Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì primo febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi
Apriremo con la guerra della Russia contro l'Ucraina il dibattito almeno tra all'interno della coalizione che sostiene chi è vero si sta spostando sempre più sulla possibilità di fornire degli Heavy da combattimento l'altro giorno c'è stato un odi Gio by del il Presidente americano che tuttavia non sembra definitivo OLAF Scholz in un'intervista alla stampa tedesca domenica escluso di fornire è il sedici di all'Ucraina mentre il presidente francese Manuel Marco ha detto in sostanza che non ci sono tabù anche se a certe
Condizioni
Caccia della libertà e il titolo di un editoriale di ieri del Times di Londra
Secondo il quale mandare
Degli S sedici rappresenterebbe una sfida logistica pratica significativa
Ma non c'è ragione per rifiutare la richiesta di Tierra di ricevere armamenti come ieri da combattimento che potrebbero cambiare
Il corso della guerra poi cercheremo di profondi e un altro tema che in parte legato alla
Guerra della Russia contro l'Ucraina parleremo di Turchia le elezioni presidenziali anche Recep Tayyip Erdogan ha deciso di anticipare
A maggio
Erdoğan ha scatenato il titolo di un editoriale di El Pais nel quale si commenta anche l'ultimo incidente che riguarda la richiesta di adesione della Svezia alla NATO
E il il no alla ratifica da parte dello stesso Erdogan dopo che un esponente dell'estrema destra ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata
Turca a Stoccolma su questo potremmo anche un commento pubblicato dal Financial Times a firma Richard Meier non la Silla di atti e l'altro Paese candidato si prepara a giocare da sola se la Turchia ostacolerà l'ingresso della Svezia nella NATO questa la lettura del quotidiano
Dell'ICT in chiusura poi torniamo ad occuparci dopo un po'di tempo di Tunisia perché ci sono state le lezioni legislative e il secondo turno come il primo si è chiuso con una partecipazione bassissima ma una un tasso di astensione
Record per un'elezione in Tunisia Le Monde nel suo editoriale di oggi parla di inquietante disincanto dei tunisini e punta il dito anche contro il Silenzio degli occidentali in particolare degli europei che in qualche modo sta favorendo la deriva del regime dell'attuale presidente Qays Scientist cominciamo però dalla guerra della Russia contro l'Ucraina e la questione degli ieri da combattimento con l'editoriale del Times di ieri caccia della libertà titolo
Fornire ira presenterebbe una sfida ma non c'è ragione per rifiutare la richiesta di Kiev per scrive il Times ora che Volodymyr Zaleski ha vinto la sua campagna
Per convincere gli alleati occidentali a fornire carri armati da combattimento il presidente ucraino ha spostato la sua attenzione
Sul prossimo elemento della sua lista dei desideri militari
Ieri da combattimento F sedici
Le sue richieste di sofisticati sistemi da d'armamento occidentali per rompere lo stallo sul campo di battaglia
E porre fine a una guerra che presto entrerà nel suo secondo anno le sue richieste sono comprensibili
E mentre il Pentagono ha né ha negato che il Governo degli Stati Uniti stia prendendo in considerazione la possibilità di donare se il sedici
Altri membri della NATO tra cui la Polonia e Paesi Bassi sono stati molto più ricettivi a quest'idea
E giustamente secondo il Times
Come per la fornitura di carri armati da combattimento qualsiasi esitazione su F sedici o eri equivalenti e fuori luogo
Se la situazione di stallo non verrà superata l'Ucraina paese di appena quarantatré milioni di abitanti
Affronterà una lenta emorragia di soldati in una lunga e dura guerra di logoramento
Contro l'Ucraina c'è un avversario molto più ricco e meglio armato che ha una popolazione di centoquarantasei milioni di abitanti
Tutto lo spirito combattivo del mondo non può prevalere se di fronte c'è una massa di uomini quella su cui scommette la Russia con la tattica della carne da cannone è giusto quindi che all'Ucraina vengano forniti gli strumenti per portare a termine
Il lavoro come direbbe Weston Churchill o almeno per evitare che continui a essere dissanguata
