Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto gli ascoltatori eccoci oggi al nostro appuntamento per le segnalazioni dalle riviste che si occupano di storia la puntata di oggi a una puntata
A conclusione di una settimana nella settimana in cui avete sentito molto parlare di storia
E vi rimandiamo a quanto è stato fatto in questi giorni da Radio Radicale per focalizzare la questione il dibattito anche le polemiche le letture diverse che ci sono del venticinque aprile della festa della liberazione oggi non torneremo in particolare
Sul venticinque aprile appunto un lavoro che in qualche modo è stato già fatto cui vi rimandiamo però partiamo dal con testo che esce diciamo dalla questione dalla fine della guerra civile nel nostro Paese la liberazione del nostro Paese la fase tragica terribile
Per il nostro Paese iniziata
Con l'otto settembre ma appunto che affonda le sue radici dell'imposizione della dittatura
Nel nostro paese parliamo dello scenario Complesso che si trova a vivere la classe politica che si struttura nei momenti tragici della liberazione della guerra per la liberazione dalla dittatura dall'occupazione e nazista e che poi avrà un il ruolo di rimettere in piedi le istituzioni
Il nostro paese in generale
E parliamo di un questione importante perché appunto oggi possiamo segnalare di qualcosa che sostanzialmente fino ad oggi non avevamo ed è una pubblicazione che trovate sulla rivista di studi politici internazionali diretta da Maria Grazia Melchior mente
Che proprio su questo numero che potete recuperare facilmente il numero
Di luglio dicembre due mila e il ventidue e il fascicolo sono i fascicoli trecentocinquantacinque trecentocinquantasei perché proprio sulla rivista trovate il diario di Carlo Sforza Carlo Sforza e uno dei protagonisti
Della Italia e dell'immediato dopoguerra e trovate proprio la pubblicazione
Della della sua agenda unici ne critica dei diari non lavoro molto molto sostanzioso davvero utile e se la diaristico ha come tante volte lo abbiamo detto un
Materia incandescente per lo storico perché presenta tante difficoltà davvero questa volta in questa pubblicazione trovate un lavoro davvero approfondito un apparato di note notevolissimo che orienta
Chi vuole leggere questi questi diari quotidiani si ripercorre appunto attraverso questo specifico
Tipo di Fontaine questa specifica fonte archivistica si ripercorrono anni importanti quelli dal primo gennaio mille novecentoquarantasette
Al sette settembre mille e novecento cinquantadue sono gli anni è il titolo proprio della pubblicazione sono gli anni
Della scelta europea e atlantica dell'Italia
E appunto sono gli appunti di Carlo Sforza e vengono presentati da Maria Grazia Marchioni noi vi ridiamo qualche passaggio di questa presentazione e naturalmente ai diari vi rimandiamo gli trovati proprio nella pubblicazione
Nelle a presentare scrive scrive McKee ogni nel presentare sulla Nuova Antologia mille novecentosessanta satrapia parte
E del diario Sforza riguardante riguardante gli anni mille novecentoquindici mila novecento ventidue Mario Toscano dava conto
Del fatto che le agende manoscritte del conte Carlo Sforza erano state trascritte da uno dei suoi ultimi segretari dottor Livio Zeno aiutato per decifrarne dalla vedova
La contessa Valentina Rambo Denzel
Chiediamo scusa per la pronuncia questa lei aveva integrate con notizie tratte dalle sue agende con appunti di conversazioni importanti che Conte redigeva in appositi quaderni lavoro di il dottor zero Corea Periodo
Mille novecentoquindici mila novecentoquarantasette costituì quindi la fonte per la pubblicazione
Nel tempo delle diverse parti del diario Sforza bene individuati già dallo stesso toscano il periodo preso a sci istamina novecentoquindici mila novecento
Ventidue dall'un curato poi gli anni dell'opposizione in Italia mille novecentoventitré
Mille novecentoventisette curati dall'invio Zeno il periodo post fascista venticinque luglio quarantatré
Due febbraio mille novecentoquarantasette curata appunto dalla scrivente d'America sia Marchionni
E ancora rimasta inedita finora la terza parte relativa agli anni dell'esilio che in Belgio Francia e Stati Uniti e della quale però è stato dato conto ampiamente nella introduzione del lavoro al sul periodo post fascista le pagine del diario del è conte Sforza che qui si pubblicano costituiscono quindi una quinta parte che copre gli anni trascorsi a Palazzo Chigi
Sede degli esteri all'epoca sui quali
Essendo uscito postumo il volume di ricordi del protagonista Carlo Sforza cinque anni a Palazzo Chigi la politica estera italiana dal mille novecentoquarantasette
Al mille novecentocinquantuno Roma Atlante pubblicato nel cinquantadue la contesa e Zeno ritennero che sarebbe stato inopportuno ritornare su quel periodo con lavori di trascrizione integrazione destinato AMORC applicazione
E poi ci sono altre osservazioni Comini andiamo in motivo che ha indotto a predisporre la pubblicazione anche di questa quinta qua parte del diario Sforza
Corredando di quanto necessario quello che dicevamo prima renderla intellegibile a un pubblico conto
E la considerazione che il ruolo di colui che fu l'attore principale nella ricostruzione della politica estera dell'Italia dopo la seconda guerra mondiale non è sufficientemente
Noto sui pochi iscritti a lui dedicati quasi deve aggiungere la monografia Riccardo
Merloni e l'unificazione europea nel pensiero nell'azione di Carlo Sforza pubblicato dal Mulino nel due mila e nove si veda anche introduzione di Ennio Di Nolfo a Carlo Sforza discorsi parlamentari ancora il Mulino due mila sette
Lei gli è ancora stato riconosciuto il merito di aver concepito
Nella sua presbiopia politica
E messo in opera nella sua qualità di statista il binomio atlantismo europeismo come linea guida di una politica estera volto ad ancorare l'Italia all'Occidente a scongiurare
Il ritorno di nazionalismi forieri
Di guerre impostazione questa che conosciamo che conoscono io ascolto autori
Di radio radicale e appunto attraverso questi documenti possiamo ricostruire questi passaggi lavoro di trascrizione e dice Meskhi Onnis
Delle agende del conte mille novecentoquarantasette cinquantuno iniziato nel lontano due mila e tre è stato un lungo e difficile per la grafia allungata subito
Scrive le numerose breve azioni di parole moltissimi personaggi citati da presentare al lettore nelle note o da reperire quanto richiamati indirettamente integrarle con l'agente della contessa
Immediatamente quanto risultasse utile apparso subito indispensabile dice Melchionna e lavoro appunto che vi dicevamo
Che davvero è molto molto efficace nel contestualizzare questi punti sono scarni ma molto significativo
è stato ritenuto filologicamente corretto temere distinte le rispettive note quelle della contesa sono complementari nel senso forniscono elementi di dettaglio
Su situazioni brevemente scolpite da Carlo con frasi icastica spiega appunto
Vecchio mi a volte sono integrative perché offrono informazioni su fatti incontri non registrati taluni e se hanno però anche una valenza a sé stante perché attraverso la descrizione che Valentina fa della loro vita sociale culturale familiare la figura di Carlo che si materializza non è solo quella dell'uomo di Stato ma dell'uomo in tutta la varietà delle sue manifestazione coesa anche
La ricchezza di questo tipo di documentazione come vedete è un lavoro di carattere filologico è un metodo Complesso da esercitare fa parte del lavoro
Degli storici naturalmente Marchionni prosegue nella descrizione
E di questo materiale non possiamo leggervi tutto sono profondamente grata dice Marchionne che ogni e chiedo scusa Melchionna alla Contessa Anna Sforza nuora di due e di Eric visti Digne fedele custode della memoria storica della famiglia scrive più avanti accostarsi ai diari Sforza qui giustapposti richiede qualche conoscenza preliminare di protagonisti della storia del loro matrimonio anche e viene ripercorsa Carlo incontrò con Valentina a Costantinopoli prima novecento e poi si racconta anche tutta la storia qui vi rimandiamo di interesse anche per il contesto anche per la realtà
Personale anche diciamo sociale di questi protagonisti della vita politica nella prima fase della vicenda del nostro paesi più avanti facciamo un bel salto in avanti Marchionni scrive di come
Era stato di come era Sforza negli anni di Palazzo Chigi mi parlò
Spiega per la prima volta Mario Toscano che aveva lavorato con Luigi che esordì dicendo era un balbettio questa definizione spiega Marchionni
Apparentemente è sconcertante nell'accostare bellezze vecchiaia trova conferma in un tante descrizioni che fa
Di lui una osservatrice attenta e fine scrittrice Elena
Carandini Albertini e in le case le cose le carte diari mille novecentoquarantotto mille novecentocinquanta il Poligrafico due mila sette a partire dalle loro frequentazioni familiari vediamo questo o quadro scriveva
Elena Carandini Albertini Sforza nel suo mood
Più simpatico Inter temi indire senza sfoci vanitosi come già il da Nunzio negli ambienti di papà scrive Carandini Albertini
Giova Luís ritrovare una familiarità semplice e affettuosa posa alle Poste
E veramente la sua grandiosa ed ancor valida figura emana un fascino difficile a dirsi tanto è composito è semplice salottiero e terriero provinciale e internazionale
Moderno e antico Sforza e la dimostrazione del valore perenne dell'individuo
Cui magari non vengo con date nella vita tutte le possibilità di essere al suo meglio individui insomma coi suoi limiti inviso ai rischi ed eccessi che divengono debolezze questa nota molto
Molto
Significativa punto ci introduce al personaggio ma naturalmente vi stiamo dando solo qualche dettaglio sulla personalità di sforzo ragioni contrasto
Tra il successo e la sua politica se in campo interno internazionale il suo sostanziale insuccesso personale scrive Melchionna mi non ritorno ne ho scritto in altra sede scrive c'è
Un aspetto inedito della sua personalità morale quale vorrei accennare il doveri Isma'scrive Marchioni che cos'è dove Rismondo verismo corsa anche esso come l UPI Isma'di l'europeismo di matrice mazziniana di cui tutta la sua azione di un uomo di ministro degli Esteri
è intenti è impregnata Filippo Caracciolo di Castagneto
Che in un testo che si chiama quarantatré e quarantaquattro diario di Napoli pubblicato da Vallecchi nel sessantaquattro che gli chiedeva quali fossero i motivi della sua vita di quel momento davvero strenua per nuovo l'ora ultrà settantenne
Eurisko il questa risposta tra virgolette caso amor di patria
Slancio d'animo avventuroso senso del dovere egli rispose appunto è orribile a dirsi ma credo che la ragione vera sia proprio l'ultima se faccio non faccio talune cose sto male mi sento sudicio
Se agisco secondo coscienza mi sento vivo sono sono indifferente agli sforzi e risultati questa
La risposta scrive Marchionni con parole che trovano confermo in questo episodio citato sopra che gli valse
Anche il rimprovero di Tittoni nell'accettazione del ruolo onerosissimo di ministro degli esteri quali sentiva di poter essere sommamente utile che e ricoprì fino allo stremo delle sue forse bisca tacco
Con il quale disse la vicenda della candidatura alla Presidenza della Repubblica che gli era stato offerto da più parti che aveva trovato un crescente beh che insufficiente numero di voti nelle prime due tornate
Ma per la quale De Gasperi non volle sfidare l'unità del suo partito altri tratti e egotismo ambizione di sforzo su dove Isma'porta a sentire o proprio l'esigenza di impersonale
L'Italia fiera anche se sconfitta perché il suo passato di capo dell'antifascismo all'estero Luo legittimava questo ruolo molto caratterizzante diciamo di Sforza perché non lo conosce naturalmente approfonditamente come
E mail Chiomenti era pronto a giocare il ruolo difficile decisivo di Ministro degli Affari Esteri perché era cosciente di essere in quel momento il più preparato
A farlo che sforza avesse qualche difetto che però non era nulla di fronte ai suoi grandissime qualità mi fu detto spontaneamente dalla contessa nostre conversazioni sul finire degli anni Sessanta dice Vecchioni mi sembrava indelicato
Approfondire con lei l'argomento ecco che invece crolla Carandini ancora fa emergere le debolezze insieme la grandezza dell'uomo che qui tratti che possono essere utili per capire di questi protagonisti della nostra storia
Pieno di sé questo sì scriveva Carandini dovrebbe smetterla di vantarsi
Discendente del condottiero
Diventato troppo personaggio si isola del sussiego che gli viene forse dalla timidezza
Rimasto un pregiudizio nei suoi riguardi per quasi che egli voglia aggravarlo col suo fare altezzoso in realtà però il deluso come noi dalla gente dalla politica si era sempre atteso
Il primo posto nell'Italia liberata post fascista e tutto gli è riuscito invece difficile
Semplicità assoluta di Sforza che è casa sua posa le sue aree torna ad essere un saggio la sua conversazione piena di osservazioni acute sulle pretese le debolezze dei politici
Una conoscenza degli uomini e delle cose Serena
Staccata non mi stupirei scriveva Carandini
Che conoscesse anche le debolezze proprie vanità che tenti di combatterle per un rispetto della vita superiore senza riuscirvi finendo con l'indulgere a se stesso per quello stanco divertito cinismo così
Italiano almeno un Boldini per ritrarre stasera Carlo Sforza casa nostra seduto a cavalcioni
Della serie da cui Stra bucava
Vestito di bianco un bianco discutibile ma appunto signorile nella cornice del nostro giardinetto antiquato forza pareva appartenere al qui atto passato dei luoghi suoi placidamente oziosi e poveri ma sentendolo parlare di paese di cose lontane e difficili ci si accorgeva che un uomo anziano fresco il distaccato come appare invece molto impegnato nel presente una Imp è un importante figura questa ecco ancora parole
Che descrivono
Carlo Sforza anche quelle di Di Livio zero insomma è un quadro questo davvero approfondito è un ritornare su questo protagonista con questi documenti che Maria Grazia Melchionna i ripropone noi
Di segnaliamo solamente la parte finale di questa presentazione poi di rimandiamo appunto alla rivista di studi politici internazionali Ettore Maria Grazia Melchiori che ha curato la pubblicazione gli anni della scelta europea e atlantica dell'Italia primo gennaio mille novecentoquarantasette sette settembre mille novecentocinquantadue vi leggiamo questa bambina che poi solamente un breve passaggio che abbiamo selezionato dai diari avverte Marchionne in conclusione che la sua presentazione eletti i lettori di Vieri noteranno l'intensità dei contatti istituzionali personali a Roma negli Stati Uniti degli Sforza con gli esponenti principali dell'amministrazione americana
Ma anche con personalità dell'establishment della cultura che davano seguito alle fitte relazioni politiche sociali dal loro intessute durante l'esilio americano le visite che Carlo Sforza fece in America ebbero successo e i suoi discorsi trovano il sostegno degli ambienti filo italiani negli Stati Uniti
Con i quali anche Valentina continuava a intrattenere rapporti tra fautori dell'idea europea
Ci sono accenni nelle note sugli incontri avvenuti durante questi suoi viaggi negli Stati Uniti che confermano l'importanza dell'appoggio americano alla causa europea
Dice Vecchioni
E sollecitano esplorare meglio tale aspetto nelle fonti americane lavoro da farsi ad esempio relazionale creazione e ai primi Fassi del Consiglio d'Europa
Dopo una esitazione iniziale grande fu l'impegno di Carlo Sforza nella gestazione del Consiglio d'Europa che gli Sforza all'epoca firmavano l'Unione europea è un'altra cosa invece spiegato sia in occasione di viaggi negli Stati Uniti che negli incontri per dare a preparatori con i suoi omologhi europei
Nelle difficoltà che si manifestarono ad una fase di decollo di questa istituzione che neo rischiavano le prospettive di evoluzione in senso politico
Gli americani premevano per un mercato U unico europeo in seno al Consiglio d'Europa o fuori sforzo allora avanzo l'ipotesi di trasformare l'UE CN del sezione economica del Consiglio d'Europa lo scopo di salvaguardarne la finalità politica una ricerca quest'ultima su un momento del progetto europeo visto da Washington che getterebbe
Anche qualche luce su come i politici americani della Greater Generation lago di vengono indicati
Trattavano con gli europei e come gli europei cercavano di non rinunciare alla loro visione delle cose questa è una brevissima parte della presentazione che la presentazione molto sostanziosa di Maria Grazia Vecchioni sulla rivista di studi politici
Internazionali delle carte dei dei diari dell'agenda di Carlo Sforza noi ecco prima di passare ad altre segnalazioni vi vogliamo solamente leggere qualche pagina che ci racconta alcuni momenti decisivi
Di quelli che furono i momenti più complicati anche del ruolo
Di Sforza c'è per esempio i momenti della ratifica del trattato di Parigi da radio radicale viviamo già raccontato anche o un altro aspetto di questa visione potete riascoltare
Anche la registrazione audio grazie a la Franco Palazzolo che la recuperata Reg. la registrazione audio di Benedetto Croce che nei giorni della discussione sulla ratifica che era stata appunto preferì Marta
E Sforza ne spiega anche diciamo la strategia con questa firma che poi era diciamo un primo momento per dare lo spazio alla Assemblea costituente di e decide di essere sovrana di appunto approfondire la questione
Del trattato la posizione di Benedetto Croce il Croce la ricorderete toghe rosse aveva un'idea sfavorevole a al trattato Sforza era diciamo come come dire il principale sponsor invece di questa di questa iniziativa nei diari spiega in maniera molto molto breve ma significativa questa sua questa sua prospettiva ecco per esempio partire
Da dai primi giorni di luglio mia colazione sabato cinque luglio mi a colazione a villa Madama
Per Quirino minuto stermini onore delle piccole Lazio nazioni vere amiche di pace anche qui la questione del trattamento
Del del delegazioni italiane visita di Nenni due giorni dopo che pensava di votare per il rinvio della rettifica mi pare di averlo perso persuaso scrive
Martedì otto luglio commissione dei trattati discussione senza conclusione per la ratifica mercoledì otto luglio parlo per la ratifica scrive giovedì dieci luglio
Poi una pausa Degasperi invece venerdì undici luglio viene la mattina da me ritiene la ratifica assicurata parto in aereo alle quattordici e trenta per Parigi con Campisi l'apparato
Notevolissimo e altri e altri appunto
I discorsi poi a a Parigi per preparare questo contesto domenica tredici luglio alla visita all'ambasciata britannica violenza
Del dell'ambasciatore Bedin sua violenza per la ratifica mie proposte a luglio il suo segretario Dixon mi accompagna combiniamo la sera poi un pranzo lunga chiacchierata rasserenata e poi un'osservazione anche rivista militare Jean sentirsi che miseria qui si erano momenti appunto anche in cui le nazioni che erano uscite devastate dalla guerra avevano difficoltà nell'organizzare anche le proprie nuove forse militari nuova moglie commenti appunto di altri fatti poi un un incontro con il vicepresidente del Partito radicale francese queste notazioni
Ancora i giorni i giorni della discussione trovate i resoconti parlamentari on line
Di quella discussione trovare anche oltre all'intervento già citato che potete ascoltare in aula potete leggere
La l'intervento introduttivo di sforzare in cui presenta questa prospettiva le le difficoltà del nostro Paese anche altri interventi per esempio curioso
Quello di Palmiro Togliatti che come sempre molto abilmente introduce la posizione del partito comunista che era uscito da poche settimane dal Governo neanche la prospettiva di una Russia europea che forse interessante tornare su quel tipo di approccio per capirne capire alcune alcune questioni di lunga durata ma sono qua approfondimenti da fare iscrivere Sforza nei suoi nei suoi diari mie lunghe spiegazioni circa la ratifica la direzione del partito repubblicano ricevo l'appoggio di Pacciardi ci sono invece le riserve di Facchinetti
Poi ancora altre osservazioni
è un appunto della moglie Carlo pronuncia a Montecitorio giovedì trentuno luglio
Un discorso sulla ratifica del trattato di pace che ha un grande Successo si vota e la tesi del governo a la maggioranza e qui appunto c'è questa c'è questa nota e la soddisfazione anche per questo obiettivo raggiunto il nodo trovate anche la questione l'ordine del giorno proposto da Meuccio Ruini
E Francesco Saverio Nitti a favore della ratifica fu approvato da duecentosessantuno voti sessantotto i contrari ottanta le astensioni e appunto questo passaggio per raccontare anche l'impegno in primo primo in prima linea come dedica lo sforzo dice per la ratifica nell'intervento che invece recuperate
Dalla dallo stenografico capite le ragioni di Sforza che erano diverse da quelle di Benedetto Croce le ragioni che con le difficoltà l'essere considerati dai alleati comunque
Una delle reazioni che avevano scatenando la seconda guerra a monte mondiale quindi al tavolo dei perdenti comunque però con le prospettive anche violente come dice Sforza di essere introdotti in quello che poi è il contesto
Delle nazioni che saranno al centro di questa realtà istituzionale politica con le sue contraddizioni abbiamo detto
Ma che in fondo ci ha portato fino ad oggi ci ritorneremo proprio su questa pubblicazione potremmo cercheremo di farlo con la stessa Maria Grazia vecchio mi di segnaliamo ancora la rivista di studi politici internazionali la introduzioni ai diari Conte Carlo Sforza della contesa perché abbiamo presentato e poi anche la testualità di cui abbiamo detto che trovate in questo numero l'ultimo del due mila e e ventidue sono i fascicoli trecentocinquantacinque trecentocinquantasei abbiamo derivato dedicato quasi tutto il tempo a disposizione oggi a questa importante segnalazione è uscito
Il numero quattro di Mondoperaio non Moro il numero di aprile che vi segnaliamo sempre per tornare al venticinque aprile
Di segnaliamo solamente l'editoriale di Cesare Pinelli nel direttore sulla festa della liberazione Cesare Pinelli riprende alcune questioni di cui si è discusso molto importante rifletterci mondo operaio del mese di aprile due mila ventitré presenta un approfondimento su Rocco Scotellaro una personalità
Di riferimento all'interno del partito socialista italiano quel mondo operaio naturalmente fa riferimento nel centenario della nascita mille novecentoventitré due mila ventitré ci sono molti contributive che vi segnaliamo noi solo per raccontare di chi era Rocco Scotellaro molti degli ascoltatori di radio radicale sarà soprano molto di più
Cioè di quanto vi possiamo segnalare in cui si pochi minuti che ci rimangono un intellettuale della modernità scrive per esempio Antonio Lerna che firma uno dei contributi per parlare di Scotellaro nel centenario della sua nascita ricorre appunto il centenario il settantesimo della morte di Scotellaro che moria appena trentenne
Dicembre il cinquantatré era nato nel nell'aprile diciannove aprile del ventitré a Tricarico
Morto appunto a Portici provincia di Napoli appena appena trentenne fra di famiglia astigiana il padre era un calzolaio la madre Francesca Armento sarta il nota scriva Anna del vicinato
Rocco Scotellaro frequenta le scuole poi si scrive alla ha facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Roma
Lavorando come istitutore in un collegio di Tivoli alla morte del padre rientro a a Tricarico e proseguire gli studi poi a Napoli a Bari senza però conseguire la laurea sulla sensibile attenzione per le difficili condizioni socio economiche e di vita cui versava larga parte della popolazione cioè conseguenze
E la sua conseguente tenace volontà di poter concorrere attivamente al loro miglioramento questo è uno dei tratti del suo impegno politico all'interno del Partito Socialista Italiano a Tricarico l'attivazione della sezione Matteotti nel dicembre del quarantatré sia nei primi mesi appunto del gravissima crisi di cui Vialardi abbiamo raccontato della guerra civile nel nostro Paese anni questi scrive
Lei avrà nel corso dei quali strinse amicizia con Rocco Mazzarrone medico locale sarebbe stato tre fondamentali punti di riferimento la sua breve vita fu eletto sindaco
Fu poi al centro di una brutta vicenda che lo vide accusato di cose di cui non era responsabile vengono raccontate queste vicende anche nei particolari da Antonio Blair anche negli altri contenuti incontrò nel cinquanta ha un conto
Ennio che si chiamava la resistenza e la cultura italiana tenuto a Venezia incontrò Amalia Rosselli Amalia Rosselli con la quale i Stavro un legame intenso e profondo appunto nel cinquantatré e su sollecitazione di Cristiano con Tristano Codignola accettò la collaborazione un nuovo giornale che si chiama nuova repubblica per tempo il bisogno scrive l'autore di nuove aperture per un impegno di svecchiamento degli assetti politici partitici italiani
Già peraltro prefigurato si anni primo suo interessamento per il movimento di comunità
Di Adriano Olivetti con il quale aveva intrattenuto rapporti di collaborazione in tale linea va collocata la sua partecipazione anche a un convegno Pisa organizzato dai gruppi toscani di Giustizia e Libertà Carlo Cassola Aldo Capitini ed altri impegnati
Nel promuovere e nuove prospettive di confronto democratico nel cinquantatré a Palermo concorso a un convegno congresso nazionale sulla narrativa
Siciliana e poi morto improvvisamente a Portici il quindici
Dicembre del cinquantatré solo alcuni passaggi di
Questa personalità importante significativa in quello scenario quel panorama di questa
Di questa realtà italiana del dopoguerra che vi abbiamo cercato in qualche modo di raccontare oggi e che fu anche il frutto della tragica del difficile ma
Orgogliosa stagione che porto al venticinque aprile ci fermiamo anche oggi con questa trasmissione vi diamo appuntamento settimana prossima