Tra gli argomenti discussi: Balcani, Bulgaria, Est, Esteri, Guerra, Integrazione, Kosovo, Russia, Serbia, Storia, Ucraina, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
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9:00 - Roma
17:00 - Roma
giornalista
giornalista
Propone papà
Non Rossano sull'orlo del sul
Proprio
L'Europa non si farà in un colpo solo l'Europa si costruirà con delle realizzazioni concrete
Buongiorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì dodici maggio del due mila e ventidue dello spazio che Radio Radicale dedica ogni settimana alla realtà politica dell'Europa sudorientale
La voce che avete ascoltato in apertura che vi abbiamo fatto ascoltare anche altre volte è quella di Robert Schuman avverso Manna politico francese che è considerato uno dei fondatori dell'Unione Europea
Il nove maggio si celebra la festa dell'Europa il nove maggio del mille novecentocinquanta Robert Schuman su ispirazione anche diciamo né
Che considerare un altro di coloro che sono considerati tra i fondatori di Unione europea presentò la sua proposta di porre le basi per la creazione graduale di una federazione europea
Indispensabili per il mantenimento della pace nel futuro dell'Europa dopo le devastazioni
Di due guerre mondiali nel Novecento e gli orrori del nazismo
La la famosa dichiarazione Schuman in particolare come prima tappa Schuman propose la creazione di una Comunità del carbone e dell'acciaio con cui Francia Germania Ovest ma anche il gli altri Paesi europei interessati
Mettessero insieme in comune la gestione di queste risorse strategiche quindi togliessero dal tavolo un possibile una possibile pretesto di una di un nuovo conflitto la Dichiarazione Schuman apportò quindi alla creazione della cieca e costituì il punto di partenza del processo d'integrazione europea che condusse poi al Mac qualcuno che ha un po'di anni se lo ricorda il mercato comune europeo poi alla cella Comunità economica europea e poi alla formazione dell'Unione europea ed è per questo appunto che il nove maggio viene celebrata annualmente la festa d'Europa
Ecco l'abbiamo voluto abbiamo avuto ricordare il nove maggio aprendo la puntata di passaggio su dati domenica scorsa domenica otto abbiamo voluto fare anche in questo supplemento
Perché passaggio su destra fin dall'inizio ha voluto avere come filo conduttore l'allargamento dell'Unione europea e l'integrazione dell'Europa l'integrazione europea dell'Europa sudorientale
Nove maggio quest'anno che caduto purtroppo nel pieno della guerra brutale scatenata dalla Russia contro l'Ucraina per usare delle parole del nostro presidente della Repubblica
Una guerra che mentre l'Unione Europea davanti a scelte importanti per il suo futuro e che sta avendo ripercussioni la guerra sta avendo ripercussioni anche nei Balcani occidentali ponendo con ancora maggiore forza la questione della loro integrazione europea
Nel supplemento di questa settimana di passaggio a sud-est
Di vogliamo dunque riproporre la parte della puntata di domenica scorsa domenica otto maggio realizzata come sempre fin dall'inizio con Marina Silva e dal turno ora dedicata a male queste prospettive
La prospettiva di allargamento dell'Unione Europea di integrazione dei Balcani occidentali con particolare attenzione alla questione Serbia Kosovo ma anche al contenzioso tra Macedonia del Nord e Bulgaria
Con cui la Bulgaria sta bloccando l'apertura dei negoziati di adesione dell'evasione del nord coinvolgendo anche l'Albania Marina si corra a proposto delle analisi sulla sulle conseguenze della guerra in Ucraina e i rischi che i Balcani occidentali diventino un secondo fronte
Più di quanto non lo siano già dell'imperialismo Putignano e in particolare poi su la questione in Serbia che le relazioni serbi e kosovari assicura ha parlato dell'incontro tra il presidente serbo Aleksandar Vučić il premier kosovaro Albin Kurti
Il che è avvenuto a Berlino la scorsa settimana su invito
Del cancelliere tedesco OLAF Scholz partono ora invece ci ha parlato
Della delle prese di posizione nella presa di posizione italiana
Quella di Presidente Consiglio tra che il Parlamento europeo
E quella del segretario del partono pratico Enrico Letta sull'allargamento dell'Unione Europea i Balcani occidentali e sulle poiché nel tumore ci ha parlato anche delle punto delle difficili relazioni tra nascita del nord e Bulgaria
Che coinvolgono punto nel blocco della dei negoziati di adesione della Macedonia anche la l'Albania ma cominciamo con Marina si corra
E parliamo adesso vogliono portare linfa appunto all'attentato alla vostra attenzione un un commento a un'analisi del giornale tedesco Der Spiegel
IMI chi chi ci sono anche altri giornali di la regione balcanica che hanno proprio messo in rilievo questo questo commento del giornale tedesco
Der Spiegel scrive che i segnali che attualmente arrivano dalle aree in cui vivono Isserlis sono preoccupanti e non si tratta soltanto della Serbia vale anche per la Bosnia Erzegovina Kosovo Montenegro
E persino la Macedonia del Nord
Innanzitutto nell'entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina la Repubblica Srpska c'è il rischio di una catastrofe scrive
Questo giornale
Tedesco cui si precisa che l'uomo forte della Repubblica Srpska minore dodici da mesi con la benedizione di Mosca sta intensificando il suo lungo Progetto la separazione della Repubblica Srpska dallo Stato Comune
Il giornale aggiunge che esattamente trent'anni dopo la guerra in Bosnia Erzegovina in quindi circa cento mila persone hanno perso la loro vita
Aumentano gli avvertimenti di un altro conflitto armato
E il segretario generale NATO yen stolta liberi dall'inizio di aprile nella sua analisi di rischio a esplicitamente menzionato la Bosnia Erzegovina prosegue sempre questo commento
E pone la domanda se Vladimir Putin oserà ripetere il modello delle repubbliche separatiste separatiste Donetsk e Lucas proprio sul territorio della Bosnia Erzegovina
Der Spiegel ricorda la Repubblica Srpska dallo scorso autunno su ordine di dodici Stati bloccando la maggior parte delle istituzioni statali il Chievo oltre duecento leggi sono state messe fuori in vigore
Il giornale io osserva inoltre che il piano
Non ha altro obiettivo tranne quello di distruggere la fragile struttura stabilita con un raccordo diretto anche ha posto fine alla guerra nel mille novecentonovantacinque
Il giornale tedesco scrive anche
Del presidente serbo Aleksandar Vučić rilevando i suoi contatti intensi con Cremeno il fatto di essere un ospite regolare di Putin aggiungendo che il presidente della Serbia governa con una mano forte con una politica di non allineamento ben differenziata in maniera agile sta evitando di essere Denti chiaro e preciso si aggiunge che adesso molto dipende dal rieletto presidente francese Emmanuel macro se negli ultimi due mesi della presidenza francese all'Unione Europea
Riuscirà ad accelerare l'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione Europea ed è questo che si mette in rilievo e dei Grande Punto ante interrogativo e poi se e visti riuscirà ante accelerare negoziati di adesione con l'Albania in Macedonia del Nord nonché a realizzare un avanzamento sulla questione Kosovo in un mondo in cui e quando l'Unione europea reagirà alle tensioni le sue dirette vicinanze saranno decisivi anche pie Cremlino e questa e la valutazione del del pigro così comunque in media tedeschi
A proposito di possibili sviluppi che riguardano appunto i Balcani occidentali non è soltanto il giudice io descrittivo ma ci sono anche altri
Giornali tedeschi che fanno analisi commenti proprio in questa direzione
Come detto il tema in vigore comunque di questa settimana è stato l'incontro a Berlino del presidente serbo Aleksandar Vučić del premier kosovaro Albin Kurti su invito del cancelliere
