Proiezione del docu-film di Walter Veltroni "Ora tocca a noi: storia di Pio La Torre"

Saluto grazie graverebbe pensando pensatori aderire cioè nel prendersi a questo evento
Il regista deb cuffie Walter Veltroni Franco la Torre
Onorevoli Rita Dalla Chiesa
Federico Cafiero de Raho e tutti gli aspetti per esempio
Si tratta di un'iniziativa molto importante
Perché
Ci permette di rendere omaggio alla figura di assoluto rilievo della vita politica ed istituzionale del nostro Paese
E di ricordarle l'incessante impegno nella lotta alla criminalità organizzata
Portata avanti con coraggio e fermezza dapprima come sindacalista a fianco del versante vede per terra e poi anche la deputata coerenza e integrità morale sono entrati che meglio descrive dell'uomo perché il politico rimasto sempre fedele agli ideali di giustizia Strehler difensore dei valori della Lega
E della solidarietà civile Pio la Torre riponeva una fiducia incrollabile nella legge nelle capacità delle istituzioni democratiche di contrastare la mafia
Con gli ideali e quei valori confluirono poi nella legge seicentoquarantasei dell'ottantadue
Introdusse per la prima volta nel Codice penale la fattispecie di reato di associazione di tipo mafioso e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabile all'accumulazione illecita di capitali
Il testo normativo traeva origine da una proposta di legge che aveva come primo firmatario l'onorevole Latorre alla cui formulazione collaborarono anche due giovani magistrati della Procura di Palermo
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Una legge per la democrazia così la definiva più la Torre perché avrebbe consentito di restituire alla collettività i beni della criminalità accumulati illecitamente riutilizzando gli a fini sociali
Fu sua infatti la straordinaria intuizione che la vera frontiera nella lotta alla mafia risiedesse in un serrato e rigoroso contrasto ai traffici agli interessi economici dell'organizzazione criminale
Ancora oggi il sequestro e la confisca dei beni nei confronti dei condannati per associazione mafiosa costituiscono un imprescindibile strumento nella lotta alla mafia
L'esempio di Pio la Torre ha lasciato un segno che la mafia non è riuscita a cancellare ne sono testimoni magistrati le forze dell'ordine e gli amministratori onesti che pur operando in contesti molto difficili si oppongono ogni giorno alla logica criminale
Come tutti coloro che quotidianamente anche con piccoli gesti portano avanti questa battaglia per far prevalere la legalità e la giustizia contro la sopraffazione e l'intimidazione mafiosa
Ricordare quanti hanno concorso pagando con la vita a infliggere duri colpi alla mafia e dunque un dovere e al tempo stesso un'esigenza condivisa
Perché soprattutto sul sacrificio delle vittime della criminalità organizzata che il Paese ha potuto progressivamente maturare una color una coscienza civile in una strategia politica capaci di combattere il fenomeno mafioso
Per questo motivo nel trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio e nel quarantesimo degli omicidi più Latorre e del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
La Camera dei deputati ha voluto dedicare agli uomini delle istituzioni che hanno testimoniato il valore della legalità democratica la mostra a testa alta
Un percorso fotografico
Che nel raccontare le storie umane e professionali e l'intensa drammaticità dei momenti che seguirono le stragi racchiude anche l'invito ad alzare lo sguardo e a non distogliere mai l'attenzione verso i valori di legalità
Passione civile impegno democratico che hanno contraddistinto la vita dei protagonisti nella lotta alla mafia nel nostro Paese
Un invito rivolto a ciascuna componente della società che dunque è chiamata a fare la propria parte per affermare la cultura della legalità contro il malaffare il clientelismo e l'economia malata
Queste ancora oggi la sfida da affrontare e vincere per sconfiggere e sradicare tutte le mafie e per realizzare pienamente i valori della democrazia e della libertà sanciti della nostra Costituzione
Mi permetterete anche un appunto
Io penso che
Ci sei sacrificio di alcune persone che appunto hanno sacrificato la loro vita
Ma voglio anche esprimere
La mia solidarietà e la mia vicinanza
