Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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11:07 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
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13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
Grazie buongiorno bentrovati questa è stampa e regime di venerdì dieci febbraio due mila ventitré la rassegna stampa di Radio Radicale grazie alla regia di Alessandro Teodori grazie a Sonia Martina in redazione
Dunque il sommario di oggi l'Italia scesa dal treno dove Mario Draghi viaggiava con Emanuel Macrone OLAF Scholz somma nella settimana di Sanremo
Leggendo alcuni giornali si fa a fatica ad accorgersene però rispetta ieri la situazione è molto diversa
Ci sono sì alcuni dei quotidiani che sostengono il governo che restano concentrati soprattutto sull'Ariston soffiano sul fuoco oggi è il giorno del ricordo
E c'è molta pressione pare che insomma si è andata a buon fine affinché si parli di politica cioè si parli appunto si ricordi appunto anche la tragedia delle foibe
In quello che fino a qualche giorno fa doveva essere il tempio inviolato delle canzoni
Ma la notizia evidentemente un'altra la conoscete il timore legato a questa notizia leggendo il Corriere e che dopo lo smacco
Del mancato invito a Parigi il Governo cambi atteggiamento sull'Europa e con un balzo si torni agli anni passati di un'Italia Calimero
Quindi per capirci attenzioni anche a non umiliare l'esecutivo questa tensione
Cioè la sicuramente il Corriere c'era il Messaggero senz'altro
Cioè l'anno meno ovviamente Repubblica alla stampa a che titolo noi rispettivamente Unione Europea il giorno nero di Meloni l'Europa di Zaleski isola Menoni
A difendere la presidente a sorpresa Emma Bonino che intervistata proprio dal quotidiano torinese dice stavolta Meloni ha fatto bene a rimarcare l'Oscar boh avvenuto quindi al centro no di questa notizia cioè il consiglio europeo straordinario questo bilaterale con il veleno Schintu
Per ragioni pare di di di ritardi nei lavori del Consiglio insomma non si è tenuto ma in generale io non lo vedremo leggendo alcuni giornali
Il lo scambio di battute che che c'è stato ieri che sicuramente che appunto sottolinea Emma Bonino che sicuramente segnalano
Un problema nel frattempo il ministro della giustizia a negato una revisione del quarantuno bis per Alfredo Cospito che quindi resta in sciopero della fame ormai da più di centodieci giorni credo ha perso
Quarantasette chili ne pesava centodiciotto quindi pesa oggi settantuno chili
Terremoto in Siria e Turchia sono secondo i giornali almeno venti mila i morti e scrive il manifesto ora uccidere e il freddo
Poi per quanto riguarda la musica parte il Festival ci sono diverse notizie muore negli Stati Uniti uno dei più grandi compositori musicali di tutti i tempi Burt Bacharach e poi a proposito di musica e politica ne parleremo diffusamente
Per insomma per le notizie che arrivano dalla Riviera ligure ma intanto Roger Waters cofondatore dei Pink Floyd su invito della federazione russa è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU
Sentiremo cosa cosa ha detto punto leggeremo cosa ha detto andiamo a vedere i titoli
Allora partiamo dal Corriere Meloni è gemello comma Kron la Premier Giorgia Meloni ha criticato il trilaterale che all'Eliseo che ha visto protagonista il Presidente francese il cancelliere tedesco Scholes
E il presidente ucraino Volodymyr Gianneschi
Così Simina L'Unità europea ha commentato la première italiana che ha però avuto un colloquio con il leader ucraino una giornata difficile per la Presidente del Consiglio con Zaleski
Un colloquio piuttosto rapido i due sono ritratti in piedi
A margine del vertice dopo che il ritardo accumulato
Dai lavori ha impedito un vero e proprio bilaterale
Editoriale di Massimo Franco dal titolo tensioni e trappole il timore di Franco e per questo smacco risvegli quell'atteggiamento antieuropeo che abbiamo visto
Per la verità non soltanto nei governi di centrodestra ma in diversi governi italiani che poi culminato nel nel governo Gialloverde
Ma Franco cita anche all'ex presidente del Consiglio Renzi che lo ricorderete tolse la bandiera giallo blu dal suo studio
A riprova il Corriere dedica la pagina sette alla Thema molto cavalcato dalla destra delle case Green e dunque al muro della maggioranza sulle norme europea comunque sono ancora in itinere
Andiamo su Repubblica Unione europea il giorno nero di Meloni commento di Francesco Bei una disfatta e analisi di Marta Dassù la crisi fa male anche all'Europa
Al centro saremo nel festival che mette in fila i diritti ergo non Paola con pallavolista schiaccia sul razzismo
Il professor Luigi Manconi se la vita prevale sulla politica e in basso a sinistra la giustizia con Nordio che gela Cospito e Michele Serra che scrive una pagina sui sindaci di paese sotto inchiesta in attesa di verità
Vignetta Dl Catto anche troviamo a pagina tre Meloni andata in Europa a far vedere chi è grave errore tattico mi hanno sulla stampa l'Europa di Zaleski isola Melloni
Lucio Caracciolo ma la politica non si fa con i lamenti la pensa diversamente Emma Bonino intervistata a pagina due la premia ha fatto bene a lamentarsi ma la smetta di evitare Parigi
Al centro statuaria Paola ONU e sotto l'intervista alla ministra Roccella sulla Bortot freddezza ha mentito sono sempre strascichi
Di saremmo Messaggero Zaleski l'invito a Parigi Simina L'Unità dell'Unione Europea editoriale lo sgarbo che l'Italia non merita dopo gli aiuti
Sole ventiquattro ore industria centosessantaquattro miliardi di ricavi in più
A un soffio dai livelli Precorvi d'l'industria italiana
Tra quelle dei dei paesi europei più simili a noi diciamo per dimensioni e quella con le performances migliori quindi un racconto sono una notizia che molto diverso dal racconto che i giornali ci hanno fatto negli ultimi anni che per la verità anche il Sole ventiquattro Ore ci fa talvolta andiamo sugli altri giornali allora citerei a questo punto il Manifesto che ha una grande foto la foto di gruppo ecco forse tra i quotidiani e quello che dà maggiore attenzione
A questo sì importante
In questa foto così a può punto importante in cui Zaleski è in mezzo ai ventisette
E tra l'altro la foto particolarmente interessante da analizzare
Anche per la faccia di Orban è che viene posto proprio alle spalle nella del presidente Zaleski stavolta con una felpa nera
A un anno dall'invasione senza spiragli di pace Volodymyr Zaleski interviene al Parlamento al Consiglio europei e giornata nera invece per Meloni esclusa dal vertice ma prosciolse niente bilaterale con il presidente ucraino a mani vuote anche sui migranti
E sottolinea il manifesto e poi un altro venti mila morti e ora uccidere il freddo sul terremoto tra Siria e Turchia soccorsi troppo lenti dopo il dopo il sisma avvenire invece
A questo titolo abbastanza sintetico ciclone Gianneschi il leader ucraino a Brussel sollecita armi Melloni critica ma crolla sul vertice a tre
L'Unione europea promette passi per l'adesione DTE fa per Touré distinguo sull'invio di aerei Andrea Lavazza scrive l'editoriale tutt'altra è la risposta guerra e di su unione de Oropa
Sotto venti mila morti sotto le macerie aiuti alla Siria via le sanzioni a quel mondo cattolico chiede l'abbiamo visto già con Francesco Battistini nei giorni scorsi leggendo il Corriere della Sera chiede ma di togliere le sanzioni alla Siria ma c'è chi ma sono ha buone ragioni per opporsi a questa a questa soluzione auspicata andiamo avanti tra gli altri giornali che abbiamo qui oggi informato soltanto digitale fatto quotidiano L'Italia di Meloni non conta nulla nell'Unione europea come prima sapete conoscete l'attitudine a il fatto Quotidiano sottolineare sempre
Ne ha contiguità
O le contiguità di questo governo con quello precedente al governo Draghi focus di Salvatore Cannavò editoriale della diretta del direttore invece sul Festival
Dentro un'intervista Goffredo Bettini che non dice non c'è ma non ha detto ancora per chi voterà ma comunque insomma porta molti argomenti a favore di Anish Line
Analisi a pagina undici di Donatella Di Cesare sull'Europa in guerra che va verso l'autodistruzione andiamo verso l'autodistruzione probanti inizia viene messa soltanto a pagina undici il foglio l'influenza della libertà
A Bruxelles grande Zaleski celebra la forza dello stile di vita europeo e ricorda quanto sarebbe costoso
Non combattere per difendere la Società aperta una lezione da incorniciare contro il partito del pacifismo farlo Rocco infatti il Foglio pubblica questo intervento Giuliano Ferrara ricorda invece lì di Tore di Liberilibri in morte di Aldo Canovari vignetta di ma Cox con il presidente La Repubblica Mattarella
Che sta sul palco dell'Ariston e distrugge le decorazioni floreali come come come Blanco ma il cantante ventenne e lo fa dopo aver ascoltato il presidente del Senato la Russa che dice che non voterà mai via il busto di Mussolini lei ha lasciato suo padre in eredità oggi il risponde anche Concita De Gregorio che Suio credo sulla stampa con intervento sulla stampa
Dice mio padre ma lasciato manuale di diritto non non un busto di Mussolini comunque
Insomma
La vignetta di Makkox con Mattarella che spera sempre che sia un problema di cuffie non perdetevi però Maurizio Crippa sull'ex caso fatto solari che a questo punto possiamo archiviare abbiamo detto ieri
I due protagonisti di questo colloco che è o è stato richiamato da un giornalista la stampa hanno escluso che si stesse parlando dell'introduzione delle armi a scuola
E Maurizio Crippa ci dice proprio andando a prendere le notizie che erano ieri sulla stampa e che in parte abbiamo letto che il Progetto del Tiro a Volo diciamo come sporta da introdurre a scuola ma non all'interno ovviamente degli edifici scolastici ma comunque da svolgere
Diciamo parallelamente al percorso scolastico come altre sporta che altri sport soprattutto si dispera vengano introdotti per chi va a scuola e non può permettersi magari di fare uno sport autonomamente ma insomma
Questo al caso possiamo dirlo archiviato però fa prende Enzo ma fa tutta una serie di considerazioni molto interessanti a pagina quattro segnaliamo invece Mariano Giustino sul sisma di Erto Anna
Il giornale Meloni difende l'Italia la sinistra no editoriale la miopia che affligge Francia Germania al centro anche qui
E godono che spara ancora a vuoto scrive il quotidiano diretto da Augusto Minzolini
Sul libero libero resta insomma monotematico la sinistra prende Sanremo la destra il Lazio e la Lombardia
Filippo Facci suo Paola Gho hanno noi le diamo la maglia azzurra è lecita dei razzisti insomma
La maglia azzurra gliel'abbiamo data per gentile concessione non perché insomma da sia meritata oggi è il giorno del ricordo il festival scrive Paolo Senaldi parli di foibe
Tommaso Lorenzini sul monologo sulle Aniane dove non è mai stato citato l'Islam nelle pagine interne fede ex fa vergognare anche la RAI predica a Fratelli d'Italia insulti alla ministra Roccella
E a Galeazzo Bignami per il suo travestimento
Da nazista in una vecchia foto solo a pagina otto ben coperto dalle polemiche precedenti Zaleski che vede Giorgia fallisce il piano di Parigi e Berlino che hanno provato a isolarci comporti un capovolgimento della realtà rispetto a quello che leggiamo
Altrove però sempre bene leggere opinioni e punti di vista diversi era entro scena sulla lite Meloni ma crolla per un invito rifiutato insomma praticamente tutta questa questa lite legale da tra Francia e Italia da dove nascerebbe nascerebbe dal fatto del presidente francese avrebbe invitato presidente Meloni a Parigi ottobre come suo primo viaggio ti tratterò da regina ma lei rifiutò Fonte notizia l'avrebbe raccontato Meloni al suo staff e ora aggiunge inopportuno l'invito di Zaleski a Parigi rincara la dose Salvini da Macron una prova di egoismo e miopia avvenire
L'abbiamo già citato il manifesto pure il domani Meloni lasciano dico solo a decidere la linea della fermezza su Cospito il ministro ha respinto il ricorso per la revoca
Del carcere duro all'anarchico e non ha considerato il parere dell'antimafia secondo cui sarebbe idoneo anche in regime di alta sorveglianza più morbido del quarantuno bis commento di Salvatore Bragantini sull'intervista della Presidente Meloni
Ieri al Sole ventiquattro Ore al direttore Fabio Tamburini
La resa fiscale del governo Meloni di fronte all'evasione poi ci sono i due giornali che di solito si occupano di giustizia il Riformista il dubbio riformista abbastanza monotematico
Anche giustamente
E si occupa della decisione del ministro Nordio fosca vigilia elettorale Nordio resti al quarantuno bis virgolettato
No no Nordio due punti resti al quarantuno bis va detto molto male per il Kospi toh e condanna a morte
A scrivere Franca Cimini e poi l'articolo trovate a pagina tre e poi Piero Sansonetti il silenzio di Benigni sul carcere duro
E questo la prima pagina con un'intervista anche alla presidente dell'Unione camere penali italiane Giandomenico Caiazza la vera svolta la separazione delle carriere apriamo un tavolo
E questo appunto la riformista invece sul dubbio andiamo vedere anche
Il quotidiano azzurro Cospito resta al quarantuno bis ma il garante avvisa tutto può precipitare
Nordio dice no alla revoca del carcere duro per l'anarchico Palma attenti a cinquantacinque anni e non si ha la alimenta da centotredici giorni
Sotto Domenico Politanò se rifiuta le cure dubito che lo Stato possa intervenire a proposito della insomma idratazione forzata o alimentazione forzata
Sull'Ariston il palco radicale che spiazza il centrodestra e nel festival più politico manca solo senesi Paolo Del Gado lo sgarbo di Macron agita Meloni che ora deve ricucire
Questo sono appunto i i titoli insomma molto calzante quello del de il Riformista perché fosca vigilia elettorale insomma questo sopra titolo ci ci riporta quella sondaggio di Alessandra Ghisleri che abbiamo letto all'inizio di questa settimana Incom in cui in sostanza si fotografa la una popolazione italiana molto favorevole al carcere duro dunque ci sta alla vigilia delle elezioni regionali di cui abbiamo parlato poco i giornali realtà ne parlano né la stanza in fondo nella loro foliazione
Ci sta che venga preso questo provvedimento anche insomma mezzo
Al polverone di di Sanremo comunque la sicuramente male non fa non farà alla coalizione di centrodestra in vista delle elezioni nel Lazio in Lombardia
Allora da dove vogliamo andare a cominciare ora posso citare anche qualche quotidiano
Straniero almeno le aperture Figaro ancora una volta su sciatta g G. Pitti insomma su questo Robotti americano che
Può essere un formidabile strumento di frode plagio per gli studenti titola il mondo educativo sta cercando un rimedio contro chat G. Pittin con i suoi testi generati automaticamente insomma l'intelligenza artificiale
Provoca una reazione da parte degli insegnanti ma ancora attenzione
Alla guerra in Ucraina i prigionieri russi in Ucraina raccontano la loro guerra un reportage che fa le figure eroiche ha potuto visitare questi soldati che sono detenuti nel paese e che i colloqui tra l'altro spiega si sono svolti senza la presenza del personale carcerario
E diversi detenuti dicono di aver visto l'inferno sul fronte e ammettono di essere esausti
E lì ben Libération sempre un quotidiano francese a invece una speciale bellissimo sulle stelle intese come Cosimo con un intervista scienziato sui buchi neri
Al centro la scomparsa di uno a proposito di stelle di uno dei più grandi punto dicevamo compositori musicali Burt Bacharach e anche Volodymyr Zaleski si arriva a Brussel
El País quindi andiamo in Spagna qui ecco questa forse la notizia che ci può interessare da vicino vedremo se ci saranno domande
Sulla questione alla ministra Roccella nell'intervista che fa la stampa in cui replica al monologo retto di Feathers a Sanremo la il Paese sito la sulle conseguenze di una sentenza della Corte costituzionale spagnola
Sull'aborto la legge sulla Bortot in vigore dal due mila dieci in Spagna e pienamente conforme alla Costituzione pertanto nessuno dei suoi articoli sarà annullato questa la principale conseguenza della DC decisione che è stata adottata ieri
Dalla Corte Costituzionale nel respingere con sette voti contro quattro il Progetto di sentenza preparato dal giudice conservatore Arnaldo sul ricorso presentato dal Partito popolare
Spagnolo pensate un po'a tredici anni fa nel frattempo mi pare di capire però ovviamente Santino ha letto velocemente l'articolo nel frattempo il Partito Popolare aveva anche cambiato idea allora andiamo ha detto adesso siamo sui giornali italiani a quelli spagnoli e andiamo a vedere le nostre pagine interne io comincerei dal più equilibrato di tutti mailing degli interventi che degli degli editoriali che troviamo oggi
Come monito insomma poi per andare a leggere poi i retroscena ovviamente che non si contano oggi eh comincerei dunque dal Corriere della Sera con Massimo Franco il suo monito A pagina
Uno tensioni e trappole
Parlare di Italia isolate umiliata per l'esclusione dal vertice di Francia e Germania con il presidente Zaleski è fin troppo scontato forse un po'semplicistico anche accreditare una presunta marginalità del nostro paese in Europa
Evocando le polemiche delle settimane scorse tra Europa e Parigi o il fatto che il governo sia guidato dalla destra certo stupisce una lite sul palcoscenico continentale
Con una nazione con la quale è stato sottoscritto da pochi mesi un patto di collaborazione
Poche ore dall'apertura di un Consiglio europeo ma le responsabilità son ben distribuite
Le tensioni vanno sommate senza però essere scelte in maniera strumentale la verità è che tranne rare parentesi come quella del governo di Mario Draghi il nostro Paese ha sempre cercato
E qui va sottolineata la parola cercato cercato di inserirsi come terzo interlocutore nell'asse franco tedesco ma raramente c'è riuscito
Lo stesso ex presidente la BCE quando era a Palazzo Chigi in qualche occasione ha faticato a farsi ascoltare e i dispetti dei cugini francesi non sono mai mancati semmai c'è da chiedersi
Se la relazione la reazione puntuta Giorgia Meloni che ha additato il rischio di una spaccatura del fronte anti russo in Oropa sia stata la più meditata
Scrive Franco nella pagina uno poi dobbiamo andare nella pagina ventiquattro sia stata la più meditata
E probabile che aumenti la sua popolarità elettorale perché viene naturale e difendere l'onore italiano offeso dal presidente francese Manuel Macron
Ma sottolineare lo sgarbo finisce anche per accentuare l'immagine di collaterali TAC rispetto ai grandi alleati europei riso spinge l'esecutivo in un girone dei sorvegliati speciali dal quale realtà
In questi tre mesi e mezzo non è mai entrato rimasto e ripropone una maggioranza sospettata di esitazioni sulla politica estera è un Paese spaccato sulle alleanze internazionali più di quanto non sia con le opposizioni che puntano il dito accusatore
Le parole di Zaleski che ha precisato di aver deciso comma Krone il cancelliere tedesco OLAF Scholz cose
Che non possiamo annunciare accentuano l'impressione di un primo cerchio strategico dal quale gli altri Paesi europei sarebbero esclusi
E questo sta creando malumori comprensibile diffusi che vanno oltre Palazzo Chigi i confini italiani affiorano perfino in alcune istituzioni europee che si sono sentite tagliati fuori
Per questo i danni potrebbero risultare superiori alla realtà dei fatti
Soprattutto se l'episodio dovesse modificare una strategia della prudenza e della rassicurazione che finora ha funzionato sebbene con esiti controversi
Di certo la cautela con la quale la Premier al contrario di qualche ministro si è mossa in materia di bilancio ha evitato tensioni sui mercati finanziari e attriti con la Commissione europea
E la fermezza atlantista di fronte all'aggressione russa dell'Ucraina le ha conferito agli occhi della NATO
Una credibilità approva di sospetti il tema continua Franco sulla pagina ventiquattro del Corriere
Semmai riguarda la percezione di sé che la maggioranza ha cercato di imporre in questi mesi al potere c'è da chiedersi se aver enfatizzato il cambio di stagione di statura geopolitica sia stata una buona idea
E se contrapporre al proprio una serie di governi del recente passato raffigurato come raffigurati come padroni ai desiderata europee non sia stato una seggiola azione foriera di equivoci e malintesi
Nella coalizione che ha prevalso il venticinque settembre ma anche tra le opposizioni ci sono forze che sulla contrapposizione all'Europa matrigna hanno costruito muniti di complotti a scopo elettorale e auto consolatorio
Guardando agli ultimi anni di storia c'è stata
Nel due mila undici la crisi del governo di Silvio Berlusconi sostituito da quello del tecnico Mario Monti un passaggio trasformato nella narrativa del centrodestra in una congiura delle cancellerie occidentali
E nel due mila sedici Matteo Renzi allora segretario del PD e il premier sulla cresta dell'onda
Tolse polemicamente la bandiera europea dallo sfondo delle conferenze stampa era la sua protesta per il modo in cui i vertici dell'Unione resistevano a una legge di bilancio che avrebbe squilibrato i parametri del Patto di stabilità
L'onda dei populismi
A seguito e accentuato lo stesso canovaccio in tutti questi casi non era chiaro quanto fossero intrecciati calcoli di politica interna e vincoli esteri
Anche nell'incidente Didier eri le due questioni sono impastate in modo inestricabile in Italia in Francia e forse non potrebbe essere che così perché la politica europea una proiezione di quella interna e viceversa
L'aspetto Rita anche per Palazzo Chigi che lo scontro non è con le istituzioni europee ma con un Paese alleato
Rimane l'obbligo di ricucire per tutti ma forse in prima battuta per l'Italia non perché abbia dei torti ma perché deve negoziare due dossier spinosi come l'accoglienza dei migranti tema annoso e non limitato alla Francia
è una complessa e non scontata
Modifica del piano per la ripresa con la questione degli aiuti dello Stato sullo sfondo
Rivendicare il nostro volo continentale senza esagerare Roma anche senza permettere che sia sminuito è il modo migliore per riaffermare la specificità e l'importanza ed evitare di cadere nella trappola delle provocazioni e di infilarsi in una serie in una sterile spirali di ritorsioni questo e l'editoriale del Corriere della Sera di Massimo Franco a pagina uno andiamo su Repubblica da Repubblica scegliamo il retroscena andiamo a vedere nei dettagli e questa vicenda
Di gli insomma com'è andata ce lo raccontano Tommaso Ciriaco e Anaïs Ginori
Il primo inviato a Bruxelles la seconda corrispondente da Parigi minacciare l'Europa agitando lo spettro dello stallo suoni dossier sensibile complicare
I provvedimenti più cari a Parigi e Berlino a partire dagli aiuti di Stato coagulare sui migranti di blocco di Paesi dell'Est giocando soprattutto di sponda con Varsavia in una parola contrattaccare
Reagire per non soffocare quella vissuta da Giorgia Meloni a Brussel non è soltanto una disfatta diplomatica e la minaccia di cambiare pelle rinnegando il percorso di normalizzazione intrapreso prima di vincere le elezioni
Di tornare all'antico riscoprendo si interni sintonia antiche tra sopranista
Io non sono un tecnico io non sono Draghi ripete ai suoi interlocutori nel giorno più nero della sua diplomazia io sono stata votata e faccio per quello per cui mi hanno scelto gli italiani
Il prezzo potrebbe essere altissimo visto quanto Roma esposta sul Pian narrare il debito pubblico ma comunque da pagare perché la Presidente inizia a convincersi
Che senza alzare i toni senza mostrare il volto feroce della destra senza una discontinuità con l'epoca dell'ex banchiere centrale il suo Governo potrebbe finire molto presto nel pantano serve una notte per elaborare la consapevolezza che quella organizzata da Macrone Scholes non è soltanto una cena con Zaleski ma la promessa di un isolamento di un isolamento Meloni sente Matteo Salvini si scambiano sms la leader libera il suo alleato lascia che tutti possono osservare i rischi di un ritorno alle origini ma non basta esclusa da Macron
Decide di incontrare a margine del Consiglio il primo ministro polacco Matteo uscio mora viziati
E il ceco Petre sia la non è una mossa casuale sono i i due leader conservatori e rappresentano il piano B la soluzione di emergenza che Palazzo Chigi potrebbe attivare per uscire dall'angolo nel quale l'Eliseo ha cacciato il governo italiano
Incontrandoli la Presidenza del Consiglio invia un messaggio chiaro Brussel che suona così Parigi Berlino pensano di escluderci ma ne siamo in grado di frenare ogni possibile intesa
Dilatando i tempi che i dossier più delicati e complicando il percorso non è soltanto la partita sugli aiuti di stato destinato a finire sul tavolo del consiglio di marzo
La ritorsione potrebbe consumarsi anche sul pacchetto delicato
Dedicato ai migranti soprattutto sulla riforma del Patto di stabilità che in cima alle preoccupazioni di Parigi e poi naturalmente ci sono le sfide industriali che intrecciano
Gli interessi italiani e quelli francesi e tedeschi certo Roma ha molto da perdere assai di più delle capitali con cui duella
Entrare in conflitto con shorts Macron significa allontanare la prospettiva di una vera flessibilità sul piano nazionale di riprese resilienza i fondi di coesione fondamentale in una fase in cui l'Italia arranca
Nella messa a terra dei cantieri ma Menoni ritiene comunque di non avere altra strada che quella del rilancio scrivono Ginori Ciriaco
C'è la volontà politica e infine di non legare con la Presidente del Consiglio con quello che rappresenta per l'opinione pubblica a francesi e questo immagino scriva Anaïs Ginori a proposito del punto di vista francese
I tempi dell'asse con Mario Draghi si continua a mantenere un filo diretto con il leader francese ma senza interferire nelle vicende di cronaca
Sono uno sbiadito ricordo il presidente e deciso a mantenere una relazione fredda con milioni da sviluppare in territori neutrali come i Consigli europei
E gli altri vertici internazionali altro discorso ovviamente quello di lasciare che le relazioni bilaterali proseguono a livello ministeriale
C'è la volontà politica insomma di non legare con la Presidente del Consiglio con quello che rappresenta per l'opinione pubblica francese c'è la voglia di tenerla ai margini
Investendo tutto suo rinnovato patto con Berlino e c'è dato da non trascurare il timore che il nuovo asse
Tra conservatori e PPI PPE possa spingere ai margini ma crolla e liberali europei tutte buone ragioni che consigliano ma crolla di non arretrare di un millimetro di un millimetro di fronte al conflitto aperto questo ci spiega questo ci spiega appunto il la Repubblica con la inviato nella corrispondente adesso andiamo sulla stampa poi ci torneremo perché dobbiamo amo concentrarci anche sulla figura di Zaleski ma ci torneremo
Dopo adesso no ne restiamo sul caso italiano andiamo a vedere anche un altro dei principali quotidiani che è la stampa che abbiamo detto
Sulla prima pagina l'analisi di Lucio Caracciolo la prima cosa da fare quando si partecipa una competizione sapere da dove si parte avere la misura di se stessi quando quella gare tra noi europei epigoni
Di nazioni che fino a un secolo fa dettavano legge nel mondo che non hanno ancora finito di elaborare il lutto l'operazione verità assai dolorosa
Ma necessari alla realtà e che in ambito europeo l'Italia non è allo stesso livello della Francia della Germania quando Giorgia Meloni bolla inopportuno l'invito di Macron per ricevere Zaleski con shorts all'Eliseo
Dimostra di non considerare i rapporti di forza l'unica potenza nucleare membro permanente del Consiglio di sicurezza
Dell'unione euro
Nell'Unione Europea non dell'Unione Europea all'interno dell'Unione Europea del Consiglio di Sicurezza insieme alla maggiore economia continentale hanno da tempo formalizzato il loro primato in ambito comunitario mascherando le fondamentali differenze di cultura e di interessi
Che le dividono e invece Emma Bonino al proprio approvo l'idea opposta a quella di Caracciolo l'intervista di Federigo Capurso a pagina due
Di fronte all'incidente diplomatico l'ex senatrice ministro degli Esteri sente di dover dare ragione alla Presidente del Consiglio stavolta Meloni ha fatto bene a rimarcare lo sgarbo avvenuto ed è chiara la differenza tra Caracciolo e buoni non c'è bisogno della sottolinea cioè da primato crede nell'Unione europea forse più di quanto ci creda Caracciolo quando dice in sostanza che dobbiamo considerare il fatto che uno Stato e membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'altro una potenza industriale e quindi tutto sommato insomma non esistono rapporti paritari in Europa
Emma Bonino continua se se però si è arrivati a questo livello di tensione nei rapporti diplomatici non è una colpa da addossare solo a Macron anche Meloni nota Bonino che nei suoi viaggi ostentatamente evitato Parigi dando priorità a Berlino
Non ha fatto una scelta sagace
Un brutto risveglio commenta il giornalista rispetto al ruolo dell'Italia che Draghi aveva lasciato in dote
E l'ex ministro degli esteri l'ultima vera concertazione tra leader europei succhi e fa parte a parte quelle gestite dalle istituzioni dell'Unione europea aveva visto Draghi protagonista assieme a Macrone Scholes
Ma ora non si capisce il perché di un declassamento di questo governo rispetto a quello che l'ha preceduto vista quella continuità
Il sostegno all'Ucraina alla NATO è stata ribadita dalla Meloni senza se e senza ma
Fin dall'inizio
Ha fatto parte dal premier a protestare pubblicamente premetto che non condivido nessuna delle iniziative
Che Meloni porta avanti in Italia ma la gestione di questa vicenda al tratto di un affronto pubblico al Governo se non al Paese l'Italia un ruolo internazionale non secondario rispetto a quello di Francia Germania
Senza parlare del trattato del Quirinale che stava che appena entrato in vigore e Zaleski che è attentissimo alla vicenda europea avrà notato questo cambio di geometrie politiche quindi la Premier ha fatto bene a sottolineare che c'è stato uno sgarbo
Esiste il pericolo come dice Meloni dimostrare appunti in un fronte europeo diviso
Non vedo questo pericolo francamente c'è un problema di dialettica istituzionale c'è un problema di leadership perché la concertazione tra grandi paesi membri
è uno dei motori dell'integrazione delle politiche comuni e quindi una questione di equilibri interni non di indebolimento del fronte anti russo
Il secondo incidente diplomatico con la Francia nel giro di pochi mesi
Dopo quello sulle ONG rischiamo di incrinare rapporti con Parigi e la risposta della leader radicale a questo punto mi pare più che un rischio anche se si tratta di Sgarbi e ripicche mal gestiti sul piano diplomatico è evidente che per Macrone viaggi recenti di Meloni
Che ha ostentatamente Ricato Parigi dando priorità a Berlino
Hanno segnalato che la Presidente del Consiglio non era interessata a coordinarsi con l'Eliseo in vista del Consiglio europeo ce lo possiamo permettere non credo sia stata una scelta sagace tanto più che sui problemi da affrontare la Germania
Non era intuitivamente il partner più vicino alle posizioni italiane sarebbe ora di smettere di giocare ed iniziare invece a trattare problemi alleanze al Tato al tavolo europeo in maniera più ragionata dice
Dice Emma Bonino sulla stampa intervistata da Federico Capurso
Adesso abbiamo su Repubblica Repubblica segnala anche la questione che è stata già evocata degli aiuti di Stato andiamo nella pagina sei
Con l'intesa franco tedesca che appunto
Si salda ancora di più e l'Unione Europea che spinge per gli aiuti di Stato l'Italia verso un'altra battaglia persa ben ventidue Paesi
Si sono espressi contro il piano di vincoli ai sussidi un'ipotesi che favorisce le imprese tedesche e francesi scrive il corrispondente da Brussel
Claudio Tito
Sulla prima pagina di Repubblica invece l'editoriale di Francesco by che riassumendo la posizione
Del giornale su questa disfatta diplomatica all'isolamento
Politico e persino fisico che ha dovuto sperimentare Meloni ieri a Brussel non è una notizia di cui rallegrarsi riporta ai tempi del vertice del due mila undici quello delle risatine di Sarkozy e Merkel su Berlusconi
Nella conferenza stampa finale sul Corriere a pagina cinque troviamo anche un'intervista al ministro degli Esteri
Che
Andranno a Toni ovviamente più uomo moderati sono conosciamo la figura di Antonio Tajani però comunque parla di un di una gaffe
Allora nessun problema sulle armi all'Ucraina Alitalia protagonista non siamo isolati Tama Kron una gaffe diplomatica è stato un errore
Una gaffe che non va nella direzione di rafforzare l'azione all'Europa a favore della libertà dell'Ucraina
Una gaffe diplomatica da parte del governo di una grande democrazia mica tra l'altro a pochi giorni dalla celebrazione del trattato del Quirinale tra i nostri due Paesi Manuel ma però non ha invitato la presidente all'Eliseo
All'incontro con il presidente Zaleski ministro Tajani lei è il capo della diplomazia italiana il nostro Paese ha un problema sull'Ucraina no non c'è nessun problema la presidente ieri ha visto Zaleski e continueremo a sostenere la lotta di libertà
Quel s'di quel Paese lo strappo però c'è stato con la Francia direi piuttosto una questione di Politeia si istituzionali una gaffe che non rafforza L'Unità europea attorno all'Ucraina ma sapremo ripartire mi sarei aspettato che l'Italia a quel tavolo fosse stata presente ne abbiamo fatto il nostro dovere
Abbiamo appoggiato subito l'Ucraina abbiamo mandato aiuti per oltre un miliardo
Ma tra una rivendicazione ruolo speciale con la Germania in questa vicenda abbiamo celebrato da poco il trattato Italia Francia al Quirinale allora credo che se i trattati si rispetta non forse devono valere fino in fondo
L'Italia isolata non direi proprio all'Italia un ruolo da protagonista a cui do continuiamo a lavorare
Abbiamo l'appoggio degli stati niente proprio ieri abbiamo rafforzato le sinergie strategica con il Regno Unito con il quale c'è piena sintonia sui rapporti con la NATO sulla questione migranti sulle politiche nei Balcani per la Libia sulla pace in Medioriente sulla questione
Energetica dice tra l'altro il ministro in questa intervista che trovate per intero sul sul Corriere vado
Di nuovo un suo intorno sulla Repubblica che mi pare che fosse il giornale non forse dalla stampa anche Anna
Dà spazio insomma per fare anche
Qualche accenno a al fatto diciamo quello che resta il fatto centrale cioè la visita vincere di Zaleski in Europa né purtroppo
Siamo concentrati su un altro dettaglio insomma molto grosso insomma una trave in un occhio però alla notizia fondamentalmente nella giornata di ieri era
Molto positiva cioè la
Presenza di Zenden schivo visto
Questa foto di gruppo che mette il manifesto in in prima pagina e e quindi vado anche a osservare un per un istante forse il Corriere non è neanche la stampa
Che nella pagina
Nella pagina due tra l'altro forse devo segnalare anche questo racconta delle Nesi me
Dichiarazioni che l'ambasciatore russo ai danni del ministro della difesa italiano ora Zoff mette nel mirino Crosetto e lui replica non ho tempo l'ambasciatore fuori luogo che l'Italia evochi guerre mondiali nella seconda ha avuto le sue responsabilità
E questa è un'altra notizia
Poi andiamo avanti andiamo a vedere anche i quotidiani di opinione premiano il fatto quotidiano che a questo titolo insomma Meloni come come Draghi che poi viene spiegato nelle pagine interne l'intimità di Meloni non conta nulla come prima
Meloni come Mario Draghi subisce l'asse franco tedesco Salvatore Cannavò ci racconta quelle volte per usare l'IVA le parole di Massimo Franco in cui anche Draghi annaspava
A parte diciamo queste queste risatine che tra Sarkozy si è
E Angela Merkel ai danni di Berlusconi ma anche Mario Draghi nonostante la grande stampa amica insomma ebbe dei problemi si ricorda quando doveva a collegarsi con ma crolla Scholes Ursula von der Lian all'ultimo momento il collegamento con il premier italiano è saltato per motivi tecnici spiegava l'agenzia Ansa ma in realtà poi si scoprì che quella era
Una cena quindi c'era insomma
Collegarsi dallo da remoto a una cena insomma questo è l'episodio che cita tra l'altro il fatto quotidiano sulla stampa invece proprio all'opposto
Un francese analista francese Marc Lazar pagina quattro ci dice comma con Mario era tutta un'altra cosa con Draghi tutta un'altra storia adesso l'Italia studi gli accordi il politologo francese la premier fa il broncio così non andrà lontano dopo la fiducia eccezionale con Mario al momento delle divergenze dice a Francesca Paci
Sulla Germania invece perché la Germania perché ha cambiato atteggiamento è questo sodalizio con la Francia l'attenzione qui
Ha un appunto al soprattutto la figura di Scholes ex pacifista
Diventato
Dopo tante riluttanza né invece
Buon sostenitore del dell'aiuto del del dell'invio anche di carrarmati
A alla a chi ef e qui parla opinionista di quaderni politica estera e di sicurezza tedesco che si chiama Albrecht bon Lucrezia
Fra le voci più critiche ascoltati a Berlino Scholz teme l'isolamento e costretto ad agire ad aggrapparsi alla Francia si senta all'angolo pure lui
Ma sbaglia a pensare a se ha un'idea vecchia di Europa insomma l'unico che non è all'angolo privare Macrone in tutta questa situazione fra l'angolo forse nel suo Paese viste la riforma delle pensioni che sarà sicuramente una misura popolare ma a imposte tutt'altro che sono un popolare della popolazione insomma impopolare popolare ma impopolare viste le proteste andiamo avanti vorrei dare anche uno sguardo alla foglio che invece si concentra soprattutto sulla figura di Zaleski
Pubblicando appunto anche nel suo discorso l'influenza Air della libertà Bruxelles un grande Zaleski celebra la forza dello stile di vita europeo ricorda quanto sarebbe costoso non combattere per difendere la società avrà ancora aperta non ci affidiamo alle parole mangiamo non c'era mi chiamo davanti al nemico Mares
A me in piedi
Non perdiamo tempo cambiamo noi stessi attuiamo i cambiamenti l'Europa rimarrà sempre libera finché saremo insieme e finché avremo a cuore la nostra Europa è un discorso di una potenza infinita
Quello fatto ieri al Parlamento europeo da Zaleski è un discorso con cui il presidente di un Paese aggredito un Paese che da quasi un anno combatte per difendere la sua integrità e la sua libertà e riuscito a mettere di fronte agli occhi dell'opinione pubblica forse non quella sanremese ma certamente quella europea cioè che l'Ucraina rappresenta oggi per il mondo libero Zaleski con parole asciutte ha ricordato ai suoi interlocutori perché la battaglia che sta conducendo il suo paese erano e sono in difesa dei propri confini ma in difesa di uno stile di vita
E si trova non da oggi al centro delle violente mire espansionistiche della Russia di Putin lo stile di vita europeo ha detto proprio così Zaleski ha detto che in questa guerra c'è un tentativo di distruggere
Lo stile di vita europeo degli ucraini con una guerra totale ha detto che il nemico che l'Occidente sta combattendo insieme con l'Ucraina la forza più anti europea del mondo moderno
E ha ricordato che per difendere tutto quello che gli europei chiamano un'Europa moderna un'Europa pacifica ma Europa dove comanda la legge non la forza dove la diversità un valore dove i confini sono inviolabili
E dove le persone credono nella domani sono disposte
A scendere in piazza per lottare per il loro futuro occorre continuare a fare quello che l'Europa negli ultimi dodici mesi affatto contro ogni aspettativa più rosea
Restare unita per difendere i confini dell'Ucraina che sono i confini dell'Europa da una brutale forza anti europea che cerca di rubare l'Europa hanno voi e a tutti noi insomma Pio europeista di tutti alla fine
E chi insomma è molto lontano dal dall'entrarci sebbene al centro di quella foto di gruppo di di ieri
Tra qualche faccia scura questo il foglio qua Il Sole ventiquattro Ore ci racconta nel frattempo anche cosa sta facendo la Russia con la missione la terza missione
Di lavoro of in Africa alla ricerca di sostegno anche anche lì
Posso citare ecco forse qualche passaggio dell'articolo lo trovate nella pagina due
In mezzo le notizie legate a all'industria italiana buoni risultati il tour in Africa di lavoro fa al cacciati alleanze la terza missione in un anno
Mali Mauritania Sudan nella traiettoria seguita da Sergei Lavrov fra il ministro degli esteri russo la terza in meno dodici mesi dopo la visita di gennaio in Sudafrica il tour de force della scorsa estate tra Egitto Congo Brazzaville Uganda ed Etiopia
Il piatto forte della spedizione arrestato cooperazione militare incluse le trattative con Khartoum per una base navale sulla costa del Mar Rosso sullo sfondo però il Cremlino
Sta coltivando interessi politici ed economici sempre più trasversali nel continente a maggior ragione dopo Risanamento sanzionatori alla ricerca di nuove sponde
Internazionali non a caso ha elogiato il rapporto di equidistanza mantenuto da diversi governi rispetto alla guerra in Ucraina oggi ci sono anche notizie che riguardano l'afflusso di migranti nel mediterranei traversate
Sommarie ONG con le loro navi ferme dicono soprattutto per il per il maltempo mai il dubbio che ci sia qualcosa legato anche al recente da viaggio in Nordafrica della della Presidente del Consiglio
E che qualcosa stia cambiando
Nel nel modo appunto di
Di gestire la il problema della della migrazione verso il nostro paese questo rimane diciamo una sorta di dubbio per il momento perché non non ci sono
Insomma non ci sono certezze nemmeno negli articoli che abbiamo letto questa mattina sui giornali avvenire credo che sia invece il giornale che continua a occuparsi della questione e invece delle migrazioni italiane dopo il copy de meno partenze e più ritornelli
E più ritorni a pagina dieci l'articolo che trovate invece il suo avvenire che quindi non rinnovi guarda poi vedremo appunto come sarà risolto a Brussel
Dossier insomma quali saranno gli sviluppi del dossier per quanto riguarda la rocciose europeo però nel frattempo la alle notizie riguardano invece questo blocco apparente blocco con le ONG che vedete dicono non siamo noi pur fatto Roma invece è semplicemente il Matthew questo queste sono alcune notizie adesso veniamo al caso ospito
Qui anche qualche segnalazione radicale vedremo
Allora cominciamo dal Corriere della Sera che ci dà le notizie con cosa è successo come è avvenuta questa decisione nel del ministro che poteva anche lasciar cadere semplicemente l'istanza
Ha deciso invece costruito resta al quarantuno bis il viceministro Sisto la sua salute non legittima una revoca il plauso di Forza Italia e lega Calenda scelta a ragion veduta
Quindi nessuna a revoca del regime carcerario quarantuno bis per l'anarchico
Il ministro la giustizia ha respinto l'istanza presentata dal suo legale l'intento è di non farlo comunicare con l'esterno già successo in passato che ospito dal carcere abbia istigato alla violenza la galassia anarchica
Il rischio che possa continuare a farlo c'è ancora per questo si mantiene il regime sulla decisione di Nordio faremo ricorso dice l'avvocato così ora l'unica possibilità rimasta per Cospito la Corte di Cassazione che ventiquattro febbraio deciderà sul mantenimento del carcere duro
Sotto cosa c'è dietro il rigetto dell'istanza le chiamate alle armi e le azioni hanno ispirata ecco perché è pericoloso anche dietro le sbarre con Giovanni
Bianconiglio elemento di novità sul quale il difensore di Alfredo Cospito aveva fondato la sua istanza non è rilevante ai fini della revoca così si sono espresse tutte le procure interpellate
Anche quelle che avevano aperto la strada a una diversa soluzione questo è divenuto uno dei motivi per cui il Guardasigilli Nordio ha respinto la richiesta
Dell'avvocato
Accanto lui non si scompone ringrazia gli agenti sono aspettava non si mostra stupito l'avvocato ora il ricorso
Sotto accanto c'è anche un box sino che parla di un appello per l'ex no global Binoche eterno Locci saranno estradati ai vecchi nuovo appello in Francia contro l'estradizione dell'ex no global Vincenzo Vecchi in Italia
A firmarlo tra gli altri l'attrice Juliette Binoche Noam Chomsky Ken Loach Cha la premio Nobel la anni Herno
Nell'appello pubblicato sulle Hammond
Gli intellettuali chiedono la Corte d'Appello di Lione in vista dell'udienza del ventiquattro febbraio di respingere l'estradizione in Italia dell'ex no global ricercato per i fatti del G otto di Genova arrestato in Francia nel due mila diciannove dopo
Otto anni di latitante sa andiamo anche su Repubblica qui troviamo un'intervista a uno scrittore che si definisce anarchico
La pagina a pagina numero nove
Cognetti lo scrittore che ha vinto anche il premio Strega Paolo Cognetti
Dice ora intervenga Mattarella questa condanna sembra una vendetta cerchiamo una soluzione umana se Nordio ha confermato il quarantuno bis intervenne a chi sta più in alto penso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Lo scrittore autore che delle otto montagna ed anarchico si dichiara allibito sia per la severità
Della pena anche per le manifestazioni di piazza contro il quarantuno bis dice i boss con cospicuo non c'entravano niente l'intervista di Giovanna Casadio
Da anarchico sono arrabbiato innanzitutto per l'equivalenza che si fa sui media tra il movimento anarchico la sua parte insurrezionalista
Quando vado nelle scuole parlo di Anarchia vedere ragazzi confusi perché questo è il racconto che ricevono bombe violenza e scontri di piazza
In realtà stiamo parlando di un universo molto più vasto di cui faccio parte io come gli altri studiosi operatori sociali intellettuali italiani
E come se fossimo tifosi
Dell'Anarchia Futbol club dove c'è un una curva di ultrà violenti è un metodo d'azione che hanno scelto e che tantissimi Dino non condividono
Dicevamo del rifiuto di Nordio provo un senso di assurdità
Per questa pena perché il quarantuno bis è la prima volta che viene assegnato per un reato di stampo politico
Che cosa ha detto sì al vertice di un'organizzazione terroristica e sovversiva per cui è necessario il quarantuno bis per impedirgli di dare ordini dal carcere falso
Perché non c'è nessuna organizzazione di quel tipo e Luino nel campo di nulla non è il movimento anarchico insomma il movimento anarchico non è equiparabile alla mafia in alcun modo
Mi pare quella per Cospito una condanna vendicativa simbolica ed esemplare ma chi ha sbagliato esplicita sbagliando di più vorrei che ci fosse qualcuno che saggiamente
Potesse tirarlo fuori da lì se non è il ministro della Giustizia spero qualcuno più in alto penso al presidente Mattarella sono anche sconcertato dall'equivoco sul quarantuno bis
è una norma introdotta dopo le stragi di Falcone Borsellino in una fase storica di vera e propria guerra alla mafia vorrei capire se è servita se serve ancora
Se superata
Perché ora si possono usare altri mezzi ma questo è oggetto di studio e discussione non di cortei Milashi allibito l'idea di scendere in piazza per manifestare contro il quarantuno bis è così
Accomunare negli stessi Cospito ai boss mafiosi vorrei ricordare che la popolazione carceraria
è di cinquantasette mila persone dieci mila in più dei posti disponibili nelle carceri il quarantuno bis riga riguarda circa ottocento di loro
Parliamo dei diritti dei detenuti della situazione nelle carceri di questo vi occuperete tosto di quelli al quarantuno bis per un anarchico anche i boss mafiosi Soro tiranni da combattere
Ci spetterebbe che ci sia un patto tra Cospito la criminalità organizzata no io temo che Cospito sia confuso comunicare impossibile
Non ha idea di cosa succederà un carcere del genere con ospite ha voluto fare di se stesso un simbolo ma di una persona che mette delle bombe artigianali cioè due pentole a pressione
Riempite di polvere da sparo davanti a una caserma di allievi carabinieri faccio fatica a capire il pensiero politico
Tanti dei suoi gesti sono delle provocazioni siamo entrati in una spirale in un muro contro muro tra governi anarchici
La risposta di Cognetti se ci si mette a fare un braccio di ferro contro questo governo non certo senso l'handicap Mazza e quando sceglie di usare la violenza contro la violenza è risultato semplice vince il più forte
Insomma l'intervista non ve l'ho letta tutta la norma
E molto interessante insomma è uno scrittore che pensa anche insomma una sensibilità politica notevole Donzelli Del Mastro contro ed Emma che hanno visitato Cospito in carcere cosa ne pensa solo la solita azzuffa parlamentare penso sia desolante
Questo dice tra l'altro ricorda De André niente
Una via d'uscita è possibile tante strade ci possono essere se si vogliono praticare imbocco il buon senso di chi ha il potere di trovare una via ha presente la canzone il bombarolo di De André
Costruito sembra quel personaggio anacronistico lo Stato ha il dovere di salvarlo in quanto detenuto per gli anarchici il suicidio un atto di libertà quella di scendere dalla barca della vita però un suicidio in condizione di detenzione non è all'interno della tua libertà
Questo questa l'intervista di Paolo Cognetti che appunto si definisce un anarchico
Allora il Riformista andiamo a leggere il Riformista che oggi ha numero sicuramente insomma è uno dei giornali che ha approfondito la vicenda
Nel modo migliore senz'altro allora andiamo nella pagina tre con hanno anzi pagina due c'è un'intervista Walter Verini che spiego che è uno di quei parlamentari che è andato a visitare cospetto perché spiega la sua posizione il ministro doveva muoversi prima
Il quarantuno bis var rivisto se il Guardasigilli c'avesse ascoltati un mese fa si sarebbero risparmiate tante inutili tensioni la detenzione speciale va mantenuta ma va applicata senza disumanità
E poi i Frank Cimini a pagina tre Nordio boccia il ricorso Alfredo si lascerà morire
Ha perso cinquanta chili non prende pieghe integratori fa sapere l'avvocato Rossi Albertini
L'ultima spiaggia la Cassazione ma aspettare due settimane tanto se si considera che non mangiava quattro mesi
Il ministro Nordio con un provvedimento articolato ha rigettato la richiesta resta la speranza del ricorso la scelta di Nordio a questo punto era largamente prevedibile nonostante la direzione nazionale antimafia antiterrorismo
Avesse appunto dato un parere che gli lasciava un po'di di margine ma il ministro ha deciso di restare sulla stessa linea scelta in pratica dall'inizio della della vicenda questa la pagina tre sotto e ora non pensate di salvarlo con l'alimentazione forzata i garanti dei detenuti
Questa è una loro Lettera credo
E la Conferenza dei garanti territoriali delle personalità private della libertà firma questa metà pagina del Riformista i garanti detenuti spiegano come anche in un caso grave come quello di Cospito vale dalla decisione del prigioniero
I cui diritti sono uguali a quelli di una persona non costretta no quindi al trattamento sanitario obbligatorio
Poi c'è l'intervista all'avvocato
Domenico Caiazza separare le carriere sarà la svolta decisiva
Decisiva per la giustizia Donzelli desolante il presidente dell'Unione camere penali abbiamo consegnato al Nordio proposte concrete per una giustizia migliore ora apriamo un tavolo con i magistrati
Sansonetti invece su Benigni che perde un pezzo della Costituzione
Questo appunto e il riformista noi torniamo al nostro indice di generale segnalo anche sul foglio A pagina cinque innanzi alla pagina quinta dell'inserto l'approfondimento del professor Giovanni Fiandaca sul caso Cospito
Segnalo invece sulla questione dei
Non segnava ancora sul Riformista perché
Sul Riformista oggi troviamo essendo venerdì anche la pagina di Nessuno tocchi Caino ed è un tema certamente vicino a quello che abbiamo appena affrontato carcere duro
Ma stavolta protagonista non è l'Italia ma il Belgio l'Italia fa scuola anche in Belgio scrive Marco Perduca
Il Qatar Ghezzi sta mettendo a nudo gravi violazioni dello stato di diritto in o di pessima qualità della detenzione custodia cautelare in carcere
Applicazione della normativa sui collaboratori di giustizia
Esploso come scandalo di annacquamento di documenti del Parlamento europeo relative a violazioni di diritti umani il target sta mettendo a nudo queste gravi violazioni dello stato di diritto in Belgio
Ovviamente al centro
Cioè Belviso della ex vicepresidente del Parlamento europeo va Cai che sotto invece la vicenda di un detenuto al quarantuno bis che non ecco ospito
Ma si chiama fax salari ha un tumore aggressivo ma resta il carcere duro Luigi Longo
Questo ma il caso che ci denuncia
Il tribunale di sorveglianza di Bologna a rigettato l'istanza di differimento pena secondo i magistrati fuori dal circuito carcerario Facci solari non potrebbe ricevere cure di Persio migliori di quelle praticate regime detentivo insomma
La eccellente sanità del carcere questa nella pagina del riformando il Riformista che e curata Nessuno tocchi Caino oggi al parliamo dei sindaci che un altro tema senz'altro radicale ovviamente non non viene citato
Non vengono citati nei referendum del Partito Radicale
Ne insomma l'attività radicale su questo fronte però la pagina è molto bella firmata da Michele Serra la trovate su Repubblica la grande retata dei sindaci di paese
Trattati da criminali ma senza processo il racconto
Un anno fa il caso degli arresti in Val Trebbia la vulnerabilità degli enti locali di fronte alle procure
Un anno fa il dieci di febbraio una delle zone meno abitate da nord del nord Italia l'alta Val Trebbia e oggetto di un'imponente operazione di polizia il quotidiano di Piacenza la libertà
Scrive di trecento carabinieri impegnati tre di ceduti il giorno prima dal sorvolo di un paio di elicotteri per monitorare la zona come quando si cercano latitanti fuggiaschi tecnicamente una grande retata
I ricercati sono alcuni sindaci e imprenditori della zona accusati di avere messo in piedi un'associazione per delinquere fondata su appalti pubblici pilotati con la macchia ulteriore
Dal voto di scambio del voto di scambio riassunto e di chi scrive ed è inevitabilmente lacunoso le indagini preliminari che la Procura di Piacenza un anno dopo la grande retata non sono ancora chiusi quello che si sa si fonda soprattutto su quanto reso noto dalla procura in conferenza stampa e sul lavoro
Dei pochi cronisti locali che sono poi andati sul posto hanno parlato con le persone nella considerazione che le carte giudiziarie su una fonte importante ma insufficienti i comuni coinvolti Cerignano all'ENI Zerba
Corte Brugnatella Bobbio
Cogli Ferriere con l'eccezione di Bobbio che è un bel borgo medievale sono molto piccoli e in qualche caso minuscoli
Il più piccolo Zerba a settanta abitanti in val Boreca poche case su pendenze andine pochi campi coltivabili
Poco passaggio di persone poco di tutto la vice sindaca Claudia Borre è una giovane donna quando i carabinieri all'alba solo la sua porta le chiama i carabinieri
Ci sono persone che sbaglia imputare a quest'ora di notte il carabiniere si informa la richiamo sì
Sono i nostri colleghi deve aprire se la cava con il divieto di domicilio Zerba dove vive con la madre disabile
L'appalto che la mette nei guai
Di sedici mila euro
Io io posso leggere l'inizio di questa pagina è un racconto che insomma gli ascoltatori di radio radicale insomma silenzio sicuramente non ne saranno stupiti mi avete sentiti tanti da queste insomma da queste frequenze vengono raccontati danni e casi del genere in questo viene splendidamente descritto da Michele Serra nella pagina undici di Repubblica sul Messaggero a pagina sette invece è una decisione dei giudici che considerano non una minaccia la frase uccidiamo la Casellati ma semplicemente il sintomo della rabbia e quindi non prevedo archiviano diciamo il caso questa anche una decisione che forse farà discutere uccidiamo la casellanti cioè l'ex presidente del Senato ma il pm non R. alto
Insulti sui sociali il Gip archivia il caso la procura rabbia politica non minaccia il posto sotto accusa pubblicati quando l'attuale ministro era presidente del senato e questa è una notizia che ci da il Messaggero
Andiamo avanti perché oggi rispunta l'Iran
Lire Anna in qualche modo lo ritroviamo oggi sui giornali sia su Avvenire che su Repubblica per la verità sicuramente mi sarà sfuggito qualche altro giornale però va bene ha pronto un articolo nella che almeno a pagina tre quindi difficile diciamo non vederlo
Liverani in crisi vende sui beni e il governo finisce sotto accusa
In un Paese con l'inflazione a livelli record dell'economia al collasso la decisione di mettere sul mercato industrie terreni ha sollevato un moto di indignazione anche in Parlamento scrive
Fabrizio Cassinelli e poi un'altra notizia la troviamo su Repubblica
Repubblica però in questo caso dobbiamo andare un po'lampo piantine la pagina diciannove e ci racconta un'altra vicenda miliziani casa per casa una nuova strategia della repressione in Iran
Scrive fari beurs campanari ora devi essere contento sebbene arrestato dalla polizia segreta il problema è quando ti prendono le milizie private mi scrive in una chat barra un attivista durante uno dei rari momenti in cui non è in funzione il blocco della Rete che il governo iraniano ha imposto negli ultimi quattro mesi abbiamo detto che oggi trovate anche l'articolo di Mariano Giustino sul sul foglio che riguarda però il sisma di arduo Anna
Insomma la scossa che ha ricevuto da questo tremenda terribile terremoto cosa spinge noi umani a salvare i nostri simili sfidando il nostro egoismo questo invece l'articolo
Di Antonio Pascale che parte sempre dal terremoto poi nella pagina quattro credo
Ci sia anch'essi il sisma di Erdogan con Mariano Giustino sono le politiche sull'edilizia del presidente turco ammettere a rischio la sua rielezione ora poi ancora una questione radicale che vorrei citare la ne abbiamo parlato ieri oggi qualche giornale ci torna
Ed è il Corriere della Sera a pagina diciassette che ha un articolo insomma ieri era soltanto una un breve articolo oggi invece è una mezza pagina abbiamo aiutato Paola morire peccato averla conosciuta tardi chi parla parlano altri ricetta maltese e Virginia fiume
Sono le due attiviste militanti l'Associazione Luca Coscioni che hanno aiutato una malata di Parkinson di ottantanove anni
A ricevere l'eutanasia in Svizzera due donne e Cappato sia molto denunciano quindi nuova auto denuncia anche per Marco Cappato che viene ritratto in questa foto insieme a Filomena Gallo e alle due
Militanti
Insomma particolarmente commovente la la la sono particolarmente commoventi le le parole di Felice tra maltese
Che faceva la capostazione sono solo una pensionata che ha deciso di spendere il suo tempo per aiutare chi ha bisogno oggi al caschetto azzurro il piumino rosso e la voglia di lottare per i diritti di chi sceglie la morte del Polo Ontario assistita
Come Paola l'ottantanove enne bolognese immobilizzata dal Parkinson che mercoledì ha scelto l'intonazione sfizi prigioniera di un corpo eppure torturata in uno spazio più ristretto di una cella
Dice l'attivista di Firenze che ha accompagnato la donna nell'ultimo viaggio Convertini a Fiume copresidente del movimento Human s'entrambe insieme al tesoriere
Dell'associazione Luca Coscioni Marco Cappato sui sono molto denunciate ai carabinieri di Bologna rischiano fino a dodici anni di carcere ma non è escluso che la loro azione approdi in futuro alla corte costituzionale da cui sperano di ottenere una pronuncia che estenda la non punibilità sancita dal caso di di gente
Fabio scrive tra l'altro nell'articolo Francesco Rosano l'articolo di integrale lo trovate a pagina diciassette del Corriere della Sera a proposito di invece del tema della sanità che dirà anche Enzo ma un po'un tormentone no anche di queste cancan Pagni ha letto orale in vista delle regionali visto che la sanità è un tema di competenza delle Regioni c'è un'interessante pagina di Repubblica sulla letta ecco risonanze inutili insomma spesso queste graduatorie questi prenotazioni di appuntamenti nella settore pubblico della sanità pubblica che effettivamente vengono rinviate a un anno oppure a insomma vado ha date lontanissime scandalose sono dovute anche al fatto che c'è una prescrizione continua di esami inutili questo racconta Repubblica io vi rinvio alla pagina ventuno adesso veniamo invece al Festival allora qui abbiamo diverse interviste abbiamo l'intervista l'amministrare o cella
Abbiamo anche su Repubblica un'intervista a Linus che come spesso capita in questi casi non sembra dica le parole
Più sagge sulla presenza di Zaleski devono le più sagge l'aveva dette Albano veramente maniera sorprendente
Sulla invece su come funziona questo festival Linus ci spiega tutto a pagina tredici
Quei troviamo un'intervista a sul lato destro intervista al direttore di Radio Deejay ai superficiali diritti fanno paura un festival pensato per la birra Lita associati penso che sia un festival che tiene insieme tante cose diversissime un perfetto meccanismo a orologeria ci sono i diritti ma non solo quelli Linus direttore artistico e conduttore di Radio Deejay direttore editoriale delle radio del gruppo Jarier analizza il Festival dei record e delle polemiche
Perché fanno così paura i diritti in prima serata fanno paura e superficiali ma onestamente penso che sia un po'patetico che si cerchi di affibbiare un'etichetta di sinistra
Argomenti infilati in questo evento al Festival è una gigantesca ammucchiata di cose
Sa parlare a tutti gli spettatori seguono gli highlights esattamente come succede con le partite scelgono i momenti più interessanti
Sceglie per me non ha nessun col tempo effettuale certi ragionamenti forse meriterebbero un trattamento più approfondito insomma ci dice guardate che la tv non viene più fruita come pensate voi
Cioè che uno si guarda tutto il programma in terra una quei contenuti poi viaggiano sulla Rete e ognuno si guarda il pezzetto che preferisce semicerchi diciamo interessato soltanto l'abito della Ferragni chi magari ha al discorso che ha fatto
Magari che interessato al discorso ha fatto ciò sedici anni chi invece è interessato all'abito c'era settanta
Però assenso anche affrontare temi importanti c'è un pubblico giovane davanti alla tv certo indubbiamente Mario l'onda sociale che ha travolto anche l'arresto nell'Ariston Safa
Parlare di certi argomenti la trovo una scelta che non ha colore le dico di più a me non piace questa cosa cominciata con Fabio Fazio vent'anni fa che poi è diventato obbligatorio
Di portare l'attualità stretta dove si canta in macro argomenti le nostre esistenze civiltà non hanno bisogno di essere ospitati ovunque se non per attirare attenzione il fatto che siamo qui a parlarne lo dimostra
Non la non lo definirebbe il Festival dei diritti tolgano ai è il Festival dei diritti non è una lettura cinica la mia ma quest'anno per azione fatta col righello molto misurata perfetta dove funziona tuttora insomma
A sdrammatizza a modo suo comunque l'intervista a pagina tredici di Repubblica andiamo a vedere invece certamente laddove non si sdrammatizza sulla stampa
Andiamo a vedere la risposta del ministra alla corretta di di fede ex sulla Bortot Fedez ha mentito il governo non toccherà la centonovantaquattro il ministro per la famiglia le pari opportunità elogio il monologo di Chiara Ferragni
Alla sinistra che rivendica il femminismo ricorda che la prima donna premier e di destra quelle che passano per contestazioni oggi sono spesso il massimo del conformismo in tre volte dire una cosa di semplice buonsenso diventa ogni
Stop quasi trasgressivo dice Eugenia Roccella
Fedez se l'è presa anche con lei sul palco guardi lascio ai lettori il giudizio noto soltanto che l'attacco al Governo
Dalla rete ammiraglia del servizio pubblico nel pieno del più importante evento televisivo dell'anno dovrebbe avere assicurato tutti da Benigni in giù sul fatto che le libertà costituzionali non sono in pericolo
Fra gli accusati cioè lei dice Feathers purtroppo la Bortone diritto non l'ho detto io l'ha detto il ministro a volte anche io sparo cacciate quattro venti ma non lo faccio a spese dei contribuenti
Il ministro sarebbe lei cosa ha pensato quando ascoltato queste parole in diretta tv non ho visto l'esibizione di freddezza vorrei ricordargli però che anche la RAI
Che gli ha offerto il palco e a spese dei contribuenti comunque la citazione inesatta e per capirne il senso basta ascoltare la frase intera il purtroppo era riferito alla sofferenza delle donne che decidono di abortire
Spero che nessuno ritenga che una donna compia questa scelta a cuor leggero in un recente bellissimo articolo Barbara Alberti che certo non può essere accusata di essere una contro la libertà femminile ha spiegato con parole forti ma vere che l'aborto un lutto
E che solo le donne lo sanno
E questo rivoluzionario buonsenso al quale faceva riferimento sia alcune cose che un tempo erano ovvie scontate oggi è diventato difficile dirne
Come il fatto che le donne che abortiscono non sono contente di farlo che non è un momento di felicità una consacrazione beh ci mancherebbe una consapevolezza che è sempre appartenuta allo stesso movimento femminista ma che oggi desta
Incredibilmente tanto
Tanto scalpore va be mi devo fermare qua perché il tempo sicuramente stringe andiamo a leggere anche qualcosa di fortemente critico allora chi meglio di Marco Travaglio può incarnare lo spirito con cui si deve guardare a questi eventi allora
Andiamo sulla prima pagina del fatto quotidiano e qui
Troviamo il festival degli ex cominci
Tra le mille cose da cui la RAI poteva dissociarsi le censure al Papa antiguerra i tanti suo pro guerra agli orrori dei palinsesti h ventitré esclusi reporter Fiorello il meteo il segnale orario e poco altro ha deciso di farlo da Fede s'cioè da un rapper perché diversamente da Benigni capisce la costituzione e la usa per il verso giusto per dissacrare il potere in base all'articolo uno anche se l'aveva fatto molto meglio al concertone del primo maggio
Nessuna dissociazione invece da Lucio Presta indagato col cliente Renzi per settecento mila euro di finanziamenti lei illeciti anzi a Luís faranno organizzare fanno organizzare direttamente Sanremo da cui volevano cacciare Madama l'artista visivo così questo si conferma il festival degli ex comici Seven Skip Benigni e il futuro ex comico Angelo duro e Amadeus annunciava così scomodo da invitare telespettatori più impressionabile a cambiare canale
Manco fosse tornato Luttazzi o Grillo insomma
