Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale il tredici gennaio del due mila ventitré e ci ritroviamo con questo appuntamento settimanale e dedicato alla rassegna stampa
Sui temi della della giustizia questa settimana
Ci sono molti argomenti di cui la carta stampata si è occupata con riferimento alle questioni in senso lato relative alla alla giustizia
C'è innanzitutto un diciamo un un fuoco di fila da parte di pressoché tutta la stampa
Sulla sui primi passi che a mosso diciamo la riforma cosiddetta riforma Cartabia del del processo penale che ha
Evidenziato dei dei problemi che poi ovviamente
In qualche modo sono stati
Oggetto di strumentalizzazione politica come come accade spesso ci occuperemo anche di quelle che questo governo a intenzione di fare sulla sulla giustizia e quindi anche in questa settimana si è continuato a parlare della della riforma
Del reato di abuso d'ufficio tra cancellazione modifica si muovono le forze
Della maggioranza del governo non c'è piena consonanza di di idee chi più per l'abrogazione totale di questo reato e chi invece per una modifica ovviamente nel senso di andare a restringendo il capo il campo di applicazione
Soprattutto di andare a restringere
La possibilità di interpretazione da parte
In particolar modo dei magistrati inquirenti perché poi questo è un reato e Dante su questo è stato scritto questa settimana che ha prodotto e produce
Oltre cinque mila processi l'anno ma che poi arrivano a condanna definitiva veramente poche pochissime decine di casi
Si tratta di una norma che si presta
Ma per come è scritta ad essere variamente interpretata dai cosiddetti Interpreti qui innanzitutto i giudici e e che quindi necessita di una senz'altro di una rivisitazione nel senso di rendere maggiormente tassativa la formulazione della a fattispecie criminosa non c'è ovviamente solo l'abuso d'ufficio
C'è anche una un tema importante
Su cui
Si è iniziato a ragionare
Nella nell'attuale governo quello di ridisegnare la geografia giudiziaria
Nel due mila dodici sotto il governo Monti furono cancellati
Tanti piccoli tribunali di provincia Perra accorpare le competenze in tribunali più grandi che si pensava potessero rispondere con più efficienza alla domanda di giustizia e oggi invece la riflessione in corso è quella di tornare tornare all'antico alla giustizia di prossimità ai tribunali dislocati su tutto il territorio nazionale
Per
Far sentire la presenza dello Stato appunto in ogni parte della territorio ci sono fra contro vedremo poi anche di leggere questi questi articoli
C'è anche una scadenza importante che sia vicina quella del diciassette e gennaio il Parlamento in seduta comune
E è stato convocato per l'elezione dei membri laici del Consiglio superiore della magistratura
E andremo a leggere
Pure e gli articoli che si sono occupati di questo a che punto sono le cosiddette trattative tra i partiti politici per comporre il risiko delle
Nomine
Dei membri laici appunto dei consiglieri laici del Consiglio superiore della magistratura lato carcere lato carcere questa settimana
Si è parlato in particolar modo si è scritto in particolar modo sono state varie iniziative di quindi dei di cui daremo conto della vicenda della dell'anarchico Alfredo Cospito che
Detenuto alla quarantuno bis ora mai sono più di ottanta giorni in sciopero della fame
Le sue condizioni di salute non sono affatto buone come ovvio che sia dopo più di ottanta giorni di sciopero della fame e si sono mosse alcune forze politiche per lanciare un appello che in parte è stato anche lanciato da giuristi e personalità un appello rivolto al ministro Nordio affinché appunto valuti bene la situazione del del quarantuno bis applicato non più e non solo
Come misura eccezionale nei confronti dei mafiosi ma ormai lo sappiamo tutto quello che eccezionale poi diventa la regola nel nostro Paese e il quarantuno bis assumente eccezionale
Che ha fatto il suo ingresso nella nell'ordinamento oramai tantissimi anni fa
All'indomani della strage di capaci è diventato un qualcosa di ordinario e
Un regime detentivo
Su cui
Sul sul quale
Come dire sono molte le perplessità da parte di tantissimi giuristi in termini di compatibilità con la nostra Costituzione coloro che sono stati chiamati a rendere sentenze in tema di conformità del quarantuno bis la Costituzione finora non hanno inteso darla dar seguito queste perplessità che sono evidenti
E
La ministra Cartabia aveva poi applicato ampliato l'applicazione del quarantuno bis anche nonno quindi non solo più ai mafiosi ma anche ai responsabili di altri reati come appunto
L'anarchico in in questione Alfredo Cospito mandiamo a vedere
Appunto andiamo iniziamo la lettura dei giornali impressionante il
Fuoco di fila contro la
Riforma Cartabia
E che sicuramente
Ha presentato in questi primi giorni di applicazione dei Problemi ma che come spesso accade in questo Paese
Diciamo a furia di per ripetere sempre la stessa vicenda ma ripeterla in continuazione da tutte le pagine dei giornali
E anch'io almeno notiziari sembra che praticamente la riforma Cartabia si esaurisca un e in questo problema il che evidentemente non è
E qual è la questione la riforma Cartabia come
Gli ascoltatori di radio radicale sanno a ampliato il novero dei reati perseguibile a querela di parte
Includendo anche reati di una certa rilevanza tra quelli perseguibili solo in presenza di una querela di parte tra fra i quali reati rientrano anche in quello di del sequestro di persona
Che detto così diciamo può apparire qualcosa di estremamente
Estremamente grave poi in realtà nella nelle dinamiche dei rapporti il sequestro di persona può configurarsi anche in situazioni di non particolare gravità ma sicuramente
Queste norme calate in alcune realtà territoriali
Come quelle
Appunto dove
