Intervista ad Alessandro Curioni sulla cyberwar

Radio radicale abbiamo alla microfono Alessandro Curioni presidente di Gigi Academy e docente di sicurezza informatica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che è in collegamento con noi da Genova non Giorni Alessandro un giorno lo lo c'è una frase del discorso che ha pronunciato il Presidente del Consiglio nella sua comunicazione alle Camere
Che qui sta il deterioramento delle relazioni tra Russia unione europea e nato ha reso ancora più aggressiva la postura di Mosca verso l'Occidente in ambito cibernetico
E di disinformazione ecco questo mette insieme un po'tutti gli elementi della guerra del futuro quella di cui parlavate con Giannuli in un libro che si chiamava appunto cyberwar la grave la guerra prossima ventura cioè gli esercizi da una parte
L'attacco sul piano dell'informazione l'attacco dal punto di vista cibernetico dal punto di vista in Foro informatico ebbe ovviamente quando ormai di paesi iniziano a riprendere
In modo sempre più significativo delle tecnologie dell'informazione
è inevitabile che esse diventano una potenziale obiettivo di aggressione e di attacco
è di fatto quello a cui stiamo assistendo oggi probabilmente o meglio quello con chi sta assistendo il grande pubblico oggi
è nulla per la prima volta una guerra ibrida e quindi si vedono mentire
Gli architetti non soltanto sul campo di battaglia ma anche quello che succede a livello direi che la cosa più interessante secondo me che dovrebbe essere il vero invito a riflettere è che in campo non ci sono soltanto lerci informatizzati ma ci sono gruppi più o meno a schierati gruppi dietro i quali si può celare
Una una una prepotente o forse qualche d'un altro
Ma è questo il grande tema della guerra Tiger c'è la pressoché totale simmetrica
Numeri tecnicamente
Anche un cittadino con le medie competente può disporre di un arsenale che paragonabile a quello di un esercito dal punto di vista assai ecco questo è un po'la tematica che congiunge secondo me ha un rischio qual è il rischio è il rischio è quello che qualcuno possa immaginare di poter combattere dal divano di casa sua una guerra quindi entrare in guerra
Senza avere le capacità e le competenze reali ma disponendo di una potenza di fuoco tale da far dei danni seri
Questo l'idea della guerra trasformate in videogame e quindi uno straniamento
E l'individuo rispetto ai danni che reali e concreti che compare qui però da un lato c'è uno Stato che aggredisce un altro uno Stato che ha anche
Capacità di danni dal punto di vista informatico e che certo riavrà anche un singolo particolarmente competente ma uno stato sicuramente ha più mezzi il più capacità anche dal punto di vista scientifico
Fare di queste cose
E però da una parte c'è l'attacco di terra diciamo così o anche coi missili come ai convenzionale che in quel libro riservate facilita il difensore mentre invece gli attacchi cibernetici favoriscono chi aggredisce ecco da questo punto di vista
E da questo punto di vista emblematico no che sempre definita
La Russia una superpotenza cibernetiche che aveva tutti attacca adesso abbiamo visto che comunque quando si tratta di difendersi sono stati citati i dati dal ministero della difesa sono stati colpiti
Tutti i principali siti governativi
Sono stati causati idee a a perché è stata colpita anche la Bielorussia quindi ci sono state anche dei dissidenti al sistema ferroviario della Bielorussia
Stamattina una colonnina quella ricariche elettriche a Mosca sono apparsi degli insulti contro Putin sullo schermo diviso allitterazione
E quello si fa per intenderci la guerra cibernetica un problema per il difensore l'abbiamo detto e questa è secondo me è la dimostrazione più eclatante
Russia la Russia grande superpotenza certo finché si tratta di attaccare sì va considerata di difendersi e in difficoltà come lo sarebbe qualsiasi altra realtà
Visto che sono stati anche non troppo velatamente minacciati
Armi nucleari
Dal punto di vista della sabotaggio di queste armi come come siamo messi la puntano allora formale diciamo di tecnicamente idealmente gli arsenali nucleari viaggiano su sistemi che sono completamente isolati
Cioè non hanno possibilità di connessione se non significa diretta così dovrebbe essere idealmente certo come sempre poi ci si combinino la guerra ibrida la possibilità di infiltrarsi fisicamente in determinati luoghi
Ha una competenza tecnica e quindi avendo la possibilità di collegarsi dall'interno lo scenario potrebbe cambiare decisamente però ancora oggi sicuramente gran parte tutte le le infrastrutture nucleare sono totalmente isolati e poi attenzione è vero che ci hanno insegnato in passato
In un passato anche remoto entrare in una come dire una Filippi
Nucleare è possibile entrarci con un malore possibili merger quel Milan sette ci riuscirono ad americani e israeliani
A facendo recapitare un Mahler all'interno dell'impianto di arricchimento nucleare di una anche per sabotare il programma nucleare iraniano
Veniamo al quadro giuridico ma è vero che come dire ci sarebbe anche un diritto internazionale che vieterebbe l'aggressione di uno stato sovrano indipendente ma
Va bene
C'è un quadro giuridico anche dal punto di vista della della guerra cibernetica risale a ormai molti anni fa si chiama manuale di gialli
Il manuale di tali immediatamente che adesso sta voce dovrebbe uscire la terza edizione
è in realtà una raccolta di pareri opinioni di alcuni grandi forse dei principali esperto in diritto internazionale del mondo etiche specificatamente del diritto in materia di conflitto che dà delle indicazioni e anche qui emergono tutti le le problematiche che già sollevavano questi turisti quando dicevano
Ed era un attacco cibernetico si può configurare come un attacco ha militare un'aggressione militare la violazione quindi della sovranità ma è altrettanto vero che è estremamente difficile l'attribuzione
Cioè le operazioni cosiddette forse lei e nell'ambito cibernetico sono persino più facile che nell'ambito reale pensiamo appunto all'anonima molte fonti dicono che in realtà dietro al mio no di Mosca Ciciliano gli Stati Uniti
Ma
Ho dedicato un conto è dimostrarlo e questo era uno dei grandi i grandissimi gruppi sollevati giuridicamente proprio da manuale di tali dice come si può essere certi dell'attribuzione
Quando qualcuno può colpire un paese passando attraverso tre paesi diversi terzi e rendersi più o meno irreperibile raggiungibile
E è interessante che ammesso e non concesso che dicono Ringo si muovono anche gli Stati Uniti probabilmente agli Stati Uniti potrebbe essere sufficiente fornire agli hacker di Anonymous le informazioni giuste per colpire russi fornirli per esempio
Degli accessi che negli anni sicuramente i servizi segreti statunitensi sono riusciti ad appropriarsi rispetto ai sistemi russi così come è successo il contrario cioè i russi avranno sicuramente
Degli accessi privilegiati qualche modestissime americani che hanno costruito nel tempo
è una guerra difficile giuridicamente ancora più difficile
Cioè la definizione del diritto internazionale in questi contesti pensiamo al tema della disinformazione che parte anche quella del conflitto
Per richiamo al tema eventualmente dell'umiliazione pubblica e quindi gli eventuali prigionieri che possono essere e qui immagini possono essere trasmesse sui social network
Intitolazione secondo i giuristi per esempio della convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri cioè è un mondo completamente nuovo e noi adesso
Dobbiamo affrontarlo perché infatti la cronaca come sempre con un certo punto supera le previsioni
In qualche modo questa guerra ci sta mostrando che anche oltre a confermare una serie di teorie disponevamo nel libro fai per ora che sta dimostrando che esistono molte altre sfaccettature sulle quali prima o poi dovremmo interrogarci
Da ultimo dal punto di vista della difesa europea dal due mila quattro c'è un'Agenzia europea per la difesa che è uno strumento di raccordo fra gli stati tra gli stati membri piuttosto che un elemento comune strumenti come questo che funzioni possono avere che efficacia possono avvenire
In Europa dove abbiamo l'Emilia che l'Agenzia per la sicurezza delle infrastrutture però in generale per la fai per Security che a tutti gli effetti un'agenzia di tipo europeo come può essere quella per l'aerospazio la discesa e quant'altro
Sicuramente il problema del coordinamento tra i diversi Paesi e ancora più strategico quando si parla di tematiche cyber perché si parla tanto di sovranazionalità però passionalità è è ancora alta a venire che conflitto cyber ha tutte queste caratteristiche per definizione
I i
Il tema è che l'Italia non è il l'Europa non è tutto
Cioè è un primo passo sicuramente bisognerebbe spostarsi di livello bisognerebbe salirà a livello di ONU
Per avere una speranza di coordinamento che in qualche modo sia in grado di gestire e governare una cifra complessiva anche perché ripetuto tante volte
Siccome non si sa chi è il nemico il nemico potrebbe tranquillamente essere un'organizzazione più o meno privata non necessariamente un ostacolo allora qualcuno si domanderà ebbe mai guerra e dipende in che misura si concretizza la violazione della sovranità dello Stato
è è un è un mondo su cui ci saranno lavorando in tanti è un mondo in cui oggi abbiamo tantissime domande ahimè pochissime risposte
Grazie grazie ad Alessandro Curioni con lui abbiamo parlato e parlato di guerra ibrida di che cosa significa oggi poter disporre di strumenti per sabotare i sistemi dalle Energia
A quant'altro di altri Paesi grazie grazie Alessandro Pollio