Presentazione del volume dell'Ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri "Lettere da Parigi. Francia e Italia nel nuovo millennio" (Collana Gli Scritti - Fondazione Ugo La Malfa)

Allora ripeta eccellenze signore e signori cari amici convenuti alla Fondazione Primoli
E vi do il benvenuto anche da parte del presidente
Il professor Roberto Antonelli che mi incarica di trasmettermi il suo salute anche il suo rammarico di non poterci raggiungere a causa di impegni istituzionali all'Accademia dei Lincei
E siamo molto lieti che si svolga qui la presentazione del libro di Giovanni Caracciolo di Vietri lettere da Parigi pubblicato a cura della Fondazione la Malfa
Di cui salute i rappresentanti ringraziando lì per aver voluto condividere con la Fondazione Primoli l'opportunità di parlare di quest'opera dove la visione italiana e quella francese sono così strettamente intrecciate infatti come molti di voi sanno la vocazione di questa fondazione è proprio quella di potenziare i rapporti culturali tra Italia e fu scopo per cui Giuseppe Primoli sia adoperato tutta la vita e anche oltre attraverso i suoi lasciti se
Libro di Giovanni Caracciolo come sappiamo raccoglie le lettere da Parigi che l'autore ha pubblicato sul commento politico tra il marzo del mille nel due mila ventuno nell'ottobre due mila ventidue con lo pseudonimo abbattere Galiani uno pseudonimo io sono nel Settecento distaccarmi a sempre affascinato
E che ha particolarmente appropriato non solo perché richiama le comune poi le comuni origini napoletani ma anche come osserva Giorgio la Malfa nella sua prima essa perché la ricchezza delle osservazioni il curve della lettura psicologica della Francia contemporanea ricordano quell'Ontani incaricato di affari dell'ambasciata napoletana in Francia noto per la finezza della sua cultura economica
E lettera
Quando abbiamo programmato questa giornata non non molto tempo fa speravamo che Giovanni Caracciolo potesse essere il piccolino
Purtroppo non è stato ma del libro e del sottoporre ci parleranno Ludovico Ortona Roberto Antonione Giorgio là non entro dunque nel merito di un testo
Che fin dalle prime pagine mi ha vinto per lo stile colto ed elegante per gli analisti raffinate ci si addentra nei meandri della politica francese mantenendo però sempre uno sguardo do sulla situazione mondiale sulle tematiche politiche dell'attualità sulle grandi i nostri
Lascia dunque la parola alla classe più
In primo luogo ringraziare era la Fondazione Primoli per avere
Per averci ospitato in questa bellissima in questa bellissima solare
Che ben conoscevo e che naturalmente nella sede più degna bene
Parlare di
Stasera volevamo parlare del libro dell'ambasciatore Caracciolo parleremo anche di lui perché come è stato detto
Speravamo che potesse essere presente alla presentazione di questo tipo
La la collaborazione la collaborazione con l'ambasciatore Caracciolo nasce durante la pandemia e nel senso che la Fondazione la Malfa
Decise in cui i ministri
Di creare un piccolo
Sì giornale
On line e della Fondazione che siamo il commento politico non non facciamo politica direttamente ma insomma
Commentiamo gli avvenimenti quando ci sembra il caso allora nel immaginare questa che era solo contatto che si poteva avere con gli amici in quei mesi non si poteva fare nessuna manifestazione nessuna riunione nessun dibattito di persona
Ci venne suggerito che pensavo che sarebbe stato interessante avere delle corrispondenze
Da altri Paesi e con l'aiuto fatto di Ludovico Ortona che ringrazio molto progettavano di rovere di chiedere all'ambasciatore Caracciolo edito da Parigi se poteva pensare di fare una lettera periodica
Da Parigi contemporaneamente
Un altro diplomatico vantavate le corrispondenze dagli Stati Uniti e un un giovane funzionario del Parlamento europeo per dava delle corrispondenze da Brussel macedone che non ce l'ho molto
Generoso diciamo così
Esce discutemmo quando propose di di chiamare queste corrispondenze l'abate Galiani naturalmente
Cert'su una scelta felice io considero Galliani uno dei maggiori economisti diciamo così del del mondo classico e un uomo straordinario spirito intelligenza
Napoletano che vive a Parigi quindi come carpaccio diciamo così ecco sarde pubblicate per due anni più di due anni queste corrispondenze più o meno settimanali
Dell'alba dell'abate Galliani da Parigi
Che proprio pubblicato nel nel commento politico poi sono talmente belle che che abbiamo pensato che fare con la pena di di costruirci una forma un libro ed è questo libro che la Fondazione ha fatto che si chiama lettere da Parigi
Che e con cui apriamo una collana della nostra Fondazione
Caracciolo sei voi nel biennio delle elezioni presidenziali che portava alla rielezione tipo accordo
Ma come vedranno persone che deve leggere hanno questo libro come poi ci dirà credo sia Ludovico il signor D'Amico atto di origine del ne parlerà Caracciolo non osservate queste ordinario della non solo della politica ma della società francese che conosceva
Ce l'ho vissuto a lungo che conosceva dal punto di vista culturale molto profondamente questa conoscenza
Si vede in questi articoli e benché c'era si era creata una una costante collaborazione nel senso che settimanalmente
Caracciolo chiamava discuteva con la nostra Silvia Di Bartolomei che l'ufficio stampa della Fondazione aprono delle lunghe conversazioni
Commettevano appunto questi testi arriva provviste bellissime lettere da Parigi come verranno questore diciamo il libro nasce con l'idea di mettere di descrivere la Francia questi due anni della vita politica e culturale francese
Fino alle elezioni alla redazione di balconi e chi lo leggerà lo vedrà quanta ricchezza di idee di osservazioni ci sono per
Sto volevano presentare adesso se dobbiamo non solo presentare il libro cosa ne farà Antonioli poi dirò qualcosa io stesso
No vorremmo ricordare l'ambasciatore Caracciolo io ho pregato
Amico Ludovico quarto volume dove ha conosciuto bene
Di volere
Tracciare la figura di un diplomatico di prima qualità per la sua capacità di capire
I problemi diciamo così del mestiere ma anche per lei isolata la temperie culturale col della quale sapeva collocare l'assicurazione quindi darei tu consentiti appena Paola ringrazia tutti presenti per questa poco per fare
Buonasera a tutti
Inizia con un ringraziamento anche alla Fondazione Primoli per questa bella sala perché sta occasione
E naturalmente ringrazio molto la Fondazione la Malfa per tutto ciò che ha fatto in particolare per aver deciso di iniziare una nuova collana con gli scritti di Giovanni Caracciolo
Giovanni che avevo sentito prima della sua scomparsa ci teneva molto a questo libro alla sua presenza in qualche modo ovviamente sarebbe venuto volentieri a Roma non se la sentiva e aveva pensato di collegarsi a distanza
Ed era tutto fatto concepite in quella maniera quando purtroppo è scomparsa e scomparso ormai un po'più di un mese fa
E nei vari contatti che io
Ho avuto con persone che l'avevano conosciuto eccetera ci sono molto felice di sapere che ci sono tanti amici questa sera che ho visto ma e con tante persone che al quale io dicevo
Di questa scomparsa della tristezza di questa scomparsa
La risposta immediata ma era tanto simpatico
Cioè la parola simpatia era la prima parola che in fin dei conti usciva usciva fuori e
Però secondo me alla base di questa simpatia c'erano tante straordinarie doti
Che sono state tra l'altro ben evidenziate dalla sorella Maria Teresa nel ricordo che ne ha fatto a Parigi
L'Auchan il carisma dell'ovvio i fiumani
E la generosità questo disse
Maria Teresa la sorella io aggiungerei
Una forte sensibilità che lui aveva che gli permetteva di comprendere veramente in poco tempo situazioni e persone era velocissimo nel cogliere sia situazioni persone
E è ovvio che con tutte queste doti
Ha fatto una splendida carriera ovunque iniziando ora in Africa e poi continuando dove io ho avuto molte occasioni di stare con lui a Washington prima
A Parigi qui è stato il mio successore a Parigi
Anzi la cosa bella che si diceva tra di noi era in genere nella nostra carriera come tutte le carriere immagina
Il successore parla male del predecessore predecessore parla male del successore non l'abbiamo fatto mai come ma certo e in effetti si non ci siamo mai parlati addosso male nell'uno o nell'altro
E
Ma a parte questo che ho avuto poi parte questi periodi a Washington e poi Parigi con la successione a Parigi io ho avuto un lungo periodo con lui nel settennato di Francesco Cossiga quando io ero
Portavoce del presidente Cossiga e Giovanni è stato prima nell'ufficio diplomatico e poi capo di gabinetto del segretario generale dell'epoca
Che vi ho potuto veramente apprezzarlo
Conoscerlo bene
Anche devo dire
Nei suoi scatti di rabbia
E specialmente dalla sua pigrizia non lo dobbiamo dimenticare e proprio per superare questa sua pigrizia io lo sprona in molto a accettare e a fare le lettere da Parigi
E che lui finalmente ha voluto fare e ha fatto con grande intensità appassionandosi alla cosa e il tutto viene adesso appunto presentato in un libro assai
Assai bello che naturalmente ci verrà poi
Detto in maniera più dettagliata sia dall'onorevole Antonione che da Giorgio la Malfa
Ma la sua pigrizia che c'era lo sappiamo bene vero perché perché dalla sua pigrizia nasceva proprio dalla sua estrema capacità di avere successo con pochissima fatica per esempio lui scriveva benissimo e ma non aveva bisogno di studiare molto
Affrontava tutto in modo rapidissimo
E aveva doti di assimilazione straordinaria devo dire
Come con la musica che poi l'ha seguito tutta la vita insomma era un'assimilazione costante che luce a verità e io ho potuto
Ho potuto veramente
Testimoniare tutto questo nei sette anni con Francesco Cossiga tra l'altro visto che lui ha dedicato questo libro
L'ha dedicato sia a Moro col quale aveva lavorato quand'era giovanissimo funzionario a gabinetto e sia a Cossiga col quale appunto aveva lavorato con me in quei sette anni
E mi rendo conto che era talmente veloce dello scrivere
Pronto appunto ad afferrare le cose le situazioni in maniera rapidissima che Cossiga anche per questioni che non riguardavano la politica essa ma riguarda la politica interna spesso si rivolgeva Luís chiedendo un chiedendo all'Hui di perfezionare degli scritti
A scriverlo in un certo modo però piuttosto che un altro eccetera quindi diciamo era veramente per lui un qualche cosa che riusciva a fare senza fatiche che faceva veramente bene era era bravissimo quindi
Vorrei ricordarlo in questo vorrei ricordarlo naturalmente nella sua ironia nella sua autoironia
Nella sua capacità di ridere e far ridere perché in fondo ci ha fatto ridere tutti moltissimo con i suoi racconti con le sue storie
A volte anzi li conosciamo talmente bene che mio figlio di mi figli che vivono di ripete le direi contraccettivo forse per chiedervi raccontava di nuovo era ed era sempre più spirito nel raccontarle quindi io vorrei ricordarlo con questo ultimo accenno di allegria nei suoi confronti de ringraziarlo Panto di essere stato un buon amico
Grazie a Ludovico fisso quindi lei
L'amico Roberto Antonione di voler prendere la parola noi siamo stati colleghi lui era sottosegretario agli Esteri preoccupato della Commissione esteri
Rinnovi
Ho una una vecchia amicizia che mi fa piacere che ricordare in questo momento civile
Grazie Giorgio buonasera a tutti
Io dico devo confessarvi subito che ho una certa abitudine a parlare in pubblico ma in certe situazioni l'emozione è sempre prevalente
E questa è una di queste situazioni questa giornata alla l'aveva pensata Giovanni ne avevamo escusso parlato tante volte
E l'avevamo vista in un altro modo l'avevamo vista con l'presente l'avevamo vista con lui dialogante la l'avevamo vista con con una discussione su quelle che erano le questioni di cui parlavamo quotidianamente ci può dire
E e non come come la vediamo oggi quindi e difficile entrare naturalmente a fare riflessioni su un argomento molto tecnico molto fa affascinante molto molto interessante su su tanti punti di vista
E Etra lasciare tutto quello che invece qualche in qualche maniera sta sta ma sta davanti sta prima
E ci coinvolge cinque orci coinvolge sul piano mano personale sentimentale
La presenza di giovani almeno per quel che mi riguarda ma
Ho capito perfettamente conoscendo conoscendo anche molti di voi che lo Stato anche per per molti di voi una presenza che era assolutamente fondamentale persona cui ci si rivolgeva per discutere per dialogare è stato ricordato molto bene guidata dalla Nico Ortona
Anche a Parigi attualmente la sorella ma anche gli altri ha fatto degli interventi veramente molto interessanti consentitemi di fare anche un un minimo una minima giunta minima ma la la considero dal mio punto di vista oralmente in qualche modo in qualche misura interessa
Giovanni oltre avere tutte le qualità che avete ricordato era prima di tutto un uomo libero
E si rappresentava come uomo libero nei confronti del mondo in una maniera talmente moderna che anche a Parigi
La presenza di un numero incredibile di giovani testimoniava l'affetto e l'attenzione che lui riscuoteva nei confronti dei giovani pur non andando a cercare i giovani erano i giovani che andava a cercare giova perché Giovanni parlava una lingua e ho aveva un comportamento che gli consentiva di essere assolutamente svincolato da ogni forma di di di come posso definirla
Di quello che comunemente viene detto mainstream lui aveva una sua personale visione del mondo della vita dell'amicizia delle relazioni
E la manifestava con semplicità con eleganza con rigore
Era naturalmente molto selettivo essendo particolarmente intelligente naturalmente molto selettivo perché
Nella sua enorme generosità che questa era
Naturalmente soffriva soffriva da solution soffriva una stupidaggine soffriva le persone come dire incapaci soffriva tutte le persone che avevano scarse qualità soprattutto qualità umane
E qui una persona molto più moderna dell'età che che che ha razziale Cassuto d'epoca in cui ha vissuto
Come ricordava bene come hanno ricordato bene sia sia Giorgio che Ludovico è stato difficile per Giovanni scrivere questo libro perché la sua pigrizia
Nonostante tutti gli amici che ho scritto anche nella prefazione stante tutti dice San Giovanni devi fare qualcosa non può restare
Attenerti Berté un patrimonio straordinario di conoscenza di esperienza di di di umanità hai vissuto un'epoca incredibile devi aiutare col con la tua conoscenza al mondo andare avanti metti per iscritto alcune cose difficilissimo quando poi c'è riuscito
E nere orgoglioso era contento nel parlare in ogni momento e come facciamo la presentazione dove facciamo chi invitiamo quali l'assale accusa c'è e era diventata la ragione della sua della sua del suo interesse del momento
Peccato naturalmente che non abbiamo potuto godere di più forse io ho avuto il privilegio negli ultimi anni sta di più vicino per questioni diciamo collegate a quello che abbiamo fatto insieme per un periodo ed è stato un privilegio una grande è una grande fortuna sempre considerato oltre a essere un grande grande amico un maestro grandissimo maestro maestro di vita maestri professione
E
Però non abbiamo avuto modo di di godere di più diciamo così
E ieri in libro un libro molto molto interessante soprattutto per per gli addetti ai lavori naturalmente perché parla di cose che sono estremamente tecniche sono cose che danno uno spaccato
Preciso di della società della politica delle istituzioni francesi relazione però a tutto il resto Giovanni non parlava della Francia quando descriveva gli avvenimenti francese
E non parlava neanche del rapporto solo nel rapporto verso della Francia con l'Italia
Per lui la France d'Italia stavano all'interno di un contesto molto più ampio aveva una visione strategica completamente
Come dire aperta
Discutevamo sempre sul fatto che facevamo troppo poco che l'Europa faccia troppo poco che avremmo dovuto fare molto di più per quel che riguarda tutta la parte dell'allargamento attualmente se lo Stato Luigi
Segretario generale dell'in se prima di me io ho avuto più o meno la stessa fortuna che ho potuto e cioè non ci siamo mai palazzi male tra
Perché non non almeno da parte mia no per assolutamente possibile farlo neanche e neanche pensabile ma condivideva condivide condividevamo assolutamente la stessa la stessa visione di cui soffriva
Soffriva di quella forma di Nostalgia che non è come dire
Etimologicamente il dolore del ricordo tutti abbiamo il normale che ci sia una Nostalgia della gioventù
Normale sia lui soffriva di nostalgia riversa soffriva del fatto che il quella stagione politica che lui aveva asciutto ed era stato lastre politica straordinaria avendo avuto la capacità e la fortunati noi lavorare con con statisti
Da Moro a Cossiga tanti altri soffriva di questo soffriva del fatto che si guardava attorno Franza
In Italia
In Europa in America nel mondo iniziano a me manca questo questa è la cosa che ci manca di più e come se ci mancasse l'aria perché poi avere una diversa visione della della politica del mondo è normale che ci sia c'è sempre stato anzi una forma di arricchimento la diversità sempre attualmente all'interno di una di un di un contesto di di reciproco rispetto
Ma se l'interlocutore non è all'altezza
E questo diventa un gran problema il per quel per questa cosa
Al aveva veramente una una grande una grande Nostalgia e me ne parlava spesso me ne parlava spesso mi diceva
Quelli che hanno vita visto crescere Europa che ci hanno consentito di avere questo davanti alle questo sogno straordinario
E hanno dato un impulso questo processo oggi non ci sono non non ne vedo all'orizzonte
Aveva sperato moltissimo dal primo mattino moltissimo lui aveva avuto questa anche perché la situazione societaria ricevette la conoscete probabilmente già forse non certamente del dettaglio come scrive Giovanni
Ma questa nuova figura per lui era una figura di speranza di speranza che avrebbe potuto come dire
Condurre non solo la Francia ma ma l'Europa diciamo a riprendere un filo di di di di DVD un dialogo e di un processo di di integrazione politica
Viveva
L'Europa come soggetto politico dove la politica estera la difesa
L'economia fossero politiche comuni
Naturalmente aveva una visione lungimirante non so chi di noi mai la vedrà temo francamente che forse tra di noi non ci sarà forse nessuno che riusciva a godere di questo ma sono anche abbastanza convinto guardi rispetto a questa riflessione negativa
Che processo per quanto possano allentarsi per quanto possa tornare indietro pazientemente alla fine del processo che non potrà non arrivare a un punto così elevato
Perché non c'è alternativa non c'è alternativa secondo Giovanni
Questa è la nostra strada scontata dovuta e non capiva perché chi aveva la responsabilità di lavorare in questa direzione
Guardasse più un interesse diciamo elettorale a breve scadenza rispetto a guardare a un orizzonte più lontano
Era un grande politico non ha mai fatto politica ma era un grande politico come come giustamente ricordato tu anche lo stesso Cossiga gli chiedeva
Alcune si confrontava con lui era un grande politico perché era una grande sensibilità aveva una grande visione
E era un una persona che conosceva conosceva l'uomo conosceva le persone conoscevo i processi conosceva le dinamiche
E poi c'è rigorosamente personale negli ultimi tempi
Lui a Trieste io presenterò storico a Trieste ve lo dico perché lunedì faremo una manifestazione a Trieste a discuterlo vinse
Che ha dato corso un contributo con grande veramente di azione perché questo libro potesse nascere lo faremo anche a Trieste perché a Trieste ha seminato tanto come tutte le parti del mondo
Cioè io ovunque numero notevoli di amici e di persone che l'hanno conosciuto che mi hanno chiesto espressamente di poter trovare un momento per parlare di giovani Caraccio
Perché ha lasciato un segno segno un segno forte
E e come sapete bene voi che l'avete conosciuto almeno quanto l'ho conosciuto io Giovanni non non andava a cercare il consenso non andava e ha copie di Rea
A cercare di trovare il modo di farsi amare o farsi benvolere
Non cercava nessuna captatio benevolentiae groviera diretto
E nella sua proprio capacità di parlare in maniera così schietta così poco diplomatica un giorno lo presentava a Trieste e serve un grande diplomatico la qualità migliore che a Giovanni che non è diplomatico
Attualmente come dire una una punta provocazione
Ma in realtà Giovanni potremmo raccontare tanto tanti aneddoti da questo punto di vista quando aveva da dire pericolose diceva non si poneva il problema se queste erano cose che in qualche misura avrebbero potuto anche non essere considerate
Utili io per lui erano giuste quello che per lui era giusto quello per cui era vero andava fatto ed è stato apprezzato anche per questo quindi anche a Trieste ci sarà il momento di di ricordare Giovanni con con grande affetto da parte di tutti nostri amici che puntano avuto modo di di di condividere con lui un pezzo di della nostra della nostra vita
A me mancherà tanto perché negli ultimi tempi ci sentivamo praticamente leggero
Qualsiasi cosa dovessi fare non tanto per vincere perché poi quella minestra quotidiana
Ma quel sessi avvenimento dicevamo una notizia o mi chiamava luglio lo chiamavo io e commento c'era perché era più forte di noi ma cosa pensi di cure sta ma come si può pensare che
E un interlocutore interlocutore così non lo trovi non c'è non trovi una persona che abbia la da questa questa questa grande straordinaria capacità di illuminarsi anche spunti difficile della della vicenda umana della storia politica
Difficile ma lui trovava sempre la chiave per riuscire a dare delle spiegazioni delle motivazioni per ragionarci sopra
Insomma un maestro un grande maestro un grande amico che mancherà tanto a me ma sono convinto che mancherà a tutti quelli che l'hanno conosciuto e apprezzato il libro naturalmente
Ne ho parlato praticamente niente mai esattamente la storia di giornata basta saperlo leggere un po'in controluce
Ringrazio Roberto per questo bellissimo ricordo personale dell'ambasciatore terrà carpaccio prima di diverse io stesso qualche popolaresco sul libro conclusivamente mi domandavo vedendo nel pubblico tanti colleghi dell'ambasciatore il canovaccio di tanti amici se qualcuno dicevo avesse desiderio di dirlo
Qualche parola molto volentieri questo no
Il del cofano diciamo così se c'è qualcuno
Ma prego
Nel regole che si accomodi
Prego
Così funziona sì io volevo dire una cosa rapidissima a sostegno delle di una delle tante cose che sono state dette dall'amico ambasciatore Ortona
In apertura del suo intervento e ci ha detto che Caracciolo era un uomo molto simpatico
E questo è una caratteristica che non va dimenticata perché certamente la anche aiutato nell'avere informazioni nel tessere le sue relazioni cioè aveva una dose di comunicativa che era straordinaria ora il Periodo nel quale io ho avuto rapporti più diciamo frequenti con Giovanni Caracciolo è stato quello in cui lui aveva assunto da poco le sue funzioni io a quell'epoca facevo una trasmissione radiofonica che si chiamava l'Italia non dirette e che raccontava alle attualità italiana
A Parigi e anche spendeva qualche parola sulle relazioni fra i due i due Paesi sia relazioni
Politico-culturali fiera le azioni economiche avevo quindi chiesto e ottenuto in tempi rapidissimi una intervista radiofonica con il neo ambasciatore appena insediato ed era venuta fuori una conversazione molto interessante
Si era svolta nel suo
Mi sentite meglio così sì
E
Allora
Si era svolto in un'atmosfera molto cordiale ma al tempo stesso molto professionale e naturalmente come era
Normale in quel momento di insediamento nella nuova Park carica e l'ambasciatore aveva parlato del governo italiano della volontà costruttiva per i rapporti con la Francia per i rapporti con l'Europa insomma
Un intervista che penso fosse da perfetta da manuale
Si era svolta nel suo nel suo ufficio quando abbiamo terminato io ho spento il registratore
Lui mi ha chiesto dice ma sei sicuro che hai proprio spento Rocco dico sì non nulla risulterà da e questo mi dà l'idea del del tratto umano così molto molto cordiale molto molto simpatico
è sicuro che non stiamo registrando nulla vedremo registrato prima ma adesso invece no no no non non c'è nessun pericolo ecco allora consentimi di dirti
Che io naturalmente svolgo questo ruolo e quindi devo prendere le parti del governo italiano
L'impegno del Governo per le relazioni con la Francia per l'Europa per mondo eccetera così
Però le mie idee sull'attuale governo che adesso non voglio citare ma chiunque di voi può ricostruire quale fosse il Governo non sono così entusiastiche come veniva fuori dal vediamo
Dal mio assunto professionale
E con le con cui tutti siamo fatti una risata lui ha fatto qualche commento caustico sul conto del governo in carica e insomma ecco ma volevo semplicemente aggiungere questo
Perché vi dà l'idea di come il personaggio fosse molto serio e rigoroso ma non ingessato nel suo ruolo
E come fosse capace di smettere la la veste ufficiale
Stabilire una corrente umana che poi è rimasta perché poi naturalmente ci diamo rivisti molte volte tra l'altro era anche una buona forchetta come tutti sapete e quindi avevamo l'occasione anche di vedersi qualche volta per per mangiare in fieri
Appunto siamo anche in collegamento con Parigi quindi se c'è qualcuno ancora alcuni con qualcuno che double qualche cosa siamo qui piacere
Buonasera dubbi non so se vi sentite io sono Paolo Levi e sono corrispondente dell'Ansa
A Parigi da tanti anni ormai ecco e sono felice di questa di poter assistere seppur a distanza questa bellissima cerimonia e di presentazione degli imputati Giovanni Caracciolo che ecco ho avuto la fortuna immensa di poter frequentare abbastanza assiduamente in questi ultimi
Due anni e quello che ha letto sottosegretario Antonione sul fatto appunto che tanti giovani
Anche se io ormai mi avvio per la mezza età ma insomma tante persone anche di generazioni diverse trovavano Giovanni veramente un un interlocutore una fonte di ispirazione di chiavi di lettura di di riflessioni straordinaria e che Giovanni veramente aveva un un approccio trasversale rispetto alle cose del mondo quasi da
Ecco da da un uomo rinascimentale da da Leonardo da Vinci che faceva il pittore ma anche cuoco e anche l'ingegnere ecco Giovanni
Da cosa che colpirà più lui era questo di saper far dei ponti delle passerelle
Incredibili per discipline che hanno vini persone normali sembrano follie invece il mille debba ecco era una persona che che beveva e che in una e in una cerimonia dei dei César gli Oscar francesi un po'sottotono vedere sapeva in qualche modo intravedere un cambiamento
Di atteggiamento dei francesi rispetto alla proverbiale Grondona quindi oppure cosa ben più importante che ha mi Giovanni in questi ultimi anni i giovani a seguito veramente
Da vicino cui teneva tantissimo l'operazione la famosa operazione Ombre rosse bene lanciata intonata emani reparto
Per la cattura dei degli ex brigatisti di cui già chiusi in Francia ecco
Lui in quell'episodio abbastanza fondamentale nella dei rapporti tra Italia e Francia definiva in qualche modo l'avvento di ha visto l'avvento di di una nuova idea di Europa come se se quell'operazione e avesse in qualche modo dato il la poi a al piano di rilancio il famoso Pnr
Europeo che per la prima volta ha visto Italia e Francia unite a seconda e terza economia della zona euro unite quasi si è posta come se fossero quasi un'unica Repubblica in quel momento della pandemia davanti alla Germania per
Dire una volta per tutte qua bisogna fare qualcosa perché se no soccombiamo tu ieri c'è stata c'è stata effettivamente questo risultato straordinario che è stato per la prima volta l'introduzione di una forma di di mutualizzazione del debito a livello europeo
E insomma è stato un traguardo nella storia dell'integrazione abbastanza
I i straordinario e che però era congiunturale appunto legato unicamente a pandemia quindi credo che
E questo è stato possibile anche perché erano stati spazzati via gli ultimi
Ecco motivi di attrito tra la Francia e l'Italia il maestro aveva fatto vedere che ecco catturando gli ex brigatisti poi la giustizia ha deciso di tenerli qui va bene però comunque in quel gesto Giovanni aveva visto un grandissimo segno di speranza per per l'Europa
Del futuro ed è così credo che e la sfida oggi sia di trasformare questo principio di mutualizzazione
Di solidarietà europea non più soltanto il non un principio congiunturale e quindi legato unicamente alla crisi sanitaria che abbiamo attraversato perché abbiamo saputo superare ma strutturale proprio per per costruire insieme d'Europa di domani appunto quindi Giovanni sapeva sapeva intravedere in piccoli
Segni in piccoli episodi sapeva Venere appunto il segno di poi di di qualcosa di una fotografia più ampia che poi ci restituiva noi andando a chiacchierare a casa sua
Sempre trattati benissimo davanti a delle tavole imbandite io ricordo commosso
Beh di un monte Bianco meraviglioso che ne e mi mancherà per sempre almeno quanto lui comunque considerò ecco una una fortuna immensa di averlo
Incontrato con Lo Sciuto e credo di parlare a nome anche di tante altri giovani o meno che che hanno avuto la fortuna di frequentare casa sua a Parigi e non solo quindi ecco cerchiamo di trarre ispirazione da quest'uomo straordinario che che ci che che ha veramente lasciato un segno grazie
Grazie bellissima testimonianza Sozzi
Ci sono altri o da qui
Allora credo
A Bari prego venga
Grazie
Onorevole grazie
Ma io sono ambasciatori sommati sono stato un po'la
Nel novantadue quando
Il reggente
Cade Parigi
Allora cosa ben diversa da quella che oggi
Ovviamente gestirli
Carattere
Giovanni Addolorata
Grazie anche alla sua perfetta conoscenza della lingua francese
Era un uomo di cultura
Fondamentalmente si sentiva un po'a casa io lo ricordo
Non sono con straordinario affetto tutto ciò non ho molto più molto da aggiungere
A quello che l'ambasciatore Ottone
Tutti noi
Ha già abbondante nei troppo grande
Decisione che oltre al
Senza
Ma naturalmente
In pochi minuti definire una personalità alcunché da Giovanni molto molto molto tristi
Se non altro per la quantità
Che abbiamo tutti i
Che abbiamo vissuto il vissuto insieme
Mi ricordo soltanto due-tre molto sempre ma anche per per ricordarlo come persona che è ancora viva dentro tutti noi che continuerà ad esserlo dentro perse
Andai ad accoglierlo ricordo ancora alla
Però porto Marcial del gol
Quando arrivo a Parigi veniva capo richiami
Cosicché la veniva da questa esperienza così romana dato avuto con lui soltanto contatti telefonici e nel suo eloquio estremamente
Leggero raffinato
Ma estremamente particolarmente legali
Sì confesso che non conoscendo la persona in cui teneva leggero
Dovremmo andare ad accogliere una persona probabilmente esigente tattico l'ex di
E mi ricordo ancora il nel momento in cui ci siamo visti lui è entrato in macchina ci siamo salutati eccetera eccetera ma cosa che mi ha detto
Abbastanza sconcertato ma poi ho capito perché conosce
Il giovane ancora più profondamente utile credo molto sul serio
Non era soltanto
La vita sulla
Servirebbe e indisse entrando in mano
Poi
Questa sua nuova
Con saggia da Parigi e Teramo
Sì perché
Va da un'esperienza di natura profondamente diverso aspetta Jaworski senta di carattere puramente politico essi Chiti ai mi chiedeva che tipo di sfide andava ad incontrare
ITT in Luís un momento di
Un attimo di
Timore nella nell'affrontare questo tipo di nuovo incarico
E devo dire che era un timore assolutamente infondato perché nel giro di quattro cinque giorni costo settimanale
E come giustamente ha ricordato l'ambasciatore otto ma del gossip più straordinari Giovanni riporterà la sua incredibile rapidità
Uscire cogliere prima ancora che l'interlocutore si esprimesse già quello che Linke interlocutore poneva arrivare
Da già una risposta pronta ma a volte anche un po'imbarazzante da questo punto di vista e nei miei confronti anche un po'intollerante perché io essendo un tipo un po'riflessivo avevo potrà tendenza prende un po'alla larga le cose allora circa già aveva dopo una settimana credo che Giovanni
Non solo conoscesse già tu ma sembrava che avesse fatto il console generale per
Questa cosa mi impressionò talmente tanto che mi è sempre rimasta mi
IMI trasferire perché riusciva a trasmettere poi all'intero a tutto il personale del consolato questa questa sua forza straordinaria che aveva dentro era una la forza che porti traduceva in una capacità di motivare i propri collaboratori in maniera strepitosa io Giovanni poi abbiamo sempre avuto un rapporto indipendentemente dalla veglia dagli aspetti poco chiari
Professionali perché ci siamo sempre rimasti in contatto
Lui ha durata mia moglie veniva in vacanza casalinga moglie ad Ansedonia
Per l'estate insomma sono state versate molti condividevamo molto la Paz la grande passione per la e devo ringraziare l'essere grato lui perché ogni volta che
Vi erano occasioni musicali
Naturalmente Giovanni faceva come ha fatto conoscere alcuni dei più grandi musicisti
Come Riccardo Muti che era fuori casa
Orizio Pollini Pierre Boulez e lei metteva sempre al tavolo insieme a loro perché sosteneva che io ero in grado in qualche modo di interloquire per le mie conoscenze di carattere musicale punto che il maestro Muti ottant'
Ma
Questo questo diplomatico suo collaboratore consigliere per gli affari musicali
Giovanni sì sì rispose no è consigliere per gli affari politici Trollo uso anche in questa funzione perché mi è utile perché ha una sua particolare competenza
Quindi sono infinitamente grato veramente anche di questo perché mi ha fatto conoscere personalità
Perché per me era una straordinaria
Concludo con un'altra piccola Giovanni ovviamente oltre alla musica adorava molto tutto al mondo dell'arte della cultura e condividevamo presenterà
Top l'acquisite e quindi voglio raccontare ultimamente lo molto simpatico
E credo che Maria Teresa si accorge
Il ricordo che ad un certo momento a Parigi
Una rappresentazione della Filomena Marturano
Si tratta di scegliere fatto dalla grandissima François stati una grandissima
Giovanni lo strumento non poté
Fu costretto a rinunciare
Questo tipo di
Di impegni
E mi chiese a me vai tu poi fammi sapere perché con Sottsass
Questa Filumena Marturano fu straordinari io Chiara Giovanni adorava Edoardo io stesso Doardo andare sta Filomena ma non rimase addirittura sbalordito che un testo del genere sta tutto in francese fosse interpretato come per così profondamente italiana da quest'artista eccezionale
Tornai da Giovanni e divisi caro Giovanni manda prepara un grandissimo mazzo per questa per questa straordinaria attrice ha fatto una Filumena Marturano o più italiana di quanto si potesse immaginare forse più ancora più bella di quelle che conosca ad presto chiaro
Giovani imprese immediatamente sul serio perché andava molta credibilità su questi aspetti intese nettamente sul serio e con la sua grande capacità di scrittura
Preparò un bigliettino
Favoloso subì mando queste tre parole che io gli avevo detto
E preparando la stragrande mazzo di fiori dicendo che aveva Luís assistiti questa questa straordinaria rappresentazione in cui aveva adorato e Amato presenta ecco la cosa incredibile che tanto sta abbia lo volle conoscere
E da lì è nata Maria Teresa lo sa una grandissima amicizia tra un'amicizia che è durata tutta
Ma dico spesso e qui concludo
Che io non so se Giovanni abbia mai contatto la verità di come il Nafta quella che lei credibile Cinzia perché è un aspetto di cui noi discutevamo
Sentivamo molto ma lui ha sempre mantenuto un minimo di riserbo su quest'
Grazie a tutti e soprattutto graziato grazie a Giovanni ci tengo a dire e Giovanni rimarrà
Noi oggi celebriamo la sua scomparsa purtroppo ma giovane o scompariva mai rimarrà sempre insieme hanno voi è presente sempre con noi non c'è un momento della giornata in cui io non abbia a che fare con qualcosa che non abbia di fronte a me Giovanni che milita mi fa la sua battuta mi fa il suo commento eccetera quindi rimarrà Immortal
Grazie
Dove
Almeno questa diciamo che che concludere il il il dottor Samuel Johnson diceva
Parlando del della morte diceva la morte non conta perché dura un attimo quello che conta è la vita
E quello di cui abbiamo sentito parlare qui è una vita molto ricca che è quella che comanda e della ragione per cui le persone
Come la pace perché faccio in qualche modo non scompaiono mai nel senso che rimangono qui Sentinel nel ricordo e nella memoria Illy non sono molto fieri spiego come cioè Fondazione di avere
Provo provocato questo libro in qualche modo anche
Provocato questa riunione con questi ricordi il libro eternamente scritto con una straordinaria eleganza
Voglio soltanto leggere
Due dovevi
Una è l'introduzione nell'introduzione
Ed è l'introduzione
Che scrisse per il libro
Scrive Caracciolo senza rimpianti
O inutili non so agire
Ritengo davvero che l'inizio del secondo dei sei decennio di questo secolo segni l'avvio di un'era nuova
E che nulla sarà come prima
Poco importa altri peggio o in meglio
Non è un giudizio di valore
Ma di cambiamenti solo cambiamenti epocali
E c'è Demme ecco peggiorativo di riferire per mezzo dello scritto
Quel che chi accertato è più vicino alla verità debba essere conservato in questi episodi
E a conclusione nella nella pagina che lui scrive
Come posso scriptum libro
Si legge e si conclude con l'autunno ventidue la Colnago affettiva nuove da Parigi attorno alle travagliate vicende della vita politica il sociale della Francia alle prese con l'avvio del terzo millennio
Si apre nel segno di nuove tensioni
E e di nuovo in contrapposizione all'esito per ora imprevedibile
E dice
Do con la lacerante lacerante crisi di fiducia nei sistemi della democrazia rappresentativa
Che pure aveva rappresentato un indiscusso caposaldo nella gestione della nostra società
E del loro avanzamento verso traguardi da tutti a quegli atti di pace di poker cede eguaglianza
Senza che maturino prego risposta adeguate credibili o che si delineano scenari innovativi
Che valgono ecco dunque le generazioni giovani al gusto e all'attuazione della politica cioè il libro conclusi conclude con una
In fondo molto pessimismo
Come è stato detto Caracciolo
Soprattutto uomo di cultura francese
Si capisce che amava la Francia nelle sue istituzioni nella sua cultura
Probabilmente
Duro scrive ma probabilmente all'inizio della sua esperienza
Devo essere favorevole al presidenzialismo francese
Di cui però vede la crisi
E lo scrive a un certo punto
Una desolante constatazione sembra imporsi ogni giorno di più
La nefasta influenza del populismo
Che ha pervaso ormai il dibattito politico persino in questa società la Francia così ricca di cultura politica e vocato alla dialettica anche Altamura fondata sull'umore del raziocinio fra idee e tesi contrapposte cioè
Noi capisce
Che il presidenzialismo francese o il presidenzialismo americano
Non è un argine sufficiente conto la degenerazione populisti lo capisce secondo me nell'esperienza di questi anni più che nella sua formazione e lo vede della la lacerazione di delle società democratiche e la crisi alla quale noi assistiamo
L'esperienza di Caracciolo in Francia
Della difficoltà di Bach con il la descrizione del clima
Gradevolissima dalla campagna elettorale di Zemmour
Della pregresse
E naturalmente dello alle tende e dall'altra parte l'irresponsabilità di Mila Schön
Gli fa capire che attorno alla Presidenza della Repubblica francese non c'è più quella vasto consenso del ceto intermedio dello il filone più perché intervenga che aveva rappresentato la forza dell'esperimento presidenziale
Allora la riflessione alcuni io giungo e ma nel momento nel quale noi assistiamo a in maniera così drammatica
Negli Stati Uniti
Alla la situazione sensazione che la situazione angosciosa cioè l'idea che presidente delle potenziale presidente del della Repubblica sia un uomo che ha incitato all'assalto al Parlamento
E una cosa che fa una certa impressione e che contemporaneamente vediamo la crisi del presidenzialismo in Francia
Che l'Italia debba andare in quella direzione proprio nel momento in cui le due grandi democrazie
Le sole due grandi democrazie che hanno sperimentato il presidenzialismo Stati Uniti e Francia delle forme diverse perché il presidenzialismo dell'America latina e un'altra cosa diciamo così che non è che nel momento in cui l'esperimento delle due grandi democrazie verso il presidenzialismo mentre il resto dell'Europa l'Inghilterra hanno forme di governo parlamentare forte come in Germania
Come anche in Inghilterra che l'Italia debba imbarcarsi nella direzione di sperimentare una qualche forma di presidenzialismo qualche cosa di molto Amato e questo libro l'ambasciatore Caracciolo
Scritto con questo senso così profondo della storia per la cultura
Della vita politica dell'Europa
Della Francia e dell'Italia ma soprattutto loro e qualcosa che dovrebbe fare riflettere quarto asse politica del nostro paese in questo momento grazie a tutti
Non c'è altro non rimane che ringrazio ancora Fondazione Primoli per questa bellissima così ne faremo uso ancora aperte gli ha aperto la porta avversaria grazie a tutti e buonasera
Bene