Spopola la criminalità organizzata può portare a a ha dei problemi perché ci possono essere delle legittime
Paura dei timori da parte delle vittime di proporre querele nei confronti di soggetti come dire sono
Sono additati in quanto meno per essere mafiosi oppure sono stati già passato condannati per mafia
E oppure hanno contestata l'aggravante dell'avere agito con metodo mafioso e e neanche questa aggravante fa scattare la perseguibilità d'ufficio per questi reati e una norma transitoria
Prevede che ove la querela per questi reati per i procedimenti già in corso non sia proposta entro il diciannove e gennaio
I soggetti che sono detenuti per quei reati per quei processi incorso in termini di misura a cautelare quindi di custodia cautelare debbono essere liberati si è immediatamente
Alzato
Diciamo la il velo su una
Vicenda palermitana di tre
Persone che vengono definiti boss ma che non sono sotto processo per il il reato di associazione mafiosa sono sotto processo per il reato di sequestro e lesioni una sorta di vendetta privata tra più o meno delinquenti insomma
E e
Che potrebbero appunto essere ben presto liberati cosa scrivono i giornali
Su questo allora la verità per esempio il dodici gennaio e questo è il tema che sta tenendo banco in questi giorni diciamo concentrando il la luce
Della stampa su su su su questa sulla vicenda
Della della della riforma Cartabia
Delinquenti subito libero subito liberi la Cartabia è un problema è la prima pagina della verità del dodici gennaio
La riforma dell'ex Guardasigilli ostacolo agli agenti che non possono arrestare neppure in flagranza di reato
E con la genialata di abolire i furfanti per i snellire i processi la pupilla di Mattarella aspira a guidare il consiglio superiore della magistratura
Questo è un titolo
è un titolo ovviamente che appartiene al modo di fare giornalismo di Maurizio Belpietro sulla verità arrivano i frutti del metodo Cartabia
Reati aboliti e delinquenti a spasso per snellire i processi e incassare i fondi dell'Unione europea l'ex ministro ha favorito molti criminali
Senza denuncia nessuno potrà pulirli eccome se per ridurre le liste d'attesa eliminasse le visite
E pensare che la vogliono al Consiglio superiore della magistratura
Ma questo è solo uno dei titoli
Perché poi abbiamo anche
Il fatto quotidiano che sta questa settimana veramente non ha lasciato uno spazio libero per non attaccare la riforma leggiamo solo diciamo quei titoli più
Più più evidenti ruba tre auto nel libero la Cartabia colpisce ancora stavolta c'è pure la querela ma per la legge non va bene lo stesso e questo è un modo anche di presentare le notizie
Che ovviamente strumentale all'obiettivo che poi si persegue attraverso la pubblicazione
Di queste notizie perché
Magari l'andremo a vedere leggendo effettivamente l'articolo si scopre che la querela contrariamente a quanto detto nel titolo la querela non c'è perché una querela nel questo fatto raccontato dal fatto Quotidiano che era stata proposta da persone non legittimate a proporla
Però appunto siti si si tende a
Aggravare la situazione ruba tre auto c'è la denuncia ma è libero Effetto Cartabia
A vicenza un ventunenne colto in flagrante viene scarcerato nonostante due querele è incerto perché se le querele vengono presentate da persone che non possono presentarla e come se non ci fossero
Quindi scrivere nonostante due rende profondamente fuorvianti
A Jesolo presi a svaligiare Nutella scagionati il titolare e all'estero e non presenta la querela
Che su questo su questo diciamo su questa su questa linea
Anche la ancora la verità proprio nella edizione sempre del tredici gennaio sempre in prima pagina guardate poi come si saldano gli opposti Belpietro uguale a Travaglio in questo caso
Ogni giorno una brutta sorpresa urgente venire con la Cartabia saltano i processi a boss mafiosi e questo riferimento
Al fatto che si sta rappresentando a Palermo ma ancora la stampa
Francesco Grignetta di
Favore ai boss nessuna querela per paura tre mafiosi non perseguibili a Palermo per effetto della riforma Cartabia
L'Anm interviene serve intervento d'urgenza maggioranza e opposizione unite correzioni necessarie subito
E ancora il giorno prima
Sempre Francesco Green Vietti che scriveva sulla Stampa Cartabia i buchi della riforma
Senza denuncia non si procederà per molti reati niente deroghe neppure per l'aggravante mafiosa magistrati in rivolta e Fratelli d'Italia attacca la scriveremo
Nessuna vittima querela i tre boss così rischiano la scarcerazione è questo il titolo invece del Corriere della Sera
Gli effetti della riforma resta in cella per altre accuse quindi vedete che alla fine non non non c'è la scarcerazione però utile raccontare questa storia in certi modi per poi per poi ottenere appunto il risultato
Di condizionare l'opinione pubblica lo staff di Cartabia difende le norme
E proprio su questo
Viene da Virginia Piccolillo crea autrice anche di questo articolo di cui abbiamo letto il titolo sul Corriere della Sera a pagina uno poi che gira pagina nove Virginia Piccolillo che sempre
Questa mattina il tredici gennaio intervista il sottosegretario Del Mastro quindi come si usa dire colui che dalle carte in materia di giustizia nella partito di maggioranza relativa fratelli d'Italia
Allora andiamo a leggere qualcuno di questi articoli che abbiamo di cui abbiamo letto i titoli e
E iniziamo proprio con l'intervista a
Al sottosegretario Del Mastro
Sottosegretario Andrea Del Mastro delle vedove manca la querela delle vittime e tre boss della mafia rischiano di uscire la riforma Cartabia va cambiata acquista la prima domanda di Virginia Piccolillo ci stiamo lavorando
Risponde
Il sottosegretario veramente dal ministero della giustizia dicono che ci sono due anni di tempo
Nel frattempo