L'argomentazione secondo cui a Kiev dovrebbero essere negati gli F sedici perché Vladimir Putin potrebbe considerare questa mossa come un'escalation
Secondo il Times è in gran parte priva di fondamento il presidente russo sia già dimostrato perfettamente in grado di intensificare la sua guerra illegale indipendentemente da ciò che fa l'Occidente le folli minacce nucleari di Putin finora si sono rivelate un bluff l'Occidente in ogni caso non può cedere al ricatto nucleare deve avere fiducia nella propria deterrenza ovviamente i governi occidentali
Hanno ragione a chiedersi se l'Ucraina abbia davvero bisogno degli asset sedici se faranno una differenza significativa sul campo di battaglia
Chi è ridiventata esperta nel condurre una campagna di informazione efficace volta evidenziare le atrocità russe e ottenere un maggiore sostegno da parte della NATO parte di questa campagna
Alimentare le voci su nuove armi in arrivo che l'alleanza è riluttante a smentire per paura di essere bollata come troppo debole
In questo contesto per il Times l'Occidente ha ragione insistere sul fatto che la fornitura di qualsiasi nuovo armamento debba fornire qualcosa di più di una spinta morale
Ci sono certamente problemi pratici da considerare per ieri attualmente sia la minuscola Forza Aerea Ucraina sia il suo ben più grande avversario russo si neutralizzano a vicenda grazie a una proliferazione di missili terra-aria
Che limitano il loro contributo alla campagna terrestre
Volare a qualsiasi cosa al di sopra del livello degli alberi sopra l'Ucraina è molto pericoloso introdotto nel mille novecentottanta ma regolarmente aggiornato l'aereo F sedici
E ancora un caccia potente ma non è furtivo come l'F trentacinque che lo ha sostituito nella NATO ed è vulnerabile ai sistemi di missili
Terra aria
Oltre che i caccia russi qualche squadrone
Di S. sedici poi non sarebbe una panacea combattere una battaglia aria terra moderna e integrata richiede tempo addestramento una quantità di veicoli corazzati artiglieria Harry e missili
Che ancora non ci sono in Ucraina inoltre i piloti e il personale di terra impiegherebbero mesi per addestrarsi
I caccia avranno bisogno di Ario porti adeguati con lunghe piste che potrebbero diventare obiettivi prioritari per la Russia
Ma secondo il Times che ribalta in qualche modo questi questi problemi queste argomentazioni basate sui problemi di logistica questi sono tutti ottimi
Motivi per iniziare a pianificare la fornitura DS sedici e non per evitare di affrontare questa sfida
Per prevalere sul campo di battaglia l'Ucraina ha bisogno di armi in grado di interrompere le linee di colpire interrompere le linee di rifornimento Russ molto dietro la linea del fronte
La NATO dovrebbe fornire armi in grado di raggiungere questo obiettivo e in grande quantità
è immorale incoraggiare chi Eva perseverare in una lotta così sanguinosa privando l'Ucraina degli strumenti per porre fine alle sue sofferenze
La posizione equivoca della NATO su forniture di armi potenzialmente vincenti in realtà conclude il Times incoraggia Putin nella sua convinzione che l'Occidente non sia serio nel difendere la democrazia
Così il quotidiano conservatore di di Londra oggi vogliamo tornare ad occuparci anche di di di Turchia
Perché perché il presidente Recep Tayyp Erdogan anticipato le elezioni presidenziali e
Legislative
Perché El Pais lo spiega in un editoriale dal titolo Erdoğan scatenato fondamentalmente qualcuno avrebbe potuto mettere in dubbio la legalità della sua elezione per un terzo mandato
E al potere da vent'anni ma non bastano Recep Tayyip Erdogan vuole continuare come presidente del disposto a sacrificare tutto per raggiungere questo obiettivo inclusa la sicurezza degli europei
Sacchi nella sua era politica è scaduta e la sua presidenza è compromessa dai disordini sociali o dallo scontento sociale provocati da un'inflazione incontrollata dalla brutale svalutazione della lira turca dalla corruzione del suo regime dalla crescente irritazione
Provocata dalle restrizioni alle libertà pubbliche in particolare la libertà di informazione
L'ultima cosa riguarda un colpo di mano giuridico spiega in sostanza El Pais
C'erano dubbi sulla sua possibilità di ricandidarsi una volta scaduti i due mandati presidenziali
E per superare questi dubbi Erdogan ha deciso di anticipare le elezioni di un mese al quattordici maggio lasciando incompleto il suo secondo mandato
Cosa che mantiene comunque aperta la possibilità di un contenzioso giuridico sul suo diritto ad aspirare a un terzo mandato
Ma è noto che a noi all'aiuto di una magistratura sempre più controllato dal potere politico responsabile della condanna a tre anni di carcere interdizione dei punti dai pubblici uffici
Del popolarissimo sindaco di Istanbul e crema di mamma o blu favorito per batterlo alle presidenziali se alla fine potrà presentarsi e ottenere l'appoggio unitario dell'opposizione
Qual è l'obiettivo di Erdogan secondo il Pais confondere dividere l'opposizione e riconquistare l'elettorato popolare che lo aveva sostenuto in precedenti occasioni
Per fare questo sta usando il bilancio pubblico in campagna elettorale infilando soldi nelle tasche degli elettori con una serie di misure di spesa pubblica dilaganti che potrebbero portare a un'inflazione ancora più alta
In politica estera invece sfrutta i sentimenti nazionalisti religiosi per e citare il suo elettorato anche a costo
Di mettere in discussione la la difesa dell'Europa in particolare bloccare l'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO sebbene entrambi i Paesi candidati abbiano già fatto enormi sforzi per accontentare la Turchia collaborando nella lotta contro nazionali sono curdo le le le Erdogan vuole di più a altre rivendicazioni fingendo di non sapere cosa siano la divisione dei poteri dello Stato
E la natura delle libertà fondamentali libertà di manifestare riunirsi esprimersi che caratterizzano le democrazie della Svezia e della NATO oltre che dalla maggioranza dei paesi nato con la flagrante eccezione della Turchia
Non ha senso scrive scrive El Pais che una singola azione di profanazione religiosa a una manifestazione filo curda permettano la Turchia di porre il veto all'allargamento della NATO in un momento così critico la NATO potrà fare pochi progressi prima delle elezioni se come indicano i sondaggi alla fine Logan vincerà
Gli alleati atlantici dovranno iniziare a pensare a come organizzarsi contro Erdogan proprio come sta accadendo nell'Unione europea con l'Ungheria amica del Cremlino di Victor Orban
Nel frattempo servono subito
Garanzie sufficienti a Svezia e Finlandia sul fatto che saranno difese
Finché durerà la guerra in Ucraina e finché un autocrate come dovranno usa il loro ingresso nella NATO come leva per presentarsi agli elettori come il padre che la patria turca il difensore dell'IRS l'anno così tra l'altro il Paese sul bacio Tanzi invece c'è un commento di Richard mil sullo stesso al momento quello della della visione di di Stoccolma Helsinki la assilla India si prepara a giocare da sola se la Turchia ostacolerà l'ingresso della Svezia nella nato i negoziatori si aspettano ancora che Ankara approvi la visione congiunta dei due Paesi ma Helsinki potrebbe aver bisogno di un piano bitte
Il quotidiano era siti ricorda che la Finlandia e
Il suo vicino più grande cioè la Svezia che ha preso l'iniziativa la leadership in qualche modo durante tutto il processo di candidatura alla NATO che sta durando da quasi un anno
Ora ci sono segnali crescenti secondo cui la Svezia potrebbe essere lasciata indietro a causa dell'opposizione sempre più forte della Turchia all'adesione di Stoccolma
La richiesta di adesione della Svezia nei guai
L'incendio di una copia del Corano davanti l'ambasciata turca a Stoccolma ha scatenato la rabbia di tutto lo lo spettro politico ad Ankara la Turchia affermato esplicitamente ciò che molti sospettavano da tempo
Che potrebbe approvare la domanda nato della Finlandia rifiutare quella della spezzi e questo solleva grandi interrogativi per il due per paesi nordici nonché per la NATO e perfino per gli Stati Uniti
L'interrogativo per i Paesi nordici è se disaccoppiare assi in qualche modo il piano vi di per la Finlandia quel così lo definisce
Così lo definisce Fraktion Times per gli Stati Uniti il problema evitare un secondo giro di contrattazioni in con la Turchia su potenziali concessioni
Anche la NATO il suo segretario generale ieri ascolterà Berger che ha investito molta credibilità nel corteggiare la Turchia su questa questione apparirebbero deboli se uno dei due candidati
Venisse rifiutato anche se temporaneamente
Il tempo tuttavia è poco
Ora mentre attendono la ratifica della Turchia
Ci sono tutte le possibilità che Helsinki
Faccia da sola il calcolo sarebbe questo se non è possibile insieme la migliore opzione successiva per la per Finlandia andare per conto suo
Così tra l'altro il Financial Times per chiudere invece la Tunisia le elezioni legislative che si sono chiuse con con una partecipazione bassissima praticamente l'undici per cento
Il titolo dell'editoriale di le monde si parla spesso di Tunisia in Italia sulle questioni migratorie si dimentica la dimensione politica ciò che è accaduto nel due mila undici ma questo è una riflessione di chi vi parla
L'inquietante disincanto dei tunisini c'è qualcosa di deprimente scrive le Monde nel con constatare elezione dopo elezione la letargia elettorale nella quale caduta la Tunisia questa Società del Nordafrica che ha tanto affascinato un decennio fa più di un decennio fa per il suo ruolo pioniere nell'ondata delle primavere arabe
Laboratorio di un'esperienza democratica unica nella regione sta battendo record mondiali di astensione il secondo turno delle elezioni legislative domenica è stato disertato da quasi l'ottantanove per cento degli elettori praticamente lo stesso livello del primo turno
Nel luglio del due mila ventidue quasi il settanta per cento si era astenuto nel referendum sulla nuova Costituzione iper presidenzialista scritta dal capo dello Stato il presidente Carfì is Sayed
Disinteresse fatalismo dimissione boicottaggio militante la tutto la Tunisia sembra dirigersi inesorabilmente verso un anomia dei cittadini
Una dissoluzione del quadro di appartenenza a una comunità politica e è un grave ridicolo del resto sottolinea le Monde
Questo è il prezzo dell'avventura personale in cui Issa Jeddah imbarcato il Paese dal suo colpo di forza nel luglio due mila e ventuno eletto due anni prima la testa dello Stato grazie un voto anti sistema
Il presidente aveva invocato un pericolo imminente per arrogarsi pieni poteri e avviare la distruzione metodica dell'architettura istituzionale
Prevista nella Costituzione del
Due mila e quattordici incentrata sul Parlamento
Inizialmente i tunisini avevano accolto con entusiasmo Sayed che incarnava la speranza di un ritorno alle aspirazioni popolari della rivoluzione
Ora
Si sono fatti cogliere ancora una volta dal disincanto dietro al populismo retorico dica i Sayed
Il capo dello Stato si è rinchiuso nel potere personale
Opera in una Bollero reale in cui l'incanto prende il posto dell'azione il pensiero magico attratti messe Annicco vale come progetto politico
Da una parte ai Sayed si è dimostrato impotente a rilanciare un'economia sull'orlo del fallimento sospese alla prospettiva di un salvataggio del Fondo monetario internazionale
Dall'altra la sua deriva autocratica continua e rompere il patto democratico che era stato concluso all'indomani della rivoluzione del due mila e undici
Le origini della diserzione
Delle urne sta lì
La domanda è che senso ha votare per un'assemblea che sarà sostanzialmente impotente
Tutto ciò però non è il preludio di un'imminente crollo di Kyle Sayed perché i partiti d'opposizione sono ancora troppo screditata e e la società civile si sta appena riprendendo quanto alle cancellerie occidentali
Certo preoccupate per le violazioni dello stato di diritto non sono pronte a scaricare Case Allende nelle circostanze attuali per il rischio di aprire un nuovo vuoto ancora più pericoloso il loro chi le astensioni ripetitive degli ultimi mesi tuttavia devono far suonare i campanelli d'allarme la legittimità del capo dello Stato si riduce sempre più questa nuova percezione all'interno come all'esterno della Tunisia deve portare a molti aggiustamenti in futuro
Tutti dovrebbero esserne coscienti così le Monde
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale