Derrick

Bentornati a Derry cos'è Ferrovie dello Stato italiane è una holding oltre cinquanta miliardi di capitale investito di intera proprietà del ministero dell'economia ne fanno parte le società che gestiscono la rete ferroviaria e quella delle strade statali ma anche Trenitalia che gestisce il sostanziale monopolio di fatto il traffico ferroviario tra nel duopolio i servizi di trasporto ad alta velocità
Ferrovie dello Stato italiane nel due mila ventuno conseguito un utile di circa duecento milioni a fronte di un giro d'affari di oltre dodici miliardi
Che per la parte infrastrutture dipende sostanzialmente da trasferimenti del governo e da tariffe di pedaggio stabilite dalla politica e dall'autorità di settore e per la parte dei servizi di trasporto ferroviario sia da tariffe trasferimenti regolati
Per esempio la remunerazione per i servizi in concessione come il trasporto regionale o parte degli intercity sia dalla performances commerciale di servizi in concorrenza come i treni ad alta velocità
Che però a loro volta hanno risultati che dipendono dalle tariffe di pedaggio che Trenitalia paga sulla Rete di Rfi
Sempre di Ferrovie dello Stato e che sono di nuovo la decisione politica riguarda quanta dell'infrastruttura pagata in Italia interamente con soldi pubblici a differenza di quanto è avvenuto per esempio in Cina sia da scaricare o meno su chi la usa appunto attraverso i pedaggi
I più affezionati ascoltatori di Derrick ricorderanno poi che i clienti dell'Energia pagano trasferimenti alla rete ferroviaria
Che derivano dal fatto che nel processo di razionalizzazione dell'infrastruttura elettrica la rete elettrica di Rfi
Fu fatta confluire in quella nazionale e che con la transizione al mercato la rifusione per questa cessione si è trasformata in un trasferimento annuale pagata una tariffa elettrica le consumatori che nel due mila ventidue varrà circa un miliardo
Ora Ferrovie dello Stato italiane ha appena lanciato una campagna pubblicitaria di cui lo stesso sito web del gruppo parla link sul Doakes Erik Energia
E che almeno stando lo sporto che ho visto on line mira a comunicare positivamente il lavoro il ruolo dell'azienda in termini generali
Che presente quella pubblicità tranquillizzanti incoraggianti sull'importanza di investire sul futuro eccetera
Ora il mio quesito è con che criterio un'azienda pubblica che ha compiti strettamente tecnici e per lo più infrastrutturali mette soldi su una campagna di sviluppo del suo marchio
Capirei se invece si trattasse di informazioni di servizio o consigli comportamentali per i viaggiatori ma visto che si parla di un lavoro motivazionale a livello direi di comunità paese cosa c'entra ferrovie
Non dovrebbe essere il governo se mai a dirmi se e perché serve mettere più soldi in determinate infrastrutture o a parlarmi della sua strategia in materia
Come ci proteggiamo dal conflitto di interesse di vertici di aziende pubbliche che hanno la possibilità di contribuire alla propria personale popolarità di manager facendo simili campagne con risorse pubblica
Questi miei dubbi non valgono solo per Ferrovie dello Stato e non solo per aziende di proprietà pubblica ma anche in generale per concessionari di servizi regolati
Un conto è se fanno comunicazione di servizio un altro e si fanno autopromozione
Non riesco a trovare nessun motivo per cui aziende del genere dovrebbero usare trasferimenti pubblici o componenti di tariffe regolate pagate in ultima analisi dall'utenza per farsi generica autopromozione
C'è poi un altro problema più strettamente di antitrust
Visto che la separazione dell'azienda in parte di mercato Trenitalia rispetto la holding Ferrovie dello Stato non si è mai compiuta in termini effettivi e anzi per quanto riguarda il brand ha fatto passi indietro
Come evitiamo che una campagna di comunicazione di Ferrovie dello Stato sì anche un vantaggio per l'operatore principale di mercato cioè Trenitalia ottenuto potenzialmente con fondi che riguardano invece l'esercizio dell'infrastruttura comune
Testi e link sono sul blog Derrick Energia un saluto da Michele Governatori