è vero la legge dice che ci sono due anni di tempo ma i fatti di Palermo ci dicono che non possiamo aspettare così a lungo e ci metteremo mano velocemente non è che invieremo una c'è chi pensa in modo diverso da lei insiste la Piccolillo
Invieremo una in via Arenula c'è la sede del ministero della giustizia io sono il sottosegretario e dico che la riforma va cambiata
Is fatti successi sono gravissimi e mosse e mi sento di poter assicurare che agiremo in fretta
Mette il i puntini sulle i il sottosegretario
In quale direzione non possiamo non possiamo pensare di mantenere l'obbligo di querela da parte di parte
Per una serie di reati gravi e se la vittima non ha il coraggio di presentarla perché nel frattempo è stato contattato si sente in pericolo
E se la ritira perché ha subito una minaccia guardi che questa norma riguarda anche reati gravi vuole che le dica uno dica il sequestro di persona è previsto che se il sequestrato non presenta querela non si possa procedere ma stiamo scherzando
è vero che parliamo di sequestro di persona semplice e questo è un dato importante appunto quello che stentava udite prima
Quando si parla di sequestro di persona bisogna pensare a quei sequestri a scopo di estorsione
Di un certo tipo ma il sequestro di persona semplice che si verifica anche su una persona come dire chiude in una stanza dieci minuti un altro un'altra persona magari nell'ambito di un
Momento particolarmente
Appunto di lite tra tra tra due persone anche che io e sequestro di persona e diciamo l'idea della querela
Il riferimento a questi tipi di continuo
Ma non è necessario prosegue comunque il sottosegretario è vero che parliamo di sequestro di persona semplice ma non è necessario che ci siano anche delle aggravanti è gravissimo di suo dice Del Mastro perché chi lo subisce diventa vittima due volte
E come vorrebbe modificare la norma penso che per una serie di reati che stiamo valutando non debba essere necessaria la querela dunque sarà stilata una lista di reati una lista con reati esclusi dall'obbligo
E altri reati inclusi
è ovvio risponde il sottosegretario che è molto diverso se chiedo l'obbligo di querela per un reato di semplice perde in cemento o se lo chiedo per un sequestro di persona
A Palermo erano lesioni personali domanda la Piccolillo in una lista di reati gravi probabilmente questo non ci sarebbe stato non è così
Certo infatti dobbiamo includere nella lista tutti i reati che possono avere a che fare con la criminalità organizzata come in questo caso o con delinquenti che possono intimidire minacciare le vittime
Sia personalmente che tramite parenti amici affiliati
I casi di Palermo sono eccezione o regola mi dicono risponde il sottosegretario che statisticamente il fenomeno non sia particolarmente diffuso
Ma per quanto mi riguarda la cosa è talmente allarmante che non possiamo lasciarci rasserenare dalla statistica
Fosse anche un unico caso non sarebbe accettabile ma i suoi alleati di governo sono d'accordo con lei o assisteremo ancora una volta a chi frena si dissocia chi fa dei distinguo
Sulla tematiche della sicurezza all'interno del centrodestra c'è perfetta identità di vedute risponde Del Mastro c'è chi vi accusa come Fratelli d'Italia di non essere stati sempre contrari alla riforma Cartabia come no
Io c'ero e non è che ho votato contro o tuonato contro la riforma del governo dei migliori
Ma sull'obbligo di querele in Commissione non vi siete astenuti me lo hanno chiesto non ancora verificato a volte in Commissione ci possono essere a funzioni tecniche
Non lo so non me lo ricordo quello che è certo è che quello che vale e il voto e inaugura e in aula abbiamo votato no alla querela obbligatoria
Ma diciamo queste spinte appunto anche con riferimento a fatti specifici che significano sono come abbiamo visto molto alimentate anche dai titoli
E e da come vengono comunicate
Diciamo determinate situazioni noi
Adesso vogliamo College voglio leggere un
Articolo di Peter Gomez sul fatto quotidiano
L'undici pubblicato l'undici gennaio a pagina undici ma con anche un richiamo in prima
Il titolo molto duro come appunto
Consuetudine del del fatto quotidiano in questo in questo momento nei confronti della Cart abbia non ci sono sconti
E Go mezzo
O meglio il titolo di Gomez intitolato la truffa Cartabia ai cittadini e all'Unione Europea ora la vedono tutti
Adesso che scarcerano un noir restano persino i ladri scoperti in flagranza di reato i borseggiatori sequestratori eppure violentatori pedofili
Sono i fatti e non le opinioni a qualificare la riforma Cartabia per quello che una truffa ai danni dei cittadini e dell'Europa
L'idea balzana di rendere perseguibili solo a querela di parte reati gravi come il furto lesioni il sequestro sia scontata con la realtà
In molti casi la vittima del reato non c'è o non si trova e per questo non si può procedere in altri la vittima c'è ma non denuncia perché viene blandito minacciano dei criminali non ci voleva un genio per capirlo
Era sufficiente un ministro e dei collaboratori che non avessero trascorse loro anni solo sui libri
Ma che avessero anche vissuto la quotidianità dei tribunali una maggiore frequentazione dei palazzi di giustizia avrebbe per esempio permesso loro di capire perché sia sbagliato concedere la possibilità di parcheggiare in appello
La propria pena anche a condannati per reati gravi come mafia terrorismo violenza sessuale
E qui commessa appunto invita
Di legislatori a frequentare di più i tribunali
Per comprendere come va alla giustizia
E attacca adesso lo andremo a leggere su un altro provvedimento che è entrato uscito un altro istituto entrato ed uscito dal nostro ordinamento processuale
Non so quante volte e cioè il tema quello del patteggiamento in appello e procede ad attaccare questo patteggiamento in appello mi sia consentito però
Di fare un invito ai giornalisti commesso in testa quello che l'Ulivo oggi al legislatore di frequentare non solo i tribunali ma anche le carceri e vedremo tra un attimo perché
