La riforma del regolamento della Camera: intervista ad Andrea Giorgis

Radio radicale siamo con l'onorevole Andrea Giorgis deputato del Pd costituzionalista ma membro della Giunta del Regolamento della Camera
Per parlare del del nuovo regolamento della Camera dei Deputati allora io non so se da quanto tempo la Giunta del regolamento non si riunisce credono ultima seduta sia stata alla fine di aprile non mi vorrei sbagliare
E tutti si aspettano una riforma del Tel te l'epiteto il regolamento della della Camera dei deputati per adattare un po'il la riduzione del numero dei parlamentari allora con il l'organizzazione dei lavori del dell'assemblea
Lei un reduce della riforma del Regolamento perché già alla fine della scorsa legislatura aveva fatto un tentativo che non era andato assegna allora
Ci sono dei margini per poter lavorare e dobbiamo essere preoccupati timone al rischio di paralisi dette l'assemblea di di Montecitorio come dovranno essere adattate l le maggioranze le le Commissioni dovranno essere accorpate continueranno a lavorare leggi le le le giunte e le Commissioni bicamerali
E soprattutto soba
Mi sembra che anche vedendo il dibattito che c'è stata al Senato mi sembra che sia più sia preoccupati delle norme riguardo il passaggio da un gruppo parlamentare all'altro piuttosto che sull'organizzazione dei lavori veri e propri delle assemblee del dell'assemblea e delle commissioni
Guardi io
Temo che sarà molto difficile
In questi ultimi giorni Ttb statura e poi quando le Camere saranno sciolte portare a compimento la riforma del regolamento dalla Camera
è una riforma necessaria è una riforma che avrebbe dovuto essere approvata peraltro a giorni
Ma che con Novo scioglimento delle Camere
Temo che non sarà più possibile approvare e questa è una delle tante nefaste conseguenze di questa irresponsabile scelta di determinare la conclusione anticipata della legislatura
Ci sono delle idee dei vincoli di carattere normativo che rendono molto molto difficile che questo testo di riforma venga approvato innanzitutto è una prassi consolidata
E formalizzata in diverse comunicazioni della presidenza che le modifiche al Regolamento mobile riforme insomma che incidono sulle norme regolamentari
Possono essere approvate camere sciolte solo alla unanimità
Non credo che ci siano le condizioni dell'unanimità è inoltre necessario che una volta raggiunta l'unanimità in Giunta
Analogo unanimità venga raggiunta inaugura e che in aula siano presenti la metà più uno dei componenti l'Assemblea ha infatti richiesto
Per non modifica di regolamenti la maggioranza assoluta cioè la maggioranza dei componenti quindi io credo che sia abbastanza difficile che la giunta riesca essere diciamo convocata a brevissimo e a pronunciarsi all'unanimità su un testo che peraltro io credo
Sia un buon testo e utile da un lato a rendere le norme procedurali coerenti con da significativa riduzione dei componenti l'Assemblea e dall'altro anche con l'esigenza di introdurre misure che da un lato contrastino trasformismo che è un male
Che io credo tutte le forze politiche debbano adoperarsi per scongiurare e dall'altro però c'erano anche norme altrettanto importanti per consolidare il rapporto tra le liste e le proiezioni istituzionali delle liste che sono i gruppi parlamentari e come dire ragionevole che i componenti di un gruppo parlamentare siano espressione di liste che si sono presentati ai cittadini con quel simbolo con quel nome che poi come dire sì sì concreta all'interno dell'assemblea nel gruppo parlamentare
Questo rapporto questo vincolo per cui gruppi devono essere l'espressione istituzionale di viste di forze politiche che si sono presentati agli elettori è un principio anche questo molto importante per garantire da un lato il buon funzionamento dell'Assemblea e dall'altro quel rispetto del patto che si instaura tra elettori ed eletti nel momento in cui viene fatta una offerta politica viene presentata una una proposta di candidatura e i cittadini la condividono portandola quindici
Si tratta di disposizioni che abbiamo discusso lungamente sulle quali si era finalmente raggiunto un'amplissima maggioranza ampissima
E che purtroppo io temo che non vedranno devo chiedere questo il
Sarà difficile vedere
Maggioranze più stabili in un parlamento o con questo numero di deputati e senatori così ridotti allora è stata fatta una riduzione del numero dei parlamentari però in i membri del governo tra sottosegretari i ministri che noi contiamo la
Lo status attuale sarà non lo so una sessantina non ha più ci sono i presidenti di commissione
Ne siamo abituati a vedere non votare i presidenti di commissione al secondo lei cambierà la prassi del voto dei presidenti di commissione con numeri in pop più diciamo da un po'più ballerini e soprattutto a vedremo soltanto governi di tecnici perché i più i parlamentari saranno costretti a stare qui
A diciamo vigilare sulle maggioranze
è difficile prevedere plurimo governi più snelli sul bumper e difficile fare una previsione su come funzioneranno le assemblee con un numero così diciamo ridotto di componenti io penso che sia urgente
Che si metta mano alla forma di governo e che si trovi il modo di correggere quelle che sono
Le probabili insomma improbabili limiti di questo assetto con questa composizione delle due assemblee
Cioè il taglio dei parlamentari a diciamo reso ancora più urgente la necessità di riconsiderare la nostra forma di governo e credo che vi sono vi siano due grandi strade che
Sì postuma di governo a favore di quale governo io
Favorivano parlamentare ma cioè quindi alla forma di governo parlamentare asso che sia borghesi gravi le preservare la forma di governo parlamentare adesso che la forma di governo parlamentare specie nei momenti di crisi abbia dato buona prova di sé la sua elasticità alla sua diciamo capacità di
Come direbbe rappresentare quelle che sono le evoluzioni del quadro politico sia
Una un assetto che è bene che il nostro ordinamento confermi e con solidi al tempo stesso però bisogna farla funzionare meglio bisogna razionalizzarla la forma di governo parlamentare
Io penso che vi siano due diciamo possibili strade
Da da imboccare o sì imbocca la strada che si è tentato già in altre occasioni di di di di praticare che è quella di un set superamento del bicameralismo paritario che una differenziazione quindi delle funzioni tra la Camera e il Senato
E questa è un'opzione che è stata discussa più volte è stata ipotizzata in più legislature e io penso che conservi una
Diciamo un'attualità e e una sua ragionevolezza l'altra strada invece quella come abbiamo pure noi proposto nel corso di questa legislatura di immaginare che aumenti no numero delle ipotesi in cui le camere si riuniscono discutono e quindi fare in modo che
Oggi lo sono soltanto come seggio elettorale
Sostanzialmente oggi la seduta comune e e è un'eccezione assoluta noi dobbiamo invece immaginare un Parlamento in seduta comune per il compimento di tutta una serie di di scelte diciamo quasi ordinarie questo consentirebbe di di superare quelli che sono
Ma alcune contraddizioni sia del vigente diciamo del vigente bicameralismo ma soprattutto
Di superare i rischi che e probabile sì determineranno cogliendo al nuova riduzione del numero dei quindi lei ha pensato a una sorta di articolo centodiciassette per i programmi del Parlamento verde cioè per
No è quella della proposta che peraltro Bardi è stata questa proposta è stata depositata all'indomani della votazione sulla riduzione del numero dei componenti ed è una proposta firmata che vede come primo firmatario l'allora capogruppo Darío e
Che noi tutti i capigruppo delle due principali forze politiche che condividevano la necessità di introdurre sfiducia costruttiva
Parlamento Instituto comune quindi potenziamento dell'ipotesi in cui il Parlamento sincero comune e a questi si abbina una riforma dei regolamenti che prevedeva per esempio l'introduzione del voto data certa per contrastare lo tutta la decretazione d'urgenza prevedeva
Attualmente un superamento di quelle che sono alcune contraddizioni che sono molto evidenti penso a alla pausa delle ventiquattro ore penso agli ordini del giorno che impegna il Parlamento
Ore e ore senza peraltro che questi atti anche quando vengono approvati abbiano poi effettiva incidenza politica sopravviveranno secondo lei le Commissioni bicamerali certo
Che non dovrebbe ma insomma perché forse molti sostengono che sarà più difficile
Trovare un equilibrio tra i componenti dei due rami del Parlamento e essendo poi così così ridotte e così impegnativo insomma il lavoro forse dell'aula i parlamentari saranno più impegnati anche nel lavoro delle Commissioni forse si troverà meno tempo e forse magari ci sarà più assenteismo e quindi l'assenteismo uno un Parlamento così ridotto si farà sentire anche sulle
Sulle commissioni
Ma qua in quello che è sicuro oggi per esempio gli faccio lavorano soprattutto il giovedì pomeriggio
Lavorare durante tutta la settimana i lavori alla Camera e poi arrivare il giovedì pomeriggio quando si sarà lo lavorato forse un po'di più di come si lavorava un tempo forse
Pur dei problemi di tenuta per i lavori per la ma bisogna comunque pensare a una seria riorganizzazione complesso procedimento legislativo e di tutti i lavori di tutta l'organizzazione dei lavori parlamentari
Penso che questa vicenda Ciaculli privi di questa crisi così di come le considerazioni che facciamo prima in ordine all'effettiva riduzione del numero dei parlamentari
Sollecitino una riforma una razionalizzazione della forma di governo parlamentare una riforma della legge elettorale una riforma dei regolamenti che come dire abbia come principale obiettivo quello di
Semplificare e migliorare naturalmente il funzionamento delle istituzioni rappresentative e in questo cercare di migliorarle però avendo eppure innanzitutto di fare sì che il rapporto di fiducia la capacità rappresentativa delle istituzioni democratiche
Out menti e e e si rafforzi da questo punto di vista io penso che sia maturata una una consapevolezza che è stata talvolta come dire accantonato comunque diciamo non adeguatamente
Valorizzata dalla consapevolezza che
Mette in relazione la capacità di governo intesa come capacità di indirizzo politico delle istituzioni democratiche con la loro capacità rappresentativa
Dobbiamo diciamo considerare la capacità rappresentativa quindi il rapporto di fiducia la la capacità di essere percepiti dai cittadini come davvero rappresentative del loro sentire del loro
Ci hanno detto il loro volere politico come presupposto
Come condizione perché gli istituti di democrazia politica siano davvero in grado di orientare lo sviluppo del Paese orientare i processi economici sia davvero in grado di esercitare un'azione di governo del Paese quindi
Superiamo la contrapposizione rappresentatività al governo
E dedichiamo seria a attenzione al problema della rappresentatività e della fiducia e della partecipazione ecco potremmo dire così prima della partecipazione dobbiamo fare in modo che i cittadini si riconoscono nelle assemblee rappresentative né istruzioni politiche
E siano disponibili a una maggiore partecipazione Cuesta e la strada diciamo più efficace
Per conferire all'istruzioni politiche quella forza
Quella legittimazione di cui necessitano per esercitare una vera azione di governo c'era lei fa un po'al Senato non ci riusciranno nemmeno a farla vuole era arrivato addirittura in aula io ho sentito l'inizio di discussione
Poi c'è stato questo scioglimento la
Parlato con con i colleghi del del Senato loro hanno ipotizzato di calendarizzarla per il giovedì della prossima settimana
Però bisognerà nel nel quadro che voi dovete affronta nel medesimo quadro che voi dovete affrontare qui alla Camera con le maggioranze bisognerà vedere come la la la presidenza quindi
Come verrà come dire
Disciplinato al Senato questo questo procedimento qui la prassi inequivoca certo c'era ogni ieri ogni Assemblea alle sue prassi
E poi bisogna vedere se al Senato ma c'erano le condizioni politiche per l'unanimità il Presidente della Giunta fico reticente la Giunta del Regolamento via stimolato ad andare avanti chi ha sollecitato in queste settimane
Perché somma la riforma dei regolamenti una questione molto delicata e molto importante no che si chiede dal giorno del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari c'è stato lo stimolo da parte del presidente o non ma non in questi giorni
Prima che si aprisse questa sciagurata crisi
Abbiamo o
Siamo senza soluzione di continuità
Continuato a discutere di impossibile limature e di possibile correzioni a un testo che peraltro
E deposita che c'è stato un certo termine emendamenti sono stati presentati gli emendamenti eravamo praticamente a a un nulla dal andare in Giunta e procedere
A una votazione degli emendamenti in maniera ampiamente condivisa quindi sono state giornate quelle che hanno preceduto questa crisi in cui
è sembrato essere davvero maturo il tempo per procedere
E anche da un punto di vista formale insomma ultima domanda non c'entra niente con la riforma dei regolamenti la Camel le assemblee devono lavorare durante il mese di agosto stavolta ci troviamo in una condizione particolare
Non possiamo o sarebbe un errore chiudere
Le Camere Maggi ci troviamo in una situazione
Veramente
Incresciosa
Io io penso che sia troppo difficile
Trovare una qualche giustificazione racchiuso a questa crisi se il governo è questa conseguente chiusura dei della legislatura io penso comunque che tutte le forze politiche s'almeno può durare saranno saranno siamo disponibili di fronte a alla necessità di convertire decreti o la necessità di adottare provvedimenti pronte a essere presenti penso che adesso appena conosceremo con precisione la data dello scioglimento delle Camere
A si farà un
Il calendario con un'indicazione di quelli che sono i provvedimenti che è possibile insomma cercare di approvare però
Anche da questo punto di vista non credo che sarà facilissimo
Consentire uno svolgimento dell'ordinaria amministrazione in un quadro nel quale forze politiche i responsabili hanno in
Come dire in maniera del tutto incomprensibile voluto farla
Cessare questa questo governo e questa in questo registro
Bene allora Grazia per la sua disponibilità ha avuto la pazienza di rispondere a tutte le nostre domande sulla riforma del regolamento della Camera dei deputati
Ringrazio il professor Andrea Giorgis costituzionalista e deputato del Pd naturalmente membro della Giunta del Regolamento cerca