A tutte quelle persone che hanno perso
Un padre
Un figlio un fratello
Una sorella dei parenti magari anche degli amici penso che la loro sofferenza debba essere
Lo sprone con il quale lo Stato possa continuare questa battaglia una sofferenza che
Non se ne va mai una sofferenza al quale lo Stato deve vicinanza perché veramente un segno di questa lotta io penso che tante volte qualcuno si chieda se ne vale la pena io voglio augurarmi che i nostri nipoti possono dire che ne è valsa la pena perché avremo sconfitto la mafia quindi grazie a tutti voi per il vostro sacrificio grazie
Bene ringraziamo il presidente della Camera Fontana per questo suo saluto e con il deputato Giuseppe Provenzano a cui a brevissimo darò la parola
Abbiamo immaginato questo appuntamento innanzitutto perché il film di Walter Veltroni è uno straordinario omaggio a Pio la Torre quarant'anni dopo il suo assassinio
E per questo proprio per questo il film è anche un manifesto civile culturale politico ripercorrere le scelte la vita il sacrificio di Pio la Torre e di altri combattenti contro le mafie
Significa anche scuotere le coscienze la politica ricordare che le mafie hanno sì subito sconfitte ma che esistono e che operano ancora cercano di penetrare penne Teramo nell'economia anni disagi sociali condizionano le istituzioni
E se ne parla troppo poco la guardia non è alta quanto dovrebbe essere come sarebbe necessario
Come se il problema fosse superato non è così
E per questo cogliendo anche l'opportunità della presenza del Presidente della Camera di parlamentari
Vorremmo rivolge a tutti noi
A fare presto per la ricostituzione della Commissione parlamentare antimafia
Calendarizzare al più presto Camera e Senato le proposte di legge che sono presentate e procedere alla loro approvazione mettersi subito al lavoro anche con questo strumento
In questa sala con il regista Veltroni ci sono molte persone da ringraziare rappresentanti delle istituzioni delle forze dell'ordine e della sicurezza della magistratura delle delle del fronte antimafia
Tanti parlamentari presenti dei visti presenze istituzionali di rilievo
Io non non è possibile citarli tutti due nel nel mi fa piacere citati e che c'è la vicepresidente del Senato Anna Rossomando e il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Ermini
Vogliamo ringraziare anche la produzione del film e Minerba
Una sua delegazione il suo amministratore delegato Gianluca Curti e la RAI la RAI documentati e il suo direttore Fabrizio Zappi
Mi piace tra i tanti volti che vedo però fare un saluto la persona che in platea e che Nando Dalla Chiesa davvero Nando
Non chiaramente lo speciale alle persone che hanno accettato di portare un saluto e un contributo prima della proiezione sono queste persone qui sedute
Che portano impresse ferite nomadi immaginabili che sono ferite anche di una comunità intera di un paese intero
E hanno testimoniato e testimoniano nel loro percorso professionale personale e anche attuale un impegno costante per la legalità contro le mafie e la criminalità organi
Per questo ringrazio la deputata Rita Dalla Chiesa
Dato dei operare
Carlitos anche
Grazie adesso la parola tecnico
Grazie e Walter re consentite mio ringraziamento davvero particolare al Presidente della Camera per essere stato qui oggi perché proiettare in quest'aula che il docu-film su più Latorre io penso sia un doveroso omaggio
Al primo deputato dell'era repubblicana va ricordato anche questo triste primato
Ad essere stato ucciso mentre era in carica questo stato Pio la Torre
L'idea di questo evento di oggi è innanzitutto di Walter Verini meriti organizzativi sono di Delfina belli e Roberto poco io mi sono limitato a condividere con Walter
La fortissima con mozione all'uscita del film
Condividere con lui un'emozione anche una riflessione cioè che il sentimento di rassegnazione lo scontento che attraversa le nostre democrazie
Oggi provate dalla crisi continua in questi anni è il tema essenziale della politica una politica in cui stanno tornando passioni tristi e questo riguarda tutti e lasciatemelo dire riguarda specialmente il nostro campo in questo momento
E allora portare un po'del sentimento
Che è capace di suscitare la buona politica nel luogo della rappresentanza per eccellenza degli italiani poteva essere anche un bonus spiccio
Ora tocca a noi
Hai scelto questo titolo Walter e a me sembra risentire la viva voce persino il tono l'accento di Emanuele Macaluso che sarà per tanti noi un motivo di commozione speciale vedere in questo docu-film
Perché pochi giorni prima di quel trenta aprile dell'ottantadue verrà ricordato aveva trascorso proprio con Pio la Torre la Pasquetta a Roma
Emanuele era quasi un fratello maggiore per Latorre perché lo aveva preceduto in tutti gli incarichi politici e sindacali che ha rivestito nel corso della sua vita
E dopo il pranzo ricordava Emanuele ci teneva a ricordare con i formaggi che va Latorre portava dalla Sicilia andarono a comminare lungo il Tevere
E la Torre tracciò al compagno di una vita
La trama
Delle relazioni dei nuovi equilibri politico mafiosi che si stavano intrecciando nell'isola e che avevano portato all'uccisione degli esponenti della DC siciliana Michele Reina prima e Piersanti Mattarella
Ed era quella trama che lui stava incrociando con la sua battaglia in quegli anni e fu lì che gli disse quella frase perché Latorre lo sentiva lo sapeva ecco la sua acutissime intelligenza lo aveva capito
Perché la mafia ucciso Pio la Torre Carlo Alberto Dalla Chiesa lui volle prefetto di Palermo ma che lo divenne
Subito dopo il suo assassinio
Diede una risposta memorabile definitiva un altro titolo
Per tutta una vita perché la mafia ucciso Pio la Torre per tutta una vita e il grande merito di Walter Veltroni
è stato non far parlare solo della morte ma soprattutto per parlare della vita con questo docu-film su Pio la Torre nella storia di questo figlio di un bracciante della periferia di Palermo che diventa un grande leader
Politico un uomo delle istituzioni un costruttore la democrazia italiana va ricordata anche un'altra piccola storia che c'è nel docu-film che quella di Rosario Di Salvo
Che non era il suo autista ma era un compagno un uomo coraggioso generoso consapevole del sacrificio che stava
Facendo quando
Ha deciso di stare a fianco di Pio Latorre al suo ritorno in Sicilia da segretario regionale del Partito Comunista Italiano
Dove abbiamo voluto che a ricordare brevemente la figura di Latorre oggi qui vi fossero queste persone non soltanto per quello che rappresentano ma anche per la loro funzione politica cioè
Chi vi fosse il più largo spettro delle forze politiche proprio per la funzione di costruttori della democrazia che ebbero innanzitutto uomini come Pio la Torre
E che non nessun revisionismo storico che va di moda in questo periodo po'cancellare
Costruttori di democrazia mi verrebbe da dire
Persino più che di socialismo
Anche se per dirla con Macaluso quel poco quel molto anzi moltissimo nel caso di Pio la Torre che poterono fare per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori dei ceti più deboli la società
Lo fece quello che ce l'ho con una battaglia
Sociale aspri Simona sanguinosa che costoro alla Torre anche un'ingiusta carcerazione
Sempre condotta è questo il punto politico fondamentale in nome della legge e della Costituzione si battevano il nome della legge e della Costituzione
Questa non è la sede pregiudizi storici e politici io pochissimo tempo e mi limita però a dire solo una cosa che
La lotta alla mafia che ha ricordato Walter Verini per la Torre non fu soltanto una lotta contro la mafia fu in primo luogo una battaglia periti
I tic per la giustizia sociale per lo sviluppo
Per il rinnovamento della società e delle istituzioni per l'avanzamento della democrazia e fu l'idea di sviluppo che guardava lo collocazione della Sicilia del Mezzogiorno dell'Italia nel Mediterraneo che sfociò nella campagna per la pace
E nella grande manifestazione dei missili sui missili a Comiso
Bisogna dirselo con chiarezza oggi c'è una caduta nella tensione politica della lotta alla mafia mentre cresce l'appetito
Delle mafie sulla nuova stagione di investimenti pubblici e cresce bisogna dire c'ero una domanda
Di mafia in interi comparti dell'economia e in pezzi della politica e allora accanto alla legislazione antimafia da difendere che porta il nome di Pio la Torre e quella la lezione che torna attuale
Che va fuori dal recinto dell'azione penale e cioè che la lotta alla mafia e soprattutto una lotta per un'economia giusta oggi però abbiamo voluto essere tutti qui anche nella diversità profonda di vedute sugli effetti di alcune misure nella lotta ai poteri criminali per provare fino all'ultimo a non dividerci sulla lotta alle mafie dobbiamo lo ricordava Walter per provare a dare a ridare valore alla commissione Antimafia ricordandoci che il suo compito è andare a scovare la mafia
Dove nessuno la vuole trovare anche nella sua dimensione internazionale nazionale e non limitarsi a inseguire o peggio sovrapporsi all'indefesso lavoro di magistratura e forze dell'ordine
Io chiudo ricordando un aspetto che mi ha sempre colpito delle personalità un tratto dalla personalità di uomini come Pio la Torre come Macaluso come
Bufalini
Essere Inter Gerini sui principi ma
Riformisti la mente vorrei dire pronti a compromessi per fare avanzare concretamente le loro idee e questo simile soprattutto nell'azione meridionalistica di Pio la Torre che qui non si può ricordare
E questo fu il frutto di quella straordinaria capacità di dialogo tra diversi che era che avevano ha preso nelle grandi battaglie sociali nella ricerca di un punto d'incontro anche nelle fasi di più duro scontro chiudo dicendo che Pio la Torre
Questo anche questo va detto non fu un eroe solitario abbiamo ricordato Rosario Di Salvo ma va ricordato che dietro di sé aveva un popolo
E c'è un popolo che riconosceva in lui l'esempio di una politica intesa come la più alta forma di impegno umano
Ed è per questo io credo che proviamo ancora per uomini come più Latorre questo sentimento tenace che suscita il docu-film ed è un sentimento che non si spegne e lo stesso sentimento che proviamo io credo di fronte alla politica quando si esprime con gli altissimi ideali quando costa la vita penso all'Ucraina penso all'Iran in questi giorni allora mi viene da dire che sei stata così la politica da noi
Se è stata così in anni difficili
Certo non meno di adesso forse non di più vuol dire che può tornare ad esserlo
Walter Veltroni con questo lavoro ce lo ha ricordato di questo noi lo ringraziamo alla storia di De la Torre ci ricorda e dipende da ciascuno di noi
Quindi Bonanno e buona visione
Adesso
Buonasera a tutti allora io sono molto
Molto felice di essere in mezzo a voi di essere qui a ricordare che la Torre di essere vicina Franco e a Federico De Raho è in mezzo a voi
In platea con voce mio fratello io non sapevo che oggi sarebbe venuto
Io avrei voluto che al mio posto ci fosse lui a parlare
Perché lui per tutta la vita ha portato avanti delle battaglie importantissime sempre nel nome dei valori che ci ha lasciato nostro padre
Io ero amica di Giuseppina la Torre
La mamma di Franco
Quando lui morì io ho passato molte severe con con Giuseppina
A raccogliere
Il suo dolore
Era il mio dolore
A raccogliere i suoi ricordi che erano i miei ricordi quelli della nostra famiglia
Io credo che
Nel dolore
Non ci sia colore politico
Credo che nel dolore ci debba essere soltanto solidarietà umana
Voglio molto bene a Walter Veltroni
Ne parlavamo prima
Così come voglio bene a Franco
Quando sono entrata in questa prima legislatura
Per me e ho trovato i cartelloni con la più Latorre con con mio padre con Falcone Borsellino una mostra che si intitola testa alta dovrebbe ricordare a tutti noi
Che la politica va fatta sempre
Sapendo che ci sono loro che ci guardano
Non ci giudicano perché le persone che se ne vanno non giudicano mai
Ma ci possono sicuramente aiutare con il loro esempio
E
Che altro o che altro dirvi sta andando in onda la politica sta attraversando in questo momento
Ecco da più la Torre dal film di Pio la Torre al film del terrorismo sul terrorismo di che ha combattuto mio padre
E in questo momento io credo che la politica sia da la politica come viene intesa spesso come purtroppo vedo spesso che succede in Parlamento invece in realtà
Dovrebbe essere superata
Per andare tutti insieme
Verso
Un un unico confronto
Che è la cosa più importante perché se non siamo uniti noi possiamo combatterlo ma possiamo combattere la mafia possiamo combattere la criminalità organizzata possiamo combattere anche quelli
Lo strisciante il senso di terrorismo che ogni tanto avvertiamo ancora alle spalle che non è il terrorismo delle pistole come prima è un altro tipo di terrorismo sempre il terrorismo si tratta
