Africa, Iran, Italia: la rivolta dei ragazzi

Andata siamo partiti
Buonasera a tutti grazie di essere qua stasera per presentare la presentazione del nuovo numero diverta Africa il futuro e qui Romano mostriamo un numero di cui ieri siamo particolarmente orgogliosi perché al dei contributi di grandissimo spessore e ci permette di raccontare l'Africa in una chiave completamente nuova come scoprirete stasera poi spero attraverso la lettura soprattutto sui vogliamo invogliare ovviamente a leggere
Il nuovo numero di left intanto e ringrazio radio radicale che è qua con noi che ci trasmetterà e e vi presento i nostri ospiti stasera con noi allora comincia dalla mia destra Alessandra quella Rizzi
Che sino droga e appena pubblicata un bel libro Africa rossa che si occupa appunto della dell'espansione della RAI Cinema Africa poi capiremo in che termini Gian Leonardo vedi parlamentare ex parlamentare docente universitario collaboratore con con la FAO
E che appunto pubblica al ci ha regalato un pezzo d'apertura che poi dalla a tutto il numero l'editore Matteo Fago
Elisabetta piccola ottennero interpretata facciamo i complimenti di sinistra italiana Alleanza verde che ci darà una mano un po'anche a seguire il filo di questa serata che sarà un filo ideato al punto da Matteo Fago
Poi particolare cioè intero che presentiamo il numero peraltro è venuta anche un po'l'idea tenuta Matteo appunto l'idea ce la racconteranno a luglio di più di mettere insieme accostare usare accostare in realtà e con testi che sono sicuramente molto diversi tra loro ma che potrebbero avere un filone no la rivolta la Africa abbiamo detto
Iran Italia la rivolta dei giovani
Giovani intenso anagrafico ma anche in senso né speriamo lasciate o di chi oggi è giovane Austrian indicavamo credessero questa elementare internamente
Bene allora io partirei subito perché poi abbiamo degli ospiti collegati la professoressa Cecilia permessi Negrita con noi che altre ispiratrice di questo numero
Docente antropologa docente dell'Università di Torino Trichet di molti di molti libri tra l'altro uno molto interessante e accurato appunto sull'urbanizzazione l'Africa delle città e nei e e ci abbiamo collegata eccola
E che abbiamo collegata anche la direttrice di convivere Manuela Mazzi
Che è un'altra galeotta di questo numero perché tutto è nato poi al Festival di catturare convivere quando l'incontro con Marco Animella previste Rezza appunto
Per Nencini
Allora grazie a tutti io passo la parola subita già Leonard Touadi grazie
Grazie
Spero spesso quando l'Africa prende la parola microfoni si spendono voglia
La grazie grazie dell'invito grazie anche a Simona per averci permesso di realizzare insieme a questo questo numero dedicato al continente africano
Vorrei cominciare questa breve chiacchierata con voi con dei ricordi che risalgono ormai a secolo scorso quando giovani studenti arrivammo a Perugia all'università per stranieri
Cioè vicino c'era vicino al centro anziani forse anche un circolo del PC allora
E questi anziani ci accoglievano nella sede dell'Arci e e lidi li vedevo molto curiosi
E anche molto informati su le vicende del Congo
Per esempio ci chiesero di Lumumba
Eros sorpresa di vedere persone anziane dei lavoratori che sapessero quasi tutto della vicenda
Dell'indipendenza del Congo
E ci fu anche una parte buffa di questo perché alla festa dell'Unità decisero lì per lì di fare una cosa su Lumumba e uno di noi doveva essere il nipote di Lumumba che raccontava che era alto contava la storia di Lumumba è stata la serata molto bella sulla terrazza vicino a piazza quattro novembre
La serata molto bello anche di di condivisione di scambio e lì ho imparato che per il partito comunista di allora i partiti della sinistra
C'era consapevolezza della della correlazione dell'interazione
Tra l'estero
E il nazionale
E questa curiosità per l'Africa ci aveva molto fatto piacere c'hanno ci hanno spinto anche studenti che eravamo allora
Di lavorare per far conoscere il continente africano in quello che era diventato il nostro Paese di di adozione
E e abbiamo lanciato due riviste qui a Roma
Una era africani vuvuzela il traffico a Panorama
Riviste si cattivissime senza senza i soldi eravamo tutti squattrinati usciva come poteva
Indicando
A qualche
Qualcuno che ci si potesse stampare il cielo quasi senza pagare
Si trovava sempre uno o militante del Pci a fila dei Gordiani che che ce lo faceva gratis
Ci finanzi o don Di Liegro
Senza con parecchi contrasti anche all'interno della Caritas perché i soldi servivano per i di di ragazzi bisognosi che arrivavano quindi potevamo spendere dei soldi per quello che sembrava essere una un prodotto anche così un po'di lusso invece di dietro capì che questa frase che pure qua condividere con voi lui diceva attenzione dietro l'albero singolo dell'immigrato singolo che arriva sulle nostre coste c'è la foresta dei problemi che si lascia a casa
E noi dobbiamo conoscere quella foresta
La dobbiamo conoscere la dobbiamo
Dobbiamo di codificare anche il nostro passato con quella foresta
Per poter ricodificare rapporti nuovi con il continente africano
Col passare degli anni con le star vette come sappiamo via via quella bella tradizione di mettere insieme la politica estera e le scelte nazionali nella politica nazionale
Ma proprio oggi che questa interrelazioni questa interconnessione questa interdipendenza e diventata più forte c'è l'eclisse l'eclisse dell'Africa c'è l'eclisse della politica estera quello che estero e volentieri diventato anche
Straniero estraneo
Straniero estraneo e viviamo in questa specie di allontanamento dell'alterità
Rifiuto di conoscerlo siamo ripiombati in tempi stando qui a Roma è come se di nuovo sull'Africa ricca deve se la terra incognita dei romani no
Una specie di nebulosa
Che non solo che non conosciamo
Ma che non possiamo conoscere perché il continente dove avvengono cose talmente estranei l'X un telo leonessa
Che noi non possiamo comprenderli non possiamo ricondurli a nessuna razionalità non possiamo comprenderli assolutamente quindi l'Africa intestate di nuovo
Ed è legata alla sua a storicità no la cosa statica folk ionizzata che sta lì che non ci riguarda invece penso che mai come oggi lì le cose che stanno accadendo in Africa la galoppante demografia
Che dovrebbe interessare noi qui in Europa no Emma Bonino ama dire il rapporto tra l'Africa e l'Europa è quella che esiste in questo momento tra il centro anziano e l'asilo nido
Che che bisogna un giorno che questi due centri si parlino
E trovino modo di poter convivere la questione ambientale dopodomani inizia la coppia ventisette
Hai me in Egitto
C'è stata una piattaforma preparata dagli Stati africani per la conventi sette che parla di ingiustizia ecologica
Di un continente che contribuisce per poco alla inquinamento ma che ne sta pagando un prezzo altissimo drammatico
L'avanzata del deserto il prosciugamento del lago Ciad la foresta congolese che sta per essere distrutta tutta la Costa d'Avorio che per coltivare cacao ha perso settanta per cento della sua foresta tropicale
E possiamo moltiplicare la la il Mozambico e tutta la parte orientale che sta conoscendo gli effetti del Niño
Quindi più che mai l'Africa ci interessa
La guerra del Congo
Che sbagliamo a chiamare guerra etnica perché quelle la nostra guerra la guerra della contemporaneità la guerra dei minerali la guerra della globalizzazione perché lì solo lì si trovano i prodotti che servono per la la globalizzazione per i computer per l'informatica per
Quindi non è una guerra etnica anche e la guerra che ci riguarda proprio in questo momento e noi abbiamo smarrito
L'attenzione è che diventa attenzione politica e tensione morale per il continente
E quindi ben venga ben vengano strumenti come questi che ci aiutano a a capire e a capire questo anche il e il bello di questa di questo numero che raccomando a tutti si sia sforzato e di compiere l'esercizio del decentramento narrativo
Cioè guardare le cose una volta tanto dal punto di vista degli altri
E per gli europea un esercizio difficile perché storicamente l'euro centrismo assegnato il rapporto della rappresentazione dell'alterità da parte degli europei
La globalizzazione l'immigrazione anche ci mette di fronte a questa necessità di una di un decentramento narrativo di un costruzioni e rappresentazione condivisa
E termino solo con questa questa nota che non può mancare in una sera in cui si parla di Africa in questo momento ci sono cento bambini del Gambia
Sulle coste vicino alle coste italiane
Che non hanno ancora trovato un porto sicuro
E chissà se lo troveranno questo week-end alcuni dei quali già in condizioni non buone
E queste la superficie la superficie sono queste tre navi che hanno soccorso dei migranti
I fondali dell'oceano del mar Mediterraneo e quello che sappiamo un gigantesco cimitero a cielo aperto
E questo cimitero a cielo aperto del Mediterraneo deve diventare un luogo politico un luogo culturale un luogo simbolico se noi vogliamo evitare la deriva dei continenti tra l'Africa e l'Europa
E non ci stupiamo poiché altri attori sono curiosa di sentirla dottoressa la Cina e altri attori si stanno affacciando il jihadismo
Con mire tutt'altre che pacifiche e amichevoli
Però la natura come la geopolitica all'orrore del vuoto
E il voto politico dell'Europa nei confronti dell'Africa sta per essere con colmata da altri attori
Non so se facciamo in tempo ancora recuperarlo ma io temo la deriva dei continenti il sogno ancora una volta il proprio per amore ed un dovere morale per questi morti che giacciono nei fondali dell'oceano che noi riprendessimo la questione africana evitassimo la deriva dei continenti
E riuscissimo a costruire il ma il Mare Nostrum inteso come un luogo non solo di dialoghi di cultura ma di partenariato perché più che mai
Non so se qualcuno di voi ricorda è libero di anzi esile Roberto l'Africa in soccorso dell'Occidente lo scriveva venti trent'anni fa ma oggi è più vera che mai
Il rapporto tra Africa ed Europa è interesse dell'Europa oggi più che interesse dell'Africa
Intanto prima di passare la parola la professoressa pidiessini volevo ricordare
La tutti la bella trasmissione settimanale dice alle anatre dissociati radicale la rassegna stampa delle altri che che è un Pozzo di informazione anche per noi insomma i giornalisti importantissimo un appuntamento immancabile e questa cosa diceva Gian Leonardo proprio al centro di questo numero perché poi del resto è proprio la realtà che ce lo racconta perché abbassa vuol guardare anche i numeri io sono otto ma voglio dire
La meno della metà della popolazione africana meno di quindici anni sarete saremo dove reperire gli africani due miliardi colazione due mila cinquanta né Inter si prevede e quindi non si può fermare un movimento di TT popolazione di giovani proprio questo abbiamo cercato di raccontare
Su questo numero no si racconta in genere l'Africa per i disastri per le carestie per le guerre come si diceva si racconta per le dittature che ancora ci sono i fallimenti di alcuni processi democratici però appunto
Tu Giallonardo nel pezzo invece parli proprio di questo fermento di questo humus che c'è che non si che magari giornali
Con una visione appunto oggettiva ante non non non colgono no invece nelle città nelle grandi queste megalopoli giovani vivono tra di loro se non sono scambi di informazioni e di innovazioni di linguaggi e quei uno inventarsene economie che tu chiami vernacolare no perché come come modo di per farci capire appunto di quella riforma includerebbe anche quella criminale allora sulla scia di Serge Latouche preferiamo chiamarla vernacolare popolare cioè quella che parla dei luoghi dove la gente produce riproduce la ricchezza spesso al di fuori dell'ufficialità spesso al di fuori dell'economia ufficiale
Questo
Ringrazio l'editore Matteo Fago che si presta perfetto
Bene allora io darei prima se siete d'accordo e la parola la precedenza Cecilia pidiessini che è in collegamento
Grazie
Senza seguire e anche Costin attento dico ma
Quasi
Canzoni o grazie
Perché affrontiamo questo aspetto fondamentale lei muro
Quindi da un pezzo atterrita guardando delle linee rispetto alla
Gli anni
Stava scappando ha spiegato
Gli atti a sua firma
Battuta di e
Noi vediamo etnie
Quindi missili imponesse oggi bisogna sentirmi dinamiche
No strumentale e Africa
Dodici obiezione sta faticando adesso fa impensabili a
Fare straordinarie condanne domani
Stanno sta cattolico sistemi Anna in questo
Dice
Entra a basta l'agricoltura sullo schermo basta sì
Sarebbero allora inizio
Nell'aprile
Abbondante il verificarsi di
Dominicis uno
In ogni sfumati
Alla base dell'antichità mobilità anch'esso
I fenomeni migratori che arrivano dicevano io nonché forse novanta per cento della mobilità Antonio niente quello che noi chiediamo la mia no la mobilità è una caratteristica tradizionale e senta mobili punto però oggi basta
Non sono Galizzi da decenni stando
Modifica ampiamente nella che e quindi attività contadina nell'Africa Sansonetti all'età gli abitanti attività in città anche o dunque dove rimane fatalità la
Colaninno sano informare freno a mano no
Va be'quando bisogna anche e questa mobilità e
Quindi instant anch'io a indennità evitare che le risposte del processo
E quello stile sentimento mai
Naturalmente
Allora oggi
Finale capacità rinnovare l'innovazione le questa straordinaria espansione demografica ormai parlo che stiamo vivendo al fatto sempre cercherà di Iran grafica innovativa
Corriere struttura Giovanni sono creativi sono innovativi che hanno sfruttato in maniera straordinaria se
Insomma prospettano costituito risente però ci pare lì
Alle caratteristiche diciamo sita è ancora da fantino Jubilee sta rivoluzionari andirivieni
Maroni organica io imprenditoriale economica anche nell'informalità e questa è un po'no perché in un certo senso è giusta Salute o o fattuale no
Suggerita in punto sviluppo artistico e nel bagno legato alla Margherita cinquantatreesima quindi il suo rettitudine
Oggi esistono infatti la il pane no grazie
Mariano e benissimo Celentano
Passi segnalati Gildo Claps ha detto il sono sempre risentiremo Maimone
Mi ha il presidente trasferire
Infine l'assenza scritta resta non proprio fulminea diciamo
E consente quella straordinarietà insomma la anche in sneakers poco distante
Se e comunque utili fa sostanzialmente no abbiamo
Dallo studio di ci sono o nella versione su cui credo che dobbiamo riflettere in ambito turistico livelli e patrimonio valutato ovviamente stufa maschili la nel novembre intorno a secondo
Esistenti intense critica sì
Molti consiglieri
Per quello che è scritto sull'arte anche per i suggerimenti che c'è dato mi fa piacere qui ricordare perché insomma un libro è un numero molto composito e tra i vari interventi appunto c'è quello di Giovanna
Senta inerenti si occupa appunto proprio di Cameron digitale no abbiamo parlato con te e anche dei nuovi linguaggi dell'arte da questo punto della digital art degli N settima insomma lo rifarebbe tutto grande capitolo che tra l'altro quest'anno l'unico padiglione della Biennale di Venezia che ospita questo tipo di arte innovativa è quello di Cameron
Quindi interessante che da questo punto di vista e poi tanti tanti altri contributi insomma da che che qui abbiamo seguito il tuo percorso e quei suggerimenti tu hai e quelli di di ahimè non vogliamo spolverare tutto il numero comunque diminuito invitando Arlette il e volevo anche chiedere appunto a Emanuela maxi Secci faceva
O un punto che sulla situazione se potremo rivedere il lavoro fatta Carrara Alife quando
La direttrice del festival convivere
Spiega niente gli
Sì perché grazie coreografi degli siamo tutti insieme ricevuta dal Parlamento inquilini pubblicarle tutte questo devo dire perché tanto impulso anche da da
Allietato intelligente convivere fino agli Stones inquilini e insieme a Stresa Pedrazzini amarcord nel commensale che si fatto proprio in questi giorni parti dov'è il problema che Netanyahu virtuale interi aspettiamo le conferenze etnie a ma sono stati svolti incontri Fanuzzi infatti molti gli affetti
Di mettiamo affascinati tra miliardi festival estivi in particolare che di fatto interessa dire inascoltate
In cui assunto io stavo e specifico di questa edizione è stato dedicato appunto all'Africa
Quindi lei riterrà di fondi neri come sanguinava grazie e verrà emanato una linea parlare in alcuni casi vitali emersi che sta parlando a trovarla favola fosse affinché venga allargare poi riguardo offrendo via fax pura chiavi interpretativa Vietnam potenzialità abbiamo parlato Castri digitale ma nello stesso tempo senza neanche un po'di fantasia il futuro cioè trovare appunto a quei percorsi Perez progettualità quindi possibilità di riflessione fissata appunto una maximulta
Ora significa naso interiore per il futuro intende appunto comunque in coordinamento questa capacità è stato appunto questo Maurizio Ferraris piazzato presentazione
Avuto l'inserire sto dialogo proprio perché tiene ha sottolineato come sia proprio nel sud del mondo in Africa in particolare strumento assistita la rivoluzione digitale sta tirando fuori
Interessanti considerazioni il basta punto sembrano a custodito in Francia si incontrano nell'immediato nella numero sono riveste
Ma che ma offeso con quali pagine e camuffato infine esemplare di scrivere in Africa
Nevichi mostra invece come niente tsunami vivacità forze viene sociali soprattutto intubato alcune sarebbe evidenziato
Guardi poeta decidesse nel tendente proprio poco fa realtà e inabilitato sapientemente era tematica nel due mila quattordici e ieri nel corso di questa edizione particolare fatto un altro intervento di Roma direi e la sul Festival finale quattordici edizioni
Che aveva ricevuta Cosa nostra riflessione nel suo intervento è stato che margine negativa e positiva in Africa Das ecco lì portandosi e vinili
Vorrei punto lasciare confusione sogna breve saluto Folena
Ma le sue parole che a conclusione di questa importa di questa conferenza indicava furto ad andare oltre i pregiudizi
Il fusto analista realmente inaffidabilità fuori queste dal punto unito di bogey alla conclusione strumentali giudicato attività
Grazie Manuela
Grazie anche per averci ricordato dal professor Remo Bodei che hanno tutti non è molto molto caro
Ma va allora continuiamo a dirle il nostro discorso d'acqua riprendiamo Alessandra contea Alessandra quella Rizzi che come dicevo appunto autrice mediatica rosa L'asino d'Oro edizioni poi collaboratrice di left autrice cena fai tante altre cose
Grazie mille Simona un piacere essere qui con voi stasera infatti mi sento un po'a casa nostra devo dire peraltro l'idea di Africa rossa nasceva un po'dall'intuizione dell'editore idea appunto dirà con
Tare rapporto tra la Cina e l'Africa da una prospettiva che non sia unicamente economica come avviene per lo più sulla Siviglia mentre in ormai si parla quasi esclusivamente di debito di indebitamento di neo colonizzazione
In realtà poi andando a indagare le relazioni tra la Cina e l'Africa sono molto più sfaccettate
Edema in molto interessante vedere come la Cina approcciato l'Africa in qualche maniera rispecchiando così e nel continente per molti punti di vista pure essendo così geograficamente lontane poi la Cina e l'Africa
Hanno diverse similitudini pensiamo alle degli dimensioni geografiche le distanze interne al fatto come dicevamo in grafica un continente estremamente giovane la Cina ora comincia ad esserlo sempre meno però insomma diciamo che mediamente ha una popolazione giovane è stato quello poi a trainare la crescita economica negli ultimi trent'anni abbiamo parlato di mobilità interna la Cina lo stesso modo un problema di problema tra virgolette comunque diciamo a un un difficoltà di gestione per quanto riguarda e i flussi che coinvolgono i lavoratori migranti ed è stata un paese per la maggior parte rurale quindi una popolazione fondamentalmente basata nelle campagne fino semplicemente al due mila e dodici
Per cui ho deciso di contribuire a questo numero parlando proprio dell'urbanizzazione di come la Cina in un certo senso ha cercato di replicare il proprio modello in Africa un modello che ha subito delle variazioni perché la Cina un approccio tendenzialmente grado lista quindi comincia sempre
A sperimentare su base locale del paese André a livello nazionale con i che possano essere delle soluzioni di sviluppo
E racconta un ponendo libero così come l'articolo quelli che sono stati i primi esperimenti cinesi in Africa in particolare la città di chi Lamba in Angola
è stato il primo modello appunto di Progetto urbano che è stato consegnato dalla Cina in cambio di petrolio
La Cina per anni ha portato avanti questo modello basato su o sostanza Prestiti in cambio di materie prime un modello che poi nel corso degli anni si è dimostrato avere delle problematiche molto difficili da gestire appunto il la questione del debito è legata poi fondamentalmente proprio al fatto che
Le materie prime essendo soggetta delle variazioni di prezzi hanno poi lasciato molti dei Paesi africani con dei debiti giganteschi da ripagare
E questo modello di urbanizzazione sviluppista che è stato portato avanti anche in Cina fino più o meno diciamo al due mila dieci due mila undici
Ha dimostrato avere tutta una serie di problematiche interne che nel due mila e quattordici hanno portato Pechino a cambiare rotta a perseguire un tipo di urbanizzazione è molto più a dimensione d'uomo
Quindi a cercare di limitare l'espansione delle delle grandi città per costruire invece delle città satellite in modo tale da dare la possibilità alla popolazione anche di così trovare degli spazi più abitabili rispetto alle grandi metropoli come Shangai e Pechino
Che sono soggette agenti Fini Gentry Ficacci ore ormai si stanno espandendo sempre più a dismisura lasciando poi le le classiche emarginate nelle periferie
E negli ultimi anni come la Cina ha cominciato a fronteggiare queste problematiche ha riscontrato che le stesse problematiche si stavano verificando anche in Africa
Quella chi Lamba che sembrava inizialmente un possibile modello appunto da replicare in tutto il resto dell'Africa
è stata un mezzo fallimento io no dati recentissimi però già nel due mila e quindici sapevo che insomma molti degli edifici e avevano cominciato a cadere in rovina apre perché venivano costituiti
In tempi brevissimi con materie prime anche di scarsa qualità
E tutto questa portato poi a una introspezione anche da parte di di questi investitori cinesi che hanno cominciata invece appuntare su quelle che sono poi i modelli del futuro quindi le smart city is
La Cina a molto ridimensionato quelli che sono gli investimenti infrastrutturali sia nelle infrastrutture che dista di trasporto sia nell'edilizia per spostarsi molto di più invece nel settore della tecnologia
E uno degli ultimi però grandi progetti che interessano sia appunto il comparto tecnologico insieme all'urbanizzazione proprio questa città amministrativa che sta nascendo alla periferia del Cairo circa cinquanta i canoni dal Cairo che dovrebbe in qualche maniera a fornire una appunto seconda citarne con la quale poter smaltire quello che sono
Diciamo funzioni non non strettamente
Gestibili all'interno della capitale questo Progetto come molti altri progetti tecnologici cinesi ha poi anche come dire una seconda faccia perché sappiamo proprio per come la la Cina sta portando avanti proprio sviluppi tecnologico in patria non ha solo scopi benevoli principalmente le smart cities dovrebbe essere appunto Marta
Aiutare la popolazione a migliorare la qualità della vita in alcuni casi
Nel Burkina Faso sono stati installati del degli impianti che dovrebbero in teoria facilitare il controllo della criminalità
Si dice anche che in realtà poi tutte queste nuove tecnologie possono essere utilizzata anche per il controllo sociale la stessa Cina nel Sindh Jeanne da ammesso
In piedi uno dei dei più grandi sistemi di controllo coercitivo che esista al mondo a discapito della minoranza etnica degli uiguri se questa sta appunto ci sarà una diciamo un utilizzo
Coercitivo di di queste nuove città tecnologiche in realtà non è la Cina a deciderlo questo è un punto che spero che nel libro venga messo bene in risalto
E il fatto che l'Africa è un interlocutore attivo cioè un plaid e a un player assolutamente in grado di cambiare quelle che sono le dinamiche del gioco
E per cui la Cina si limita a mettere in mano a recapitare ai governi degli strumenti l'utilizzo del pane verrà fatto dipende solo esclusivamente dai Governi africani
E chiuderei soltanto aggiungendo che la Cina ha capito perfettamente il potenziale delle nuove generazioni africane
Tant'è che moltissimi progetti di formazione anche di scambio a livello politico economico coinvolgono le nuove generazioni
Pechino
Bara non so quante migliaia di borse di studio ogni anno per invogliare i giovani africani ad andare in Cina
Da quello che ho sentito dire proprio da da studenti africani che poi son tornati a casa dopo queste esperienze diciamo che l'impressione molto ambivalente da una parte c'è effettivamente questo fascino per lo sviluppo a tappe
Incalzanti della Cina ma allo stesso tempo c'è anche la consapevolezza che cioè probabilmente queste borse di studio sono anche gli strumenti di propaganda quindi quello che la Cina sta facendo in Africa va molto monitorato io pranzo che non vada giudicata Priori e tenendo presente al punto che anche molte delle problematiche che sono emerse sono riprese prevalentemente dal dall'incapacità anche del degli interlocutori africani in qualche maniera Dini di far valere i propri diritti o di chiedere delle delle condizioni che fossero effettivamente poi gli a vantaggio delle popolazioni africane anziché dei governi in carica
Grazie
Far vedere la copertina di lealtà che da rappresentazioni a fine quella copertina disegnata da Fabio Magna asciutti che dà proprio questi idea no di questo movimento continuo e della speranza della costruzione perché poi in queste grandi in queste megalopoli dove i giovani vivono le popolazione giovane vive a contatto
Poi
Del tutto si diceva no sono anche dei dei laboratori e si spera anche prima o poi dei laboratori politici no perché comunque c'è anche sempre più una richiesta di quesito giovani comunque interconnessi che qualche chiedono conoscenza che chiedono di poter Cirese mi sulla scena sociale minimizza ma prima o poi Garcés Frisso porterà cambiamenti importanti ecco e qui volevo prima d'arrivare a Matteo Fago che poi ci aiuterà anche a fare il ministro per il Fanelli nel successivo sì perché poi verrà proprio anche dato manda una tua bella suggestione
Ecco a l'onorevole opera ci diamo del tu stasera l'interprete articolati
Volevo chiedere non punto sull'attualità perché non stiamo parlando appunto
Di queste realtà che a poco a poco sta cambiando nel continente africano la migrazione un fenomeno grande inarrestabile
E però che incontra da noi particolarmente in Italia con una risposta Comini proprio l'abbiamo raccontato tutta la sera assolutamente permette di dire antistorica
Finanziamento di nuovo di muri
Da con il nuovo governo Meloni ma sappiamo anche se che purtroppo non c'è stata grande discontinuità se pensiamo insomma
No idee giorni ieri si è rinnovato automaticamente il memorandum con la Libia e e fu fatto da fu varato all'epoca appunto da da da Minniti quindi insomma purtroppo non c'è stata
In questi anni sono Lello contatta la Bossi-Fini in avanti non c'è stato soluzione di continuità
Ecco però con una tua risposta Rispetto alle proposta di Melloni che appunto anche ieri arrivi indicato visto idea di dover difendere i confini nazionali
I innanzitutto grazie davvero
E grazie non se l'opera avermi invitato a questa bellissima serata
Ma soprattutto per aver scelto di fare questo numero di last con questa copertina e con questo messaggio fortissimo che naturalmente arriva ai vostri lettori ma deve arrivare anche alla politica italiana
Lo dico perché io sono convinta poi ascoltavo i ricordi Perugini si essendo un browser Melissano ricordo dedicarvi che mi colpiscono in qualche modo anche emotivamente mi coinvolgono io sono convinta che in questi ultimi decenni noi abbiamo assistito prima a una rimozione
E poi a una vera e propria amputazione del nostro rapporto
Con l'esterno ormai in particolare con tutto ciò che si affaccia nel Mediterraneo
è stato un processo politico economico-sociale ma neanche un processo che colpisce dal punto di vista della cultura della Psicologia
L'Africa diventata un grandissimo rimosso qualcosa di assolutamente sconosciuto qualcosa che i cittadini leggo non solamente attraverso una lente di pregiudizio e che associano ad un sentimento di paura
Come questo sia potuto accadere di scivolamento di scivolamento è qualcosa su cui noi dobbiamo riflettere da un processo che dobbiamo fermare ed invertire lo dico perché i gli operai i lavoratori Perugini del PC sapevano dell'Africa non solo perché probabilmente si informavano
Ma anche perché all'epoca qui ci sono molti che non sapevano molto meglio di me ma io ho fatte in tempo nella mia giovinezza ad avere questo insegnamento che poi abbiamo dovuto dismettere perché oggi il il non ci ha mai tempo
All'epoca una relazione politica cominciava dall'ex prima la situazione internazionale poi la situazione nazionale e poi la situazione locali questa era lo schema classico della di qualsiasi relazioni di qualsiasi segretario di partito
E quando si parlava della situazione internazionale naturalmente erano gli anni della guerra fredda e quindi ovviamente si parlava della Russia che aveva tutt'altro segna rispetto a quella di oggi si parlava degli Stati Uniti e della NATO Manno eravamo l'italiano
E quindi si parlava anche delle relazioni con il mondo arabo islamico che erano fondamentali per la politica estera italiana non solo quella del PC ma anche quella della DC già insomma non dobbiamo rivangare cose che tutti sappiamo rispetta quanta in qua a quanto fosse diversa l'impostazione della nostra politica
E spera e si parlava anche dell'Africa perché la Ficara un continente vicino
In cui stavano nascendo stati nuovi e indipendenti in cui c'erano movimenti politici che avevano relazioni strutturate con i partiti italiani
Ora se io dovessi dire di quali relazioni politiche strutturate ci sono fra i partiti italiani e i partiti africani
Fa anche come faccio davvero fatica a dire con precisione di appunto relazioni strutturali che non siano incontri casuali incontri promossi ad hoc con uno una tanto
E quindi noi dobbiamo cambiare
E questo approccio che c'è rinchiusi in quella che abbiamo definito fin dal due mila uno la fortezza Europa
Non il continente aperto sul mondo ma la fortezza
Che si chiude costruisce muri difende le proprie fiocchi frontiere ad ogni costo pure a costo di perdere di vista il proprio ruolo di continente che promuove i diritti umani
E e dobbiamo tornare immaginarci come una porta sul mondo naturalmente questo vale per tutta l'Europa ma vale tanto più per l'Italia
Deve valere per l'Italia in maniera più forte perché un'Italia che chiude le frontiere qui è sulla addirittura dalla questione diritto manica gravissima poi ne parliamo
Ma un'Italia che dal punto di vista geopolitico si preclude una relazione con il Medio Oriente e con l'Africa è un'Europa che banalmente non conta nulla
E non conta nulla perché nient'altro che il sud di un continente che guarda altrove
Tra l'altro il Sud con le caratteristiche che l'Italia too big to fail ma con tanti problemi che noi facciamo difficoltà a governare l'evasione fiscale l'assenza di risorse allo Stato poco efficiente ugual far che non funziona un'economia
Che diciamo ha una buona parte di illegalità e criminalità non di informalità ma e quindi noi dobbiamo necessariamente io credo recuperare un ruolo per il nostro Paese
E mi fa specie che proprio con l'arrivo di un governo identitario e nazionalista
Si persegue invece ho una politica che Cisolla e ci chiude che il contrario di quella del recupero del ruolo geopolitico dell'Italia
Perché fanno così perché
In realtà c'è solo la retorica del ruolo dell'Italia ma non c'è nessuna idea che non sia appunto quella dell'autosufficienza dell'autarchica della difesa dei confini e e fanno così anche perché hanno un pensiero che è quello della destra a destra della destra radicale la destra estremista l'altro giorno una trasmissione televisiva l'onorevole Bianco fuori Fiorese offesa perché ho detto che c'era un governo di destra estremista ma oggettivamente diciamo il partito di maggioranza relativa è quella dell'ala più estrema della destra italiana
E e questo pensiero è fondato sull'identità su una presunta italianità e purezza italiana
E quindi vive qualsiasi scambio culturale a partire da quello che è necessario mettere in campo per raccogliere i migranti come un pericolo
La chiamano invasione
Da da quanti anni si dice che c'è un'emergenza e che l'emergenza si configura come un'invasione
Un'emergenza ha uno spazio temporale breve
Ma quando sono decenni che c'è un'emergenza non è un'emergenza semplicemente un fenomeno strutturale che ti rifiuti di trattare in quanto tali e questo badate bene purtroppo è stato anche
Bipartisan
L'idea che l'arrivo dei giovani africani in Italia in qualche modo potesse turbare i meccanismi democratici del Paese che ha un'idea aberrante
Ah bene durante perché l'idea che la democrazia funziona solo se siamo tutti con un reddito da vincere ad un certo livello in su
Abbiamo tutti lo stesso colore della pelle abbiamo tutti la stessa lingua se no la non funzionale mo'Grazia che che è la negazione del concetto di democrazia quest'idea ma questa idea
Diciamo cresce anche nel centrosinistra come reazione all'ondata razzista che la destra ha provocato e e non la dobbiamo io penso estirpare immaginare invece tutto un altro processo chiudo con un'immagine per dire
Del processo che dobbiamo mettere in campo io sono cresciuta nei movimenti di Genova e mi ricordo un'intelligenza politica molto più avanzata di quella che è oggi c'è in campo
Me lo ricordo perché e manifestazioni di Genova sono state aperte da un corteo di migranti
E serviva quel corteo a segnalare che quella era la questione del futuro non sapevamo ancora anche se ne parlavamo che emigranti climatici sono ancora di più la questione del futuro
E poi perché quel movimento era attraversato da una gigantesca campagna che raccoglieva centinaia di organizzazioni non è leggi rincara la campagna per l'abolizione del debito dell'Africa del Sud del mondo
E io avevo diciotto anni erano già due o tre anni che da adolescente mi occupavo di studiare le questioni del debito dell'Africa dello sviluppo dell'Africa
Che cosa che fine abbia fatto quella cultura politica e perché sia così appassita negli anni e naturalmente un grande interrogativo me anche un invito invece a riprenderlo
L'ultima volta che sono stata in Africa per ragioni politiche era il due mila sette
C'era il Forum sociale mondiale a Nairobi
C'erano persone dei movimenti sociali da tutto il mondo ci vedevamo in uno stadio per entrare si paga una piccola Fini che serviva a sostenere l'organizzazione
Chiudo con questa immagine perché per me fu molto emozionante
Tutti noi entravano nello stadio c'erano le discussioni e le assemblee insomma Forum Sociale Mondiale cosa bellissima
E a un certo punto arrivò un'ondata di ragazzi dagli Islanda giovanissimi
Sorridenti
Con tanta voglia di partecipare che cercavano un contatto con tutte le persone da tutto il mondo che erano lì
E questi ragazzi non avevano giustamente il denaro per pagare la fidi ingresso e quindi alle porte mi dissero no war non poteva entrare se non pagate la fine
E lo fece una gigantesca manifestazione alla fine invasi ero con la forza lo stadio del Forum sociale mondiale try applausi degli altri giovani da tutto il mondo come me
Che in qualche modo festeggiavano questa invasione di campo ecco io penso che noi dobbiamo visto che da soli non ce la stiamo facendo forza anche perché siamo appunto un paese molto anziano tollerare l'invasione di campo e ascoltarla perché questa invasione di campo non può che farci bene se naturalmente troviamo gli strumenti di welfare necessario fare sì che tutti possano avere una vita dignitosa e non può che essere il preludio anche a una ripresa di crescita economica di innovazione e di ruolo geopolitico per il nostro Paese
Il carpentiere che Elisabetta abbia usato questa parola appunto invasione perché sembra che questa destra al governo del governo Melloni siano ossessionata dall'invasione dei giovani non pensiamo a appunto da fare appunto per parlava
No non ne abbiamo parlato ma forse c'è anche qualcosa di psicanalitico diciamo in questo rifiuto dei giovani no
Che non vanno bene se sono africani non vanno bene se vanno aerei ma non hanno non vanno bene se hanno una qualche devianza di qualsiasi tipo pensano loro a decidere quali sono le devianze se sei troppo
Qualche chilo in più alla devianza mangiare volto alla devianza cioè insomma noi abbiamo chiaramente un problema coordinerà le nuove culture Carranza
Si pensi all'ossessione della destra per le teorie Gender ora io ho fatto una tesi sulle teorie già leader americane quando era all'università era un argomento di assolutamente di nicchia tanto che mi chiesto ma perché vuol fare di questa tesi
E invece diventato un terreno di scontro ideologico gigantesco per il per il semplice motivo che i giovani vivono l'identità sessuale in una maniera diversa da come la vivono quelli di cinquanta sessanta settanta anni è la paura del cambiamento
Il la vera cifra di questa destra tanto che invece di dieci governa di destra si dicono secondo me anche con una certa perspicacia governo conservatore è il governo che tira il freno a mano ogni volta che le cose cambiano
Riferite sano hanno paura dei giovani del sessualità vedete queste del un po'la questione cardine
Che tanto cattolicesimo che decide tanta redige ogni tanto monotelismo in questa povera della del desiderio e della sessualità del rapporto Matteo Matteo Fabio De Vito e dei silenzi e allora sostare detto una quantità di cose enorme
Quindi insomma le suggestioni sosta veramente tantissime
Però volevo ritornare un attimo a quello che punto due detto sulla fatto che l'Africa stia tornando ad essere un qualcosa di sconosciuto inconoscibile com'era
Al tempo dei Romani no hic sunt peones e quindi ho qualcosa da tenere lontano ecco
Provvisto raggio infondo che c'è David Armando detto per lui tanti anni fa
Fece un discorso sull'inconscio come un qualcosa di sconosciuto o inconoscibile poi legandosi ovviamente a tutto il discorso di Massimo Fagioli sull'inconscio eccetera
Sentite ed era appunto su un libro che era libero che si chiamava l'Africa interiore in cui appunto di lutto e cause mi pare forse in cui appunto c'era questo
C'è questo discorso bellissimo per cui questo sconosciuto in realtà è un qualcosa che
E chiaramente la figlia un luogo non è un fatto ideale non esiste
Però poi diventare come araba come a rappresentare qualche cosa interno di di di psichico di inconscio appunto per
Per noi europei reciproco o perlomeno però colazione occidentale sicuramente per noi europei
Poi adesso mentre parlava Elisabetta mi viene in mente come questa questione dei confini è un qualche cosa di assolutamente no
Cumano inventato
Non esistono i confini nella realtà su uno dei luoghi dove mi chiamo delle delle sbarre oppure dei fili spinati orde ci sono dei fiumi ma insomma sono dei luoghi semplicemente in cui
In qualche modo si passa attraverso da uno stato all'altro due prestato si intende magari un luogo in cui si parla una certa linguaccia oppure
In cui si usa una certa moneta ma diciamo la tenda la storia degli esseri umani dice anche che
Che appunto questi confini poi significano anche guerre
Significano pensare quelli che stanno dall'altra parte come dei diversi appunto quegli sconosciuti quel
Che diventa in qualche modo dei non esseri umani e quindi possono essere in quanto non più esseri umani non esseri umani come noi possono essere tranquillamente uccisi perché non starci De André attraverso romano
Quindi no questo io faccio tutta questa premessa perché perché poi con Simona quando lei ogni tanto ci incontriamo magari qui nel corridoio oppure commentiamo le notizie del giorno
I Proci invia rinviamo in discussioni anche molto se volete molto complicate
Di nuova che si Strohl sia perché ha visto che calza velata e ci il discorso qual è che di questi di De questa destra che sta al Governo
è una destra completamente stupida assolutamente ma molto pericolosa molto pericolosa perché in realtà fa delle cose eclatanti assente idiota
Però bisogna stare attenti insomma questo era un po'indiscusse facevano ieri mi pare
Perché ne dobbiamo stare molto attenti al tipo di messaggio che trasmette
E questo che tu puoi un poi detto cioè
Attenzione perché se la figlia diventa un qualcosa di sconosciuto e inconoscibile perché lo sconosciuto può essere che non lo conosco ancora che allora nello studio vada guardare cose e poi lo conoscerò quindi ci può essere un approccio di tipo diciamo così scientifico no dei di di tendere verso una luce oppure inconoscibile quindi qualcosa che lascia sta di ci sono i mostri perché poi diventa questo
Senta conoscibile automaticamente tra qualcosa che meglio non andare a toccare perché no
Allora i il problema dei di questa destra qui e che fa passare latente mente nascosti dei messaggi di questo tipo qui
Ed è questa la cosa che noi dobbiamo stare attenti a individuare e a mettere bene in evidenza perché non sono così chiari
Io voglio citare solo due cose
La prima
Questo discorso che sta ultimando scorso dei resa Freccero a parte
Questa allettanti Ray esatto decreto antichi lei fa parte discorso delle parole perché devono usare questa parola così strane io non ho capito sembra che poi quelli che usano parole strane mediamente sono un po'credit insomma non proprio che sappia altero della posso ma comunque
Il discorso è quello proprio di cercare di a di attaccare al di là del discorso da costruzione che è verissimo ma c'è proprio un discorso di attaccare la possibilità delle persone di stare insieme senza un motivo
Senza una necessità di spende
I soldi da qualche parte
Il range in fondo è una festa organizzata così ok senza spendere una lira o spendendo il minimo le questioni della droga gozzo tutte cose che peraltro esistono vai vai anche nei posti legali quindi è una cassata questa roba che la droga sarebbe un problema non è quello non è assolutamente quello nelle discoteche e pure peggio se vogliamo no perché in qualche modo è una situazione che nessuno controlla e che quindi anche molto peggio che non che non il il la festa od organizzata tra i conti sottopagato e quindi accetta e consumo pagato quindi ordinato quindi diciamo in cui qualcuno ci guadagna qualche cosa e quindi
E accettabile però siamo quindi se volete il poi c'è una pericolosità anche di come scritto il decreto ed è paradossale che debba essere Forza Italia Forza Italia di Berlusconi ardire sarò Panza cosche così ma cioè possibile così come così come devo dire io sono rimasto veramente scioccato dal commento adesso però io di Diletta allora letta non può dire di questo decreto come che ha detto che ha come unico senza troppo se voglio il come la la è un errore è onere ma come un errore ma non è un errore ma si è fatta apposta ma non è assolutamente un errore questo è una roba fascista bisogna dire usarla sta parola
Bisogna inviare perché se no poi dopo
Si rischiano perché queste sono dice no perché poi le no ma non applicheremo in quel modo eh sì però è scritto intanto è legge dello Stato e e poi c'è il ministro dell'Interno mi dice no ma lei non apriamo Cremona intercettazione anzi fanno se volendo si fanno perché quindi c'è proprio una contraddizione c'è questa cosa per cui la sinistra restare attenta
Te lo dico favorite deve stare attenta a individuare identificare questi pericoli e qui c'è un pericolo di dire
Attenzione a chi si riunisce in più di cinquanta cioè oggi qui siamo a rischio sappiatelo perché rischiamo tutti dai tre ai sei anni perché siamo a rischio che stiamo dicendo che delle cose che potrebbero turbare l'ordine pubblico per cui se il questore gli gira noi siamo entrati in un posto privato per quanto privato se mettiamo a rischio l'ordine pubblico siano a rischio poche quindi il problema e anche questo qui e va detto in maniera chiara queste son cose fasciste da dittatura non si può fare una cosa no però
è un errore non è un eroe fatta apposta ed è un messaggio che deve passare altra cosa se volete anche più grave
La il decreto il disegno di legge Gasparri quello sulla persona nell'embrione non nella Motorola non so che cosa
Allora quello al di là del fatto che attacca la porta e questo è evidentissimo a chiunque
Sotto secondo me c'è un problema di razzismo micidiale perché ragionamento è molto semplice e netta
Se la persona sta nell'embrione
Cioè diciamo l'embrione persone allora evidentemente quella persona viene definita dal DNA non può essere altrimenti no cosa che definisce una per un qualcosa di diverso da un animale
Nella nella Morolla umana e DNA perché se no allora pura morale di un gatto la dobbiamo difendere come persona no e quindi l'unica differenza che c'è e il DNA ok ma se il DNA definisce la persona
Questo e nazismo non è nemmeno più fascismo perché allora quello che poi
Biondo con gli occhi azzurri va bene
Quello che c'è da avere un po'più scura no perché perché magari poi lo trovano che va reso allora vedi quello è colpa del tuo DNA e quindi tu devi essere estromesso dalla società dei essere comunque tenuta Conti mi chiamo da una parte fistole Severini socialmente pericoloso questo dipende fatto la persona che DNA quindi tu sei pericoloso
Queste sono le cose però va ed è ed è veramente va molto al di là dell'aspetto ovvio
Che il feto non è persona e quindi la donna quando fa una Bortot
Libera scelta donna molte libera scelta non fa nessuno omicidio questo va detto chiaramente non c'è assolutamente nessun omicidio
E questo è l'altro aspetto se vuoi importante da da sottolineare allora
Detto tutto questo noi con con l'arte cerchiamo di fare fondamentalmente un discorso culturali e in questo momento io credo che il discorso culturale che si debba fare un discorso di
Incassarsi di stargli addosso a questi qua di nel stare fare attenzione e di andare a studiare a vedere anche tutti quei mondi che vengono dimenticati perché siamo li aggira intorno intorno al stupidaggini
Perché se la Meloni gli piacesse chiamato signor Meloni ma in macchina ci frega cioè non ci interessa proprio sarà un problema suo di confusione mentale perché non è nemmeno una questione incendio pone una questione di confusione mentale
Ma va bene peggio per me o meglio per lei non non ci interessa quello che dobbiamo fare attenzione invece quello che poi effettivamente fa e quindi la questione
Per me discorso è anche e anche in queste norme che sembrano delle pagliacciate non sembra un po'delle robe di cartapesta
Un poco lo facevano appunto i fascisti cento anni fa eretta trasmettono i messaggi trasmettono i messaggi che vanno visti nella loro pericolosità
Nella loro violenza perché questo diventa una violenza di pensiero per cui può dopo uno si comincia a pensare cose
E va be'quello Africa bolerini qua e che facciamo lo facciamo entrare senza che ne so Bur Senza non si sa bene perché no
Cioè ci sono dei discorsi che diventano strampalati ma le persone cominciano ad accettarli come normali e questo è il pericolo questo è quello che mi dobbiamo denunciare che cerchiamo di fare dicendo queste cose non ci sono normali non vanno accettate come normali non è un'opinione politica
Dire che l'embrione è una persona eh nazismo versione nazisti che facevano così perché dicevano gli ebrei non erano persone cioè è una questione genetica evidentemente no perché quelli non lo so c'è cioè il cioè il il zero inviato con brio
Visto che viene ad cioè sono i discorsi assurdi ok che non hanno alcun senso ma ci sono pericolosi
Questo tutto per dire che cosa che bisogna ritrovare una passione politica la sinistra deve ritornare a stimolare una passione politica
Cioè ci deve essere quello di quei comunisti che parlano contrattista e Perugia
E appassionati cioè il ragazzino Mayor domanda affezione c'erano le persone erano che ci credevano adesso al di là giusto dà respiro ci sono stati errori tuttologa pare ma c'era una passione cosa che sia un po'persa
E però appunto la ritroviamo questa passione che poi la possiamo anche forse chiamare vitalità nei ragazzi e questo questa questa poi questa idea di dire
Mettiamo insieme questi questi terreni situazioni questi tre luoghi del mondo così se volete anche così distanti no raffica che peraltro è un continente gigantesco noi punto c'è questo problema anche di distanza raffiche cento volte più grande d'Italia
Cento volte su trenta milioni di metri quadri di chilometri quadrati di di territorio rispetta riverso trecento miliardi su cento volte più grande
Ha una popolazione di un miliardo e duecento milioni di persone circa cinquantaquattro Paesi voglio dire
è una cosa infinita non la consideriamo come tutti uguali Mike disco e cioè o comunque i media italiani la politica italiana e Chavez questo approccio come dire di fare un bel mischione che diventa quando invece sono popolazioni diversissime tra di loro e appunto quando abbiamo parlato con Simone questo numero l'idea era quella
Perché noi dobbiamo considerare questo luogo come e soprattutto anche il Mediterraneo come una barriera quella dovrebbe essere considerati invece come un ponte un mezzo un un luogo in cui si passa e certamente forse una frontiera ma è un luogo invece a di passaggio no e l'Africa in realtà è sarebbe potrebbe essere il nostro futuro
Inteso come Europa adesso c'abbiamo diciamo a livello geopolitico se volete questi imperialis mi quelli magari un po'morenti che che fanno quello che fanno quelli emergenti la Cina che fa come fa quegli altri americani che non si capisce bene che sono insomma
Dovremmo forse cercare di rivolgersi verso questo sconosciuto inconoscibile che rette conosci benissimo perché sono persone
Esattamente come noi no che cercare di trovare dei punti di contatto dei ponti costruire delle delle storie tutto questo
Per ritrovare appunto anche una passione politica io quello che avevo detto anche l'altra volta quello che vede che la sinistra è triste
Tanto triste tanto e poi c'era questa cosa che viene vista come come brutta
Cioè brutta nel senso un qualcosa no ma ma è un'immagine non è un è una realtà
Capisci c'è c'è una questione proprio di ritrovare l'immagine forte affascinante
Che va verso il futuro appunto a sinistra e quella che immaginava un futuro diverso è quella che immagina un futuro diverso questi della destra tutto no per chiudiamo tutto siamo nel nostro orticello Rino non diamo dà retta nessuno c'era l'occasione sulla cioè sono sono terribili ma sono terribili proprio perché infilano questi pensieri cattivi no nella testa delle persone quindi diciamo questa è un po'la cosa e da qui poi siamo partiti per pensare questo incontro di oggi legandoci poi anche all'Iran dove appunto c'è una vitalità dei giovani talmente forte che diventa una storia
Di mette in gioco la propria vita ma in maniera drammatica i assolutamente da brividi voglio dire cioè e accanto a questa nostra Italietta in cui siamo in cui giovani sostanzialmente non devono esistere
Per il governo italiano i giovani non servono a niente o comunque devono essere il regime intatti dentro certi schemi
Quindi punto
Esatto battersi obbedire alla Libreria uno chiede all'algoritmo devono diventare tutti delle intelligenze artificiali non possono essere dell'intelligenza e naturali cioè le intelligenze spontanei che fanno quello che vogliono eccetera
Insomma era un po'questo ecco quindi io ringrazio per essere qui per aver rischiato punto insieme a noi la galera
Ringrazio moltissimo Matteo Fago perché ha raccontato bene quello che cerchiamo di fare ogni volta su un numero otto diverta cioè pensare cercare di cogliere il pensiero latente che c'è dietro no anche a certi provvedimenti perché a volte non basta
Ricitarli in base diciamo netto il lupo è un'ideologia un pensiero costruite ma bisogna cercare di domandarsi che cosa c'è dietro quale pensiero che c'è dietro e quest'anno idee che dicevamo appunto
Che il perito della paura di Anna la destra destra del dell'invasione chi siano i migranti che sia dei giovani
E quella con un'altra discussione nostra parlavamo appunto di questa malintesa idea di libertà no perché libertà sarebbe una libertà negativa
Di non vaccinarsi di fare ammalare gli altri non quella invece dà libertà di ballare
Fare l'amore con ecco coi anche che l'esonero incontrando sia un Reggio i che greche caspita ha messo ecco quella per loro non è realizzato Silone nella persona mai invece qualcosa che va coartata
E impedita in ogni modo per questo forse ecco anche il nesso con pani successive chiamerei allora magari o passiamo il microfono come come volete no
Poi quell'estate grazie al suo allenatore
Reale che restano con noi passano a intervenire fare bagnano
Luciana forzate neghino ha prego se volete accomodarmi e dicevo punto vestite anni negativa della della della libertà questa coartazione che ha molto a che fare con la religione io ho questa sensazione no che ci sia la paura del desiderio della sessualità la sessualità che deve essere solo destinata alla procreazione perché guai se diventa una realizzazione questa accomuna purtroppo tutti i moniti del monoteismo i parto da da un'immagine la che guardava o il collega Tulli di questa protesta pacifica poi mi direte voi se era un fake se sono caduta in una trappola vanno tra le varie no come quella di cantare insieme i ragazzi e le ragazze iraniane se a fare delle mense assieme letto togliendo ogni divisione ma anche quella un po'scherzosa e pericolose pennarelli
Ma non scappellotto in testa ai religiosi per togliergli il pentito lei se ci sarà invece
Incredibile ieri quesiti che poi rincorre una scusate il mio ateismo qui ha ha preso il sopravvento visto però ecco torniamo alle cose serie pizzeria il cui appunto far le passerei la parola
Alle c'era quel tattiche ha scritto tanti libri
Appunto lire Anna al tempo di Trump lira nel tempo di Baj Bernard per Castelvecchi nostra collaboratrice e ha scritto un bel pezzo che anche su questo numero di Laerte tu dici
Non basta tagliarsi una ciocca di capelli per sostenere la rivolta la rivoluzione culturale iraniana di oggi raccontaci un po'
Ma io precariamente volontà al solito sentire una voce Damiana qui dentro prima comunque valete
Dulcis in fondo ne ne chiede facciamo il venti in Ale con Lance perché giustamente se detto in questa sede che bisogna comprendere il punto di vista degli altri in fondo è quello che anch'io nel mio lavoro ho cercato di fare no
Cioè la mia scrittura era proprio un tentativo di mettermi in nelle scarpe degli iraniani no che sono sempre stati raccontati da noi invece però ovviamente come dire essendo italiano non era una persona migliore
Per farlo quando magari ho accanto a me una persona Italia iraniana comunque va bene accolgo accolgono adesso gioca raccolgo la la richiesta no cioè non basta taglia su una ciocca di capelli io credo che in primo luogo noi dovremmo credo faccia un esame di coscienza sul problema sulla questione iraniana no perché noi abbiamo perso delle occasioni e io credo che noi abbiamo delle responsabilità storiche
Nel fatto che
L'Iraq i il gli iraniani sono scesi in piazza le ragazze stanno rischiando la vita Colli coscienza dello vent'anni e la perdono la vita tutti i giorni e queste manifestazioni a cui assistiamo
Sono un per una continua rincorsa di un ennesimo anniversario della morte del qualcuno al settimo giorno il quarantesimo giorno tra la morte di qualcuno
Ed è una storia infinita perché ogni manifestazione poi alle sue vittime e quindi questa cosa qui sembra destinata a continuare all'infinito che cosa lo fermerà ma questo forse è una cosa che giustamente
Una nostra la nostra relatrice italiana e anni Damiana ci racconterà io volevo tornare a fare un passo indietro perché siamo arrivati a questo punto perché storicamente
L'Occidente l'Italia e l'Europa hanno perso un'occasione storica e quelli ricollego quanto è stato detto no alla politica estera col Medio Oriente con l'Africa che c'era un ci sono una volta e che ora non c'è più
No e questa politica estera che non c'è più anche col Medio Oriente che doveva essere il nostro giardino allargato se vogliamo no
Prodotto lì sola bento dell'Iran perché quello che mi fa soffrire in questo momento che l'Iran è sempre più isolato e sei sempre più isolato se questi ragazzi sono sempre più isolati e in primo luogo colpa nostra
Perché c'è stata una grande opportunità persa
Chi mi conosce lo sa non ne può più di sentirmelo dire ma non possiamo rinnegare la storia soltanto perché ce la siamo raccontata quaranta volta fra di noi questa occasione storica pensa salta l'accordo sul nucleare iraniano
Quando a parte della Repubblica islamica per finta o perché ci era perché ci faceva non lo so quello finto per davvero
Ha voluto dimostrare di voler essere aperto all'Europa in primo luogo perché dell'Ira ancor della degli Stati Uniti comunque diffida la il grande interlocutore dell'Iran all'epoca era all'Europa no
Per avere relazioni economiche con l'Europa che avrebbero aperto mille punti no perché i ponti si fanno non solo col Mediterraneo ma si fanno anche con la l'Asia centrale con il Medioriente dall'altra parte verso est
Che avrebbero potuto essere mille punti come dire economici ma anche culturali ma anche di scambi con il ma anche di scambi dei giovani avanti e indietro di scambi di tecnologia di scambi di sapere
Di capacità di acquisire al punto di vista dell'altro
Questo che e in più in cambio no che cosa ci dava l'Iran di fermare questo programma nucleare che inquieta tantissimi quel e come dire benché fosse dichiaratamente civile ha detto va bene
E civile ma non lo fermiamo ha detto l'Iran e così l'ha fermato per due anni l'affermato no
Poi a un certo punto qualcuno ha deciso che quell'accordo lì non andava bene bisognava farne uno migliore in cui si dovesse come dire proprio mettere in ginocchio la Repubblica islamica e fargli capire che doveva fare le cose così come diceva l'Occidente omaggio agli Stati Uniti
Ed allora quell'occasione è stata persa per sempre ormai è Peers persa per sempre cosa che voglio dire perché ce ne frega tanto possiamo anche fare tanto la l'accordo sul nucleare sono questioni di soldi no
Perché in primo luogo l'accordo sul nucleare era un accordo che ci avrebbe permesso di mettere nel cassetto nella scatola in the box
La questione della nucleare iraniano Folena Eva
Per sempre o perlomeno per qualche decina di anni va bene
E invece questo no nemmeno quella abbiamo ancora al serpente fuori dalla scatola e non ce lo rimettiamo più dentro
Questo serpente perché per come le cose sono degenerati ormai non ce lo rimettiamo più dentro una scatola problema del nucleare quindi abbiamo un'altra pur gravi tempeste bar del grande elemento destabilizzante
Che abbiamo avuto negli ultimi decenni col continueremo ad avere non so fin quando
Quando nel frattempo è scoppiata la crisi del Ucraina e guarda caso dirà anche cosa fa nulla di meglio trovare fare che cedere i propri trovo i propri Tononi all'Ucraina alla Russia no quindi continuamente se sempre di più dalla parte sbagliata
Dal nostro punto di vista ma siamo noi che l'abbiamo fatto mettere la parte sbagliata
Perché quando c'era l'occasione un'apertura noi sappiamo per l'abbiamo fatta perde abbiamo permesso che Trump dagli Stati Uniti las la ce la facessero perdere questa occasione è chiaro che che lei ha si mette con la Russia l'abbiamo isolato
Allora per carità non è che voglio dire prima erano tutti buoni adesso son diventati cattivi che sia chiaro ma io voglio trovare uno può no nella geopolitica internazionale voglio dollaro straccetto buono che non faccia una politica di potenza
Che non cerchi di adottare ed colonizzare a modo suo no i soggetti deboli naturalmente uno perché se me lo trovate io prima mi rimangio tutto quello che ho detto allora
Al questo qui ha avuto c'è questa nostra politica no avuto delle conseguenze anche sulla vita degli iraniani è noto che non so che ce la raccontiamo che non è vero che loro sono brutti e cattivi
Perché prima ci sono state manifestazioni del due mila diciannove per problemi di carattere economico e voi vedrete Benassi erano un Chávez se la prendevano con Khamenei con un regime corrotto e via dicendo incerto ma perché
E non sa prendevano con con e con l'Europa che fa Cercone con gli Stati Uniti che facciano le sanzioni certo questo vero
Ma il fatto che l'Europa e li li che l'Europa non abbia rispettato l'accordo sul nucleare e l'Iran gli Stati Uniti siano usciti dall'accordo sul nucleare ha reso la più questa ha guardato questo regime la possibilità di essere ancora più corrotto
Alle sue con alla sua economia ad essere ancora più informale nel senso negativo del termine
C'è fatta di come dire traffici informali non trasparenti di arricchimenti
Facciamo veramente stavo mettendo troppa carne al fuoco
Un ritirandosi dall'accordo sul nucleare noi abbiamo rafforzato la parte non dialogante all'interno della Repubblica islamica
D'accordo questo ha fatto sì che siamo arrivati a questo punto perché la parte non dialogante Repubblica islamica vai c'è tutto
Ciò al potere militare c'ha il potere economico perché i grandi soggetti economici nell'Iran attuale sono quei medesimi Pasdaran
D'accordo che stanno passeranno le chiamiamo guardiani la rivoluzione guardia negoziale che sono i medesimi tramite loro corpi volontari dei paesi si che stanno esprimendo queste manifestazioni
Dove dove dobbiamo andare non lo so dove sta andando questa questa protesta ce lo racconteranno il dietro
Però una cosa voglio dire cosa dobbiamo fare ora perché una volta che abbiamo fatto l'esame di coscienza no
Una volta che abbiamo fatto anche l'atto di dolore di dolore approva sempre accanto a Rizzo e il frigo e ci siamo abbiamo riconosciuto i nostri peccati che il primo passo per re di merci cosa dobbiamo fare ora
Se quello che abbiamo fatto finora a noi come a una OPA imbelle sempre soggetta no sempre come dire
Una un cagnolino no dietro agli Stati Uniti parlate né di sinistra sempre vecchi anti americanista eccetera no di questo possiamo aprire il tavolo su un altro fronte perché così eh
L'Europa ha perso l'occasione quando le quando gli Stati Uniti te l'hanno fatta perdere e non sento a vostra per tenerla in piedi questa occasione
Cosa abbiamo fatto nell'abbiamo isolati adesso che con esso stesso sta succedendo quali soluzioni noi abbiamo di fronte
No ulteriori sanzioni benissimo le sanzioni ma per favore non quelle che fanno ulteriormente soffrire gli iraniani direi no quindi sanzioni mirate va bene ma che cosa sta facendo adesso la Germania
Non è che improvvisamente diventato la più falco di tutti i Paesi europei firmatario dell'accordo sul nucleare uno de quatre
Dell'Europa cosa ha fatto ha deciso di interrompere qualunque relazione bilaterale Company sebbene comprese quelle culturali benissimo adesso sta facendo allontanare grande all'armeno
Tutte Iran tutta l'avrebbe persona tutti i tedeschi che sono lì se ne vadano il più possibile rimanga soltanto un presidio come sempre no
Bene sogniamo ancora questi questi Damiani facciamo ascesa c'è voci ancora di più del male ma facciamo soprattutto male da loro
Perché se noi come qualcuno chiede so che qualcuno non è d'accordo qui dentro so che quello che sto dicendo molto controverso so che un sacco di amici iraniani dissente l'anno con quello che io dicono
Però se noi allontaniamo facciamo andare via le allora se noi come dire e speriamo faccia mandare via i nostri ambasciatori in Europa è chiaro che come risultato gli ambasciatori europei IMI ilare saranno espulsi no
Allora vogliamo lasciare gli iraniani crescere sono scese in piazza le giovani coraggiosissimo iraniane che sono scese in piazza nelle mani dei loro carnefici nella gabbia che di cui che in cui si sarà trasformato lire annue
O forse non dobbiamo trovare può forse proprio perché siamo né sulla via penitenziale della redenzione forse non dobbiamo trovare dei canali no
Per e indirizzare per come dire invitare la Repubblica islamica che mi scusate non cade nel domani né dopodomani e lo dico pure io con dolore ma non cade
Perché i Pasdaran aiuto dodici si riallaccia al per ora non cade lo so è un dolore perché troppo il tratto come dire
Il le sue forze dell'ordine sono tra poco a cena c'è eccesso di cointeressenza tra le forze dell'ordine tra delle sue forze dell'ordine cioè guardiani la rivoluzione
Va be'volevo dire non lasciamo dobbiamo trovare delle strade per non lasciare i manifestanti nella gabbia da soli con i loro carnefici
Grazie
Attenzione che fisiche Nivea prima ma lei come corrispondente dell'Ansa vistosa tantissimi anni a Teheran quindi la realtà la conosce molto bene e di vogliamo sentire finale abbiamo parlato tanto e noi adesso e pretende tesi
Allora abbiamo fatto bene fatta parlare a lei prima anche perché se tutti i punti che hai detto io quasi non son d'accordo
Cantata iranica inserire Iezzi no era meglio sentirete prima
No perché io pensa che è spesso giornalisti e questo secondo me quanto chiedete cosa possiamo fare
Parlando di giornalisti vede che molti giornalisti cadono spesso in questa trappola di far parte di uno dei poli di potere che sono in rivalità tra di loro no cioè i media mainstream è già influenzato o da parte di un polo di poter o dall'altro
Ho da parte degli americani o patate da parte del regime iraniano quello che non coprono spesso invece e possono farlo perché ormai iraniani con la rivoluzione
Tecnologica hanno una voce
Passano superano i filtri del regime iraniano e si fanno sentire nei social network quindi andare un attimino in più a leggere seguire e coprire le loro discussioni loro dibattiti non è vero che Europa a non o Italia ha tagliato i ponti o comunque ha isolato il regime iraniano l'abbiamo visto tutti Mogherini con il velo
Con il velo si è messa in testa è andato in Iran e ha sorriso
E ha fatto partecipato al parlamento iraniano con tutti quei uomini che hanno perso le donne iraniane per quarantatré anni in quell'occasione lì Mogherini non ha parlato niente del obbligo del bello
Dei diritti delle donne era andate lì soltanto a fare e chiudere il suo di il nucleare con iraniani
Renzi quando è venuto il presidente Schifani è stato una barzelletta che anche i fascisti l'hanno presa in giro purtroppo
Ha messo il velo in testa alle statue no nei musei di qua le riferì col dove era non so più era obbligato anche le statue italiane e no a coprirsi Testa
L'accordo nucleare secondo me non c'entra proprio niente con la rivoluzione iraniana cioè e inutile oggi andare a cercare di legare in qualche modo no la corto il nucleare che vuole tanto il regime iraniano
Con la rivoluzione con la difesa dei manifestanti nelle strade di di D'Anna cioè non c'entra proprio niente questa di nuovo stiate le secondo me legando la rivoluzione c'è
Mazzate
Proporranno un po'portando il dibattito sulla guerra tra i poli del potere che il popolo iraniano sinceramente di questa cosa non gliene frega più niente nel senso essa ormai sanno hanno consapevolezza che gli stati e i poli del potere nel mondo e nella regione fanno interessi propri
Se questi interesse in linea con il regime iraniano lo fanno con loro altrimenti fanno interesse di di di di dette l'altra parte
Non c'entra niente proprio io non non capisco l'accordo nucleare come può essere collegato in qualche modo con lo slogan era il messaggio delle donne iraniane donna vita libertà
E questo sinceramente non riesco a Macon legati ai due temi insieme
Qui si rischia che i giornalisti fanno parte del regime iraniano perché il regime iraniano ha un progetto ben
Chiaro no Lalla irrealizzabile ecco perché dico bisogna anche seguire bene le faccende le dinamiche del Paese perché molti anche anni fa insomma molti anni fa
E il leader spirituale iraniano ha dichiarato che c'ha questa questo progetto di tenere e penetrazione in penetrazione
Economico culturale accademico nei Paesi occidentali allora sì bisogna sì tagliare quei ponti se necessario anche di chiudere una parte dell'ambasciata e non fare attività e collaborare purtroppo viene fatto questa cosa sia da parte dei giornalisti
Che da parte di molte associazioni o anche individui che collaborano con nell'ambasciata iraniana qui a Roma e li fanno entrare nelle università nei luoghi di cultura e per raccontare anche se semplicemente la loro versione no dei fatti
Che altro di Ascoli tutto su questa posizione non sono d'accordo non sono d'accordo perché iraniani sono già sono già isolati
Da quarantatré anni sono isolati ma non perché non si file di nucleare perché c'è un regime che li fa isolare
Che porta la censura che ha fatto di tutto anni di non farli
Utilizzare l'internet Carré presso migliaia e migliaia di opposizione qualsiasi voce di critici dissenso cioè quello è il regime che sta facendo isolare questi ragazzi che a Mogliano per la strada non c'entra niente il di nucleare
Le sanzioni si opprimono le persone degli iraniani stessi ma iraniani ormai anche su questo tema perché è un dibattito di ormai da molto tempo sanzioni sì o no sanzioni sì o no a San fra mettiamo sotto pressione ai nostri assassini
Così circa no andiamo in mezzo anche noi per forza o no coesa un dibattito ormai da anni in corso nella società iraniana
Non vogliono entrare in questo dibattito cioè loro non vogliono e me perché anche perché anche se vengono tolti queste sanzioni tanto il beneficio non lo prende il popolo lo prende tutta la borghesia Entourage del regime iraniano membra in Iran quindi loro non vedono comunque comunque questo beneficio per cui anche quelle proteste contro il caro vita contro la destinazione di classe tutto quello che c'è stato nel due mila diciannove due mila venti
Prima di queste proteste attuali che invece a a un diciamo una lettura più femminista
Quella sono sono a non sono accaduti soltanto perché ci sono stati delle sanzioni ma perché ci sono stati politiche ben precise dal regime
Nell'ambito delle privatizzazioni nell'ambito di della corruzione corruzione che c'è
Tutto tutta una politica anche economica e che ha dato più spazio alla borghesia iraniana rispetto ai lavoratori rispetto alla gente comune
E quindi ci sono stati anche queste politiche per cui vista la situazione in questi manifestanti e il popolo iraniano dice togliamo via cioè apportiamo la facciamo in modo cioè facciamo la rivoluzione no
E e stanno puntando su quello senza ha in si pertanto il cioè la politica internazionale per gli iraniani anche lì ormai da quarant'anni loro sanno invece che sia in Europa
Che
Americani che anche adesso la Cina la Russia tutti quanti invece interferiscono con le nostre proteste con la nostra evoluzione sono sempre presente nessuno ha isolato l'Iran purtroppo interferiscono e cercano anche di prenderci e dissi forte rischio in questo momento che viene preso in ostaggio
La Revolución e la reclusione iraniana o non so Darbac i tempi oggi ha fatto anche una dichiarazione facciamo rovesciare noi noi in aiutiamo la regolazione
O come l'hanno fatto anche nel settantanove quando c'è stata la devoluzione islamica non è che non c'è stato
D'interferenza dell'Occidente c'è stato perché ha dato più piattaforma più visibilità mediatica alla parte islamista perché avevano paura del iraniano suo giornata
Iraniano ha letto il Terre sapete è delle interferenze ci sono state sempre e dire iraniani lo sanno quale esso altroché
Isolamento sono Saint hanno sempre intervenendo anche oggi ci sono sia a diciamo opportunisti sia correnti all'interno stesso del regime iraniano che vogliono invece essi una anca magari persa pur per salvarsi una riforma con l'aiuto dell'Occidente che magari viene sia a dialogare
A cambiare le cose però mantiene quel la struttura di potere in mano di e di questa gente con delle piccole riforme eccetera
O magari da parte di della Russia piuttosto che della Cina diretta secche dell'America insomma ci son tutte queste guerre in corso sono e iraniani lo sanno quello che loro vogliono fare adesso se lo possono fare o no è un'altra cosa però Stromboli a non fare e di fare la rivoluzione in maniera autonoma e diciamo di di di decidere loro per il loro destino
Purtroppo c'è quello che volevo dire visto che siamo in un contesto dove sono presenti penso anche altri giornalisti no
Il radicale ah ok almeno venti allora e di appunto
Un attimino lasciar perdere io non dico di non fare l'analisi sulla situazione internazionale però di dare più voce invece de a il popolo iraniano alla società civile iraniana quello che vogliono quelle che fanno che forma di resistenza hanno anche perché su questo movimento donne di tale libertà
Siamo rimasti Anas nella superficie e non si capisce bene quali sono
No alle dinamiche sotto il quali son ci son quali sono i dibattiti anche all'interno no
Dei manifestanti stessi che si trovò cofano del loro futuro che si preoccupano che è questa la corruzione da parte di qualcuno viene preso in ostaggio
E chi sono questi col comuni sono i diciamo lo tra l'opposizione iraniana sono quelli che ha a cui è stato dato più visibilità più voce nel media mainstream ma no quelli che hanno più soldi quelli che hanno o sono più vicini al regime iraniano o sono più vicini ai americani cioè questo è mentre quello che invece deve avere voce e la società civile iraniana perché c'è una società civile pur essendo città cioè pur essendoci questa repressione no in Iran
E che invece è una società civile relativamente anche potente nella nell'opinione pubblica per tanta resistenza che ha fatto in questi anni
Non so vi posso suggerirei di seguire magari la resistenza ai ciò periti le proteste del consiglio degli insegnanti iraniani
E che sono una delle organizzazioni molto potenti in Iran perché basta che loro chiamano sciopero tutte le scuole sono chiuse capite che come come importante anche dal punto di vista di Rete sociale proprio i Soderini degli operai
I diciamo Neil ambientalisti femministi c'è una società civile che esiste e quest'ultima quest'ultimare evoluzione raccoglie proprio le rivendicazioni di tutte queste forze sociali
Quindi e cioè un aiuto potrebbe essere di lasciar perdere lasciar perdere il dirmi o creare ciociaro perdere argomenti sulle sanzioni lasciar perdere tutto questo e dare più voce
A questi movimenti che ci sono all'interno del Paese mi taccio anche il
Abbiamo requisito il il pubblico per tanto tempo io ne approfitto per anche Pietro appunto ringraziare radio radicale per ringraziare il rene testa che con Mariano cestino ogni anno contribuito all'erta recentemente che ogni fine settimana organizzano una manifestazione davanti all'ambasciata americana come sai
Luciano quelle vivo uno un ovviamente si si rifacciamo il giro veloce poi liberiamo anch'io Elisabetta
No ma io credo che il diritto di replica se ricordo doveroso ma non da parte mia da parte dell'intera categoria giornalistica italiana perché ho sentito delle cose molto preoccupanti
No come se noi fossimo lo influenzati da una parte e dall'altra sono addirittura comprati da una parte e dall'altra ci rendiamo conto
Solo un sogno però perde no ma io io credo no
No credo che sia come come succede purtroppo anche durante loro vivono sulla loro pelle quindi è chiaro che diciamo il loro punto di vista come dire nelle le analisi sociopolitiche forse che che noi facciamo è per contestualizzare che credo che siano altrettanto importanti però credo che loro ospite c'hanno un'urgenza bruciante in questo momento io invito anche leggere lì quell'intervista
Che cioè sull'erta punto it ti né di un attivista
Iraniana che racconta molto bene questo aspetto del protagonismo anche delle donne dei giovani del rischio
Che ogni giorno corrono sullo sulla propria pelle insomma tutti i giorni purtroppo leggiamo di notizie sappiamo di notizie persone i ragazzi uccisi e non ci arrivano neanche tutte le notizie quindi questa questa prostrazione
Abbiamo sia un affare fase successiva di questa evoluzione doverosa secondo me
Di ricordare assolutamente anche questo è un tema su cui bisogna lavorare tanto
Di tutti quei prigionieri politici e manifestanti che sono stati arrestati in questi giorni sono centinaia e centinaia e centinaia ormai conteggio non non ce l'abbiamo in più a sei condanne che sono state già emesse contro questi e manifestanti e che per la legislazione iraniana prevedono la pena di morte quindi sale su su questi due temi assolutamente e cosa può fare la comunità internazionale fare pressione internazionale sui diritti umani no finirà
Devo dire un'ultima cosa perché evidentemente non è stato chiaro il bene
No
C'era una relazione che non si è capita tra l'accordo sul nucleare mancato e le proteste la relazione che non essendoci stato l'accordo sul nucleare ha perso la parte dialogante e ha vinto la medesima che sta reprimendo le proteste forse le cose sarebbero andate diversamente
Grazie
No papà che parole perché sono alte venti vi vogliamo anche liberare
Io credo che questa storia iraniana anche quando ci sono divergenze di lettura però ci parli in tutti e due i morti
Sia per ragioni che riguardano la nostra geopolitica mancata
Rispetto a tutto il mondo arabo e anche all'Iran agli errori che abbiamo fatto ma che che sono evidenti perché non abbiamo più come dicevo prima nessuna collocazione internazionale utile che non sia su questo io concordo
Una forma di subalternità agli Stati Uniti
Questa cosa è diventata talmente evidente che bisogna dirlo ci siamo sganciati addirittura dalla Francia dalla Germania che hanno in questi mesi tentava di avere una posizione autonoma e Lara
Parzialmente naturalmente la ragione per cui diciamo domani andiamo in piazza per la pace non è assolutamente almeno io vado e vi invito tutti a avvenire non è assolutamente una forma di vicinanza peggio di simpatia al regime per per quanto mi riguarda assolutamente di destra conservatore di Putin ma è perché noi chiediamo che ci sia una politica di pace che abbia al centro un'azione diplomatica autonoma dell'Italia e dell'Europa che significa no assumere un ruolo che abbiamo completamente dismessa e questa un gigantesco problema devo dire che la Polverini anche in quei passaggi come si vede il problema si ha Federica Mogherini e il problema ma radici ormai decennali in questo Paese ha lasciato che poi sullo scacchiere internazionale si decidesse con il solito metodo del sistema unipolare non si decide all'altra parte dell'oceano e di quasi subisce l'altra l'altra insegnamento però il gigantesco è che oltre alla geopolitica che che poi alla fine secondo me è una scienza che avendo a che fare con i poteri e le potenze ci porta mirante a dare delle letture che
Sono incapaci di rappresentare anche le aspirazioni i movimenti della società civile la forza delle mobilitazioni perché c'è una sproporzione tra lo scenario internazionale geopolitico è lo scenario della della protesta viva
E io penso che la storia delle proteste vive fantastiche straordinari che c'è oggi in Iran a pari a tutti noi e in particolare ci parli di una casa abbiamo affrontato anche prima che è la potenza della libertà femminile
Perché guardate quando le donne si mettono in piazza
Quando le donne decidono che è venuto il momento della loro libertà questa libertà è inarrestabile lo abbiamo visto noi negli anni Settanta lo stanno vedendo in Iran e io anch'io temo che ci sia la possibilità che non ce la facciate però mi auguro con tutte le forze che invece sia possibile ribaltare il regime a partire dalla soggettiva
Se ne femminile perché sarebbe portentoso anzi probabilmente si e si vede e si vede perché quelle manifestazioni sono già culturalmente il segno di un consenso ampio ad una
Alla società diversa e e guardate questa è l'ultima cosa che dico anche per tornare un attimo sull'Italia
La Meloni lo sa
La Meloni che si è fatta garante dei Fratelli d'Italia
E che insiste nel farsi chiamare si diffonderanno in maniera incredibile perché poi
Se penso al suo comizio io sono a Giorgia sono madre sono cattolica sarà io sono il Signore Georgia sono il signor madre sarò un signor Carta lega c'è vi viene fuori o un pasticcio incredibile da un lato essi rivendica la paternità
La femminilità e poi quando arrivi a fare il presidente del Consiglio a sei il presidente peggio ancora il signor Presidente quindi c'è della follia
Mario Melloni lo sa che la libertà delle donne un elemento portentoso non è un caso che sull'aborto abbia tenuto un atteggiamento ondivago che state dando facendo finta che la centonovantaquattro
Non si terrà non si toccherà a mentre i suoi fratelli tutti uomini perché poi lei farà capo a ma il governo come abbiamo visto molto scarso
In quarta ministre femminili e tutti uomini smontare ai servizi
Che servono a rendere esigibile quel diritto e fanno una cosa la voglio dire su questa vicenda della della dell'embrione Persona
Che porta avanti Gasparri poi se l'ho sentito parlare invece Gasparri non abbia nemmeno ben capito esattamente che cosa ha depositato
Io e l'hanno data agli esponenti del movimento della Vidali dove ha preso questo fai era bastato all'ufficio perché non è in grado di difendere la propria proposta di legge dice va bene ma vedremo
Però qual è la ragione di quella proposta di legge mangiassero il DNA
C'è il controllo maschile sul corpo femminile perché se l'embrione a soggettività giuridica ed è persona prima della nascita
Una persona a quanto meno finché fino alla maggiore età è sottoposta alla giurisdizione virgolette alla potestà genitoriale del padre della materia
Se l'embrione e una persona non decide più solo madre ma decide il padre e la madre nell'embrione
E si crea un conflitto questa è la verità sotto sotto di questa battaglia riportare la programmazione ad essere ambito di decisione maschile nemmeno di decisione e e e quindi io penso che noi diciamo dobbiamo alzare molto la guardia non perché ce l'abbiamo con gli uomini ma perché la nostra libertà anche di programmi e di decidere vogliamo sul nostro poi corpo non può essere
In nessun modo per legge affidata ad alta
Certa diventa
L'utero della donna diventa una questione di stato no perché non non solo maschile ma anche di Stato perché se l'embrione Persona
Sì sì supponi che toh non solo sei incinta vai a ballare poi per qualche motivo c'è una apporto scontata se ne succede che non è dovuto non è colpa di nessuno che diventa omicidio colposo
E quindi chi è che quindi diventa una specie di appunto c'è l'idea che la donna deve essere una fabbrica di figli e io non so con una oggetto riproduttivo femminile è un rilievo Aristotele ed è orribile delle donne che esattamente quello che invece a cui si oppongono
Le ragazze iraniane
Questa storia del vedo dei capelli no che loro hanno in giro appunto a fare queste manifestazioni senza il vero bellissima questa questa immagine
E c'è proprio quest'idea di Dentice non so anche in questo episodio raccontato di mettere il vero arrestato che mi sembrano roba
Cioè veramente de di DNA siamo ai livelli della Meloni e perché proprio mette deficit così stupide da aveva quel con quel modo lì
è proprio questa cosa di aver paura di aver paura delle donne c'è un terrore panico assoluto verso verso le donne che è poi quello tipico anche del di di questo governo qua e comunque diciamo dei testi
Se chiamate
Fatte allora sentiamo signore perché lei
In realtà come se Franco più moduli di Limes romano e romanista io ho pensato volta le difficoltà dei giornalisti perché come devono scrive il signor Presidente del Consiglio eh attenta o attento
C'è
Dall'altra viene in mente per chiudere un po'per con una battuta
Vladimir Luxuria affatto intuito secondo me volto pregnante diceva ma come è strano il mondo io che sono nato Cuomo voglio essere chiamata John
Proprio il Presidente del Consiglio che andava da donna base essere chiamata Roma Hecht per per ringraziamo tutti
Ringraziamo Jean Leonard Touadì che è rimasto forno infine alla fine grazie titolare
Come
Anzi scusami e notavo visto che avvicini per favore
E non non ci sentiamo forte d'acqua
Lo
Non è
Voto dei
Sia
Certo
Certo come giornalisti professionali senza dubbio
L'unico
Quando
Il
Il
Ieri
Grazie per questo bellissimo intervento ci scusiamo con il pubblico a casa se non c'è un po'il suo invito a non abbiamo potuto trasmetterlo per ragioni di sicurezza
Troveremo il modo di comunicarvelo in altra maniera grazie tutti buona serata