Gomez scrive aprire al patteggiamento in secondo grado significa ridurre il numero di patteggiamenti il primo molti imputati anche se raggiunti da prove forti saranno spinti lo stesso ad accettare il dibattimento sapendo che in ogni caso se condannati
Potranno ottenere uno sconto di pena dopo il verdetto del tribunale risultato secondo Gomes in primo grado il numero dei processi
Aumenterà in gol fango maggiormente la giustizia e non basta
è pressoché scontato che per cercare di smaltire gli arretrati magistrati in appello finiranno per essere particolarmente di manica larga anche nei confronti dei responsabili di condotte gravissime
Il caso è quello dell'uomo condannato a Venezia in primo grado a sei anni per gli abusi su una ragazza di undici sta lì a dimostrarlo
L'imputato ha rinunciato all'appello e accettato una pena di tre anni e otto mesi perché sapeva che con una condanna al di sotto di quattro anni
Non sarebbe più andato in carcere chissà cosa ne pensano i genitori della vittima scrive Peter Gomes e qui c'è tutto in queste ultime fasi
Sia consentito questo commento c'è tutto quella diciamo substrato culturale
Che poi porta i giornalisti a scrivere queste cose sui giornali per a Effetto del quale secondo appunto
Coloro che la pensano in questo modo l'unico modo per rendere felici i genitori della vittima è che questo autore di questo reato
Odioso e grande
Sconti la pena in carcere
Cioè in quelle condizioni di
Detenzione in quelle carceri che appunto
Alimenta no
La criminalità però soddisfano con la vendetta
Così la pensa commesso i parenti delle vittime
Perché la verità è che
Sì con una condanna al di sotto dei quattro anni come quella di questo signore a tre anni e otto mesi non si va in carcere
Ma la pena viene ugualmente scontata solo che viene scontata in modo diverso dal carcere ed è questa pena che viene scontata in modo diverso dal carcere
Che è una pena che poi porta alla recupero di degli autori dei reati in termini tali per cui si ottiene una maggiore sicurezza per la società
Tutto questo non viene detto tutto questo viene raccontato in modo in modo diverso
E appunto anche Peter Gomez che giornalista che stimiamo finisce poi per cadere
Credo nella trappola di veicolare l'unica verità per la quale i parenti delle vittime le vittime sono soddisfatti sì i rei finiscono in carcere dietro le sbarre trattati peggio degni animali anche se le carceri sono illegali
Per come sono organizzate in questo in questo momento momento ma da da decenni
E e anche se le carceri poi portano coloro che le abitano una volta che hanno finito di scontare la loro pena
A tornare a delinquere però è questo
Lo quello che comunque sì continua in modo ossessivo a e come dire e in modo purtroppo anche uniforme salvo qualche
Lodevole eccezione a raccontare per cui ribadiamo questa affermazione chissà cosa ne pensa dei genitori della vittima è fa venire davvero i brividi perché lascia intendere che l'unico modo per
Il quale i genitori della vittima possono avere soddisfazione e vedere un'altra persona appunto in carcere piuttosto che riduca Acta attraverso l'espiazione G. una pena
Alternativa
Forse perché appunto la pena alternativa non è così afflittiva perché l'afflizione che poi si vuole si vuole
Somministrare a chi ha commesso reato
E questo praticamente
Come dire il meno prima di questi giorni sulla sulla sulla riforma sulla riforma Cartabia
Abbiamo letto il compimento
Abbiamo letto Hill intervista chiedo scusa l'intervista a al sottosegretario Del Mastro delle Vedove adesso andiamo a leggere
Un'intervista resa sempre su questi temi da Eugenio Albamonte ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Che
è stato sentito in questa settimana da ben due i giornali la stampa dove è stato intervistato il dodici gennaio da Francesco biglietti
E ha e anche dal dubbio se non sbaglio sì dal dubbio dove Valentina Stella che ha ha sentito genio Albamonte leggiamo l'intervista del dubbio
Leggiamo l'intervista di Valentina di Valentina Stella anche perché i concetti poi
Espressi dal dottor Albamonte ex Presidente dell'Associazione nazionale magistrati oggi
Pm a a Roma il presidente del gruppo Area
Appunto le opinioni le opinioni espresse dal dal dottor Abbamonte sono le medesimi sia sul dubbiosi sul fatto quotidiano
Il titolo così non ne usciamo l'unica soluzione depenalizzare loro illudete vi il carico di processi non di minacce una sola via d'uscita depenalizzare
Presto le vittime prenderanno coscienza della nomi della novità e correranno a presentare le denunce e i tribunali torneranno ad
S
Oberati di Processi Dingle farsi da anni non magistrati chiediamo insieme con i penalisti
Di eliminare dal catalogo dei reati le fattispecie minori tutto inutile e aggiungiamo tutte inutili le fattispecie minori che però appunto poi ingolfare i tribunali
è vero su questo tema ha ragione il dottor Albamonte piuttosto che cercare di ottenere il risultato diminuire il carico di processi
Attraverso appunto l'ampliamento della novero dei reati perseguibili a querela forse occorreva avere il coraggio ma c'era una maggioranza alla
Con il governo tragici capace di ad eventi
Appunto di di saper dialogare degli bene del paese su questo no era una maggioranza
Che vedeva insieme il diavolo e l'acqua santa e quindi poi si è arrivati a questa soluzione del relativa alla alle querele piuttosto che metter mano ad una con serietà ad una catalogo di reati inutili
Che però orfano i tribunali e dire chiaramente che quelle tipo di condotte non costituiscono più un reato si chiama depenalizzazione secondo il pm romano Gianni Albamonte segretario di aree di G. la parte della riforma Cartabia relativa la perseguibilità solo a querela per alcuni reati preoccupa per diversi aspetti
