Le relazioni franco - italiane nel Mediterraneo e le sfide della sicurezza

è un qualche contemporanei molto in uso in questo in questo periodo il leader sezionali no ovvero che si un po'si penetra l'una con l'altra
Una regione che complessa Marley complessa per i suoi soltanto per i suoi problemi ma complessa perché ogni paese
Che abbiamo di fronte alla sua banda al contrario di quanto molto spesso si dice impattare diciamo il levriero a lato del Medioriente e Nordafrica con un groppo
Il fatto è monolitico no ogni paese di fatto alla sua complessità ma anche la sua
E potenzialità di fatto le come abbiamo detto le sfide sono debole partire da da una che a mio avviso in questi ultimi gli ultimi periodi stata realizzando sia il dibattito Pubblico europeo ma anche il dibattito perché secondo me copre un'importanza e che fa da capire anche alle altre agli altri fattori vidi di interesse che è la crisi
A mio avviso climatica la visita crisi climatica che il trattato dedica una parte per il rispetto alla biodiversità valutazione la biodiversità alla e appunto la necessità di anche diversificare diverse economica è quella residente in media di fatta cento ed è una visite
Poi va a fungere da fattore da collante alle altre sfide appunto avvisi climatica che in questi ultimi anni abbiamo visto diversi
Paesi del Nordafrica hanno subito una forte migrazione interna pensiamo ad esempio alla all'Algeria all'Egitto alla stessa Libia valga la Tunisia e il in Marocco e dunque che e chiede
Danni tale Italia tali
Dove di fatto contribuisce e alla alla all'instabilità colpi di tali Paesi ma anche alle ad una necessità intervento all'interno all'interno dei degli stessi
Questo naturalmente da parte delle delle vennero aperti nel nostro Paese l'Italia in della Francia deve può e fatto in Centrale discorsi soprattutto alle sulle politiche
E che appunto in soprattutto in questo periodo visto anche gli stretti rapporti e che siano in questa regione pensa l'Italia e la vicinanza geografica con con il Nordafrica ci deve porre davanti a quella di una produzione di uno un'economia innanzitutto diversificata soprattutto per alcuni Paesi realizziamo all'Algeria e alla lirica e quello della produzione di di insoliti alternative e di sviluppo manderei punto di vista e energetico
E su non è soltanto la la la
L'aspetto climatico il centro appunto dell'acqua della staticità di questa e Regione in quest'ultimo quello abbiamo visto alcuni Paesi soprattutto o con il basilico sa in Ucraina della Christie del la Belgrano abbiamo alcuni Paesi che di fatto stanno soffrendo questa e questa crisi penso innanzitutto alla
Alla Tunisia che più del cinquanta per cento importatore di grano nella nella regione che l'anche arriva gran cereali in realtà arriva appunto dalla dall'Ucraina e dalla Russia penso anche al Libano che
Un Paese di fatto che importa quasi tutti i suoi prodotti da cui anche appunto questa importante risorsa e all'Egitto
E proprio in questi ultimi periodi ha dovuto far fronte a diverse crisi legata al grano e che lo ha spinto voglia ad affidarsi ad altri fornitori ad esempio penso all'India
E niente poi tali e tali criticità si riflettono a livello sociale all'interno di questi Paesi appunto avevamo detto che ogni paese ha la sua peculiarità e interna e naturalmente si reagisce in maniera e differente le dinamiche sociali devono essere appunto al centro poi della delle delle del dibattito dinamiche Giorgio hanno dimostrato nel nel recente passato abbiamo visto come l'ultimo decennio sia stato caratterizzato da una forte mobilitazione popolare mi diverte
Parlano di venti Paesi della regione se non nella loro e totalità anche sentirsi con le con diversi e risultati e che tuttavia ci dovrebbe appunto
Ora generale anche in un'ottica e strategica e di relazioni bilaterali e multilaterali con con come Annibale sì
In ultimo e sempre collegato alla e crisi russo ucraina e agli affetti che può avere nella leggenda abbiamo visto in questi ultimi tempi e diversi Paesi europei tra cui l'Italia protagonista hanno stretto diverso in relazione soprattutto sul campo e gli agenti iniziano ad esempio alla al rapporto con la la Nigeria la fornitura di gas
E appunto che ovvio lo scorsa settimana il presidente algerino Abdel Majid buon in visita a Roma dove si sono stretti diversi
E accordi di cooperazione non solo energetiche naturalmente ma che appunto vede questa Regione molto più strategica di quanto si pensi la la la la vicinanza geografica posto che appunto le spoglie degli azzurri e il nostro Paese ma anche la Francia a con i Paesi dell'area beh ci devono far riflettere appunto su e cioè talune sviluppare di fatto ed incrementare attraverso il Trattato del Quirinale poi una maggiore cooperazione e tra i nostri Paesi ed i paesi e mi verranno ma anche a livello europeo per una rinnovata e sta regia soprattutto e per leggere a mio avviso anche in maniera differenti le sfide che ci si pone nono davanti
Le le lezioni diciamo e nel due mila undici ha dato al all'Europa sono state molteplici e che di fatto ci spingono a non abbassare di fatto la guarda e a guardare soprattutto con molta più attenzione le dinamiche sociali Bernardi
All'interno di questo Paese scusate il gioco di parole sì e
Per iniziare il nostro o e incontro io vorrei lasciare la parola all'onorevole presidente della commissione Esteri senatori Stefania Craxi e ringraziando la della sua presenza di aver raccolto il nostro invito
Bene grazie a voi questi incontri opportunismo Demattè personalmente mi sta a cuore non c'è dubbio il trattato del Quirinale penalizzata la fintanto che la nostra Camera e che ho messo in agenda commissione del Senato della Repubblica alla settimana prossima è uno strumento utile per rilanciare rapporto bilaterale trent'anni Francia però vorrei dare però franchezza come si fa con alleati popoli amici allora intanto non bisogna farsi illusioni pensa che questo trattato possa fare contrattare o addirittura sostituire la legge lasci franco tedesca coltiva un'illusione quella rapporto comunque
Questa rapporto storico è un rapporto tra economia particolarmente integra e bisogna anche dire usando il linguaggio della verità che non sempre rapporto Franco taglia però francese è stato in contatto alla collaborazione anzi il più delle volte si è andato un rapporto sbilanciato per quello che tra l'altro durante il dibattito alla Camera dei deputati si sono levate molte perplessità e preoccupazioni
Rispetto a questo trattato i trattati fissarsi scrivono qua e là negli ambienti di contenuti io penso che invece vada inteso come uno sviluppo profili buoni rapporti tra i due Paesi
Ovviamente un rapporto che va bilanciato
Fino quando collaborazione sui temi comunitari e internazionali specie nella sul tema del Mediterraneo allargato
Penso anche che sia un momento favorevole per sviluppare temi trattato pone sul tavolo appunto recita prima nell'ambiente energia alla difesa comune Mario i costi soprattutto sotterranei verranno tanto più che la Commissione ha recentemente lanciato la sua agenda
Per il mare nostrum quindi io penso che il trattato
Qui non ci sia una grande opportunità per provare a rilanciare un'agenda euromediterranea contiamo naturalmente i fallimenti che però devono essere lezioni del passato del processo di Barcellona all'Unione del Mediterraneo tra l'altro tranquillo sottosegretario atlete ed era oltretutto ha lavorato molto fallita sotto i colpi delle primavere arabe ma
Non c'è dubbio che su questo tema ritrovata sintonia di vedute Francia e Italia sia molto importante e per noi diciamo il Mediterraneo scelta non è un'opzione ma è l'unica strada abbiano davanti tra l'altro in un momento in cui i fratelli parentesi in atto sarà molto rivolta all'esterno la teste dell'America e e poi rivolta indotta cinque o e da questa Regione hanno più volte dato segnali di voler entrare sono già in parte ritratti
Mediterranea resta per noi il focus centrale
Non solo
Guardandolo diciamo come tema securitaria perché da Licci ci vengono poste le grandi sfide per la nostra sicurezza delle grandi immigrazioni incontrollate
Che vengono tutti i danni al tema anche il terrorismo alle reclute scienza dopodiché stiamo come lei dice prima la crisi alimentare la crisi lì che si riverbera sul costo del pane cereali vide il pane ricordo che è stata alla base della crisi delle primavere arabe a suo tempo rischiano di provocare fenomeni immigratori
Incontrollati grande instabilità delle regioni quindi abbiamo come dire non non un'opzione ma un dovere gli occupanti in questi anni purtroppo
Abbiamo però
A Bergamo abbandonato l'agenda mediterranea dall'altra Cornacchini quell'area fragilità ci siamo fatti
Una concorrenza difendendo interessi diversi in modo un po'disordinato col risultato che nella regione mediterranea a ma oggi sono i settori strategici diciamo adesso nel dibattito dalla Russia alla Turchia vennero tira anni e non ci siamo in qualche modo ciò parliamo anche di una sconfitta inutile citare i quotidiani indiana dove il tragitto anche hanno operato come dire in Congo in concorrenza mi consenta di dire a contabili sleale il risultato finale è stato da fronti diversi ma il risultato finale è stato una sconfitta pensanti io credo che da queste elezioni nel passato noi dobbiamo travestimento
E soprattutto come dire utilizzare da ora in poi un approccio diverso l'altra cosa che dobbiamo evitare rifare invece nell'area mediterranea personalmente intende quindi approcci unitario
Io credo che Larry mediterraneo anzi non riusciamo a coordinare il pane Francia impone un'agenda europea gli supporto allo sviluppo ci sono molte tematiche che a cui anche leggenda esibire queste forme possono guadagnare un eccitone importante e ci sono le infrastrutture sottomarine
Non è chiaro ricchissimo infrastrutture sottomarini Amalfi riuscissimo a coinvolgere un rapporto strutturato dipende dal fondo e a sud sarebbe un'opportunità enorme per l'Europa ricordo che nell'infrastruttura sottomarine passione milioni di dati si potrebbe creare dell'Europa in Europa una digitale
E il nostro Paese posizione geografica e storica potrebbe avere una grandissima opportunità di sviluppo contro concerto per i Paesi
In questi anni
Lì ci siamo molto ritratti abbiamo molto sottovalutato il conflitto incontravo tra l'altro oggi molto come dire molto grave anche il conflitto intera sunnita
Non abbiamo dovuto eleggere al fondo questi fenomeni io credo che una cooperazione strutturata e ribadisco bilanciata Trenitalia efficacia nella regione di stabilire la regione mediterranea quindi ci sarebbe un sacco di opportunità anche come dire tema bene diversificare il nostro approvvigionamento energetico fatto insieme avrebbe avrebbe avuto un senso in questa regione corso non sarà semplice però bisogna invalidi Francia lavorino insieme per fare quella regione
Che
Una opportunità nella regione che François Mitterand raccolgono l'espressione seducente definiva una comunità di destini
Presidente
In realtà ci sono tantissimi esponenti ci stia prima di passare la parola volevo soffermarmi proprio sulle infrastrutture sottomarine
Proprio nell'ultima settimana nell'incontro tra il presidente Mattarella e poi anche con il presidente Draghi e Abdel Majid per buono che congeli l'azione
Di fatto riattivato il vecchio Progetto della
Del del cavo sottomarino dell'agenzia che e doveva collegare e dovrebbe poi legare l'ala Sardegna con la Regione vice ammiraglia in Algeria e in questo senso le prove appunto
Mentre la Regione su questa anche
Su questo poco scaldato con me appunto è corretta a mio avviso rimarcare il fatto sulla su un approccio un po'emergenziale sono nelle scrive che Ciampi posto davanti negli avranno l'abbiamo visto
Con la migrazione innanzitutto causa di molto diciamo come Italia molto protagonisti ma anche sulla lotta e al terrorismo e nella vera poi a che fare soprattutto nei contesti di crisi penso alla Libia nel appunto a nel nella relazione con alcuni attori politici della della regione e appunto poi degli eventi che hanno caratterizzato il Nord Africa e Medioriente nell'ultimo decennio ci hanno poi messo di fronte pensa ad esempio ai movimenti islamisti moderati e penso anche a questa diciamo in un certo senso comprensione di alcune dinamiche politiche che sono proprie della della regione
Voglio lasciare per non dilungarmi interrotto la parola invece al dottor Alfredo Conte delle ministero della italiano il dottor
Grazie molte Anno Zero arresti del gentile invito costato un piacere in onore accertarlo e privilegio è anche una responsabilità adesso fa seguire le mie parole a quelle della presidente Craxi
Che attenuto stare il linguaggio della verità intorno porterò quello della diplomazia che non è a dispetto di quello che si possa pensare il linguaggio della menzogna operato che Jean-Marie sempre la verità
Cercando di smussare imponiamo buoni
Leggiamo in questi termini e comunque la la presidente grazie ha detto delle cose che appunto io sottoscrivo in pieno a iniziare da quella sua considerazione iniziale
Nessun trattato del Quirinale che non può e non deve avere l'ambizione di soppiantare di rivaleggiare con altri strumenti di collaborazione che la Francia con altri Paesi alleati miei credo che sarebbe velleitario per l'Italia
Anche sentirsi in una competizione che decadere essere uno spirito di cooperazione nella consapevolezza poiché i limiti che ciascun ruolo in ciascuna collaborazione ciascun strumento può venire
Fatta questa premessa dello quello di devo anche aggiungere dall'ottica coi dell'operatore ovvero di qualcuno che col trattato del Quirinale ci la cupola che è uno strumento che in effetti sta dando come si dice poi nel linguaggio trito dei comunicati stampano rinnovati insomma
Lavoriamo con i con i nostri amici francesi molto più UE molto più assiduamente molto più assiduamente niente anche più efficacemente di trita
C'è uno spirito di apertura di cui invitavano a conferma anche i colleghi dell'ambasciata italiana a Parigi e meno una perché io gli ho scritto Parigi sono stato più volte nelle ultime settimane
Nello spirito del del trattato del Quirinale ma diciamo che poi questo me lo raccontavano anche ambasciatori di più lungo corso in realtà non si avvertiva Smoke qualche anno fa l'esigenza di un trattato perché Italia-Francia pensavano forse sbagliando di non dovermi avere chiuso no ora diciamo il trattato cioè e fornisce un quadro di riferimento molto importante e molto utile che nel nostro interesse
Sfruttare appieno appunto senza coi cadere vittime o credere troppo alla nostra retorica
Ma appunto prendendo comunque attore attingendo a tutto il potenziale di apertura e disponibilità a lavorare insieme degli amici francesi sicuramente particolarmente necessario del particolarmente importante in una regione come quella del Mediterraneo che insomma un po'per lei lei gli imperativi della xilografia anche se vogliamo quelli della storia
Per per l'Italia è una responsabilità diretta immediata due a anche per la Francia in misura diversa perché appunto diversa è la collocazione geografica diversa anche la storia di questo grande Paese ebbero insieme possiamo fare
Molte cose molte cose consigliano utili per per la Regione
Non è sempre stato così appunto anche nel nel passato recente dal presidente grazie soffermato su alcuni sei quindi non non ci ritornerò io spero stiamo veramente trovando ammettere il passato o meglio a ad apprendere dal passato delle lezioni utili norma ricadere certi errori
Che sicuramente la Libia è uno di questi è se finora sulla Libia appunto ci siamo confrontarsi spesso e volentieri con con la Francia non diventi la vediamo esattamente allo stesso modo che appunto questa sarebbe una non verità che dobbiamo rifuggire spunto da ipocrisie di circostanza
Abilità e visioni parzialmente chi gli agenti che si lei li ho vissuti illustrano io un po'poi magari Raffaele che interverranno rovine offrirà il punto di vista di Parigi nella nostra ottica diciamo che i nostri amici francesi tendono a cercare per i problemi complessi come quelli inglesi che attanagliano la Libia soluzioni troppo rapide e quindi ma anzi si attagliano diciamo no ma la complessità delle delle questioni
Che che affliggono la Libia
Detto questo di sicuro non possiamo risolvere questi problemi se non lavorando insieme lavorando innanzitutto Italia e Francia ma poi anche con altri partners in primis la Germania e altri partners internazionali sulla Libia sicuramente resta indispensabile il ruolo degli Stati Uniti
Dello stesso Regno Unito gli attori regionali in primo luogo il primo rilievo come come la Turchia ed Egitto una certa misura gli stessi ricorso a cui faceva riferimento presidente Craxi come le indicate ritiro si sospetta angolo rilevante bisogna tenere presente anche il fattore Russia che presente indirettamente anche se loro continuano a negare che si tratti di una loro presenza una presenza indispensabile col gruppo partner però ci sono la Russia oltretutto risiede anche in Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per cui resta una un protagonista di cui non si può non tenere conto
Dicevo provvedere adesso ma non sia ormai sono molto complessi
Non sono immaginabili soluzioni semplici però noi non dobbiamo perdere nella speranza d'ottimismo nella determinazione a lavorare
Per una loro soluzione ed è quello appunto a cui siamo impegnati a fare con con la Francia e dicevo che si tratta del Quirinale questo punto di vista cita sicuramente una mano volevo rammentare un altro paese della CGA che particolarmente molto caro già silente classiche la chiusura
La Tunisia è un paese in un non meno importante e più piccolo sicuramente quindi meno ricco di risorse soprattutto di risorse naturali qui incidentalmente punto pensò basti pensare potenziare di risorse energetiche cui potremmo attingere gli assessori in via fosse un Paese seriamente avviato verso una prospettiva di stabilizzazione cosa che purtroppo per il momento non è la Tunisia è un Paese molto importante per noi perché lista intanto vi sia ripercussioni immediate anche in termini bisogna dirlo di flussi migratori sembra e direttamente sul nostro paese più direttamente sulla Francia devo dire che la sintonia con Parigi sull'urgenza della questione in linea di massima noi condividiamo veramente
Un punto di vista il punto di vista di grande preoccupazione per la condizione in cui resta il Paese e per questo stavano per questa crisi politico istituzionale quale speriamo che si riesca a venire a capo con questa Rovetta che ha introdotto il presidente alla fine dell'anno scorso diciamo che gli ultimi segnali non sono dei più incoraggianti anzi certi motivo di preoccupazione del motivo di essere
Di essere speranzosi di essere ottimisti ciononostante bisogna la prospettiva migliore almeno con la meno peggiore e quello della e quella della Roma
Per cui noi confidiamo che si procede in questo percorso attraverso un primo referendum costituzionale seguito poi deduzione a fine anno e autorizzato ogni fine sanno di poter contare sul sostegno di Vanessa maceratese non è sostegno acritico perché appunto a fronte di iniziative più o meno recenti che solleva molte perplessità
Non non manchiamo di sollevare sempre ci racconta un insegnante si il più delle volte preferiamo farlo appunto attraverso i canali diplomatici piuttosto che quelli della banda di giovarsi nel più delle volte possono essere poco utili se non una
Se non controproducenti poi è stato ricordato prima anche un tema il tema del clima di un tema molto importante io vorrei abbinare quello al discorso delle risorse
Perché il discorso che ha portato prepotentemente alla ribalta insomma la Regione
Al punto che mi stavano ingegneria alla visita appunto citato dal presidente reggino evitare sarà seguito a voi a luglio dalla visita del presidente bilaterali per il vertice intergovernativo ecco una cosa è molto importante per noi alle presente e sarà presente anche ai partners della religione
Il discorso delle risorse di cui in questi Paesi sono sono ricchi lo dicevo anche a proposito del della Libia qualcosa di però deve andare nell'interesse anche degli stessi di paesi che sono beneficiari depositare cioè non possiamo impostare
Le relazioni per la nostra sicurezza energetica
Secondo una logica di sfruttamento la logica
Predatoria ripeteremo Couto gli errori del passato coloniale quale giustamente quei Paesi vogliono Grassi cioè noi vorremmo conservare all'archivio delle delle pagine tristi o meno gloriose della nostra storia e né io appunto che Italia sottolinea soprattutto Italia Forza Italia e Francia insieme
Possono lavorare in positivo perché le nostre aziende i nostri paesi hanno della tecnologia possono offrire tecnologia appunto per le energie rinnovabili e anche sulle rinnovabili in particolare sull'idrogeno verde che la collaborazione con la Nigeria trovare degli sbocchi molto positivi per la ragioneria per il trattamento anche della utili per cercare di gigante uno dei dei trattori agenzie per quello che la siccità
Quindi la sempre maggiore scarsità di risorse idriche le quindi che l'Europa e l'Italia e la Francia possono fare il vomito
Per mobilitare l'Europa possono presentarsi come appunto debba essere sinceri
E autentici che operano soluzioni come si suol dire win win e quindi dalle quali trarre beneficio non saremo solo noi le nostre famiglie le nostre aziende che pure hanno un discreto bisogno appunto di potere attingere alle forniture Angelini oppure libiche oppure egiziana
E per non dipendere esclusivamente da quelle provenienti adesso chiedo chi riuscì quindi ecco un altro tema molto importante quello della sicurezza alimentare anche questa è una conseguenza
Dell'aggressione della Russia in Ucraina su cui l'Italia intende essere in prima linea e forse lo sapete il ministro di Mario convocato una riunione ministeriale la settimana prossima certamente del lotto di giugno dedicato appunto alla sicurezza alimentare nelle nel Mediterraneo con una la partecipazione i rappresentanti dei poveri che i vari governi della Regione insomma è un'iniziativa nella quale siamo soprattutto in collaborazione con una la Germania che la presidenza di turno decise ma anche con la Francia e credo che una lettera sia stata indirizzata anni nominata dal ministero degli Esteri l'ambasciatrice colonna proprio qualche giorno fa per far sì che la Francia sia presente ma questo importante appuntamento non vorrei dimenticare dei delle tante aree chi crisi della regione il conflitto israelo palestinese che veramente rischia di passare neppure un secondo ma in terzo piano dove l'Italia e Francia sono molto impegnate per cercare di sostenere l'Autorità palestinese e di tenere in vita
Una prospettiva dissoluzione diplomatica entrambi siamo convinti sia l'unica soluzione sostenibile ovvero quello di quest'arte sebbene appunto la condizione attuale sul terreno
Non non induca a particolare
Particolare ottimismo e concludere l'intervento su una nota di ottimismo vorrei anche dire e e appunto la Regione una regione contraddistinta più usare crisi cioè non punto di giunzione dei consigli più o meno a Bossi che la contraddistinguono però entrare anche dove si registra negli ultimi tempi
Un dinamismo che giustifica un certo quantomeno incerto Index e soprattutto sono in corso tentativi di disgelo ieri azionamento del dialogo tra paesi che sino a non molto tempo fa non si parlano e meno diplomatici sappiamo bene che la condizione peggiore il più due la più preoccupante che la riprese che smettono di prassi pensiamo a quello che accade ad esempio a ovest tra Algeria e Marocco
Invece resta appunto ci sono dei segnali di riavvicinamento ad esempio tra Turchia e tutta una serie di attori regionali a Tourkya soprattutto per l'Arabia Saudita la Turchia gli Emirati Arabi Uniti la Turchia e Israele
La Turchia ed Egitto ecco con l'Egitto per motivi che non cianotico non c'è bisogno di spiegare l'Italia a serie difficoltà adesso sul piano bilaterale difficoltà Genova alla Francia l'Italia invece a relazioni particolarmente proficuo particolarmente positive
Con la Turchia questa forse una lui lancio di un suggerimento considerarsi intende anche il romantico
Potrebbero mettere a fattor comune le proprie buone relazioni noi con la Turchia e la Francia con l'Egitto per innescare una dinamica di collaborazione
Nel Mediterraneo perché il nostro obiettivo quello della politica estera Inghilterra dei italiani riterranno resta resta sempre quello di teste una rete di rapporti cooperativi sul piano multilaterale quello che una volta si chiamava da Helsinki ceramiche purtroppo appunto stenta a vedere la luce
E chi sa chi in uno avvenire di non troppo lontano vinto grazie all'impegno di tale Storace non si riesca a creare le condizioni per avverare finalmente questa sessione e qui mi fermo
Ora Conte
Anche qui spunti molto interessanti e soprattutto il riferimento che ha aveva anche accennato a presidente Craxi sul
Sulla la accelerazione definitiva porti intra sunniti ad esempio pensiamo appunto alla polarizzazione che si era consumata tra che si insomma adesso sembra che sia rientrato in un certo senso nei nella nella la lui non stabilità politica tra il appare la Turchia con me e mirati che Egitto e Arabia Saudita dalla dall'altra parte
Una una polarizzazione che poi ha anche influenzato altri aree della regione pensiamo ad esempio alla Libia è stato già ricordato e appunto questa più anche a polarizzazione regionale
A sia esacerbato il consulente in un certo senso ma anche favorito
Dall'altro l'inserimento di altri potenzia non proprio regionali ma internazionali pensiamo al ruolo dell'arguzia
All'interno del conflitto libico va ricordato con l'olio il dottor Conte il ruolo di Wagner il nel nel nel conflitto e e
L'Italia la Francia e più in generale d'Europa
E si sono trovati può in in in difficoltà sotto alcuni punti alcune funzioni soprattutto sulla sicurezza ma anche sotto il punto di vista appunto poi delle
Delle dei delle emergenze che si sono venute a creare e naturalmente dal lato francese e la la la la Francia ha giocato un ruolo centrale nel promuovere anche diverse iniziative all'interno della regione
E ha ricordato appunto il ruolo dell'all'interno del conflitto
Israelo palestinese anche in un dialogo diciamo con il il leggendo in un certo senso e naturalmente appunto anche nel promuovere e iniziative ben più ampie pensando in cura al dà sfogo ma ad esempio del Mediterraneo del Mediterraneo orientale
Senza dilungarmi in troppo rumore lascia la parola all'assalto ed è che appunto insieme incerti insieme l'ambasciata di Francia ha organizzato questo evento quindi appunto lascerei la parola direttamente al alla fine d'anno
Grazie ad assecondare la rimesso in bilico
Grazie grazie a voi grazie Anceschi pericoli annusare questa quest'evento penso che sia assolutamente essenziale avere un dialogo su questi sorge ci sono molto felice molto onorato
Di essere invitato a parlare oggi nonché a parlare dopo la presidente Craxi l'ambasciatore Conte che saluto e a chi lo anche il saluto dell'ambasciatore
Prima vorrei dire forse una parola perché ci sono stati nonché discorsi sul trattato del Quirinale rispetto al diciamo all'importanza del trattato nelle rivelazione tra Paesi europei e in particolare tra Francia Italia Francia Germania
Io credo che il trattato del Quirinale l'ambasciatore Conte l'ha detto molto molto meglio di me
Ma il Trattato del Quirinale non solamente uno strumento che da un'accelerazione tra i rapporti Francia Italia e gli ho posso posso dare il mio piccolo testimoniò che tutti i direttori tutti i direttori degli affari politici del credo se hanno fatto consultazioni con direttori italiani in un in larga maggioranza sono venuti impersona Roma o che in tempi quando la pandemia si faceva più forte e quindi era più difficili per l'orologeria di viaggiare e quello e poi dopo quello che nella seconda idea che il trattato del Quirinale e un metodo non solo per essere d'accordo e un metodo per fare così insieme e c'è una differenza e penso che sia stato per troppo lontano l'idea forse anche Doss e non solo per la Farnesina Marchello se ne sono sicuro
Che comunque perché siamo d'accordo sul ponte i soggetti allora parlare tra hanno tra di noi in modo bilaterale dei soggetti internazionali non era la priorità
E secondo me ecco qual è la è stata ovviamente un errore dobbiamo iniziare a fare più cose insieme
E quando per quanto riguarda il Mediterraneo quello e verissimo vari interlocutori hanno parlato del trattato e di ciò che riguarda il Mediterraneo nel trattato quindi il terzo paragrafo infatti del trattato che è venuto citato
Anche voi avete un Tucci parlato di dell'ambiente e dell'importanza di lottare contro il cambiamento climatico di assicurare la biodiversità
Tutto questo viene molto dettagliato nel nel trattato e nel piano di attuazione del trattato in particolare per per l'ambiente la parte seria
Dove si legge che dobbiamo fare di più per assicurare la biodiversità marina con obiettivi precisi
Avere eterne impresa è la neutralità Carbone avere iniziative come questi del come me ed ex lo quindi sono azioni concreti sono azioni concrete
E poi per andare un po'più avanti penso e anche ascoltando le altre interpretazioni
Che ci sia avere una convergenza sull'approccio generale che dobbiamo avere sul Mediterraneo e sarà il minimo primo punto forse con quattro quattro piccoli risolto punti
Primo penso che condividiamo questa Porsche o globale completo come dicono gli americani olistica
Del del della Regione dobbiamo lavorare sull'ambiente dobbiamo lavorare sulla sicurezza lady grazie
Cioè io non menzionate nel nel trattato che dobbiamo lavorare sull'educazione sulla cultura sulla protezione del patrimonio quindi
Una visione con tutti i soggetti ciò che vuol dire una visione o anche con tutti attorno si tratta di parlare con Stati si tratta di parlare con la società civile
Si tratta di opportunità per la gioventù di questi Paesi e che quindi credo che ci sia una continuità assolutamente chiara tra i discorsi del presidente ma comunque durante il vertice delle due rive
E poi al Foro
Delle due rive Gigi febbraio ciò che viene scritto nel nel trattato De inquinare il suo piano di di attuazione
Perché si trattare il mio terzo piccolino punto di una relazione rinnovata ovviamente la storia la geografia gioca in vari sensi per le relazioni tra europei e altri paesi della della riva sud
Del del Mediterraneo e dobbiamo ora lavorare su una relazione nuova quindi basate su un approccio diciamo per rispondere ai visivi lotta al terrorismo mitra migrazione problemi economici nonché un approccio positivo e per quello mi rifarò anche a ciò che ha detto
Così giustamente l'ambasciatore conte che dobbiamo vedere anche le un corso
Milita sia antico che basandosi sulla sul potenziale della gioventù dei paesi del Mediterraneo
Ho già parlato lunghissimo della Regione ma vorrei dire anche qualche parole su gli aspetti più di sicura persa diciamo è la stabilità regionale
è stata discussa infatti la crisi alimentare che ovviamente viene come un problema prioritario
E ponendo a rischio
Di chiede di non avere la stabilità nella regione per quello c'è un'iniziativa italiana che stiamo seguendo ovviamente con grande attenzione
La Germania
Ha preso ok una dentro il G sette noi abbiamo proposto questa iniziativa portata dalle nostre autorità che si chiama fanno che i fari infatti si sofferma su vari aspetti della crisi alimentare il quindi mere e carciofi
Ovviamente la questione
Di avere di di sostegno per questi Paesi e trovare soluzioni insieme per per limitare le conseguenze della guerra russa in Ucraina
Passo al secondo punto perché la guerra in Ucraina anche pone tue altre questioni per noi nel Mediterraneo prima credo che diventa molto concreta la questione di essere attenti alle ingerenze alle presenze sia militare ci ha di fu anzi politiche
Nella nella regione nel Mediterraneo se stesso e vediamo bene che c'è questo gioco che adesso diventa molto concreto e credo che Francia Italia vi hanno non solamente un interessò ma ho anche una responsabilità per l'Europa di di essere molto attenti a ciò che succederà nel Mediterraneo a livello di sicurezza nelle prossime settimane
E poi il secondo soggetto per per noi di essere incapacità di convincere i paesi della regione di essere diciamo sensibili agli argomenti europei sull'importanza di questa guerra e ciò che vuol dire l'aggressione russa in questi tempi in crema
Ovviamente a livello una in italiano ma ho anche a livello politico i commi violazione del diritto internazionale
E credo che siamo ancora una sfida per noi di essere in modo di spiegare insieme
Di convincere gli interlocutori su quello
Vorrei dire fosse una o due parole sulla Libia in modo su un particolare ovviamente il perno della Libia come per l'Italia una priorità sempre io interno e credo che su quello come lei ha detto benissimo il direttore
Abbiamo punti direi abbiamo piccoline differenze sul metodo perché però la cosa importante secondo me e di ricordarci che siamo d'accordo su due cose che sono l'analisi e gli obiettivi
Gli obiettivi
Sono comuni e la Francia e l'Italia vogliamo la stabilità in Libia vogliamo che il cessato il fuoco venga rispettato in modo durabilità vogliamo che le soluzioni con un processo quadrato
La possibilità di avere elezioni nazionali non vogliamo la partizione del Paese quindi abbiamo grandi obiettivi comuni
Abbiamo anche un'analisi comune per comune che adesso siamo in una situazione un po'preoccupante c'era la speranza di di avere un processo politico che viene al suo termine adesso siamo in una situazione un po'più difficile
Ma la cosa l'altra cosa importante di lavorare insieme io posso
Dire al mio piccolino livello visto che in un certo modo in una certa misura abbiamo avuto differenze sulla Libia ma che
Al che il dossier sul quale abbiamo iniziato a anticipare a fare il trattato del Quirinale la sua attuazione prima del trattato del PIL
Perché nel nel nel due mila diciannove abbiamo iniziato di nuovo a lavorare in mano in mano insieme secondo me S. è stato molto fruttuoso e possiamo possiamo ancora giocare un ruolo importante
In appoggio alla Libia per per ritrovare in questa questa stabilità
Sulla Tunisia penso che il i l'ambasciatore ha detto ciuccio abbia
Tutto e poi siamo sulla stessa linea c'è una una grande compiacenza quindici non direi di più sui su quel soggetto
Ma semplicemente per concludere come come talora finale via inventa questo potenziale quello per il del Mediterraneo lavorare con con i nostri partner in una prelazione rinnovata e a un che questo potenziale particolare del trattato del Quirinale che dà la possibilità di di di fare questi azioni concrete insieme
Abbiamo parlato della dimensione europea abbiamo parlato
Iscritto nel piano di attuazione di un patto mediterraneo che sarà deportato prima con un coordinamento Francia Italia e poi a livello europeo e credo che sia una formidabile opportunità che che dobbiamo utilizzare per fare le cose un po'migliori in nella regione grazie
Anche qui diversi spunti ma mi vorrei focalizzare appunto per poi fare un ponte con
Con l'adesso passano diciamo la parola agli esperti
Ma sulla Libia che di fatto la Libia ha soltanto in serie raccoglie Police idee ma anche ciò che è vicino vicino alla Libia pensa ad esempio a appunto ai temi della migrazione come della sicurezza ma alcuni giorni fa
E vi era un articolo pubblicato il fumo appunto dei degli istituti internazionali
Io che parlava della sicurezza della diciamo una sorta di stabilità in una presente nelle nel in Algeria
Sul fatto che che alcuni gruppi diciamo legati all'islam politico radicale fondamentalista avevano aumentare un po'la pressione all'interno del Paese però a dando di fatto la loro presenza in una regione molto più
E vociare legata soprattutto al capestro è dura questi due aspetti ma non solo per lavori la migrazione della appunto e sicurezza sta parlando della regione subsahariana no allegato all'appunto al acque nere poi definire Santella e
Una regione diciamo che anche nel Giubileo era stata diciamo
Caratterizzato da dividersi i cambiamenti e non proprio positivi grazie Diversity Hayley dei paesi
Cialda ad esempio e ma come anche il in Mali ed che secondo me sono strettamente poi collegate
A tutti quei fenomeni che interessano e l'aria in particolare il Sael
Ma insomma e anche nei a la Regione del del Nordafrica e di conseguenza già o a cascata anche se non è poi così in meccanica alla il il processo anche i paesi europee soprattutto
Considerando il periodo e anche sul tuo soprattutto il punto di vista e della migrazione che abbiamo oggi quindi puramente uno dei maggiori esperti della della regione il dottore Fabio Nicolucci al quale dono il Benvenuto e ringrazio per aver accettato il nazioni unito la parola lei dottore
Buongiorno grazie molte dell'udito
Salamelle in arabo vuol dire costa limite quindi questo Giarda il senso io intanto avevano denominazione neocoloniale perché le parole hanno una loro importanza
E di uno sguardo che non rivolgiamo questa Regione importantissima con Coppi e ha in realtà un iter di loro si si risentono molto quando si parla di profondità delle strategie del Sahel e rispetto al Mediterraneo perché lo si sente l'età in vece la profondità sondaggi dell'Africa nera che molto spesso quindi quando noi affrontiamo con uno sguardo che deve essere rinnovato queste regioni
Dobbiamo se consapevoli che c'è tutta una storia questo lo dico perché si è parlato lo ha detto l'ambasciatore Conte l'ha detto la presidente Craxi ma anche il
L'esponente dell'ambasciata francese
Non si capisce bene
Perché è stato fatto il trattato del Quirinale e allora il io so rispettando dove diplomatici che precisissimo e quando si fa un trattate perché è necessario quindi evidentemente era necessario un trattato perché senza dilungarmi molto perché voglio bene racconta in un periodo del SEL del Mali e di questa Regione a mio modo modesto morì pari di vedere vero da un certo punto di vista non solo se necessario perché lo sguardo verso per gli affari europei cioè verso la famiglia
Estendono i cugini e era identico anche denti Dario ma era strambo lo sguardo strabico per quando si rivolge all'estero esso divergeva
Lo sguardo invece era anni di quelle due cugini che lottano scusatemi la parafrasi non Popper come per la stessa ragazza insomma molto in competizione quindi il teatro del Quirinale e assolutamente opportuno e prezioso lo sta già vive quindi merito non c'è un seminario non merita anche un approfondimento politico perché come dire rendeva possibili nel degli occhiali ecco degli occhiali nuovi per correggere questo sguardo naturalmente punto sta poi comma si indossano si indossa volenti giuste e qua vorrei dare un piccolo contributo
Quindi per quanto riguarda la politica intra UE forse non ansimante non è necessario anche se poi le cose sempre meglio scriverle
Che che lascia le lettere che egli scrive le leva l'implicito il il non detto o restringe il campo del non detto
Ma era su tutto molto utile per l'opposto dove invece lì mi permetto un po'di e dissentire dalla rappresentazione diplomatica questo caso fatto prestando la Marina francese a mio modesto però modo di vedere in particolare sulla Libia dove in realtà poi c'è stato quindi era molto necessario ora perché si è arrivato
Quindi obiettivi erano diversi non solo ma anche l'analisi l'analisi o non le rimane ancora un po'diversa
Io di ritengo che sia arrivato il tempo di fare un'analisi condivisa per tante ragioni perché il selle è una regione esplosiva per tante ragioni sapere dette alcune di quelle future e si vede realmente non solo se comunitari ma sono anche il però sono tutte poi securitaria
Sapete io sono laureato dopo cargo italiano sondato in Inghilterra fare un un una in file su la la CS CM era un'idea se non è bellissima cioè Helsinki nelle della dimensione siti nel Mediterraneo sulla scorta della CSCE europea che era un'idea bellissima del defunto e rimpianto almeno su questo punto ministro degli Esteri De Michelis
Con cui io poi ho scritto una tesi su questa dimensione strategica se non è ancora necessaria che secondo me è un simile a cui difficoltà è nel multilateralismo essendoci così tante crisi
Macché anche poi la risorsa più preziosa per risolvere questo che il trattato del Quirinale Sepulveda debba comincia andare in quella direzione riprende quel discorso che poi è stato perpetrato dopo l'Unione per il Mediterraneo tutte cose fallite però tentativi e poi hanno lasciato un segno e soprattutto un senso di urgenza
Oggi ci troviamo nel Sahel
Allora importante secondo me partire da una una giusta analisi in pillole vi dico qual è la mia visione io sono da tre anni che lavora a Bamako
L'ammissione l'opera di sicurezza della sicurezza comune se voi DS e sicurezza comune missione francese diciamo quindi diciamo non solo lavori Amin francese ma lavoriamo
Coalizione politica dove la Francia paese più forti temi contributivi di necessità
Quello che vedo alla mia missione ma naturalmente queste cose rimangono sono private dei e non la mia capacità di analista della missione o del senese sano ma come contribuzione dibattito interno insomma
E qui non rappresentano la missione ovviamente
Che a guida francese
Quello che ho potuto verificare diciamo ed è mi sono fatta
Si è andato in crisi un rapporto sentimentale tra la Francia e lastricata
Ma non solo tra la Francia e la sega un tra l'Europa e l'Africa nell'atrio dell'Ovest e questo è massimamente imputato la Francia anche con qualche ingiustizia devo dire che quando in maliani dicono
Il tutto il suo contrario cioè ci avete abbandonato ma si dà troppo intrusivi diciamo è proprio esattamente un litigio in famiglia che si consuma esattamente quando uno c'è troppo troppo poco uno presenta due le cose
è indice di un rapporto sentimentale che si è incrinato
La Francia porta il peso ma questo riguarda tutta l'Europa è l'Europa che ha rotto dove si è consumato logorato forse un rapporto sentimentale con l'Africa
In questo logoramento si è creato un vuoto scusate la Scame citiamo per non per non annoiarvi
Ma naturalmente sono ispezioni chiunque per approfondire successivamente sono termini Pera sono molto in questo vuoto questo vuoto è stato riempito da che cosa innanzitutto da un populismo africano cioè a un certo punto il modello anche democratico che noi giustamente promuoviamo è stato visto come troppo lungo inefficace c'è stata una rincorsa all'uomo forte sono temi indigeni d'oggi e mi voglio dire non esportati
Bisogna stare molto attenti su questo è una cultura politica russa o autoritaria che però diciamo seguita come esempio anche perché poi sotto o sopra o accanto al rapporto forte della Francia con questi Paesi c'era anche quello dell'Unione Sovietica allora gli animali ENEL sono sono vecchie linee di faglia che riaffiorano
A cui ci si rifà in mancanza di altri di altre soluzioni
Mi prese valido per il male vado invalido Baessato Valli del Burkina Faso insomma in tutta questa fase di fronte alla complessità dei problemi e di fronte la rottura di questo rapporto sentimentale
Non si è ricorso più non si sia detto nemmeno capace di porre anche l'aiuto per pensa Balkan cinque mila e cinquecento soldati con i grandi segreti sogni sessanta morti soldati francesi in una lotta al jihadismo
Con una certa di conoscenza sono stati definiti inutili controproducenti e si è cercata la soluzione dell'uomo forte ora oggi abbiamo un golpe il secondo colpo in Burkina Faso secondo Volpe in in Mali
Il Senegal per rapporto paese più forte più strutturato questo punto di vista anche otto pensioni l'esazione una grave c'è anche in Ghana
Guinea Conakry gli c'è tre su cinque diciamo dei Stato-Regione sono oramai fuori dal campo democratico in cialde non sta bene e in in genere non si salverà ma nemmeno quanto bene le zone di di confine insomma un un un collasso cui regionale a cui localmente sieri si è è stato riempito da un populismo all'africana diciamo Peppe un solismo afgana per don permettetemi questa semplificazione
Ed è lì che quel che che viene l'alleanza con la Russia con Wagner con diciamo è successivo ecco sempre boh per semplificare non è Bagheria crea domanda ma vanno rinnega cercato con una risposta
E e e tutti gli altri attori esterni tra cui la Cina la cucina sta giocando la sua partita l'africana alla grande su tempi molto lunghi e in modo molto diverso se voi guardate una un aereo
Che va a non dal Mediterraneo all'estrazione che ci vogliono due voli d'arrivare in Africa nel Sahel
Ma quello da Casablanca odalisca Burke il secondo aereo diciamo io prendo regolarmente dove cambia il pubblico nel più europeo c'è una metà di locali
Qualche consigliere militare russo e qualche sparuto consigliere Mindaro non occidentale lì dove ancora esistono i rapporti
O emissioni ed era lì penso di Italia Nigeria e cose del genere
E
Qualche
Commerciante turco saudita ora Dante e e l'altra l'altro deve essere riempito da ingegneri cinesi arrivano lì con hanno un rapporto con la con la diaspora come fosse un pezzo in Cina non siamo noi sono espatriati sono un pezzo di cinese nuove leggi non si impiccia compra presta soldi affitta
E soprattutto comprende le terre rare perché in Africa si giovano tantissime partite strategiche fra cui quella terre rare che producono i semiconduttori
Di cui se ci sono tre e grandi giacimenti al mondo unendo negli Stati Uniti uno in Cina il terzo in Asia dell'Est
Ed emersi grandi laghi quindi è chiaro che chi si accaparra quello poi allora egemonia beh diciamo un po'una molto complesso nel quale paradossalmente se mi posso permettere il problema non è la competizione con la circolare usiamo e la convenzione con la Cina al lungo periodo perché quella della Russia
Funziona fino a un certo punto ma comunque essendo un ambito per quanto riguarda la lotta al jihadismo che quello su cui intervengono i la sicurezza essendo controproducente per come se abbia mai visti metodi in Ucraina che cambiano i mali esso non mi voglio spendere poso ma insomma
Suscitato il problema di quanto ne risolvano ha messo lì voglio risolvere questo è tutto da vedere
Non è quella la soluzione quello è senza semplicemente il sintomo della crisi noi a questo punto e mi avvio a concludere abbiamo giustamente capito che da soli la Francia per prima
Dopo tempo devo dire sempre in la OP di verità e di franchezza utile franchezza della presente grazie ai cenni Dagospia osservare dopo molto tempo forse in ritardo
Ha capito non basta più l'autonomia strategia dei singoli Paesi anch'seppur con il loro forte rapporto proviene proprio che sia esso apporto si è logorato
Ora da prossimamente non silurato promosso in Libia ma semplicemente perché vissuto in maniera molto diversa diciamo da punti sei potere inefficaci ecco
è un soft power cosa con cosa che e probabilmente i francesi hanno cominciato a capire essere utile
Nel sia per fare massa critica per risolvere intervenire
E sia per manderà una porta aperta con l'Unione economica europea e con gli altri Paesi europei in ordine e parte in scelte sia come un modo per cambiare marcia rispetto a un rapporto fra Arpa qualche non non funzionava più e che cominciano a essere controproducente
Quindi a questo punto di vista la Francia può essere molto utile alla all'Italia che non ce la fa da sola pesa avendo poco fa Power in Lidia
Ma può avvantaggiarsi moltissimo del rapporto con Soft Power insostituibile sempre più necessario nel resto del Paese la Regione
Con l'Italia ecco un po'la vedo così essendo la Regione è molto molto interdipendente soprattutto nei traffici dimensioni informali e le dimensioni illegali
E poi costituisco poi il problema qui
Questo mi permetto ultima
Un ultimo punto tanto più secondo me questo è vero
Di questa necessità di fare massa critica anche perché poi questi per anche Israele
Può costituire o comunque considera opposti un un tassello del più ampio diciamo dopo guerra ucraino
Lo può costruire perché nella guerra c'è sempre il pericolo che la Russia sotto pressione per mancanza di risultati
Tecce abbia la tentazione di allargare il raggio della come dire della della della provocazione apre altri teatri cosa che ha fatto con serie engineering interventi in silenzio ed è intervenuta
Secondo me per per per dare lancia un segnale sulla crisi ucraina che si è aperta al due mila quattordici due mila quindici interviene in Siria non tanto per durare tanti interessi ma per mettere un CIPE riempire un vuoto lo stessa cosa ha fatto nel Sahel
Quindi è possibile il sei le possa costituire un prossimo teatro dove magari una piccola provocazione lanciare segnali
Più o meno coperti e lo stesso vale quindi diciamo non solo direttamente ma anche per il dopo esattamente questa presenza
Necessariamente parte di un ragionamento strategico del dopoguerra Ucraino quindi bene il trattato il Quirinale e se posso non c'è una provocazione ed esperto non entro nelle politiche non mi competono dicono no nessuna domestiche sa se possibile lo europeizzare Ray ecco perché l'Europa da sola rischia di non farcela da sola figuriamoci Italia e Francia
E per poi guardare all'altra parte dell'Atlantico e dire agli americani sempre lingua divide elezioni franchezza
Guardate che fa dove dove strategia ritirargli a fare come stabilì nell'effettivo da Baden vuole tornare in Somalia giustamente ma con la presenza cioè ma senza un rapporto transatlantico cooperativo che immesso sul soft power
Quella regione è destinata a creare dei grandi problemi del futuro io penso che per per finale un primo e non sufficiente preziosissimo tassello vi ringrazio
Colucci bene proprio quest'ultimo appunto e anche insomma
E riflessione quello delle riempire vuoti ma anche l'alle l'alleanza e le relazioni con l'altra parte e dell'Atlantico
Sono il fatto centrale lo abbiamo visto che molto spesso si dice e anche se non è poi così in mente il contesto politico e negli ultimi negli ultimi tempi gli Stati Uniti siano sia un impatto
Ritirati dal virgolette dal dalla dalla regione del Medioriente Nordafrica e questo questo ritiro più lo chiamerei più forse disimpegno
E diciamo a creato dei videogiochi e il saluto il budget l'alleanze niente appunto americani storiche nelle negli anni passati mancano e diciamo un certo Enzo favorito
L'emergere e gli attori regionali piatto dire sempre battuto i paesi del golfo e internazionali e se vogliamo ricordarti che ad esempio vediamo che in Paesi come la Libia un grande ruolo
Con la mente centrale determinante lo hanno giocato
Sia appunto la Russia
Soprattutto in Valle a partire diciamo dal tempi recenti dal due mila diciannove durante l'avanzata delle Generali Khalifa Haftar
Verso Piepoli e o e dall'altra parte durante famiglie Illiria farà parte Oreste il ruolo della della Turchia ognuno un'Europa che di fatto era un po'
E restava frastornata hanno riusciva a vedere una visione orrore
Ed è stato ricordato con le frizioni delle differenze di vedute però Francia e Italia proprio negli ultimi e negli ultimi anni anche se appunto anche con poi la ricomposizione un po'del blocco
E regionale ha di fatto anche alleviato di fatto anche le le le posizioni divergenti e naturalmente Nordafrica occupa la a
Un alleato naturale dove strategica pensa ad esempio anche altri paesi qui
Su tutto il dibattito all'anno si parla poco no e penso al all'Algeria penso al Marocco e naturalmente anche in questo periodo soprattutto di forti cambiamenti alla e alla Tunisia nonostante siano fossero partner strategici sotto molti molti punti di vista
Voglio lasciare la parola al collegherà di cui insonne la regola cose dall'inizio se non se non se non si offende grazie grazie libero collega ci conosciamo molto tempo
Devo appunto ci parlerà un po'di più della un approfondimento sul sui Paesi del del Nordafrica Lamberto
Grazie può andare tranquillamente del tu
Quello che cercherò di fare nei prossimi dieci minuti ecco quello di fare una panoramica della situazione nel tattica come dicevi tu prima è una Regione complessa ogni paese ha le sue peculiarità certamente ma abbiamo comunque cercato di trovare dei dei trend comuni ecco
Da cercare di spiegare come siamo arrivati a questa situazione fluida sostanzialmente fluida nelle arriveranno in particolare nel nel magari percorso credo che dobbiamo fare un passo indietro
Penso che oggi noi probabilmente stiamo pagando a caro prezzo
Alcune delle scelte strategiche che sono state fatte dalla amministrazione americana di Donald Trump nell'appello finale appunto del del suo incarico ecco la principale è probabilmente quella di aver inaugurato una stagione come si potrebbe definire i divi politica di di potenza nella nella nella regione in particolare in Libia ecco basta fare riferimento alla famosa telefonata tra il Consigliere per l'assicurazione nazionale Bolton a star in cui veniva incoraggiato il il maresciallo di di di di fare in fretta ecco per per la sospensiva a Tripoli nell'aprile del due mila diciannove che ha inaugurato la terza fase
Della della guerra civile in Libia dopo la prima del due mila undici al lo scontro tra l'operazione dignità è al vaglio del del del due mila e quattordici ecco
Questo consentito l'ingresso di riconosce dicevano vi presenti Spigarelli gli attori regionali da una parte dall'altra quindi si è creata questa competizione tra blocchi che continua secondo me essere uno dei principali nell'utilizzo della della geopolitica della della regione Coco
In questo caso occorre anche fare riferimento appunto all'intervento turco che è stato sicuramente basato su un principio di revisionismo
Senza dare giudizi di valore però anche le dottrine che sono state elaborate ad Ankara come per esempio la la dottrina del lato della Roma firmata la nel l'uomo randa fanno riferimento a un tentativo di di uscire dall'isolamento
Cercare di di modificare la geopolitica della della Regione quindi l'intervento in Libia si si iscrive anche in questo in questo in questa in questa linea di di fondo
Un altro un'altra scelta strategica dell'amministrazione americana è stata sicuramente quella degli accordi di Abramo
E hanno avuto delle conseguenze sicuramente positive per la Regione hanno inaugurato specialmente nel Golfo una stagione di distensione di riconciliazione però non divise non bisogna dimenticare anche i rispettivi effetti negativi e l'inclusione del Marocco questi in questi accordi ha portato successivamente a un questi lo scongelamento di questo conflitto
Congelato di costo Frozen consiste nel Sahara occidentale qui occorre ricordare per esempio come il ruolo dei dei ministri del Golfo è stato strumentale
Bastava fare riferimento all'apertura del Consolato degli Emirati Arabi Uniti alla Union sarà occidentale prima della decisione del Polisario di annunciare la fine del del cessate il fuoco ecco
Passando poi successivamente alla all'inaugurazione del nuovo presidente americano by
Abbiamo notato una graduale distensione regionale
Probabilmente per studiare appunto qual è sarà stato l'approccio della dall'Amministrazione americana
Qui abbiamo una serie di reati ci con quello di annullare la ricusazione del Golfo
Ma anche con lo rivoleva Turchia appunto che continua a essere a essere centrale insomma l'inserimento prima l'ambasciatore lanciatore conta complessi questo ora posso non con con l'Egitto che ha avuto degli effetti benefici sicuramente invidiano anche con importante per le regionali come Arabia Saudita
Emirati Arabi Uniti fanno pensare a un grado il superamento delle tensioni nella regione
Rispetto al periodo diciannove due mila due mila abitanti ancora quello che cambia l'approccio americano è tornato l'esistenza sulla
Competizione strategica
Quella che Trump chiamava allagare il mio intervento paura Competition
Che potrebbe essere sicuramente
Ma interpretata come una profezia che si che si autoavverano visto quello che è successo in in in Ucraina intendiamoci poiché la responsabilità di avviso
Sta principalmente sulla sull'invasione sull'adesione bussava nessuna misunderstanding su su su quella sull'arco
Però nella regione in questo ha avuto un effetto dirompente
Perché si va a vedere due brande contrapposti arco il primo è quello di una competizione tra tra la Russia e l'Occidente in generale a cui molti Paesi del Nordafrica hanno dato una risposta
Rifacendosi alla al movimento dei non allineati e in questo caso il ruolo dell'Algeria per esempio e le risposte che sono venute anche in sede di votazione verso il l'Assemblea generale dell'ONU sono abbastanza sono abbastanza evidenzia costa uno spettro di di Bandung che aleggia lungo lungo il Nordafrica
è in questa maniera in cui diversi paesi della regione circondi sottrarsi a questo gioco a somma zero tra però lo sfidante da una parte la Russia e la Russia dall'altra
Quello che rimane a mio avviso è in questo scontro tra blocchi regionali che che quello della del fronte della normalizzazione
Cioè dei Paesi che a seguito degli accordi di Abramo hanno deciso di normalizzare i rapporti con con Israele è un altro fronte che ha invece quello del contrario alla alla normalizzazione
E in questo caso i anche i segnali che vengono dal Nord Africa come per esempio in Algeria dove sono state presentate le proposte parlamentari per impedire qualsiasi riavvicinamento a a Israele una lo stesso passo è stato avviato in Iraq caldo nelle settimane scorse ecco
Però questo impedisce di conciliazione
Nel nel Maghreb che continua a essere caratterizzato dalla presenza di due conflitti congelati di due forze in conflitto e il primo quello della Libia
Ne abbiamo parlato singolare in questi in questo in questo seminario però potremmo anche utilizzare naturale invece di parlare di di Libia ecco potremo parlare di libri e perché
In questo momento ci siamo avvicinando sempre di più a una possibile partizione del Paese
Si è ricreata questa polarizzazione politica
Con la presenza di due governi contrapposti è la presenza della della della della Russia tramite i suoi locali Trozzi siccome ma la Wagner
Sollevando numerose preoccupazioni in Europa soprattutto visto il
La necessità di diversificare appunto le le le le forniture energetiche ecco
Citerà presentare che che ruolo della avvisare che lo dell'avanti elenco è passato dal collega essere un moltiplicatore di forza per barattare adesso il collega essere quello di un potenziale spoglia
Le interurbane la le le riavvio del del blocco delle esportazioni petrolifere
è un segnale indicativo anche perché ci sono dei collegamenti non so se avremo tempo di di di analizzarli poi poi più tardi in una in una seconda sessione che fanno riferimento appunto al ruolo va giocato dalla dalla bambina
Il secondo invece appunto quello cui facevo riferimento prima Lazzaro ci con tale
In cui non si vedono per il momento spiragli di un eventuale riconciliazione e a esso stesso creato problemi alle forniture energetiche in in Europa ricordano la chiusura da parte dell'Algeria
Del gas nel gasdotto avrebbe Europe in nell'ottobre del nel due mila ventuno a seguito della ipotizzasse di tensioni diplomatiche con con con il Marocco ecco
Un terzo possibile hotspot potrebbe essere la crisi sia dove la situazione continua a essere molto molto molto grave ecco la crisi politico istituzionale cui si faceva riferimento prima potrebbe trovare una soluzione se si supera questo approccio
Che Nicolucci prima prima citava appunto quello dell'uomo forte che risolve che risolve i problemi cerca di ridurre la complessità allora un sistema binario molto più semplice da da comprendere ecco l'approccio preso dalla presidentessa che anche in questo in questo caso è abbastanza controproducente
Riassumibile visto il tema della conferenza in alle tasse moi
è anche larghissima percento del consiglio europeo riguardo il referendum chiuso nella nella roadmap residenziale
è abbastanza corrosivo perché potrebbe risultare in sostanza in una specie di plebiscito nei confronti di di di Sayed ecco la polarizzazione degli anni passati tra islamisti da una parte forse secolari all'altra in Brindisi ha lasciato lasciano spazio a questa posizione politica far fronte prosa yard
è il fronte anti Saia due e questo potrebbe provocare dei grossi problemi politici ma soprattutto aggravati dalla situazione economica
Che non trova per il momento soluzione in in Tunisia grazie
Quel riflessioni proprio ad esempio il ruolo della che la Tunisia usò così gravi
Chiusura era interessante questo incrocio che c'era il professor ridotto Nicolucci diceva del populismo africano
Beh in un certo senso anche in in in Tunisia guardando anche Sayed erano Alzheimer insieme anche al suo rivale naturali ad esempio è di fatto considerato una sorta di populista più di qualcuno alcuni media tunisini lo descriveva come Beppe Grillo tunisino una senza fare alcuni paragoni però appunto per far capire come emerga poi invece dopo anche un periodo abbastanza difficile che la quello della transizione
L'epica tunisina e esse vanno si è riversato in questo risultato in un certo senso quindi pronto ad avere e uomo forte attenuando ma anche questo e questo è il primo diciamo Schiccheri verrebbe lo conosciamo anche i non rinuncia percosse
A hamburger perché è un termine conosco sufficientemente bene ora io credo che quello che sta succedendo questo parti onorevole parte perché è stata fatta una enorme per uscire da questa crisi istituzionale una anche in Tunisia dentro i temi importanti che hanno tentato di in qualche modo influenzare il sistema politico tunisino nonché di cioè remoto bloccare il Paese cioè non si può fare finta che nata forse abbondantemente sostenuta andati finanziate mentre per i musulmani gli appelli termini alla vicenda tunisina dopodiché scusi sana adesso
Vorrei dire il tema parlamentare mostrando le forme persino dai numeri che un paese diciamo esce da una blindatura seppure illuminate io penso che anche il suo ruolo e la diffusione di Meneghin bisognerà e la storia un po'riletta sono serve un sistema di quel genere un sistema puramente parlamentare evidentemente delle difficoltà nella società mostrato perché guardi detesto il plebiscito e il voto che ha premiato sei & del settanta per cento dell'elettorato in gran parte di giovani no io parlo quel paese parlo urgenze media parlo quelle piccole con il Brescia Carlo
Sono
In realtà lui fa un'azione tra l'altro prevista anche dalla Costituzione mi viene anche a favore della crepa di quella classe media quella diciamo società civile in qualche modo dato un'impronta quel Paese quindi sinceramente
Direttore delle vendite glielo hanno detto comunque un contatto io non penso che si tratti non si tratta di una cosa del genere detto un percorso che usano molto concordato con con la società civile tunisina
Che tanti anni regge quel Paese
E presidente no in realtà e
Naturalmente la
La transizione che è andata coi ora il giudice sia di fatto
E se ne mandiamo come era stato descritto anche il paese come il successo del di quell'ondata di mobilitazioni popolari che effettivamente è stato in un certo senso poiché proprio per la e quel quel consenso qualcuno dice lo lo lo lo definiamo qualche ricercatore accademico
Le lo definiva come un altro intolleranze c'è una una tolleranza reciproca
Quelle forze politiche in altri in altri contesti si erano guastati molto polarizzate non penso ad esempio e alla componente islamista e alla componente quali l'alta la Tunisia carta
Era stata proprio in grado di combinare le due cose al di là del del della valutazione
L'azione politica di questi contiene dopodiché noi europei siamo stati insigniti perdono il tempo di sostenere quel processo democratico sono intervenuti altri Paesi punto magari mettendo soldi nel sistema che era già anche il a un certo punto è stato azione Marsilio vogliamo sostenere un processo democratico in quel Paese allora dobbiamo sostenere un serio perché fino adesso l'abbiamo sostenuto con grandi pacche sulle spalle insomma non loro Ambrosi in questo momento un grossissimo problema disagio sociale antichissimo dovuto anche naturalmente quello che sta succedendo
Alle porte dell'Europa e quindi crisi alimentare
Le difficile crisi energetica perché non hanno risorse energetiche come sappiamo se non solo un po'di gas quindi Tunisia noi ci dobbiamo porre grandemente noi e la Francia il tema nel sostenere la perché ripeto una situazione ibrida nel sociale fare scoppiare un'instabilità vera questa volta
Ecco su questa ultima riflessione chiederei proprio ai nostri relatori rivelatrici
E rispetto agli appelli finali comunque sono stati un un processo
Tutto abbastanza a lungo Complesso e anche alla luce degli ultimi milioni svolti come si possono in realtà ogni radioline
E in in in nazioni più concrete rispetto alla alla regione non so a chi vorrei lasciare ciò che vuole prendere parola ma inizierei da ecco dal dottore Conte
Sì Franco guardi grazie
Ora posso azioni insomma
Chiaramente nel nel mondo della diplomazia della politica estera
L'il ventaglio di opzioni al tempo stesso anche e ristretto
Per essere specifici arrestare la Tunisia un paese come diceva il presidente Craxi la presidente grazie ci interessa ci preoccupa non poco soprattutto dal punto di vista del quadro economico-finanziario perché abbiamo parlato delle condizioni politiche le finanze tunisine sono prossime alle feste quindi di questo dobbiamo tener conto dobbiamo fare molta attenzione per evitare poi dei che ci siano ripercussioni appunto sociali diventerebbero anche politiche neanche quando dicevo prima Italia indirettamente sposta noi con la Francia siamo molto attivi appunto utilizzare canaglia Roma sia per sensibilizzare molte autorità tunisine che non sono le più due facili nel più ricettive ma non per questo non dobbiamo risparmiare gli sforzi che anzi dobbiamo intensificare affinché appunto questa road map venga portata a compimento senza deragliamenti al tempo stesso cerchiamo anche di collaborare
Molto strettamente Goldbach servigi se il G7 ruolo importante perché come sapete comprende anche Stati Uniti in Giappone quindi azionisti di riferimento del Fondo monetario internazionale sottovalutare internazionale e impegnato in trattative con una il governo tunisino per l'erogazione di aiuti di emergenza perché sarebbero una boccata d'ossigeno prezioso se le condizioni delle finanze tunisina
Come dicevo è un'azione discreta quello che svolgiamo e non può essere condotta alla luce dei riflettori ma appunto come credo che anche qualificati partecipanti
Anche come spettatori a questo dibattito sappiano sono queste
Le azioni che possono essere efficaci perché sarebbe molto agile conquistarsi di titoli di giornale
Con azioni convinto detonatore però poi servirebbero a poco quindi siamo molto impegnati siamo molto preoccupati tanto più impegnate impatto siamo preoccupati per il futuro Cinzia
Non so se altri altre
Voi contro non so se posso aggiungere una cosa
Che va incontro anche allo spirito anche se non l'ha letta di ciò che dice la presidente anche l'ambasciatore conte ma che da un po'di tutti
Non so se BNP ricorda del tempo fa c'è c'è stata cioè sul fatto che queste cose poi come per la guerra in Ucraina hanno un costo diretto anche su nuovi cittadini mi ricordo l'olio tunisino
Quando si entra in un si quando si entra in un apposito quanto costa la solidarietà poi essere Frattini quando bisogna sì e lo si può essere anche da cittadini non sono sulle strutture di governo poterlo essere non c'entra un un supermercato
E si va a prendere anche a comprare l'olio ci sono due tipi di oli diciamo industriali uno e dice questo dico che non si ascolta dove ovviamente
Uno che dice prodotto con o o con olive solo italiane
Che costa diciamo all'incirca dieci euro un litro
Undici non meno è un altro dice Fatou con olive dell'Unione europea che sono le olive anche tunisine che vengono poi esportate per il mercato comune e mischiata ad alto livello olive peraltro buonissime ma insomma io mi ricordo
Fanno l'olio e cioè ne fanno un olio pari se non superiore a quello italiano
Anche perché lì c'è la cultura l'olivo secolare eccetera eccetera come da noi
Perché mi erano è un ambiente come diceva giustamente il compianto De Michelis che meriterebbe una dimensione comune
Diciamo così una comune eccetera eccetera insomma ci fu qualcuno in Italia esattamente come per l'aiuto le armi all'Ucraina o per la solita fattiva costo del gas in bolletta che comincia a fare polemica sul fatto che non era o l'italiano
E questo che ho dei problemi tunisini alle esportazioni
Quindi stancano i cittadini un po'rendersi conto delle interdipendenze
Aiutare e Paesi due possono essere dati solo meritano perché quell'olio buono e qua ci possono essere altri campi scusate mi son permesso una una cosa un po'non esperto da cittadino Mazzone per far capire poi le cose di cui discutiamo sono anche molto molto concrete
Ecco
Voci non so se il l'ambasciatore dando volevo maestro prefazione muoiono
Alle loro intervento
Lasciò la pressione penetranza quando storie tante
Prego prego
Non ho la la la prego comunque penso che Alfredo Conte ha già detto il tutto su un su questo soggetto quindi lascio la parola
Ok Mattia se per te va bene posso aggiungere parigini di punti
Sì sì
Sì allora per quanto riguarda la situazione generale anche qualche precisazione poi su su sulla missione in Tunisia ecco
Credo che le premesse che abbiamo fatto questo questa conferenza siamo già abbastanza genuina
è giusta gli ho parlato della necessità di allontanarci da quell'ottica securitaria molto spesso a
Guidato la nostra politica estera in questi in questi Paesi
Quindi priorità al terrorismo
Flussi migratori
Forniture energetiche
Mi spiace dire che molto spesso Berica diamo ricadiamo nella la tracolla perché anche in questo caso con gli accordi che abbiamo fatto con con con l'Algeria o quel tentativo di diversificare le forniture energetiche dalla Russia ecco
Incendiano procediamo contro venuto spesso possono andare anche in conto in un posto nel controllo all'esigenza della della popolazione ecco un punto suggerire per esempio
La capacità massima riduzione di gas in questo Paese probabilmente non contare più di tanto a meno che non si ricorra alla fratturazione idraulica a Facchini americano
Su cui diverse compagnie americane hanno già messo suoi occhi ecco questo già in passato nel due mila quattordici aveva portato la popolazione locale esprimere il proprio rigetto le proprie proteste
Per motivi ambientali quindi inquinamento delle falde acquifere e quant'altro che poi rientra anche nel nostro insolita per l'agenda climatica verso verso il due mila su due mila e trenta ecco
Quindi il paradosso del della procedimentale spesso si può riassumere anche in questi in questi piccoli in questi piccoli passi ecco
Anche per quanto riguarda l'appeal sia credo che molto spesso ci nascondiamo dietro questa questa parola costo feticcio della della stabilità
Perché siamo preoccupati di quello che potrebbe succedere in Tunisia da qui a qualche settimana o qualche nasce specialmente con un'ottica riguardo agli flussi migratori
E ma fin quando non viene messa instaurato un processo democratico serio credibile
E anche in questo caso mi dispiace dire che la i passi intrapresi dalla presidenza tunisina anche per quanto riguarda il il dialogo ecco non sono stati alquanto inclusivi dialogo nazionale tiene conto solamente di alcuni di alcuni attori che non hanno che hanno favorito hanno hanno supportato il il processo avviato da Seriate Da Vinci venticinque luglio del venticinque luglio scorso
Ma causa anche le proteste di importanti attori locali è in questo caso l'annuncio fatto dal dal sindacato volge urgente di uno sciopero nel il mese prossimo già preannuncia una stagione calda più vi sia nei nei mesi a venire ecco penso che lo sfidante le proprie generale abbiamo la responsabilità di aiutare la Tunisia no a a riavviare il suo processo democratico
Pena appunto il ritorno del dell'uomo forte come come soluzione a tutti a tutti i problemi
Fatto
Per chiudere ma in realtà questa alla strategia appunto a breve termine non molte volte appunto Umberto soprattutto i siamo confrontati molte volte sul cioè determinati temi la sicurezza lotta al terrorismo e soprattutto il mantra della della stabilità e molto spesso insomma si tende a a a concepire come appunto l'ordine e la sicurezza all'interno e nei Paesi quando lui appunto Paola Stella decente un po'ha insegnato tra a tutti ai Paesi di della regione soprattutto Napoli anche di riflesso Ernesto Illy gli interessi comuni anche all'Europa
E appunto molto spesso l'uomo forte alcuni nomi non ha dato poi questa stabilità seppure sotto mezzi più o meno l Italia e anzi repressivi verso e determinate fasce la popolazione in silenzio non rimane i giovani
Anche appunto nella regione prettamente Giovanna bensì annuali Egitto che Yara e adesso presenta sulla vicenda adesso dal peraltro già superato in centodieci mila centodue milioni di abitanti
Ettore tante porzioni di giovani pensiamo agli editori e palestinesi alla Siria insomma una regione molto giovani ebbene appunto essere belle implosiva soprattutto dei processi politici soprattutto per quello che poi e ci ha insegnato la la la storia la storia recente
E
Sì diciamo abbiamo concluso quindi e ringrazio di nuovo tutti e tutte le partecipanti per questo animato dibattito di fatto per la sua complessità probabilmente dovremmo dedicare un giorno del paese e dei anche perché nere per comprendere meglio la complessità e le diversità dei paesi appunto il Medioriente Nord Africa non è un blocco monolitico no
Non sono tutti uguali solo perché sono i musulmani faranno tirare avanti sempre per danzare niente non parlano l'arabo
è un uomo forte è una
Mentre invece la Tunisia si dovesse governate da un uomo Horton per ristabilire quel tonfo mi sfugge
Dussin il avviene povera Presidente ok e insomma e ringraziandovi mi auguro che ci sia ci siano altre occasioni di confronto e probabilmente focalizzato per ogni paese per comprendere meglio
La alla situazione ponte per analizzare più in profondità le dinamiche socio politica i rapporti internazionali grazie ancora grazie a alla presidente Craxi alto imponente la fine bande
Il dottor Fabio Nicolucci e Umberto Fazio grazie e comprando