OpenPolis: numeri alla mano

Buongiorno io svolga agli ascoltatori eccoci anche oggi con l'appuntamento con i nostri ascoltatori per opere Police numeri alla mano questa parte mattina dobbiamo in compagnia di Anita i sette che innanzitutto salutiamo Buongiorno Anita
Quando è nato
Allora oggi con Anita parleremmo di un tema importante di cui ogni tanto si parla parleremo del lavoro della sicurezza sul lavoro e in particolare parleremo degli infortuni
Qual è il primo numero per introdurre questo tema questa mattina vita
Il primo numero nel mille quattrocentoquarantasei ed è il numero di infortuni sul lavoro che si sono registrati nei Paesi dell'Unione europea
Nel due mila venti questo in rapporto al numero di lavoratori quindi mille quattrocentoquarantasei infortuni ogni cento mila occupati e il dato è in calo rispetto al due mila diciannove quando i casi sono stati mille settecento dopo dice complice anche la pandemia che ha interrotto molte attività lavorative e ha costretto moltissimi lavoratori a a casa tuttavia il trend discendente già da vari anni basti pensare che nel due mila undici l'incidenza era stata di oltre il Duemila quindi un calo piuttosto notevole e si congederà in questo caso il tasso d'incidenza infortunistica standardizzato
Che elabora l'ufficio statistico dell'Unione europea e si dice standardizzato perché tiene conto anche della prevalenza negativa per i vari settori visto che vari settori possono avere diversi tassi di incidenza infortunistica
Ecco allora un numero che comunque fa pensare numero consistente però ecco possiamo parlare di un Trend che in qualche modo può dare una indicazione che ci può far pensare diciamo bene in qualche modo ecco però come sempre poi i dati di open police si allargano a quello che succede in Europa se capisco bene questo il secondo dato
Sì esatto e la situazioni in Europa è molto diversificata e due mila ottocentoquattordici sono gli incidenti sempre ogni cento mila lavoratori registrati nel due mila venti in Portogallo
Questo è il dato più elevato del continente seguito da quello francese due mila cinquecentonovantasette per e spagnolo due mila trecentottantaquattro e l'Italia con mille trentasette infortuni al di sotto della media europea che come abbiamo detto è di mille quattrocentoquarantasei agli ultimi posti invece troviamo Bulgaria e Romania che ne registrano meno di cento a tal proposito però bisogna fare una una osservazione cioè che come rilanciare questa tristezza cifre molto bassi possono anche essere un indice diciotto dichiarazione su un punto importante molto importante
In là sotto dichiarazione può essere dovuta per esempio a un sistema di di di denuncia poco sviluppato oppure alla scarsità di incentivi per le vittime o ancora a leggi poco rigide nei confronti dei datori di lavoro
Allora Anita sul tema delle rinunce mi pare che poi ci torneremo Ole più avanti però adesso importante occuparsi della questione più grave più tragica cioè gli incidenti con esito fatale ecco qual è il dato di cui discuterà
Per cinque virgola uno sono invece gli incidenti con esito fatale ogni cento mila lavoratori a Cipro non solo l'isola detiene il record europeo in questo senso ma è anche l'unico Stato membro insieme a Malta
In quell'incidente di questo tipo di infortunio risulta essere in aumento negli ultimi dieci anni anche Malta riporta un dato molto elevato il terzo ed elevato d'Europa
Cioè tre virgola nove
E invece in Germania in Svezia nei Paesi Bassi si registra meno di un incidente mortali ogni cento mila occupati e per quanto riguarda il nostro Paese ci sono stati nel due mila ventitré incidenti fatali ogni cento mila lavoratori in questo senso siamo un po'al di sopra della media europea che invece di due virgola non
Ecco in questo dato purtroppo nella sua tragicità non è confortante di questo si continua a discutere allora Anita invece torniamo sulla questione delle denunce perché anche su questo avete fatto un approfondimento che può essere indicativo per i nostri ascoltatori
Esattamente in questo caso siamo andati a vedere i dati italiani arriveremo a livello regionale e cinque mila seicentotrentaquattro sono lì denunce per infortunio sempre ogni cento mila occupati nella provincia autonoma di Bolzano
Questa secondo i dati del dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni del lavoro centinaia
Questa volta parliamo del due mila ventuno perché lì nell'invece a disposizione dei dati più recenti rispetto a Eurostat e
Quindi parliamo anche di denunce e quindi di comunicazioni fatte dei lavoratori stessi prima dei dovuti accertamenti quindi si tratta di un reato
Ma diversi rispetto a quello di cui abbiamo parlato finora comunque anche in questo caso si può osservare un'ampia differenziazione differenziazione interna tra le regioni italiane
Allo stesso modo in cui ce n'era una a livello europeo e analogamente sui quali rilevare che in alcuni casi le cifre risultano particolarmente basse per esempio nel caso della Campania che riporta mille duecentoventisette denunce
Ogni cento mila lavoratori probabilmente anche a causa di un minor tasso di denuncia
Non ho capito
Invece il dato successivo riguarda le denunce relative e relative invece gli incidenti mortali giusto esattamente in questo caso abbiamo un'immagine completamente diverso dell'accusa
E il dato e diciassette nel numero di denunce per infortunio con esito fatale ogni cento mila lavoratori che questo in Molise che la regione italiana che riporta il dato più alto sempre nel due mila ventuno
Quindi se consideriamo soltanto gli incidenti con esito fatale
Che poi non hanno lo stesso problema degli infortuni con esso non fatali perché sono più difficili
Da nascondere quanto al fenomeno di cui parlavamo della su dichiarazione la configurazione delle regioni italiane appare molto diversa quindi la prima regione in questo senso è appunto il Molise
Seguita dalla Basilicata circa tredici incidenti fatali ogni cento mila occupati e poi dalla Valle d'Aosta con nove
Mentre Calabria e Lombardia e Toscana registrano meno di cinque infortuni mortali ogni cento mila occupati
Allora Anita ci sono naturalmente altri i dati loro diciamo per i nostri ascoltatori li trovate sul sito di Van policy però abbiamo ancora un uomo po'di tempo questa mattina per tornare sul tema su cui dobbiamo sempre tu vai già accennato qualcosa relativamente a questo cioè i dati sono disponibili sono accessibili questi dati quali sono le fonti che avete utilizzato
Allora quella confronto a livello europeo abbiamo usato i dati di Eurostat e appunto l'ufficio statistico dell'Unione Europea che già da sola realizza questo questa rilevazione sull'incidenza proprio dei degli infortuni per quanto riguarda invece i candidati italiani appunto basato quelli dell'INAIL che erano più aggiornati
In quel caso abbiamo fatto abbiamo trovato un'incidenza facendo riferimento anche dati Istat sul numero di occupati quindi
Calcolando
Numero di denunce per nel rapporto il numero di occupati per regione sono tutti i dati che si trovano sul sito di eurostat Evelina il inoccupati sulla sul database dell'Istat
Benissimo allora questi alcuni dei temi relativi a questa la questione tragica complicata degli infortuni sul lavoro il nome della scheda questo infortuni sul lavoro in Italia e in Europa a trovare in homepage del suo bel politici sono altri approfondimenti di cui non abbiamo potuto parlare per questo naturalmente legate al tempo di cui disponiamo ci sono grafici ma perché consentono ancora di più di focalizzare questa questione è un tema su cui occorre ancora lavorare e molto ma non ci dobbiamo fermare ci fermiamo che verrà questa mattina con open Police numeri alla mano ringraziamo
Davvero molto Anita insetti che ci ha aiutati questa mattina di via presentato questi dati che fa parte del gruppo degli analisti che va un po'riscatti del vietnamita
Grazie Nino buona giornata