Tra cui quello di non snellire paradossalmente a lungo termine la macchina giudiziaria la soluzione avrebbe dovuto piuttosto consiste le sostiene il leader del gruppo progressista della magistratura in una depenalizzazione ma non si è avuto il coraggio di farla
Condivide l'allarme lanciato su qualche giornale per il fatto che con la riforma Cartabia alcuni reati diventino perseguibile solo a querela
Condivido una preoccupazione che riguarda tre aspetti il primo è quello relativo alla confusione che genera negli operatori di polizia giudiziaria questa modificando i reati commessi quotidianamente le grandi città come i furti
E proprio ieri mi raccontavano di un furto avvenuto durante le festività
All'interno di un'autovettura di una persona partita per le vacanze di reperibile pur avendolo colto sul fatto il delinquente l'hanno dovuto lasciare a piede libero
E il secondo al momento ci sono numerose persone sottoposte a misure cautelari per determinati reati rispetto ai quali se entro venti giorni non viene rintracciata la persona offesa
In modo da farle presentare la querela gli stessi provvedimenti restrittivi decadranno incluse le misure in carcere
La polizia giudiziaria paradossalmente non dovrà andare alla ricerca degli autori dei crimini ma delle vittime c'è un dispendio di risorse umane ed economiche del tutto sproporzionato
E l'ultimo
La misura sembrerebbe per ordinato ad un alleggerimento del carico dei lavori dei tribunali ma in realtà gli effetti non saranno duraturi
Riguarderà essa riguarderà i procedimenti già pendenti in quanto ovviamente per il futuro essendo una persona offesa operatori informati sulla necessità di presentare le querele
Gli uffici giudiziari torneranno come prima abbia in gol farsi e quindi diciamo in questa chiave critica in questa chiave critica la mente
La mette il il dottor a Albamonte
Mentre viene ha sentito anche dal dubbio la segnaliamo con un'intervista di Enrico Novi sempre il dodici gennaio anche il professor Gianluigi Gatta ordinario di diritto penale all'Università di Milano
E
Che ha svolto un ruolo molto importante nella
Diciamo scrittura di questa di questa riforma in quanto consigliere principe dell'ex ministra Cartabia
Chi avanza critiche dice sulla procedibilità a querele estesa da alcuni reati non si rende conto che la vera falcidia dei processi è nei dati abnormi
Riforma Cartabia inevitabile serviva una terapia una terapia d'urto
E e quindici questa intervista appunto consolidata sostanzialmente difende
La la riforma
Che difende la riforma perché appunto dice
Che la vera falcidia dei processi nei dati abnormi delle prescrizioni sui fu sui furti la modifica era necessaria spesso la vendita del fatto emerge dopo due gradi di giudizio
Mentre apre a dei possibili correttivi sul sulle questioni relative a l'arresto in in fragranza mentre
Sempre il tema della riforma e Il Sole ventiquattro Ore con Gian va Giovambattista Tona che il nove gennaio
Che il nove gennaio
Scrive
Una articolo che illustra la l'ampliamento di uno strumento che fino ad oggi ha dato buona prova di sé
è che e l'istituto della messa alla prova oggi si può applicare con la riforma Cartabia ha ben quaranta reati e e se può interessare dalla
Piccolissimo osservatorio della al Tribunale di Roma possiamo dire che
Moltissimi nuovi procedimenti proprio in questi primissimi giorni dell'anno
Si stanno definendo con la ammessa alla prova praticamente udienze davanti alla tribunale monocratico sono tantissimi mai viste prima il numero di richieste per alla messa alla prova tutto questo andrà evidentemente a stressare gli uffici dell'esecuzione penale esterna
L'istituto della messa alla prova è un istituto appunto che interrompe il processo s la messa alla prova poi a un esito positivo quindi con la il recupero di chi
Presumibilmente
Come dire si tratta
Di una situazione un po'al limite perché si fa riferimento a persone non condannate ma a persone di cui si è chiesto il processo nei confronti delle qualifiche se il processo che però accettano
Di definire il processo appunto con un programma di messa alla prova che se
Poi termina positivamente porta all'estinzione e del processo e del reato e questa sì può essere una misura deflattiva davvero davvero molto importante
Ma andiamo andiamo cambiamo argomento detto delle criticità che si stanno
Appunto appalesando relative alla riforma Cartabia vediamo cosa c'è invece in cantiere
Oltre a quanto detto dal sottosegretario Del Mastro sulla necessita di ricevere almeno alcuni meccanismi della Cartabia vediamo cosa ha in cantiere il governo
E
Il dibattito ancora questa settimana è sulla
Sull'abolizione o sulla modifica del reato di abuso d'ufficio
Chiariamo subito che
Su questi temi
Repubblica sta conducendo una vera e propria crociata nei confronti di Nordio del ministro Nordio
Liana Milella
Scritto diversi articoli in questa settimana
Corruzione la sanatoria Nordio che non piace allega e gli altri reati dopo le intercettazioni la prescrizione nel mirino adesso c'è l'abuso d'ufficio ma
Non lo troviamo traccia anche c'era anche un altro articolo sempre Liliana Cinelli giacché parlava di
Spunti favoriti e Nordio stava rendendo con il suo programma a diciamo a ai corruttori Nordio che smonta la falsa con
Ma vediamo allora il tema precisi il tema precisamente dell'abuso d'ufficio
Diciamo che la questione
Anche tutto interno alla maggioranza di governo alcuni alcune delle forze politiche
Sembrerebbero
Intenzionate più ad una cancellazione tout cour del reato altre alla
Modifica nel senso di comunque portare ad un restringimento del campo dal suo della fattispecie
Vediamo vediamo però innanzitutto qual è la situazione come ce la racconta allora proprio Repubblica a pagina nove il dodici gennaio
Abuso d'ufficio arriva il DDL di Nordio il reato cambia ma non si cancella cambierà radicalmente il reato d'abuso d'ufficio ma non scomparirà del tutto dal Codice penale dove l'articolo centoventitré
Nel secolo scorso lo posizionò Alfredo Rocco Guardasigilli Mussolini è cambiato ben cinque volte nella sua storia perché gli amministratori locali sono i suoi nemici
L'ultima porta che è cambiato è con un decreto legge dell'ex premier Giuseppe Conte nel luglio del due mila venti
Ma stavolta sulla strada abolizionista del ministro della Giustizia Nordio che alle diciassette l'indice di Harrell una i suoi tre sottosegretari Sisto Del Mastro stellari
Giusto mezz'ora prima la responsabile Giustizia della lega buongiorno piazza un secco altolà che chiude i giochi tipizza diamolo meglio sì ma non abroghiamo lo partita chiusa dunque si cambia ma non si cancella
Giusto la stessa tesi del melo Lignano Andrea Del Mastro delle Vedove l'ho sempre detto
Riportate per le parole sottosegretario sono riportate tra virgolette l'ho sempre detto modifichiamo Roma non aboliamo
Con Nordio resta Forza Italia che alla camera gli ha già servito il piatto con due proposte di legge una per cancellarli è l'abuso d'ufficio
E un'altra per mantenere puro rendendolo però del tutto inapplicabile ed inoffensivo
La manina così viene chiamata tra virgolette
Di Roberto Pella che parla come sindaco di Valdengo e vice presidente dell'ANCI la potente associazione dei comuni italiani
Ha depositato il nuovo abuso d'ufficio già il trenta dicembre se non si cancella il reato potrà esistere solo se viene commesso
Consapevolmente arrecando direttamente ad altri un danno ingiusto due addebiti di certo lo circoscrivono di mosto ma lo lasciano ma lo lasciano invita
Sì
Cita poi nuovamente punto di vista della leghista Bongiorno per colpire l'abuso d'ufficio
Si rischiano fattispecie più gravi come la tuttora la turbata libertà degli incanti o il peculato per distrazione alla fine l'abolizione secondo la Bongiorno porterebbe un danno piuttosto che un vantaggio ed anche qui
Nordio è costretto a fermarsi
Intervento radicale si ma l'abuso d'ufficio resta dove è sempre stato eppure il forzista Pella pare soddisfatto la mia proposta notevole Passavanti rientra nelle scelte radicali sì quella degli avverbi
Conclude così consapevolmente indirettamente ma anche all'autore di questo articolo sfugge che in realtà la prima portata innovativa dell'abuso d'ufficio secondo la fattispecie disegnata nella proposta di legge dell'onorevole Tella
Fa riferimento al venir meno della
Della determinazione del vantaggio ingiusto si circoscrive alle condotte di danno e vengono espunte
Dalla penalmente rilevante le condotte che arrecano un vantaggio quindi si si gioca sugli avverbi consapevolmente direttamente ma c'è proprio il tipo di evento che diverso ma chi ha scritto questo articolo probabilmente non se ne avvenuto
Abolirlo per liberare i sindaci dalla paura di amministrare
Il deputato e vicepresidente ANCI
Roberto Pella di Forza Italia che viene su questo punto intervistato ne diamo conto sulla giornale
Il tredici gennaio a pagina nove gli amministratori locali ci chiedono di cambiare troveremo la sintesi nel centro destra ovviamente
Contraria all'Associazione nazionale magistrati che attraverso le interpretazioni
Della lettera dell'articolo trecentoventitré hanno sempre trovato il modo poi di andare a
Una punto a io a mettere sotto processo questo o quell'amministratore magari costringendolo alle dimissioni
Cinque mila e passa sono i processi ogni anno diciotto le condanne
Nell'ultimo anno Santa Lucia presidente dell'Associazione nazionale magistrati ovviamente viene sentito da Repubblica
Il c'è quasi abbonato Santa Lucia a Repubblica pagina a undici dell'otto gennaio resti l'abuso d'ufficio e non si limitino le intercettazioni che sono cruciali altro che porcherie
Meno parole e più fatti e basta con le offese contro magistrati e forze di polizia sempre pacato presidente della MM Giuseppe Santa Lucia stavolta usa toni forti
L'abuso d'ufficio una riforma necessaria direi proprio di no sarebbe un errore eliminare un reato che è già stato riscritto per il due mila venti in modo da eliminare applicazioni generalizzate
E eliminarlo proprio come vuole Nordio significherebbe rinunciare a colpire i casi di abuso che meritano comunque una punizione perché si sono verificati comportamenti che violano specifiche norme di legge
Poi però bisognerebbe andare a vedere come anche è stata interpretata la riforma del due mila venti perché a tutt'oggi senza tema di essere smentito girano per i tribunali processi abbastanza bizzarri
Passati su diciamo appunto la contestazione del reato di abuso d'ufficio
In termini abbastanza abbastanza fantasiosi e creativi
Va bene comunque chiudiamo questo spazio sull'abuso d'ufficio
Per invece evidenziare un altro tema che interessa senz'altro sia i cittadini che agli operatori della giustizia quella della geografia giudiziaria
Francesco vigneti ne scrive a pagina dieci l'otto gennaio sulla stampa la controriforma dei tribunali Dini il retroscena c'è una riforma di dieci anni fa attacca vigneti
Sulla stampa che a questo governo proprio non piace che intende riscrivere diciamo a pianta
Quella detta della geografia giudiziaria erano i tempi del Governo Monti e della Guardasigilli Severino per ragioni finanziarie diconomia delle forze furono tagliati di brutto i tribunali minori
Nel giro di qualche anno ben duecento quindici sedi distaccate furono cancellate nonostante le proteste veementi dei territori colpiti e furono dimezzati i giudici di pace
Unica Regione che sul momento venne risparmiata full Abruzzo ma soltanto però era stata ma soltanto perché forse era stata appena travolto dal terremoto
Si salvarono anche gli interessi insulari
Di Lipari Porto Ferraio e Ischia con il nuovo anno si ripropone il problema Buso sei sei perché scade l'ennesima proroga
E da quelle parti si sta in ansia perché speravano che ci sarebbe stata una parola nel decreto mille proroghe che invece non c'è stata
Le sedi di Sulmona Avezzano lancia nel basso sono però sicuro garantiva nei giorni scorsi il governatore Marco Marsilio di Fratelli d'Italia sarebbe stato ben strano il contrario considerando il filo diretto con Giorgia Meloni
Fratelli d'Italia intende andare oltre
Dobbiamo prendere atto spiega il responsabile Giustizia sottosegretario Andrea Del Mastro che quella riforma è stata un fallimento mancano i risultati attesi non ha garantito la celerità dei giudizi che prometteva e as
Spento in troppi luoghi
La luce della legalità rappresentata da una sede giudiziaria
Fin qui scrive Green vieti la promessa politica di una controriforma dei buoni riaprire centinaia di piccoli tribunali perché la giustizia di prossimità dice ancora Del Mastro è il valore in sé
E e e quindi
L'articolo prosegue ma il tema che appunto il governo per il tramite delle parole
Dell'onorevole Del Mastro intende mettere sul piatto chiaro quello io sostanzialmente di riproporre
Appunto la giustizia tra virgolette di prossimità con tanti piccoli tribunali il problema è che poi però proprio per tutto quel coacervo di norme processuali
Per come è strutturato lo stesso giudizio penale in diverse fasi diverse scansioni eccetera eccetera il problema è quello dei numeri dei magistrati
Perché poi ci sono le incompatibilità nei piccoli tribunali noi eravamo abituati a vedere piccoli tribunali davvero con tre quattro magistrati come si riescono a fare
I processi fonda questi organici così ridotti allora diciamo la soluzione
Probabilmente sarà più complessa
Rispetto alla semplice apertura dei tribunali
Ancora sulla
Il Sole ventiquattro Ore
Questa mattina a pagina dodici d'acconto della presa di posizione dell'Associazione nazionale magistrati contro la riduzione dei reati intercettabili che al momento è un
Appunto è una proposito del del del Governo ma appunto che vede a schierata contro fa muro sì scrive nell'articolo l'associazione nazionale magistrati
Il tempo già né trascorso molto vediamo allora
Il la questione delle elezioni al CSM
Prima però diamo conto di una soluzione importante perché appunto all'epoca dei fatti o meglio all'epoca delle indagini
Paginate e paginate di giornali che raccontavano di tutto e di più rispetto al cosiddetto caso Consip ovviamente nel caso consiste
Imputato era anche l'imprenditore Romeo
Editore del Riformista e Piero Sansonetti questa settimana il dieci gennaio apre all'indomani dell'assoluzione caso consiste non c'è più assolto Romeo Travaglio in lutto ma non era lo scandalo del secolo
Il caso consiste si è concluso con un'assoluzione l'assoluzione generale lo scandalo Consip non c'è più era una balla una bolla di sapone
Con gioia di alcuni tra i quali la signora verità e il lutto di altri tra un po'vediamo di chi
Scrive Piero Sansonetti la famosa gara FMI quattro con in palio appalti per quasi tre miliardi di euro si svolse regolarmente non ci fu alcuna turbativa d'asta il Tribunale di Roma ha così deciso
Al termine di un lunghissimo processo penale un'estenuante battente processo mediatico ricco di Cogne accuse infondate linciaggi morali la corte ha detto che il fatto cioè la turbativa d'asta non sussiste
Il caso consisterà tutto lì nell'ipotesi che quella gara fosse stata truccata il processo e la campagna giornalistica costarono molto cari ad alcune aziende ad alcune persone in termini economici e persino in termini fisici
E produssero invece grossi vantaggi editoriali ad altri e tanto lavoro impegnativo costoso inutile ad alcune procure decise a non mollare l'osso fino alla fine
Benissimo ora sappiamo che il caso Consip non esiste non esisteva
Formuliamo l'augurio che a questo punto la giustizia si riscatti almeno un po'chiudendo alla svelta tutti gli altri processi in corso che non stanno più in piedi perché si attorcigliano
Attorno ad un'ipotesi di reato del quale è stata solennemente stabilità la non esistenza
Dicevamo che qualcuno facesse qualcuno il lutto il lutto sono alcuni settori di un paio di procure che intorno al caso Consip avevano costruito castelli volanti di ipotesi ed anche un po'di fama
Ma chi soprattutto il lutto il lutto stretto mi dicono che ieri in redazione il clima fosse da funerale
Sono gli amici del fatto quotidiano che almeno dal due mila sedici battono con una costanza ammirevole sul caso Consip e lo scandalo colossale di una gara da quasi tre miliardi
Truccata da un gruppo di malintenzionati guidati dal perfido Borromeo
E e quindi si toglie questa situazione Sansonetti ma
In questo articolo poi
Sì
Di riesce a sintetizzare tutto male che si può provocare attraverso inchieste mediatiche
Costruite su piedi fragili che dopo anni e anni e solo anni e anni e non tutti se lo possono permettere
Finiscono in un Ball appunto di sapone lo scandalo con zip per il tribunale di Roma semplicemente non c'è mai Stato
Il CSM arriviamo subito alla dunque sembrerebbe che villa
Diciassette gennaio giorno in cui convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione dei membri laici ci sarà una fumata mira
I giornali danno conto appunto delle trattative che ci sono in corso
E scrive un importante articolo il nove gennaio pagina undici sul Corriere della Sera Giovanni Bianconi un importante articolo perché Giovanni Bianconi come è stato spiegato anche
Nel libro del dottor Palamara
Giovanni Bianconi è un giornalista che ha molte
Diciamo fonti di informazione
All'interno della magistratura associata all'interno del CSM e quindi quando scrive questo non è che
Una nostra
Una nostra interpretazione ma stiamo già sintetizzando
