Rassegna stampa estera

Voi giovani scultori di radio radicale sabato due settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi come avevamo anticipato ieri il principale editoriale dell'Economist dedicato al nazionalismo paranoico che corrompe le democrazie ma non solo più in generale un po'tutti i Paesi leader cinici lanceranno allarmismi per sfruttare le Paure della gente comune e conquistare il potere e abusare del potere scrive tra l'altro il settimanale britannico un editoriale
Molto azzeccato in queste era turbolenta a livello globale argomenti collegati la Russia e la Cina
Sulla Russia vedremo un'analisi pubblicata dalla figlia o di ieri ha firmato
Lo mondi il a proposito di Putin e la sua ossessione del passato che alimenta la regressione russa e dunque anche l'imperialismo in Ucraina
Cina Paul Krugman del New York Times rileggeremo
Una lunga analisi sul perché la Cina si trova così nei guai dal punto di vista economico
Quelle che dovrebbero essere le soluzioni ovvia ragionevoli vengono ostacolate dall'ideologia del Partito comunista cinese scrive tra l'altro Paul corrompe Manna
Cominciamo però dall'Economist dalla principale editoriale di questa settimana
Dal titolo come il nazionalismo paranoico corrompere scrive il settimanale britannico
Le persone la gente comune cerca forza conforto nella nelle loro tribù nelle loro fedi religiose o nelle loro nazioni e si può capire il perché se si prova empatia per i propri concittadini è più probabile che ci si unisca per il bene comune
Nei secoli diciannovesimo e ventesimo l'amore per la patria spinse le persone a cercare la libertà dagli Imperi oggi gli ucraini stanno compiendo sacrifici eroici per difendere la propria patria dagli invasori russi
Sfortunatamente però l'amore per il noi ha un brutto riflesso e cioè la paura il sospetto verso gli altri di cosa si tratta un nazionalismo paranoico che va controvalori tolleranti come l'apertura verso altre persone che non sono familiari a noi o nuove idee e ci sono politici cinici
Che ritengono di poter sfruttare questo tipo di nazionalismo fomentando la sfiducia e l'odio e sfruttando lì a vantaggio di se stessi e dei propri amici
L'ordine del dopoguerra basato sul commercio Pertol su valori universali oggi messo a dura prova dalla rivalità tra Stati Uniti e Cina le persone comuni si sentono minacciate da forze al di fuori del loro controllo dalla fame alla povertà dal cambiamento climatico alla violenza
Utilizzando il nazionalismo paranoico questi politici parassiti sfruttano le paure dei loro cittadini e degradano l'ordine globale il tutto nel tentativo di perseguire il potere il nazionalismo paranoico prosegue l'economista funzione attraverso un mix
Fatto di esagerazione e menzogna Vladimir Putin sostiene che l'Ucraina è un burattino della NATO le cui cricche naziste minacciano la Russia il partito al governo in India sostiene che i mussulmani stanno conducendo una jihad dell'amore per sedurre le fanciulle indù
Il presidente della Tunisia denuncia un complotto degli africani neri per sostituire la maggioranza araba del Paese
I predatori del nazionalismo paranoico si contraddicono ma la loro vera intenzione è un'altra è ingannare i propri seguaci
Infiammando il fervore nazionalista questi politici possono conquistare più facilmente il potere e una volta in carica possono distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica
Dai loro abusi denunciando presunti nemici Esterni che non esistono o interni che potrebbero fungere da contropotere
Daniel Ortega il presidente del Nicaragua dimostra quanto questo possa essere efficace
Da quando è tornato al potere nel due mila e sei Ortega demonizzato gli Stati Uniti bollati i suoi avversari come agenti dell'impero yankee
Controlla i media ha messo la sua famiglia in posizioni di influenza dopo che nel due mila e diciotto erano scoppiate proteste di massa contro la corruzione la brutalità del regime
Io spiega hanno definito i manifestanti dei vampiri e li hanno rinchiusi in carcere il ventitré agosto hanno messo al bando i gesuiti un ordine cattolico che opera in Nicaragua da prima che questo fosse un Paese
Con impronte con il pretesto che un'università gesuita era un centro di terrorismo
Come gli Ortega prosegue l'economista altri leader nazionalisti cercano di conquistare
Il potere dello Stato
Riempiendolo di loro amici e parenti l'uso di questa tecnica sotto Jacob Zuma l'ex presidente del Sudafrica
è una delle ragioni per cui la compagnia elettrica nazionale non riesce più a tenere le luci accese
Corruzione
La nostra analisi statistica scrive l'Economist suggerisce che i governi sono diventati a partire dal due mila e dodici più nazionalisti
E che più sono nazionalisti più tendono ad essere corrotti
Ma il ruolo più importante del nazionalismo paranoico è quello di strumento per smantellare i checks and balances contropoteri che sono alla base del buon governo democratico
Cioè una stampa libera i tribunali indipendenti l'ONG l'opposizione
I leader del nazionalismo paranoico non dicono voglio epurare la commissione elettorale per poter bloccare i miei avversari politici dicono i commissari elettorali sono dei traditori
Non ammettono di voler sopprimere le ONG per eludere ogni controllo approvano leggi che definiscono le leggi come agenti stranieri
O impongono controlli draconiani o semplicemente le vietano non chiudono i giornali ho i media li comprano secondo una stima negli ultimi anni almeno cinquanta Paesi hanno compiuto arretramenti in termini di libertà della società civile
Un esempio secondo l'economista il presidente della Tunisia Calisse Sayed prima di dare la colpa ai neri subsahariani a i problemi del suo Paese Sayed
Era impopolare
In patria a causa della sua pessima gestione dell'economia ora invece tunisini applaudono alla sua prese di posizione contro una piccola minoranza
Nel frattempo sei e da distrutto il sistema giudiziario indipendente
Chiuso la commissione anticorruzione e la corruzione Intino in Tunisia eh peggiorata
Gli abusi sono più facili quando le istituzioni sono deboli scrive l'Economist i despoti del Nicaragua dell'Iran dello Zimbabwe sono molto meno vincolati rispetto i leader per esempio di Ungheria o i diesel o di Israele
Ma in tutti questi Paesi e molti altri gli uomini al potere hanno inventato o esagerato minacce alla nazione come pretesto per indebolire i tribunali la stampa e l'opposizione e questo ha peggiorato anche la corruzione il nazionalismo paranoico fa parte di una reazione contro il buon governo democratico
La fine della guerra fredda aveva portato lo sviluppo della democrazia in tutto il mondo un paese dopo l'altro aveva introdotto elezioni libere limiti al potere dell'Esecutivo
Ma molti politici affamati di potere soldi si sono trovati in difficoltà per questo nel mezzo della disillusione generale seguita alla crisi finanziaria del due mila sette due mila nove
Questi politici hanno visto un'opportunità per riprendere il potere il nazionalismo paranoico ha dato loro uno strumento per smantellare alcuni di cui fastidiosi contropoteri
Poiché questi contropoteri spesso sono stati creati con l'incoraggiamento dell'Occidente se non con finanziamenti occidentali
Il leader del nazionalismo paranoico hanno avuto gioco facile ad essa a definire i difensori della democrazia e dello stato di diritto come burattini degli stranieri
Nei Paesi che hanno subito il dominio coloniale un'interferenza degli Stati Uniti il messaggio risuona facilmente
Se un leader riesce a creare un clima di sospetto così profondo che la lealtà viene prima della verità allora ogni critico può essere etichettato come un traditore
Il socialismo paranoico secondo l'Economist non è destinato a scomparire i suoi leader stanno imparando gli uni dagli altri
Come sopravvivere sono anche più liberi di agire rispetto a dieci anni fa non solo l'Occidente ha perso fiducia nel suo ruolo di promotore della democrazia ma la Cina un regime nazionalista paranoico incline a individuare insulti e minacce dietro ogni angolo
Sta promuovendo l'idea che i valori universali di tolleranza e buongoverno siano una forma di imperialismo razzista
La Cina preferisce la non interferenza dall'estero e l'assenza di critiche in patria
Se solo potesse vedere oltre le bugie dietro nazionalismo paranoico gente comune si renderebbe conto di quanto sia sbagliata la campagna cinese
Non c'è niente di razzi stato sleale nel desiderare una vita migliore così tra l'altro l'Economist fotografa questo fenomeno che che avvelena la vita politica e anche delle nostre Democrazia e ma come dire restiamo sui casi più evidenti eclatanti di nazionalismo paranoico
A partire da Vladimir Putin e dalla sua impresa imperialista
In Ucraina colleghiamo di ieri e un'analisi di Lomond Phil dal titolo il puntino all'ossessione del passato alimenta la regressione russa
In cui bensì spiega qual è la mentalità del del presidente russo tra l'altro l'analisi che potrebbe essere messa vicino a recente discorso fatto dal Papa ai giovani russi nel quale papà si è lasciato andare come dire a toni un po'un po'troppo nostalgici di una certa Russia che ricordano proprio i toni utilizzati spesso da da Vladimir Putin il che nel contesto della della guerra di aggressione contro l'Ucraina Vernon
Non è non è stato granché opportuno mettiamola così diversi giornali internazionali lo hanno notato anche perché sono arrivate critiche da per esempio dai paesi baltici ma insomma concentriamoci sulle figlia o e sulla di me Putin non sul Papa scrive Lomonte il pochi giorni fa subito dopo la spettacolare Morte di un genitore i gonzi in e dei suoi principali collaboratori in un incidente aereo che porta il marchio di esecuzione politica
Debuttò zero sono entrati nel cimitero municipali di Samara sul Volga re radendo al suolo tutte le tombe dei i soldati della milizia Wagner tutto scomparso le croci di fiori gli omaggi
Come se questi morti non fossero mai esistiti
Dopo aver decorato diversi comandanti Wagner con l'ordine degli eroi della Russia Vladimir Putin ora cerca di cancellare ogni traccia del prezzo che gli uomini di Pringle Zino hanno pagato sull'altare della sua guerra Ucraina questa è autocrazia portata al suo apice la realtà è solo ciò che vuole il leader questo brutale episodio ricorda ciò che accadde il leader sovietici caduti in disgrazia da un giorno all'altro le loro immagini furono cancellate dalle foto ufficiali
Vladimir Putin sta facendo rivivere questa tradizione lo abbiamo visto con il suo discorso
Pronunciato nell'estate del due mila ventuno in realtà era era un articolo in cui si è improvvisato leader storico per spiegare che l'Ucraina non esiste lo vediamo anche nel modo in cui gli storici ufficiali russi mettono in dubbio la responsabilità di Mosca
Nel massacro di ufficiali intellettuali polacchi fucilati HT nel nel mille novecentoquaranta
Ma dopo l'invasione della Georgia e poi dell'Ucraina Putin non si è accontentato di riscrivere il passato Putin guide al Paese
E cerca di imporsi suoi vicini a colpi di cannone
Cercando di ricostituire l'Unione Sovietica in sostanza cerca di ribaltare a suo vantaggio gli eventi del mille novecentottantanove mille novecentonovantuno e li produce anche il mille novecentoquarantacinque facendo credere al suo Paese che ripeterà la vittoria sulla Germania nazista sottomettendo quelli
Definisce gli ucraini non nazisti
In questo ritorno al passato
Non c'è ormai più posto per la Russia europea di Pietro il Grande nonostante l'importanza dei punti indice attribuirà lo zar che aveva aperto una finestra sull'Europa questa finestra chiusa
Le sono state soppresse le sbarre
Spiega Dimitri Mura Toaff premio Nobel per la pace due mila ventuno la Russia verso cui punto in si dirige e allo stesso tempo bolscevica e pre Pietro il il grande nota un osservatore evocando una continuità ma con i vari il terribile e il suo esercito di o politici sunniti una milizia di fanatici che gli erano fedeli anima e corpo
Questa Russia odia l'Occidente l'Europa spiega questo Salvatore sottolineando che Putin vuole mantenere il suo popolo nel passato
Perché nel futuro non rimane più nulla perché non altro da proporre se non l'impero e l'arbitrarietà nessun Progetto
Come spiega il giornalista Etienne Bush
Solo un esame sincero dei crimini del passato compreso quello sovietico in questo caso un compito titanico intrapreso dall'organizzazione Memorial fino allo scioglimento alla fine del due mila e ventuno
Solo questo potrà permettere alla Russia di riemergere dai miti e dalle menzogne
Che hanno seppellito la memoria nel Silenzio probabilmente solo a questa condizione la Russia potrà immaginare il futuro conclude
L'uomo anzi il su
Mia figlia fondi ieri
Quanto invece al presente fa discutere la situazione economica della Cina ne abbiamo già accennato negli scorsi giorni e oggi ci vogliamo tornare in chiusura con Paul Krugman e il il New York Times su un'analisi dal titolo perché la Cina è così nei guai
La narrazione sulla Cina è cambiata una velocità sorprendente è passata da un colosso inarrestabile un gigante in difficoltà com'è accaduto
La mia sensazione scrive Krugman è che molte analisi sulla Cina diano troppo peso agli eventi e alle politiche recenti sì ci Jinping un leader imprevedibile ma i problemi economici della Cina sta si stanno accumulando da da molto tempo e se da un lato l'incapacità di sci di affrontare adeguatamente questi brutti problemi riflette senza dubbio i suoi limiti personali
Dall'altro rifare di riflette anche alcuni profondi pregiudizi ideologici all'interno del partito comunista cinese
Convinciamo dal lungo periodo per tre decenni dopo che Deng Xiao Ping prese il potere introdusse riforme basate sul mercato parliamo fine anni Settanta la Cina aveva conosciuto un enorme crescita con un
PIL reale che è aumentato di oltre sette volte
Questa impennata è stata possibile solo perché la Cina è partita tecnologicamente arretrate dunque ha potuto mentale rapidamente la produttività adottando tecnologie già sviluppate all'estero
E la velocità della convergenza della Cina ad essere stata straordinaria tuttavia dalla fine degli anni due mila la Cina sembra aver perso molto del suo
Dinamismo ci sono varie ragioni che lo spiegano primo la demografia con il calo dalla popolazione ma non solo anche
La la propensione al
Risparmio
Dei dei cinesi che non si è convertita in Investimenti
Per quella che
Quello che Krugman definisce il paradosso della
Parsimonia
Ma insomma qual è il punto il punto è che nel contesto attuale economico la risposta ovvio dall'autorità quella più ragionevole dovrebbe essere aumentare la spesa dei consumatori
Convincere le imprese di Stato condividere una quota maggiore dei loro profitti con i lavoratori rafforzare
La Rete di sicurezza sociale nel breve periodo il governo potrebbe semplicemente dare soldi alla gente come del resto ha fatto l'America con John by del
E allora perché questo non sta accadendo diversi rapporti suggeriscono che ci sono ragioni ideologiche
Per le quali la Cina non farà ciò che è ragionevole la leadership del Paese soffre di uno strano mix di ostilità verso il settore privato
Ma soffre anche di ambizioni irrealistiche lì una sorta di opposizione puritana a una forma di sicurezza sociale solida
Sci Jinping condanna il welfare Isma'perché potrebbe erodere l'etica del lavoro
Qual è il risultato di tutto ciò è una paralisi politica
Con la Cina che fa sforzi poco convinti per promuovere lo stesso sto tipo di stimoli pubblici diretti agli Investimenti che ha utilizzato in passato ma che oggi non funzionano
Dovremmo dunque dare la Cina per condannata ovviamente no
La Cina è una superpotenza vera con un'enorme capacità di agire
Prima o poi riuscirà probabilmente a superare i pregiudizi che ne stanno minando la risposta politica i pregiudizi sono quelli ideologici compresi quelli etici Jinping
Ma in ogni caso i prossimi anni potrebbero essere piuttosto brutti conclude Paul Krugman e ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale