Si tratta dice Facci di una farina giurisprudenziale del diavolo
La facoltà di restituire in termini palesemente ambigui una volontà di negare punto e basta un quesito referendario
Che ebbe il tema poi delle interpretazioni delle norme nonostante
Questa contenuta nell'articolo settantacinque della Costituzione sia appunto estremamente
Chiara e poco poco interpretabile però la Corte costituzionale in generale come tutti i giudicanti tendono poi ad andare oltre alla lettera della legge per farsi in qualche modo sulla base dell'interpretazione si dice delle leggi per farsi in qualche modo
Legislatori
Legislatori in questo caso legislatore costituzionale ma ancora
Il Riformista giustizia cannabis eutanasia può nascere un'Italia a due punto zero articolo di Andrea Pugiotto
Parola alla consulta i giudici costituzionali decideranno se in primavera voteremo e su quali quesiti la posta in gioco è alta l'esercizio
Di voto e l'avvio di una stagione di riforme su temi di grande rilievo sociale lungo articolo di Andrea Pugiotto
Che parla appunto di tutti i quesiti referendari che critica in questo articolo la scelta del partito radicale della lega poi di non presentare le firme di accontentarsi tra virgolette
Della proposizione del referendum ma della promozione del referendum da parte di Novi consigli regionali e il professor Pugiotto appunto mette in guardia anche in qualche modo il mondo radicale per aver effettuato questa scelta perché poi usciti di scena i promotori originari anche colloqui lire appunto saranno solo i delegati regionali in tutte le prossime tappe la Costituzione appunto di parte nel giudizio di ammissibilità rispetterà i Consigli regionali come pure gli spazi televisivi cioè delegati dei consigli regionali
Come Comitato promotore referendum come pure gli spazi televisivi nella campagna referendaria
Inoltre in qualità di potere dello Stato solo gli effettivi i promotori sono legittimati a sollevare conflitti di attribuzione davanti alla Corte costituzionale indifesa dei il referendum
Lì delegati sono invece dei Consigli regionali sono tutti di matrice leghista ricorda Andrea Pugiotto e Annie individua il particolare che l'individuo in particolar modo uno
Che svetta sugli altri per caratura politica e che Roberto Calderoli anche su Repubblica Francesco Bay oggi parla dei referendum
Superata la boa del Quirinale con l'amministrazione
Del PNR lasciata nelle mani di Draghi le forze politiche hanno concentrato l'attenzione su un appuntamento decisivo ma quasi scomparso dal dibattito quotidiano
Fa bene Francesco Bay
Ricordare che scomparso dal dibattito quotidiano questo appuntamento decisivo il problema poiché Francesco Beschi misure pubbliche Repubblica
è uno di quei giornali che avrebbe potuto non farlo scomparire e invece lo ha fatto anche Repubblica martedì prossimo comunque prosegue Francesco Bei
A pagina venticinque nell'edizione odierna
Martedì prossimo i quindici giudici della Corte Costituzionale guidati ora da Giuliano Amato dovranno vagliare l'ammissibilità degli otto quesiti referendari
Una riunione che tiene tutta la politica vertici istituzionali con il fiato sospeso perché da quella decisione potranno derivare accaduta conseguenze molto rilevanti
Parliamo anzitutto del tema della giustizia oggetto di sei quesiti suo otto quelli presentati scrive Bay dal Partito radicale e dalla lei figlia
Proprio oggi la ministra tartan abbia porterà in Consiglio dei ministri la versione definitiva degli emendamenti al DDL di riforma del CSM incagliato in Parlamento dal due mila diciannove dice
Dice Bay basta leggere le anticipazioni che per capire quanto la riforma Cartabia
Sia ben poca cosa rispetto all'otto su una mi che investirebbe la magistratura con l'approvazione dei sei quesiti primi fra tutti quelli sulla separazione delle carriere
La responsabilità civile dei giudici i limiti della custodia cautelare l'abrogazione della legge Severino tuttavia al di là del merito dei quesiti
La questione più importante da sollevare la vigilia della riunione della Consulta è un'altra e a che vedere con quella crisi della democrazia così acutamente
Analizzata di recente dall'Economist
E poi appunto la prosegue l'articolo sei giudici costituzionali consentissero al popolo di esprimersi sui referendum
Si aprirebbe nel Paese un vivace dibattito pubblico le forze politiche si divide ed è vero come è normale che sia anche al loro interno e sarebbe una grande festa di democrazia e partecipazione
E auspica quindi bei che evidentemente si arrivi
A questa
A questa decisione di aprire le porte
Dei palazzi ai cittadini con la scheda referendarie mano dunque auguri a giudici che martedì si chiuderanno in camera di consiglio ricordando a noi stessi che l'articolo della settantacinque della Costituzione
Dice che sono inammissibili soltanto i referendum per le leggi tributarie e di bilancio di amnistia e di indulto di autorizzazione a ratificare
Trattati internazionali altro la carta non aggiunge
Caridad misura Bombay per citare il Vangelo di Matteo il di più viene dalla maligno
Il di più viene dal maligno ed è un di più a cui ci ha abituato la Corte costituzionale nel corso degli anni ricordiamo veramente le come dire le leve le battaglie animate di Marco Pannella su su questo tema di come la corte costituzionale sia stata la principale artefice dello svuotamento della
Della Scheda referendarie dunque della democrazia diretta così come è prevista in Costituzione una Corte costituzionale che è andata nel corso degli anni ben aldilà ben oltre
Il dettato dell'articolo settantacinque della Costituzione abbiamo visto anche l'articolo di Filippo Facci per affossare i referendum come interpretazioni bizantine
Che non
Che per di più come dire finiscono per essere incomprensibili ma attraverso le cose incomprensibili che poi sì finiscono per prevenire i cittadini in condizioni appunto di sudditi
Ancora sui referendum ma il sei febbraio ha scritto anche Massimo Malpighi a su un giornale governo e camere fermi sulla giustizia verso il referendum lega banco di prova vedremo chi ci sta
Massimo mal Pica
Va indietro anche con la la memoria si scrive riforme si legge referendum è stato buon profeta marzo scorso Giuseppe Rossodivita responsabile della Commissione giustizia del partito radicale
Spiegando su questo quotidiano che la giustizia in Italia si può riformare solo a colpi di referendum e in effetti ricordano Pica undici mesi dopo i sei quesiti referendari promossi dai radicali e lega sono sbarcati
Alla Consulta insieme a quelli sulle trame si è cannabis e aspettano Bettera nove giorni scriveva il sei febbraio ma Pica la Corte si pronunci sulla loro ammissibilità
Se arriverà un sì si potrebbe andare al voto già in primavera
Nello stesso periodo invece la politica ha nicchiato e giocato di rimandi così le ottimistiche previsioni espresse tra gli altri dalla responsabile giustizia del Pd Anna Rossomando
Sono andate in fumo e l'ipotesi che la volontà delle camere anticipi avvisarmi la democrazia diretta dei sei quesiti appare a questo punto remota
E anche perché ricorda ancora al giornale una fonte del governo la riforma una sola norma precettiva
Quella sui livelli di elezione dei componenti del CSM le altre sono tutte leggi delega che potevano essere esercitate con decreti
E sembra difficile che possono smontare i quesiti referendari
Prosegue poi oltre l'articolo di Marco Pinti appunto ricordando come Salvini abbia indicato Salvini che ha investito molto politicamente parlando
Sul percorso referendario e chiama diciamo quel che resta del centrodestra
Ha come dire ha raccolto intorno a questo referendum o meglio dice Sardini sarà un banco di prova
Vedremo chi ci sta anche per ricostituire un centro destra un centrodestra su questo
Ma ancora su un referendum ma c'è il retroscena raccontato da Mario Aiello sul Messaggero
I promotori temo uno Ino della consulta martedì la decisione della Corte allarme né i comitati che sostengono in particolar modo il due quesiti cioè quello sull'eutanasia e quello sulla cannabis
La bocciatura preoccupa anche la lega perché poi come abbiamo già visto anche la bocciatura la bocciatura di questi quesiti
Potrebbe portare a non raggiungere il quorum quindi potrebbe essere una bocciatura da questo punto di vista
Strategica la decisione della Consulta e fra quattro giorni entra nel vivo così la questione referendaria dei sei quesiti sulla giustizia più quello sull'eutanasia quello sulla legalizzazione della cannabis
I radicali in prima linea naturalmente in questa battaglia ma sono molto preoccupati i promotori dei referendum per certe indiscrezioni
Che circolano in questi giorni di vigilia del pronunciamento dei giudici costituzionali sull'ammissibilità del pacchetto presentato
Secondo le voci che rimbalzano tra i palazzi romani sarebbero a rischio bocciatura
Due di queste consultazioni su cui sono state raccolte le firme quelle sul fine vita e quello sulle droghe leggere
Si tratta di pronostici più o meno verosimili e Dean preoccupazioni a queste connesse che in ogni caso portano l'attenzione generale sulla delicatissime questioni
In ballo il quindici gennaio alla Corte costituzionale la raccolta delle firme sui quesiti in materia giudiziaria dal cambio delle regole di voto per il CSM la separazione delle carriere
Alla responsabilità civile dei magistrati è stata fatta congiuntamente fin dall'inizio dal segretario del partito radicale Maurizio Turco e dal leader leghista Matteo Salvini
E il numero di firme totalizzati scrive Ajello ha superato abbondantemente le cinquecento mila necessari
Poi Salvini ha scelto non va via di depositarle in Cassazione
In attesa del controllo di validità da parte della Consulta e optato invece per un'altra strada quello di farlo presentare dei presidenti delle nove Regioni
Con maggioranza di centro destra i radicali su questo almeno una parte di loro in particolare radicali italiani di Maggi Cappato Perduca
Hanno storto la bocca perché la mossa di sardine ai loro occhi poteva togliere lustro all'iniziativa referendaria attraverso i banchetti
E la campagna sul modello di quelle pannelliani contemporaneamente è partita la battaglia dei radicali senza la lega su eutanasia
Con Cappato dell'associazione Coscioni in prima fila e cannabis
Quesiti su cui c'è stato il boom di firme settecento mila manuali con l'aggiunta di quelle elettroniche e che hanno raggiunto quindi un milione trecento mila sottoscrizioni il quesito sulle eutanasia le indiscrezioni secondo cui con altra Pupo con alta probabilità
Questi due referendum verrebbero bocciati sono accompagnate dal timore da parte dei proponenti che senza la spinta di mobilitazione popolare che si è verificato nella fase di raccolta delle firme su finite legalizzazione delle droghe leggere
Si può creare un effetto collaterale dannoso
Anche per la consultazione sui temi della giustizia ci sarebbe il rischio che votanti sulla giustizia non sarebbero sufficienti a raggiungere il quorum la metà degli italiani aventi diritto al voto necessari perché questi referendum
Possano essere validi
In ambienti radicali ancora prosegue Aiello si osserva che finora quando si respingeva un referendum lo si faceva con questa motivazione
La materia è complessa è preferibile che se ne occupi il Parlamento piuttosto che risolverà seccamente semplicisticamente confusi o con un no
Stavolta però è chiaro a tutti che c'è un Parlamento imballato particolarmente frazionato con un gruppo misto abnorme imprese scusabile con il partito di maggioranza
Diviso su tutto e in preda al caos generale una situazione parlamentare ingovernabile insomma dove è difficile fare alcunché
Non si può pensare che un siffatto parlamento possa partorire buone leggi sulla giustizia così come quelli si usano sia e cannabis a proposito delle quali cerchi tre radicali
Si lascia andare a questo scopo se non altro prematuro la bocciatura sarebbe la riprova che l'Italia e piccola e il Vaticano è
Grande è chiaro il riferimento in particolar modo al referendum sulla
Sul fine vita ma andiamo a vedere invece che cosa successe a questo punto con una questo ultimo capitolo di questa rassegna stampa settimanale sul percorso
Sul percorso delle
Diciamo più propriamente delle riforme parlamentari innanzitutto segnaliamo come sabato scorso sempre sulla scia dell'intervento del presidente Mattarella anche Bruno Vespa dalle colonne del quotidiano nazionale il Giorno il Resto del Carlino la nazione ricorda come riformare la giustizia la privo Rita
Il problema voi che questa che viene riconosciuta
A fasi alterne come
La priorità
Per la modernizzazione l'efficientamento del Paese
Non riesca mai a diventare davvero tema prioritario di dibattito Pubblico sui giornali ma anche sulle diciamo sulle emittenti televisive e da questo punto di vista sarebbe opportuno che sarebbe come dire coerente che Bruno Vespa apre le porte della sua trasmissione sicuramente ai temi referendari cosa che pure non non è stata fatta per ora ha scritto un articolo sul quotidiano nazionale ma che cosa è successo poi sempre sul piano delle
Della riforma lo scorso fine settimana si è tenuto il Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
E da questo comitato direttivo niente arrivato un
Un come dire un'autoassoluzione per le toghe e una accusa
Alla politica ma solo in senso lato poi in realtà se
Uno va a vedere
è un'accusa al ministro Cartabia è un'accusa al governo
Perché e perché le toghe ora
Più fedeli ascoltatori di questa rubrica ricorderanno come nelle scorse settimane fra i vari retroscena relativi a questa riforma più voci avevano evidenziato come
I ritardi nella presentazione del testo del Governo
Da presentare in commissione Giustizia sotto forma di emendamenti fossero dovuti ad una
Attività di interposizione proprio della magistratura associata
L'Anm respinge al mittente le accuse di aver frenato la
Il percorso riformatore e dice non è colpa nostra se il Parlamento tarda
Noi non brindiamo per mantenere lo status quo dicono quelli della a Nm però cella replica dei deputati
C'è la replica dei deputati chi viene e di portata in questo articolo di Libero del sei febbraio giustizia da cambiare le toghe sia si auto assolvono
Dopo le parole di Mattarella parte lo scaricabarile delle responsabilità l'associazione nazionale ci saranno non vediamo per lo Stato dello status quo ma poi insomma i parlamentari non la vedono così
E e in questo articolo di Paolo Ferrari viene riportata per esempio la voce di Enrico Costa di azione ogni volta che viene discussa una riforma in materia di giustizia
Per le toghe si tratta o di un favore alla mafia o di un bavaglio alla libertà di espressione
I magistrati pensano di favorire il dialogo su queste basi
In un governo poi dove ci sono forze politiche che pendono letteralmente dalle labbra dell'Associazione nazionale magistrati e stoppa no qualsiasi cosa non gli piaccia
Vogliamo parlare della legge elettorale del CSM vogliamo parlare delle prese di posizione delle correnti dell'Anm sul punto
Solo legate appunto prese di posizione solo legate alla loro convenienza ancora più diretto è l'ex laico del CSM Antonio Leone
Ma chi scrive disegni di legge del governo
Ricorda il ministero della giustizia e il ministero della giustizia è pieno di fuori ruolo è pieno di magistrati in posizioni apicali ad iniziare proprio da tutti quelli che occupano l'ufficio legislativo a chi ha chiesto la ministra che Artabano di fare la riforma del CSM all'avvocato Massimo Luciani illegale del CSM
Le intromissioni dei magistrati sono sotto gli occhi di tutti quindi respinge
A sua volta al mittente le accuse
Di non
Mandare avanti le riforme accuse che l'Anm
Scarica sulla politica comunque
Aggiunge Leone è il ministro
Che non è il Parlamento
E questa mi sembra la puntualizzazione più corretta ad essere fermo da mesi non avendo depositato gli emendamenti al testo di riforma del CSM incardinato dal due mila diciannove
Bisogna attendere l'elezione del prossimo presidente della Repubblica per conoscerli questi emendamenti ben venga però gettare la colpa sul Parlamento
Non mi sembra un buon esercizio mi auguro abbia un rigurgito d'orgoglio e approvi una volta per tutte il Parlamento questa riforma
Ed evidentemente appunto il puntare il dito dell'Anm nei confronti del Parlamento diciamo l'esercizio sbagliato perché voi
In Commissione giustizia la riforma come dire è incardinata si sta attendendo oramai davvero da troppi mesi
Che il ministro Cartabia che il Governo porti i suoi e emendamenti ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale di questa rubrica come questi emendamenti
Comunque Luck ministra Cartabia li voglia preliminarmente d'accordo con il presidente Draghi ovviamente farli passare in Consiglio dei ministri
Per garantirsi poi una maggioranza parlamentare diciamo questa non è una necessità come dire legislativa mettiamola così del percorso legislativo è una necessità politica si vuole che le forze che sostengono il governo che sono evidentemente dentro il Consiglio dei ministri rappresentate
Trovino in quella sede un accordo sui
Sul testo degli emendamenti della al Governo
Per poi i appunto avere un passaggio veloce rapido ed indolore in a il Parlamento e quindi una mossa politica che doveva essere
Però che era stata annunciata prima per novembre poi per dicembre poi prima di Natale holder gennaio adesso siamo arrivati a febbraio
Dicono che oggi undici febbraio il passaggio in consiglio dei ministri
Avverrà vedremo poi la prossima settimana se questo passaggio effettivamente ci sarà stato oppure no e descrisse e come al solito sarà stato solo ed esclusivamente preannunciato
Anche l'Avvenire il sei febbraio a pagina sette riporta
Quanto accaduto alla comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Il direttivo dei magistrati nega responsabilità questo dopo il monito di Mattarella e il sindacato delle toghe rigetta la palla nel campo della politica
Che tarda a decidere il forte rischio che non si arrivi in tempo
Per il nuovo consiglio superiore della magistratura
Articolo di
Appunto pubblicato sull'Avvenire della sei io febbraio
Che è la giornata sei febbraio nel
Appunto nel corso di questa settimana appena trascorsa in cui
Sulle colonne di Repubblica Luciano Violante
Lancia praticamente una proposta
Non nuova
Una proposta che aveva già no paventato in altre occasioni come quella necessaria per far cambiar passo diciamo anche al sistema delle correnti all'interno della
Consiglio superiore della magistratura e la proposta di Violante quella dell'Alta Corte che giudichi di magistrati
Dell'Alta Corte che
Giudichi i magistrati
Questa
Proposta poi vedremo di Violante in qualche modo è stata ripresa anche nei giorni seguenti ma nei giorni seguenti è successo anche che c'è stato no lungo faccia a faccia
Di tre ore tra
Il presidente del Consiglio Draghi il ministro della Giustizia Cartabia
Proprio sui nodi della riforma del CSM dei magistrati in politica mi scrive l'otto febbraio il Sole ventiquattro Ore
Con Giovanni neghi su riforma del CSM dell'ordinamento giudiziario è caccia h caccia ad un accordo
Nella maggioranza mentre il tempo comincia a stringere ieri quindi il sette febbraio la ministra giustizia Cartabia salire a Palazzo Chigi per incontrare Draghi
E
Attenzione
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli incontri tutt'altro che rituali visto la durata tre ore al termine del quale una la colica Cartabia semplicemente commentato uscendo
Con uno stiano lavorando il tutto in vista appunto una presentazione in Consiglio dei ministri della delle proposte che non possono ancora attardare
Dalla prossima settimana infatti e questa è una risposta anche all'Anm il sedici febbraio la Commissione giustizia della Camera tornerà ad esaminare i circa quattrocento e mi quattrocento emendamenti presentati all'originario disegno di legge buona fede
In quella sede in quel contesto
Diciamo il disegno di legge buona fede il veicolo ma è chiaro che poi quella impostazione stata completamente abbandonata ma appunto
Il veicolo è come dire in movimento alla a alla camera e quello che tardano ad arrivare sono proprio gli emendamenti del governo
In quella sede
Ricorda Giovanni Negri come questa
Messa all'ordine del giorno per il sedici febbraio
Sia un po'un mettere all'angolo il Governo perché in quella sede in quel contesto al ministero toccherà comunque
Esprimere i pareri diritto rispetto alle proposte emendative non potendosi più trincerare dietro una prossima presentazione degli interventi è infatti da tempo che la commissione istituita da Cartabia presieduta dal costituzionalista Luciani ha concluso i lavori e subito prima di Natale la ministra a inviato i troppi emendamenti a Palazzo Chigi
Da allora e da più di un mese però si è bloccato si è bloccato tutto e vediamo perché
Si è bloccato perché poi un po'di retroscena stanno uscendo in questi ultimi giorni retroscena che
In qualche modo mettono in crisi
Il il percorso del del governo innanzitutto diciamo che anche il Corriere della Sera l'otto febbraio
Scrive appunto a pagina sette di questo lungo summit tra Draghi Cartabia sulla giustizia con l'esistenza di un piano per accelerare
E
Ed è poi il giorno dopo Giovanni Bianconi che scrive un articolo dove viene messa in evidenza un'attività di mediazione bella ministra
Per avere un sistema misto per l'elezione del CSM sicuramente si parlava al nove febbraio perché due giorni in politica sono tanti stoppa le porte e girevoli
Però appunto Giovanni Bianconi ricorda come poi i partiti
Non siano affatto concordi con l'impostazione del governo ai partiti di centrodestra infatti insistono perché venga scelto il sistema del sorteggio temperato un sistema che invece è inviso alla ministra
Della giustizia
Che lo ritiene incostituzionale
E Bianconi ricorda come ci sia invece una soddisfazione dei Cinquestelle per il divieto di rientrare nel vuoto
Da parte delle toghe
Appunto che si sono date alla politica
Però il diciamo questa vicenda delle porte girevoli a una vicenda più complessa di quello che
Appare perché ci sono delle tensioni in corso Rispetto diciamo appunto all'assunzione di incarichi politici da parte dei magistrati e quindi è partito tutto un distinguo
Tra magistrati eletti oppure magistrati nominati oppure magistrati prestati come dire a cari che di amministrazione e e qui c'è un retroscena che quello raccontato da Francesco vigneti erario lombardo sul sulla stampa il dieci febbraio a pagina tredici giustizia scontro totale
I partiti contro Draghi e Cartabia sulle porte girevoli toghe politica norme ad personam per salvare il sottosegretario Garofoli
E che abbiamo già incontrato il nome di questo sottosegretario come uno dei partecipanti anzi come l'unico partecipante a parte
Appunto Lise
Sì sì premierà al Presidente del Consiglio dei ministri ha Cartabia a quello famoso vertice
Durato tre ore di del sette febbraio Garofoli un gran consigliere di Stato e quello che in qualche modo viene raccontato in termini di retroscena
Che Draghi non vorrebbe privarsi del suo prezioso apporto e quindi sta studiando nelle norme per evitare che poi ci possono essere dei contraccolpi sulla posizione di Garofoli questa è un'accusa che viene mossa anche da alcuni partiti i politici
E questo retroscena e raccontato appunto sulla stampa di ieri del dieci febbraio ma anche tutta questa vicenda delle porte girevoli sia consentito di dire
Che poi finisce per essere un po'il solito fumo negli occhi perché in realtà
Per carità è assolutamente fondamentale ed importante il principio il magistrato che entra in politica il magistrato prestato alla politica redditi parla in qualsiasi veste perde ma lo perde definitivamente il carattere di indipendenza e soprattutto anche di imparzialità o di apparente imparzialità
Ma i casi
Ce ne sono ma non sono tantissimi lo scandalo vero è quello dei magistrati fuori ruolo
E scrive su questo Claudia o smetti a pagina cinque sul libero del dieci febbraio
Nonostante le carenze di organico
Fuori dei tribunali lavora bene duecento magistrati scrivono le leggi possono impiegati della pubblica amministrazione
Incassano un bonus per il distaccamento e appunto lasciano i tribunali in carenza di organico con le cause
E i processi che durano decine di anni eppure duecento magistrati non sono tantissimi
Rispetto ai
All'organico dei dieci mila ma sono quasi per intero un concorso
Normalmente i concorsi in magistratura prevedono trecento posti appunto messi a concorso e qui c'è quasi un intero concorso in magistratura
Che
è stato
Che è messo fuori ruolo per fare altro e questo altro molto spesso lo si fa nelle stanze della politica così facendo
Venir meno l'autonomia e l'indipendenza della politica della magistratura questo andato molto evidente a tutti coloro che conoscono anche diciamo i percorsi legislativi come proprio
Vengono vengono alla luce
Le leggi
Nel nel nostro sistema a scriverle per lo più sono gli uffici legislativi che a loro volta sono occupati dai magistrati
E questo significa che attraverso il lavorìo tecnico si possono compiere poi delle vere e proprie virate anche rispetto alle decisioni della della politica
E e questo non va e questo è uno dei problemi principali della del nostro sistema
Non possiamo leggere ancora tanti articoli che pure ci sono stati in questa settimana
Nella giornata di oggi
L'avvenire richiamano tutti diciamo questo passaggio che finalmente ci dovrebbe essere Draghi vuol chiudere oggi sul CSM
Vincenzo Spagnolo sull'avvenire a pagina undici porte girevoli detti di Cinquestelle lega e forza e Forza Italia
Appunto ci sono
Delle e frecciate che arrivano dai partiti proprio sul tema
Di cui abbiamo che abbiamo visto che abbiamo visto in precedenza
La Cartabia al lavoro fino all'ultimo si contestano le misure ad personam lo abbiamo visto la possibile mediazione regime speciale soltanto per i capi gabinetto anche le dissi con Bongiorno chiedono rigore assoluto
Tajani Forza Italia vogliamo vedere testi prima o difficile il nostro il nostro sostegno
E questo appunto a un altro punto importante
Di questa vicenda il coinvolgimento vero reale del del Parlamento la stampa oggi su questo intervista Giulia Sarti deputato del Movimento cinque Stelle in Commissione giustizia
Sui giudici non si può tornare indietro ministra recidiva per l'ennesima volta non abbiamo il testo hanno voi parlamentari serve tempo per esaminare le norme e la farti
Come dire
Tenta di scongiurare quanto già accaduto in passato l'estate scorsa nessuno aveva i testi sulla riforma del processo o penale stavolta non si ripeterà
Insomma i parlamentari questo benedetto testo
Di riforma della sistema elettorale del CSM e in generale della magistratura vorrebbero vederlo prima di votarlo e non vorrebbero essere chiamati appunto solo
A fare il votificio vorrebbero partecipare ma la ministra Cartabia ancora non ha presentato un testo scritto
E proprio per questo ci sono dei rischi stop
Ha
Accordo CDM sulla giustizia Claudia Fusani sul Riformista dell'undici febbraio riunione fissata per oggi ma i nodi restano aperti CDL sulla giustizia accordo in alto mare
Questo è riformista il giornale Cartabia rischio stop oggi sempre undici febbraio
Il Sole ventiquattro Ore e giustizia tensioni sulla riforma in consiglio dei ministri
Ed ancora il giornale di oggi Anna Maria greco ecco la riforma Cartabia ma è già allarme non avrà la maggioranza
E vengono riportate in questo articolo di Anna Maria Greco proprio le parole di Emma Bonino sull'iter incombe il referendum di radicali e lega che se il quindici ora locale della Consulta potrebbe tenersi in primavera
Ed Emma Bonino di più Europa avverte non penso che con tutta la sua buona volontà la ministra Cartabia troverà in Parlamento una maggioranza sulla di forma è insomma ci sono
C'è la notizia per cui oggi forse sarà effettivamente portato in CBM il testo
Della riforma Cartabia ma ci sono anche notizie preoccupanti
Su possibili mancanze di maggioranze in Parlamento che vengono più o meno anticipate da tutti i giornali vedremo come andrà a finire la prossima settimana
Per ora il tempo è finito e quindi posso solo augurarvi un buon proseguimento di dell'ascolto con i programmi di radio radicale di un arrivederci a risentirci alla prossima settimana