Scegliere il futuro - Coerenza tra politiche di adattamento e mitigazione alla crisi climatica. Serve una Legge sul clima

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Questa settimana è stata una settimana importante dal punto di vista delle negoziazioni europee per ciò che riguarda la lotta alla crisi climatica
Da un lato infatti il Parlamento la commissione e il Consiglio europeo cioè i governi compreso l'attuale Governo italiano hanno raggiunto un accordo su un regolamento che impone l'abbattimento delle emissioni di gas climalteranti e di altri inquinanti nel settore del trasporto marittimo
è un risultato importante perché settore marittimo è uno di quelli cosiddetti Artois Bate cioè difficili da convertire per abbattere le emissioni
Il Regolamento a una serie di obiettivi che vanno raggiunti nei prossimi anni con una quota di
Taglio di emissioni che sale gradualmente fino a circa l'ottanta per cento nel due mila cinquanta
E a anche un'importante conferma
Delle regole che erano state già immaginate nel corso dell'anno scorso e che come governo Draghi avevamo su cui avevamo concordato e cioè l'obbligo per le navi soprattutto quelle di grandi dimensioni
Di spegnere i motori quando sono nel porto e di usare dunque l'energia elettrica per alimentare la le attività di bordo
è il cosiddetto conto ai Rolling Progetto che abbiamo inserito nel Pnr R. nel piano complementare con ingenti finanziamenti proprio perché vedevamo la necessità di investire subito per attrezzare i nostri porti per evitare la perdita di competitività
è un progetto che è stato avviato che va rafforzato e speriamo che il nuovo governo da questo punto di vista continui ad investire in questa direzione
L'altra notizia importante e che riportata diversi organi di stampa il presunto accordo tra Commissione europea e la Germania
Per sbloccare il Regolamento che dieta l'immatricolazione dopo il due mila trentacinque di auto che non abbiano emissioni zero al tubo di scappamento
Nel dibattito complessivo si è finalmente capito
Che il Regolamento non impone l'uso dell'auto elettrica ma appunto tecnologie che consentono l'abbattimento completo dell'emissione al tubo di scappamento fermo restando naturalmente
Che ci sono in missione nella produzione nel trasporto delle auto prima della loro vendita
Perché la posizione tedesca sembra essere stata approvato dalla commissione mentre quella italiana favorevole all'uso dei biocarburanti anche dopo il due mila trentacinque per animali per alimentare i motori a combustione interna come quelli delle auto che in gran parte guidiamo oggi perché i i cosiddetti i fu il sogno cioè i carburanti sintetici se prodotti attraverso processi che ad esempio utilizzano l'idrogeno per produrre energia elettrica e non consumano appunto
Carburanti fossili effettivamente può essere accettata come tecnologia mentre i biocarburanti su cui l'Italia appuntato riducono di quasi l'ottanta per cento
Le emissioni ma non Leanza erano ed è per questo che è presumibile che il Regolamento questo punto passerà con l'ok della Germania ma con il voto contrario dell'Italia che però non sarà sufficiente a bloccare l'attuazione del Regolamento
è importante rendersi conto che con l'approvazione di questi due pacchetti che fanno parte
Della strategia cosiddetta FIT for Fifty file cioè la riduzione del cinquanta per cento delle emissioni di gas climalteranti nell'Unione europea entro il due mila venticinque si va consolidando
La legislazione che orientata proprio a raggiungere questo obiettivo
E la coerenza anche concettuale non l'approccio ideologico di cui parla qualche giornale italiano rispetto alle politiche dell'Unione europea e spiegata dal fatto che se si vuole raggiungere il taglio del cinquantacinque per cento
Entro il due mila trenta e poi muoversi verso una economia carbon neutral entro il due mila cinquanta
Quelle quei valori sono una media quindi accettiamo il fatto che nel settore marittimo
Sì non si riescano a ridurre le emissioni
Come sperato proprio perché è un settore difficile da convertire il che vuol dire che in altri settori bisogna essere più ambiziosi come quello delle auto dove invece le tecnologie consentono il passaggio a emissioni zero al tubo di scappamento
Questa discussione la ritroveremo certamente anche sulla cosiddetta direttiva per le case Green
Perché perché una parte consistente delle missioni deriva dagli impianti di riscaldamento
E dunque l'efficientamento energetico delle nostre case dei nostri condomini delle nostre città e l'uso di tecnologie
Di strumenti per riscaldare ho rinfrescare le nostre case a basso impatto ambientale e parte di questa strategia complessiva bisogna ricordare dunque che la coerenza delle politiche è un valore molto elevato e molto importante per realizzare quella transizione ecologica
Che a parole vogliono tutti ma che poi nei fatti vedono posizioni politiche molto diversificata ed è importante avere questa coerenza
Tra le politiche di mitigazione come quelle di cui ho parlato finora e quelle di adattamento al cambiamento climatico che in parte avverrà in realtà sta già avvenendo per questo è così importante che il governo approvi il prima possibile il piano nazionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici e ieri l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ha pubblicato un policy brief in cui
Si formulano proposte per migliorarlo ma approvi anche entro dicembre il niente il piano nazionale integrato energie clima che deve segnare la strategia dell'Italia
Per i prossimi trenta quarant'anni non solo nella regia ma anche nella lotta al cambiamento climatico questa coerenza delle politiche va assolutamente rafforzate sarebbe molto utile da questo punto di vista che l'Italia si doti come hanno fatto Francia Germania Spagna e altri Paesi europei
Di una legge sul clima
Che definisca chiaramente come dobbiamo muoverci nella direzione per la transizione ecologica la governance di questo processo per assicurare con la coerenza delle politiche di cui parlavo
E anche gli obiettivi che vogliamo raggiungere al di là del colore politico di questo o di quel governo
Grazie che buona giornata a tutti