Osservatorio Giustizia - Conversazione con l'avvocato Michele Passione

Buon pomeriggio tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia buona pomeriggio all'avvocato penalista del foro di Firenze Michele passione buon pomeriggio
Avvocato grazie per essere ancora una volta ai i nostri microfoni e con lei vogliamo parlare di giustizia riparativa perché lo ricordiamo lei ha fatto parte della Commissione
Minisci ministeriale voluta Marta Cartabia proprio su questo tema un tema ancora non non troppo potremmo dire approfondito ed esaminato noi ci ci proviamo oggi pomeriggio lo facciamo anche partendo da da un articolo della professor a Massimo Donini
Sull'unità del due luglio scorso in cui professor Donini scriveva che la più grande novità politica non teorica degli ultimi vent'anni nel campo della giustizia penale
E l'idea che chi viene punito a una possibilità straordinaria di riconciliarsi con la Società con la vittima con lo Stato mediante e condotte a chi vive di tipo riparatori o anche risarcitorio che si sostituiscono in parte alla pena a subita ne parliamo perché dopo uno slittamento ulteriore di sei mesi la giustizia ripara il decreto attuativo della giustizia riparativa
A entrato in vigore in questi giorni e lo ricordiamo la giustizia riparativa acquista per la prima volta una disciplina organica appunto con la riforma Cartabia la quale nel dettare le norme regolatrici questa materia prende spunto e dà attuazione alle molteplici disposizioni presenti in ambito europeo e internazionale
Allora avvocato passione poi parleremo appunto anche di questa
Ha idea riparativa per un umanesimo penale come ha scritto il professor al Donini e quindi la pena non non solo più come dolore inflitto il giudice non più solo come dispensatore di mali ma punto prima affrontiamo anche se brevemente il il contenuto delle delle novità introdotte
Sì dunque se se con novità introdotte si riferisce al testo del decreto attuativo in buona sostanza per evitare di essere troppo tecnici possiamo dire che il decreto consente finalmente alla giustizia riparativa di metterci praticamente in moto anche se diciamo il percorso formativo sia dei mediatori che degli esperti formatori dei mediatori figura totalmente nuova
E assolutamente centrale nella idea di riforma perché ricordiamo che nel nell'agenzia riparativa
Si crea una sorta di camera stagna nella quale non entrano né i magistrati né gli avvocati e viene affidato al compito dei mediatori lo dico al plurale perché sono almeno due a condurre quel percorso ripetiamo sempre volontario ma imponibile mai non mai sanzionabile da dove non attivato fa su questo ci arriviamo ricevuta una figura così importante ed è così importante che venga formato una mediatore in termini corretti che il testo del decreto attuativo
Ha superato quello che avevamo scritto in nuce nel decreto legislativo della cosiddetta riforma Cartabia perché adesso il periodo di formazione
Variamente modulato sia in una parte teorica della università che dovrà formare mediatori
Con una formazione composita multidisciplinare quindi non certo solo teorica
Ma nutrendo i mediatori anche di esperienze di saperi che vengono proprio dal mondo pratico della giustizia riparativa che come avevo detto tante volte è un fatto sociale
Che trasferito nel mondo del diritto dopo aver già avuto numerose esperienze prassi o logiche qua e là e non a caso ora e dico qual è il periodo di tempo cioè centosessanta ore di frequenza
Di formazione teorica affidata ma alla università
Trecentoventi ore di frequente effettiva dedicato alla formazione pratica
E duecento ore di tirocinio dopo aver superato questi percorsi di formazione c'è un percorso formativo di assoluto rilievo che non è certo volto a scoraggiano i mediatori futuri a intraprendere quel cammino ma è volto a cercare di garantire una formazione solida e Anne Pia e non solo teorica ovviamente perché tutto questo accada cioè perché passino queste ore perché queste persone frequentino questi costi superino poi l'esame finale di riabilitazione
Occorre occorreva e occorre partire incanto e tutto questo accade e allora già nel decreto legislativo era stata prevista una sorta di Opel leggi chi proprio perché la gente riparativa già esistevano i fatti
Sia pur con effetti ancora più limitati dei che inviti effetti che la riforma disegnato
Le persone che già facevano questo mestiere
Diciamo dimostrando di possedere i requisiti che la riforma oggi richiede ai mediatori del futuro
Potranno entrare a pieno regime nei prossimi potremmo dire giorni poi Centocelle una macchina
Diciamo uso un termine brutto ma per perché a chi si burocratica assai complessa perché questo decreto legislativo questo chiedo scusa a questo decreto
Attuativo è un decreto interministeriale che vedeva firmano soli Carlo Nordio ma anche di Marina Elvira Calderone c'era il ministro del lavoro schiena Maria Bernini il Ministro dell'Università e della Ricerca
Andrà Iwata estinta proprio in questi giorni lavorando per l'attivazione della conferenza nazionale in materia di giustizia riparativa e poi ci sono delle promanazione i locali
Che presso ogni distretto di Corte d'Appello devono dar luogo all'istituzione dei centri di riferimento territoriali
Diciamo che serviranno per un verso all'organizzazione della macchina per l'altro verso al monitoraggio della macchina
Insomma credo di potermi fermare rispetto alla situazione di questo decreto ma era solo per dire che un meccanismo come sempre accade in Italia ma credo anche in altri Paesi poi fare una legge perfetta ma se quella legge ha bisogno di una serie di agganci alla nuda terra e alla realtà del quotidiano e anche di qualche Dini che per fortuna in questo caso Ciccotti ma ci sono diciamo quella quella riforma non non diventa operativa in questo caso lo è diventata lo sta diventando va diciamo ecco una cosa si può darsi che ci mettevamo impedire l'abbiamo detto anche in altre occasioni in altre puntate no è fatta è ingaggiato ufficiale c'è la firma di quello c'è la firma di quello questa volta c'è proprio tutto
E però siccome il non non voglio usare un termine un appropriato nemici fra diciamo quelli a cui oggi si terrà al piano sta molto simpatica
Non solo che sono numerosi non saranno forse molto contenti io mi guardo bene diciamo dal dire adesso è un problema loro
Dico che adesso bisogna misurarsi con questo tema perché Kink eravamo al de iure condendo uno poteva dire la B forse la faranno adesso si tagli
Il recondito e quindi sarà bene che tutti ci si sforzi io credo di aiutarci nel far crescere questo strumento se questa cosa nuova che non è più il raddoppio del male che non è più la somma zero di un percorso che finisce col rovesciare sul autore di reato o sul supposto tale un meccanismo quale al contrario alla diciamo
Al male con provocato effettuare molto perché credo esaurirlo in maniera molto comprensibile infatti ecco questo bene ricordarlo l'obiettivo
Del del programma a quello diciamo così di ottenere dice una parola un esito riparativa o che consiste nella ricostruzione delega me spezzato tra vittima reo e comunicare l'esito riparatorio può può essere simbolico e quindi consistere
In Mimina dichiarazioni scuse formali impegni comportamentali anche pubblici o rivolti alla società
Accordi relativi alla frequentazione di persone o luoghi oppure materiale come il risarcimento del danno le istituzioni che ad operarsi per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato o evitare che lo stesso sia portato
A conseguenze ulteriori questo insomma è e l'Obiettivo uno
Sì certo guardi all'interno delle devo dire che non ci siamo inventati moltissimo perché il il guardare come la legge delega prevedeva alle fonti internazionali
Vincolanti o meno che fossero nel senso che c'è una direttiva c'è una raccomandazione Schnabel dico rinforzo delle Nazioni Unite eccetera eccetera quindi disposizioni visto Slobo oppure il loro un po'più hard del software e quindi più o meno diciamo vincolanti per norma adesso non non voglio sì attardati subito voglio dire che anche quanto agli esiti e quanto a una serie di meccanismi diciamo che sono i mezzi e gli strumenti per la giustizia riparativa per esempio la mediazione non è l'unico strumento di giustizia riparativa ve ne sono altri ma tu adesso qui diventerebbe lunga però quello che lei ha citato cioè quelli che sono gli affetti e quindi i cosiddetti esiti positivi perché sia quelli e solo quelli sono valutabili all'interno un processo penale e apprezzabili attenzione
Discrezionalmente dal magistrato nel senso che il mediatore manderà al giudice di volta in volta interessato sia in fase di cognizione che è in fase di esecuzione
Un esito positivo se vi fosse un esito negativo di un percorso dice il prepartita che si è attivato il mediatore non dirà mai che si è interrotto non è cominciato diciamo che è finito male terza la virgolette colpa di questo o di quello
E per avventura qualcosa di tutto questo accadesse la legge prevede che non sia utilizzabile mai contro qualcuno l'effetto negativo di un percorso Demetra però le quello almeno a cui io ma anche i miei colleghi di connessione tenevamo molto perché è un cambio di passo valoriale perché all'atto pratico giuste partirà il processo penale
Porta veramente poco in termini soprattutto in fatto di cognizione di diciamo vantaggi pratici si serve l'imputato
Perché l'effetto porte più anche significativo da un punto di vista come dire
Effettivo e la remissione tacita della querela
Però vi sono altri cioè nel senso che se per un reato a querela uno fa un percorso in tilt riparativa e la vittima di quel reato e di quel reato non una vittima specifica lo svolge le tette positivo e l'esito è positivo
Si riterrà tacitamente rimessa la querela quindi non è una cosa banale dichiarati a querela sono molti
Però l'effetto della remissione della querela lo si può obiettivamente raggiungere con formule con percorsi più immediati e meno faticose perché non ci si prepara tipo una cosa faticoso
Un altro aspetto invece significativo anche da un punto di vista simbolico perché la norma interessate il centotrentatré del Codice penale c'è una di quelle norme che ovviamente completamente diverso dal quattro bis dell'ordinamento penitenziario ma diciamo di quelle norme singole simbolo seicentotrentatré riguarda gli elementi in base ai quali chi determina la pena
E all'interno del centotrentatré ma solo per il diciamo per il plesso della giustizia riparativa non formula intervento generale opererà una valutazione del giudice e che quindi potrà determinare la pena il diminuendo la tenendo conto di un esito positivo di percorso disertore Palatina
è tutto sommato ci sono altre attenuanti quella del risarcimento del danno secco all'interno di un percorso ci siete partiva c'è stato anche un impegno di tipo economico o simbolico l'ad operarsi per fare qualcosa non solo per pagare qualcosa ma per fare qualcosa
Ovviamente essendo l'impegno materiale e non un percorso di incontro
Il giudice riconosceva quell'attenuante laddove quell'impegno sia poi stato mantenuto
Ma si tratta di piccoli segnali quello che a me pare hanno di parlare più importante e che all'interno di un percorso il gettone partiva arriva a dire anche se con esito negativo
Le persone riescano finalmente a guardarci a incontrarsi a parlarci
E magari a trasformarsi un po'perché forse di giustizia tra formativa dovremmo col più propriamente parlare che riparativa si perché credo di aver avuto occasione di dirlo anche da questi microfoni sicuramente l'ho detto in tante occasioni
Convegnistica
In realtà non si ripara mai niente per come era prima cioè ed Sicilia immaginare soprattutto nelle vicende criminali di enorme spessore
Pensiamo all'esperienza che si fa si racconta sempre quella del libro dell'incontro non dove brigatisti e vittime e non solo privatissima vittime ieri di quei reati siano proprio quelle di i parenti di quelle vittime si sono incontrati tre morti ci sono stati uno di questi e Aldo Moro e come è noto a tutti credo Agnese Moro cioè la figlia diciamo ha incontrato gli autori dell'omicidio di suo padre non tutti ma e questo l'ha fatto ritornare in vita Aldo Moro però la trasformazione di una relazione
E e dei protagonisti di quella relazione quindi come appunto la metafora è quella del Kitsch cugino cioè il sì qualcosa che con una
Come dire con una linea colorata Doro messa su un vaso rotto prossimo forma quel valium dell'Illinois letta civetta
Lo trasforma non rende il voto di prima ma che gli consente di recuperare la dignità di progresso la prigione sul tavolo essere ritirato in una bellezza nuova e per l'appunto diverso
Ecco è un po'questo a me con
Io continuo a pensare che diciamo a versare un percorso come questo che non esige niente non impone niente non storce presunzioni costituzionali non colpevolezza nulla di tutto questo io l'ho scritto l'ho detto dei vostri microfoni continuerà a dirlo
A me pare un pregiudizio ideologico che ogni auguro e un po'mi in aspetto ma molto me lo auguro che col tempo
Non dico scompaia ma si elimini marchi si riduca chiedo scusa perché
Le cose bisogna sperimentare le agli azione le porte quando lei sperimentate qualcuno resterà di quell'idea ma altri forse saranno più propense al cambiamento sì insomma come scrive anche il processo
Donini in questo articolo sull'Unità che citavamo prima se appare del tutto esagerata l'aspettativa
A che la riparazione interpersonale risolvere i problemi della giustizia penale considerati i limiti oggettivi e costituzionali del suo impiego di fronte alla presunzione di innocenza dell'imputato
Che l'azione era nel processo solo quando abbia interesse tuttavia scrive Donini idea riparativa nel suo complesso rimane una novità assoluta di cui tutti avvocati
E magistrati ma anche consociati dovrebbero rallegrarsi
Senta avvocato passione ma ecco sempre per tornare un po'alla parte tecnica si può o accedere al programma riparativa Hopper qualsiasi reato mi pare di capire a prescindere dalla gravità e la richiesta può essere presentata anche in ogni come dire in ogni stato e grado del del procedimento e così
Assolutamente sì e questa è un'altra delle cose che mi rendono facciamo la novella particolarmente
Come dire
Mi piace molto perché il rovesciamento l'abbiamo rovinata poco fa e il rovesciamento della norma madre di tutti i mali penitenziari c'era il quattro vista la norma sulle ostatività ecco la la gente decorativa non conosce ostacoli formali e quindi ne per limiti AirItaly nel per titoli di reato
E molti dicono io sono fra quelli naturalmente diciamo né mie vivi augurerei di essere smentito ciò che posso trovare applicazione anche in patria di cognizione
Ricordiamoci che diciamo la riforma parta di assente aver avuto bisogno di decreti attuativi è già entrata in vigore della parte che riguarda le pene sostitutive
Una rivoluzione per il nostro Paese il fatto che il giudice possa fare sentenze Ing cioè disporre già nella padella cognizione una piena sostitutiva
Lo sappiamo quali sono le la detenzione domiciliare la semilibertà i lavori di pubblica utilità e anche la pena pecuniaria non c'era mai stato ora c'è e quindi diciamo il fatto che si possa fare giustizia riparativa anche in fase di cognizione io mi auguro che accada ma
Penso che sarà tra virgolette sono piccoli numeri sicuramente all'inizio voi vedremo anche lamenta la prova che l'ha detto trovandosi così i numeri è letteralmente esploso però ci porterebbe lontano quel discorso però certamente impatto ed esecuzione
A oggi io ne vedo atti più ampia possibilità di applicazione per tante ragioni che non abbiamo il tempo di indicare quindi ma lì
Potremmo ragionare e abbiamo già ragionato perché ripeto ci sono persone che hanno già sperimentato questi percorsi in assente da una cornice normativa
Persone che hanno preso l'ergastolo OPA anni venti o o altre esperienze io né assisto qualcuna di queste persone quindi adesso non posso e non voglio entrare certo nel nel merito di quelle vicende
Però le posso assicurare che diciamo mettersi
In un percorso di quel tipo
Posso invece citare perché esperienza nota la redazione di ristretti orizzonti come è noto ospita ogni anno si pare di ricordare a maggio un in conto in quell'istituto di reclusione
Dove si fa pratica quotidiana dell'incontro con l'altro con le scolaresche e quant'altro espertissimo i detenuti raccontano
Non è che il criterio partirà quella ma gli incontri
Con ragazzi che interrogano chiedono pretendono una parola dai detenuti sul perché del loro agire sul ripetono a quella non è piaciuto e partiva ma in quella redazione invece si sono attivati percorsi triste riparativa
Palacio logicamente esperiti e tutti i detenuti riprese restituiscono l'idea di un percorso molto faticoso trilobate impaccio il senso di quella violazione della norma del precetto
Diciamo che che che a volte più faticoso dalla condanna inflitta la restituzione da parte di una vittima specifico specifica che sia del male che hai combinato Marley aperte somala società è molto difficile quindi secondo me merita molto rispetto
Il un'iniziativa assunta in quei termini qualunque sia l'esito qualunque sia l'esito sono convinto che
Provarci inizia già il senso di una come dire messo in discussione è un meccanismo che si regge carretto e purtroppo ancora si leggeva lungo
Troppo troppo malamente sul raddoppio del male che non aiuta senta
La riforma attribuito ampi poteri al giudice il quale chiamato a svolgere una funzione di filtro o dei casi a trasmettere ai centri verrà appunto la giustizia riparativa e con lei come come valuta questo ampio potere del giudice
Allora anche questo l'abbiamo già commentato proprio essere rapido la norma a cui lei si riferisce se poi c'è una norma più o meno speculare in proprio l'esecuzione a meno scandalo perché
La magistratura di sorveglianza ex legge poteri diciamo di attivazione motu proprio no ma questo
Ce l'hai istituzionalmente la norma a cui lei si riferisce sempre citando il centoventinove viste le conosce le prove Lazio ma che consente l'ho già detto e lo ridico in legge delega il era conferito il potere esclusivo al giudice ne abbiamo scritto anche su iniziativa del giudice oltre quello non potevamo andare altrimenti andavamo in eccesso di delega
Questo giusto per spiegare a chi magari non ha letto la delega essere prepara con i commissari se lo scrittore stesso
Ma qui non è che mi devo giustificare di fronte ai critici di aver fatto bene o male no non solo c'è bisognerebbe leggere sì diciamo tutta l'orditura normativa Malparte questo
E ne abbiamo tentato di scrivere quella norma in quei termini perché il giudice e come dire autorità poi certo ci sono gli UDC
Insomma una che uno dice quella proprio sbagliato come gli avvocati come giornalisti eccetera chiedo minati illuminanti scambi siffatta diciamo il giudice è è autorità
Che dovrebbe essere diciamo così di garanzia pubblica equidistante eccetera eccetera che dispone per molto attesa come abbiamo appena detto non ci sono preclusioni espone l'indio al cento
E diciamo non è la si trova nella giustizia ordinaria al centro si Matteoli giudice dice ok Braga al centro
E non ha letto le carte non cioè lo dispone perché perché la legge gli consente di farlo
è le parti vanno al centro di criteri partiva e gli dicono guarda che non ci siamo neanche oppure ci provano non funziona
E torna indietro la cosa per legge c'è scritto che il giudice non può trarre da quell'esperimento non andato a buon fine alcuna conseguenza negativa in capo a questo a quello e poi se il giudice Palazzo lo farà ci sono gli strumenti di impugnazione che ti consentono di censurare quella decisione assunta in violazione di legge perché di quello si tratta e allora
è è difficile che uno possa criticare una cosa perché forse accadrà qualcosa di storto perché ho già detto
E no cioè uno si compra la macchina che può andare a duecentocinquanta all'ora ma indica la ricordava centotrenta e va a duecentocinquanta all'ora
E il problema di che è andato a duecentocinquanta all'ora però allora o costruiamo tutte macchine che vanno a centotrenta da qualche parte si fa oppure continuamente però chiediamo che la due e cinquanta però diciamo non fare una cosa perché porto alcunché lettera male a me non pare un buono strumento
E poi ma ricordiamoci che appunto perché non c'è la violazione di una presunzione non colpevolezza perché nella Conca della mediazione cioè quel luogo preservato e tutelato dal segreto professionale dall'impossibilità che si chieda al mediatore di riferire quanto occorso in meditazione eccetera eccetera parte di garantire che vogliono preservare la diciamo la mediazione dalla tra virgolette contaminazione processuale
Anche se poi nel processo il risultato della mediazione che a me risulta che in termini descrittivi non It ha detto quello non non si può testimoniare su quanto appena cadute mediazione
Dicevo il lacci e quello che accade mediazione non è l'accertamento del fatto di reato sì c'è c'è quindi anche per questo mandare un'emigrazione posto nella mediazione non ci si occupa del reato
Proprio per niente Gianni il mediatore cara grazia che sa qual è il reato
Ecco quelli questo non non arretrato anche lì
E e l'ho già detto in delega c'era scritto l'autore del reato ne hanno scritto la persona indica promotore dell'offesa quindi indicata quindi presunto innocente
E concreta non è reato si parla di una come dire di un conflitto non si parla del reato e creato una certa al giudice
E mi ha detto che si occupa d'altro
Avvocato passione e tutto questo a fronte di una situazione carceraria che Sempre più complicata e drammatica con oltre nove mila detenuti in più eccelle da altre metri qua quadratini che ci fanno pensare
Alla sentenza
Della corte europea della CEDU uno la sentenza senatori Gianni
Sulla tortura con un numero lo diceva la rapporto dell'associazione Antigone ammettere giugno in Europa solo Cipro Romania peggio dell'Italia in in Lombardia c'è il Ray curdo del sovraffollamento in tutto il Paese ci sono
Già stati oltre trenta suicidi ecco la situazione delle carceri davvero
Complicata e drammatica poi appunto con con le state ovviamente non non può che peggiorare
E in tutto questo c'è anche una situazione come dire di cui abbiamo parlato spesse volte anche da questi microfoni con denunce di di torture nei diversi penitenziari peraltro c'è anche anche in corso
Qualche qualche processo no come quello di Santa Maria Capua Vetere insomma iniziamo quanto meno a vedersi i primi risultati
Delle denunce fatte dai dai detenuti in questi anni ecco per concludere questa questa nostra conversazione che è partita da un dato positivo appunto quello della riforma
Ah Cartabia sulla giustizia riparativa però non si possono fare alcune considerazioni su quello che è poi la la realtà carceraria
Sì quali qualche giorno però lei gli ha menzionato Massimo Donini verso l'unità che per la verità sospettando una serie di diciamo interessanti
Interventi su temi più vari ma c'era un intervento di Tullio Padovani che diciamo ha parlato del carcere diciamo evidenziando quelle che sono le critiche anche radicali espresso in alcuni Paesi dove la realtà
L'attuale del carcere completamente diversa dalla nostra penso ai Paesi scandinavi dove l'abolizionismo si è fatto strada criticando un la cultura sottostante all'idea della detenzione in disparte le modalità pratiche di attivazione della compressione dei corpi allora l'ho presa larga per dire cosa
Io esco da tre giorni di di diciamo di corso quelli che si fanno alla scuola di magistratura di formazione per i magistrati dunque ho coordinato un gruppo di lavoro sulla tortura il Corsera sulla tortura diciamo uno degli elementi obbliga viene fuori
E e e quello che pochi cambia diciamo
Non ci si occupa solo di tutelare che c'ha tanti timore la salute la formazione e lavoro istruzione rapporti o la famiglia l'esternazione eccetera ma diciamo o si cambia la cultura della pena della reclusione della e quindi ci si forma a diciamo sapere composito che deve quando le le le le regole
Di di di Mandela dicono che insomma la le la detenzione dovrebbe e Mandela chiuso dovrebbe somigliare quanto più possibile alla vita fuori e anche le le regole penitenziarie europee
N capiamo che non è così
A cominciare dagli orari in cui si mangia in carcere come in ospedale
è un'istituzione totale allora o quell'istituzione conosce la capacità di riflettere su il suo quotidiano apprendo schiarita per i di Lorena Durso Michele passione e Pinco Pallo che non sono né poliziotti penitenziari né educatori né capi del DAP sono persone che ragionano di queste cose guardando da un'altra prospettiva
E allora si abbassa il livello di
Attenzione si abbassano gli episodi di tortura sia
Oppure queste cose
Un turno possiamo fare tutte le leggi del mondo batte continuiamo a ragionare in vigilando redimere gli noi non ne usciamo avremo sempre gli stessi problemi possiamo cambiare mille capi del DAP ma non cambieranno mai problemi in cui ragioniamo
Come spiega questo allora il precursore della gestione operativa
Non solo sperando che percorsi di giustizia riparativa anche intramoenia perché si potranno fare anche per
Regolare conflitti intramoenia verticali cioè fra operatori penitenziari detenuti orizzontali fra detenute e detenuti fra detenuti e operatori tra opere provenienti dall'operatore penitenziario
Ma quello che voglio dire è che invece per la disperazione piaccia o meno c'è un cambio di paradigma sì
O ci mettiamo nella testa che non si può pensare alla detenzione nel carcere la galera
Sempre con le stesse coordinate mentali
E perché altrimenti il risultato è quello che c'è Cipro Romania c'è l'Italia senza che ci sono le torture che c'è l'acqua che non c'era e che c'è la gente che ad agosto si suicida in massa che i radicali vanno a visitare le carceri e che poi
Le solite cose
Oppure oppure che cambia registro negli comincia a riflettere sul sui detenuti non come persone che sono il reato però come se poi fosse persone ma solo per appunto sono persone
Ora si si si perfetta la la sua analisi perfetta
Poi revocherò cinque cinque purtroppo dobbiamo ci dobbiamo fermare qui perché abbiamo davvero esaurito il tempo a nostra a disposizione non il tempo quando si affrontano questi temi davvero no no non basta mai però ci torniamo senz'altro anche con lei avvocato passione davvero grazie per per questo contributo e quindi diciamo che per questa settimana termina così la puntata di osservatori giustizia grazie all'avvocato penalista del foro di Firenze Michele
Passione e CD risentiamo domenica prossima
Grazie ancora aggiornato a tutti e arrivederci