Rassegna stampa estera

Un giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì quattordici aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina in particolare
Le immagini di soldati ucraini decapitati da truppe rosse vi proporremo l'editoriale da El Pais dal titolo debolezza della Russia perché alla al di là delle tetre notizie che arrivano dal campo di battaglia ma non solo anche all'interno della Russia le preoccupazioni per Putin continuano a crescere il bilancio dove la sua campagna invernale è disastroso scrive tra l'altro El Pais che ci porterà poi a un altro tema l'intervista che ha rilasciato in mano al Macro al suo ritorno dalla Cina per dire in sostanza anche sui lo nega che serve equidistanza tra gli Stati Uniti la stessa Cina vedremo un lungo commento pubblicato da le Monde a firma la Fraktion sul peso strategico del patto Mosca Pechino a Parigi si sottovaluta troppo spesso la forza del matrimonio di convenienza ideologica tra Cina e Russia
Qual è il problema è che Mosca e Pechino sono in una comunione
In termini di battaglia ideologica anche occidentale e dunque la battaglia è anche anti europea a criticare il presidente francese anche l'Economist di questa settimana con un editoriale
In cui viene spiegato firma cromo ha reso una situazione pericolosa ancor peggiore
Vi proporremo infine un editoriale dall'invasione firmato otto ma lei no secondo il quale la posizione di macro e tutt'altro che gollista in chiusura poi torneremo
Ad occuparci anche dell'Italia innanzitutto la questione migranti con El Pais e un articolo di Daniel Verdoux
Che sottolinea come l'emergenza stia diventando ancora più emergenza per la mancanza di capacità di accoglienza e questo per decisioni politiche
Assunte dall'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini
Leggeremo anche un editoriale del mondo secondo cui la Spagna può aiutare in qualche modo l'Italia
Grazie a un nuovo patto europeo contro la crisi migratoria tuttavia sottolinea El Mundo lo stato d'emergenza dichiarato dal governo Melloni non fermerà la crisi
Dei migranti
Infine sempre a proposito di Italia una segnalazione sin dal sommario la Frankfurter alghe marine Sanctum e un commento di Thomas Jansen su un progetto di legge presentato da Fratelli d'Italia contro i cosiddetti non sono cosiddetti si chiamano così forestieri ismi solo italiano per favore
La destra italiana vuole agire contro gli anglicismi con una legge per tutelare la lingua italiana
Hanno un modello storico i fascisti italiani una volta bandi erano le espressioni francesi cominciamo però dalla guerra delle russe contro l'Ucraina e dall'editoriale di ieri del País dal titolo debolezza russa alle immagini di decapitazioni di soldati ucraini pubblicate recentemente sui social media
Mettono le truppe russe e i mercenari del gruppo paramilitare Wagner sullo stesso piano dei terroristi del sedicente Stato islamico
Questi eventi si aggiungono all'intensificarsi della repressione contro i dissidenti russi come Aleksey Navalny imprigionato da più di due anni o Vladimir cara morsa che ha sfidato coraggiosamente
Un tribunale che lo minaccia di venticinque anni di carcere per aver diffuso informazioni sulla guerra
A questo occorre anche aggiungere l'arresto corrispondente del Wall Street Journal Vann Gresko vice accusato da Mosca di spionaggio
Queste triste notizie coincidono poi con la più grande fuga di documenti segreti americani
Che fa temere conseguenze negative per i piani militari di Kiev
E provocano danni anche in numerosi Paesi alleati tuttavia al di là di queste notizie lei preoccupazioni per Putin continuano a crescere aumentare
Il bilancio della sua campagna invernale sia quella strettamente militare sia il tentativo di strangolamento energetico dell'Ucraina è disastroso
Le truppe russe non sono riuscita ad impadronirsi di Bach Mouth né ad avanzare sul fronte tanto che ora tutto è affidato a un rafforzamento delle difese che consenta la Russia di resistere all'annunciata controffensiva Ucraina le crepe nel fronte interno russo sono notevoli come dimostrato da un attentato a San Pietroburgo che ucciso un importante blogger militare pro russo
Anche l'ingresso della Finlandia nella NATO è una doppia sconfitta per Putin da un lato costringe la Russia dedicare nuove risorse militari mille trecento chilometri
In più di confine con l'Alleanza atlantica dall'altro costituisce un fallimento per chi Putin ha provocato la guerra per allontanare gli alleati degli Stati Uniti dal territorio russo
In realtà si avvicina la NATO di fronte a ogni battuta d'arresto
Il Cremlino reagisce scatenando le consuete minacce come accaduto con l'annuncio del dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia
Questo non fa che dimostrare la crescente sottomissione di Minsk alla volontà
Di Mosca ma anche e soprattutto la crescente debolezza della Russia
Così tra l'altro il PAI disse che ci porta a le Monde che parla di guerra della della luce contro l'Ucraina ma anche della recente intervista di Emmanuel macro al suo ritorno dalla Cina che ha provocato molte polemiche per come dire la la la presunta equidistanza tra Washington e Pechino
Il titolo del di del mondo commento di alla fra sciò il peso strategico del patto Mosca Pechino a Parigi si sottovaluta troppo spesso la forza del matrimonio di convenienza ideologica tra Cina e Russia quelle in corso è una battaglia ideologica anti occidentali e dunque anti europea comincia così le Monde
La scena avvierà mercoledì ventidue marzo Mosca Vladimir Putin si congeda da sci Jinping i due sono in piedi su una porta al termine di una visita di tre giorni e Rossi al presidente cinese stringe la mano del suo ospite gli dice
Dei cambiamenti geopolitici sono oggi in corso nel mondo cambiamenti che non abbiamo conosciuto da cent'anni e siamo noi a guidare questi cambiamenti Putin risponde sono d'accordo
Sci conclude con un prenditi cura di te caro amico
Traduzione la Cina la Russia sono sul punto di cambiare l'ordine internazionale quello che gli Stati Uniti capofila del mondo occidentale hanno instaurato all'indomani della seconda guerra mondiale
I due presidenti condividono l'ambizione di farla finita con quello che definiscono e credono essere l'egemonia occidentale
Sci lo ricordo a Putin in questa impresa strategica la Cina non ha partner migliore della Russia
è un'intesa profonda un'amicizia senza limiti ancorate in un progetto politico comune fare indietreggiare l'influenza dell'Occidente sulla scena internazionale
E a Parigi scrive alla Fraktion si sottovaluta troppo spesso la forza di questo matrimonio di convenienza ideologica lo ha spiegato Alissa Ackermann
Sì nove Olga in un'intervista a Lugano Contino
La ragione e perché a Parigi non si crede o non si creda abbastanza all'ideologia eppure i due condividono molto
Entrambi hanno modificato le regole interne per esercitare una presidenza vita
Si apprezzano personalmente e lo dicono in pubblico si sono incontrati decine di volte sono convinti che lei aria del dominio occidentale sul mondo finirà in un ESO inesorabile movimento della storia
Mosso dall'emergere delle nuove potenze
Non è solo una questione di potenza militare ed economica è anche una questione di valori l'Occidente non piace più non sarebbe più fonte di ispirazione imitazione e minato dalle sue contraddizioni destabilizzato all'interno sfidato all'esterno tradizionalmente ricorda la Traction di le monde Mosca paura della Cina
Che è una massa conquistatrice ad est di una Russia tende ma per ora il fattore politico ideologico prevale la volontà comune di creare insieme un nuovo ordine mondiale costituisce la forza motrice dell'avvicinamento sino russo spiega a liste Manna
Questo nuovo ordine deve permettere a ciascuna grande potenza il nome della sua sicurezza di disporre di un'area di tutela esclusiva
Il Pacifico occidentale per la Cina l'ex dominio imperiale o sovietico per la Russia i Paesi vicini che hanno la sfortuna di essere in questa zona non hanno piena sovranità e l'Ucraina ne fa l'esperienza eredità della guerra fredda le alleanze politiche io militari come la NATO
Devono finire nel cestino della storia la questione dei diritti umani non può più essere invocata nelle relazioni tra Stati è un affare interno
L'autocrazia politica non è meno legittima della democrazia liberale all'occidentale
Come mano Albacom prosegua la fascio si può credere che l'Europa debba sfuggire a una logica di blocchi ma prima bisognerebbe essere consapevoli che cinesi i russi mettono gli europei nell'odiato campo occidentale
Forse li considerano meno nocivi degli Stati Uniti perché sono spesso disuniti e meno potenti ma dal punto di vista ideologico sono ai loro occhi cinesi russi ostili tanto quanto gli americani e dunque da combattere la Francia come gli altri
Ma che però nell'intervista rilasciata tornando da Pechino si stupisce che si possa parlare di una forma di condiscendenza della Cina nei confronti della Russia
In effetti non è condiscendenza ma una dimostrazione di solidarietà senza falle da parte di sci nei confronti di Putin certo finora non c'è stata fornitura di armi ma per il resto ci difende il suo amico nessuna condanna cinese del Cremlino
Aiuti per eludere le sanzioni occidentali copia incolla della propaganda russa più spudorata
Tutto è colpa degli occidentali la Cina non parla di invasione rifiuta il termine guerra i suoi diplomatici impediscono che la Russia sia trattata da pari a sulla scena internazionale
Il presidente ucraino Volodymyr Zaleski viene boicottato la Cina non è condiscendente
Parte in causa per amicizia ideologica
L'Europa e gli Stati Uniti ricorda nel mondo nelle conclusioni sono i principali mercati esteri della Cina
Nel due mila ventidue gli scambi sino americani hanno superato nuovi record sarebbe folle disaccoppiamento economico ma sarebbe altrettanto folle credere che il blocco contro blocco di questa epoca si riduca lo scontro tra la Cina e gli Stati Uniti
Mosca e Pechino sono in comunione in una battaglia ideologica anti occidentale e dunque anti europea
Far finta di ignorarlo e fare un insulto alla reale politica
Così alla Fraktion su sulle mondo
O abbiamo perso molto tempo
Già e vogliamo parlare anche di di altri temi e dunque una una serie di segnalazioni sempre su questa su questa intervista di Emmanuel macro
La prima dal Times di ieri un commento di Juliette Samuel dal titolo la visione di macro della potenza europea è pura fantasia la retorica grandiosa sull'autonomia strategica
è minata dall'assenza di piani seri per la difesa e la sicurezza energetica dell'Europa
C'è poi una critica molto dura molto netta da parte dell'Economist in uno degli editoriali di questa settimana sulla grave errore di Mon-El macro su Taiwan il leader francese reso una situazione pericolosa ancora
Peggiore scrive scrive l'Economist magari ci torneremo domani
Con con più calma ci vogliamo invece soffermare
Un attimo di più su un editoriale che uscito ieri su Libération ha firmato ma leggiamo Taiwan ha mancano dirò dirotta sequestrai certo senso la terza via ne fa un uso abusivo la terza via
E quella di De Gol quella iniziata negli anni Sessanta quando pur essendo membro della NATO la Francia dei gol tentò di incarnare una terza via in un'epoca bipolare quella della guerra fredda
In cosa in cosa consisteva questa terza via che è poi proseguita
Con altri presidenti francesi fondamentalmente Parigi si distingue da Washington quando l'America e oltraggiosa mente imperialista
è il discorso di De Gaulle a Phnom Penh nel mille novecentosessanta s'
Ai che attacca un'America bellicosa in Asia è il riconoscimento diplomatico della Cina di Mao prima dell'America è una posizione più equilibrata di quella degli Stati Uniti sulla questione israelo palestinese
è l'uscita dal comando integrato della della NATO non era uscita dalla NATO ma ma rifiuto di base americane
In Francia e più tardi
Scrive Toma legano su Liberazione il rifiuto di Parigi di seguire l'amico americano in una guerra in Iraq basata sulle menzogne quest'ultimo punto non fu ovviamente del gol
Fu Jaques Chirac d'arresto c'è una continuità tra diversi presidenti in particolare
Mite o e Chirac sulla cosiddetta terza via
Ma sottolinea leader massimo la terza via non è equidistanza tra le due superpotenze Unione Sovietica e Stati Uniti
è un'alleanza senza allineamento e quando le minacce di guerra
Sono venute dall'Unione Sovietica allora la posizione gollista che poi diventerà gollista Mitterrand Diana
Non ha sofferto di alcuna esitazione Parigi è sempre stata dalla parte della democrazia e dell'America
Fu il caso durante la crisi dei missili a Cuba nel mille novecentosessantadue per l'appunto con De Vol e dell'altra crisi dei missili quelli Pershing in Europa nel mille novecento ottantatré con metterò de Gaulle eviterò
Nei due casi sono stati più solidi alleati dell'Amérique questi due esempi dimostrano che la linea gollista Mitterrand Diana cui Macron dice di essere fedele in realtà non è rispettata nella vicenda Cina Taiwan
Perché l'aggressore l'aggressore potenziale non è l'America ma la dittatura comunista cinese così Libération
Per chiudere invece vogliamo
Accennare quanto meno l'Italia
A una serie di articoli che sono usciti due ricco sul tema
Stato d'emergenza per la crisi migratoria
El Pais ieri aveva aveva due articoli uno sulla Commissione europea che rifiuta le critiche dell'Italia lasciata sola un'altra invece
Di Daniel Verdoux sulla mancanza di accoglienza mancanza di capacità di accoglienza che mette a dura prova la gestione della crisi migratoria in Italia
Il problema più grande per gestire questi flussi
Dopo dopo che il governo ha ha decretato lo stato d'emergenza
E la gestione degli arrivi nelle strutture di accoglienza nazionale perché questa gestione spiega Daniel Verdoux è stata indebolita dall'ex ministro di estrema destra ministro dell'Interno perché lo è ancora
Matteo Salvini
I posti di Spock impatti attualmente sono circa cento Ventimila sui centocinquanta mila disponibili
Ma il sistema aveva raggiunto una capienza massima molto più elevata centonovanta mila persone nell'ottobre due mila e diciassette il problema e che è stato smantellato
Nel periodo in cui ma Santini dal due mila diciotto al due mila diciannove è stato per l'appunto ministro dell'ente così El Pais al mondo ieri invece aveva un breve editoriale sulla questione legato anche alla presidenza spagnola dell'Unione europea che si apriva al primo di luglio e che dovrà negoziare quello che viene chiamato il nuovo patto europeo su migrazione
Asilo la Spagna può dare impulso un patto contro la crisi
Migratoria ma è soprattutto la prima fase quella quella quella che conta nell'editoriale del mondo
Lo stato d'emergenza dichiarato in Italia non fermerà alla crisi migratoria crisi in Europa che colpisce più duramente i Paesi del sud il governo di Giorgia Meloni ha optato per la mano pesante stanziando cinque milioni di euro per accelerare le espulsioni
Il provvedimento arriva solo una settimana dopo la visita a Roma di Pedro Sanchez durante la quale il prestito il premier spagnolo dichiarato che entrambi i Paesi sono allineati sulla questione
Anche se in passato avevano visioni diverso della Spagna protagonista di una politica di accoglienza umanitaria l'Italia ostile ai soccorsi marittimi da parte delle Ang
Il fatto è che la portata della crisi e il suo impatto sui Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Richiedono una risposta europea globale la Spagna deve promuoverla approfittando della presidenza di turno dell'Unione Europea
è un'occasione per fare avanzare il nuovo patto su immigrazione e asilo
Su cui c'è resistenza
E che dovrebbe servire ad affrontare il problema con responsabilità condivisa in linea con i valori della stessa unione europea
Così al mondo infine una segnalazione su tutt'altro argomento ma che tocca sempre l'Italia e le iniziative del governo o meglio della maggioranza in questo caso ci scusiamo con il governo il Progetto di legge contro i foschi forestieri ismi
E un commento della Frankfurter Allgemeine Zeitung solo italiano per favore
La destra in Italia vuole agire contro gli anglicismi con una legge per tutelare la lingua a un modello storico i fascisti italiani una volta bandire o no le espressioni francesi ci fermiamo per oggi e David Carretta una buona giornata con Radio Radicale