Giornata di studi su "Benedetto Croce a 70 anni dalla scomparsa"

A cominciare ma funziona questo sì già cominciare e
Grazie a al ai collega e a Franco Paglieri del centro Pannunzio che ha organizzato con con me e col Dipartimento di Lingue da Università di Torino
Tra poco do la parola al direttore del mio dipartimento
Sforzo Matteo Milani
Siamo cominciare questo colloquio giornata di studi Benedetto Croce a settant'anni dalla scomparsa ho ricevuto ieri questo messaggio di Marta arringa segretario generale
Dell'Istituto italiano per gli studi storici di cui do lettura gentile professor Luca Badini Confalonieri desidero testimoniare con questo mio messaggio il significato della giornata di studi dedicata a Benedetto Croce a settanta anni dalla scomparsa commosso dall'Università di Torino
Con il Centro Pannunzio e con il patrocinio di istituzioni regionali cittadine e nazionali la giornata di studi segna l'alto omaggio del Piemonte a Benedetto Croce a settant'anni dalla scomparsa e il compimento di un percorso che sia così
Nel due mila tre
Con il convegno di Torino e di Biella in cui gli atti sono stati raccolti nel volume cocci in Piemonte edito nel due mila sei
E che ha avuto nella cerimonia per la ricorrenza dei centocinquanta anni della nascita del filosofo commosso dal Centro Pannunzio nella sede di Palazzo Lascaris del consiglio
Regionale ventiquattro febbraio due mila sedici un ulteriore contributo di interventi generazioni testimoniando la geografia spirituale famigliare del Piemonte di Benedetto Croce
Il convegno di oggi altamente significativo per gli studi sulla biografia e l'opera di Benedetto Croce
Nel suo programma autorevoli redattori siamo grati a lei e con motori all'istituzione che lo hanno patrocinato agli studiosi che intervengono rivolgiamo il nostro augurio con la più sentita partecipazione ai vostri lavori dottoressa Marta
Ringhia
Ecco
Data lettura di questa della lettera lascio la parola al direttore del Dipartimento di Lingue verso Matteo Milani
Grazie Luca zona tutto a tutti voi mi fa molto piacere io ringrazio organizzatore di questa iniziativa sia reso possibile insomma realizzarla
In primo luogo Luca quindi si è adoperato per tutti i dettagli e anche di più
Complessa Cipriani logistici per arrivare a organizzare questa giornata ringrazio il Dipartimento di Psicologia che per l'appunto ciò aspetta in questa sala
Per un'iniziativa di rilievo che ci fa piacere insomma supportare come Dipartimento di Lingue e letterature straniere culture moderne né anniversario importante credo
Molti di voi quanti di voi abbiano letto anche le l'articolo dedicato a questa giornata che è stato pubblicato ieri sul Corriere della Sera
Che credo abbia colto un elemento importante cioè non sono studioso di Croce sono un filologo romanzo era un filologo romanzo prima di fare il direttore non tornerò ad esserlo però mi pare di aver colto insomma anche da queste pagine
Questo elemento importante cioè il radicamento di Benedetto Croce nella città di Torino nel territorio piemontese attraverso una serie di legami anche affettivi familiari
Questa sua seconda patria che trovava proprio anche una consonanza un'affinità di intenti come emerso insomma dal molte testimonianze
Quindi la giornata di oggi credo viste anche quest'ulteriore significato al di là della dell'anniversario insomma per i settant'anni ma è giusto e importante celebrarlo qui perché qui Torino è stata una sede importante per gli studi per le ricerche per le espressioni della più di tanto il suo intellettuale di Benedetto Croce quindi sono ulteriormente grato nostro collega
Solo Cabrini Confalonieri di aver voluto organizzare questa giornata e di avere qualcun latte insomma attorno alla sua figura del esponenti studiosi di così grande rilievo
Io vi auguro un ottimo lavoro direttori sono sempre maleducati Issing perché arrivano per i saluti poi svaniscono io cerco di tra Termini più possibile mi scuso fin d'ora quando lui da trait d'uscire un po'alla chetichella non vi disturbano
Però davvero auguro un buon pomeriggio di studi e ringrazio Luca a tutti voi per aver permesso insomma di realizzare questa belle iniziative questa giusto celebrazione ma voglio dire anche approfondimento ulteriore occasione di ricerca ringrazio molto buon lavoro
Luca
Grazie ma io mi siedo col pubblico benefico fuggiasco sì
Buona sera ringrazio il direttore
Del dipartimento che
Ci ospita
Ringrazio ovviamente per la collaborazione preziosissima il professor Badini Confalonieri
Con cui c'era una consonanza di idee di tradizione
Molto importante
Io sono stato amico di suo padre Vittorio Badini Confalonieri
E
Credo di essere stato forse tra i pochi a ricordare il centenario di Vittorio Badini Confalonieri in un articolo in una conferenza
Oggi
Ci tocca parlare di bene nelle di Benedetto Croce
La l'amica Marta Herling nel suo passaggio ha già evidenziato
Il recente passato
I convegni piemontesi
Quello di Biella
Voluto da tal compianto marziano Guglielminetti e dalla compianta Giovanna Garbarino che non aveva dimenticato di essere stata allieva
O comunque di esso starting rapporti
Con Augusto agostani
Ideale allievo di Croce
E poi c'è stato questo convegno torinese al consiglio regionale del Piemonte a cui il professor Badini Confalonieri ha partecipato insieme a tanti altri studiosi che si è tenuto nell'aula del consiglio regionale
Nel due mila
Il sedici
Questa occasione è stato il Centro Pannunzio a promuovere l'iniziativa
Il Centro Pannunzio sia perché ritiene che il messaggio di Benedetto Croce sia un messaggio che ispirò lo stesso Pannunzio come illustrerò successivamente nel mio intervento
Sia perché ecco c'è stato un rapporto strettissimo con con le figlie di Benedetto Croce
Una di queste Alda quella che e nata in questa città è stata presidente del Centro Pannunzio era una decina di anni e quindi e quindi per noi le sale Crociani niente e è un qualcosa di ideale e di affettivo anch'
Come ho cercato di mettere in evidenza nel mio articolo uscito ieri mattina
Purtroppo Cuesta che Norberto dove ovvio e Fini nella sua storia della cultura torinese
La città più crociana d'Italia dopo ovviamente
Napoli
Ebbene questa città
A
Che cosa altamente
Marginalizzato
Non solo la figura ma anche il pensiero di Benedetto con rocce
Io ricordo del settanta
Ci vuole
Di aver promosso per la prima volta dopo tanti anni di assoluto silenzio nel sessantasei nessuno organizzò qualcosa per il centenario crociana nessuno
A Torino nessuno in assoluto nel settantadue organizzai un piccolo convegno e mi trovai un Luigi Firpo ferocemente anti crociano che avevo invitato a parlare
Giorgio
Arbëreshë grande amico mio ma altrettanto ferocemente anti crociano
Se non ci fosse stato Vittorio Mathieu che pure con Croce aveva poco da spartire ma era un grande un grande amico un grande gentiluomo sarei rimasto a rischio
Ma introdurre un convegno che doveva ricordare Croce mentre era un convegno che stava distruggendo la figura di Croce considerandolo
Il cane morto e via discorrendo come si usava affermare in quell'epoca
Ecco
Oggi facciamo questo convegno per i settanta anni
Dalla no forze voglio ancora ricordare se mi permette
Che perché è un particolare significativo nel settantasette il Centro Pannunzio promosso da un convegno su Benedetto Croce
A livello suo torinese e Boglioli ricordare
Che questo convegno doveva essere preceduto da Carlo occasionalmente
E dello stesso giorno del convegno
Che Carlo Casalegno venne
Aggredito mortalmente dalle Brigate rosso
Attorno alle tredici
Lui alle diciotto doveva venire a presiedere questo convegno
E ovviamente in quell'occasione
Noi comunque tra i primi a solidarizzare con un altro grande ammicco del Centro Pannunzio come è stato Casalegno ecco io non avrei altro da aggiungere medaglia
Benevento introduzione
Il
Parola a un illustre studioso
Il lustro di tasse
Tre
Dalla sua fama internazionale per il fatto che in seria
In una prestigiosa università
Europeo straniera
Ma anche perché sta scrivendo il Corriere della Sera oggi a anticipato l'uscita di una biografia su Benedetto Croce
Che
Avrà una grande importanza per ricostruire la figura di Benedetto Croce ieri sera ne parlavo con Marta Herling e ci siamo un po'scambiati
E poi stamattina ho letto l'articolo sul Corriere che annuncia l'uscita di questo libro che
Coincide post con il titolo della relazione di oggi Benedetto Croce una vita per la Nuova Italia
Quella parola nuova Italia è una parola è un'espressione tipicamente crociana no la letteratura della nuova
Italia
Quindi grazie al professor Emanuele tutti i livelli rei di non era avere accettato il nostro invito e
Mi sposto a lei perché adozione conviene Guido
Sono io che ringrazio il Centro Pannunzio il professor quali ieri per questa presentazione più che lusinghiera che mi fa arrossire finale dice della mia virtuale canizie il collega e amico Luca Badini Confalonieri che appunto è a monte all'origine dell'iniziativa almeno quando ci siamo contattati penso forse quasi un anno fa
è in effetti per me una motivo di particolare
Soddisfazione gli è tesa
Poter parlare qui oggi
In quanto biografo di Benedetto Croce
Perché le ragioni sono molteplici questo lavoro al quale non pensavo in realtà nacque nel novembre del mille del due mila diciotto quando l'Accademia delle scienze di Torino mi invitò ad un attenere una relazione
Sui filosofi italiani e la Grande Guerra e dunque parlare di Croce e gentile in quella circostanza e a partire da lì
Da alcuni scambi con amici e conoscenti nacque l'idea appunto di questa biografia di Benedetto Croce vi fu suggerito in realtà in quell'occasione di di scrivere un saggio
O più ampio su Croce e la guerra e io nella dialettica delle proposte finì invece occorrerà
Approdare a una Progetto biografico globale
Il caso vuole appunto come il professor quali ENI ha ricordato che il primo tomo di questo libro di questa biografia di Croce esca proprio oggi io fisicamente ancora
Non l'ho visto lo vedrò nel tardo pomeriggio il Corriere della Sera ne ha dato annunciò oggi sulla pagina della cultura
Ed è appunto un raffinato il prestigioso editore torinese Aragno che nella pubblicata di questa biografia
La prima parte che conto di concludere spero fortunati o quante in due o tre anni ce ne sono voluti più di due terzi
Solo per giungere al mille novecentodiciotto
Spero andrà un po'più rapidamente per la parte successiva dove esistono
Studi preliminari già in qualche modo avviati cosa che non era in sostanza per la primissima formazione e la giovinezza di Benedetto Croce
Perché una biografia di Croce c'è bisogno di una biografia di questa personalità
Non ci basta quella che già c'è anch'essa torinese va ricordata va ricordato cioè la biografia di Fausto Nicolini nel decennale della morte nel mille novecentosessantadue
Questo grande amico segretario e collaboratore di Croce che lì visse accanto per mezzo secolo pubblico da UTET
Una biografia generale che peraltro inaugurava una collana di biografie di grandi italiani che si anche se alla nuova la Nuova Italia del primo
Titolo di questa due ore di questa collana era appunto la biografia Nicolini Anna di Croce
Sono passati sessant'anni da quella
Biografia
In realtà la figura di Croce non si è in qualche modo ristretta qualche cosa di
Archiviato nella storia la cultura italiana del Novecento
Avrebbe potuto essere il caso
La forte ostilità cui
L'insieme dell'opera crociana e quel che essa rappresentava andò incontro a partire grosso modo dagli anni quaranta Martino il vero di ostilità ne aveva sempre trovata ma quella diciamo così dagli anni quaranta e poi del lungo secondo dopoguerra fu particolarmente tenace
Avrebbe potuto far pensare questa ostilità che tutto sommato la l'opera di Croce potesse essere in qualche modo
Archiviata come un fatto concluso e sostanzialmente minore
Del Novecento italiano incapace di produrre per così dire nuovi interessi di qualsiasi tipo filosofico letterario storiografico biografico
Anche
Non è stato così in realtà non è stato così in realtà e in maniera spontanea e abbastanza come dire diffusa l'interesse in tutte le direzioni per Croce ha continuato in qualche modo ad alimentarsi
Si potrebbero citare alcuni fatti relativamente esteriori ai quali non si saprebbe se dare il carattere della causa o delle perfetto
Che ci sia l'edizione Adelphi delle opere che sia l'edizione nazionale avviata poco dopo tutta una serie di iniziative legate
All'Istituto Croce di Napoli soprattutto nell'edizione di carteggi
Ma poi nuove traduzioni e nuovi studi anche e direi talvolta soprattutto fuori d'Italia e ancora una volta soprattutto nel mondo anglosassone che hanno mostrato come nell'insieme
Questo interesse si fosse
Si stesse alimentando di nuovi motivi e di nuove ragioni che in qualche modo consegnavano al passato
Tanto il Croce Anisimova tanto quanto l'antico Rocha n-esimo del secondo dopoguerra come una sorta di
Episodio che della nostra cultura nazionale che richiedesse esso stesso a sua volta di essere in qualche misura storicizzato
Dunque
Già le fonti e gli studi su Croce dagli anni settanta in poi si sono moltiplicati e gli interessi storiografici hanno continuato in qualche modo a camminare con
Le gambe di un
Una molteplicità di interessi di cui non si poteva non tener conto e che tutto sommato non facevano parte dell'orizzonte delle motivazioni di Fausto Nicolini allorché
Tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta scrisse la sua biografia
Si può aggiungere che Nicolini
Non la poteva accedere
All'archivio personale di Benedetto Croce
Perché Croce
Aveva per testamento vincolato la consultazione di tutte le sue carte nella sua biblioteca dell'archivio privato delle corrispondenze a vent'anni dopo la sua morte
Quindi in sostanza Nicolini nel redigere quella peraltro bellissime godibilissime biografia
Non poté nemmeno accedere a quelle fonti a cui aveva negli anni Quaranta in qualche modo
Attinto qui alla per dei minori contributi biografici
L'interesse complessivo per Croce in qualche modo è stato anche parallelamente alimentato da una ripresa globale
Di interesse storiografico per la stagione del neorealismo italiano
Basti pensare a quanto è stato fatto anche solo dal punto di vista strettamente biografico per il maggior collaboratore
Di Benedetto Croce
Cioè per Giovanni Gentile che per un quarto di secolo gli fu accanto preziosissimo collaboratore e spesso anche suggeritore
Di iniziative culturali e di sul anche di vere e proprie sollecitazioni intellettuali
Insomma per Gentile tutto sommato gli ultimi venti o trent'anni ci hanno dato almeno tre a utenti che Dio grafia complete in volume di cui due dovute
A degli eccellenti storici Gabriele Turi Sergio Romano e una quarta Biografia completa anche dovuto a un eccellente studioso Gennaro Sasso per il Dizionario biografico degli italiani
Per non dire che alcuni episodi della biografia gentiliana e soprattutto evidentemente nella fase ultima quella fascista e poi dell'assassinio a Firenze al quarantaquattro sono stati oggetto di studi biografici
Poi ricopio pratici estremamente attenti e dettagliati anche qui sempre dovuti a storici
Il primo rilievo di prima grandezza il primo fu Luciano Canfora con la sentenza
Poi
Luciano me Mecacci sempre sull'episodio dell'assassinio di Gentile ultimamente un anno fa Mimmo Franzinelli con Gentile e il fascismo e si potrebbe anche qui
Continuare con gli esenti perché dunque quanto a croce essere rimasti al contributo fallito ma tutto sommato datato e anche parziale molto angolato quale fu quello di Nicolini del sessantadue perché
Eh beh ci sono difficoltà Uggetti c'è l'interesse
Indubbiamente di cui molti parlano il bisogno di una biografia crociana
Nell'ambito nel perimetro degli studiosi di queste cose evocato tale bisogno da più tempo
Però ci sono anche grosse difficoltà un gentile
Difficoltà dal volto peraltro alquanto ambiguo insidioso
Che talvolta si presentano con il con l'aspetto della facilità
Piuttosto che della difficoltà o almeno prima facie della facilità
Le fonti
Le fonti per una biografia crociana sostanzialmente Benedetto Croce medesimo Lea salvaguardate con singolare puntualità e
Completezza nel suo proprio archivio
Un archivio personale
Innanzitutto la biblioteca personale una biblioteca di quasi ottanta mila volumi trenta mila opuscoli in sostanza
Una videoteca assolutamente completa per quelli che erano i suoi maggiori ambiti di interesse
Soprattutto la letteratura meridionale tra sedicesimo e diciassettesimo secolo qualche cosa che ne fa come faceva fino a poco fa la più importante è la più cospicua biblioteca privata d'Italia sorpassata solo in in anni recentissimi dalla biblioteca del senatore
Marcello Dell'Utri
Beh ogni generazione ai senatori bibliofili che si può permettere
Ma
E quindi la biblioteca che è un oggetto di studio per un bibliofilo record per una biografo scusate che cosa ha letto che cosa conservato l'archivio con cento oltre cento mila lettere ricevute
Una parte consistente delle quali postilla nate e come la minuta della risposta acclusa
Ritagli di giornale che lo riguardavano circa venti mila ritagli di giornale che lo riguarda
Può una biografo non interessarsi a tutto ciò
Evidentemente non può farne a meno e deve cercare di agganciarsi a un filo rosso per attraversare questo cioè a norma quando il fiato non non manchi la buona volontà e la
Modestia Circe la si può fare ci si può avviare in questa traversata
Ma c'è una difficoltà forse maggiore e ancor più insidiosa
Sulla quale voglio soffermarmi adesso perché poi quella che mi guida in qualche modo a illustrare il titolo che ho scelto sia per l'intervento di oggi
Come ha ricordato il professor quali ENI sia evidentemente per l'insieme del mio progetto biografico una vita per la Nuova Italia
E il primo tomo è genesi di una vocazione civile qual è questa più insidiosa difficoltà della quale pare
Anch'essa si presenta in realtà come una sorta di Circe cioè con il volto della facilità Croce è stato un continuo permanente insistente di Oprah fu di se medesimo
I contributi autobiografici di Croce puntella hanno tutta la sua traiettoria di
Non solo di studio anche di di uomo
Le stesse lettere le stesse corrispondenze sono un come dire una miniera di osservazioni Autobiography
C'era evidentemente un animus calvinisti go di esame e di autoesame in questa disposizione feroce all'autobiografia
Che fare a me
Che fare certe uno storico prudente
Quale dovrei spero di essere io uno uno storico modesto dovrebbe avere un riflesso di diffidenza metodologica nei confronti delle proprie fonti
Tanto più se queste fonti sono delle dichiarazioni autobiografiche di colui del quale lo storico in questione è intento a scrivere la biografia
Dunque come comportarsi nei confronti della infinita miniera di testi autobiografici di Croce
Un amico mi suggeriva farne a meno non ti fidare aveva le sue ragioni aveva le sue ragioni
Nondimeno sono ragioni poco percorribili nei confronti di qualcuno che è stato innanzitutto un filosofo uno studioso un critico
Tante cose o le motivazioni di tanti gesti e di tante opere crociana e le apprendiamo
Tali motivazioni attraverso i testi di Croce anche certe reazioni certi impulsi
Solo per esempio
Le pulsioni suicide da cui fu visitato nella sua adolescenza certo se non ci fondiamo sul testo autobiografico non ne possiamo dir nulla
Dunque
Non ho potuto non dare largo spazio nella mia biografia all'otto bio
Cioè ho dovuto lasciare talvolta alla pagina alla penna peraltro splendida del crociato bio
E non di meno e non di meno ecco che Quintero
E mail il di più voi il diverso che lo studioso lo storico può riferire e nondimeno mi sono continuamente accorto che il raggio dell'autobiografia
è sempre molto orientato angolato in qualche misura pronunce si presenta come voleva presentarsi lui
Il che non è
Falso o in sincero
Ma è talvolta parziale soprattutto agli occhi di chi voglia essere uno storico
Ammesso che la biografia io penso di sì sia comunque una prospettiva legittima per la storiografia
Si prenda alcune delle pagine autobiografiche più celebri e che sono spesso nella memoria di ogni lettore il contributo alla critica di me stesso che Gianfranco Contini
Considerava il vertice della prosa crociana è uno dei vertici della prosa laica per così dire cioè non d'invenzione del ventesimo secolo
Certo Croce scrive questo testo poco dopo la nascita della prima figlia forse quella è sempre una tappa nella quale la nascita del primo figlio in qualche modo si traccia un bilancio un bilancio complessivo certo lo dice non dice niente tra figli evidentemente non dice niente il matrimonio
Però anche la sua vita pubblica non dice niente
Che le sia stato nominato senatore il più giovane senatore d'Italia
A quarantatré anni facendo scandalo per tante ragioni
Perché era per la giovane età perché gli fu gli furono come dire trasformi furono missing dietro
Altri studiosi come Roberto Ardigò quasi novantenne che ambiva alla ti Claudio la questione della senatore per cento soci furono tante polemiche nei confronti della
Elevazione di Croce all'altra non le dice nulla
Dice incerto che ha voluto mettere la sua opera
L'insieme del suo impegno sotto una denominatore civile e questo momento questa svolta della sua vita in cui trova finalmente la direzione e in qualche modo i binari che lo aiutino è la Fondazione dalla critica nel mille novecento due
E va bene
Il biografo però iniziano a spulciare la grande bibliografia di Silvano Borsari con tutti i testi di Croce
Li legge quelli anteriori al mille novecento due si accorge che qualche cosa e nemmeno troppo poco è sfuggito a Borsari che pure stava in casa di Croce
Legge le pagine sparse di Croce e vide che tutto sommato
Ben da prima conosce inizia a Daniele un impegno civile che non dico che sono passi quello di tipo intellettuale legato la fondazione di una nuova rivista ma va in altre direzioni lo accompagna lo completa
Nella sua Napoli si batte continuamente per i furti di libri alle biblioteche e scrive articoli su articoli articoli che poi non ha raccolto articoli poi non ha raccolto si batte ad un certo punto con l'altra sua rivista ma non solo per la conservazione del patrimonio
Architetto onnicomprensive paesaggistico di Napoli gli alberi tiene agli alberi a certi altri in certi posti della città
Di tutto questo si viene a sapere per esempio dall'importantissimo carteggio con il sovrintendente alle Belle Arti del ministero Corrado Ricci
Ma di questi scritti che accompagnano per così dire la sua opera in cui si impegna in una maniera incredibile
Quasi nulla e poi confluito nelle sue pagine spazi certo si dirà lui dice di aver raccolto tutto valore dietro non ha raccolto tutto
Si potrebbe pensare certo ci sono sette volumi di pagine sparse cinque diametro di di varia letteratura altri cinque di varietà civili eccetera c'è una trentina di volumi eh però in questa trentina di volumi in realtà
Tante battaglie civili non ci sono
Un altro fatto fondamentale peraltro in ritardo no fondamentale della sua biografia su cui Luís
In qualche modo scivola via in maniera un po'
Troppo rapida per la quale si vorrebbe sapere qualche cosa di più
è proprio la tragedia Callow orienta verso una diversa vita rispetto a ciò a cui la sua origine sociale law destinata cioè il Celebre terremoto di Casamicciola dell'ottantatré
Sì è il solo che si salva della sua famiglia parte il fratello che era in collegio a Napoli
E
Ferito viene accolto Annapolis Galizzi cioè dalla sorella del padre
I vizi Petrone
Lo zio era una facoltosi Simo deputato del Regno proprietario terriero nel Salernitano
Però poi un certo punto dice però sui ha colto poi dall'altro Zio salvo
Silvio Spaventa con il quale i rapporti della mia famiglia si erano da tempo interrotta
E non dice nulla di più ma come mai la soluzione più ovvia e naturale che era quello di andare dalla sorella del padre
Meridionale a Napoli tra Napoli e Salerno
Con un orientamento familiare complessivo che era quello della famiglia di provenienza di Benedetto questa soluzione più ovvia
Non fu in qualche modo quella che effettivamente si realizzano
Perché Benedetto andò a casa dello zio Silvio a Roma città dove non era mai stato di questo Zio di cui dj dobbiamo proprio sentire parlare i due ci si spaventa
La madre gli aveva proibito anche di incontrare l'altro zio Bertrando Spaventa perché era un prete spretato e questo è uno scandalo agli occhi dei Croce assolutamente inaccettabile
Dice Croce in una pagina giovanile che questi siano considerati due matti punto esclamativo e i rapporti erano del tutto chiusi con
E l'ultima da
Silvio Spaventa a Roma perché
Evidentemente qui c'è del non detto nell'autobiografia di fucile il non detto è che questo giovane Benedetto
In qualche scusate la cacofonia non detto e che questo giovane Benedetto
Si orientasse in qualche misura verso un passato e un presente che non era quello fortemente reazionario e filo borbonico nella famiglia paterna
Ma era quello di questo zio sconosciuto
Ex ministro
Ex ergastolano nelle nel periodo borbonico che
Sul giovane nipote in qualche modo esercitava un accerto ascendente
E queste qualche cosa che anche se manca una fonte per così dire che dica
Della in qualche modo della fascinazione che Silvio Spaventa esercito sull'adolescente sul diciassettenne Benedetto in qualche modo il biografo si deve attardare e deve cercare di completare
Udì leggere di più tra le righe quelli che la biografia l'Autobiografia alle pagine del contributo alla critica di me stesso non dicano
Ancora con un terzo esempio che salta fuori prego prego signora
Ma ci mancherebbe
Prego
Un esempio che salta fuori un poco dalle pagine del contributo alla critica di me stesso che pure non dico reticente
Ma è elusivo sul tante cose a cui evidentemente Benedetto Croce non attribuiva il peso che sentiva di dover attribuire alla fondazione della critica
E al sistema della filosofia dello spirito
E mi riallaccio a quello che ho appena detto delle tante battaglie soprattutto in ambito napoletano per la salvaguardia del patrimonio culturale
Soprattutto architettonico soprattutto architettonico ma poi anche artistico di Napoli apro una parentesi se oggi non c'è un grande vialone che tra via mezzo Cannone arrivi fino all'ospedale Cardarelli cioè i vecchi ospedali di Napoli e che quindi sfondi la piazza San Domenico cioè uno dei gioielli barocchi di Napoli e che lo dobbiamo a croce
In una continua battaglia contro l'opera del risanamento si chiamano anche come aveva sventrato la parte bassa verso il porto voleva anche un unico viale che da via mezzo Cannone giungesse ai nuovi ospedali subentrando il quindi il l'abside
Di del duomo di San Domenico Palazzo Casacalenda che l'altro grande palazzo del Palazzo De Sangro che sono per così dire il perimetro di piazza San Domenico a Napoli tequila abbia in testa chiudo questa parentesi e arrivo ad un altro possibile episodio nel quale il biografo ha da dire
Di più condito di diverso ma di più da quello che Croce ha sempre detto di se stessi
Pochi giorni fa in Senato a Roma e stata celebrato il centenario della legge Croce
La cosiddetta legge Croce appunto una legge che per la prima volta in Europa inserisce anche il paesaggio
Il volto amato della patria come dice Croce stratificato nei secoli dove si congiungono Isili gridano letteratura
Visione Thai cistica Arte e cultura ecco questa legge giunge al all'approvazione nel giugno del ventidue del mille novecentoventidue ma è il primo atto che Croce ministro
Porta avanti conosce nominato ministro nel luglio del venti nel settembre già del ventitré senta un progetto di legge
In cui per la prima volta nel quadro delle legislazioni europee è contemplato il paesaggio come un bene
Storico artistico culturale da tutelare allo stesso titolo del Cuamm col quale sono tutelati altri beni più evidentemente identificati è poi evidentemente la premessa dell'articolo nove nella Costituzione repubblicana e anche successivamente
Della legge Galasso
Bene il testo con il quale Croce presenta la legge
Questa legge
è un testo bellissimo è un testo su dovuto alla sua dentro
è un testo di sei sette pagine
Questo testo
E abbandonato al dattiloscritto che per fortuna Salvatore Settis studiato atti interamente
Delle discussioni parlamentari e poi agli atti parlamentari in cui fu incluso ma brucia in un un e non son mai di doverlo
Includere tra le proprie opera perché faceva parte del suo impegno civile che era un dovere quotidiano
è una lotta che bisogna combattere tutti i giorni quella per il patrimonio artistico e paesaggistico italiano scrive così a
A Corrado Ricci e io la combatto ogni giorno ma non faceva parte delle sue opere
Il testo con cui presenta non solo il testo legislativo ma anche il diciamo così l'introduzione più discorsiva nella quale peraltro si riallaccia anche a vecchi episodi della legislazione borbonica invierà in cui era protetta alle vedute
Paesaggistiche del golfo di Napoli ecco questo testo produce non lo incluso in nessuna delle sue morto non l'ha mai pubblicato
Ecco dunque come e torno al titolo della mia biografia una vita per la Nuova Italia la Nuova Italia non può essere uno una nuova Italia
Dimentica delle sue ricchezze complessive
Ma è un'Italia che richiede un impegno quotidiano richiede un impegno quotidiano che anche da un uomo di studi e di cultura come fu Croce ecco questo impegno non è mai mancato e penso possano essere come dire il contributo che una nuova biografia
Ce ne sono altre Sorin in preparazione una nuova biografia può in effetti
Farci
E ricordare qualche cosa di questo grandissimo italiano vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo il professore io prima ho parlato di
Al di prestigiosa università europea
Dimenticato di di definirla in quella di Strasburgo
Universo
Anche alla quale ha anche insegnato Luca Baldini con farò Mieli
Il quale
Si parlava di
Un argomento che apparentemente molto conosciuto
Ma io ho notato nella mia esperienza
Quasi nessuno ha letto questo saggio questo piccolo saggio di Croce il perché non possiamo non dirci cristiani e quelli cristiani tra virgolette
Una persona molto autorevole
Mi disse anni fa il volume degli egli fece segno così il volume
Perché non possiamo dirci cristiani no lo sloveno il volume e un libretto un libretto che noi dal Pannunzio abbiamo ripubblicato per due volte
La seconda volta proprio in onore dei novant'anni di Alda Croce abbiamo fatto nell'Aula Magna dell'Università festeggiamento di Alda che sicuramente ha avuto una grande importanza
Nel riordinare le cose dal padre è stata la la vestale dei ricordi biografici di di suo padre e dicevo abbiamo pubblicato per
Due volte la prima volta comma una
Non voglio tediarvi ma è curioso alla la cosa
Con una introduzione di Barbara Spinelli
Non posso
Andare a spiegarmi perché eccetera eccetera ma che non piacque
Alda Croce
Infatti facemmo poi la seconda e di edizione eliminando il contributo di Buddy Barbaro Spitz Spinelli questo saggio il perché non possiamo non dirci cristiani e citatissimo
Poi sentite anche il Presidente della Repubblica passati che lo hanno citato uomini politici e via discorrendo ma è stato pochissimo
Letto e forse pochissimo capito anche da parte di chi luoghi letto
Io
Mi fermo qui il professore Luca Badini Confalonieri
Non credo che abbia bisogno Dio una presentazione da parte mia
Perché Luisa casa sua e quindi non resta non non non mi resta che ringraziarlo per la collaborazione che ha offerto anche in questa occasione cioè centro pronunce che mi auguro ci siano un po'le altre circostanze
Per fare delle cose insieme
Certo gli atti
Ora passo
Tormento
Passo
Assurdo col se grazie
Presidente spettacolo introduttive e
Insomma proprio perché non è stato mai molto letto adesso cerchiamo di trenta sottinteso sotto gli occhi età spesso che c'è il POP Point anche se spero che poi si riesca resa qualcosa perché
Senta queste aggressioni Dino commessa dall'oculista è una prova di vista insomma qua
Io o
L'avvocato una un interventi in sette punti per ragioni di
Di tempi ieri insomma e per bontà verso di voi credo che fa coi primi quattro e poi l'arresto agli atti mettendo agli atti ex quando latte arriveranno
Bene allora innanzitutto il primo era
Primo punto
Era
Fortuna di un titolo appunto e iniziavo dicendo un poco quello che ha detto adesso Pia fango quali ENI
Pesto molto cede pure
Anche quelli che non hanno letto ne conoscono il titolo do subito qualche esempio ancora recente di queste riprese del titolo
Novantaquattro esce giungevano con mano perché non possiamo non dirci italiani nel suo libro paesi Italia che esce da Donzelli
Antimo Negri nel novantasette perché Leo Pardi non può non dirsi cristiano
Clara Gallini l'antropologa allieva di quella Ernesto De Martino di cui
Avremo modo penso di parlare Clara Gallini scrive davvero non possiamo non dirci cristiani col punto interrogativo
Testo che esce grazie Francesco post in Belfagor nella due mila quattro Andrea Riccardi perché non possiamo non dirci dai cinque
Nel testo le ragioni dei laici che esce da Laterza nel due mila cinque Edoardo Boncinelli perché non possiamo non dirci darvi misti
Rizzoli due mila nove Brunetto Salvarani perché non possiamo non dirci ecumenici prefazione di S.p.A. Enzo Bianchi Verona due mila quattordici
Vediamo anche a queste carino Como Tommaso già Tosio perché non possiamo non dirci
Sottotitolo letteratura omosessualità mondo uscito da Feltrinelli del due mila quattro
Si arriva fino all'anno scorso questo testo a due voci di Filippo la Porta e Luca ci rese non possiamo non dirci non violenti dialoga detto interne intergenerazionale su un tema cruciale
Ecco accenno anche
All'esplicito rinvio polemico accorse contenuto nel piccolo Ugo dal titolo cristiani è che Kimi
Del volume di Piergiorgio Odifreddi perché non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici uscito Milano Longanesi due mila sette
Prologo in cui l'autore scrive parlando di sei cito naturalmente un matematico non poteva non fa un omaggio almeno nel titolo al più illustre dei suoi predecessori il Bertrand Russel di perché non si o no fischiano tra parentesi mille novecentocinquantasette
Che fece il controcanto al perché non possiamo non dirci cristiani di Beneteau accorcia fra parentesi mille novecentoquarantatré
E conclude Odifreddi ovvero ogni epoca ha non solo i suoi filosofi collaborazionisti ma anche i suoi matematici resistenti
Lo sarei solamente che il matematico Odifreddi sbaglia entrambe le date sguaiate ma guai Arianna notte cristiana e del mille novecento ventisette e e non cinquantasei
E quindi e cose che ha fatto il controcanto a lui e non il contrario e il testo di cose d'altra parte e del mille novecentoquarantadue e non del mille novecentoquarantatré la spengo poi da commentare l'associazione cristiani Centini
Quanto all'attribuzione accolse dell'etichetta di filosofo Cocarla collaborazionista
Da esegeta non mi scandalizza Gariboldi era solamente certo che non è piacevole ma vuol dire credo solamente
O di qua e di là usare senso di collaborazionista con il cristianesimo e mentre invece il Us nella è indicato probabilmente lo difende come esistente altruisti annessi
Ma insomma posizioni peste di Odifreddi diremo militanti Piccioni che si incontrano anche pervenire un volume più recente ma uscendo dall'Italia in questo testo fu quando insomma pacchetti
Con quaranta interventi
Poi penso che naturalmente è uscito infatti nel due mila nove solamente ignoro accorcia su questo cose che capitano ma è un testo in cui a parte che la quarta di copertina a fasi che sarebbero più sullo difetti ma stipo quindi utilizzare la via diciamo e ti invertito
Blasfeme e mi piace a me non sermone se Isabel Menezes esser ex operaio invece ma il curatore
Allen finiamo
Scrive un saggio che si chiama l'OPA secchiello come cristiano e dei cristiani smettano minigonna nisba che inizia così ve lo leggo
Dall'infanzia è stata molto semplici
Gesto di pace è chiaro
I geni a parte io che seduce sui Tourette estremismo sette sere misto accerchiando l'ossido se gestuale e mi e non avviene debba moonsault tre
E che sia Misma Nabatei sonde reso un verso Espressionismo e comode diciamo idee elastici siano Napalm Death e se confinate diciamo meglio
La mantide utilmente nel guardiano che servilismo richieste mise mai sue via cose utili neppure Lampard
Uguale no può critiche tutti possibilità Daisy Stansfield Chiavenna democrazia Chiavenna le politiche effettive
Definire cristiani Disma podio non fare il mio Kamchatka chiare dice oggi e chiedemmo rimbomba qua poi tutto eppure tramite poi diciamo qui
Ecco ottanta
Il teste costruiti alle Iginio
Che a quanto questo libro in cui ci sono anche interventi interessanti come un'intervista a Berna Stiller diciamo innanzi sul cristianesimo che invece e di un certo a livello il suo intervento meno di ecco ma insomma quello
Che comunque senza esprimere giudizi aperti volevo dire che appunto infatti esigerebbe dire ottantina che le debba bianco copre a come si dice in Francia il problema sussiste tuttavia direbbe Manzoni
Secondo punto quando l'articolo è stato concepito adesso
Si tratta appunto come ricordava e a far compagnia e né di un testo che l'attivamente Preve pubblicato per la prima volta nella rivista dico c'è la critica per venti novembre quarantadue
In quella sede occupa nove pagine
Sarà poi ripubblicato con l'aggiunta di una breve ma significativa nota contro i neo paganesimo in cui si cita Burckhardt nel mille novecentoquarantacinque nei discorsi di varia filosofia la concezione del lavoro risale all'estate del mille novecentoquarantadue ha scosso da sfocia in Piemonte a Pollone
E i taccuini di lavoro annota il sedici agosto
Risvegliato mi dopo la mezzanotte sono andato a letto ma non ho potuto a documentarmi presto e non ho trovato di meglio da fare che venire meditando sul punto perché non possiamo chiamarci cristiani punto interrogativo
La mattina dopo tracciato il disegno di un piccolo scritto sull'argomento
Dieci giorni dopo lo scritto prende forma
Cito per scuotere la malinconia ho meditato e scritto il saggio sulla perché non possiamo non chiamarci cristiani
Che dopo qua e là schiarire nel copiarlo fra il ventotto e il ventinove agosto scritte tra scritto a macchina dalla figlia Elena il dattiloscritto viene rivisto il trenta agosto foce
Scrive amari acuto passi una poetessa credente con la quale intrattiene un importante corrispondenza dal quarantuno al cinquantadue il carteggio è stato ritrovati pubblicato solo nel due mila sette
E le dice tra l'altro cito sono profondamente convinto e persuaso che il pensiero e la civiltà moderna sono cristiani
Costituzione dell'impulso dato da Gesù e da Paolo su di ciò ho scritto una breve nota di carattere storico che pubblicherò
Appena andiamo con lo spazio disponibile
Pensiamo subito che mentre nell'estate del quarantadue al momento del concepimento del lavoro il potere di Hitler sembrava ancora
Se unicamente attestato quando il testo invece pubblicato sulla critica il venti novembre la situazione delle forze dell'asse a profondamente cambiato il ventidue ventitré ottobre come sappiamo tedeschi e italiani sono sconfitti anche la la Medina
L'otto novembre gli anglo americani sbarcano in Marocco in Algeria questo contesto storico aiuta a una comprensione corretta del testo di cozze
Spiega d'altra parte alcune interpretazioni tra virgolette strategica che ne sono state date ha poi appoggiandosi solamente sulla data di pubblicazione cosa avrebbe scritto questo testo scoperto che per per parlare delle future alleanze con i cattolici in previsione la fine imminente del regime non è così e in un momento particolarmente buio che cosa c'è riafferma la sua fedeltà alle verità cristiana
Del resto già nel giugno del quarantuno quindi più di un anno prima scrivendo Amalia Couto passi
Cose aveva affermato cito puro filosofo quale sono e per sincerità verso me stesso voglio restare io stimo quel più confondo rivolgimento spirituale compiuto dall'umanità sia stato il cristianesimo
E il cristianesimo vice avuto il serbo lievito perpetuo nella mia a
Ma
I trenta agosto del quarantadue nella lettera che ho già citato in cui tra l'altro informa la poetessa di aver per quasi terminato la lettura del Nuovo Testamento Croce aggiunge cito non sente nella che in questa terribile guerra mondiale
Ciò che è in contrasto è una concezione ancora cristiana della vita con un'altra che vorrebbe risalire all'età precristiana anzi cioè legni calette orientale riattaccare quella anteriore alla civiltà
La barbarica violenza dell'orda porte degli inferi non che vale il punto speriamo bene
A parte che
La citazione che porte
Non che vale punte anche nella nella
Moto dell'Osservatore Romano Emma si era proprio questo cabina salotti già il quattro giugno del quarantadue quindi poco prima aveva fatto
Celebre discorso in in San Pietro in cui aveva appunto proprio detto che le porte dell'inferno caduco prevalso contro la barbarie tese
Di cosa parla e il terzo punto sui quattro miei il di cosa parla il testo
Lo teso qui
Ve lo faccio vedere avete non so quanto si leggo su qualcosa e leggera qui sui primi tre capoversi
L'articolo e strutturato in tredici capoversi e può essere suddiviso in sette punti che cerco di esporvi in grande sintesi così almeno a una lettura nella l'abbiamo data a tutti stacca un attimo ecco
Proponendo come sette titoli riassuntivi
Il primo titolo può essere la rivoluzione cristiana
E questo e il il punto più più complessivo più lungo che tende i primi sette capoversi poi gli altri avranno diritto ogni capoverso a un a un titoletto riassuntivo
Primo punto la rivoluzione cristiana
Qui ci dice vado molto rapidamente foce
L'esame ha dimezzato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuto poi e si va già al
Quarto capoverso
Si dice la rivoluzione cristiana poteva o nel centro dell'anima nella coscienza morale
Nel quinto capoverso quello che vedete secondo si dice questo però non fu un miracolo
O che arriva così dall'esterno da una forza trascendente fu un processo storico
Capoversi ancora seguente
La coscienza vocale
Cosa fa con l'arrivo del cristianesimo attinge alla sua voce interiore e non più a leggi esterne ma la sua voce interiore
A cosa spinge questa voce interiore alla muove universale quello che dice qui
Ultimo
Capoversi il settimo di questa prima parte
Da questa
Siffatte esperienza questa nuova esperienza portata al cristianesimo si genera anche una nuova interpretazione della realtà
Lo però gli assunto proprio molti in breve ritorneremo più in dettaglio su questo primo punto
Secondo punto secondo punto l'ottavo capoverso è questo
O più piccolino confidenza
Io metterei come titolo le origini cristiane
Forza vitale imiti
Ecco dice
Piccolo cede un punto molto importante nel suo discorso
Questo nuovo atteggiamento morale questo nuovo concetto si presentavano in parte avvolti in meeting
Dice Regno di Dio verso persone del morti battesimo per prepararmi se eccetera eccetera
Ma dice cose non dobbiamo fermarci a questi miti dobbiamo vedere la o fonda Forza di tale che Viani ma
E che ne costituisce rapporto duraturo
Come appunto nell'opera di poesia Duran cogliere la poesia e lasciar perdere ma pure come in un'opera di un filosofo dobbiamo vedere il senso dell'opera lasciando perdere contraddizione senza
E dice cose non è mi si obietta ma così si derisioni fatti no non si realizzano sì
Sì capiscono i fatti no nel nella loro idealità che l'unica cosa che conta
Notate che qui aggiungo questo sulle origini cristiane noto Manzoni Isonzo forse forse fa una nota rimandando
All'Omodeo dice su con molte lodi I libri dello Modeo
Mazziniane gentiliana Omodeo come formazione si è avvicinato accorge si tratta per la storia delle origini cristiane del venticinque
La mistica Giovanna del trenta son due testi significativi nell'ottica del discorso il coccio perché sono copia un Cozzo o smitizzare anzi che si rifà alla critica razionalistica tedesca e Aloisi sotto
Ma andiamo avanti
Nono capoverso il cristianesimo del Medioevo ecco e dedicato questo Caversazzi senese ma del Medioevo dice foce a un certo punto il cristianesimo si istituzionalizza nel Medioevo
E luce comprende anche il diverso nel passato foce qui dice ma ha un significato storico questa stabilizzazione istituzionale e dogmatica del cristianesimo nel Medioevo
Stabilizzazione istituzionale dice foce non è dato eliminare dalla
Vita dello spirito questo momento nel quale si chiude il processo cogito attivo della ricerca con la pista da Fede si apre quello della poca agitazione in cui la fede si fa sfondano cioè c'è bisogno gioco di smettere di pensare
E di creare cose nuove ma invece di
Con alcune idee ferme di andare nell'azione
E anche dice ha un significato storico la istituto a Venezia istituti presso l'appello dogmatica la stabilizzazione di alcuni dogmi ma anche qui e buffo Buffon interessante come ecco ce ne parla dice
La stabilizzazioni dogmatica e qua funziona come un seme col tetto di nascosto che germogli era e zeppi getterà poi nuovi rampolli cioè come di attenzione qui nel Medioevo
Il seme stacco tette nascosto ma poi ma poi getteranno i ramponi e infatti e infatti più avanti
Si parlerà di nuovi rampolli ma vediamo però al capo verso subito seguente decimo qui
Cose ci fa vedere come punta la sua comprensione storica no qui si parla della corruttela corruttela della Chiesa cattolica Como tutela poi a partire dalla riforma dà anche delle chiese
Poter stanti
La corte c'è un po'dappertutto sono nel nemmeno solo nella Chiesa cattolica potestà
E il buon col cioè
Sì fa una lettura storica di queste manifestazioni dice sì sì c'è corruttela ma c'è stata anche capacità di rinnovamento e poi dice
Un istituto non muove per i suoi errori accidentali superficiali ma solo quando non soddisfa più alcun bisogno
Alla fine però bretella stile Botin basso e quali siano e Köbler ma e che si chiede alla fine ma l'istituzione Chiesa cattolica
Ma e ancora attuale o
Soddisfa ancora a dei bisogni quantitativamente e qualitativamente rilevanti e se appunto questa domanda finale
Ecco ci al punto seguente siamo all'undicesimo capoverso crisi dice
Che
E ancora vi do un po'il titolo riassuntivo il processo del pensiero cristiano rilanciate spinto più in alto da uomini non riconosciuti e perseguitati dalla Chiesa
E chi rampolli di quel germe tenuto dal Medioevo no contrariamente a quello che può sembrare ci dice piccozze furono proprio
Uomini del Rinascimento sono i dalla Riforma protestante
Fino al liberalismo del diciannovesimo secolo tanti altri tutti nomi conosciuti anzi condannati dalla Chiesa fu uno proprio loro dice cosa cioè a spingere più avanti più in alto il pensiero cristiano
E qui fra l'altro per chiarire bene le cose ecco cioè allude poi al Sillabo mille ottocentosessantaquattro in cui la Chiesa cattolica si fa vedere
Fuori da questo processo perché condanna pesantemente il pensiero moderno pensiamo moderno in cui invece vi vivevano e questi germogli Sistiana
Siamo andiamo verso la fine siamo al dodicesimo su tredici presso il dodicesimo capoverso
Qui
Cappato discutibile emesso qua come tutto qui dice Lecco ove di quest'ultima interpretazione storica si hanno dice Carlo così qui nel rispetto verso Gesù che si trova in tutti questi personaggi ora che ci sia questo rispetto generalizzato da su Gesù non è vero ma comunque insomma
Gli piaceva di così pervade e Judge già Giuseppe De Luca dice no ma fosse così buon don De Luca già fosse così ma purtroppo il problema come
Primo cova nel rispetto verso Gesù dell'altro dice dell'utilizzazione trasformata di Pavone atteggiamenti cristiani in questi cristiani tra virgolette condannati dalla Chiesa
E qui dice come vedete appunto anche poeti come Getter Carducci che
Fa videro è di diagonale in Gesù un megastore della gioia venuti fin da Tor di fondi dove insistenza finirono poi col fare fra pallino di via di queste prime loro affermazioni
E
Per quanto riguarda la seconda parte l'utilizzazione trasformata delle Sico cristiano e si parlò di città celeste per l'obiettivo dell'azione di stimolo per gli anni è il rinvio è nota e ha
Questo libro di Becker dalla città celeste né i filosofi del diciottesimo secolo e poi appunto ci furono profeti apostolica martiri dei tempi moderni
Ecco l'ultimo
Capoverso con cui si conclude il brano
Ecco se la Chiesa cattolica vi ricordate per la Chiesa cattolica contro si era domandato ma è ancora attuale che aveva dei forti dubbi
Ecco quest'ultimo capoverso invece afferma con nettezza quello che potrebbe finire l'attualità del cristianesimo cristianesimo tra virgolette come ricordava anche Pier Franco Palmieri come nel TG
E attualità del cristianesimo
Nel momento buio nel quale l'articolo è stato concepito
Vedete anche l'allusione nella interinali Vodafone al posto Anna germanico
Il cristianesimo è ancora attuale
Come dice vedete più sotto seconda parte
Il Dio cristiano è ancora il nostro e le nostre affinate filosofie lo chiamano lo spirito che sempre ci supera esistente e in noi stessi
Benarrivo al mio ultimo punto e perché poi
Misericordia mi fermo e l'ultimo punto è questo vorrei appunto approfondire
Quasi con con una lente di ingrandimento l'inizio del testo Corciano quindi Baldo vivono indietro a quel Primo
L'inizio del testo Corciano
Al di là dell'attenta scrittura di questo brano del suo sicuro valore letterario del pathos sincero che lo muove
E direi anche con tutta la buona volontà di seguirne le articolazioni lettore d'oggi non può che rimanere sconcertato nella sua indeterminatezza
Fermiamoci con uno sguardo un po'più attento sul primo dei punti evocati quello relativo alla rivoluzione cristiana che del resto il più esteso e occupa come abbiamo visto i primi sette capoversi
Dopo la premessa
In cui si usa un noi non meglio precisato noi non possiamo non riconoscerci non dirci cristiani è sempre avere Tiezzi noi chi
E in contrapposizione a te sono ugualmente non precisate che hanno usato quel nome impropriamente anche qui di chi si tratta non è detto esplicitamente
Cosa c'è dice
Che non è il caso di dirlo
Il secondo il terzo capoverso che vedete ancora qui
Ci parlano della rivoluzione del cristianesimo dicendo che il grande comprensiva confonda seconda di conseguenze inaspettata irresistibile ma senza dirci in cosa sia consistita per fatto un po'l'indagine su quel non detto di cosa c'è di questa fra anche
Emanuele Cucinelli e qui c'è tutto un non detto il e l'Effetto all'inizio perda il letto veloce è un po'sconcertante per un certo punto per i francesi o controfattuale già infanzia si dice a me me
Non si riuscivano a orientare adesso noi italiani siamo arrivati orientarci in acque di complicate però insomma
Non ci dice dicono in questi primi tre capoversi cosa sia consistita finalmente nel quarto
Capoverso leggiamo che la rivoluzione cristiana operò nel centro dell'anima nella coscienza morale
Cioè non ci si dice ancora cosa sia
Ma dove questo qualcosa di vago opero
E ho però dice
Foce conferendo risalto all'intimo e al Coppi o di tale coscienza
Poco più avanti come vedete si insiste ancora sulla scoppio accento che il cristianesimo adatto esso solo alla vita umana ma non si spiega cosa sia questo scoppio accento
Quinto capoverso ecco capoverso che segue una così grande rivoluzione continua voce fu un miracolo fu il risultato
Fu un miracolo scusate fu un miracolo fu il risultato di una forza trascendente straniera
Fatto più di Giuseppe De Luca
Annotava due aggettivi che mai come nel caso della sua Eccellenza cristiana non potevano appaia si trascendenza s'
Ma alla domanda e cose risponde no non fu
Un miracolo
Anche la rivoluzione cristiana fu un processo storico che stanno in generale processo storico come la più solenne delle sue crisi
Ma chi l'ha compiuta
All'inizio dell'articolo è vero si parlava del cristianesimo come la più grande evoluzione che l'umanità abbia compiuta
Era già piuttosto indeterminato
Ma ove in polemica con le gag forse dice che lo spirito cito è sempre la pienezza di sé spesso e che la storia sono su sulla storia sua sono le sue creazioni continue infinite con le quali celebra l'eterno se stesso
Dunque l'autore della religione cristiana sarebbe lo spirito con un atto originale creativo
Certo
Il cristianesimo condotto dall'umanità
Prodotto di un processo storico condotto dello spirito che anima la storia umana certo il cristianesimo fa attivare la coscienza morale questo ci dice il penultimo paragrafo e di questa primo punto la coscienza morale vedete
All'apparire del cristianesimo sia vivo esulto poi passo è fare vita di fiduciosa umile ed alta incontaminata e pura
E la sua reggia attinse unicamente dalla voce intermedio poi più sotto e il suo affetto fu di amore
Il brano e di scrittura mirabile resta il fatto che dalla concretezza dell'umile e alta dantesco
Paradiso trentadue trentatré secondo me come ricorda che come si ricorderà e riferito a Maria da quella concretezza si passa un'applicazione di quelli e di altri aggettivi
Alla coscienza morale di chi
E verrebbe da chiedersi
Esatto umanità spirito coscienza morale istanze di rado Saccomanno sapienza molte cose un po'
Va anche
Dunque la coscienza morale sa vive ed esalta
All'apparire del cristianesimo eccome nel Vangelo di Luca Giovanni nel seno di Elisabetta sua madre sussulta di gioia al comparirà di Maria incinta del sistema
La legge da coscienza morale diventa seguire la voce interiore
E leggiamo
Dice e il suo affetto fu di amore amore verso tutti gli uomini va su tutte le creature verso il mondo che opera di Dio e Dio Eridio da muovere
E non sta distaccato dall'uomo e verso l'uomo discende nel quale tutti ci siamo viviamo e ci muoviamo
Qui cominciano finalmente a capire qualcosa di più la coscienza morale arrivato al cristianesimo seguendo la forza interiore ama
Tutti gli uomini tutte le creature il mondo Dio
Ma mentre si precisa finalmente la nuova attività morale in una Monica sale il discorso di gocce rilegge in realtà
Anche se non esplicitamente Dio e la sua Canon Siss secondo la sua propria filosofia creando ancora una volta non sono indeterminazione ma ambiguità
Il capoverso seguente l'ultimo di questa parte
Scusate ma insomma
Sì questi il capoverso seguente l'ultimo di questa parte descrive l'esperienza della nuova coscienza morale proprio nei termini della filosofia Corciano come
Come
Diceva io il testo della primi sentimento azione bensì o qualcuno qui credo che dico in modo un po'diverso ma insomma
Come
Azione
I ecco che era in un isolato sentimento azione pensiero
Che porta ad una nuova interpretazione della realtà e leggiamo questa è la conclusione non più cercata nell'oggetto astratto dal soggetto ammesso al luogo del soggetto ma in questo
Che eletta è un operatore delle cose l'unico principio di spiegazione
E si instaurava il concetto dello spirito ed io stesso non fu più concepito come indifferenziato unità astratta e in quanto tale immobile e inerte ma uno e distinte insieme perché vivente fonte di vita uno e trino
E anche qui l'ha voluto in determinazione prendendo quel in questo
Dico da Parma e il soggetto appena nominato prima no no senz'altro e lo spirito ma Cocciante che non ce lo dice esplicitamente con chiarezza anche se dopo poi e si instaurava il concetto dello sprint
Avuto indeterminazione e l'ha voluta ambiguità uno e trino Eccher rimanda naturalmente a un dogma
Cristiano
E la multa ambiguità sono come si vede in quantità molto elevata per concludere questa lettura un po'più ravvicinata
Direi qual è il senso di questi indeterminatezza su cui ho cercato di insistere
In Reagan non è attualmente logico
Effetto di incuria da parte dell'auto figuriamoci ecco ma è perfettamente coerente con i suoi presupposti la rivoluzione cristiana e compiuta dall'umanità dallo spirito che opera nella coscienza morale
Paradossalmente si direbbe per chi non ammette altra realtà che la storia
Ma bisogna ricordarsi la storia ideale eterna profonda non la storia dei piccoli accadimenti
Per chi non ammette azzardata che la storia abbattuti i miti cadono anche le determinazioni storiche
E mi pare molto significativo
In direzione di questo testo Corciano pur con le debite differenze
Un articolo di Antonio Gramsci
Dal titolo il tramonto di un mito uscito il ventidue dicembre del mille novecentodiciassette nel Grido del popolo un articolo che non mi pare sia stato mai richiamato a questo proposito dagli studiosi Cocciante anche se un grande studioso di cose come Gennaro Sasso ha intitolato proprio il tramonto di un mito
Come è noto il suo li può del dell'ottantaquattro su
L'idea di progresso tra Otto e Novecento
Bene Gramsci
Andiamo a vederlo e dell'ultimo testo che vediamo insieme mi avvio conclusione Gramsci
Cenerentola sostituita dirà qualcosa cede tra comunque se no però che assumo
Eccetera la grande rivoluzione cristiana avendo cura di non nominare mai il Cristo
E l'uomo nasce in una parte della superficie della terra la sua vita comprovare si chiude bruscamente con la condanna cammina capitale
Ma la vita delle sue opere delle sue parole continua si amplia diventa milioni e milioni di vite in prima del suo suggello secoli di storia
L'uomo è diventato un mito e diventato una parte de la coscienza universale ha conquistato l'immortalità quell'immortalità che solo i laici ammettono ed è il perpetuarsi di un'altra parola di un esempio sublime di vita morale nel mondo
Nelle coscienze degli uomini che sono nati dopo e ancora dopo una c'erano nel mondo
Una civiltà nuova si chiama dal nome di quell'uomo la civiltà nuova
è una necessità storica era contenuta potenzialmente né la precedenza civiltà ma quell'uomo ha trovato ha saputo esprimere compravo le immortali quella necessità atteso coscienza diffusa quella necessità e pertanto mi ha aiutato la nascita diffusione ha lanciato nel mondo greco-romano idea forza la differenza di sangue di razze non è il caso di due uguaglianza tra gli uomini
L'ho mi sono uguali perché figli dello stesso padre perché macchiati
Di una stessa colpa perché costretti a un eguale necessità di purificazione per il raggiungimento di una vita che la vita vera
E non è di questo mondo non posso leggerlo tutto ma vedete qui
E il mito
Spero che s'è detto per esempio in quest'ultime cose per il ragionamento in una vita che non è la vita vera e non è di questo mondo
Però cosa succede vediamo anche forse al fondo di questa prima pagina un articolo che
Dice Ganci la formula dello poche tensioni era venuto da un uomo morto in un certo luogo per aver affermato quel principio gli uomini hanno volutamente ingenuamente intensificato la loro coscienza con quell'uomo con quel luogo hanno materializzato un fenomeno che era soltanto ideale
E questo e allora quello che segue ci dice che anche in questa seconda pagina poi c'è una piccola più sette ancora di granchi
Che piano piano il mito viene abbandonati il mito la materializzazione dell'idea andò sempre più unificando sì dalle scorie mortali contingenti in che termini simili parlava cosa c'è in quel punto del perché non possiamo cristiani
Vedete all'affondo della pagina infine che gli uomini propongono la loro attività andò sempre meglio fissando sì e non fu più un fine ultraterreno un'altra ditta ma anche Suma Rizzato monta Rizzato
E l'immortalità da raggiungere fu l'immortalità terrena anch'essa in quanto gli uomini si accorsero che si continuerebbe a vivere nelle coscienze nel ricordo del loro successo in quanto per questi successorio avesse con l'avvocato
Migliorando il presente Dachan commi dove fosse l'avvenire ed
Si passa infine alla conclusione
Perché quindi nascita del mito
Evoluzione del mito e fine del mito no come si intitola presto saggio fine del mito leggiamo ancora questo e poi infine non solo del mito poi anche delle conferenza
Così imitando dissolvendosi così andavano sempre più perdendo importanza i segni materiali di un episodio del passato
Un sepolcro una città
E diventarono semplicemente un sepolcro una città
La luce contempo sembrò agli uomini che di laica di asse gli uomini si accorsero che invece tagliava dalla loro coscienza dalla loro volontà
Dalle loro opere stesse e così avvenne che Gerusalemme liberata non fu tra gli uomini che uno dei tanti fatti della guerra europea
E così avvenne che le campagne che e campane scusate non suonare una gloria
Nella folla rigurgito ripudia antidivieto essa nelle piazze nelle vie
Non fu tanto
Gerusalemme essere liberata quanto gli uomini essere liberati da Gerusalemme
Perché una libertà fossilizzate materializzata dopo Matiz Zatta diventa una schiavitù e gli uomini immanente indifferente non ci crede l'avvenimento documentavano la loro liberazione dalla schiavitù
Del mito cristiano del materialismo cristiano
Due due chiose solamente a questo tanto il riferimento finale alla Gerusalemme liberata è tasso non c'entra
La il riferimento è alla liberazione di Gerusalemme dopo secoli di dominio ottomano
Ad opera delle truppe britanniche del Commonwealth guidate dal generale Allen by il nove dicembre del diciassette quindi pochi giorni prima
Gramsci si vuole attento a quello che rimasto vivo nella storia e si vuole libero ormai come dicono le parole
Cui l'articolo si chiude dalla schiavitù del mito cristiano dai materialismo cristiano l'aggettivo cristiano compare solo qui
Al fondo dell'articolo per essere denunciato appunto nella sua
Inattualità ecco
In altra temperie storica foce vuole vuole sottolineare invece positivamente questa aggettivo cristiano
Ma anche lui va al di là di quella che giudica essere la materialità dei miti cristiani e incoccia
Anche lo stile dei passi che abbiamo letti insieme parecchi Perarolo grazie molte della cosa
Viale
Luca patatine Confalonieri per la relazione
Il professore assumerà la presidenza di questa giornata quindi non può sfuggire deve tornare qua
Bene allora
Volete fa una pausa continuiamo subito no
No
Perché
Ecco sì allora allora do la parola chiamo avvenire qui il collega Raffaele Ruggiero dell'università di ex Marseglia
Ti lascio anzi la il e studioso o di Machiavelli tipico che qui ci parlerà copio della rapporto di incoccia con Giovanni Battista Vico
Un Raffaele ti lascio nasce ai come
Sì
Grazie infinite io non posso che rinnovare il mio ringraziamento al Centro Pannunzio al dipartimento e al professor Luca Badini Confalonieri che senza alcuna ragione apparente mi hanno voluto qui oggi
Perché naturalmente non sono uno studioso di Croce e anche nell'assai più limitato ambito degli studi di chi ha
Di cui mi occuperò molti avrebbero potuto parlare assai più degnamente di me quindi è soltanto un gesto di amicizia per il quale io sono profondamente grato cercherò di non fare troppo male
La puntuale ricostruzione condotta da felicità un giudizio lungo la trama Rita quindi lavoro
Mostra come la genesi prossima della monografia dichiara di conoscere risalga al mille novecentosette quando il filosofo attendeva al completamento della Filosofia della pratica mentre curava la terza edizione dell'estetica e il rifacimento della logica
Insieme al piano di lavoro per i problemi di estetica la studiosa ha mostrato come American baita Minelli l'idea e profondamente le esigenze ermeneutica di una ricerca di insieme che riguardi tutta l'opera il pensiero le indagini richiami proseguono a questo punto lungo due direttrici una esplicita Idir unica e una seconda carsica e in qualche misura non compiutamente palesata neppure dal tessuto vita le ricerche erudite iniziale che avevano prodotto la bibliografia del mille novecentoquattro il supplemento del mille novecentosette
Sembrano approdare alla conferenza tenuta per la società napoletana di storia patria nella primavera mille novecentonove Paul pubblicata dalla voce nell'ottobre intorno alla Giunta e al carattere di Giambattista vico
Una ricostruzione biografica che conosce farà poi confluire in appendice alla monografia del mille novecentoundici poiché scrive il lavoro precedente cioè la monografia stessa rigorosamente ristretto all'analisi della filosofia cristiana
A suscitare maggiore interesse la seconda direttrice più intima è cogente che spinge Croce a un'indagine filosofica ed insieme sul pensiero di Chicco
Un'esigenza quest'ultima che parte da più lontano e che rende conto anche della rapidità di esecuzione con cui nel corso del mille novecentodieci assunta la decisione di condurre in porto la ricerca monografica di Chiana
Essa viene effettivamente conclusa in pochi mesi e con poche ma significative lo vedremo interruzioni
I mesi di gennaio febbraio mille novecentodieci sono dedicati alle riletture vittoriane con una pausa biografico istituzionale la nomina del filosofo senatore del Regno
E soprattutto con la decisione attestata dalla nota dei taccuini del sedici febbraio di dedicarsi all'antologia degli indici Marini giusti
Gli studi richiami riprendono in marzo e proseguono questa volta senza interruzione fino all'ottobre mille novecentodieci il gourmet apparirà nel marzo mille novecentoundici a fornire qualche indicazione sul profondo interrogarsi filosofico da cui la monografia picchiano emerge come momento necessario e il contributo alla critica di me stesso
Quando terminato credibili pubblicare la filosofia dello spirito molti mi invitavano a riposo perché dicevano avevo ormai compiuto il mio sistema
Io sapevo che in realtà non avevo né compiuto né chiuso nulla
Ma soltanto scritto alcuni volumi intorno ai problemi accumulatisi nel mio spirito via Diaz sin dagli anni della giovinezza
Evidenti a vivere la vita
E a leggere i libri non tanto di filosofi quanto di poeti gli storici e dopo un po'sorsero spontanee le mie meditazioni intorno alla filosofia del picco tutta la filosofia dello spirito o almeno quanto vera compiuto all'altezza del mille novecentodieci viene da Croce presentato come un lavoro per un verso un vicinato dal bisogno di rispondere ai problemi accumulatisi sin dalla giovinezza
Però altro verso come tappa preparatoria come un necessario lavoro di inquadramento teorico di fondo che sgombri il campo da fraintendimenti e ponga sotto una luce vera cedente rischiare attrice quei temi d'indagine ma si tratta di un'indagine che in concreto conosce stenta ancora come dare realizzare
Della quale solo il lavoro preliminare certo fondamentale è stato fin lì portato avanti
E li ridetti a vivere la vita
Sono parole che sembrerebbero denunciare un salto logico
E come se rispetto alla consapevolezza che il lavoro era a quello stadio ancora incompiuto il filosofo si fosse dedicato ad altro che al sistema cioè a vivere la vita
Ebbene e proprio nel comprendere che percorse non c'era alcun salto logico che in quelle libere la da e dunque le limitazioni di quegli anni e nella monografia che ne consegue c'era il naturale passo successivo
In modo evidente conseguente per condurre avanti la propria analisi
E porre in opera quel sistema che altri poteva credere compiuto ma che egli sapeva essere ancora l'ossatura strutturale di una filosofia che ancora non si era messa alla prova dei fatti
E in questo aspetto che risiede l'importanza del punto di svolta assegnato nella parabola intellettuale di Croce non già dall'incontro con Visco ma dalla decisione di dedicare a dico la scrittura di una necessaria monografie d'insieme
Perché l'incontro con Visco era invero già avvenuto da lungo tempo
Il primo intervento crociano e la recensione a Baldassarre la banca Giambattista di cui sui critici cattolici apparsa nel mille ottocentonovantanove nell'archivio storico per le Province napoletane
Seguono ricerche puntuali interventi eruditi eh nel mille novecento uno l'ampio saggio soufflé crea Giambattista vico primo scopritore della scienza estetica poi ritoccato nel capitolo quinto della parte seconda dell'estetica
E ancora rimaneggiato più profondamente come capitolo quarto della monografia del mille novecentoundici
Il saggio su flegrea sarà oggetto di un significativo auto convento nella bibliografia richiama del mille novecentoquattro
L'autore Croce parla di se stesso mostra come il nuovo concetto della Fantasia introdotto dal dico sia fondamentale per la comprensione di tutta la scienza nuova
Ancora del mille novecentotré nella seduta del primo febbraio dell'Accademia Pontaniana conosce leggerà una serie di osservazioni sull'influenza esercitata dal dico nella tradizione e nella critica letteraria italiana
A parte il consueto a curve che permette a Croce di identificare con sicurezza la novità essenziale del pensiero cristiano
Nella mozione di fantasia il nesso sicuro da lui stabilito tra tale nozione e una dottrina estetica che forma del conoscere
E tutto questo quando ancora i testi iniziali erano impasto inviati nel labirinto delle edizioni ottocentesche
Dal quale proprio l'impegno crociano seguito dalla dedizione di Fausto Nicolini gli avrebbe tratti a nuova luce
A parte ciò queste prime ricerche come pure il lavoro dedicato alla bibliografia richiami ai suoi supplementi
Resta sul piano del necessario scandaglio invito e sarà completato nel medesimo mille novecentoundici con l'edizione curata direttamente da Croce
Del quinto volume delle opere iniziate negli scrittori d'Italia il volume contenente l'autobiografia il carteggio alle poesie varia
Il punto d'incontro tra il bisogno che conosciamo bene dedico è un'interpretazione innovativa dell'autore della scienza nuova
L'incrocio cioè tra le ricerche erudite sull'opera di Magliana e il posto che abdicò tocca quali spunto di svolta nella costruzione e messa in opera del sistema
è registrato con perspicacia nella reazione di Antonio Labriola al saggio piano estetico passo sul flegrea
Il ventinove aprile mille novecentouno Labriola scrive ho letto il tuo scritto su un fisico e nell'insieme mi pare che vada tutti coscritti bene la scoperta di Chicco circa l'originarietà di una certa fantasia che crea la poesia primitive quindi il mito la religione eccetera
è la stessa scoperta che la filosofia tedesca romantica idealista ha poi rifatta con altri motivi e per altre vie
Se questa sia la scoperta dell'estetica non so
Ma eccetto la scoperta di un qualcosa che concorre nel nuovo intendimento dell'estetica sarà la scoperta del fatto psichico che era sfuggito a tutti gli intellettuali questi furgoni stipava visti eccetera eccetera
Che da Vico comincino accetta nuova filosofia dello spirito e cosa è indubbia ma la cosa è tanto confusa che dico crea dei limiti di per spiegare inviti
E difficile stabilire cosa Labriola intendesse con scoperta del fatto psichico certo in questo contesto cioè con riferimento all'estetica si può pensare che egli si riferisca agli Chiani universali fantastici prodotto appunto dalla fantasia conoscitiva degli uomini primitivi
Ma le interpretazioni assai dubbia perché accetto questo fatto psichico di Labriola sembrerebbe anticipare e assegnare antico quella crociana sintesi di intuizione espressione produttrice di bellezza e augurale atto costitutivo dello spirito
Per più versi a leggere le parole di Labriola si ha l'impressione che questo sia un caso dirimente vero
Tra l'interpretazione e il giudizio che l'ha suscitata con ricadute che per ovvi motivi non potevano che finire col se diventassi nelle pagine della monografia crociana del mille novecentoundici
Ancora degni di interesse per le medesime ragioni sono le parole con cui Labriola con la consueta denuncia della confusione di Chiana osserva che dico crea dei limiti per spiegare i limiti sono parole che quasi alla lettera torneranno nelle pagine che Croce dedicando un vero di dico la sostituzione o meno dirà Croce di un popolo di umili fu anche questa volta la Mitologia tessuto dal medico sulla propria scoperta
Mitologica che deve essere evitato da in prosa scientifica
Sulle parole di Labriola e sulla ripresa Corciano e dell'idea che dico costruisca mitologie al di là delle effetto ecco già constatato tra analisi crociana
Giudizio formulato da Ra da Labriola e riappropriazione da parte di Croce
Occorre sottolineare come la definizione della scienza nuova come il Mitologia
Risalga antico sesso il quale per esempio definisce la sua opera una Mitologia nella dignità cinquantaquattresima della scienza nuova del mille settecentoquarantaquattro
Qualche ulteriore attenzione merita la censura la Brioni Diana intorno alla confusioni di dico il giudizio consueto dal missile in poi la prosa richiamo è stata condannata come oscura labirintica difficile sino a sfiorare l'incomprensibilità
La stessa analisi stilistiche linguistica che Mario Fubini dedicò all'opera iniziata nel mille novecentoquarantasei
Pam da critico letterario dell'impianto ermeneutico crociano dell'impresa editoriale Nicolini Anna identifica nella scrittura dico tutti i caratteri del tortuoso labirinto in cui è possibile perdersi
Ed è diffuso opinione che questo tema risalga a croce cioè che risalga all'interpretazione crociana l'idea che indico abbia bisogno di un'esegesi perché altrimenti indecifrabile e sepolto resterebbe l'elemento originale e rivoluzionario del suo pensiero
Ora se da un lato a ben leggere la monografia crociana del mille novecentoundici questa accusa di oscurità a carico di Mirko non appare
D'altra parte
Chi se non Croce poteva agevolmente comprendere che quel peculiare stile espressivo dico che oggi riconosciamo consustanziale necessariamente costitutivo del suo pensiero
Era un tratto tipico della prosa barocca
Cioè il modo espressivo naturale e coerente non solo con il tempo di Visco ma anche con il suo progetto di un agnostico Lucia inclusiva
Se nel mille novecentodieci erano stati proprio i lirici Marinis a interrompere le letture di Chianni
Poteva mai il più acuto e profondo conoscitore della nostra tradizione letteraria barocca non accorgersi che quello che leggeva era appunto un posatore barocco
L'evidenza dell'eredità letteraria barocca nell'opera richiamerà per Croce così patente da non aver bisogno d'essere neppure menzionata
Se la comprensione che quel tratto barocco nella scrittura della scienza nuova e tutt'uno con lo svolgersi del suo pensiero è un alquanto recente e senz'altro posto crociano approdo della critica dichiara contemporanea
E se su questo punto in particolare l'interpretazione di Croce debba dirsi certamente superata occorre però tornare a quelli immergersi nella vita
Che furono leggere non filosofi ma poi chi storici di cui Croce scrive del contributo alla critica di me stesso
Per intendere come la logica inclusiva che giudico manifestò in quell'enciclopedia barocca dei saperi chela scienza nuova
Diventava in quel momento dopo che il piano lo scheletro del sistema crociano era stato compiutamente tracciato
Un necessario ritorno alle turbolente sorgenti dell'agire umano
E quel tuffarsi di croci dormivo e letture quel vivere la vita ripercorreva del tutto consapevolmente l'avventura filosofica dico
Pronto a spogliarsi della ragione tutta spiegata peregrine nell'età della barbarie della Fantasia nell'infanzia del genere umano
Di qui anche il carattere stilisticamente assai poco crociano della monografia di Chiana
Tessuto a tal punto da lì e che già venti riprese parafrasi appropriazioni della prosa di Visco
Da assumere un carattere mimetico un'organica contaminazione volta costituire un discorso coerente nel quale precisa croce nell'avvertenza
Pur valendo mi assai spesso delle parole testuali dell'autore non ho creduto opportuno virgole gialle
Perché avendo le di solito messe insieme prendendo le dal luoghi vari e ora abbreviate Aulas o allargate sempre fra mischiate
Liberamente con parole e frasi Mieli commento il continuo virgole già Harley sarebbe stato un continuo venire mostrando compiuti fastidio che di utilità il rovescio del mio ricamo
Con rocce percorre minutamente tutta l'opera di Chiana di cui aveva una conoscenza intima rafforzata e rinfrescata da un confronto costante con i testi del filosofo settecentesco
E nel fornire ogni elemento utile per una più profonda comprensione storica di Nico offre all'autore della scienza nuova sia un apparato di inquadramento filosofico sia le eccezionali risorse della sua chiarezza espositiva
è questa la ragione per cui la monografia oltre a essere completata dal saggio intorno alla vite al carattere lirico
E anche corredata da un apparato duplice bibliografico che ripercorre riassume il lavoro condotto da Croce per la bibliografia di Chiana
E dalla raccolta dei luoghi dell'unico adoperati
Tale indice di luoghi necessario proprio a mostrare il rovescio del ricamo crociano
Fu allestito con l'aiuto del Nicolini in condizioni precarie che Nicolini spesso ricordarne l'edizione varie tour delle opere di Benedetto Croce
Con l'autore allettato dalla febbre e il collaboratore che sono parole di Nicolini stanco morto e pieni di sonno
Era seduto sulla sponda del suo letto avendo dinanzi sul tavolinetto per scartabellare le decisioni Tiziana del Ferrari
è conclude Nicolini
Naturale che nella prima edizione della monografia crociana quell'apparato riuscisse tutt'altro che un capolavoro
Come si vede non è solo l'intreccio biografico tra gli studi iniziali da una parte e la costruzione messa in opera del sistema dall'altra che designa il ruolo di Nico nello svolgersi del pensiero crociano
Se da un lato le origini spaventi Années de Santis cane di quelle ricerche risalgono al mille ottocentonovantadue
Allorché Croce lesse la scienza nuova insieme con molti libri italiani e tedeschi sulla filosofia e sulla metodica della storia
D'altra parte lo scambio epistolare con Eduardo finte nel dicembre mille novecentoundici nel preannunciare allo storico svizzero la redazione tedesca della Teoria e Storia della storiografia sottolinea il posto particolare tenuto da Vico nel maturare del pensiero crociano
Vado preparando per una collezione filosofica tedesco un volume sulla filosofia della storia
E perché io accetto il nome di filosofia della storia con un semplice nome tradizionale ma effettivamente penso che i libri detti di filosofia della storia siano sempre o di filosofia o di storia un miscuglio di due elementi
Ella intende anche perché l'opera del vico si risolva a mio credere in filosofia e storiografia
Questo picco la cui opera si risolve in filosofia storiografia e al tempo stesso modello metodico per la ricostruzione del sistema crociano e primo banco di prova ermeneutico per l'esercizio di quel sistema
Si tratta in certa misura del medesimo duplice ruolo che l'Omero del terzo libro nella scienza nuova svolge per il pensiero unico
Fonte di conoscenza interpretazione per quegli universali fantastici che sostanziano la mitologia cristiana e primo cimento interpretativo per quella Nova scienziate che sulle indennità si viene fondando una simile prospettiva di indagini siffatta rivendicazioni di una Ligne filosofica avevano due conseguenze importanti che determinavano la scrittura della monografia dichiara comunque sogno e come un punto di passaggio necessario
Il dico che Croce aveva accostato fin dagli anni Novanta dell'Ottocento di cui aveva pazientemente fatto riemergere testi e documenti sconosciuti
Per consolidarne lo studio doveva essere sottratto alla sua tradizionale furto una romantica Cattaneo Nana leopardiana positivista
E non a caso Croce insisteva con Gentile in una lettera del ventisei agosto mille novecentosei perché fosse Giuseppe Lombardo Radice ad assumere il compito di un volume dichiarano per l'editore Sandron per non lasciarlo a qualche positivista palermitano catanesi o messinese
E sul giungeva è un dovere nostro presentare un'immagine di Nico degna delle interpretazioni che ne iniziò lo spaventa
Un dovere che poco dopo evidentemente Croce sentì il dovere assumere in proprio dedicando la filosofia di dico quel lavoro d'insieme che la monografia del mille novecentoundici non rifusione di studi eruditi precedenti ma intendo unitario e coerente dal quale il filosofo settecentesco emerge come prime Corritore del pensiero idealistico nel secolo diciannovesimo
Come seconda conseguenza quindi dico di Croce sarà unico qui segnalo limiti storiografici dell'interpretazione crociana
Che interagisce poco o nulla con i suoi contemporanei che influenza poco o nulla la cultura europea secondo settecento e che solo parla dai deserti di Watteau urla
Con menti e coscienze della prosperità una posterità tutta idealistica e tutta ottocentesca
Lo stile espositivo della monografia crociana che largamente mutue ricombinante parole dichiararne Pardini specie a un polemico detrattore qual era divenuto in quella fase linfatico Borgese
Un appiattimento semplificatorio del pensiero di dico
Se nel mille ottocentoventisette il missile aveva suscitato il plauso di Edgar Kimi perché nella sua traduzioni Tiziana aveva fatto dall'aggancio Hanson Tietto qua Lord Marshall ricoperte
Borgese imputava cose che aveva sostituito al turbine accattivante dico la monotonia di un paziente ragionamento raffinato
Alla recensione malevola del dieci aprile mille novecentoundici sulla stampa e il mattino conosce replicò subito nella critica con le pretese di bella letteratura nella storia della filosofia
E il fastidio di cose per i tumulti lirici boccia i siriani si depositava anche nel carteggio con fossile
Il tema sollevato da questa distrutte però a tale da illuminare ancora le condizioni in cui si andò formando il confronto di conosce convinco
Al di là degli evidenti aspetti etico politici è chiaro che nella polemica si confrontano il rigore anti dannunziano dicono c'è da una parte e le accensioni Borges Iannetti pre fascista dall'altra
C'è qualcosa che riguarda direttamente l'approccio amico che merita di essere chiarito altrimenti si correrebbe il rischio di ritenere moderna
L'interpretazione Borges Diana che apparentemente mette in luce il carattere turbinoso della prosa barocca di Chiana
Rispetto a Croce che si professa con umiltà operosa intento a rattoppare sostituire rinforzare la trama del discorso picchiano
Nel contesto storico in cui la polemica si accese il bassista ancorato a una desueta interpretazioni infiammata dico era proprio Borgese
Che in realtà non faceva nulla di nuovo se non riproporre ridicolo Mantico del secolo precedente
Un ricco dunque mal compreso e peggio edito
L'impegno invito di Croce condizione di partenza per la riscoperta del pensatore settecentesco non mancò accerto di apprezzare come poteva essere altrimenti per chi negli stessi mesi attendeva illirici Mariinsky
Il carattere barocco ed ellittico della scrittura di Diana
E ritenne di non far passare gli intensi occhi Tories provvedendo a organizzare quella ricchezza retorica in capitoli che ordinatamente mostrassero la progressiva costruzione di un sistema esattamente come dico aveva sottolineato di aver fatto o quanto meno di aver voluto fare nella propria autobiografia
Tale aspetto non sfuggirà Gentile che aveva già letto in bozza della monografia e il sette marzo mille novecentoundici reagiva ammirando un vicoli Benato di tutte le scorie che prima mi fermavano il gusto
In questo senso però anche Gentile che di fatto rivolgeva conosce lo stesso elogi indirizzato da chi ne a Michelin
Sembra cogliere quasi più un aspetto stilistico che non la scelta di condurre a compimento proprio l'operazione sistematica
Che dico aveva continuamente preannunciato per coloro cioè non si trattava a mio modo di vedere di ammodernare e rendere comprensibile un ricco che non lo era
Ma di portare a termine ciò che dico aveva inteso fare rendere dico più ricco secondo la linea dei precorrina enti che ne facevano il precursore dell'idealismo tedesco
Se una critica conosceva rivolta in tale ambito è semmai di aver prestato troppa fede al suo autore
Di aver preso troppo sul serio le continue asserzioni nella scienza nuova come nella vita scritta da se medesimo
Proferite da Vico sulla volontà di erigere a sistema il suo pensiero e addirittura sulla veri in tale impegno raggiunto il traguardo prefissato
E questo eventualmente impedì a Croce di cogliere che le in Brik catture della prosa di Chiana non sono Bezzon retorico di autore secentesco ma condizione desistenza di un pensiero che mira alla costruzione di un inclusiva in Cyclopaedia di saperi
Insomma che dico non inventava mitologie per obbedienza al gusto del tempo ma che quelle mitologie erano la condizione stessa del formarsi dipanarsi del suo pensiero
Ma ormai chiaro l'interesse di Croce lo spingeva rivolgere altrove il proprio sguardo
Quarant'anni più tardi allestendo con l'aiuto della filiale da e del banchiere Antonello Gerbi l'auto antologia filosofica cui sia storia
Cocci avrebbe raccolto il capitolo conclusivo della monografia del mille novecentoundici quello che maggiormente identifica in unico l'altro fatta dell'idealismo tedesco
Nella sezione dell'opera dedicata alle critiche delle filosofie
Degno di particolare attenzione anche l'altro capitolo picchiano trascende do per l'auto antologia il saggio Machiavelli endemico del mille novecentoventiquattro ingresso
Con la voce comincia col riconoscere all'autore del Principe tutta la solidità di un attivo resi profonda di un cammino filosofico arduo e originale
In cui la intrinseca necessità della politica si accompagna con Mark amarezza
Innanzi acqua per ha così aperti i segni di un'austera e dolorosa coscienza morale desta stupore scriveva Croce
Come si sia tanto c'ha parlato dell'immoralità del Machiavelli senonché il volgo chiama morale solo l'ingiunzione moralistica parole tornavano nel perché non possiamo non dirci cristiani
è l'ipocrisia bacchettona
Egli quindi avverte che la continuazione del pensiero del Machiavelli non bisogna cercarla tra il Machiavelli ci e che piuttosto il vero e degno successore di lui l'intelletto possente che era forse potenziò queste sparse suggestioni di critica insieme con l'immortale il pensiero del segretario fiorentino
Fu un altro italiano e veramente indù italiani si può simboleggiare intera la filosofia della politica nella sua idea madre il ricco non benevolo al Machiavelli eppure pieno nel suo spirito Chelli chiarificatori Ficara integrando il suo concetto della politica e della storia componendo le sue aporie rasserenante il suo pessimismo
Per il ricco la politica la forza all'Energia creatrice degli Stati
Diventa un momento dello spirito umano e della vita delle società un eterno un momento il momento del celibato al quale segue in eterno per dialettico svolgimento il momento del vero
Della Ragione tutta spiegata della giustizia e morale ossia dell'eticità
Questo capitolo permette di sottolineare ancora due temi di grande importanza per cogliere la ricchezza e l'originalità dell'indagine vi chiama condotta da Croce
Da un lato il suo conferma la prospettiva di fondo attraverso cui Croce accostata l'autore della scienza nuova non quella di una storia comparata delle civiltà umane alla missile
E tuttavia riconoscendo come il cuore pulsante del pensiero nicchiano sia etico-politico consista nell'interrogarsi sulle condizioni che determinano la genesi della società
Per altro verso l'accostamento Machiavelli l'accostamento all'idea di una barbarie energica creatrice delle comunità politiche
C'era un'altra fondamentale intuizione crociana ossia quanto di inconciliabile cioè di eterodosso vi sia tra il pensiero cristiano e una sua interpretazione cristiana
Si può discutere se Croce avesse ragione è identificare la Provvidenza di Chiana come idealistica razionalità e oggettività della storia come egli fa nel capitolo conclusivo della monografia del mille novecentoundici
Tuttavia era evidente per Croce quanto al di là delle continue manifestazioni di Chianni tu sei più cattolico restava nella scienza nuova di confliggente e in cui il civile rispetto all'ortodossia
E come nell'immagine dei popoli inselvatichiti che marciscono in cui l'ultimo cd il malore lo scenario che per turba la conclusione
Della scienza nuova negando apparentemente ogni riscatto alla barbarie dell'ecumenismo
Al di là di un'eco letteraria Lucrezi Anna dissi ad un tempo un accento anticristiano e una diagnosi sulla decadenza e come si svolga lì il dramma dell'umanità che in perpetuo si crea e si ricrea
Grazie ancora
Gli applausi hanno già detto tutto a Raffaele volgeva per questa sua bella
Relazione densa ma chiara e che ripercorre appunto la ricchezza dell'amministrazione di cose su vico
Da appunto ai primi studi degli anni novanta dell'ottocento fino alla monografia di Chiana del novecentoundici e fino a Machiavelli vico questo saggio del ventiquattro Franco S potete mi concedete una minuscola parentesi autobiografica personale ma quando hai detto giustamente come
O c'è il verde questa linea Machiavelli e poi dico che in qualche modo è l'erede che lo capisce veramente lo riprende
Mio padre e si è laureato con Gioele Solari in filosofia del diritto con una tesi proprio da Machiavelli a dico Expo colui al cemento anche cuoco
Appello centodieci e lode dovesse una bella tesi lo ce l'ho a casa anche guardate proprio ma e ed è questa idea che dal saggio crociano del ventiquattro ritorna poi negli anni successivi in varie ricerche appunto anche della scuola di Gioele Solari non tendo altro tempo e lascio subito la parola a Francesco Cappello perché chiamo qui prima di lasciarli questo Scanno che alla l'amplificatore lo presenti in due parole Franzo Capello
Allora studiato a scuola Normale di Pisa cappello toccati Inghilterra ha insegnato nell'università del carente vari anni poi rientrato qui a Torino ad essi insegna nel nostro dipartimento di Lingue Italian Literature cioè dettato italiana nel corso in lingua inglese
A l'avvocato specialmente sulla letteratura del Novecento su Boing il suo nuova su Pavese su Calvino e anche delle competenze è un'ottica quindi particolare è sensibile alla psicanalisi e psicanalista anzi in questo palazzo candidato la Rice psicanalista però in questo o palazzo è stato appeso anche la laurea in Psicologia no in questo stesso palazzo un po'di tempo fa ecco ma gli lascio subito la parola Francesco Cappello parla proprio di Benedetto Croce e la letteratura italiana del novecento
Del primo Novecento il pezzo
Allora vede intanto buonasera a tutti e ho qualche slide vediamo
Eccoci
Grazie allora dell'invito buona sera a tutti e per parla di stasera del rapporto tra Croce e la letteratura del primo Novecento deciderò
Una lente e inconsueta spero non troppo eterodossa deglutire senz'altro adatta alla stanza preoccupiamo perché per l'appunto si tratta di una lente di tipo psicologico
Ecco per farlo io sceglierò come punto di fuga e filo rosso dell'intervento un tema particolare che e la dialettica simbolica tra mare di terra
Inizio dunque con una fase di Croce e poi una coincidenza cito nell'età moderna la vita scorre non più i bimbi Jaca e sulla terraferma ma sul Mare e drammatica
Sono parole scritte a margine dello speculum mentis di Collingwood del mille novecentoventiquattro momento effettivamente culminante di di grandi sconvolgimenti cacciavite civile del paese
Curiosamente nel febbraio di quello stesso mille novecentoventiquattro un giovane poeta che l'anno seguente avrebbe firmato l'anti manifesto crociano
Aveva già chiamato in causa il contrasto tra mare e terra in riferimento al tema della confusione sebbene in un contesto meno sconfortante e anzi a prima vista almeno quasi Idi indico
Leggo allora la celebre chiuso datata appunto febbraio ventiquattro di falsetto dagli Ossi di seppia di Eugenio Montale dal quale passando poi per dall'inizio ritorneremo comunque piccola giravolta
A croce
Sono versi celebri alzi ed avanzi sul ponticello visivo sopra il corpo che stride esiti assommo del trend lo assente pugliesi di e con una spiccata da un quinto tabacchi fra le braccia del tuo divino amico che passa
Ti guardiamo noi della razza di chi rimane
Del tufo della giovane Esterina mi interessa sottolineare in prima battuta due aspetti chiave il primo il motivo della distanza
Per definizione tuffarsi riduce le distanze da un oggetto fino ad azzerarla ci Stienta anzi profilo dentro
A ben vedere il tema immersivo confusi coi presente già dall'inizio della poesia ricorderete proprio tra i primi versi la famosa grigio Rosina perché a poco a poco insetti chiuderà e poi poco dopo sommersa ti vedremo nella un mea TAV sviluppano andate primavere e via dicendo
Il secondo aspetto appena più sotto traccia e quello della passività abbiamo anche sul questa citazione participio passato spiccata cui afferma
è ben vero che un tuffo ancor prima dell'immersione segnala un abbandonarsi cedere di un corpo alla forza di gravità alla forza di attrazione un oggetto atto che agisce sul soggetto portandolo asse
Per ora mi fermo qui a questi aspetti li riprenderemo inseguito
E cosa nota
Che fin dal titolo di falsetto Montale sta qui facendo il verso al Panis mo'naturalistico dannunziano da cui letteralmente prende le distanze restando lui poi tante Yundi ricco a terra
Sì marcando sì per così dire e guardando e ora guardare è un'attività che ha tante connotazioni se si vuole anche se duttile o cannibali che si può dire di mangiarsi Mangia qualcuno con gli occhi
Ma in questo caso e certamente convocata il sospetto obiettivamente distanziate quello cui si riferisce è maturo punti quando dice guardare e avere a distanza la questione di fondo sembra essere comunque che fare di queste distanze come motivarle come ebbene regolarsi che la domanda e legittima
Perché il covo sottostante che attirasse verso un centro assorbente puntiforme non prometto non prometta fatto poco c'è leggiamo qui
E detti una divinità di un villino amico che offre il suo abbraccio anche se poi quel che accade ai sterlina
Dopo un tuffo Montale sapientemente non ce lo dice
Dicevo la divinità e quindi la beatitudine lo sciogliersi di tensioni che e le discontinuità ingenerano ora che la posta in gioco sia queste non un'altra ce lo suggerisce anche il modello letterario più immediato di falsetto che il dannunziano detti Rambo secondo di Alcione
Cito anche qui dalla chiusa che la poesia
Ogni di profondi richiamate visure l'ha definita rende i tempi io fui Glauco fui Glauco quei tante donne la terra nel supplizio nel corpo mi precipito
Ma appunto del gorgo ed il suo invito converrà poi fidarsi
Parlo di atto da Montale a vent'anni dall'uscita dal Cione il tratto un mistico e nella fantasia almeno tra Suma Nante dell'acquaticità dannunziana era già stato colto e praticamente in diretta proprio da Croce nel suo saggio su d'Annunzio del tre
Con queste parole il filosofo inaugurava allora novecentesca quaestio de acqua e terra di cui ci stiamo occupando
Cito egli
E gettato nell'oceano delle sensazioni quando non vi ruota placidamente quando si dibatte per uscirne crede di afferrare una terra ferma un'isola afferra solamente un'onda più alta che lo sbaglio Estrella
L'elevazione morale sarà in un'oscura Nostalgia l'aspettazione di una dolcezza diversa dalle dolcezze già approvate
Già questa altezza come poi nel ventiquattro Coloccini dirigo nell'a quel termine negativo giù una polarità
E se qui preposta al grado zero del puro corporeo sensoriale di contro a una dimensione morale tanto che uscire dall'oceano allontanarsene parlare di distanza potrebbe corrispondere a un motto di morale elevazione
E allora notate anche come sul piano proprio concreto della motricità
E questo più difficoltoso movimento di emersione che secondo Croce non sarebbe è riuscito
Ad annunzio di fatto rovescia inverte quello dei tuffi che invece vanno in Giunta di Glauco e di Esterina una disposizione dunque più passiva
L'immersi dita
Croce acutamente ravvisa una concomitanza di piacere e di angoscia conventi battersi attribuito a D'Annunzio
Riceve nel passo citato due caratterizzazioni significative l'oscurità e la dolcezza
Ora
Se persino il linguaggio di ogni giorno per cui nel cui o si resta appunto immersi ci indica come una metafora il venir meno dell'attività distanze ante della pista
Sappiamo benissimo che D'Annunzio non è stato il primo poeta far presente che l'inabissarsi nel mare può essere dolce evidentemente
Laddove ed è questo il punto la dolcezza come categoria inevitabilmente conta il discorso rinviando gratificazioni propri di una dimensione più primitiva del nostro interagire col mondo che località e cioè se ci si pensa a un'altra forma ancora di annullamento dello scarto che c'entra Dio e l'altro voi in senso attivo quando qualcuno
E lo si mangia poco se ne mangia oppure passivamente all'inverso essendone lobati
Io mi rendo conto molto bene che sulle prime questo nesso simbolico tra e l'oralità e le immersioni può sembrare tirato per i capelli pure gli esempi sono numerosissimi e così per chiudere questa introduzione
Bene propongo uno soltanto che anche se può far venire il dubbio in realtà non proviene da da Max il meccanico
Cito
Che cosa significa essere divorati da un essere vivente
Attraverso un sacrificio così spaventoso alla coscienza arenata nelle secche brillio quello che provo ogni vittima eroiche volontaria del cannibalismo e una superiore immersione
Nella voluttà fondamentale della coscienza
Queste sono parole di Giulio Cogni tratte dalla prefazione al volume di cannibalismo di Ewald von Anhalt pubblicato nel quarantanove cioè nella collana viola Einaudi Anna su impulso di Cesare Pavese
Giulio Cogni allievo di Gentile
A lungo pupillo di Telese Interlandi propugnatore della prima ora
Della teoria della razza accusato da Guido De Ruggiero cito di sporgere l'idealismo attuale in antropofagia e forse tutto sommato anche a ragion veduta se persino il più affine
Julius Evola più affine a Giulio Cogni lo soprannominata scherzosamente l'antropofago
Mentre invece assai meno scherzosamente Ernesto De Martino co-direttore come si sa della collana viola con Pavese puntualizzava scrivendo a quest'ultimo per lettera
La sua introduzione di Coni avvolta non è per la verità un introduzione un curioso esempio di cannibalismo moderno un documento da inserirsi nel testo insieme agli altri citati dal Polo
Un cannibalismo si badi bene che De Martino assocerà nel prosieguo dell'epistolario tanto razzismo quanto al fascismo e al nazismo ora se non c'era tutto questo è chiaro prevedendo lì e forse almeno presagendo i potenze di svolgimento di politici i sanguinosi esiti di una passione immersi va in contenuta che dà molto presto Croce sottolineo i meriti delle secche della terraferma degli Yo al contrario di Coni che delle sue funzioni discriminanti
I temi accennati fin qui ci conducono al cuore primo novecentesco del mio intervento ci spostiamo in prima battuta sulla famosa schermaglia tra Croce e Giovanni Boine sulle pagine della foce siamo nel mille novecentododici
Lo scambio polemico lo ricordo trae spunto da due testi di Boine un ignoto e l'estetica dell'ignoto il primo in particolare si articola interamente attorno a categorie che curda perché cito differenti rinviano tutte a un a un centro diciamo un centro discorsivo che il revisione della distanza
L'ignoto Bugnano parla infatti continuamente di simultaneità che come insegnavano in quegli anni di futuristiche assenza di scarto temporale
Convergenza e concentrazione un sovrapporsi quindi spaziale ma naturalmente spazio e tempo sono misura di una distanza
Tre di intensità massima inviti l'addensarsi di sensazioni in un istante unico dell'esperienza
Di totalità incommensurabile per definizione alle misure e del suo rovescio speculare l'essenzialità ultima delle cose
Sono tutti concetti parecchio astratti
Però a un certo punto Boine decide di catalizzare di così per così dire in una particolare figurazione poetica forse anche per rendergli un po'più tangibili e politicamente efficaci ed ecco che entra in scena il mare
E c'è il mare ci ora l'untuosità rumoroso del mare cui sotto del mare intorno mare esasperato di spuma gli spruzzi mare di una vasta azzurri tacco corrucciata di ondate
Mare che tuttavia oggi sta Quetta della troppa violenza di ieri o strafottente violenza del mare
C'è il rumore e il colore onnipresente del mare che invero che fa da cornice autolinea così interiore perché io vivo io sono il centro vivo del mondo io sono il mondo passato e presente lontano e vicino io sono il mondo e così via
Boine
Si congeda rivendicando il proclama dell'ignoto sua palese controfigura cito un certo cotta al quale valore tra estetico e psicologico
E sempre in chiusura parlando di proclami e programmi lascia cadere quasi en passant un guanto di sfida evocando tra parentesi il nome del capo scuola di pensiero e di programmi per antonomasia Benedetto Croce
E il guanto di lì a poco lo scaglia ancora più energicamente nei sequel dell'ignoto che l'estetica dell'ignoto
Un esempio tra tutti taglia il crociano dagli al crociato
Può bastare anche così
La replica
Non si fa attendere ma prima di esaminarla vorrei dire due parole giusto sulla prospettiva da cui vorrei farlo sottolinea anzitutto come il rapporto di croci con le
Per pura primo novecentesca e in particolare con la matrice dannunziana della generazione degli anni ottanta abbia per fulcro considerazioni di carattere psicologico riguardanti cioè il funzionamento della mente umana
Se già nel lavoro del tre
Cuce parla di contenuto psichico del D'Annunzio messaggio capitale del sette di un carattere della più recente letteratura italiana
Dichiara fin dalle prime righe che ciò di cui si occuperà è cito prima che un fatto letterario una condizione di spirito
Procede poi ad associare quasi come intercambiabili termini di corrente spirituale e di stato psicologico e culmina nel celebre paragone contestatissimo e ha ragione ma pur significativo
Del Carducci da una parte di d'Annunzio Pascoli Fogazzaro dall'altra come al rapporto tra un uomo sano e tre malati Ginepri
Tutti sanno che la sua risposta a queste questioni nonostante l'esplicita pertinenza psicologica Corcella elabora su un piano diverso che quello della filosofia
Ora tradendo così spero non imperdonabili mente le sue consegne io vorrei invece mantenermi nei pochi minuti che abbiamo pochi sul piano psicologico per iniziare se non altro a sgozzare alcune implicazioni su quel versante discorso
Ecco
Perché voglio farlo
Da un lato per chiarire meglio i termini di quella che in un libro recente Alfonso Musci ha definito cito la natura terapeutica dell'etica e dello storicismo Crociani che i ben detto secondo me
Ma perché poi porta subito alla domanda ma perché terapeutica allora in che senso
Dall'altro lato vorrei anche accennare almeno a una serie di importanti convergenze tra Croce Freud passate a lungo sotto silenzio vantaggio differenze importanti e senz'altro molto più vistosa
Ma forse non necessariamente così più importanti sebbene lo sappiamo sono state sempre le differenze estere
Passate diciamo in primo piano e rimarcate ed accorcia per primo
Direi ancora in estrema sintesi in cosa potrebbe consistere da un vertice psicologico dissenso del contrapposti crociano al mainstream letterati post dannunziano del primo Novecento
Senza concettualizzare come è ovvio la cosa in questi termini Croce intende secondo me porre l'accento sull'importanza per lo sviluppo della personalità della simbolizza azione della capacità di pensare
Sull'importanza del saper sopportare un tipo particolare di dolore e cioè il dolore psichico connaturato al processo di separazione dall'oggetto primario
Per dirla comporlo tra Carmine il lavoro ogni volta da ripetere del lutto originario quello che un'altra lista ancora Margaret Mahler richiamata la nascita psichica
Al netto delle diversissime epistemologia di riferimento che dei non meno diversi campi di applicazioni qualcosa di non fondamentalmente diverso mi pare lo avesse già segnalato Michele Ciliberto
Nel suo importante saggio dell'ottantatré su salute e malattia incrocia
Per quest'ultimo scrive Ciliberto e cito la salute della vita spirituale sta nella distinzione ma appunto quale genere di distinzione fa bene allo spirito e alla psiche umana
Su questo interrogativo lascerei la parola al testo scritto in risposta a voi ne che quasi prefigurando la Lube di Esterina porta il titolo di amori con le nuvole amore ovviamente attribuiti Apollinaire
E ignoto
Situati come erano tra onde schiume e Marosi questi parevano a croce che di fatti così li chiama delle burrasche psichiche caratterizzato dal nesso tre volte ribadito di confusione e oscurità
Messo di cui abbiamo già osservato la valenza anti separa attiva la riserva di gocce che qui in sostanza è la stessa che opporrà sempre alla letteratura decadente non tanto cioè la presenza di un nucleo di razionale indefinito nucleo che negli anni riconoscerà sempre più al pari di Freud come dotazioni di base dell'essere umano
Il vero problema e piuttosto da rivendicate indisponibilità degli scrittori e degli intellettuali decadenti a prenderne le distanze
Un'indisponibilità in altri suoi scritti mostrandosi sensibile al cotti orale della questione già menzionato Croce imputa una bramosia
Già proprio questa parola una bramosia di fondo una insaziabile pulsione acquisitiva che impedisce di rispettare i confini degli oggetti
Leggiamo
Da qualche tempo in qua i giovani italiani si trastulli hanno con questi Balocchi insieme stimano che non siano balocchi ma accuse gravi e quasi tragica
Carezze hanno la loro immaturità mentale credono di abbracciare il cosmo di celebrare i misteri dell'assoluto di avere scorto il volto della dea invisibile ai profani
Non è così che si lavora
E su queste parole ci chiude intervento lavoro dunque conto Trust sullo produttività contro sterilità implicitamente di nuovo attività conto passività lo ricordo incidentalmente per favorire la salute
Mentale si vede dalla capacità di amare e in quel di lavorare
Noterete come di nuovo anche il trastullarsi improduttivo vada a braccetto con il perdersi nell'assoluto nella totalità indistinta e non dice limite del divino vedete gli accenni alla dea e alla sua qualità invisibile
C'è qui anche un'idea interessante di sviluppo psichico la passività sarebbe difatti immaturità mentale una forma se si vuole di regressione o comunque di indebita prossimità all'infanzia con i suoi Balocchi
Ora non è affatto di poco conto che in questo senso cocci Ceglia tanto spesso e anche qui come interlocutori del suo pensiero i giovani e chissà forse anche il giovane dentro di sé
O ancora tornando montata il Montale citato all'inizio e anche significativo che di lì a poco Esterina sul suo tuffo nel mare divino si configuri come emblema di gioventù i vent'anni minacciano parrebbe quasi affacciarsi in questo contrasto generazionale l'arringa di scienza e di un mito quello già alto rimodulato indicherà un po'quarto piacione di Dedalo e il caro
Dove le rette le raccomandazioni inascoltate del padre invitavano come ricorderete proprio a mantenere una sufficiente distanza da due oggetti originari specularmente su misurati ed entrambi totali
Da turisti di vita in il mare e il solidificano ma parimenti passibili di real assorbirla quando vi si è buttata dentro
Proprio sul finire degli anni Venti
E l'avrebbe segnalato in uno splendido lavoro l'analista ungherese Sándor Ferenczi
Più si è vicini al punto della propria origine più si è giovani e soggetti all'influsso gravitazionale dell'oggetto più è facile se non si aiutati opporre una resistenza in senso opposto Richie Polar ci dentro all'indietro
E ci sarebbe molto da dire in questa chiave sulla peculiare fu fortuna del mito di rincaro del primo Novecento a partire proprio da D'Annunzio ma di questo un'altra volta tornando invece
Su Croce possiamo scendere con le citazioni
Non ignoro che la confusione e l'oscurità hanno talvolta qualche attrattiva nel nostro animo perché si presentano come un tumulto un empito una grande ricchezza di sentimenti di motivi intellettuali
Questo è un altro passo importante il mare luccicano di sensazioni non solo seducono macro c'è spesso dichiara di conoscere in prima persona il loro richiamo senza bisogno di negarlo chiusa anzi ironicamente
Quantunque sembrino ormai così assodate la mia felicità psichica e la mia impotenza sentimentale
Qui però arriva il nodo cruciale
Se vogliamo la terapia per dirla con Alfonso uscì ma questa ricchezza
Non ha valore se non in quanto si rassegnano a impoverirsi
Ossia si traduce in forme determinate di pensieri e di arte e dà lavoro grezzo
Scusa perché mi sono perso davo grezzo che giace nelle viscere della terra da tesoro inaccessibile guardato da spiriti invidiosi si cancelli Noro coniato e circolante
E più volte accade che loro giacente nelle viscere della terra si riconosca per favola e che quella ricchezza psichica si svegli nient'altro che una citazione di nervi una falsa gravidanza una montagna che non partorisce neppure un po'ora e difficile davvero trovare una definizione migliore per il freudiano lavoro del lutto di questo rassegnarsi a impoverirsi di lì a cinque anni del mille novecento diciassette sarà proprio Freud
A spiegare come a differenza della melanconia che non rassegnandosi alla perdita e al servizio della fissità il lutto che esita invece nell'accettazione
Rassegnarsi alla perdita all'effetto di produrre nella mente di chi lo compie un movimento vitale una trasformazione la possibilità di altri investimenti la creazione di nuovo valore
Il passaggio che Croce
Ci presenta qui e implicitamente anche quello dall'indifferenziato narcisistico verso lo zio la dimensione separata del simbolico e della società della socialità vediamo perché
Si parla intanto di un tesoro
Che proprio come Narciso rischi di rimanere inaccessibile ad altri e poi di oro grezzo che viene inseguito almeno auspicabilmente coniato e che proprio in virtù del Coni e cioè del simbolo può essere condiviso e appunto circolare
Viene da considerare lo stesso accade al linguaggio che se uno ci pensa sua corsa a sua volta Coni a simbolicamente dei suoni naturali grezzi dotandoli di valore simbolico consensuale e trasmissibile
E non è a caso e proprio il linguaggio al cui l'uso obiettiva ante croci invita anche in questo scritto condannando di realizzazione decadente degli ineffabile termine che già l'etimologia rinvia all'infanzia
Mi è vicino a concludere
Ma stando ancora sono sono in pericolo ci siamo
Ancora un ultimo un'ultima considerazione su questa citazione di che cosa potrebbero parlare ancora i i riferimenti al parto mancato con i proverbiali montagna e dopo egli giacere immobile nelle viscere della terra in base ascoltando quello che Croce dice parlando di una nascita che non attiene a un distanziamento inaugurale non riuscito
Ma purché si accennava poc'anzi
E al motivo anti narcisistico sotteso al discorso di Croce non viene neanche male ricordare il problema di Narciso è proprio quello di non riuscire a nascere sul piano psichico la sua caduta nello specchio dell'acqua che accanto a quelle dell'intero costituisce la matrice mitica dei tuffi letterari visti quest'oggi ci segnala infatti una difficoltà a guadagnare o a mantenere una distanza santifica
Una difficoltà a separarsi psichicamente ad abbandonare il mondo sterile adesso di pessimismo nascendo a quello generativo delle relazioni tra le relazioni sono poi quello che da un lato ecco Narciso nega I comma lo stesso peccato proprio quello che Croce qui contesta a voi
Se allora pensiamo questi termini
Alla fondare di Narciso nella propria immagine magari con in mente versi di sentore dannunziano è sinistramente profetici commenta Tiziano estremo scenderemo nel gorgo muti
Verso scrittore a un anno dalla prefazione di Coni che abbiamo visto raccolta dal Pavese editore con ostentato disimpegno ma anche in realtà con ambivalente empatia cosa di cui Calvino accoglierà anni dopo le implicazioni rimproverando al maestro defunto di aver scherzato col fuoco
Poi gemello di questo borgo ecco diciamo che allora la luce di tutto questo non potrebbe davvero suonare più pertinente l'invito davvero terapeutico che Croce
Rivolge a voi ne e con lui alla sua generazione quello cioè per emergere dalla confusione dall'oscurità del farsi cito altri da noi farsi altri da se stessi
Per vedere quel che si sente per conoscerlo senza necessariamente esterno e senza doverlo negare arrivo davvero alla conclusione su quest'ultimo punto della negazione di con ultima cosa segnalato prima l'importanza di un passo in cui Croce dichiarava
Quanto è fondamentale riconoscere dentro di sé la potenzialità sempre presente dell'indifferenziato
Negli anni insisterà spesso su questa idea che una pietra portante della sua dialettica e non è mancato anche tra i politici ha recepito questa difficile lezione
In Montale ad esempio quanto crociana possiamo dire a questo punto la dialettica negli ossidi secche tra giudici ricco di falsetto che come abbiamo visto non si tuffa resta a terra e questi altri versi di Mediterraneo
Dove pur riconoscendo la necessità della separazione si parla vedrete di un coltello che recidive di una mente che decide gli si presenta nonostante tutto arreso alla legge del mare
Seguito messo tutti d'un pezzo di un sentiero Melville opposto in cuor col suo invito il forse occorreva il coltello che recide la mente chi decide si determina altri libri occorrevano almeno una tua pagina rombante
Ma nulla son rimpiangere
Tutto ciò gli ancora i gruppi interni col tuo canto il putiferio sale agli astri ormai ma appunto il momento
Considerato nell'economia complessiva degli Ossi questo delirio se vogliamo immersivo rappresenta una tappa in una destinazione tant'è che la suite di mediterranei seguita da una polizia programmatica quali fine dell'infanzia caccia
Davvero creativo alla fine ma voglio ancora dire che ci fu chi trovandosi di fronte a onde consimili ad altre latitudini e rimasi più intimidito e tra questi un personaggio che ho spesso interpellato ci si confronta
Che nemmeno a farlo apposta in questi stessi anni venti in cui abbiamo a lungo sostato e effettiva
Tutte avuto un copioso scambio epistolare con lo scrittore romeno collane precisamente attorno al concetto di sentimento oceanico
Un sentimento presentato dal francese come cito senso dell'eternità un senso come di qualcosa di limitato di sconfinato senza separazione
Un essere umano con tutto che Freud per parte sua riconduce cito a una prima fase di sentimento del figlio ora mentre questo sentire totale e convintamente rivendicato come sperimentabilità cito innaturale dal religioso collant latteo Freud dichiara a più riprese estraneità e scetticismo arrivando a scrivere nel disagio della civiltà cito per quel che mi riguarda non riesco a scoprire in me questo sentimento oceanico e poi per lettera in quali mondi permessi tra nei lei Roll anzi muove la mistica e per me qualcosa di precluso come la musica
Ecco a fronte di tante importante e trascurate consonanze tra Croce Fortezza che sono emersi oggi il Comune orrore per la passività per la regressione per la potenziale perdita disse
Il primato concesso il linguaggio simbolico al lavoro psichico di resistenza alle spinte funzionali la riconosciuta necessità del conflitto delle frizioni delle pensioni a fronte di questo e di altre comunanze ancora diversa natura curiosamente illuminate proprio dal Montale saggista in alcuni lavori degli anni sessanta so
Dopo tutto questo sul tema dell'oceanico croci in effetti sembra un passo più avanti di Freud in senso dialettico e non certo perché intenda fondarvi dentro così ben visto
Ma perché forse meglio disposto almeno per iscritto perché poi come uno si presenta appunto per iscritto scelta sua e meglio comunque disposto non mi danno come parte disse
Anche se
Rendere giustizia anche affronto siamo riconoscerà anche lui non spiccio di sintesi tra due persone ma anche tra due istanze psichiche infatti appena un cenno ma nella critica che scrisse sulla copia del disagio della civiltà tornata a Roma in collane
Furono queste le parole che scelse dal Lante zia dall'animale terrestre al suo grande amico oceanico non spiccio dunque di sintesi grazie
S. Francesco
Molte grazie a Francesco Cappello di questo interessante relazione che ha toccato calco temi che sono congeniali e molte sue recenti ricerca no questo opposizione sta a distanza emersione del vortice Ikea fa il suo cappello a studiato anche l'apporto positivo tra pavese che ha fatto dal vortice e Calvino che insiste sulla distanza S appunto Capello con questa filo conduttore sia portato appunto a vedere pagine di montare il D'Annunzio di Boine e poi appunto questa importante risposta crociana a Boine e anche queste finali considerazioni
Cui su fogli da come un pollo
Tra l'altro mi pare importante ma non voglio di Sapphire niente ma nello spazio il momento ma sia come cessi Affori perché cozze non sono in realtà molto interessati alla musica
Cosa che invece attualmente l'oggetto principale di interesse di come OLAF e tanto che appunto Massimo Mila via Torino nodo per scrivere nel suo libro l'esperienza musicale ed estetica
Io da Corciano cerco di completare l'unica parte dell'estetica ce quella relativa alla musica di cui praticamente forse non ha parlato attualmente la musica pone dei problemi perché non è detto non è detto che dato che non a parole
Sì a qualcosa di
No che non ha le sue regole un suo senso insomma discorso ci porterebbe lontano grazie ancora molto di questo di questo intervento e lascia la favola a Gianfranco Pagliarini non ha davvero Gianfranco Paglia in bisogno di essere presentato qui a animato incontri Cocciani e attività Cocciante varie occasioni tra l'altro ricordate anche da Marta Erwin all'inizio di questo nostro incontro e e tra le altre cose Gianfranco quegli anni ha curato l'edizione delle lettere
Saccoccia e Pannunzio quindi chi meglio di lui che direttore e da anni infaticabile nel Centro Pannunzio può parlarsi adesso lascio subito la favola Pierfranco Quaglia si ringrazia
Qui c'è qualcuno che ha dimenticato iraniana
Io dovrei intrattenere sui rapporti
Tra Benedetto Croce Mario Pannunzio
Incredibilmente se voi pretendente
Le due biografie di Pannunzio
Più conosciute
Non c'è una parola dicasi una
Sui rapporti tra Panucci
Benedetto Croce
Perché
Questo perché questo
Di berretto carteggio corrose Pannunzio
Mille novecentoquarantacinque mille novecento cinquanta
Due
Quindi periodo
Significativo
Ebbene questo libretto
Voluto dal tacco rocce
Alda Croce dieci farò
La calligrafia di Benedetto Croce
Che nessuno era in grado di decifrare come alta
Ebbene questo libretto per ragioni che io qui non voglio non ricordare
Perché sono ormai di troppi anni e bisogna passare oltre
Questo libretto doveva essere ignorato
Perché il curatore ero io del carteggio
Ambedue gli autori
Per le due biografie su Panucci
Hanno ignorato quindi i rapporti tra Croce e poi
Perché non potevano non mettano almeno nella bibliografia questo carteggio e non potevano non citarlo e quindi lo hanno ignorato completamente
Non è il caso di
Suscitare
Della questione ormai vecchissime
Invece credo che abbia un qualche interesse
Approfondire un attimo qual è stato il rapporto fra
Benedetto Croce e Mario fanno
Io credo che della prima
Lei sarà che ho pubblicato
In data ventuno novembre quarantacinque
Ci sia il senso
Di questo rapporto tra Pannunzio ecco robaccia
Caro osservatore un metto una parte della citazione del della lettera perché
Non le indichi indispensabile
Inizio alle alle Jones a un certo punto ma questo anche per lei entrambi appare troppo difficile
Cioè esprimerle la mia devozione profondo affettuosa insiste essermi permette di dirle filiale
Che da anni nutro per
Dovrai scriverle a lungo parlarle di quello che i suoi libri sono stati per me di insegnamento di conforto d'incoraggiamento dovrei rivolgerle
Parole che forse nel San vorrebbero usuali e troppo tre puntini Giovannini in mente appassionante
Questo mi riempie di timidezza e mi spinge hanno annoiarla
Spero di portarle meglio testimoniare il mio affetto facendo quel poco che mi sarà possibile per il nostro tra virgolette
Partito liberale e ora cambiando discorso
Ecco se voi avete sentito questa è una dichiarazione di di di di affetto di atti evoluzione assoluta
Ecco
Pannunzio al questo rapporto competere gestito conosce
Un rapporto addirittura filiale
Scrive
Fin dal mille novecentoquarantacinque
Quando Pannunzio dirigeva il quotidiano liberale Risorgimento liberale che era organo del Partito liberale italiano
E che in precedenza era stato
Un giornale clandestino
Che portò
Annuncio all'arresto e al carcere a Regina Coeli
Quel Risorgimento liberale foglio clandestino che dalla liberazione di Roma del giugno quaranta quattro divenne organo ufficiale del partito liberale
Diretto da Mario Pannunzio
Su questo organo
Del partito libri liberale con rocce scrisse
Per gli autorevoli articoli degli importanti articolo
Insieme a Luigi Einaudi senz'altro è il collaboratore più illustre dal Risorgimento liberale
Ma
Non è solo
Anzi no permettetemi di citare un punto un aspetto che mi pare significativo più di altri
La battaglia che il Risorgimento liberale fece
Contro la ratifica del trattato di pace il dieci febbraio quarantasette
E sulla scia del grande discorso che Benedetto Croce tende all'assemblea costituente
Dichiarando la sua assoluta contrarietà
Come fecero anche altri
Intellettuali liberale Vittorio Emanuele Orlando che parlò di cupidigia di servilismo
Questa battaglia che Risorgimento Liberale Pannunzio Freccero contro la ratifica del trattato di pace e anche una cosa molto importante a mio modo di vedere
Anche sulla questione del confine orientale
Delle foibe
Devi
Degli esuli del delle foibe cioè il Risorgimento liberale parlò di temi che poi venne la rotta vengono archiviati per decidere del e decine e decine di anni
E il Croce bene da Carlo al Doni
Che quelle vicende aveva vissuto sia pure di striscio proprio una un invito anche a parlare
Dei e mi davanti al confine orientale
Poi passiamo alla collaborazione al mondo di vanno
I tre maggiori collaboratore del Mondo di Pannunzio sono stati crociati Einaudi e Salvemini
Ma io credo oggettivamente che almeno sul piano dei rapporti e sul piano intellettuale oltreché affettivo
Mario palleggio sia stato profondamente crociano legato Accor rocce molto più che Einaudi
E che e e assorbe meno anche sceglierà collo giornalistico che ha fatto Pannunzio è stato proprio quello di mettere sullo stesso giornale tra figure come Einaudi Croce
I Salvemini che erano stati in polemica
Nei decenni precedenti
Erano stati anche in astratto polemica
Sul bond o noi troviamo queste tre questi tre collaboratori
Quindi molti storici di queste vicende il mondo Pannunzio eccetera mettono in evidenza questa straordinarie capacità di Pannunzio
Di tenere insieme a dismettere insieme come quasi un diretto aperto d'orchestra ecco qualcuno ha scritto Indro Montanelli e costi
Era un individuo un direttore d'orchestra ma non si riferiva certo
A Benedetto con rocce ma in tanti che collaboravano al mondo di di Pannunzio ma certamente il direttore d'orchestra aveva ammesso
Insieme tre solisti in polemica tra di loro nel corso dei dei trecento
Un tema fondamentale che legava annuncio a croce
Era il tema del soggetto
La difesa del Risorgimento per dirla con Adolfo Omodeo col titolo di approccio molto
E Giovanni Spadolini quando ricevette il premio Pannunzio a Torino ormai tanti anni fa quando era presidente del Consiglio
Disse in un discorso
Ringraziando de di questo riconoscimento bisce che nella polemica tra Croce
Mi correggo
Tra Omodeo e gobbe proprio sui temi del Risorgimento
Pannunzio senza esitazioni si sarebbe schierato talora
Un proprio
Senza nessun dubbio e per altri versi il Mondo di Pannunzio nomade rapporti di fatto se non molto occasionali con l'ambiente commedia
E anche il tema Gobetti e non mi interessa
Pannunzio
Qui apriremmo un discorso molto ampio e anche al recente c'è stato chi addirittura ha sostenuto in tempi recente che Gobetti non era un liberale
Io mi astengo da entrare in un discorso che si porterebbe estremamente lontano ma sicuramente tempo annuncio Gobetti non era un punto di riferimento su questo
Bisogna dire le cose come sono così com'è va detto che la vedova di come divenne aiutata a San Benedetto Croce
Aiutate in tante occasioni che andava a me hanno diffusa in vacanza casa Di Benedetto corrotti
Quindi c'erano dei rapporti
E anche il giovane Gobetti aveva riconosciuto evidente
Il fatto che Benedetto Croce fosse
Un punto di riferimento della cultura non soltanto
Italiani
La difesa del Risorgimento dei valori del Risorgimento che non è il fallimento
O la SMI Dietz azione di Gobetti Gold o di Gramsci maniere
Come potremmo dire
Quello che poi dimostra la col suo gli studi questionario Romeo
Rosario Romeo Ruspoli studi su Cavour che sul Risorgimento in Sicilia e via discorrendo
Chi mostrava
Attraverso la sua lotta
Che la egemonia della cultura marxista
Suoi suo Risorgimento non era
Un qualcosa di accettabile
Ma Pannunzio
Questa posizione l'attende fermissima
E Romeo su uno dei più autorevoli collaboratori del mondo ti di panno
Ecco potremmo dire ancora
Che quello che legava con rocce
A Pannunzio e Pannunzio atroce vero una concezione liberale
Antifascista
E anticomunista
C'è chi ha voluto edulcorare quest'ultima espressione anticomunista o no corrono c'è stato anticomunista e i comunisti sono stati incontra Croce le cose che ha scritto Palmiro Togliatti contro grucce
O no cose che meriterebbero maggiore attenzione
Croce ministro a Salerno
Accuse sul punto anche di lasciare il posto di ministro proprio perché il collega Togliatti lo aveva attaccato violentemente
Sul piano personale
D'altra parte una dimostrazione
Raccordo era un uomo che aveva la battuta facile e la faziosità ancora più facile
Giancarlo Pajetta definisce il Mondo di Pannunzio
Nicola curiosità zoologica
E unica
E una
Su un mollusco lo scritto su base sbagliato ma ma il concetto è abbastanza chiaro una curiosità
Solo oggi
Quindi incrinarsi è una rarità
Filatelica
Queste sono definizione di Giancarlo Pajetta sul mondo non parliamo quella di Togliatti perché perché arriviamo dagli insulti proprio proprio pesantemente
Mio modo di vedere egli il vero messaggio
Di essere antifascisti fermamente antifascisti
E crescere contemporaneamente anticomunista
Questo è il messaggio antitotalitario questo il messaggio della democrazia liberale o anche la democrazia
Tugurio
Chi
Ha solo guardato alla tirannia nazifascista e agli saltato tali e nella e la rivoluzione sovietica che che qualcuno Gobetti aveva visto come una rivoluzione liberale non dimentichiamo questo grande abbaglio di Gobetti
Perché è un grande abbaglio
Gobetti aveva la cultura per capire
Che gli chiesi liberale non c'era nulla ma c'era il giacobinismo c'era il marxismo-leninismo cioè la violenza sia tutto ma certamente di liberale non c'era
Nulla in quella Rizzo rivoluzione
C'è ancora un altro aspetto sul quale vorrei soffermarmi
Citando
Un tema che
Qui io ovviamente nel nello scambio epistolare ci sono anche delle lettere che hanno dei contenuti
Tornati ho ricevuto l'articolo di Repubblica o o cose del genere non non hanno senso
Voglio leggerà questo e Izzo dell'Aprilia cinquanta
Nell'aprile cinquanta
Il Partito comunista aveva organizzato a Venezia
Una
In convegni una convenzione
Sulla resistenza sul resiste
E avrebbero generato che Benedetto Croce andasse a presiedere questo
Questo convegno
Benedetto Croce
Non erano già in condizioni fisiche
Da
Trasferirsi
E
Non va ma manda alla sua attenzione
Attraverso l'annuncio
Ma
Però
Adesione ma
Dicendo io non ho difficoltà lettera di Croce a Pavia io non ho difficoltà a unirmi a voi altri per la implicita protesta che volete fare
Per il nuovo tentativo comunista di complicità Area a proprio vantaggio tutto quanto si è compiuto da chiunque di opere generosa per l'Italia si riferisce alla guerra partigiana
Vedo che ora uno sciocco scrittore comunista
Si unisce al fascismo
Per no vi unisce al fascismo vi unisce altra cinismo per aver rovinato la cultura italiana e rovinata perché
Per non aver divulgato il marxismo
Queste sono parole di Benedetto Croce
Eppure aggiunge Croce nessuno scrittore comunista ha scritto libri che valgano sul Marx e la sua economia è la sua storiografia
E anche oggi dopo cinquant'anni si rinnovano le edizioni di quello che scrissi io che era Ward è una verso passione un'altezza
E oggettività stesso forse qui è un po'presuntuoso Benedetto Croce nel considerare appunto esemplare i suoi scritti su su Marx i cinquant'anni
Torri però sono parole di con rocce ma c'è un altro punto che almeno a livello torinese ma non non solo perché il personaggio
Ha avuto una certa notorietà oltre il Piemonte
Croce nella stessa lettera scrive
Avrete visto undici corso
Di quell'Antonicelli
Che ambizioso è vuoto
Su un liberale
E abbandono poi partito per un viaggio librarie tratte verso il comunismo
Antonicelli non cinquanta ma nel sessantotto divenne senatore indipendenti
Coinvolti dette al Partito Comunista
Ma Croce vedeva nel cinquanta quello che era
Punto di arrivo di anni Torricelli e qui per onore in verità
Voglio aggiungere
Che Alda Croce essendo vivente la figlia di Antonicelli che ancora in vita oggi
Non voleva mettere
Antonicelli infatti io ho messo
A con tre puntini e poi però omesso un nota
Concordata con Alda Croce perché lei non voleva che io mettessi il nome Antonicelli io volevo metterlo perché si leggeva cioè
Lei riusciva a captare la la calligrafia impossibile del padre in tutto per tutto evidente che riusciva anche a captare a decifrare
La calligrafia del padre sul nome Antonicelli io scherzando
Le
Le avevo obiettato
Questo ed dopo la certa discussione ma sempre affettuosa perché noi abbiamo avuto un grande rapporto di amicizia
Io poi messo in otto parola poco decisa decifrabile
Anche se si può leggere Antonio C adesso vuole signora Antonicelli è stato il punto di di arrivo di una verrebbe trattativa trova alta e il sottoscritto
Però poi mi o mi sono Ri.Rei arrivarci e Ozzy tutto
Una conferma implicita si trova nella risposta di Pannunzio approccio in data dodici di aprile infatti il dodici di aprile
Punteggio scrive
Riferendoci chiaro alla lettera che mio letto in parte
Nove non ci sentiamo affatto di avallare il dilettantismo e l'esibizionismo di virgolette intellettuali lungo virgolette alla Antonicelli
è chiaro che
Il vuoto e via discorrendo giudizio severissimo
Sicuramente ingiusto perché se noi consideriamo la devozione che
Antonicelli ha avuto Carra fotografare a a Paul Glover la famiglia con rocce c'è un libro di fotografie no ecco
Però Crovace nel cinquanta che regia e Antonicelli non era più quello che andava Apollo o assorbendo con me meglio
Lui andava assorbe e poi andare a Apolloni ecco qui si tocca un tema che e di estrema attualità
Il monopolio della Resistenza
Cioè già l'aver ignorato il blitz decide sui io non voglio tediarvi avere ignorato che lo dice Benedetto corrotti
Che accanto ai comunisti c'erano liberali cattolici socialisti
E nessuno lo mandava quali fossero le particolare intendenza dagli altri perché tutti sentivamo che nei nostri anni primeggiava una sola tendenza quella per la libertà
E se è una testimonianza di estremo
In
Cioè adesso
Alla fine in questo congresso
Di Venezia
Scrive Pannunzio
Congresso nell'insieme era riuscito positivamente
E scrive annuncio a croce i comunisti hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco accettare
Cioè una mozione liberale si dirà che l'hanno fatto in malafede ma che importa finché comunisti rendono omaggio alla libertà
Vuol dire che la libertà è più forte dei comunisti
Questo è ciò che pensa
Panucci
Un ultimo aspetto che importante
Anche se nel carteggio non non non c'è
Non c'è perché
Forse non c'è stata l'occasione di dibattere di un argomento che pure era
Profondamente sentito da Benedetto Croce
Cioè processo un fiero avversario del Partito d'Azione
Di giustizia libertà e del Partito d'Azione
Parlava di ieri Corciano
Costo animale inesistente immaginario
Fatto dal connubio di Giustizia e Libertà perché secondo conosce i due concetti non possono fondersi insieme
Croce non non ebbe grande successo la sua battaglia contro
Partito d'Azione perché una parte dei suoi fedelissimo
O moderno ad per esempio
Aderì al Partito d'Azione ma la cosa grave che aderirono anche le sue figlie
Alta
Era
Forse non guarda dritto Sicilia perché era troppo Giovanna
Ecco hanno aderito al Partito d'azione nessuno le sue figlie
E carrozzine proprio aveva una idiosincrasia per per gli azionisti
Io non dove i giudizi
Non mi permetto di dare dei servizi
Ma
In qualche misura in qualche misura misura
Anche qui sull'azionismo
Il giudizio che gli storici danno a oggi nome proprio così positivo come appare
Ciò trenta quarant'anni fa
Non è così positivo
Quindi ripeto non c'è un riferimento apportato annuncio e a questo argomento ma l'argomento implicitamente essenziale
Al Mondo di Pannunzio
Collaborarono
Per gli ex azionisti
Ernesto Rossi che la firma forse più prestigiosa
Del settimanale
Dopo Colocci Salvemini
In altri
Più prestigioso nel senso anche di di
Suscitato ore di polemiche
Che avevano fatto apprezzare in giornale
Lo lo facevano comprare anche
Ecco questi ex azionisti
Valiani Ernesto Rossi
La mappa
Non avevano nulla a che fare
Comunque l'azionismo che voi e finito attraverso il correttissimo e attraverso
Il partito sorso socialista supposizione di estrema sinistra sopra Riccardo Lombardi tanto per citare un il nome o altri cubisti anche sono diventati tout-court comuniste
Non hanno neanche fatto il passaggio di di di Lombardi
Sono diventati
Comunisti la la moglie stessa di con
Su vizio sindaca diritto di Torino in rappresentanza del Partito comunista italiano
Invece
Collaboratori Crociani in senso stretto
Pannunzio ne ebbe
E voglio citare oltre perché Carlo al onesti che scrisse il necrologio di croce sul mondo nel cinquanta
Oppure
Che sicuramente è stato il crociano più illustre
Anch'sul Tirreno proprio della continuità
Cito Sofica
Nel senso di non limitarsi a difendere il crociano n-esimo come non so fece fiorentini
Ma anche innovare di tentare di innovare di di vivacizzare l'esperienza crociana
E poi uno che per breve periodo su persino
Gennaro di Croce
Il grande Vittorio che De De Caprariis
Che aveva sposato la figlia
Di Croce
Sia pure per un breve
Ricordo ma Vittorio De Caprariis che è morto a quarant'anni quindi quindi ovviamente come studioso avrebbe potuto
Tale molto di di più di di quello che ci ha che ci ha lasciato
Studi su Guicciardini sono unica o lavoro e non solo
Vittorio De Caprariis estratto
Editorialista del mondo di Panucci o fino al giorno in cui e ma che è mancato
Un'ultima osservazione e chiudono un sorso scatolette
Salvemini
è stato ritenuto l'unità l'amico Valerio Castronovo
Come la figura più importante e significativa
Del mondo di hanno
Castronovo
Anche documentato questa sua affermazione l'ha buttata lì
Certamente gli scritti si saldano i risultati decisamente importante
E per altri versi è un Salvemini molto diverso
Dal Salvemini
Diciamo dell'antifascismo
A americano che periodo fiorentino dell'Unità e via discorrendo perché risolvendo enigmi che sul mondo
Difende le adozioni della legge gruppi fa
Quella che i comunisti avevano chiamato la legge aggiunge
Cioè il sistema maggioritario
Quello che secondo la lungimiranza di De Gasperi
E dei liberali e dei socialdemocratici il sale a casa
Credo anche di Vittorio Badini Confalonieri
Era quello di dare una stabilità governabilità al Paese
è un tema che sicché nasce alla fine degli anni quaranta e nel cinquantatré la legge truffa non passa non a caso
Perché è un gruppo Rienzo azionisti
è un liberale
Epicarmo Corvino e gli azionisti soprattutto Antonio cioè
Codignola e via discorrendo fanno questo gruppetto no di unità
Popolare che si presentano cinquantatré una lista nella prende cinquecento mila voti non fare un quoziente perché non non non lo fa ma fa saltare
La legge maggioritaria
Io qui non do giudizi ovviamente andremo fuori dal seminato ma certamente è un tema questo che ha dominato ancora e domina ancora la politica italiana perché la governabilità
E un tema estremamente importante che nessuno era riuscito a risolvere
Ecco Salvemini è stato detta è stato così emblematico ecco io
Al di là della mia sincera amicizia e stima che operi Valerio Castronovo io glielo anche
E otto in più occasioni non ritengo che
Abbiamo avuto questa importanza perché comunque Salvemini diverso da Salvemini
Che normalmente viene conosciuta o viene individuato d'altra parte e chiudo per va bene però
Quando
Chiuse il mondo comprando il chiuso il giorno il giornale
Che è stato scritto che
Il mondo che è nato crociano ed è morto Coluccia
Sì ci si riferiva anche a una fotografia
Ha una fotografia che fanno un giorno Tiziana accorrono che aveva messo sul mondo
E a una fotografia che nel marzo sessantasei viene messa significativa
Marzo sessantasei
E anniversario della nascita di Benedetto Croce col
L'unico grande discorso
Che un capo dello Stato italiano affatto su quello cioè quello di Giuseppe Saragat Presidente della Repubblica
Nel sessantasei il mondo chiude sua edizione con una fotografia in prima Adina Di Benedetto con rocce certamente il mio discorso è un po'
Superficiale
Bisognerebbe addentrasse di più sul liberalismo sul circolo si intenda per liberalismo ecco
Cioè
E ovviamente e il discorso
Tappa essenziale anche perché cose nuove nel cinquanta
Due immondo chiude nel sessantasei quindi terrà quell'anno della morte di l'incrocio e il sessantasei la vita politica italiana è stata così ricca e travagliata di eventi di avvenimenti di di di tra generi e anche che non possiamo più parlare del rapporto fra il progetto al punto l'interlocutore più autorevole non c'era più
Birra in grande
Se vorrei potremo arresti solo se essere interessata attiene anche a parte gotici riuscita lento prima però volevo punto ringraziare ora su quali questo beh sistemica toccato naturalmente in cui si può fondi con punto sembra essere ancora approfondito ma molti aspetti del rapporto tra conservatrice non solo i cartelli sono appunto la l'approvazione di forse prima del Risorgimento
Tagliare poi monco dal Nunzio tema delle difese pesantemente
Significa
Operazione comunista della Resistenza eccetera eccetera collaborazione gli attori carenza di sale vari aspetti risultati toccati presenta
Ecco abbiamo visto e do subito la parola attivo consiste nel
In questo pomeriggio varia stretti
Della produce ricco tormenti dell'ultima devoluto ora fortunate in anteprima la il biografo del radiografia una da Montagna che uscita oggi
Assottigliata ritornano Linate ha parlato il ricorso poco la sua il suo lavoro a sue spese io
Io investo in particolare il famoso che abbiamo un po'Imbonati insieme Angelo a varato dal rapporto di forse con la come sistema Giovanni Battista ricco paese vanno inutili vari momenti della funzione Luciana
Francesco Cappello sa
Dato uno sguardo inconsueto su su forse novecento e poi a destra diffuso forse Mario ci sono interventi su alcuni sono
Se se non ci sono possa ci salutiamo probabilmente
Grazie allora
Ovviamente ci sarebbe stato anche tantissimo
Cronache e al ruolo di anti delle mie competenze cioè sicuramente l'estetica crociana era tempo annuncio
Il fallimento passo assoluto
E quindi il liberale perché di assoluta
Sempre liberale quindi
C'è anche qualche intoppo interrogativo di questi legami assolute sono compatibili col liberalismo o no
Ecco qualche domanda
Grazie ancora