A anche l'articolo come dire li sposta Giovanni Bianconi che quello di Giacomo Amadori sulla verità il il giorno successivo il dieci gennaio perché perché Bianconi attraverso le colonne della sera
Del Corriere della Sera va sostanzialmente un altolà
Alla al centro destra
Rispetto ad un'intenzione che non è chiaro quanto sia
Poi i quanto si sia concretizzando in realtà di andare a fa
Un accordo con Calenda e Renzi per
Sostanzialmente prendere il centrodestra
Insieme appunto a Calendar Renzi tutti e dieci i consiglieri laici d'altra parte Renzi Calenda sono all'opposizione
E però appunto rispetto poi ai temi della giustizia a al modo di vedere il pianeta giustizia c'è una certa collimanti sta con almeno alcune forze più garantiste del del centrodestra e di alcuni da appunto un altolà
Nel senso che dice e scrive che si tratterebbe di un grave sgarbo istituzionale pur dando atto che è una partita tutta da giocare
Appunto cala alla carta
Della PD della possibile entrata campo
Della Cartabia e che però appunto poi si scontra come vedremo tra un attimo per quanto racconta il fatto quotidiano
Con i desiderata di altra parte della magistratura quindi messaggi trasversali Giovanni Bianconi il Corriere della Sera CSM parola del cane del centrodestra prepara un altro spoglio sistema
A pagina undici nove gennaio risposta della verità di Giacomo Amadori il dieci gennaio per non perdere i giudici debba puntano sulla carta abbia con la sponda di Renzi e colle
E ed è proprio
Amadori che dici ieri il Corriere della Sera si è fatto interprete se non medium dei desiderata di una parte della magistratura progressista di cui quotidiano per tempi del caso Palamara fedele portavoce e Giacomo Amadori pure poiché racconta un po'quello che sta avvenendo
E i diversi scenari che sono in campo a seconda della appunto un coinvolgimento meno dell'ex ministra Cartabia che ovviamente ove dovesse accettare di essere candidata lo farebbe solo dietro la garanzia di andare a ricoprire poi la importante carica di dice presidente il Riformista invece
Polemico
Come
Diciamo sul metodo CSM riforma uno i laici si scelgono sempre col sistema Palamara nonostante l'autocandidatura introdotta da Cartabia scrive Paolo commi dieci gennaio
Per scongiurare accordi preventivi tra politica e magistratura la scelta finale resta alle toghe con buona pace della sovranità del Parlamento la stampa l'undici gennaio da invece la notizia appunto
Come già sì
è stato detto dal presidente dalla Camera Lorenzo o Fontana che se il diciassette il Parlamento in seduta comune non arriverà ad eleggere i membri del CSM il Parlamento sarà riunito una volta a settimana ad oltranza fino che appunto non ci sarà positiva plenum bella PS il giornale da un retroscena Renzi tenta il blitz due eletti al CSM a scapito della PD mentre è il fatto quotidiano
Che oggi il tredici gennaio scrive no onorevoli o freschi ex tre membri laici del CSM la moral suasion non del Colle Mattarella
No autorevoli o ex nel nuovo CSM e il fatto quotidiano da appunto questa un informazione sembrerebbe essere sceso in campo il colle Quirinale
Con un garbato suggerimento delle alte sfere quirinalizia a escludere la candidatura di parlamentari cariche se possibile anche degli ex della legislatura appena conclusa
Una moral suasion difficile da ignorare che taglia fuori parecchi non minimizza
Ma che fa addirittura precipitare scrive
Antonella scrivono Antonella Mascali e rara Proietti sul fatto quotidiano fa precipitare le quotazioni di Marta Cartabia porci circolate insistentemente anche se nessuno pronto a rivendicarne la paternità come si può avallare l'elezione a Palazzo dei Marescialli dell'ex ministro della Giustizia quando escludiamo chi al Parlamento lo è stato fino a pochi mesi fa
Ragionamento che corre nel centro destra rispetto alla sua candidatura avversata anche da larga parte
Della magistratura spiazza l'idea che a qualcuno sia venuto in mente di potere sponsorizzare magari addirittura per il posso dice presidente del CSM
La ministra fino a ieri ritenuta responsabile di una riforma che sta provocando danni gravissimi al sistema giustizia e che ha indotto la categoria scioperare come ai tempi di vero Rusconi e quindi appunto
Il fatto quotidiano chief forma
Questa di questo retroscena questa garbato suggerimento che sarebbe arrivato dal Quirinale che però poi contraddice le altre informazioni che invece parlano di un Quirinale che dovrebbe favorevolmente appunto la discesa in campo Borella ministra Cartabia
Il tempo è finito dobbiamo a questo punto non abbiamo tempo di trattare
Il tema relativo al quarantuno bis e alla
Protesta che sta mettendo in campo dura durissima all'anarchico Cospito
Ristretto quarantuno bis da ottantacinque giorni il cinquantacinquenne è in sciopero della fame ha perso trentacinque chili nel corso della settimana
è stato visitato da una delegazione di parlamentari del partito democratico
Composta da Andrea Orlando Walter Verini Debora Serracchiani e Silvio Lai
E
E c'è una appello lanciato appunto
Rivolto al ministro costa nulla solo non tanto dei parlamentari del Pd quanto
Di un ampio un mondo
Di giuristi e intellettuali grafica Cacciari
Don Luigi Ciotti Gherardo Colombo Giandomenico Caiazza
L'attore Moni Ovadia si rivolgono a a a al ministro Nordio per evitare che circoscritto porti ad
Estreme conseguenze i suoi gesti e d'altra parte lui comunica di non aveva alcuna intenzione di fare un passo indietro la promessa vado avanti fino alla fine
Vedremo se ci sarà un intervento del ministro per diciamo revocare il quarantuno bis a ad una anarchico perché non è mafioso
Magari ne tratteremo meglio la prossima settimana per ora davvero il tempo terminato e quindi ci dobbiamo concentrare lo facciamo con un saluto
Agli ascoltatori di radio radicale è un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di queste emittente ad una a risentirci la prossima settimana