Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale martedì dieci maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
Di David Carretta anche quest'oggi apriremo con la guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina
Ieri c'è stata la parata militare a Mosca commemorare la grande guerra patriottica la vittoria sul nazismo il discorso di Vladimir Putin è stato relativamente moderato ci si aspettava
Annunci molto più duri nuove minacce la mobilitazione generale la possibilità di utilizzare un certo tipo di armi contro l'Ucraina contro l'occidente
Niente di tutto ciò Putin ha ribadito le le solite accuse tra l'altro abbastanza infondate sulle minacce dell'Ucraina nei confronti della
Della Russia no ai vi proporremo editoriale da lo citiamo dal titolo carte sul tavolo la domanda che si pone quotidiano conservatore francese
E se siamo pronti all'IRI scenari di un'escalation e poi i passeremo all'opinione altro giornale francese diaria liberale il titolo del suo editoriale di ieri la prova del nove il nove nove maggio che non solo la commemorazione
Della Grande Guerra patriottica ma è anche la festa
Dell'Europa ieri si è chiusa la
Conferenza sul futuro dell'Europa discorsi dei vari leader ma soprattutto quello di Manuel manca nonché a messo sul tavolo una una proposta quella di un comunità politica europea
Che vada al di là in qualche modo dell'Unione Europea includa anche Reina ma per esempio anche regno unito poi Macron si è detto favorevole a una revisione dei trattati vedremo l'editoriale dell'opinion che ci porterà anche a un commento uscito sul Financial Times
Firmato da anch'Silvan Cha sani che riguarda per molti aspetti il nostro paese e ruolo di leadership che sta assumendo Mario Draghi a livello europeo
In generale sui destini dell'Unione ma anche e soprattutto la guerra di Putin contro l'Ucraina
Mario Draghi OLAF Scholz dimostrano come l'equilibrio del potere in Europa sta cambiando le fortune contrastanti dei leader di Italia e Germania
Rispetti hanno
Il cambiamento nelle relazioni nord su infine in chiusura parleremo anche delle lezioni che ci sono state in Irlanda del Nord in realtà edizioni locali in tutto il Regno Unito ma quelle nordirlandesi hanno un significato tutto particolare
Innanzitutto per il risultato con la vittoria dei nazionalisti del Sinn Fein e soprattutto la disfatta degli unionisti del partito democratico unionista
Un'elezione storica per tutta l'Irlanda il titolo dell'editoriale di le monde del fine settimana insuccesso del partito nazionalista Sensei in illustra ancora una volta l'irresponsabilità dei promotori della Brett zitta
Ma cominciamo con l'Ucraina e con l'editoriale di ieri di le Fidia o dal titolo carte sul tavolo siamo pronti agli scenari di un'escalation
Scrive il quotidiano conservatore francese essendo sensato da solo Arfango di paria della comunità internazionale
La linea Putin aveva l'aria di un chi mi ha un un durante la parata delle sue forze nucleari sulla Piazza Rossa
Pericoloso e imprevedibile fuori dalla realtà Putin ha invaso l'Ucraina e minaccia la pace nel mondo
E il mondo ieri era appeso al discorso che lo zar ha pronunciato durante la commemorazione della grande guerra patriottica contro il nazismo
Le sue parole però hanno poca importanza perché dall'inizio è l'aggressore che detta la sua legge
Il capo del Cremlino scrive le Figaro può decidere di passare alla diplomazia
Ma può anche optare per una guerra lunga oppure uno escalation come se fosse al tavolo di una partita di poker
Siamo pronti per questi scenari noi che professiamo di resistere a Putin fino all'ultimo Ucraino
Per le figlie o gli Stati Uniti e la NATO stanno attendendo in modo passivo che Putin mostri le sue carte
La domanda è cosa faranno i dirigenti occidentali se la Russia si metterà a bombardare i convogli delle di armi occidentali verso l'Ucraina forse al limite con la frontiera polacca
Come reagiranno a dei missili lanciati contro i loro satelliti o dei sì per attacchi contro le loro infrastrutture
Quale è la loro dottrina o loro piano in caso di utilizzo di un'arma nucleare tattica anche solo a titolo di avvertimento su una Zona poco popolata
Queste ipotesi spiega la Fia o vengono regolarmente evocate a Mosca come se i russi volessero sentire una risposta per sapere fino a che punto spingersi
Il silenzio americano europeo abiti e inquietare
Nel momento in cui Putin ha di fronte a scelte strategiche ad alto rischio gli alleati devono precisare con la più grande fermezza
Dove sono le loro linee rosse e quale sarà il prezzo da pagare e tempo di giocare con le carte sul tavolo con logo Zard russo che non può misurarsi ai trenta eserciti della NATO e non deve nemmeno ipotizzare una idea simile se vuole uscirne l'Ucraina dimostra l'uscita
Lo citiamo
Che ci porta all'altro nove maggio non la parata di Mosca ma la festa dell'Europa
E un editoriale di l'opinione di ieri dal titolo la prova del nove questo nove maggio festa dell'Europa commemora la dichiarazione di Robert Schuman del mille novecentocinquanta che aveva segnato
L'inizio della costruzione comunitaria più di settanta anni dopo l'avvio questa costruzione lungi dall'essere completata in tutti i suoi angoli alle sue frontiere l'edificio continua ad essere scosso
Costringendo quelli che si proclamano cuore e motore Francia Germania in particolare a continuare a lavorarci
Si pensa evidentemente all'invasione russa dell'Ucraina che ha l'effetto di acceleratore sull'allargamento a Est
L'invasione è servita anche ad alcuni Stati membri più lontani da Bruxelles a scoprire che è meglio avere dalla propria parte l'Unione europea nel momento in cui Mosca
Soffia sul fuoco della guerra ma occorre secondo l'opinione guardare anche risultati storici di questo fine settimana in Irlanda del Nord e in Scozia
Sono le Repliche del terremoto che fu la Breguet sì cinque anni dopo al desiderio inglese di uscire dall'Unione
Gli europei contrappongono il trionfo del Sinn Fein partigiano di una riunificazione delle domanda
E del Partito nazionalista scozzese che vuole l'indipendenza della Scozia questi sono i risultati delle elezioni locali nel Regno Unito ci torneremo
In chiusura per gli uni e per gli altri un referendum tra cinque dieci anni potrebbe far muovere i contorni dell'unione europea
Per quelli che sono all'interno del blocco questi eventi alla sua periferia sono al contempo un importante segnale del fatto che malgrado tutti i suoi difetti
Il progetto europeo porta ancora valori democratici che restano seducenti di fronte a una Russia imperialista
A degli Stati Uniti potenzialmente Trump Pisti e una Cina imperialista
Ci questi questi e venti sono anche una promessa che l'edificio europeo come un vecchio bastimento non smetterà mai di essere rinnovato così tra l'altro l'opinione ieri c'è stato tutto il discorso Macrone avanti alla conferenza sul futuro dell'Europa che ha chiuso i suoi lavori la stampa internazionale contrariamente a quelle italiana oggi
Non si sofferma tanto sulle parole di mancano che
Ha detto quando dovremo costruire la pace dopo il cessate il fuoco
Pace duratura bisogno umiliare la Russia per non ripetere l'errore del mille novecento diciotto l'umiliazione della Germania l'attenzione più incentrata sulla proposta di macro un di una comunità politica europea con dentro al suo interno
L'Ucraina i Paesi che vogliono aderire ma lo faranno tra decenni sempre che lo facciano il Regno Unito che uscito tutto basato su i valori di democrazia e libertà e poi c'è un altro passaggio la stampa francese si sofferma oggi soprattutto su questo che è la revisione dei trattati
E uno scontro in vista con un gruppo di Paesi molto consistenti sono tredici che dicono no i trattati non vanno rivisti in questo momento su come stanno cambiando però i rapporti di forza interni all'Unione Europea
Vale la pena riprendere Function Times e un commento di anzi il vento Cha sani dal titolo Mario Draghi e OLAF Scholz
Dimostrano come l'equilibrio del potere in Europa sta cambiando e per una volta in realtà non è più una volta da quando Draghi e Presidente del Consiglio ma insomma
Come dire l'immagine che esce dell'Italia quanto positiva
Scrive il falso Times che differenza fa la leadership i leader di Germania e Italia hanno cioè offerto esempi contrastanti di come perseguire un doloroso disaccoppiamento dalla Russia
O la sciolse Mario Draghi sono in prima linea nel condurre il drammatico cambiamento di politica estera dell'Unione Europea ha provocato dall'invasione russa dell'Ucraina
Le loro economie la più grande la terza della zona euro dipendono fortemente dall'energia russa i predecessori di Sciolze Draghi avevano cercato un rapporto molto stretto con Vladimir Putin avevano privilegiato i legami economici
Interrompere queste connessioni politiche
E energetiche danneggerà Germania Italia più della maggior parte del resto dell'Unione Europea ma mentre i due uomini seguono un percorso comune uno vacilla e l'altro e deciso e questo avrà conseguenze per gli equilibri di potere all'interno dell'Unione Europea l'approccio cauto di Scholes e apparso soprattutto come riluttanza ad agire
Dalla sospensione del gasdotto nostre mi due all'embargo dell'Unione europea su carbone petrolio Scholes si è tirato indietro all'inizio salvo poi cedere il suo Piano da cento miliardi di euro per modernizzare l'esercito tedesco è stato oscurato dalle esitazioni sulla questione più gente di fornire armi all'Ucraina
In un'intervista allo Spiegel Scholz ha sottolineato i rischi di un'escalation nucleare per giustificare la mancata fornitura di armi pesanti salvo poi inviare pochi giorni dopo carri armati anche ieri a Roma invece va anche detto gli italiani che dovevano scegliere tra la pace e l'aria condizionata in un'intervista al Corriere della Sera ha confessato di avere dubbi sul valore del dialogo con Putin
Ha spinto per sanzioni europee più severe e ha suggerito un tetto massimo il prezzo del gas per ridurre il flusso di entrate finanziarie per Mosca in un discorso al Parlamento europeo ha chiesto una revisione dei trattati per arrivare a un federalismo pragmatico
Draghi dice Susi Dennison dell'European Council on foreign relation
Sta cercando di concettualizzare il ruolo che l'Unione Europea dovrebbe svolgere in questa crisi mentre Scholes si sta concentrando sulla meccanica
Spiega una collega Jana Puglierin che sempre da European Council on Foreign Relations
La narrazione di Draghi e quella dell'Ucraina che combatte per la democrazia e la libertà Scholz invece mette in evidenzia i rischi
Entrambi i leader prosegue il Financial Times guidano quali pozioni molto diverso ma grandi aiutato dalla sua statura all'Estero e dalla sua popolarità in patria
Senza aspirazioni di un altro mandato l'ex presidente della BCE è un uomo libero
Usa il suo prestigio guadagnato dieci anni fa come salvatore della zona euro per convincere gli elettori ad accettare un percorso difficile spiega Enrico Letta il segretario del Pd
Dopo essere succeduto alla cancelliera Merkel lo scorso anno Scholz deve gestire un compito più vasto l'Italia è stato uno dei paesi più solidali con la Russia ma Scholes non sta solo facendo marcia indietro su gli anni Merkel in termini di simpatia per Putin ma anche sulla lunga tradizione di pacifismo della Germania spiega la ricercatrice Denison
In realtà la risolutezza di Draghi non ha del tutto su presso il sentimento soffrirò anti-NATO in Italia spiega letta a a parte il Pd il resto del sistema politico molto più ambiguo o contrario alle opinioni atlantista e pro Unione europea di Draghi
Per ora Putin il cattivo ma se questa narrazione cambia questi partiti potrebbero causare dei problemi e influenzare una popolazione ancora incerta su quanto sia disposta a sacrificarsi per aiutare l'Ucraina detto ciò però la capacità di Draghi di trasformare una posizione di debolezza in una posizione di forza
E la difficoltà che Scholes a nel fare la stessa cosa sta cambiando le dinamiche di potere all'interno de L'Unione Europea
Nel Sud rimproverato dal nord per il suo lassismo fiscale il pericolo che rappresentava per il blocco diciamo mi fa ha ribaltato le aspettative mostra la capacità dei paesi meridionali e periferici di assorbire i rifugiati ucraini di essere solidali con altri stati membri anche in termini di Energia e in questa crisi la geografia sta cambiando a vantaggio del Sud la vicinanza al Mediterraneo era un problema durante la crisi dei rifugiati ora significa all'accesso forniture energetiche più diversificate dall'Algeria
E dal medio oriente le conclusioni mentre Scholes cerca la sua strada le difficoltà interne alla Germania potrebbero ostacolare il funzionamento dell'unione europea Berlino è sempre più assente dai dibattiti su cui dovrebbe essere su quale dovrebbe essere il nuovo modello energetico dell'Unione Europea per esempio per raggiungere gli Obiettivi climatici è piuttosto preoccupante
Dice Dennison perché gli elettori europei hanno bisogno di una leadership forte di un percorso chiaro
E questo perché dovranno essere fatti sacrifici quei sacrifici che Draghi in qualche modo ha chiarito all'opinione pubblica così tra l'altro anzi rilancia sani sul fa nasce un Times abbiamo accennato ci sono altri articoli che andrebbero ovviamente citati
Commenti sul sull'Ucraina dal Financial Times di oggi vi segnaliamo Gideon Racman l'Ucraina e l'ombra del nazismo quando entrambe le parti
Accusano loro nemico di essere l'erede di Hitler il compromesso diventa praticamente impensabile sottolinea columnist del quotidiano della siti sur le monde invece sempre a proposito delle delle segnalazioni e a proposito di macro e sciolse l'editoriale su Francia e Germania una copia più necessaria che mai dopo essere stato a Strasburgo ieri Macrone volato a Berlino
è tradizione anche il primo viaggio all'estero del presidente francese sia in Germania e viceversa per per incontrare il cancelliere
La guerra in Ucraina obbliga l'Unione europea a progressi verso un'Europa più forte e più autonoma e pure Parigi e Berlino
Sembrano sulla difensiva
Malgrado il fatto che
Dovrebbero avere un ruolo di motore da giocare scrive tra l'altro le mondi in questo editoriale
Noi però vogliamo usare le monde per chiudere con le elezioni in Irlanda del Nord
Una lezione storica per tuttavia Guanda il titolo dell'editoriale del quotidiano francese del fine settimana
Che commenta a Vittorio il successo del partito nazionalista irlandese sinistre in sulla partito del democratico unionista il cosiddetto DUP che secondo le Monde illustra ancora una volta l'irresponsabilità dei promotori della Brezzi tre e l'invito dunque in qualche modo ad abbassare i toni c'è la questione del protocollo olandese che il governo di Boris Johnson mette in discussione ma insomma per l'Hammond il rischio è che Boris Johnson che è alleato del gruppo e per l'unità del Regno Unito sia l'uomo che favorisce la perdita delle quando del Nord a favore della riunificazione non è così allarmato in termini di cambiamenti
Sull'isola irlandese il Financial Times che però eh allarmato per la piega che ha preso la politica nordirlandese un'elezione storica che lascia l'Irlanda del Nord la dov'era il titolo dell'editoriale
Di di di di ieri
Un breve passaggio prima di chiudere la vittoria del Sinn Fein non significa che l'unificazione dell'isola è più vicina
L'accordo del Venerdì Santo del mille novecentonovantotto dice che la riunificazione può essere realizzata solo con un referendum che però può essere solo convocato quando il governo britannico ritiene che i nazionalisti abbiano una maggioranza e i nazionalisti non ce l'hanno questa maggioranza alla fine il Sinn Fein ottiene gli stessi risultati di vent'anni fa
A essere crollato vere Lunio Nismo alcuni elettori del Duca boh sono parte passati a un partito più estremista dal punto di vista dei legami con Londra
Ma molti più elettori del degli unionisti sono sono finiti in un altro partito l'alleanza partito che non si identifica con nessuna delle due tradizioni che arrivato al terzo posto insomma il messaggio è
Anche diciamo verso la normalità
Ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale