Droghe, consumi e dipendenze: approcci, prospettive e servizi innovativi. Co-programmare e co-progettare nella Città metropolitana e nella Capitale

No pervenute a tutte e a tutti
Oggi è una giornata molto importante la giornata questa mattina abbiamo fatto una conferenza stampa
Presso la la saletta della stampa della Camera dei deputati con una serie gli assessori che adesso di che c'era Bertoletti Milano
Luca Rizzo Nervo di Bologna Jacopo Ceccatelli Torino Luca trapanese di Napoli per lanciare la Rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe
è stata una conferenza molto importante l'inizio di un percorso di un programma di contaminazione verso tutte le città piccole e grandi per rimettere in moto quello che è mancato o negli ultimi anni soprattutto a Roma dove c'è stato come dico io la desertificazione
Sia del Comune che della città metropolitana sono stati inclusi multiservizi
Non è mai stato fatto in questi anni una un'analisi sui mutamenti sociali
Sugli emendamenti dell'uso delle sostanze il corrente sicuramente ha contribuito o a creare nuove patologie sociali
L'esclusione commi sociale appunto è stato uno degli elementi che ha innescato anche nei giovani adolescenti e giovani adulti come sapete meglio di me
Molti momenti di anche di Angioni sionismo di depressione
Di una situazione a livello emotivo di grande fragilità e i segnali che ci arrivano sono anche in quello di muso di sostanze figurò plurimo come si dice
Le più disparate in mancanza di qualunque progetto programma nella città di Roma e nella città metropolitana come dicevo questa mattina in conferenza stampa ne abbiamo molti comuni che sono diventa delle nuove periferie della città
Sia perché sono a livello oggi l'opera di geopolitico geolocalizzate Dore sono sulle vie consolari che dove abitano trenta quaranta mila anche comuni importanti di giovani
Dove le spazia delle piazze della della droga non sono solo Tor Bella Monaca noi abbiamo nella con Berti che la presidente della commissione Politiche sociali che viene proprio dal sesto Municipio
E sempre ci racconta di quella che è la situazione delle quattordici piazze di spaccio
Comunque questa prima conferenza che nasce qui in città metropolitana insieme alla presidente della commissione Politiche Sociali affidano subito la parola nella Converti
è il primo momento per lanciare una coprogettazione una coprogrammazione perché riteniamo indispensabile
Che il nuovo programma per la città di Roma e la città metropolitana non può nascere in maniera autarchiche ha dentro le stanze di qualunque amministrazione
Ma deve essere condivisa con voi con tutti gli enti
Del terzo settore che hanno resistito in questi anni in grande solitudine spesso sopperendo avendo addirittura amministrazioni pubbliche che remano contro che non capivano qual era la il fabbisogno sociale politico-culturale dell'anno delle nostre città io adesso darò subito la parola nella combatti perché questo convegno l'abbiamo organizzato insieme io come città metropolitana con le tele che creano e la presidente della commissione Politiche sociali grazie nella
Allora a
E
Solo
No
Ma anche a una politica nazionale permettimi dirlo perché non parliamo solo della città di Roma con la città molto in ritardo sulle politiche e di cui trattiamo oggi ma è un Paese un Paese che negli ultimi anni lo ricorderà poi qualcuno dopo di me
Purtroppo a scelto una strada quella sì unitaria per non voler approcciare il tema e noi abbiamo scelto quindi riniziare con questo primo incontro questo confronto tra quelli che sono i soggetti che in questi anni hanno portato avanti il lavoro quindi anche per l'amministrazione soprattutto per l'amministrazione
Per iniziare a dire una cosa forte e chiara e cioè che città metropolitana e e Roma Capitale devono assolutamente ripensare al modello detto questo in maniera rapida abbiamo scelto quindi di chiedere alle interlocutrice a interlocutori che oggi esporranno non solo lo stato dell'arte ma quali sono le strade che possiamo intraprendere insieme
Una strana però che lasciatemelo dire deve essere guidata da la una regola base c'è quella di abbandonare politiche securitaria che repressive a favore invece di politiche umanitarie politiche di sostegno che soprattutto si muovano su quattro assi fondamentali e cioè quello della prima della prevenzione e della riduzione del danno della cura e dell'inclusione sociale che è quella per la nostra città deve assolutamente puntare
Vorrei anche soffermarmi insomma su quanto non fatto in questi anni abbia tra l'altro acuito la presenza della criminalità organizzata questa è la cosa che noi amministrazione ne dobbiamo dire ci sono delle zone di questa città dove ahimè la criminalità organizzata ha approfittato totalmente dell'assenza delle istituzioni riuscendo a gestire non solo piazze di spaccio
Ma la vita di intere famiglie interi quartieri facendo che cosa approfittando mise di questo vuoto totale
Ecco noi abbiamo quindi un compito e iniziamo proprio non dire da oggi perché in realtà sono messi che portiamo avanti entrambi ma anche l'amministrazione tutta un'interlocuzione con tutti i soggetti che giocano ruoli fondamentali
Su questo tema quindi iniziamo un percorso condiviso
E come sapete tra l'altro l'amministrazione ha scelto tra l'altro di andare verso la chiusura dell'agenzia questa è una cosa insomma che sapete immagino tutti non devo non lo dirò io oggi è stato annunciato anche dal sindaco è stata annunciata l'assessora Funari che tra l'altro si scusa purtroppo non non sarà presente
Qui oggi però questo percorso ci sarebbe a dire una cosa chiara
Per questa questa chiusura deve però esser sostituito un qualcosa un percorso e riempire ovviamente una lacuna che M un vuoto è stato lasciato anche perché in questi anni l'agenzia è stata totalmente depotenziata piede è diventata un contenitore
Vuoto
Ecco noi abbiamo quindi questo questo scopo e una deve essere una delle nostre i nostri compiti principali perché non si può parlare di politiche sociali se non parlando delle dipendenze
è uno tra l'altro i temi centrali la città di Roma totalmente non affrontare negli ultimi anni nell'amministrazione anzi da l'amministrazione precedente in tutti gli anni non gli ultimi gli ultimi anni io a questo punto lascerei però direttamente la parola a i relatori che vengono subito dopo di noi che saremo qui ad ascoltarli proprio per fare questo percorso insieme mi scuso tra l'altro perché purtroppo avrà un'altra iniziativa a Tor Bella Monaca
Tra l'altro che era programmata da qualche da qualche mese su l'abbandono scolastico che poi come potete immaginare in quel quartiere è uno dei temi
E principali la fortuna però è che vedo che verrà tutto registrato immagino si anche indiretta quindi sarà mia cura insomma poi ascoltare gli interventi di tutte tutti buon lavoro e per dire che Città metropolitana che Roma Capitale ci sono per fare questo percorso insieme grazie
Rispetterò l'ordine non perché sono una birichina perché mi conosce ma perché via via che entrano o escono i protagonisti di questa giornata e chiudiamo la parola
Coerentemente a quello che ha detto nella Converti volevo sottolineare che qui a Roma in città metropolitana
E nella di dire a quella che è la Rete delle città siamo la spinta è venuta proprio da voi cioè dal terzo settore degli enti gestori dei servizi
Nel sottolineare che sequestrati il motore in questi mesi per produrre un risveglio e una
Va da subito hanno deciso che le tonsille le devo togliere quindi comincia così lentamente fino a che non vengono estratte
Hanno
Quindi siete stati voi i protagonisti già negli ultimi mesi con le riunioni che era qui gli affitti si riferiva anche nella Converti
Che avete sollecitato o un nuovo protagonismo in grande profondo cambiamento in coprogrammazione l'ultima parola debbo utilizzerò tantissimo
Perché tutti sono d'accordo ma è ora di farla non si può essere sono d'accordo che adesso intanto darei la parola a Marina Davoli
Direttore Dipartimento del Dipartimento dirle di non logica del servizio sanitario regionale del Lazio il cui titolo provvisorio
Marina è dati longitudinali sulla realtà romana provvisorio perché poi aspettiamo il tuo contributo ritiene infatti lo ha già cambiato
Massimo grazie grazie a voi intanto grazie dell'invito ho visto tanti amici colleghi insomma un po'di amarcord quiz dietro ci ritroviamo che non so se un bene in realtà perché sicuramente nel campo e credo che ciò sia un tema nel campo alle dipendenze forse più che in altri campi c'è stato proprio un buco generazionale di di di formazione di professionalizzazione delle persone che lavorano in questo ambito il fatto che ci ritroviamo qui tra persone che si conoscevano venti se non addirittura trent'anni fa insomma
Peppo preoccupante dunque io sì ho cambiato il titolo perché ho pensato che quello che che perché intendevate con il titolo assegnato era che vi raccontassi un po'nel poco tempo che c'è quello che sappiamo perché credo che qualsiasi politica si voglia mettere in atto debba per forza partire da quello da quello che conosciamo quindi insomma ho provato poi fortunatamente
Proprio pochi giorni fa si è attenuto pure il congresso regionale la Società italiana delle tossicodipendenze quindi anche quella è stata un'occasione per fare un po'il punto il punto sulla situazione dunque intanto a livello nazionale noi già sappiamo che negli ultimi vent'anni il la il quadro diciamo la fotografia di quello che vediamo ecco io ci tengo poi a ricordare che noi possiamo raccontare soltanto quello che misuriamo quindi noi parliamo delle persone che si rivolgono che si rivolgono ai servizi e comunque questo e sappiamo che questo rappresenta una quota parte a seconda delle diverse tipologie di dipendenze del fenomeno nella sua complessità quello che anche a livello europeo viene chiamato come il cosiddetto consumo problematico c'è chi si rivolge ai servizi a una persona che ha un problema nella gestione del suo uso delle sostanze spesso un problema anche di salute associate questo
Quello che abbiamo visto negli ultimi vent'anni è una diminuzione del ruolo primario del consumo di rovina di oppiacei a favore di un maggior rumore di un maggior uso consumo di cocaina
E e di cannabis ma sappiamo bene labbra contiamo danni questo è molto legato anche all'attività di polizia repressione in via e servizi da parte se dei servizi della prefettura eccetera
Però in realtà il consumo di oppiacei ancora un problema importante
Nel Lazio in realtà noi vediamo le stesse cose che si sono viste a livello nazionale lo vediamo anche a partire appunto in questi ultimi in questi ultimi vent'anni
Vediamo che c'è una progressiva diminuzione in particolare delle persone per la che le per la prima volta si rivolgono ai servizi cosiddetti nuovi utenti dell'uso di oppiacei a favore invece dell'uso di cocaina e dell'uso di di cannabis però permane l'avete visto più della metà delle persone in carico ai servizi
Consuma oppiacei
E ci sono altri due fenomeni molto importanti nell'ambito delle dipendenze uno è il consumo
Di alcol che in realtà viene intercettato da diversi servizi perché il consumo di alcol si associa anche a problemi sanitari che non sono necessariamente affrontati o trattati nell'ambito dei servizi delle dipendenze negli ultimi anni afferisce al nostro sistema informativo anche il centro regionale di riferimento sull'alcolismo che ha sede presso l'ASL
Roma uno e il famoso disturbo da gioco
Da zar do dove e come vedete no io non non non abbiamo messo percentuali perché stiamo parlando
Di piccoli numeri
Perché quando parliamo di seicento persone parliamo di un numero che sicuramente un sottostima di quello che è il fenomeno che anche può dare dei problemi quindi questo per far capire anche dove lo spazio di lavoro
Io vengo stamattina da da una riunione da un da un comitato convegno dell'Anci
Dove con Federsanità dove si è organizzata proprio una sezione sulla missione sei Salute che sempre più dovrebbe intersecarsi con la missione cinque ed è emerso molto chiaramente l'importanza dell'integrazione tra il sanitario e il sociale non lo devo dire sicuramente a questa a questa platea
E non lo devo dire tanto meno alla stessa ora perché era chiara la benvenuta eravamo insieme alla mattina
Per trasferirsi
E quindi l'importanza stavo giusto citando la la mattinata che abbiamo trascorso alla nuvola proprio per raccontare l'integrazione tra il sanitario e il sociale
Nella nella a Roma e città metropolitane Bibi Roma e provincia vedete che più o meno si comporta come come il il resto della il resto della regione e anche qui abbiamo più o meno stimato una dieci mila cerca dieci mila persone dodici mila nella città metropolitana che rappresentano l'ottanta per cento delle persone che si rivolgono ai servizi nella nostra regione semplicemente per un tema di popolazione
E il le persone che per la prima volta si rivolgono i servizi rappresentano tra dieci quindici per cento a seconda delle situazioni e la la numerosità come dicevo siamo intorno ai dodici mila persone
E una grossa fetta quindi non dimentichiamo che esiste ancora il problema del consumo di oppiacei quindi non non sotto voglia valutiamo questo perché sarebbe sarebbe pericoloso
A Roma è la stessa cosa FIOM diciamo c'è una maggiore prevalenza di consumo di cocaina e di alcol la rispetta quello che vediamo nella figura più più generale ma comunque abbiamo sempre tra il quaranta quarantacinque per cento di consumo consumo di oppiacei
Cosa fanno i servizi questa importante per capire anche cosa manca ma anche quanto i servizi vicaria hanno qualcosa che probabilmente andrebbe fatto anche al di fuori del del del sanitario e la maggior parte riguarda l'uso delle degli interventi riguarda l'uso di sostanze stupefacenti che l'abbiamo voluto dettagliare per farvi capire la mole di prestazioni che vengono che vengono offerte un milione e centocinquanta mila circa pre prestazioni che vanno da chiaramente la somministrazione dei farmaci che la parte dominante banche tutta la parte di psicoterapia la sorveglianza clinica i colloqui
Le attività di di riaccompagnamento la revisione dei programmi terapeutici a tutto un lavoro di accompagnamento che è solo parzialmente solo parzialmente
Sanitario
Un altro aspetto importante sul quale abbiamo posto l'attenzione recentemente proprio è stato presentato
Al San Giovanni un rapporto sulla salute di genere nella nostra regione che si sta impegnando molto sulla intanto monitoraggio e di interventi per ridurre le disuguaglianze sia di genere che socio economiche che l'altro aspetto molto importante
E anche se le dipendenze sono un fenomeno prevalentemente maschile quindi rapporto tra maschi femmine sull'uso di sostanze e sei a uno in realtà le donne sono quelle che lo soffrono di più cioè che hanno più effetti negativi e poi sono più sole
Hanno più problemi di usano più usano più in rovina per Vialli iniettiva
E hanno usano più oppiacei e e soprattutto sono più sono più più sole diciamo sono meno supportate
Nella loro nella loro dipendenza questo l'alcol per esempio dove invece il rapporto e tre a uno quindi è sempre prevalentemente maschile ma è il doppio rispetto a quello che avevamo messo nel dipendenze con una maggiore situazione di di solitudine
Credo che sia importante parlandone oggi capire anche cercare soprattutto di capire se la pandemia ci ha insegnato qualcosa
Da cui poter imparare d'altronde stiamo tutti lavorando su una piena RR che parte proprio dalla crisi pandemica
Quello che noi abbiamo visto e che il della Grasso calo c'è stato sulle nuovi utenti ovviamente cioè le persone in carico sono state seguite quindi servizi hanno mantenuto la loro la loro attività nella maggior parte dei casi hanno attivato anche una serie di altri diciamo di approcci alternativi in particolare la la cosiddetta chiaramente che si chiamerebbe salita telemedicina
Si chiama attività telefonica perché in realtà era molto artigianale quindi si parlava proprio di follow up telefonico del direttamente degli operatori con con le persone con con dipendenza
E ma anche abbiamo provato a fare una Sardegna proprio sui servizi che ha avuto anche una buona rispondenza e che c'ha confermato che i servizi sono stati resi gli enti in questa in questa risposta anche adottando una serie di procedure sulle quali guardo Fabio Patruno che tanto tanto lavorato su questo la durata e il numero degli affidi della terapia farmacologica no c'è una specie di mostro
Sacro che è quello della della dell'affido della terapia farmacologica pulizia dovuto ricorrere per la pandemia ma forse opportunamente gestita potrebbe essere anche utilizzata nella di una situazione normale tra virgolette
Come dicevo prima l'altra cosa che ha fatto più corso uso e questo è un altro aspetto importante nel nella interazione socio sanitaria dei social media per diffondere la l'accesso facilitare l'accesso alle misure preventive
Siamo anche andati a vedere perché c'è un'altra vulgata che quella che le persone con dipendenze sono meno attenta alla propria salute fanno meno teste sono meno seguiti eccetera eccetera avevamo già visto dei risultati di uno studio fatto anche a Reggio Emilia
Che in realtà dimostrava il contrario ed e in effetti anche noi siamo andati a vedere nelle nei nostri ed è la nostra popolazione che usa dipendenze nella nostra regione se facevano più o meno test rispetta la il salse comma due rispetto alla popolazione
Popolazione generale quindi ne facevano di consumatori di oppiacei uguale così esattamente vedete la linea dell'uno vuol dire che la stessa probatorio porzione di testa fatti in questa popolazione rispetto alla popolazione generale della stessa età dello stesso genere con le stesse caratteristiche di comorbilità perché chiaramente ci può essere anche un tema di comorbilità chi è più malato ha fatto più testa quindi a parità dico morbidità a parte i consumatori gli oppiacei che la fanno esatta inviando ricorsa i teste esattamente come il resto della popolazione gli altri consumatori hanno fatto più testa magari perché per accedere al servizio talvolta poteva essere ci sono tanti motivi però sicuramente non ne fanno di meno
Però sa a parità di tutte le condizioni di comorbilità hanno un'incidenza minore di infezione quindi è possibile questa è un po'anche la spiegazione che si sono dati colleghi di Reggio Emilia che questa popolazione ricordo sempre parliamo di una popolazione seguita trattata è una popolazione più protetta perché in qualche maniera è una popolazione
Seguita ma avviamenti sono altri altre spiegazioni questo
Nella Regione Lazio abbiamo una una un programma di valutazione degli esiti delle cure di tutto il sistema sanitario e
Con tutti i servizi delle dipendenze di questa Regione abbiamo messo in piedi un lavoro che era partito da una presentazione dei dati in Regione un anno fa un gruppo di lavoro per mi definire degli indicatori di esito condivisi per poter monitorare il fenomeno nel tempo e quindi dare anche uno strumento agli stessi operatori per capire come si muove il fenomeno
La cosa più semplice che che è presente
Dentro il sito sono i dati di prevalenza sa quante persone consumatori sostanze ci sono sono sei seguiti dai servizi rispetto alla popolazione
Residente questo è un esempio qui infatti vedete questa per esempio è la prevalenza di consumatori di oppiacei ogni nel mille residenti per ogni e ASL e vedete qui che in effetti queste quell'ottanta per cento che avevamo visto di utenti che è romano rispetta Lazio in realtà è solo per una diversa popolazione
Presidente quindi in realtà Roma ha una una prevalenza che è nella media per esempio invece la prevalenza di consumatori nell'ASL di Viterbo e dell'ASL di Rieti è maggiore ma questo non è che significa che se ci sono più necessariamente più dipendenti più più tossicodipendenti è possibile che ci sia più facilità di accesso ai servizi minore stigmatizzazione sa sì diciamo queste sono le spiegazioni possono essere possono essere varie
Questo è invece la prevalenza di consumatori di cocaina che invece vedete che nella nel nell'archiviazione Roma due e del sud delle province del Sud
Della città metropolitana è lievemente lievemente maggiore ma in ogni caso quello che troverete nel sito è l'andamento per ogni anno anche delle persone che per la prima volta si rivolgono un servizio o per consumo di cocaina come questo caso per consumo di oppiacei o per consumo delle altre sostanze di cui di cui abbiamo parlato è questo insomma può essere uno strumento che può aiutare a capire meglio a capire meglio il fenomeno
Vado alla chiusura dicendo che cosa fa che cosa poi si può fare nei confronti delle dipendenze e qui e questo questo schema troppo che mi ha proposto Antonella Capo Saragnano un po'riassume anche il concetto più generale di diciamo di Offerta di interventi basati sulle prove che mette però chiaramente in evidenza che la conoscenza di quello che funziona cioè gli standard di qualità le linee guida il monitoraggio e la valutazione è un pezzo di tutta la storia
Di tutta la storia dobbiamo tenere
Tenere in considerazione anche tutti i fattori di contesti Fantoli della politica del contesto sociale educativo culturale quindi soltanto qualcuno ha una struttura un insieme di stakeholder che mettono a a fattor comune queste conoscenze può aiutare a fornire a implementare la risposta migliore che comunque andrebbe andrebbe valutata chiudo ricordando che nel a in questa Regione proprio proprio presso il nostro dipartimento ha sede proprio il gruppo di revisione copre su droghe ed alcol che è un gruppo della collaborazione internazionale che lavora per tutto il mondo e che produce le evidenze che vengono utilizzate anche nel resto del mondo quindi sicuramente possiamo partire da qualcosa che noi conosciamo anche perché gli studi che sono disponibili sono tanti e riguardano tante cose non solo il trattamento farmacologico come talvolta erroneamente si pensa
Ma anche l'efficacia degli interventi di prevenzione di screening ci sono revisione sulle conseguenze dell'uso sulla prevalenza quindi tutte conoscenze che credo che noi siamo ovviamente disponibile a mettere a disposizione di chi di chi le vuole di chi le vuole usare grazie
Grazie sul serio dottoressa Davoli perché intervento importante prenderemo spunto da quello che c'è che hai detto
Per richiedere ulteriori approfondimenti perché visto che siamo in una fase nuova di questa città della città metropolitana come dicevo nell'all'inizio noi vogliamo innescare dei processi innovativi partendo dalle bestie pratiche facendo anche una un approfondimento su quello che non ha funzionato e i vari mutamenti che sono avvenuti sull'uso delle sostanze io ringrazio l'assessore Alessio D'Amato di essere qui con noi contributo importante
Doveva intervenire adesso all'inizio voi ascoltare un po'
Importante ancor anche perché noi ci siamo resi conto questi immensi lavorando con gli enti con terzo settore
Che l'unica cosa che un po'ha funzionato o bene
Ha funzionato e la sanità
Per quanto riguarda tutto quello che doveva essere l'inclusione sociale come doveva essere l'integrazione socio sanitaria la presa in carico integrata purtroppo Roma e la città metropolitana
Hanno completamente mortificato anche le esperienze migliori che esistevano adesso allora darei la parola Sabrina Molinari o Molinaro del CNR che ringrazio
Che responsabilizzi
Diciamo la certificazione e lo responsabile infantile ecco dietro e ivi embriologia e ricerche sui servizi sanitari dell'Istituto di fisiologia clinica grazie infissa chiaramente
Conserva entrò sarà sul molo di comuni nella pianificazione del contrasto alle dipendenze offre servizi dedicati e determinanti di salute benessere grazie Sabrina
Grazie a voi grazie soprattutto per l'invito
E per la sfida che mi è stata posta oggi di parlare di qualcosa che non siano numeri mi ha preceduto la la dottoressa Davoli che ha ha fatto con la presentazione diciamo di tipo descrittiva quantitativo
E e quindi a me il compito invece di provare a a seguire un ragionamento su quali possono anche essere quale può essere appunto il ruolo dei Comuni nella pianificazione devo dire che ho dovuto studiare per per fare questa presentazione però più portato qualche numero tipo copertina di Linus perché mi sono mi sento più sicura sicuramente in questo tipo di ragionamento
Sono partita dal scusate la voce un po'bassa e se mi metto a tossire non muoio però un po'di bronchite e quindi non ci fate caso va respiro pareri pratico
Sono partita orientando mi su tutto quello che ha il il ragionamento su la coprogettazione e la coprogrammazione
Noi e in questo momento stiamo facendo un esperimento nella stesura del nuovo piano d'azione nazionale sulle dipendenze stiamo dando supporto al dipartimento politiche antidroga
E al ministro Dadone che delegato che c'ha la delega su questi temi proprio nella costruzione di questo Piano e per la prima volta si sta cercando di fare un un percorso realmente partecipato quindi sono stati arruolati duecentosettantuno Esperti da tutta l'aria delle dipendenze che suddivisi in undici tavoli di lavoro stanno scrivendo materialmente un'ipotesi di piano
Questo piano però poi
Deve avere una prima fase che ha una programmazione parla secondo livello che sarà quello della progettazione arco
Noi per fare tutto questo stiamo tenendo conto di quelle che sono gli incipit ovvero il concetto di salute vista non come assenza di malattia ma vista come insieme di fattori che devono devono prendere e incarico tutti quelli che noi conosciamo come determinanti di salute quindi tutta la parte più legata alcol tasso al con tasso socio ambientale al lavoro
Alle condizioni di lavoro all'istruzione e poi alle possibilità di accedere ai servizi sanitari oggi ci occuperemo proprio nello specifico della parte relativa all'assistenza sanitaria che ha un piccolo pezzo di tutto il mondo
Che bisogna tenere in considerazione quando si copro getta essi Co.Pro.
E in questo l'aria dei servizi sanitari e dedicati alle dipendenze che ancora un frutto una sotto parte di tutto l'intero sistema ma è un'aria
Parecchio complessa perché è un'area che appunto a scavalco fra quella che è la parte sanitaria e quella che è la parte sociale per cui in quest'aria più che in altre è necessario un'integrazione fra quelli che sono gli enti locali gli enti del terzo settore e le amministrazioni centrale
Questo ci deve servire come diciamo base su cui ragionare per la stesura appunto di questo piano d'azione il piano d'azione nazionale dipendenze che trae le origini da due in due parti principali una e il piano d'azione europeo due mila ventidue due mila venticinque già scusato due mila ventidue mila venticinque e l'altro sono le risultanze della conferenza di Giano ma che si è tenuta lo scorso anno dopo dodici anni e che ha visto la sua chiusura
A novembre appunto a Genova
Devo dire che ci sono moltissimi stimoli da questo punto di vista è ben venga un'iniziativa come questa che appunto potrebbe a essere assolutamente una eccellenza rispetto a quello che ha il il processo che si sta mettendo in piedi
Non vi annoio con i determinanti di salute li conoscete benissimo ma vi voglio solamente descrivere quella che è la complessità di tutti i fattori che bisogna tenere di conto nella coprogrammazione e nella coprogettazione perché se si parte solo dallo stato di salute e se ci si limita a quello che ha legato al sanitario
Rischiamo di perdere di di semplificare troppo di perdere di vista la centralità del problema
E invece di ecco vi faccio uno spoiler dalla relazione al Parlamento
Di un di un immagine che in cui abbiamo cercato di riassumere
Quella e all'organizzazione dei servizi per le dipendenze a un'organizzazione diciamo trasversale che prende in considerazione sia l'area ambulatoriale che nel nostro Paese
Sì decliniamo fondamentalmente in sarde in alcune regioni negli schemi
L'aria della prossimità che assolutamente necessaria
All'interno della quale ci sono i servizi di prima accoglienza i servizi di bassa stava in via Idro Pinelli unità mobili l'area del reinserimento
Scusate ritorna indietro e vado sull'area terapeutica prima che l'aria del reinserimento che è quella diciamo più capillare sui territori all'interno della quale ci sono le strutture le comunità terapeutiche residenziali e semiresidenziali l'aria specialistica quindi ormai ulteriore declinazione in aree specifiche e l'ala dell'inserimento che ha un'area su cui e assolutamente indispensabile un processo di coprogettazione perché se non si stava dentro il territorio e non si collabora con enti locali e conati del terzo terzo settore un rischia di diventare soltanto un un bel libro dei sogni ma poco praticabile
Detto questo passò contassero
E come diceva l'assessore Biolchini l'assessore cardinalizia Tiziana grazie più facile
Come diceva Tiziana prima è un mondo fluido quello delle dipendenze a me piace chiamarlo il paese dei balocchi un po'perché vengo da pesce al Paese di Pinocchio e quindi sono cresciuta con Pinocchio
Un po'perché effettivamente la metafora del Paese dei Balocchi ha un qualcosa Sampras attuale non rispetto a quelle che sono le offerte che sono mutanti soprattutto nella popolazione giovanile
Sono tantissime le nuove nuovissimo le le nuove offerte che vengono quindi non ci si può concentrare nella cura o nel monitoraggio soltanto di quelle che sono le cose che conosciamo dobbiamo essere curiosi dobbiamo cercare di comprendere che cosa sta succedendo in una generazione digitale
Che e è completamente differente da noi e ha meccanismi e capacità di relazioni che sono complesse e totalmente diverse da quelle in cui noi siamo cresciuti noi analogici non boomer
Quindi io vivendo come analogica però noi ci siamo adattati al digitale loro conoscono solo il digitale e quindi abbiamo un punto in più
Diciamo che nessuno si è ancora annoiato delle vecchie droghe parliamoci chiaramente ci sono sono cambiati i modi di utilizzo ma le sostanze rimangono quelle e vi farò vedere
Grafico abbastanza eloquente rispetto a questo a queste si sono aggiunte poi moltissime altre cose e il digitale ci ha spinto li ha spinti all'interno di altri tipi di rischi legati al gaming ai Gambino ma non soltanto le celle Angers e le risse virtuali orale che poi si trasforma le risse fisiche quindi ha un percorso abbastanza Complesso che è una trasformazione di una società che comunque per dirla alla rischi in come i nostri genitori ai nostri danni
Ricercavano le proprietà quindi la casa ad acquisire noi le generazioni successive cercano le esperienze e quindi è si è modificato il paradigma in cui e evolvere
E a me piace citare Croce che ha un amico
Che dice sempre che sembra che siamo passati da un'economia industriale a un'economia delle esperienze dove di fatto la moneta è l'esperienza l'ideazione di tutto quindi tutto il sistema si sta muovendo in questa maniera
E quindi faccio qui da mia copertina di lino sì dati dello studio estate fra lo studio che coordino praticamente dal sample
E a uno studio che facciamo nelle scuole superiori F quindici e diciannove anni e raccogliamo informazioni attraverso un questionario rispetto a come si modificano le abitudini di uso allora la notizia ma la sapete tutti è che si sono modificate nel senso che ora è difficile trovare il mono utilizzatore
C'era il poni sperimentatore i ragazzini le provano un po'tutte vai si focalizzano su determinate sostanze
E devo dire che quando parliamo di cannabis il settantotto ottanta per cento dei ragazzi alla fine si affeziona alla cannabis fa uso esclusivamente di quella magari approvato altre sostanze ma continua
Fino a una certa età a fare uso di cannabis
E ancora e tabacco tante volte quindi non ci dimentichiamo altre sostanze
Quando invece andiamo a vedere le specializzazioni per l'ex le le sostanze chimiche quindi che siano anche Hans che se non si cammina metanfetamine ecco quello è un altro gruppo di ragazzi che magari sperimentano per un determinato periodo ne fanno uso e poi a un certo punto li abbandonano
Noi vediamo che in questa fascia d'età sono circa il quattro per cento e ragazzi che sperimentano più sostanze contemporaneamente
Ma il dato che mi piaceva farvi sottolinearvi a questo grafico che vi fa vedere come dal mille novecentonovantanove il primo anno in cui abbiamo iniziato a raccogliere i dati in forma di tre anni al due mila diciannove
Dana che proprio si sia stato tutto a questo cambiamento nell'approcciarsi alle sostanze attenzione
Questo ha almeno una volta l'anno quindi qui non parliamo di utilizzatori parliamo di ragazzi che sperimentano almeno una volta durante l'anno la sostanza all'interno di questo gruppo ci sono anche gli utilizzatori ma non ve li faccio vedere oggi
Però diciamo che questo è un dato che descrive la diffusione della sostanza nei territori e guardate come sono diffuse vedete la cannabis che ha avuto l'alt l'andamento altalenante ci sono gli anni della Fini-Giovanardi
Poi c'è stato diciamo un momento in cui si è ricominciato a parlare risalita un po'è adesso nel plateau
Ma io ho portato l'altra slide su questa sul dato blu che sono gli psicofarmaci senza prescrizione medica alla roba che a me mi fa impazzire perché è un dato che io riporto tutti a tutti i convegni dove vado a parlare
E nessuno mai mi ascolta ma ci rendiamo conto che sono le sostanze psicoattive più utilizzate dai ragazzini dopo la cannabis questo è un dato che comunque andrebbe in qualche maniera approfondito
Andiamo poi oltre sulle altre sostanze che comunque svengono sperimentate da meno del cinque due per cento dei ragazzi parliamo di ragazzini giovanissimi qui però il dato è comunque per fortuna molto basso ma di insisto sugli psicofarmaci
Scusate
Gli psicofarmaci più utilizzati chiaramente nello studio Espada noi li dobbiamo rilevare in una maniera Proxy non possiamo mettere il nome del principio attivo e né tanto meno del farmaco quindi chiediamo ai fatti gli spieghiamo cosa sono gli psicofarmaci e poi diciamo e fatto uso di farmaci psicofarmaci senza che te l'abbia prescritto il dottore per fare una dieta oppure per guardate a usarli di più sono le ragazze e gli psicofarmaci più diffusi sono quelli per dormire quindi quelli anche più accessibili poi se andate all'agire la relazione al Parlamento vedete anche perché lo fanno come lo fanno per quale alla finalità però questo è un dato secondo me
Che è abbastanza importante da tenere a mente rispetta tutti i percorsi sa l'accesso delle sostanze psicoattive legali che vengono misurate in questa farsa d'età
Poi ci sono le nuove sostanze
C'è chi dice agli inizi di di essi inizia mormorare che sia già una passione bruciata cioè stanno già declinando però comunque compaiono ancora nei territori e sono quelle sostanze che il e vengono immesse nel mercato sopravvivono circa sei mesi quando poi vengono tabellate spariscono e ha come arriva un'altra con un effetti più o meno simile però una formula chimica leggermente differenti appena diventano illegali non sono più sul mercato
Ha corso non poco pericolosi anche perché vengono assemblate i laboratori d'emergenza
E c'è stato un Balbo ma della cannabis sintattica ora quello che stiamo vedendo a un implemento la crescita però vedete che comunque parliamo di percentuali piccolissime dei cannabinoidi si intende il catino li sintetici fra ragazzini però sono tutte sostanze che sono diffuse in questa passa di popolazione relativamente poco
E nessun dato che vi faccio vedere altro spoiler tra sul sostanze legali o l'embargo lo mantengo sullo sulle sostanze illegali
Però diciamo che dato che vi faccio vedere quello sulle ubriacature ciò tanti dati sull'alcol ma il dato di quest'anno per la prima volta cioè il sorpasso delle ragazzine fra i diciannove e i quindici e i diciannove anni che devono farlo più ubriacature dei ragazzini quindici è stato un un sorpasso in questa fascia d'età de di genere che ha una cosa che non avevamo mai visto quindi è un dato che c'ha un attimo incuriositi per non parlare del tabacco una tragedia ne ignoriamo il tabacco perché comunque ci sembra un fenomeno abbandonato in realtà è stato abbandonato il tabacco tradizionale un po'perché poi in realtà neanche tanto c'è stato una diminuzione fino al due mila diciotto e poi abbiamo visto un incremento anche fra i giovanissimi
Però siccome sono state introdotte nel mercato altre modalità per consumare tabacco sia le sigarette elettroniche che le sigarette senza combustione
Che cosa è successo che sia creata un'utenza Umberto un'utenza scusate una serie di personale
Che usano tabacco che alla fine sono più sono come quelle che vent'anni fa fumavano le sigarette quindi vent'anni di prevenzione di campagne che avevano comunque fatto diminuire in queste fasce di età il consumo di nicotina e tabacco ecco che siamo tornati indietro
E e e poi tanti ragazzi fanno anche uso duale quindi fanno sia sigaretta tradizionale che sigarette elettroniche
Poiché ho messo questa sulle it lombarda quindi le sigarette senza combustione che guardate in quattro anni hanno quintuplicato
La il bacino di di utenza quindi i ragazzini che hanno iniziato a fare uso di queste sostanze sono quindi qua per quadruplicati
Non vi annoio ulteriormente ma potrei andare avanti su temi in che sul piano Linde dove non ci interessa non tanto quelli che fanno un un uso di e giochi elettronici senza problematica ma c'ha una percentuale non indifferente di maschi il venticinque per cento dei ragazzi il tredici per cento delle ragazze
Che scritta no per un profilo problematico di che di di Canning
è interessante per vedere quanto questi ragazzi sanno poi correlati al ritiro sociale traccia un'alta prevalenza di ragazzini che hanno anche una diagnosi per ritiro sociale o che hanno degli atteggiamenti tali da porre per essere individuati nell'ambito degli hikikomori
Quindi diciamo che c'è un incremento di tutte queste di queste nuove forme di disagio in questa fascia così fragile
Sul Gamble Inge non visto di regnanti e sui disturbo legato al gioco d'azzardo qui in realtà parliamo più di un gioco problematico vi dico soltanto che il quarantadue per cento dei ragazzini gioca d'azzardo e teoria sarebbe illegale in quella fascia d'età giocare d'azzardo
Il due otto sono fitta per un profilo a gioco problematico
Torno però mi argomenta e lascia la copertina di Linus e torna la pianificazione nel nei servizi sanitari quindi di che cosa abbiamo bisogno abbiamo Milano della conoscenza dei contesti e quindi di tener conto di come si stanno modificando
Tutti questi fenomeni e queste popolazioni e contezza di quali sono i servizi a disposizione nei territori di tutta la ricchezza che abbiamo vita tenete presente che l'Italia comunque a uno dei Paesi leader per capillarità
Disservizi all'interno dei dei territori
Dopodiché bisogna tenere conto di quali sono le scelte e i programmi che che che vanno messi in atto e e poi una volta individuati i risultati è necessario svilupparli in maniera che si possano fare chiari monitoraggio e valutazione di quelli che sono i risultati
A questo punto vado veramente a chiudere e ritorno sulle parole chiave l'arco programmazione e la coprogettazione e parto da quella che è la funzione per la funzione pubblica
Dobbiamo livello statale che a livello centralizzato in cui degno individuiamo i LEA quindi quello che deve essere il livello essenziale dal assistenza che deve essere omogeneo su tutto il territorio nazionale
Poi abbiamo un livello regionale che ha il livello organizzativo quello che è deputato a organizzare il i servizi sui territori le azioni all'interno delle quali ci sono le ASL e prendiamo a livello comunale ma qui è designata
Tutta la parte del sociale e dell'integrazione con il sanitario ora alla coprogrammazione si muove in questo piccolo ambito fra l'altro il e il livello comunale quindi lì che dobbiamo più pensare di sviluppare i nostri tavoli di lavoro dico porrà Manzione abbiamo delle parole che ci permettono in qualche maniera di immaginare il percorso
E nella coprogrammazione quello che è necessario individuare sono i bisogni
E le relative risposte che vogliamo sviluppare e e Pai bisogna fare delle scelte chiare di quali sono diciamo le le le priorità su quel mare a lavorare e a quel punto individuare le risorse per poter sviluppare questi progetti
Essenziali perché se no stiamo parlando del libro dei sogni al solito
E invece la coprogettazione si muove più nell'ambito degli enti del terzo settore quindi noi abbiamo il codice del terzo settore che di fatto è una cosa bellissima perché ci legittima a sviluppare delle partnership istituzionali senza dover ricorrere soltanto agli appalti che sappiamo nella pubblica amministrazione
Portare a delle lungaggini incredibili che poi in in elementi come questi dove le tempistiche sono essenziali e dove è necessario avere rapidità nella progettazione
Ci bloccano e nella coprogettazione
Quello che chiediamo alla pubblica amministrazione e gli enti del terzo settore di di fare di individuare quali sono gli obiettivi e i relativi progetti per portarli a casa e individuare quelle che sono le azioni e quindi le relative convenzioni che ci per matto in qualche maniera di sviluppare il de la nuova progettualità tenendo conto del paese dei balocchi e di tutti determinanti di salute quindi io mi sono fatta questo percorso sperando di darle degli elementi su cui lavorare e vado a chiudere dicendo che dando tre indicazioni di base quindi abbiamo bisogno di una visione sulla complessità Cannes necessaria perché se no rischiamo di ridurre cioè diciamo che l'attenzione a al semplificare è naturale soprattutto nella pubblica amministrazione che è così complessa
Però in qualche maniera dobbiamo lasciare questa questa questa tensione e cercare di mantenere la complessità del sistema
Dobbiamo imparare a fare della costruzione della mente partecipata che è molto più faticosa che non stare in una stanza con dodici Esperti e scriversi le cose perché ascoltare tutti e cerca di capire come costruire un percorso ascoltando anche persone che forse pensiamo che non ne sappiamo niente ma in realtà hanno un punto di vista totalmente differente dal nostro e arricchirci con quelle che sono le loro indicazioni dalla facile è criticabile
E ci vuole tanto tempo quindi dobbiamo essere veloci nella capacità di fare una costruzione partecipata
E alla fine dobbiamo poi essere capaci di organizzare territorialmente il lavoro e quindi tenendo conto di quelle che sono le comunità locali gli enti locali ed è necessario per fare questo
Che ci sia una dimensione territoriale realmente coinvolta
E e con un'attenzione a voler partecipare
A questo punto chiudo veramente vi faccio vedere l'area di ricerca da quei Bangkok al posto più brutto di Pisa però io vi voglio male ve lo faccio vedere vi ringrazio per l'attenzione
Veramente condividiamo tutto quello che hai detto anche la sintesi sull'importanza dell'arco programmazione della coprogettazione
C'è il salame di tigli che alla segretaria regionali di Legacoop sociale con cui da due tre anni
Siamo girando stiamo cercando di spiegare il valore di questo strumento del nuovo modello di governance e andremo avanti grazie
E vorrei rifarmi ringraziare la senatrice Prina matura anni che è presente poi gli chiederemo anche farci saluto Pina è stato anche presidente del consiglio provinciale quindi è una si è sempre occupato di politiche sociali siamo molto finisci che con noi nella sua nuova veste anche credibili delegata del sindaco per lassù il FM tre
Adesso un breve saluto o chiederei a Paolo Ciani al consigliere regionale e comunale idee mossa
Che ho rapito e sottratto da una riunione di ci teniamo molto la sua presenza
E di abbiamo disposto sovvertito l'ordine dei partecipanti
E anch'io mi scuso con il sovvertimento ma da Tiziana ci aspettiamo almeno un po'di sovversione se no noi non siamo contenti
E saluto tutti veramente con piacere vi ringrazio di questa occasione ringrazio Tiziana per aver realizzato questo incontro e nella certa l'allarme al presidente Sensi
No e allora ci tenevo oltre a Tiziana citeremo anch'io a dare un brevissimo saluto perché diciamo le tematiche che affrontiamo oggi qui e che abbiamo iniziato voi in ho saputo in diversi incontri noia anche tra di noi in diversi incontri sono tematiche innanzitutto mi stanno particolarmente a cuore e quindi per questo mi faceva piacere essere qui e salutarvi e poi sono tematiche su cui purtroppo abbiamo potuto constatare tutti che negli ultimi anni
Ci sono state molte lacune ecco adesso abbiamo ascoltato la parte regionale e qui sono anche orgoglioso per una volta che di poter dire che la parte regionale la parte sanitaria
Spesso ha funzionato ha funzionato meglio di tante altre cose però sappiamo che le politiche diciamo lei politiche su questi temi sono latitanti da tempo nella nostra città io ci tengo soprattutto forse anche questo il motivo per cui Tiziana
Teneva il mio saluto noi vogliamo implementare un nuovo approccio a questo tema
Purtroppo per anni si è affrontato questo allora per anni non si è parlato pubblicamente di questi temi se non quando accadevano delle cose particolarmente gravi quasi sempre in termini di sicurezza quasi te sempre in termini scandalistici
Ne sappiamo che purtroppo e ringrazio chi è appena intervenuta intorno al tema della dipendenza ci sono delle complessità enormi
E spesso banalizzati da una narrazione sempre securitaria è sempre sull'emergenza
E ci sono situazioni che riguardano tantissima parte della nostra popolazione purtroppo molto diverse
Si pensa spesso solo alle ai casi più estremi ai casi più eclatanti ma sappiamo quante
Persone tra virgolette molte virgolette giudicate normali sono dipendenti sono spesso pluri patologica eccetera eccetera
Quindi ne vogliamo riprendere in mano questo tema lo vogliamo fare superando anche vecchi schemi mentali con cui la politica ha voluto affrontare per tanti anni questo tema di contrapposizioni supposizioni veramente fuori del tempo
Abbiamo il vantaggio in questa consiliatura di avere diverse persone che per storia personale per cultura per passione sono anche spetti di questo e io ritengo che questo sia un grande privilegio perché queste le politiche vanno anche diciamo con le persone che li incarnano e quindi credo che da qui si possa aprire un percorso virtuoso
Già la partecipazione ho visto nel nel né i relatori ma anche nella sala e qualificante
Coinvolgeremo tanti coinvolgeremo di più perché il tema non è quello di riconquistare ci dei piccoli spazi ma quello di aprire un un discorso pubblico largo grande su come affrontare questi temi perché purtroppo troppo sono stati trascurati dai dati che emergevano e poi qui chiedo a Tiziana di di farsi lei
Di raccogliere diciamo la ricchezza che emergerà dal tiro questo convegno di oggi e poi di condividere ma anche con tutti noi con chi oggi non c'è perché bisogna studiare bisogna approfondire bisogna leggere perché se no anche questo e qualcosa forse che è molto mancato in questi anni e noi sappiamo che il tema delle dipendenze
E è cambiato purtroppo in alcuni casi è cresciuto
Mi veniva in mente anche una tipologia diciamo legata alla pandemia mentre si parlava dell'uso di psicofarmaci
Diciamo negli adolescenti molto diciamo anche cresciuta quest'ansia questa spesso purtroppo disperazione di tanti d'altra parte Ritter rivediamo la droga in vena in strada immagini che forse s'pensavamo che non non si sarebbero non sarebbero tornati ecco in questa complessità e c'è bisogno di di nuove politiche se poi c'è bisogno di nuovi approcci e credo che il fatto che possa passare sulle gambe sulla testa sulle spalle di persone che per la loro vita per la loro esperienza per la loro cultura per le loro scelte politiche l'hanno vissuto anche prima di entrare nei consigli sarà una grande occasione per tutti noi vi ringrazio le scusate perché per l'anticipo dell'incontro grazie a voi
Ovviamente lei adesso l'assessore Alessio D'Amato
E c'hai dato una grande idea Paolo raccoglieremo poi chiederemo a tutti i relatori di inviarci i loro interventi facciamo una pubblicazione che può essere uno strumento da cui ripartire per Roma
Grazie assessore
No io ringrazio voi buongiorno a tutti ringrazio Tiziana Biolchini ringrazio nella Converti ringrazio tutti
I relatori e tutti i partecipanti a questo è un momento importante per fare un po'il punto della situazione e tra guardare verso un obiettivo che spero possa essere un obiettivo comune noi abbiamo usciamo fuori da oltre due anni molto difficili di contrasto alla pandemia
Se il nostro sistema è stato guardato con grande attenzione a livello nazionale anche a livello internazionale
E perché sin dal primo momento abbiamo cercato di superare un approccio fatto di silos di Canneto d'organo ma cercando di lavorare in maniera trasversale nei servizi servizi pubblici servizi accreditati
E di guardare con particolare attenzione al fattore tempo fattore T ovvero mettere in campo azioni monitorare leggere gli esiti e verificarne poi le conseguenze
Ecco questo Cia
Consentito sul nostro territorio di limitare fortemente i danni della pandemia non dimenticando mai che Roma è stata la prima città europea ad aver a che fare con il coprite perché infatti di Lodi e Codogno arrivano un mese dopo diciamo
Dei due
Primi casi in Europa che accaddero qui perché voglio dirti parto da queste considerazione
Perché credo che oggi non abbiamo una condizione né importante originale
Abbiamo innanzitutto un sistema sanitario regionale che è uscito da una lunga fase di commissariamento con tutto ciò che esso ha comportato a partire da nove lunghi anni di blocco del turnover e di contrazione their reclutamento del personale nei servizi e nei servizi territoriali
Oggi siamo in una condizione completamente diversa sia in termini di erogazione dei livelli essenziali di assistenza
Per la prima volta abbiamo superato quota duecento duecento treni al ranking nazionale e e anche nella parte ovviamente che riguarda l'aspetto economico e di bilancio
La seconda questione e quella che riguarda l'amministrazione di Roma l'amministrazione comunale dell'aria metropolitana
Il nuovo governo o di Roma il nuovo governo comunale ammesso ha rimesso in moto energie importanti
E confronti importanti di livello istituzionale basti pensare che negli ultimi cinque anni non erano mai state convocate le conferenze socio sanitarie territoriali
Che l'elemento di confronto
Ma diciamo banalmente direi previsto dal dalle norme previsto
Dalla legge non sono un elemento di confronto
Essenziale questa attività e ripartire dalla proprio alcune settimane fa ci sono state in tutte le tre aziende sanitarie da comma uno Roma due Roma e tre e questi momenti che sono momenti fondamentali non esaustivi ma fondamentali per indicare una direzione
L'altra occasione importante che noi abbiamo in corso una pianificazione di finanziamenti derivante dalla sia dalla missione cinque
Che compete maggiormente ai comuni che della missione sei che comprende maggiormente alle regioni del servizio sanitario per quanto riguarda il miglior utilizzo dei fondi del Pnr che diciamo significa fortemente radicale e costruire una rete territoriale di servizi di prossimità io queste cose per
Che noi abbiamo un'occasione unica da un lato e dall'altro una grande responsabilità
Perché se non lo facciamo adesso veramente sarebbe un grave errore
Cosa fare mettere atterrare realmente realmente politiche di integrazione sociosanitaria in cui la parte colà oggi voi
Con grande oculatezza anche con a grande spessore scientifico analizzate e atti analizzerete durante questa giornata ecco abbiamo questa occasione importante di lamentele fare un salto di qualità nei nostri il servizio
Sono stati due anni anche molto difficili
I dati che raccontava Marina nelle varie slide c'era una slide sugli ultimi due anni in cui le frecce erano tutte rosse in basso
E c'erano quattro freccette blu in alto che era appunto gli affetti
Della dei di stanziamenti gli effetti e Claude Glock da un gli affetti di ciò che abbiamo conosciuto sulla presa in carico dei dei cittadini di coloro che ne avevano bisogno ecco
Io penso che noi abbiamo anche un ecosistema di competenze fortissimo a Roma e nella nostra regione
E questo ve lo dico proprio in poche realtà ma io oserei dire europee noi abbiamo competenze dati le banche dati analisi stratificazione del rischio lettura dei fabbisogni e come l'abbiamo qui ciò hanno dimostrato sia il lavoro del tè per lavoro del CNR ma il lavoro che fate ognuno di voi quotidianamente
Lei nelle vostre attività ecco io credo che l'elemento di fondo oggi è quello di mettere in Rete questo queste conoscenze
Di pianificare con una grande attenzione al fattore tempo
Scusate ma io su questo sarò ossessivo
Lazio è riuscito a a fronteggiare meglio di altri la emergenza della pandemia perché prima di altri abbiamo fatto tutte azioni che poi sono state via via mutuate da altre regioni
I primi a vaccinare i primi a fare il campo in aeroporti i primi a fare gli antivirali primi a fare gli anticorpi monoclonali e potrei e potrei continuare con noi adesso dobbiamo essere sui primi a mettere a terra
Una reale Rete di integrazione socio sanitaria con una grande attenzione al tema delle delle dipendenze così come ho detto io oggi state state state facendo ecco
E credo che su questo peraltro abbiamo di recente anche firmato con il governo il contratto istituzionale di sviluppo per quanto riguarda la missione sei
Che è vero che a diciamo molte complesse articolazioni ma il ruolo fondamentale e quello di guardare alle reti di prossimità dei servizi ecco credo che all'interno di questa cornice oggi si possa aprire una stagione nuova e da questa vostro approfondimento può partire anche realmente un lavoro che dovrà vedere una centralità nei distretti ecco io su questo sono cioè i distretti socio sanitari devono essere un luogo
Di coprogrammazione dico progettazione e di gestione delle risorse e pubbliche e lì dove ci sono anche delle risorse private ecco io confido molto in questo è chiaro significa almeno parlo dell'aspetto che maggiormente mi riguarda l'aspetto nel servizio sanitario noi chiederemo chiediamo ai nostri professionisti anche di fare un cambio di approccio lo lo è stato già fatto e li ringrazio di tutto il lavoro fatto durate questa pandemia ma noi veramente dobbiamo o migliorare lavorare uniti ecco questo è l'elemento di fondo
Infine desidero ringraziare Città Metropolitana di Roma Tiziana Biolchini
Il l'amministrazione comunale Gonnella Converti presidente della Commissione per avere puntualmente convocato questa riunione che a mio avviso dovrà essere l'avvio di un percorso di rafforzamento integrazione dei servizi grazie
Adesso chiederei chiamo anzi Francesca Danese aliena da una straordinaria la portavoce del Forum
Del terzo settore che durante la pandemia ha svolto un ruolo da oggi rinviene ci sentivamo anche di notte lei organizzava distribuzione di mascherine organizzato il mondo grazie Francesca voi
Grazie boh pomeriggio a tutti a tutte tratta un orario un po'bizzarre particolare partono e stamattina eravamo il ragionier a parlare di economia circolare di far partire anche un nuovo modello di economia all'interno del re nostra Rete di fattorie sociali ed economia sociale quindi oggi pomeriggio invece importantissimo questa incontro Grazia
A
Martedì Tiziana Biolghini a grazie alla città metropolitana perché fra l'altro la la terza volta che siamo qui a parlare di guerre sbarra e a parlare anche di un una di di far ripartire la situazione delle dipendenze a Roma insomma è una spina nel fianco eravamo quelli che vedo tanti amici tante facce di persone con cui abbiamo l'ha portato avanti delle battaglie importanti riuscendo a coniugare anche la questione sanitaria con la questione sociale ricordo a tutti quanti noi le battaglie che abbiamo fatto
Durante la pandemia durante Reitz per Light soprattutto abbiamo fatto siamo stati coraggiosi insieme ricorda Claudio CP dati quando a piazza di Spagna facemmo volare una come si chiama non mi ricordo una
Una
Una mongolfiera a forma di preservativo Acerra Moussa dicono già coraggiosissimo e campagne nelle scuole integrazione
Anche dedicate nottate a mare fra Dinoi perché avevamo anche delle opposizioni un po'diverso e c'era chi era per la riduzione del danno e chi no insomma nasce con l'agenzia eccetera eccetera eccetera
Ora consigliera è nella prima che vai via e gli altri presenti serve uno scatto in più
Sappiamo che c'è questa bozza di delibera che abbiamo visto l'agenzia va chiusa vanno prese delle decisioni vanno fatte anche sollevate delle questioni che riguardano l'integrazione sociosanitaria che non c'è nel senso che per esempio non c'è stata negli anni nessuna relazione con la Regione Umbria rispetto a la parte sanitaria ce la prendiamo in carico insieme cosa facciamo
Come come riportiamo la medicina territoriale nei territori e come cominciamo ad integrare
E a ricominciare con una sguardo innovativo quel lavoro straordinario che ci invitava a tutta Europa
Perché questa città stato ancora giustissima già a prendersi in carico anche una comunità c'è traccia
Vanno però fatte delle scelte velocemente perché è una storia che pal consiglio comunale sapete benissimo parlo a ragion veduta conosco i conti conosco tutto di quella situazione so anche che ci sono tre milioni di Euro grazie
A alla Regione Lazio
Fondi chiesti nel due mila quindici per il Giubileo mai spesi a fronte di un lavoro fatto con la medicina territoriale con le associazioni con inserto tutti insieme quei soldi quell'attività anzi ringrazio la Regione che non si è mai ripresa quei soldi perché quel capitolo di bilancio Alberto quei soldi ci sono non sono stati spesi
E la città ne aveva fortemente bisogno henné ancora di più quindi forse adesso so di essere sensibile preso anche delle degli accordi con noi che per esempio le case di una comunità siano delle case della comunità
In cui si parli anche di questo tema e si ricomincia a fare delle azioni abbiamo troppi giovani troppi adolescenti che potrebbero essere salvati la cui vita
Seppure deve migliorare i cui genitori sono disperati perché abbiamo le puliti pendenze a fronte del nulla e così sia quindi con coraggio si può ripartire si chiude l'agenzia quei luoghi tradotto possono servire anche a fare tante cose c'è un risparmio riprendete quei soldi fate delle azioni immediate coraggiose per riprendere in mano tutta la situazione e poi mettere insieme le risorse perché si è parlato dei pm RRC alla missione sei ma c'è una missione cinque su questo tema come lo interrogano come le facciamo parlare come troviamo un modo per coniugare la parte sociale con la parte sanitaria
E c'è tutto un mondo che ancora insiste resiste vorrebbe avere questa azione questo scatto di velocità avevamo centri diurni d'accoglienza abbiamo un problema immenso sul le persone migranti vittime di tortura che hanno deplorato i problemi e che fanno uso di sottecchi Cerciello c'è un mondo non vi voglio annoiare bisogna coraggiosamente guardare avanti
E per esempio immediatamente
Prendere quelle risorse che ci sono da tre mila e quindici spenderle Bobbio mo'padre passato aggiornato sulle dipendenze
Però si potrebbe ricominciare mettendo tutti intorno a un tavolo e far sì che la coprogettazione lago programmazione non ne posso più non sia solo un libro dei sogni perché vi dico che domani andava buca un altro un'altra tentativo di coprogettazione coprogrammazione perché quando poi ci chiamarono i ci sediamo intorno a un tavolo e mettiamo a disposizione la nostra abilità dei nostri conti competenze e vi assicuro moti di quest'anno che ci sono fior di avvocati di persone che hanno e anche di sociologi e psicologi che hanno lavorato anche a scrivere l'articolo cinquantacinque cinquantasei cinquantasette che vengono mortificati ogni volta perché si chiede la nostra competenza la nostra abilità poi si butta nel cestino perché il funzionario il dirigente scusate mi tolgo questo sassolino dalla scarpa non è ancora preparato
A
Anche a a scrivere a ad accogliere quello che noi diciamo per cui poi ci sono queste Pseudo
Tentativi di coprogettazione coprogrammazione che finiscono male perché sono si nascondono dietro gare vere e proprie quindi noi siamo disponibile come terzo settore a danni continuamente però arriva il momento in cui si dice e mo'basta e ci dispiace assai che domani o una gara andrà una gara un tentativo di coprogettazione andrà deserto lo sappiamo già abbiamo fatto degli incontri abbiamo preso e detto delle cose ma non sono state rispettate su questo tema si deve ripartire ci aspettiamo analisi e non voglio essere Callas ci aspettiamo che si riparta ama compiuta ancor più coraggio e riprendete quelle risorse e ripartite grazie e non mortifichiamo più gli operatori che veramente hanno subito un momento dia abbandono sia quelli pubblici che quelli del terzo settore questo è un tema importante la qualità della vita al Welfare
Passa anche attraverso il benessere che non stiamo generando più per le giovani generazioni con modelli di intervento strategici innovativi noi ne siamo capaci e ci aspettiamo una collaborazione grazie
Vorrei rassicurare Francesca ghanese perché insieme nella Convertini siamo organizzando
In autunno faremo tutti i municipi e i centoventuno comuni geolocalizzate doppler
Fette come dico io con una portiamola coprogettazione largo programmazione con laboratori esperienziali
E il Budget di salute come si fa ci andiamo quelle cassette degli attrezzi lo faremo insieme all'ANCI ad Ali allega Coppa dei centrali al Forum del terzo settore
Insieme quindi noi faremo questo Turra
Di studio e di lavoro prima di dare la parola ma rimbombo io e se oggi data basterà essere Agazzi allora prima di dare la parola a Sandro l'imbianchino chiamerei al fine di disciplina maturandi a anche in qualità tre Spina vide legata il sindaco di Roma Tre è e a farci darci un saluto perché è una presenza per noi dovete fare preferisce impappina fare se preferisci Pasquale
Grazie grazie Tiziana grazie a tutti voi
Ho un momento come dire di emozione
Bene io ho trascorso tanti anni e qui in questo luogo questo bellissimo palazzo anch'questa bellissima
Sala di impegno insomma istituzionale e quindi mi fa molto piacere insomma ovviamente essere essere qui
E mi fa anche molto piacere esserci
Diciamo di fronte a una iniziativa che riprende nella nostra città
Su questioni che negli ultimi anni diciamo
Non diciamo i numeri perché non possiamo che dire attribuire a nessuno in particolare però accetto al di là della istituzione Regione che ha fatto il suo lavoro l'assessore ci ha ovviamente ampiamente illustrato dato il senso del del grande impegno del grande lavoro fatto in questi anni
Di tutto quello che è accaduto nell'emergenza codice insomma io sono arrivate ritardi e mi dispiace che ho perso tante relazioni tra le quali quella di Marina tavoli che però sono sicura insomma provvederà a farci avere questi dati anche come come Conferenza socio sanitarie io peraltro Tiziana apporto qui i saluti anche di Corrado Bigolina lei delegato del sindaco nella conferenza sanitaria dell'ASL uno
E ed E.T. Monica Moriconi che la delegata
Nella Conferenza socio sanitaria dell'ASL è dunque dell'Asa del due loro la erano impossibilitati ad esserci quindi il mio saluto e il saluto di tutti noi veniva detto
Quanto in questi ultimi anni se vogliamo proprio essere come dire
Gentili diciamo che negli ultimi dieci dodici anni di questa conferenza non sia dei lavori del vedi una programmazione di una traccia nei territori
Non non non sia ricordo tangibile
Ovviamente e io ringrazio insieme ai colleghi della fiducia che il il sindaco Altieri ha voluto riporre nelle nostre persone ne abbiamo iniziato a lavorare
Con in un rapporto stretto sia con i municipi
Con le ASL con i distretti veniva ricordato come il fulcro del lavoro nel territorio
Devono essere i distretti rispetto al tema della della sanità c'è un bisogno enorme che viene assolutamente in maniera tangibile evocato rappresentato dai municipi ma dagli operatori e dai servizi viene aziende sanitarie locali rispetto a questo tema della della integrazione
Noi abbiamo iniziato
Ognuno ovviamente tenendo conto della diversità dell'approccio territoriale delle condizioni dei dei diversi territori ci sentiamo una grande responsabilità siamo ovviamente affamati di dati di informazioni e di collaborazione e questo lo dico perché noi ci siamo
Pronti come dire a fare la nostra parte
Ma soprattutto a recepire il grande lavoro che si sta facendo
Che appunto il Comune di Roma la Commissione la la la la la città metropolitana cioè si respira un'aria diversa finalmente si comincia è è ripreso un dialogo nei territori è ripreso un dialogo sulle questioni e come dire non c'è molto da aggiungere il titolo
Di questo convegno ci dice tutto cioè ci dice dell'urgenza ed è la necessità di rendere concreto il tema della integrazione sociosanitaria che poi che poi nella pratica del quotidiano significa occupiamoci delle persone per garantire i loro diritti nella loro complessità e non solo dei pezzetti no di cui di volta in volta possono avere un un problema io mi fermo qui perché non so sono voglio ascoltare le relazioni importanti e e e apprendere ringrazio appunto per per l'invito e ribadisco ancora noi tre ci siamo in ogni momento in cui possiamo dare una mano possiamo raccogliere indicazione impulsi di questo la ringraziamo e saremo presenti beni buon lavoro grazie ancora
Presidente del Coordinamento nazionale operatori per la salute nelle carceri italiane e cinque minuti chiedo a voi Emanuela di tre tende nel il mentre
Credo di essere stato il responsabile del ministro evento dove adesso
La avremo un calo della qualità delle relazioni almeno per quanto mi riguarda perché dopo due personaggi come Marina Davoli Sabrina Molinaro che non vedo macché ci conosciamo benissimo mantenere lo stesso livello qualitativo è impossibile quindi lo dico prima così almeno siamo tranquilli
Il il tema il tema importante e quello di a vere una visione di due complessi da quello che è la patologia da dipendenze e la complessità amministrativa delle amministrazioni che del dovrebbero regolamentare l'andamento addirittura in una prospettiva evolutiva noi sappiamo che le Province sono state create da poco tempo ancora hanno una difficoltà amministrativa importante
Nato tutto dopo la legge del due mila dodici in cui viene specificato e anche da da da ricordare che le città metropolitane
Provvedono a strutturare sistemi coordinati quindi hanno il dovere di coordinarsi tra di loro e all'interno delle sostruzione che ricomprendono tre imprimere a tutto le aziende sanitarie locali
E il e creare un livello di confronto produttivo diretto naturalmente questo presuppone che gli ospedali e le strutture territoriali singolarmente ma anche quella credi date non siano più viste come poli separati dalla realtà ma che incidano
E che siano oggetto di in cliniche integrazione a livello delle azioni concordate a livello sia metropolitano che comunale e che quindi rispondano alle esigenze regionali
Dopo il due mila e dodici un'altra norma la cinquantasei a
Ribadito il fatto che ci deve essere una promozione una gestione integrata dei servizi quindi nessuno deve andare per conto proprio e sperare che la propria azione iper un miracolo si inserisca si coordino
Efficacemente con quella degli altri enti a cui fanno parte questi insiemi
De deve esserci per forza una in l'integrazione dei servizi e che
State stress abbastanza puntualmente nel due mila e sedici da un'area legge regionale che ha creato un sistema integrato
Dei servizi degli interventi e dei servizi sociali naturalmente queste abbiamo nella premessa erano
Delle idee in divenire quindi c'è tutta una parte di al collaudo di questi sistemi in corso che deve essere implementata e che deve riuscire a essere produttiva da qualche da qualche punto quello che il nostro tema quello della del sistema penale dell'impatto del sistema penale su quello che la cittadinanza e su quello che le misure alternative quello che è la realtà del carcere anche queste realtà carcere misure alternative e qui vedo colleghi che ne fanno ben rappresentanza sono entità cittadine
E non sono delle appendici come talvolta si sente
Se qualcuno considerarle
Noi nel nelle relazioni spesso sentiamo proprio il modo di dire non certo Lessico in cui infine c'è anche il carcere infine esce anche il sistema impegna penale in realtà sono proprio su Roma come possiamo dire che ci sono il Complesso Poli penitenziario più grosso d'Italia su quello di Rebibbia e quelle delle città metropolitane che poi dopo vedremo nel dettaglio
Su questo sull'alleanza metropolitana faremo qualche accenno
Particolarmente a una settore che è un po'negletto un po'meno poco considerato nella sua importanza del settore minorile Sabrina Cira
Fatto vedere quando le cose vanno abbastanza bene cioè studenti che rispondono a domande a questionare adesso vediamo qualche flash su quello che è invece la devianza minorile metropolitana e
Con ma un po'riportato qui un due lanci di stampa di questi giorni in cui si è cominciato a parlare di realtà che non erano state citate in precedenza come le baby gang sono gruppi di ragazzi che
Si danno gli appuntamenti per le risse si danno anche proprio appuntamenti per rapine seriali fatte nella metropolitana fatte in situazione di contesti isolati
E e quindi questo è uno dei temi con il ministero degli interni è stata fatta una mappatura molto interessante
Della devianza minorile la città nel comune di Roma e nel ed è in preparazione quella della città metropolitana
Viene quei descritto in questo grafico esclusivamente reati regale relativi al minorenne e sono per esempio vediamo se riesco sì
Rapine tra coetanei aggressioni risse in comitiva e addirittura lancio di sassi sugli autobus ecco
Queste sono le le eventi che sono stati censiti per dare una mappatura del tipo di problematiche
De di devianza minorile Nino una città grande come quella di Roma e che quindi ha avuto un un certo impatto naturalmente il settore minorile
Minoritario come numeri numeri grossi ce li abbiamo nelle strutture penitenziarie surroga sul Comune di Roma
Insistono in questo momento al trentuno maggio questo momento trentuno maggio tre mila persone nell'area metropolitana quasi un migliaio per un totale di un quasi quattro di più di quattro mila persone
Tra l'altro volevo farvi notare come la capienza regolamentare fosse di tre mila seicentosessantacinque persone e la presenza di quattro mila trentatré
Quindi siamo a una capienza del centodieci per cento tradotto su cento posti letto abbiamo centodieci persone
Come fanno letti a castello traversa da un letto all'altro posti in piedi di tutto di più la fantasia in passato siamo arrivati anche al centoventicinque per cento negli ogni cento persone saranno centoventicinque che devono trovare una sistemazione
Ma questo non è il dato più importante che abbiamo il dato che è importante quello dei nuovi ingressi perché le presenze sono le presenze in questo momento ma quello che è il peso dei sistemi di assistenza viene dato
Dalle presenze degli nuovi ingressi ogni nuovo ingresso una nuova presa in carico qui non abbiamo riportato i dati perché sono dati abbastanza Complessi da da da sistematizzare ma sono quelli che poi danno il peso del sistema di dover dare una risposta equilibrata una risposta efficace
Uno dei temi più sentiti in questo momento e anche quello delle etnie noi abbiamo delle situazioni molto differenziate calcoliamo che in Italia la media delle persone straniere presenti in carcere è di circa il trenta per cento
Ci sono delle città in cui questo questa percentuale arriva a essere il settanta per cento
E altre città in cui arriva a essere il dieci per cento vedi c'è una grossa difformità tra territori questo è un tema questa difformità degli editori che rinforza l'esigenza di avere una politica locale
Una politica locale fatta proprio
Della della presenza di città metropolitana dei comuni
La Lettonia più rappresentata
Parliamo di Roma e della città metropolitana la ma quella del Marocco scusate sto impiccio qua
Io rumeni la Tunisia e la Nigeria queste sono le prime quattro comunità naturalmente ognuna di queste etnie dovrebbe avere un piano di trattamento laddove esista una un problema di consumo di sostanze stupefacenti personalizzato per etnia cosa che invece non disponiamo e e quelli che sono i programmi sono un po'uguali per tutti
Andando avanti
Parliamo adesso di di quello che sono invece i consumi di stupefacenti noi abbiamo la la le le situazioni degli hanno tempo fa ha dichiarato un principio essenziale primo quello che esiste
La la l'abuso di sostanze stupefacenti come un problema sociale riconoscendo senza e questo è un tema fondamentale per avere proprio la dimensione del problema ma soprattutto quello che
è necessario a vere degli indicatori precisi indicatori sono dei numeri che ci danno la valutazione sia del fenomeno che di quello che dobbiamo fare e di risulta dico teniamo
Se non misuriamo non abbiamo la coscienza di quello che facciamo e possiamo anche sbagliare
Anzi possano anche avere un effetto nullo magari ma porterà il rischio di sbagliare
Quindi l'indicatore de quelli delle azioni che possiamo in essere è un necessario irrinunciabile
Ancora
Qua a maggior ragione quello che possibile difficile stabilire dei criteri uniformi di trattamento di quello che sono le patologie da dipendenza o quelle una volta erano chiamate tossicodipendenze
Quello che è stato ribadito è la la importanza del dette determinare il contesto locale l'abbiamo già detto
E della complessità della problematica queste due complessità della problematica della delle amministrazioni che devono coordinarsi fa una complessità molto complessa e quindi significa
L'una maggiore esigenza di attenzione da parte dell'amministrazione
Quali sono i ruoli delle amministrazioni locali sicuramente uno dei punti fondamentali è quello di
C'era citato in premessa dalla consigliera Biolghini Prisco programmazione e con progettazione bene noi abbiamo l'esigenza di creare dei partenariati locali
Efficaci efficienti soprattutto ad esempio nel consesso penale per quelli che sono i lavori di pubblica utilità che sono assolutamente poco frequentati in mano determinati pesca
Per fare una camera di decompressione sul sistema penale oggi le i lavori di pubblica utilità vengono usati per la maggior parte dei casi per i reati connessi al codice della strada
Abbiamo avuto in tutto il due mila ventuno
Tutto quello che la riduzione del traffico e cioè settecento applicazioni taglia di lavori di pubblica utilità quindi è pochissimo frequentata come soluzione mentre invece rappresenterebbe una buona camere di decompressione delle carceri
Ancora andando avanti e ci avviciniamo alla finale le diagnosi locali delle consumi di droga
Le politiche locali significa identificare consumi in quel territorio particolare di una città grande come Roma che varia da un quartiere all'altro
Una strategia locale soprattutto ancora una volta la valutazione il Tagliamento
Quali soluzioni ci possiamo avere ma ultimamente abbiamo delle delle proposte interessanti che stanno in fase di chiusura la Camera dei deputati che sono quelle del Budget di salute ci sono stati esperienze sul Budget di salute
Abbastanza a macchia di leopardo nel nel nel contesto nazionale soprattutto per quanto riguarda le patologie psichiatriche
Con risultati localmente apprezzati
Apprezzabili e apprezzati quindi valutati positivamente questo però non basta
Perché deve essere un'azione sistematica per potere essere valutata globalmente il tenente il tener conto di tutte le variabili locali ancora una volta questa questa metodologia chiamiamola così non è stata ancora definita a livello di patologie da dipendenza né applicata se non in casi sporadici assolutamente sporadici non sistematizzata come raccolta dati quindi ancora non ci possiamo esprimere voi molto interessante e promettente
Naturalmente
L'unico documento lo dico perché avremo modo di di pubblicarlo che che gira adesso da parte della diciamo dell'organizzazione governativa eh sono le linee guida dell'Istituto superiore di sanità che ha messo bene in evidenza quali sono i limiti quali sono le proposte di quello che si definisce valigette di salute
C'è un'intesa tra era stato accostato regioni governi realtà locali
In via di di approvazione
Dove gli elementi qualificanti sono che si rivolge a persone con bisogni con complessi bisogni sociali e sanitarie e massimamente dalla persona pub portatrice portatore
Di patologia da dipendenza all'UE laddove esiste anche una concomitanza di uno Stato penale stato giudiziario particolarmente Inferrera intenso che presuppone anche delle misure alternative
Questo può essere una soluzione molto interessante
Per chi va può applicare il governo di questa di questa sentì questo progetto programma è un governo totalmente pubblico che si vuole avvalere naturalmente
Di elementi convenzionati attraverso proprio la coprogettazione
Prevede la definizione di un piano terapeutico riabilitativo individuale per personalizzato quindi qualcosa di su misura pensiamo al problema delle etnie che rendono ancora più complessa la storia
E soprattutto a parte qualificante che richiede un accordo da parte di chi questo programma lo deve accettare e subire oppure comunque partecipare
Anche qui la ruolo del Chiese Managers sul monitoraggio la verifica diventa essenziale ma perché stiamo facendo tutta questa attenzione su quello che sono i programmi trattamento noi abbiamo una oriento tirato fuori una vecchia diapositiva che adesso già più di vent'anni
Che è diventato improvvisamente per questo fatto molto attuale noi abbiamo uno schema di quello che sono i processi di trattamento e la valutazione Pops degli esiti
E se noi guardiamo alla complessità
Di come può essere un programma di trattamento generale nell'ambito delle patologie da dipendenza con un risvolto penale e ne possiamo vedere la la l'articolazione
Pensiamo a quanto possa essere Complesso la valutazione di ognuno di questi quadratini colorati
All'interno delle del programma e quindi Budget risapute ben si adatta a un schema di questo tipo di questa complessità
Naturalmente dobbiamo riconoscere che la cooperazione quando si parla di coprogrammazione coprogettazione tra enti è sempre molto complessa
Molto complessa e la vita del politico è quella di se riuscì a negoziare obiettivi a negoziare posti anche mansioni per modo che poi la alla alla il risultato finale possa essere positivo quali sono li modelli di intervento che stiamo finendo ma il l'assessore ce l'ha citato la conferenza sociosanitaria metropolitana in questo caso luogo comunale
è sicuramente uno strumento da valutare il Patto metropolitano avere un centro studi ricerche metropolitano che valuti quello che si fa e ce l'abbiamo perché il dipartimento di epidemiologia fa questo lavoro
In più a un'attenzione particolare ai minori che non c'è
Non c'è un'attenzione particolare ai minori io vedo che a Roma ci sono dei punti di arresto dei nidi fermo dei minori Herria di arresto che non so neanche considerati nelle varie relazioni
Amministrative e non mi fermo sui dettagli
Quando vengono fatte ve c'è una tensione che è stata sempre molto bassa che sarebbe da rivalutare
L'ultimo punto il linguaggio amministrativo bisogna a vere un'attenzione particolare a linguaggi amministrativi che spesso non considerano che si parla di persone non di pratiche
Amministrativa
L'ultimo punto un mio pensiero è un no agli osservatori comunque denominati cabine di regia sportelli sportelli buono ne parliamo gruppi gruppetti eccetera
Agorà pure siamo ancora
Laddove non sono partecipate enti e soprattutto non resti Twenty
Perché a mio avviso l'osservatorio o è un produttore dei dati e conoscenze oppure è un danno serve solo a se stesso cioè a niente
Un pensiero finale e che quindi il pensiero deve essere globale pensare globalmente ma agire localmente grazie
Io credo che il nonno queste Jersey Emporium nella giornata faticosa
Però è il stiamo ricominciando quindi dovete avere pazienza adesso do la parola un sociologo
Che Claudio Citelli che del Forum grondanti e lui si affascina e dato un intervento delle politiche spogliato no di Spogli Antinori panino con la forchetta in casa sua una favola proprio
Cercherò di essere dell'ellissi doveroso rappresentante cinico psicotropa in una città metamorfosi
Io fai sarò costretta a tagliare dieci minuti gli interventi quelli che verranno gradevolissima però sono qui apposta regole grazie
Cercherò di stargli vicino di anche io certamente in dieci minuti
Beh una disamina sulle politiche pubbliche magari anche no quindi va preparato una rovina veloce
Che parte dal fatto che ne siamo qua spero che celebrare la fine dell'agenzia alla fine di un modello che prevedeva che il Comune affidasse esternalizzate a un ente che risolvesse un problema
Dobbiamo fare pace col fatto che il consumo
Di sostanze psicotrope in una città come la nostra fattura un fatto endemico larga parte desiderata da una buona parte della popolazione e quindi dobbiamo mettere a sistema qualcosa di diverso di un'agenzia risolutrice
Stiamo vivendo in un mondo in moda morbosi io non prende i soldi dalla dalla Laterza mi sembra
Però indubbiamente Beck quando uscì evocava questo questa immagine
Ci come dire invitava tutti quanti a pensarci sull'orlo di una faglia ne abbiamo vissuto in questi primi vent'anni del nuovo millennio
Almeno quattro crisi globali totali siamo partiti da la dalle torri gemelle siamo passati per la Lehman Brothers
Siamo passati nel Corvette e oggi la guerra questi fatti noi l'abbiamo vissuti Naga in quelli che hanno le mie dalla negli studi con una robustezza che veniva dalla dall'avere abitato novecento
Ieri dietro di lui
Immaginare cosa significa questo per chi è nato in questa faglia vecchi sta vivendo in questo momento questa roba c'è cresciuta dentro e se le vede arrivare addosso a scadenza di ogni cinque anni
Ecco noi dobbiamo cercare di fare quello che il fondatore della mia disciplina esortava a fare essere orientati
Ad un agire guidata dall'assunzione del rischio che trascende la banalità quotidiana io vedo troppo spesso al contrario
L'ideologia costruito sul settore anche del consumo di sostanze di droga come l'eliminazione del rischio che è un'autentica banalità quotidiana
Dobbiamo andare fuori da questa da questa visione in maniera adulta dobbiamo assumerci il rischio di pensarci in una città come Roma è quello che meglio Roma merita
Che cosa vediamo alcuni elementi molto veloci consumo di sostanze diffusa stabile consumi poveri e poverissimi non ne parliamo mai
Ma oltre alla movida ma addirittura le mappe sulla movida oppure la mappa sulla criminalità noi abbiamo il problema è questa città è percorsa da persone povere poverissime che per passare la serata prendono le birre appunto da quelli che ti condiscono Enzo chiamami banche la ma che le come mi insegna limitati strada perché io non me la sono inventata questa roba me l'hanno detto loro ne vediamo consumi poveri e poverissimi
Consumatori anziani senza reddito cioè non ci dovremmo preoccupare
Ce ne dovrà occupare a meno che non decidiamo di abbatterli no in qualche modo perché sempre di più queste persone non hanno né orizzonte possibile di vita senza fissa dimora consumatori
Abbiamo è stato citato un mercato un mercato illegale che coinvolge intere caseggiati e qualcuno l'ha accennato corrisponde anche l'unico welfare possibile per molte famiglie di alcune ampie zone diceva nella in alcune quartieri popolari la la l'economia della droga lingue l'unica economia attiva performante ma in crisi e quindi anche questo è qualcosa di cui ci dobbiamo cominciare a rendere conto
Viviamo appunto in una città che se consuma sostanze
E non voglio fare un nesso causale dico semplicemente che coesiste un grande consumo di sostanze coesiste una grande disoccupazione disagio abitativo relazionare corta diffusa e povertà giovanile
Adesso io immagino che come dire fare lo zoom sulla devianza giovanile sia un'attività anche molto semplice perché si vedono i reati e si fanno le mappe Manna che cosa ne sappiamo deve dare della realtà dei giovani dei l'infinito panel giovanile il più grande vantaggio idratazione perché Roma al più grande mannaggia Avelar della nazione che cosa ne sappiamo di come vivono
In questa faglia di un mondo in metamorfosi avremmo bisogno di metà competenze ma balla trovare
L'idea di futuro socialmente percepito cominciati minaccioso
Questo è una cosa che ci riguarda noi ma provata ancora una volta a mettere la parte nei panni di un ventenne e provate a chiedergli come il chiederci come dovrebbe vedere il futuro che abbiamo apparecchiato
Questa la relazione annuale al Parlamento una parlato Sabrina non non non dico nulla ma vedete spesso si fa tutta la retorica rispetto ai quindici anni che consumano noi abbiamo un problema di un di giovani giovani adulti che evidentemente né la cannabis non trovano soltanto un aspetto tonico ma molto spesso un aspetto curativo un aspetto terapeutico per i perché rispetto all'ansia societaria che ci schianta tutti ma allora in maniera forse più importante la presenza di questa sostanza decisamente l'importante io porta ad uno dei tanti articoli che si fanno più o meno precisi più o meno intelligenti
Però noia demotivazione solitudine non c'è voglia di fare necessarie brunch allegria
Quanto ci interessa quanto possiamo mettere in come dire in parallelo e come dire non sulle dipendenze perché Roma non si deve occupare di dipendenze si deve occupare di consumi
E anche di dipendenze perché la stragrande maggioranza delle persone che consumano droghe non hanno in questo momento per fortuna dipendenze
Vogliamo rispondere a tutto questo continuando a la guerra alla droga ma ne siete davvero certi sì davvero certi che dopo cinquant'anni di fallimento di morti
Di un'inutile mercato sempre più esplosivo siamo partiti alla guerra con l'albero che avevamo di fronte quattro cinque sostanze importanti oggi il mercato è infinito è un motto rovesciato
Questo darebbe una débâcle in qualsiasi mondo soltanto nel nostro non lo è tempo molto spesso si continua a proporre metodologie come queste qua
I giovani che cui a cui noi ci riferiamo insomma quando ad esempio pensiamo alle loro capacità alle gang giovanili ecco guardate quello che loro possono leggere mi ha fatto provare a Roma novecentesco mi si giornali una attaccata all'altra
La favola bella tenere della meritocrazia che giustifica le disuguaglianze è un tema per tre convegni gli schiavi nascosti nelle cucine checché ne dica borghese
Quando si va a lavorare una cucina non è che proprio ci si arricchisce anzi alternanza degli sfruttati
I ragazzi che protestano per l'alternanza scuola lavoro e che ebbe una repressione incredibile questi da ragazzini
Che vengono in qualche modo la primavera della scuola meno gite più sospensioni c'era anche un'alta e collasso scorci per coprire i jeans strappati ecco questa voglia securitaria che pervade le politiche sulle droghe in verità
è una voglia securitaria degli adulti che non sanno che cosa vogliono fare con i loro giovani e che tentano in in ogni modo di mettere regole come appunto lo scoccia allora noi siamo per una regolazione sociale del fenomeno
Non ci siamo arrendendo
Stiamo vincendo
Vogliamo una capitale la città metropolitana impegnati nel dibattito pubblico finalmente un dibattito pubblico quando si dibatte io ascolto le accetto anche le posizioni degli altri in grado di proporre una regolazione sociale del fenomeno che tuteli la salute pubblica a prescindere dagli stili di vita
Che la riesci in degli stili di vita perché ognuno di noi potrebbe essere accusato che non serviranno non coerente che favorisca la medicina del territorio e la riduzione del danno è stato il primo esempio performante di medicina del territorio
Siamo andati in ogni dove
Con tutti ma
è così la a Roma era del corsa durante la pandemia non certamente certa anche dei colleghi dell'ambulanza ma i primi che hanno dato qualcosa da mangiare
Ai senza fissa dimora che non capì non è anche cosa fosse successo perché non vedono più la gente in giro sono stati i colleghi delle indennità di strada
Allora medicina del territorio
Che eserciti una mediazione possibile
Su questo tema della mediazione molti no la prefigurano ma poi la pratica non sono in grado di prendere praticare la mediazione si rendono conto
E per me la mediazione sempre mediazione riparativa perché non vediamo mai fra due parti che pesano allo stesso modo molto spesso mediamo fra un soccombente e qualcuno che lo sta aggredendo ho presentato vediamo aumentare lo stigma verso tutto cioè tutto ciò che è considerato diverso
E poi il decoro questa città è percorsa da questo sarà del decoro io non ne posso più cioè una cosa scandalosa
Come dire articolo seicentosessanta se sei sei tre del Codice Penale non ricordo fin da ragazzino quando attaccava i manifesti il decoro e l'ha detto per me significa l'adozione di implementazione
Nelle politiche diffuso nell'Unione Europea una prevenzione non generica e stigmatizzando tre
Ma tesa la conoscenza la consapevolezza nostre magliette scritto consapevolezza per tutti
Accoglienza diffusa diurna e notturna housing servizi di riduzione del danno su tutto il territorio metropolitano dalla caccia e King sale del consumo sicuro tutta l'Europa ce l'ha tutta l'Europa non è stato sperimentato le sta facendo nel piano nazionale d'azione antidroga il pezzo sulle camere del consumo sicuro lo sta scrivendo
Marika Ferri dell'Osservatorio europeo sulle tossicodipendenze
Io non so se sta mentre se ne può parlare in Conferenza nazionale
Sembra che punto siamo sia come dire un una serie di lemmi che non si possono dire esultanza del consumo sicuro dove qualcuno può essere in qualche modo beh vivere un consumo in maniera decorosa piuttosto che la grotta
La lotta alla stigma verso le dovute finalmente siamo riusciti a a imporre poi ce ne parlava Guidotti non più tossicomane tossico elemento semplicemente tossico ma persone che usano droghe
E insomma quello che volevamo dire un po'questo per noi il decoro è una città che davvero pensa che non ce ne siano non non venga abitato nessuna parte da persone non decoroso grazie
E a lei
Alessio Guidotti invita un pugno dai titolo provvisorio nozze assistiti ho chiesto come si pronuncia non essendo un anglofona maledetta Rita m'purga come è scritto
Le politiche di riduzione del danno no il coinvolgimento delle persone che usano droghe titolo provvisorio titolo provvisorio lo ha voluto lasciare come titolo provvisorio già
L'ho voluto lasciare come titolo provvisorio perché mi dà un po'fastidio perché è un ormai diventato un po'uno slogan
Il coinvolgimento delle persone che usano droghe a me dà noia perché appunto è diventato uno slogan come uno slogan né niente vino senza di noi
Però penso che di slogan hanno anche un effetto controproducente infatti è diventato un ritornello mentre invece il coinvolgimento le persone che usano droghe qualcosa di terribilmente complesso
Soprattutto vogliamo dire in un Paese come l'Italia diciamolo ma è complesso dappertutto non è vero che e nel nord Europa dove ci sta un po'più di fermento è una cosa molto più semplice e perché le e le all'inizio ho detto non la sta cosa mi infastidisce perché appunto è diventata adesso fortunatamente dalla conferenza siamo con fortuna nella Conferenza riusciti è un po'a a renderlo qualcosa di più di più pratico no il coinvolgimento attivo delle persone che usano droghe
Però di fatto dovremmo un po'superare il concetto lire fare non fermarci più allo slogan ormai appunto i discorsi stanno maturando si parla di coprogettazione copartecipazione
E dobbiamo riprendere atto del fatto che senza il coinvolgimento senza lo mutamenti viene spontaneo pure a me allora io rompo trasformato in processo partecipato con la popolazione chiave nella costruzione dei processi e degli interventi che è una progettualità partecipata con le persone a cui ci si deve rivolge direttamente perché a me lo slogan a far venire l'orticaria nel caso del del delle persone che usano droghe
Per semplicemente perché è un è un processo più difficile e se ci fate caso nell'ambito sociosanitario
Quello delle persone che usano droghe e c'è un motivo ovviamente culturale
è la stella parte più difficile dove dove dove questo è possibile farlo perché perché non ci scordiamo che un atteggiamento proibito per legge quindi va da sé che non ci stanno le maree di persone che fanno qualcosa proibito per legge che sono pronti a coinvolgersi
Nei processi non è così
Katrin Schiffer in questo documento che noi abbiamo tradotto è un documento vecchio di dieci anni fa ma vi garantisco che a livello di di parlarne atto cioè con attualità diversi argomenti per me sarebbe nuovissimo per molti aspetti
E la prima cosa chiara esplicita che dice non è possibile nessun processo partecipato e coinvolgimento
Delle persone che usano droghe se per prima i servizi non non non lo desiderano non lo vogliono non ci credono non lo capiscono e non si rendono conto di quanto è utile
Quindi questo e il primo e il primo pezzo
Dirci di fatto che cosa è io una volta scherno una cosa ho detto in realtà il coinvolgimento o la partecipazione e la popolazione chiave nella costruzione dei processi e degli interventi e di fatto l'obiettivo vero di un percorso di cura perché cittadinanza e intrusioni a tutti gli effetti
E soprattutto è un chiaro più evidente segnale contro lo stigma io penso tutto e tutti quanti voi
Siete da anni
Coinvolti in dibattiti discussioni argomenti tranne che penso la riduzione del danno i serbi se non è strettamente l'ambito professionale quando si parla di le persone che ho sono droghe le persone meno droghe difficilmente ci stanno un po'è vera la questione culturale ma un po'è vera che c'è una certa resistenza ma c'è una certa resistenza non perché gli operatori sono antipatici oppure e non non c'è voglia di un po'di perché è un processo difficile è un processo in cui per esempio bisogna prendere atto del fallimento che che che che è insito in quel tipo di discorso
E la fortuna che c'abbiamo adesso che non è una fortuna in fin dei conti è un percorso che è stato fatto
Quello di Air di essere arrivati alla conferenza nazionale dove ne usciamo con un obiettivo numero undici che parla precisamente di questo il coinvolgimento attivo delle persone che usano droghe bene io su questo a proposito di tutte le difficoltà che abbiamo detto che voglio dire due cose quando lei siamo arrivati finita la conferenza ad aprire i tavoli
On line per l'obiettivo undici che ha il titolo preciso coinvolgente c'è stata va be'prima un po'di giorni prima una dichiarazione in sede episcopale di qualcuno che si opponeva al termine études
E diceva che usare il termine persone che usano droghe non era una cosa tanto tanto tanto carina tanta decorosa perché poteva facilitare il consumo ed era il presidente della FIT
In sede di di dibattito cioè in sede dei lavori nei gruppi di lavoro sull'Obiettivo undici
E c'è stato qualcuno che ha rimesso in discussione il titolo è qualcuno che alla parola coinvolgimento
Ha detto no non lo siamo coinvolgimento usiamo ascolto
Ovviamente io sono rabbrividire top fortunatamente non solo io perché innanzitutto era già chiaro no il titolo dell'Obiettivo undici era coinvolgimento attivo delle persone che usano droghe
Ma al di là della della difficoltà deve sul termine apud c'era anche la scorta lo io mi dico se per voi la novità e l'ascolto che cosa avete fatto fino adesso non l'avete neanche ascoltate nella vostra testa
E e questa era curioso non c'è per loro l'innovazione era l'ascolto l'innovazione e l'unica innovazione vera reale
Non sono non è il DAC checking non sono neanche le fra le stanze del consumo lo sono sicuramente ma provocatoriamente
Lo dico e lo sottolineo e il reale ed effettivo coinvolgimento nei processi della popolazione chiare che semplificato e il niente su di noi e il coinvolgimento delle persone che usano droghe
E come si fa si studia è un percorso terribilmente difficile da un punto di vista pratico
E cosa serve fare d'uno spazio concreto a proposito dei a mente che i locali della città i sembra che siano molto grossi
Bene che uno spazio possa essere dedicata un ufficio dedito solamente per questo perché perché un processo in continuo mutamento e non è non è una cosa che scatta così è una cosa su cui bisogna lavorare chiudo dicendo siccome ho ho rubato lo spazio per questioni personali di orario chiudo dicendo che quello che il Patient advocacy che c'è in tutte quante le altre diciamo così realtà che si occupano del del socio sanitario il Patient avvocati a che fare con la spesa la progettualità sicuramente un contesto autoreferenziale una volta una persona in uno di questi dibattiti si offesa che io avessi detto che e l'ambito del del della della cura per le diventa a una tendenza essere di autoreferenziale lo ridico Sant'con con la condizione non offendo nessuno c'è una tendenza perché se non c'è se non si crea quel processo di confronto e di partecipazione la tendenza a essere la autoreferenziali è qualcosa di naturale
Ha un'incidenza sulla spesa assolutamente sì perché si possono perfezionare rendere meglio le spese
Quindi il mio invito è a a seguire il discorso del del del piano nazionale a cui stiamo lavorando su questo obiettivo undici
E coinvolgersi non le persone che usano droghe ma gli operatori in questo processo per poter creare qualcosa che sia veramente la progettualità veramente copro Grammar ecco progettare con i diretti interessati grazie
Siamo adesso Massimo Farinella radicali Roma quello che non c'è più a Roma a confronto con le politiche europee
Grazie grazie tutti
Sì occupato cercherò davvero di essere vedere perché tanto non è proprio una relazione Emma una semplice traccia di di riflessione tra molte delle cose sono state anche già anticipate quello che non c'è più a Roma
Perché Roma ha dato agli anni settanta è stato un modello un laboratorio di di sviluppo di politiche appunto sulle dipendenze
Quelle che oggi bisogna chiamare come giustamente Claudio ci diceva politiche sul consumo
Una storia quindi che durata quarant'anni circa ma Roma ancora un laboratorio di queste iniziative lo abbiamo saputo insomma è stato detto da più parti dalla stessa Tiziana NL in apertura qui avevo fatto un po'di storia però adesso inutile dirlo molti di voi oggi sono qui dello perché cioè molte delle delle persone referente alle varie associazioni no nei primi anni Settanta la creazione dell'ufficio d'igiene di via Merulana poi inizia a essere villa Maraini
I rari gruppi grazie ai comitati di di quartiere
Fa le nasce la prima comunità te terapeutica di Città della Pieve
Nasce lo lo sci al sistema di Città cittadina integrato antidroga
Voglio arrivare così però subito OPA all'esplosione ovviamente dell'HIV AIDS che mi riguarda anche perché molti di voi sanno che mi occupo solo anche un attivista insomma quindi molti di voi mi conoscono
Attivista operatore anch'io
Quella storia ci ha insegnato molto sia come associazioni sia persone come HIV e ed è strettamente connessa alla storia poi della dipendenza dei consumatori di sostanza non a caso negli anni ottanta quando si sviluppa appunto anche in Italia la pandemia e gli altri
Sono le prime delibere molto importanti e prima delle delibere sono proprio le associazioni del privato consociata occuparsi di questa della pandemia di dare risposta informazioni corrette
Quindi alle persone con HIV ai consumatori di sostanze
Perché ovviamente in quegli anni che considerate che le diagnosi di infezione riguardavano almeno il settanta per cento le persone che per via iniettiva
E il trenta per cento circa via sessuale oggi al contrario anzi arriviamo al quindici per cento per via molto molto più bassa praticamente sono per via sessuale e grazie a tutto quel lavoro che c'è stato sia a livello istituzionale sia a livello dell'associazione se sconfitta da una parte l'HIV almeno per l'obiettivo IVA e dall'altra ovviamente attraverso la riduzione rubando
La prima delibera dell'ottantotto papà la parte più importante del ping e qui puoi aprire la parentesi il clima nazionale era sempre questo perché non dimentichiamo il clima nazionale rasente repressivo e sicuri Tahrir
Reali e nel clima in cui la Jervolino Vassalli e quindi aumentavano le sanzioni ai consumatori di sostanze
Veniva ritirato tutto Alberto dalle scuole come consulta romana portavamo i preservativi nelle scuole e come Comune di Roma anche insieme il preservativo in piazza Campo de'Fiori quindi come dire Serra c'è sempre stato
Questa come dire dicotomia tra quello che veniva detto e fatto da una parte e quello che le associazioni quello che appunto Gladio prima dicevano alla conoscenza dei fenomeni le persone effettivamente conoscevano con mano e sapevano come come andare avanti a arrivo al al piede che praticamente molto importante perché perché quello che ha prodotto questa Roma ed è stato prima finanziato dalla Regione Lazio e poi fino al due mila otto dal Comune di Roma
Perché poi sappiamo come quello che è successo e tutti questi servizi la maggior parte oggi non ci sono non ci sono più unità di strada anche ventiquattro ore per le emergenze comunità prego di a breve tempo la l'attivazione scambio di siringhe è stato molto importante
E servizi innovativi appunto si dura ci faceva sperimentazione dove c'era una regia una regia dell'ufficio del Comune poi agenzia diciamolo delle tossicodipendenze perché in quegli anni
Nel novantotto pari funzionava
E la strategia come diceva Claudio di riduzione del danno è stata molto importante perché prima gli effetti quelli che dicevo rispetto alla che cui rispetto comunque al fenomeno
Delle dipendenze Man ma poi anche a attraverso il fenomeno effetti avuto un grosso impatto sociale un cambiamento culturale perché appunto le persone
Non venivano più additate
Oddio lo sono ancora però ha contribuito a cambiare no anche lo stigma nei confronti del drogato del tossicomane sicuramente aiutato le famiglie
Il coinvolgimento ha cambiato anche i servizi perché appunto i servizi anche non solo quelle sulle dipendenze hanno imparato che bisogna andare verso detti l'utente quindi non solo aspettare l'utente e quindi e sono stati fondamentali e sull'opinione pubblica
I cittadini e chiede uno merita DTT stradale vicino sulle tossicodipendenze non si lamentavano anzi sostenevano comunque la la l'istituzione di queste di questi servizi e anche su sui giornali in quell'epoca fece ha comunque avuto un effetto come dire di cambiamento rispetto anche un racconto no del consumatore del drogato del tossicomane
Arriviamo al due mila e otto sappiamo come quello che è successo nel due mila e otto effettivamente non c'è più una regia però ci sono le cooperative ci sono le associazioni ci al terzo settore che comunque continua a innovare a sperimentare però senza una regia senza questo famoso tavolo di coprogettazione
E coprogrammazione ma in Europa che succede in questo contesto contemporaneamente su Ciano Lante cose vanno detto prima dalla dichiarazione di Vienna ha comunque la strategia UE due mila cinque due mila dodici e al al piano di azione due mila ventuno due mila venticinque
Che racconta che cosa un approccio integrato multidisciplinare dei vari servizi basato sui quattro pilastri che ha detto citato nella converge all'inizio che sono prevenzione cura riduzione del già del danno e l'inserimento sociale
E poi c'è anche il quinto quello del carcere
Qui apro e chiudo una parentesi prima appunto Sandro affatto
Una bella relazione rispetto al carcere anche sotto pressione minorili e collegandomi anche a quello che diceva no
Claudio che noi dobbiamo capire bene fenomeni in carcere noi sappiamo che molte persone che consumano sostanze molti sono dentro per via comunque delle sostanze per
Il carcere riflette quello che è un fallimento della nostra società perché non abbiamo non siamo riusciti a creare disservizi quei servizi prima che evitassero queste cose spesso viene usata consentitemi il termine come discarica sociale
Perché non c'è nessun luogo che si occupa di alcune persone quindi queste persone vengono mandate in carcere perché magari magari hanno una stanza magari hanno comunque un posto dove dormire
Un posto sempre se non c'è al sovraffollamento magari un piatto caldo sita a mangiare
Quindi queste sono appunto dicevo le le mentre Roma era firma perché Roma era ferma e l'Europa comunque anche con tutte le contraddizioni con tutti i problemi che sappiamo
è andata avanti
Con documenti molto importanti
Ha prodotto che cosa questo lo lo trovate comunque appunto è un estratto del tavolo tecnico della conferenza quattro quindi non della della della sesta conferenza praticamente dove vedete tutti i paesi dove sono andati avanti rispetto alla riduzione del danno avendo parliamo dell'Olanda ma allora alle prende a prestito in Svizzera non ne parliamo la Francia però come sale del consumo assistito cominciamo a parlarne anche in Francia da da vari anni ormai ci sono
E viene detto la depenalizzazione del eccetera piane
Risultati in termine di vite Casti evidenti nella trasmissione di malattie meno uso tra giovanissimi di azione USA e prevenzione infortuni problematico
Più tasso di trattamento meno gravoso meno sovraffollamento carceri atrio qualità di vita più alta per tutti quindi questo è riportato sulla conferma che su uno dei testi della conferenza nazionale appena con cui
E qui lo riporto non con me però magari ci proviamo anche a Roma sperimentata ormai l'esperienza delle delle delle delle stanze del consumo e l'Europa sono tantissime
Sono quasi un centinaio sono ben consolidate in Spagna Germania Paesi Bassi Svizzera
Hanno stimolato numerosi dibattiti in altri paesi così se ne parla in porto Garlan setaccia in Gran Bretagna in Austria coesione Stati istituiti i primi gruppi di campagna che stanno facendo delle azioni e delle sperimentazioni
E papà arrivo semplicemente quello arriva a questi documenti che conosciamo tutti e quindi mi ricordo correggo alla necessità del coinvolgimento delle comunità reale quindi ce lo dice anche la gente a venti e trenta per avere successo bisogna attizzare interventi con il coinvolgimento con delle comunità e quindi delle associazioni
Che
Qui metto solo la la nostra proposta di delibera che come radicali abbiamo già presentato che parte ricalca praticamente quello che mi ha detto un partito siriana e nell'all'inizio cioè quello di una volta che io spero anche che verrà chiusa finalmente la l'agenzia ci sia un ufficio un dipartimento presso il Comune da lì nasca un tavolo istituzionali di coprogettazione e coprogrammazione che tenga conto di tutte le realtà e che mette in campo veramente sperimentazioni situazioni reali urgenti per la città grazie
Adesso abbiamo Giovanni al fondo sì sì per la CGIL di Roma e della Lazio e facciamo i nostri auguri anche Natalie ricordando che purtroppo anche lui oggi cose diverse
Grazie grazie a voi
Usuale
Striscia
Col natalizie
Allora io vi ringrazio a tutti tutte soprattutto a di origini e nella convertì che non c'è più ma prima di andare via mi ha detto tranquillo che non dire cose troppo cattive perché ci conosciamo nella che ti continua a sentire in streaming però io invece ha nella la ringrazio per coscoperto questa notizia sull'agenzia comunale non tanto che sia stato deciso di chiuderla ma che fino a oggi c'era perché io non me ne ero accorto insomma ci stavamo a fa niente insomma sostanzialmente ora a parte le battute
Parlava Alessio D'Amato della pandemia io penso che tra tante cose che la pandemia diciamo ci ha dimostrato una a mio avviso è quella diciamo più evidente e di tutti perché vuole altri ognuno ci prende gli insegnamenti che vuole ci ha dimostrato che è possibile fare una grande rimozione no perché adesso sì all'idea nonostante ci siano tantissimi contagi in giro che la pandemia non c'è più per questo
Mi lego anche alle cose che diceva chi mi ha preceduto no c'è anche con con il consumo di di sostanze quando si dice cosa c'era a Roma
Si fa l'elenco che io ho molto condiviso anche con Nostalgia di alcune cose
Si deve anche dire che tutta quella emergenza che ha popolato gli anni Ottanta e che ha fatto sì che molti enti del terzo settore che operano in questa
In questa materia siano nati siano sorti si siano raffinati nel tempo nelle attività Marques siano sorte anche attività del Comune di Roma delle ASL
Della regione non c'è più nonostante invece il consumo
Centra le relazioni che mi hanno preceduto quella di di Molinaro dice attenzione che insomma le vecchie droghe c'è c'è c'è ancora consumo di vecchie droghe c'è ancora affezione verso vecchie droghe io bionica dire in modo non non non rituale però delle cose insomma
Io sentivo delle cose
Insomma su cui io non posso Noè CGIL on possiamo francamente essere completamente d'accordo francamente non possiamo essere molto d'accordo
Cioè dire che la sanità in questo settore abbiano funzionato bisogna vedere qual è il parametro se il parametro al comune di Roma che non fa più niente da venti anni si
Dopodiché invece un po'per una serie di condizioni anche culturali molti che mi hanno preceduti ore preceduto parlavano dello stigma che questi
Che i consumatori ancora hanno e che quindi servizi ricevono perché si diceva
Qualche anno fa se si fosse aperto parlato di aprire un servizio in qualche quartiere non ci sarebbe stato opposizione vallo a dire oggi diciamo vai a vedere oggi che succede
Nei quartieri ci sono le barricate qualche anno fa
A nella territorio dell'allora a Roma di attualmente Roma tre
Per aprire il servizio all'imbracciato l'ira di Dio all'imbracciato e l'iradiddio in altri quartieri ti senti dire si deprezzano leggasi tutto questo genera anche una francamente insomma tanto lo possiamo dire Alessio D'Amato e Mignosi Giglio Schiavetti Cassano cui sono persone molto intelligenti bisogna dirsi la verità da persone intelligenti vedere dov'è il problema non è vero che ha funzionato
Il serve non è vero che funziona non funzionano sanno tutti ci rimettiamo solo a Roma sanno tutti sotto organico
Hanno tutti un sotto organico pauroso molti sono ospitati in locali fatiscenti
Che ieri Pulsano anche l'attività ci sono dei problemi grandissimi che io però non voglio citare qui per fare polemica Broglio fare perché con Biondini io sono convinto dalle cose che diceva lei in in introduzione che noi possiamo andare a risolverli però guardando in faccia la la realtà
Dedico un un problema poi ci confortano tutti i dati
Di ci ha preceduto su questo
Cesano con un consumatori preadolescenti e adolescenti dove li mandiamo dove vengono inviati c'è un problema enorme perché dove vengono inviati le colleghe e i colleghi deserte si fanno il problema perché dicono che facciamo li mandiamo insieme al consumatore quarantenne che ha venti anni di di consumo a fare il dottorato in indipendenza o facciamo un'altra cosa è questa cosa esiste o non esiste ci sta un luogo non c'è un luogo non c'è un luogo adeguato guardate mi dispiace dirlo così a volte c'è un problema
Che si pensi di SMR
Diciamo si aspetta passatemi il termine la forzatura che faccio per sottolineare che c'è un problema che non vogliamo
Risolverle risolve che poi diventa il il problema di un altro servizio diventa un'altra cosa non è possibile il in Alessio D'Amato parlava delle tre delle tre altro al che insistono sul territorio romano delle tre due e ci hanno i facente funzioni una da dieci anni e una da sette anni
Cenni facente funzioni e tu cielo Insiel mi annoio vengo dalla sanità insomma
Come come come professione
Non ho capito scusi
Sì sì
Il facente funzioni sia perché non ci vuole andare nessuno e perché sono servizi che hanno una considerazione di un certo tipo e in uno dei due ora non sto qui a citarlo perché sarebbe diciamo Chocolat poco rilevante in uno in sei anni
Circa quattro dirigenti diverso Isidro alternati nella nella responsabilità di facente funzione che programmazione Shelley
E che programmazione fai che interventi fai quali sono i fondi che sono destinati e io dico non quello che potremmo fare sentivo
Francesca Danese apprezzavo molte cose di quelle che diceva diceva come facciamo dialogare quello che succede missione cinque missioni sei mi fermerei pezzo prima come decidiamo di far funzionare questi servizi al di lauree del Pnr
Perché devono funzionare il sì o no io penso di sì noi pensiamo di sì io quello che penso io non c'entra niente vogliamo parlare di in alcuni Sir da ancora c'è il metadone in affido a quello che succede col metadone in affido l'erede delle boccette in giro per Roma perché se lo scambiano c'è un un mega un mercimonio di quello c'è uno scambio neo lo vogliamo dire
Possiamo non ho capito no sto dicendo un'altra cosa abbi pazienza che ci arrivo
Diciamo la CGIL su questo si confronterà quarant'anni come te e come tutti c'abbiamo l'ansa del sto dicendo un'altra cosa sto dicendo che un intervento assolutamente sconnesso
Da un insieme di interventi che debbono essere fatti non risolve il problema e tantomeno se quel tipo di intervento e anche un intervento che anche zoppo oltretutto che non viene svolto come dovrebbe essere svolto come potrebbe essere svolto si è parlato c'è stata una bella completa relazione
Sulla realtà carceraria io vorrei dire qui delle cose insomma io mi scuso non c'ho un diciamo a differenza di Natale diciamo ciò una atteggiamento meno felpato
Lo vogliamo dire o no che nel carcere ci limitiamo a Roma è ai dati che
Di cui io dispongo che conosco direttamente Logli amo dire o no che c'è un grandissimo consumo nel nel carcere lo vogliamo dire o no che c'è un grande consumo nel cast lo vogliamo diede o no che c'è anche lì un un inizio lo vogliamo dire o no che questo ha generato perché ci sono una serie di approcci che sono gli unici che sono rimasti
Potenziati nel tempo che quello repressivo carcerario e che il sovraffollamento del carcere ha determinato in maniera molto molto molto importante dalle politiche repressive su sul sul consumo io penso che sia una un tema ovviamente la città metropolitana di Roma il Comune di Roma quindi Biondini con Berti non è che intervengono direttamente nella modificano delle politiche
Repressive però dobbiamo porci tra di noi anche anche questo questo problema se c'è carenza di personale ovunque ad esempio con Francesca danese
Ci si conosce da altri da tanto tempo
Diciamo il terzo settore è costretto Francesca uso questo termine
A mettere anche toppe diciamo alle carenze di quello che succede mentre invece probabilmente l'aspirazione la nascita ma quello che noi pensiamo potesse essere dovrebbe essere è pensare di più andare oltre a quello che c'è portare avanti l'amministrazione portare avanti le politiche pubbliche su questa cosa immaginare percorsi diversi
Portare sempre sempre di più in avanzamento e su questo diciamo concludo
ANCORPARI troppo tempo
Con una annota anche qua distonica mi conforta che c'è diciamo gli ordini che ci sente nella Converti
Noi pensiamo che questa cosa che viene definito il ritardo sulle politiche di integrazione sociosanitaria del Comune di Roma non sia un ritardo c'è proprio un buco enorme ma che c'è un ritardo dice sono partite c'è un ritardo c'è un buco gigantesco che va colmato e andrebbe colmato in un tempo che è un tempo diciamo così adeguato e facendo però cose di qualità non così improvvisate su questo
Mi dispiace dirlo
Però lo dobbiamo dire per vedere i problemi è risorto lo risolverli non è possibile che ci sia un rapporto faticoso
Dei soggetti
Con l'assessorato
Io penso che ci voglia un rapporto più fluido mi permetto
Sicuramente per le organizzazioni sindacali mi permetto di immaginare che questo problema lo abbiano anche gli enti del terzo settore il rapporto deve essere un rapporto più fluido in cui si fa tesoro della del confronto lo diceva mi pare di
Ricordare la dottoressa Molinaro nel suo intervento è certo che è più faticoso ovviamente più faticoso eccetto che si presume
Da una parte di dover ascoltare persone che non sanno niente probabilmente noi diciamo
Siamo tra tra quelli che
Che non sanno niente ma siamo ciascuno portatori di un punto di vista di alcune esperienze Divas alcune suggestioni che quando invece l'amministrazione prende fa e costruisce percorsi ne abbiamo fatti tanti in questi
In questi mesi molto belli che io rivendico insomma mi sembrano interessanti l'ultimo secondo a mio avviso molto interessante quello sul servizio web parte cassato
Diciamo di grande avanzamento per questa città però non è possibile che c'abbiamo diciamo le chicche poi no sul sociale si fa ancora fatica in questo senso io
Concluderei dicendo
Varia attivato questo percorso a Roma non ci può bastare la chiusura dell'agenzia che diciamo la verità ha già bella che chiusa nel senso una cosa non funziona anzi
è il freno a quello che si deve fare diciamo è inutile va aperto un confronto certamente che riguarda largo programmazione la coprogettazione Maba spinto sull'accelerazione tutto il processo
Della delle politiche per l'integrazione sociosanitaria che sono ancora oggi nel due mila ventidue ancora ferme a Roma ancora al palo perché noi rischiamo che anche l'occasione io
Personalmente non sono convinto che tutto abbia delegato
Ai fondi del Pnr R. perché non si può ragionare sullo sempre per le emergenze emergenze ma dovremo costruire processi
In cui la normalità tra virgolette sia quelle della della funzionalità però rischiamo così che anche in quella occasione
Di grande inizio neanche di vitalità non solo di di soldi anche di vitalità
Vengano vengano sciupare allora diciamo se tutte le cose che vengono dette che sono state dette che sta continuando a dire in questo ha interessante iniziativa di oggi
Rappresentano come credo dalla relazione divisi Divizia rabbia ordini
L'inizio di un percorso diverso e di discontinuità vera come si dice diciamo in un gergo nostro sindacato un po'brutto però di discontinuità vera di cesura a io
Preferirei che ci mettessimo a un tavolo e dicessimo dove eravamo rimasti e riprendiamo la carta da lì però con un'esperienza che si è fatta di venti anni maggiore e migliore più potente con un avanza mentre allora dire iniziamo dalle cose normali iniziamo a dire che i servizi sono servizi
Senza stigma che devono
Funzionare iniziamo col dire che il Terzo settore già il dovere e il diritto la dignità di avanzare progetti project proposte per mandare avanti la le politiche pubbliche su questo settore iniziamo col dire però concludo così francamente che il Comune di Roma deve ricominciare ad averci una propria politica su questi aspetti perché non ce l'ha più da tanto tempo non ce l'ha più da una svolta olio per carità
Chiamatela come vi pare io sono un po'antico altro che digitale o analogico so proprio antico una svolta clericale fascista che c'è stato a un certo punto della gestione del Comune di Roma su queste cose
Mi permette della così c'era di citava ma omicida ce lo possiamo dire lo capiamo a un certo punto si è deciso che di questa roba qui di quelle esperienze che citava che c'era prima di me
Di quell'esperienza e non se ne doveva fare niente mentre tutti qui dentro o la maggior parte degli esperti sono vent'anni che ragionano sull'esperienza appunto
Delle sale del del consumo quello che succede in Svizzera
E che è successo e che si è consolidato nell'Elenco dei dei paesi dopodiché quasi diceva queste cose vanno chiuse no pensare alle sale del consumo va chiuso il minimo sindacale che c'era va chiuso quello azzerato un esperienza si cancella un'esperienza perché hai voglia a dire le cose che c'abbiamo in testa noi alcuni che hanno governato questa città c'hanno in testa
Che c'era un problema di repressione di devianza e hai voglia a dire di tossico che era mezzo viziato perché andava s'dolore presso io penso ne pensiamo la CGIL pensa che vada ripresa una politica seria su questo siamo insoddisfatti contenti ringraziamo
Tiziana in particolare per questo invito mi permetto di dirti solo Tiziana qui in questo momento perché mia scappato
Però dobbiamo riprendere a ragionare davvero e dobbiamo in caricarci anche di dire all'assessorato
Delle politiche sociali con anche con nella con la presidente della commissione perché non tutto avviene nelle stanze degli assessori maxi creano democraticamente anche con ruolo delle commissioni che bisogna riniziare a ragionare delle politiche
Sulla dipendenza sul consumo in questa città del ruolo che ci può avere ci deve avere il Comune di Roma del ruolo che ci può avere e ci deve avere la città metropolitana mettendo in sinergia
Anche con la Regione Lazio che deve fare di più può fare di più ma soprattutto deve fare di più per la qualificazione degli interventi e aumentare anche la la spinta alla coprogettazione e a lago programmazione grazie
Grazie grazie e siamo d'accordo lo possiamo fare insieme però
Perché non bastano alcune comunque come dire consiglieri o delegati della città metropolitana questa è una partita che ha una forte di cambiamento straordinario quindi oggi deve iniziare un percorso di condivisione allora la Francesca boss Carella purtroppo non potrà partecipare
Ci manda un caloroso saluto segretaria della CISL e Roma chiamo Laura Latini segreteria confederale UIL Lazio
Poi rimangono scusami un attimo Laura abbiamo poi Patrizia Saraceno se fanno Reggio
Fabio Patruno e Giuseppe Barletta vediamo un attimo se evitare l'intervento vista l'ora tarda mi scuso per il caldo non è colpa nostra si è rotta la pompa
Quindi prima è caduta l'acqua poi si è rotta la poppa c'abbiamo qualcuno che ce la dirà evidentemente erano scandito d'origine napoletana grazie Laura Avaya eccome sessanta
Buonasera buonasera buonasera tutte sorridi e ringrazio per per resistere
Perché stiamo qui a resistere
Questo al momento particolare per noi perché ovviamente quando si parla di di dipendenze si parla di fondamentalmente di di ragazzi si parla di giovani si parla del nostro futuro
Che sta nella ha sparso nelle vie di Roma a senza un minimo di controllo senza un minimo di incentivazione di motivazione
A vivere vivere per il futuro vivere questa città
A quindi il tema in oggetto ovviamente in questo momento storico è e deve rimanere uno degli argomenti all'attenzione politica
Dato l'alto numero dei cittadini e cittadine ragazzi ragazze interessati da questa particolare condizione psicopatologica
Perché io parlo di particolare condizione psicopatologica perché ovviamente alle tradizionali dipendenze da sostanze da si aggiungono quelle prive di sostanza più subdole e per questo più pervasive più pericolosa
Pensiamo a quello che è accaduto in seguito alla alla pandemia io penso alle dipendenze da internet o all'aumento delle dipendenze associate dall'utilizzo eccessivo patologico del telefono cellulare da parte dei ragazzi
Che rappresenta una vera e propria emergenza emergenza sociale del nostro tempo presentando
Una fortissima fortissima diffusione soprattutto tre ragazzi compresi tra i tredici e i diciotto anni il ventiquattro virgola cinque per cento dei giovani e a rischio molto elevato per dipendenza
Da un Devices elettronico
Si tratta di una dipendenza che l'impatto della pandemia
A contribuito a diffondersi perché la pandemia che cosa ha fatto ha spostato lasse di attenzione dei ragazzi dall'uso di droghe esso tradizionalmente associate a venti ricreativi
I ragazzi hanno spostato la loro attenzione all'utilizzo di un devasta elettronico perché le uniche occasioni di contatto
Del giovane con l'esterno erano legati e limitate soltanto all'utilizzo del cerchio della del cellulare oppure della del del PC
E si ha infatti modificato il tipo e le modalità di consumo di sostanze dato appunto il minore interesse per momenti ricreativi la pandemia ha dirottato il consumo
Verso un altro tipo di dipendenza sono aumentati moltissimo a è aumentato moltissimo
Anche l'uso di alcol domestico soprattutto da parte delle donne
Durante l'onda un appunto si è verificato questo aumento esponenziale anche anche l'aumento esponenziale anche del gioco d'azzardo gioco d'azzardo laica e in generale la dipendenza ripeto da internet per il giovane
Pensiamo soltanto che in questi ultimi sei mesi si è registrata un'impennata delle persone che si stanno rivolgendo
Ai servizi ambulatoriali a proposito mi associo al dolore di Alfonsi per la dipartita dell'agenzia non ce ne eravamo accorti
Se registrata una una un'impennata delle persone che si stanno rivolgendo ai servizi ambulatoriali sarda servizi per le dipendenze patologiche una richiesta aumentata del cinquanta per cento
E mi associo a quanto diceva il collega precedentemente sul fatto che purtroppo questi servizi non è vero che funzionino bene non è vero che funzionino perché effettivamente manca personale ora l'allarme diciamo che si tratta riff riferito ha rivolto fondamentalmente a i dati del Lazio o a circa sette ragazzi su dieci sono di Roma
L'allarme riguarda tanto la periferia quanto il centro storico ed è il sintomo di un grosso disagio sociale che due anni bandendo ICI purtroppo ci hanno regalato
E i dati sono preoccupanti e questo che significa significa che il tessuto sociale pian piano va sfilacciando sino è un è un elemento importante di riflessione riguarda il fatto che il percorso dei pazienti affetti da dipendenze molto spesso è un percorso a molto lungo e Complesso pensate che il gap tra nel momento di a in cui si verifica il comportamento a rischio ad esempio pensiamo per le dipendenze da alcol al momento in cui si consolida l'uso della sostanza al momento in cui viene a viene consapevoli usato il problema e quindi di Arghillà al ricorso al servizio passano circa vent'anni
Passato circa vent'anni per gli alcolisti venti venticinque ventisette anni per la dipendenza da da altre sostanze
Tre per per Harper's la dipendenza dal gioco d'azzardo ad esempio quindi da considerare che la distanza tra il manifestarsi del comportamento a rischio e il consolidamento della dipendenza e l'avvio del percorso terapeutico
è talmente elevato che perché è qui che deve subentrare assolutamente l'attenzione dei servizi sociali e quelli che deve subentrare l'attenzione della comunità ora il corredo ovviamente ha accelerato un fenomeno già esistente perché ha messo paura perché ha destabilizzato a destabilizzato le persone più fragili e solo una minima parte delle vittime chiede aiuto ai centri ambulatoriali
Perché perché ripeto scarseggia l'attenzione delle persone in turno della collettività perché c'è un dato
Perché noi non non come organizzazioni sindacali ovviamente tocchiamo con mano mentre fuori si tocca a meno che di e si è perso il senso della comunità noi abbiamo un senso della comunità da recuperare tutto dati a recuperare perché la sfida non è solo curare la sfida è prevenire andiamo a casa noi riteniamo si debba fare
In primis dove riteniamo che sia fondamentale un monitoraggio costante e continuo per costruire perché è questo che ne dobbiamo fare dobbiamo costruire noi organizzazioni sindacali Boy controparti istituzionali voi terzo settore dobbiamo costruire insieme un percorso inclusivo nuove politiche inclusive di attenzione soprattutto di concretizzazione
Di un'azione politica integrata integrate mi riferisco alla concretizzazione dell'integrazione socio sanitaria che a Roma purtroppo pecca fortemente per approcciare in condivisione del problema quindi
Io sono perfettamente d'accordo sull'inizio di una V per corso ma deve essere un percorso concreto un del corso pratico da effettuare insieme
Facciamo funzionare la rete di integrazione socio sanziona sanitaria facciamo funzionare le conferenze locali socio sanitarie andiamo a concretizzare Baggio di salute
Deve funzionare vedete un approccio come plessi Ivo perché non possiamo ragionare e non dobbiamo ragionare a compartimenti stagni perché questo è un problema sociale che deve essere affrontato complessivamente quindi bisogna soltanto lavorare
Perché la con la capacità di programmare ce l'abbiamo abbiamo un piano sociale regionale che funziona abbiamo un piano sociale capitolino
Al quale abbiamo lavorato la ripeto la capacità di programmare ce l'abbiamo dobbiamo soltanto coniugare queste cose e farle funzionare
Riteniamo indispensabile che le istituzioni politiche forniscano le giuste indicazione ai cittadini nell'individuare i percorsi di cura senza dimenticare la prevenzione nelle scuole che andrebbe effettuata sistematicamente e con regolare impatto sulle situazioni segnalate anche solo percepite dal Porta insegnate spesso ci si dimentica di questo il problema non è e vado a chiudere solo sanitario è sociale
E al contempo è politico prendiamo ad esempio la ludopatia a Roma e non voglio darvi troppi dati mi ha mi ero preparata tutta una serie di dati ma ovviamente ve li risparmio perché ne abbiamo ascoltati e percepiti veramente di interessanti
A Roma ci sono almeno dieci mila vittime di gioco compulsivo con patologie in corso ed ha seguito pandemico
Potrebbero arrivare fino a ottanta mila il quattro per cento dalla popolazione ed è quindici a settant'anni sappiamo bene che è una situazione surreale perché da un lato assistiamo al bombardamento pubblicitario che induce a giocare
A anche se con le varie attenzioni quindi un gioco che lo Stato autorizza dall'altro però ci si prodiga poi e poi trovare un sistema per uscire fuori e curare che invece è dipendente quindi questo non si può fare
è necessaria la volontà politica
E la capacità politica di agire quello che mi preoccupa in questo caso è maggiormente sono le dipendenze il nudo Pati che ad esempio delle donne anziane dettate da povertà da solitudine e da uno sfilacciamento del tessuto sociale che non permette di avvicinare di intercettare queste persone
Lasciando le sole nel loro limbo di dolore psichico perché è un dolore psichico perché non sempre è semplice acquisire una consapevolezza gestirla
Quindi riconoscimento del problema è il primo passo verso la richiesta di aiuto perché si vince soltanto insieme ci vuole tanta formazione per il personale dei centri la formazione si ma ci vuole perso
Scusate
Quello che diceva forse vere condivida piano
Ci vuole la formazione al personale ma ci vuole personale Cimone personale ci vuole personale nei centri nelle scuole nelle forze di polizia a ci vuole personale sociosanitario
E portante iniziare ad assumere a allora vada a chiudere quindi tanta volontà politica per risolvere in via inclusiva
Ma tante tante anche tante anche risorse non solo risorse economiche ripeto ma risorse umane senza le risorse umane le cose non camminano quindi ragionandoci anziane io vi ringrazio e facciamoli funzionare
Questi pilastri nella e ti
E Tiziana non ci stiamo
Mi scuso da perché e gli ultimi interventi hanno una platea che diminuita come sempre avviene allora vi faccio una promessa siccome alla fine vi propongo lavori di organizzare quattro focus se diversi in modo da sono usciti tanti linguaggi diversi
Approcci culturali e politici DiVersi quindi è bene che approfondiamo ognuno dei quattro temi che quattro con focus separati gli ultimi saranno i felini la prossima volta grazie nel frattempo dall'altra parola Patrizia
Allora Patrizia fieno sei rissa
FIAT Lazio la respirazione non guardare fra gli occhiali la mascherina
è il ruolo dell'informazione
Allora
Ovviamente da molti anni il privato sociale opera interviene nel campo della prevenzione del trattamento delle problematiche adolescenziali e giovanili che sono afferenti all'area del disagio della salute mentale delle dipendenze
L'osservazione che sta Diretta della parte ovviamente l'analisi clinica della domanda che viene posto all'interno dei servizi ci induce ad una riflessione circa il bisogno di intervento
Nell'aria proprio adolescenziale e giovanile
Nella relazione annuale al Parlamento che è stata già anche anticipata con alcune slide e dalla dottoressa Sabrina Molinaro si segnala specialmente nelle nuove generazioni
Una propensione sempre più accentuata in un uso più come posso dire non legato ad una sola sostanza ma anche a sostanze diverse riunite a dipendenze comportamentali
Nonostante gli sforzi che sono stati compiuti negli ultimi anni nei servizi territoriali riguardo delle progettualità specifiche
Relativa degli interventi purtroppo non ci troviamo di fronte ad aver constatare che ci sono dei limiti operativi che noi evidenziamo in questi casi
Ci sono delle rigide definizioni di targhetta clinici prima il relatore che ha parlato prima di me ha detto proprio questo un ragazzino che ha problemi di dipendenza a chi si rivolge a chi è che si spera e si prende cura di questo ragazzo c'è che si prende in carico il trattamento essendo minorenne il Thiessen merende no
E il server neanche quindi ci troviamo di fronte a una situazione in cui effettivamente non c'è una vera dipendenza
Ma c'è un problema un disagio che deve essere periodicamente preso in carico per poter riuscire a dare una risposta sia il minore alla famiglia alla scuola e a tutto quello che è l'ambiente che circonda l'adolescente
Abbiamo anche una insufficiente sistema di Sissi dissalate GE di prevenzione
Continuando con le nostre riflessioni epoche pensiamo che la propensione secondo noi deve più seguire una direzione legata alla promozione della salute
Sollecitando proprio il le capacità delle nuove generazioni sollecitando il pensiero critico la comunicazione efficace il coinvolgimento delle parti attive degli adolescenti delle famiglie e delle istituzioni
Non imporre dall'alto quello che per noi è giusto ma quello che noi dobbiamo ascoltare coinvolgerle in un in un sistema completamente e partecipativo
Oltre oltre tutto la cosa importante da Tonnerre in considerazione che la promozione della salute conosce e centrata essenzialmente su un concetto di comunità educante
Con le azioni congiunte di reti di tutti gli attori sociali sicuramente si può temere
Una attenzione particolare a quelli che si sono i primi sintomi i primi segnali di disagio per poter intervenire in maniera efficace
Tra l'altro l'importanza delle agenzie pubbliche e di quelle private che lavorano in partnership ci tengo
A sottolineare questa situazione non ci deve essere una semplicemente ed è legata ma deve essere un lavoro congiunto fra le parti del pubblico e del privato
Può sicuramente essere uno dei futuri cambiamenti legati proprio al concetto di come si possono concepire il servizi futuri
La presenza tra l'altro diffusa delle comunità educative e delle comunità terapeutiche sul nostro territorio è una ricchezza che deve essere messa a disposizione per proseguire proprio quel processo educativo legata alla prevenzione
Infatti occorre cercare di favorire l'alternanza fra lecco sul torrente e contesti specifici
Ma non stigmatizzare cioè gli interventi devono essere fatti in un continuo ma su quello che è un il servizio su quello che la scuola su quella quella famiglia
Senza stigmatizzare quello che può essere una problematica ed un sei un problema sociale del sia del del del ragazzo che della famiglia
Altra cosa molto importante riguarda l'informazione purtroppo l'informazione spesso e volentieri viene assimilata a quella che è la prevenzione età effettivamente un suo significato
Però l'informazione oscilla in questo in questo caso fra un allarmismo moralistico
è una generale sottovalutazione del problema quindi ci troviamo di fronte a situazioni in cui quando ci sono situazioni di crisi o di eventi tragici in cui non si interviene se non paralizzando esclusivamente alla situazione e tra l'altro registriamo anche anche una tendenza a normalizzare l'abuso di sostanze
Anzi in alcuni casi determinati stili di vita vengono considerati positivi
Vengono legati all'immagine sociale in cui gli aspetti di trasgressione devianza acquisiscono connotazioni positive e attrattive
I giovani sono specialmente consapevole dei rischi normalmente lo sono ma tendono sottostimati fa parte proprio dalla loro caratteristiche della loro età
L'essenziale in questo caso è sempre almeno per la vasta esperienza le la funzione il gruppo dei pari
Il la protezione del gruppo ovviamente
è fondamentale e quindi è dunque importante che si debbano veicolare
Messaggi che non possono essere fuorvianti rispetta quelli che sono i vi chiedo il gli stili di vita negativi
Precedentemente si è anche parlato di quelle che sono le nuove sostanze psicoattive del gioco d'azzardo patologico di quelle che sono ovviamente i problemi dell'arco di tutte queste che sono le nuove situazioni di allarme nell'ambito delle dipendenze per quanto riguarda la prevenzione
E su questo è chiaro che l'informazione continua ad essere completamente fuorviante in cui da una parte noi abbiamo praticamente una situazione in cui il gioco è stato detto pure prima di me
Viene pubblicizzato e comunque il considerato un comportamento gestibile dall'altra invece rappresentato con un flagello comunque che cosa che distrugge le vite alle famiglie la stessa cosa riguarda l'alcol laico
Soprattutto fra le nuove generazioni e nel viene praticamente orientato verso delle mode alcoliche e l'impatto sociale veramente norme ma come viene pubblicizzato viene pubblicizzato fra facendo vedere ovviamente
Delle situazioni di allegria di gioia di spensieratezza senza rendersi conto di quelli che sono gli affetti
Tra l'altro abbiamo anche il nuovo problema che è legato allo sviluppo delle nuove tecnologie che quindi ovviamente l'informazione si veicola in situazioni completamente diverse che non sono controllabili e anzi sono praticamente molto l'hanno un'influenza veramente fortissima nell'ambito della popolazione giovanile la capacità di usare adeguatamente questi strumenti in un'ottica di prevenzione
Diventa est diventa e sarà sempre più determinante per poter agire per mandare dei messaggi ovviamente che sia uno su stili di vita positivi
La cosa importante anche in questo è una formazione specifica ci riuscirà a dotare gli operatori degli strumenti in grado di contrastare la cosa importante in tutta questa situazione e che noi oggi il ventitré di giugno il ventisei di giugno si celebra la Giornata internazionale contro l'abuso di droghe e il traffico illecito
Che è stata chi di voi quest'anno il tema è affrontare le sfide della droga nelle crisi sanitarie e umanitarie
Sono cinquant'anni che attraverso la guida terapeutiche noi ascoltiamo supportiamo coinvolgiamo le persone che hanno problemi di dipendenza sono persone che prendiamo totalmente a carico a trecentosessanta gradi
La sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze di Genova in cui ho partecipato il piano d'azione nazionale europeo
E quello italiano che si sta praticamente elaborando promuove costantemente la centralità della persona
Fino adesso quello che si è sentito che ci sono molte leggi molte delibere
Tanto lavoro tante idee che possono essere legate che possono essere attuate ma io credo che l'unica cosa che possa essere considerata come valida nell'ambito dell'innovazione
E in questo ringrazio veramente sia Tiziana che nella e proprio quella di di pensare intanto
Chi ci sarà dopo di noi
Dobbiamo avere chiaro e quelle che saranno le nostre scelte perché le nostre scelte nell'ambito del di saggio e delle dipendenze avranno delle conseguenze sul futuro dei nostri giovani
E tra l'altro l'altra cosa è quella di abbattere tutte le ideologie tutti i pregiudizi perché io orrendo mi rendo conto che le dipendenze
è un mondo che deve essere affrontato a trecentosessanta gradi in cui la prevenzione e la riduzione del danno la cura il reinserimento sociale sono quattro elementi quattro pilastri che si devono intersecare l'uno con l'altro
Il reinserimento sociale che oggi non è stato neanche più o meno trattato come argomento fino adesso
è un argomento importantissimo noi incominciamo a capire e a credere sul reinserimento
Nel momento in cui la persona arriva non si può pensare di fare un inserimento alla fine della cura il Progetto deve iniziare i all'inizio c'era al nel momento in cui tu prende in carico la persona
Pertanto prevenzione riduzione cure del sedimento sono elementi che possono essere trasversali possono essere uniti uno all'altro ed è quello che normalmente deve essere fatto
Tutto questo però nasce da un'unica necessità che deve essere assolutamente condivisa perché senza questa condivisione nessuno andrà avanti perché ne abbiamo tante leggi tante idee
Tanti approcci ma senza la motivazione
Veramente a lavorare su una problematica così complessa
Che raccoglie ovviamente anche delle degli aspetti sia pregiudiziali leggi ideologici non andremo da nessuna parte cioè ci deve essere veramente la motivazione a lavorare su una su un'idea trasversale
Intervento che può comprendere entrambe le realtà e tutte le competenze le professioni che esistono all'interno del nostro mondo
Nel terzo settore del settore pubblico perché il settore pubblico e settore privato devono andare avanti di pari passo io vi ringrazio e ho concluso
I medici al Lazio
Anche se negli ultimi sarebbe un po'tale
Che c'è meno gente non gli ho promesso che se dell'Inghilterra
Non c'è problema tanto io stringo rinuncia all'intervento ringrazio i tanti operatori Goggi sono venuti perché dopo andranno un ad un evento romano a fare il vertice King quindi no al di là di Berta prevenire pianificare e programmare coprogettare che è una cosa che dobbiamo imparare a fare perché ancora non ci riusciamo
Oggi gli operatori vanno a portare la macchina del braccio e che in abbonamento
Questo è un elemento diciamo operativo
Una piccola correzione
Discorso della CGIL sulla sanità e condivisibile in termini generali io però non posso non testimoniare
Che se la Regione
Con una D'Amato e la consigliera Marta buona fuori non c'avesse accompagnato in questo processo
Tutti i servizi di riduzione del danno riduzione dei rischi le specialistiche trentasette progetti del Lazio non ci sarebbe ritorni avremmo alle comunità accreditate e al sette che hanno tutte le difficoltà di cui parlava e che condivido però questa cosa va detta in questa sede
Augurato delle slide ma delle risparmio
Roma Capitale accettato una sfida dopo dieci anni di assistenza Alemanno ha distrutto la raggi sia distratta
La ottima Francesca Danese in quello scorcio di Marino ha tentato di mettere a tema delle cose ma poi diciamo il sistema politico c'è la sfilata dalle mani che tutto sia bloccato
E per dieci anni abbiamo un'agenzia come è stato detto stanze vuote se gli operatori gli un finto presidente direttore che non fa altro che pagare i lati legittima fattura al Ceis per la la la gestione di una comunità che certamente va rimessa al centro di un progetto perché sono scaduti i nove anni al messo di un progetto cittadino questo è il compito che ci siamo dati
Anche d'accordo con il Censis
Nel rivedere questo sistema perché o si fa di quella struttura se Roma Capitale vuole
Uno degli snodi di un progetto sperimentale che coinvolge la cura l'inclusione la riduzione del danno limitazione del rischio oppure rimane una delle tante comunità più o meno gestite bene negli anni quindi credo che questo debba essere un passaggio importante oggi parliamo tutti di riduzione del danno io sono contento sono contento
Che molti che ci hanno trattato da demoni
Oggi perché la riduzione del danno è stata messa nei LEA ne parlano
Meno male
Fabio manovale
Adesso siamo in tanti a parlare a volere la riduzione del danno
Avete visto dai numeri che ci hanno portato dall'ottima dipartimento di epidemiologia la Molinaro
C'è una c'è uno scarto una forbice immensa
Noi abbiamo nella in Italia centoventi mila persone in carico ai servizi milioni di consumatori
Allora io pensavo che oggi si parlasse un po'di più dei cui Déco e in milioni sottratti centoventi mila che sono diciamo quelli alla cura che necessariamente va perfezionata e migliorata dei limiti che ha
Però noi insistiamo nel puntare il riflettore su quei milioni di persone che con la condotta del consumo
Si assumono dei rischi
E invece vengono confusi
Non per consumatori di sostanze per tossicodipendenti ai quali qualcuno potrebbe confezionare una risposta questa insistenza dell'inviato ai servizi questi giovani io sinceramente non la sento
Saranno pochi quei giovani che vanno inviati ai servizi e i servizi non ci sono quindi bisogna prendersi cura di quel pezzo credo che il Comune in un concetto
Sull'ultima
E il Comune in un concerto anzi sola sulla seconda che almeno mentre parlo
Anzi
Avanti
L'ultimo l'ultimo
Noi queste risultare
Trentacinque progetti la sfida che accettando Roma Capitale
è di mettere a tema questa coppa
Molta rivolta a quella fetta di popolazione
Perché Roma capitale non è deputata alla cura poi ci debba essere un intreccio con tutti gli altri dati siamo d'accordo ma la capitale deputata alla cura dei cittadini e il consumo di sostanze
Vede intervenire la cura nel momento in cui c'è una forte problematicità e torniamo ai centoventi mila in Italia a fronte dei diversi milioni
Il resto l'inclusione la limitazione realistiche riduzione del danno diciamo stato quelle persone che finiscono un percorso che hanno bisogno di un sostegno oppure non l'hanno neanche iniziato non vogliono iniziando hanno diritto a contenere i danni correlati ai consumi abbiamo quella popolazione immensa che la limitazione del rischio può fare molto
Può fare molto quindi quando parliamo di stanze del consumo delle tracce India sono due degli esempi
Per garantire uno spazio un'attenzione a quelle persone che sperimentando consumi corrono dei rischi noi dobbiamo essere lì
Quando questi rischi diventano tangibili non sono più teorici ma sono reali
Questo può fare le unità di strada
Credo che l'atto che la Regione Lazio ha garantito
Quindi non è riuscita ancora a chiudere un processo di accredita Mentor che questo è sicuramente un elemento di critica però ha garantito ininterrottamente da venti anni la riduzione del danno in questa città Roma Capitale si è sottratta
A un certo punto è sparita
Oggi dobbiamo capire se c'è questa raccolta del guanto
Per ripristinare con gli strumenti che abbiamo oggi oggi abbiamo strumenti diversi da quelli di allora si sperimentava asili facevano vani tentativi oggi abbiamo strumenti dalla riforma del terzo settore ha idea di anche nelle abbiamo la riduzione del danno gli straccetti intestata dentro dei quesiti
Che la Regione Lazio ha previsto per le unità mobili
Roma capitale Grazia oggetti FIAT con Berti che c'hanno diciamo coinvolto perché oggi qui siamo arrivati
Perché quel processo di cui stiamo parlando è già iniziato
è già iniziato questa è il primo risultato è la prima tappa di quel percorso molti hanno detto non ci siamo anche non eccentrici accediamo
Vorremmo mettere a tema le questioni di partendo da questa slide
Perché questo è un punto a Roma disponeva di duecento operatori
Sul territorio
Spendeva cinque milioni al mese all'anno
Trentaquattro servizi
Che guarda caso vanno sull'inclusione sulla riduzione del danno sulla limitazione dei dischi
Anche sulla cura
Anche sulla cura
Quindi se li partiamo da qui noi ci siamo ma no come qualcuno in qualche modo fatto così festeggiare per riguadagnare una posizione ma non abbiamo bisogno di guadagnare posizioni
Penso che lo dimostrano gli operatori che oggi sono intervenuti qui con ecco con passione e che consentono specialmente in questi due anni che sono passati di mantenere attive in una continua innova
Sion in una continua rivisitazione spesso in assenza di linee guide ragionate linee-guida che qualche modo accompagna ne rafforzano
Quindi
Un altro elemento che secondo me sicuramente dichiara ci può aiutare molto la Regione Lazio un certo punta diviso la valenza sanitaria dalla valenza sociale la valenza sanitaria
A oggi c'è ancora so piega fatica va migliorata concluso un processo di accreditamento va bene però non ha mai interrotto il servizio oggi continuano ad esserci
La Regione componente sociale quando è stato detto che tutto deve passare attraverso il di Comuni capofila di distretto e io sono d'accordo perché la legge la norma che lo prevede e un discorso teorico di buon senso porta a dire che questo è necessario però noi abbiamo anche a memoria
Che tutto è morto
Perché i Comuni capofila di distretto non hanno saputo rendicontare la spesa alla regione Lazio
Che non avendo Candy contazione distesa noi dopo anni eravamo riusciti a far mettere la misura cinque in una delibera della Regione Lazio che era la componente sociale
Dell'intervento sui consumi la misura cinque era solo per questo per le dipendenze
Poi è stata in tre ferita giustamente in un processo in una
Pratica istituzionale
E la Regione diamo ai Comuni capofila di distretto gli chiede conto dei soldi che gli ha girato negli anni precedenti
Un comune solo è stato in grado di rendicontare
Roma capitale non è rendicontato perché ancora ce l'ha in tasca l'ultima annualità i tre milioni e non la spesi ce l'ha ancora detto cassetto del verde e dei Del Vecchio Cano no e stalla dentro ma ma gli altri comunicati quarantacinque cinquanta Comuni capofila distretto non hanno quindi contato e la Regione componente sociale ha ritenuto di definanziare la misura cinque
Ma su questo possiamo ragionare
Quella delibera ancora esiste quella misura è stata definanziata ma non perché non c'è il bisogno sul territorio non perché non c'è bisogno di quei servizi perché le istituzioni si sono inceppato
E quindi la Regione non ha potuto che direbbe
Chiudiamo l'asta misura cinque De finanziamo ma quello era
Anomalie diciannove servizi solo su Roma
Finanziati con quella misura transitati all'agenzia che realizzava quei servizi per tanti anni poi Alemanno è riuscito a sbracare tutto però quella si può ogni pensare di attivarla
Roma Capitale dispone di un bilancio Clodio che dall'ottantadue che ha una voce che oscilla dai due milioni e mezzo di tre milioni e mezzo fino al due mila
Dodici
E però c'era l'aggiunta del trasferimento regionale si può ragionare su questo io non ho fatto un intervento tecnico perché davanti ai miei operatori mi vergogno ne sanno più di me
No quindi l'ho buttata un po'più sulle sulle procedure e lascia la parola a fatti e così provvista abbiamo vista è un po'di tempo
Cambia
No fai
Secondo cose
Poi
Ok
Va bene intanto grazie di essere essere
Di essere qua grazie a voi grazie voglio essere sopravvissuti da questo pomeriggio molto intenso
Non so quanto riuscirete a seguire il mio intervento una relazione preparata sono dieci minuti regno inoltre non sarà però qualora ricostruire lo d'attenzione non fosse sufficiente sono ho portato del materiale di riferimento che non è la relazione
Che poi sarà comunque agli atti
Ma che sta lì al desk dell'uscita chiedo dalla di questa mia relazione la politica umanitaria
Una politica umanitaria sulle droghe vuole che tutte le persone che hanno un rapporto problematico problematico con le sostanze quindi non tutte le persone tutte le persone a rapporto problematico non tutte quelle che usano mi spiace che adesso è andato via
Sì ho raccolto e considerate e trattate così come avviene ogni a a ogni altro cittadino quando ha qualsiasi altro problema di salute e si rivolge a sistema sociale sanitario per avere l'aiuto di preavviso
Qui c'è una differenza
Chiede un trattamento umanitario vuol dire basta con il punire perché tanti anni di criminalizzazione hanno dimostrato che la punizione non serve anzi questo invito a far diventare criminali persone che hanno solo il solo problema di essere tossicodipendenti
E non esiste una scuola migliore di criminalità di quella del carcere io personalmente sono stato
Operatore che aspetta filologa carcerario a Volterra Rebibbia sono stato anche a a Regina Coeli per gruppi eccetera
A Roma esiste un luogo dove il principio dell'umanità insieme agli altri principi fondamentali di Videonola etica del movimento internazionale di croce rossa di mezzaluna rossa sono applicati nell'aiuto alle persone che hanno problemi con la droga
Questo luogo si chiama villa Maraini
E fondato stato fondato nel mille novecentosettantasei dal dottor Massimo Barra è una persona che ha dedicato al movimento di Croce Rossa e alle cure ai tossicomani tutta la sua vita
Villa marine quel luogo dove tutte le persone tossicodipendenti possono trovare ascolto
Per come esse sono senza alcuna discriminazione in base a razza residenza nazionalità basta che vengano lì tutti vengono accolti e aiutati a trovare una risposta più adatta alle loro esigenze nel rispetto della loro personale capacità di sostenere una proposta terapeutica che sarà tagliata su misura
Ambulatorio a ventiquattro ore
Centro notturno centro diurno di pronta accoglienza comunità a breve termine di orientamento comunità terapeutica semi residenziale comunità ventiquattro per persone con l'obbligo di giustizia
Servizio ambulatoriale di psicoterapia integrata agiscono tutti in maniera coordinata in modo da personalizzare l'offerta terapeutica e accompagnarmi perso nel suo percorso prevedendo la ricaduta e l'abbandono
Molte però come è stato anche detto sono tutte quelle persone che sono talmente dentro al problema che non sono mai state presso un centro e continuo a vivere la relazione con la droga
E con tutto il sistema di vita ad esso collegato in maniera totalizzante e queste sono le persone più disperate le maggiormente vulnerabile
Interessi primario dello Stato dovrebbe essere quello di incontrare curare tutti
I tossicomani paghiamo questo progetto Sironi quelli veri non solo quelli che si vogliono curare anzi proprio su tutti coloro che sono fuori trattamento che dovrebbero essere concentrare gli sforzi non solo per fornire un aiuto a queste persone che sono maggiormente problematiche
Ma anche in un'ottica di sicurezza sociale
Perché se una persona in trattamento allora non ha bisogno di delinquere per per procurarsi la dose
Fedele ai principi fondamentali del movimento di Croce Rossa Villamarina semper proseguito senza interrompere senza interruzione la sua opera con grande responsabilità
Anche quando i finanziamenti alcuni servizi sono stati ridotti o interrotti come il caso di quelli che erano stati sostenuti dall'Agenzia comunale per le tossicodipendenze
Per avvicinare le persone che sono fuori qualsiasi trattamento Villamarina ideato le unità di strada e le unità itineranti
L'esperienza ha dimostrato che dalle attività di riduzione del danno in strada si può nascere al momento giusto il passaggio servizi di Villa Marelli unico centro vitale essere aperto raccogliere persone nuove ventiquattro ore al giorno tre se trecentosessantacinque giorni l'anno
Vorrei dire una cosa al Segretario di gola non so se sa che nel novantadue la CGIL è stato all'istituzione che ha finanziato la prima unità di strada Roma almeno centonovantadue Minelli
Lo sai benissimo bene forse non tutti però sanno insomma che la CGIL ha fatto questo nel novantadue chissà potrebbe anche oggi tornare ad essere una sostenitore di qualche iniziativa
E il terzo settore perché no
Altri modi che villa Venini ideato per avvicinare evitare conoscere persone nuove sono il servizio di emergenza che oltre a soccorrere le persone in overdose con il risultato che si parla più di tre mila persone sono state salvate dalla morte quasi certa
Interviene per assistere persone appena restate nei posti di polizia e dei carabinieri
Non so quanti questo lo sanno queste cose che a Roma così in maniera molto molto sottomessa volto sommessa viene questo
Ogni mattina inoltre il servizio di emergenza si lega le celle di sicurezza del tribunale di piazzale Clodio ed assistere persone l'astinenza prima dell'incontro con il giudice e questo fa una grande differenza perché chi ha lavorato in carcere sa bene che
Molte volte le persone si trovano in carcere israeliano si sveglia in carcere invece come sono arrivato qua invece sì hanno potuto essere assistite prima del giudizio magari escono anche a rispondere al giudice
Altre persone sconosciute servizi sincrotrone in carcere Sasso hanno chiesto di essere accolti a villa Maraini in regime alternativo alla detenzione complessivamente ogni giorno la vita breve incontro circa seicento diverse persone che hanno deciso di sfidarsi della struttura
Facilitati anche dal fatto che un terzo degli operatori è composto da persone che nel passato sono state dentro al problema e che hanno presentato un percorso terapeutico ed in seguito formativo
In America modello che funziona la sua grande abbia in bagno ambizione di vuole rinforzare in senso umanitario la politica sulle droghe in Italia e nel mondo
La fondazione è stata riconosciuta come agenzia nazionale della Croce Rossa Italiana per le dipendenze e del centro di riferimento dalla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sulle droghe ed è anche uno degli organismi promotori del Rome Consensus
Sul mio parole sul consenso
E la dichiarazione congiunta era un consenso su fra enti del privato sociale soggetti individuali privati che vogliono portare i governi a modificare le loro strategie verso le persone che usano sostanze e di promuovere il Pam il passaggio da approcci basati sulla costruzione punizione ad altri di accoglienza e di inclusione nel rispetto delle diversità individuale
Il Rome Consensus dico che commesso ride materiale raccomanda fra l'altro ha detto l'ex cervella diverso come modo intervento necessarie e di facile implementazione ascoltate bene
I due termini intendo rispettive intendono rispettivamente del Flash però è uno scudo per evitare la soluzione detentiva e si propongono alla persona soluzioni comportamentali sul mio crimine commesso
Senza fare entrare le persone in carcere nel sistema del carcerario la seconda invece sono modi per la diversione per portare le persone fuori dal sistema carcerario per sul trattamento
E questo sta accadendo ora negli Stati Uniti
Non lo so non so parlando io così a banda larga che non è solo un'intenzione e negli sedili che è sempre stato uno dei Paesi col capo fila di una politica repressiva sulle droghe
E che negli ultimi anni a fronte del drammatico incremento del numero dei decessi per overdose a decise di cambiare e di utilizzare le forze dell'ordine
Come promotrici di una politica di aiuto diretto alla persona con il soccorso effettuato subito dalle stesse forze dell'ordine tramite la somministrazione era l'opzione in caso di overdose e accompagnamento versate Fleck tramite operatori opportunamente formati
Anche da noi in Italia l'impegno delle forze dell'ordine in questa direzione potrebbe fare una grande differenza come ho già accennato sta già in parte avvenendo a Roma come forma di collaborazione fra guidava regni e le forze dell'ordine ed è devastata vidi percorribile
Per concludere
Chiedo uno sforzo comune di uscire dalla politica dello struzzo di essere una parte attiva di un cambiamento in sale su Bankitalia
Di dare certezze al cittadino producendo una vera carta dei servizi chiara e trasparente
Perché il cittadino possa sapere decidere dove andare per essere aiutato e quindi anche in accordo alla legge nazionale possa scegliere il medico e luogo di cura anche se il suo è solo un problema di droga
Chiedo quindi che si vada oltre le divisioni in un progetto paritaria che vedrà coinvolte tutte le forze politiche perché le divisioni fanno male i cittadini che hanno bisogno di aiuto anche se hanno solo un problema di droga grazie
Guardate non
Faccio Brera perché capisco che siete stanchi esaustivi devo ringraziare sul sedile di cuore perché avete detto tutti così importanti diverse
E però due questioni uno non basta chiudere l'agenzia lo dico con chiarezza
Perché non basta
E io credo che dobbiamo partire da qui da questa giornata oggi del ventitré giugno
E costruire una continuità vera perché altrimenti ci fermiamo come dire sul al piccolo primo risultato che non significa o non potrebbe significare la qualità del processo che vogliamo mettere in campo
Allora quello che vi propongo ad condividendolo anche con lei di che ne organizzeremo quattro focus sarà in giornate diverse
Sul tema uno della prevenzione uno sull'inclusione sociale uno sulla riduzione del danno e uno sulla oppure la presa in carico
Al fine di perché nessuno sarà sfuggito che ci sono orientamenti culturali e politici anche diversi
Il fatto che lo stesso cittadino viene chiamato cliente paziente utente
No eh lo so questo significa che non c'è
Sì insomma voglia dire questo significa che l'approccio culturale politico e metodologico è diverso
Noi non è che dobbiamo costruire una sintesi per forza però se ci riusciamo sui singoli temi
Ha corso in una sintesi tecnica e politica significa che saremo più forti nella relazione con le amministrazioni lombardo come amministratrice lo sto dicendo
Perché quando si parla di coprogrammazione coprogettazione io sono stata nel due mila diciassette feci la delibera la Regione Lazio
Poi come altre cose come ho fatto per il fondo delle fattorie sociali quindici anni fa all'inizio sono stata presa come visionaria
Ho lavorato nel Consiglio nazionale del terzo settore per quei famosi decreti che venivano citati cinquantacinque cinquantasei
Però noi oggi abbiamo la possibilità di far come dire se costruirà una coesione dei principi chiari sui singoli argomenti perché non basta
Oggi è solo l'inizio perché ne dovremo arrivare a un certo punto ha incontrato il sindaco di Roma
E al sindaco di Roma chi dobbiamo spiegare qual è la nostra posizione su ognuno dei pezzi dobbiamo della narrativa che qui oggi è stata generale no perché altrimenti non ne usciamo deboli
Se non riusciamo a costruire questo processo nel modo più unitario possibile
Più condiviso e più anche autentico qualche modo partendo dalle esperienze positive da quelle negative noi non riusciamo ad andare oltre la chiusura dell'agenzia lo dico con onestà intellettuale
Se dobbiamo cambiare tutto cambiare processa occorre i cittadini e le cittadine che fanno anche uso di sostanze ma anche nel senso che come qualcuno ha detto sono cittadini che hanno diritto alla casa al lavoro
Le sulla prevenzione anche dico sono tanti modi Corte secondo me non funziona andare in una spoletta tali sostanze
Bisogna Rizzo andare con il dai giovani con i giovani con gli adolescenti parla ridire modi amore di emozioni di identità
Di cose che cioè ricostruire quella positività che può esserci in ognuno di noi
E aiutarli aiutarci a combattere le fragilità psico sociali nocche
Dopo coprite con la guerra chiaramente hanno messo anche i giovani nel presente non è solo il futuro stanno già vivendo una situazione che di scoramento o ci sono giovani e di uno che spiega prima al carovita adesso la guerra no
Quindi voglio dire questo presente ci appartiene anche a noi
Io credo che ci aggiorneremo intanto vi chiediamo credo sicuramente
E condividere una riunione d'Appiano quindicina di giorni coi clienti e le persone che hanno organizzato questo primo incontro vi chiedo di inviarci il materiale perché vogliamo fare una pubblicazione che segni l'inizio di questo percorso
Barra processo ci rivediamo per organizzare i focus perché credo che sia bene che facciamo delle giornate dedicate ai singoli temi vi ringrazio scusate il caldo e larghezza