Ci sarebbe insomma si potrebbero fare delle delle IPAB dette insomma sono su questo incipit del dell'editoriale mi fermo qua
Andiamo avanti
Priebke nella veste di critico musicale oggi interviene su saremo anche il professor Manconi su Repubblica pagina ventinove
Andiamo nella pagina ventinove N vediamo anche questo la vita prevale sulla politica mercoledì all'interno del quadro politico nazionale il conflitto ha più bruciante intensità ideologica era quella cosa poneva quello che opponeva Matteo Salvini ad Amedeo Umberto ridà Sebastiani cioè il ministro alle Infrastrutture
Contro Amadeus direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo
Il primo affermava di non vedere il festival il secondo replicava che da quattro anni Salvini se la prende con Sanremo passano guardarlo dallo scambio di battute non appariva così evidente che tra i due il più rassomigliante a uno statista fosse vicepresidente leghista
Il vice premier leghista penso in altre parole che la rassegna canora di Sanremo andrebbe imposta come materia di studio obbligatorio a quanti rivestano qualsiasi mansione pubblica
Per dirne una se il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano do avesse analizzato con zelo professionale quanto accadeva nel corso degli anni in quella cittadina li pure probabilmente avrebbe evitato le scombina che eravate amenità di alcune sue recenti interviste avrebbe scoperto che lo scacco culturale della destra
Non si deve al fatto che la sinistra abbia ostacolato la pubblicazione delle opere di Benedetto Croce perché ritenuto troppo conservatore
La marginalità della destra si deve piuttosto la sua estraneità ai grandi processi di trasformazione culturale del Paese pagina ventinove di Repubblica per leggere il seguito
Sulla stampa pagina trentatré c'è un'intervista a un cantante tabaccai che ha portato a Sanremo una canzone che apparentemente parla di amore ma realtà i protagonisti sono due
Nuove una donna separati dalla guerra in Ucraina ecco perché si citano le palazzine bruciate insomma sentendo quel verso ci si poteva pensare a alla periferia italiana invece sono periferie ucraine
Invece sull'ex cava sofà solari allora oggi questo perveniamo anche le foibe non possiamo perder ce lo Maurizio Crippa che spesso insomma e divertente da leggere oggi
Va a fare un po'l'esame alla stampa questo caso diciamo Fazzo lari che oggi diventa ex capo con un caso faccio solare diventa caso stampa
Al terzo giorno di pistolettate a salve succede l'inevitabile cioè che il glorioso quotidiano che ha svelato il fasciste si mo'piano per trasformare le nostre pacifiche scuole in un cubo attori della brigata a Zoff
è sposato sui piedi sul sul primo giorno il titolo di prima pagina era Fazzo lari insegniamo a sparare nelle scuole il secondo giorno schivare la lettera del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Job Giovambattista Fazzo lari di smentita
Della ricostruzione favolistica della stampa il direttore Massimo Giannini si faceva Rodomonte contenne erario sprezzo del pericolo il sottosegretario Fazio solari spara letteralmente la palla in tribuna
Ovvero la sua idea di portare nelle scuole corsi di tiro a segno con le armi dice Giannini che l'articolo del nostro Ilario lombardo
Confermiamo parola per parola inattaccabile di fonte sicura al cento per cento quello che c'entra invece è la nota e antica passione per le armi di Fazzo lari
I i due accostamenti la vicenda non centra un beato nulla risultano di una pochezza risibile su questo sorvolando resta però da dire che la fonte sicura al cento per cento dell'articolo inattaccabile al momento l'udito del giornalista medesimo a cui si oppongono le smentite di Fazzo Lare del generale Federici non proprio una pistola fumante
Nella stessa pagina lombardo ribadiva la sua versione ma come si dovrebbe sapere nei giornali
Una notizia data due volte equivale a una smentita e siamo al terzo giorno in cui a dire la loro a ristabilire i fatti e le ragioni ci sono il presidente la Federazione Italiana Tiro a volo
Ed è la federazione internazionale degli sport di tiro Luciano Rossi e il delegato FITA bar pugliese Cosimo Moretto e nonché il presidente di Assorel Nieri Antonio Bana questo ieri per abbiamo letto così
Sotto il titolo Armin orario scuola Progetto sperimentale in otto regioni dal due mila diciotto l'ardito cronista
Caratelli
Viene spedito in missione per coprire la ritirata strategica già il giorno precedente la stampa aveva riportato che un progetto per l'addestramento alla pratica del tiro d'arma era stato avanzato nel due mila otto dal Ministro Istruzione Beppe Fioroni non proprio Attila
E poi cassato una notizia vera ieri è che il presunto sanguinario Progetto di Fazio orari e realtà una tranquilla sperimentazione già in atto nelle scuole dal due mila diciotto con la benedizione del premier Giuseppe Conte oggi impegnato delle imitazioni di grandi va be'e per restare insomma allo stesso tipo di imitazioni
O forse in questo caso non è un'imitazione una una vera e propria insomma condivisione andiamo a vedere anche il Corriere a pagina quindici qui abbiamo invece è il caso di Roger Waters che ha parlato addirittura all'ONU
Pagina quindici su scrive il Corriere invito della Russia
E che cosa ha detto un'invasione provocata l'ultima stecca di Roger Waters la star delle cause controverse l'ex Pink Floyd difende Putin davanti al Consiglio di sicurezza dell'ONU scrive Matteo Persivale l'articolo trovate a pagina
Quindici le foibe pressing sull'Ariston sulle foibe scrive il Corriere a pagina nove mi pare che questo pressing sia nato a buon fine dobbiamo andare appunto sulla Corriere
E qui un mangiati anche le foibe il gesto di la Russa in ginocchio a Basovizza qui abbiamo il presidente del Senato
E la richiesta di San Giuliano Amadeus vedremo cosa fare in ricordo delle vittime delle foibe
Delle foibe approderà sul palco del festival oggi nella giornata del loro ricordo lo ha lasciato intendere senza dare ulteriori particolari direttore artistico Amadeus interpellato ieri in conferenza stampa
La stessa richiesta trovato voce nel mondo politico proprio quello che insomma diceva che Sanremo doveva occuparsi solo di canzonette
Comincia il capogruppo di Fratelli d'Italia la Camera Tommaso Foti che ha lanciato l'idea di far ascoltare il brano mille novecentoquarantasette di Sergio Endrigo che in quella canzone aveva raccontato il dramma di lasciare la propria terra
Questo dice anche il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti ma siamo sempre l'ambito di Fratelli d'Italia
Il vicepresidente del senato Maurizio Gasparri Forza Italia ha auspicato un segnale forte si è schierata a favore anche Raffaella Paita presidente di Azione Italia viva in Senato
Tra gli artisti ha preso posizione il cantante
Simone Cristicchi intanto la Premier Giorgia Meloni ha firmato il decreto per la costituzione presso la Presidenza del Consiglio del comitato di coordinamento per le celebrazioni del Giorno del ricordo
In memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo istriano
A dalle diciotto di oggi all'alba di domani Palazzo Chigi sarà illuminato con il tricolore
Invece se volete una buona opinione completamente diverso ce n'è una ogni anno in questo senso insomma di critica alla al Giorno del ricordo
Del suo oggi sul domani in realtà si critica qui più che altrove
Il si critica più che altro il firma che è stato cerchi insomma non abbia visto Sanremo o non abbiano pensato bene andassero a dormire e ha comunque deciso di guardare la tv e ieri c'era un film trasmesso da Rai tre è un film che potete anche recuperare su Rai plan credo e che di cui parla Christian Raimo in maniera molto molto critica a pagina dieci del domani purtroppo
Post nel tempo ma questa proprio scadendo e quindi posso soltanto citate lo veramente la sua visione
Solitamente contrapposta a quella a quello che abbiamo detto finora infine e chiudo con il la pagina ventuno del Corriere della Sera il Corriere della Sera ha un ricordo
Di Burt Bacharach
Scomparso a Los Angeles è stato uno dei più grandi compositori del ventesimo secolo si è spenta scrive Laura Zangheri mi una delle stelle più luminose della musica nella seconda metà del ventesimo secolo pianista cantante compositore
Impareggiabile produttori di successi pop per trent'anni dalla fine degli anni Cinquanta quella a quella degli anni Ottanta è morto ieri per case naturali nella sua casa di Los Angeles in California
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Che Mauss notte gomma
Al confine tra jazz e pop le sue ballate romantiche e malinconiche hanno scalato la vetta delle classifiche su entrambe le sponde dell'Atlantico l'elenco dei suoi interpreti più di mille è impressionante include Aretha Franklin Elvis Costello i Beatles Ashanti seguirlo per
White Stripes e molti altri solo in apparenza semplici o un'unica regola cercare di non rendere le cose complicate all'ascoltatore le composizioni di Bacharach
Sono piene di misure asimmetriche complesse progressioni di accordi una definizione sintetica
Di Bacharach ha a che fare col facile ascolto servono il due mila diciotto al discorso nello un grammi condiviso col compositore
Nel mille novecento novantotto ascoltare le sue canzoni può essere piacevole ma non hanno niente di facile provate a suonarle provate a cantarle
Chiudiamo qui la rassegna stampa di oggi vi ringrazio per l'ascolto rilasciò l'edizione di stampa in regime nel week-end con Marco Taradash Marco Cappato e seguenti programmi di radio radicale
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