Quindi io non mi voglio dilungare voglio soltanto ringraziare Pio la Torre perché la la nostra vita è chiaro e lo sapete tutti dopo l'uccisione di Pio la Torre cambiata subito in quel la stessa giornata in quella stessa giornata in cui è morto la Torre mio padre è partito per Palermo si è aperto il capitolo più doloroso di una di una stagione di Grandi
Mancanze chiamiamole così oltre la Torre Dalla Chiesa Falcone Borsellino
Tante persone
Che non ci sono state più vicina con il loro esempio
Non abbiamo perso nostro padre il trenta aprile
è mancato grazie e mancato Pio la Torre il trenta aprile pomeriggio mio padre era su un treno verso Palermo
E non è più tornato da una famiglia non è più tornato da noi che queste sono ferite che ti restano indelebili
C'è chi riesce a parlarne in modo costruttivo c'è chi riesce come sta succedendo per esempio a me in questi giorni con la fiction scritta ma magistralmente col film su un Papa scritto da Monica
Senza capelli
Sta riportando in onda in in mente delle cose alle quali io non avevo mai pensato
Perché il dolore può chiudere
Invece il dolore deve aprire
E
E io non vi ringrazierò mai abbastanza
Per il film sulla torre Walter lo ringrazierò mai abbastanza la stendermi e Monica Zappelli
E Franco e Giuseppina che non c'è più
Ma che tanto mi ha raccontato di quest'uomo meraviglioso era Pio la Torre io non l'ho mai conosciuto l'ho conosciuto attraverso Giuseppina e attraverso fra con questo chiudo grazie
Adesso
E
Grazie innanzitutto grazie per documentario è stato realizzato su violatore
è uno dei nostri eroi è un uomo al quale a distanza di quarant'anni guardiamo come un modello vorremmo assomigliare a luglio vorremmo essere come lui
Un uomo che ha cambiato completamente la lotta alla mafia e l'uomo che ha dato effettivamente impulso ha creato gli strumenti io sono entrato in magistratura quando questa legge non entrava e sono stato fortunato perché ho assistito ai convegni che il Consiglio superiore la magistratura all'epoca organizzava
Proprio in relazione all'esigenza che i magistrati di Palermo e delle altre cita siciliane e campane calabresi rappresentavano l'esigenza di una legge capace di contrastare le mafie perché perché vi era il reato di associazione per delinquere che non consentiva un contrasto effettivo alla mafia la mafia esigeva una figura di reato che fosse connotata da elementi specifici
Era questo che dice con i magistrati sottolineava le loro convegni ognuno di loro io ricordo Rocco Chinnici Giovanni Falcone e tanti altri magistrati renitente come ho ricordato Rocco Chinnici Giovanni Falcone Paolo Borsellino propri tre magistrati tutti e tre sì sì dalla mafia con un atto terroristico perché dovevano scomparire pure
E Pio la Torre è stato l'uomo il politico capace di accogliere le istanze della magistratura delle forze dell'ordine
Individuare una fattispecie che fosse capace effettivamente di colpire le mafie
Quell'articolo quattrocentosedici bis che a noi sembra oramai uno strumento ordinario e invece connotato da elementi di tale specificità che soltanto un lavorìo
Giorno dopo giorno un confronto consenti di di di costituire e guardate anche che in quella legge Pio la Torre aveva inserito degli elementi che da un lato guardavano nel penale come fosse possibile contrastare individuare la fattispecie più
Efficiente sotto il profilo del contrasto dall'altro comprese che le mafie erano soprattutto potere economico non erano soltanto il potere
Mafioso di controllo del territorio di esercizio della violenza dell'intimidazione era qualcosa di più era ricchezza una ricchezza che veniva sottratta ai cittadini allo Stato al nostro Paese
Pio la Torre riuscì appunto in quella legge
A individuare i due punti fondamentali che per noi sono l'associazione mafiosa lo strumento penale
La confisca dei patrimoni lo strumento che consente di sottrarre la ricchezza i mafiosi e reclutare le forze che di volta in volta vengono utilizzate
è stato un lavoro straordinario che a noi sembra normale ma normale non è perché sopravvive ai tempi sono quarant'anni e ancora quelle sono i pilastri attraverso i quali si contrastano le mafie
E guardate pure la Torre ne aveva parlato aveva portato avanti questo disegno con un impegno straordinario ecco una versione incredibile perché la politica non sempre riesce ad accogliere le istanze del Paese purtroppo questo è fondamentalmente è un limite
Perché diversamente da quel che avviene altrove la politica non si muove mai assieme
Esiste una parte che va in una direzione e l'altra che va in un'altra direzione e invece vi sono degli interessi interessi mafiosi che andrebbero contrastati da tutti insieme individuando gli strumenti utile questo
Fece Pio la Torre e però Torre portò avanti questo disegno ma la mafia lo comprese immediatamente
Comprese che quello sarebbe stato il metodo attraverso il quale la banca sarebbe stata sconfitta o quanto meno indebolita confisca dei patrimoni mafiosi fattispecie penale
Contrastarla meglio sul piano penale e guardate
Lo stesso Pio la Torre porto avanti fino a che ebbe forza educarlo in Parlamento perché quella norma diventasse legge
E non riuscì perché il trenta aprile la mafia che Capri immediatamente quale sarebbe stato la forza di quella nuova normativa lo uccise
E il Parlamento ha continuato attenere lì quella legge nella tenuta per mesi e mezzi ed ancora vi erano istanze che spingevano perché quella legge venisse approvata
E ciò non avveniva fino a che nel tre settembre
Viene ucciso il prefetto Dalla Chiesa
Solo a quel punto che il Parlamento comprende quanto fosse
è importante intervenire
Guardate cosa ci insegna Pio la Torre cosa ci insegnano gli eroi che hanno dato la vita al nostro Paese nel contrasto alle mafie e le mafie riescono a individuare sempre gli strumenti più capaci di controllare una parte del nostro territorio una parte del nostro Paese
Ma noi dobbiamo essere più forti dobbiamo essere capaci di reagire dobbiamo muoverci sulla base delle indicazioni che ci provengono da quei modelli un altro insegnamento che ci hanno dato non avere mai paura
Non avere paura è fondamentale e sentirsi sempre stato lo stato del nostro paese è quella entità in cui noi crediamo e lo Stato il nostro Paese ciò che ci deve guidare sempre nelle nostre azioni
Il bene del Paese è quanto di più importante ci sia ecco questi eroi ci insegnano questo è l'altro aspetto impegno e sacrificio sono i percorsi attraverso i quali possiamo arrivare obiettivi importanti
Il film caro Franco effettivamente il documentario
Consentirà ancora una volta di
Fare memoria ma non basta fare memoria
Io credo che dobbiamo andare il giorno dopo giorno
A scandagliare la nostra coscienza capire coso fatto oggi per contrastare le mafie come mi sono comportato perché sono anche le illegalità volte le piccole illegalità che insegnano
A
A una parte della nostra dei nostri concittadini
Come ci si muove
E l'altro aspetto
Credo fondamentale i maestri di scuola gli insegnanti l'istruzione quant'è importante investire nell'istruzione e la ricerca sostenere le forze dell'ordine la magistratura e i cittadini dare delle indicazioni chiare
Io credo che ciascuno di noi deve sentirsi il paese che derive un Paese che reagisce perché tanti in questo Paese
Non tardano e non riescono a fare arrivare la loro voce e subiscono cos'è inenarrabili soltanto chi le conosce le forze dell'ordine ho visto molti di loro qui
Beh magistrati che leggono gli atti sanno quanti pianti e quanta sofferenza c'è in queste persone e la loro sofferenza deve essere la nostra sofferenza giorno dopo giorno dobbiamo sentirla come nostra
Non dobbiamo pensare che i familiari di queste persone sono altri sono noi
Siamo noi stessi perché quel che capita loro può capitare hanno strappato al nostro Padre nostro figlio nostro cugino a tutti i nostri familiari e quater capita ad un solo cittadino al nostro Paese
Capita a noi tutti
Perché noi siamo italiani e dobbiamo avere dentro la passione quella stessa passione civile che uomini come come Pio la Torre ma anche ruberò Coppini cingevano i Falcone Paolo Borsellino
Il prefetto Dalla Chiesa
E tanti altri ci hanno insegnato soffrire con loro e prevenire qualunque azione impegnarci perché non ci siano più mafie ricche e forti cosa invece che purtroppo ancora oggi cioè
Beh intanto intanto grazie
Agli onorevoli amici
I tempi per il varo Provenzano e Walter Verini
E grazie Presidente Fontana per per averci accolto e per le parole
E grazie anche l'amico Walter Veltroni ha
Ai produttori
Che hanno reso possibile questo
Questo docu-film che ricostruisce seppure diciamo nelle ristrettezze del tempo a disposizione
Si diceva con Walter durante la lavorazione che se ne potevano fare anche più puntate per raccontarla bene tutta la storia ma va bene così ci mancherebbe altro sono molto contento io ho avuto la fortuna di vederlo già potete facilmente immaginare come lo sono adesso quanto mi sia emozionato
Eden grazie di essere qui oggi
Per rinnovare un esercizio fondamentale quello della memoria delle vittime innocenti di mafia
Un esercizio che come sapete spesso si concentra in quelle date orribili
In cui le vittime di mafia hanno perso la vita è un caso credo unico nella storia dell'essere umano no non è un caso unico però non non è non è bello che la vita di persone che
Hanno visto in interrompere la loro esistenza da un atto criminale in questo caso specifico
Operato dalla mafia vengano ricordati solo quel giorno
In genere lo dico ogni tanto quando mi capita no circostanze simili a queste e gli essere umani che lasciano questa terra vengono ricordati per le orrore opere marito affettuoso sono
L'uomo operoso
Invece
Nel caso del del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa piuttosto che di Pio la Torre fermo qui
In una lista che lunga centinaia e centinaia e centinaia sono
Ucciso dalla mafia
Cioè gli si ricorda per lavoro morto la cosa che insomma ci dovrebbe fare un po'pensare
Specialmente quando e spero che siamo d'accordo riteniamo che questo esercizio della memoria non venga effettuato solo nella data il trenta aprile il tre settembre
Ma sia un nazioni civica necessaria tutti i giorni
Che si rinnova ognuno nei propri limiti delle Ca'proprie capacità e del proprio mandato
Perché se siamo d'accordo con più Latorre che la mafia vi è un fenomeno di classi dirigenti infedeli alla costituzione
Che per perseguire l'obiettivo dell'illecito arricchimento sono disposti anche a ricorrere alla violenza
Per superare può eliminare lo stampo la violenza dell'intimidazione la violenza della corruzione la violenza
Dell'uccisione
Considerava
Questo fenomeno di classi dirigenti infedeli alla costituzione
Un sistema di potere
Sistema di potere proprio di diciamo di una società in cui gli elementi di arcaismo convivono con quelli diciamo della contemporaneità sì perché
Il sistema mafioso
è un sistema arcaico
Ci ricorda Manzoni I promessi sposi don Rodrigo l'innominato il con prezzi io
L'avvocato Azzeccagarbugli
Lo straordinario romanzo mio quando lo studiato non avevo capito che quello era il primo romanzo sulla ma
Perché spesso ci è stato raccontato con una straordinaria storia d'amore
Ostacolata da qualcuno
Perché quel sistema di potere quando agisce quando opera
Fa strame dei principali diritti costituzionali
Ricordiamocelo
Perché se cerchi lavoro questo ti viene concesso quindi un primo diritto che se ne va
In cambio di un altro diritto libero esercizio del voto perché spesso chi tira quel lavoro lì chiede che poi venga votato qualcun altro
Se non se stesso dipende chi in quel momento gentilmente elargisce
Il regalo che lavoro
Si nega il diritto a fare impresa perciò paghi il pizzo oppure sei un'impresa che fa parte di quel sistema di potere e se non paghi il pizzo è peggio
Si nega il fondamentale diritto alla salute perché dove quel sistema di potere opera i direttori delle aziende sanitarie non vengono nominati per prendersi cura di noi ma di quelle imprese che devono vincere gli appalti
Viene negato
Il diritto a un ambiente sano
La terra dei fuochi punto non andiamo oltre perché penso che poi rischiamo di interisti e cioè viene negato il diritto alla libertà di informazione quanti giornalisti uccisi e che vivono sotto scorta sul perché si occupano ex
La lista potrebbe continuare fino al alla sicurezza
Dottor questo che mio padre amava dire che la lotta contro la mafia fa parte della più generale battaglie in difesa della democrazia in questo Paese ed è per questo che rotta la macchina non
Non può vedere
Fronti contrapposti
Perché è interesse di tutti
è interesse di chi ci rappresenta in parlamento
è interesse di noi che la pratichiamo tutti i giorni la Costituzione o dovremmo farlo nell'affermazione appunto dei diritti fondamentali perché quella resta rimane l'arma migliore R.
Sono un care questo sistema di potere grazie
Chiederei regista Walter dice qualche parola
Qualche parola la definizione giusta perché voi siete venuti oltre che per ascoltare le parole che saggiamente sono state pronunciate da da questo palco anche per vedere il film meglio non non rallentano questo momento però devo dei ringraziamenti
Il primo ringraziamento al presidente della Camera io la ringrazio per per aver accettato di ospitare questa proiezione
E anche per le parole che ha detto
Però voglio ringraziare i due parlamentari amici Walter Verini per per Provenzano
Voglio ringraziare particolarmente Rita Dalla Chiesa e il l'onorevole Cafiero De Raho
Se mi permettete vorrei associarmi al ringraziamento a Nando al quale mi lega un'amicizia da tantissimi anni e alla moglie di Emanuele Macaluso che è qui e che vorrei salutare
E poi vorrei ringraziare tutti i parlamentari che sono qui
Tutti di qualsiasi appartenenza politica per chi come me ha un'idea
Quasi sacrale delle istituzione parlamentare la presenza dei rappresentanti del popolo in un momento come questo è la testimonianza di una sensibilità individuale
E di un senso di responsabilità del quale non gli si può che essere grati
A mio passato molti mesi
Gli ultimi mesi della mia vita a un anno e mezzo dalla mia vita insieme a Pio
Ho guardato le sue immagini io ho ascoltato i suoi discorsi a Pio a Carlo Alberto Dalla Chiesa e a tutti i protagonisti della storia che state per vedere c'è un'immagine che io ho cercato di fissare nel film
Che è un'immagine di funerali di Pio
è un'immagine del palco che era a fianco del palco dal quale parlò Enrico Berlinguer
E su quel palco c'erano insieme
Nei primi giorni di maggio del mille novecentottantadue
Rocco Chinnici Giovanni Falcone e Carlo Alberto Dalla Chiesa
Un grande poeta diceva beato il paese che non ha bisogno di eroi
Sventato
Il Paese che dimentica i suoi eroi
Eroi che non hanno scelto di esserlo nessuna di queste persone aveva scelto di morire
Avevamo paura come
è legittimo avere ma questa paura non era più forte del loro senso del dovere e delle istituzioni
Ricordarli significa riportare alla memoria di tutti noi in fondo ricordare persino etimologicamente significa riportare al cuore
Non solo il loro sacrificio ma il contenuto della loro battaglia
La mafia non ha colpito Pio la Torre Carlo Alberto Dalla Chiesa e tutti gli altri a caso li ha colpiti perché pensava di operare chirurgicamente per annientare
I gangli decisivi
Nella lotta alla mafia rappresentata da chi aveva capito della mafia lo vedrete nel film
Più cose egli aveva capite per tempo
Per questo io ai parlamentari che son qui
Al vicepresidente del CSM Ermini che voglio salutare
A tutte le istituzioni presenti vorrei solo dire questo la mafia non si misura
La presenza nella macchina in un paese non si misura sulla base della quantità di morti che produce quello è l'aspetto brutale orribile Tel tragico che abbiamo vissuto in Italia del passato la si misura sulla base del grado di compenetrazione nell'economia e nel potere
La lotta alla mafia non è affare che riguardi questa parte politica o quest'altra parte politica è il paese intero
Che non deve dimenticare questa parola
E io invece sento che questa parola è stata ampiamente rimossa e non mi riferisco solo la dimensione dalla politica o delle istituzioni ma in generale a quella del dibattito e del discorso pubblico
Riportare la mafia la consapevolezza che la mafia ancora presente forse e ancora più capace di condizionare decisioni e comportamenti e fare della lotta alla mafia di nuovo ancora e sempre il cuore dell'impegno politico delle istituzioni è il modo migliore per corrispondere a questa frase che noi abbiamo scelto di mettere come titolo di questo film
Ora tocca a noi e quello che Pio ha detto Emanuele pochi giorni prima di essere ucciso
Però per noi aveva anche un altro significato quello di un invito ora tocca a noi