Tedesco
La normalizzazione delle relazioni tra la Serbia e il Kosovo è un tema che si trova in cima della lista delle priorità tedesche
E l'invito da parte del cancelliere
Scholes dimostra quanto questa questione si importante per Berlino
E quello che si è proprio voluto rilevare in vista dell'appuntamento di Berlino alcuni analisti hanno osservato che l'incontro del presidente serbo cucirsi del premier kosovaro occulti
E con anche
Milo Starlight certo inviato speciale dell'Unione europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina in Germania su iniziativa appunto del cancelliere tedesco sciolse un tentativo di organizzare una trilaterale al massimo livello politico che da mesi è assente
E di rivivere i dialogo tra del creato e Pristina ma proprio picchieri dialogo non si svolge nello spirito di
Buona volontà politica bensì sempre sotto pressione
E plausibili che qualunque cosa avvenisse concordata potrà essere altrettanto attuata soltanto sotto pressioni e con costante monitoraggio da parte dell'Unione europea e e l'opinione di molti dopo quasi un anno dunque Alessandro Butticé Albin Kurti si sono trovati lo stesso tavolo in presenza anche del rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina Miroslav laici a questa volta l'incontro non è avvenuto
Come di solito a Bruxelles bensì a Berlino e quindi non viene considerato come una nuova tappa del dialogo bensì come si è detto cena informale convocata da parte del cancelliere tedesco
Prima di questa cena ci sono stati incontri separati del cancelliere tedesco con Albin Kurti e poi di seguito con Amex andare wc
L'ideale di questo appuntamento si considerava essere lo sblocco del processo di dialogo al più alto livello politico che fermo già da quasi un anno
Il fatto che un'ora prima dell'incontro Gucci sciolse il cancelliere tedesco abbia incontrato il premier kosovaro Albin Kurti
La visita del presidente serbo Berlino va al di là dei classici colloqui bilaterali sul futuro sviluppo delle le azioni economiche e politiche
Ha osservato un commento della Deutsche Welle precisando in quanto promotore dell'idea del processo di Berlino chi vuole avvicinare
I Paesi dei Balcani occidentali l'Unione europea
Declino adesso ci tiene bisogna colpire il nocciolo forse più duro del Complesso di sicurezza balcanico le relazioni tra Belgrado e Pristina
E lo sblocco dei negoziati dall'attuale punto fermo secondo alcuni osservatori questi negoziati sono sfatti non sono stati mai così compromessi
Sin dalla firma dell'accordo di Bruxelles che risale al due mila tredici
A fine incontro il cancelliere tedesco Scholes ha rilevato l'importanza del proseguimento dei colloqui tra i due Paesi più ricchi importante anche per la loro prospettiva europea
L'avanzamento negozia dei New nei negoziati e di una importanza enorme per la prospettiva europea della Serbia e del Kosovo tutte le questioni aperte devono essere risolte con questo accordo ha detto
Il cancelliere tedesco durante l'incontro separato con Curtis Scholz ha menzionato
Il riconoscimento serbo del Kosovo come una delle condizioni per terminare i negoziati al tempo stesso ha promesso pieno sostegno alla Serbia nel suo processo di negoziati di adesione all'Unione europea
Nel corso dei colloqui con il presidente serbo
Il cancelliere Scholz ha espresso preoccupazioni anche per la situazione
In Bosnia Erzegovina e
Tendenze secessioniste nella Repubblica Srpska
A tal proposito informano i media punti ci ha detto che la Serbia farà il possibile per evitare l'escalation aggiungendo però che in questo Paese la colpa non soltanto di una parte
Scholes e Vučić hanno discusso inoltre
Delle sfide che i Paesi europei stanno affrontando dopo l'invasione
Russa in Krajina
I paesi europei devono essere più armoniosi che mai ha detto il cancelliere tedesco precisando che la Germania e la Serbia sulla questione
Delle sanzioni alla Russia sì la Serbia si rifiuta di sostenere non hanno lo stesso le stesse opinioni
Ma comunque applaudito il fatto che la Serbia condannato l'aggressione russa
Tutto sommato come servano in media non c'è stato nessun annuncio di un prossimo proseguimento del dialogo al massimo livello a Bruxelles a fine incontro Miroslav RAI cioè ha confermato che il prossimo
Tredici maggio si incontreranno i campi negoziatori Petter Petkovic ed estetiche vicini ma questa informazione non è una novità perché è stato già annunciato affine aprile
Uscì da parte sua commentato l'incontro ovvero i colloqui a cena come molto difficili la nostra posizione difficile
Terribilmente complicata e con le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin si è ulteriormente complicata ha detto Vučić ai giornalisti
Aggiungendo non possiamo scegliere e cambiare la Germania per quanto riguarda la posizione sul Kosovo
Il giorno dopo Vucinic ha parlato
Incontrato e parlato con la ministra degli Esteri tedesca Bergo il tema d'incontro
Secondo le informazioni è stata una prospettiva europea della Serbia la crisi in Ucraina e la situazione in Kosovo ancora quindi stando alle parole di Aleksandar budget vi sono state delle parti dei colloqui no Faccioli
Grazie a Marina sincrona continuiamo a proporvi alcuni momenti della puntata di passaggio a sud-est dell'otto maggio in questo supplemento settimanale di giovedì dodici
Gli ascoltando la corrispondenza di Arthur nuvola nella parte dedicata alla presa di posizione italiana sull'allargamento dell'Unione europea sull'integrazione i Balcani occidentali da una parte le parole di Presidente Consiglio Draghi al Parlamento europeo dall'altro e le dichiarazioni del segretario partono category Coletta
Appunto su su su questo ma anche con ama allargando poi così ha fatto al tumore alla questione alla alle difficile relazione tra Macedonia del Nord e Bulgaria che stanno bloccando l'apertura dei negoziati di adesione non solo della Macedonia del Nord ma anche del dell'Albania Arthur mora
Sì l'unione europea dovrebbe ripensare la sua politica di allargamento dando vita a una Confederazione europea che possa comprendere paesi tra cui Ucraina Georgia Moldavia Montenegro Macedonia del no e quanto
Questo sostiene il segretario del partito democratico Enrico Letta che sicuramente i nostri ascoltatori italiani hanno seguito ex primo ministro italiano è oggi a capo dell'istituto Jacques Delors
In un'intervista rilasciata a Europe Express e ripresa anche affari Sontag è affinché dai media albanese
Nell'intervista letta approfondisce la sua idea di una confederazione europea non lo status di paesi con Ucraina e Georgia Moldavia Albania Montenegro e Macedonia
Darete loro voce ha un ruolo nella vita europea attraverso meccanismi che includono vertice regolari con tutti intente l'Unione europea uscendo così dalla ludica logica di relazioni bilaterali con la quale sono stati fin qui portati avanti allargamenti dell'unione europea un'idea e diciamo molto razionale
Il componente della Confederazione già prima dell'adesione ufficiale prosegue sempre letta
Potrebbero ottenere vantaggi in termini commerciali e di cooperazione in settori come la ricerca o il programma Erasmus questi Paesi dice detta
Hanno bisogno di una adesione concreta e formale alla famiglia europea grazie ad uno nuovo istituzione che si affianchi all'Unione Europea che posa accompagnarli nel regolare il processo di adesione
Però dall'altro canto sicuramente teoricamente parlando queste sono suggerimenti molto utile ma realtà sembra un po'complicata da queste parti almeno noi dobbiamo ci ho parlato e che dall'altro quando vogliamo Krajina né l'Unione Europea ha detto lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi intervenuto al Parlamento europeo di Strasburgo
La piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazione europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo e parte della sua realizzazione ha detto Draghi
L'Italia sostiene anche l'apertura immediata di negoziati di adesione al condono Barnier con la Macedonia del Nord indigna con l'altro
Decisione assunta dal Consiglio europeo nel marzo due mila venti
Voliamo dare nuovo lancio slancio ai negoziati con Serbia e Montenegro e assicurare la massima attenzione legittima aspettativa di Bastia Erzegovina e Kosovo
Però dal detto altro fare c'è sempre il mare e nessuno di loro fa menzionare come abbiamo detto in modo particolare la posizione particolarissima del Kosovo nel frattempo
La prospettiva europea per la marcia d'altro canto della mozione del nord non ha alternative ed un obiettivo strategico dello Stato bulgaro dichiara ancora
Una volta il presidente bulgaro strumentale all'apertura della conferenza nazionale sulla prospettiva europea per le relazioni di buon vicinato tra Bulgaria e Macedonia del Nord
Realizzato si Sofia in occasione delle celebrazioni del
Centodiciannove anni della morte di rivoluzionario bulgaro gocce che certe
Secondo ora dell'integrazione di scoppio non può avvenire
Senza prima garantire i diritti dei bulgari nella Macedonia del Nord e fermare l'incitamento all'odio il presidente bulgaro ha sottolineato che la Bulgaria intende dissolve le sue controverse questioni politiche con la macedone dello prima dell'inizio dei negoziati di adesione avvia un'europea
Perché ci sono molti casi nelle nostre relazioni negli ultimi decenni in cui la fiducia della Bulgaria non è stata giustificata
Dalla Macedonia del Nord dice il presidente bulgaro
Cambiare la Costituzione e aggiungere una parola i bulgari insieme ad altri popoli che formano lo Stato significa che accetti l'idea europea
Dicono che non possono farlo ora perché non hanno una maggioranza di due terzi nel Parlamento della Macedonia del Nord
Per approvato
Ma se il Parlamento non ha la volontà di soddisfare i criteri di Copenaghen per l'adesione all'Unione Europea che dispone diretta a il nostro vicino ha voluto dire errate
Il capo di Stato bulgaro ha aggiunto che la mancata risoluzione delle questioni politiche tra i due Paesi sta bloccando lo scambio di in tutti gli altri ambiti
E meraviglioso che innovi energici i primi ministri dei due Paesi avevano preso iniziative ma costruire su relazioni amichevoli ma mi piacerebbe lettere un programma non solo per i avvicinamento che economico e culturale
Ma anche per risolvere le questioni politiche ha evidenziato il presidente bulgaro
Se il Consiglio europeo non conceda il via libera all'apertura dei negoziati di adesione con l'Albania Macedonia del Nord entro la fine della presidenza di turno francese di Unione europea
Tirana cambierà rotta e che dovrà apertamente lo scorporo di scoprire nel processo di integrazione ha dichiarato
Pochi giorni dopo
Lo stesso premier e dirama nel corso di una conferenza stampa a Tirana con il commissario europeo per l'arredamento delle politiche di vicinato Oliver fa lei al termine del loro incontro
E abbiamo sicuramente parlato della prossima imminente tappata riunione del Consiglio europeo dove si tornerà a discutere la questione l'apertura o meno della prima conferenza intervenuti in altra Urbania e Unione europea
Ha voluto precisare dirama commentando l'incontro contra legem
Secondo oramai la questione dello Stato
Dello stallo dei negoziati non è collegato a ciò che abbiamo fatto e abbiamo fatto in Albania
Ne ad una qualsiasi riserva del Consiglio europeo all'Albania perché non c'è alcuna riserva mai legato al vetro di Bulgaria contro la Macedonia del Nord ha voluto precisare che tira ammonta a Tirana
In questo contesto dramma ha spiegato di aver informato il commissario europeo
Del fatto che abbiamo condotto un processo di consultazione nazionale con i cittadini albanesi a cui è stato chiesto se sarebbero stati d'accordo o meno se anche dopo questi sei mesi alla fine della presidenza francese
La situazione dovesse rimanere invariata e se quindi l'Albania dovesse cambiare rotta
A chiedere apertamente la separazione della Macedonia
Dalla Macedonia del Nord
Ma fino ad alla prossima riunione del Consiglio europeo siamo sul talmente d'accordo che entrambi i Paesi devono aprire i negoziati insieme a conclusa e tira e nel frattempo per concludere la nostra corrispondenza parlando del Kosovo dobbiamo dire
Nel frattempo
La Grecia dovrebbe riconosce la sovranità nazionale del Kosovo e questo è stato quando ribadito dal premier Albin Kurti nel corso di un incontro con la nuova
Ambasciatrice Grecia greca Pristina Helenio Maccanico secondo quando riferito dall'esecutivo kosovaro in una dichiarazione stampa
Culti alloggiato in buoni legami bilaterali tra i due Paesi ma aggiunto che è necessario fare di più migliorando il commercio e la cooperazione economica e gli investimenti Pristina chiesto ad Atene di unirsi al resto dei paesi dell'Unione Europea ne riconosce l'indipendenza del Paese
Secondo la stessa dichiarazione da stampa dell'Ufficio di Albin Kurti
L'ambasciatrice Macalli ha affermato di sentirsi onorata di assumere un incarico così mi importante e che la Grecia è un'amica forte sincera del corso
Sebbene non riconosciamo ancora la dipendenza del corso la Grecia è stata in grado di sviluppare legami bilaterali senza alcun problema ha voluto precisare l'ambasciatrice greca
A Pristina Vacca
La diplomatica si è detta colpita tra grande potenziale del costo delle opportunità che esistono per la cooperazione bilaterale l'ambasciatrice inoltre elogiato l'impegno del governo a far rispettare i valori democratici ruotante la lotta alla corruzione
Coltivava cani hanno ritenuto che i due Paesi devono portare avanti i loro progetti comuni nel campo di istruzione e della cultura nonché non l'imitazione la prossima
Nel prossimo forum economico e detto questo si capisce che quello che si dice a Roma apro Sellers e diverso da quello che si dice non tanto lontano
Da diciamo a Pristina comunque dall'attento e comunque non tanto lontano
Dall'Europa però a Skopje che a Sofia sicuramente i Balcani occidentali sono tali e bisogna considerare per cambiare come sono per cambiare vita realtà
Grazie ad Arthur Laurent la guerra in Ucraina ha rilanciato con forza la questione dell'unità europea del futuro dell'Unione
Trent'anni fa
Propri queste settimane era cominciata la guerra in Bosnia Herzegovina che fu teatro di alcune delle pagine più feroci tra quelle che hanno segnato
Le guerre jugoslave degli anni Novanta pensiamo a lunghissimo e sanguinoso assedio di Sarajevo pensiamo al genocidio di sarebbe sa
Poco più di tre anni dopo l'inizio di quella guerra nel giugno del mille novecentonovantacinque Alexander Langer di fronte a quello che stava avvenendo in base al decoro Mina si fece promotore di un manifesto appello questo manifesto appello che si isolava l'Europa muore o rinasce a Sarajevo fu portato al Consiglio europeo di canna basta con la neutralità tra crediti ad aggressori apriamo le porte dell'Unione Europea la Bosnia
Bisogna arrivare ad un punto di svolta così scrisse Lang era in una sorta di resoconto sulla manifestazione e si svolse all'esterno del palazzo che ospitava il summit a quella manifestazione ero presente anch'io insieme a un folto gruppo di militanti radicali con la manifestazione c'erano poi persone provenienti da diversi paesi europei
C'erano parlamentari europei di vari gruppi politici tra quali alcuni firmatari dell'appello soprattutto Verdi e Radicali c'era Marco Pannella
Non riuscirono ad arrivare i i bosniaci che da arrivavano dall'Italia furono bloccati alla frontiera di Ventimiglia
Il il testo di quella specie di e di resoconto insieme al manifesto appello nell'Europa muore rinasce a Sarajevo e pubblicato sul sito della Fondazione Langer
Un mese prima di di di questo testo di Alex Langer un bombardamento su Tuzla aveva provocato la morte di oltre settanta giovani mentre decine di altri hanno rimasti feriti il mese successivo a luglio
Ci fu il genocidio di Srebrenica ma Alex Langer non ne seppe nulla saper nulla di questo perché all'inizio di luglio ha deciso di togliersi la vita me ne vado più disperato che mai
Lasciò scritto invitando però chi restava non essere triste a continuare in ciò che era giusto
Nello scritto sulla manifestazione di canna Langer indico alcuni passi necessari per ricostruire condizioni di convivenza possibile quei passi includevano innanzitutto che si lavori non per ma con gli ex jugoslavi e una proposta
Una politica sarà tanto più credibile scriveva Langer quanto più riuscirà a convincere insieme dei Democratici serbi e croati bosniaci e macedoni albanesi e sloveni ungheresi e istriani
Tra i punti da considerare Langer indicava la necessità di ristabilire il valore del diritto di offrire il massimo sostegno a chi decide di dialogare a chi sa reintegrare per Langer la politica di pace e più efficace era l'offerta di integrazione e sottolineava l'importanza inoltre della prevenzione del del conflitto resta purtuttavia un ma concludeva i da quel ma avrebbe preso spunto l'appello di Cannes l'appello l'Europa muore e rinasce a Sarajevo
Se non arriva qualche segnale chiaro
Che l'aggressione non paga e che a nessuno può essere lecito partire per le proprie conquiste territoriali e conseguenti omogeneizzazione etniche allora scriveva Alex Langer ogni altro sforzo civile si sgretola o si logora
Ecco ora parafrasando quello che Langer scrisse sulla manifestazione di canna accompagnando il manifesto appello penso si debba dire che oggi in Ucraina stiamo assistendo ad una guerra in cui ci sono aggressori e aggrediti criminali e vittime
Una guerra in cui i bersagli sono donne sono vecchie sono bambini sono ospedali scuole musei
Ex sia così siamo ancora in tempo come scriveva Alexander nella manifesto appello per non arrivare a un punto di non ritorno e come ha scritto dobbiamo armarci di dignità e di valori
E ripetere quel mai più che risuona in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale l'Unione europea può e deve testimoniare e agire con coraggio e immaginazione politica
Ecco allora appunto il manifesto appello intitolato Europa muore o rinasce a Sarajevo oggi possiamo dire
L'Europa muore e rinasce a chi erra ecco una domanda che penso ci dobbiamo porre e che vi vogliamo proporre da questi microfoni
Siamo arrivati quasi al termine anche di questo supplemento settimanale di passaggio sul destro supplemento di giovedì dodici maggio del due mila ventidue nel quale gli abbiamo voluto riproporre la alcuni momenti della puntata di passaggio a sud-est di domenica scorsa otto maggio in particolare la questione dell'allargamento dell'Unione Europea la prospettiva di integrazione dei Balcani occidentali con le due questioni aperte Serbia e Kosovo da una parte ma cita del Nord e Bulgaria dall'alta tutto questo
Su con sullo sfondo la guerra in Ucraina le conseguenze che la guerra stanno avendo anche in nei Balcani occidentali e tutto questo di fronte alla guerra appunto che pone l'Unione europea davanti a certi importanti per il suo futuro
E per questo abbiamo voluto iniziare
Con le parole di ovvero Schumann perché il nove maggio per ricorreva poi la festa dell'Europa la con la cui dichiarazione pose le basi appunto per legge la creazione di una serie di istituzioni che poi avrebbero portato alla all'unione europea l'Europa non si farà in un colpo solo l'Europa si costruirà con delle realizzazioni concrete
Grazie per averci seguito naturalmente l'appuntamento per la nuova puntata di passaggio su destra domenica quindici maggio come sempre alle ventuno un saluto da Roberto Spagnoli è una bomba un proseguimento di giornata con Radio Radicale
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